gatto nero gatto bianco (1998)

CRNA MACKA, BELI MACOR (Gatto Nero, Gatto Bianco) ha dentro tutto ciò che rende peculiare il cinema di Emir Kusturica, oltre ad essere stato girato nel suo periodo migliore.
Questo affresco caotico e diabolico, festaiolo e depravato, finisce con l'essere una grande parodia della popolazione che va raccontando, mettendo in crisi, con l'ironia e la vitalità, i suoi lati peggiori.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Kusturica dopo un gran successo internazionale dovuto alle sue opere precedenti si concede uno dei film più scanzonati della sua carriera, non come se gli altri non lo fossero ma quest'opera in questione probabilmente è quella che verte di meno sulla componente drammatica e manca della componente surreale - sebbene ci sia la realtà ad essere già parecchio sopra le righe di suo - andando ad ironizzare simpaticamente ed omaggiando la cultura slava.

La trama di questo film dal nome troppo complicato per scriverlo in lingua originale può sembrare ingarbugliata all'apparenza ma solo per la sarabanda di personaggi bizzarri che inizialmente vengono introdotti, in realtà il plot parla semplicemente di un matrimonio combinato tra una coppia che non si desidera affatto, causato da un debito nei confronti di un gangster, con il figlio di Matko, tale Zare, appena diciassettenne, che dovrà sposare la sorella di Dadan, anche se innamorato di un'altra ragazza.
Dopo un po' di casino iniziale per un'ottima contestualizzazione che fa capire benissimo le attitudini dei personaggi si arriva alla lunga sequenza del matrimonio, che praticamente occupa metà film, in cui Kusturica si scatena tra le sue solite splendide scene di ballo sgangherato a base di musica folk, fisarmonica, papere, mitragliatrici e via dicendo alternando diverse trovate semplicemente geniali, come la svolta che definirei da commedia nera del nonno che decide di fare un ultimo regalo al nipote per evitargli questo matrimonio tanto bistrattato, scena fantastica in cui Kusturica mostra tutta la sua abilità con la camera, virtuosa ed istrionica esattamente come i personaggi del film.

L'ultima parte della pellicola, quando siamo in dirittura d'arrivo addirittura adotta uno stile cartoonesco tra persone incastrate sui tetti, la sposa che si infila dentro un tronco d'albero e lo usa come travestimento per fuggire e il camion del gangster che perde pezzi tra cui uno dei tanti Grga che farà un bel capitombolo proprio da cartone animato, sempre ricordandosi che c'è da cambiare il ghiaccio al nonno in soffitta.

"Gatto nero, gatto bianco" gioca molto allegramente con le usanze gitane, a volte deridendole, a volte omaggiandole, Kusturica si lascia andare ad un film fatto di gioie senza marcare quasi per nulla il dramma di fondo, anche il finale questa volta tende ad essere ottimista, tanto, lo fa integrando un po' dello stile postmoderno al suo già carismatico modo di dirigere, regalando anche belle citazioni ad altre opere cult, oltre a parecchi simbolismi, alcuni magari anche un po' difficili da cogliere per chi non conosce a fondo tale cultura.
Gran bella commedia, parecchio sopra le righe.

Faticoso da seguire nella prima parte ( si accumulano una serie di situazioni ed il rischio di perdersi è alto) più strutturato e divertente nella seconda.
Un buon film di Kustorica,un inconfondibile miscuglio,di musiche,colori,personaggi inquietanti e grotteschi ed inquadrature fantasiose.
Molto gradevole,la love story su cui si basa altro non è che un pretesto per raccontare un popolo e la sua cultura,una pellicola beffarda e caotica ma anche molto originale,ben diretta ed interpretata in modo convincente,merita una visione per quanto non sia il miglior film di questo talentuoso regista.

Esilarante commedia di Kusturica, la cui mano si vede anche su questa pellicola, meno importante rispetto ad "Underground" ma forse più coesa. Il regista bosniaco toglie quasi totalmente la politica e sfodera leggerezza insieme alla solita vena grottesca con personaggi fuori dalle righe.

Primo approccio con Kusturica ed è subito amore. Dopo un iniziale spaesamento dovuto all'enorme mole di personaggi e situazioni in scena, sono riuscito ad entrare in questo colorato e grottesco affresco di vita gitana. Gatto nero, gatto bianco è un cocktail esplosivo di personaggi strampalati, situazioni tragicomiche ed invenzioni visive e registiche che testimoniano tutto l'estro dell'ispiratissimo Kusturica degli anni 90. L'opera trasuda vitalità e floridezza da ogni fotogramma, in un crescendo travolgente che si conclude nell'esilarante sequenza del matrimonio. Straordinari alcuni volti di questa variopinta storia, dall'istrionico gangster di Srdan Todorovic alla genuina e scatenata Ida della mai più così bella Branka Katic.
Gatto nero, Gatto bianco è semplicemente una delle migliori commedie grottesche degli ultimi trent'anni nonché un film che possiede tutte le stimmate dell'opera di culto.

Con la concitazione di un Entr'acte, il kitsch di un Almodovar, il vitalismo di un Michalkov, la visionarietà di un Fellini, la magia di un Marquez, gli scioglimenti narrativi di un Moliére e chissà quant'altro ancora, Kusturica torna al mondo degli zingari con un film che è una sfrenata esplosione di musica, allegria, colori, danze e rumori: insomma un caos visivo e sonoro, che il regista riesce a dirigere con genialità mescolando nella stessa inquadratura uomini e animali, bevute e sparatorie, la volgarità più sordida e la bellezza più adamantina, con un gusto picaresco che vuole essere soprattutto un'esaltazione divertita e ironica della cultura gitana. Gatto nero gatto bianco è un'opera diseguale come Underground, ma sa sfuggire al fastidioso simbolismo del film precedente e, in più, è sapientemente organizzato (ad onta dell'apparente mancanza di un filo conduttore) come una ronde in cui tutto (amori, denaro, meriti e amicizie) trova la sua giusta e logica collocazione. Vero cinema d'autore europeo, quello di Kusturica, sinceramente genuino come i suoi strambi personaggi (semplicemente strepitoso quello del gangster Dadan) senza per questo risultare naïf, figurativamente barocco senza mai essere ridondante, semplice ma non semplicistico, originale ma, come si è visto, ricco di parentele cinematografiche e di citazioni.

Simpatica commedia zingaresca firmata Emir Kusturica.

Strampalata ma spiritosa e assolutamente spassosa commedia di Kusturica dove l'ironia e i personaggi pittoreschi si mischiano in un vortice di musiche e colori in cui non manca comunque un tocco di malinconia.

Una delle caratteristiche migliori di Kusturica è il gusto del racconto corale, mescolato ovviamente ad invenzioni visive di vario genere ed a una insistita sottolineatura musicale : con "Gatto nero Gatto bianco" parte piano, e la prima ora di film risulta difficoltosa soprattutto per la marea di personaggi debosciati che la animano, apparentemente slegati nella trama. Nella seconda parte si riprende alla grande, complice un ritmo vorticoso, e le fila della storia si tirano in modo compiuto. Il divertimento è assicurato, ed è impensabile non essere di buon umore a visione ultimata. Straordinario il cast, ed imperdibili le scene dei due matrimoni.

Caotico, eccessivo inverosimile, ridondante, pieno..tutti aggettivi di accezione cinematograficamente negativa che nelle mani di Kusturica si ribaltano di significato.
Non è soltanto cinema ma un vero e proprio mondo da conoscere per poterlo apprezzare.
Alcune scene di autentica poesia e interpreti eccellenti

Stupenda commedia del variopinto Emir Kusturica.
Tutto il film è basato sulla trama, un intreccio di vicende che porteranno a un finale comune.
Curiosa e ben progettata.

La variegata filmografia del regista bosniaco ci porta stavolta sulle assolate rive serbe del Danubio, una comunità di persone che vivono perlopiù di espedienti ma con una grande gioia di vivere. Tra queste vi è Matko, un poco di buono che tira a campare contrabbandando oggetti rubati insieme al padre Zarije e al figlio Zare. La storia è strapiena di personaggi che si alternano come un caleidoscopio, in situazioni che hanno molto di grottesco, uno stile tipico del regista che qui trova la sublimazione totale.
Comunque il fulcro della vicenda resterà principalmente uno e verrà totalmente a galla a metà film: Zare ama una giovane locale: Ida, ma purtroppo è costretto a sottostare ai voleri di un delinquente locale che vuole combinargli un matrimonio con la sorella; questo perchè Matko, come detto il padre del ragazzo, è in debito con lui per un affare andato male (ma non è proprio colpa di Matko, capirete guardando il film). Inutile dire che i voleri di tutti sono divergenti e ne accadranno di cose folli.
Sicuramente il film più "comedy" e frenetico nella sua carriera: frenetico per le situazioni in continuo mutamento e soprattutto movimento, per la sequela di personaggi secondari senza fine, per i paradossi stessi di alcuni eventi al limite della farsa. Cionondimeno possiamo notare l'attenta analisi dello stato d'animo della felicità. Una certa volontà del regista nel voler sottolineare che alla fine, che tu sia ricco, povero, per bene, malandrino, uomo, donna, animale (come i due gatti che danno titolo al film), alla fine la felicità più pura è sempre quella data dal sincero sentimento dell'amore più che dalla ricerca dell'agiatezza data dai beni materiali.
Film principalmente divertente, non siamo ai livelli abbaglianti ai quali Kusturica ci aveva abituato con Il tempo dei Gitani e soprattutto col sensazionale Underground, ma è cmq un film assolutamente ben fatto, molto scorrevole e come ho detto, strapperà molte risate.

caotico, confuso, non si poteva riempire più di così, ho apprezzato molto la cura fin nei più piccoli dettagli, trama divertente e ben fatta.

Una commedia che sorprende un pò...fuori dalle righe e con battute spiazzanti che portano a farsi più di due risate..
Un ambiente gitano che punta su elementi semplicissimi ma efficaci grazie al carisma di alcuni personaggi che colpiscono per le peculiarità del mondo dove vivono.
Una regia interessante per una commedia che al primo sguardo non sembra essere niente di che..
Il finale mi ha divertito parecchio..

Humour dei balcani. Un pò troppo lungo

E' una sorta di sviluppo, in chiave di commedia, di certe situazioni caotiche e orgiastiche già viste in Underground. Questa volta il contesto è gitano e sono del tutto assenti gli aspetti drammatici e politici. Il film, quindi, è più leggero, ma anche più gracile. Rimane comunque qualche bella sequenza, tipo quella nel campo di papaveri o quella in acqua col copertone. Ottima la leggerezza, il brio e la fantasia. Ma non siamo neanche lontanamente ai livelli di Underground.

Bel film. Folle e grottesco. Un magnifico Kusturica.

bellissimo film "povero" in tutti i sensi ma di quei film con l'anima...altro che c....te americane.

Scrivo qui per vendicarmi di coloro che mi costrinsero a vedere questa roba al cineforum delle superiori, scrivo per vendicarmi di coloro che rovinano puntualmente la media di un ottimo film solo perché valutato troppo commerciale o per la massa, scrivo perché raramente mi è capitato di vedere un'indecenza come questa in seguito, e scrivo perché mi meraviglio che così tante persone l'abbiano trovato così bello. Beh, per una volta tanto, voglio fare io il guastafeste!

Molto divertente

Underground era un capolavoro che aveva aperto aspettative enormi per il futuro nel cinema di Kusturica. Ripetersi per un genio tale non sembra impossibile ma le polemiche che sono seguite all'uscita del film portarono il regista addirittura a considerare l'ipotesi di lasciare il cinema. Come al solito Emir promette ma poi cambia idea,per fortuna.

Gatto nero gatto bianco è una commedia,il che sembra un dettaglio apparentemente inutile: infatti quando si parla dei lavori di Kusturica ogni suo film ha la parvenza di essere caciarone e comico,ed è effettivamente così. Però il dramma delle sue opere precedenti unito all'allegria era una componente fondamentale e inseparabile così come la morte e la vita erano fuse insieme,specie in due capolavori come Il tempo dei Gitani e Underground. Insomma,erano commedie solo se si vuole farle rientrare in un genere specifico dato che si toccavano dimensioni spesso tutt'altro che lontane dalla morte e dal dramma.
Ma Gatto nero è una commedia. Per di più con un'inventiva dietro la macchina da presa che raggiunge risultati paurosi per la potenza. Ci sono morti,ci sono gangster tamarri gitani ma si ride dall'inizio alla fine con il gusto per l'assurdo e l'anarchia amati dal regista ma l'ombra del dramma è lontano.
Il tono è sempre quello di una goliardata in grande stile in cui accade di tutto ma l'happy end è dietro l'angolo.
Ed è l'ennesima occasione per Kusturica di tornare a rappresentare il popolo gitano che ama tanto,con le consuete passioni irrazionali e momenti spassosissimi. Tanto per gradire ritorna anche la nonna de il tempo dei Gitani,ancora nel ruolo di nonna. E come dice il predicatore nel finale,è tutto un caos,non ci si capisce più niente; eppure se ne vorrebbe ancora di questo cinema eccessivo ed esagerato radicato nella parte più profonda a cavallo tra sogno e realtà.
L'unico difetto è che ci mette un pò a carburare ma poi una volta abituati al ritmo fulmineo ci si innamora definitivamente del film,una trama classica e ingarbugliata capace di sorprendere per le infinite soluzioni visive. E l'amore di Kusturica per il popolo che rappresenta e per la sua opera è commovente e palese.

frizzante

Sarà ma io questa commediola l'ho proprio odiata dall'inizio alla fine...spero non siano tutti così i film di Kusturica

Film molto simpatico e molto casinista, nello stile di Kusturica. Bei personaggi e situazioni e soprattutto voglia di divertimento senza prendersi troppo sul serio.

mamma mia che bell film! ti fà ridere un sacco! cinema con pochi soldi! cinema diverso dai altri, non ci sta effetti speciali, gli attori grandiosi!

Davvero bello! Un sogno ad occhi aperti pieno di scene indimenticabili..

Divertentissima commedia gitana di Kusturica.
Scriteriata, fracassona, assurda, eppure con un ritmo spaventoso e piena di trovate geniali da qualunque punto di vista.
Certo, poi c'è gente che dopo due minuti stacca dicendo "gli zingari non mi piacciono, quindi neanche questo film", per cui capisco non sia un film per tutti.
Si tratta comunque di un'esperienza cinematografica diversa da quelle cui siamo abituati, fuori da tutti i canoni eppure, secondo me, assolutamente travolgente.

La storia è quella di due ragazzi obbligati a sposarsi senza amore, niente di nuovo all'orizzonte, quindi. In questo film, più che la trama, conta il contesto, il sapore genuino e onirico del popolo che Kusturica vuole raccontare.

commedia veramente veramente divertente in pieno stile kusturica

Semmplicemente mi ha annoiato praticamente dall'inizio alla fine,ogni tanto mi ha strappato qualche sorriso ma i personaggi(che sarebbero dovuti essere il punto di forza del film)non mi hanno convinto.
Media troppo esagerata.
Bella la colonna sonora che accompagna il film per tutta la durata.

Onirico fantastico ironico, in poche parole il mondo gitano di Kusturica.

Una baraonda musicata di personaggi più o meno particolari in questa commedia piacevole, ironica e divertente.
Mi è piaciuto e vale la visione.

Particolare, originale e a tratti divertente, ma piuttosto confusionario e caciarone (sicuramente in maniera voluta dal regista), troppo per i miei gusti. E' riuscito solo a farmi sorridere, e nemmeno spesso.

affresco surreale e irriverente di un kustirica piu' in forma che mai.
i personaggi sono caratterizzati con stile e personalita' nella loro "grezzaggine".
Le musiche si sposano alla perfezione con il ritmo narrativo crescente fino al gran finale.
Consigliato vivamente a tutti gli amanti di cinema

Storia semplice narrata in modo delirante!
Uno spaccato di vita del complesso e "anarchico" mondo degli zingari.
Consigliato.

Un film veramente divertente pieno di trovate eccellenti in un continuo turbinio di raggiri e inganni dove i personaggi mostrano una vitalità fuori dalla norma, molto e volutamente sopra le righe. Tecnicamente pregevole come sempre la regia di Kusturica.

Una innocua sufficienza per un film che non è nient'altro che una pallida copia dei precedenti Underground o Papà è in viaggio d'affari, in cui è assente ogni sforzo artistico o di originalità e che è pure ulteriormente penalizzato dall'assenza delle colonne sonore di Bregovic, musiche che accendevano di vita tutti i suoi film.
Dalla mente creativa e geniale di un Kusturica si doveva pretendere ben altro e lo scivolone nel banale si perdona con difficoltà.
Chi non conoscesse la sua produzione, a mio avviso, non si affidi a questo film, ma peschi tra quelli degli anni precedenti e ne rimarrà abbagliato.

Stupendo, , i personaggi sono caratterizzati benissimo, le atmosfere e le ambientazioni sono veramente azzeccate. La confusione dei gitani, raggiunge l'apice nella scena del matrimonio, fa veramente ridere....

La trama in fondo è abbastanza banale, eppure le scene, le situazioni, il modo in cui avvengono i fatti sono straordinari, originali, tutto fuorché scontati. I personaggi grotteschi e stravaganti, sono esagerati fino al limite, ognuno descritto perfettamente nelle sue caratteristiche. Gli attori sono bravissimi, quelli che interpretano Matko e Dadan fenomenali! La colonna sonora bellissima e si integra perfettamente con il film. Molte scene sono divertentissime, spassose, piacevoli...indimenticabili. Il mondo creato in questo film è meraviglioso...la donna che toglie i chiodi, il nonno congelato, il campo di girasoli, i due gatti testimoni di nozze...
L'ho preferito a Underground, anche se quest'ultimo lo supera certamente per trama e temi affrontati..

memorabile.
forse un po lungo.

Adoro le zingarate di Kusturica!
Amo Underground e ho apprezzato tantissimo anche Gatto nero, Gatto bianco!
Una commedia in puro stile gitano, fracassona e caciarona a più non posso!
Uno scorcio di vita sul danubio in chiave grottesca ed esagerata, personaggi simpaticissimi ed incontenibili!
Musiche stupende che accompagnano il film dall'inizio alla fine!
Alcune scene sono semplicemente stupende e gli attori sono tutti davvero bravissimi!

Kusturica sarà anche un pò ripetitivo, ma ben venga finchè sfornerà film di questo livello!

24simo film preferito.....

miglior Kusturica, sketch esilaranti in un contesto storico-sociale interessante e coinvolgente....

Gradevole commedia che ricrea con cura il folklore slavo..tuttavia non scomoderei aggettivi quali felliniano e geniale. L'intreccio è scontato, la parte finale troppo lunga e certe scene che voglione essere esileranti non riescono nell'intento.

Il mio film preferito di Kusturica...
Un'affresco felliniano dei balcani con personaggi grotteschi al limite del fumetto...
Bello bello bello...e poi le musiche di Bregovic sono da applauso!

deliziosa commedia gitana dove ogni singolo istante di pellicola è assolutamente geniale. I personaggi fanno ridere tutte le volte che aprono bocca o che fanno un qualunque gesto. Grandissimo Kusturica e bellissima anche la colonna sonora.
Un piccolo gioiello di film, da non perdere

rispetto tanto tutti coloro che hanno commentato il film lodandolo con voti secondo me troppo alti....sarà che Kusturica non è un regista che a me piace,ma questo film è tutto tranne che bello ed interessante......non ha nulla di esaltante...a saperlo non lo avrei mai guardato!!

una delle commedie più fresche,solari e divertenti di sempre....Il caos e i colori sono i protagonisti di questa indimenticabile pellicola del mitico Kusturica. Comicissimi gli zingari. Un film fatto con passione.

bella commedia di kusturica, anche se il suo stile comincia ad essere troppo ripetitivo.

E finalmente l'ho visto :)
Un film delirante e pazzoide in perfetto stile tzigano.
Emir non mi delude mai..anche se il suo Capolavoro rimane indubbiamente Underground.

Djindji rindji Bubamara cknije...sužije..

Simpatico..sceneggiatura intricatissima...

un film piacevole..che si ricorda per la sua particolarità..

personaggi PERFETTI...che restano nella memoria..

gag geniali..capacità di ridere su tutto e tutti..

da vedere...fra gitani..

che capolavoro di risate...mi piacerebbe entrasse nella top 25....davvero superbo. Forse piu' divertente e meno forzato di Underground....
alcune scene mi hanno segnato...non me le levero' più dalla mente ancora per un pò.......Kusturica è un genio....uno dei piu' grandi registi degli ultimi 20 anni a mio vedere....ha fatto un film esilarante e a tratti tamarro....
uno spasso...

Film particolare con una trama non molto impegnativa con delle parti che lasciano sorridere. Una realtà di vita modesta come scenario della vita dei protagonisti (ambientato in uno dei paesi dell'ex Yugoslavia).

STRAORDINARIO!!! lo avrò visto 10 volte e ogni volta mi diverto sempre di più.. parte in sordina, per i primi 40 minuti sembra un collage di situazioni tenute assieme con lo scotch... ma che scotch!!! d'Autore!! poi, all'imporvviso il cambio di passo e tutto fiorisce!!! I personaggi diventano leggenda, le situazioni così farsesche da risultare impossibile non affezionarsi ad essi...

Uno dei migliori film di kusturica che sa solo creare capolavori!!!

- è uno di quei registi che sembra non riuscire a sbagliare mai pellicola -

mitici i personaggi di contorno!!!

Intrigante ziganata, rumorosa e caciarona nello stile del regista. Splendida sequela di volti surreali per una storia raccontata con lo stile inconfondibile di Kusturica. Divertente e irriverente.

RIVOLTANTE
Sono dovuto uscire dal cinema prima che finisse, non potevo dare la soddisfazione al regista di stare li a scaldare la poltrona per nulla fino alla fine.
Ditemi che non ne capisco niente di cinema, ditemi quello che volete, ma questa è una accozzaglia di immagini disgustose da vedere anche al di la' della trama.
Se questo film voleva differenziarsi dagli altri ha centrato l'obiettivo non c'e' che dire. L'ho visto tanto tempo fa e lo commento solo adesso ma è vivo in me il forte impulso di strangolare qualcuno... il regista troppa grazia, ma almeno un assistente un attore.. qualcuno della troupe.
Inconcepibile!

Si, questo film l'ho apprezzato più del celebre Underground. Ennesimo colorato, divertente ed esuberante ritratto della cultura balcanica, che strizza l'occhio alle superstizioni e al grande cinema americano degli anni che furono. Sorprendenti, come sempre d'altronde, i protagonisti che non saprei se chiamare attori professionisti, che emanano un profumo di freschezza contadina che sa di tanto tempo fa per noi italiani, ma che per la ex Jugoslavia è ancora una realtà attuale.
Il film successivo (la vita è un miracolo) non dice purtroppo nulla di nuovo, ed è questo il pericolo maggiore di Kusturica. Ripetersi troppo, ripetersi sempre. Staremo a vedere.

Una giostra incredibile e barocca, zingari, slavi, russi, criminali e nonni patriarchi e giocosi. Correre tra i girasoli. Per me più bello di Underground, più snello. Magico.

SPOILER

Non è certo la trama (scontata) il punto di forza di questo film ma dei personaggi esilaranti, una splendida colonna sonora e delle ambientazioni fiabesche.
DA VEDERE A TUTTI I COSTI!!

uno dei film più belli che abbia mai visto,nn esagero,in una sola parola:GENIALE!guardarlo x credere

Genialissima e irriverente zingarata che sembra sposare Helzapoppin' al cinema tradizionale dell'est.
Un film che resta un trionfo di gags a josa e di esplosive, incontenibili enfatizzazioni musive (musica assordante e amabilmente caciarona, nello stile dei film di K.).
Un prodigio stilistico paradossale, anche perchè - nella frastornante deriva musicale quasi vicina al dadaismo, si celebra in realtà un'antologia del cinema comico degli anni del muto, i Keaton o i Larry Semon sembrano riscoperti in questa terra di balcani.
Un dubbio pero' è lecito: c'è da chiedersi se un film "semplicemente bello" possa essere qualcosa di piu', e probabilmente la risposta è negativa.
Pero' è un divertissment prodigioso, e non è poco

Molto bello... un circo di personaggi deliranti. Molto divertente.

Non mi è piaciuto per niente.
Non aveo mai visto un film di Kusturica e vista la media che aeva questo film e tutti gli elogi a questo regista pensavo ad una grande commedia, invece non sono rimasta soddisfatta.
Non fa ridere e secondo me è anche demenziale!

Grandissimo capolavoro di Kusturica!
Commedia esilarante e nello stesso tempo un modo per conoscere culture non lontane da noi e soprattutto per ascoltare dell'ottima musica.
mitico!

film esilerante e travolgente di uno dei maestri del cinema contemporaneo

Veramente geniale!
L'abilità di kusturica sta nel creare questi personaggi fantastici.
Non riesco a capire dove prenda tutta questa immaginazione...

9 solo perchè Underground è da 10!
Gli animali che recitano sono spettacolari.

il cinema contemporaneo ha un grande regista la cui immensità non ha bisogno di budjet elevati, cast stellari e distribuzioni miliorarie!!
film, dolce,divertente, cinico, sognstore,realista............in una parola:
Kusturica!!

ottimo film, amo kusturica, questo film è da vedere e rivedere per tutte le piccole gag disseminate qua e là...

Grottesca commedia da parte di un regista di talento. Dopo Underground, un altro ottimo film di Kusturica, anche se leggermente inferiore.

brioso!

questo film è veramente originale anche se a dirla tutta è una commedia abbastanza semplice, ma la bravura del regista sta nell'inserire nella storia eventi di ordinaria follia e abbinarli a personaggi da barzelletta. kusturica rivelazione.
ps. spero qlk in + in underground...

Kusturica...... un nome una certezza.
Personaggi al limite della follia, grotteschi e romantici allo stesso tempo. Un clima prettamente "Kusturichiano" non lo si può definire in altri modi, matrimoni, funerali, truffe, compravendita di corna, maiali che mangiano le auto, e ciccione che estraggono chiodi in modo sbalorditivo, il tutto accompagnato dalla frenetica musica balcanica.
" Un esperienza che una volta vissuta difficilmente dimenticherete"

Kusturica datti da fare più spesso.
Riprendo pubblicamente Paul, le musiche non sono di Bregovic, non sparare...

Spettacolare commedia di Kusturica, una chiassosa sarabanda di vicende familiari, musica, soldi, miseria, matrimoni e funerali in perfetto stile slavo.
Personaggi in stile macchietta, uno migliore dell'altro, sorprendenti e mai banali.
Una marea di citazioni (da kubrick a cenerentola) e una splendida branka katic (che peraltro è identica a una mia amica).
Guardatelo!

Secondo me Underground lo batte di un punto.

Il migliore di Kusturica, se ci fosse 11 glielo darei.

Concordo con i tre commenti che mi hanno preceduto.

Al livello di Underground, con una spinta in più sul pedale della comicità.
Un film che rispecchia in pieno la personalità dell'Autore.

Film magnifico, grande humor dell'est e perfetta musica balcanica. Intreccio speciale, ma barocco e un po' troppo complesso. Non il migliore del grande Emir.

Altro capolavoro incommensurabile di Kusturica, supportato da una colonna sonora realizzata dal grande Goran Bregovic davvero trascinante.