la tigre e la neve regia di Roberto Benigni Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la tigre e la neve (2005)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA TIGRE E LA NEVE

Titolo Originale: LA TIGRE E LA NEVE

RegiaRoberto Benigni

InterpretiRoberto Benigni, Nicoletta Braschi, Jean Reno, Tom Waits

Durata: -
NazionalitàItalia 2005
Generecommedia
Al cinema nell'Ottobre 2005

•  Altri film di Roberto Benigni

Trama del film La tigre e la neve

Un poeta, per amore della donna di cui è follemente innamorato, finisce in Iraq, proprio nel bel mezzo dei bombardamenti compiuti dagli americani per liberare lo stato mediorientale da Saddam Hussein...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,95 / 10 (305 voti)6,95Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La tigre e la neve, 305 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 4  

yupiter  @  23/10/2005 16:27:58
   9 / 10
Questo film avrebbe diviso, era chiaro, ed anch'io pur dandogli un voto molto alto in alcune cose ne sono rimasto perplesso. Però l'omaggio che si fa alla poesia con i nostri poeti Montale, Ungaretti, Gozzano eccetera e con gli stranieri Gibram, Whitman, Neruda eccetera, come ha scritto già qualcuno sono una goccia nel deserto di prosaicità e fanno avere al La tigre e la neve un tocco di qualità superiore agli ultimi film prodotti in Italia e nel mondo. La Braschi è sempre impallata e come anche qui ha scritto qualcuno recita meglio quando non viene diretta dal marito.
Ad ogni modo un film magnifico, che non si può non vedere.

fede  @  23/10/2005 15:18:52
   4 / 10
Non mi ha convinto questo film di Benigni.....con un tema come questo, aveva un'ottima occasione per tirare fuori la sua dirompente carica e le sue trovate irriverenti e non l'ha sfruttata: troppo buono con i soldati Usa, troppo generico di fronte al caos iracheno, troppo paternalista nell'evocare i movimenti per la pace. Per non parlare del valore della poesia come contrapposizione all'insensatezza dei conflitti politici: accumulare citazioni su citazioni dallo scaffale migliore del bravo intellettuale non basta a sorreggere una favoletta buona per tutti i palati....

Allende77  @  23/10/2005 14:34:10
   9 / 10
D'accordo, lei non sarà da Oscar ma è bello sapere che quegli sgaurdi e quel bacio sulla fronte siano dettati da varo amore e non solo da un copione. Ho visto gente approdare sul grande schermo solo perchè idolo del momento o perchè provvisto di molti doni da parte di madre natura...Benigni preferisce far film con sua moglie (che tra l'altro mi è piaciuta tanto in Mobbing e in Ovo Sodo), perchè criticarlo così tanto??
Detto questo...il film a me è piaciuto molto, Benigni recita benissimo e fa "malinconicamente sorridere". Mi è piaciuta anche la sostanziale assenza di giudizi su chi sia il buono e chi sia il cattivo in questa guerra, preferendo mostrare (o forse solo far intravedere) cosa potrebbe dire anche solo "inciamparci".
Consiglio di vederlo in quanto "La tigre e la neve" e non per confrontarlo con La vita è bella o con Pinocchio...

Tuko  @  23/10/2005 13:26:54
   4 / 10
Benigni regista con questa storia d'amore "modello harmony", sembra aver completamente esaurito la sua vena creativa, fra l'altro affatto florida.
da aggiugere al trailer una scena di 50 minuti di benigni al capezzale della moglie.
unici meriti del regista , buona propaganda della poesia (una goccia d'acqua nel deserto) ed aver finalmente trovato il ruolo giusto a nicoletta braschi, la donna in coma.
credo sarebbe il caso che ritornasse a farsi dirigere.

benluan  @  23/10/2005 11:37:08
   7 / 10
Film poetico e stralunato come nello stile dell'ultimo Benigni. Qualche passaggio poco comprensibile. Reminiscenze felliniane nelle scenografie delle scene di poesia e sogno.

TheJudge  @  23/10/2005 03:15:23
   10 / 10
Era ovvio, scontato, che questo film avrebbe diviso. Se non siamo ai tempi della La VIta è bella, poco ci manca. Dopo il passo falso di Pinocchio Benigni ci riporta quelle atmosfere magiche, piene di poesia, e non è casuale che durante tutto il film si respirano liriche di Neruda, D'Annunzio e Montale, che avevano caratterizzato i suoi film precedenti. Un grazie a Roberto.

emilydickinson  @  23/10/2005 03:02:20
   9 / 10
Quasi al livello della vita è bella. poesia e amore uniti in un gran film.

daniele10  @  23/10/2005 02:34:42
   7 / 10
Un grande successo internazionale è una croce e delizia sia per un regista che per un attore.
Se da una parte ti rende famoso in tutto il mondo dall'altra ti imprigiona nel personaggio stesso che ai interpretato,o nel film che ai girato.
Come facciamo il nome di un personaggio del cinema lo immaginiamo subito con il suo film di maggior successo è una regola alla quale difficilmente riescono a liberarsi.
Morale della favola, da un punto di vista strettamente artistico bisognerebbe essere il più camaleontico possibile e non tornare su un tema seppur di riflesso affrontato in un altro film già fatto e forse insuperabile.
Da un punto di vista economico tu hai già tanta popolarità ed il popolo griderà andiamo a vederlo sarà tipo "la vita è bella".
Non puoi sfuggire al paragone non è umano,ricapitolando Benigni e compani fanno il massimo che si può fare,però io regista non avrei riaffrontato un tema seppur di riflesso che mi a reso popolare in tutto il mondo,ed uno dei meriti di kubrick(paragone irriverente)è stato proprio quello non fare lo stesso film due volte(specialmente nei casi dove il successo è stato enorme.

Piccola83  @  22/10/2005 19:19:49
   8 / 10
QUALCUNO prima di me ha gia' commentato che Benigni e' un genio..e non posso che dargli ragione,dato che l'ho sempre sostenuto.

Il film e' dolcissimo..non ci ho trovato nulla di melenso,ne' di retorico,o superficiale.a mio MODESTISSIMO avviso chi crede Benigni superficiale..beh...BENIGNI NON L'HA CAPITO.
mi restano un paio di punti di domanda..
ad ogni modo,gran bel film.e GRANDE Roberto.

Invia una mail all'autore del commento Lorcove  @  22/10/2005 16:55:59
   7 / 10
Non è male, ma mi aspettavo di più, forse.. Alla fine è una storia abbastanza semplice. In ogni caso è un buon film.

Invia una mail all'autore del commento konstantinou  @  22/10/2005 15:36:01
   10 / 10
Poesia pura

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/11/2005 12.31.19
Visualizza / Rispondi al commento
Alexandros194  @  22/10/2005 14:01:10
   9 / 10
Eccelso.
Trasmette amore: vita.

ruimagico  @  22/10/2005 11:57:43
   9 / 10
grande roberto!!!!
unico!!!
bella l'ambientazione

6 risposte al commento
Ultima risposta 01/11/2005 12.26.20
Visualizza / Rispondi al commento
fede977  @  21/10/2005 23:44:17
   7 / 10
Un unica parola: dolcissimo.

Lui è un geio, anche quando sbaglia ... e qui forse qualcosina la sbaglia.

Ciao a tutti
Fede977

sioux  @  21/10/2005 22:45:16
   4 / 10
Un Benigni fiacco e sottotono quello della Tigre e la Neve, melenso, troppo pieno di buoni sentimenti, in certi momenti opportunista...sicuramente un Benigni meno comico e meno "acrobatico" del solito, molto lontano dall'intensità di un film come "La vita è bella"....

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/10/2005 09.01.08
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  21/10/2005 20:56:16
   9 / 10
Bello bello bello questo nuovo film di Benigni, lho apprezzato fino e fondo e alla fine sono rimasto molto contento del fatto che benigni sia ritornato alla sua fantasia poetica dopo il mediocre Pinocchio.
Il merito più grande è stato quello di evitare moralismi, retorica e banalità di una storia tanto attuale quanto difficile da rappresentare.
Come nella favola della Vita è bella anche qui la tragedia fa da sfondo a una storia bellissima e, a parer mio, anche emozionante, che ci riporta agli orrori quotidiani di una guerra inutile e disastrosa,che spesso si tende a sottovalutare. e nelle scene dell'ospedale ci si ricorda di come si vive in Iraq, cioè nell'inferno.
ottime sempre le musiche di piovani, i mezzi tecnici utilizzati, le scenografie realistiche(sembra di stare effettivamente a bagdad), la fotografia e gli attori tra cui spicca il sempre grande Jean Reno, a cui calza perfettamente la parte del poeta arabo. Unica nota dolente è la Braschi che per fortuna ha poche battute nel film. Bellissimi anche i momenti comici, quelli del sogno dove vediamo e sentiamo tom Waits e la scena con il medico iracheno. Insomma un ottimo film degno del nome benigni, uno degli ultimi veri autori rimasti in italia.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/10/2005 12.09.29
Visualizza / Rispondi al commento
vale80  @  21/10/2005 18:24:11
   6 / 10
6, perchè devo ammettere che nel complesso è un film gradevole, ma solo nella sua forma "estetica" ed "evocativa". una lieta storiella, spicciola e oltremodo prevedibe. stringi stringi, resta poco.
la trovata della guerra è davvero pessima, della cui tragedia non ci arriva nemmeno l'ombra.
qualche sorriso imbarazzante ce lo strappa, ma tutto qui...

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/10/2005 16.52.39
Visualizza / Rispondi al commento
pulcinel  @  21/10/2005 14:31:34
   8 / 10
Benigni si ostina a toccare il cuore della gente...e ci riesce!!!

Bravo!

A lui e al cast

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/11/2005 12.33.13
Visualizza / Rispondi al commento
juliette  @  21/10/2005 12:01:53
   8 / 10
Innanzitutto complimenti agli attori Benigni, Braschi e Reno. Spettacolari e intensi.
Questo ruolo a sua moglie calza a pennello: dolce, quasi fragile.
Lo sfondo della guerra in Iraq al di là delle critiche per me è raccontato molto bene, per quanto se ne possa ovviamente sapere.
Saliente è la scena in cui Benigni vuole la maschera d'ossigeno e ottiene tutto il carretto, vitale è la fine di Jean Reno l'amico poeta, solo con questo (anche se c'è molto altro ancora) si riesce a capire la drammaticità della cosa.
Sono i piccoli particolari a volte, come in questo film, che fanno capire le crude realtà.
Film divertente, facile da seguire, commovente per me a tratti.
Sarei curiosa pero' di una cosa: mi è dispiaciuta non aver saputo decifrare cosa ha detto l'ex vecchio farmacista a Benigni dopo che si è ricordato la formula della glicerina.
Secondo me ha detto una bella frase, ma purtroppo non so la lingua :-(

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/10/2005 19.46.33
Visualizza / Rispondi al commento
marco86  @  21/10/2005 11:00:00
   7½ / 10
Una storia semplice semplice com'è nello stile di Benigni, che però riserva qualche piccolo colpo di scena qua e là.
Qualcuno ne ha criticato la superficialità con il quale è affrontato il delicato tema della guerra in Iraq, ma francamente non penso che il suo intento fosse quello di fare un film politico. Qualcun altro, invece, ne ha criticato il buonismo, scambiando la semplicità delle favole con la retorica.
Insomma, al di là delle critiche più o meno insensate che ha ricevuto, l'ultimo film di Benigni è veramente bello, con tanto sano divertimento e quel pizzico di emozione che non guasta mai. Bellissime le sequenze del sogno in cui l'amata dal protagonista ha le sembianze di un canguro; oppure la sequenza ambientata in Iraq che ha per protagonista Benigni ed il cammello.
Nota di merito anche per il poeta Reno, che se la cava bene anche recitando in italiano.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/10/2005 16.01.57
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  21/10/2005 10:09:47
   8 / 10
Benigni è il film. Dirige la sua opera, ogni situazione scaturisce da lui e vi muore senza lasciar traccia. La poesia è trasmessa dai suoi gesti e la comicità nasce dalle sue parole. La sofferenza si disegna sul suo viso contornato da comparse intente a sorreggere il protagonista e la sua storia. Ed è questo che può non piacere: ogni avvenimento accade per lui, tutto è dove deve essere al momento giusto e durante il film si ha la sensazione di una strada da percorerre senza incroci o bivi. Si arriva dove si deve arrivare, senza possibilità di errore.
Guardatelo come leggereste una fiaba, immedesimatevi nella storia; fatene parte. Non analizzatelo in tutti suoi punti, lasciatevi cullare dalle emozioni. C'è tempo per riflettere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 21/10/2005 20.29.13
Visualizza / Rispondi al commento
Terespo  @  20/10/2005 22:45:56
   10 / 10
POESIA... e basterebbe questo, ma direi poesia allo stato puro!
E c'è la gaiezza e la freschezza del Benigni di sempre, senza indulgere in polemiche su guerre o altro. E l'amore credo che sia la matrice dominante di questo film... AMORE, dico, non le scimmiottature di questo che ci lasciano sempre più spesso nauseabondi e stufi. GRAZIE ANCORA, BENIGNI!

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  20/10/2005 22:13:33
   7 / 10
Un ottimo film davvero nel classico stile benigni, se vi piace il toscannaccio non dovete perderlo assolutamente!

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  20/10/2005 16:00:07
   4 / 10
Ma bisogna proprio commentarlo 'sto film?
Mi lascia così indifferente che non saprei trovare nessuna parola per descriverlo, se non: vuoto assoluto.
Benigni rifà se stesso, ovvero si riprone con lo stesso personaggio della Vita è 'na mm.erda, ma con molta più fiacchezza di allora. Ormai ha perso tutta la sua irriverenza ed è diventato pesante, noioso, insopportabile per lunghi tratti. Oltre che prevedibile e stucchevolmente buonista. Sua moglie N.Braschi dà il meglio di sè quando recita la morente priva di coscienza.
Tutto il film è appiccicato e appiccicaticcio, di chi non sa più che ca.zzo dire o che vuol parlare di tutto senza arrivare mai veramente a niente. Persino il grandissimo Jean Reno sembra in imbarazzo in questo film (tant'è che alla fine s'impicca!).
E pensare che Vincenzo Cerume (cosceneggiatore) pretenderebbe pure di dare "Consigli ad un giovane scrittore"! Forse per insegnare a non dire niente spendendo molti soldi, come per questo film.


10 risposte al commento
Ultima risposta 02/09/2007 21.36.09
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento sweetflashback  @  20/10/2005 15:38:32
   9 / 10
Poesia allo stato puro, nei gesti e nelle parole...
Lacrime e sorrisi che si alternano...
Grandissimo film che tocca il cuore ed esalta la semplicità!

5 risposte al commento
Ultima risposta 21/10/2005 15.55.31
Visualizza / Rispondi al commento
leotpold  @  20/10/2005 11:20:15
   7 / 10
Se sei appassionato di Benigni e del suo modo di fare cinema vale la pena vederlo...a volte trovo fastidioso il suo modo di sdrammatizzare la realtà ma è il suo stile come dicevo. O lo si accetta o niente.
Anche la Braschi ha il suo stile ,ma trovo di gran lunga più entusiasmante Benigni.
Per trascorrere una serata piacevole ma nello stesso tempo riflessiva lo consiglio

Massimiliano73  @  20/10/2005 07:39:53
   5 / 10
Una grossissima delusione.
Non scendo sotto al 5 perchè ogni tanto si ride (raramente però)
Storia banalissima, spesso troppo inverosimile e con una nicoletta braschi che se c'era o meno era uguale tanto impalpabile.
Non sò chi abbia avuto l'avventatezza di paragonarlo a La vita è bella ma vi assicuro che tra i due film c'è un abisso.
Bravo Reno.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/10/2005 11.06.50
Visualizza / Rispondi al commento
semosole  @  20/10/2005 06:20:23
   8 / 10
Il film è Benigni, solo Benigni!! Da solo riesce a farti divertire, sognare; la prima parte, secondo me, è strepitosa!, non si contano le battute che ti accompagnano e divertono per gran parte del film, rimane un pò superficiale e qualche volta assurdo sulla guerra in Iraq. Però l'esplosività e l'ironia che ci mette nei dialoghi lui, valgono il prezzo del biglietto!!!

dartfinger  @  20/10/2005 05:55:50
   10 / 10
Il mio primo voto va a questo capolavoro insieme a "Il castello errante". Benigni ai livelli di "La vita è bella". Dovremmo esserne tutti fieri invece di criticarlo. Imperdibile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  20/10/2005 01:52:03
   7 / 10
Saro' franco: nonostante i successi internazionali della "vita è bella" il Benigni che preferisco è quello un po' sarcastico e irriverente del primo periodo (graffiante sì, ma "cattivo" non lo è stato mai). Quello compresso nella sua fanciullezza astrale di "chiedo asilo" dall'anarchico Ferreri, quello irresistibilmente amaro del meraviglioso "il minestrone" cfr. il compianto (avercene) Citti.
Non è cambiato nulla, chi detesta Benigni continuerà a farlo e altri ad amarlo incondizionatamente: il tuttologo, il comico, il qualunquista (pure), sempre piu' situazionista ... il film giusto al momento giusto. Non è un caso che "la tigre e la neve" sia splendido, ma non è il caso di soffermarsi (soltanto) a questo. Leggasi "la poesia non è fuori, è dentro" o ancora "ci sarà nel mondo uno che di mestiere sa dire le parole giuste". Appunto: pensando a Dante e Montale, a hikmet e Gibran, la panacea di tutti i mali del mondo si atteggia a moderno Cyrano. Incerto tra Forrest Gump (nella vita puoi ottenere ogni cosa se solo lo vuoi) e l'Albert Finney di Big Fish, amante (tardivo?) del western barocco di Leone, gli epiloghi di Charlot (l'uomo di spalle davanti a lui il deserto, l'avventura continua) , il gusto del paradosso à la Kusturika (chissà quanti fans del regista avranno colto l'omaggio squisito nel sogno del matrimonio, con Tom Waits al posto del fedele Bregovic). A parte il fatto (apro una parentesi) che non sono poche credo le persone che vorrebbero il cappellaio matto Waits al pianoforte per il loro matrimonio...

Incontenibile come sempre, Benigni anima Attilio: come comico ha quel sapore ludico della genuinità, una vitalità che azzarda spesso tic e caratteristiche del grande Troisi (la sequenza in cui evoca la mano di Dio è impressionante: sembra la reincarnazione di M. T. nei monologhi su San Gennaro con la Smorfia) ma lo fa sempre con una forma immutata di rispetto/affetto. Il suo cinema di oggi è animato dall'urgenza espressiva di dire cose facili con il tempismo di un'innovatore che forse non è, con la capacità di eleggersi ad affabulante buonista capace di raccontare la poesia nella guerra e l'ostentazione prosaica di tutto il film (artificiosa o commovente, dipende: il polline sulle strade romane, la stessa tigre). Talvolta e' un po' irritante e tedioso nel voler essere a tutti i costi preso sul serio:
1 - nelle scene di seduzione, riuscite a immaginare un sex symbol piu' improbabile?
2 - nell'estenuante veglia alla donna che ama, e il suo disperato e goffo tentativo di salvarla (chissà perchè mi domando la Braschi ha sempre la pelle neutra, che sia ad Auschwitz o ferita nei bombardamenti, non un filo di sofferenza)

Ma per fortuna l'attore "comico" più dotato del nostro cinema, un po' meno il regista (non era male neanche il Pinocchio, soffriva anch'esso di una caduta prosaica, ma guai a dimenticare le vesti felliniane del paese dei balocchi o il lucignolo di rossi-stuart) sa come colpire al cuore del pubblico: l'autobus che raggiunge maldestramente la Bagdad assediata e sotto un cielo di incendi e distruzione è un momento di grande suggestione lirica.
Altrettanto stimolante, ma forse piu' in linea con la farsa di stampo ehm britannico l'incontro pericoloso con i soldati americani che fermano l'incontenibile protagonista ai posti di blocco, "imbottito" di farmaci ...
Quale Benigni allora? Il pacchiano Patch Adams nell'ospedale di Bagdad che veglia la sua amata, o il meraviglioso professore che insegna la poesia agli studenti con una vitalità (e attualità) sconvolgente? Il comico delle gags che cita Chaplin anche quando muove le gambe (e nondimeno Troisi, Totò, De Funes) per l'ennesima fuga o il celestiale sostenitore del miracolo della poesia della vita e dell'amore?
"Per lui il tempo non è mai passato" ha suggerito una spettatrice, credo che abbia colto le cose per il verso giusto.
Poi ascoltiamo una frase come "lo sai perchè si fanno le guerre? Perchè il mondo è cominciato senza l'uomo e senza l'uomo finirà" e ritroviamo l'uomo disilluso che non sopporta di dover morire per mani di altri uomini. Poi non c'è spazio per gli interrogativi, o le polemiche: tutto ci trascina via per un istante fino a ritrovarci davanti a questo film, maledizione, che tocca le corde giuste anche se imperfetto, e che esprime quanto la vita la piu' impossibile possa sembrarci (essere) cara... Non dovrà stupire tanto, non quanto la strana coppia Waits-Piovani che questa purezza tradita sia riuscita ancora una volta a farci ritrovare l'armonia con il mondo, nonostante tutto

9 risposte al commento
Ultima risposta 21/10/2005 01.05.05
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento PAOLUCCIA  @  20/10/2005 00:56:38
   9 / 10
"Il mondo è cominciato senza l'uomo, e senza l'uomo finirà"

Stasera i miei occhi hanno visto la poesia. Citazioni meravigliose, impossibile rimanerne indifferenti. Parole che ti entrano dentro, tra uno sfondo di sogno e di amarezza.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/10/2005 15.14.26
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento cartesyo  @  19/10/2005 23:31:48
   7 / 10
Si poteva far di meglio certo,ma quella qualità di Benigni di "tenersi" in piedi il film da solo non ce l'ha nessuno. Divetrente e spirtitosa la prima parte,riflessiva e toccante la seconda. Un film che fa pensare molto e che regala citazioni che fanno pensare. Istruttivo e costruttivo. Bollino nero: Sconsigliato ad un pubblico ignorante.

samara999  @  19/10/2005 21:34:10
   4 / 10
Deludente....la verità è che Benigni ha smesso di stupire. Sono ormai un vecchio ricordo le sue battute sagaci e graffianti, quando non guardava in faccia a nessuno: in questo film ha voluto adottare una formula sicura, risultando però troppo semplicistico e banale. Una storia che non riesce mai a emozionare come "La vita è bella", e che si spegne lentamente dopo la prima mezzora, facendo rimpiangere i tempi della satira pungente de "Il Piccolo Diavolo" o le risate a crepapelle della sua interpretazione in "Johnny Stecchino".

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/10/2005 22.51.52
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento saruman  @  19/10/2005 17:10:57
   7 / 10
Sarebbe un sei però ho deciso di abbondare per la geniale scena in cui c'è"Il Buono,il Brutto e il Cattivo" e per la recitazione di Reno.La Brashi recita senza anima e il suo personaggio è poco credibile,ma per fortuna non ha un ruolo tanto importante.Mi sapreste dire perchè Fuad (Jean Reno)si è suicidato?Lo avevo capito subito da quandoera entrato in moschea,però non ho capito il motivo.Grande Benigni.

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/10/2005 17.00.48
Visualizza / Rispondi al commento
hartigan85  @  19/10/2005 16:45:23
   8 / 10
purtroppo per una stupida legge ricorrente ogni genio deve fare i conti con l'ignoranza di chi per natura o per passione vive la propria vita cercando di distruggere quello che di buono c'è al mondo... mi chiedo come possa esserci gente che critica benigni e i suoi film con delle stupide affermazioni che nn stanno da nessuna parte... perchè nn riconoscere una capacità incredibilmente evidente? benigni è un'artista che fa ridere e sa far ridere nel modo più intelligente possibile... anche con questo film l'ha dimostrato

2 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2005 18.30.14
Visualizza / Rispondi al commento
pinturicchio  @  19/10/2005 16:09:39
   4 / 10
film di una leggerezza disarmante, slegato, confuso, scontato (fra l'altro contiene pochissimi spunti comici).
mi aspettavo molto di più da un grande come Benigni. Io sono per il Benigni aggressivo e dirompente dei film precedenti alla Vita è bella.

4 risposte al commento
Ultima risposta 22/10/2005 19.35.28
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  19/10/2005 11:47:34
   8 / 10
Voto : 7/8

Onestamente non vedevo l'ora di stroncarlo!...ma non ce l'ho fatta!
Il film non è assolutamente perfetto e non raggiunge ne i picchi di comicità del vecchio benigni ne i picchi di dramma del benigni oscar, la storia è banale e i 60 min. centrali del film sono sempre o troppo lenti (noiosi) o troppo frettolosi (lacunosi) ma non posso per questo dire che sia un pessimo film o sia stato un pessimo passatempo.

La sua semplicità alla fine risulta essere proprio il suo pregio, è un film che non forza mai troppo lo spettatore e non ricerca ne risate volgari ne lacrime facili ma semplici sorrisi e momenti di leggera commozione e questi sono garantiti.

claudihollywood  @  19/10/2005 10:57:43
   5 / 10
Film di una leggerezza disarmante! Allora, premetto che le mie aspettative per questo film erano tante...Benigni è sempre un grande, e in questo film lo è, ma meno che in altre sue apparizioni. Nicoletta, beh, si chiuda in casa a fare la casalinga, che è meglio. La storia è forzata, irreale, assurda, di una faciloneria impressionante, sempre alla ricerca della battuta fulminante, della lacrima facile. Insomma, bocciato, o al limite, rimandato.

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2005 18.31.20
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento francescofelli  @  19/10/2005 10:40:42
   7 / 10
Molte cose da dire...quasi tutte già ripetute.
Come per la vita è bella, mutatis mutandis, il film è divisibile in due parti, contraddistinte dalle diverse location, ma anche da umori e percorsi narrativi ben distinti. Così come per "la vità è bella" persiste nel suo ascetico scopo di tralasciare (per lo più) il dramma collettivo e descrivere l'individualismo, l'antieroe come qualcuno l'ha definito. Un personaggio paradossale, folle, assurdo, irreale.
Allora forse è un film da prendere come una fiaba, dolce e romantica, raccontata dall'originale genialità di Benigni e dal suo inconfondibile ritmo.
Non amo molto la Braschi, per collegarmi alle discussioni precedenti, ma forse è la spalla perfetta per Benigni. Lei flemmatica ed imperturbabile, lui dall'espressività straripante e sempre così disincantato. Forse, insomma, anche Benigni deve le sue fortune alla sua spalla. La Braschi appunto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/10/2005 23.06.28
Visualizza / Rispondi al commento
Norberto  @  19/10/2005 09:20:33
   1 / 10
Le solite cretinate di Benigni, copiato dai precedenti ed una storia che non regge e poi quella moglie che non sa recitare. Ha dato già il meglio di sè con La Vita è Bella ora non se ne può più! Da evitare!!!

14 risposte al commento
Ultima risposta 01/11/2005 12.22.12
Visualizza / Rispondi al commento
^ShoCk^  @  18/10/2005 16:53:18
   7 / 10
Molto bello quest'ultimo film di benigni che mi ha colpito molto e mi ha emozionato alla fine.Andatelo a vedere e apprezzate il cinema italiano in questo caso :)

danyele  @  18/10/2005 12:20:50
   7 / 10
Il solito grande Benigni , bella storia che non ci deve far dimenticare la guerra che sta distruggendon un paese,l'Iraq.
Rimane il più grande perchè riesce a far ridere e a far piangere in pochi attimi, è un grandi comico.Da non perdere.

Invia una mail all'autore del commento actorar  @  18/10/2005 10:42:46
   3 / 10
Il solito film di Benigni, la solita storiella d'amore....la solita fregatura......sembra la fotocopia della vita è bella e poi quella Nicoletta Braschi......va beh che è la sua moglie ma non se ne può più.....film davvero deludente se si fa eccezione per la colonna sonora che è accettabile ma niente di più.....hanno voluto raccontare o tentare di raccontare la guerra ma in maniera molto irrealistica e superficiale.....

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/02/2008 21.14.09
Visualizza / Rispondi al commento
polbot  @  18/10/2005 09:29:26
   6 / 10
BASTA ! Non è assolutamente un capolavoro. Qualche bella idea, ma nn decolla mai. Roberto è oramai sempre troppo uguale a sè stesso, il che non è un male, ma deve imparare a nn incentrare sempre tutto su di sè... e se vuole bene al suo pubblico deve liberarsi di questa sua fissazione della moglie. La può amare nella vita di tutti i giorni, non deve obbligare anche noi ad amarla.Anche perchè in questo film brilla solo quando....è in coma....monoespressiva e zitta.....pare fatta x quel ruolo! maddai.... Si vede il suo amore felliniano... ma Roberto non devi essere tu il solo personaggio in tutto il film! Sei intelligente, ste cose le capisci....dai puoi ancora stupirci come nella vita è bella e johnny stecchino (pensa a quanti piccoli personaggi secondari ma carinissimi c'erano in quel fil! qui c'è si sei solo te!!! che palle!!!)

Invia una mail all'autore del commento klaud  @  17/10/2005 21:57:56
   5 / 10
scusate tanto, a me non è piaciuto. Benigni emula Fellini ma ha un grande limite: Nicoletta Braschi.
E' quasi imbarazzante la dedizione rimarcata per questa "musa" dal faccione sempre uguale. E' fastidiosa questa continua ricaduta nell'assillo dell'amore per la donna.
Il messaggio del film sembra essere: l'amore rende ciechi; perchè il protagonista attraversa luoghi di dolore, sangue, vita, morte, e sembra passarci attraverso senza accorgersene. Niente lo tocca, tutto lo sfiora, il suo unico pensiero è Lei. Io penso che l'amore allarghi l'anima, non la renda sterile a tutto quello che non sia l'oggetto amato. Non c'era motivo di andare a bagdad per rendere l'enesimo tributo alla sua donna, mi sembra di cattivo gusto. Peccato perchè gli spunti sulla poesia sono belli. E' riuscito molto meglio a decrivere l'amore paterno e l'assurdità del nazismo ne la vita è bella .
Vi prego non datemi addosso....è solo la mia impressione.

8 risposte al commento
Ultima risposta 22/10/2005 16.54.58
Visualizza / Rispondi al commento
Supergiaf  @  17/10/2005 20:49:54
   7 / 10
Voi sapete che non do' mai voti al di sopra di 7.Sono anni che non vedo capolavorciGli ultimi film visti "La Bestia..." e "I giorni dell'abbandono" li ho definiti nel sito mediocri..Fa eccezione nel panorama depresso del Cinema italiano questo garbato film di Benigni.Un film che non cade nel pacifismo beota dei No Global e nell'antiamericanismo.Film poetico , ben scritto, ben recitato da Benigni.Pessima la solito la moglie Nicoletta Braschi una delle peggiori attrici italiani.Ma tant'è è la moglie del nostro.Il film è dedicato a Isolina e Luigi.Erano i genitori di Roberto morti da poco?

Invia una mail all'autore del commento fragen  @  17/10/2005 19:44:46
   10 / 10
Un capolavoro davvero...
Un film poetico e pieno di tutto...sentimento e comicità in un contesto tristissimo come quello della guerra in Iraq....la guerra inutile per eccellenza, inutile come tutte le guerre.
Benigni ancora una volta ha lasciato il segno...e questo film è la riconferma di quanto sia maturato in tutti questi anni....

E' un film che mi ha fatto emozionare come non mi succedeva da un pò...e lo rivedrei ancora, pure stasera stesso..

Grande Benigni, Grande GRANDE GRANDEEEEEEE

Invia una mail all'autore del commento cupido78  @  17/10/2005 15:51:46
   8 / 10
mi sono divertito un sacco,ma ho avuto anche modo di riflettere sulle assurdità della vita...a fare film del genere ci riescono in pochi...bisogna avere grande intelligenza,grande sensibilità e un talento straordinario..grazie Roberto,anche se a tutti i costi ci vuoi far piacere la Braschi..come donna e come attrice...questa forse è l'unica cosa che non ti riuscirà mai;tienila come musa,moglie,produttrice,ma fuori dai film...ma se questo non ti riesce,non f niente,sei perdonato.w il cinema!!!!!!!!!

SIMMONS24  @  17/10/2005 13:42:59
   10 / 10
Se non avessimo in mente l'insuperabile "La vita è bella" grideremmo tutti al capolavoro! Un film che ti fa tornare la voglia di amare il cinema. Grazie Roberto.

Finaldestinatio  @  17/10/2005 11:36:59
   10 / 10
visto ieri sera
grande Roberto!

gabriele  @  17/10/2005 11:33:36
   7 / 10
condivido al 100% il giudizio di MrBlack anche io preferivo il Benigni di Johnny
Stecchino.
Buon film ma niente più di sicuro non un capolavoro

beowulf  @  17/10/2005 11:16:37
   10 / 10
Capolavoro. Unico. E basta.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  17/10/2005 01:16:48
   9 / 10
La Forza della Poesia vince tutto.
Premetto che sono di parte: qualsiasi film che dà valore alle Muse e alla Potenza dell'Amore che, attraverso la poesia, l'arte, la musica, il cinema di per sè ha nel migliorare lo stato delle cose, non può che raggiungere il mio cuore e commuovermi.

Un film che inizia con Benigni che sogna di sposare Nicoletta Braschi in un matrimonio in cui sono presenti Eugenio Montale, Pablo Neruda, Walt Whitman e tutti i maggiori poeti del '900, sotto le note di Tom Waits, non può che toccare le corde dell'anima di chi ama l'efficacia delle parole, delle note, della pittura e la loro reale capacità di migliorare il mondo.

Dopo il successo mondiale de "La vita è bella" (1997) ed il mezzo flop di "Pinocchio" (2002), Benigni torna con un film che sta forse a metà fra i due, dando l'idea quasi di voler tornare alla vecchia commedia ("Il mostro", "Johnny Stecchino", "il piccolo diavolo") che lo vide affermarsi come regista oltre che confermarlo come grande attore comico. Se "Life is Beautiful" era di per sè una poesia, in questo caso "La tigre e la neve" la omaggia. Era impossibile, più che ripetersi, ripetere il fantastico film che dava ancora speranza, attraverso l'amore, alla vita persino nei campi di sterminio, ma in questo caso l'esplicità delle rime (spiegare l'amore verso la natura, vedi quando Attilio De Giovanni/Roberto Benigni racconta alle figlie come si possa attrverso le parole giuste fare battere il cuore al prossimo regalando e trasmettendo le proprie emozioni), delle note (il già citato Tom Waits e il tango spagnolo ballato nell'ospedale di Bagdad), la pittura (il disegno della bambina nipote del medico iracheno che viene appeso nel muro di fronte dove dorme la Braschi) possono regalare il miracolo della vita. Un miracolo al quale forse non crede più Jean Reno, che però l'ha donata agli altri attraverso i suoi scritti sottolineando che, se ci sia o no una seconda vita, l'amore è immortale.
Omaggi ai grandi poeti di ora e del passato: durante il film Benigni recita poesie di Montale, Ungaretti, D'Annunzio e persino di Paolo Conte.
Ottima fotografia e una Bagdad ricostruita a Cinecittà (eccetto la scena in cui viene mostrato il cielo della Capitale irachena costellato di stelle e devastato dai bombardamenti e dalla contraerea, scena ricostruita digitalmente) davvero ben fatta.

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/10/2005 12.41.14
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  16/10/2005 23:12:53
   7 / 10
Sicuramente un bel film, molto emozionante ed a tratti divertente. Tuttavia è inferiore a "La vita è bella" con alcuni momenti di stanca.
Una via di mezzo tra il suo capolavoro e Johnny Stecchino.
Sinceramente preferivo un Benigni stile Johnny Stecchino, anche se capisco la sua maturazione verso la poesia ed il dramma, quasi stile Chaplin.
Bravo Roberto, ad ogni modo!

MyName  @  16/10/2005 23:00:27
   8 / 10
Naturalmente è un ottimo film... Su questo nessuno può dir nulla e la partecipazione emotiva del Benigni attore/regista è molto forte. Ottima sceneggiatura (bravo Vincenzino) che riesce a unire comico e drammatico, scivolando ogni tanto nella melassa... Ma solo per un attimo perché il benigni attore qui è fantastico.. Misurato e eccessivo assieme (questo è il fascino di coloro che il talentio ce l'hanno avuto il primo giorno della loro vita) piange addirittura... Reno francamente inutile, ci avrei visto Depardieu. Ottimo Piovani che incalza nelle scene di guerra e d'amore come solo lui (e morricone) sa fare. Buon montaggio. Sicuramente un film che ogni ragazzo che si vuole avvicinare alla scrittura deve tenere a mente, infatti c'è tanta di quella falegnameria, di quella preparazione e nulla è lasciato al caso.....

T3NAX86  @  16/10/2005 21:17:39
   10 / 10
amo Benigni,il Benigni straordinariamente comico e spumeggiante,ma anche quello riflessivo e poetico...in questo film unisce le due cose ed il risultato è una gioia per occhi e cuore.


CHIEDO UMILMENTE A COLORO CHE VOTERANNO,DI NON NASCONDERSI DIETRO MOTIVAZIONI POLITICHE/IDEOLOGICHE DA 4 SOLDI.....LA POLITICA E' UNA COSA,IL CINEMA UN'ALTRA:questo è cinema.

grazie ;-)

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/10/2005 14.28.42
Visualizza / Rispondi al commento
Zava  @  16/10/2005 20:27:41
   9 / 10
Il solito geniale Roberto Benigni.
Sulla falsa riga della vita e bella (voto 10), Benigni si conferma con questo film veramente molto bello.
Emozionanti le citazioni poetiche e la colonna sonora.
Inoltre il film è decisamente imparziale e non vuole essere una critica agli americani come molti credono.
Da non perdere assolutamente!

Invia una mail all'autore del commento MarcoB74  @  16/10/2005 19:54:16
   6 / 10
Arrivo sforzandomi a un 6,5 poichè è un film delicato e con alcune buone scene comiche come benigni sa fare... ma tutto ciò è gia stato visto di nuovo c'è ben poco. Il protagonista della "vita è bella" si è spostato in iraq e continua a sorridere sulle proprie disgrazie innegiando all'amore e alla poesia e trovando sempre la soluzione giusta.
Personalmente mi sarei aspettatto qualcosa di più graffiante invece, nonostante il titolo, si esce con un sapore in bocca di melassa.

7 risposte al commento
Ultima risposta 18/10/2005 09.01.30
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento Logan  @  16/10/2005 19:15:08
   8 / 10
Un bellissimo film, pieno di citazioni e momenti di bellissima recitazione, specialmente da parte di Benigni.
Ciaoooooooo

Edo  @  16/10/2005 17:56:21
   8 / 10
Finalmente Benigni regista matura, si apropria e fa suo il gusto visivo, compone le inquadrature, disegna fotogrammi e li riempie di immagini.
Sul Benigni attore assolutamente mai stato nulla da dire, commovente mai patetico, spontaneo e vero nel suo amore
GRandi dialoghi, recitati a canovacio in maniera spettacolare da Benigni stesso(fantastico il momento sula belezza del sole, dela sua luce), che altro non fa che confermare la grandiosità di Cerami.
Bel film, commovente, in cui non ho trovato il buonismo che in molti avevano accusato, anzi.
Bisogna dire che questo fine anno cinematografico italiano sta facendo molte belle sorprese

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  16/10/2005 14:10:55
   8 / 10
un 8 ci stà, l'inizio del film sembra uno spettacolo di benigni (il comico) poi la sua faccia si trasforma in una maschera cosi triste da far venire il magone alla gola (e non capisco perchè degli s****ti riescono a ridere anche quando lui sta per piangere...).
peccato per nicoletta (il robottino), che recita malissimo mentre ho visto un ottimo reno. bella la musica di waits anche se è un potroppo repitiva e addossargli il compito di regge tutto il film non funzia.

l'otto quindi va quasi tutto a benigni che riesce a toccare i sentimenti più profondi nascosti dentro noi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/10/2005 19.42.35
Visualizza / Rispondi al commento
dio padre  @  16/10/2005 02:23:35
   10 / 10
1000/10
Il voto che ho riportato appena sopra rispecchia maggiormente la mia opinione...
Un film potente...estremamente potente...
Finito il film ho fatto dieci passi e poi ho pianto come un bambino...
E ciò che più è meraviglioso è che per la prima volta non sapevo il motivo per cui piangevo...
Ottimo...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  15/10/2005 18:47:16
   9 / 10
Un film che riesce ad essere comico e serio nello stesso tempo muovendosi all'interno di uno sviluppo narrativo che pone questioni vere. Splendido il finale che non mette a posto a tutti i costi le cose e che proprio per questo istruisce e fa pensare su certe realtà familiari e sociali.
Film che commuove ma con raffinatezza e poesia senza stravolgere con soluzioni facili l'andamento dei problemi d'amore.
Bravo Benigni che riesce a coinvolgere tutte le età degli spettatori: sia con il suo inventivo umorismo che con la sua genialità narrativa così ricca di etica e verità sulle debolezze umane.
Film ricco anche di immagini belle e ben montate; splendida la scena di Bagdad notturna durante la guerra: evoca un oriente fiabesco e misterioso ma anche un presente che incute paura.
Numerose le invenzioni umoristiche: straordinaria la scena in cui Benigni imbottito di medicinali viene scambiato alla frontiera per un kamikaze.
Benigni conferma una vitalità di autore composta da intelligenza, ironia e lievità espressiva che sembra intramontabile.


manchestercity  @  15/10/2005 14:17:22
   8 / 10
credo che questo film rispecchia a pieno il benigni a tratti drammatico ma con i suoi geniali lampi comici,una comicità mai banale o volgare che ti strappa quella sana risata a volte anche un po amara come lui sa fare...
non do il massimo perchè il film ha i suoi difetti e momenti di stanca ma è sicuramente un ottimo film sulla falsa riga della "vita è bella",paragone tanto inevitabile quanto ingeneroso(la vità è bella è un capolavo,la tigre e la neve è buon film con momenti eccellenti).
in conclusione un film con un mix di comicità,drammaticità,amore,attualità con l'aggiuntà della caratteristica fiabesca benignana.

gibbogibbo  @  15/10/2005 11:24:35
   10 / 10
Questo è il mio primo dieci e non posso fare a meno di dire che è un film straordinario,da Oscar..Benigni è davvero un poeta e non ci sono dubbi che farà storia..accanto a lui due autori di grande rilievo ,che lo accompagnano in una rappresentazione in cui fino alla fine è la vita a farla da padrone .
Con la sua filosofia,le sue frasi ironiche che accompagnano uno sfondo difficile da raccontare come è quello della guerra Benigni si guadagna la fiducia del pubblico giovane e le conferme di chi già conosce la sua impronta..

«« Commenti Precedenti   Pagina di 4  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055983 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net