the call - non rispondere regia di Takashi Miike Giappone 2003
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the call - non rispondere (2003)

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locandina del film THE CALL - NON RISPONDERE

Titolo Originale: CHAKUSHIN ARI

RegiaTakashi Miike

InterpretiKazue Fukiishi, Atsushi Ida, Renji Ishibashi, Goro Kishitani, Yutaka Matsushige, Anna Nagata, Kou Shibasaki, Mariko Tsutsui, Shinichi Tsutsumi

Durata: h 1.52
NazionalitàGiappone 2003
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2004

•  Altri film di Takashi Miike

•  SPECIALE THE CALL - NON RISPONDERE

•  Link al sito di THE CALL - NON RISPONDERE

Trama del film The call - non rispondere

All'inizio, un banalissimo scambio di numeri di telefono durante una cena tra Yumi, una sua amica ed altre persone... Ma poco dopo, quando Yumi non riesce a rispondere al cellulare dell'amica, che è in bagno, succede qualcosa che la spaventa a morte: il messaggio di chiamata persa indica il numero del telefono stesso che ha in mano, la data è di due giorni dopo e la voce in segreteria è quella della stessa Yumi, che urla nel silenzio... Inizia così un gioco inarrestabile di chiamate perse e di morti annunciate...

Film collegati a THE CALL - NON RISPONDERE

 •  THE CALL 2, 2005
 •  THE CALL 3 - FINAL, 2006
 •  SPECIALE THE CALL - NON RISPONDERE

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Voto Visitatori:   5,82 / 10 (111 voti)5,82Grafico
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Voti e commenti su The call - non rispondere, 111 opinioni inserite

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Boromir  @  06/04/2022 15:35:17
   7 / 10
In trasferta con un lavoro su commissione, Takashi Miike si diverte con le regole classiche del J-Horror, fuso alle tematiche sull'amore malato a lui care. Morboso, rarefatto e dall'incedere implacabile, il film trattiene la celeberrima indole sanguinaria del regista giapponese, e si dimostra un ottimo prodotto che sa giostrare la tensione, arrivando a trasmettere reale paura. Dove The Call tentenna è nella scrittura del terzo atto, quando il caso venato di soprannaturale giunge alle sue fatali conseguenze: c'è un compiacimento nella voglia di stupire lo spettatore con un sussegguirsi serrato di colpi di scena a tratti pure frettoloso. Con il rischio di non essere subito comprensibile.

Jokerizzo  @  03/02/2020 10:58:16
   9½ / 10
Innovativo per l'epoca...ma non solo.
I giapponesi ci sanno proprio fare...

BenRichard  @  23/05/2018 04:12:21
   6½ / 10
è un pò il solito film horror orientale, però devo essere onesto che mi aspettavo o di peggio o che comunque non sarebbe stato in grado di intrattenermi; invece devo dire che la pellicola dimostra di avere una sua impronta soprattutto grazie alla regia di un grandissimo mestierante quale è Takashi Miike. Ottime e suggestive in particolar modo le scene girate in totale silenzio, che si ripropongono più e più volte durante il corso del film. Quello che probabilmente convince meno è la storia che sta alla base, rivelandosi pian piano e completamente nell'atto finale in cui tuttavia se si facesse ragionare un pò il cervello risulterebbe tutto parecchio forzato e senza una grandissima logica di fondo. Nulla di eccessivamente grave ma che sicuramente ne condiziona il giudizio complessivo. Ad ogni modo l'ho trovata una piacevole visione, capace di regalare momenti di tensione ben gestiti, alcune scene volutamente trash da risultare persino divertenti, e anche un trucco ben riportato su schermo che tende ad inorridire e disgustare lo spettatore. Molto bella tutta la parte girata nell'ospedale abbandonato.
Per concludere, la recitazione in linea generale purtroppo non l'ho trovata ottimale, specialmente in alcuni momenti, motivo in più per il quale non riesco ad abbondare più di tanto con il voto, che è pur sempre positivo per altri fattori che ho apprezzato.

InvictuSteele  @  28/09/2016 13:53:09
   7½ / 10
Sinceramente considero questo film un vero gioiello. Mike è un maestro, grazie ai suoi movimenti eleganti della MDP riesce a creare tensione e a seguire sempre la scena senza momenti morti o statici. Le idee, sia tecniche che narrative, sono tantissime e alla fine sembra di aver visto quattro film in uno... eh sì, in questo ghost movie c'è di tutto, supportato da continui snodi narrativi che complicano il plot. A dire la verità, è proprio quest'ultimo a lasciare un po' confusi al termine della visione, tanto è ingarbugliato, e questa probabilmente è l'unica pecca del film. Per tutto il resto è una continua goduria, i ritmi blandi, le atmosfere malsane, i personaggi azzeccati, la fotografia scura e sporca, tutto contribuisce alla riuscita di questo grandissimo gioiello. Epilogo caotico che magari delude un pochino ma grandi emozioni.

alex94  @  22/01/2015 18:21:13
   5½ / 10
Sinceramente questo film di Miike mi ha profondamente deluso.
La trama poco originale ed interessante,non riesce mai a coinvolgere e ad inquietare come invece dovrebbe e se non fosse per alcune buone scene non sembrerebbe neanche un film di quel pazzoide di Miike.
Molto buona invece l'atmosfera che si respira per tutto il film.
Ottima naturalmente la regia,sicuramente molto migliore di quella i gran parte dei film di questo genere,abbastanza curata la fotografia,accettabile la recitazione.
Come film d'intrattenimento più o meno funziona,forse una visione la merita.

GianniArshavin  @  30/06/2014 14:28:47
   5 / 10
Uscito nel periodo d'oro e di massima espansione del filone J-horror/asiatico , questo "The call" è uno dei film orientali horror che più avevo voglia di vedere , non tanto per il successo ottenuto o per una trama particolarmente originale ma semplicemente perché dietro la macchina da presa abbiamo uno dei registi più importanti e controversi dell'intero panorama mondiale : Takashi Miike.
Dal cineasta nipponico mi aspettavo grandi cose , ed invece questa sua produzione "commerciale" alla fine intrattiene solamente , senza graffiare ne incidere in maniera decisiva.
La trama è sempre la solita ed anche lo sviluppo non è un granché originale , e sotto tale aspetto il regista non è riuscito ad imprimere il suo marchio. La storia si trascina per due ore senza emozionare ma soprattutto , cosa grave , senza spaventare nemmeno nei momenti più concitati.
L'atmosfera è come di consueto per gli J-horror cupa e opprimente , il ritmo è buono ed anche gli effetti sono non da buttare , ma tutto ciò non basta se la firma è quella di Miike.
Per il regista giapponese quindi un piccolo passo falso , una produzione palesemente rivolta ad un pubblico più ampio , forse realizzata per ricavare i fondi necessari per progetti più personali.

_Hollow_  @  09/06/2014 14:38:04
   5½ / 10
Per gran parte della visione mi son chiesto il perché della media voto così bassa ... certo, era un po' lunghetto ma non stava demeritando. Tra l'altro Miike, come al solito, ci sa fare con la MdP. Nulla di eclatante, ma è comunque girato decisamente meglio della media del genere.
Oltre a questo, fa anche abbastanza tensione ed è pieno di scene che si avvicinano al far paura. E il comparto audio è utilizzato a dovere, inserendo musichette al momento giusto e a volte interrompendo improvvisamente ogni suono.

Quindi perché fa comunque schifo? Perché non ha senso. Perché è ridicolo. Perché la trama fa veramente ******.

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In pratica, se lo vedeste cercando di ignorare totalmente la sceneggiatura, allora vi ritrovereste davanti ad un buon film. Se invece tendete a far minimamente caso alla trama siete fottuti.

Ultima nota, veramente figo lo zombie della tipa. Fatto veramente bene e decisamente inquietante, anche se il deja vu è abbastanza forte.

gemellino86  @  10/01/2014 08:56:10
   7½ / 10
A me questo film è piaciuto parecchio. Non sono d'accordo con la media. Un horror orientale ad alta tensione che inquieta e spaventa. Miike con i film di paura ci sa davvero fare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  31/12/2013 11:37:24
   6½ / 10
Per quanto possano peccare di originalità i j-horror riescono sempre a mettermi addosso una tensione che faccio sempre più fatica a percepire con gli horror americani. Quindi pazienza se "The Call" ricorda un po' troppo "Ringu", l'importante è l'effetto sullo spettatore, di certo non banale.

horror83  @  31/07/2013 12:19:00
   7½ / 10
un bel film. bravi i giapponesi. con i film horror ci sanno fare! Bello!

Orikum  @  30/04/2013 09:46:06
   5½ / 10
Miike alla regia è un fenomeno si sa, grandi atmosfere horror, con delle scene di suspance notevoli. Per il resto è deludente e alle volte banale, e alla lunga tende ad annoiare.Tutta la parte finale è troppo tirata .

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  13/05/2012 10:57:38
   6½ / 10
Per quasi tutta la prima parte mi sembrava di vedere un copia/incolla di Ringu, da videocassetta a cellulare, ed in fondo tutto il film rispetta tale canovaccio. Bisogna dire tuttavia che Miike dirige con mestiere. Tutta la sequenza dell'ospedale abbandonato mi è piaciuta tantissimo e nel caso della "morte in diretta" riesce ad imprimere al film una buona dose di umorismo nero, forse il suo tocco più personale ad una pellicola convenzionale che riesce ad intrattenere.

speXia  @  11/08/2011 23:59:55
   8½ / 10
Ghost Story realizzata benissimo,che trova la sua forza nella trama e,soprattutto,nel trema che tratta (visto anche in Fragile-A Ghost Story)! Devo ammettere che Takashi Miike lo preferisco a fare splatter,ma anche negli altri sottogeneri ha un grande talento!!

CyberDave  @  26/02/2011 22:47:19
   6½ / 10
Sono molto combattuto nel dare un giudizio a questo film. Nel complesso mi è sicuramente piaciuto, ad un certo punto però ho pensato che fosse una str***** e non mi è piaciuto come sono state gestite le 3 morti (fortunatamente) delle vittime che avevano ricevuto la chiamata, troppo irreale ed assurdo, ma mi è piaciuto molto invece la gestione delle indagini da parte dei due protagonisti principali, poi è arrivato lo scontro con la madre ed anche li non mi è piaciuto per niente, uno zombie fatto male e stavo per dare un giudizio negativo....poi, come quasi senmpre accade quando siamo davanti a degli horror orientali, ecco il super finale (anche se con una forzatura che non ho gradito, e ne parlo nello spoiler) che mette a posto le cose e che scombina tutto quello che fino a quel momento sembrava una certezza, per questo do una sufficienza piena che, senza quelle cose che ho citato prima, sarebbe stato un voto maggiore. Consigliato in ogni modo.

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Neurotico  @  24/11/2010 16:24:36
   7½ / 10
Un film che trasuda uno stile J-horror da diversi pori(ragazzine coi capelli lunghi neri ecc..)e la cosa non mi dispiace a prescindere,qui pero' Miike non resiste a imprimere al film il suo personalissimo marchio di fabbrica fatto di corpi straziati che vengono mutilati e spezzati,e non ci si annoia di certo nonostante non succedano mille cose,teso e coinvolgente dal primo all'ultimo fotogramma.Finale criptico e ambiguo.

BlackNight90  @  17/08/2010 02:28:06
   6 / 10
Assurdo vedere dei 10 per questo film così come è assurdo mettere The call sullo stesso piano dei vari Phone e simili, visto che il talento visivo di Miike è sempre presente, pur dovendo destreggiarsi con un script a dir poco... telefonato, dato che i film di questo filone dell'horror orientale, con mostri, donne dai capelli unti, spiriti in pena esperti in telecomunicazioni, a grandi linee si assomigliano tutti.
Piuttosto è un peccato che molti caschino nel gioco dei distributori che ne approfittano mettendo ad esempio titoli come 'The call' che non c'entra nulla con l'originale, con la conseguenza che molti identificano il cinema orientale con questo tipo di film ed io l'unico film che ho potuto veder doppiato di Miike è proprio questo (ma da un certo punto di vista è un bene, visto che spesso il doppiaggio italiano fa ******).
Un Miike mainstream che se la cava di puro mestiere ma poverino, anche lui ha bisogno di mangiare ogni tanto, vista la quantità di film che gira.

amsterdam  @  06/08/2010 19:35:52
   10 / 10
Non capisco come sia possibile che un capolavoro del genere abbia una media così bassa.
Masterpiece degli assian horror, fa davvero paura, in certi momenti è da tapparsi gli occhi.
DA VEDERE, un capolavoro

thecardplayer  @  19/03/2010 19:51:30
   1 / 10
Veramente orripilante! E ci hanno fatto pure due seguiti! Che assurditá megagalattiche!

bebabi34  @  06/03/2010 14:56:09
   10 / 10
Uno dei migliori in assoluto.
Fantastica la scena nel set televisivo.
Obbligatorio impianto audio surround (il motivo principale è nello spoiler).
Molto divertenti i contenuti extra del dvd.

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topsecret  @  10/02/2010 17:50:57
   6 / 10
Un horror che miscela atmosfere alla THE RING con situazioni alla THE GRUDGE, perciò nulla di veramente originale sotto questo punto di vista.
E' però un film che riesce a coinvolgere nonostante tutto e che maschera le proprie ingenuità con dosi ben calibrate di pathos e tensione, che permettono una visione abbastanza fluida e particolare, che convogliano specialmente nel finale, a mio parere, poco convenzionale.
Secondo me merita un voto sufficiente.

Febrisio  @  27/12/2009 18:48:30
   5 / 10
Bruttina sta "chiamata". Per tutta la durata si assiste a qualcosa che sa di tensione, ma che non ci prenderà più di quel tanto. I personaggi rimmarranno un po sconosciuti e, almeno a me, antipatici. Che crepino!
Bersaglio mancato,, riprovi più tardi, magari sarà più fortunato Sig Miike! Tut tut tut tut

bulldog  @  28/07/2009 00:12:16
   5½ / 10
Minestra riscaldata,film su commissione è chiaro.
Tra le opere minori di Miike.

LEMING  @  08/07/2009 13:12:36
   7½ / 10
Horror veramente originale, molto coinvolgente e poetico come solo Takashi sa fare, consigliato
Lemming

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/07/2009 16.19.49
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faluggi  @  08/07/2009 00:58:17
   9 / 10
Stupendo!! Grande Miike!!! Molto meglio di certe schifezze di film americani come La casa dei 1000 corpi e Martyrs

9 risposte al commento
Ultima risposta 12/08/2011 19.32.02
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VikCrow  @  04/03/2009 15:06:42
   10 / 10
Horror rivoluzionario che si discosta dal classico topos del fantasma capellone. Profondo e poetico. Chi non apprezza il cinema orientale non potrà mai apprezzare un film simile. Ecco perchè tutti questi voti appenna sufficieni mio carissimo Ciaby...

hellknight2  @  16/02/2009 20:47:07
   6½ / 10
Non male ma da Takashi miike pensavo a qualcosa di piú innovativo. Infatti gira un film che non aggiunge nulla di nuovo al genere horror-giapponese stile ringu.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  12/02/2009 10:04:13
   6½ / 10
Non mi è dispiaciuto questo Miike. E dire che quando ho visto il film (due settimane fa) non ho nemmeno notato fosse di Miike, me ne sono accorto adesso, un attimo prima di commentare.
Forse rispetto al resto della cinematografia del registra questo film è una nota stonata, forse ricalca troppo l'horror giapponese tipico, la visionarietà solita del regista non si nota, ma paragonato ad altra roba è comunque un horror discreto.
Ripeto, sapendo che di Miike si tratta anche io ne sarei stato deluso, ma visto con occhi "innocenti" la sufficenza piena se la prende, ed anche un filo di più.

Ciaby  @  23/12/2008 17:34:53
   10 / 10
non capisco tutti questi commenti negativi... il film di miike si discosta nettamente dalla new wave horror giapponese e ne esce un vero e proprio capolavoro del genere che affonda l'orrore nei ricordi infantili e nei traumi...fino ad un finale di rara poesia!

paolo80  @  20/12/2008 03:12:09
   2 / 10
Filmetto giapponese la cui noia suscitata va ben oltre le più pessimistiche delle immaginazioni.
Il regista, da sempre sprovvisto di uno stile anche solo sufficente, é costretto a riprendere certe idee alla base di "The ring", e propina agli spettatori una storiella molto semplice di per sè, ma la racconta in modo macchinoso e contorto, forse nell'inteto di darle, invano, uno spessore che una trama del genere non può intrinsecamente avere.
Al confronto "The ring" é una pellicola da premio Oscar.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/02/2009 23.42.07
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marfsime  @  22/05/2008 19:07:26
   7 / 10
Tra i tantissimi horror di bassa lega provenienti dal sol levante questo The call si fa più che rispettare. Ottime alcune scene che creano tensione e suspance..rispetto ad altri "colleghi" si merita un buon voto..si può vedere.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  12/03/2008 20:29:31
   6½ / 10
Questo lavoro di Takashi Miike non mi è dispiaciuto affatto!Mi ha anche fatto saltare dalla poltrona.....Un Horror dovrebbe fare questo..

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/03/2008 18.26.51
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PetaloScarlatto  @  03/02/2008 04:14:17
   8½ / 10
per me un gioiellino sottovalutato. Takashi Miike, che trasforma in oro ogni cosa che filma, riesce a dare nuovo respiro a un filone (mezzi elettronici maledetti) che stava infognandosi in se stesso. Non certo il suo più originale, ma è da vedere. Brividi assicurati, brividi mai banali

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/12/2008 14.10.43
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Invia una mail all'autore del commento click  @  29/12/2007 14:58:18
   7 / 10
uno dei film più commerciali e tra i peggiori di miike. Ed essere tra i peggiori di miike non significa necessariamente che sia un film brutto. Infatti non lo è. La trama è tipicamente orientale, tecnologicamente ingarbugliata, ma (grazie signore), il ritmo è veloce. In più c'è spazio anche per una piccola polemica nei confronti dei media, in cui avviene l'omicidio più brutale di tutta la pellicola ( d'altra parte non è che miike ci vada leggero quando deve ammazzare qualcuno).

Imminente il remake (chissà come sarà) in USA, dove uscirà nelle sale il 4 gennaio. Protagonista è Sasshissssommaaanoonn, quella stupenda eterna promessa dal nome impronunciabile, che dopo aver assaporato un pizzico di cinema hollywoodiano con 40 giorni e 40 notti s'è buttata a capofitto nell'horror.

3 risposte al commento
Ultima risposta 29/12/2007 15.33.17
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/10/2007 17:06:29
   4½ / 10
concordo con la maggioranza che decrive questo film come "interminabile"...la noia è il ricordo piu' fresco che ho!
la trama neanche tanto originale visto che siamo sempre sulla scia di "the ring"!
deludente

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/10/2007 17.46.39
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AKIRA KUROSAWA  @  14/10/2007 14:45:11
   7 / 10
a me nn è affatto dispiaciuto..avevo appena visto phone e pensavo che la cosa fosse la stessa e quindi ero molto pessimista..
invece nn sono rimasto affattto deluso..ho fatto qualche bel salto dalal poltrona, inoltre la musica è davvero molto bella e la regia del grande miike nn è affatto male..bellino

cinemamania  @  11/09/2007 20:56:27
   6 / 10
Solito nippo horror però è più interessante.

Invia una mail all'autore del commento XanaX  @  11/07/2007 03:09:57
   4½ / 10
Lento, noioso e a parte qualche scena, non è inquientante per nulla. Ci si aspettava di più visto il nome del regista...
ma molto di più...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  29/04/2007 13:47:27
   5 / 10
Dopo il grande film the ring sono venuti fuori tanti tipi di film orientali, che sono praticamente uguali! Ma il problema e che alcuni sotto fatti male (tipici film orientali: lenti,scontati, monotoni ecc ecc) e questo film ne è la prova certa!
Certamente non è uno skifo, ma secondo me manca quella tensione che lo renda almeno guardabile e godibile. Insufficiente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  23/04/2007 14:19:46
   4½ / 10
Ma che vaccata!
Lungo, noioso, con molte scene tirante all'impossibile, tanto che sembrano al rallentatore.
Mai un solo minuto, un minutino, di tensione!
Ignobile lo spettacolo alla televisione.
In definitiva: evitatelo come due mazzate sui denti.

Ah: è meglio che non mangiate delle caramelle rosse!

iosper  @  19/04/2007 17:12:50
   5½ / 10
Horror giapponese che non emerge rispetto agli altri.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  02/04/2007 11:19:14
   5 / 10
Fa uno strano effetto vedere nella propria videoteca di fiducia il nome di Takashi Miike tra i fratelli Vanzina e tra l'ultimo successo di Steven Seagal che sconfigge Dio nella battaglia per il dominio dell'universo.
E fa ancora più pensare sui meccanismi che regolano l'industria cinematografica: se tra tutti i suoi film, l'unico presente sia il suo peggiore (tra quelli che ho visto fino ad oggi), forse c'è qualcosa che non va.

The call non è poi un disastro totale come molti l'hanno descritto, semplicemente non offre praticamente niente a un filone spudoratamente sfruttato dal punto di vista commerciale iniziato da "The ring".
E Miike furbescamente ne approffitta (e ben venga, cosi prende soldi per fare altri film che nessuno finanzierebbe) dimenticandosi cosa è capace di fare fino all'ultima mezz'ora (dall'ingresso nell'ospedale abbandonato, un pò alla "silent hill" un pò alla "session 9"), dando precedentemente qualche segno di vita solo nella trasmissione TV e nella ricerca dei cadaveri da parte dell' archivista al computer. Il finale alza notevolmente il voto, riesce a provocare qualche sussulto ma rimane sempre troppo simile alla videocassetta assassina.

E poi, BASTA DOPPIARE I FILM GIAPPONESI!!!E' ridicolo sentire un giapponese che parla italiano, non ha senso!!Facciamo un piccolo sforzo e leggiamo i sottotitoli..

Forse, se il film fosse di un regista qualunque un 6 stiracchiatissimo l'avrebbe portato a casa ma visto che non è uno qualunque (come dicono a scuola, le capacità le ha ma non si applica) l'insufficenza è d'obbligo.

HypnoDisk  @  22/12/2006 23:17:10
   6½ / 10
Personalmente non mi è piaciuto poi così tanto, però non lo reputo un brutto Horror come è stato definito da molti, stessa cosa vale per il seguito dove inoltre si capisce il finale del primo film.

Un film niente male per chi è appassionato di Horror asiatici.

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Ultima risposta 24/12/2006 15.02.52
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  16/12/2006 01:58:51
   5 / 10
La regia di Miike Takashi e'tangibile in gran parte della pellicola(dalle sequenze nell'ospedale al finale mozza-fiato)ma il copione e'di una scontatezza totale e il progetto non aggiunge assolutamente niente a un fillone ormai saturo di "spiriti vendicativi"......

Lory_noir  @  15/12/2006 10:40:40
   6 / 10
Non male, c'è di peggio in giro (Phone)! Cmq basta co sti telefoni! Non lo so che si inventino di un altro oggetto... un libro, un portachiavi, un'agenda...

solitecose  @  14/12/2006 18:42:49
   1½ / 10
di mike ho visto solamente audition e the call, quindi ok, voi dite, "taci allora!"

però io parlo sempre bla bla bla e quariquoqua e vorrei sproloquiare un po' anche su questo regista, almeno per quel che posso affermare dai due film che ho visto:

mike è a mio parere il monarca assoluto delle seguenti:
1) il dialogo e il gesto riempitivo.
quanti discorsi a vuoto: ma la parola sintesi non la conosce?
2) il clichè del movimento lento.
la macchina da presa che si muove lentamente incute suspance, ok, lo sappiamo dagli anni 20. e l'intermezzo così veloce da essere praticamente subliminale è sempre un bel colpo al by pass di mio nonno... però dai, le regole sono fatte per essere infrante... giocare un po' sulla psicologia dei personaggi no?
3) la precedenza del mezzo (mdp) rispetto all'azione.
memorabile quando mike inquadra prima il braccio tumefatto di lei e solo nel fotogramma successivo l'uomo che lo vede.

non voglio neanche commentare la musica, la recitazione (su cui sicuramente influisce anche il doppiaggio), la falsità di ogni singola scena.

mezzo punto in più per la denuncia sociale alla società dei media che ti schiavizzano... si però... siamo proprio terra terra.

grazie a Dio dopo the call c'era La Pianiste di Haneke, uno dei film più belli che abbia mai avuto l'onore di vedere.

mi scuso col buon the goat che so che è un fan del regista in questione.

al buon the goat chiedo anche se ho lasciato da lui il mio zaino.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 06/12/2008 14.14.40
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Hugolino  @  14/12/2006 13:16:41
   6½ / 10
Come detto gia in commenti precedenti, mi sono scandalizzato anch'io nel vedere sto film, nel senso che dopo aver visto film strabilianti e allucinanti come ichi, audition e imprint, non mi sarei mai aspettato che Miike poteva fare un film per me a solo scopo commerciale...
Va be, tralasciando il mito di Miike che fa uno scivolone e da quello che mi sarei aspettando da questo film....devo dire che non è malvagio e che non è per niente come altri film, quelli alla the ring, ecc. Certo il film è molto prevedibile ma ci sono degli elementi davvero suggestivi, tipo il perchè della caramella e del perchè la bimba veniva picchiata....Pero molti altri elementi inutili e buttati li tanto per far spaventare il pubblico.
Poi parlando della fine...boh...cosa avrà voluto dire!?
Per me...

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Mpo1  @  01/12/2006 23:55:16
   6 / 10
Ennesimo horror giapponese che si rifà a “Ringu” e simili. La trama fa acqua da tutte le parti, ma il film riesce benissimo nel suo intento principale, cioè quello di spaventare. Alcune scene, come quella nello studio televisivo e quella nell’ospedale vuoto, sono veramente da brividi. Meglio sicuramente questi horror giapponesi delle loro copie americane. Film consigliato a chi vuole qualche bello spavento, se riuscite a superare la stupidità di alcuni passaggi e non vi importa che la logica vada totalmente a farsi benedire.

Invia una mail all'autore del commento Lukino  @  23/10/2006 04:30:26
   7 / 10
è uno dei film più commerciali di miike, ma ciò non significa che sia un male. molto bello e angosciante, grazie anche alla suoneria del cellulare che fa un po' da colonna sonora ( ricorda molto i vecchi motivi di alcuni film di argento). le uccisioni, veloci e violente, ne fanno un horror a metà strada tra oriente e occidente. Peccato che quando è uscito sia arrivato subito dopo the ring e (maronnamia che schifo) phone, ed è passato come un film fotocopia ( non sono sicuro ma credo che sia antecedente a phone , tra l'altro)

John Carpenter  @  16/09/2006 19:09:57
   7½ / 10
Ennesimo clone di The Ring, ma SORPRESONA! Questo film è veramente bellino! La curiosità è che è diretto dal sadico Takashi Miike, nel quale se la cava piuttosto bene.
La storia è la solita, ma il film trascorre lento lentino fino al finale veramente terrificante, dove se ne vedono di tutte i colori!
Brave le attrici e gli attori.
Intressante lo spunto della satira, nella quale la televisione pur di fare audience, manda in diretta un omicidio!
E' stata veramente una sorpresa questo film, e putroppo la media è quella che è, per colpa di qualche ingenuo che da 1.
Consigliato a chi ne capisce! Perchè questo è stato l'unico film del genere orientale con The Ring, che mi è piaciuto tantissimo.
E adesso? Ne fanno un remake!

Invia una mail all'autore del commento Noirsenzacielo  @  19/07/2006 16:29:53
   6½ / 10
Filmetto orientale da guardare solo per il gusto di qualche salto dalla poltrona. Senza pretese!

clone 1975  @  14/06/2006 18:59:01
   8 / 10
film che mette una tensione incredibile,momenti di paura che si susseguono a ripetizione,e che certa gente parte prevenuta sui film giapponesi horror,in realtà nn ho capito benissimo la fine ,molto psicologico,veramente bello

Living Dead  @  13/06/2006 20:01:54
   8 / 10
Se a voi non piacciono i film orientali..ma allora perchè li guardate??
Cominque...
The Call è un tipico horror giapponese, fantasmi di ragazze e cellulari che squillano sono i protagonisti.
Ottima la regia, le atmosfere cupe e gli effetti speciali, e nonostante tutto, bravi anche gli attori.
Non è un semplice teen-horror, ma un film più maturo che non si limita solo a regalarci momenti di tensione ma si preoccupa anche di entrare tra i sentimenti: le paure, gli abusi infantili sono inseriti molto bene in un contesto da film horror.
Molto bello per quelli a cui piacciono questi tipi di film, altrimenti: astenersi.

Diames  @  01/06/2006 12:25:30
   3 / 10
Non riesco ancora a credere che Takashi Miike - regista di opere della portata, per ex., di "Audition", "Ichi the Killer" e "Imprint" (per la serie tv "Masters of Horror") - sia stato capace di girare un film talmente brutto, inutile, derivativo, furbo (nel senso peggiore) e chi più ne ha più ne metta. Per quanto mi riguarda, da evitare nella maniera più assoluta. Solitamente sto alla larga da queste ciofeche, ma il nome di Miike mi ha convinto a fare uno strappo alla regola. Non fosse mai stato! Uno dei peggiori film che abbia mai visto (e ne ho visti molti...). E pensare che Miike è uno dei miei registi orientali (contemporanei) preferiti; certo, non in questo caso.

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Ultima risposta 01/06/2006 12.31.23
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No Mercy  @  08/05/2006 18:21:52
   5 / 10
Stralci di ottima regia nella prima operazione commerciale di sua santita'Miike Takashi....un horror che segue fedelmente il filone giapponese degli ultimi anni (Ju-On e The Ring una spanna superiori) propinandoci un copione scontato e gia'visto!Meno male che almeno dietro la cinepresa ce'Miike(uno dei miei registi preferiti) autore di alcune scene davvero mozzafiato:la sequenza dell'ospedale e soprattutto il finale dentro casa di yumi sono stupendi e carichi di tensione.

Purpo89  @  02/05/2006 23:02:17
   6½ / 10
Alla fine il film tutto sommato rispetta le aspettative da film horror made in japan ...è superiore ad altri film del genere ma la trama non è del tutto originale...vedi "the ring"...Non mi è molto chiaro il finale (quindi se qlcn me lo vuol spiegare nn fa male)

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  24/04/2006 11:11:03
   6½ / 10
I giapponesi sono sempre i giapponesi… Nelle ghost story nn li battono nessuno… o forse li battono tutti. Boh, dipende dai punti di vista… Alcuni dicono ke sanno incutere inquietudine e altri dicono ke fanno semplicemente cag***. Io penso ke alla fine sono tutti uguali. Soprattutto qst film ne è uno degli esempi maggiori xkè hanno veramente COPIATO da phone. Visto il successo in oriente di quest'ultimo xciò, guarda un po' ke hanno deciso di ispirarsi a quello, e qsto fa leggermente arrabbiare. Non siamo proprio + capaci di inventare trame nuove x fare film originali!!!! E qsto fa abbassare il voto. Cmq parlando del film si può dire ke è discreto, anke se a volte risulta banale come nel finale ke fa ridere. Ma ridere nn xkè è ironico, xkè è stupidotto!!! L'inizio comunque parte bene e interessa. A proposito del finale; nn ho capito proprio


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Ultima risposta 10/07/2009 13.19.16
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WildHorse  @  16/03/2006 06:54:47
   8½ / 10
mi è piaciuto moltissimo.. adoro tutti i film giapponesi di questo tipo.. e preferisco questo miike a visitor q (finora ho visto solo questi due film di miike).. ad ogni modo the call è ben fatto, commerciale e proprio per questo bello.. perché sai già grossomodo quello che può succedere ma è fatto apposta, volutamente.. sulla scia della moda giapponese..

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Ultima risposta 21/03/2006 22.14.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR tylerdurden73  @  08/03/2006 10:23:47
   7 / 10
Takashi Miike è uno dei più geniali e profilici filmaker nipponici, questo "The call" è un film che si discosta notevolmente dal suo modo abituale di raccontare e girare storie, mancano difatti totalmente i lati surreali ed onirici del suo modo di fare cinema e soprattutto la violenza, qui presente ma non nella maniera abituale e cioè massiccia, quasi disturbante.
Lascia un po' perplessi il fatto che Miike abbia accettato di girare un film che si può tranquillamente porre sul livello di alcuni famosi horror giapponesi(The Ring, Ju-On, Darkwater, ecc...), anche se obiettivamente Miike è un fuoriclasse della regia e riesce a rendere piuttosto sapido un film che se fosse stato girato da qualcun'altro probabilmente sarebbe stato di gran lunga inferiore.
Miike è abilissimo infatti con la macchina da presa, la sua è una regia sempre efficace, mai scontata o piatta, la capacità poi di rendere efficacemente la natura malsana del film utilizzando moltissimo i chiaroscuri gli rende ulteriore merito, inoltre l'utilizzo dei suoni è azzeccato in particolar modo la nenia che fa da suoneria al cellulare è veramente lugubre.
Per il resto si può disquisire tranquillamente sul fatto che il regista affronti ancora una volta il tema della vendetta da parte di uno spirito maligno e che questa sia perpetrata da una donna, il che è tutt'altro che originale.
Miike è però bravo ad affrontare il rapporto uomo/tecnologia, facendo diventare il cellulare, elemento ormai indispensabile per la vita della maggior parte delle persone, in un mezzo di morte, come a voler demonizzare l'eccessiva espansione tecnologica alla quale siamo sottposti, un problema che sicuramente in Giappone ha una portata maggiore.
Il finale è poi decisamente buono, anche perchè alcuni particolari non vengono spiegati e sta all'intelligenza dello spettatore dare un interpretazione al tutto.
"The Call" è un film atipico, proprio perchè si rifà al filone horror che va tanto di moda adesso, ed è quindi da ritenersi atipico per un regista che con film come Ichi the killer, Gozu o Dead or alive ha sempre amata shockare e spiazzare lo spettatore, speriamo che questa sia solo una pausa commerciale del prolifico Takashi.

lupin 3  @  26/02/2006 16:44:44
   7½ / 10
Non capisco perchè questa media così bassa, sin dall'inizio ci possiamo rendere conto che non si tratta di un film brutto e banale come Phone, merita sicuramente una visione!

Wolf  @  22/01/2006 23:21:50
   1 / 10
Sì, l'idea di base non era male, anche se già vista (carta sim anziché vhs, vabbè, sempre la maledizione da trasmettere con mezzi moderni). Poi si perde in un accozzaglia di luoghi comuni dell'horror giapponese e non, senza un criterio evidente.
La totale incongruenza, insieme alla tipica lentezza horror-jap, impedisce di provare il minimo brivido: anzi, io sbadigliavo e quasi quasi mi auguravo morissero tutti alla svelta così il film finiva.
Goffo e superficiale l'inserimento a fini patetici di un problema in realtà serio e triste.
Finale incomprensibile, ma a quel punto te ne frega il giusto.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  17/12/2005 20:03:13
   3 / 10
Inconcludente, senza senso (quantomeno io non l'ho colto): pessimo film, non c'è che dire!

werther  @  17/12/2005 19:52:34
   4½ / 10
Momenti di suspance ci sarebbero anche, il problema è che ormai è la solita pappa rifatta. Fa parte di quella serie di film derivati da the ring.

pastapasta2  @  10/12/2005 16:05:44
   7 / 10
molto piu bello di phone:bellissima la colonna sonora, da pelle d oca

sweetyy  @  18/11/2005 12:44:19
   6 / 10
carino,anke se l'argomento chiamate dal tuo stesso numero di cell. è un pò c a z z a t a! però le scene mi sono piaciute e soprattutto non era un film noioso come lo sono di solito i film giapponesi!

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/02/2006 03.31.02
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Giulio R C  @  14/08/2005 12:36:02
   6 / 10
Non ci siamo in quanto originalità, ma il film funziona bene con tanto di finale a sorpresa.

wuwazz  @  06/07/2005 18:13:14
   5 / 10
4 E MEZZO

Mi sta fatica anche commentarlo... Questi film sono tutti uguali... come i loro attori... come i loro registi... Per un attimo ho anche pensato di averlo già visto... Ho approssimato a 5 per il semplice fatto che non l'ho pagato e oggi è una bella giornata.

p.s. non che me ne freghi qualcosa, ma qualcuno potrebbe spiegarmi la fine? sempre che ci sia una spiegazione....

sassapras  @  03/07/2005 01:18:36
   1 / 10
la regia è stupefacente (nel senso che si devono essere drogati prima di mettersi dietro ad una telecamera), gli attori so tutti uguali, apparte quelli che non sono giapponesi, ovvero nessuno! la sceneggiatura è asettica, sciapa e banale... l'80% delle idee sono trite e ritrite... insomma è una vera schifezza!!! se volete evitare una sofferenza non vedetelo!!!
p.s. chiunque abbia capito il finale ce lo spieghi perchè a noi risulta al quanto cretino!!!!
grazie
4 poveri malcapitati

Dark Funeral  @  26/06/2005 19:36:14
   4 / 10
Altra mossa commerciale orientale. Film non bello doveva essere la risposta piu valida ed alternativa a Phone ma secondo me non è andata proprio bene.

unpoeta67  @  23/04/2005 22:08:35
   3 / 10
mah...forse sono io che mi son perso qualcosa.... pero' ... non ci ho capito niente...la trama e il senso mi sono sfuggiti...avro' dormito?

Invia una mail all'autore del commento tomby  @  19/04/2005 19:10:42
   7 / 10
è un buon film, di Takashi Miike di cui ricordiamo anche Ichi the killer.
Forse voleva essere un horror al pari di ringu, ma devo dire che non "sconvolge" come il film di hideo Nakata, piuttosto è ricco di momenti di tensione; la scena + spaventosa (forse l'unica)= quando la tipa viene uccisa davanti alle telecamere... anche la scena finale molto bella ed enigmatica... comunque è in programmazione il sequel, e forse anche il 3, tutti dello stesso Miike. aspettiamo sperando faccia meglio

Nightcrawler  @  23/03/2005 14:01:57
   4 / 10
Film deludentissimo... sicuramente il peggiore di Miike, almeno tra quelli che ho visto. Proprio brutto.

marco86  @  17/03/2005 21:25:21
   5 / 10
Voto:5,5
lo spunto non è sicuramente originale:da The ring a Phone,negli ultimi anni ce ne hanno propinati tanti di film così (i due The ring,sia quello americano che quello giapponese,non erano niente male),e The call si pone di certo sulla scia dei suoi predecessori.
Se quindi l'ho visto è unicamente per la fama del regista.E in effetti se il film non è completamente da buttare,questo dipende soprattutto da alcuni tocchi registici niente male,a partire dalle belle atmosfere claustrofobiche.
Ma il difetto più grande del film è purtroppo la sceneggiatura:potevano tranquillamente concluderlo diversi minuti prima;alcuni punti sono un pò difficili da comprendere e molti momenti risultano vuoti e un pò pesantucci.
La sequenza più bella è quella della morte durante il reality show:non solo è carica di tensione,ma risulta anche un'efficace denuncia nei confronti del mercato televisivo.Molto bella anche la sequenza in ospedale.

Alexd87  @  08/11/2004 17:23:24
   9 / 10
Devo dire ke tra gli utlimi film japponesi è uno dei migliori...insomma tra The Eye, Phone, Two Sister, questo si salva e di molto, una trama non molto ben realizzata, ma pur sempre carina, mentre la tensione e la suspance son molto attive in questo film, da vedere ;)

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Ultima risposta 08/07/2009 00.16.58
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divino  @  17/09/2004 14:56:52
   4 / 10
praticamente ha un effetto soporifero, lo consiglio achi soffre di insonnia..

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/07/2009 22.49.49
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Etta  @  14/09/2004 00:58:33
   2 / 10
Ennesima porcheria orientale lenta, ripetitiva e priva di tensione. L'unica cosa apprezzabile sono le scene ispirate ad altri film come la musichetta del cellulare ripresa dal caro Dario Argento, ed addirittura appare una "citazione coltissima" della Pietà nella scena dell'ospedale in cui la ragazza tiene tra le braccia la mamma delle bambine(la visita in Italia del regista, almeno non è servito solo a consumare rullini!). Sinceramente consiglierei ai nostri cari amici nipponici di limitarsi a costruirli i telefonini...

pardossi  @  09/09/2004 00:04:57
   7 / 10
Sul filo dell'entusiasmo orientale da The ring a ora, questo è un valido concorrente al primo posto,dal titolo può essere simile a The phone ma guardandolo è migliore e soddisfa le aspettative di un horror.
Non male mi ha stupito, perchè leggendo le recenzioni di questa pagina mi ero rassegnato.
L'oggettività è quella che conta di più!

Invia una mail all'autore del commento Malvagio  @  08/09/2004 17:19:09
   7 / 10
é un film horror che fa paura, crea suspance in maniera continua soprattutto nel secondo tempo, a differenza del primo un po' lento.
Alcuni punti oscuri riguardo la morte della madre e altra nota di demerito è la poca originalità su un tema ormai trattato in tutti i modi possibili.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/12/2004 22.58.30
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Silent  @  06/09/2004 18:29:51
   9 / 10
Mi è piaciuto molto..certamente non ha nulla a che vedere con Phone (una vera *****..) a parte certi pezzi che la mia mente non è riuscita ben a percepire.. o.O"..

king5  @  03/09/2004 22:34:03
   7 / 10
questi film giapponesi koreani di genere sono tutti molto simili tra loro ( the ring, the eye ecc) ma in fin dei conti rimangono sempre avvincenti, la trama non si chiarisce che all'ultino

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2004 23.56.20
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MarKoSSo SkoSSo  @  03/09/2004 14:50:10
   7 / 10
Be è un bel film...
sicuramente meglio di The Phone dato ke pure quello ho visto!
Ma vorrei capire solo una cosa...
MI SPIEGATE IL FINALE??
non l'ho capito proprio!!!

6 risposte al commento
Ultima risposta 08/07/2009 00.20.07
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