tetsuo - uomo d'acciaio regia di Shinya Tsukamoto Giappone 1988
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tetsuo - uomo d'acciaio (1988)

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locandina del film TETSUO - UOMO D'ACCIAIO

Titolo Originale: TETSUO

RegiaShinya Tsukamoto

InterpretiTomoroh Taguchi, Kei Fujiwara

Durata: h 1.00
NazionalitàGiappone 1988
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1988

•  Altri film di Shinya Tsukamoto

Trama del film Tetsuo - uomo d'acciaio

Facendosi la barba un uomo qualunque scopre che il suo corpo si sta trasformando. Nel giro di poco tempo diventa progressivamente un coecervo di carne e metallo.

Film collegati a TETSUO - UOMO D'ACCIAIO

 •  TETSUO 2 - BODY HAMMER, 1992

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Voto Visitatori:   7,51 / 10 (76 voti)7,51Grafico
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Voti e commenti su Tetsuo - uomo d'acciaio, 76 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  06/02/2022 23:18:26
   8 / 10
Probabilmente il film più famoso dell'intera filmografia di Tsukamoto, giustamente considerato cult, nonché decisamente all'avanguardia considerato anche il momento in cui è uscito. Lo scarso budget si vede veramente poco, e "Tetsuo" riesce ad essere efficace sotto pressoché tutti i punti di vista. Posto che a tratti (anzi, quasi sempre in realtà) potrebbe essere disturbante per qualcuno, entra sicuramente a far parte della lista di film senza dubbio da vedere, specie nel genere fantascienza e specie nel "genere" cyberpunk.

Signor Wolf  @  04/01/2022 17:23:25
   6 / 10
Prima parte cronemberghiana ed interessante, con la graduale trasformazione di Tetsuo in un uomo di metallo, seconda parte dimenticabile con 25 minuti di scontro finale alla dragonball ottenuta tramite un abuso di Stop Motion, che senso ha fare un film live action e poi gestirlo come se fosse un anime? Akira è del 1988, aveva già dato, e aveva dato meglio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  07/11/2019 14:45:01
   3 / 10
Inutile body horror, che definire allucinato è poco. Altro che pellicola visionaria, per esempio "La mosca" appartiene ad un altro cosmo.

Crabbe  @  25/05/2018 13:19:58
   6 / 10
Un mix tra cyberpunk e surrealismo.

Fatico ad apprezzare queste sperimentazioni, per palati filo-orientali.

76mm  @  03/01/2017 09:25:04
   6 / 10
Siamo più dalle parti della videoarte che non del cinema vero e proprio, almeno del cinema come lo intendo io.
Irriverente, a tratti quasi entusiasmante, con efficaci effetti speciali artigianali, ma non sono riuscito a capire dove voglia andare a parare alla fin fine…il rapporto uomo-macchina, la spersonalizzazione dell'individuo…nel 1989 non era proprio roba di prima mano… originale sì ma solo nella forma, non nel contenuto.
Fin dai primi fotogrammi si capisce di trovarsi davanti a qualcosa di insolito e la prima parte si lascia seguire con attenzione e curiosità…nella seconda mezz'ora invece l'assenza di un vero e proprio plot da seguire e la totale mancanza di uno straccio di sceneggiatura si fanno sentire davvero tanto e il film, purtroppo, riesce ad annoiare profondamente nonostante l'esigua durata.
Nulla a che vedere con Eraserhead, a cui è stato accostato secondo me a sproposito.
La successiva carriera di Tsukamoto ha dimostrato che qualcosa di interessante da dire ce l'aveva eccome, in questo caso però manca un po' di lucidità, cosa comunque perdonabile trattandosi fra l'altro di un opera prima.
Visivamente accattivante, non me la sento di stroncarlo ma neanche di esaltarlo troppo… è davvero molto lontano dai miei gusti, nonostante sia uno che nel weird normalmente ci sguazza.

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Ultima risposta 03/01/2017 10.18.52
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_Hollow_  @  13/01/2015 00:39:43
   9 / 10
Mi vien da ridere pensando a quello che sto per fare nel commentare la trilogia di Tetsuo, ma tant'è. Prima o poi andava fatto.

Che dire del primo ... geniale. E forse un po' acerbo. Si nota tutto il genio in potenza di Tsukamoto, ma non lo vedo come un lavoro perfetto. Forse per mancanza di maturità e conoscenza dei propri mezzi, forse per mancanza di mezzi materiali.
C'è già il metallo, la carne, l'acqua, il sesso/la donna, la città, la maglietta crociata, Chu Ishikawa a martellare i timpani (Megatron è stupenda) e quel dannatissimo buco, quella carrellata in avanti in mezzo a cavi che contraddistinguerà tutta la saga di Tetsuo e pure Tokyo Fist (trasformandosi però in carne).
Le riprese per strada sono stupende.

Anche a me viene naturale paragonarlo con Eraserhead di Lynch, li trovo molto affini. Ma se quello lo vedo come un capolavoro compiuto, questo mi sembra un capolavoro incompiuto. E forse mi da un po' ragione Tsukamoto stesso in questo, avendone girati altri due.

alex94  @  14/10/2014 20:50:34
   8½ / 10
Geniale, folle e malato,queste tre parole sono le prime che mi vengono in mente per descrivere il film d'esordio del maestro Shinya Tsukamoto.
Un opera caratterizzata da un montaggio frenetico e da una buona colonna sonora.
In più punti per il tema trattato mi ha ricordato il cinema di Cronenberg.
Un film che nonostante sia molto difficile da capire è dotato di un certo fascino, merita una visione.

GianniArshavin  @  20/07/2014 15:36:18
   8½ / 10
Lungometraggio di debutto per un giovane Shinya Tsukamoto , un'opera insana,perversa e malata ma dalla innegabile genialità e che negli anni è diventata giustamente una pellicola di culto.
Mi chiedo ancora come abbia fatto il regista nipponico a dare vita ad un film del genere considerando la pochezza di mezzi a sua disposizione , una creatura al quale il cineasta ha dato letteralmente vita da solo curandone ogni aspetto personalmente ad esclusione della colonna sonora.
In "Tetsuo" a farla da padrone è il delirio più assoluto , un tripudio di mutazioni , fusioni corporee , perversioni e feticismo , in una miscela sporca e disturbante fra body-horror e il cyberpunk.
La regia ,frenetica ,martellante e caratterizzata dal massiccio utilizzo dello stop motion, di Tsukamoto aumenta la sensazione di disagio e straniamento nello spettatore ; tutto ci apparirà confuso e distorto anche grazie ad una colonna sonora industriale ed una fotografia fredda, elementi perfetti per questa storia cosi controversa e fuori dagli schemi.
Ovviamente a balzare all'occhio sono i miracolosi effetti speciali che ci mostreranno senza nasconderci nulla tutta la mutazione del protagonista (e non solo) da normale essere umano ad immondo uomo-metallo , in una metamorfosi fisica e mentale dal sapore molto cronenberghiano , strabiliante per realismo e credibilità.
Nella prima fase di film l'artista giapponese tratterà , tramite la trasformazione , le tematiche riguardanti il sesso , il feticismo e la correlazione di questi argomenti con il sadismo e la violenza. Non mancheranno alcuni rimandi alla società giapponese e allo sviluppo tecnologico , temi poi approfonditi nei successivi capitolo della serie.
Sicuramente la fase migliore è la prima , quella più profonda e significativa , mentre la seconda ha un'impostazione più ludica e quasi da manga, ma non per questo scadente o infantile.
Per concludere posso dire che "Tetsuo" è un'opera magnifica , non per tutti e a tratti eccessiva , ma estremamente creativa ed affascinante. Un debutto con i fiocchi per un autore a 360°.

Guglielmo90  @  09/06/2014 20:27:16
   7½ / 10
Folle film cyberpunk del regista Shinya Tsukamoto. Tetsuo è un film della durata di 67 minuti caratterizzato da una trama contorta e un montaggio frenetico.

La trama del film, non completamente comprensibile, è centrata su un uomo e la sua lenta trasformazione in una macchina di metallo. Inizia così un vortice delirante di immagini e suoni metallici fino alla fine del film. La tematica del film tratta il rapporto uomo-macchina e come l'utilizzo della tecnologia stia diventando sempre più presente nella vita umana e viene espresso dal regista mediante l'utilizzo di un montaggio frenetico di immagini e una colonna sonora, di Chu Ishikawa, con cui il regista ha avuto altre collaborazioni, fatta da suoni industriali. E' possibile individuare due parti principali. La prima parte, che ho trovato più godibile, in cui inizia la trasformazione del protagonista. Nella seconda parte, invece, il montaggio diventa insistentemente più delirante e inumano (come il protagonista), con una sequenza ripetitiva e frenetica di immagini.

In definitiva, Tetsuo è un incubo delirante e malato, adatto soltanto ai più forti di stomaco, che ho apprezzato per il suo carattere sperimentale e coraggioso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  20/05/2014 19:08:52
   7½ / 10
Più che un film "Tetsuo" è una sorta di videoclip in cui si assiste ad un groviglio di immagini cyberpunk con una colonna sonora industriale che cade come il cacio sui maccheroni. Storia e significato non li ho capiti del tutto e non mi vergogno ad ammetterlo. Devo anche ammettere che questo non è il genere di cinema che preferisco però Tsukamoto ha un talento davvero fuori dal comune e roba così allucinante non si trova spesso in giro.

DEX1982  @  25/12/2013 13:32:09
   8 / 10
il vero cinema cyberpunk <3

Invia una mail all'autore del commento Tokyo'sRedLight  @  07/08/2013 00:37:33
   8½ / 10
Sono convinto che sia il Film sulla trasformazione corporale carne/metallo.
Un film più unico che raro.
Cult assoluto.

Cose che mi sono piaciute:

- Trovo che la prima mezz'ora sia d'antologia
- La bellissima trasformazione uomo-macchina
- Il montaggio dei combattimenti
- La musica disturbante oltre ogni limite (veramente azzeccata per fare da sottofondo a tutta quella ferraglia)

Cose che non mi sono piaciute:

- La seconda mezz'ora a volte risulta noiosa e ripetitiva (nonostante sia uno spettacolo per gli occhi)

Un topo in LSD  @  04/08/2013 22:07:30
   8 / 10
Incubo meccanico nella mente di un giovane impiegato giapponese in balia dei propri desideri sessuali e di una fidanzata ninfomane.
Tra Lynch e Cronenberg, montaggio allucinante, film malato e alienante.
Cult.

X SPOILER X

X SPOILER X

X SPOILER X

Una musica dal ritmo marziale e sinistro mette subito in chiaro le cose.
Il film si apre con un sequenza ambientata in un complesso industriale, rumori disturbanti, bianco e nero alienante.
Avviene subito un fatto importante.
Un ragazzo, di cui non vedremo il viso, si ferisce mentre sta (???) lavorando.
Successivamente il corpo incomincia a subire una mutazione, nella gamba si aprirà una ferita piena di larve, il poveretto si mette a correre per strada fino ad venire investito da un auto (spassosa la musica che accompagna l'incidente).
Da qui in poi sarà un'escalation di follia.
Subito una bellissima sequenza con un elegante ragazzotto occhialuto alle prese con una sorta di attacco epilettico, il tutto accompagnato da musica industriale disturbante.
Ci risvegliamo dall'incubo, almeno così sembrerebbe...
Il nostro amico si fa la barba e nota un chiodo che gli sporge dalla guancia, sequenza seguita dalla fusione di alcuni circuiti.
Lo ritroviamo poi al telefono (molto probabilmente una linea erotica) in uno spassoso e interminabile scambio di "ciao" con una ragazza (sequenza intervallata da scene di sesso).
A questo punto il ragazzo occhialuto incomincia ad avere delle allucinazioni, una ragazza si trasforma di fianco a lui in metropolitana, lo insegue, tenta di ucciderlo.
Subito dopo viviamo un'altra allucinazione, una donna estremamente conturbante, con un lungo tubo in mezzo alle gambe, balla davanti a lui, lui è a 4 zampe pronto per ricevere una penetrazione anale da parte della ragazza.
Ci si risveglia dall'incubo, la ragazza del tubo è la ragazza del protagonista.
La bella si mostra molto conturbante e ammiccante, a ognuno di questi ammiccamenti il ragazzo ha delle strane reazioni, sente stridere il metallo nella mente. Più lei ammicca e più lui si sente male.
A questo punto una sequenza storica, il suo pene, no, avete capito bene? Il suo pene si trasforma in un trivellone che buca il tavolo.
Lei si spaventa, ma non troppo, sembra quasi interessata.
Lui si nasconde e ha vergogna a farsi vedere, la mutazione è inarrestabile, tutto il corpo incomincia a diventare metallico.
Finalmente la ragazza riesce a vederlo in viso, lui perde il controllo e tenta di infilare il trivellone in uno degli orifizi della fidanzata che, con un coltello, lo ferisce al collo calmandone l'impeto.
D'improvviso una scena molto erotica, un primo piano sul bel sedere di lei davanti alla trivella che gira molto lentamente, quasi a volersi spegnere, subito dopo, invece di scappare, la ragazza incomincia a leccargli il viso, è incredibilmente eccitata e desiderosa di farlo.
Ovviamente finirà male, la penetrazione le costerà la vita.

(QUESTA è LA PRIMA MEZZ'ORA!!!)

Segue un intervallo indecifrabile con due personaggi misteriosi.
La storia riprende, lui è stordito, risponde al telefono, qualcuno che dice di conoscerlo "l'hai fatto di nuovo, vero?", la tv riproduce una vhs, c'è la sequenza dell'incidente, poi una sorpresa, alla guida dell'auto c'erano lui e la sua ragazza, due perversi che amano filmarsi mentre fanno sesso davanti al malcapitato.
La ragazza si rianima e incomincia una sequenza di mutazione spaventosa, con un montaggio assurdo, sensazioni alienanti e di svenimento.
La sua amata diventa uno di quei personaggi misteriosi dell'intervallo, anche lui mezzo uomo mezzo macchina, ha dei fiori in mano... forse è il tizio investito all'inizio?
Inizia un combattimento pazzesco per le vie della città, tutto d'un tratto spunta un tizio che li prende a "mazzate" entrambi, i ritmi diventano frenetici, la musica sempre più opprimente.
Si conclude in una specie di capannone, i due "uomini robot" si affrontano, quello venuto dal nulla sembra avere la meglio e, con il braccio trasformatosi in un cannone, si prepara a sferrare l'attacco finale...
SORPRESA!
Il protagonista si salva e infligge un colpo devastante al nemico con il trivellone! E poi dicono che le misure non contano...
Continuerà fino alla sequenza finale nella quale i due stipuleranno un'alleanza per "convertire al metallo" tutto il mondo.

Questo è il succo del film, non lo capirò mai, ma mi affascinerà per sempre.

ferzbox  @  04/06/2013 21:00:23
   8 / 10
Io penso che quello che può comunicare Tetsuo è una serie di sensazioni totalmente differenti.
Il regista Shinya Tsukamoto ci presenta un opera astratta e perfettamente interpretativa,esattamente come un quadro che mostra tante immagini senza nulla di definito;una di quelle opere che vengono partorite da un autore con un disegno ben preciso in testa ma senza nulla di palesemente esplicito o invasivo;una sequenza di immagini che sottolinenano in maniera burrascosa,visionaria e violenta la possibile relazione tra uomo e macchina.
La trasformazione di quest'uomo protagonista nell'uomo d'acciaio "Tetsuo" è un viaggio vertiginoso e affascinante...quello che da principio sembra essere uno Splatter alternativo diventa poi un esperienza visiva straordinaria che ognuno vive e alimenta con le proprie sensazioni.
Nella parte finale ho provato ad immaginare cosa proverebbe una macchina se fosse viva,cosciente e credo che sarebbe comunque diverso da quello che provava Tetsuo,prima uomo e poi metallo vivente....ma credo che descrivere le sensazioni che ha dato a me serva a ben poco,perchè Tetsuo è un esperienza personalissima.
Un tipo di cinema non certo per tutti,ma per coloro che vogliono spaziare la visione dell'arte in celluloide è un viaggio quantomeno interessante...
...altrochè se lo è...

Badu D. Lynch  @  17/03/2013 15:18:15
   9½ / 10
Un incubo (ad occhi aperti) metallico.. Un trip devastante e frenetico.. Filosoficamente industriale.. Un pugno (di ferro) nello stomaco.. Questa pellicola è un'esplosione sensoriale.
Tetsuo è acciaio vivo, una bomba nucleare che non cesserà di urlare, mai..

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Ultima risposta 27/03/2013 18.44.01
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Spera  @  21/02/2013 09:58:17
   8 / 10
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Ma questa è un esplosione cyperpunk disturbante allo stato puro. Ispirazione colta a braccia aperte e stretta e strizzata per farne uscire tutto ciò che di più corrotto e malvagio si nasconde nei nostri corpi. Il tema della carne e della sua corruzione, già affrontato da Cronenberg in modo divino nei suoi film, qui prende una piega ancora più mostruosa e apocalittica: un uomo si sta trasformando in metallo facendo arrugginire tutto ciò che tocca. Una trasformazione del corpo metafora dell'incontro violento tra uomo e macchina, uomo e metallo e il suo inesorabile deterioramento.
La regia è puramente sperimentale ed è uno schiaffo in faccia anche solo ammirarla per la breve durata del film; stop motion e immagini velocizzate danno un ritmo frenetico all' azione che diventa quasi come gli ingranaggi di un robot che incalzano su musiche industrial eccezionali. Ed è in questa atmosfera da brivido che il regista ci offre nel finale anche una chiara riflessione sul mondo che ci circonda: un mondo schifoso. Il bianco e nero e la fotografia sono ottimi per rappresentare questo delirio. Certo, con una visione superficiale in principio questo film potrebbe sembrarvi un delirio messo in scena troppo vorticosamente e potreste considerarlo un semplice b movie ma nasconde invece molto altro. Notevolmente disturbante guardatelo quando vi sentite in forma o quando vorreste che il mondo arrugginisse e finisse per sempre, l'avrete desiderato almeno una volta nella vita e Tetsuo the ironman non vi deluderà!!!!

BrundleFly  @  13/12/2011 14:39:54
   3½ / 10
Film puramente sperimentale che affronta una tematica interessante come il rapporto uomo-macchina e la mutazione della carne (tema già caro a Cronenberg) in maniera fastidiosa e sconclusionata.
Mi era stato consigliato da un professore all'università come film horror-splatter "altamente disturbante"...sinceramente l'unica cosa che è stata disturbata son stati gli occhi dopo un ora di movimenti della mdp alla cavolo di cane.
Decisamente non è il mio genere, mi aspettavo tutt'altro film.

Cannibal Bunny  @  26/04/2011 10:33:21
   7½ / 10
Visto finalmente con colpevole ritardo (cinque che ne rimandavo - vergognosamente - la visione). Lo status di cult se lo merita tutto. Regia, montaggio, musiche... tutto pazzesco. Penso sia tra le cose più folli che abbia mai visto. Un'opera geniale che mi fa incazzare ancora di più quando sento usare l'aggettivo "visionario" affibiato a gentaglia come Snyder, che di visionario non ha assolutamente un bel ***** di niente.
Difetti? Forse un'eccessiva monotonia nell'ultima parte, dovuta forse all'effetto altalenante di assuefazione che provoca, ma nulla che riesca a scalfirne la corazza.

incubodimorte  @  30/03/2011 19:51:07
   5½ / 10
Eppure mi stava piacendo, poi è diventato una specie di combattimento stile cartone animato giapponese (estremamente noioso).Peccato, la tematica del rapporto uomo-macchina poteva essere sviluppata meglio.

guidox  @  16/01/2011 17:00:09
   3 / 10
personalmente credo che ci siano i campi di competenza e prodotti di questo genere sinceramente trovo che col cinema, anche inteso in modo non classico, abbiano ben poco a che fare.
Lynch e Croneberg sono tutta un'altra cosa, soggettivamente parlando superiori, oggettivamente parlando più inerenti al famoso campo di competenza di cui sopra.
l'idea di base e il modo in cui viene realizzata è molto buona, ma non mi è chiaro il perchè venga sviluppata in un film che dura un'ora e che dopo aver capito la trasformazione del protagonista, va avanti senza dire assolutamente più niente.
per dire...adoro Stelarc (anche se i concetti sono differenti sul concetto uomo-macchina), ma se facesse un film invece che una performance, sarebbe fuori contesto.

Oskarsson88  @  07/12/2010 15:43:28
   6 / 10
non molto sensato

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  20/11/2010 19:22:40
   7 / 10
Almeno una volta va visto. La storia non procede linearmente ed è talmente assurda che anche se si crede di averla capita il dubbio resta lo stesso. Le immagini sono molto forti e insieme alla musica creano un impatto notevole. Immenso anche il lavoro di stop motion per cui non posso che inchinarmi. Resta però un film pesantissimo che sembra durare 3 ore!

Mothbat  @  20/11/2010 17:39:39
   3 / 10
Questo film mi ha fatto venire un'emicrania terribile. Il significato è interessante, ma viene rappresentato in maniera terribile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  22/06/2010 15:34:00
   9 / 10
Incredibile,pazzesco lungometraggio d'esordio di Tsukamoto.
Sembra un incrocio tra un Lynch strafatto,un Cronenberg senza limiti e uno Svankmajer.
Che il regista di questo capolavoro si ispiri al filosofo della carne per eccellenza sembra palese,ma la sua è una visione che in ogni caso non può lasciare indifferenti.
Un'ora e poco più di montaggio frenetico,visioni ai limiti dell'insostenibile,tra organico e inorganico (e qualcosa a metà tra questo e quello o magari che lo supera).
Il bianco e nero accentua la visione "metallica" e inumana del regista,anche se probabilmente oltre che una scelta stilistica deve essere dipesa dal basso budget. C'è anche tanta stop-motion,tanta musica industriale che si accorda in maniera perfetta alle immagini che vediamo,quasi sconnesse ma tenute su dalla distruzione dell'umanità,dalla pessimistica conquista del mondo da parte dell'inumano (o oltreumano), della "nuova carne".
Può sembrare un lungo videoclip ma sarebbe una definizione riduttiva: per il cinema (cyberpunk allo stato puro) deve aver avuto lo stesso effetto di Eraserhead e di solito paragoni con Lynch non ne faccio.
Indimenticabile: vedere per credere.

marfsime  @  24/05/2010 18:32:48
   1 / 10
Come possiamo definire definire quest'opera? Film? Difficile..perchè di fatto non c'è una trama..non c'è una logica..e di interpretazioni al significato globale della pellicola non sono riuscito a trovarne..forse sarà anche un mio limite. A suo modo è qualcosa di geniale e lo ammetto..però ripeto che definirlo film mi sembra eccessivo visto che mancano i presupposti basilari per dichiararlo come tale..sceneggiatura in primis. E' una pellicola altamente delirante..disturbante e deviata..è come prendere una tela bianca e cominciare a disegnare qualcosa di astratto privo di qualsiasi reale significato logico dando libero sfogo alla propria fantasia. C'è poco da fare..questi pseudo "film" o ti piacciono e li prendi per quel che sono oppure li bocci senza appello..un po' come i film di Lynch..e per quanto mi riguarda io non l'ho minimamente apprezzato..per me da evitare.

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Ultima risposta 21/06/2010 01.23.04
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wooden  @  29/03/2010 12:27:14
   8½ / 10
Il capolavoro di Tsukamoto, un treno di rabbia post-atomica grondante di follia e nonsense apocalittico. Velenoso e velocissimo, consigliatissimo.

Destabilizzante il doppio dualismo carne/metallo vs. jazz/industrial. Cult.

chem84  @  02/03/2010 00:02:48
   8 / 10
"Noi possiamo trasformare il mondo intero in metallo...così possiamo arruginirlo e spargerlo nell'universo come polvere cosmica"

"Affascinante"

La rivincita delle macchine in un trip pazzesco di Tsukamoto, con sequenze geniali e difficilmente digeribili, intervallate da stacchi industrial mica da ridere.

Un film totalmente fuori dagli schemi...

DeTanzo DeTanzo  @  09/02/2010 03:39:09
   10 / 10
Un assoluto capolavoro, per come la vedo io. Cyberpunk, follia, dicotomia uomo-metallo, distorsioni, musica industriale, tutto in un solo film. E questo film è proprio "Tetsuo: The Iron Man".

Estonia  @  10/12/2009 15:59:47
   9 / 10
Il metallo come materiale contaminante intacca la carne e ne rielabora i tessuti biologici, innescando mutazioni multiple e ipercinetiche. Le deformazioni incontrollate si susseguono secondo un moto incessante, creando un flusso ininterrotto di immagini convulse e di suoni striduli e sordi. La metamorfosi, emblema della paranoia disumanizzante e della degenerazione della società tecnologica, nasce come malattia che si propaga freneticamente, fino a trasformarsi in un assemblaggio iconoclasta dal potere distruttivo che si moltiplica all’infinito, una macchina impazzita che percorre le strade vuote a velocità supersonica. Il montaggio vorticoso, il bianco e nero sgranato e le musiche martellanti conferiscono al film la potenza di un incubo senza fine.

suspirio  @  07/12/2009 20:44:26
   9½ / 10
Questo film è uno dei miei preferiti! Quando lo guardo mi chiedo sempre como abbia fatto Tsukamoto a realizzare un'opera così folle. Quando la follia è utilizzata al servizio della creatività ben venga.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  22/11/2009 16:14:17
   8 / 10
Gli uomini e le macchine, un binomio malato e deviato in stile Cronenberg e Lynch. Scene schizzate, orribili da vedere e digerire ma progetto assai interessante ispirato al concetto di cyberpunk molto in voga in quegli anni. Sicuramente è da vedere ma è veramente tosto da seguire. Originale e psichedelico.

ROBZOMBIE81  @  03/11/2009 23:04:00
   9 / 10
Visto qualche settimana fà all'una di notte su raitre per il programma "fuori orario,cose mai viste"..davvero mai visto niente di simile..un'ora di scene frenetiche e allucinate esaltate dal bianco e nero della pellicola..assurdo,fantastico e originale a dir poco..forse non sò cosa ho visto,ma mi è piaciuto da matti!

cristiano1970  @  11/10/2009 22:42:41
   1 / 10
CITO TESTUALMENTE IL COMMENTO DI GAUNT CHE SI AVVICINA UN POCO ALLA SENZAZIONE CHE HO PROVATO NEL VEDERLO LA PRIMA LA SECONDA E LA TERZA VOLTA DI SEGUITO......

In poco più di un'ora da vivere completamente in apnea, Tsukamoto ci trasporta in un delirio audio-visivo alienante e malato oltre ogni immaginazione. In questa esperienza folle si assiste alla progressiva disumanizzazione dell'uomo, insensibile macchina in mezzo a tante macchine e ingrannaggi. E' un film disturbante, folle, potrà fare anche schifo, ma l'indiffernenza direi proprio di no.

NON PENSAVO DI ARRIVARE ALLE SOGLIE DEI 40 ANNI PER VEDERE UN FILM TANTO............ NON SAPREI NEMMENO COME DEFINIRLO.........

FORSE COME HA DETTO GAUNT ALIENANTE-DISTURBANTE-MALATO

SICURAMENTE SARA' UN MIO LIMITE IL NON AVER CAPITO LE SFUMATURE NARRATIVE O LA TECNICA NEL GIRARE QUESTO FILM.

INFATTI ALLA FINE QUAL'E IL MESSAGGIO????
NON ESISTE IL MESSAGGIO!

POSSO SOLO IMMAGINARE (DATO CHE NON L'HO MAI FATTO)
CHE SE MI FACESSI DI LSD SAREBBE QUESTO QUELLO CHE VEDREI

PER ME UN FILM ASSOLUTAMENTE INDECIFRABILE , NON E UN HORROR NON E' UN FANTASY NON E' FANTASCIENTIFICO .........FORSE LA CATEGORIA GIUSTA,CHE PERO NON ESISTE E'

ALLUCINOGENO

QUESTO FILM COME SI SUOL DIRE DA' TRE GIRI AL GIA' DIFFICILE
PI GRECO IL TEOREMA DEL DELIRIO
DOVE ALMENO UN MINIMO DI TRAMA O INTERPRETAZIONE E' POSSIBILE DARLA

IL VOTO GIUSTO SAREBBE SENZA VOTO MA TANTE'

Sexy Christ  @  15/09/2009 20:22:43
   9 / 10
Sono molto soddisfatto di questa ennesima visione di questo capolavoro di Tsukamoto, il picco più alto mai raggiunto dal Cyberpunk. Per prima cosa devo dire che questo Tetsuo (&#37444;&#30007;) non è un lungometraggio facile da apprezzare. Infatti ha tematiche un pò "adulte" infatti mi ricordo che quando lo vidi la prima volta, a 15 anni, ne rimasi si affascinato, ma non capii niente del suo significato. Per me era solo un miscuglio di rumori e immagini insensate in Bianco e Nero, di un surrealismo estremo. Ma adesso, dopo averlo rivisto ad un età più adulta (precisamente 28 anni) mi sono reso conto di tutto ciò che rappresentava. Naturalmente è impossibile non cogliere l'evidente ispirazione dal famoso regista canadese David Cronenberg. La trama, molto strana e originale, è perfettamente bagnata da un punta di poesia. La fusione di due esseri, il feticismo estremo, le passioni indotte da strani comportamenti, significati astratti e psicologici molto profondi...Un concentrato di horror e poesia veramente indimenticabile. Le ambientazioni decadenti, la tecnica registica fuori dalle righe, il bianco e nero e il sonoro rendono ancora più bello questo capolavoro di Tsukamoto. Un vero Cult per tutti gli amanti dell'estremismo cinematografico, ma che non può mancare nella collezione di un vero videoamatore.

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baskettaro00  @  15/09/2009 15:35:51
   6½ / 10
non ho parole.....
un film senza il benchè minimo senso,con inquadrature a volte nella norma a volte velocissimissime,e proprio per questo geniale.
rimane un film senza senso,buttato la,peccato:si poteva fare un qualcosina in più!

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/09/2009 23:29:20
   8½ / 10
In poco più di un'ora da vivere completamente in apnea, Tsukamoto ci trasporta in un delirio audio-visivo alienante e malato oltre ogni immaginazione. In questa esperienza folle si assiste alla progressiva disumanizzazione dell'uomo, insensibile macchina in mezzo a tante macchine e ingrannaggi. E' un film disturbante, folle, potrà fare anche schifo, ma l'indiffernenza direi proprio di no.

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JOKER1926  @  05/09/2009 19:36:19
   7 / 10
"Tetsuo Uomo di acciaio" è una pellicola diretta nel 1988 dal giapponese Shinya Tsukamoto. La pellicola è diventata nel corso del tempo molto famosa, il lavoro del regista nipponico sobbalza fra vari generi dunque risulta difficile catalogare in modo irrevocabile tale prodotto cinematografico in un determinato genere, infatti "Tetsuo" potrebbe "essere" un film Drammatico e allo stesso tempo un Horror, infatti la pellicola, in parte ovviamente, rispecchia i caratteri di tale genere presentando dunque una cospicua dose di violenza intrisa (in modo praticamente sproporzionato) nello splatter.

"Tetsuo Uomo di acciaio" è fondamentalmente un film anomalo, ma nonostante l'immensa particolarità del prodotto è abbastanza palese "estrapolare" dei richiami a pellicole del passato come "La mosca" di David Cronenberg nelle sale cinematografiche due anni prima (1986), lampanti e disarmanti i richiami ad "Eraserhead" (uno dei film più grandi della storia del Cinema) di Lynch; in fine, quasi subliminali i cenni a "Persona" del maestro svedese Ingmar Bergman.

Dunque è giusto lodare Shinya Tsukamoto per il suo film ma allo stesso tempo è molto importante creare una sorta di "prefazione" e quindi è impossibile non parlare prima di stereotipi cinematografici che hanno permesso la creazione (in modo consequenziale ) di determinate pellicole.

"Tetsuo" presenta una trama molto "bizzarra" che si esaurisce subito… Un uomo scopre che il suo corpo sta cambiando… La sua carne sta creando un allarmante (e allo stesso tempo incredibile) "binomio" con il metallo; abbastanza chiaro il messaggio della regia che cerca di mostrare (e di denunciare) l'era della distruzione umana fatta dalla tecnologia , dal "non umano" ovvero dal metallo, da "sostanze sporche" che inquinano l'uomo, insomma un po' come "La mosca" la denuncia è "universale", i due registi (nei loro film) cercano di "stoppare" un allarmante pseudo progresso scientifico dell'uomo che (secondo regia) è un regresso (soprattutto per l'ambiente) per l'"Humus" umano.
Il film dopo aver enunciato una sgangheratissima trama abbandona (?) la narrazione e si precipita sui binari della pura follia, la pellicola è dunque la massima celebrazione dell'utopia mescolata sproporzionatamente con una pazza dose di "follia" e di sangue che alla lunga non solo disgusta ma stanca il pubblico. (fortunatamente il film dura poco, è "solo" un'ora di proiezione!)
Il finale del film è da repulsioni, magari ripetitivo ma pur sempre originale.
Da segnalare inoltre due/tre sequenze davvero suggestive che a tratti divertono il pubblico, divertimento accompagnato anche da una bella razione di disgusto.

"Tetsuo" presenta sul piano tecnico una serie di cose davvero importanti, gli attori non sono (ovviamente) giudicabili, gli effetti sonori sono imprescindibili come logicamente gli effetti speciali (perni imperiosi nel lavoro del regista) sono praticamente perfetti e inquietano, suggestionano il pubblico; montaggio davvero particolare con la camera che trabalza sistematicamente il pubblico con una serie di inquadrature magistralmente veloci imperniate in ritmi quasi folgoranti; fotografia (usando un eufemismo) non comune fusa in ambientazioni "viscide", il bianco e nero poco "slanciato" e molto "tarchiato" regala un'atmosfera di "sporcizia" e di claustrofobia al film.

Il film dietro una massiccia e delirante rappresentazione visiva nasconde denuncie sociali, certo è banale pretendere particolari e geniali quadri, disegni concettuali alla Bergman ma la "festa" sul piano delle immagini (sorrette da un mostruoso montaggio) non mancano; pellicola comunque molto scompaginata e con una regia a tratti troppo pasticciona, caotica e ripetitiva.

"Tetsuo" rientra in quella particolare classifica/categoria dei film "maledetti/criptici" e si posiziona in disparte, dopo la lunga lista di pellicole occidentali che (soprattutto sul piano contenutistico) hanno dimostrato un valore superiore, difficilmente raggiungibile…

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topsecret  @  05/09/2009 18:28:18
   7½ / 10
Forse non sarà un capolavoro di tecnica, ma decisamente è un'esperienza estrema di grande impatto visivo, assolutamente originale.
Ieri notte su rai 3 mi sono ritrovato ad assistere ad un esperimento delirante, psichedelico ed inquitante come non mi era mai capitato prima. La potenza visiva di questo film lascia interdetti ed esplode prepotentemente in tutta la sua assurda pazzia. In più è scandita da una musica poderosa che si confà degnamente alle sequenze veloci e letali che imperversano nella pellicola.
Questo Shinya Tsukamoto o è un genio o un pazzo furioso e pericoloso per se e per gli altri.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  03/09/2009 18:19:03
   8½ / 10
Questo film è inclassificabile. Anzi, persino la parola film non gli si addice, io parlerei più di esperienza visiva. Arte. Tsukamoto è un folle e quasi quasi inventa un genere. Riprese al limite del gestibile, trama al limite del comprensibile, sangue, carne e mutazioni.
Geniale.

bulldog  @  16/07/2009 01:10:09
   9 / 10
GENIO TSUKAMOTO.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  03/07/2009 16:10:23
   10 / 10
La prima opera veramente importante di uno dei registi migliori dell'ultimo ventennio. Qui si possono vedere già quasi tutte le tematiche principali dei suoi lavori futuri, in un viaggio delirante attraverso l'alienazione della società moderna. Capolavoro fatto in casa.

Invia una mail all'autore del commento Banana Pie  @  01/07/2009 21:29:45
   9 / 10
Questo film è un gioiello, la corruzione della carne con la macchina ricorda molto Cronenberg devo dire, ma con il tocco personalissimo di Shinya. Una pellicola con un fascino innegabile, una trama lineare ma comunque originale.
Decisamente un Must.

TheLegend  @  27/03/2009 18:22:47
   9 / 10
esperienza visiva e non solo;Tsukamoto crea un'opera che ti rimane dentro come metallo.
film visionario e allucinato ma con un senso preciso!
può essere benissimo considerato un capolavoro nel suo genere

VikCrow  @  04/03/2009 17:59:28
   10 / 10
Eccolo!! Tetsuo si palesa agli occhi come vero e proprio capostipite del genere Cyberpunk. Tsukamoto ai massimi livelli!

Ciaby  @  23/12/2008 20:27:24
   10 / 10
pinhead88  @  22/09/2008 16:39:58
   6 / 10
quando ho finito di vederlo mi ha girato la testa per dieci minuti..più che un film pare un videoclip di quelli che trovi in alcune mostre di body art,le immagini vengono sparate ad una velocità immensa che non ci lasciano il tempo per ambientarci,il tutto appare ingarbugliato e flashosissimo,dove il regista sforna una delle opere più pesanti e malate di tutti i tempi..il film apre un importante strada al cyberpunk,con atmosfere post-industriali e decadenti,dove l'uomo è macchina e si fonde con le industrie circostanti..è un film estremo con delle tecniche e riprese mai viste prima,la vita ci viene mostrata come continue allucinazioni e incubi che si intrecciano a loro volta con lo scontro tra i due 'iron men' ;la storia poteva essere strutturata meglio,almeno per comprenderlo più a fondo e ammirarlo maggiormente

ide84  @  08/09/2008 23:00:42
   7 / 10
Sicuramente un'esperienza visiva degna di nota...mai viste cosi tante immagini sparaflashate ( scusate il termine ) una dietro l'altra...davvero tante, credo ce ne siano di meno in un film girato interamente in stop-motion! A parte gli scherzi l'impegno del regista è evidente e questo è da premiare, l'ambientazione, le musiche, gli attori sporchi e sudati, nulla è lasciato al caso. Più di 7 non penso lo meriti, perchè che lo pensiate o no è davvero noioso...sembrava durasse 2 ore. Ora concludo perchè provo a infilarmi una barra filettata del 20 M.A. nel quadricipite. Saluti.

onda  @  12/03/2008 12:47:10
   8 / 10
Girato con pochi mezzi e molta fantasia visiva, Tetsuo è espressione di un cinema che si muove ai confini del videoclip e della videoarte, con varie contaminazioni.
La storia richiama le tematiche disumanizzanti del Cronemberg di "Videodrome" e "Crash", ma qui tutto è portato all'eccesso.
Un pò faticoso da vedere, a volte ai limiti dell'intelleggibile, comunque un cult.

Guy Picciotto  @  15/02/2008 11:38:55
   10 / 10
stecca musicale innalzata ad advantgarde cinematografica, la metropoli-necropolidi di tetsuo è la stessa di eraserhead di Lynch, è quella dei throbbing gristle, le cariatidi al quarantesimo piano, i fumi infernali dei riscaldamenti sotterranei, il cielo grigio che somiglia al colore di un canale tv morto incipit poderoso del neuramante di Gibson, tetsuo rappresenta l'addio all'uomo in quanto individuo ed il benvenuto all'uomo in quanto consumatore, ovvero ferraglia precaria di tubi e cavi dell'ingranaggio bestiale della Macchina, non si sfugge alla macchina, dalla catena di montaggio non si sfugge mai, uscendo dalle 8 ore della catena di montaggio essa si fa sentire ancora più oppressiva nel quotidiano, nel privato, nel tram, in auto, poi a casa, in famiglia, si fa sentire l'oppressione della catena di montaggio, il nulla della vita, nell'amore sopratutto si sente ossessiva, e ancora di più nell'entusiasmo, questa pressione durissima, tetsuo è questo ed è è il picco del cyberpunk visivo, l'utopia laicizzata in tecnologia, introiezione e imitazione della forma produttiva industriale nella carne umana, un materialismo idraulico di macchine desideranti, rivoluzionarie, single.

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Invia una mail all'autore del commento angel__  @  07/02/2008 01:49:49
   8 / 10
deviato e allucinato come pochi. spettacolare regia per il primo film che ho visto di questo regista

lampard8  @  22/01/2008 13:38:48
   8 / 10
Chi ha messo 1 evidentemente:

1 o non l'ha visto
2 o l'ha visto con disattenzione

Quando carne e metallo si intrecciano. Esperienza visiva incredibile.

Max78  @  07/12/2007 12:30:45
   7½ / 10
Un trip visivo, auditivo e mentale degno di nota
almeno per 3 quarti del film,

malsano, disturbante e quanti altri aggettivi
che già sono stati citati si possono sprecare per descriverlo....

peccato che la parte finale sia repititiva ed annoiante .


Originale esperimento videoclipparo , non adatto
a chi preferisce un cinema + solido e concreto....

Kayo  @  28/11/2007 19:20:14
   1 / 10
sarà ke l'ho visto in lingua originale con i sottotitoli in inglese, e ci ho capito poco, però mi è sembrato un film davvero brutto...

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alien1983  @  22/11/2007 19:22:56
   1 / 10
difficile vedere un film + brutto di questo...

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  12/11/2007 14:48:03
   8½ / 10
"Tetsuo" celebra il connubio carne/metallo,la metamorfosi dell’uomo in quella che potrebbe essere considerata una nuova angosciante evoluzione della specie che fonde le caratteristiche umane con quelle della societa’ moderna sempre piu’ tecnologica e disumanizzante.
Citta’ prive di vita percorse da esseri mostruosi a velocita’ folli,ambienti degradati dai quali la natura è stata estirpata con la forza e sostituita con il metallo,angoscianti ed ossessivi rumori meccanici di fondo che si mescolano con una colonna sonora industrial,musica della quale il regista è grande fan (in particolare dei Ministry)e che per sua stessa ammissione lo ispirera’ per il secondo capitolo della saga.
“Tetsuo” è uno dei piu’ noti manifesti cinematografici del genere cyberpunk,una pellicola delirante e sicuramente non adatta a coloro che sono abituati ad un cinema di facile comprensione e soprattutto rassicurante,vedendo quest’opera permeata da una visone pessimista ed apocalittica del mondo che ci circonda è impossibile non ravvisare delle similitudini con il modo di fare cinema di altri maestri visionari come Cronenberg o Lynch.
Tsukamoto si affida ad un montaggio frenetico da videoclip,utilizza spesso la camera a mano e studia al meglio le inquadrature affinche’ risultino ricercate e mai banali,la storia si basa su una trama da interpretare e ricostruire anche se alla fine è comprensibile nonostante si basi su molti flashback e non segua una struttura lineare.
La pellicola è resa ancora piu’ angosciante dal bianco e nero “sporco” con cui è girata,scelta che aumenta la sensazione di trovarsi in un mondo dove metallo,cavi,tubi ed olio possano realmente far parte di un nuovo essere,meta’ uomo e meta’ macchina.
“Tetsuo” è un film visivamente molto potente ma non solo,è anche encomiabile a livello contenutistico,infatti quella che potrebbe apparire come una pellicola estremamente “weird” che ha come unico scopo quello di schockare lo spettatore è invece un amaro ritratto dell’uomo moderno,ridotto ormai alla mercè delle tecnologie imperanti che si tramuta in un essere estremamente potente e di conseguenza animato da un’indole violenta e prevaricatrice.
Indimenticabile ed estremamente adrenalinica la sequenza della metropolitana,un vero cult invece quella della trivella fallica,bravissimi gli attori (tra cui vi è anche Tsukamoto nella parte dell’uomo che ad inizio film si conficca dei tubi metallici nella gamba)che in un film praticamente privo di dialoghi mostrano grandissime capacita’ espressive.
Girato con un budget irrisorio “Tetsuo” è sicuramente un’opera geniale,visionaria ed intelligente che mette in mostra mostra le notevoli capacita’ di uno dei registi nipponici indubbiamente piu’ innovativi.

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HATEBREEDER  @  08/11/2007 09:32:08
   7 / 10
perverso, allucinante, weird, tutto quello che si vuole, ma... Troppo, troppo registicamente sperimentale "ad ogni costo". Ma che bisogno c'era di rendere tutto così confusionario (specialmente alla fine)? Secondo me nessuno, tsukamoto cerca semplicemente di essere diverso dai suoi ispiratori, e finisce invece per perdersi in accellerazioni di immagini completamente inutili, oltre che fastidiose. A parte questo, tetsuo rimane un buon film, sicuramente da vedere almeno una volta.
Le menti più chiuse lascino assolutamente perdere, però: qui pure un fan di lynch o di cronenberg potrebbe trovarsi spiazzato.

Crimson  @  08/11/2007 00:02:04
   7 / 10
Horror fuori dalla realtà sin dall'inizio, girato benissimo.
Di inquietante non è solo l'aspetto visivo, ma anche quello acustico.
Un vero trip per appassionati di pellicole disturbanti e allucinate.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  01/08/2007 14:52:12
   8 / 10
Fantascienza,horror e surrealismo immersi in atmosfere cyberpunk....Tetsuo,ovvero un concentrato d'immaginazione e creativita':mdp a mano,bianco e nero sporco,effetti sonori metallici e claustrofobici per una messa in scena capace di colpire duro l'occhio dello spettatore(il regista cura anche fotografia,montaggio e scenografie)...i modelli sono Kurosawa,Lynch e soprattutto Cronenberg,ma secondo me il buon Tsuk rimane un gradino al di sotto dei suoi illustri colleghi.

xolder  @  28/06/2007 23:35:38
   8 / 10
Sn d'accordo cn tutti ma esagerate.
Questo film dovrebbe essere preso da esempio x molti registi e forse lo è
ma quello ke mi inquieta è il bisogno di trovare sempre un senso alle cose cm in questo film.
Nn è un film alla ereserhead cm mi aspettavo,nn ha significati nascosti o trame troppo complicate.
Devo ammettere ke il film è una trasformazione graduale di un uomo in makkina e una vendetta ma niente altro.
Questo film lascia un senso di irrequietezza nn indefferente ma nn ha significati nascosti nn vuol dire niente.

Dormite traquillamente dopo questo film (x carità!!!!)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  08/04/2007 13:24:28
   8 / 10
Allucinante...
Il regista giapponese ci regala un film unico che gli amanti di Lynch e Cronenberg non possono non amare.

Cosi come in Bullet Ballet, Tsukamoto rappresenta la fusione tra uomo e città moderna attraverso una regia schizofrenica, caotica con un noise industriale di sottofondo come colonna sonora.
La fusione tra città e uomo in Tetsuo è rappresentata non solo dal punto di vista concettuale ma attraverso una vera e propria metamorfosi da uomo da macchina.

Girato in bianco e nero, Tetsuo ha una trama "marginale" rispetto all'impatto e allo stordimento derivante delle immagini intrecciate di vicoli, industrie, carne umana, tessuti biomeccanici.

La seconda parte del film non mi ha convinto completamente.

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Per questo, forse trovo superiore Bullet Ballet: in questo caso oltre all'impatto visivo (non cosi estremo come in Tetsuo), Tsukamoto ci regala una storia appassionante e di forte impatto emotivo.

Tom24  @  01/04/2007 00:36:18
   8 / 10
Unico in molti aspetti, il film colpisce subito dalla prima ripresa, per poi sfociare in un turbinio di immagini e situazioni da far invidia ad un qualsiasi film di Croenberg.
Le immagini frenetiche e schizofreniche, l'uso del bianco e nero che rende le scordinate immagini ulteriormente crude, e (come ha giustamente sottolineato il tipo sotto) il sudore sul volto dei personaggi, completano il profilo di uno dei film più malati di sempre, ad opera di un grande regista quale Tsukamoto.

Peccato però per la parte finale, caratterizzata da una forte ripetitività scenica che spesso stanca lo spettatore.

Per questo e altri piccole imperfezioni, lo ritengo un capolavoro mancato, anche se un' ottima pellicola.

orsobruno77  @  31/12/2006 19:21:42
   8½ / 10
Un film allucinante.

Dire un cult del cyberpunk è dire poco.

Veramente un peccato che da noi non sia mai uscito al cinema o che solo pochi appassionati ne parlino.

È geniale al limite della follia.

Comincio con il dire che è un film e non un anime.

È in bianco e nero, il che rende più realistici e cruenti tutti gli effetti visivi.

Fa caldo,ogni personaggio suda chi per un motivo chi per un altro, ed è un caldo che non offre tregua.

È un lungometraggio decisamente surreale, che comincia con un personaggio che potrebbe essere Tetsuo, ma anche no, che cammina nei resti di alcuni palazzi fatiscenti, intorno a lui in una stanza ci sono tutte immagini di atleti che corrono e tagliano il traguardo oltre a condutture di ogni tipo, si siede, si taglia i pantaloni all’altezza della coscia, avvicina la lama alla pelle, comincia a tagliare la carne che risponde con sangue e dolore facendolo urlare…e poi…

…prende un pezzo di un tondino di ferro, lo passa tra i denti come per tastarne la consistenza e lo infila all’interno del taglio provocato nella sua gamba, anche qui tra urla di dolore…

…richiude tutto con degli stracci…

passato un temo x che non ci viene detto, riapre il bendaggio e scopre che la carne non si è rimarginata, ma anzi, che un’infezione gli sta mangiando la carne con tanto di vermi…

il terrore sui suoi occhi, si alza e urlando esce e comincia a camminare il più velocemente possibile in quelle condizioni…

la telecamera inquadra una strada, una galleria, lo stridio di gomme…lui attraversa la strada e un rumore sordo lascia intendere al dramma…è stato investito…

momento di calma…

Lo sguardo del regista ci porta su un altro personaggio...il classico giapponese medio, impiegato, con la montatura degli occhiali da impiegato giapponese che si sta radendo prima di andare a lavoro.

Durante la rasatura nota sulla sua guancia un qualcosa di metallico che tocca facendone uscire uno schizzo di sangue…

Il film prosegue in un turbinio di sofferenza, attese snervanti alla stazione del treno, incontri poco piacevoli con alcune donne, molto piacevoli con altre…il tutto con l’inconveniente dell’aumentare e propagarsi dell’infezione che trasformerà il nostro impiegato in un mostro metallico…

Regia e montaggio hanno angoli e un ritmo impressionanti.

Se questa è un’opera prima non vedo l’ora di vedere Tetsuo 2 e tutti gli altri suoi film.

Da vedere, anche se sconsigliato a chi è debole di stomaco e facilmente impressionabile.

Non saprei che interpretazione dare, se ce n’è una da dare o se è semplicemente un racconto cyberpunk.


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Living Dead  @  31/12/2006 14:21:17
   8 / 10
Credo che sia uno dei film più strani che abbia mai visto.
Visionario a livelli sporopositati, insano, claustrofobico e, non so a voi, ma avevo l'angoscia mentre lo vedevo...
Quel bianco e nero, i dialoghi quasi inesistenti, le immagini velocissime...strano e particolare..da vedere proprio per questo.
Non sono in grado di dire che sia bello...ma vista l'angoscia che mi ha dato e perla sua stranezza, consiglio di vederlo.

phemt  @  10/11/2006 14:13:23
   8 / 10
Assurdo, sperimentale e visionario lavoro a cura di Tsukamoto (attore, regista, montatore, scenografo, direttore della fotografia, compositore delle musiche e autore degli effetti speciali) sulla fusione tra carne e metallo che prende spunto dal Lynch di Ereaserhead e dal miglior Cronenberg… Dialoghi praticamente nulli, tutto è raccontato mediante la forza delle immagini che lo spettatore vede sullo schermo e mediante le musiche che accompagnano il film… Girato in bianco nero, ritmo ora misurato ora frenetico, montaggio a tratti velocissimo, abbondanti riferimenti sessuali (il pene che si trasforma in trapano solo per fare un esempio), sequenze splatter, effetti speciali girati in stop motion… Eccellente la prima parte, troppo ripetitiva l’ultima (quella dello scontro)… Non è assolutamente un film per tutti (anzi!) e secondo me per goderne appieno va visto diverse volte, ma rimane un film assurdo e nel contempo profondo…

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  09/11/2006 19:07:20
   8 / 10
...secondo me questo film è un'esperienza.... Può essere valutata positivamente o negativamente ma comunque è difficilmente dimenticabile... Nel mio caso è stata un'ottima esperienza ... Assolutamente indimenticabile... Violento ma con un messaggio profondo e ben rappresentato... Atmosfere cyberpunk a cui si rimane difficilmente indifferenti... Ottimo per chi ama il cinema nelle sue forme più sperimentali...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  23/10/2006 20:35:37
   6 / 10
avevo sentito parlare bene di questo film e mi è venuta voglia di vederlo...devo ammettere che la prima parte è a dir poco terrorizzante dove pero non mancono troppi flash(vedi sequenze in televisione o le ripetute scene di sesso)...tutto mi ricorda i film di cronemberg...
poi comincia la battaglia e si cade un po nel ridicolo con pessime scene in stop-emotion ripetute fino alla nausea e tutto si risolve con voli di qua e di la...insomma si poteva fare meglio!

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Ultima risposta 06/04/2007 21.12.54
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  09/10/2006 17:39:09
   9 / 10
fobie cronenberghiane in salsa cyberpunk.
questa è la prima impressione che mi fa il delirio di tsukamoto. e la cosa è naturale, tanti sono i punti in comune con i lavori del canadese.
l'incidente automobilistico (crash), sessualità morbosa e estrema (ancora crash, shivers), compenetrazione di metallo e carne (più di un esempio).
ma tsukamoto si spinge anche oltre. lo scenario post/industriale grigio e scarno è la location per una storia anche di isolamento e solitudine, sottolineata dalle epilettiche riprese negli spazi aperti e da quelle più 'normali' sui due protagonisti, la loro mutazione e il loro rapporto. lo sf.igatissimo tomoroh taguchi nella trasformazione raggiunge un io superumano, e alla fine unito al metallo si avvia alla conquista del mondo.
ottimi effetti speciali e un paio di sequenze allucinanti

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per chi non è schizzinoso e ama ogni forma di cinema.

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Ultima risposta 11/10/2006 16.53.29
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andrea9002  @  15/09/2006 23:51:10
   7½ / 10
In un' ora di film c'è (forse) 1 minuto di dialoghi, un film "sconvolgente a tratti allucinante" con effetti speciali poveri ma godibilissimi di supervelocità... se siete un po' appassionati di follie giapponesi, cultori del cyberpunk, o cmq un po' fuori di testa guardatelo tanto è solo un'ora... per tutti gli altri... vi perdete un piccolo audace filmetto

Invia una mail all'autore del commento NNIICCKK  @  17/07/2006 11:41:28
   9 / 10
Difficile esprimere un giudizio in merito a questo film scioccante.
Metamorfosi uomo-macchiana (una vera e propria orgia di carne e ferro) ,è il tema trattato in maniera alcuanto singolare se non addirittura unica.
Tsukamoto dirige in maniera che sembra quasi amatoriale ,ma in realtà è molto professionale e funzionale... con queste riprese in bianco e nero ,movimenti nevrastenici della camera accompagnati da un'audio skizzofrenico,e il mostrare tutto senza inibizioni ,dona allo spettatore un senso di angoscia che difficilmente si prova con altri film.

Diames  @  26/06/2006 23:18:46
   9 / 10
L'unico, e ripeto l'unico, difetto di questa pellicola sta nel fatto di presentare per quasi metà film (la seconda, la più debole infatti) un combattimento stile "cartoni animati giapponesi", che dopo un po' potrebbe risultare un pochino fine a se stesso. Per il resto siamo di fronte ad un capolavoro estremamente originale (nonostante gli evidenti riferimenti ad "eraserhead" di Lynch e alle "tematiche cronenberghiane"). Il montaggio epilettico, la fotografia "sporca" in bianco e nero, la colonna sonora industriale che più di così non si può... un film che può tutto, fuorché lasciare indifferenti. Da evitare, a mio parere, il seguito. Da vedere invece, sempre di Tsukamoto, anche "Tokyo Fist" e "A Snake of June" (gli altri, però, non li ho ancora visti); meno originali, forse, ma più "raffinati" (fotografia magnifica!) del mitico "Tetsuo", che rimane però, molto probabilmente, il più originale contributo cinematografico di questo grande regista giapponese. Da vedere assolutamente.

benzo24  @  21/05/2006 18:45:27
   10 / 10
delirio assoluto tra eraserhead e videodrome, questo film è semplicemente geniale. una delle opere più estreme (concettualmente) che sia mai state proposte al cinema.

Someone  @  29/04/2006 14:27:47
   9 / 10
Visionario, espressionista, onirico.
Perverso al punto giusto (da antologia la scena dell'accoppiamento). La fotografia è un qualcosa di eccezionale. La trama è poco sviluppata, ma per questo genere di film credo sia addirittura un bene. Grandioso!

mister_snifff  @  04/03/2006 01:20:29
   10 / 10
Assurdo, delirante....il buon tetsuo penetra l' inconscio ( e non solo quello)dello spettatore in modo decisamente coinvolgente.....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  27/02/2005 11:48:59
   8 / 10
Un film delirante, che colpisce per la messa in scena, con una sorta di regia schifofrenica, con rifrese a mano, montaggio velocissimo, bianco e nero sbiadito, 16mm.
Ispirato molto vagamente al Lynch di "Eraserehad", è molto più cronenberghiamo nei contenuti (sopratutto alla "videodrome"- "la mosca"), tratta temi sicuramente Ballardiani , gli uomini e le macchine, e la loro fusione, parla in modo apocalittico delle paure di fine millennio e anticipa in qualche modo il film di Cronenberg tratto dal capolavoro dello stesso Ballard "Crash".
Se Cronenberg, è disturbante raffinato e controllatissimo al tempo stesso (e il suo film è splendido e sinceramente lo preferisco 100000 volte), Tsukamoto dirige un incubo di un'ora, un delirio vero e proprio di immagini, veloce, più vicino al primissimo Lynch e a Raimi.

goonies  @  07/02/2005 12:46:41
   10 / 10
Testuso ironman, il capostipite della cultura cyberpunk!!! anke se non capirò mai se è un capolovaro oppure un emerita *******!!!

Gruppo COLLABORATORI Aenima  @  17/01/2005 18:51:16
   7 / 10
Grandi!!! Avete messo pure questo! Non era necessario, ma vista la gentilezza dimostrata lo commenterò subito…”Tetsuo – uomo d’acciaio” è uno dei film più inguardabili della storia del cinema…La trama si riduce a parlare di “un’antisupereroe”, che, in seguito a un’incidente stradale, inizia a mutare e acquisisce il potere di fondersi col metallo…
Il tema della vendetta, alla base della narrazione, (Tetsuo vuole vendicarsi di chi, “involontariamente”, lo ha trasformato in una macchina umana) vuole essere una sorta di critica sociale implicita che può essere svelata solo attraverso un’analisi attenta della pellicola.
Girato in Bianco e Nero e diretto in modo incredibilmente innovativo, questo titolo rappresenta uno
dei “punti di non ritorno” della cinematografia moderna destinato e consigliato solo a chi ha davvero “uno stomaco d’acciaio”.


7 risposte al commento
Ultima risposta 26/06/2006 23.24.01
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