Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La vita e le splendide musiche di Ray Charles già di per sé sono un'ottima base di partenza. Poi Jamie Foxx (ma pure il resto del cast) ci aggiunge una grande interpretazione e anche Hackford alla regia fa un buon lavoro. Qualche momento di stanca nella fase centrale non scalfisce un biopic che vale la visione da parte di chiunque ami la musica.
Buon film biografico che ha nelle musiche e nella recitazione di Foxx il punto forte Va detto che soffre di una certa debolezza nella parte centrale, non entrando troppo nella psiche di Charles ma enfatizzandone i comportamenti al limite e spregiudicati . Sono pochi i momenti di vera riflessione e quando ci sono arriva la musica a rallegrare nuovamente la scenggiatura . L'avrei preferito leggermente più tendende al dramma che alla commedia ,tenendo anche conto
Ottima biografia di Ray Charles, con un Jamie Foxx straordinariamente somigliante e che a ragion veduta si è strameritato l'Oscar (beffando il DiCaprio di "The Aviator", che è tutto dire). Si segue volentieri, la successione degli eventi è lineare fatta eccezione per alcuni flashback sul giovane Ray e sul particolare rapporto con la madre.
Interessante biografia su una figura storica della musica. Una vita comprensibilmente più dura e controversa di quanto desse da pensare la sua immagine sorridente, specie considerando la sua condizione, l'epoca degli inizi e lo stesso settore. Bravo Fox.
Di solito i biopic hanno il limite di voler/dover interpretare credibilmente un personaggio, e questo non fa eccezione, ma resta un buon prodotto. Malgrado faccia capolino la retorica verso l'epilogo - con quel concetto tipo "quest'uomo ha accettato di redimersi" (?) le scene della disintossicazione sono credibili e sconvolgenti. E Jamie Foxx straordinario, un Oscar meritatissimo. Per il resto poi parla la (fantastica) musica di RAY CHARLES
Non male, ma come film biografico risulta un po' superficiale anche a chi come me non conosce quasi nulla di Ray Charles. Tante cose infatti sono troppo semplificate, è evidente che la vita di Ray sia stata qui molto romanzata ma forse anche fin troppo. Straordinario Jamie Foxx nell'interpretazione della vita, ma è tutto il cast a cavarsela bene.
Lo vedo un po' come un film incompiuto, gli appassionati di Ray Charles probabilmente ne resteranno abbastanza delusi, per gli altri il film non presenta comunque quella forza che fa scatenare la voglia di andare ad approfondire il personaggio e la sua musica. Da sottolineare comunque alcune scene riuscite molto bene, come quella di "What I'd say" anche se piuttosto irrealistica.
Un film piacevole che nonostante la lunga durata non annoia e rende abbastanza partecipi, pur con i suoi limiti.
Biografia con una confezione splendida, un protagonista davvero bravo e musiche bellissime. La trama è però molto banale (si sente molto Taylor Hackford alla regia) e molti dei 152 minuti non sono spesi al meglio (visti soprattutto l'inizio e la fine molto sbrigativi). Sicuramente interessante.
Finalmente mi sono rivisto "Ray" dopo tanto tempo; avrei voluto commentarlo prima ma non potevo perchè non mi ricordavo praticamente nulla(lo vidi al cinema anni fa).
Ray Charles è un'autentica leggenda che non ci scorderemo mai e sono rimasto molto soddisfatto dalla strada intrapresa da questa pellicola. L'equilibrio adottato dagli sceneggiatori mi è piaciuto parecchio; in due ore e mezza sono riusciti a creare una biografia piuttosto soddisfacente e completa. Assistiamo a tutti i suoi disagi con la cecità,con la sua famiglia,la sua infanzia,il suo rapporto con la musica,con l'eroina,con le case discografiche,con la ricerca personale di un suo stile esclusivo e con il razzismo.....
...la vita di Ray Charles è stata incredibilmente variopinta e piena di difficoltà....
Un film clamoroso,diretto divinamente e dai dialoghi superlativi; riuscivo a sentire ogni personaggio in tutte le sue sfumature arrivando al punto di dimenticarmi del mito; seguivo semplicemente la storia di un'uomo che partendo dal nulla e non avendo nulla é riuscito a farsi valere e diventare un'uomo incredibilmente forte.....ma Charles era comunque diventato uno storpio,nonostante la madre gli chiese come ultimo e più importante favore,di non diventarci....perchè la caduta di Ray nell'eroina è stata la sua vera ed unica sconfitta....e sconfiggerla la sua più grande vittoria....
Tuttavia vorrei dedicare questo film a quella giovane donna che ha cresciuto la leggenda....immersa nella povertà e sola come un cane,dimostrava una forza interiore superlativa ed un carattere spaventosamente ammirevole.... ...Ray Charles ha ereditato quella forza e grazie al ricordo di sua madre è riuscito a non soccombere mai.....a volte basta solo un'ottima guida per non demordere nella vita,nonostante gli errori che si possono commettere...
Molto emozionante e ben trattato, mi ha davvero commosso. La parte della composizione di "Hit the road Jack" mi ha semplicemente messo i brividi. Film-documentario trattato ottimamente, coinvolgente dall'inizio alla fine. L'ascesa di Ray Charles, il suo rapporto con le donne, la drammatica relazione con l'eroina, i suoi sogni e i suoi demoni.
merita la visione. Anche se lungo, non stufa. Ovviamente a chi non piace la musica soul, jazz, blues, country... sto film farà ******, perchè è colmo di tutti i pezzi più famosi di Ray e della loro e sua storia.
Una buona biografia del cantante Ray Charles. Ha fatto una vita avventurosa, e non si è dato per vinto anche se era cieco. L'inizio è molto di impatto di come la madre gli insegna a cavarsela da solo anche se stava diventando cieco. Lo consiglio.
Più che buona biografia con un grandissimo, fenomenale Jamie Foxx, giustamente premiato con Oscar e non solo.
Come detto da altri, non nasconde anche i comportamenti negativi del mito (droga, infedeltà, ecc.), mito che comunque alla fine si è sempre rivelato essere una persona brava, generosa, dotatissima.
Per fortuna non romanza poi tanto, esclusion fatta, credo, per le scene d'infanzia, che si vedono essere un pò costruite (ma comunque buone, nonostante dispetti, proverbiale madre apprensiva, forzato allontanamento).
Ho visto la versione con scene tagliate, che sfiora le 3 ore, ore ben spese; fa piacere vedere Kurt Fuller, bellissima fotografia.
Non so se Foxx cantava anche le scene, o se fosse doppiato, ma ad ogni modo ci troviamo innanzi ad una delle migliori interpretazioni del secolo.
Commozione nel finale; tra i migliori film di Hackford (Ufficiale e gentiluomo, L'avvocato del diavolo).
Sorprendente film sulla vita di Ray Charles, che sinceramente ignoravo! Colonna sonora bellissima e Jamie Fox meritevole dell'Oscar, ottimo nel rappresentare i tormenti interiori del cantante dalla nascita, nel tunnel della droga fino alla rinascita e la gloriosa carriera! Molto molto bello....
film stupendo. la storia di ray charles con la sua musica ed i suoi eccessi. Il film ripercorre la sua vita dall'infanzia all'età adulta. Un grande Jamie Fox in un film toccante e avvincente....da vedere assolutamente !!!
Bello, almeno da modo di vedere un artista non come me lo aspettavo a dire il vero... nel suo aspetto artistico molto "variopinto". Leggermente lungo, ma ci sta...
Per una volta sono in perfetta sintonia con i due Oscar vinti: Miglior Attore, Miglior Sonoro. Tradotto: Interpretazione sbalorditiva di Jamie Foxx, ma anche di Regina King... Essendo un fan di Ray Charles la musica che fa da padrona per tutta la durata del film è un toccasana per le orecchie. Ma il votone a questo film è anche dovuto alla storia tormentata messa in scena in maniera davvero sorprendente... Il film racconta tutto, Ray a 360 gradi, il suo Amore per la musica, per le donne, il suo amore malato per la droga... Sicurezze, debolezze.
Delicato e impegnato film sulla vita di un cantante scomparso nel 2004. Ci sono vari temi affrontati ma vengono messi un po' da parte per approfondire il lato interiore del protagonista. Da notare un grande Foxx. Biografia lunga e attenta con una forte analisi della vita sociale (e musicale).
Fantastica è stata l'interpretazione di Jamie Foxx nella parte di un'icona della musica Black, il genio Ray Charles Robinson; Oscar assolutamente meritato per questo attore che, nel film, si esprime con una gestualità ed una fisicità assolutamente credibili, a servizio di un ruolo delicato da inscenare (peccato per il doppiaggio italiano di Pino Insegno che a mio parere non funziona a dovere con questo personaggio_la voce originale di Jamie Foxx è molto più profonda e sicuramente più "black"); ottime le modalità di proposizione del Sound dell'artista; purtroppo però, il film non offre molto di più, soprattutto in termini di coinvolgimento ed emozioni: in questo film c'è tanta musica, ci sono tanti fatti biografici, però secondo me manca l'anima di "Ray"; il film si concentra troppo sul COSA deve raccontare piuttosto che sul COME lo deve raccontare, e in un film biografico come questo avrei preferito che la vita di Ray Charles fosse raccontata di più e più profondamente attraverso le sensazioni e le emozioni (che erano tutto ciò con cui Charles sentiva e VEDEVA la vita) invece che attraverso i fatti (in effetti un tentativo in questo senso c'è, ma è inefficace)...troppe questioni vengono lasciate in sospeso (anche perchè il film non narra tutta la vita), troppi i rapporti fra personaggi non approfonditi, troppo veloci e sbrigative alcune scene, tra cui anche il finale. Insomma non coinvolge e non emoziona a dovere e tutto ciò che rimane è l'interpretazione di Foxx, oltre alla musica di Ray...film non imperdibile.
Musica che esprime la vita, la sua, quella di Ray Charles, un mix di passioni, emozioni, donne, sesso, droga, studi discografici, amicizie, approfittatori con sfondo e non solo tanta bella musica. Un ottimo film che riesce ad intrattenere senza annoiare nella sua eccessiva lunghezza. La storia è ben raccontata merita la visione, anche se molto "sterilizzata" per qualsiasi tipo di spettatore. Un film molto brillante, che descrive un personaggio non comune, insolito, ineguagliabile, e forse il film doveva essere anch'esso tale.
Il biografico su Ray Charles è un film di ottima fattura che oltre alla vita del personaggio leggendario si appoggia principalmente sull'immensa prova di Jamie Foxx e ovviamente belle musiche. Anonimo a mio avviso e facilmente accostabile a WALK THE LINE o CADILLAC RECORDS (anche se venuti dopo) negli sviluppi di sceneggiatura e scenografia quasi di un unico marchio di fabbrica.
La vita e la musica di Ray Charles Robinson, artista versatile e di talento, magistralmente interpretate da un ottimo Jamie Foxx, che ottiene l'oscar grazie ad una performance sentita e sofferta. Un uomo che ha conosciuto il buio ma che ha saputo dominarlo con caparbietà e genio musicale, diventando così uno degli artisti più amati nel mondo. Un film ben recitato e dal ritmo serrato, messo in evidenza dalle canzoni del cantante-pianista scomparso nel 2004.
Un cantante che ha fatto veramente storia non poteva chiedere di meglio che un film biografia eccezionale come questo film. Tocca tutti gli aspetti che attraverò Ray Charles nella sua tormentata vita vissuta in anni difficili per chi aveva il colore della pelle diverso.... (diverso da che poi....). Un film che vale la pena vedere e rivedere.
Davvero un bellissimo film, un racconto emozionante di un grand edella musica. Interpretazione fantastica di Foxx, sceneggiature ben strutturata tra flash back, storia e musica, che giustamente fa da padrona. Un film lungo, ma non noioso, che si prende tutto il tempo necessario per raccontare la vita e il genio di Ray.
Bel bio-pic su uno dei grandi della Musica. Jamie Foxx è straordinario nel calarsi nel ruolo di Ray Charles, e la regia non è male. Buona sceneggiatura.
Tremendamente lungo, tremendamente lento e praticamente tutto uguale dall'inizio alla fine. Sarà stata l'ora tarda (è finito alle 2 passate) ma mi ha tremendamente annoiato e più di una volta mi sono addormentato. Nel complesso comunque si salva per la regia, la fotografia e uno straordinario Jamie Foxx.
Film toccante, emozionante, mai eccesivo, non è semplice raccontare la vita di un artista che ha segnato la storia della musica. L' attore protagonista è simile a Ray, interpreta la sua cecità, il suo talento i suoi vizi e le sue paure; racconta in modo efficace quello che è stato l'uomo, quindi il suo privato, la sua dipendenza dalla droga, le sue fragilità la sua autenticità ,il tutto ben miscelato con la nascita del mito che poi è diventato. Il tormento dell'anima è reso dall'irruzione di parti incosce, il regista, così, permette allo spettatore di empatizzare con emozioni quali l'angoscia e la sofferenza. Interessante l'intreccio fra passato e presente; viene prepotentemente fuori quella che è la dignità nera, il senso del sacrificio, di orgoglio e di umiltà, caratteristiche peculiari della cultura africana. Godibili le atmosfere dei clubs e delle città, per non parlare della magistrale colonna sonora.
bello, un ottimo film biografico mai noioso e banale, che fa conoscere ad altra gente l' artista a tutto tondo e i suoi fatti privati. molto bravo jamie foxx.
jamie foxx è maestoso, non era cosa facile riprodurre così alla perfezione ogni minimo movimento di ray. la storia veine narrata in modo molto buono e ovviamente non mi soffermo neanche sul valore delle musiche. l'unico neo è che secondo me la storia non si sarebbe dovuta interrompere lì, ma sarebbe dovuta continuare anche nel periodo successivo, anche allungando la durata del film.
Un bel film biografico con una interpretazione magistrale del protagonista. Però secondo me gli manca qualcosa per fare il salto di qualità.. forse il fatto che rappresenta solo un breve scorcio della vita di Ray, fino a metà anni 60. Non ho apprezzato molto neanche l'infanzia rivissuta in flashback, avrei preferito una storia cronologica dell'uomo, un pò come nel "concorrente" walk the line, che ho apprezzato decisamente di più. Meritatissimi i 2 oscar per l'attore e per il suono.
Commovente e coinvolgente allo stesso tempo...Davvero un'ottimo Film sulla vita di Ray Charles.Davvero consigliato sopratutto agli amanti del Blues in generale.
“Ray” rappresenterà sicuramente una fonte d’ispirazione per i registi che, in futuro, si cimenteranno in progetti a sfondo biografico-musicale. In questa ottica il film mette in campo tutta la sua bellezza, una fotografia splendida che fa da contorno alla vera protagonista, la musica di Ray Charles. Nelle note e nelle parole dei suoi brani c’e tutta la sua vita, un’esistenza caratterizzata da esperienze scioccanti che lo hanno influenzato fortemente. Sullo schermo scorrono un susseguirsi di fotogrammi colmi di sensibilità, la cui espressione trova il suo apice quando Ray impara per la prima volta a viversi ed accettarsi con la sua sola forza fatta di buio visivo che però è illuminata dal suono e dalla passione per la musica. Ragionando a mente fredda è una pellicola che coinvolge molto ma che, probabilmente, non riesce a raccontare davvero cosa fosse il mondo di Ray Charles.
biografia ben curata sul leggendario Ray Charles, Jamie Foxx davvero in gran forma, peccato che il film si interrompa nel 79 e non tratti la vita di ray fino a tutti gli anni 90 almeno. Certo poi sarebbe dovuto durare 4 ore...
Splendido film di Hackford che racconta la complessa storia di un rivoluzionario della musica, la vita di Ray Charles detto The Genius. Una colonna sonora intensa e straordinaria fa da spalla alla lucentezza e alla freschezza dell'interpretazione di Jamie Foxx che mette i brividi. Un pò troppo lungo ma non si poteva fare di meglio, la vita di Ray è troppo complicata. Uno spettacolo di sicuro con risvolti drammatici.
veramente bello..nn me l'aspettavo..emoziona..e poi un applauso a jamie foxx..interpretazione pazzesca..compliementi veramente..mi aspetto un altra ottima sua ottima parte..volgio vederlo in un altro ambito.. film consigliatissimo
Film che mi ha fatto emozionare e conoscere l'artista di cui parla...RAY. Racconta dell'uomo dietro il mito, con i suoi difetti e le sue debolezze. Un film che ho amato immensamente e visto più volte. Stupendo.
Ottimo film. La vita di Ray Charles raccontata da un protagonista molto verosimile e perfettamente calato nella parte. I primi successi, la gloria, i passi falsi, la droga, il passato di un bambino divenuto cieco e la conclusione un pò infiocchettata di "una storia che ha fatto storia". Un tuffo scomposto nel cuore della musica.
le due ore e passa di film non stancano e questo è gia un punto di forza...un'altra lancia a suo favore è la bravura del protagonista che somiglia veramente al cantante di colore... tolto questo il film è abbastanza convenzionale,racconta in maniera precisa la vita di questo artista ma non affronta mai un tema come si deve...la droga,la famiglia,sono solamente sfiorati!al centro c'è molta musica(e peccato che nella versione italiana non abbiano messo i sottotitoli)... il film si basa soprattutto su quella!
Non so quale peso avrà il mio voto su questo forum visto che tra la gente che ha commentato questo film ci sono personaggi che snocciolano perle del calibro di "Ray Charles ha scritto 'What a wonderful world'....", in ogni caso credo meriti almeno 9 per l'interpretazione incredibile di Foxx (sbalorditivo il coordinamento tra la recitazione dello stesso e le registrazioni originali di Ray Charles). Migliorabili alcuni aspetti, comunque un grande film.
9 emezzo il minimo per questo film spettacolare molto commovente e le musiche ovviamente sn qualcosa di spettacolare È il tributoa un mito della musica e quindi un capolavoro
Questo film mi ha fatto scoprire dei lati di Ray Charles che non concoscevo non immagginavonemmeno che anche in quell'epoca gli artisti avessero questi problemi, Jamie Foxx è bravissimo le movenze sono identiche, adoro questo genere di musica.Il film ha una sola pecca è troppo lungo e lascia da parte gli ultimi 25 anni di vita dopo la disintossicazione che mi sarebbe piaciuto vedere, comunque i 2 oscar sono meritatissimi .
Impressionante, film duro, non facile da giudicare, ray è stato sicuramente un grande, apprezzabile il rappresentarlo in tutto e per tutto, ma mancano 20 anni di vita tralasciati dal regista..che fine han fatto?? Comunque nel complesso è un buon film
Come rovinare un mito. Pessimo film diretto da un altrettanto pessimo regista. Ray era un genio della musica ed ha avuto una vita incredibile, in particolare negli ultimi 25 anni. Quegli anni di cui questo film non si cura affatto! Certo la musica del film è fantastica! ma non è certo merito del regista. E sinceramente è l'unica cosa salvabile di questa biografia patinata e riarrangiata secondo il gusto di certi sceneggiatori che di gusto non ne hanno affatto. Dell'attore principale non si può dire che non sia bravo, ma non esageriamo facendone un icona della recitazione!
Per quanto ne sapevo Ray Charles era un genio cieco bonaccione che viveva solo per la musica, non avevo la minima che fosse un eroinomane...
Il film, per quanto penso, non è intenzionato a descrivere la genialità musicale di quest'uomo, ma vuole solo raccontarne la sua vita con la musica che fa da cornice. Manca totalmente quella eleganza e quella magnifica ispirazione propria della musica di Ray Charles. Manca la sua poesia e tutto il suo romanticismo, mancano le emozioni della sua musica e manca quel personaggio bonaccione e sempre sorridente che, credo, chiunque si immaginava. Il film è esclusivamente una biografia dettagliata del musicista. All'inizio piacevole, poi comincia a prendere una piega troppo biografica con le storie di eroina, di donne, di figli illegittimi e niente più musica.... Ottima la ricostruzione storica, eccezionale Jamie Fox (che ha studiato i movimenti insieme al vero Ray, morto durante le riprese), regia classica senza particolari guizzi che scorre benino considerata la lunghezza del film. Ne esce fuori un affresco quasi "maledetto" alla Jim Morrison di questo personaggio che ha scaldato i cuori di tutti con la sua "What a wonderful world", e che sinceramente non mi aspettavo. Cmq Ray Charles ha supervisionato la sceneggiatura quindi è probabile che la ricostruzione sia molto vicina alla verità, fatto sta che un po più di musica e poesia non guastava.
Il taglio narrativo che il regista decide di adottare,sembra essere quello dell'imparzialita',non omettendo i lati negativi di un'artista strordinario,ma estremamente fragile,che ha vissuto l'esperienza devastante della perdita della vista da bambino.Ricorrendo spesso all'uso del flashback,il racconto e'sviluppato su due piani temporali(l'infanzia e la carriera),che nel finale si ricongiungono per donare finalmente pace e serenita'al nostro protagonista.
La cura della messinscena e'indiscutibile,le qualita'tecniche di Hackford sono evidenti,la fotografia e'straordinaria e l'atmosfera e'ricreata alla perfezione,con un Jamie Foxx capace di ricalcare alla grande le movenze del musicista di colore,emozionando per la naturalezza con la quale gestisce e fa crescere il livello della sua prestazione.
Purtroppo l'opera non e'priva di sbavature e personalmente la ritengo ben lontana dal capolavoro decantato da molti:alla lunga il film perde d'omogenita',sfilacciandosi in piu'punti e non reggendo il carico di emozioni-nozioni che vorrebbe far giungere....il finale poi e'troppo frettoloso,e la soluzione a meta'strada tra realta'e finzione non mi ha convinto per niente.... In conclusione direi un buon omaggio,arricchito da sequenze musicali straordinarie e da un'interpretazione eccellente,ma non immune da qualche difetto di troppo.
Sono molti gli aggettivi adatti nel commentare questo film ed è difficile dover scegliere tra meraviglioso,toccante,mai noioso. Uno dei migliori film biografici usciti da Hollywood nei primi anni del terzo millennio: cast tecnico di prim'ordine, per un film che non perde mai di vista l'asse narrativo principale (la musica), ne i periodi bui o le mille sfacettature del personaggio preso in considerazione.
Dire grazie a Ray Charles per la musica che ci ha lasciato è troppo poco, dire grazie a Jamie Foxx che ha cercato di farlo rivivere è doveroso.
Taylor Hackford si conferma un regista di grande talento. La somiglianza di Foxx con Ray Charles è portentosa e si scoprono dei particolari molto interessanti (purtroppo anche tragici) della vita del grande Ray. Tutti i suoi più grandi successi accompagnano la visione e ne alleviano (in parte) la prolissità che ad un certo punto comincia a farsi sentire. Toccante in molti punti, forse talvolta un po' gratuitamente, resta comunque una buona prova d'attore, ma più significativa per un pubblico americano.
Bella ricostruzione della vita del leggendario Ray Charles. Storia molto interessante che ripercorre, con taglio differente, le alterne vicissitudini della carriera, ma soprattutto della vita, della vera leggenda del jazz & blues ..un periodo in cui le note e la melodia elevavano gli artisti a vere icone, dove il frutto del genio artistico era semplicemente l’emozione che, le mani veloci sulla tastiera, riuscivano a trasmettere. Molto viene sviscerato nel racconto ..viene affrontata la questione razziale, di una America non ancora pronta al successo di un uomo di colore (nel mondo della musica e non solo), ma anche le difficoltà espresse nella dipendenza dalla droga, forza autodistruttrice del futuro (anche artistico) di ogni individuo ..ed ancora la turbolenta vita familiare, con i continui tradimenti e le grandi insoddisfazioni, ed infine, forse tema preponderante del racconto (date le scene di apertura e chiusura dello stesso) del dramma infantile, con la perdita della vista e l’importante figura materna. Il film è uno spaccato della storia americana, un on the road che ci mostra come la musica riesca ad accomunare spiriti e sensibilità diverse, pur se a volte piegata all’interesse delle grandi compagnie discografiche ..la volontà di presentare un personaggio durante il periodo del suo successo (gli anni ’50 – ’60), ma al contempo anche delle sue più grandi sconfitte personali, senza alcuna retorica ..non condivido con molti circa eccessiva lunghezza della narrazione, che invece ho trovato decisamente congrua all’impostazione data dal regista nell’affrontare le diverse tematiche. Magnifica l’interpretazione del bravissimo Jamie Foxx (giustamente premiato con l’Oscar) che riesce a mostrarsi a tutto tondo nella sua professionalità, come attore ma anche come cantante ..buona la direzione del regista Taylor Hackford, nel suo lodevole intento di combinare l’aspetto musicale con quello più strettamente biografico. Nel complesso un ottimo film ..voto 7 ½ per la trama ma ½ voto in più va dato per la perfetta interpretazione di Foxx.
realizzazione molto intelligente e interessante...mi ha fatto piacere conoscere una persona famosa ke avevo sentito soltanto nominare..due pecche xò le ho constatate: la lunghezza del film e il genere musicale ke proprio fa addormentare, xò x ki piace sta musica è sicuramente un must!
Un bel film,con un grande Foxx,belle ricostruzioni storico-ambientali e una straordinaria colonna sonora!La trama è un pò ripetitiva e a tratti noiosa perchè gira sempre intorno agli stessi argomenti...comunque gradevole e ben confezionato!
Nell'insieme risulta piacevole, anche se ne avrei preferito una versione più "condensata", senza tante ripetizioni. Ciò che si vede è un bello spaccato del costume e della società americana degli anni '50 e '60, con delle ricostruzioni molto convincenti. Da sottolineare infine l'eccellente prova di Jamie Foxx.
Personalmente mi aspettavo molto di piu':la regia e'discreta ma il film non convince per niente,risultando lento e noioso(i primi 30 minuti sono un sonnifero)con un Jamie Foxx autore di un'interpretazione pessima tanto da far sembrare Ray Charles un'epilettico.Salvo solo i costumi e la musica,ma per il resto siamo molto lontani da un capolavoro....
Il voto è frutto essenzialmente della colonna sonora, strepitosa, e dell'ottima interpretazione di Foxx; per il resto la storia langue troppo spesso, imboccando ora la strada della denuncia sociale, ora quella della passione per la musica redentrice, ora quella del tradimento in famiglia, ora quella della dipendenza da droghe, senza mai affrontarne con decisione nessuna, ma lasciando un fastidioso senso di incompiuto.
è un film carino e il merito di questo voto alto va tutto all'interpretazione di jamie foxx xchè fin dall'inizio del film sembra vedere proprio ray charles...bella zzio
Splendido! Confesso di non conoscere bene la vita di Ray Charles, quindi non posso dire se è fedele o no, ma certamente uno dei migliori film che abbia visto ultimamente: Foxx STREPITOSO, musica e sceneggiatura TRASCINANTI e flashback d'infanzia ben piazzati ed efficaci. Un'applauso a Taylor Hackford ("L'avvocato del diavolo", altro capolavoro).
Inaspettato. Un film che nelle sue 2 ore e 32 minuti ( non è poco) prende nel cuore, probabilmente il miglior film biografico che abbia mai visto.
Il coraggio di usare una sceneggiatura a tratti "scomoda" che da un calcio in c*lo alle ipocrisie di chi crede che lo show business sia tutto rose e fiori.
Un film esemplare con un fantastico Jamie Foxx e un ottima scelta di tempi registici che raccontano al meglio la storia, o almeno una parte, della vita di Charles.
Giusto per chiarire un punto : la storia non è romanzata, è andato tutto così. Leggetevi la biografia e ne riparliamo. I film biografici "romanzati" sono di ben altro livello...basso.
"Eravamo una famiglia povera, tra i neri i più poveri della zona, in una scala sociale eravamo il punto più basso, sotto di noi ce'era solo la terra... "
Una buona biografia del Genio interpretata da un grande attore. Del resto lo avevamo già capito in Collateral che Foxx aveva la stoffa per entrare nell'olimpo di Hollywood. Un grande omaggio a Ray!
IL FILM è MOLTO BELLO!!!! la musica è la sicura protagonista e non è importante che sia jazz, blues, gospel, country, rock'n'roll o rhythm'n'blues! In più ad emozionarci è lui, Ray Charles, la sua voce, il suo genio..,il film mette i riflettori sulla scalata al successo e sulla parabola discendente intrapresa da Ray soffermandosi in alcuni tratti anche in maniera abbastanza lenta sui rapporti tra Ray e la famiglia, Ray e le donne, Ray e le leggi razziali, Ray e, soprattutto, la droga. Un percorso quest'ultimo, che una volta intrapreso ha poche vie di fuga e un'unica destinazione... Grande Jamie Foxx a dir poco strepitoso. Il suo è un vero e proprio one-man-show che non tradisce il ricordo del vero Ray Charles e che personalmente mi richiama alla mente interpretazioni di Penn, Hanks e Crowe in film altrettanto belli come ( Mi chiamo Sam, Forrest Gamp e A beautiful Mind) Consigliatissimo!!!!!! "Baby, quando io cammino fuori da quella porta io cammino da solo nel buio..."
Hackford sceglie di romanzare sin troppo la vita del buon Ray Charles, esagerando spesso e volentieri. Film che si salva soltanto per l'eccezionale prova di Jamie Foxx, che da sola tiene su tutto il film.