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Bello, un bel film sulla storia di Gesu. Ci sono comunque varie scelte registische che non mi hanno convinto molto, come l'inserimento dei bambini-nani satanici e di satana, l'ho trovata fortemente "fantasy". Plaudo alla scelta di far parlare gli attori in aramaico e il latino (anche se fa un pò ridere l'accento "latino-americano" di gesu ), lho trovata interessante e innovativa, speriamo sia il primo caso di un nuovo filone di film storici iperralistici. Peccato che si tratti di un racconto fantastico. Mi ha fatto un po ridere la scena finale della resurrezione, non so perchè ma mi ha ricordato Terminator 2!
un film sicuramente da vedere al cinema,ben programmato e forse avrà anche successo mel gibson per altri2anni come regista...diciamo anche che la violenza ha sempre fatto spettacolo e se il film non fosse uscito a pasqua tutta questa affluenza non sarebbe stata così grande,l'ha aiutato molto la tanta pubblicità gratuita dei giornali,tv...é mel mel...la resurrezione era un'americanata vera e propria...e per ironizzare:...il finale inaspettato!!!!!!!!! ;-)
Film molto bello, forse non adatto per tutti. Avrebbero dovuto vietarlo ai minorenni per il resto nulla da dire a parte alcune imprecisioni come il posizionemento sei chiodi sul palmo della mano e il fatto che Cristo ha portato la croce intera per tutto il tragitto.
bello rende veramente l'idea della sofferenza reale che sicuramente è stata. bello dall'inizio alla fine , trovo che l'attore sia azzeccatissimo ma anche gli altri, per non parlare del diavolo.l'unica pecca che non mi ha fatto votare 10 è stata la fine che piu' che la resurrezione di Cristo mi è sembrato il ritorno del supereroe! il finale mi ha davvero rovinato il film che fino a quel momento ho ritenuto un capolavoro
x mommi: non è 1 capolavoro!assolutamente.ma tecnicamente è inattaccabile(solo poteva essere gestito meglio l'uso del rallenty),recitazione in latino approssimativa ma ridikola non direi(v'hanno pur sempre lavorato insigni letterati italiani...).trattazione spirituale assente ma era + ke altro 1 ricostruzione dei fatti.attori discreti (eccetto la CALENDARIATA Bellucci ke dovrebbe seriamente darsi ad altro).violenza?c'è,c'è ma se hai visto i primi magnifici 20' di SALVATE IL SOLDATO RYAN puoi sorbirti anke THE PASSION . sulla sceneggiatura,mi sa ke dovresti criticare qualkun'altro morto circa 2000 anni fa... kmq,SI PUò VEDERE MA SE NE PUò ANKE FARE A MENO!
Sono convinto di una cosa:ogni film ha un suo scopo(anche se non tutti lo raggiungono).Lo scopo della Passione era di far riflettere:bene a me ha fatto riflettere.STOP.poco mi importa il resto.
improntare un film sulla sofferenza fisica di Cristo potrebbe andare ma qui gibson ha esagerato, nessun essere umano avrebbe resistito a quelle torture, cristo compreso, anke xkè era di carne se non sbaglio!!!! mi sono meravigliato della bellucci forse xkè doveva recitare in latino!!! personalmente se gibson avesse rinunciato a meno splatter avrebbe meritato un voto in più!!!
Film che ha i soliti difetti della produzione americana. Nessuna particolare originalità nella sceneggiatura, idee banali a gogo, violenza gratuita per colpire le persone sensibili, uso del latino ridicolo. Ma come diceva una grande comico del passato è molto facile far piangere ... E Gibson sfrutta molto bene il concetto con questa perfetta operazione commerciale. Ho l'impressione che la maggioranza dei credenti/cattolici abbia assegnato punteggi vicini al 10 solo perchè il tema del film era quello di Cristo. Probabilmente se si fosse parlato di una persona qualunque il voto sarebbe stato molto diverso. Il film, purtroppo, è veramente banale.
TUTTI BRAVI, APPARTE MEL , IL CAST, LE COMPARSE, IL LEGNO PER LE CROCI, I CHIODI, A DIMENTICAVO... MA QUANTI SORDI A FATTO CO STA' *******TA? ...TROPPI... P.S. PECCATO PER ROSALINDA, MI PIACEVA QUANDO ERA PREZIOSA IN TV, NON LA VEDEVI MAI... MO TRA UN PO' FA PURE LA PUBLICITAè DELLE MERENDINE DEL BUON DIAVOLO.... TUTTI PORACCI . CRISTIANI PECCATORI, W I ROMANI E GLI EBREI. BASTARDO CHIUNQUE HA FATTO DOPO IL FILM UN SOLO PENSIERO ANTISEMITA.... BRUCERA NEL ROGO DELL' INFERNO. SAPETE CHE GESU' ERA EBREO, QUANDO ANCORA RAGGIONAVA?, POI E' IMPAZZITO E SI E' CONVERTITO, QUINDI SIETE UN POPOLO DI MALATI SEGUACI DI UN DEMENTE. POVERI VOI
Il film non aggiunge assolutamente nulla a quello che una persona possa già pensare di questa storia.. sia che si parli di un credente che di un ateo. Il film è solo una continua, insensata, esagerata e a tratti noiosa serie di torture che mettono in luce anche il fatto che Cristo non è un uomo qualunque ma un superuomo. Questo non fa altro che rendere la storia meno attraente. Xche' mai vedere un film dove un uomo perde 45litri di sangue e senza nessun background concreto? E' un film per chi? per chi non aveva capito la sofferenza? E' davvero un film che sconsiglio perche' lo trovo insensato.
Tra l'altro penso anche che se al posto di Gesu' si fosse narrata la storia di un torturato qualunque nessuno avrebbe urlato al FILMONE.. anzi! si sarebbe detto che il film non valeva nulla! Ed ecco appunto quello che il film vale! NULLA!
la storia di un uomo che probabilmente è esistito e che sicuramente non è stato capito. nemmeno oggi. diverse scene toccanti, specie sul golgota. critico invece aspramente il finale alla braveheart con colonna sonora roboante e lo scatto felino di gesù che sembra partire per una battaglia. fa troppo america. splendida la location, l'Italia è sempre l'Italia, anzi.. il Sud Italia è sempre il Sud Italia. Un plauso alla Celentano, bella, intrigante e brava come mai (anche zitta), eccezionale il personaggio di Maria, Monica Bellucci invece sempre inespressiva e zitta (menomanuel!).
Signori che dire...fa senza dubbio parte di quei capolavori del cinema da non perdersi assolutamente. James Caviezel mette davvero in mostra tutta la sua bravura facendo avvertire all'intera sala le sofferenze di Cristo nella sua totalità. Mel Gibson è stato molto astuto a non far parlare (per fortuna!) mai nel film a Monica Bellucci , la quale si limita solamente a piangere.Rasalinda Celentano dà davvero il senso della malignità nel film anche senza parlare affatto se non all'inizio sul monte degli ulivi. Scenografie e personaggi montati alla perfezione tanto da non far avvertire quasi la mancanza della lingua italiana. BRAVO MEL!
kolossal sicuramente.....ma se dovessi andarlo a vedere di nuovo nn ci andrei nemmeno per sogno!!troppo troppo troppo crudo...ammetto che abbiano voluto raccontare nella maniera più reale possibile la storia,e io,seppur nn sia molto legata alla fede sn convinta che si debba vedere.ma a un certo punto avrei piacevolmente abbandonato la sala!potevano evitare molte di quelle scene!
E' un capolavoro del cinema..è un film crudo, reale e intenso... E' un film che parla di colui che si è sacrificato per tutti noi... E' un film stupendo..mi ha lasciato dei brividi dappertutto..mi ha scosso..mi ha fatto commuovere... E' un film che può essere visto sia da chi è religioso e da chi non lo è... E' un qualcosa di meraviglioso....credo che ai prossimi oscar farà piazza pulita.. Mi sono piaciuti i dialoghi in aramaico...mi sono piaciuti gli effetti.... Insomma..è un film che va visto.. Dare 4 a un film del genere è poco, oltre che è da ignoranti... Io se potessi gli darei 100... Credo che sia anche più bello del film di Zeffirelli...finora indiscutibilmente migliore anche de "il re dei re"... Questo film sulla passione è un film che va visto...un film che fa riflettere su tutto ciò che è successo..e sull'incognita di tutto ciò che accadrà un giorno...
ragazzi un capolavoro!!!! lo appena finito di vedere e ho ancora le lacrime agli occhi. esci dal cinema con più fede!!!! davvero strabiliante. ( ma monica bellucci ci voleva proprio? non ha detto niente tutto il film). UN CAPOLAVORO!!!!
Al film ho dato il max, meriterebbe venti, è un film vero poichè ricalca fedelmente ciò che in realtà accadde, si cari ragazzi se è così crudo non è certo per inorridirci come può voler fare un horror,ma la pura realtà, associata dai Cristiani ad un atto di redenzione mentre per altri alla fine di un grande profeta. Ora ho letto tante di quelle c.....e nel forum da parte degli immancabili snobbisti che trovo quantomeno inappropriate e derivate sicuramente da non aver potuto apprezzare la complessità e le mille sfaccettature d'amore o puramente metaforiche che il grande Mel ha voluto lasciare. Credo che non ci sia spazio per chi dice che è una mossa commerciale,è veramente assurdo, anzi è un opera da grande credente quale Mel! Non c'è spazio per chi dice che è contro i fratelli ebrei, purtroppo i farisei sono la loro stirpe, è realtà ma no un giudizio contro di loro. Ultima riflessione in ogni occasione che ho avuto di parlare con chi l'ha visto(e sono tanti), tutti mi hanno detto: Alla fine nessuno faceva pè. Perchè è un film che ti apre il cuore,è il vangelo su pellicola preciso senza una grinza! E a tutti i non credenti (TENETEVI LE GHIANDE, LASCIATECI LE ALI)................
Ciao ragazzi, io sono una ragazza ebrea che ha visto di recente il film "La Passione"e sono stata invitata da un amico a commentarlo in questo forum. Gli avrei dato un voto maggiore se non fosse così (sob) truculento. Ammetto però che è ben girato e per chi è credente riguardo la divinità di Gesù (che per la nostra religione non è il Messia ma rimane un grandissimo profeta) può essere anche definito un capolavoro. Non trovo vi siano elementi per accusare questo film di antisemitismo. Ringrazio comunque chi ci ha difesi anche in questo forum. Vorrei però dire a chi, non solo non è cristiano, ma nemmeno non credente, di avere maggior rispetto per chi lo è. Avete letto la Bibbia (Vecchio Testamento)? Per noi ebrei non è una favoletta come qualcuno ha ironizzato. ciao a tutti.
Questo film è indubbiamente un bel horror...e gli darei un bel sette sotto questo aspetto. Come film sulla passione di Gesù è da 4. Questo film è senza senso. In particolare non mi è piaciuta l'impronta di sovrannaturalità che è stata data al film con le ridicole apparizioni senza senso e casuali di satana, e il suicidio di Giuda è stato rappresentato volgarmente con tutti quei bimbi-mostri orrendi. Quindi da un lato l'aspetto sovrannaturale e dell'altro l'iper-realismo della violenza inflitta a Gesù e la sua sofferenza, il tutto stride enormemente, sfiorando anche il ridicolo e rendendo poco verosimile una storia che probabilmente per come la conociamo non è neppure avvenuta. L'accusa di antisemitismo è sciocca, ma non perchè gli ebrei non siano effettivamente stati rappresentati come persone crudeli e insensibili, ma semplicemente perchè tutto in questo film è spinto all'eccesso. I soldati romani sono sadici e cattivissimi, i sacerdoti del Sinedrio dei satrapi, la gente marmaglia con la bava alla bocca, Erode un pagliaccio bevuto, alla fine sono tutti indemoniati e psicopatici !! Alla fine da tutta questa violenza e follia non passa nulla del messaggio cristiano, e Gesù è un uomo che semplicemente moriva in croce, se si fosse chiamato PincoPalla non sarebbe cambiato nulla. Certo il film ha anche degli aspetti positivi : ottima la musica, splendida la fotografia, dettagli curatissimi, bella la scelta di far recitare gli attori in latino e aramaico, geniale la scena della lacrima di dio, commovente la figura di Maria. Proprio per questo il film non si becca un 2. P.S. La Bellucci recita solo perchè ha grosse doti (non artistiche).
un film ke credo DEBBA essere visto. Se si crede e se non si crede. Nella prima ipotesi xkè essendo una ricostruzione fedele di quello ke è stato in tutto e per tutto, fa capire quello ke per noi Gesù ha sofferto. Nella seconda ipotesi xkè fa comunque capire come l'uomo può diventare bestia!! Ci vuole stomaco x vederlo ma non dimenticate ke ci vuole stomaco anke x vivere!!!
L'ho appena visto... raffigura la Passione di Cristo in modo ineccepibile, però scade in un eccesso di violeza e sadismo troppo esplicito ,in particolar modo la flagellazione.... (un pugno allo stomaco), oltretutto è troppo realistico...(non penso che i destinatari di questo genere di film voglessero vedere brandelli di pelle e carne misti a sangue). Buona la colonna sonora. I dialoghi e la trama 'sembrava' fossero già scritti da qualche parte. Per me era un evento da non tradurre in film, troppo delicato, religioso, puro... Pur non essendo estremamente credente l'ho trovato quasi 'blasfemo', è ignobile lucrare sulla fede...(alla stregua della vendita dei santinni, ecc. ecc.) l'ho visto una volta, ma non lo riguarderò di certo
Nel bene e nel male è un film che va visto, possibilmente senza pregiudizi e senza pensare a tutto quello che è stato detto e scritto su giornali e quant'altro. Può non piacere, certo ma fa riflettere. L'ho visto tre volte, ognuna con persone diverse e devo dire che è stato interessante vedere e sentire le reazioni. A livello tecnico (regia, scenegrafia, musiche, custumi) è veramente fatto bene quanto ai contenuti, sono state fatte delle scelte ben precise, che ovviamente ci portano lontano dall'immagine comune di Gesù inchiodato alla croce con "solo" le ferite dei chiodi e della lancia sul costato; personalmente non ho visto nulla che già non sapessi: per chi crede che la Sindone fosse il sudario di Gesù, già si sapeva che era stato flagellato, che aveva una spalla rotta, particolari forse insignificanti nel trasmettere il messaggio di Cristo(che NON è l'intento del film), ma forse nessuno si era mai fermato a pensare "davvero"cosa avesse subito. L'idea dei flashback è geniale, presentano Gesù per quello che era come uomo: un figlio, un amico; e tutto sommato quelli dell'ultima cena e del discorso della montagna contengono le basi del suo insegnamento: istituzione del sacerdozio e dell'eucaristia, i comandamenti principali, il perdono, la fede nel Padre. La violenza c'è, e certamente non è un film adatto a tutti, soprattutto ai più piccoli (non si tratta di vietare il film ma solo di sapere cosa si va a vedere). Ieri in treno sentivo dei ragazzi che ne parlavano, due l'hanno visto, gli altri sono usciti prima che finisse la scena della flagellazione perchè gli faceva schifo, però programmavano di andare a vedere "L'alba dei morti viventi" e simili...; Mi sono chiesta perchè: non credo che i film orror possano essere meno sanguinari di The Passion, cos'è che in questo particolare film non si riesce a sopportare: sensi di colpa? Vedere che quel Gesù, di cui dovremmo seguire l'esempio è morto in croce perdonando simili atrocità? E noi siamo qui a vomitarci addosso cattiverie per qualsiasi cosa? Pesti un piede a uno e sei fortunato se non ti ritrovi un coltello nella schiena; bambini di due anni usati come se fossero giocattoli della peggior specie oppure gettati via; padri che uccidono i propri figli; e ci si scandalizza tanto perchè qualcuno gira un film con il preciso intento di far vedere le sofferenze (documenate) di un uomo? E' solo un film, nessuno obbliga nessun'altro ad andarlo a vedere, si può semplicemente scegliere di non farlo; ma non si può far finta di non sentire o non vedere quello che succede tutti i giorni.
Le mie pecorelle si sono smarrite. Incantate da una verità filtrata e fiabesca. Hanno distolto l'occhio al cielo Per il sangue sparso da una di loro, Convinte che in quello avrebbero ritrovato il senso di una vita, Della loro vita... Figli di Dio è il cuore la radice del mondo. Non la violenza,non le torture su colui che è uno di voi e nessun altro. La sua parola è sacra, Ma solo per chi la sa ascoltare. La fede è per i più, Ma non è la chiave...è una semplificazione. Il male affascinante in quesa visione soggettiva...è una semplificazione. Il bene è la più grande delle semplificazioni. Non dimenticate i sentimenti, Sono loro il vostro mondo... Sofferenza e amore. Amore e sofferenza. Non date credito a tutte le cause di ogni azione Perchè non siete gli scienziati della perfezione.
Ciao, per caso entro in questo sito e mi interessa perché volevo sapere in Italia che si dice a riguardo. Sono a Berlino e ho visto il film qua. Mi sono meravigliata degli spettatori medi presenti nella sala del cinema : o coppie di adulti o giovani borchiati vestiti e truccati di nero....forse sado-masochisti che volevano prendere spunto dalla flagellazione di Cristo....eh si..loro si sono divertiti, ma io no. Maria Madre di Cristo la migliore, mi ha trasmesso veramente il sentimento dell´ ESSERE MADRE profondissimo....avrá detto due parole...ma a me ha detto piú di tutti. Satana non l´ho capito... Giuda...non ho capito le allucinazioni Bellucci Maddalena...scelta sbagliata. Mi ha colpito il voler dare un senso piú umano e meno religioso al film. Secondo me ci sono riusciti e anche se Zeffirelli ha fatto anche lui un buon lavoro, Mel Gibson ci ha proposto la violenza pura.. ..cosí come si faceva allora. E questo fa pensare, perché oggi gli esseri umani non sono tanto diversi, la violenza continua e io che sono credente, dico che siamo tutti messi nella *****, perché é ora che torni Jesú Cristo a redimerci da questi 2000 anni.... oopure magari " rendiamoci conto ". vabbé un saluto da Berlino e mi ha fatto piacere leggervi. ciao
Trovo molto difficile dover dare un giudizio su un film che ha fatto così tanto parlare di sè già da prima della sua uscita (un bel lavoro di pubblicità, questo è sicuro !)...molto buone la fotografia,la scenografia e i costumi,gli attori complessivamente all'altezza del loro ruolo.
Per quanto si è discusso sulla violenza mostrata, io credo che sì,in effetti si poteva tranquillamente evitare di mostrare certe immagini particolarmente cruente, ma forse sarebbe venuto meno lo scopo principale del film: mostrare cosa voleva dire essere crocifissi e far riflettere su quanto Gesù abbia sofferto per noi tutti (e quando si dice TUTTI non vuol dire solo gli ebrei, per cui non si può parlare di antisemitismo...).
Mi è molto piaciuta l'idea dei flashback dei vari personaggi, che costituiscono un netto contrasto fra il Cristo di prima e durante la passione : suscitano una grande dolcezza (Gesù che scherza con Maria,l'ultima cena..)e viene una morsa al cuore a vedere la ******* che ricorda di quando era accorsa a sollevare suo figlio caduto da piccolo e rivederlo adulto cadere sotto il peso della croce...
Un'altra cosa che mi ha proprio colpito è stato il fatto che.per la prima volta da quando vado al cinema, all'intervallo fra id ue tempi NESSUNO ha osato fiatare ne tanto meno si è alzato, segno che, cmq la si pensi, non si può evitare che questo film faccia riflettere (e probabilmente ci voleva proprio una bella scossa riflessiva generale...)
Un film sulla sofferenza di un Dio e sul suo amore.
a me è piaciuto invece il fatto che il film in se presupponesse una conoscienza della vita di cristo.( e se fate caso i flashback sono posizionati in modo intelligente!!)...bellissimi i momenti di gesù che costriusce il tavolo..di una semplicità e umiltà veramente apprezzabili, e più in generale il film non soffre di quella patinata visione che sgonfia irrimediabilmnte molto film sul cristo... è molto duro ...hollywoodiano ma non eccessivamente... palpabile nella sua durezza e verità scenica...
..e poi che c'è di male a volersi concentrare solo sulla passione ??..mi pare che di film sulla intera vita di gesù ce ne siano anche troppi non credi?? ...forse gibson è una pochino sadico ... ma se voleva raccontare e illustrare la sofferenza di un uomo che si sacrifica per qualcosa.... bhe ha centrato il segno.... bellissima anche la figura di ponzio pilato.... ben resi i conflitti interiori di quest'ultimo
...allo spezzare del pane..il corpo di cristo è letteralmente fatto a pezzi durante quel flash...cristo offre il corpo in sacrificio per chi ama..spiritualmente e poi fisicamente....
Bravo Mel! Ottima interpretazione. Ieri sera sono andata a vedere "La passione di Cristo" ed é stata proprio un interpretazione dura e reale, che consiglio perché ne girano molti che NON seguono la storia vera e propria della passione del Cristo, anzi a volte la deviano.
L'unico errore, almeno per me é ke sono state confuse le due Maddalene(personalmente Monica Bellucci non m'é piaciuta), l'una la sorella di Marta e Lazzaro che rimane con lui fino al calvario assieme alla ******* e Giovanni, é stata confusa con l'adultera che compare nello sketc della lapidazione, quella in cui Gesù dice: "chi é senza peccato scagli la 1° pietra..." Mi é piaciuta cmq anche per l'aramaico, il film é interamente in lingua originale e Gesù si pronuncia Jeshua...un tono dolce che mi piace molto, poi naturalmente mi hanno colpito gli sguardi di Maria per suo figlio e la violenza della flagellazzione...credo che non pecchi di realismo, perché dev'essere andata così, e azzarderei a dire anche peggio...certe contorsioni muscolari ce le hanno risparmiate...
Americanata! Soprattutto la scena finale. L'unica immagine interessante è la corsa della ******* verso il figlio che è caduto con la croce. Brava la Gerini. Inutile Rubini e Bellucci (sempre più cagna anche quando tace) Bravo D'ambrosi, ottimo fustigatore, d'altro canto ha fondato il teatro patologico mica per niente. Eccellenti le musiche e il trucco. Ottima interpretazione (da Oscar) del protagonista. Una regia discontinua. In fin dei conti non è tutta questa violenza di cui si parla. Tarantino ride sotto i baffi di Coppola e Scorzese (unico vero maniaco e sanguinario del cinema mpondiale). Aspetto il sequel.
Questo film serve unicamente a dare uno scossone e a far riflettere lo spettatore...per me è difficile valutarlo tecnicamente perchè per questo genere di film è l'ultima cosa a cui si penza...comunque la sceneggiatura è ottima ed è particolare il fatto che tutto il film e parlato nella lingua originale e sottotitolato: non sentirete una sola parola in italiano. Non mi va giù però, che Ponzio Pilato passa come santo e ci sono alcune imperfezioni nella realizzazione dei fatti biblici che in un film del genere non è possibile ammettere...comunque non mi è dispiacieto
P.S.Quando il film finisce guardate le facce della gente che eshe dalla sala...
Credo sia impossibile fornire una interpretazione completa ed esauriente della figura di Cristo. Questa è una "visione" fisica e violenta. Una violenza pura che purifica. Mai gratuita. Anzi sicuramente insufficiente a rappresentare il dolore della Croce che va ben al di là delle frustate. Pura è anche l'immagine del bambino in braccio al diavolo. La purezza è la caratteristica per eccellenza dei bambini...e quel bambino è male puro. Lo stesso di cui è vittima Cristo. Carismatico Caviezel già notevole nella Sottile linea rossa...anche se io ch'avrei visto bene Mickey Rourke...magari come futuro Cristo per Ferrara, Stone o Tarantino... Un saluto festoso a Diego e Fabio da un compaesano. Abbasso il Cristo soap opera di Zeffirelli !
Film veramente eccezzionale. Mel è entrato definitivamente tra i registi top d'america. Grande scenografia e fotografia, gli attori sono tutti bravissimi e con la lingua in aramaico ricrea ancora più realisticamente tutta la vicenda.
il film mi è piaciuto. non sono cattolico, né tantomeno cristiano. non mi interessa nemmeno verificare, vangeli alla mano, l'esattezza storica della ricostruzione. però mi sono sinceramente appassionato e commosso seguendo la tragica vicenda delle ultime ore di cristo. la violenza delle scene - pari, mi sembra, alla violenza che tuttora dilaga in gran parte del pianeta - non riesce a intaccare la determinazione e la purezza di spirito di un uomo ( una divinità? un bodhisattva? non importa, a mio parere ) che porta avanti fino in fondo la propria missione. questo è il messaggio che arriva forte e chiaro. e questo mi basta per aver apprezzato il film. continuo invece a nutrire dubbi sull'uso estremo - "pornografico", ha scritto qualcuno - della violenza. in questo senso mel gibson ha utilizzato toni e modalità espressive ai limiti dell'horror più truculento. si potrebbe giustamente obiettare che questa è la rappresentazione fedele di una lapidazione e di ina crocifissione, ma è anche vero che l'orrore e il dramma della vicenda potevano essere resi in tanti modi, senza innondare lo schermo di sangue per due ore consecutive. il messaggio spirituale è alto, tuttavia resta forte il sospetto di una furba operazione commerciale, di una strategia a tavolino per attirare nelle sale in un sol colpo gli appassionati del buon cinema e gli amanti del pulp.
Questo mio commento non è finalizzato a spingere o respingere gente al botteghino ma solo a far presente che questo film è un capolavoro che è riuscito a smuovere qualcosa dentro di me, scatenando molte riflessioni sia durante che dopo il film
La cosa più positiva di questo film è il messaggio di Cristo e, guardacaso, è anche il particolare meno curato. E' sconvolgente il realismo con cui viene raffigurata la sofferenza dell'uomo Cristo sia nella flagellazione ma anche nel tradimento degli amici e discepoli, è rappresentata con estremo realismo la cattiveria dell'umanità dal capo dei farisei all'ultimo dei pezzenti che gli sputa contro, a mio avviso a simbolo della peccaminosità dell'essere umano che DEVE espiare le colpe. Apparte questi punti il resto si perde in rappresentazioni holliwoodiane, stereotipate fino all'osso, di sciocchi sentimentalismi degni di sciocchi personaggi che non hanno il minimo spessore. Maria è la sola a far eccezione, tutti gli altri sono da buttare a partire da Maria Maddalena-Bellucci. A mio parere, il film riflette tutto il bigottismo (si dice così?) e la automortificazione clericale cattolica, questa penitenza che dobbiamo fare per questo Cristo che ha così sofferto in religioso silenzio. Andrebbe pure bene se la Sua parola fosse mai stata seguita, ma questo film dimostra chiaramente che il messaggio di Cristo non è importante quanto la sua sofferenza, evidentemente. Altre chicche tecniche. Risultano ripugnanti: -la rappresentazione delle allucinazioni di Giuda, -la rappresentazione di Satana (soprattutto con il mostriciattolo in braccio), -l'effetto moviola che sottolinea i momenti più intensi (di scarsissimo gusto), -la Bellucci che non è in grado neanche di piangere come Cristo comanda, -gli occhi luminosi di Cristo (maddai, *****!), -la faccia da idioti che facevano i "miracolati" che si convertivano così, come se fosse scritto sul copione
Mi è invece piaciuta tantissimo la delicatezza del personaggio di Maria, magistralmente realistica nella sofferenza e nella sopportazione, così come la figura di Pilato, che una volta tanto viene rappresentato come uomo, con dubbi e rimorsi. Anche la scelta delle lingue adottate è molto d'effetto ed, in ultima analisi, ho gradito molto (essendo miope e detestando gli occhiali, che non porto mai) i sottotitoli grandi e le inquadrature lunghe e i passagi di scena morbidi che aiutavano la comprensione nonostante le difficoltà di comprensione. A tal riguardo, bella anche l'interpretazione mimica di alcuni personaggi. Tuttavia non si supera la sufficienza, anzi diciamo che ho appena modificato il mio voto perchè quando ho cominciato il commento avevo selezionato: 5 - Così così, solo se non paghi... ma, si sà, sono uno che ama contraddirsi! v.
Il segreto di ogni film risiede nell'avere un'anima. Questo film non ha un'anima. E' fatto bene, ma non ha anima. E' poco più di un documentario, entra subito nel cuore della storia senza farti "affezionare" ai personaggi. Anche come documentario lascia qualche dubbio. Sopravvalutato. Incomprensibili le accuse di antisemitismo.
In questo film, poco viene detto sul messaggio di Cristo (se non in qualche striminzito flashback), mentre viene mostrata nei dettagli (e, forse, con troppa enfasi) tutta la violenza subita prima della sua morte. Se l'avessero intitolato "storia di un uomo flagellato e crocifisso" (non per forza Gesù) sarebbe stato praticamente uguale. Nonostante Mel Gibson abbia sbandierato di essersi ispirato solo ai vangeli, in realtà si è rifatto parecchio anche all'iconografia classica e non manca neppure lo "stile Hollywood". Personalmente non ho apprezzato granchè nè la trovata delle allucinazioni che ha avuto Giuda prima di impiccarsi, nè la presenza di Satana durante tutta la passione. Le accuse di antisemitismo sono infondate, poichè Gibson non si è inventato niente, ma in un film così enfatizzato, gli ebrei che l'hanno condannato risultano essere particolarmente "odiosi". Come storia era meglio "L'ultima tentazione di Cristo" di Scorsese, mentre il film di Pasolini era decisamente più geniale di quello di Gibson.
ho visto il film da "pseudo non credente" (più che in Dio non credo nela Chiesa) e da scettico nei confronti dei film sottotitolati. E' un film splendido.E' violento è vero ma rende al massimo l'idea del sacreficio della durezza della prova sopportata.
Ero un pò scettica riguardo ai sottotitoli pensavo di non seguirlo come meritava invece, si segue molto bene e devo dire che la lingua Aramaica (che poì è stata la lingua di Gesù e dei Vangeli) è molto affascinanate per'altro nei Vangeli Pietro talvolta è chiamato Haifa; Commovente e toccante (io personalmente ho pianto molto) sono cattolica- credente mi ha toccato l'anima, è inerente alla verità ( o almeno quello che noi conosciamo). Un Gesù molto bello e più umano, un plauso all'attore (James Caviezel) che nonostante gli strati di sangue con cui era coperto è stato molto espressivo e non era facile..; tranne alcune inesattezze storiche: 1) Ponzio Pilato non aveva moglie e se l'aveva non era certo con lui in Palestina 2) Il Sinedrio non poteva mai riunirsi di sera 3) I soladti romani all'epoca non portavano le braghe ma una specie di gonnelino 4) Gesù non ha portato fino al Golgota la croce ma solo un pezzo di legno 5) I chiodi della crocifissione non vennero messi sul palmo delle mani che essendo ossa molo fragili si sarebbero staccate subito ma, sui polsi; Bellissime e dolci le figure femminili dalla ******* interpretata con esperessioni ed intensità uniche senza mai essere retoriche, al Diavolo non si sà uomo o donna ? Maria Maddalena molto intensa, Gibson ha fatto un suo piccolo miracolo la Bellucci recita ! Parlando pochissimo !! Commoventi i flsh-back di Gesù sopratutto quando costruisce un tavolo di legno; Ma Mel Gibson HA ESAGERATO, come suo solito, nella flagellazione che dura circa mezz'ora e crocifissione perchè tanto accanimento da parte dei soldati romani ? "Uccidono un uomo ormai morto" E certamente il popolo ebreo non fa una bella figura visto ch 5 giorni prima avevano accolto Gesù a Gerusalemme con rami d'ulivo in festa ...ma scelte registiche..
Non sono credente ormai da tempo. Ma lo sono stato per anni. Film molto intenso a mio parere, al di là delle esagerazioni che pure ci sono. Un gesù più umano, com'è giusto che sia, com'è scritto nelle scritture, sia che siano "verità" assoluta, sia che siano la storia "stupenda" di un uomo non divino.
Già soltanto quel bacio schioccato alla madre (che sà tanto di apocrifi) vale la visione per i miei gusti.
Mi ero abituato a vedere le favolette sulla morte di Cristo, tipiche degli anni 60' con pentimenti, finali caramellosi, poco realismo e un pò di succo di pomodoro. Gibson fa una cosa magnifica. Crudo, impietoso, toccante, il film da una svolta nel genere e apre dibattiti di presunti quanto insensati antisemitismi. Cavieziel, già protagonista in La sottile linea rossa, splendido protagonista, ottimi attori gregari e comprimari, bello il Satana della Celentano e molto altro ancora. Ai commentatori in questa sede che si spacciano per esperti di cinema e che criticano il film rispondo rifacendomi al film stesso "Padre perdona loro perchè non sanno quello che scrivono.."
E' un film essenzialmente toccante, davvero. Alcune cose sono molto interessanti, come la presenza inquietante del volto di R. Celentano nei panni di Satana, una figura riuscitissima; il bellissimo rapporto tra Maria e Gesù, entrambi bravissimi nella recitazione; il realismo ottenuto con l'uso dell'aramaico e il latino; l'atmosfera decadente che pervade tutto il film: originalissima l'interpretazione simbolica sul suicidio di Giuda; la scelta dell'elemento horrorifico come chiave di lettura di una vicenda che ha in sè del marcio, del putrido, la cattiveria dell'uomo e la sua stupidità.
Purtroppo però l'insistenza sulla tortura e la sofferenza di Gesù, che rasenta il sadismo togliendo a Gesù tutto lo spessore interiore del personaggio (forse è voluto, ma è comunque troppo), l'utilizzo spropositato del ralenti e delle musiche (davvero esagerato!) anche quando non dovevano esserci che va contro a una scorrevolezza di tipo realistico, la scelta della Bellucci nei panni di Maddalena che stona totalmente con il resto, e una ricostruzione forse troppo popolare di tutta la vicenda, hanno come al solito rovinato lo sviluppo di un'idea che partiva originale e innovativa. Peccato. Ogni tanto si cade nella pura americanata.
Sicuramente è un bellissimo film ma con delle scene eccessivamente violente. L'aramaico e il latino rendono bene l'idea, le ambientazioni e gli attori sono ottimi. Vale Realmente la pena di vederlo
spettacolare il respiro a pieni polmoni che gibson ci fa prendere nel momento della morte. Dopo tanta angoscia e respirazione affannosa, quel sospiro liberatorio che ti fa trascendere e volare in alto è un bel colpo di scena. Poi la lacrima che cade....
Senza dubbio è un film favoloso...sono state espresse le emozioni più pure e vere che un UOMO può esprimere per quelli che sono i suoi ideali...Non consiglio a tutti di andarlo vedere perchè lo definisco un grande film ma non ci tornerei mai a vederlo perchè mi ha colpito troppo...definitelo stupido ma è uno dei pochio film con cui mi sono emozionata di più! Se volete piangere andate al cinema di corsa a vedere questo capolavoro...
Se poeta è colui che in un determinato momento sintetizza ed esprime ciò che era il sentimento di molti ma che pure non riusciva a trovare compiutamente espressione allora Gibson è poeta nel senso più vero, perchè dà voce,voce straziante a quell'idea di amore inconcepibile ed immenso di cui un'umanità sofferente e disorientata avverte l'esigenza ma spesso non osa nemmeno più domandare. La rappresentazione trasposta di un mondo assetato di sangue finalmente appagato nel suo sadomasochismo ripetitivo e senza speranza? O piuttosto quella di un mondo che sperimenta drammaticamente la violenza e la malvagità senza alcuno sconto ,eppure ancora in grado di riconoscere una una possibilità travalicante.
C'è veramente poco da dire per questo film che secondo me, parlo da cristiano, è il più bello e profondo film della storia del cinema. Ottimi gli attori, ottimo il trucco, ottimi gli effetti speciali, ancora meglio le musiche e per finire... Straeccezionale il Regista, con la R maiuscola, il grande Mel ha confermato di essere tra i migliori registi di Holliwood. In quanto alla crudeltà del film dico solo che dovrebbe aiutare credenti, e non, a capire quanto è stato grande il sacrificio del Cristo. Ciao Ciao
Film difficile da commentare, perchè la venuta di Cristo è stato un evento troppo intenso e rivoluzionario per scindere la storia stessa dall'elemento puramente cinematografico. Dopo questa (dovuta) premessa ritengo al quanto stupido e superficiale i dibatiti sulla fede, su chi è credente e chi no. Cristo chiunque è stato (chiunque è) è in primo luogo un uomo che ha cambiato le sorti (e la storia) di tutta l'umanità, le sue parole (anche se riportate) sono ancora sconvolgenti dopo 2000 anni. Impresa non facile, per Gibson, visto i numerosi precedenti girati molto spesso da registi di grande talento. La mia personale sensazione e che Gibson abbia voluto far rivivere allo spettatore di oggi, il dramma, il phatos e lo stordimento che visse lo spettatore di allora. Interessanti alcune scelte stilistiche, su cui non voglio soffermarmi, il film ha fatto rivivere un dramma su cui qualsiasi dibatito cinematografico appare inetto e privo di senso. Al termine del film in sala c'era una strana atmosfera, la gente è uscita in silenzio e molti con gli occhi lucidi... peccato che il nostro tempo divora tutto molto velocemente....
Classico esempio di film la cui importanza è decisamente inferiore alle "grida" con cui è stato accolto e che l''hanno accompagnato da ben prima dell''uscita sugli schermi. Film di un regista che non è un regista e che come unico vezzo registico usa il rallentamento dell''immagine (e di conseguenza della nostra pazienza). Ed è proprio la perdita della pazienza spettatoriale di fronte al film il principale difetto dello stesso. E poi questo fastidiosissimo demonio che non se ne va mai e quell''orrendo finale....beh, forse non l''unico difetto....
veramente ben fatto,una regia molto intensa...un modo nuovo di presentare le cose....il film è rispettoso dei vangeli.....e la forza di quest'opera sta nel fatto ke ognuno può leggeci il messaggio ke vuole,ke sia credente o no.......trovo molto originale la figura del diavolo...ke non è una donna come molti scrivono.....ma è asessuato....i lineamenti sono quelli di una donna ma lo sguardo e gli okki assolutamente no......l'intento era quello di creare comunque angoscia nello spettatore. Riguardo alla crudezza delle immagini è vero,è un film molto forte ma l'intento era proprio questo.Credo ke al di là di ogni speculazione commerciale ke ormai è presente nella maggior parte dei film,quest'opera valga comunque la pena di essere vista.Unica critica al linguaggio in latino ke poteva essere curato maggiormente...è un po' ridicolo......in ogni caso buona visione.
Alcune scene del film sono fatte solo per creare tensione e ansia a volte ingiustificata. L'improvviso alzarsi del suono quando nell'orto viene schiacciata la testa del serpente e quando uno spettro appare a Giuda, la scena nella quale Gesù resta appeso alle catene sopo essere caduto giù da un muro - l'occhio pesto già quando arriva per la prima volta davanti a Caifa - il pestaggio a sangue interrotto dal cireneo durante la via crucis - quando stendono il braccio a Gesù per metterlo in croce - la scena del corvo che becca il ladrone cattivo. Potevano essere risparmiate, davvero. Il resto, secondo me, è "solo" il racconto evangelico. Se lo si trova cruento è perchè difficilmente, entrando in una chiesa e vedendo una statua, si riescono ad immaginare tutte le sofferenze patite. Ma diciamoci la verità, in quanti si sono fermati a meditare (in maniera seria) su di esse? Non è un film contro gli ebrei, anzi l'antisemitismo è la più grande truffa della storia: non era forse tutto scritto? Se non si fossero adempiute le Scritture, non potevamo salvati in Cristo.
La sera dopo aver visto il film siamo stati alle celebrazioni della settimana santa, in una parrocchia qualsiasi. Abbiamo sentito che la messa comunica il mistero della passione di Gesù con più forza e fede del film. Non critichiamo l'aver mostrato l'estrema sofferenza di Gesù, che c'è indubbiamente stata ed ha un senso profondo, ma l'incapacità di vederci attraverso e oltre. Pessime le scene riguardanti il diavolo e il corvo sulla croce del ladrone. Non è sicuramente un film antisemita, se non lo sono i vangeli. Ci sembra particolarmente indegno aver sfruttato a fini commerciali (vedi il merchandising in vendita sul sito ufficiale del film, ma anche il vangelo in omaggio sulle varie riviste di moda) l'elemento centrale del cristianesimo. Brutta mancanza di rispetto per le nostre cose sacre (croce al collo di Becham, ecc). L'aramaico era una buona idea, il latino in questa forma e così pronunciato fa ridere.
FILM MOLTO INTERESSANTE E REALE!!! NON CI SONO PAROLE X DEFINIRLO....UN PO CRUDO E CRUENTE MA QUESTE COSE SERVONO X FAR COMPRENDERE COME SONO ANDATI I FATTI.....BRAVA LA GERINI!!!!
Bravissima Celentano, mette veramente paura!!! Brava anche la Bellucci, visto che non ha parlato :-)) .... Il film è bello ma concordo con chi ha detto che alcune scene sono esageratamente crudeli e forti. I sottotitoli, che mi preoccupavano, devo dire che non sono "pesanti" e poi dopo due ore di film, quando finisce non ti accorgi del tempo che è passato. Un consiglio...non portateci i bambini, quelli che erano in sala sono dovuti uscire tra le lacrime...COMPLIMENTI AI GENITORI CHE NON S'INFORMANO PRIMA!!!!
Ragazzi, complimenti a coloro che hanno votato 1.. cosa vi aspettavate, che Gesu' si scollasse dalla croce all'ultimo ? Cmq, a me è piaciuto.. è stato ricostruito il clima dell'epoca.. I Romani, all'epoca, erano crudeli e sanguinari.. quindi perchè stupirsi di tanta ferocia ? La crocifissione è stata una invenzione degli antichi romani. E quando non bastavano le croci, i condannati venivano crocifissi ai muri! Meditate gente e usate la testa per pensare, non x andare dietro al marketing.. ciao
Questa e` forse la recensione di un film piu` difficile che mi sia mai apprestato a scrivere. Il film di Mel Gibson fara` parlare tanto di se e` questa e` una cosa indiscussa. Fara` parlare tanto perche ` ha voluto mostrare effetivamente che cosa significano 39 fustigate, che cosa significa portare una croce ed esere crocifisso. Ha mostrato il sacrificio di Cristo in un modo cruento ma veritiero, in modo da poter coinvolgere lo spettatore in quello che e` stato il piu` grande sacrificio umano. Quante volte andando in chiesa e guardando il crocifisso molti ( non tutti ), me compreso, non hanno pensato alle grandi sofferenze che Cristo ha sofferto, ma hanno visto semplicente una statua di un uomo crocifisso. Gibson ci ha fatto ricordare che quella non e` una statua ma un uomo che si e` accollato i peccati del mondo. Eccezionale nella recitazione nei costumi e per quanto riguarda i set, il film di Gibson mi ha davvero colpito ed emozionato. Ardita, ma azzecata, la scelta di girare il film in aramaico e latino, almeno secondo il mio punto di vista. Daltra parte la storia la conosciamo tutti piu` o meno e le fasi parlate del film narrano avvenimenti talmente famosi che risulta quasi superfluo leggere ( necessario da una parte perche` penso che quasi nessuno sappia parlare l'aramaico, superfluo nel senso che gia leggendo la prima frase di un discorso sai come questo si concludera` ). Ma ammetto che possa non piacere. Il gradimento del film dipende in gran parte da quanto uno e` dispoto a credere e da quanto il tema religioso possa interessare. Coloro i quali sono disposti a credere nell'esistena di Cristo apprezzeranno il film in ogni sua sfaccettatura, gli altri troveranno il film probabilmente noiso ed immotivamante violento. Il mio consiglio spassionato e`: andate a vederlo perche` se ha colpito un agnostico ( IO ) potrebbe colpire anche voi.
un film davvero ben realizzato,si nota il grande impegno del regista per far qualcosa di realistico,che rispecchiasse davvero ciò che è scritto nei vangeli.anche le interpretazioni sono ottime e,a mio parere,geniale l'idea del parlato in lingua originale.forse risulta troppo pesante alla lunga ma non poteva essere diversamente per un film di questo genere
Ieri sono andata a vedere La passione, più che altro perchè ne avevo sentito parlare bene, non per questioni teologiche.Bhè sono rimasta profondamente delusa.Forse non ho molta vece in capitolo per quanto rigurada le tecniche cinematografiche, ma direi che dal punto di vista del cast, della colonna sonora e della regia non ho molto da eccepire, anche se quel Ponzio Pilato che si fa consigliare dalla moglie, mi sembra ben poco veritiero, e i soldati romani che parlano in un perfetto latino ciceroniano pure.Vabbhè, ma queste sono sottigliezze.Più che altro è u film che non mi ha lasciato niente, nessun messaggio.Dov'è l'introspezione?Dov'è l'aspetto psicologico di una vicenda di questo calibro?Cosa ha voluto trasmettermi Gibson?La violenza?Perfetto.E poi?Lo sapevamo già tutti che Gesù era stato picchiato, frustato, crocifisso, e allora?Cosa ha aggiunto in più rispetto a quanto già sapevamo?Solo ed esclusivamente il sangue.Io non vado in chiesa e faccio fatica a credere ai Vangeli, ma credo che quando si parla di Passione di Cristo, ci si riferisca a qualche cosa di molto , MOLTO, più trascendentale, profondo e metafisico che a frustate,sangue e torure.E' sicuramente un film inferiore ad ogni aspettativa.
Un film cosi cruento davvero nn lo ricordavo. Tanto bello quanto cruento direi. Il fatto che è sottotitolato permette cmq di poterlo seguire bene e dà un tocco di originalità che nelle altre versioni nn si era ancora vista. Shokkanti i 15 minuti di flagellazione ma ne è valsa la pena. Ritengo che nn è vero che il film sia solo sangue. Ci sono anke momenti e scene emblematiche di dolore spirituale.
Il film a me è piaciuto tanto.L'eccessiva violenza è giusta ci da l'esatta immagine del cristo che deve sopportare i peccati umani.Inizialmente ero scettico sulla scelta della lingua,ma alla fine mi sono dovuto ricredere l'aramaico e il latino davano ancora più effetto. Infine un'ultima mia riflessione.Ieri il cinema era pieno,nella mia sala nn c'era un posto libero....grande operazione di MARKETING!Complimenti! Complimenti a quelli che hanno messo come voto 1 il film si sapeva come era che ci siete andati a fare?Attratti dalla pubblicità?Bha....dove andremo a finire
Qualcuno nei commenti ha addirittura detto : hanno vietato 8 mile non vietato questo!!!......MA COME TI PERMETTI DI PARAGONARE " 8 mile " CON QUESTO FILM!!! Magari troppo violento...ma vero!!! Mel Gibson non è un grande attore e non si è di certo risparmiato sul sangue...ma il film è VERO!! Nei precedenti film ci hanno fatto vedere Gesù sempre come un angelo "biondo occhi azzuri" con qualche graffietto e nulla più. Questo film invece rispecchia la vera passione di Cristo...il dolore che ha provato un uomo che è diventato il capro espiatorio del popolo che prima lo adorava....Un film emozionante...io che sono credente ho provato un grande senso di vuoto e quando lo flagellavano pregavo che smettessero...un film molto forte e fatto molto bene!!! Azzeccata anche la scelta della lingua, in quanto le parole della Bibbia come ad. esempio " questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi " oppure " padre perche' mi hai abbandonato" bene o male le sappiamo tutti e quindi leggerle nei sottotitoli andava bene ugualmente...se gli attori avessere recitato in italiano il film si sarebbe sporcato...è bello solo da vedere tutto il resto è una sfumatura!! Giusta la scelta del diavolo, una donna!!! La donna è stata prima a mangiare la mela e ad essere assuefatta dal Diavolo! La figura di Satana non puo' che essere rappresentata da una donna!!! Le donne sono capaci di ammaliare l'uomo e di fargli fare cose che non avrebbe mai fatto...Il Diavolo è sensuale, ipnotico come la donna del resto!!! In conclusione volevo dire che è davvero un gran film...non vorrei essere retorica ma questo film VA GUARDATO CON IL CUORE, PERCHE' QUALCUNO CHE CI GUIDA E CHE CI GUARDA ESISTE...ALTRIMENTI NON SI SPIEGHEREBBE IL FATTO CHE TUTTE LE VOLTE CHE CI TROVIAMO NELLA VITA IN SITUAZIONI PARTICOLARI INVOCHIAMO DIO.....CREDENTI E NON CREDENTI DIO ESISTE...NN SI PUO' DARE SEMPRE DARE UNA SPIEGAZIONE RAZIONALE A TUTTO!!! IO VI CONSIGLIO DI ANDARE A VEDERE FILM... è DAVVERO EMOZIONANTE!!!! CIAOOOOO
E' un gran bel film, con una lettura fedele e rispettosa dei Vangeli. E' anche una lettura molto forte, ma così è successo. Io, d'altronde, solo un film più bello di questo ho visto su Gesù e mi riferisco a "L'ultima tentazione di Cristo". Parlare di polpettone mi sembra esagerato. Non vedo cosa ci sia di così negativo in questo film da avere 1/10 da alcuni . Regia ottima, bravissimi gli attori, l'attrice che rappresentava la ******* in particolare, ottimi i costumi. Da respingere anche le accuse di antisemitismo: con una ricostruzione così fedele, ognuno si tenga le sue colpe e la sua coda di paglia.
Polpettone sanguinolento con messa in scena sadica della passione di Cristo. Roba da voyeur del dolore. Operazione industriale, sicuramente la più vasta da quando Gesù Cristo è diventato una superstar dello spettacolo, cosa sulla quale - di mercificazione si tratta - la Chiesa avrebbe forse qualcosa da dire. Ci sono in questo film gli aspetti più torbidi di una tradizione devozionale, diavolo incluso, che si innestano nelle nevrosi di Gibson. Nevrosi non innocenti, politicamente orientate ed economicamente profittevoli. R.R.
vale davvero la pena vederlo. Crudo al punto giusto per risvegliare ogni tanto le nostre coscienze su ciò che vuol dire amare. Tra i personaggi una spanna sopra tutti sta Maria la cui figura è immortalata dall'immagine finale di Lei che raccoglie il corpo esamine del Cristo ai piedi della croce. Rende tutto più credibile e più interessante i dialoghi nelle lingue del tempo. Un accenno alla figura di Pilato la cui pochezza morale e la cui mancaza di carattere decisionale emegono perfettamente dall'interpretazione dell'attore.
Obiettivamente tutto il clamore suscitato da questo film mi ha un po' condizionato in negativo, nel senso che mi aspettavo molto ma molto di +. Detto questo, tutto sà di già visto, e fin qui mi pare pure normale viste le decine di film girati sui Vangeli. Poi però mi vengono a dire che si tratta di un film antisemita, contro gli ebrei: cos'è, pubblicità al film? La Passione di Cristo non mantiene nessuna delle premesse: la regia è assolutamente mediocre, la recitazione di taluni è assolutamente sottotono ( la Gerini x esempio... "SSanctussèsst", meglio sorvolare, il latino...), la crocifissione è cruenta ed esplicita ma mai davvero inquadrata nel suo significato religioso e mistico... Note positive: Satana, davvero suggestiva l'interpretazione della Celentano che senza aprire bocca inquietava non poco, e il sempre bravo Rubini. Insomma, vedetelo, ma nella consapevolezza di assistere ad un film sulle ultime ore di Cristo, e non al Film dell'anno nè tantomeno al miglio film sull'argomento.
Molto bello!Secondo me se n'è parlato troppo, soprattutto per la violenza. A mio parere c'è troppa violenza, è vero, ma è stupido fermarsi li! La figura di Gesù umano è molto ben fatta, soprattutto nelle alternanze tra vita "normale" dei flashback, e quella "divina" da agnello sacrificato per il bene dell'uomo. L'unica domanda che mi farei è: cosa si aspettano di vederci i non cattolici?
film emozionante e ben girato. secondo me sfiora la recitazione teatrale: il ritmo lento e incalzante, quasi un'agonia che costringe lo spettatore a soffermarsi sulla sacralità e violenza delle scene, e la bravura di J. Caviezel che riesce a rendere verosimile un patimento biblico (e non è poco!), rendono il film una scena quasi da teatro. il pezzo da novanta è il male, alias R. Celentano, che truccata e "modificata" a puntino assume i caratteri di una presenza di difficile interpretazione percettiva: è uomo o donna? è cattiva/o? ha un'aria inquietante ma non spaventa, d'un tratto è lì che passa in mezzo alla gente che non la vede, potrebbe essere chiunque e teme per la propria sopravvivenza, è terribile e fragile in quelle dodici ore... è un elemento destabilizzante ma fondamentale e viene ben gestito dal regista. la ragazza seduta in parte a me è svenuta prima della fine del primo tempo... per essere un film colpisce!
Film banale secondo me. Stranamente con poco spessore. La vera cosa positiva del film è che fa parlare di Gesù (che qui sembra più Rambo) e del suo messaggio in nuovi ambienti. Tocca forse oggi nuove persone. Come strumento di catechesi in questi anni, votati all'immagine, spero possa valere. La mia (opinabile , certo) recensione approfondita : http://www.filmscoop.it/cgi-bin/recensioni/lapassionedicristo2.asp
Bel film, davvero. Il primo che racconta Gesù come uomo, che ci fa capire le sofferenze e le angherie che ha subito senza quella patina di perbenismo (che noi accettiamo pure) che rende le scene soft.
Da Mel Gibson visto il suo curriculum cinematografico a dir poco penoso, non mi aspettavo molto. E così purtroppo è stato. Tralascio la mercificazione e discorsi simili ... Il film è veramente insulso, senza spessore, banale, bigotto. Film grossolano per menti semplici.
E' certo che la cosa che ti colpisce di più è l'accanimento e la violenza che c'è dalla flagellazione alla crocifissione; emotivamente non mi ha coinvolto molto, secondo me si poteva fare molto di più. Impeccabili comunque le interpretazioni dei protagonisti, i costumi e le scenografie.