il curioso caso di benjamin button (2008)

Sebbene la tecnica sia al di fuori di ogni minuziosa e "pignola" contestazione, la pellicola va a perderci sotto il profilo narrativo. La visione scorre rapida come un gustoso libro e tuttavia appare svariate volte sul punto di andare veramente oltre... probabilmente verso quel messaggio che garantirebbe un sostanzioso salto di qualità... ma ciò non avviene. Il tutto è limitato alla semplice curiosità... all'attesa di un amore la cui fioritura si fa piacevolmente attendere... al fantasticare sulla "regressione" fisica di un vecchio con esperienze da vivere con la mentalità al contrario. E' come un film riuscito derubato dell'anima. Pitt e Blanchett molto coinvolti

polpettone!

grande idea, realizzata molto bene, 3h passatein modo molto fluido e veloce. consigliato

E' un film romantico e drammatico allo stesso tempo, nonostante la lunghezza la curiosità per la vicenda spinge lo spettatore a non annoiarsi facilmente e nonostante qualche passaggio un pochino lento, il tutto viene pianificato con estrema cura e l'intera vicenda si chiude come ci si aspetta sin dall'inizio.
Un film riuscito, decisamente.

carpe diem, questo sembra essere il messaggio di benjamin button:
un buon film tratto da un'idea molto originale, anche se nella sua (non
breve) durata risulta essere un pò troppo piatto e forse prolisso.
Cmq resta una visione consigliata.

Eccellente!
Nonostante duri più di 2 ore e 30 è molto scorrevole.

Inoltre risulterà molto coinvolgente e commovente, porta a riflettere su temi importanti della vita, su come passa velocemente il tempo, sul godersi ogni istante...

da vedere assolutamente!

Consigliato. Fa riflettere sulla vita e la morte. Forse un po' troppe le frasi ad effetto, del tipo "Benjamin, è naturale perdere le persone che amiamo. Non sapremo quanto sono importanti per noi sennò." (tra l'altro sgrammaticata... la traduzione italiana, suppongo). Credo sia dovuto al fatto che il film sia tratto dal libro. La lunghezza un po' si fa sentire. Tutto sommato è un mezzo capolavoro. Da vedere.

Che dire....... !

E' un film scorrevole, nonostante la lunghezza, ma è un film piatto. L'idea originale è stata resa troppo semplice banale. Se il racconto fosse stato svolto in modo più approfondito, senza scopiazzare da Forret Gump, forse sarebbe potuto essere migliore.

Dura 2 ore e 40 ma scorre da Dio. Una bella idea, fotografia eccellente e storia emozionante....

Triste, triste, tristissimo.
Però molto bello e affascinante, soprattutto per la storia paradossale del povero Pitt.
Coinvolgente ed emozionante, forse un po' troppo lungo all'inizio, ma poi riprende il giusto ritmo.

Consigliato alle donne che hanno nostalgia di Brad ai vecchi tempi.

Eccessivamente prolisso e pesante, si dilunga troppo e diventa molto noioso. La storia doveva essere curata di più non allungandola così. Un classico polpettone americano.

La lunghezza di questo film non si fa sentire, anzi...La trama è sicuramente originale ed anche se per certi versi può risultare inverosimile questo non influenza la chiave del film in quanto strumento per una storia d'amore con risvolti commoventi e passionali.
Il film è ben congegnato e gl'attori sono ottimi, le emozioni tante, la visione non passa sicuramente sotto traccia.
Bel film da vedere!

Ambè, per quanto sia lungo, questo a confronto con Zodiac è un capolavoro. Certo, i generi differiscono molto ma non ho mai capito quella durata abnorme a quel film del 2007.
Questo..bhè.. questo è magistralmente diretto con uan fotografia e locatin impressionanti. Trucco ottimo e storia intersecata bene e in piccoli pezzi che vanno sorbiti pian pianino. Pitt è una garanzia e la Blanchette é bravissima oltre che bellissima. Da vedere sgranocchiando tutto quello che capita!

Dramma sulla estemporanietà della vita realizzato con notevoli mezzi e risultati all'altezza. Bravi i protagonisti, valida la fotografia, sceneggiatura accettabile con una seconda parte leggermente più stanca. Nel complesso un buon film.

Film molto originale, che si concentra sull'inesorabile passare del tempo e su tutte le conseguenze che questo implica.

Pellicola che narra del destino comune di tutti gli uomini e insegna come si debba approfittare di ogni singolo momento della nostra esistenza.

Sono d'accordo con l'assegnazione dei tre premi Oscar, anche se uno in più lo avrei dato a Cate Blanchett, come al solito superlativa!

Consigliato, anche se un po' lunghetto! ^^

Mi aspettavo qualcosa in più da Fincher!
Bella storia ma non tanto coinvolgente.

Idea molto originale, ma non ci siamo...

prima parte anche interessante, nel complesso però poco credibile...è

un pò a metà strada, cioè troppo serio per essere un film per ragazzi e troppo

irrealistico per gli adulti...

Una sufficenza strappata in extremis.
Film con la trama abbastanza originale ma Brad Pitt in quel ruolo? Per favore, monoespressione. Avrebbe dovuto essere meno soporifero, pazienza..

un film molto originale e con finale da brividi...

Film davvero interessante e ben costruito. Al netto della eccessiva lunghezza della pellicola, grazie ad una trama che risulta semplice e facilmente prevedibile, con il risultato che alcuni passaggi diventino noisi. Detto ciò è doveroso dire che comunque la storia è affascinante, i trucchi fenomenali così come i costumi. Belle le interpretazioni

Film incredibile e sorprendente. Emozionante. L'unica pecca è che ha parecchie parti noiose a mio parere, sopratutto la parte iniziale e parte di quella successiva. Premi meritati, forse un pò troppo lungo. Comunque ribadisco emozionante e da vedere.

Interminabile pistolotto sull'effimero della vita, su quanto ci sfugga via e sul vuoto che ci lascia. Esageratamente di maniera in troppe occasioni, l'ho trovato un film "vorrei ma non posso", con la possibilità mal sfruttata di un simbolismo e di una profondità in realtà più flessibili di quanto mostrato. Insomma, un po' megaproduzione USA pseudo-profonda e anche pseudo-emotiva. In compenso però il finale mi è piaciuto molto, l'ho trovato uno dei pochi momenti onesti, coraggiosi e toccanti di un lavoro nel complesso pomposo e banale.

ero proprio curioso di vedere come si sarebbe svolta la vita di un uomo nato vecchio..e seppur la prima parte è risultata molto interessante e coinvolgente, la seconda mi è sembrata alquanto scontata e noiosa.

bell'idea sviluppata abbastanza bene anche se alcune parti sono confusionarie nel senso che non si capiscono bene, bravo pitt, mi auguro che da vecchio non sarà cosi:)xDscherzo bel film davvero

Vivere una vita al contrario, nascere vecchio e morire in fasce, questo film e la sua idea sono davvero magnifici. Come detto da altri è davvero lungo, ma io l'ho comunque trovato scorrevole nel raccontare questa emozionante storia. Ottima fotografia ed effetti speciali, devo dire che i 3 premi oscar sono meritatissimi a parer mio. Un altra ottima prova di recitazione di Brad Pitt, ben affiancato dalla Blanchett.

Film carino niente di più. La svolgimento della trama è troppo lineare e alla lunga il film diventa noioso. Da un regista come Fincher ci si aspetta ben altro.

Carino come film, un pò lungo ma fatto bene. Consigliato.

torna la coppia Pitt-Fincher, in un film che forse serebbe potuto essere migliore, ma ha comunque tantissimi pregi che la maggior parte dei film odierni americani dovrebbero invidiare
straordinaria la prima parte con l orologio che và all indietro
ottimo il trucco di Pitt e le musiche

Uno di quei colossal dietro cui c'è un lavoro senza fine, costi pazzeschi e cast d'eccezione. Nulla da dire, mi è piaciuto molto, unica pecca l'eccessiva lunghezza, oltre che le varie forzature perchè la storia del protagonista appaia il più possibile significativa, anche se fuori luogo.

Idea interessante, forse non originalissima, ma storia che non annoia e si lascia guardare con interesse. Si appiattisce un po' nella parte centrale, ma comunque è un film a mio modo di vedere abbastanza intenso e gradevole.
Bravi gli interpreti, nomi di sicuro affidamento.

Certamente un buon film, tre ore più o meno scorrevoli (dico più o meno per qualche lungaggine) per questa storia appassionante. L’idea è molto carina, e il punto di vista di uno che ringiovanisce piuttosto di invecchiare è riuscito discretamente (=si poteva fare meglio). Mi è piaciuta la regia, i toni della fotografia sono azzeccati e i trucchi sono molto buoni. Gli attori anch’essi fanno un bel lavoro.
Forse poteva durare qualcosa meno.

Il soggetto e il regista promettevano molto, il film mantiene poco: la storia di una vita (ma di film così ce ne sono parecchi), la bravura dei due protagonisti, la New Orleans pre e post Katrina...
Peccato davvero, anche perchè sulla qualità tecnica della realizzazione c'è poco da eccepire.
Insomma "The curious case of Benjamin Button" è un film che non sfrutta come avrebbe potuto (e dovuto) il curioso caso di Benjamin Button.

Film che non mi è piaciuto. Interminabile, poco interessante e che sfiora il grottesco nel suo protrarsi così a lungo. Come qualcuno ha già scritto, era molto difficile mettere in scena la vita di uno che ringiovanisce e infatti le difficoltà nel rendere la storia accettabile si vedono.
Cose fatte bene: Cate Blanchett e la confezione (Scenografia, fotografia, trucco, effetti).
Mi meravigliano certi voti intorno al o che raggiungono il 10.

Un bel film molto "hollywoodiano", termine che non per forza deve avere un'accezione negativa.
è molto costruito e artefatto ma in maniera raffinata e elegante,se ne respira un'atmosfera debitrice del realismo magico costruita anche grazie ad una morbida regia che da Fincher non ci saremmo mai aspettati. Non il suo film più personale o geniale,ma comunque una prova di maturità.
Rispetto al racconto d'origine, più paradossale,grottesco e centrato, risulta più sbilanciato e incerto.
La sceneggiatura sostituisce le potenziali riflessioni filosofiche e la meraviglia con l'epopea e il passo dell'epica popolare ricordando come struttura sicuramente film come Forrest Gump.
Avrebbe giovato sicuramente di qualche taglio nella parte centrale,ma tant'è il film è un potenziale concentrato di storie( un po' come Big Fish,le storie di una vita incredibile) più che il trattato di un tema.
Film come questi sono sempre quelli più in bilico verso il ridicolo involontario,e la retorica spropositata(forse in qualche dialogo....ma è l'epica) ma credo che questo film eviti sapientemente i pericoli con un buon dosaggio dei toni senza risultare troppo stucchevole o melenso,benchè ne dicano il contrario i detrattori.Anche la storia d'amore è trattata con la giusta sensibilità e gusto, anzi una volta tanto se fosse stata ancora più centrale il film ne avrebbe guadagnato visto l'ottima interazione degli attori. Cate Blanchett è deliziosa e Brad Pitt pure offre un'interpretazione misurata e adatta.
Ottimi fotografia e effetti speciali(perchè non si vedono), scenografie e colonna sonora.
Qualche ottimo momento come l'introduzione al racconto con l'idea dell'orologio che va all'indietro e poetico il finale(un po' inutile invece il flashback-presentazione dei personaggi).
Checchè se ne parli con sdegno a riguardo del presunto buonismo, su tutto il film invece aleggia una certa aria di morte.

Ho aspettato un bel po' di tempo per commentare questo film. Un modo per verificare se mi aveva lasciato qualcosa, un minimo di ricordo piacevole. Non abbiatene a male, ma non mi ha lasciato un fico secco (per fortuna, io odio i fichi).
Sarà anche curioso il caso strano di Benjamin Button, ma per oltre 2 ore e mezza di pellicola non è riuscito a smuovere in me nessun sentimento. Indifferenza totale. Che peccato sinceramente, mi aspettavo che la vicenda di un bambino nato vecchio che cresceva ringiovanendo fosse una storia triste. Sì, direte voi, perchè hai riso? Beh, qualche volta... Ma non è questo il punto. Il punto è che oltre alla sua anomala situazione, sarebbe dovuto emergere il dolore, la sofferenza, l'intolleranza, l'ingiustizia terrestre e divina. Ovunque! Un buonismo dilagante e fastidioso, ecco cosa è emerso. Sa di falso, di stucchevole, di inutile. Scusate, ho notato che il film in questione è piaciuto parecchio, spero di non far arrabbiare nessuno. Ma io lo boccio.

Complimenti, un film che mi emozionava così non lo vedevo da tanto tempo, superbi sia Brad Pitt che Cate Blanchett. Storia commovente, si sa gia come va a finire e malgrado il film duri quasi 3 ore non mi ha annoiato nemmeno un pò

Bello bello bello. Davvero un buon film, ben strutturato con un ottimo cast e un'ottima regia. Unica pecca: l'eccessiva lunghezza, che lo rende per alcuni tratti un tantino pesante, ma mai noioso. Da vedere

La maggior parte si è sentita delusa/minacciata dalle 13 candidature all'oscar aspettando forse il Titanic del nuovo millenio. Peccato che nello stesso anno c'erano altri concorrenti che meritavano di più (come miglior attore, regista ad esempio).

Io ritengo che Fincher è riuscito, se non del tutto, a raccontare la storia di una vita che scorre all'indietro. Tratto da un piccolo racconto di F. S. Fitzgerald ha come protagonista Benjamin Button che nasce vecchio e vive la vita all'incontrario fino a diventare bambino. Una storia affascinante/bellissima sulla carta ma poco probabile e di unìimpresa faticosa nel riportarla sullo schermo. Difatti il regista di Fight CLub e Se7en risulta avvincente nei primi 2/3 del film per poi passare alla parte più delicata, ovvero il finale dove si perde e lascia molte cose in sospeso. Apparte il lavoro di director notiamo subito gli effetti speciali di altà qualità (basti pensare a BB da piccolo), il trucco accurato e una fotografia dominata dai colori chiari oro ed il marrone beige. Anche il cast non delude,tra cui Blachett e Swinton, dove ancora una volta il regista chiama Brad Pitt che ci regala una delle sue migliori interpretazioni meritatamente nominato come miglior attore.

Gli aspetti negativi in parte è la durata, da una parte qualcosa si poteva tagliare dall'altra è una fiaba che non vuole risparmiare pellicola. Come ho già detto la poca abilità del regista nel rappresentare la terza parte del film insieme alla conclusione. Sdolcinato oltremisura in alcune parti. Sceneggiatura da revisionare.

Gode di alcune scene indimenticabili e toccanti tra cui BB insieme al padre che incontrano l'alba accompagnata dalla frase :
"Uno si può anche inca22are quando le cose vanno così. Uno può bestemmiare, maledire il destino, ma quando arriva la fine non resta che mollare."

Da vedere certamente.

L'idea era buona, ma fare un film dove uno ringiovanisce non è mica facile , ed infatti non lo è stato . Poco credibile l'insieme, molto molto lento. Evidentemente gli hanno dato degli oscar perchè gli altri film saranno stati peggiori, non so . Insomma prende un sei solo perchè la fotografia e la scenografia sono veramente fenomenali .

Avrebbe potuto essere un gran bel film, invece... si è incagliato all'interno di una love story che pare una permutazione di ogni possibile differenza fisica-anagrafica.
Alcuni personaggi sono molto ben riusciti, vedi il lupo di mare e qualche figura materna che compare qua e là.
Bellissimo l'incipit con l'orologiaio e il suo discorso sul tempo e sul desiderio di poterlo invertire per cancellare i mali della guerra, purtroppo viene poi sfruttato solamente come anticipazione-nesso per l'avvento di benjamin.
Alcune trovate all'inizio geniali (i mini-clip dei fulmini) alla lunga stancano, la durata del film non è funzionale a un climax di pathos o interesse e finisce solo per dare l'impressione di una diluita telenovela.
D'altra parte fotografia stupenda, buone interpretazioni, spunti sociali gratuggiati qua e là salvano il film.
Ma le premesse ambivano a ben altro, le promesse vengono deluse.
E alla fin fine si ha come un senso di forte inutilità. Come se tutte le belle cose presenti non fossero altro che un pretesto per condire una love story altrimenti insipida. E trascinarla per quasi 3 ore.

Al di là delle aspettative questo film ha deluso anche me, molto forse troppo lungo, la prima ora e mezza mi ha entusiasmato molto ma da lì in poi è stato non una noi mortale ma quasi... e la fine commovente purtroppo non ha risollevato il film... consiglio comunque di vederlo perchè sia Pitt che la Blanchett sono favolosi.

Ovviamente una nota in piu' per il trucco e l'ambientazione.

molto molto lento e tedioso. scenografia buona e buona prova degli attori, ma non bastano...l'idea buona è spalmata un pò troppo su tutte le 2 ore e mezza.
La carta jolly di New Orleans non è stata giocata al meglio, così come i fatti storici di un intero secolo sono acennati solo in parte...alcune trovate di banale romanticismo cinematografico, come il colibrì, lasciano veramente perplessi.
una delusione, salvo solo i protagonisti.

"per morire c'e' sempre tempo", dice un proverbio delle mie parti, ma il tempo e' inesorabile: passa in fretta e travolge tutto. E questo film invece ci ricorda che e' sempre il tempo di vivere, a qualsiasi eta'. Mi unisco ai bei commenti che mi hanno preceduto invitando alla visione di questa pellicola girata magistralmente, dove anche il digitale e' ben curato e fa il suo effetto. Bellissima, in particolare, l'evoluzione del personaggio Benjamin con il superbo lavoro dei truccatori.

Da un pluricandidato agli oscar mi aspettavo di più. Non mi ha coinvolto particolarmente e a dire la verità non mi convince granché la coppia pitt-blanchett. Comunque come dice il titolo la storia è curiosa e il film ha qualche bel momento

Uno dei film più discussi degli ultimi anni,forse anche il più particolare dal punto di vista della storia che sta al limite con la realtà!!Un film che alterna momenti di estrema lentezza al limite dell'assopimento con parti più veloci e geniali (vedere il punto in cui la Blanchett viene investita!!)
Il tocco in più al film viene dato oltre che da Brad Pitt e Cate Blanchett anche dagli splendidi effetti invecchiamento-ringiovanimento e dal trucco davvero notevole!
La pacatezza della voce fuori campo accompagna gradevolmente lo spettatore per buona parte del film..una nota dolente riguarda la voce stanca e morente della Blanchett invecchiata,in più punti non si capisce ciò che dice!!

Una storia dall’atmosfera fantastica questa di Benjamin, una sorta di rovescio della medaglia del “Jack” di Coppola. Ovviamente i due film trovano il punto di incontro nel racconto di una storia fuori dall’ordinario, una vita che percorre strade sconosciute persino a Madre Natura. Se però si mette da parte questo aspetto, la pellicola ricalca molte tinte emotive caratteristiche di “Big Fish”. E’ stato questo personale accostamento che non mi ha fatto godere appieno della bravura di Fincher. Similare è stata la sensazione di travaglio interiore che ho provato al termine della visione dei due film, ma nel caso de “Il curioso caso di Benjamin Button” si perde di originalità e ritmo in troppe occasioni. Inoltre la durata del film non perdona mancanze come queste, anzi, le amplifica irrimediabilmente. E’ comunque il segmento centrale la parte debole della pellicola, nel finale infatti ho riscontrato un crescendo di emozioni incredibile, la voce narrante e il notevole script danno quello slancio interiore che era mancato fino a quel momento. Anche la persona più insignificante del mondo non è sulla terra per caso, ma perché ha un suo piccolo contributo da offrire. Una metafora del senso della vita, un messaggio di speranza per tutti. Ognuno, per così dire, ha il suo posto nel mondo.

questo film mi ha deluso terribilmente.
le premesse per un ottimo film c'erano tutte, salvo poi buttarle al vento seguendo una trama piatta annacquata e poco intrigante

Marco (Udine)
Romantico, per nulla scontato, grandioso film dove un insolito Brad Pitt è protagonista in fondo senza esserlo.
Lo consiglio a tutti.

Un'altra sola della stagione cinematografica 2008/2009.
Candidato pure all'oscar per le migliori mutande utilizzate sul set, alla fine (giustamente) si è aggiudicato i tre oscar più s****t.i: scenografia non originale, trucco ed effetti speciali. Evidentemente tutti avevano grandi aspettative per questo film e non sono state soddisfatte in pieno.
Penso di sapere perchè: Il curioso caso di Benjamin Button, meraviglioso e con un tenerissimo Brad vecchietto nella prima oretta, alla lunga diventa piatto ed estenuante, poco interessante quando Brad riacquista il suo splendore naturale.
Parte come un commovente saggio sulla diversità, ripercorrendo i temi del Lynch di Eraserhead e di The elephant man, e come una poetica indagine sul tempo, perdendosi nella seconda ora in prolisse storie d'amore in capo al mondo. Alla fine diventa una specie di Forrest Gump che tocca tutto ma non tocca veramente niente (di Forrest ha riadottato anche l'espediente dell'oggetto che ricorre in momenti chiave del film: in Forrest era la piuma, qui è un colibrì).
Prima parte da 8,5; seconda parte non classificata. Finale abbastanza triste, ma non sufficiente a risollevare un film che si è giocato di brutto il titolo di capolavoro. Poteva esserci però... magari con un'opera di tagliuzzamento condotta per bene...

Decisamente deludente. Discutibile e mal riuscita commistione fra cinema d'autore e blockbuster. Da un regista come Fincher mi aspettavo vero cinema e invece ho assistito ad un patinatissimo ed interminabile racconto di vita al contrario, una bella idea tirata fino all'inverosimile senza una sceneggiatura adeguata. Grandissima confezione, ma l'interno non ha anima! Che poi Pitt sia stato addirittura candidato all'oscar per la sua monolitica interpretazione è incredibile. Ovviamente la straordinaria Blanchett non è stata neppure presa in considerazione.

secondo me il migliore film dell'anno...molto interessante...soprattutto il finale veramente toccante...per non parlare della trama molto originale oltre ad essersi rivelata una scelta " azzeccata " di Fincher...mi aggiungo agli altri nel trovare un'unica pecca...la durata del film è troppo lunga...una mezz'oretta in meno non avrebbe fatto male...anzi avrebbe contribuito ad essere ancora migliore...complimenti a brad pitt e Cate Blanchett...davvero due interpretazioni quasi perfette...

Che dire..è una finta biografia romanzata, con connotati fiabeschi. Ricorda un po' Forrest Gump per alcune battute e alcuni "elementi" ricorrenti, ma è comunque piacevole e originale, anche se molti particolari potevano essere approfonditi (il disagio di Benjamin ecc.). A me questi film piacciono: mi fanno tornare bambino. E quelle parti smielata

SPOILER non mi hanno infastidito: è una fiaba, c'è l'elemento "favoloso" e lo accetto. Peccato che è un po' troppo lungo e la seconda parte è meno interessante. Ci sono parecchie trovate simpatiche anche se non fini alla storia. Bello il finale. E' incredibile come Brad Pitt possa interpretare senza problemi il vecchio e il ragazzino.

Se siete pronti a vedervi un film di 2 ore e mezza, con una bella trama, e un finale abbastanza toccante.
Button è il film che fa per voi. Di sicuro meglio di The millionaire.
Doveva vincere più oscar.

Un racconto. Una idea. Buona ambientazione.
Troppo lungo, per i pochi temi trattati, può diventare non sempre interessante da seguire. Almeno 20' in meno.
Tutto un film basato sul trucco di scena, non ho trovato (come spesso capita) una forte caratterizzazione del personaggio da parte di Pitt.
(attore a parer mio sopravalutato e a cui si concedono pellicole di spicco, per la fama che ha e così mantiene).
Da vedere sicuramente per l'idea, anche se non è nuova!!! E per gli effetti al contrario.

Io però mi sono annoiato... meglio "Gran Torino"
Ciao

che dire un 2 tirato non aggiungo altro .....

Molto bello e con una grande Cate Blanchett,come al solito ineccepibile. Da Brad Pitt invece mi aspettavo di più,certo il trucco utilizzato su di lui è fantastico ma la sua prova a tratti lascia un pò a desiderare.Il film è lungo ma le due ore non mi sono pesate assolutamente anche se va detto he alcuni punti Fincher avrebbe potuto accorciarli anche per venire incontro alle esgienze di un certo tipo di pubblico.Per il resto nulla da ridire. è il terzo film di Fincher che vedo è ora sono curioso di vedere il tanto decantato Fight Club,anche se avendo letto il libro straordinario mi aspetto una mezza delusione.

Bellissimo, un pò noioso in alcuni punti anche perchè dura 2 ore e mezza.

Mah, che dire..tanto rumore per nulla, secondo me x questo film!
Intendo dire che è una classica storia d'amore tormentata che, in questo caso, ha come unica nota originale la strana malattia di lui, ma niente di più..

Nonostante ciò è buon film, ma che certo non diventerà il classico film da rivedere almeno una volta all'anno..

Bello, molto originale ma ci sono alcune pecche, come l'eccessiva lentezza e lunghezza di certe scene.. diciamo che se fosse stato più corto di mezz'oretta ci avrebbe guadagnato.
Tutto sommato lo consiglio.
Cate Blanchette bravissima.

bello tutto, bravi tutti.......
unico difetto: poteva essere 30minuti + corto!

Devo dire che il film mi e piaciuto anche se veramente 2 ore e 40 minuti forse erano un po troppe....secondo memeritava piu dei tre premi oscar che ha avuto.........ci voleva l 'oscar per il miglior film...Brad Pitt impeccabile come sempre ma bravissimi tutti gli attori ...oscar secondo me anche a Kate Blanchett divina.....una fotografia eccellente e anche la colonna sonora buona.....l idea e stata originale......lo consiglio......

Non male perchè si vede qualcosa di diverso dal solito..ma non mi ha colpito come mi aspettavo

Bellissimo film, dura molto ma è scorrevole, David Fincher è una garanzia. Bravi tutti gli attori.

SPOILER
Storia che comunque coinvolge ed è anche commovente, da vedere assolutamente

Una bellissima favola, affascinante e ben recitata. Notevole il lavoro di trucco ed effetti speciali, raffinata e suggestiva la fotografia. A rovinare il tutto l'eccessiva lunghezza del film, intriso di momenti morti e di scene forse non così importanti ai fini della narrazione. 45 minuti in meno e gli avrei dato un voto decisamente più alto.

Film molto bello e commovente, forse un pò lento ma che non annoia mai. La storia d'amore è costruita benissimo sull'andare avanti della storia, ne in maniera blanda ma neanche in modo pesante e oppressivo. In sostanza il film non è assolutamente un polpettone romantico che narra le avventure di due innamorati separati per volere della natura! E' bello seguire le vicende che accompagnano Benjamin nell'evolversi della sua straordinaria vita a "rovescio" fino a quando non si incontra finalmente con la sua amata per così dire a... metà strada! Molto bene Pitt in un ruolo che in principio non credevo facesse per lui... mi sono ricreduto! IL CARTAIO

P.S. mi dite che cavolo ci trovate di simile tra questo film e Forest Gump?

Bello

Mi aspettavo sicuramente di più da un film con così tante nominations...A parte l'idea di partenza molto bella, per il resto il film è altamente prevedibile, la storia d'amore non mi ha emozionato ed era oltretutto piuttosto scontata...insomma a parte l'età al contrario c'era ben poco...splendida la fotografia e i costumi...oltretutto veramente troppo lungo...

Condivido i commenti precedenti che parlano di similitudini con Forrest Gump, cosa che comunque non considero come una pecca (però il colibrì potevano risparmiarselo).

Resta una bellissima storia, una favola se vogliamo, accompagnata da ottima recitazione e da un' azzeccatissima fotografia, insomma mi ha lasciato un bel ricordo e lo consiglio a tutti.

Film curioso, ben girato, scorrevole, si lascia guardare senza intoppi. La storia, dolce e quasi senza tempo, sembra una favola dai toni sempre amari, sembra sempre che la tristezza si muova nell'aria senza abbandonare mai i personaggi. Finale struggente, veder morire un bambino appena nato "di vecchiaia" è davvero commuovente.
Credo che anche senza Brad Pitt il successo non sarebbe cambiato.

Suggestivo ed emozionante...inevitabilmente riporta alla memoria un altro film molto simile come struttura di racconto : Forrest Gump con quest'ultimo condivide alcune analogie come il colibrì usato a posto della fogliolina e la frase che spesso usa la mamma di Benjiamin "Nella vita non sai mai cosa c’è in serbo per te"(evitando accuratamente di citare scatole di cioccolattini),nonchè la storia d'amore tra i due protagonisti molto simile alla storia tra Forrest e Jenny.Detto questo il film può vantarsi degli ottimi effetti speciali per trasformare Pitt da vecchietto decrepito a giovincello impreziosito da una fotografia raffinata col suo color seppia e alcuni tocchi di classe come

SPOILER. Certo volendo continuare nel confronto con Forrest Gump c'è da dire che a differenza di quest'ultimo che a termine del film porta con se un bagaglio di esperienze vissute viste nell'arco della sua vita,con Benjiamin ci chiediamo quali sono le sue conoscenze e cosa ha scoperto nella sua vita,facendo unicamente la riflessione di come si comporterebbe un vecchio con la testa da bambino e un ragazzo con l'esperienza di un vecchio.

ottimo film guardabile nonostante duri di più rispetto la media, ma nella fine perde punti specialmente nel monologo finale sembrava come se fosse stato scritto in maniera forzata. peccato perchè mi è piaciuto per tutta la durata

Davvero un buon film. Bella la trama anche se decisamente fantastica.
Bravissimi gli attori.
Insomma da vedere!!

Primo mezzo passo falso nella carriera di David Fincher, che dirige un film forse non nelle sue corde; un deciso passo indietro rispetto al convincente e sottovalutato Zodiac. Un film tanto perfetto nella sua realizzazione, patinatissimo, con effetti speciali sorprendenti (mai fini a se stessi ma sempre al servizio della vicenda), quanto troppo furbo e freddo, poco coinvolgente sul piano emotivo.
Inquetanti le similitudini con Forrest Gump, dal quale riprende pari pari molte situazioni, personaggi ed elementi simbolici (il colibrì come la famosa piuma). A ben vedere questo "Il Curioso Caso di Benjamin Button" non è altro che un Forrest Gump, più dark e svuotato di tutta la sua carica ironica.
Sufficienza solo per la confezione.

E’ indubbio che si sarebbe potuto fare meglio.La sensazione che Benjamin Button sia un film costruito a tavolino per far breccia nei cuori degli spettatori mi ha accompagnato per tutta la visione della pellicola,riuscendo però a sorpresa ad emozionarmi a più riprese,soprattutto nel finale,cosa che non accade di frequente.
Tecnicamente il film è una delizia,gli effetti speciali sono qualcosa di magnifico,ottima la fotografia e notevole la regia di Fincher che affronta con stile moderato una storia che richiedeva un approccio simile.Il suo modo di girare “in punta di piedi” e privato di virtuosismi gratuiti,permette di entrare in sintonia con un storia dal respiro classico,fatta di dramma ed ironia come da miglior tradizione.
Certo,non mancano immagini da cartolina francamente evitabili o altre ben poco riuscite,mi viene in mente verso il finale quando i due protagonisti passano un periodo della loro vita in mare, raccontato mediante immagini di una banalità disarmante,nemmeno stessimo assistendo all’ennesima copia dei vari “Laguna Blu” o ad un video dei Duran Duran versione tempi gloriosi.
Ad una prima parte agile e ben strutturata fa seguito una seconda forse troppo statica,inutilmente ripetitiva e poco convincente soprattutto nella definizione dei personaggi,troppi e mai approfonditi a dovere.Del resto questa è la grossa pecca del film,tant’è che lo stesso protagonista viene delineato con superficialità,non riuscendo mai a far trapelare con forza il suo dramma interiore,le sue difficoltà ad affrontare una vita da diverso,la sua consapevole disperazione per ciò che gli riserverà il futuro.Ci si affida a frasi fatte,quasi di circostanza,primi piani che dovrebbero dir molto ma che alla fine esprimono pochino,e questo dispiace perché tranne nell’ultima mezz’ora,in cui ci si concentra sulla storia d’amore,in precedenza Benjamin Button è un’esortazione ad affrontare sempre con ottimismo e determinazione ciò che la vita ha in serbo per noi.Un messaggio che arriva lento,senza scossoni a causa di un protagonista a tratti eccessivamente monodimensionale (nonostante un Brad Pitt efficace) e sorprendentemente a suo agio in panni che dovrebbero quanto meno creargli qualche patema.
Difetti a parte però la storia è di quelle che un po’ di groppo alla gola lo provocano.E' vero che tutto sia creato ad hoc,debitore tra l’altro di recenti film plurimpremiati,però la storia d’amore è ben costruita,le buone intuizioni non mancano e Cate Blanchett appare semplicemente divina,brava ad impersonare l’unico ruolo veramente d’impatto in un film che per creare una situazione forzatamente empatica utilizza espedienti facili e piuttosto ruffiani,escogitati talmente bene che il sottoscritto ci è cascato in pieno…ah..maledetti buoni sentimenti!

SPOILER

Si la storia non è male, ma è troppo lungo ........
a volte annoia.....

Bel film, visivamente perfetto (forse troppo), supportato da un ottimo cast e che nonstante la durata non mi ha per niente annoiato.
E' sempre la solita storia d'amore impossibile ma vista in un'ottica differente e raccontata attraverso immagini di rara bellezza. Sul lato tecnico il film è infatti impeccabile, effetti speciali straordinari e una fotografia calda che contribuisce a creare un'atmosfera avvolgente e puramente fantastica. Gli attori sono ottimi, non tanto Brad Pitt che è sempre intento a mettere in mostra il mascellone per ricordarci quanto è bello, quanto la controparte femminile dipinta da Fincher in modo sublime e formata dal trio Henson, Blanchett e Swinton impegnata in un piccolo ma bellissimo ruolo.
Ma ciò che delude è la semplicità del film, il suo essere un pò facilone e pure superficiale. Non regala grandi emozioni in fatto di trama, salvo forse l'ultimo quarto d'ora che su 2h e 40 minuti di film è un pò pochino. Sembra quasi che Fincher si sia preoccupato tanto di curare l'aspetto esteriore tralasciando qualsiasi tipo di approfondimento, anzi, ci prova giusto negli ultimi 2 minuti a dare uno straccio di morale ..risultando decisamente patetico.
Si tratta comunque di un buon film, un pò vuoto ma che credo valga la pena di esser visto.
Da ricordare i diversi vecchietti che incontra Benjamin (quello dei fulmini è fantastico) e la bellissima storiella delle coincidenze.

Spinto dalla disperazione mi sono cimentato nell'impresa. Non l'avessi mai fatto!
Ma chi diamine ha scritto il copione di questo film? Alcune battute sono proprio ridicole, tanto da avermi lasciato basito per ben 10 minuti O_o
Brad Pitt come al solito mostra il suo fascino monoespressivo, piatto quanto un foglio di carta velina...
La trama, beh, un pizzico d'originalità la strappa, ma il finale è talmente prevedibile che gia immaginavo come sarebbe andato a finire dal primo minuto. Le colonne sonore le ho trovate in alcuni punti inappropriate, in alcune scene stonavano completamente (a meno che non fosse voluto, a me hanno dato un pò di fastidio).
La fotografia O_O Orrenda. Se c'è una cosa di questo mattone di due ore e mezza che proprio fa schifo (oltre al copione), è la fotografia.
Mi è sembrato di vedere il solio filmettino drammatico made in Hollywood, con le solite inquadrature, i soliti primi pian inutili e il tipico Brad Pitt di turno che narra la storia (un pò "intervista col vampiro", con la differenza che quello è un buon film). Ho avuto la tentazione di stoppare a metà, ma per curiosità ho deciso di biascicarmi sino alla fine per vedere il tanto atteso finale. Speravo in una sorpresa ed invece la trama non si solleva nemmeno di un centimetro da terra (sarebbe stato anche tanto...).
Per quanto riguarda la durata del film, credo sia davvero eccessiva. Molti punti si sarebbero potuti ridurre o riassumere in meno riprese (vedi la sequenza dell'incidente di Daisy, troppo tirata per le lunghe e del tutto inefficace). La sintesi è arte e non è da tutti, e questo film ne è la dimostrazione.

Metto 5 (ed è gia tanto), solo perchè la doppiatrice italiana di Daisy morente è davvero brava. Non riesco a trovare una nota positiva. Ennesima dimostrazione del fatto che io non debba più fidarmi dei giudizi altrui. Ma dopotutto, i gusti son gusti no?

consigliato a tutti..
ottima la recitazione degli attori protagonisti capaci di trasmettere emozioni..
un film con una trama ben costruita e nonostante duri 2 ore e mezzo non risulta noioso e pesante..un capolavoro nel processo di invecchiamento.
con un finale prevedibile e commovente..
bello veramente..

Carino, in alcuni tratti un pò noioso anche perchè dura 3 ore, molto originale e molto commovente.

Anche se Brad Pitt non è uno dei miei attori preferiti devo ammettere che ha interpretato molto bene il ruolo di Benjamin.

Tutto sommato un bel film anche se dai commenti che ho letto mi aspettavo di più da questo film.