the mist regia di Frank Darabont USA 2007
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the mist (2007)
 - Filmscoop.it "Pin It")
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Titolo Originale: THE MIST
Regia: Frank Darabont
Interpreti: Thomas Jane, Marcia Gay Harden, Andre Braugher, Laurie Holden, Toby Jones, Jeffrey DeMunn, Frances Sternhagen, William Sadler, Nathan Gamble, Alexa Davalos, Sam Witwer, Chris Owen, Robert Treveiler, David Jensen
Durata: h 2.07Nazionalità: USA 2007
Genere: horror
Tratto dal libro "Nebbia" di Stephen King
Al cinema nell'Ottobre 2008
• Altri film di Frank Darabont
Trama del film The mist
Un supermercato, trasformato in vera e propria prigione per gli sfortunati clienti, che per colpa di una malefica nebbia, densa e letale, si troveranno in preda a misteriosi versi che spalancano portoni pieni di dubbi.
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| Voto Visitatori: |   6,98 / 10 (478 voti) |  | Grafico |
| Voto Recensore: | 9,00 / 10  |
Voti e commenti su The mist, 478 opinioni inserite
Bellinidj @ 28/08/2011 01:27:40
1½ / 10Credo sia una delle cose più brutte che abbia mai visto. E' così patetico e mal fatto nei dialoghi, nella scelta dei personaggi, negli effetti speciali e in qualsiasi altra cosa, da non poter essere classificato nemmeno come film. Questa Porcata di prima classe fa ridere (per non piangere s'intende) e potrebbe essere annoverato tra le peggiori pellicole del secolo. Detto da un amante dei film horror (quelli veri) ...che abbiano dato una mancia a qualcuno per una media così alta??
ahahahahahahahahahahaha :D
ahahahahahahahahahahaha :D
speXia @ 24/08/2011 13:29:08
8½ / 10Film bellissimo ma troppo sottovalutato! Il tema dello scontro "ragione vs religione" è,a mio parere,il punto più interessante del film! Fear Change Everything dice la tagline in lingua originale,e infatti il film ci dimostra come cambi l'uomo quando è in pericolo e non sa più cosa fare,fino alla pazzia. Tralasciando gli effetti speciali (che anche se brutticini non rovinano la media) il film è tutto molto bello! Il finale è fantastico e uno dei più sorprendenti di sempre!
carsit @ 18/08/2011 14:23:13 8½ / 10è un horror di serie b, mi dicono..
continuate a valutare bene esp , la strega di blair, paranormal activity..
le più grandi boiate dei nostri giorni..
e continuate a svalutare horror seri, che fanno riflettere.
è l'esempio di the mist , che non fa leva sugli effetti speciali ( che non sono un granchè, ma comunque guardabili) , ma sulla psicologia e sui comportamenti umani in casi di sopravvivenza e difficoltà.
è notevole lo scontro tra la fede e la ragione, tra un qualcosa di invisibile a cui aggrapparsi e le certezze scientifiche che sembrano svanire.
per me merita molto, davvero molto.
la recitazione non è sublime, ma chiuderò un occhio..
SPOILER
continuate a valutare bene esp , la strega di blair, paranormal activity..
le più grandi boiate dei nostri giorni..
e continuate a svalutare horror seri, che fanno riflettere.
è l'esempio di the mist , che non fa leva sugli effetti speciali ( che non sono un granchè, ma comunque guardabili) , ma sulla psicologia e sui comportamenti umani in casi di sopravvivenza e difficoltà.
è notevole lo scontro tra la fede e la ragione, tra un qualcosa di invisibile a cui aggrapparsi e le certezze scientifiche che sembrano svanire.
per me merita molto, davvero molto.
la recitazione non è sublime, ma chiuderò un occhio..
SPOILERCuriosity @ 09/08/2011 23:04:17
9 / 10Probabilmente il miglior HORROR dal 2000 ad oggi. Favoloso!
rogilord @ 15/07/2011 05:05:59
7½ / 10A volte si scoprono dei film casualmente, questo "The Mist" l'ho visto su un canale del digitale, dopo aver fatto un pò di zapping mi sono soffermato sul canale che lo mandava in onda e devo dire che mi è proprio piaciuto. E' il genere di film che prediligo particolarmente, racconta di eventi catastrofici-soprannaturali (invasioni aliene, di zombi o amenità simili) con gente comune che si barrica dentro degli edifici (in questo caso un supermercato) per sopravvivere il più possibile. Alcune scene mi hanno ricordato altri film (vedi spoiler) ma senza infastidire, gli effetti digitali delle creature sono, in alcuni casi, fatti bene e credibili ma in altri un pò (secondo me) sotto tono. La tensione è palpabile e c'è tutta (con vari colpi di scena ) la trama non è originalissima ma è comunque accattivante, gli attori se la cavano discretamente e poi..IL FINALE! Ti lascia sconcertato! Film davvero apprezzabile.
SPOILER
SPOILER rain @ 03/07/2011 18:09:41 9½ / 10Davvero un horror con i fiocchi che racconta non solo dell'orrore derivante dalle immonde creature che si annidano nella nebbia, ma anche e soprattutto dell'orrore che può uscire dall'animo umano quando la nostra fiducia e conoscenza della società viene minata da un fattore esterno. Quello che succede dentro il supermercato è il vero film horror, i mostri sono solo la causa scatenante, l'espediente che King (questa è una delle poche sue opere che non ho letto perciò non posso dire quanto il merito sia suo e quanto del regista) e Darabont usano per mostrarci il lato oscuro dell'animo umano (tra l'altro è un espediente che fa da cornice perfetta).
Il finale è qualcosa di incredibile e sconvolgente, o lo si ama o lo si odia: personalmente amo molto i finali alternativi e devo dire che più alternativo di così proprio non si può! Molti registi spesso non hanno la forza di proseguire fino alla fine nei loro intenti e rovinano il film con un finale buonista a tutti i costi, Darabont invece ha avuto il merito e coraggio di arrivare fino in fondo anche a costo di far storcere il naso a qualcuno, personalmente non posso far altro che dirgli BRAVO!!!
Il finale è qualcosa di incredibile e sconvolgente, o lo si ama o lo si odia: personalmente amo molto i finali alternativi e devo dire che più alternativo di così proprio non si può! Molti registi spesso non hanno la forza di proseguire fino alla fine nei loro intenti e rovinano il film con un finale buonista a tutti i costi, Darabont invece ha avuto il merito e coraggio di arrivare fino in fondo anche a costo di far storcere il naso a qualcuno, personalmente non posso far altro che dirgli BRAVO!!!
ziokartella @ 15/06/2011 15:47:55 7 / 10Uno dei pochi film che hanno degnamente rappresentato un racconto di SK....splendido il finale.
guidox @ 22/05/2011 20:31:17
7½ / 10partire da un soggetto di Stephen King è come fare una gara sui 100 metri con un secondo di vantaggio sugli avversari; se poi ci metti Darabont alla regia, risulta quasi inutile correre per chi lo sfida.
e così accade anche in The mist, nonostante non sia certo il racconto migliore del Re e Le ali della libertà e Il miglio verde siano di un altro livello.
difetti ce ne sono e, stranamente per il regista, vengono da una trasposizione un po' prolissa e da un adattamento del racconto non sempre convincente, il tutto accompagnato da uno stile un po' troppo televisivo che a tratti fa sudare freddo ricordando i flop di altri racconti e romanzi di Stephen King per la TV.
anche la scelta degli attori lascia un po' perplessi, tranne che per quanto riguarda la predicatrice.
detto questo però, il merito del film è di essere un bel diesel e preso un certo ritmo, cresce sino ad esplodere nel finale, che fra l'altro è devastante e coraggioso, discostandosi dal racconto.
molto coinvolgenti tutte le varie posizioni su ciò che sta accadendo (religione, scienza, istinto, riflessione....) e sublime la messa in scena del microcosmo dentro il supermercato.
per concludere: validissimo, anche se un po' di amaro in bocca resta perchè poteva essere costruito meglio, specie per quanto riguarda il cast e gli effetti speciali (più da vedo-non vedo, i tentacoli tanto per dire sono osceni).
e così accade anche in The mist, nonostante non sia certo il racconto migliore del Re e Le ali della libertà e Il miglio verde siano di un altro livello.
difetti ce ne sono e, stranamente per il regista, vengono da una trasposizione un po' prolissa e da un adattamento del racconto non sempre convincente, il tutto accompagnato da uno stile un po' troppo televisivo che a tratti fa sudare freddo ricordando i flop di altri racconti e romanzi di Stephen King per la TV.
anche la scelta degli attori lascia un po' perplessi, tranne che per quanto riguarda la predicatrice.
detto questo però, il merito del film è di essere un bel diesel e preso un certo ritmo, cresce sino ad esplodere nel finale, che fra l'altro è devastante e coraggioso, discostandosi dal racconto.
molto coinvolgenti tutte le varie posizioni su ciò che sta accadendo (religione, scienza, istinto, riflessione....) e sublime la messa in scena del microcosmo dentro il supermercato.
per concludere: validissimo, anche se un po' di amaro in bocca resta perchè poteva essere costruito meglio, specie per quanto riguarda il cast e gli effetti speciali (più da vedo-non vedo, i tentacoli tanto per dire sono osceni).
cesar return's @ 13/05/2011 10:39:03
6 / 10arriva alla sufficienza grazie ad una interessante storia ed un finale terrificante. tutto il resto ( attori , dialoghi , effetti speciali ) da buttare nel cesso. un 6 molto generoso.
El_Baro @ 06/05/2011 19:20:01
5 / 10Ambizioso rifacimento del bel racconto di King.
La prima parte, quasi trash in alcuni momenti e penalizzata da una fotografia quasi televisiva, fa presagire la vaccata (e dire che la sceneggiatura è praticamente pari pari al racconto). Nel diversificarsi da esso arrivano però i momenti migliori. Abbastanza riuscita la parte di "critica sociale", molto coraggioso il finale. Tuttavia nel complesso sembra una lunga indecisione tra l'aderenza al racconto stesso e una piega meno horror e più esistenzial-politica. Per me, in questo gioco, Darabont si perde e offre un discreto prodotto d'intrattenimento che non riesce né a inquietare né a far riflettere con efficacia.
La prima parte, quasi trash in alcuni momenti e penalizzata da una fotografia quasi televisiva, fa presagire la vaccata (e dire che la sceneggiatura è praticamente pari pari al racconto). Nel diversificarsi da esso arrivano però i momenti migliori. Abbastanza riuscita la parte di "critica sociale", molto coraggioso il finale. Tuttavia nel complesso sembra una lunga indecisione tra l'aderenza al racconto stesso e una piega meno horror e più esistenzial-politica. Per me, in questo gioco, Darabont si perde e offre un discreto prodotto d'intrattenimento che non riesce né a inquietare né a far riflettere con efficacia.
YourBestEnemy @ 25/02/2011 15:03:08
6 / 10Mi avevano parlato così bene di questo film e invece io non l'ho trovato questo grande film che tutti mi descrivevano. Non mi sono piaciute per niente le creature fatte nel film e questi sono i generi di racconti di King che proprio mi piacciono meno. Il film è per la maggior parte scontato sugli avvenimenti del film nemmeno sul finale si salva dal colpo di scena (almeno parere mio). Forse le mie aspettative erano troppo alte, ma a me questo film non è piaciuto anche se gli do un 6 perchè in giro ce ne sono di molto peggiori
masterkarray @ 25/02/2011 00:57:58
8½ / 10Film che mi ha davvero sorpreso, sarà che è ormai da un pò che ho perso fede nei film americani (sempre meglio del cinema italiano comunque) ma questo film mi è davvero piaciuto.
Mezzo punto in più per il messaggio che vuole trasmettere e che io ho recepito chiaramente, un messaggio che secondo me è importante e che può avere un gran valore nella vita di tutti.
Il film inizia normalmente, la tempesta che porta danni, i vicini tra cui non corre buon sangue, niente fuori dagli schemi insomma. E' nella scena nel supermercato, quando ancora non è successo niente che mi ha colpito una cosa. La regia, il metodo in cui è filmato questo film è davvero particolare, diverso dai soliti film che si possono vedere al cinema. Le riprese sono dinamiche, vive, non è un mokumentary in stile Cloverfield (con cui però ha molteplici cose in comune secondo me) ma la regia è tanto grezza quanto quanto pulsante di vita e capace di immergere lo spettatore nel dramma.
La vicenda comunque si sussegue, all'inizio lentamente, e cominciano ad emergere i vari stereotipi e la vera natura umana. Il film descrive bene ciò che succederebbe ad un gruppo di sconosciuti messi insieme e staccati dal mondo esterno: quelli caratterialmente più forti cercherebbero di imporre le proprie idee, le proprie scelte e le proprie motivazioni, i restanti invece dovrebbero solo scegliere a chi unirsi, senza pensare con la propria testa o facendosi fortemente influenzare. Ed è proprio questo quello che succede nel film, è proprio questo il cuore del film stesso, dato che la maggior parte della pellicola ruota proprio attorno a questo.
I personaggi non sono particolarmente caratterizzati nel senso che non si dice molto sulla loro storia personale; tuttavia ci sono anche delle scene e un paio di persone simpatiche (come la vecchietta e l'impiegato basso con pochi capelli) e la maggior parte delle cose che saprete sui personaggi di questo film non apparterranno al loro passato o ad altri eventi non impressi su celluloide bensì a quello che succede durante le due ore di svolgimento del film.
Bravi anche gli attori; ne escono tutti bene, fanno tutti bene la loro parte e a mio parere sono tutti abbastanza credili. Non vi sarà difficile odiare più di qualcuno e apprezzare invece qualcun altro.
Un pò deludenti gli effetti computergrafici in alcune scene, ma il resto è abbastanza decente; le musiche sono quasi assenti (tranne verso la fine dove ce n'è una che mi è piaciuta molto e che a mio parere descrive molto bene lo spirito e gli eventi del film) tuttavia gli effetti sonori sono fatti molto bene.
Il finale mi è piaciuto molto e mi ha lasciato spiazzato; ed è proprio qui che secondo me giace il messaggio di questo film.
SPOILER
In definitiva un film che merita davvero la visione, soprattutto se siete amanti di film sul genere Cloverfield o District 9 giusto per citarne un paio.
Vi lascio con un'ultima domanda...
SPOILER
Mezzo punto in più per il messaggio che vuole trasmettere e che io ho recepito chiaramente, un messaggio che secondo me è importante e che può avere un gran valore nella vita di tutti.
Il film inizia normalmente, la tempesta che porta danni, i vicini tra cui non corre buon sangue, niente fuori dagli schemi insomma. E' nella scena nel supermercato, quando ancora non è successo niente che mi ha colpito una cosa. La regia, il metodo in cui è filmato questo film è davvero particolare, diverso dai soliti film che si possono vedere al cinema. Le riprese sono dinamiche, vive, non è un mokumentary in stile Cloverfield (con cui però ha molteplici cose in comune secondo me) ma la regia è tanto grezza quanto quanto pulsante di vita e capace di immergere lo spettatore nel dramma.
La vicenda comunque si sussegue, all'inizio lentamente, e cominciano ad emergere i vari stereotipi e la vera natura umana. Il film descrive bene ciò che succederebbe ad un gruppo di sconosciuti messi insieme e staccati dal mondo esterno: quelli caratterialmente più forti cercherebbero di imporre le proprie idee, le proprie scelte e le proprie motivazioni, i restanti invece dovrebbero solo scegliere a chi unirsi, senza pensare con la propria testa o facendosi fortemente influenzare. Ed è proprio questo quello che succede nel film, è proprio questo il cuore del film stesso, dato che la maggior parte della pellicola ruota proprio attorno a questo.
I personaggi non sono particolarmente caratterizzati nel senso che non si dice molto sulla loro storia personale; tuttavia ci sono anche delle scene e un paio di persone simpatiche (come la vecchietta e l'impiegato basso con pochi capelli) e la maggior parte delle cose che saprete sui personaggi di questo film non apparterranno al loro passato o ad altri eventi non impressi su celluloide bensì a quello che succede durante le due ore di svolgimento del film.
Bravi anche gli attori; ne escono tutti bene, fanno tutti bene la loro parte e a mio parere sono tutti abbastanza credili. Non vi sarà difficile odiare più di qualcuno e apprezzare invece qualcun altro.
Un pò deludenti gli effetti computergrafici in alcune scene, ma il resto è abbastanza decente; le musiche sono quasi assenti (tranne verso la fine dove ce n'è una che mi è piaciuta molto e che a mio parere descrive molto bene lo spirito e gli eventi del film) tuttavia gli effetti sonori sono fatti molto bene.
Il finale mi è piaciuto molto e mi ha lasciato spiazzato; ed è proprio qui che secondo me giace il messaggio di questo film.
SPOILERIn definitiva un film che merita davvero la visione, soprattutto se siete amanti di film sul genere Cloverfield o District 9 giusto per citarne un paio.
Vi lascio con un'ultima domanda...
SPOILEROskarsson88 @ 24/02/2011 19:36:45
5 / 10BraineaterS @ 21/02/2011 19:00:07
7½ / 10Ben realizzato ti tiene incollato alla poltrona (eravamo sul letto)!
Rispetto al racconto il finale è differente ma comunque è stata una buona scelta che ci è piaciuta.
La nebbia crea veramente un buon livello di suspence...
Ovviamente la vecchietta è la migliore!
Certi effetti speciali, forse, un po' troppo digitali...
Rispetto al racconto il finale è differente ma comunque è stata una buona scelta che ci è piaciuta.
La nebbia crea veramente un buon livello di suspence...
Ovviamente la vecchietta è la migliore!
Certi effetti speciali, forse, un po' troppo digitali...
totò17 @ 16/02/2011 19:56:17
9½ / 10cosa c'è da dire è semplicemente spettacolare dall'inizio alla fine!!!!!!!!!!!!!!
vehuel @ 09/02/2011 08:32:32
8 / 10Film horror fantascentifico-apocalittico in cui panico e terrore la fanno da padrone. Veramente ben realizzato, e Darabont conferma di essere un grande regista cimentandosi nella trasposizione su pellicola di questa novella scritta da Stephen King.
Il finale è allucinante!!!!!
Il finale è allucinante!!!!!
despise @ 08/02/2011 16:10:43
8½ / 10Con REC e CLOVERFIELD miglior film horror della passata stagione, ma a differenza dei primi due, secondo me era molto più difficile per DARABONT mantenere per due ore la tensione alta con un plot del genere (comunque con elementi non proprio originali nella filmografia horrror come la nebbia e/o le creature)....
Ed anche l'attacco al fondamentalismo religioso contrapposto
ad una fredda razionalità è davvero ben approfondito...
SPOILER
Sono davvero tanti gli elementi di discussione!
complimenti per me un 8,5 davvero meritato!
Ed anche l'attacco al fondamentalismo religioso contrapposto
ad una fredda razionalità è davvero ben approfondito...
SPOILERSono davvero tanti gli elementi di discussione!
complimenti per me un 8,5 davvero meritato!
Gastone @ 14/01/2011 20:55:50
8 / 10franky81 @ 14/01/2011 11:59:42
5½ / 10sicuramente poteva essere un bel film!! l'idea è sicuramente carina, ma sinceramente attori, regia, dialoghi ed effetti speciali penosi. non è neanche da buttare nel gabinetto visto la carenza di film in questo genere.
SPOILER
SPOILERFeffo @ 12/01/2011 00:09:35
7 / 10mi è piaciuto, è davvero ben riuscito, mi ha fatto venire parecchi colpi!
il finale spacca il pubblico in due parti.. quelli a cui piace e quelli a cui fa schifo.
SPOILER
il finale spacca il pubblico in due parti.. quelli a cui piace e quelli a cui fa schifo.
SPOILERjunior86 @ 01/01/2011 15:14:19
7 / 10GLi effetti speciali (specialmente quelli del tentacolone) fanno un po' ribrezzo ma tuttavia il film è strutturato abbastanza bene e riesce a trasmetterti parecchia tensione. Ho letto il racconto di Stephen King, e ho apprezzato di più il finale del libro, ma mi rendo conto che trasformarlo in versione cinematografica avrebbe stonato un po...
Moh si dai, bel film :-)
Moh si dai, bel film :-)
oh dae-soo @ 27/11/2010 14:06:25 7 / 10ATTENZIONE. Il commento potrebbe contenere anticipazioni.
C'è tutto Stephen King in The Mist. Lo scrittore americano, sicuramente il più grande creatore di storie e suggestioni vivente (50 film tratti da lui), di cui dichiaro con un mix di orgoglio e vergogna di aver letto tutta la produzione fino al 2004, ancora una volta tratta il suo tema piu caro: la piccola comunità, in cui tutti conoscono tutti, minacciata da qualcosa di ultraterreno (come It, Cose Preziose, La Tempesta del secolo e decine di altri). Savolta non siamo a Castle Rock, ma poco cambia.
E Darabont dopo aver già preso dal Re i soggetti de Il Miglio Verde e Le Ali della libertà fa di nuovo centro, senza raggiungere però i livelli degli altri due film.
The Mist è probabilmente un'opera che ha una valenza più alta di quella che mostra all'apparenza.Opera metaforica se ce n'è una, affronta l'interessantissima tematica del terrore dell'ignoto e di come una comunità si possa stringere a se stessa per affrontare tale paura. Paura che forse è rappresentata al meglio nella figura della donna timorata di Dio. E' veramente una punizione divina quella che ha colpito la cittadina? L'uomo ha voluto estendere troppo la sua conoscenza da dover essere punito? Oppure, come sembra, Dio non c'entra niente? La fantascienza gioca a carte con la religione in The Mist ma forse è proprio la componente ieratica impersonificata dalla donna a rendere la pellicola un pò troppo pesante, almeno in tutta la parte centrale. Probabilmente una durata minore (qui siamo a 2 ore) avrebbe snellito la sceneggiatura senza fare perdere minimamente forza alle tematiche che voleva sollevare. L'ambientazione è ottima (strizza tutti e 2 gli occhi a Romero), la direzione degli attori, una trentina in pochi metri quadri, gestita in maniera quasi perfetta, gli effetti speciali qua e là un pò deboli ma buoni in generale. Nel tragico finale abbiamo secondo me il punto di forza e insieme di debolezza del film. Perse ormai le speranze il protagonista si rende colpevole di un terribile gesto ma in realtà il perdono divino o semplicemente l'intervento dell'esercito, sarebbe avvenuto appena dopo. Ovvio il monito di non perdere mai la speranza, la fiducia, di lottare sempre fino alla fine. Ad un livello meno trascendentale però tale finale sembra quantomeno improbabile. Non possiamo assistere quasi in tempo reale alla città assalita da mostri, alcuni grandi come montagne, e poi in 3 minuti, il tempo di compiere il gesto sopracitato, ritrovarci finalmente liberi, ripuliti dalla nebbia e da ciò che nascondeva. C'è senz'altro un errore di tempi o montaggio in Darabont (non ricordo nel racconto). Poco male, The Mist più che un film di immagini è un film di contenuti, un film su come la paura del non conosciuto sia assimilabile al timore di Dio, su come l'uomo in situazione di pericolo si unisca per fronteggiarlo, su come l'eccessiva voglia di conoscenza, di avidità del sapere, di allargare i propri limiti, possa portare l'umanità alla distruzione.
C'è tutto Stephen King in The Mist. Lo scrittore americano, sicuramente il più grande creatore di storie e suggestioni vivente (50 film tratti da lui), di cui dichiaro con un mix di orgoglio e vergogna di aver letto tutta la produzione fino al 2004, ancora una volta tratta il suo tema piu caro: la piccola comunità, in cui tutti conoscono tutti, minacciata da qualcosa di ultraterreno (come It, Cose Preziose, La Tempesta del secolo e decine di altri). Savolta non siamo a Castle Rock, ma poco cambia.
E Darabont dopo aver già preso dal Re i soggetti de Il Miglio Verde e Le Ali della libertà fa di nuovo centro, senza raggiungere però i livelli degli altri due film.
The Mist è probabilmente un'opera che ha una valenza più alta di quella che mostra all'apparenza.Opera metaforica se ce n'è una, affronta l'interessantissima tematica del terrore dell'ignoto e di come una comunità si possa stringere a se stessa per affrontare tale paura. Paura che forse è rappresentata al meglio nella figura della donna timorata di Dio. E' veramente una punizione divina quella che ha colpito la cittadina? L'uomo ha voluto estendere troppo la sua conoscenza da dover essere punito? Oppure, come sembra, Dio non c'entra niente? La fantascienza gioca a carte con la religione in The Mist ma forse è proprio la componente ieratica impersonificata dalla donna a rendere la pellicola un pò troppo pesante, almeno in tutta la parte centrale. Probabilmente una durata minore (qui siamo a 2 ore) avrebbe snellito la sceneggiatura senza fare perdere minimamente forza alle tematiche che voleva sollevare. L'ambientazione è ottima (strizza tutti e 2 gli occhi a Romero), la direzione degli attori, una trentina in pochi metri quadri, gestita in maniera quasi perfetta, gli effetti speciali qua e là un pò deboli ma buoni in generale. Nel tragico finale abbiamo secondo me il punto di forza e insieme di debolezza del film. Perse ormai le speranze il protagonista si rende colpevole di un terribile gesto ma in realtà il perdono divino o semplicemente l'intervento dell'esercito, sarebbe avvenuto appena dopo. Ovvio il monito di non perdere mai la speranza, la fiducia, di lottare sempre fino alla fine. Ad un livello meno trascendentale però tale finale sembra quantomeno improbabile. Non possiamo assistere quasi in tempo reale alla città assalita da mostri, alcuni grandi come montagne, e poi in 3 minuti, il tempo di compiere il gesto sopracitato, ritrovarci finalmente liberi, ripuliti dalla nebbia e da ciò che nascondeva. C'è senz'altro un errore di tempi o montaggio in Darabont (non ricordo nel racconto). Poco male, The Mist più che un film di immagini è un film di contenuti, un film su come la paura del non conosciuto sia assimilabile al timore di Dio, su come l'uomo in situazione di pericolo si unisca per fronteggiarlo, su come l'eccessiva voglia di conoscenza, di avidità del sapere, di allargare i propri limiti, possa portare l'umanità alla distruzione.
Mothbat @ 21/11/2010 21:32:14
8 / 10Anch'io mi aspettavo una cosa demenziale e improponibile coi mostri, invece è davvero un gran film che ti prende e con un finale tragico. Almeno una delle migliori trasposizioni tratte dai romanzi di King.
cesarino @ 03/11/2010 11:04:56
3 / 10come si fa a dare un volto alto ad una porcheria del genere ! fa schifo tutto , attori, effetti speciali e storia . l'unica cosa bella è il finale!!!!!!ha ha ha ha ha ha ha ha ha!!!!!
SPOILER
SPOILERYaoMing @ 01/11/2010 01:26:07
2 / 10come fa il recensore a dare 9 a questo film,che è una pura ciofeca e i visitatori quasi un 7?Se questo film merita 9 allora cult come la notte dei morti viventi,un lupo mannaro americano a londra,shining,la casa,ecc.ecc. quanto dovrebbero avere?
Mi spiace x darabont che è un ottimo regista(tutti gli altri suoi film sono molto belli)ma questo suo ultimo lavoro nn ha nulla e sottolineo nulla che si lasci apprezzare.Anzi una cosa ci sarebbe,la noia che trasmette.
Mi spiace x darabont che è un ottimo regista(tutti gli altri suoi film sono molto belli)ma questo suo ultimo lavoro nn ha nulla e sottolineo nulla che si lasci apprezzare.Anzi una cosa ci sarebbe,la noia che trasmette.
elmoro87 @ 31/10/2010 17:26:21
4½ / 10Decisamente assurdo. Questo mi viene da pensare vedendo il film, unito a un consistente nervoso per alcune cose che nell'arco della visione mi hanno dato decisamente fastidio, tra tutte il protagonista (incapace), la fanatica religiosa (va bene un personaggio sfumato con quelle caratteristiche, ma dopo un pò va decisamente sui cog.lioni) e il finale (a mio parere ridicolo). Il film è statico, i mostri non fanno paura e anche i momenti di tensione non sono poi così tali. Come ho detto, il finale rasenta il patetico, chiusura pessima degna di un film di serie B a basso budget. Da evitare!
Uninvited79 @ 16/10/2010 23:47:13
9 / 10C'è tutto il migliore Stephen king in questo film! La scena finale è superativa.
mauropalermo @ 26/09/2010 17:21:49
4½ / 10mah .... come al solito vedo voti altissimi per me senza senso!
la trama lascia TANTISSIMO a desiderare ( non è che ogni cosa scritta da King sia bella...parliamoci chiaro)
i dialoghi ...soprattutto quelli del protagonista ... fanno ridere!
la regia cosi' cosi' ...
gli effetti speciali ( che non fanno di per se' un film bello o brutto sia ben chiaro ) ... sono veramente scadenti.
niente tensione , niente paura, niente pathos.
la caratterizzazione del protagonista è l'emblema dei clichè americani dell'eroe bello forte buono e senza paura...
l'unico personaggio accettabile è la fanatica religiosa ...e forse proprio per questo motivo il regista gli ha dato fin troppo spazio... insomma 2 palle megagalattiche i suoi "sermoni" .
boccio tutto .... film pessimo... SCONSIGLIATO
la trama lascia TANTISSIMO a desiderare ( non è che ogni cosa scritta da King sia bella...parliamoci chiaro)
i dialoghi ...soprattutto quelli del protagonista ... fanno ridere!
la regia cosi' cosi' ...
gli effetti speciali ( che non fanno di per se' un film bello o brutto sia ben chiaro ) ... sono veramente scadenti.
niente tensione , niente paura, niente pathos.
la caratterizzazione del protagonista è l'emblema dei clichè americani dell'eroe bello forte buono e senza paura...
l'unico personaggio accettabile è la fanatica religiosa ...e forse proprio per questo motivo il regista gli ha dato fin troppo spazio... insomma 2 palle megagalattiche i suoi "sermoni" .
boccio tutto .... film pessimo... SCONSIGLIATO
Sgarbiscoop @ 24/09/2010 11:54:26
10 / 10Film MERAVIGLIOSO, il finale e' strepitoso, ai livelli del finale del primo Saw. Questo film e' anche una guida su come fare un capolavoro senza spendere tanti soldi, avvincente e mai scontato, molto psicologico e claustrofobico, la nebbia fuori al negozio dove si sa' che c'e' qualcosa di mostruoso rendono il tutto molto stuzzicante.
I deliri delle persone chiuse nel magazzino,sono esattamente i deliri che avremmo avuto tutti noi se ci fossimo trovati in quella drammatica situazione, un film che ti prende davvero, FINALE DA PREMIO OSCAR.
I deliri delle persone chiuse nel magazzino,sono esattamente i deliri che avremmo avuto tutti noi se ci fossimo trovati in quella drammatica situazione, un film che ti prende davvero, FINALE DA PREMIO OSCAR.
8½ / 10"L'interesse e la paura sono i principi della società." (Thomas Hobbes)
Il motivo che scatena quello che succede in questo film è relativamente interessante, non importa un gran che cosa ci possa essere nella nebbia. Di fatto l'idea è fantastica. Non c'è niente di più spaventoso di essere impossibilitati a vedere. Ad ogni modo si scopre ben presto cosa nasconde questa nebbia improvvisa e la spiegazione è piuttosto semplice:
SPOILER
Ma la potenza vera di questa storia sta nel raccontare le reazioni umane, quelle collettive e individuali. L'essere umano, per quanto possa essere unico nel suo essere, si riduce ad un primate quando non vede, non capisce ed ha paura. Una paura incontrollabile. Facile al condizionamento psicologico, può arrivare a credere a qualsiasi cosa. Ma ancor peggio, a reagire da miserabile.
Lasciate ogni speranza o voi che entrate (nel supermercato in questione). Perchè il finale, eccezionale, tira le fila di una società disumana, abbandonata totalmente a se stessa. Quella che noi chiamiamo democrazia, spesso è un meccanismo che si inceppa e crea danni irreparabili.
The mist è un ottimo prodotto di riflessione sulla nostra specie.
Il motivo che scatena quello che succede in questo film è relativamente interessante, non importa un gran che cosa ci possa essere nella nebbia. Di fatto l'idea è fantastica. Non c'è niente di più spaventoso di essere impossibilitati a vedere. Ad ogni modo si scopre ben presto cosa nasconde questa nebbia improvvisa e la spiegazione è piuttosto semplice:
SPOILERMa la potenza vera di questa storia sta nel raccontare le reazioni umane, quelle collettive e individuali. L'essere umano, per quanto possa essere unico nel suo essere, si riduce ad un primate quando non vede, non capisce ed ha paura. Una paura incontrollabile. Facile al condizionamento psicologico, può arrivare a credere a qualsiasi cosa. Ma ancor peggio, a reagire da miserabile.
Lasciate ogni speranza o voi che entrate (nel supermercato in questione). Perchè il finale, eccezionale, tira le fila di una società disumana, abbandonata totalmente a se stessa. Quella che noi chiamiamo democrazia, spesso è un meccanismo che si inceppa e crea danni irreparabili.
The mist è un ottimo prodotto di riflessione sulla nostra specie.
Dosto @ 18/08/2010 12:33:15
3 / 10Il solito film horror alla king con la solita fondamentalista religiosa kinghiana. I personaggi hanno la personalità di un gambo di sedano e sono talmente stereotipati da risultare fastidiosi. Per me si salva solo la scena del mostro gigantesco che sovrasta la macchina.
IceKiller @ 15/08/2010 09:51:28
8 / 10Eratostene @ 28/07/2010 11:14:27
8 / 10Ottimo film horror, tiene per tutta la sua durata in tensione, gli effetti speciali per un film a basso costo sono abbastanza godibili e..
SPOILER
SPOILER 5 / 10"The Mist" è stato uno degli horror più invocati degli ultimi anni: dopo aver dato buona prova con le precedenti riduzioni dai romanzi di Stephen King (leggi "Le ali della libertà" e "Il miglio verde"), il regista Frank Darabont sembra ispirarsi per l'occasione anche ad altri numi tutelari del genere, e inizia la sua avventura con un dipinto che raffigura il poster cinematografico di "The thing", creato dal grafico David (Thomas Jane).
Ben presto alcuni esseri deformi, provvisti di tentacoli verminosi, taglienti e succhiasangue, invadono la piccola cittadina del Maine, dove da poco si era abbattuta una tempesta.
Alcuni grossi insetti svolazzano all'interno del supermercato presso il quale i cittadini si sono rinchiusi nel tentativo di sfuggire a una nebbia minacciosa che sta avanzando misteriosamente, la quale nasconde pure ragni mutanti e altri mostri provvisti di chele affilate. Le creature sono sempre più mostruose. Enormi e primitive, sembrano moltiplicarsi in specie e quantità.
Che sia arrivata l'Apocalisse? O forse si tratterà di un'invasione aliena? Qualcuno avrà fatto esperimenti usando armi chimiche, o piuttosto qualche scienziato avrà sbagliato qualcosa nei suoi test sulla genetica? Domande che troveranno risposta in una spiegazione piuttosto sbrigativa e poco appassionante.
Qualcuno tra i "survivors" cerca un senso nella religione, nella grazia del Cielo, pregando per le anime dei "peccatori" attraverso deprimenti omelie. E' la Sig.ra Carmody, una bigotta di prima categoria che si sente superiore e mantiene un portamento altezzoso. Contribuisce ad alimentare la considerazione per la quale sarebbe un altro l'obbrobrio a cui prestare attenzione: quello che si formerebbe nelle anime della gente comune quando sollecitata da situazioni di pericolo.
L'intero cast che assiste a tali sermoni è decisamente modesto nelle interpretazioni, se si esclude appunto la performance di Marcia Gay Harden, folle al punto giusto nel delineare la figura della "missionaria" impazzita.
Lasciando da parte una forma bella e pulita, la mdp sta addosso agli attori, a volte traballa da un primo piano all'altro come fossimo in un serial televisivo. Ca*zate comportamentali tipiche dei film horror si succedono senza sosta: l'ingresso in farmacia e i richiami non marginali alle vischiose bave di "Alien", l'anticipazione sui "movimenti" della Sig.ra Carmody e la contemplazione imbalsamata dei mostri, il ritardo nel fuggire con l'auto.
La storia manca di vera inquietudine e plausibilità, seppure tocca (involontariamente?) attimi che sollevano questioni più o meno interessanti sulla guerra civile.
La sceneggiatura scarsa e la regia un po' impacciata completano l'avvilupparsi della nebbia intorno a questo approssimativo film.
Ben presto alcuni esseri deformi, provvisti di tentacoli verminosi, taglienti e succhiasangue, invadono la piccola cittadina del Maine, dove da poco si era abbattuta una tempesta.
Alcuni grossi insetti svolazzano all'interno del supermercato presso il quale i cittadini si sono rinchiusi nel tentativo di sfuggire a una nebbia minacciosa che sta avanzando misteriosamente, la quale nasconde pure ragni mutanti e altri mostri provvisti di chele affilate. Le creature sono sempre più mostruose. Enormi e primitive, sembrano moltiplicarsi in specie e quantità.
Che sia arrivata l'Apocalisse? O forse si tratterà di un'invasione aliena? Qualcuno avrà fatto esperimenti usando armi chimiche, o piuttosto qualche scienziato avrà sbagliato qualcosa nei suoi test sulla genetica? Domande che troveranno risposta in una spiegazione piuttosto sbrigativa e poco appassionante.
Qualcuno tra i "survivors" cerca un senso nella religione, nella grazia del Cielo, pregando per le anime dei "peccatori" attraverso deprimenti omelie. E' la Sig.ra Carmody, una bigotta di prima categoria che si sente superiore e mantiene un portamento altezzoso. Contribuisce ad alimentare la considerazione per la quale sarebbe un altro l'obbrobrio a cui prestare attenzione: quello che si formerebbe nelle anime della gente comune quando sollecitata da situazioni di pericolo.
L'intero cast che assiste a tali sermoni è decisamente modesto nelle interpretazioni, se si esclude appunto la performance di Marcia Gay Harden, folle al punto giusto nel delineare la figura della "missionaria" impazzita.
Lasciando da parte una forma bella e pulita, la mdp sta addosso agli attori, a volte traballa da un primo piano all'altro come fossimo in un serial televisivo. Ca*zate comportamentali tipiche dei film horror si succedono senza sosta: l'ingresso in farmacia e i richiami non marginali alle vischiose bave di "Alien", l'anticipazione sui "movimenti" della Sig.ra Carmody e la contemplazione imbalsamata dei mostri, il ritardo nel fuggire con l'auto.
La storia manca di vera inquietudine e plausibilità, seppure tocca (involontariamente?) attimi che sollevano questioni più o meno interessanti sulla guerra civile.
La sceneggiatura scarsa e la regia un po' impacciata completano l'avvilupparsi della nebbia intorno a questo approssimativo film.
googar @ 30/06/2010 15:21:22
3 / 10il film più brutto e osceno che abbia mai visto.la trama i dialoghi le interpretazioni sono andati.i veri horror non si fanno solo con gli effetti speciali(anche quest'ultimi lasciano a desiderare!)
The BluBus @ 19/06/2010 17:59:05
4½ / 10Ero tentato di spegnere dopo 30 minuti appena sono entrati in scena quegli imbarazzanti tentacoloni (oscenamente) computerizzati... tensione sotto i tacchi.
Mezzo punto il più per il finale..
Mezzo punto il più per il finale..
strange_river @ 02/06/2010 22:08:36 7 / 10Ho apprezzato molto il finale, forse anche per il suggestivo brano che lo accompagnava.
Ho apprezzato molto la parte iniziale, ricordava i film di un tempo e creava le giuste attese.
Ho apprrezzato meno lo svolgimento centrale, a tratti anche un po' noioso, in cui tutto avveniva un po' troppo automaticamente per i miei gusti, senza lasciare il giusto tempo di maturazione.
Certamente particolare quell'indagare le dinamiche interne del gruppo prigioniero ma, appunto, affrettato e semplicistico.
Nota di merito per la figura della predicatrice: era dai tempi di Miss Ratched che non provavo lo stesso impulso di saltare addosso a qualcuno.
Indispensabile come un salvavita la lettura della recensione.
Ho apprezzato molto la parte iniziale, ricordava i film di un tempo e creava le giuste attese.
Ho apprrezzato meno lo svolgimento centrale, a tratti anche un po' noioso, in cui tutto avveniva un po' troppo automaticamente per i miei gusti, senza lasciare il giusto tempo di maturazione.
Certamente particolare quell'indagare le dinamiche interne del gruppo prigioniero ma, appunto, affrettato e semplicistico.
Nota di merito per la figura della predicatrice: era dai tempi di Miss Ratched che non provavo lo stesso impulso di saltare addosso a qualcuno.
Indispensabile come un salvavita la lettura della recensione.
outsider @ 18/05/2010 20:01:25
7½ / 10un tragic-horror pieno di sfumature caratterizzanti e incentrato su una situazione terrificante e piena di simboli, giacchè siamo pienamente nell'impossibile.
un incubo con un bruttissimo e triste finale.
un incubo con un bruttissimo e triste finale.
paolo80 @ 18/05/2010 19:27:54
8 / 10Un buon lavoro che riesce a sorprendere, dato che spesso i film tratti dalle opere di King non si sono poi rivelati all'altezza.
Buona l'atmosfera creata, che non risulta esser altro che un sapiente connubio fra elementi tipici dello scrittore di Bangor con altri, altrettanto peculiari, di Lovecraft.
La realizzazione dei mostri è fatta bene, però incutevano molto più timore sulla pagina, che si guardava bene dal descriverle.
La visione risulta abbastanza interessante e coinvolgente, sono pochi i momenti morti, e non si corre il pericolo di annoiarsi, ciò grazie anche al ritmo della narrazione che si mantiene su livelli più che accettabili.
Il limite della pellicola risiede probabilmente nella prova degli attori protagonisti, che non si rivelano all'altezza del compito, soprattutto la Harden.
Buona l'atmosfera creata, che non risulta esser altro che un sapiente connubio fra elementi tipici dello scrittore di Bangor con altri, altrettanto peculiari, di Lovecraft.
La realizzazione dei mostri è fatta bene, però incutevano molto più timore sulla pagina, che si guardava bene dal descriverle.
La visione risulta abbastanza interessante e coinvolgente, sono pochi i momenti morti, e non si corre il pericolo di annoiarsi, ciò grazie anche al ritmo della narrazione che si mantiene su livelli più che accettabili.
Il limite della pellicola risiede probabilmente nella prova degli attori protagonisti, che non si rivelano all'altezza del compito, soprattutto la Harden.
david briar @ 01/05/2010 18:20:45
7 / 10buon film, abbastanza avvincente.
quasi tutta la storia è ambientata in un supermercato, dove sono chiuse delle persone timorose di uscirne per una strana nebbia dentro la quale sembra si celi una creatura da molti tentacoli. questa situazione ci mostra come le persone siano facilmente condizionabili e come diano il peggio di loro violentemente quando si fanno prendere dal panico.
alcune volte si affrontano veri e propri cali di ritmo,di cui la trama risente.
vedendo la scena finale ci sono rimasto male..era un po prevedibile, ma non mi sarei aspettato che il regista avesse il coraggio di presentare una conclusione simile.
buoni attori(anche se poco conosciuti) e sceneggiatura con qualche difetto nello svolgimento,viste alcune esagerazioni, ma nel complesso passabile.
discreto film con una regia pulita senza tanti virtuosismi tecnici.
quasi tutta la storia è ambientata in un supermercato, dove sono chiuse delle persone timorose di uscirne per una strana nebbia dentro la quale sembra si celi una creatura da molti tentacoli. questa situazione ci mostra come le persone siano facilmente condizionabili e come diano il peggio di loro violentemente quando si fanno prendere dal panico.
alcune volte si affrontano veri e propri cali di ritmo,di cui la trama risente.
vedendo la scena finale ci sono rimasto male..era un po prevedibile, ma non mi sarei aspettato che il regista avesse il coraggio di presentare una conclusione simile.
buoni attori(anche se poco conosciuti) e sceneggiatura con qualche difetto nello svolgimento,viste alcune esagerazioni, ma nel complesso passabile.
discreto film con una regia pulita senza tanti virtuosismi tecnici.
Angel Heart @ 10/04/2010 01:21:29 7 / 10Se si dovesse confrontare con gli standard dei film horror di oggi, il film in oggetto sarebbe un capolavoro. In effetti sotto l'aspetto tecnico e visivo è realizzato veramente bene, Frank Darabont sa il fatto suo. Il difetto principale però sta nella storia (tratta da un racconto di Stephen King contenuto nella raccolta Scheletri, che avevo trovato molto pesante) che entusiasma solo all'inizio, poi diventa monotona, non appena compare la prima creatura ad essere sinceri, con conseguente calo di tensione. E peccato che gli ovvi conflitti che avvengono all'interno del supermarket tra i sopravvissuti siano di scarso interesse e prevedibili. Ma tutto sommato, il film scorre bene ed intrattiene lo spettatore grazie all'atmosfera da incubo ricreata ed al senso di morte e claustrofobia che caratterizza gran parte della pellicola. Molto buoni gli EFX, meno digitali ed un po' più "artigianali" della media. Almeno i mostri sembrano veri e fanno impressione.
simone p @ 30/03/2010 20:29:10
7 / 10Il racconto di Stephen King è un capolavoro;
Il film lo riprende quasi fedelmente anche se alcune libertà prese dal regista, a parte il finale, non mi hanno convinto.
Gli effetti speciali sono scadenti; sarebbe stato meglio crearli artigianalmente.
Se non avessi letto il racconto il voto sarebbe stato superiore.
Il film lo riprende quasi fedelmente anche se alcune libertà prese dal regista, a parte il finale, non mi hanno convinto.
Gli effetti speciali sono scadenti; sarebbe stato meglio crearli artigianalmente.
Se non avessi letto il racconto il voto sarebbe stato superiore.
gemellino86 @ 15/03/2010 17:09:37
6½ / 10La tensione è presente ma si manifesta al chiuso. Il film è molto claustrofobico e cala davvero tanto quando si vedono i mostri. Il finale è il punto di forza che lascia turbati.
wolf18 @ 07/03/2010 10:15:18
8 / 10bebabi34 @ 06/03/2010 18:41:00
2 / 10Riciclo l'espressione "festival dell'idiozia" adattissima a questo film.
Parte benissimo ma poi diventa un'accozzaglia di cavolate.
Il finale è degno del resto del film.
Occasione sprecata.
Parte benissimo ma poi diventa un'accozzaglia di cavolate.
Il finale è degno del resto del film.
Occasione sprecata.
Lapucciosauro @ 09/02/2010 01:34:02
7½ / 10tralasciando gli effetti speciali che a mio avviso sono stati molto limitati, a me il film è piaciuto parecchio. suspence allo stato puro, crudissimo il finale. lapucci suino.
luketh81 @ 07/02/2010 11:32:23
2 / 10Come si fa a definire horror un film del genere..da evitare sicuramente...poi il mostro coi tentacoli che esce dalla nebbia non fa paura nessuno..
luigimiaooo @ 07/02/2010 03:47:08
7 / 10***** che finale!!
ragazzi per favore:
chi mi dice un film con un finale piu drammatico e credule di questo????!!!!
perche son curioso di vedere se si puo andare oltre
(non dite seven che questo e molto peggio)
ragazzi per favore:
chi mi dice un film con un finale piu drammatico e credule di questo????!!!!
perche son curioso di vedere se si puo andare oltre
(non dite seven che questo e molto peggio)
James_Ford89 @ 05/02/2010 02:17:15
7½ / 10Non è il solito catastrofico film e nello spoiler spiegherò il perchè. Sono rimasto molto colpito, ben fatto, inquietudine a 1000...
SPOILER
SPOILERroby1984 @ 05/02/2010 01:06:17
7½ / 10A me gli horror sinceramente non piacciono... ma questo per me merita un 7.5 perchè mi ha trasmesso un inquietudine pazzesca... davvero un film originale, attori molto bravi a trasmettere le sensazioni... ma soprattutto mi è piaciuto perchè a differenza dei classici horror che ogni scena sembra già scritta, in questo film nella maggior parte delle scene gli attori si comportano come fossero nella realtà... merita un buon punteggio considerata l'originalità!
SPOILER
SPOILERalbertoso @ 05/02/2010 00:58:02
7½ / 10Ero tentato di dare un 6 e mezzo a questo film ma un voto in più se lo merita per il finale. E' vero comunque, a fine film stai un attimo a pensare se un finale del genere ti è piaciuto o meno senti quella sensazione nello stomaco e li per li incolpi la frittata di ceci che hai mangiato a cena ma subito dopo realizzi essere rabbia.
debaser @ 02/02/2010 19:45:07
7 / 10Decisamente una delle migliori trasposizioni dei racconti di King, molto claustrofobico e introspettivo. Otitme le musiche specialmente nel finale con la spendida Host of Seraphim dei Dead Can Dance che rende ancora piu' angosciante il drammatico finale
valerio1989 @ 27/01/2010 14:37:46
4 / 10Sinceramente non riesco a spiegarmi i tanti commenti positivi che molti rivolgono a questo film. Forse al cinema la tensione è maggiore ma io sono del parere che se un film è davvero bello allora deve esserlo sia sullo schermo del cinema che su quello dell’ipod nano. The Mist si prende molto sul serio e a tratti risulta persino irritante. Tuttavia ci sono stati anche diversi momenti in cui non ho saputo trattenere le risate per l’assurdità delle situazioni e per il modo in cui sono stati diretti gli attori. Tutto ciò senza contare che il film si protrae per ben due ore, quando invece un’ora e mezza sarebbe stata più che sufficiente. Il risultato è qualcosa di noioso e ripetitivo dove l’unica nota positiva è l’interpretazione di Marcia Gay Harden, una grande attrice. Gli effetti speciali non sono credibili e le grida del protagonista fanno davvero ridere. Il finale poteva salvarsi, avrebbe potuto essere uno di quei finali che lasciano il segno, peccato che manchi tutto il resto e che l’ultimissima scena sia quanto di più assurdo e improbabile si possa pensare. Personalmente ve lo sconsiglio.
james @ 25/01/2010 20:43:21
7 / 10filipporich @ 13/01/2010 01:10:53
8 / 10Grandissimo film, gli horror che creano tensione attraverso la storia e non con effetti sonori e visivi sono sicuramente quelli più riusciti...
Avrebbe le potenzialità per un voto ancora più alto però l'interpretazione del protagonista non mi ha pienamente convinto e soprattutto è stato troppo portato avanti il tentativo di rendere insopportabile la religiosa fulminata....
In ogni caso darabont ancora grandissimo ed incredibilmente meglio di tanti horror impresentabili che ci sono in giro....
SPOILER
Avrebbe le potenzialità per un voto ancora più alto però l'interpretazione del protagonista non mi ha pienamente convinto e soprattutto è stato troppo portato avanti il tentativo di rendere insopportabile la religiosa fulminata....
In ogni caso darabont ancora grandissimo ed incredibilmente meglio di tanti horror impresentabili che ci sono in giro....
SPOILERXavier666 @ 12/01/2010 21:28:14
8½ / 10Secondo me Darabont (il miglior regista in grado di interpretare al meglio Stephen King - Kubrick è di un altro pianeta sia chiaro) ha lavorato tantissimo sul personaggio di Mrs Carmody. E' veramente brava.
Di questo film fa riflettere non tanto cosa ci sia la fuori nella nebbia, quanto cosa si nasconda dentro ognuno di noi.
Retorica a parte per me uno dei migliori horror del 2007.
Di questo film fa riflettere non tanto cosa ci sia la fuori nella nebbia, quanto cosa si nasconda dentro ognuno di noi.
Retorica a parte per me uno dei migliori horror del 2007.
Darksimphony @ 09/01/2010 19:14:55
7 / 10Sono rimasto decisamente male per il finale....insomma dai...se avesse aspettato 2 minuti avrebbe di sicuro risparmiato la vita ai suoi compagni di viaggio....cmq tutto sommato un buon film con attimi di pura tensione e di splatter non eccessivo!!
SPOILER
SPOILERaleintothewild @ 06/01/2010 12:28:25
7½ / 10Divertente! La nebbia fuori e le persone dentro. La nebbia fa paura, ma le persone, forse, sono più pericolose. Insomma, un significato profondo dietro ad una pellicola che forse poteva evitare tutto quello splatter superfinto.
Alexein @ 05/01/2010 21:08:02
8 / 10Un ottimo horror.
Con il pretesto di una misteriosa nebbia e dei mostri Darabont mette a nudo debolezze e limiti dell'animo umano, niente può essere dato per scontato nella nostra società quando una paura collettiva avvelena gli ordinari rapporti fra le persone.
Personaggi caratterizzati molto bene, sceneggiatura non eccellezionale ma che ripaga con un finale agghiacciante.
Con il pretesto di una misteriosa nebbia e dei mostri Darabont mette a nudo debolezze e limiti dell'animo umano, niente può essere dato per scontato nella nostra società quando una paura collettiva avvelena gli ordinari rapporti fra le persone.
Personaggi caratterizzati molto bene, sceneggiatura non eccellezionale ma che ripaga con un finale agghiacciante.
bigfoot @ 05/01/2010 20:25:39
7 / 10Idea ben sfruttata. Voto condizionato positivamente anche dal finale insolito (che ancora non ho capito bene se mi è piaciuto o no!!!).
orwell00 @ 02/01/2010 00:00:54
7½ / 10Molto bene. Tensione sempre viva, ottima caratterizzazione dei personaggi.
La sceneggiatura del maestro crea i presupposti per un film veramente godibile.
Il fatto di gestire buona parte del film in un unico ambiente è apprezzabile.
Fose troppo lineare per gridare al capolavoro.
SPOILER
La sceneggiatura del maestro crea i presupposti per un film veramente godibile.
Il fatto di gestire buona parte del film in un unico ambiente è apprezzabile.
Fose troppo lineare per gridare al capolavoro.
SPOILERharlan @ 30/12/2009 14:54:11
7½ / 10bello. davvero interessante come film non solo per la trama in sè ma anche per la (lunga?) riflessione sui comportamenti dell'uomo in ambienti condivisi e in circostanze ostili. bello anche il finale che scongiura cosi' il pericolo che un film cosi' ben costruito sia poi banalizzato a causa di un finale scontato. suspance e scene mozzafiato non mancano, peccato solo per alcune scene labioriose e logorroiche, ma credo siano state necessarie per raggiungere lo scopo di evidenziare vari aspetti dell' essere umano, il che è comunque, come ho detto, uno degli aspetti che rende questo film differente dal classico horror stereotipato.
tati @ 30/12/2009 09:00:58
8½ / 10premetto che odio il genere horror... questo film però mi ha presa fin da subito.....
l'estenuante senso di angoscia ti avvolge fin da subito
il finale è veramente sconcertante...
SPOILER
consigliato vivamente
l'estenuante senso di angoscia ti avvolge fin da subito
il finale è veramente sconcertante...
SPOILERconsigliato vivamente
Suskis @ 26/12/2009 22:37:52
7½ / 10Ricordo il racconto di King (e ricordo che mi piacque moltissimo). Questo film non è niente male. Molto scontate un sacco di cose (forse soprattutto per chi conosce un po'King). Non male nemmeno il finale a sorpresa...
SPOILER
SPOILERtrickortreat @ 26/12/2009 22:27:22
7½ / 10Un altro film tratto da un romanzo di Stephen King, e questa volta con enorme successo. Finale tragico, troppo forse.
suspirio @ 26/12/2009 00:27:15
5½ / 10In questo film il regista prende spunto (e si può constatare all'inizio del film) da Joh Carpenter. Tuttavia il prodotto finale non è lo stesso. Gli effetti speciali sono pietosi. Mi chiedo como sia possibile che in la COSA di Carpenter di molti anni fà cifossero effetti speciali incredibili e oggi con tutta la tecnolgia, in un film alcuni tentacoli, o dei ragni risultino sembrare fin troppo finti. La storia è molto bella ma è tratta da un libro di Stephen King. Il finale mi è piaciuto molto. Coniderando tutto il mio voto è quello.
massapucci @ 24/12/2009 20:33:26
7½ / 10ultraspezia @ 10/12/2009 07:21:29
7 / 10Se mi avessero raccontato il film senza vederlo sono sicuro che non lo avrei mai guardato. Non e' il mio genere
Invece se lo si guarda ...e sopratutto lo si capisce,allora il film ti prende.
L'unico momento di delusione e' durato un minuto ed e' stato quando ho capito cosa si nascondeva nella nebbia.Ma immediatamente dopo il regista riesce a coinvolgere lo spettatore fino a fargli provare l'angoscia dei protagonisti e il film decolla fino alla fine
TANTO DI CAPPELLO PER IL FINALE
Invece se lo si guarda ...e sopratutto lo si capisce,allora il film ti prende.
L'unico momento di delusione e' durato un minuto ed e' stato quando ho capito cosa si nascondeva nella nebbia.Ma immediatamente dopo il regista riesce a coinvolgere lo spettatore fino a fargli provare l'angoscia dei protagonisti e il film decolla fino alla fine
TANTO DI CAPPELLO PER IL FINALE
elio91 @ 08/12/2009 15:34:41 8½ / 10Raramente capita di rimanere cosi sorpresi nel vedere un film,specie se tratto da un racconto del Re,al cinema uno degli autori horror più bistrattati.
Darabont ci aveva abituato bene con Le ali della libertà e Il miglio verde,due piccoli capolavori,e The mist è il miglior horror non solo del 2007 (o 2008 vista l vergognosa distribuzione italiana)ma di tutto il decennio.
Ho letto il racconto di King,racconto d'apertura di Scheletri che è una delle sue migliori raccolte,e La nebbia era stata la storia più emozionante. Darabont praticamente la fissa su schermo e ne viene fuori un gioiello,come tutti i gioielli malvisto da alcuni. Certo,gli attori fanno ordinaria amministrazione e non si segnala una grande interpretrazione a parte quella strordinaria della pazza religiosa. Ma tutti i personaggi hanno una caratterizzazione psicologica magnifica.
Forse la spiegazione del perché della nebbia può sembrare arronzata ma è tutt'altro che questo. A King e Darabont non interessa fare solo spaventare gli spettatori ma anche farli riflettere e,come scritto nella recensione al film,è un operazione simile al Signore delle mosche,capolavoro di Golding. Altra cosa che non mi è piaciuta molto sono gli effetti speciali,li ho trovati a tratti poco realistici.
Per il resto un grandissimo film,con un finale che,per quanto differente dal racconto,ha dichiarato King che era il finale che avrebbe voluto scrivere.
Devo dire che mi aspettavo un buon film ma non cosi interessante anche se qualcosa in me era già scattato con la citazione iniziale alla Torre nera.inaspettata e molto carina nei confronti dell'autore.
A questo punto,dopo che il regista è riuscito a bilanciare perfettamente i meccanismi sia psicologici che horror della scrittura del Re sul grande schermo proporrei che da questo momento in avanti sia solo lui a occuparsi della trasposizione delle opere di King. D'altronde anche se fosse in vita,dubito che Kubrick ne sarebbe interessato pur avendo fatto un capolavoro con Shining.
A chi ha messo meno di 6 a The mist consiglio di leggersi con attenzione la recensione del sito,veramente perfetta. Raramente sono d'accordo con tutti i punti con il recensore,complimenti.
Darabont ci aveva abituato bene con Le ali della libertà e Il miglio verde,due piccoli capolavori,e The mist è il miglior horror non solo del 2007 (o 2008 vista l vergognosa distribuzione italiana)ma di tutto il decennio.
Ho letto il racconto di King,racconto d'apertura di Scheletri che è una delle sue migliori raccolte,e La nebbia era stata la storia più emozionante. Darabont praticamente la fissa su schermo e ne viene fuori un gioiello,come tutti i gioielli malvisto da alcuni. Certo,gli attori fanno ordinaria amministrazione e non si segnala una grande interpretrazione a parte quella strordinaria della pazza religiosa. Ma tutti i personaggi hanno una caratterizzazione psicologica magnifica.
Forse la spiegazione del perché della nebbia può sembrare arronzata ma è tutt'altro che questo. A King e Darabont non interessa fare solo spaventare gli spettatori ma anche farli riflettere e,come scritto nella recensione al film,è un operazione simile al Signore delle mosche,capolavoro di Golding. Altra cosa che non mi è piaciuta molto sono gli effetti speciali,li ho trovati a tratti poco realistici.
Per il resto un grandissimo film,con un finale che,per quanto differente dal racconto,ha dichiarato King che era il finale che avrebbe voluto scrivere.
Devo dire che mi aspettavo un buon film ma non cosi interessante anche se qualcosa in me era già scattato con la citazione iniziale alla Torre nera.inaspettata e molto carina nei confronti dell'autore.
A questo punto,dopo che il regista è riuscito a bilanciare perfettamente i meccanismi sia psicologici che horror della scrittura del Re sul grande schermo proporrei che da questo momento in avanti sia solo lui a occuparsi della trasposizione delle opere di King. D'altronde anche se fosse in vita,dubito che Kubrick ne sarebbe interessato pur avendo fatto un capolavoro con Shining.
A chi ha messo meno di 6 a The mist consiglio di leggersi con attenzione la recensione del sito,veramente perfetta. Raramente sono d'accordo con tutti i punti con il recensore,complimenti.
Gold snake @ 02/12/2009 08:19:31
9 / 10Uno dei pochi horror del nuovo millennio che si salvano.
Effetti speciali tutto sommato piacevoli, il personaggio della "fanatica religiosa" è fatto molto bene.
Se non fosse per il finale molto ben fatto avrei dato un 8.
Effetti speciali tutto sommato piacevoli, il personaggio della "fanatica religiosa" è fatto molto bene.
Se non fosse per il finale molto ben fatto avrei dato un 8.
ROBZOMBIE81 @ 09/11/2009 21:39:20
7 / 10Mi allineo alla media per questo film che intrattiene e offre qualche buon momento di suspance,gli effetti digitali non sono i miei preferiti e i personaggi non sono troppo carismatici tranne la pazza fedele ma va bè,merita una visione anche se sa già di molto visto..molto meglio la prima metà del film..
fede77 @ 08/11/2009 19:34:46
7 / 10Tratto da un racconto di Stephen King, non è male come storia. Peccato per il poco spessore dei personaggi, soprattutto di quello principale che non sembra per niente preoccupato di una moglie rimasta sola-soletta in compagnia dei voraci insettoni. I mostri digitalizzati ancora una volta non sono molto realistici,: come al solito l'uso del computer per gli effetti speciali (anche se ultimamente si sta migliorando) non regge il confronto coi modelli in scala dei vecchi film a tema, es. "Aliens scontro finale". Come sempre: "Alien docet".
El Piccio @ 05/11/2009 17:18:22
7 / 10*-sky-* @ 02/11/2009 11:26:01
7½ / 10chem84 @ 14/10/2009 19:15:25
7½ / 10Per prima cosa mi tocca ammettere che non ho letto il libro, altrimenti il voto sarebbe probabilmente stato più basso (infatti raramente apprezzo più di tanto film tratti dai libri che mi è capitato di leggere).
Però dato che non conoscevo la storia, devo dire che il film è stato coinvolgente e piuttosto convincente, compreso il finale...
L'unica cosa contestabile è stata
SPOILER
Però dato che non conoscevo la storia, devo dire che il film è stato coinvolgente e piuttosto convincente, compreso il finale...
L'unica cosa contestabile è stata
SPOILERmatnor @ 30/09/2009 00:43:11
5 / 10La trama non è malvagia, il finale lascia un pò a desiderare! Dialoghi troppo lenti e solenni!!
Mr Manhattan @ 28/09/2009 21:34:49
5 / 10E' strano,ma questa volta vado decisamnte contro corrente!
Il film non mi ha entusiasmato (non ho letto il romanzo) e l'ho trovato molto scontato riuscendo,durante la visione, a prevedere facilmente ogni scena come sarebbe finita:
SPOILER
Non mi hanno fatto dormire solo gli ultimi 15 minuti
SPOILER
Stendo un velo pietoso sul finale davvero ridicolo!!!
SPOILER
Punti a favore:gli effetti speciali(i mostri) e l'idea
SPOILER
Resoconto:l'unica cosa che non avevo previsto è stato il finale e mi ha deluso malamente!
Il film non mi ha entusiasmato (non ho letto il romanzo) e l'ho trovato molto scontato riuscendo,durante la visione, a prevedere facilmente ogni scena come sarebbe finita:
SPOILERNon mi hanno fatto dormire solo gli ultimi 15 minuti
SPOILERStendo un velo pietoso sul finale davvero ridicolo!!!
SPOILERPunti a favore:gli effetti speciali(i mostri) e l'idea
SPOILERResoconto:l'unica cosa che non avevo previsto è stato il finale e mi ha deluso malamente!
RideTheLightng @ 27/09/2009 17:29:13
7 / 10Premetto di non aver letto il romanzo di King, ma il film mi è piaciuto molto.
E' fatto molto bene e gli attori hanno dato una grande prova.
Non manca mai di tensione e non scade nel banale.
Finale agghiacciante.
E' fatto molto bene e gli attori hanno dato una grande prova.
Non manca mai di tensione e non scade nel banale.
Finale agghiacciante.
mcnapo89 @ 24/09/2009 12:25:32 7½ / 10Film ricco di suspance e drammaticità...più fantascienza che horror a mio parere...stupende le dinamiche sociali che vengono a crearsi nel supermercato....buoni atttori e ottima riproduzione del romanzo di King....finale SPIAZZANTE....
...MERITA DI ESSERE VISTO!!!
SPOILER
...MERITA DI ESSERE VISTO!!!
SPOILERConstantine @ 19/09/2009 13:39:15
7 / 10"La specie umana è folle. Metti due persone in una stanza e troveranno un motivo per uccidersi. Per questo esistono la religione e la politica."
The Mist sembra la solita rivisitazione cinematografica dell'ennesimo romanzo di King ed invece qua e là ci sono spunti più interessanti, le riprese e la fotografia sono buone, molte chiavi della narrazione sono già viste (Romero/Carpenter) eppure non da distruggere totalmente la bella suspence creata. Cast in parte anche se Jane non strappa applausi; un appunto per il finale che dividerà il pubblico, il classico o lo ami o lo odi, ma comunque con il plauso di aver cercato di fare qualcosa anzichè accontentarsi di un banale e retorico ending.
The Mist sembra la solita rivisitazione cinematografica dell'ennesimo romanzo di King ed invece qua e là ci sono spunti più interessanti, le riprese e la fotografia sono buone, molte chiavi della narrazione sono già viste (Romero/Carpenter) eppure non da distruggere totalmente la bella suspence creata. Cast in parte anche se Jane non strappa applausi; un appunto per il finale che dividerà il pubblico, il classico o lo ami o lo odi, ma comunque con il plauso di aver cercato di fare qualcosa anzichè accontentarsi di un banale e retorico ending.
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