profondo rosso (1975)

La Colonna Sonora poi...

Uno dei capolavori di Dario Argento.

è uno dei migliori film di genere italiano. Grandissimo Dario Argento e sceneggiatura DOC. Il miglior finale di Dario, un buon cast e la fantastica colonna sonora pensano a fare il resto.

a volte noioso, ma incredibilmente ingenioso e geniale! :D

un buon Argento!

Inizio col dire che questo è uno dei film che mi ha più terrorizzato in assoluto, e questo già basterebbe per apporre un voto molto alto come la media del sito da a vedere..
Però tra uno spavento e l'altro non si può non rimanere basiti di fronte a molti aspetti, che hanno fatto crollare la votazione globale di una delle pellicole più famose della cinematografia italiana.

La recitazione è al limite del ridicolo, degna di un film da quattro soldi in terza serata su una rete locale. Hemmings, già apparso nel celebre Blow-Up di Antonioni, qui dà il peggio di sè, riuscendo a rimanere per tutta la durata del film con una singola espressione facciale, dando "sfoggio" della sua incapacità recitativa.
Al pessimo Hemmings si aggiunge Clara Calamai, fortunatamente nella sua ultima apparizione sul grande schermo, fastidiosissima nella sua apparente(?) instabilità mentale.
Sulla recitazione però si potrebbe anche chiudere un occhio, visto che nella maggiorparte (o tutti?) delle sue pellicole, tale fattore viene sempre tenuto (erroneamente) in secondo piano, rendendo il risultato complessivo assai più negativo.

E' nel prosieguo della trama che Dario Argento raggiunge il massimo della banalità.. I personaggi agiscono in maniera completamente sconsiderata e irrealistica, favorendo si lo sviluppo di situazioni molto inquietanti, ma allo stesso modo rendendo il film assai poco credibile, anzi inverosimile.

Altro punto a sfavore del Darione nazionale, sono paradossalmente le musiche. La colonna sonora dei Goblin è semplicemente superlativa, riesce come pochi casi nella storia del cinema ad infondere un vivo terrore nello spettatore, inquietandolo con musiche incalzanti o sottili e penetranti melodie fanciullesche con tanto di voce bambinesca.
Punto a sfavore perchè senza la colonna sonora il film sostanzialmente non esisterebbe, non incuterebbe lo stesso reale terrore, perderebbe il quid per cui Profondo Rosso è diventato cosi famoso, rendendo Dario Argento uno tra i più apprezzati (da vedere se con merito o non) registi horror italiani..

Resta comunque il fatto che è uno dei più terrificanti film di sempre...

Mea culpa ,l'ho visto adesso per la prima volta.
Che delusione, tutti me ne avevano parlato come di un capolavoro.
Ritmo fiacchissimo: dopo 40 minuti il piu' del film si e' risolto
in stupide schermaglie tra il protagonista e la Nicolodi ,
che vorrebbero ricalcare le ben piu' frizzanti battute e situazioni
anni '40 dei film di Katharine Hepburn e Spencer Tracy o Cary Grant,
dove lei e' la donna tosta , spiritosa e in carriera che mette in difficolta' lui.
Il film decolla solo nel secondo tempo, ma le scene sono troppo lunghe ,
diventano noiose e la tensione si perde.
Per non parlare della sceneggiatura. E di certe ingenuita' nella vicenda
( ma la gente non chiudeva mai la porta di casa ?
ma la gente quando ha paura che fa ? invece di scappare
va a cercare l'assassino ?
uno grattando il muro non danneggia anche il disegno sottostante ?? ).

Un po' l'effetto che fa rivedere certi vecchi sceneggiati
che si ricordavano bellissimi e adesso fanno sorridere.
Tensione solo in qualche punto. Piu'che paura molto spesso si ride.
E certi personaggi - caricatura ( vedi la Calamai ,il poliziotto,
l'amico sempre ubriaco che fa disorsi esistenzialisti )
sono voluti o involontari ??


Si salvano:
le musiche;
la bellissima villa liberty;
certe inquadrature dei particolari in primissimo piano .

E' stata dura reggere fino all'ultimo. Non avevo mai capito tutto l'apprezzamento che Argento ottiene all'estero, ma è solo nel suo "capolavoro" che ho trovato riuniti tutti i difetti della media dei suoi film: spessore psicologico dei personaggi sotto zero, dialoghi così idioti che ci si chiede se sia una scelta registica voluta( che so, mettere in scena l'incapacità comunicativa dell'uomo moderno...), architettura dei delitti che sfida non solo la coerenza, ma le stesse leggi della fisica (e condanna le vittime ad una morte certa per mano... di una mano, appunto, sempre la stessa, che spunta SEMPRE dalla parte in cui la vittima non se l'aspetta... teletrasporto?).
La fotografia? Splendida. Originale, toh. Inquadrature molto suggestive. Infatti sembra una mostra fotografica: ogni volta che qualcosa si muove o parla, rovina tutta l'atmosfera. Infine, bellissimi i due temi musicali portanti, che almeno ci segnalano i momenti in cui dovremmo aver paura (a patto che chiudiamo gli occhi: l'ennesima visione della "mano" verso la fine strappa solo risate convulse).

Quando la salvezza e' nella nostra mente che però è l'ultima a venirci in aiuto. E allora si capisce che i riflessi servono a mantenersi vivi.

un thriller spettacolare

Thriller visionario... posizionato al confine tra horror e thriller... un Argento ispiratissimo ci regala un piccolo gioiellino

il thriller piu bello che io abbia mai visto, grandissimo dario argento
e sono assolutamente contrario al voto di quello precedente -.-

Io: Ma che film me vedo?

Mamma: Vedete Profondo Rosso er capolavoro de Dario Argento

.....er giorno dopo

Io: Ma, io i film de Dario Argento nn me li vedo più

Mamma: perchè?

Io: Se quello è er capolavoro, nun me voglio immaginà come so l'altri!!!

Penoso.

Forse gli anni pesano su questo film che rimane comunque godibile e sicuramente uno dei migliori di Argento

uno dei migliori thriller,e uno dei migliori di Argento,ormai diventato un film di culto..inquietante e spettacolare la scena iniziale.
voto:10

il capolavoro di dario argento. l'ho visto e rivisto centinaia di volte e non mi stancherei mai di guardarlo. nonostante il film sia del 1975 c'e' gente che ancora oggi non riesce a guardarlo con la luce spenta. imperdibile!

SPOILER

Per me rimane il migliore dei lavori di Dario Argento che ho visto. Un film che per tensione non è secondo a nessuno. Dopo 33 anni ancora riesce a metterti addosso quella tensione , quell'ansia che altri film,magari meno datati, non riescono a trasmettere. E come ciliegina sulla torta, sa regalare anche qualche momento di humor. Un classico.

Film d'atmosfera e di musiche (quelle ottime dei Goblin, ormai un culto) più che altro.


Sì, perchè qui ci si trova di fronte al solito Argento più stile (ottimo) che contenuto (scarso) (uno dei pochi luoghi comuni cinematografici che riscontrano davvero una verità, tra l'altro).


Il colpo di scena finale è molto buono, il film scorre bene, però c'è una certa esagerazione di exploitation nel corso dello stesso (tipo teste che scoppiano sotto pneumatici dopo che il corpo del tipo è stato trascinato da un'automobile a tutta corsa per molti metri), che nuociono al film rendendolo poco credibile e forzato.
Buoni gli attori inoltre, e sempre presente, come in molti altri film di Argento, "il particolare che non si ricorda molto bene, ma che è comunque indispensabile per il risolvimento della faccenda".


Ad ogni modo un classico del thriller all'italiana.

E' un film stupendo. Nient'altro da dire. Ottimi attori, ottima trama, ottima suspence, ottima regia, ottimi effetti speciali, ottimi colpi di scena. Da vedere assolutamente.

Dario Agento con questo thriller classe 1975 ha firmato il suo gioiello cinematografico (insieme a Suspiria). Un film dalle inquadrature perfette, studiate alla perfezione..dalla sublime e allucinata fotografia, dai movimenti di macchina impeccabili, dalle musiche soverchianti e angosciose. Si respira un'aria inquieta e malata sin dalla prima sequenza..la tensione è palpabile ogni secondo..ed esplode al massimo durante gli omicidi. A tal proposito, vorrrei proprio rammentare la crudezza e la cattiveria con cui Argento ci fa assistere ai suoi "piani" di tortura...il sottoscritto, per esempio, soffre come un cane: la rabbia e la frustrazione che montano dentro, per non essere stati in grado di salvare quelle sciagurate vittime, si agitano-contorcendosi- dentro gli spettatori. La sceneggiatura e il cast non sono i pezzi forti della pellicola...ma la classe non è acqua: "Profondo rosso" è storia del cinema.

Cosa dire di questo film? Profondo rosso ha fatto storia e rimane il capolavoro indiscusso del thriller italiano! Qui il giallo incontra l'horror, in una trama articolata ma lineare. Gli attori sono bravi, la tensione cresce...fino all'imprevisto colpo di scena finale! Il film costruito benissimo, davvero eccellente!

Gran bel film, in cui la tensione raggiunge momenti stratosferici.

Bel film thriller di Argento, qui c'è molta suspance,Belli e curati gli omicidi. Stupenda la colonna sonora dei Goblin. Consigliato.

all' epoca fu un gran film, ma sarebbe interessante capire cosa e' successo a Dario nei trenta anni successivi...

Un discreto Thriller di Dario Argento. Un perfetto connubio delle musiche bellissime dei Goblin e la regia sontuosa di Argento.
Purtroppo è la sceneggiatura la pecca, che fa acqua da più parti e il film è anche recitato da cani.
Qualche bella sequenza c'è e gli omicidi sono ben realizzati però a mio parere i voti sono esagerati e il film è abbastanza sopravvalutato.

Beh è sicuramente un gran film, ed è un cult del cinema thriller; ma sinceramente nn mi ha colpito granche(a differenza della maggior parte degli spettatori). Una volta finito il film nn mi lascia niente d che dentro che mi faccia pensare che sia capolavoro. Gli attori sn molto bravi in particolar modo la Nicolodi molto azzeccata nel personaggio della giornalista evanescente!!!....la trama anche essa e molto buona, ma nn molto d'impatto, gli omicidi del film sn molti e ben fatti(da ricordare sopratutto "SPOILER"). Il colpo d scena finale è magnifico e GENIALE :) anche se il finale mi lascia diciamo...un po cosi....a bocca asciutta ,senza una grandissima emozione in corpo.
Ora direte: xche hai dato 7 e mezzo a un capolavoro del genere!!!!.....secondo è molto sopravalutato, ma resta cmq uno fra migliori film thriller italiani.

SPOILER

E' il primo film che vedo di Argento. Ottimo davvero l'uso della telecamera nelle scene di tensione in cui impersonifica il killer, ottima la colonna sonora (anche se alcune volte la musica è un po strana per le situazioni) e discreta rectazione di alcuni attori (Carlo e la madre su tutti). Le note negative sono la recitazione della giornalsta (no comment), dialoghi un po sottotono e una scena in particolare...

SPOILER

Probabilmente il migliore di Argento..un film inquietanto e carico di tensione..poi la colonna sonora è spettacolare :-)

Cult.

allora,profondo rosso è uno dei thriller italiani meglio riusciti di sempre (forse addirittura il migliore)..partendo dalla trama che definire originale sarebbe molto riduttivo,per poi passare alle musiche azzeccatissime dei goblin (colonna sonora forse più famosa nella storia del cinema italiano), ai momenti di tensione che dario argento riesce a creare in TUTTE le scene principali, alla regia che è cmq buona, ai colpi di scena che si susseguono lungo tutta la durata del film e che mi hanno indotto a guardarlo senza interruzioni e da solo soltanto raggiunta un età piuttosto elevata..detto questo la vera pecca è data dall'interpretazione dgli attori che non mi ha convinto e dalla sceneggiatura non impeccabile!!ciò che fa guadagnare un voto così elevato a questa pellicola l'ho inserito nello spoiler..DA VEDERE!!

SPOILER

Avevo grandi aspettative per questo "Profondo Rosso" e sono stato parzialmente deluso. Non che il film sia brutto, anzi, tecnicamente è superbo. Dalla cupa e perfetta fotografia alla regia ottima di Argento, fino alla straordinaria colonna sonora dei Goblin, che offrono alcune sequenze magistrali e ricche di tensione.
Le note negative arrivano prima di tutto dai pessimi attori, poi dalla sceneggiatura che fa acqua da più parti, compresi alcuni dialoghi che sfiorano il ridicolo.
Poteva essere davvero un capolavoro.

molto molto bello.....e bravo Dario!!! non do 9 solo per qualche dialoghetto malfatto, unica pecca del film, se di pecca si può parlare. il resto è perfetto.

Oh finalmente ho avuto l'occasione di togliermi 'sto sasso dalla scarpa per via del miglior film(e pensa un pò) di uno dei più inutili registi del cinema italiano.
"Profondo rosso" è l'esercizio stilistico per eccellenza, tutto questo fantomatico spessore nell'uso della macchina da presa proprio non ce lo vedo, è tutto di maniera, movimenti di macchina presi in prestito da Hitchcock, carrellate, pure quella celebre del Maestro con la zoomata in avanti, stoppate per poi riprendere con lo zoom, che tanto cinematograficamente parlando dà lo stesso risultato di una carrellata no?!
Piani sequenza di tutti i tipi possibili e immaginabili, sistematicamente uno dietro l'altro, riprese in soggettiva con la mdp tipicamente dell'assassino o di una qualsiasi altra persona (in un qualsiasi altro thriller), e invece no, con la sola funzione di un piano d'apertura.
L'irritante regia di Argento, e la ridicola a tratti, sceneggiatura (bambolotti, riprese macro se non sbaglio, di tutti quegli oggetti vudù per non parlare del mangianastro), vanifica tutto il buonissimo, anzi eccellente lavoro del fotografo, una fotografia nera che contrasta perfettamente con il rosso sangue.
Bella comunque la colonna sonora, motivetto infantile escluso, (c'ho pure la compilation nel '96 dove c'è anche la mitica "Ci gira in giro"), suggestivi e comunque efficaci gli effetti speciali, ma il tutto ho fatto fatica nell'arrivare alla fine.


SPOILER

Il nostro Darione è eccezionalmente abile con la mdp, riuscendo da subito ad infondere nello spettatore una reale angoscia. Alcune trovate sono a dir poco geniali e la dinamica di tutti gli omicidi lascia a bocca aperta.
Purtroppo, a tutto questo si sommano essenzialmente due fattori, che impediscono a "Profondo Rosso" di conquistare l'altrimenti strameritato votone: le mediocri prove di tutto il cast, una sceneggiatura a tratti decisamente non all'altezza della situazione (con particolare riferimento ai dialoghi). Può, comunque, essere considerato uno fra i migliori thriller italiani (eviterei di utilizzare il superlativo assoluto) ed un grandissimo capolavoro di tecnica ed inventiva.
Letteralmente "da urlo" le musiche dei sempre ottimi Goblin, che hanno contribuito grandemente alla "consacrazione" di Argento.

Ho visto ieri per la prima volta questo film,e se questo e' il capolavoro di Dario Argento allora non mi meraviglio per le porcherie quali La terza madre, Il cartaio ecc..
Anche essendo un film cmq degli anni 70 molte cose non sono tollerabili,la recitazione pessima,alcuni momenti che sfiorano il ridicolo,gli effetti horror (ma quelli si sa fanno sono anche un po' la caratteristica di questi film)..
Inoltre non sapendo nemmeno la storia si capisce gia dalla prima mezz'ora benissimo il finale..
L'unica cosa degna di nota le musiche..
Per il resto i capolavori sono altri..

SPOILER

Io lascio sempre nel cesso i commenti negativi su profondo rosso... è un film bellissimo... il più malato che poteva nascere dalla mente malata (e adorabile) di Dario Argento... la colonna sonora a distanza di trentatre anni terrorizza al solo sentirla e il film è attualissimo :) ^________^ se ne parla sempre e se ne parlerà all'infinito :) .... ah che bei tempi quando dario era il Re del brivido... questi si che sono film... Suspiria sempre al secondo posto.. tsk.. le streghe ahuahuauhahuahu

buon thriller anche se alcune scene sn davvero irreali sarebbe stato meglio se fosse durato di meno... nel complesso buono ma per me non è un capolavoro! ottima invece la colonna sonora

"Profondo rosso" è uno dei migliori trhiller italiani, forse sono esagerato, ma per me la pellicola di Dario Argento è il top anche nel cinema mondiale (riferito al genere ovviamente...).
La trama del film è compatta e allo stesso tempo semplice in cui capiamo che saremo di fronte ad un serial killer che uccide senza pietà...
La colonna sonora gioca forse la carta più importante del film, una musica perfetta, inquietante e semplicemente unica...
Nei film di Argento i dialoghi non sono mai impeccabili, ma sinceramente, in "Profondo rosso" sono più che soddisfacenti..!
"Profondo rosso" è un film pieno di dettagli, molto particolare...
La tensione non è altissima (tranne in alcune scene) ma si sa, questo è un film trhiller e quindi la paura non è la cosa fondamentale...
Il primo omicidio è eccezionale, mi è piaciuta la movenza dell'assassino, la lentezza dell'omicidio, particolare e bella la parte in cui la vittima viene "finita" vicino la finestra (scena simile che rivedremo ben 30 anni dopo in "Non ho sonno" ove la vittima si troverà sul finestrino del treno)...
Il film presenta pochissime pecche, forse è un po' troppo lungo, troppi dialoghi "amorosi", ma per il resto è quasi perfetto.
Discreti i protagonisti, buona recitazione del pianista Marcus che con Nicolodi forma una bella coppia, buoni i dialoghi...
Dario Argento con "Profondo rosso" riesce a colpire il pubblico con un giusto mix composto da ottime musiche (oltre a quella dei goblin molto bella e, inquietante quella del bambino urlante), discreta tensione, con mistero e con un po' di commedia che non guasta...
La parte finale del film si tinge di mistero e ci regala un colpo di scena incorniciato con un originalissima morte...
E' un Dario Argento al top che "sforna" mini capolavori in rapida successione, dopo la trilogia sugli animali inizia a mettere più sangue nei suoi film, è l'inizio di una serie di film come "Phenomena", "Suspiria" e quindi "Profondo rosso"...
Nel mitico "Profondo rosso" si riscontrano diverse analogie con "l'uccello dalle piume di cristallo" per via del quadro e "4 mosche di velluto grigio" per il famoso pupazzetto e la morte dell'assassino…
Resta da (ri)dire che "Profondo rosso" è un gran film, quasi impeccabile con atmosfere cupe (ma non troppo) le quali le riscontreremo in altri suoi film e in particolare uno (forse il suo miglior film…)!

Volevo dare 9 e mezzo, ma quel mezzo punto in più lo concerdo molto ma molto volentieri a Dario, e al suo capolavoro indiscusso, nonchè il capolavoro del cinema horror nostrano!
Film perfetto sotto ogni punto di vista; trama intrecciata, ottima recitazione soprattutto della fresca e geniale Nicolodi, scene e musica hanno fatto di Profonfo Rosso uno dei migliori lavori del cinema horror Italiano...
A distanza di 30 anni e più rimane il capolavoro che era allora, e questo solo grazie alla genialità del maestro! L'ho visto così tante volte che ho imparato memoria i dialoghi e le sequenze :-)
Grazie Dario...

SPOILER

Come non si può dare 10 a un film del genere? L'unico film che mi abbia fatto DAVVERO paura. Musiche da Oscar, regia insuperabile, ottima recitazione generale, violento e a tratti sanguinoso. Magnifico! Il punto più alto del thriller internazionale insieme a Psycho.

bellissimo!!mitico dario argento a quei tempi!!finale impossibile da azzeccare,musiche perfette,inquadrature tipiche di argento e owiamente il colore che prevale sempre:rosso!! bello dawero!!!

Grande thriller-horror dell'ex maestro del brivido. Che si costruì una fama meritata con film come questo.

SPOILER

Il capolavoro indiscusso di Dario Argento. Inquietante fin dall'inizio, può contare su alcune soluzioni registiche davvero eccellenti, come la lunga sequenza nella villa, la spettacolarità degli omicidi, e infine su una cosa che dirò nello spoiler (ma che tanto sapere tutti...). Un film che rimarrà scolpito nella leggenda.

SPOILER

Bel thriller dalle lugubri atmosfere psicanalitiche forse un tantino sopravvalutato.
La storia è stupenda, i delitti di grande effetto,

SPOILER Peccato per la sceneggiatura debolina, per i dialoghi a volte francamente brutti e per Daria Nicolodi, pessima attrice e fastidiosa presenza pseudofemminista, che a tratti guasta l'atmosfera di tensione.

Il più famoso senza dubbio di Dario Argento.
Ecezzionale interpretazione di Clara Calamai .

Che dire?
Insieme a "La casa dalle finestre che ridono" di Avati,il miglior horror italiano di sempre.

Signori! Il più grande thriller di tutti i tempi, un'esempio per tutti i registi italiani e non del genere. Tensione in crescendo, finale eccezionale, musiche dei Goblin ad hoc, trama non banale, Darione ai massimi livelli. Peccato che adesso sia solo un pallido ricordo.
Capolavoro
Lemming

Bello. Però non è che si poi tutto questo capolavoro e neanche il più bello di Dario Argento.

La perfezione raggiunta da Dario Argento in Profondo rosso è quasi ineguagliabile rispetto ad altri suoi film. Tecnicamente perfetto, pieno di suspence e tensione, Argento riesce ad ingannare lo spettatore moltiplicando i punti di vista come nella memorabile sequenza nella casa di Giordani. La colonna sonora poi è un capolavoro di perfezione che si sposa magnificamente alle immagini. Il grande rimpianto è che basterebbe il 50% di questo Argento nelle sue ultime (purtroppo scadenti) pellicole per ottenere un prodotto più che dignitoso.

Grandissimo film, a metà strada tra horror, giallo e thriller, c'è tensione dall'inizio alla fine, un capolavoro del genere.

per molti il miglior argento, per me forse dal punto di vista della novtà sta comunque un passo dietro a l'uccello dalle piume di cristallo, ma il suo fortissimo impatto visivo in effetti lo rende ben più "moderno".
Un'indagine si fa pretesto narrativo e ci racconta l'irrazionale. Il ritmo per il giorno d'oggi non è tra i più serrati, ma costantemente tenuto su da una sottile tensione. Musiche da delirio.

DARIO ARGENTO è PROFONDO ROSSO
PROFONDO ROSSO è DARIO ARGENTO......per sempre

agghiacciante,geniale,il thriller dei thriller nesuno come questo!
da rivalutare non ho sonno.....vi pare che max von sidow dal settimo sigillo msi metteva a fare ciofeche? ARTE INCOMPRESA

Il capolavoro di Dario Argento.

che film penoso...davvero assurdo che un film così mal recitato,banalissimo e tremendamente prevedibile abbia avuto un successo così grande!!!! Non do uno solo per le musiche che sono davvero belle ma x il resto fa davvero pena

Forse le mie aspettative da questo thriller/horror erano troppo elevate e sinceramente sono rimasto un pò così...
Ho trovato "Suspiria" di gran lunga migliore, secondo me la vetta più alta di Dario Argento

Cult thriller-horror che ha reso celebre Dario Argento in tutto il mondo. Profondo rosso è a tuttora il miglior film del regista romano: costruito su una sceneggiatura compatta il film beneficia dei migliori meccanismi narrativi del genere e del talento visionaro dell'autore che si materializza in tesissimi piano-sequenza sostenuti dalla straordinaria colonna sonora dei Goblin, da location perfette nell'alimentare il senso di disagio nello spettatore, da accelerazioni di violenza improvvise e di rara efficacia. Profondo Rosso non è un semplice film di genere; ripercorrendolo si possono ammirare le virtù di una regia superba che sa sempre come porsi e cosa cogliere nel contesto scenografico. Ricco di idee ed invenzioni visive il film valorizza e si avvale di un cast che non è semplicemente funzionale al racconto (come abitualmente accade per film di questa categoria): Hemmings, Lavia e la Nicolodi sono nelle vesti di personaggi di spessore che contribuiscono concretamente alla notevole materia filmica della pellicola. Indimenticabili gli ossessivi primi piani sugli oggetti dell'assasino, le spaventose sequenze nella villa e il finale con la decapitazione nell'ascensore. Un film che registi blasonati come Carpenter, Craven, Romero ecc. (chiedere per credere) avrebbero voluto poter dirigere ma che non sono mai stati capaci di fare. Eppure ancora c'è qualcuno che non apprezza.

Visto per la prima volta da bambino mi ha terrorizzato, con conseguenza di alcune notti senza sonno, che nel ricordo diventano leggendarie! Parlandone tra amici si faceva a gara: "io non ho dormito tre notti"... "io di più: DIECI!!!"
Poi si cresce e Profondo rosso smette di essere il film "più pauroso che esiste" per diventare semplicemente uno dei migliori lavori di Dario Argento.
E' pieno di idee buonissime, con alcune scene memorabili (quella di lui a casa al pianoforte!!!).
Però non è il capolavoro di Argento, che secondo me rimane Suspiria.
Il più vistoso difetto di Profondo rosso è la recitazione della Nicolodi, che in certi momenti non è tollerabile.

Senza dubbio il miglior di film di Argento, un giallo mozzafiato. Davvero inquietanti i vecchi palazzoni di Milano!

Il miglior film di Argento, su tutti i punti di vista: intreccio, omicidi, musiche, personaggi... La scena della villa è fantastica, così come il finale rivelatorio. Consigliato a tutti, per vedere com'era Dario Argento ai bei tempi.

Ottimo, ottimo...

ottimo, con una trama un pò contorta, ma perfettamente strutturata. Scene da brivido, sequenze da capogiro, soluzione finale (per i tempi) impressionante.

L' horror migliore di Dario Argento, soprattutto considerando i pochi effetti speciali a disposizione all'epoca. Certo, visto oggi non fa paura, però all'epoca spaventava di brutto. Paragonandolo ai suoi ultimi film come " Il Cartaio" questo è un colossal.

Uno dei film più memorabili di Argento, che sa come incollare lo spettatore sulla poltrona costruendo un film più di stampo thriller-giallo che non horror, come viene d'alcuni indicato, in cui però c'è decisamente tempo per lo spavento, con scene costruite ad arte da un maestro del genere.
La sceneggiatura non è propriamente uno dei punti di forza del film, con qualche ingenuità specie nella descrizione di certi momenti o personaggi, ma passa decisamente in secondo piano grazie alla regia seducente e attenta di Argento che sa come coinvolgere e costruire la suspence, che raggiunge vette elevate e appunto fare ciò cui è principalmente richiesto a questo film dalla grande fama,spaventare.
E la scena finale rivelativa, un colpo di genio in cui raggiunge il massimo, è di quelle di cui non ti scorderai mai più. Per lo spavento.
Giustamente un Cult, così come le musiche dei Goblin.

commento il miglio film horror di tutti i tempi

Il miglior film horror italiano.
Colonna sonora semplicemente perfetta.
Classico finale a sorpresa di Dario Argento.

Per me il miglior horror italiano di sempre, insieme a La casa dalle finestre che ridono è il film che mi causa più inquietudine. La parte nella villa, la scoperta del disegno, la carrellata nel corridoio... mamma mia!

Il capolavoro di Dario Argento. Un film che mi terrorizza ancora oggi. Inutile spendere parole di elogio per la superba colonna sonora dei Goblins. Stupendo, agghiacciante, bellissimo!

P.S. Forse una quantità leggermente minore di sangue finto sparato su video avrebbe giovato al valore artistico della pellicola.

forse il miglior film di Argento

forse il miglior film di Argento

Capolavoro

Un altro film di Dario Argento, un altro capolavoro.

Culto dell'orrore italiano, il classico di Argento è tuttosommato un giallo avvincente con limitate situazioni splatter. La magistrale regia - coadiuvata dall'indimenticabile colonna sonora - relega in secondo piano i simpatici ma mediocri attori.

Il miglior film di Dario Argento, non c'è niente da fare. Solo il titolo ti incute qualcosa di particolare....... Ottima trama, tensione perenne, colonna sonora da brividi. Finale shock! Da vedere di giorno, in una bella giornata di sole e in compagnia. Altrimenti...... Troppo panico!

Un thriller originale,reso indimenticabile dalla sapiente regia di Dario Argento e dalla meravigliosa colonna sonora. Da vedere!

Film magari con una storia alquanto contorta che però coinvolge.
Uhm, musica più adatta ad un film d' avventura? Devo ammettere che non l' ho capita.

il miglior film di dario argento!
CULT del thriller-horror questo film
da collezionare!

Molto probabilmente il capolavoro del genere thriller: ogni cosa genera tensione, suspance,paura fino ai titoli di coda con n finale mozzafiato. Bellissima la fotografia e la regia, che consacra Argento come uno dei maestri del genere, e buone anche le interpretazini fra cui spicca un ancora giovane Glauco Mauri. Non me la sento però di dargli 10 o 9 e di porlo fra l' Olimpo dei capolavori immortali a causa delle musiche, per quanto siano osannate: avrei preferito che si insistesse di più sul famoso motivetto iniziale e sulla canzoncina infantile e penso che le altre musiche siano più adatte ad un film d' avventura. Comunque ottimo film.

CONSIDERANDO ANCHE CHE è USCITO NEL 1975... THRILLER DA ANTOLOGIA...

Capolavoro x Dario Argento! Un film destinato a fare storia nel cinema Thriller/Horror con una decente sceneggiatura, ma una abilità di riprese e musiche da mettere la pelle d'oca. Suspence ai massimi termini.

Rimpiango solo di essermi avvicinato alla cinematografia di Dario da pochissimo e che per 17 anni ho ignorato questo capolavoro.
Che dire, film eccellente sotto tutti i punti di vista, colonna sonora da URLO, trama maledettamente affascinante e una regia che fa gridare al miracolo.
Mi dispiace solo per la voce della Nicolodi (sembra quella di un trans), non so se è da attribuire al doppiaggio o se è un problema suo.

dopo psyco il piu grande thriller della storia e ho gia detto tutto , non devo dire altro, questo è il vero dario argento