into the wild (2007)

Due ore di magnifica fotografia, poesia e filosofia di vita magistralmente diretto!

GRande capolavoro unico nel suo genere...
questa pelliola ti trasporta in un ambiente e in un clima che tutti in fondo sognaro;lasciare il tutto e rifugiarsi nel nulla!
poi la fotografia è magnifica nei paesaggi dell'alaska!

Film che ci racconta la storia di un ragazzo come molti che, in seguito al profondo rancore e senso di tristezza causato da problemi familiari, decide di mollare tutto e vivere alla giornata nelle terre più lontane e selvagge del continente americano.
Preso da una storia vera, riadattato per esser trasposto su pellicola, questo film incontra troppi controsensi a mio parere: Chris brucia il denaro che ha messo da parte (e dà l'assegno in beneficenza) per poi durante tutto il suo viaggio dover cercare dei lavori per potersi pagare il pernottamento o l'attrezzatura (vedi arma utilizzata per cacciare, kayak ecc..).
La cosa che mi ha fatto più specie è stato vedere come Chris si procurava da mangiare, usava un fucile,simbolo del distacco tra la natura e l'uomo (come se tutte le belle parole e discorsi con citazioni presi dai vari libri che si portava dietro crollassero in un sol momento).
La fotografia è davvero affascinante, ma questo non riesce a farmi cambiare idea sul voto che ho deciso di dare al film.

SPOILER

La storia di un ragazzo squilibrato mentale,che preferì rinunciare a una bella vita tradizionale per avventurarsi in una ricerca della libertà vivendo all'aperto e nella natura senza l'aiuto delle cose materiali così presenti e necessarie nella società di oggi. Fa tristezza ripercorrere la storia di questo ragazzo,e lo spettatore prova un senso di malinconia quello che il ragazzo non provò forse mai nella sua vicenda. La lunghezza del film penalizza un po la valutazione finale,ma tuttosommato regge bene,ottima la fotografia.

Non sono riuscito a finirlo, ed è la prima volta che mi capita. Il ragazzino schifa i soldi e li brucia reputandoli inutili, poi lavora in un McDonald per farne e si porta al braccio, per tutta la durata del film, un orologio d'oro. Parla con sé stesso allo specchio dicendo che è forte e ce la farà e, al contrario di quel che pensa e spera la sorella, sembra proprio che la sua evasione non sia altro che una fuga dagli odiati genitori, invece che un viaggio verso la libertà e la spensieratezza "into the wild", come gli aveva consigliato pure l'amico agricoltore. "Alex Supertrump" invece, anche quando circondato dalla natura selvaggia, non riesce ad astenersi da inscenare vecchie liti col padre, inoltre la mia concezione di "abbandono della civiltà e vivere nella natura selvaggia" non tollera la presenza di libri, autobus magici con tanto di stufa e materasso, fucili eccetera. Per essere tutt'uno con la natura, dovrebbe rischiare la pelle quotidianamente, è facile fare camping quando si è sullo scalino più alto della catena alimentare.

Gli unici punti che ho veramente apprezzato di questo film sono la citazione iniziale di Byron e la colonna sonora, per il resto trovo la trama un'ottima idea malamente utilizzata (perché banale, superficiale e ingenua).

Tra l'altro, la comparsa della solita storiella amorosa adolescenziale è stata veramente il colpo di grazia. Una delusione.

Da tempo sentivo parlare di questo film, in genere in modo abbastanza lusinghiero. Lo ammetto, non è il mio genere ma finalmente è capitata l'occasione di vederlo e devo dire che non sono rimasto ne soddisfatto ne deluso, anzi forse è più corretto dire che ho provato entrambe queste sensazioni.
Il film è ricco di alti e bassi: da un lato una prima parte è caduta nuovamente nello stereotipo più sovrano ricreando il solito personaggio a tavolino, uguale a tutti gli altri: buono, bravo, anticonformista, antimaterialista... senza un minimo di connotazione peculiare. Inoltre la durata, che è davvero eccessiva, specie perchè la trama non decolla mai. Ultima nota negativa, ma qui è anche questione di gusti, non mi è piaciuta molto la fotografia, troppo perfetta, ricamata e "sbrilluccicante" che personalmente mi ha fatto rimpiangere non poco i cari vecchi road movies degli anni che furono, più spartani e genuini.
L'altro lato, quello positivo, penso sia già stato affrontato più che brillantemente nei commenti precedenti.

SPOILER
... e naturalmente tutti i bellissimi paesaggi e le diverse realtà in cui si imbatte il nostro avventuriero, lasciano sempre un certo ché in chi guarda, abituato a vivere nei soliti 3 o 4 posti al massimo.

Che film... su quante cose ti da da riflettere... un film che non si dimentica e che lascia qualcosa dentro chi lo guarda... bello bello bello...

da anni volevo vederlo, ma non ne mai avuto occasione.... finalmente perfortuna l ho fatto.... che dire bellissimo, profondo, crudo (della serie la vita non è un film), paesaggi paradisiaci e una libertà che il regista riesce a trasmettere in maniera sublime....

ottimo tutto dagli attori, alla regia, sceneggiatura e fotografia....

Ragazzi, che film! Penetrante e viscerale come non ne vedevo da tempo. Il protagonista (da 10+) vi tira dietro in un viaggio tanto estremo quanto interiore e vi concede di sparire nella natura più destabilizzante, quella natura che colpisce forte lo stomaco tanto è bella ma intoccabile. Riuscirete a sentire, a vedere ad assaporare?

tocca l'anima... forse il libro (almeno mi è stato detto) potrebbe esser ancora migliore, con un maggior risvolto psicologico pre-fuga del protagonista. In ogni caso da vedere e rivedere...

è un film da vedere;
la fotografia è eccezionale, la storia toccante, il senso stratosferico.
Si possono non condividere le scelte del soggetto, ma le idee che stanno vi stanno dietro sono per me ammirevoli. Ci sono spunti di riflessione e frasi/aforismi degne.

un film davvero appassionante... Da vedere.

Mi era stato detto da molte persone di guardarlo perchè era un film stupendo, mi aspettavo chissà cosa da questo film, invece come mi aveva preannunciato il mio amico "è lentissimo, lunghissimo, ma con dei paesaggi bellissimi". Io non l'ho trovato poi tutto questo capolavoro come molti dicono, a metà film avrei volentieri spento. Con tutto il rispetto che merita il ragazzo che l'ha fatto davvero però. La sua idea di mollare tutto e andare nella natura a vivere tranquilo, senza le pressioni di nessuno, senza soldi, solo lui e la natura per quasi tutto il film dove per più di un'ora dice che vuole andare in Alaska. Ok l'abbiamo capito. Penn certo ci offre di quei paesaggi mozzafiato, su questo non ci può certo piovere, e il ragazzo, Emile Hirsch è stato bravissimo, la Stewart per quei 10 minuti che ha fatto mi ha fatto cadere le braccia (fortuna che erano solo 10 minuti), per il resto tutto molto bello. Però per me è stata una mezza agonia, non vedevo l'ora che finisse. Lungo lungo lunghissimo.

Film di immensa poesia, si distingue nettamente, anche per i suoi contenuti, dalla produzione media statunitense di questi ultimi anni, troppo spesso affogata negli effetti speciali e nelle trame inconcludenti e morbose. Con questo film Sean Penn si candida ad inserirsi in un gruppetto di registi (Clint Eastwood, Spike Lee, ...?) in grado di raccontare storie di un'America fatta di persone "vere", e di farlo con la capacità di chi il cinema ce l'ha nel DNA.
Credo che il film colpisca perché oltre ad essere ben sceneggiato (non era facile, una sfida vinta) e recitato, racconta una scelta di vita sulla quale ognuno di noi penso abbia riflettuto almeno una volta, in un'epoca in cui la disillusione riguardo ai valori (vedi la rinuncia alla borsa di studio del protagonista) ed agli obiettivi comuni della nostra società è forte, anche più che nel sessantotto (quando almeno si credeva nel collettivo). E se in molti cresce anche una pari disillusione riguardo alle tecnologie dell'uomo contemporaneo, nel protagonista tale condanna è totale ed estrema quanto la ricerca di sè stesso.

"La felicità non è reale se non è condivisa"

In questa frase si racchiude tutto il senso del film e del personaggio. L'esigenza interiore di isolarsi da tutto e da tutti non è nient'altro che il risultato della mancanza di questa condivisione con l'essere umano in generale.
Sicuramente lo spirito avventuriero e la ribellione verso la società consumistica è forte nel protagonista, ma l'assenza interiore di felicità è il carburante che alimenta tutta la storia.

Mozzafiato.

estremo

Molto avvincente..non sapevo che fosse tratto da una storia vera e sono rimasta malissimo alla fine..

Bel film..

Il film si propone come una celebrazione della lotta individuale e dell'idealismo giovanile. Mostrando la vertigine dell'avventura e la seduzione continua che essa esercita sul giovane protagonista, il film sembra suggerire che qualunque fuga è un percorso alla scoperta di noi stessi.

Straordinario film con musiche azzeccatissime, paesaggi fantastici e voglia di andare in giro immerso nella natura selvaggia.

la frase " se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila" è completamente fuori luogo, considerato che la storia ha tutt'altro scopo,e tutt'altra idea alla base. bellissimo film, il rapporto uomo/natura in fondo è semplice, e ciò che ci condiziona non è altro che un impedimento. dev'essere meraviglioso vivere così, ma forse forse chiunque avrebbe poi un pò voglia di "tornare".

Un buon film anche se molto noioso.

Sinceramente non l'ho trovato tutto questo gran capolavoro decantato. La fotografia è splendida, non c'è dubbio, e Emile Hirsch offre una prova d'attore eccezionale, ma la regia di Sean Penn l'ho trovata confusa, come se non sapesse neanche lui cosa volesse ottenere. Il film è tratto da una storia vera questo sì, ma bisogna sempre vedere quanto gli sceneggiatori (in questo caso lo stesso Penn) ci mettano di fantasia. Infatti l'ho trovato un film del tutto irreale (per essere una storia vera) e trovo illogici quasi tutti i comportamenti del protagonista; poi magari sono io che non ho abbastanza sentimento e profondità di spirito per comprendere appieno il messaggio che il film e il suo protagonista vogliono trasmettere, perciò mi scuso in anticipo.

La fantasia irrefrenabile di fuggire da un mondo che non gli appartiene, la voglia di sentirsi libero da imposizioni e vincoli sociali, il desiderio di respirare e vivere la natura nel modo più completo e primordiale possibile. "Road movie" biografico, che narra gli ultimi due anni di vita del giovane Christopher McCandless, in fuga da un passato non troppo felice e da un presente che non soddisfa minimamente i suoi ideali, ben lontani da quelli dettati dall'attuale sistema capitalistico.Sean Penn ci racconta così una storia vera, a tratti toccante, e lo fa con sincerità, senza infantilismi - quindi, senza scadere nella disperata ricerca di inutili piagnistei da irritazione cutanea -.Tutto scorre bene, la vicenda, al di là dell'importante messaggio lanciato, non impegna più di tanto lo spettatore, che si lascerà trasportare facilmente dallo spirito libero del protagonista e dalle sue avventure.I paesaggi inoltre, non si limitano esclusivamente a fornire materiale prezioso per suggestive panoramiche aeree, ma identificano, attraverso una buona fotografia, la personalità pura e incontaminata del ragazzo.Insoddisfatto per quel che riguarda la scelta dei brani, devo comunque riconoscere all'Attore/regista una buona padronanza tecnica senza troppi stilismi gratuiti; controcampi, split screen, dissolvenze incrociate, il tutto, senza troppi eccessi e con gran cognizione di metodo.Nobile, di tutto rispetto e soprattutto d'attualità il tema che Penn ha scelto di trattare, - la crisi dei valori è indubbiamente uno dei problemi più grandi del ventunesimo secolo - ma ciò nonostante, sono proprio gli eventi che compongono la storia a non avermi coinvolto.Sufficienza stiracchiata quindi, che appare purtroppo come una misera bocciatura, ma che non vuol essere altro che il giusto compromesso tra una valutazione ampiamente positiva, riguardante la regia tecnica, e la rappresentazione di una Scelta di vita, che avrebbe richiesto un tipo di narrazione decisamente meno romanzata.

Bellissimo ma triste come pochi!

davvero bello!

film bellissimo, accompagnato dalla strepitosa colonna sonora di eddie vedder..ti fa venire voglia di abbandonare tutto e andartene il più lontano possibile

SPOILER

meraviglioso.
il finale mi ha fatto quasi stare male dalla sua bellezza.

Uno dei film migliori che abbia mai visto. Il suo messaggio è potentissimo (soprattutto per il finale), questo film riesce a lasciarmi a bocca aperta ogni volta che lo vedo.

Grande storia, molto toccante e coinvolgente e messa in scena molto bene da Sean Penn, con il finale sicuramente la prte migliore. Colonna sonora di Eddie Vedder bellissima. Per quanto riguarda il protagonista, non ne condivido appieno le sue scelte di vivere una vita così da "mezzo barbone", senza soldi e con poca organizzazione, ma ne condivido altri sue idee e pensieri.



SPOILER

bello davvero!

Uno dei miei film preferiti. Fotografia e regia semplicemente perfette.
Il classico film da avere originale in blu-ray da conservare e fare vedere a chi vuoi veramente bene.
Il fatto poi che è una storia vera non fa che aumentare l'impatto che alla fine ti lascia.
Non è da consigliare, è un peccato mortale privarsene!

toccante, commovente, meraviglioso

Sarà perchè lo sento enormemente mio, è uno dei film che più mi ha emozionato.
Struggente la ricerca di se stessi, alcune frasi da pelle d'oca.
Ambientazioni favolose, paesaggi magnifici, musiche magnifiche.

Immenso, meraviglioso.

Un grande film, ma non un capolavoro.

Fotografia e musica da 10 e lode.

bello, bellissimi i paesaggi e commovente la ricerca di se stessi.
Bravi gli attori e belle le musiche.

Il film che più mi è rimasto dentro negl'ultimi anni. Tecnicamente credo non si possa discutere (la fotografia la regia e le interpretazioni) la vicenda è toccante soprattutto perchè realmente accaduta.
Eddy Wedder ci mette la firma con una delle più belle colonne sonore di sempre che guida il protagonista nella scoperta degli States e di se stesso.
Sono enrìtrato terribilmente in empatia con il protagonista e questo oltre essere un merito di alcune affinità idealiste, è sicuramente il frutto di uno Sean Penn che solo una manciata di beceri produttori e distributori di Hollywood non ha premiato.
Straordinario!

Un sogno

Ottimo per chi piace l'avventura e per chi odia la monotonia e i beni superflui di cui troppo spesso ci circondiamo e facciamo uso correndo il rischio di cadere vittime dell'accidia...
Poetico direi...il voto non è eccellente perchè è tendente al lento e un pò povero d'azione...
Bel film comunque....

bellissimo davvero...fotografia eccezionale...il film scorre lento ma ti fa davvero vivere le emozioni del protagonista..

Eccellente...in viaggio ai confini del mondo. Film da vedere assolutamente. Bravissimo l'attore, e anche molto affascinante. :)

Un film profondo che colpirà solo chi è capace di scavare dentro se stesso. Meravigliosa l'interpretazione del protagonista,incredibili i paesaggi e sublimi le canzoni di Vedder (sono un pò di parte, è il mio cantante preferito) che accompagnano il viaggio.
Se siete disposti a porvi delle domande su quello che fate giornalmente è il film che fa per voi, vi potrebbe cambiare la vita, sennò lasciate perdere.

splendido

"I carcerieri di una società, ti impediranno di cercare il sole". Chi sa chi l'ha detto?:)
Mi è piacuito un sacco questo film! Prima d'ora non avevo molto seguito il lavoro di Sean Penn neanche come attore ma questo film mi sembra un buon punto di riferimento per cominciare a farmi una cultura al riguardo.
Emile Hirsch mi è sembrato perfetto per il ruolo così come tutto il cast(apparte Kristen Stuart che non mi è mai piaciuta molto come attrice).
Oh che voglia di diventare una vagabonda... buttare cellulare e soldi in un pozzo per vivere di semplicità, ma accompagnata da qualcuno perchè la felicità è reale solo se condivisa!

C A P O L A V O R O !!!!!
Questo è il tipo di film che ti rimane nel cuore e, quando ci ripensi una lacrima scorre dagl'occhi perchè semplicemente unico!

Libertà libertà libertà

Crediamo di essere veramente liberi? Se ammettessimo che la Vita sia governata dalla Ragione, ci precluderemo quasi tutta l'esistenza, perchè non la mente, ma il cuore guida l'Uomo. Siamo schiavi di tutto ciò che ci circonda perchè basiamo la nostra esistenza sulle COSE.

La vera libertà viene dal distacco dell'uomo dalle cose, e la felicità ne è conseguenza, sublime e sobria come il sorriso di un bambino.

Ricordo ancora quando lo vidi al cinema la prima volta.
Mi è rimasto dentro.
Manifesto di libertà!

bellissimo

spettacolare..grande film,ottima colonna sonora!

Uno dei migliori film degli ultimi anni, fotografia fantastica, e non solo..
Sean Penn sempre meglio!

Un film bello, che ti rimane, molto bravo il protagonista.

SPOILER

Gran film non c'e' che dire..
Fotografia strepitosa, paesaggi stupendi

Gran bel film....introspettivo, toccante che fa riflettere...i paesaggi sono stupendi e la colonna sonora è fenomenale!!

Gran lavoro di Penn...chi lo considera noioso è meglio che continui a guardare John Rambo e simili..

Consigliato ha chi ama la natura e non i sparatutto!!

Ottimo lavoro, che è riuscito a darmi delle sensazioni.

Film da vedere... fa riflettere e venir voglia di conoscere di piu' il protagonista.

Un film che ti fa sognare e riflettere.Grandiosa regia di Sean Penn.
Attori tutti quanti all'altezza,con un occhio di riguardo per Emile Hirsch.
Fotografia strepitosa.

Gran film, c'è poco da fare. Forse è un pò troppo lento, ma va bene così...i paesaggi sono semplicemente eccezionali. Grande Penn!

Di tutte le persone che conosco, non ce n’è stata una che non sia rimasta profondamente colpita da questo film, spesso vissuto con un sentimento di angoscia o comunque dolore.
Anche qui ho letto vari commenti in cui la scelta di C. McCandless così estrema e crudele, crudele come solo a vent’anni si può fare, è stata criticata oppure dileggiata o ha provocato reazioni di forte irritazione.
Una scelta incomprensibile, insomma, e incompresa.
Per me Into the wild è un film d’amore (e di una immensa tenerezza) ed è pure un atto d’amore, direi quasi paterno, di Sean Penn nei confronti di un ragazzo dalla coscienza cristallina, inquieto e radicale, del quale sa raccontarne la storia senza mai voler fare di lui un’icona, tantomeno un esempio, ma rispettando le sue scelte, chi le ha subite e senza mai scadere nella retorica spicciola (pur non mancando gli spunti soggettivi, vedi il riferimento religioso).
Il lento fluire delle immagini dei luoghi da lui attraversati, lo splendore muto e feroce della natura, le stupende musiche e le parole che le accompagnano, i pensieri lasciati lì alla nostra riflessione, il candore del sorriso di E. Hirsch (generosissimo nell’impersonarlo), il ricordo degli incontri significativi che lui fa, come pietre miliari sulla sua strada, donano al film un lirismo che non va mai oltre misura e un respiro profondo e vasto come i paesaggi del grande Nord.

Il sorriso felice di Chris McCandless, nell’unica foto che lo ritrae, racconta della sua necessità di sognare, ma sognare forte, per vivere davvero.

Sean Penn mette in scena la scelta di un uomo, una scelta che non lascia indifferenti.
Il film, a mio parere, denuncia parecchie pecche a cominciare da una regia troppo confusa, compiaciuta, fatta di split screen, di scene rallentate, una regia che "viaggia in direzione ostinata e contraria" a quello che il film vorrebbe raccontare: la semplicità della libertà.
Hirsh ce la mette tutta, ma il carisma del suo personaggio è troppo e lui non riesce a controllarlo pienamente. I migliori attori sono, purtroppo, lasciati sullo sfondo: la Harden e, soprattutto, un sempre eccellente Hurt.
La colonna sonora è notevole e la voce di Vedder si ascolta sempre con piacere, ma non sempre è adeguata, rischiando di condurre il film verso il pericolo della retorica buonista.
Ci sono anche note positive, su tutte la fotografia che rende perfettamente la straordinaria varietà e ricchezza del suolo americano.
Già è difficile girare un biopic tradizionale, figurarsi un film che racconta più che un uomo, una scelta, un'idea, una vocazione... Roba (e lo dico con tutto il rispetto per Penn, attore dall'enorme talento) per registi veri.

Un gran film … Più unico che raro !!! Troppo triste per esser raccontato, toccante, fa provare emozioni indescrivibili, provare per credere. Un film che ti fa riflettere!!!!! Merita di essere visto, scorre velocemente e non annoia … Ottima la colonna sonora, straordinari paesaggi e bravi gli attori …. E naturalmente bravissimo Sean Penn … Consigliatissimo !!!!!!!!!

Uno dei piu bei film che io abbia mai visto? Si, perchè spiega quanto una persona si possa spingere a tanto, una persona che nella società di oggi se l'avessimo davanti definiremo "diversa" o "asociale".
Io ho visto il film per la prima volta circa 3-4 mesi fa e vi dico che mi sono messo a piangere verso la fine, forse perchè anche io avevo un pensiero di evasione, di distacco dalla società che però da come si è visto nel film è possibile fino ad un certo punto. Questo film vuole proprio far capire a quanto può andare oltre una persona, e vuole far provare a molte persone ( quelle che riescono a comprendere il film ) un senso di libertà e di desiderio di scappare e di non voler far piu parte della società. Comunque non c'è niente da fare... questo è un film che lo ami o lo odi.

Adoro Sean Penn ma il suo esordio alla regia mi ha profondamente deluso. Il film non decolla mai ed annoia in una maniera incredibile e la splendida fotografia non basta a salvare il resto....

Un bellissimo documentario naturalistico sugli Stati Uniti. Peccato per quel barbone con la faccia da schiaffi con lo zaino in spalla che rovina tutte le immagini. Se fosse un documentario: 8. Visto che pretende di essere un "film"... 5.



SPOILER

Noioso all'inverosimile.
Da vedere solo se amanti del genere.
Che genere è poi?

'E se io stessi sorridendo, e stessi correndo tra le vostre braccia..riuscireste a vedere quello che vedrò io ora?'
sublime. indescrivibili le sensazioni che mi ha lasciato..

S.Penn alla regia stupisce,gran film.

Semplicemente meraviglioso.Non avrei altri aggettivi per descrivere questo film ispirato ad una storia vera.
Una fantastica escursione nelle terre selvagge dell'America. Se siete amanti dei film adrenalici scartatelo a priori,questo non fà per voi. Ma se invece siete affascinati dalla natura e amate viaggiare,non potete perdervi questo capolavoro. Un cocktail di colori e paesaggi,il tutto condito da un'affascinante musica country.Un grande plauso,ovviamente,alla regia di Sean Penn e alla sceneggiatura.Un film,oltretutto,da vedere assolutamente da soli,per gustarlo fino in fondo.Troppo sprecato per una serata in compagnia.

Mettete un bel paio di cuffie,premete il tasto Play,e iniziate il vostro viaggio.Non sarete più gli stessi

Dopo aver visto questo film sono scoppiata a piangere, questo perchè è uno di quei film che ti entrano davvero dentro, che ti trasmettono un senso di empatia con la storia del protagonista, che ti portano insieme a lui "nelle terre selvagge", che ti fanno assaporare in due ore e mezza quel senso di libertà assoluta, di avventura e di speranza nei propri sogni. Ambientazioni spettacolari, che non hanno bisogno di nessun effetto speciale per apparire così grandiose, colonna sonora da brividi, accompagnata dalla voce e dalle parole magiche di Eddie Vedder. Grande interpretazione anche del giovane protagonista, che ha vissuto tutte le avventure di Chris/Alex proprio sulla sua pelle, senza controfigure. Uno di quei film che ti formano, che rivedresti sempre più e più volte, cogliendo ogni volta sfumature diverse, che davvero non ti stancherà mai.

SPOILER

dopo la visione di questo film, ti prende la voglia di mollare tutto e partire

SPOILER

Da vedere almeno una vota nella vita

Uno di quei film che ti cambia la vita. Uno di quei film che fa riflettere, che spinge verso una conoscenza intima di se stessi. Magari Supertramp era un cretino, la morte se l'è cercata. Ma quello che conta è il viaggio, le circostanze che l'hanno fatto allontanare dal suo mondo perfetto che in realtà non era nulla altro che una finta campana di vetro. Interpretazioni magistrali, Sean Penn "illuminato" in regia. Capolavoro

Nella prima parte ci sono dei dialoghi sublimi, poi la fa da padrone la fotografia.
Bellissima la scena finale. Veramente un grandissimo film, uno dei migliori degli ultimi anni.

Film coinvolgente...per due ore e mezza di totale libertà. Stupendo.

Grandissimo film davvero. Riprese strepitose e una trama che prende davvero.
Un film che non si dimentica!
Bellissimo

una storia bellissima, toccante. lancia un messaggio chiaro ed ha proprio ragione.

Vero capolavoro, amo questo film!!

Chiunque abbia potuto restare fermo ad occhi chiusi, in mezzo alla natura a braccia aperte con lo sguardo al cielo puo sentire l'essenza del film, della vita, della libertà e capire in piccola parte quello che Alexander ha vissuto.

Poetico, commovente, divertente, meraviglioso. Happiness is real only when shared...

Storia bellissima e coinvolgente; ti fa capire la frase "Money can't buy life". Colonne sonore stupende composte da Eddie Vedder.
Based on a true story.

Un film davvero molto bello. Si può condividere o meno un modo di essere o uno stile di vita. Ma non si può non apprezzare qualcuno che riesce ad "essere se stesso" fino in fondo. E nella società contemporanea questa non è affatto una cosa molto semplice come potrebbe a prima vista sembrare.
Ottima la regia e ben recitato.

se mi chiedete un film che ho veramente odiato di sicuro rispondo: into the wild.

perchè?

perchè secondo me questo film è moralista all'eccesso e vuole farti sentire in colpa solo perchè hai i soldi , è noioso, la colonna sonora è orribile, il protagonista ha il muso da schiaffi.

secondo me un film prima di tutto deve raccontare una storia e coinvolgerti, e poi se ha dei messaggi tanto meglio! ma un film non puo essere usato solo come mezzo x mandare messaggi moralisti!

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