una notte da leoni 3 (2013)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Il terzo capitolo di "Hangover" è sicuramente quello che mi è piaciuto di meno, ho apprezzato soltanto la scelta iniziale di cambiare la struttura del film, non riproponendo a pappagallo quello che si era visto nei capitoli precedenti, tuttavia l'ho trovato molto scialbo e poco divertente, anche per gli standard della saga che alla fine non sono così eccezionali.

Uno dei problemi principali a mio parere è l'invadenza del personaggio di Chow, che boh, personalmente non mi ha mai fatto ridere, se nei capitoli precedenti era comunque una comparsa di poco conto, qui diventa uno dei personaggi principali e francamente il suo umorismo è abbastanza rivedibile, tutta la sua follia, parecchio forzata, tutti i momenti sopra le righe, mi hanno più infastidito che divertito, vogliamo parlare del momento al pub quando canta? dai, o quando Alan cade sulla gabbia dei suoi galli da combattimento e iniziano a picchiarsi con sti galli? Buttandoli anche dalla finestra, ma anche no, per non parlare delle svariate forzature narrative, come il fatto che si ritrovi tranquillamente il parapendio lì in hotel e si butti per sfuggire alla cattura, o alla scelta di Alan di liberarlo all'interno della macchina con nessuno che se ne accorge.

Il film si trasforma nella tipica commedia d'azione che ricalca le gesta del solito gruppo di sbandati alle prese con dei criminali folli, minacciati da questo Marshall, che come in ogni capitolo fa sparire Doug, ed alle prese con le follie di Chow, con anche qualche momento nostalgico come la visita a casa di Jade, la spogliarellista che aveva sposato Stu e l'incontro tra Alan e il bambino che aveva portato in braccio per metà film nel primo capitolo, tra qualche inseguimento e qualche rapina - azzarderei a dire che la parte in cui rapinano casa di Marshall inconsapevolmente è il momento migliore del film, e l'unico in cui Chow mi ha fatto un minimo ridere, quando devono disattivare l'allarme e lui non capisce niente dei fili perché è daltonico - ed i dialoghi surreali di Alan - oddio, il discorso funebre lo salverei pure, nella sua demenzialità funziona -, che alla fine, per coronare la saga trova anche la sua anima gemella, uguale in tutto e per tutto a lui, ma sinceramente ritengo se ne poteva fare tranquillamente a meno.

Bruttino.

Sempre bassi. La trama cambia ma non incide.
Diventa sempre più evidente come i personaggi principali siano ormai decadenti.

In cauda risus ... I soliti tre protagonisti stavolta si dovranno dare da fare per evitare le ire di un feroce gangster , trovando il folle Mr. Chow ... Nel terzo episodio di questa saga diretta da Todd Phillips , gli autori provano a modificare un po' la ripetitiva trama che pure si era dimostrata di successo nei primi due film . Non c' è nessun matrimonio in vista nè alcuna sbornia galeotta , ma una caccia all' uomo semi-pulp che fa la parodia al gangster-movie . E qui , non ci sono più dubbi , il motore comico della vicenda passa saldamente nelle mani di Ken Jeong , lo schizzatissimo cinesino che , grazie ad una mimica spassosa e ad un eccellente doppiaggio , lascia sempre più nell' ombra Ed Helms e Bradley Cooper , anche se invece Zach Galifianakis collabora ancora in maniera efficace in qualche occasione . Peccato però che il lato comico della storia non sia centratissimo , cosicchè le risate stentano a scoppiare genuine come nei primi due capitoli . L' imprevisto gioiellino è confinato nei titoli di coda , divertente sì , ma a questo punto è decisamente auspicabile che non si arrivi ad allungare il brodo con una quarta pellicola che ( a meno di un miracolo degli sceneggiatori ) apparirebbe veramente inutile . Se i quattro protagonisti risultano affiatatissimi , poco utili , quasi sprecate , sono invece le brevi apparizioni di John Goodman e di Melissa McCarthy , che avrebbero potuto essere sfruttati di più . Già questo film non è una memorabile conclusione della serie e per me non arriva alla sufficienza . Merita solo 5 .

Il secondo capitolo era quasi un copia e incolla del primo ambientato in un'altra città, con il terzo Phillips ha giustamente ha voluto cambiare rotta, ma il risultato purtroppo è stato altalenante. Situazione divertenti si mescolano ad altre meno, la sceneggiatura non è sempre ispirata, ma tutto sommato si arriva alla fine e la pagnotta se la porta a casa.

Mi ha sorpreso positivamente questo terzo e ultimo film della saga per lo scongiurato calo che si prevedeva. Humor ancora più nero dei precedenti con la novità del funerale e un pizzico di tensione nella parte finale. Ben riuscito anche l'antagonista. Una buona chiusura della trilogia (ma non mi sarebbe dispiaciuto un quarto).

Epico anche questo!

Storia troppo forzata, ma ci può stare.

Purtroppo si ride poco e questo ci sta sicuramente meno.
Si poteva chiudere la trilogia in modo migliore, in generale un ottimo primo capitolo e stop.

adorooo

Un po' meglio del secondo. Alcune parti molto divertenti. Trama discreta.

Capitolo conclusivo con i fiocchi che purtroppo è stato criticato negativamente in maniera in giusta.All'altezza del primo.

A mani basse il più debole della trilogia, non si ride mai e tutto sa di già visto.
Le battute di mr chao fanno ****** e john goodman è sprecato.

dopo il primo molto carino, un secondo discreto, questa saga perde lo smalto e tenta di sopperire cambiando il format. Il film poggia totalmente su due personaggi, Galif e Jong, ma non basta ad ottenere il 6. Come per molti altri casi il terzo capitolo e'il peggiore della saga

Un pochino meglio del secondo visto che cambia un pochino la trama e ci sono alcune trovate intelligenti come far comparire Marshall ma sempre inferiore al primo che per me rimane rimane una delle migliori commedie degli ultimi anni.

troppo stupido

Questo terzo episodio riprende a livello di ambientazione il primo, con una storia un pò troppo forzata. Il personaggio simpatico resta Ciao!

Mah..insomma si chiude non certo in bellezza. Questo terzo film riprende il primo solo per l'ambientazione ma la storia è un pò forzata e non molto divertente.

Riprende la scia del primo a livello di trama,molto meglio del secondo.

Sui livelli del primo in quanto a capacità d'intrattenimento, ma forse superiore per simpatia e situazioni. Action e commedia fusi in maniera calibrata riescono a divertire senza sforzi, grazie anche e soprattutto alla verve di Zach Galifianakis, impegnato in gag di sicuro effetto.
Peccato che Heather Graham non abbia avuto più spazio.

Peccato,si poteva fare molto di più secondo me per chiudere la trilogia.
è una commedia strana;dovrebbe essere una commedia ma in certi momenti sembra più un film d'azione con delle scene che hanno poco a che fare col ridere.
Non è che sia sbagliato metterci anche qualche scena movimentata ma si è persa per strada tutta la simpatia che caratterizzava i primi due film.
Detto questo il film si fa guardare tranquillamente e bisogna dire che alcune scene sono veramente divertenti.
Come sempre Zach Galifianakis spettacolare

SPOILER

Mediocre terzo e per ora ultimo, capitolo della serie diretto sempre da Todd Phillips nel 2013.
La trama è carina,più originale di quella del secondo film ma purtroppo anche meno divertente,comunque grazie alla simpatia dei protagonisti si riesce ad arrivare alla fine del film senza annoiarsi troppo.
Buona la regia e la recitazione.
Commedia di puro intrattenimento,mi aspettavo qualcosa di più,guardabile.

Era davvero necessario stravolgere l'idea di partenza dei precedenti due capitoli per chiudere la trilogia? No, se questo è il risultato. A mio avviso con le idee giuste si poteva continuare con un altro "amaro risveglio". Non a caso una delle sequenze piu' divertenti si trova durante i titoli di coda, che ricorda appunto il famoso incipt.
Resta una commedia in stile "classico" dove le gag sono ridotte al comportamento folle del cinese e del grande Zach Galifianakis.

Migliore del secondo, il cambio di rotta e' esagerato e non sempre funziona, pero' il tentativo e' apprezzabile e ci si diverte abbastanza. Il cast sempre tirato, la regia videoclippara di Phillips e la colonna sonora ne fanno un prodotto godibile e scorrevole nonche' un buon saluto al franchise (sperando che non se ne saltino fuori con un quarto capitolo, il che non e' da escludere).

Non annoia.

Non ai livelli dei primi due, ma lo stesso molto divertente. La storia si discosta dal classico hangover che ha caratterizzato i capitoli precedenti: mossa astuta da parte del regista, con un'ulteriore copia e incolla avrebbe sicuramente trovato una risposta negativa da parte della critica. In questo modo, secondo me, si merita la piena sufficienza.

Dopo un quasi inutile secondo episodio in questo terzo capitolo ho trovato più divertimento e gag che strappano qualche risata...simpatici come sempre i tre personaggi (alan su tutti)

Dopo un sequel deludente ritornano i Leoni con un terzo capitolo di livello discreto, in cui i nostri sono forzatamente obbligati a ritornare sul luogo del misfatto del primo film. Si ride forse di meno - sempre grazie alla stupidità di Alan e di Mister Chow - però la sceneggiatura questa volta ha un minimo di senso ed una certa linearità. Un bel modo per chiudere una serie di successo.

nota positiva: il non fare copia e incolla anche per il 3 capitolo....
in questo capitolo si tenta una strada nuova che convince comunque a metà visto che le risate diminuiscono.....carino il finale della trilogia, nella speranza sia davvero l'ultimo...
il voto sarebbe 5,5...ma do la sufficienza per rispetto alla trilogia....

Rispetto ai precedenti è leggermente inferiore in quanto comicità ma per quanto riguatda fabula ed intreccio l'ho trovato piu interessante. Come finale della trilogia posso ritenermi soddisfatto del risultato, che non ha ne picchi ne scivoloni, ma un film godibile da vedere una serata. Dovete aver visto gli altri due capitoli altrimenti rischiate di non capirci nulla.

I Leoni perdono un punto a film per quanto mi riguarda e speriamo sia l'ultimo per non scadere troppo nella banalità e ripetitività. Si ride ma sempre meno e quindi spero che la trilogia sia chiusa. Il finale merita.

Praticamente scontato che questo terzo capitolo non poteva essere all'altezza dei predecessori. Gli autori tentano una nuova strada, lasciando da parte il solito canovaccio dell'amnesia ma lasciando troppo da parte tutti i personaggi che non siano Alan o Mr Chao. Le gag divertenti non mancano neanche qui ma nel complesso credo siano in pochi a non essere rimasti delusi da questo capitolo conclusivo.

chiaramente in discesa rispetto ai precedenti ma ancora con qualche spunto per far ridere.

Il più brutto episodio della saga. Per nulla divertente, anzi a tratti molto lento e noioso. Da evitare.

Probabilmente era meglio smettere prima.
Resta comunque un episodio godibile, anche se inferiore ai 2 precedenti, nonostante il tentativo (riuscito in parte) di cambiare le carte in tavola.

Dopo qualche ora lo dimentichi. Anzi, l'ho visto 2 settimane fa e fatico a ricordare la trama. Ottimi incassi - solo per il bisogno umano del completamento - dopo i primi 2 episodi (secondo la teoria dela Gestalt, che si può applicare al perchè di certe scelte commerciali illogiche a prima vista)

il primo e stato una genialata e molto bello, col secondo il livello di comicita e gia sceso parecchio, con questo capitolo invece si conclude la saga quasi senza risata.. a mio aviso si poteva evitare, anche se in giro ce di peggio..

Ci si aspetta di divertirsi e di ridere (quasi) a crepapelle ed invece si assiste a volgarità di ogni tipo, animali stecchiti (anche se per finta), morti ammazzati manco fosse un film di Tarantino, continue e poco divertenti allusioni sessuali e chi più ne ha più ne metta, in pratica un film non adatto a tutti.

Film tiepido senza mordente, in cui una vicenda neanche troppo originale viene raccontata con ritmo brioso ma dalla resa comica molto fiacca. Insomma, un brodino insipido che si lascia guardare ma che non coglie nel segno.
Protagonisti sempre uguali, qualche (inutile) parolaccia di troppo, una risata qua e là senza strafare ed ecco che il terzo capitolo si eclissa quasi senza accorgersene.
Per quanto mi riguarda, Una Notte da Leoni è e resta solo ed esclusivamente il primo capitolo: gli altri due mostrano in maniera fin troppo evidente la voglia di far cassa, dietro l'effetto trascinamento della prima, godibilissima avventura...

Inultile terzo capitolo, non fa per nulla ridere, alcuni personaggi risultano fastidiosi e manca una qualsiasi idea originale.

Divertentissimi come nel secondo, meno che nel primo ma troppo divertenti!

Dall'apice del primo capitolo (uno dei migliori film comici di sempre) fino al terzo , il peggiore.
Film che possiamo classificare come commedia non comica quindi insufficiente a prescindere.

...siamo al terzo capitolo e si prova a cambiare formula senza però uscire troppo dai binari delle altre due pellicole, quindi sì! E' sempre Una notte da leoni.
Qua e là c'è anche un pò di nostalgia per i protagonisti che nonostante tutto sono cresciuti, quasi maturati (anche se Alan è sempre lo stesso).
Nel complesso però si ride poco.
Dopo i titoli di coda c'è la scena più divertente del film.

Già col secondo si poteva mettere un grosso punto,questo terzo (inutile) capitolo fa solo rimpiangere quell'idea simpatica e originale che è stato il primo film. Cambia per necessità la formula ma manca clamorosamente il centro,risultato? non si ride per niente, l'unica vera risata me la sono fatto ai titoli di coda.La storia si focalizza su Alan in una girandola di situazioni pretestuosi,surreali ed esagerati che anche i personaggi nati per essere sulle righe (come mr. Chow) risultano fastidiosi. Evitabilissimo

il peggiore dei tre... guardabilee

Sconfortante esaurimento delle idee, con la tipica (e disperata) spedizione sul fondo del barile, inevitabilmente in atto quando non si ha più nulla da dire e ci si muove esclusivamente per fini commerciali.
Questa volta nessuna amnesia di gruppo, la pellicola gira intorno più che altro a due personaggi lasciando sullo sfondo in maniera scellerata il resto della congrega, anche perchè non bastano la verve di Alan (Zach Galifianakis) e la pericolosa follia di Mr. Chao (Ken Jong) a rendere, non dico entusiasmante, per lo meno accettabile il tutto.
Come non è sufficiente tornare a Las Vegas -dove tutto cominciò- e aggrapparsi a poco plausibili snodi per far brillare il simpatico ensemble.
La new entry John Goodman non lascia il segno, non certo per sua incapacità, bensì per via di uno script che disinnescherebbe anche il più dotato degli attori, i quali poveretti, restano in balia degli eventi senza poter contribuire più di tanto a risollevare le sorti di un'operazione errata già in partenza.
Nonostante lo schema venga variato in realtà si resta ancorati a personaggi che hanno già detto tutto, inseriti in un contesto fiacco, con una comicità davvero ai minimi termini ed alcune scene d'azione finalizzate a dare ossigeno ad una pellicola che va in apnea fin dai primi minuti.
Inoltre Todd Phillips non si capisce come possa affidarsi a gag sempre uguali, semplicemente rimasticate e rigettate in faccia allo spettatore che difficilmente potrà gradire, a meno di non accontentarsi degli ultimi cinque minuti, finalmente adatti a far risorgere dal tediante oblio in cui si è sprofondati in precedenza.

Un po' con il fiato corto questo Hangover 3 e anche se strappa più di una risata. Il migliore rimane sempre Zack Galifianakis, memorabile l'incontro con il piccolo Carlos!

Dopo i primi due episodi cambia il tipo di intreccio, il che era inevitabile dal momento che fino ad allora era stato il medesimo. Che dire, la saga si conclude egregiamente.!! Sempre in maniera incalzante e un po' ingenua, ma d'altra parte questa è la maniera giusta di raccontare una "brutta" storia come quella dei protagonisti con l'intento di far ridere. In preda alle crisi di questi ultimi tempi, chissà mai se l'Hollywood di un domani deciderà con l'acqua alla gola di sfornare un quarto, tiratissimo episodio.

Piaciuti tantissimo i primi due,invece questo terzo capitolo mi ha deluso un po',certo si guarda e si ride lo stesso(anche se di meno) ma è tutto un po' troppo forzato e si vede che non cè più quella freschezza dei primi due episodi

Come per il secondo si mantiene ad ottimi livelli, anche cambiando nettamente la trama.

Secondo me è proprio bruttino....fa ridere veramente poco e i personaggi sono troppo caricati rispetto ai precedenti...credo sia giunto il momento di lasciare perdere...

Trilogia chiusa con successo.
Finalmente il film non è una copia dei precedenti ed ha una storia tutta sua.
Molto bizzarro e soprattutto da il massimo nella prima mezz'ora rimanendo poi su buoni livelli.

Film passatempo, se proprio non avete nient'altro da fare. Poche gag, niente di esaltante. Capisco che bisognava completare la trilogia (se proprio dovevano) ma metterci un po' di impegno e idee in più non guastava.

Ho amato il primo...
Ho cmq apprezzato il secondo...sebbene molto, troppo, simile al primo...
Ma questo terzo episodio è davvero troppo tirato per i capelli...ed è un vero peccato perchè hanno semplicemente sfruttato il nome del film per fare un capitolo di cui non c'era assolutamente bisogno.

Già 5 è un voto generoso...
Piuttosto riguardatevi il primo...

Nemmeno i due capitoli precedenti mi hanno fatto impazzire, questo è anche più fiacco, però per passare un'ora e mezza va benissimo. Per gente di bocca buona.

Apprezzabile il tentativo di non riproporre la stessa tipologia di storia dei primi due capitoli; peccato che le gag risultino meno accattivanti ed anche i personaggi appaiono stanchi.
Si ride poco e il film scivola via senza scene memorabili.

Che non si potesse continuare con la solita trama Todd Philips lo aveva capito . Al cinema la regola del non c'è due senza tre può far sprofondare un pubblico costruitosi con impegno durante questi anni e il buon Todd tira fuori una sceneggiatura che diverte ma sa tanto , troppo di già visto .
Vedendolo soli o in compagnia durante le varie scene che appariranno saprete come andrà a finire , e non basta un genio del cinema per comprendere quando siano banali troppe battute .
Gli attori fortunatamente riunitisi anche questa volta non danno il meglio , e il film sembra reggersi quasi del tutto su solito Alan e sul suo fare a tratti da bambino e incosciente fino a un comportamento più serio.
Discreto ma troppo stereotipata la figura di J. Goodman nei panni del cattivo , prevedibile quanto un tuono dopo un lampo .
Un film che si salva grazie ad alcuni momenti registici di grande qualità e inquadrature pazzesche unite alle location da paura , e con la bravura di Philipps di riuscire comunque a intrattenere il pubblico per un ora e mezza .

SPOILER

Una saga che ha dato il meglio col primo capitolo, un secondo d'inerzia e un inutile terzo da evitare.

I primi due sono stati fantastici, questo non ha niente a che vedere con loro. Strappa risate con difficoltà

Storia diversa con buone idee e buoni colpi di scena, Galifianakis è davvero insuperabile.
Buon tentativo che però non riesce a superare la sorpresa e la novità del primo episodio!

Sulla carta era lodevole il tentativo di fare qualcosa di diverso per questo terzo capitolo della saga, non replicando la formula a ritroso dei precedenti capitoli (che però in fondo funzionava benissimo specie per il primo capitolo). Qui la storia è molto più lineare e convenzionale e i personaggi appaiono più sbiaditi, più stanchi. Qualche buona gag non manca, va dato atto, ma nel complesso è un film poco riuscito e meno divertente come se la vena d'oro si sia ormai esaurita.

hanno tolto il matrimonio e infatti è venuta fuori una mezza ciofeca..
ma il finale fa presagire che nel quarto ci sarà un ritorno della trama originale con le nozze di alan

Ecco cosa succede quando si esaspera una buona idea per fare soldi.
Dal terzo capitolo di "Una notte da Leoni" ne esce quasi più fuori una specie di thriller un po' dark che una commedia. Apprezzo il tentativo di distaccarsi dalla solita trama dei precedenti capitoli, ma non c'è nulla di convincente tranne qualche risata forzata

forse è il capitolo che mi è piaciuto di più anche se un pò diverso dai primi due

SPOILER cmq l'ho trovato più divertente e movimentato.
il finale è troppo bello

SPOILER
e poi la sorpresa è molto bella

SPOILER
devo ammettere che se è l'ultimo film un pò mi dispiace ;-(

Todd Phillips per il terzo episodio di "Una notte da leoni" da finalmente una nuova impronta alla trama, il risultato non può piacere a tutti, ma sono stati proprio i fans della serie -dopo un contestato secondo capitolo- a chiedere un nuovo format. Senza un matrimonio in vista con quale pretesto si può riunire ancora una volta il branco più scatenato mai visto?
Semplice, o quasi, per gli sceneggiatori. Basta acquistare una giraffa e portarla a spasso in autostrada con un rimorchio, la giraffa è un animale noto per il suo particolare collo, questo lo sanno tutti, tranne Alan!
A seguito di uno scontato incidente stradale, Alan viene ripreso dal padre che a causa dell'eccessiva rabbia verrà poi colto da infarto, e da qui in poi si incomincia a ridere sul serio!. Dopo un funerale alquanto particolare, ad Alan viene proposto un centro psichiatrico dal nome "Nuovi orizzonti", dopo vari "pianti" e resistenze il grasso lupacchiotto si convincerà a partire, accompagnato dai suoi fedeli amici, per un'avventura che cambierà finalmente, all'alba dei 42 anni, la sua vita. Ovviamente il viaggio non sarà tranquillo. Dopo esser stati speronati in autostrada e successivamente rapiti da degli uomini armati e mascherati da maiali, conosceranno Marshall, un boss che ha dei conti in sospeso con Chow, da poco evaso da un carcere di massima sicurezza. Marshall sa benissimo che l'unico modo per trovare il pazzo cinese è sguinzagliare sulle sue tracce Alan, Stu, e Phil. L'assicurazione per la riuscita del suo piano è -come sempre- il povero Doug, nel frattempo tenuto in ostaggio. I tre ritroveranno -non senza difficoltà, anche di carattere linguistico- Chow a Tijuana, in Messico. Dopo aver conosciuto i suoi galli da combattimento ed essere stati ingannati sempre da quest'ultimo, il branco tornerà, per l'ultima volta dove tutto ebbe inizio, Las Vegas! Nulla purtroppo dura in eterno, anche Alan, troverà casualmente l'amore dando le dimissioni dal branco proprio da lui fondato con un patto di sangue e pregando Phil di smetterla di essere considerato il suo eroe.
E' una degna chiusura per una delle trilogie comiche più riuscite degli ultimi dieci anni? decisamente no. L'errore più grande è stato quello di consegnare a Ken Jeong il ruolo di protagonista, una scelta che fa storcere il naso a fine proiezione. Dopo i primi due riusciti episodi in carta carbone, si poteva e si doveva osare di più, invece il film decolla completamente solo negli ultimi trenta minuti. Poco e mal sfruttato John Goodman.

Degna conclusione della saga! Ho adorato il sorprendente primo capitolo e apprezzato molto il secondo. In questo terzo capitolo speravo nel matrimonio di Alan ma così non è stato. Questa volta la trama volta pagina divenendo molto più un action movie con un Mr.Chow quasi protagonista! La scelta è azzeccata, difatti il film funziona e diverte e con degli abili collegamenti al primo capitolo chiude il cerchio in maniera più che egregia! Gli attori, come sempre, sono stati bravissimi. Questa volta mancheranno le foto sorpresa nei titoli di coda ma al suo posto....c'è la scena più divertente di tutto il film! Ahahahaha che risate!

Sono andato a vedere questo film pensando che parlasse di guerra e Vietnam e invece era una cag.ata pazzesca...!! Scherzo. Come negli altri due capitoli, anche qui si viene mitragliati da situazioni impossibili e inspiegabili comportamenti dei personaggi al limite dell'assassinio. La "maturazione" (se così si può chiamare) dei protagonisti è gestita abbastanza bene, e per il resto non è che ci sia molto da dire. La pellicola dà quello che ti aspetti e poi si conclude in un turbillon di boiate, una dopo l'altra. A mio parere sufficiente.

a parte il titolo che non c'entra piu niente con la storia il film non e' cosi male..sicuramente non al livello del primo ma mediocre..sarebbe meglio se non uscisse il 4

Il peggiore della saga, ma non per questo brutto.
Da vedere per chiudere il cerchio.

Nettamente inferiore rispetto al primo (il secondo ancora mi manca), si lascia guardare senza particolari problemi. Un paio di gag sono comunque ottime.

Non mi ha convinto nemmeno questo terzo capitolo, anche se mi è piaciuto di più rispetto al secondo. Ho apprezzato il cambiamento radicale della struttura della trama, ma nonostante questo le gag davvero divertenti a mio parere sono poche e non bastano a raggiungere la sufficienza. Devo ammettere però che, anche se non sono un grande fan, mi sento di consigliare la visione di tutta la trilogia: su questo genere di film ho i gusti un po' difficili, la qualità dei vari "una notte da leoni" è a mio parere comunque buona. De gustibus.

non lo butto via, ma non mi è piaciuto comunque.
purtroppo in tutta la sua durata mi ha strappato forse uno o due sorrisi. il resto calma piatta.

positivo che hanno cercato di " cancellare " il secondo capitolo praticamente identico al primo, ma i personaggi ormai sono stanchi, poco convinti.

quindi direi al regista di provare a cambiare genere perchè con la commedia demenziale ha gia dato tutto a mio giudizio

Simpatico, mitico il finale meglio il primo comunque alcune gag
fanno morire.

Senza dubbio..non avere la notte da leoni ha fatto perdere qualcosa rispetto agli altri 2 film...ma ciò non significa che non sia stato un film divertente.Alan e Mr.Chaow non si smentiscono per nulla...e si dimostrano di nuovo due capisaldi della comicità demenziale,degni di sedere vicino ai mostri sacri Homer Simpson e Peter Griffin.Oltre loro due,anche le situazioni che si vengono a creare non mancano di ilarizzare lo spettatore,con Stu e Phil che anche dal loro conto sanno far divertire.Insomma ci si diverte ancora.Mezzo punto in più per il finale a sorpresa

Premetto di non aver visto nessuno dei due capitoli precedenti.
Avendomi avvertito che ci sarebbero state battute che richiamavano il passato, diciamo che ho tartassato quello di fianco a me per sapere informazioni sugli episodi che non ho mai avuto occasione di vedere.
QUindi io valuto il film a sè stante, senza avere neanche una vaga idea dello humour e del ritmo che " potrebbero " gli altri film.

Relegando il voto al film ( e non all'intera trilogia) purtroppo penso che le scene che facciano ridere si contino sulla punta delle dita.
A tratti mi è sembrato parecchio forzato, e moltissime gag evitabili (vedi la giraffa, oppure le solite battutine di quel dannato mister Ciao ).
Ecco, mister Ciao era insopportabile.
NOn faceva assolutamente ridere.
Più a suo agio l'attore che interpreta Alan, che probabilmente negli episodi passati penso sia stato un mattatore assoluto.
Gli altri compagni sono francamente delle comparse, e non emergevano chiaramente nel trambusto generale.
Regia abbastanza standard , e fotografia buona ( ma d'altronde questa non è una sorpresa).

Facciamo così: boccio il terzo film , ma voglio dare una possibilità agli altri due.

Partivo prevenuto in quanto in molti mi dicevano, "non è divertente come gli altri", e invece sono rimasto divertito come e quanto gli altri due capitoli della saga, irriverente come sempre, e recitato benissimo, da vedere assolutamente!!! :D

Strappa qualche risata grazie alle battute demenziali di Alan, rimane deludente e tratti fastidioso, una parte centrale poco coinvolgente. bella la scena conclusiva, ma davvero deludente.

Trama (finalmente) diversa dai 2 precedenti capitoli. Gran parte delle gag ruotano attorno alle divertenti, quanto a tratti "eccessive" ed irriverenti figure di Alan e di Mr. Chao. Film godibile, anche se, in questo genere sembrano tutti fatti con lo stampino.

Lo dico subito.. mi è piaciuto, ho passato una serata allegra e anche se la trama non ricalca i due precedenti mi sono troppo divertito. Adoro i personaggi e solo il fatto di rivederli non mi fa rimanere male di un film fuori dagli schemi tipici delle notti da leone. Non vi fate condizionare dal fatto di voler vedere a tutti i costi il continuo... godetevelo e basta! Semplice e anche un pò scontato ma loro sono loro!!!!

Apprezzo il cambiamento nello svolgersi delle cose ma come film mi ha fatto ridere veramente poco e il cinese l ho trovato fastidiosissimo dall inizio alla fine. Per me si poteva evitare.

il primo era un cult,il secondo un copia incolla molto deludente,questo si riprende un po,qualche risata qua e la te la regala,e almeno il canone e' cambiato,pero' comincia a stancare,poi dato i super incassi faranno anche il quarto

Trascinato al cinema da moglie e amici, avevo visto qualcosa del primo e mi sono fatto raccontare il secondo.
Visto "stand alone" il film non dice niente, ero di continuo a chiedere informazioni su eventi e personaggi passati.
Detto questo, nel complesso il film non mi è piaciuto ma non me la sento di condannare un format che ha comunque riscosso successo (e tanto) al botteghino e che comunque è in grado di far passare a molte persone ore di ilarità e assurda spensieratezza.



SPOILER

Questo terzo capitolo della serie è un po' diverso dagli altri due (uno fotocopia l'uno dell'altro) in certi toni "drammatici" che non mi sembra funzionino granché. Si ride ugualmente anche se le battute non sono nè tantissime nè tutte grandiose. E'ancora un sequel perchè tante cose sono rimandi agli altri film e senza vederli non si capirebbe tutto, ma questo film sta praticamente tutto sulle spalle di Galifianakis e di Ken Jeong. Le uniche cose davvero buone sono la fotografia (un paio di riprese sono geniali) e la colonna sonora (tutti pezzi fantastici). Che in una commedia non sarebbero esattamente fondamentali...