l'attimo fuggente regia di Peter Weir USA 1989
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l'attimo fuggente (1989)

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locandina del film L'ATTIMO FUGGENTE

Titolo Originale: DEAD POETS SOCIETY

RegiaPeter Weir

InterpretiRobin Williams, Robert Sean Leonard, Ethan Hawke, Josh Charles, Gale Hansen

Durata: h 2.09
NazionalitàUSA 1989
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1989

•  Altri film di Peter Weir

Trama del film L'attimo fuggente

Vermont 1959. John Keating è il neo-docente della severissima Accademia maschile Welton. I suoi metodi di insegnamento sono creativi e anticonformisti, e grazie a lui sette studenti avranno una visione della vita e del mondo completamente diversa.

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Voto Visitatori:   8,71 / 10 (378 voti)8,71Grafico
Miglior sceneggiatura originale
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior sceneggiatura originale
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
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Voti e commenti su L'attimo fuggente, 378 opinioni inserite

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Jambo  @  11/09/2008 18:12:47
   10 / 10
Semplicemente magnifico...il mio film preferito!!!!

lampard8  @  10/09/2008 13:26:21
   9 / 10
Uno di quei film che ti gasano. Un cimax di emozioni, di forti sentimenti, di pathos. Grandisima la recitazione, in particolar modo sontuoso Wiliams. Weir si conferma come uno dei registi più capaci e taletuosi. Magnifiche le location e diaoghi da brividi. Stupendo esempio di cinema intelligente e garbato

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  19/08/2008 01:51:11
   10 / 10
Visto già una decina di volte.

Sensazionale, stupefacente, ricco di sentimento e di poesia.
Tutto quello che racconta questo film è lo specchio della nostra vita, delle nostre scelte.

Più che un film per me è stata una lezione di vita.
Davvero imperdibile.

GinTonic  @  17/07/2008 14:10:39
   9 / 10
Bè che dire, una nuova filosofia per le nostre scuole,affascinante e impossibile.
Una produzione che svaria dall'ironia del simpatico professor Keating a fatti drammatici come la morte di uno dei suoi allievi.
Film straordinario!!

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nwo pozz  @  09/07/2008 10:34:14
   9½ / 10
1 dei migliori film mai girati all'interno delle mura scolastiche. Mi è piaciuta molto la figura di Keating, docente che sa cos'è il vero sapere. Non ero invece abituato a vedere l'attore che in questo film fa il padre severo interpretare ruoli seri, me lo ricordavo come il padre di Eric nel telefilm That 70's show

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  22/05/2008 04:44:28
   9 / 10
un film bellissimo con un finale memorabile!!

vito corleone  @  20/05/2008 18:42:15
   10 / 10
Il film ambientato nel 1959 vuole insegnare attraverso il simpatico,innovativo e anticonformista professor Keating a pensare con la propria testa,ad essere padroni della propria vita,senza dare ascolto al gregge di pecore sempre attente a non uscire dai canoni della societa' e a rispettare la "tradizione" (uno dei quattro pilastri della scuola in cui è ambientata la storia),ma soprattutto attraverso il famosissimo "carpe diem" oraziano: -"cogli l'attimo"- che invita a non farsi sfuggire le occasioni migliori di una vita destinata a decadere per poi finire.
Contro ogni timidezza e paura bisogna imparare a carpire i momenti migliori della nostra esistenza nei primi anni della nostra vita,perche' piu' passa il tempo e piu' sara' difficile uscire dagli schemi e dalle regole della societa', e per non avere rimpianti riguardo a decisioni non prese.
Il film cita solo poesie anglosassoni,e non accenna a dei versi di Lorenzo De Medici detto "Il magnifico" che sono sempre rimasti nel mio cuore:

« Quant'è bella giovinezza,

Che si fugge tuttavia!

Chi vuol essere lieto, sia:

Di doman non c'è certezza »

La sceneggiatura è ottima ed originale e non a caso premiata con l'Oscar;
grande recitazione di un Robin Williams che non si smentisce mai,ma che ha meno spazio in questo film piuttosto che in altri. Infatti grande rilievo viene dato ai sette ragazzi che rimangono colpiti profondamente dalle parole del professore; in particolare sono molto bravi nell'interpretazione lo spavaldo Charlie Dalton (Gale Hansen),il timido Todd Anderson (Ethan Hawke) ed il bravo Neil Perry (Robert Sean Leonard) che nonostante il suo coraggio e la sua determinazione non riesce ad affrontare un padre despota ed egoista (Kurtwood Smith,anche lui molto bravo nella recitazione).
Non manca,il personaggio viscido,spione,vigliacco e traditore: Cameron
Capolavoro toccante e originale che fa veramente pensare all'essere umano come qualcosa di piu' di un semplice animale.

JIM_thebest  @  26/04/2008 18:06:25
   9 / 10
Veramente un bel film! A me ha toccato un casino e penso che abbia a tutti coloro che l'hanno visto. Robin Williams ci offre come al solito un'interpretazione fantastica. Regia fantastica, Peter Weir è un grande (regista del mio film preferito: The Truman Show).
Davvero un bel film, lo consiglio a tutti

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/04/2008 18.12.52
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roy rogers  @  05/03/2008 09:37:47
   8 / 10
Una grande interpretazione di Robin Williams......Un film profondo che mi ha toccato!!!! Bello lo consiglio veramente!!!

Sestri Potente  @  16/02/2008 11:10:46
   6½ / 10
Buon film "scolastico" con un bravo Robin Williams nei panni di un insegnante tutto particolare! A me non ha entusiasmato molto, ma merita comunque il suo successo.

NandoMericoni  @  15/02/2008 10:29:27
   9 / 10
un film da proiettare nelle scuole...

Lory_noir  @  12/02/2008 14:08:45
   7½ / 10
Secondo me qui ci stat un oscar al grande Robin Williams, interpretazione molto bella. Un buonissimo film che sa alternare poesia e ironia in maniera davvero buona. L'unico difetto che cmq nn mi permette di mettere un voto superiore è che secondo me certe battute sn esageratamente convenienti, un tocco di realismo in più ci stava bene. Mi è piaciuto moltissimo in ogni caso!

Invia una mail all'autore del commento wega  @  08/02/2008 21:44:27
   9 / 10
Era un pò che non mi emozionavo tanto davanti ad una pellicola, in realtà lo vidi un pò di tempo fa, non lo trovai una gran cosa,fortuna che non l'ho commentato.
E' un fantastico film di una saggezza indescrivibile, e che a qualcuno certo potrebbe cambiare il proprio modo di porsi a cospetto della vita stessa. Questo film ci mostra anche come l'ignoranza, il pregiudizio, possano trasformare un buona, un grande persona, in un soggiogatore, uno di quei film che tutti dovrebbero vedere. Sì parla di film stereotipato, certo, ma stereotipato bene, retorico, può darsi, ma sfido trovare anche un solo melodramma di questa portata senza almeno un briciolo di retorica.
Keating non poteva che essere interpretato da Robin Williams, ed il suo "Grazie" finale è stato per quanto mi riguarda il climax di questa stupenda pellicola.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  18/01/2008 16:04:07
   7½ / 10
Magistrale l'interpretazione di Williams,il tutto molto curato. Peccato per la fastidiosa ed eccessiva retorica e per gli stereotipi che dal mio punto di vista abbassano il voto di un film che potenzialmente avrebbe meritato molto di più. Belle le tematiche trattate e tutto il resto, ma per queste motivazioni non mi sento di dare un giudizio superiore al 7 e mezzo. Ripeto: un vero peccato.

kurt619  @  16/01/2008 19:25:17
   9½ / 10
gabbo  @  08/01/2008 23:38:46
   10 / 10
Veramente bello ed emozionante

pippopluto  @  06/01/2008 13:22:50
   9 / 10
E' un film meraviglioso e toccante

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  02/01/2008 21:19:05
   7 / 10
Peter Weir una volta diresse una pellicola in un delizioso college femminile, deliziandoci con le sue musiche e un’atmosfera solo apparentemente tranquilla, questa volta però ci conduce nella migliore scuola d’America rivolta solo ai maschi; ma i due film “Picnic ad Hanging Rock” e “L’attimo Fuggente” non si assomigliano proprio in niente, infatti in questa visione noi possiamo cogliere molti bellissimi valori della vita (non solo amore), raccontati e vissuti in un modo che io condivido al massimo. Poche volte mi sono trovato così d’accordo col regista, e qui non si raccontano sparizioni misteriose e fastidiosamente scollegate che lasciano l’amaro in bocca.
Robin Williams poi si conferma uno dei migliori attori esistenti, adorabile e perfetto in ogni parte complessa. Devo solo dire che secondo me la trama non è approfondita tantissimo, come se la storia non sia “completa”. E’ un difetto riscontrabile in questo regista, lo dice il fatto che non mi sono mai commosso un secondo, il che mi evita di definire questo un gran film, ma comunque buono.

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Ultima risposta 08/01/2008 16.09.10
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crimal9436  @  02/01/2008 14:59:29
   8 / 10
Ho fatto l'errore di rivederlo, dopo essermene innamorato da piccino, in un momento di temporanea apatia percui non l'ho trovato bello come lo ricordavo.

L'ho visto come si vedono i bambini dietro ad un vetro del reparto di neonatologia; belle sensazioni ma un po' distaccate

Invia una mail all'autore del commento traka  @  02/01/2008 13:21:46
   9½ / 10
film davvero stupendo, che riprende in pieno tutta la filosofia romantica, dai dialoghi alle musiche, alle immagini del film, che ricordano in pieno i quadri romantici dei grandi pittori, Friedrich x citarne uno.
il finale, anche se triste, è ovvio x chi possiede quel minimo di cultura x apprezzare tutto il film e la sua filosofia. bella l'interpretazione degli attori e robin williams veste ancora una volta nei panni di uno "studioso" fuori dal comune...

John J Mike  @  02/01/2008 11:04:55
   8½ / 10
Davvero un film stupendo, Robin Williams, si conferma per il grande atttore che è! Si, è un film che ha molta retorica, ma è proprio questa continua e profonda retorica a renderlo un grande film.

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Ultima risposta 08/02/2008 21.46.21
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Torghinarbet  @  02/01/2008 04:55:29
   9 / 10
Bellissimo film che ho rivisto oggi!! Consiglio a tutti coloro che non l'hanno ancora visto!!!
DA VEDERE!!!

The Legend  @  01/01/2008 23:25:46
   6 / 10
La storia sarebbe anche bella e toccante, ma l'insieme gronda di insopportabile retorica e spesso si ha la sgradevole sensazione che sia coltivato l'elogio dell'anticonformismo come valore in sè, a prescindere che questo partorisca semplici ragazzotti indisciplinati o autentiche strade alternative di apprendimento.

Williams si fa adorare nella parte del professore brillante e orgogliosamente sopra le righe, ma il finale è monco:




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Ultima risposta 19/08/2008 02.07.10
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anna..bertozzi  @  31/12/2007 00:01:41
   9½ / 10
Un film bellissimo, che fa sorridere, riflettere e piangere. L'interpretazione di robin william è magistrale.

onda  @  07/12/2007 14:54:50
   8 / 10
Anni dopo Picninc ad Hanging Rock, storia metafisica di ragazze australiane in un collegio, Weir racconta una storia di studenti maschi, in cui il messaggio libertario è espresso in modo più esplicito.
Un film da ricordare (con un finale rimasto giustamente famoso) e con un ottimo Robin Williams.
A distanza di anni, tuttavia, non si può fare a meno di osservare un certo eccesso di enfasi melodrammatica.

Invia una mail all'autore del commento Mariposa  @  19/11/2007 18:04:01
   8½ / 10
stef32  @  03/11/2007 00:25:15
   10 / 10
Che dire di questo film? E' il mio primo "10": ben diretto e interpretato.
Se avete l'edizione in DVD scoprirete quanta accuratezza è stata riservata alla fotografia del film, superba.
Ruota intorno agli ideali adolescenziali e una societa' del tempo, troppo tradizionalista, riluttante di tutto quello che fa innovazione.
Il precursore del movimento sessantottino....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR faith81  @  28/10/2007 17:55:46
   10 / 10
Un inno alla poesia di Whitman: "Ahimè! Ah vita! Di queste domande che ricorrono, degli infiniti cortei senza fede, di città piene di sciocchi,
di me stesso che sempre mi rimprovero,di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi,della battaglia sempre rinnovata,dei poveri risultati di tutto,
della folla che vedo sordida camminare a fatica attorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti
nodi. A domanda, ahimè, la domanda così triste che ricorre- Che cosa
c’è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita?
Risposta: Che tu sei qui,che esiste la vita e l’individuo,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi con un tuo verso.

peppe87  @  06/10/2007 01:43:49
   9 / 10
veramente un film poetico e pieno di significato
un socrate dentro robin williams

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  25/09/2007 15:02:50
   7 / 10
Un po' retorico, ma riuscito e ben costruito da un regista di origine australiana Peter Weir, sopratutto grazie a Williams.
Ho comunque sempre sostenuto che, nonostante l'incredibile successo, "L'attimo fuggente" sia in realtà un minore nella carrera, di Weir, che ha fatto dei film nettamente migliori, specie prima di partire per l'America (come Picnic a Hanging rock, il memorabile "Gallipoli" o l'inquietante "Ultima onda").

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  21/09/2007 19:02:42
   9 / 10
CARPE DIEM.

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2007 21.41.55
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shogun  @  17/09/2007 00:36:09
   7 / 10
Cosa andassero a fare nella grotta quei 4 rammolliti ancora me lo sto chiedendo! A bere, a fumare, a dire stronz-ate?
Ma non scherziamo per favore. Il film è scorrevole, spensierato e può tranquillamente essere visto senze troppo sforzo. Ma ogni tentativo di idealizzare l'anticonformismo si rivela ridicolo e ogni spunto di riflessione è una mattonata di retorica. Tant'è che abbiamo i soliti discorsi sul "cogli l'attimo", "vivi la vita", "apri gli occhi", "ascota il silenzio"....."NoN RoMpErE i Cogli.oni", "fatti sempre i caz.zi tuoi"... a no, perdono; quest'ultime due devo averle aggiunte io.
Insomma, ci troviamo di fronte ad un filmetto che spreca le sue pretese didascaliche, ruffiano e super-conformista, a partire dagli stereotipi che ci ritroviamo di fronte (il troppo ribelle, il troppo imbranato, il troppo innamorato, il troppo asfisiato dal padre....). Si tratta, in breve, di cinque o sei ragazzini che si divertono a fare i poeti e giustamente masticano poesie a raffica (e ciò mi da un urto non da poco). però quando poi devono aprir bocca per le cose serie, diventano rossi, impacciati, idioti....etc...etc...
Finisce come deve finire, nel modo più naturale e stupido.

Un sette giusto, con la speranza di abbassare la media e di molto.

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Ultima risposta 29/07/2008 22.06.17
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Aragorn77  @  16/09/2007 20:29:46
   10 / 10
Beh non posso dare altro che un bel 10 a quello che considero uno dei migliori film di sempre. L'interpretazione di Robin è superlativa. Come spesso capita con questi grandi capolavori poterlo ammirare in lingua originale è un'esperienza unica. Nulla tolgo al doppiaggio italiano che come sempre si dimostra tra i migliori a livello mondiale.

Concludo con una frase rimasta impressa nella mia mente:

"There is a time for daring and a time for caution, and a wise man knows which is called for."
(John Keating, Teacher in “Dead Poet's Society”)

addicted  @  07/09/2007 17:19:41
   5 / 10
Il mio voto è basso perchè avevo grande ammirazione per Peter Weir, di cui avevo molto apprezzato "Pic nic ad Hanging Rock" e "L'ultima onda". In quei film Weir aveva inventato uno stile e aveva scritto la grammatica di un linguaggio molto originale. Aveva talento e coraggio. Non so cosa gli è successo, ma rivederlo con "L'attimo fuggente" mi ha veramante deluso. Ha perso carattere e forza espressiva. Il suo cinema si è diluito in un brodo hollywoodiano abbastanza insipido. Il cinema di Peter Weir era arte della natura, di cui comunicava gli spazi, i ritmi, i suoni, gli odori e gli arcani misteri. Cosa ne rimane in questo film? Qualche bella inquadratura e molte parole. Tanto sentimento non basta a fare un capolavoro. Peccato.

the saint  @  16/08/2007 00:14:25
   10 / 10
il film di tutti i film!!! un robin williams come sempre geniale nella sua parte perfetta ovvero in quella di guida spirituale in questo caso per degli alunni di un''accademia americana del primo cinquantennio del secolo scorso. questo professore arriva come una furia nelle menti degli alunni e apre loro una strada "meno battuta" da seguire,ovvero la strada personale che porta alla felicità e alla libertà di ciascun individuo... come fa a non essere nella top 25??? mah...

Angle  @  08/08/2007 17:20:04
   9 / 10
Applausi scroscianti.
L'ho rivisto dopo molto tempo per poterlo valutare in modo più preciso, le sensazioni che ho provato sono incredibili...
Lo ricordavo come un film bello, ma ridondante, "impantanato" nella letteratura, e invece no.
La risposta è che allora ero parecchio immaturo, forse lo sarò tuttora, ma ieri sera su quel divano ho provato emozioni che non credevo di poter provare.
Un film sensazionale, una trama tanto semplice quanto significativa e toccante, R.W. da Oscar, tutto fantastico.
La scelta di inserire diverse citazioni letterarie(peraltro splendide) come parti integranti dei dialoghi, la trovo azzeccatissima.


"..non dite molto stanco...dite esausto...non dite molto triste, dite affranto..."
in questa frase sta l'essenza del film, l'importanza delle parole.

"....ricordatevi che non scriviamo poesie perchè è carino....scriviamo poesie perchè siamo esseri umani...e l'uomo ha passione..."

Applausi scroscianti.

DolceOssessione  @  10/07/2007 14:58:04
   10 / 10
come posso commentare questo film, il più toccante che abbia mai visto? semplicemente dicendo che mi sono fatta - dopo anni dalla prima volta in cui l'ho visto - tatuare sulla gamba "Carpe Diem".Più di così, cosa posso dire...?

Tony Ciccione90  @  30/06/2007 23:41:04
   8 / 10
Un film romantico,poetico..fantastico Williams..

Gruppo COLLABORATORI julian  @  18/06/2007 13:52:56
   6½ / 10
Non mi è piaciuto più di tanto...
Avevo intorno tanti amici che lo consideravano quasi un capolavoro, uno di quei film forse, che si è abituati a vedere fin da bambino e che ti rimangono dentro per sempre... poichè per me nn è stato così, è filato via senza imprimermi nessuna particolare emozione.
Con questo, sia ben chiaro, nn voglio criticare niente del film, che racconta una bella storia e nel quale il mitico Robin Williams si trova perfettamente a suo agio nel ruolo da anticonformista che nn gli è nuovo (Patch Adams).
Carino.

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2008 21.53.24
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AKIRA KUROSAWA  @  03/06/2007 14:47:45
   8 / 10
bel film , ma per me nn è un capolavoro ome tutti affermano. con questo film è diventata famosa l espressione carpe diem ovvero cogli l attimo.bravo robin williams , anche se a volte gigioneggia un po troppo, bel film, tuttavia di weir ho preferito the truman show

kappa832  @  14/05/2007 23:22:07
   9½ / 10
Un po di retorica c'è senza dubbio, ma visto il tema , e il carattere del film, forse era inevitabile.
Vederlo in tempi scolastici mi aveva esaltato, quanto avrei voluto avere un'insegnante come quello che impersona splendidamente Robin Williams! Rivederlo adesso, che la scuola è passata, ma non è ancora troppo lontana, mi ha provocato un po di nostalgia. In ogni caso è un film che mi ha emozionato, e mi emoziona sempre quando lo vedo, pur nella banalità, e nell'inverosimilità di alcune scene. Trovo splendida la caratterizzazione dei personaggi, in particolare quella dei giovani protagonisti, le sfumature della loro personalità , i diversi intrecci di amicizia che li contraddistinguono..
Mi è sempre piaciuto il messaggio che traspare dalla visione di questo film, è un modo di interpretare la vita che, almeno in parte, condivido. Vivere liberi, senza i condizionamenti di una societa sempre più opprimente e "istituzionalizzata". Fa bene rivederlo ogni tanto, se non altro per ricordarci quanto sia piatto e superficiale la nostra modo di vedere il mondo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  24/04/2007 08:11:10
   7½ / 10
Se c'è un'elemento del film che gli impedisce di essere il capolavoro che ambisce di essere è proprio questo bisogno impellente di voler assurgere a opera atta a mutare il modo di pensare e di vedere la vita da parte degli spettatori.
In qualsiasi testo letterario, cinematografico, teatrale, o nei soggetti artistici più disparati, è proprio l'assenza di ogni tipo di compiacimento a provocare un'effetto duraturo nel tempo.
Ciononostante, "L'attimo fuggente" è uno splendido film elegiaco, capace di immortalare l'"insegnante che tutti vorrebbero avere", l'indimenticabile John Keating, di essere un'inno alla Poesia (le "Foglie d'erba" di Whitman ma non solo) e alla ribellione, l'equivalente "traditional" (o forse l'opposto) del rabbioso "...Se" degli anni Sessanta.
Quanto alla presunta "liberazione dell'immaginario generazionale", il tutto non è certo privo di retorica, e risulta a tratti edificante, ma ha l'onestà indiscussa della lucidità sociale e dell'interazione con le nostre menti

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/04/2007 11.18.15
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iosper  @  19/04/2007 22:49:46
   9 / 10
Struggente!
Il film non è chiuso in se stesso, ma si apre allo spettatore. Mi sono sentito un suo studente anch'io e credo di aver imparato anch'io qualcosa.

valy91  @  06/04/2007 22:55:51
   10 / 10
E' uno dei film più belli ed emozionanti che abbia mai visto...
Lo consiglierei a chiunque...Perchè chiunque si commuoverebbe davanti alla scena finale...Tutti sui banchi davanti a quel professore tanto ribelle quanto fantastico...pronunciando la frase:" O capitano mio capitano".

Fantastico.

larcio  @  31/03/2007 14:49:40
   9 / 10
veramente bellissimo,commovente e POETICO......mi ha molto sorpreso e sconvolto il fatto ke williams nn abbia ricevuto l' oscar dopo questa magistrale interpretazione...ad ogni modo è un film da vedere.....

MotherMercury  @  17/03/2007 02:04:28
   10 / 10
Un gruppo di ragazzi di un college negli Stati Uniti, la "Welton Academy", dove regnano onore, disciplina, eccellenza e tradizione trova nel prof. Keating un "capitano" che li stimola ad uscire dal conformismo ed apre loro nuovi orizzonti, nuovi punti di vista dai quali osservare la vita, aiutandoli a trovare dentro se stessi il coraggio per vincere la paura del nuovo.
Le sue infiammate lezioni sulla libertà di pensiero sconvolgono positivamente sia i criteri di insegnamento ormai radicati nella struttura scolastica sia gli animi e la vita degli studenti che fino ad allora non avevano ancora iniziato a pensare e a credere in qualcosa.
I ragazzi, d'altra parte, dimostrano con fermezza di aver appreso dal prof. Keating la capacità di guardare la vita con libertà ed amore e di saper cogliere l'"attimo fuggente".
Pur vivendo infatti, in un ambiente violento ed imbalsamato negli schemi, riescono a conquistarsi una lunga lista di libertà fino ad allora sconosciute: libertà di fronte alla tradizione che spegne la fantasia ed uccide la creatività; libertà dalla rigidità degli schemi mentali imposti dal conformismo (si può strappare una pagina insulsa da un libro di scuola?); libertà di fronte alla paura di chi ha il potere e vuole ingabbiare la vita; libertà di osare l'impossibile; libertà di fronte alla paura di chi può usare la vilenza fisica o morale; libertà di fronte ai nemici interni che soffocano la vita; libertà dalla pigrizia mentale, dalla banalità.
Poiché, nonostante tu abbia degli ideali nella vita, ci si trova sempre davanti ad ostacoli, e serve qualcuno capace di ascoltarti, cosa che non sempre accade. Per questo occorre il coraggio della libertà, per uscire dal conformismo, tentare nuove strade nella vita e osservarla da diverse angolazioni. Non è facile trovare questo coraggio perchè troppe sono le sbarre che ci imprigionano ed è difficile spezzarle. Ci vuole un "capitano" ed un gruppo a cui unirsi.


"Andai per i boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità..succhiando tutto il midollo della vita e per sbaragliare tutto ciò che non era vita...e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto..."

rocketbabydollz  @  14/03/2007 21:30:06
   6½ / 10
un buon film, nulla da dire ma leggendo commenti come "uno dei film più belli della storia del cinema" sto male, giuro. certamente un'ottima recitazione di robin williams (come sempre, d'altronde) e interessante la morale del film, ma in alcuni punti fa venire davvero il latte alle ginocchia da quanto è stucchevole. di certo non merita l'insufficenza, ma neanche più di 6 e mezzo.

davil  @  12/03/2007 16:36:36
   9 / 10
un po' di retorica c'è, inutile negarlo.
Ma il messaggio di succhiare il midollo della vita, del carpe diem, del cercare di aderire il più possibile alla verità del proprio essere è un inno alla ricerca di se stessi che non deve passar inosservato.
Il mondo occidentale con la sua logica produttiva, tecnologica ed iper-razionale ha ucciso la creatività, l'istinto e la bellezza della poesia.
I ragazzi vengono indottrinati dalla società fin dall'educazione scolastica che reprime le parti più istintuali dell'essere umano in nome di una specialistica omologazione al servizio del controllo sociale più "facile" e privo di sane ribellioni e trasformazioni. Che resta dell'uomo più autentico, della capacità di pensare con il proprio cervello e soprattutto di "sentire" con la propria anima?
magistrale l'interpretazione del professor Robin Williams, commovente l'episodio del suicidio del ragazzo, evitabile la scena degli allievi che salgono in piedi sulla cattedra.

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Ultima risposta 08/02/2008 21.56.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  06/03/2007 12:48:37
   8½ / 10
Pellicola spesso etichettata come un ritratto di conflitti generazionali....al contrario io credo che nell'intento di Weir e il suo sceneggiatore ci sia la voglia di raccontare l'eccezionalita' e l'unicita'dell'individuo,la potenza dell'espressione poetica e l'importanza di rendere la propia vita straordinaria.Eccezionale Robin Willams(forse nel ruolo piu'azzeccato della sua carriera),fantastici tutti i personaggi di contorno con una serie di ragazzi la cui recitazione spontanea dona grande credibilita'e umanita'alla pellicola,e semplicemente straordinaria la maestria registica di Weir....un film che difficilmente si dimentica.

Jumpy  @  24/02/2007 19:54:45
   9½ / 10
L'ho visto al cinema, avevo 16 e mi colpì molto. Grandioso Robin Williams.
Anch'io ho trovato le musiche assolutamente inadeguate al film.
Bellissimo il finale...

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j.ascia  @  19/02/2007 15:32:47
   6½ / 10
questo film è insopportabile!

orazio  @  03/02/2007 02:39:58
   9½ / 10
Un film carico di cultura e filosofia tale da lasciare un segno positivo. E che dire del bravo prof. Williams che con il suo modo garbato riesce a conquistarsi l'affetto ed il rispetto dei suoi studenti?....Davvero bello.

Invia una mail all'autore del commento DARKWINGDUCK  @  30/01/2007 22:38:16
   10 / 10
10 è il minimo per questo capolavoro. E' unico, ....non si segue il film dalla poltrona,ci si entra dentro a farne parte..siamo anche noi tra quegli studenti,uno di essi...tendiamo l'orecchio a sentire il carpe diem che viene da quelle foto ingiallite,seguiamo attenti le parole del capitano che ci incitano a essere noi stessi sempre e ad osare.il messaggio di questo film e di cercare di vivere la nostra vita in modo straordinario perche.. è una e il tempo purtroppo passa velocemente.il punto di questo film è del perchè affascina tanto sta secondo me nella dialettica tra la speranza-voglia di poter avere una vita -vissuta al meglio delle nostre possibilità (a chi non piacerebbe poter sempre cogliere l'attimo o il momento migliore di ogni cosa che ci capita), e la realtà che non te lo consente(vedi il finale),dove non puoi agire come ti pare,dove ci sono dei vincoli, non ti puoi esprimere come vuoi e fare sempre quello che ti piace... dove non puoi rendere la tua vita meravigliosa.--fine--

plutomagno  @  29/01/2007 03:11:15
   9½ / 10
Che dire.....un film che tocca il cuore!
La poesia come cura....come strumento per capire a fondo se stessi e relazionarsi meglio col mondo che ci circonda...
La poesia che scioglie il ghiacciato animo umano.

Ci ho letto 1 messaggio di speranza.

Piccola nota dolente personale
Non mi sono piaciute le musiche (e gradirei sapere un vostro parere in merito)...un film del genere meritava 1 colonna sonora eccelsa...di quelle che ti fanno piangere a dirotto e riamangono nella mente per sempre...


Williams da Oscar
Da vedere Assolutamente

Divino Stanley  @  19/01/2007 19:47:33
   10 / 10
Gli do 10 solo perchè alla fine è riuscito a strapparmi una lacrima e credetemi non sono il tipo da piangere davanti alla televisione. Penso che sia stato questo l'intento di Weir: far rinascere nello spettatore, come ha fatto Mr Kaeting nei suoi alunni, le emozioni, le passioni, le idee e i sogni oppressi nel nostro io più remoto da calcoli, schemi e costrizioni. E anche solo una lacrima vuol dire che è riuscito nel suo intento, che è riuscito a risvegliare degli animi induriti dal tempo e da una società, come già detto, troppo legata a schemi e calcoli.
Penso che Mr Keating sia uno dei personaggi più forti e meglio riusciti del cinema.

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Ultima risposta 21/01/2007 17.47.04
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Alex89  @  17/01/2007 23:42:13
   9 / 10
veramente un bel film.. questo è uno di quei pochi film ke ti lascia qualcosa dentro.. visto tantixime volte e sempre con piacere..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  16/01/2007 17:29:13
   7½ / 10
L'opera più amata di Weir si presta a un doppio giudizio scandito dal passare degli anni. A vent'anni è il più bello e commovente film che si possa vedere, pieno di sensibilità e poesia come solo il miglior Weir, maestro nel descrivere i contrasti tra natura e cultura, riesce a mostrare. A 30 anni sinceramente si notano delle pecche, come la retoricità del messaggio e il finale telefonato e strappalacrime. Non il miglior film di Weir (gli preferisco Pic nic e devo ancora vedere Gallipoli), ma sicuramente un film di ottima fattura.

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Ultima risposta 19/08/2008 02.22.04
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don carlos  @  16/01/2007 16:35:57
   10 / 10
Stupendo, con uno straordinario Robin Williams e una storia a dir poco commovente. Che dire? Un film che arriva dritto al cuore...

John Locke  @  12/01/2007 12:28:27
   9½ / 10
Sicuramente fra i film più belli della storia del cinema.
Un Robin Williams in stato di grazia ci regala la superba interpretazione del Prof. Keating, che insegna ai propri allievi che non bisogna per forza rispettare il copione predefinito, ma si deve anche sapere osare e andare contro corrente.
Una vera e propria lezione di vita.
Oltre al memorabile finale ( a mio avviso fra i migliori della storia del cinema) da segnalare altre due scene: la poesia che Keating "spreme" quasi forzatamente al ragazzo timido e le pagine che incitavano a valutare la grandezza di una poesia attraverso l'area di un grafico che vengono fatte strappare agli alunni.
O capitano, mio capitano!

Hugolino  @  11/01/2007 18:37:29
   10 / 10
Tra i film che possono cambiare davvero la vita di qualcuno questo è sicuramente quello più grande e profondo.
Grandissimi tutti i ragazzi e ovviamente l'incredibile Robin Williams.
Un film pieno di tanti altri significati e concetti già citati nei commenti precedenti che mi privo dal nominarli anch'io.

Un film ottimista ma non tanto...

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TART  @  03/01/2007 20:36:31
   10 / 10
TERRIBILMENTE STUPENDO.
E' un film che tratta il tema dell'educazione come nessun altro mai ha saputo fare. Mette in contrasto il metodo educativo del professor Keating con quello della scuola e dei genitori degli studenti. L'educazione del signor Keating è l'E-ducazione e cioè parlare al cuore dei ragazzi, dire, gridare, strillare a loro la grandiosità della vita, la bellezza della vita, istaurare un rapporto umano con loro, un rapporto vero, libero, sincero.
Keating dà un ipotesi di risposta alle domande ultime dei ragazzi, dice guardate che la vita è grande, è bella, Carpe Diem, cogliete l'attimo, coglietene il senso ultimo, capitela, vivetela alla grande.
Mi ha toccato nel profondo questo film, perchè ha parlato a me, alla mia persona a quello che voglio io nel rapporto con una persona. Voglio che mi metta sempre davanti a una bellezza, a un ipotesi di vita grandiosa, sempre.
Oltre a ciò gli dice, ragazzi strillatelo anche voi, urlate, siate liberi di fronte alla vita, un senso c'è, trovatelo.
E' quella l'educazione, qualcuno che ti ridesta sempre le tue domande ultime.
Le Domande della vita, le Domande del senso dell'esistenza umana.
E ti dà un ipotesi di risposta.
Dall'altra parte l'educazione che propone la scuola, e cioè omologazione, costringimento, costruire robot e non Uomini (fino all'estrema conseguenza).
Mai visto in un film un personaggio grandioso come Keating.
E' un uomo. Grandioso. Felice.

GRAZIE WEIR

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Ultima risposta 05/01/2007 14.34.02
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Invia una mail all'autore del commento Emanuele931  @  27/12/2006 11:01:12
   9 / 10
Se c'è un film che cambia la vita, l'abbiamo trovato!
Una storia che ti lascia un segno, che ti tocco il cuore e lo trasforma...
Seguite sempre i vostri sogni, cambiate prospettiva, cogliete l'attimo, ma date anche il giusto peso alle cose. Non perdete mai il valore della vita.

ds1hm  @  21/12/2006 14:59:36
   9½ / 10
come votare questo film?
ricordo che in ogni periodo della mia vita mi ha dato emozioni diverse.
la prima volta lo vidi al cinema, un cinema all'aperto, d'estate, ero troppo piccolo e infatti mi svegliarono alla fine del film. ma anni dopo, gli anni degli studi, scoprii tutta la bellezza di questa pellicola, un film di grande forza, di grande vitalità, ambizioni o semplicemente giovinezza.
qualche tempo fa l'ho visto l'ultima volta e l'ho scoperto enormemente malinconico.
molto bello.

Stewie  @  17/12/2006 02:17:58
   10 / 10
Può un film cambiare una vita? questo film può.
Non deve esistere ragazzo sotto i 18 anni che non abbia visto questo film.

The Monia 84  @  07/12/2006 22:29:55
   9½ / 10
Il film migliore è quello che ti pugnala dritto al cuore.
Nella vita si cambia e si evolve, ma il cuore dopo certi film non sarà mai lo stesso.
C'è sempre la cicatrice. Un segno nel tempo che credo serva a farti ricordare che per due ore e nove minuti il cuore ti batteva forte, forte nel petto. Ed è una cicatrice con la quale è bello trascorrere il resto della tua esistenza.

Ringrazio Tom Fontana che scrisse questo monologo per un episodio meraviglioso della serie tv OZ.

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Ultima risposta 08/06/2007 14.52.56
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  24/11/2006 22:29:56
   9 / 10
Film amaro ma di grande coinvolgimento poetico.
Ripropone la questione dell'attività poetica come militanza nell'assoluto visionario. Contro ogni istituzione.
Il film sottolinea come la cultura poetica sia un'altra cosa dalla cultura professionale dell'insegnamento.
Insegnare le opere dei grandi poeti e le loro poetiche o vivere la poesia creandola e sostenendola con una vita ispirata molto diversa dalla normalità?
Il film sembra dire che non più spazio nell'occidente per una vera poesia...

Vegetable man  @  24/11/2006 18:52:59
   8 / 10
Condivido gli elogi fatti. Eppure non sono riuscito ad emozionarmi più di tanto per questo film, seppure abbia un temperamento MOLTO romantico, e poco più dell'età dei ragazzi protagonisti. Ho avuto come la sensazione che il grande messaggio che il film vuole trasmettere ti sia inculcato a forza, in modo per così dire "subdolo", attraverso personaggi e situazioni (sopratutto la parte finale) troppo estremizzati da diventare un po' improbabili e rompere la sintonia dello spettatore con la vicenda narrata. Ciò nonostante, rimane tutto quello di buono che Peter Weir è riuscito a mettere in queso film.

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Ultima risposta 05/02/2007 14.20.15
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Gogol  @  14/11/2006 19:21:34
   10 / 10
Pochi film hanno la capacità di emozionare e trasmetterci dei messaggi forti e ci fanno riflettereattraverso le immagini,questo è uno di quelli.
siccome sono pochi questi film il 10 come voto è più che meritato.
E ricordate questa frase...cogli l'attimo...

gennaro  @  31/10/2006 15:59:41
   9 / 10
emozionante!
forse qualche tempo fa non avrei esitato a dargli un bel 10. l'ievitabile selezione naturale delle cose mi ha spinto a notare dei difetti nella pur splendida storia. comunque è stata una delle pellicole che mi ha fatto emozionare di più.
da vedere

Pulp  @  19/10/2006 13:24:18
   8 / 10
Film cult, bello e toccante.
Gli dò 8, perchè non mi ha appassionato molto.

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Ultima risposta 04/01/2007 02.12.40
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marco1309  @  15/10/2006 16:04:43
   10 / 10
stupendo...bellissima la scena finale ke mi fa venire i brividi ogni volta...

Macs  @  13/10/2006 11:26:32
   10 / 10
E' forse il mio film preferito in assoluto, non esagero se dico che mi ha cambiato la vita, e gliene sono grato. Poche parole perchè di fronte a film così non c'è niente da dire. Subito in Top 25, d'ufficio!

renee  @  08/10/2006 12:58:51
   10 / 10
non ha bisogno di spiegazioni...è bellissimo..

AMERICANFREE  @  02/09/2006 14:54:47
   10 / 10
film stupendo altro che premio di Donatello meritava un oscar sia come film sia con l'interpr magistrale di Williams . Da VEDERE .............CAPITANO MIO CAPITANO!!!

Invia una mail all'autore del commento franx  @  22/08/2006 12:59:52
   9 / 10
Eccezionale, da rivedersi mille e mille volte per i suoi contenuti.
La società dei giovani che si allenano per quando diventeranno grandi e figli di ******* (non tutti), con un po' di speranza verso il finale.
Insieme a questo da guardare anche PROFUMO DI DONNA.
Il tutto è molto equilibrato, magistrale Williams.

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Ultima risposta 22/08/2006 13.06.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR matteo200486  @  17/08/2006 19:34:40
   9 / 10
...bellissimo ed emozionante... Veramente un bel film con un finale da pelle d'oca... veramente grande Williams...

desi  @  08/08/2006 13:08:02
   8 / 10
Quando il cinema diventa poesia.
Commovente

ulisseziu  @  08/08/2006 10:00:10
   10 / 10
Commovente e sincero. Ribellarsi alla tradizione che occlude la possibilità di generare un pensiero proprio e libero, di seguire la propria strada, di cogliere le possibilità che ci si presentano senza pensarci due volte.
Un Robin Williams da venerare, dei personaggi studiati molto bene (tutti i ragazzi sono i diversi prototipi dei figli di società rigida medio o alto borghese) senza mai essere stereotipati.
Il finale commuove e garantisce 5-6 minuti di pelle d'oca.
CPITANO MIO CAPITANO!

risikoo  @  09/07/2006 18:58:38
   8 / 10
Non è il mio genere, ma l'interpretazione di Robbins, la caratterizzazione di vari personaggi e la "libertà" trattata nel film non passano certo inosservate!

clone 1975  @  09/07/2006 16:49:23
   7½ / 10
ma che ne so,nn m ha entusiasmato assolutamente ,la storia è bella ,ma è noiosetto ,il buon robbin rimane un grandissimo in ogni interpretazione

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Ultima risposta 04/01/2007 02.14.20
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