we were soldiers (2002)

Qualcosa di buono c'è, a livello di intrattenimento e di scene di guerra, ma il tutto affoga completamente in un mare di retorica e di clichè, divenendo un film stereotipato e sostanzialmente inutile.

Si fa il verso a Spielberg e Coppola, si fotografa per lo più il film in maniera molto più chiara e luminosa di altri film del genere, la Stowe non è mai stata così sexy, Gibson e co. son in forma, ma il film non aggiunge molto al filone di appartenenza.
Più che altro, come nei credits, si vuole omaggiare i caduti in guerra e non mancano scene poco piacevoli.
Wallace ha fatto di meglio ma il film, quasi discreto, un'occhiata la vale.

La retorica ed il patriottismo per almeno la prima mezz'ora son nauseanti.

SPOILER
Poi recupera molto per le scene di guerra e, indubbiamente, si deve riconoscere che ha dalla sua anche regia, musiche e fotografia.
Come film sul Vietnam di certo non è un capolavoro ma neanche me la sento di stroncarlo.

Gran bel film di guerra, a me onestamente è piaciuto e mi sono pure diveritito.
Ovviamente paragonato ad altri film di quel periodo, ad esempio "Salvate Il Soldato Ryan", con ben altro cast e regia e con il "merito" o la "colpa" di aver ispirato negli anni successivi un nuovo filone di film di guerra, non regge la competizione.
Nel complesso il film, che è stato ispirato da una storia vera e dal libro scritto dai veri protagonisti della battaglia di La Grand in Vietnam, è strutturato bene, non è ricco di effetti speciali o colpi di scena, ma racconta semplicemente le giornate di battaglia sul fronte e in parallelo le giornate di ansia e preoccupazioni delle mogli e delle fidanzate dei soldati, che attendono terrorizzate l'arrivo della posta nella speranza che non ci sia nessun telegramma dal comando per loro, e allo stesso tempo si organizzano in gruppo per sostenersi l'una con l'altra.
L'aspetto meno gradevole è la troppa americanizzazione del film, che disprezza la vita dei nemici, considerata carne da macello che serve a glorificare i soldati statunitensi dai quali vengono uccisi.
La tensione è ben bilanciata grazie anche a un'incisiva colonna sonora, ottima su certi versi la raffigurazione cruda e cruenta delle azioni filmiche.
Mel gibson ( gli anni 90 e i primi 2000 sono stati anni d'oro per l'attore) recita molto bene e da quel qualcosa in più al film, prova soddisfacente anche del resto del cast, dove spicca una bravissima e bellissima Madeleine Stowe, è un ottimo Barry Pepper.
Di film sulla guerra del Vietnam ne sono stati fatti tanti e certi sono veri e propri capolavori (full Metal Jacket, Apocalypse Now, Platoon), magari non se ne sentiva il bisogno, ma "We Were Soldiers" trasmette sgomento, commozione ed empatia. Un cocktail di stereotipi e luoghi comuni, che in 138 minuti enuncia l'itinerario della sola battaglia di Ia Drang, e nonostante ciò riesce in merito a diversi contenuti a non risultare eccessivamente sfiancante o dilungativo.

Ottimo film di guerra, diretto molto bene e con musiche stupende.
Molto bravo Mel Gibson, decisamente nella parte.
Una delle poche battaglie vinte dagli americani nella guerra del Vietnam.

Non si può fare una colpa agli americani nel volere sottolineare il loro patriottismo e la retorica che spesso lo accompagna poichè la guerra in Vietnam è stata una cocente sconfitta con perdite umane non indifferenti. Perciò non mi sento di muovere un'accusa per tale comportamento da parte del regista nell'imbastire il suo film, che secondo me rimane comunque un discreto film di guerra in cui l'azione, il sangue e la violenza primeggiano in maniera evidente e preponderante.
Mel Gibson è avvezzo al ruolo e si nota il suo impegno, quella che invece viene a mancare è la Stowe, forse rintanata in un ruolo poco vistoso e troppo convenzionale, ma nel complesso il livello del cast mi è sembrato più che sufficiente. Così anche la regia, la fotografia e il ritmo degli eventi, se pure con qualche rallentamento in alcuni frangenti, mi sono sembrate degne di apprezzamento.
Chi ama il genere certamente avrà poco da ridire.

Parte con dosi di zucchero e retorica da diabete immediato, finisce con delle scene di guerra ben girate e iper realistiche ( Salvate il soldato Ryan docet ), che coinvolgono al punto giusto nonostante in campo non ci siano personaggi caratterizzati a dovere cui affezionarsi, a parte forse l'inscalfibile Sergente Maggiore Plumley.
Il pregio del film è però un altro, abbastanza raro da riscontrare nelle produzioni americane: quello di non fermarsi a celebrare solo i propri eroi ma di saper guardare per una volta anche dall'altra parte della barricata, di condividere l'idea che la guerra è sbagliata per tutti e di riservare un pensiero non solo ai famigliari dei propri compatrioti morti in battaglia ma anche a quelli dei nemici.
Mel Gibson è molto più a suo agio tra i proiettili sibilanti del campo di battaglia piuttosto che nei panni dell'addestratore dal cuore d'oro oppure in quelli casalinghi del padre amorevole.

Pallosissimo film di guerra pieno zeppo di becero patriottismo americano e delle solite scene di combattimento trite e ritrite.

insopportabile

Film che vidi una sola volta al cinema a cui non ho mai più voluto dedicare una seconda visione o una seconda chance..non mi piacque per niente, lo considero come uno dei più brutti film di guerra..scene già viste riviste e strariviste inoltre manca totalmente di coinvolgimento e quindi a livello di intrattenimento si lascia alquanto desiderare..film che è finito subito nella mia "lista nera"
Mel Gibson si lascia ricordare per ben altri lavori, non certo questo

Orrendo. Le classiche scene di guerra già viste e straviste sono condite con un patriottismo becero, osceno, e con un sentimentalismo profondamente irritante. Dio ce ne scampi.

E'un film di guerra efficace, molto lungo, che si ispira a un libro che descrive fatti realmente accaduti. Sfortunatamente Mel Gibson sembra sempre il Wallace di Bravehart. A questo va aggiunta una retorica ed un patriottismo strabordanti, con l'aggravante religiosa. Aggiungiamoci una carica finale vittoriosa inventata per far scena ed è fatta. Ho apprezzato la parte relativa alle mogli a casa.

film sulla guerra che, fondamentalmente, è uguale a tutti gli altri...
nulla di innovativo ma comunque ben girato e ben diretto...l'unica pecca forse il suo eccessivo "patriottismo" ma è un qualcosa che gli si può perdonare...
ottimo Gibson (come sempre)

"Custer era una mezza sega... lei, no!, signore!!"

partendo dal presupposto che non amo molto i film di guerra e preferisco decisamente altri generi devo però dire che il film mi è piaciuto.Scorre bene e non annoia anzi a tratti commuove specialmente in alcune scene molto crude. più che sufficiente nel complesso

Un bel film di guerra che non eccede in retorica. Bene Gibson e molto brava la Stowe. Nel genere c'è di meglio ma non mi è dispiaciuto.

Quando capita me lo riguardo sempre volentieri. Ovviamente sul tema Vietnam ci sono lavori migliori.

Un bel film di guerra anche se (come succede per quasi tutti i film di questo genere) è un po' troppo lungo e verso la fine le scene di guerra, seppur molto belle, fanno emergere qualche sbadiglio.
Molto "patriottico americano", personalmente preferisco questo tipo d'impostazione rispetto a quei film che cercano di farti la morale all'unico scopo di vincere qualche premio (vedi "Platoon" o "The Hurt Locker").

Di film sul Vietnam ce ne sono a migliaia e questo non è uno tra i migliori... Apprezzabile sì, ma con qualche riserva... Troppo patriottico per iniziare, inoltre si concentra nella stragrande maggioranza della pellicola su scene di guerra, apprezzabili anche quelle, ma che dopo un pò sono andate direttamente sui cog.lioni... Era interessante per esempio capire lo stato mentale dei soldati e delle loro mogli chiuse in sobborghi-ghetto le une vicine alle altra aspettando di veder tornare il marito o di farsi recapitare il telegramma... era anche interessante capire qualcosa dei Vietnamiti, qui ridotti a fare da bersagli e nulla piu... me lo aspettavo migliore...

voto motivato più dalle riprese di guerra, veramente notevoli nella realizzazione, e dal coinvolgimento nonostante le 2 ore abbondanti (ad esclusione della prima mezzora) che non per il messaggio e per l'uso retorico di argomenti quali la fede o la famiglia stereotipata alla "mulino bianco" che ne sono da contorno.

Gibson non al meglio e probabilmente fuori ruolo, ma decido comunque di premiare il film per il motivo iniziale

Wallace per l'ennesimo film sul Vietnam aveva molti punti di riferimento per farne almeno un buon film. Non ne ha preso però in considerazione nessuno, prediligendo sicuramente di buon grado la formula botteghino. Tecnicamente buono, nulla da eccepire, ma "We Were Soldiers" è un film "eccessivamente patriottico" e retorico che punta sul valore della famiglia per farne un intreccio costruito ad hoc per emozionare il pubblico.

Registicamente va a segno sia per quanto concerne la battaglia sul campo, sia per quanto riguarda la battaglia quotidiana, non meno cruenta, delle mogli dei soldati... continuamente in ansia per una notizia di cui mai vorrebbero essere al corrente. Forse a tratti davvero troppo...troppo retorico e scontato nei sentimenti

Film eccessivamente retorico e patriottico. Sulla guerra del Vietnam c'è ben altro. Lo ritengo anche registicamente mediocre e Gibson è completamente fuori ruolo.
Tralasciabile.

Nonostante ci siano molte scene forti e crude lo reputo uno dei film meno riusciti sulla guerra in vietnam....peccato! Mel gibson cerca di portare lo spirito di braveheart e del patriota in una guerra più recente, ma con diversi risultati.....

Se siete amanti del genere 'guerra' correte a vederlo, senz’altro molto riuscito e indubbiamente superiore a “Windtalkers” o altri ci riporta nel Vietnam, ma senza costringerci a estenuanti riflessioni come “Platoon”, “Full Metal Jacket” o “Apocalypse Now”. In altre parole un bel film d’azione e di riflessione. Da non perdere.Favolosi i rimandi al generale del settimo cavalleggeri George Custer...

Film sulla guerra in Vitnam che non tira fuori niente di nuovo e troppo pieno di retorica e banalità.
Di sicuro non annoia e riesce abbastanza a coinvolgere però sinceramente tra i film di guerra c'è di molto meglio.

Consigliata vivamente.
Guerra, azione, trama e personaggi sono ben proposti.

Gran bella pellicola di guerra, la cui visione non annoia.
La battaglia è realizzata molto bene, non vi sono tempi morti, e l'attenzione viene catturata.
Buona la caratterizzazione dei personaggi e la recitazione; la durata, pur essendo superiore alle due ore, non rende la visione pesante, e non inficia il valore della pellicola.

altro eccellente film di guerra magistralmente diretto...più che denunciare la guerra del Vietnam questo film ci fa vedere la crudeltà del campo di battaglia e i suoi orrori...grande Mel Gibson

Come sotto:

discreto. molto valide sono le scene di guerriglia. ci sono alcune..forse un pò scontate..scene da patriota americano, ma è lo stile di MG. Belle sono anche le scene in cui il tassista,apparentemente innocente, consegna i telegrammi alla mogli del colonnello. non è un film indimenticabile ma è da vedere. 6,5 il giusto voto xò

Una boiata americana.
Nulla a che vedere con altri film che trattano di guerra.
Ho trovato patetico Gibson nei panni del supereroe. La guerra è sempre un'infinità di orrori, non ci sono vincitori. Ognuno esce sconfitto.
A volte mi sembrava si scadesse davvero nel patetico.
Regia infine insufficiente, non ho provato il benchè minimo coinvolgimento...

Grande film sulla guerra in Vietnam!
Assolutamente da vedere...lascia dentro qualcosa...come quasi tutti i film di guerra comunque...

''Il primo che figlio di ******* che mi chiama nonno lo ammazzo!''

Si, dai, mi è piaciuto! Credo che il voto che darei a mente fredda non sarebbe così alto ma sono partito con il presupposto di vedere un bel film di guerra con molteplice sparatorie e sono statto accontentato. Mel Gibson non lo trovo un grande attore, ma qui riesce a estrapolare una sufficienza dalla sua interpretazione. Un film crudo, violento e senza tanti giri di parole quello di Wallace, riesce a mostrarci anche la guerra e la propria drammaticità sotto gli occhi della famiglia delle vittime e dei sopravvissuti. Bravissimo anche Barry Pepper che ritengo un bravissimo attore. Numerose le sue parti da non protagonista, l'ultima in ''Sette Anime di Muccino.
Alcune riprese sono più che valide e la fotografia è molto buona, anche la colonna sonora non è male.
Logicamente credo che non ci sia bisogno di scrivere che non può neanche lontanamente gareggiare con i grandi capolavori che trattano la guerra in Vietnam, ma questo ''We Were Soldiers'' è più che dignitoso.

''Bella giornata sergente maggiore!
Sei diventato un metereologo del *****?''

grande film! la crudeltà della guerra espressa molto bene.da vedere!

bellissimo film sulla guerra del vietnam, grande Mel che non delude mai^^

Inutile.
La guerra del Vietnam ci è stata mostrata da Kubrick, Stone, Coppola, Cimino e tanti altri e francamente inizia a puzzare di vecchio e di usato come l'argomento olocausto, per cui questo film ci poteva benissimo essere risparmiato.
Praticamente non aggiunge nulla di nuovo, forse in più mostra solo lo sconforto delle mogli che giorno per giorno pregano perchè alla loro porta non bussi il postino (capirai poi...).
Nel genere guerra è un vaso di terracotta intorno a tanti vasi di ferro.
E i soliti discorsi patriottici, le frasi mielose e simili ruffianerie attirasciocchi servono solo ad infastidire.
Mel Gibson assente e fuori parte, Barry Pepper risponde all'appello.
Non avrei mai pensato che un film di guerra potesse annoiare.

Bello,molto,e da quel che so è anche molto fedele alla storia vera,persino il fatto che moore (il vero) durante quella battaglia camminava in mezzo alle pallottole e non veniva colpito,le testimonianze di alcuni dei soldati presenti lo definivano sovrannaturale,unica pecca la colonna sonora,una delle più brutte che abbia mai sentito

Illumino le persone che danno voti bassi a questo film svelandogli che è stato tratto da un libro (Eravamo giovani in Vitnam, molto bello) e si rifà ad esso. A parte cio è uno dei film più realistici sulla guerra in Vietnam. Alcuni dicono che altri film su questa guerra hanno fatto la storia del cinema...almeno in questo film durante la battaglia non si mettono a fare surf!!! ah ah ah a fare surf...ma come si fa??? (sapete a quale film mi riferisco!!)

film sulla guerra del Vietnam, abbastanza bello.

tra i tanti film fatti sul vietnam, questo è sicuramente quello che mi ha annoiato di più.

Sulla guerra del Vietnam sono stati realizati numerosi film, molti dei quali hanno fatto la storia del cinema, quindi non è un'impresa facile raccontare nuovamente sullo schermo tale guerra. Qui la scelta è quella di descrivere una battaglia, nota come quella della valle della morte, in cui molti soldati americani persero la vita a causa di un'imboscata. L'idea di partenza non è male, il tema, sebbene cinematograficamente già sfruttato, è interessante, ma in questo prodotto c'è qualcosa che non funziona.
Il film è poco coinvolgente, scade spesso in un patetico troppo accentuato; inoltre Mel Gibson nel ruolo del colonnello Moore non regge assolutamente. Ancora ho trovato fastidiosi i troppo frequenti ralenti.
Un film che trovo evitabile.

Scusatemi se in questo caso il voto è stato condizionato soprattutto dai sentimenti!! Film veramente emozionante e coinvolgente. Penso che sia vero il fatto,come dicono qui sotto, che questo film sia stato girato in maniera fin troppo accademica, ma ritengo che ad imporre questo modello operativo sia il genere. E' vero che forse è un film fin troppo stereotipato, ma è sempre e comunque il genere a richiederlo. Per carità poi i gusti sono gusti, ma devo dire che oltre ad essermi veremente piaciuto, mi ha profondamente scosso, in positivo (il significato intrinseco non è la bellezza della guerra o il dovere della guerra, ma bensì la tremenda sicurezza che la guerra sia una cosa abominevole da cui tenersi alla larga ma quando malauguratamente ci si ritrova nel bel mezzo la spunta solo chi si assume le proprie responsabilità)!!

Certamente il film non può essere paragonato ad altri che hanno raccontato la guerra del Vietnam ma sinceramente il film mi ha appassionato. Anche se le tematiche sono retoriche e ormai già straviste e riviste il film a mio parere è caratterizzato da una buone fotografia e da buone ambientazioni. Le scene di battaglia sono abbastanza trascurabili ma è davvero interessante la narrazione dello stato d'animo delle moglie a casa in pena per i loro mariti impiegati in battaglia e lontani da casa. Certamente il film si potrebbe definire tranquillamente una americanata bella e buona perchè ci illustra la guerra del Vietnam come una guerra patriottica dove i soldati ci andavano in nome del loro paese e per convinzione propria(anche se tutti sanno che non andò perfettamente così), il film racchiude atti di eroismo(e anche qui si potrebbe discutere perchè la guerra del Vietnam registrò un altissima quota di diserzioni). Comunque il film non aveva certo il compito di denunciare ciò che accadde davvero in Vietnam ma vuole narrare la storia di una singola divisione: la celebre "cavalleria dell'aria" impiegata sui campi di battaglia . Nel complesso il film si può benissimo guardare tranquillamente e per un appassionato del genere il film è più che sufficente.

Film di guerra senza infamia e senza lode,dove il patriottismo ha la meglio e fare la guerra non è una scelta sbagliata,ma bensì un dovere da eseguire a tutti i costi per far sì che la propria famiglia sia fiera anche se soffrirà:niente di nuovo,insomma,in un film che sembra l'ennesimo clone di tanti prodotti americani usciti di recente.Non che sia tutto da buttare,anzi,qualche sequenza sarebbe pure riuscita:ma tutto è previsto e prevedibile,compresi i momenti che dovrebbero suscitare commozione(tutti progettati a tavolino),e gli stereotipi del genere sono troppi.Gibson ha l'aria di credere in quello che fa,ma sicuramente il film non è da annoverare tra i suoi più riusciti,anche se negli ultimi anni ha fatto di peggio(soprattutto come regista).Scolastica e senza spessore la regìa di Wallace.

Troppo patriottismo di parte americana... un <<film di guerra>> sarebbe davero riuscito se riuscisse a raccontare gli eventi narrati senza faziosità!
Comunque si può guardare.. non male!!!

Dopato di retorica a dismisura!!!!!
Cerca di vendere un'idea della guerra o di come la si dovrebbe intendere che non sta in cielo come in terra.
Soggetti troppo perbenisti rispettosi di tutto e tutti!

War movie di una modestia allucinante,scritto da uno dei peggiori sceneggiatori-registi degli ultimi 10 anni(Randall e'quello di Pearl Harbor e La Maschera di Ferro)e interpretato da un Mel Gibson poco credibile e incastrato in fiumi di retorica,sbattutti in faccia a un pubblico ormai saturo...dopo i capolavori di mostri sacri come Cimino,Kubrick,Coppola,De Palma,Stone e Malick,oggi come oggi vedere un buon film di guerra e'diventato quasi impossibile.

Bellissimo,Mel Gibson non delude mai!

allucinante..non pensavo che si poteva realizzare un film talmente brutto...ci sarei stato io alla regia avrei fatto sicuramente di meglio.

Bellissima fotografia in questo film. La scena più bella è la consegna delle lettere alle mogli dei soldati.

Per il genere è sicuramente un buon film, la parte di guerra è ben fatta e con tattiche spiegate bene. Poi naturalmente c'è molto "patria e dio" tipico dei film americani del genere, ma è compensata da una buona analisi della sofferenza anche lontano dal fronte ( le mogli).

non male questo film , passionale patriottico e dedicato alle anime dei giovani americani caduti in guerra. Bravo MEL

Le scene di guerra sono veramente ben fatte, molto realistiche.
Con il dolby surround mi è sembrato di essere veramente li in mezzo..
Ma il film di per se e' un film normalissimo simile a tanti altri di guerra.
Buona interpretazione di gibson, ma ha offerto interpretazioni migliori.

abbastanza retorico questo film che secondo me riesce meglio nella parte "fuori " dalla guerra!
la storia delle mogli che si fanno coraggio e che aspettano la famigerata lettera è raccontata con garbo e riesce a coinvolgere lo spettatore...
tutto il resto che riguarda la battaglia e poca cosa e passa presto nel dimenticatoio...

Poche parole per uno dei peggiori film che abbia mai visto. Scontato, banale, intriso di retorica vuota e superficiale, poco realistico (Mel Gibson fa superman a tutte le latitudini e in tutte le epoche). La guerra non è questa, non c'è eroismo c'è solo orrore, orrore, orrore

SPOILER

Ero partito prevenuto perchè pensavo alla solita epopea dell'eroe medio americano, soprattutto sapendo che c'era il patriottico Mel che si è specializzato nel ruolo con il THE PATRIOT, BRAVEHEART, ecc.
Invece il film si salva, il regista riesce a non cadere nella trappola dell'americanata con americani buoni e musi gialli cattivi (PLATOON) o nella trappola dell'eccessivo pietismo con musi gialli buoni e americani cattivi e assassini (si veda VITTIME DI GUERRA).
Ogni tanto scivola un pochetto, ma si tiene sempre bene in equilibrio.
Le riprese non indugiano troppo sugli orrori, ma lasciano spesso intendere, in modo che la fantasia dello spettatore fa il resto e finisce da sola di costruire le immagini mancanti.
Risulta a tratti un po' lento e trascinoso, quasi un documentario, molto asettico, quasi sterile.

buon film con un discreto gibson belle muysike e scene di guerra bellissime...

Mi spiace dare questo voto a Gibson, ma raramente mi sono così annoiata con un film sulla guerra.
Un'accozzaglia di retorica e di cose trite e ritrite. Il solito duro addestramento, i soliti militari pronti a tutto, i soliti 'eroi'.
Metto 5 solo perché ho un debole per Mel che qui, tra 'Ave Maria' e Padre nostro' è una lagna mortale.

SPOILER

Uno dei tanti film che tratta la guerra del Vietnam riuscito più nella parte dei combattimenti che per il resto. La prima mezz'ora, oltre ad essere lenta e noiosa, è sostanzialmente la parte non riuscita del film, visto che dovrebbe introdurre i personaggi e descrivere (seppur sommariamente) l'apprendimento dei soldati americani ma non fa nè l'una nè l'altra cosa. Poi si riprende e si lascia seguire...insomma un film da 6.

grande film che sottolinea il patriottismo di un popolo coraggioso e civile. Un inno agli USA e ai loro morti, contro il male nel mondo; non è adatto per gente di sinistra che non capisce cos'è la patria e l'onore (e altro....), questo film rende omaggio ai caduti del Vietnam e racconta l'orgoglio del popolo piu' unito del mondo! Fantastico, gli Italiani (e altri) dovrebbero imparare

diciamo ke me lo aspettavo migliore!infatti la prima parte ( 30 min) e'' un po noiosetta.
Cio'' non toglie nel proseguio una buona intensita'' ,una discreta fotografia e un ambientazione nn male. Altro punto a favore puo'' essere la parte riguardante le mogli nel villaggio militare, fatta benino..
Buona ma non eccezionale la performance di gibson...ha fatto decisamente di meglio.
Mediocre invece la trama nel suo complesso che si ripercuote nei soliti trionfalismi patriottici americani che una volta, due, tre possono colpire ma alla lunga possono anche un tantino stufare.
Cmq piu'' che sufficiente.

Tipico film di propaganda statunitense non fatevi plagiare da questo colonello tutto fare. Questo film è stato fatto per richiamare nel 2002 forme di patriottismo necessarie per ciò che accadeva nel mondo. Fotografia, costumi ed effetti speciali sono stati realizzati bene per un obbietivo qualunquista e terribilmente patetico.

Nonostante gli evidenti e grossolani difetti di una sceneggiatura ed una regia eccessivamente retorica e troppo predisposta a cospargere buoni sentimenti, "We were Soldiers" è un film apprezzabile per l'intensità e la drammaticità che mantiene per le due ore della sua durata e per alcune pregevoli sequenze non solo legate all'azione. Certo Wallace, niente aggiunge alla corposa e qualitativa filmografia sulla guerra in Vietnam, ma riesce a catalizzare l'attenzione con uno stile documentaristico molto realistico e una ragguardevole capacità nel proiettare lo spettatore nel bel mezzo del conflitto. Numerosi sono i picchi di buon cinema che fanno soprassedere sugli altrettanti scivoloni. Il Cast è funzionale allo spirito del film. Da vedere predisposti a sopportare il surplus moralistico.

Un buon film di guerra,con la classica retorica di sottofondo.Ma più che guardabile!

ragazzi, è un film americano ma nn americanista..io nn sn e nn sarò mai d destra, ma credo semplicemente d pensare con la mia testa, x cui nn sopporto ragionare x disciplina d partito (cosa ke fa molto la sinistra!)..nn amo l'america, ma amo la gente, e amo pensare ke sia i marines ke i vietkong erano uomini e molti tra loro nn erano volontari!nn riesco a immaginare invece il dolore dei cari, d coloro ke stanno a casa e ke qnd vedono un taxi si fanno una roulette russa nella mente!la morte è la morte, kiunque sia il morto, rosso o nero o giallo!il dolore è sempre il dolore; i bambini ke sn rimasti orfani x una fottuta e stupidissima guerra (come tutte del resto) hanno perso la xsona ke magari avebbe cambiato la loro vita, ma nn ne hanno avuto l'opportunità x via dei soliti maledettisimi capi d stato ke inviano truppe mettendo d fronte ad ammazzarsi ragazzi spesso giovanissimi soltanto xkè sn d un colore diverso o xkè sventolano un'altra bandiera..io qst nn lo tollererò mai.e qst film mostra tt ciò in maniera efficace e priva a mio avviso dell'abbondante retorica o pateticità d cui molto ho sentito parlare

Nonostante non sia proprio un fan degli USA devo dire che il film mi è piaciuto.
Scene molto cruenti che mostrano in maniera evidente cosa può essere la guerra e quali possano essere le ripercussioni sui familiari rimasti a casa.
Tosto, un film tosto, non l'ho proprio visto come una esaltazione degli americani bensì come un tributo a due popoli che si sono scontrati (per colpa degli americani ovviamente!) e si sono combattuti senza esclusione di colpi.

C'è di meglio di sicuro

Peccato che puntualmente questi film vengano infangati da aspiranti critici di sinistra sempre pronti a depaurare i film di guerra americana macchiata da troppo americanismo...è un ottimo film...Mel Gibson bravo ma potrebbe fare meglio...ottima colonna sonora...

c'è solo una cosa che non mi và giù.quella che le truppe americane facciano la figura delle"pecorelle smarrite"

Pessimo. Di un americanismo spietato, irritante e bugiardo. Gibson ha dato il peggio di se.

GOD BLESS AMERICA

Uno dei peggiori film di guerra di sempre: stupido, insipido e inutilmente patriottico. C'era una volta Apocalypse Now...

Un film gentilmente americano, gentilmente perché prova a dare punti di vista paralleli sull'episodio raccontato, ma cade nell'americano ogni volta che il faccione di Gibson appare nello schermo, retorica a manetta ma il film si lascia guardare abbastanza...

gran bel film di guerra...ovviamente grande Mel Gibson...mi è piaciuto molto il fatto che si è messo in risalto il lato umano dei vietcong...anche le musiche non sono male...

La coppia Gibson-Wallace non delude, il film è asattamente quello che ci si aspetta: spettacolo e commozione.
Le due ore di film sono passate lisce e mi sono divertito in questo pomeriggio di malattia.
Ho dato solo sei perchè il film non è nulla di originale, immagini già viste, sentimenti già provati.
Sul Vietnam meglio vedersi Platoon e Full Metal Jacket.
O leggersi un libro.
p.s.= bella l'idea di farci assaggiare il lato umano dei Vietcong.....Una Rarità X gli americani.

film molto bello il voto 9 è + che meritato

un film carino.....piacevole da vedere

Veramente un capolavoro!!! La coppia Gibson - Wallace (Braveheart) torna a colpire. Struggente, fa rivivere gli orrori della guerra in tutta la sua crudezza e drammaticità. Prestazione superlativa di Mel Gibson, ottima la regia, la sceneggiatura e la fotografia.

INFINITA VERGOGNA!

crudo e commovente

ottimo

Uno dei film migliori sulla guerra del Vietnam! Molto commovente e ben raccontato! Grande interpretazione di Mel