psycho (1998) regia di Gus Van Sant USA 1998
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psycho (1998)

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locandina del film PSYCHO (1998)

Titolo Originale: PSYCHO

RegiaGus Van Sant

InterpretiWilliam H. Macy, Viggo Mortensen, Anne Heche, Vince Vaughn

Durata: h 1.43
NazionalitàUSA 1998
Generethriller
Tratto dal libro "Psycho" di Robert Bloch
Al cinema nel Novembre 1998

•  Altri film di Gus Van Sant

Trama del film Psycho (1998)

Marion, impiegata in una società immobiliare, fugge dalla città per raggiungere il suo fidanzato con una forte somma sottratta ad un cliente. Prima di raggiungere la casa del fidanzato ha la malaugurata idea di pernottare in un motel gestito da Norman, un strano tipo oppresso dal carattere autoritario della madre. Mentre sta facendo una doccia viene barbaramente uccisa da un misterioso assassino che compare all'improvviso dietro il telo cerato della doccia.

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Voto Visitatori:   4,97 / 10 (73 voti)4,97Grafico
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Voti e commenti su Psycho (1998), 73 opinioni inserite

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Italo Disco  @  13/05/2024 19:26:44
   7 / 10
Remake fatto con passione ma reggere il confronto con l'originale era arduo. Si guarda con simpatia.

Attila 2  @  30/08/2022 13:28:56
   5 / 10
Remake frame by frame,quindi la versione a colori del film di Hitchcock peccato che al posto di Anthny Perkins nel ruolo di Norman Bates quell'imbecille di Gus Van Sant abbia scelto quel c0glione di Vince Vaughn. E' come se facessero un remake di "Tenebre" di Dario Argento e nel ruolo di Anthny Franciosa ci mettessero Alvaro Vitali !! C@zzo , Vince Vaughn un f0ttuto comico,famoso per commedie e film comici in uno dei ruoli piu' difficili del genere thriller.Ma cosa aveva in testa per fare questa scelta ? Una tromboembolia cerebrale? Il film perde tutta la tensione e il suo essere disturbante.Sembra di vedere una commedia,che vaccata !!

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Ultima risposta 07/11/2023 19.52.26
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gianni1969  @  02/03/2022 02:13:58
   1 / 10
Prendete un capolavoro , coloratelo,buttate dentro il primo attore che trovate,fate un copia e incolla e avrete il remake di psyco

Alpagueur  @  15/11/2020 12:49:22
   4½ / 10
Ho deciso di dare a questo film una seconda e una terza possibilità rivedendolo n televisione a distanza di diversi anni, sempre con l'idea di dargli una valutazione il più distaccata possibile, ma di per sé non è stato possibile. Cercavo di guardare con interesse ma presto mi infastidivo, per esempio, seguendo Anne Heche (nei panni di Marion Crane) mentre cercava di dissociarsi dalla performance di Janet Leigh. Ed ha alcuni acuti interessanti e sicuramente diversi: gestisce col poliziotto quasi meglio della Leigh, ma poi va e rovina tutto roteando gli occhi e facendo una faccia proprio nel momento peggiore. La sua performance è nel migliore dei casi molto irregolare. Quella di Vince Vaughn (Norman Bates) è molto più irritante, non ha la sottigliezza o l'ispirazione di Anthony Perkins e, ancora una volta, cercando di fare le cose in modo diverso da lui, si presenta come fuorviante e artificiale, le sue piccole risate nervose non aiutano nel processo. Per quanto ci provi, non arriva minimamente a scalfire l'interpretazione originale di Anthony Perkins. Tutto si tiene insieme fino a quando non arriviamo a quell'omicidio sotto la doccia, ed è qui che le cose passano da noiose a decisamente atroci: la scena sembra e suona semplicemente brutta, sciocca, inetta, anche involontariamente divertente. Quelle corde tese che prima ti squarciavano a ogni pugnalata ora suonano come il miagolio di un gattino piagnucoloso. E poiché la scena è così goffa e piatta, priva di qualsiasi energia o cattiveria, niente di ciò che riesce funziona più, poiché il film è irrimediabilmente sbalzato da ogni equilibrio semplicemente trascinandosi avanti e indietro. Quando le due star de 'L'altra Hollywood' (1997), Julianne Moore e William Macy, sono apparse sullo schermo nei panni di Lila Crane e Milton Arbogast, stavo già andando avanti veloce, solo per essere di nuovo deluso alla fermata successiva. Di solito mi piace un po' Van Sant e adoro Hitchcock, ma emotivamente non possono competere nello stesso terreno di gioco e a volte è cattivo e sconsiderato. Se lo scopo dell'intera impresa era quello di dimostrare che le opere d'arte non possono essere replicate anche quando vengono duplicate, il risultato finale è stato molto costoso in quanto superfluo, ridondante e sconsiderato. L'unica cosa buona è che la musica è rimasta praticamente la stessa, in quanto Danny Elfman ha semplicemente riadattato la partitura originale di Bernard Herrmann.

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Ultima risposta 15/11/2020 13.44.30
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Konflagrator  @  04/08/2019 21:38:13
   1 / 10
Generalmente i remake mi divertono, è bello guardare lo stesso soggetto interpretato diversamente, anche se è frame-by-frame, come in questo caso. Ma all arrogante Gus Van Sant va un bell 1 stavolta, così, perché è insopportabile :-D ma poi perché scegliere quella faccia di cu*o di VINCE VAUGHN per interpretare Norman Bates, il più timido e disturbato psicopatico del Cinema classico..?

Filman  @  28/11/2018 15:56:28
   5 / 10
Rifare un capolavoro indiscusso dopo quattro decadi è sicuramente un'operazione inutile, ma perlomeno da la possibilità di definire il tempo cinematografico trascorso o di analizzare/reinterpretare un classico del cinema dal suo interno. Tra una sceneggiatura scopiazzata e un Gus Van Sant incapace di andare oltre al più banale dei remaiking, il nuovo PSYCHO invece soffre l'imbarazzo e la codardia delle peggiori delle sudditanze, forse ammettendo la propria incapacità di confronto o forse limitando i danni con un'operazione impersonale e silenziosa che faccia contenti i produttori.

biagio82  @  06/08/2018 16:27:42
   7 / 10
riproduzione passo passo, del film originale....
a me questo genere di operazioni non piacciono, ma voglio premiare questo esperimento di gus van sant, in quanto non ha girato questo film per fare soldi, ma solo perchè trovava stupido che le giovani generazioni non guardassero i classici film perchè in bianco e nero e li trovassero datati.
van sant voleva stupire ed aprire la mente a questa generazione (e magari alle prossime) rimettendo in cena uno dei migliori film del maestro hitchcock, cercando di dimostrare che i buoni film velgono sempre una visione, con un omaggio sentito e riverito ad un caposaldo della cinematografia.
quindi mi sento comunque di consigliarlo questo film, a chi non vuole guardarsi l'originale in bianco e nero, nella speranza che l'esperimento di van sant sia servito a qualcosa.

adrmb  @  05/07/2018 12:50:45
   1 / 10
Sarò in torto probabilmente votandolo solo sulla base dei video Youtube di comparazione col Capolavoro hitchcockiano, ma una cosa del genere sinceramente mi disgusta. Qualcuno parlava di omaggio sincero, qualcun altro di pop-art: sinceramente gli "intenti" non interessano all'utente adrmb, il quale valuta i film solo in base al risultato. E il remake shot-by-shot di Psycho per adrmb ha la stessa valenza che può avere il remake moneygrabber Disney della Bella e la bestia: una cosa da bruciare seduta stante.
Avvicinare i giovani a Psycho? Balle, il film di Hitchcock è perfettamente vedibile nel 1960 come nel 2018, non è invecchiato di una virgola e non ha perso un briciolo di tensione e coinvolgimento.
C'è chi mi aveva ribattuto con: "Eh, ma è un bel film". Sì, grazie al càzzo, ho risposto io.

antoeboli  @  09/05/2018 02:08:31
   6½ / 10
Psycho di Van Sant può inserirsi prepontentemente come il progenitore dei vari remake odierni , con la differenza che questo viene riproposto al grande pubblico in veste paro paro all'originale.
Tolto qualche dettaglio che poi vedremo , abbiamo le stesse scene , la stessa narrativa , anche i dialoghi sono uguali . Il regista stesso disse di voler omaggiare Hitchcook e non scimmiottare il suo film , solo che non si è accorto di aver optato proprio per la seconda opzione.
Hitchcook aveva una cura come tanti registi del periodo nel scegliere in maniera minuziosa i suoi attori , cosa che qui non ci sta neanche per sogno .
Ok, la Moore , Vaughn e Mortensen oggi sono attori di fama mondiale , ma in questa pellicola ci stanno come l'ananas sulla pizza .
Vaughn non ha lo stesso carisma diabolico di Perkins , e sembra più di vedere in scena un mentecatto che ride da solo che un pazzoide .
La Moore la vedo molto sprecata in questa veste , dove è forse l'attrice meno ricordata . Mentre un giovane Mortensen nella parte dell'amante Sam , forse è quello che meglio ci azzecca .
Senza dimenticare Marion Crane che qui è interpretata da un'attrice che sinceramente non ricordo di aver mai visto , mentre nell' originale avevamo la mitica Janet Leight .
Registicamente non posso dire sia brutto ma solo inutile . Perchè chi ha visto il primo film del 1960 si ritroverà a vedere le stesse inquadrature con gli stessi stacchi di regia , ma vicino attori più cani .
Per chi magari è curioso di vedere una trasposizione direttamente dal 1998 è una buona scelta , per chi si avvicina la prima volta a questa pellicola , assolutamente vedetevi l 'originale .

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topsecret  @  27/09/2015 20:27:18
   6 / 10
Il remake è sempre una operazione delicata da fare, specialmente se riguarda pellicole famose ed importanti, e il prezzo da pagare sono sempre i confronti con gli originali.
Nel caso di PSYCHO, Van Sant si è preso una bella gatta da pelare ma, a mio parere, riesce a non sfigurare nel ricalcare passo dopo passo, e con alcune piccole variazioni, quello che fu uno dei capolavori di Hitchcock. Il risultato è abbastanza valido, grazie anche all'apporto di un cast di nome e di certificata caratura artistica, anche se Vaughn non regge il confronto con Perkins, e anche se forse l'atmosfera e la tensione che si avvertiva nell'originale non viene raggiunta in questo remake, a Van Sant va almeno riconosciuto il merito di avere rinvigorito il ricordo di una dei grandi classici del genere thriller.

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  16/05/2015 20:45:25
   7 / 10
Non è facile mettere un voto ad un film che copia in maniera meticolosa un capolavoro del cinema.
Non si può mettere un voto alto perchè è un copia/incolla. Ma francamente neanche un brutto voto, il film è stato ben fatto e la scelta degli attori non è stata azzardata a parer mio (la moore e la heche si somigliano) Mortensen e Macy sono ottimi attori, forse la scelta di Vaugh non è proprio il massimo ma è riuscito ad addentrarsi sufficientemente nel ruolo.
Le inquadrature e le movenze degli attori non sono uguali ma quasi uguali. L'aggiunta tecnica delle movenze fotografiche sono prodigiose. Strutturalmente è un ottimo film, da metterci anche un 9, ma sappiamo tutti che quel 9 è per hitchcock.

ZanoDenis  @  29/05/2014 17:08:45
   5 / 10
Avrei preferito non metterlo il voto, è stato abbastanza arduo sceglierlo. Alla fine ho fatto la media: il film se visto con occhi "ignoranti", o meglio ignoranti dell'esistenza del capolavoro originale merita un 8 almeno, perché comunque stiamo parlando di una sceneggiatura strepitosa, per gli stessi motivi che conosciamo tutti, riguardo al capolavoro originale. Se però si considera il film contestualizzato e consapevoli dell'esistenza dell'originale, i paragoni sono inevitabili e il voto è 2, dato che non regge proprio nulla, per quanto stimi Vince Vaughn, uno dei miei attori preferiti nelle commedie, è improponibile un paragone con Perkins, stessa cosa per l'attrice di cui non so il nome che interpreta Marion, che non può assolutamente essere paragonata alla Leigh.
I danni non si fermano qua, si perde moltissimo dall'originale, nonostante l'introduzione di elementi che il povero Hitchock non ha potuto inserire, sia per motivi di censura, sia per motivi di budget, tutte le atmosfere, la stessa regia e anche le luci strepitose che c'erano nell'originale qui sono praticamente perse, mi è capitato di vedere un'immagine su google della scena della doccia in entrambi i film, l'immagine ritraeva la protagonista morente, nell'originale vi era una nebbia, ovviamente era vapore acqueo della doccia, che creava un'enorme sensazione di angoscia, con contributo del bianco e nero, nel remake la protagonista è illuminata dal sole, si crea un immagine luminosissimi che non centra una ceppa e fa perdere tutta l'angoscia dell'originale, ho fatto solo un esempio ma ce ne sono milioni di casi simili nel film. Ripeto, rimane comunque un film valido per la sceneggiatura eccellente, però al minimo confronto con l'originale si sgretola subito. Il voto è una media tra l'8 e il 2

steven23  @  11/12/2013 20:48:03
   4 / 10
Molti lo hanno definito un curioso esercizio di stile, altri una sorta di esperimento altrettanto curioso. Beh, per quanto mi riguarda non è niente di tutto ciò, è solo una copia inevitabilmente sbiadita di quello che resta uno dei più grandi thriller della storia del cinema. Chi non ha visto l'originale potrebbe anche apprezzarlo, ma per me è risultato terribilmente difficile non fare paragoni... e sono proprio questi a far uscire questo remake (no, remake è sbagliato, meglio scopiazzatura) con le ossa rotte. Suspence e atmosfera sono impalpabili, la regia lasciamo perdere (anche se all'inizo Van Sant fa ciò che Hitchcock non aveva potuto fare con i mezzi dell'epoca, vale a dire una panoramica che partiva da sopra i palazzi per entrare poi nella stanza di Marion) e poi Norman Bates, l'anima folle e psicopatica del film. Se l'interpretazione di Perkins è entrata di diritto nella storia (personalmente solo Nicholson in Shining ha saputo fare altrettanto) quella di Vaughn non è niente più che sufficiente, ma solo se vista come performance a sé stante, senza paragoni. Che poi, a mio modo di vedere, Van Sant ha steccato proprio nella scelta, al di là dell'interpretazione. E non solo con Vaughn, ma anche con Anne Heche, attrice tutt'altro che talentuosa.

E poi è pur sempre una copia, tutto qui. E non mi sono mai piaciute le copie!!

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Ultima risposta 12/12/2013 14.11.17
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horror83  @  10/12/2013 10:01:13
   9 / 10
Veramente un gran bel film questo remake. Era da tempo che volevo conoscere la storia di Psycho e ora che la conosco sono rimasta molto colpita. Ho scoperto che è tratto da un libro, quindi bravissimo lo scrittore Robert Bloch perché la storia è molto bella, un thriller con la T maiuscola che non ha nulla da invidiare ai thriller moderni. (se poi si pensa che è stato scritto nel 1959 è proprio stupendo). Per me è stata una vera sorpresa chi fosse l'assassino

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Questo film l'hanno fatto veramente bene. Fila tutto liscio, senza annoiare, location buone, attori bravi, dove spicca un buon Vincent Anthony Vaughn (peccato che adesso gli fanno fare quasi sempre commedie-comiche), storia pazzesca, e una buona regia. Sono rimasta molto soddisfatta dopo la visione, bravo il regista Gus Van Sant. Io lo consiglio a chi ancora non conosce la storia di Psycho e magari si trova più a suo agio con i film moderni (tipo come me).
Un film eccellente, bisogna vederlo.


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Ultima risposta 16/05/2015 00.33.46
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Woodman  @  03/08/2013 16:35:29
   7 / 10
Oramai lo sanno tutti, questo non è un remake convenzionale, ma un caso (riuscito) di fotocopia shot by shot di un film capolavoro. L'operazione si rivela piacevole ed interessante, giustificata dalla semplicità tecnica con la quale Hitchcock aveva realizzato un film divenuto un modello. I colori proposti da Van Sant sono forse la cosa migliore del film, fotografato in modo sublime. La scelta del cast è discutibile, e gli interpreti stessi sono diseguali: un Vaughn insolito e quindi apprezzabile che non raggiunge il livello di Perkins e nemmeno aggiunge sfumature al personaggio di Norman; la Moore che per forza di cose ha la stessa utilità (poca) della Miles; infine la bella Heche, totalmente diversa dalla Leigh ma che non (ri)disegna affatto male il personaggio. Altri due attori molto in voga nei '90, Macy e Baker Hall, come caratteristi. Certo c'è voluto del coraggio, e al talentuosissimo Van Sant non manca, ma è ragionevole chiedersi il perchè di tutto ciò. Come poi di fatto si sono chiesti tutti, motivando così il loro disprezzo per l'opera. A me piace leggerlo come un semplice omaggio al Maestro, che Van Sant ha messo in atto attualizzando il contesto e, cosa difficile e non del tutto riuscita, provando a mantenere distinzioni tipiche del suo cinema figurativo e minimalista, possibili motivi di confronto. La cosa "diversa" per la prima volta è che tutto è uguale. Uguali i set, uguali i movimenti di macchina, l'utilizzo delle musiche (manipolate da Elfman) e i dialoghi (attualizzati al '98).
Curioso.
Consapevole che non è l'unico esempio, mi sento di consigliarlo indicandone l'originalità, provando a dimenticarne l'(in)utilità e gustandolo in due possibili modi: 1) recependolo come prodotto di puro intrattenimento e 2) aprendo la mente e predisporsi ad un confronto ben strutturato, visionando il film più di una volta e percependo i cambiamenti avvenuti nella cultura popolare, nel mondo del Cinema e nel modo di farlo.
Resta da dire che Van Sant è un poeta della figura, e questo film ne è un'ulteriore testimonianza. Non è una ragione per vedere il film, comunque.

Lucignolo90  @  08/07/2013 19:37:17
   3 / 10
Agghiacciante remake fotocopia shot by shot di Gus Van Sant in un'operazione di inutilità rara tanto quanto stà per fare Spike Lee con Oldboy. La decisione poi di dare il ruolo di Bates a Vaughn è incredibile, decidi di replicare alla sofferente e scavata faccia di Perkins con la sua tondeggiante e tronfia figura e a quella della meravigliosa Janet Leigh con la fredda e neanche tanto talentuosa Anne Heche. Operazione incomprensibile

giraldiro  @  30/04/2013 14:52:28
   7 / 10
A mio parere è una buona rivisitazione del primo, anche se il paragone non c'è. Non vedo proprio perchè non possa avere una media un po' più alta.

76eric  @  19/01/2013 15:36:49
   6½ / 10
Il film non ha alcuna pretesa di confrontarsi con la pellicola che 8 anni prima de "La notte dei morti viventi" ha stravolto fino ai giorni nostri i connotati del genere Horror, ma è una decorosa rivisitazione a colori copia/incolla che permette e mi auguro invoglia le nuove generazioni a riscoprire la bellezza e la perfezione che trasuda ogni fotogramma del capolavoro di Hitchcock.

Sinceramente poi ho apprezzato la prova di Vince Vaughn, inusuale per questo tipo di film, motivo per il quale la mia valutazione supera la sufficienza.

D' altra parte però capisco chi denigra il film, perchè andare a ritoccare l' INTOCCABILE è blasfemia.

BlueBlaster  @  07/08/2012 18:29:21
   7 / 10
Io non mi accanirei verso questo remake che tutto sommato permette anche ai più giovani di avvicinarsi ad un capolavoro...non sarà il maestro del brivido ma il regista ci prova..
Vince Vaughn come Norman Bates è una scelta rischiosa ma non direi sia stata poi tanto sbagliata!

Someone  @  13/02/2012 17:42:54
   5½ / 10
Alquanto furbetta operazione commerciale.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  04/02/2012 02:24:24
   6½ / 10
Premetto che non ho visto l'originale, ma questo remake non mi è sembrato niente di che.
Vaughn è bravo per carita' , ma a furia di vederlo in ruoli comici ( come dimenticarlo nel mitico PALLE AL BALZO ? ;D ) è straniante vederlo nelle vesti di un killer ! Per il resto il film è carino ma ripeto, niente di esaltante e non dico questo perchè è un remake o balle varie, ma perchè la storia in se non mi sembra nulla di memorabile, non mi ha inquietato mai e il colpo di scena finale mi è parso un filino prevedibile

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A questo punto mi chiedo come mai un film cosi' sia diventato un cult, è vero che devo vedere l'originale per capire, ma se questo è IDENTICO e anzi, con scene aggiuntive.... sara'stato anche bello tecnicamente ma a livello di storia non mi sembra niente di trascendentale.

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Ultima risposta 06/02/2012 09.46.15
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Dante69  @  06/11/2011 20:22:56
   7 / 10
Bel remake, veramente convincente, atturi tutti validissimi e una suspence che ti tiene incollato alla poltrona dall'inizio alla fine , consigliato e promosso .

Kymmy  @  25/09/2011 21:51:48
   6½ / 10
Interessante, non il classico remake, seppure noi ma gus ancor prima sapeva che non si sarebbe mai potuto realizzare un remake dignitoso fino in fondo del capolavoro hitchcockiano. Originale nella realizzazione, interpretato da attori affiatati, vale la pena vederlo, questo film indifferente, che alla fine rimane una traccia tra le più anonime nella filmografia di lusso e romanticismo del magnifico regista. Bravissima Julianne Moore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  13/03/2011 14:38:35
   5½ / 10
Nessuno ne sentiva il bisogno e lui (Van Sant) l'ha fatto lo stesso. Non è nemmeno un omaggio, è una sfida che sa di capriccio. Da ammirare o da biasimare? Non saprei, per il momento mi lascia perplessa

Marga80  @  27/02/2011 10:32:43
   5 / 10
la parte iniziale vuole essere una fotocopia a colori dell'originale perchè ogni scena vuole apparire identica...ma con attori diversi! Bocciata la scelta di Anne Heche nel ruolo della fascinosa Marion Crane: troppo scheletrica e coi capelli troppo corti...assai insipida!
La coppia Heche-Montersen è comica...una strana coppia!

La seconda parte va totalmente stroncata! Ci sono delle piccole variazioni, più tollerabili da un pubblico della fine degli anni '90 ma anche tagli che definirei vitali per il finale sconvolgente, che, il film non può più avere.

gingerbread_man  @  29/01/2011 21:23:20
   4 / 10
Soltanto un parruccone pretenzioso come Van Sant poteva riproporre fedelmente (fotogramma per fotogramma) il film di Hitchckok; non colgo proprio il senso di questo remake, un esercizio di stile? boh per me è solo presunzione (che al van sant non manca....). Buona la prova degli attori, anche se non vedo proprio vince vaughn nel ruolo di norman (continuava a venrimi in mente in 2 single a nozze o palle al balzo....)

Drugo.91  @  06/10/2010 11:30:47
   5½ / 10
direi piuttosto inutile come film
nessuno a parte evidentemente Van Sant sentiva il bisogno del remake
di un classico come il film di Hitchcock
il regista può essere in parte perdonato per fedeltà dimostrata nei confronti dell'originale
ma Vought come Norman non funziona proprio..

bacci88  @  30/08/2010 02:49:20
   6 / 10
Penso che nel film di Hitch la tecnica sia una componente importantissima... la scena della doccia, la storia da psicoanalisi, sono elementi che nel 1960 erano davvero innovativi, penso alle miriadi di inquadrature montate velocissimamente senza far vedere un millimetro delle parti nude di Janet Leigh. Roba dell'altro mondo per quegli anni. Se il remake non funziona forse è perchè non aggiunge proprio nulla a quello che c'èra già nel film del '60, la tecnica da sola oggi non è piu sbalorditiva (proprio perchè Hitch l'aveva GIA' usata) e quindi per forza di cose rimane un vuoto esercizio stilistico, che si differenzia dal primo, proprio perchè Hitchcock ha avuto il genio, l'intuizione, o l'istinto di realizzare quel film in quel modo. Naturalmente non so cosa abbia spinto Van Sant a confrontarsi in questo modo con un film del genere e soprattutto cosa volesse dimostrare, ma prendendolo per quello che è, per me arriva appena alla sufficienza.

Mik_94  @  22/08/2010 16:58:01
   7 / 10
Bello anche se, conoscendo già il celebre epilogo , ho perso un pò dell'inquietudine che trasmette il colpo di scena finale. Bravissimo Vince Vaughn che vedo per la prima volta in un ruolo più impegnatico, sprecata invece Julianne Moore...
Ammetto di non aver visto l'originale ma, riferendomi a molte delle recensioni precendeti,ricordo a tutti che questo non è un semplice remake ma è uno shof-for-shot quindi le differenze fra questo film e quello di Hitchcock dovrebbero essere davvero pochissime. Io lo consiglio...

SKULLL  @  10/06/2010 05:50:47
   2 / 10
Orribile e inutile. La magia dell'originale è lontana mille miglia.

bulldog  @  28/04/2010 00:16:30
   3 / 10
A Gus Van Sant lo scettro del remake più inutile della storia del cinema.

E non solo, è anche malfatto.
Tremendo.

thecardplayer  @  18/03/2010 23:22:08
   4½ / 10
Per caritá, non é da buttare, peró mi chiedo il motivo di fare un remake di un film che ha fatto, continua a fare e fará sempre scuola. Inutile!

Vanillas  @  04/03/2010 18:30:36
   10 / 10
Remake ben riuscito. Mi è piaciuto molto, anche più dell'originale!

Gruppo COLLABORATORI julian  @  25/12/2009 01:05:29
   5½ / 10
Quando si dice un film inutile.
Considerandola sotto un certo aspetto, è una pellicola innocua e non deleteria, per chi ha già visto il vero Psyco, e allo stesso tempo temeraria e ardita. Solo un pazzo come Gus Van Sant, con gli altri pazzi che girano nel mondo del cinema, poteva farlo; lui li ha preceduti tutti.
E' evidente che si tratta di un progetto che ha preso vita grazie alla venerazione per Hitchcock da parte del regista e in particolare verso uno dei suoi film più amati, uno dei suoi capolavori più ambigui, controversi e discussi e una delle sue migliori indagini psicologico/psicotiche (le altre, numerose, di Hitchcock ebbero poco successo).
Il remake shot for shot è cosiddetto perchè il film è rifatto esattamente in maniera identica (movimenti di macchina, qui addirittura musiche), con poche variazioni volute e mirate: in Psycho (da notare, per distinguerli, l'aggiunta dell'H) l'azione è spostata nei tempi contemporanei e ciò ha giustificato l'utilizzo dei colori; interessante però è l'evoluzione, nel senso di arricchimento o cambiamento nel corso del tempo, del personaggio più affascinante: Norman Bates. Bates è diventato un maniaco sessuale: esplicita più di tutte, in questo caso, la scena della masturbazione; Van Sant mostra un aspetto in più della personalità confusa di Bates forse perchè il discorso della depravazione sessuale è molto più alla portata dei nostri giorni, il che potrebbe significare anche che Van Sant immaginasse che, se Hitchcock a quei tempi avesse potuto esprimersi senza tabù restrittivi (come avrebbe fatto dopo) avrebbe appunto mostrato ciò che ci ha mostrato lui.
Sugli attori c'è poco da dire: un bel cast questo moderno, ma Vaughn non regge proprio il confronto e la questione non deve porsi.
Per quanto riguarda Mortensen invece, pare ci prenda gusto a rivisitare Hitchcock, dato che ha partecipato anche a Delitto Perfetto.

BlackNight90  @  13/12/2009 02:16:46
   3 / 10
Davvero l'inutilità di 'sti film qua non la capirò mai del tutto. Un po' il discorso (anche se certo c'è una bella differenza) del doppio Funny games di Haneke. Ma a che ca.zzo servono?
A parte che in generale non sopporto il cinema di Van Sant, lo trovo un regista poco più che discreto, ma vogliamo mettere la faccia di Vaughn con quella di Perkins? E vogliamo parlare delle scene principali, quelle entrate nella storia del cinema, e del modo in cui vengono sput.tanate?
Omaggio, coraggio da parte del buon Van Sant? Ma per favore.

kierkegaard1000  @  09/12/2009 23:54:29
   6 / 10
Già fare un remake di un film del genere significa essere coraggiosi. Difficile non essere sottoposti ad un mare di critiche solo per l'idea, forse già prima dell'uscita del lavoro, giusto per l'azzardo...in ogni caso, ogni rifacimento di cult del genere non può che risultare largamente inferiore al primo, salvo rare eccezioni (tra cui secondo me vanilla sky, rispetto al predecessore). Anche in considerazione di ciò, metto il voto che si dà ad un film nulla di speciale, ma tutto sommato scorrevole...

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  27/11/2009 00:41:54
   7 / 10
Difficile giudicare un prodotto cosi strano. Il remake è fedele ma l'atmosfera non si ricrea. Sarà il colore, saranno gli attori, sarà la mancanza di nervosismo...boh! Ma un regista come Van Sant non si liquida tanto facilmente, infatti la dose di coraggio non la sottovaluterei. Gradevole, ma lontanissimo dal capolavoro di Hitch.

edmond90  @  16/10/2009 13:21:53
   7½ / 10
Media ingenerosa per un buon remake che certo non eguaglia il capolavoro del maestro ma è realizzato piu che dignitosamente

vodici  @  13/09/2009 15:06:11
   3 / 10
Questa è la dimostrazione che ci sono sempre meno idee. NN sarebbe il caso di cambiare registro ed affidarsi a giovani sceneggiatori? NN sia mai, vero? E questi sono i risultati! Film uguale, inquadratura per inquadratura a quello del 1960, eppure NN funziona assolutamente! Il fascino del film di Hitchcock è unico e irripetibile! Di Pyscho ce n'è uno solo!!!!

DarkRareMirko  @  01/05/2009 23:49:42
   8 / 10
Atto d'amore a colori di Van Sant per Hitchock; bella la trovata di spostare tutto al 1998, di realizzare certe inquadrature che nell'originale, visto i tempi, non era stato possibile fare (tipo quella iniziale) e di rendere ancora più sfaccettato il personaggio di Bates, rendendolo un voyeurista con atteggiamenti omosessuali.

Bravi ed indicati tutti gli attori (si, pure Vaughn, davvero incisivo), dialoghi un pò troppo poco credibili, sopratutto visti tempi e contesti, ma nulla di trascendentale comunque.

Un pò superficialee banale tutto sommato l'analisi della psiche di Bates, ispirata del resto al serial killer Ed Gein, ossia ammazzo e son fuori di testa perchè mia madre era severa e *******.

Ad ogni modo stesso discorso fatto per il remake di Delitto perfetto; se gli originali eran/sono capolavori, questi son due buoni film.

Da non perdere.

Neu!  @  17/03/2009 14:24:17
   4 / 10
a me Gus Van Sant piace come regista... ma questo film se lo peteva risparmiare. perchè fare un remake di Psycho? non ne capisco il motivo. oltretutto davvero bruttino, sfigura davvero nei confronti dello Psycho originale. male

kalin_dran  @  17/03/2009 13:59:10
   6½ / 10
Troppo ingenerosa la media di questo film, sebbene possa ben capire le perplessità che sorgono di fronte ad un remake quasi identico all'originale.
Se non altro non si parte con la pretesa di voler far meglio dell'originale e l'imitazione, inquadratura per inquadratura, di ogni scena del primo Psycho riesce benissimo. Un cast di alto livello, inoltre, anche se Vaughn non sembra riuscire a caratterizzare bene il suo personaggio come lo fece Perkins a suo tempo.
Questa pellicola non mi è dispiaciuta, forse anche perchè il passaggio dal bianco e nero al colore da' un minimo di novità a tutto il film.
A livello di suspence, però, quello di Hitchcock riusciva a trasmettere maggiori emozioni.

paride_86  @  21/02/2009 03:05:21
   7 / 10
Praticamente è "Psycho" a colori.
Fedelissimo (ma non del tutto) alla sceneggiatura originale, Van Sant firma un remake che ha il suo punto più forte proprio nelle scenografie e nella scelta dei colori. Le scene di nudo sono più accentuate e il tema della sessualità è più esplicito (ma non gratuito perché ha uno scopo preciso nell'introspezione psicologica dell'assassino). Gli attori originali forse erano migliori, ma questo remake non sfigura affatto e, anzi, rende omaggio a uno dei film più famosi di un grande regista americano.

leonida94  @  21/01/2009 18:02:18
   5 / 10
Direi che dopo aver visto il primo è abbastanza inutile vedere il remake, che più di un remake è una fotocopia. Infatti la tensione è nulla visto che le scene e il finale sono già note a tutti.
Quindi ora mi sorge un dubbio... il voto.
Scusate fatemi ragionare... La regia è ottima visto che sono riusciti a riprodurre esattamente tutto il film pezzo per pezzo e senza sbavature. Quindi se questo è davvero un omaggio al primo direi che è davvero buono...
Ma mi sorge un altro dubbio... cosa serve farlo allora ? Per renderlo più visibile ai giovani d'oggi, visto che ormai il bianco e nero è passato? Bho...
Bisogna anche dire che per la regia è stato facile visto che la storia è uguale, quindi la trama è nulla essendo un remake(fotocopia).
Allora non si può nemmeno dire che perde in originalità, visto che il regista voleva fare proprio questo.
Poi oltre a perdere la tensione perde anche il fascino del bianco e nero e degli attori...
In conclusione per me il voto rimane un dubbio, visto che come avete potuto notare, si può prendere da diverse angolature.
Tutta sta pappardella, dove, sinceramente, mi sono perso anch'io, per dire che secondo il me il voto più giusto è un buon 5, dato soltanto perchè la dicitura è quella giusta " Così così, solo se non paghi."
Ciao

JOKER1926  @  31/12/2008 02:46:30
   6 / 10
Uno dei film più sopravvalutati della storia è "Psycho"…

Un film con poca emozione e tanta ridicola, assurda, irreale "psiche" …

La pellicola gira intorno a teorie, concezioni puramente fantastiche, e ovviamente le scene assurde, ingannevoli, forzate saranno molte…

"Psycho" del 1998 è una sorta di "restaurazione", di omaggio (non meritato a Mio parere) al regista inglese considerato dalla massa come un grande… (dalla massa…)
Il vecchio "Psycho" sinceramente non Mi ha colpito, di conseguenza la "fotocopia" dei nostri giorni non mi entusiasma minimamente, anzi in questo film si perde anche quel pizzico di "atmosfera" (dovuta al bianco e nero)…
Il regista restaura, rinnova questo (presunto) Capolavoro Thriller e lo fa con attori discreti e con una buona fotografia.
Buoni anche i flashback a volte deliranti e assai misteriosi…
Riuscita la scena della scala (abbastanza inquietante), il ritmo è sicuramente diverso, la pellicola risulta essere a Mio avviso più incalzante.
Buona e cruenta la scena della doccia…
Ma in linea di massima il film mostra le sue pecche (pecche riportate dal vecchio film ), in pratica non mancano scene superficiali…
L'assenza di emozione e di tensione danneggia, modifica negativamente il voto alla pellicola… (ovviamente pecche e pregi sono quasi interamente gli stessi fra le due pellicole)

"Psycho" è un film che mostra incredibili, palesi forzature che hanno il compito di "annebbiare", confondere lo spettatore…
Inoltre il film in fondo è anche molto semplice, sinceramente non Trovo "schizzi" di genialità, una altra grande pecca è la trama utopistica e beffarda…

L'assassino "sdoppiato" mentalmente è un icona improbabile, ma tutta questa mediocrità paradossalmente esalta la massa…
Tirando le somme…
E' giusto riconfermare la sufficienza (sufficienza sbrindellata) per questo film, fra le due pellicole pecche e pregi si equivalgono; inoltre un complimento alla regia per la fedeltà cinematografica, tutti i passaggi risultano uguali a quelli della pellicola madre (inquadrature, omicidi…)

12 risposte al commento
Ultima risposta 25/06/2009 21.19.58
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Ciaby  @  24/12/2008 12:50:59
   5½ / 10
remake-fotocopia non così malvagio

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  11/12/2008 19:01:19
   3 / 10
Mah francamente non se ne sentiva il bisogno di un remake nel vero senso della parola di Psyco.
Cioè io mi immagino Van Sant che sta li a rifare il film inquadratura per inquadratura fino alla scena del coltello che a colori e in quel contesto diventa una vera trashata se mi si passa il termine.

Io non avevo visto lo psyco originale e un pò mi ha levato anche la curiosità di vederlo è vero che è un film talmente tanto copiato che oramai l'assassino avrei saputo chi fosse anche senza averlo visto , fatto sta che mi ha demotivato.

Quindi è anche un film controproducente oltre che proprio come operazione la trovo superflua e mi meraviglio che un ""autore""" possa perdere tempo in una simile scemenza.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/12/2008 13:18:09
   6 / 10
omaggio da parte di un regista particolare al grande maestro del giallo...ma c'era bisogno di "copiare" per filo e per segno uno dei piu' grandi capolavori della suspence?Secondo me NO ma rimane pur sempre "psycho" quindi non sono daccordo con chi disprezza completamente questo film...Cambiano solo i protagonisti...e in questo remake-fotocopia sono sicuramente inferiori agli originali in particolare la bionda protagonista!
Per il resto se si è apprezzata la prima versione non capisco perche disprezzare questa solo per una differenza di cast...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  23/11/2008 16:14:43
   4 / 10
Sarà anche un omaggio al più grande genio del giallo ma questo lavoro di Van Sant proprio non riesce a convincermi. Rivisto per la seconda volta ancora non mi è piaciuto; è nettamente consigliabile rivedersi l'originale con interpreti sicuramente superiori e con una suspanse veramente angosciante. Non si dovrebbero fare remake di tali capolavori.

filipporich  @  14/11/2008 17:05:09
   7 / 10
Non come l'originale ma bello, ti tiene incollato allo schermo. Bravi gli attori.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  14/11/2008 12:54:02
   6 / 10
Tra un'originale e una copia uno sceglie sempre l'originale ovviamente, questo non vuol dire che la copia non valga nulla anche se ha delle notevoli imperfezioni.
Tutto sommato la pellicola non è malvagia.
Ottimo Vince Vaughn, veramente ottimo.
Sufficienza meritata anche per il coraggio di realizzare questa specie di remake.

dagon  @  28/08/2008 16:37:42
   1 / 10
nonsense assoluto

castelvetro  @  28/08/2008 15:57:14
   6 / 10
Facile non capirne il senso.

Confrontando questo film con l'originale
lo spettatore è portato a chiedersi il perchè
di questo remake.

Perchè?

Una delle spiegazioni più plausibili è che Van Sant
abbia voluto rendere un omaggio a uno dei più grandi
registi mai esistiti... Ma se veramente fosse così perchè
avrebbe scelto questi attori?

Personalmente penso sia una trovata commerciale
più che altro.

Registicamente il film mi sembra stato girato molto più
velocemente dell'originale e mi sembra che siano state
girate più scene alla blanda...

Ad esempio la scena della doccia, scena Cult,
è stata inspiegabilmente resa patetica...

Cosa sono quegli spezzoni con gli animali e con il tempo?

Mah...


Ad ogni modo va a lui il merito di essersi preso questo enorme
compito registico... Emulare così un emblema del cinema è blasfemia...
E lui lo sapeva quando ha deciso di prendersi a carico questo Remake.

Un 6 per il coraggio e per aver reso in pellicola ciò (come la prima scena)
che Hitchcock aveva pensato, ma per i mezzi di allora e per lo scarso
budget non era riuscito a fare.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

goldtw  @  12/08/2008 17:34:13
   4½ / 10
ho visto di peggio...non è così inguardabile..semplicemente,penso che nessuno sentiva il bisogno di questo inutile/ruffiano remake.è piatto a livello recitativo,moscio,perchè la storia e le riprese sono identiche e spudorate all'originale(a parte qualche piccolo dettaglio),senza sentimenti..girato solo per business!una grandissima caduta di stile da parte del regista..che gli farei fare immediatamente una bella doccia da norman bates! ;)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  18/05/2008 20:18:20
   3 / 10
Coglio.ne dun Van Sant!
Chissà a quanti ha rovinato la visione del VERO Psycho...
Che poi 'sta caga.ta è uguale inquadratura per inquadratura e non ne vedo l'utilità.

4 risposte al commento
Ultima risposta 24/05/2008 15.49.19
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  15/11/2007 21:19:41
   6 / 10
Non vorrei fare l'Avvocato del Diavolo ma provo a dire la mia a proposito di questo vituperato e "scandaloso" remake... premetto che Van Sant spesso mi piace e parecchio (guai a toccare "Drugstore cowboys") diciamo che talvolta il narcisismo supera di gran lunga il suo controverso talento...
su Psycho credo abbia voluto smontare i clichè della Babilonia Hollywoodiana, o dell'intoccabilità dei Miti, realizzando un'opera reader's digest per Cultori del cinema di genere... quasi un Rito per chi è sprovvisto degli elementi per giudicare il capolavoro di Hitch, o per chi qualche volta ha provato un senso di stanca davanti all'ennesima replica tv di quel film.
Senza contare che anche Psycho l'originale era a modo suo antidivistico e antihollywoodiano, a cominciare da certe tematiche non propriamente in linea con il codice di censura vigente allora.
E allora che dice di Psycho 2008? La cosa migliore che io possa dire è che tutto sommato si guarda più volentieri dei patologici (è il caso di dirlo) sequel voluti da Anthony "devo chiamare l'analista" Perkins. E non è poco.
La seconda è che tutta questa dissacrazione a modo suo c'è, nella performance di attori apparentemente privi di carisma e presenza (se la cava passabilmente il protagonista con la sua "normalità", mentre è culturamente impossibile accettare l'attrice al posto della bellissima Janet Leigh), e nell'imitazione praticamente perfetta e smaccata dell'originale.
Ma come si vede, le cose fatte una seconda volta, con l'aria viziata e viziosa di chi la sa lunga e ha visto il film decine di volte, non passano, e lasciano un senso di insoddisfazione per questo falso d'autore a cui tutti sfugge il senso, ma che tutto sommato merita almeno un plauso per la sua presuntuosa ironia.

mr orange  @  24/10/2007 13:40:27
   4 / 10
film pessimo. la prima parte si salva che è più che sufficente. la seconda fa proprio schifo, incominciando dalla scena della doccia che faceva ridere.

dopo la prima mezzora buona il film è vuoto ne suspance ne altro.

se si voleva rendere più attuale il film di h. perchè almeno non si facevano meglio le scene di accoltellamento, boh.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/05/2008 12.47.59
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  20/10/2007 11:33:43
   3 / 10
Uno dei peggiori film che abbia visto. Perchè mai fare una copia identica di un capolavoro e scontrarsi con uno dei maestri della storia del cinema? non lo capirò mai.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  01/10/2007 11:43:01
   3 / 10
Ancora oggi non riesco a capire il senso di tutta questa operazione. Una fotocopia a colori del capolavoro di Hitchcock. Alcune scene un po' più esplicite (Bates mentre scruta Marion dallo spioncino). Unico fondamentale cambiamento, la scena della doccia. Sembra quasi che Van Sant abbia avuto un certo timore reverenziale nel riproporla.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  28/09/2007 23:49:04
   4 / 10
E' identico al primo, Ci sono un paio di aggiunte e attori diversi, ma fondamentalmente è identico inquadratura per inquadratura.. Non si capisce poi quale sia l'utilità.

wega  @  28/09/2007 21:54:35
   1 / 10
1 al film che mi ha ROVINATO la visione del vero psyco.idiota quella volta sono stato

addicted  @  15/09/2007 09:59:22
   6 / 10
Non so se nella storia del cinema esiste un altro film come questo.
Se qualcuno lo sa è pregato di dirmelo.
Gus Van Sant si sveglia una mattina e ha l'idea suicida di rifare un capolavoro come Psycho. Cioè, ripeto, questo ha deciso di RIFARE PSYCHO.
Se ha qualche buon amico certamente costui avrà provato a dissuaderlo da questa impresa folle. Ma Gus Van Sant non è pazzo. E probabilmente avrà risposto: "Ma che hai capito??? Non voglio fare un'altro film sulla trama di Psycho. Voglio proprio RIFARLO INQUADRATURA PER INQUADRATURA!!! Una copia perfetta dell'originale".
Così si è messo a lavorare ed è venuta fuori la fotocopia di un film.
Come si può giudicare un'operazione del genere???
E' qualcosa a metà strada tra l'esperimento di laboratorio (clonazione) e l'esercizio scolastico (il vecchio caro "copiato" delle elementari).
Non mi sento di buttarlo troppo giù. Premio il coraggio sperimentale con un 6 che non mortifica e non esalta.

statididiso  @  07/06/2007 15:02:51
   1 / 10
registicamente parlando il film è pressoché identico all'originale (Gus Van Sant non cambia neanche le inquadrature). il cast è imparagonabile (e, forse, è proprio la recitazione la cosa che + di tutte irrita lo spettatore e, in particolar modo, i fan hitchcockiani). il regista ha dichiarato con questo film di voler omaggiare il maestro Hitchcock, ma così facendo ha tradito completamente il suo spirito, cioè quello di sovvertire gli schemi convenzionali/classici del modo di far cinema di quei tempi (al giorno d'oggi, non ha senso riprodurre fedelmente il film, xché, x forza di cose, risulterebbe decisamente "retrò"). ci sarà un motivo se nel 1999 ha vinto il "Razzie Awards" come peggiore regista dell'anno x questo remake. tra l'altro, mi meraviglio come "Horror Mania", una rivista che di solito fa uscire in allegato cose molto interessanti, abbia potuto presentare questo scempio spacciandolo x un gran film?!?!
x concludere, capisco l'intenzione di far conoscere il film anche ai + giovani (che, probabilmente, si saranno fatti 2 palle così a vederlo, abituati come sono alle schifezze americane), ma non ci si può limitare al semplice compitino, dove, tra l'altro, sono presenti errori talmente gravi da meritarsi la tanto "temuta" penna blu: nella musica, le cover band emergenti cercano di riprodurre fedelmente i brani scelti x farsi conoscere e, in questo modo, inserire, gradualmente, alcuni dei loro pezzi; i veri artisti, invece, le personalizzano, vada come vada..
SENZA STILE!! VOTO 1!! L

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/08/2007 17.44.46
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  26/03/2007 10:41:55
   2 / 10
VOTO 1 al regista che ha dichiarato: "Ho rifatto il film inquadratura per inquadratura perchè era troppo perfetto". E allora perchè rifarlo? Van Sant ha dimostrato solo con queta vaccata la sua inutilità.

VOTO 1 alla tristissima operazione commericiale. Chi ha voglia di vedersi psyco si compri l'originale e se lo guardi.

VOTO 4 agli attori (Anne Heche meriterebbe anche meno).

MEDIA DEI VOTI 2

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/03/2007 11.55.53
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Sig. Chisciano  @  30/12/2006 02:46:14
   2 / 10
Però anche le stesse inquadrature no dai!
Film inutile, poi c'è Mortensen che ha un cognome che non mi piace e questo finisce per incidere pesantemente su tutta la pellicola.
Julianne Moore non mi piace molto, forse ho visto i suoi film meno riusciti.
Dopo aver visto Elephant (non quello di Lynch) comincio a convincermi della malafede di Van Sant, ho visto dai commenti che ha fatto anche dei film belli, quando li vedrò forse lo rivaluterò..

5 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2007 17.13.00
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Yuri  @  26/09/2006 20:17:04
   5 / 10
Io non so se la gente ragiona prima di fare le cose e spendere tutti quei soldi per girare un film... ma dico io come si fa ad imitare hitchcock, come si fa a fare un rimake di PSYCHO... stiamo parlando di un film che ha fatto la storia di tutti i cinema mondiali... PSYCHO... come remake nn c'è male.... per chi nn ha visto quello di hitchcock e ha visto solo questo sicuramente puo piacere sto film...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Living Dead  @  31/08/2006 14:06:16
   2 / 10
Io non so nemmeno come cavolo gli sia venuta l'idea di fare il remake di Psycho di Hitchcock!! Ma stamo scherzando?? Fa ridere solo a dirlo!
Assolutamente anonimo rispetto all'originale ovviamente...
A questo punto ci si può anche aspettare il remake di Shining..mamma mia fa paura solo a pensarci!

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/08/2006 16.08.08
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HATEBREEDER  @  31/08/2006 13:50:05
   1 / 10
Ho il piacere di presentarvi il più eclatante caso di plagio (o presa per i fondelli, come preferite) della storia del cinema:
io non riuscivo a credere a quello che stavo vedendo, ed ancora adesso ci sto male...

Completamente d'accordo con l'ottimo commento qui sotto.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  09/08/2006 16:04:04
   1 / 10
Squallido escamotage commerciale mascherato da appassionato atto d'amore verso uno dei massimi capolavori della storia del cinema, di cui gus van sant ripete/scimmiotta ogni singola inquadratura, con la fastidiosa e paracula aggiunta della masturbazione di Norman, inserita ad hoc per fare "scandalo".
Qualcuno mi spieghi l'utilità di questa roba. Se voglio vedermi Psycho mi rivolgo all'originale, che peraltro è interpretato meglio, diretto con maggiore personalità e, soprattutto, è originale. 'Sta robaccia è da censurare con tutte le forze, un'offesa al buon gusto ed al buon nome del Cinema, quello vero, e di uno dei suoi più grandi artefici.

clone 1975  @  10/07/2006 17:04:10
   8 / 10
un plauso al buon vince,che accetta una parte per niente facile e la fa davvero bene,il film è uguale in tutto è per tutto al capolavoro del 60,tranne se nn sbaglio nel tragitto che lei fa in macchina dove appare un'insegna di un film dove ha recitato lei stessa un pò d anni prima

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  11/04/2006 21:14:46
   7½ / 10
Un davvero buono remake del vekkio psycho di hitchcock... Il film è cmq xfettamente uguale al primo, quindi nn c'è niente di nuovo ed è xciò emozionante cm il primo. Mi fa xò un pò ridere la pugnalata ke fa l'assassino. Il braccio mi sembra meccanico!! Va su è giù lentamente col coltello.......

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  10/03/2006 15:49:13
   5 / 10
io sinceramente consiglio a chi ha volgia di rivedere psycho... di rivedere psycho!

insomma diciamoci la verità psycho è da 40 anni il sinonimo di suspence, di brivido... quando uscì nelle sale fu il film più violento mai prodotto negli studios. Fu un film in cui l'inaspettato è costante e se oggi non ci sembra più tanto inaspettato è stato proprio perchè ha creato un solco.

Ora arriva van sant e dice "voglio fare conoscere questo film ai più giovani e lo rendo più attuale" bene! ma riproporre pedissequamente le strade del genio di hitch non porta per forza ad un falso d'autore.
allora da fan di hitchcock sono contenta dell'omaggio al suo genio, ma sinceramnete mi sembra che van sant abbia veramente mancato il punto.

il suo spycho non crea chock, non stupisce, non solo non ti porta a "bagnare la punta dì un piede nelle gelide acque della paura" ma queste famose acque non te le fa vedere neanche col cannocchiale!

fra le altre cose il maggior tradimento all'opera di hitchcock, pur nel plagiarne ogni aspetto, sta nell'aver abbandonato il personaggio di norman bates creato dal buon antony perkins per ributtarsi su quello dell'insulso personaggio del lòibro di bloch.
vergogna!

5 risposte al commento
Ultima risposta 31/08/2006 13.58.50
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Invia una mail all'autore del commento dsimo84  @  08/03/2006 14:16:31
   9 / 10
Non gli do 10 perchè l'interpretazione di Julianne Moore è eccessivamente fuori luogo.... veramente troppo "COATTA" (scusate il termine ma gli calza a pennello) anche Mortensen non si è sprecato più di tanto.
Eccellente Vaughn...gran bella interpretazione!!!
Ottima l'idea di riprodurre fedelmente scena per scena! Un volgare remake sarebbe stato inutile e presuntuoso!!!
Lo consiglio a chi ha voglia di rivedere Psycho!

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Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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