the village (2004)

Non dimenticherò mai la prima volta che lo vidi: mi sconvolse! Da quel momento è diventato uno dei miei, diciamo thriller, preferiti. È un film che sfugge a qualsiasi etichetta di genere, va vissuto senza preconcetti, senza cercare di incasellarlo per forza come thriller o horror. Pochi la menzionano, ma la colonna sonora è magistrale!

L'apice di Shyamalan.

The Village può avere varie letture ed è fonte di molteplici riflessioni.

Un thriller magistrale.

Al momento (non ho ancora visto "Il sesto senso") il mio preferito di Shyamalan, assieme a "Glass". Siamo di fronte al classico film di questo regista, con qualche scena di tensione, colpi di scena e un ritmo piuttosto lento per tutta la durata, ma ben gestito a mio parere. Ottimi anche gli attori.

Il mio voto si basa solo x il colpo di scena finale, per il
Del film posso solo dire noioso, noioso e noioso.

Uno dei film horror/thriller più belli a mio avviso! Devo dire che il finale e la spiegazione che viene data alla fine mi aveva un pò deluso ai tempi e sicuramente a tanti ha fatto storcere il naso ma non si può negare che il film è magistrale in tutto il resto. Tensione, ansia, storia, fotografia, ambientazione, interpretazioni tutto impeccabile! Certe scene da brivido! La cosa migliore resta l'ambientazione nel villaggio Amish, cosa mai vista prima, che fa quasi l'80% di tutto il film. Ottimo film!

Recuperato questo thriller, ma l'ho visto più drammatico, appunto da favola nera.
Ho apprezzato molto il finale.
Piaciuta location e costumi di fine 900, interessante l'idea.

Joaquin Phoenix: "giovane" capace di esprimersi al meglio, promosso sempre
Bryce Dallas Howard: notevole, bella e solare, ha fascino e carattere.
Adrien Brody: interpreta in modo ottimo il folle, il "dramma" è tutto suo.

Il regista, un po', agli arbori di quella che poi è una signora carriera la sua, sforna un film, particolare, intenso. Me lo aspettavo un po' diverso, piacevolmente sorpreso.

Una pellicola molto interessante, da visionare.

Bella e intelligente favola nera, piuttosto sottovalutata, con un buon equilibrio narrativo tra topos classici ed elementi originalità. Bella la fotografia e le ambientazioni da fiaba dei fratelli Grimm.

Estremamente sottovalutato!

Niente di originale, ma le musiche trasportano lo spettatore fino al finale. Recitazione buona degli attori, speravo in un tema un pò più profondo sul senso della vita, sulla vendetta, sull'amore, sull'accettare il corso della natura.
Invece il tutto è abbastanza lineare e visto in altre storie letterarie o cinematografiche.
Film godibile, ma nulla di particolare.

L' intento del regista è ben chiaro, ma la pellicola risualta solamente pretenziosa e non certo coinvolgente. Non lo consiglio assolutamente.

Uno dei thriller che preferisco, velato da un'atmosfera quasi "surreale", con un cast eccezionale e una colonna sonora suggestiva e magica. Bellissimo dall'inizio alla fine; fine caratterizzata da un colpo di scena che io ho trovato ben assestato:

SPOILER
Ps: non è un horror.

Una presa in giro. Questo è ciò che ho provato a fine visione. Non me ne vogliano i saccenti elitisti che con coraggio appioppano voti come 8 o 9, additandolo come un eccellente film o capolavoro. Quando i lati positivi sono solo 1/10 nel complesso, non bisogna fare gli ipocriti per apparire "illuminati", rispetto all'utente medio. Per cui diciamo le cose come stanno. E' un film oltremodo pretestuoso, tronfio, ambiguo, scritturato male, ma interpretato bene, causa attori talentuosi. Tutto il resto, una burla di cattivo gusto.

Che delusione!!!! me ne avevano parlato bene ed invece non mi è piaciuto, sì c'è il colpo di scena finale ma l'ho trovato un po' ridicolo. mediocre!!!!

Appena letta la trama su un opuscolo di questo film, ho pensato : "è un triller con punte horror". Una volta visto credo sia la classica storia "della buonanotte" che i genitori INVENTAVANO sull'uomo nero per i bambini che non volevano andare a letto quando era l'ora; in questo la figura oscura o "le" figure vengono create al medesimo scopo.
atmosfera pallida (come doveva essere), paesaggi esaltati anche da una buona fotografia.
ottimo cast tra cui svettano i nomi di william hurt (capoprotettore del villaggio), un taciturno e inemotivo J. phoenix (ottimo in questi panni) e una brava Bryce Dallas Howard che si eleva in un ruolo dell'eroinadella situazione.
Unico neo a mio avviso, ad un certo punto il film si spegne allontanandosi un pò dal tema, diventando quasi narcotico, per poi riprendere la strada iniziale.

ATTENZIONE SPOILER PRESENTI

Il solito film di Shyamalan fatto di noia, insensatezze e l'immancabile colpo di scena finale. Avrebbe tutte le carte in regola per essere l'ennesimo prodotto di medio basso livello, e invece al netto dei difetti e della voglia di stupire ad ogni costo il film tratteggia ( attraverso la costituzione di una comunità volutamente retrograda ) una condizione di autodifesa verso i pericoli esterni anche affascinante, facendo perno soprattutto sulle superstizioni e sull'ubbidienza dei figli verso i saggi della comunità.
Ricca di mistero e anche di violenza la pellicola resta comunque nei territori del thriller ( non che questo sia un male ), addentrandosi nell'horror solo nella sequenza nella quale Ivy si avventura nel bosco ( e qui si torna a bomba nei difetti: può essere credibile una scena in cui una ragazza cieca attraversa da sola un bosco e per di più mette ko un presunto mostro che la perseguita? ). Il risultato finale è altalenante, ma le luci per una volta sono più delle ombre. E questa volta gli attori sono bravi e quasi tutti in parte.

NON È UN HORROR.

Preambolo necessario vista la famosa campagna pubblicitaria disastrosa che ebbe a suo tempo.

Detto questo, capolavoro di Shayamalan, altamente sopra 'Il Sesto Senso' (quello si che è sopravvalutato). Se fossero usciti a parti invertite forse avremmo la giusta valutazione.

Film dall'atmosfera e dal significato unico, un viaggio in un mondo affascinante e spaventoso sottolineato ad una colonna sonora come poche.
Probabilmente bisognerebbe dire che non è un film per tutti visto come è stato recepito da tanti. In realtà sarebbe sufficiente dire che non è uno di quei film da guardare a cuor leggero per puro intrattenimento, senza voglia di attenzione o immersione.

Bisogna approcciarlo a mente sgombra e rimandare alla fine un giudizio globale. Solo abbandonandosi alla storia ed ai personaggi ci potrà cogliere la sua anima ed essenza che come già espresso da altri è tutt'altro che assente.

Non ci stavo più a ripensare. XD
La prima parte l' ho trovata alquanto noiosa e quando sembra che il film stia prendendo finalmente piede ecco il patatrak!

SPOILER
Uno di quei film che veramente o ti piace alla grande o lo "detesti".

SPOILER

È proprio il caso di dirlo: The village è un cappuccetto rosso travestito da lupo. Idea di fondo originale, ma manca l'azione, i brividi lungo la schiena. Un problema di sceneggiatura più che d'interpretazioni. Così così ...

Molto bella la trama e l'idea di fondo. Le atmosfere sono tenebrose ma non opprimenti. Il cast è convincente, un po' meno lo è l'incipit con la faccenda delle "strane creature" che si rivelano essere

SPOILER
Per il resto rimane un buon horror (anche se non so fino a che punto vada considerato tale).

Ultimissima nota: una Sigourney Weaver un po' spenta.

Trama abbastanza semplice messa in scena abbastanza bene grazie ad un ottimo cast e ad una bella ricostruzione scenica.
Il villaggio isolato è l'emblema delle paure isolazioniste di molti. Non è un film che mira tanto a far paura, quanto piuttosto a far riflettere sulla paura.

A dir poco, ma proprio poco iper-super-mega-sottovalutatissimo! Chi si aspetta un horror od un thriller sul genere "paranormal" o "ghost story", ovviamente, rimarrà deluso…, ma questo grandissimo film NON È UN HORROR (e oserei dire nemmeno un thriller). Personalmente trovo la trama assolutamente GENIALE (sebbene con qualche piccola forzatura) e congeniata a regola d'arte.
Il tutto è accompagnato da una fotografia da oscar e un cast eccezionale.
Consigliato a chi non giudica dalle apparenze, a chi vuole rimanere sorpreso e a chi sa cosa significa "colpo di scena".
Questo è un esempio di cinema: suspense, suggestione e colpi di scena.

La trama è a dir poco una genialata.
Attori impeccabili. Spettacolarmente bravo Adrien Brody nei panni del folle.

Credo che lo scarso successo di questo film sia dovuto alla folle campagna promozionale che spacciò questothriller psicologico come un horror terrificante stroncando in parte quello che per me è il miglior prodotto di Shyamalan.

The village è una pellicola esistenzialista ,uscita col dramma dell'undici settembre ancora negli occhi , ambientato in un villaggio rurale circondato da un fitto bosco dove ,si narra, vivono creature innominabili e ancestrali.
Il regista racconta questa storia dosando il ritmo e le rivelazioni , mescolando dramma, horror e psicologia. I personaggi sono ben delineati , la vicenda prende e i vari segreti che circondano il paesino catturano l'attenzione.
L'opera mostra i muscoli in più punti , a partire dall'ambientazione , passando per l'ottima colonna sonora senza tralasciare le superlative prestazioni attoriali. Shyamalan poi ci infila il solito colpo di scena che ribalta tutto (e chiarisce gli intenti sociofilosofici del film) e che risulta davvero azzeccato.
Il finale è ben gestito , toccante,forse un pizzico retorico , ma comunque funzionale.

Dunque The village è per me il miglior lavoro del regista di origine indiana. Un titolo pregno di significati , che miscela al meglio tanti generi e teso dall'inizio alla fine. Da rivalutare al più presto.

Pochi giorni dopo la visione, questo film ha continuato a farmi riflettere , e non solo su quelli che possono essere gli (ahimè) errori di sceneggiatura a cui non avevo fatto caso durante la visione del film, ma al forte messaggio che trasmette che non è per nulla scontato.
Per il resto è davvero emozionante, unico nel suo genere

Gran bel film.
Mi aspettavo un horror, ma sono stata ingannata, abilmente aggiungerei, da un regista che è maestro in queste cose.
D'altronde tema portante del film non è forse la manipolazione, l'inganno, la mistificazione?
Bella metafora rispetto alle società in cui viviamo, in cui la paura la fa da padrona, e chi ha il potere la sfrutta abilmente per il controllo.

A parte questa riflessione, è un film fatto veramente bene, belle musiche, suggestiva la scenografia, la fotografia. Ben fatti anche gli inserti più esplicitamente "horror", le creature idem.
Ben interpretato, bravi soprattutto la Howard e Adrien Brody, ma tutti convincenti e azzeccati nella parte.

Finale, per quanto mi riguarda, deprimentissimo. Niente cambierà, purtroppo. (ma chissà, forse Lucius...nomen omen? Lo spero!)

Il solito film di Shyamalan, con messaggi semplici, poco horror ed una buona atmosfera.

Ottimo il cast (c'è pure Eisenberg) ma fiore all'occhiello è una Bryce Dallas Howard che interpreta bene una non vedente che da qualche spinta in più ad un film altrimenti a tratti vuoto, anonimo e banale; comunque il ritmo è molto scorrevole, i 105 minuti mi son volati e buone sono state anche le musiche.

Il regista ha fatto di meglio e di peggio; in definitiva mi ha dato l'impressione di un film suggestivo e simbolico, con grandi nomi usati poco giusto per richiamare, con qualche momento sincero ed una certa furbizia di fondo.

Poteva inquietare di più e del resto il materiale c'era (la parte nel bosco mi ha ricordato Blair witch); ad ogni modo vedibilissimo e discretamente riuscito.

Troppo noioso e pesante,mi aspettavo di meglio

Dall'iniziale trama sembrava un interessante horror, ma poi si è rivelato tutt'altro. Non che abbia una predilezione per i film di paura, però mi da fastidio che una pellicola attraverso trama iniziale o trailer venga spacciata per un genere a cui poi in realtà non appartiene. Shyamalan senza ombra di dubbio gira un film abbastanza originale, su un manipolo di persone, che ha deciso di vivere in un villaggio, circondato da un bosco, nel quale si crede che vivano misteriose creature. La regia mi è piaciuta, molto curata, diverse scene di tensione, inquadrature minacciose, e una generale atmosfera lugubre molto riuscita. Attori diretti bene, e di conseguenza buono lo sviluppo di molti personaggi. Poi il regista dentro ci mette di tutto: paura, mistero, tradizionalismo, e anche parecchio amore. Uno dei problemi però della stessa regia, che in questo caso, si lega molto alla sceneggiatura, è il fatto che troppe volte Shyamalan ci vuole far credere che stiamo guardando davvero un horror, con a testimonianza, una valanga di scene che trasmettono suspance e tutto, e alla fine non concludono niente, così che infine lo spettatore capisce da solo che non sta guardando ciò che lui pensa. Il finale inoltre mi è sembrato troppo frettoloso e piuttosto sempliciotto. Il ritmo però è alquanto gradevole, non incalzante ma non ci si annoia mai. Da come potete capire, la sceneggiatura è il punto debole, mi spiego: nella prima parte funziona anche bene, però poi nella seconda cala notevolmente con situazioni abbastanza banali. Il movente finale non mi ha convinto, troppo inverosimile e anche stupidotto, mentre i dialoghi si salvano. Ah, poi la figura del ritardato di mente l'ho trovata del tutto inutile o per lo meno occupa troppo spazio nella prima parte. La scenografia è fantastica, bella tenebrosa. La fotografia è forse la cosa migliore di tutta la pellicola, molto suggestiva. Ottime le musiche anche se la candidatura all'oscar mi è sembrata esagerata. Il cast non mi è dispiaciuto, tutti attori validi, non ci sono state performance straordinarie ma ognuno ha svolto bene il suo compito. La pellicola sicuramente, come magari ho fatto intendere prima, si distingue per il suo mix tra paura e amore con diverse altre cose in mezzo. Riflette sui nostri stessi timori e anche sul fatto che prima o poi si devono affrontare, non potendo restare sempre nascosti da loro.

Storia originale, discreto film, ma poteva essere molto di più. Peccato. 6+ .

Potrebbe anche funzionare come storia ma quando vedi una non vedente che di corsa attraversa un bosco,dici:ma che è?comunque dai...l idea e' ottima

In questo film Shyamalan è riuscito (almeno nel mio caso) a trasmettere grande tensione e angoscia senza mai cadere in frivoli e superficiali stereotipi cinematografici , attraverso lo stile del "vedo non vedo" che sto apprezzando molto nei suoi film.
Gli attori se la sono cavata alla grande e la pellicola non smette mai di stupire.
Da rivedere.

Forse il miglior lavoro del regista indiano dopo "Il sesto senso", vicenda discretamente interessante, la differenza la fanno delle scenografie molto molto suggestive, da perfetto film fantasy.

Tralasciando la campagna pubblicitaria del film, che l'ha fatto apparire come un film horror (mentre in realtà si tratta più di un thriller psicologico), The Village rimane un film davvero molto bello e intriso di significati.

Il cast ha fatto un lavoro eccellente (in particolar modo Bryce Dallas Howard, Adrien Brody e Joaquin Phoenix), il ritmo seppur lento non annoia mai, la tensione la si avverte in ogni momento.

Forse il pregio più grande però va a James Newton Howard, capace di regalarci una colonna sonora sublime, giustamente candidata al Premio Oscar.

Avrò visto questo film non so quante volte e non mi stancherò mai di rivederlo. In assoluto la migliore opera diretta dal maestro M. Night Shyamalan.
Il film trasmette sensazioni uniche, senza precedenti... Una storia avvolgente, piena di mistero, angoscia, amore e malinconia. La colonna sonoro è stupenda, forse la migliore mai scritta per un film (nominata al premio Oscar), composta da James Newton Howard. Una Fotografia bellissima e molto suggestiva, le immagini sono studiate alla perfezione, sembrano quadri carichi di significati, riescono a trasmettere la giusta dose di pathos allo spettatore. Le scenografie sono curate in ogni singolo dettaglio, così come le ottime ambientazioni e location.
Un apparato tecnico di alto livello, che aiutano il film a creare suspense e mistero all'inquietante vicenda che si nascondono dietro un piccolo Villaggio, costretto all'isolamento per la presenza di creature malvagie che abitano i boschi circostanti.
M. Night Shyamalan ha creato un film grandioso e potente, interpretato da un cast stellare: Joaquin Phoenix, Bryce Dallas Howard, Adrien Brody, William Hurt, Sigourney Weaver e Brendan Gleeson.
"The Village" più che un film di paura, è un film sulla paura e sull'amore…
Un vero CAPOLAVORO cinematografico!!

Un film cardine del nuovo millennio, concentra le paure contemporanee in una fiaba di stampo classico ma dai simboli e significati che si rivelano ad ogni nuova visione. Magnifico sotto tutti i punti di vista, ha nella splendida regia e nelle interpretazioni (su tutte la rivelazione Bryce Dallas Howard) due irrinunciabili motivi di pregio. E questa volta il finale ha davvero un suo straordinario senso. Il miglior Shyamalan.

Sono stato lontano da questo film per un discreto periodo di tempo a causa delle cattive opinioni degli altri,e per via di altri film come "..e venne il giorno" che reputai scarsini(a parte "Il sesto senso")...
Invece ho fatto una gran boiata....questo "The village" è davvero interessante.
Credevo si trattasse di un modesto horror con qualche elemento curioso,ma sinceramente non immaginavo fosse tutt'altro genere...sono rimasto stupito.
A sorprendermi maggiormente,la cattiva opinione di diverse persone riguardo alla pellicola.
Credo che questo film sia stato mal interpretato;probabilmente,considerando a chi appartiene la regia,si sono create delle aspettative che hanno distolto l'attenzione dal vero intento dello sceneggiatore.
Qui non si parla affatto di horror;"The village" è in realtà una storia realistica,talmente assurda da sembrare quasi una favola.
Si tratta semplicemente delle vicissitudini di un villaggio sperduto tra i boschi,che conserva dei retroscena dal gusto lievemente grottesco.
La storia di "The village" colpisce più per i contenuti ed i significati di alcuni concetti,pittosto che per l'atmosfera orrorifica;a parer mio si tratta di uno dei film più interessanti di M.Night Shyamalan.
Il ritmo lento che ha infastidito molti,secondo me non era assolutamente inappropriato...anzi,vi dirò di più,io di lento non ho sentito nulla.
Comunque riesco a capire che,per chi si aspettava qualcosa di diverso,sia risultato difficile concentrarsi sugli avvenimenti del villaggio e le abitudini degli abitanti......ma "The village" era sostanzialmente questo.
Tutto quell'alone grottesco,che circonda le tradizioni di quel luogo,è funzionale per comprendere alcuni punti fondamentali della loro "Società"...
Io credo che "The village" sia uno spaccato delle paure umane;si tratta di un modo di evolversi(o riprendersi) facendo dei passi indietro.....


SPOILER

Non concordo con chi afferma che quest'opera è noiosa e priva di corposità....anzi,secondo me è tutto l'opposto.
Non grido assolutamente al capolavoro(in fondo,in termini di regia,non mostra nulla di sconvolgente),ma che abbia un sua anima è fuori discussione....l'anima ce l'ha eccome....

Classico film che delude le aspettative. Tutto fumo e niente arrosto. Buone le atmosfere ma la storia non porta a nulla.

Mammamia CHE NOIA! Non ricordo un film piu noioso di questo da tempi remoti! Non ti prende MAI! dico MAI! Evitatelo come la peste!

Che bel film!!!!!
Sorpresa inaspettata, l'ho guardato per caso su sky una sera e mi ha elettrizzato per giorni cercando conferme in chi l'avesse visto.
Media incredibilmente bassa per un film come questo, cast a parte, e' l'atmosfera creata che rende la visione di questo film un'emozione grande.

niente di particolare..storia banale

Un film sottovalutato e ben pensato da un regista che racconta storie di vita non fantasy. Il trailer è ingannevole e questo può deludere al primo impatto ma dal punto di vista narrativo la storia è scorrevole e gli interpreti sono da OSCAR! A mio avviso uno dei pochissimi film che sprigiona dolcezza pura e amore sincero.

Preferisco non fare commenti ...meglio così!
Quasi ai livelli dei peggiori film mai fatti, sennò l'1 ci stava tutto .

film che ha il pregio di mantenere il mistero e quindi la curiosità di scoprirlo.

The Village è secondo me il film più complesso di Shyamalan, un falso horror e un film fortemente metaforico. Quello che mi ha colpito di più e che penso sia il tema centrale è proprio la paura. La paura come vincolo, la paura che determina una scelta e la paura come sistema di controllo di una comunità. Il ribaltamento di prospettiva è una caratteristica fondamentale del regista indiano e trova la sua complentarietà in una pellicola come Fuga da New York di Carpenter. In quel caso è il Male che viene isolato e rinchiuso, qui è il Bene che sceglie di isolarsi affidando alle paure ancestrali (il bosco oscuro di tante fiabe) il controllo di una comunità e soprattutto l'illusione di preservarla dal Male. Una metafora perfetta dell'America, prima e dopo l'11 settembre.

All'epoca della sua uscita,"The village" spaccò in due la critica,provocando pareri molto discordanti soprattutto dall'America .Forse il motivo fu un trailer ingannevole che faceva pensare ad un horror vero e proprio,e le aspettative altissime ormai riposte nel regista(oramai odiato da molti) che non furono rispettate,secondo alcuni.

In realtà,guardando il film è difficile capire come mai abbia ricevuto così tante critiche negative,anche su questo sito.Non capisco proprio dove siano i problemi della pellicola.

"The village" è un film assolutamente splendido in tutto e per tutto.Shyamalan è bravissimo nel creare la paura per quello che non si vede,ed è abilissimo nel riuscire a mantenere il mistero nella storia in modo molto coinvolgente,in maniera che tutto si segua con suspense.
La caratterizzazione dei personaggi è molto riuscita.I due protagonisti,interpretati da Bryce Dallas Howard e Joaquin Phoenix(veramente stratosferici)creano un rapporto emotivamente forte in poche scene,grazie soprattutto ad una tiratissima sequenza che si rivela la migliore del film.Anche gli altri comprimari sono molto riusciti,pure il personaggio del "matto" del villaggio,quello che poteva essere il più rischioso e banale ma che risulta interessante,complice anche l'ottima recitazione di Adrien Brody.

Solo applausi sul comporto tecnico,dalle scenografie alla fotografia ai costumi,passando anche per una colonna sonora tanto suggestiva.

"The village" sa molto di parabola,trattando diverse tematiche interessanti,che sicuramente la recensione ha saputo spiegare meglio di come potrei fare io.

Se c'è una cosa che non mi riesco a spiegare invece è come mai questo film non abbia avuto l'acclamazione che merita.
Scommetto che se avesse portato il nome di qualche regista europeo al posto di quello del regista indiano,si sarebbe parlato di un film bellissimo,mentre invece si è parlato soprattutto di delusione.

Assolutamente consigliato,spero riuscirà a guadagnare sempre di più negli anni la fama che si merita.Chi poi se lo perde perchè se n'è parlato male,affari suoi..

Vale senz'altro la pena vederlo,però una sola volta perchè l'atmosfera thriller/soft horror regge solo se non si conoscono i colpi di scena che svelano l'impalcatura della storia. La seconda volta che l'ho visto infatti non mi ha fatto lo stesso effetto della prima. Ottimo cast,in parte sprecato,bella fotografia ed ottime ambientazioni aiutano la buona regia con i suoi insistenti primi piani,che aumentano la suspense.

Bello, molto particolare.

gran bel film davvero, spiazzante e con un ottimo cast . Di certo non adatto a tutti ma chi apprezza il regista probabilmente qui troverà un 'altra sua piccola perla

A me non è piaciuto un granché...ed in genere il regista non mi piace!
Alcune parti della storia sono interessanti e non vi è dubbio che l'atmosfera sia in alcuni momenti inquietante e ben ricreata!
Però poi la sceneggiatura si ingarbuglia e dilunga diventando pesante e rovina il lavoro fatto in precedenza...primo tempo da 8 e seconda parte da 4!

E' un film che espone una tesi molto interessante. Il colpo di scena serve a rivelare un aspetto della natura umana con cui tutti ci dobbiamo confrontare.
E' forse il film meno compreso del regista, che paga lo scotto di un'attesa diversa.
Da vedere non aspettandosi Il sesto senso.

Fotografia e sonoro da brivido, le scene(poche) con le "creature" ben realizzate e ricche di suspance, la storia affascinante..

..il problema è che il talentuoso Shyamalan non riesce proprio a trattenersi da un uso spregiudicato dei "twist"(colpi di scena) che dispensa a piene mani in tutti i suoi film: in questo caso era sufficiente il primo colpo di scena

SPOILER il secondo, per quanto sorprendente, appare come forzatura e inadatto per un film di questo tipo.

Occasione mancata, poteva essere un mistery-thriller coi fiocchi invece..

Sono stupito per la media cosi' bassa... a mio giudizio un film davvero particolare, ottimo il cast. Da vedere! Bravissimo e sempre originale il regista.

Bellissimo film...inquietante. Per me il miglior film di Shyamalan. Ricco di tensione dall'inizio alla fine.

Non mi aspettavo certo 1 capolavoro ma siamo scesi ben al di sotto dello schifo che pensavo. Paura ZERO e c'è mancato davvero poco che mi addormentassi data la noia esasperata che trasuda questo film !

Poi è infarcito di assurdita'

SPOILER

Ho provato almeno 2-3 volte a guardarlo ma ogni volta mi addormento, e in genere non sono uno che si addormenta facilmente durante un thriller.

Il colpo di scena finale non può risollevare il tutto, sarebbe troppo facile.

Bellissimo film di un grandioso regista, con un cast di eccezione. Dall'inizio alla fine questa pellicola è capace di sorprendere e stupire. La suspense è sempre altissima e la trama è intrigante, con un finale assolutamente sconvolgente. Da non perdere.

tutto fa presupporre ad un horror, e poi non lo e' affatto...tutto sommato mi aspettavo peggio...anche se la trama non riesce proprio a convincermi realmente. comunque originale...

Adoro il cinema di Shyamalan, e per me, ogni suo film è un capolavoro, The village è un thriller geniale, intrigante e affascinante, c'è una grande dose di suspense che permane per tutta la durata del film, la parte conclusiva è sorprendente e il finale davvero sconcertante. Cast è magnifico. Stupenda anche la colonna sonora del sapiente James Newton Howard.

SOTTOVALUTATO IN MANIERA DAVVERO IMPRESSIONANTE.

In genere non lo faccio mai, però metto mezzo punto in più per alzar la media, concordo in pieno con i commenti che mi precedono. Forse quelli rimasti delusi sono quelli che si aspettavano un film horror, magari con tanto sangue. Questo invece è un ottimo thriller, retto da una sceneggiatura solida e con un cast incredibile. Unico neo è che il mitico regista rischia un attimo di copiare se stesso, SPOILER dopo "il sesto senso" anche qua il colpo di scena che fa rileggere tutto il film arriva a 5minuti dalla fine, può esser letta come una mancanza di idee.. Comunque rimane un ottimo film, forse sottovalutato.

ma come ***** si fà a mettere 3 ??? il mio voto sarà esagerato, ma un film così si merita una media molto più alta! un cast della *******, e per nulla sprecato , sigourney weaver a parte. una sceneggiatura più che modesta, e un atmosfera affascinante e piena di mistero! il finale mozzafiato l'ho intuito solo a pochi minuti dalla rivelazione! l'ho rivisto 2 volte e non mi ha mai annoiato! forse la gente si aspettava un horror!!!!

La media di questo film fa schifo. È un thriller a regola d'arte, intrigante, affascinante, coinvolgente, suggestivo e sorprendente accompagnato da una colonna sonora da Oscar e con interpreti davvero convincenti. Assolutamente uno dei migliori thriller del decennio. Sottovalutato, e da vedere!

Sottovalutatissimo film di Shyamalan, per me l'ultimo veramente bello che ha realizzato. Affascinante fino alla fine. (Unica pecca secondo me che "la verità" e' stata svelata fin troppo presto..)

non capisco perchè questo film abbia una media così bassa, a me è piaciuto tantissimo, mi ha tenuto incollato allo schermo tutto il tempo senza mai annoiarmi, è fatto benissimo, e si vede che c'è stato un grande lavoro nel realizzarlo, o per lo meno a me da questa impressione.

Sebbene sia stato pubblicizzato con un trailer che evidenzia solo gli aspetti legati alla (inesistente o quasi) suspance, non è affatto un thriller. film più impegnato del previsto che attacca i tentativi, sparsi per mezzo mondo, di ricreare gruppi sociali chiusi che salvaguardino, con l'isolamento, quei valori che la società odierna sembra aver perso. Il film dimostra che il tentativo è fallimentare sotto ogni punto di vista. Infatti l'ipocrisia degli ideatori del Villaggio e il maldestro tentativo di ricreare una "riserva" umana in cui ricreare una società ideale, si fonderà sull'inganno e sulla paura, e richiederà, per sopravvivere e resistere alla realtà, l'ausilio e il sacrificio di persone "non conformi" (lucius hunt), disabili/disadattate (noah percy) e menomate in quanto cieche (Ivy Walker).

Devo dire che quando lo vidi per la prima volta al cinema rimasi di una delusione assoluta. Visto oggi, a diversi anni di distanza, ammetto di essermi ricreduto. Pur riconfermando che come horror non fa per niente paura ne ci sono momenti particolarmente adrenalinici, credo il valore del film risieda nel significato (e nel significante). Penso che l'uso di metafore, a patto che sia intelligente, possa essere ritenuto sempre apprezzabile e qui in particolare possiamo considerare tutta la pellicola come un'unica grande parabola "contemporanea". Per il resto attori alcuni eccellenti altri meno e sceneggiatura un po' piatta ma comunque "da vedere".

Se il Lupo indossa un Cappuccetto Rosso,sotto c'è qualcosa...

Belle le immagini, i costumi e le musiche. Bella anche la trama ma non mi convince del tutto.

il film non merita una media così bassa.
un fattore che per me ha fatto sprofondare i voti è stato quello di spacciare il film nei trailer come un horror, per poi scoprire in realtà che non lo è affatto...
ma tralasciando questo buco nell'acqua molto comune, la scenografia è avvincente e non mancano i momenti di tensione.
la ragazza cieca mi è piaciuta come personaggio e come bellezza e il dialogo con il ranger della foresta secondo me è molto tenero e commovente.
troppo sottovalutato questo film.

SPOILER

Film che scorre molto velocemente: infatti se non stai attento ti addormenti dopo due minuti e ti risveglia alla fine! Si salvano solo le interpretazioni.
Soporifero!

Uno dei film più sottovalutati di sempre!
Colpa, forse, del trailer che presentava chissa cosa è un bellissimo film, tutto ben equilibrato senza strafare:
-Buona Regia.
-Grande sceneggiatura.
-Buona Recitazione.
-Bella Fotografia.
Tutto molto bello e suggestivo, anche l'ambientazione inquietante allo stesso tempo poetica, non l'ho trovato per niente noioso.
Bene Shyamalan!

visto la prima volta gli si da un 7 pieno, poi, svelato il segreto, la "magia" si sgonfia e così il 7 va all'opera, all'iniziativa, alla recitazione, alla trovata di quest'atmosfera ai confini della realtà

onestamente sono rimasto molto ma molto deluso di sto film.. l'idea e buona, ma il film non mi ha mai coinvolto del tutto e non mi ha convinto.. sara perche mi aspetavo molto,cmq sono rimasto negativamente sorpreso..

Con il mio primo commento ho deciso di commentare questo film che nel 2004 vidi al cinema, ne rimasi veramente incantata, ma così incantata che decisi di andare a rivederlo. È un thriller intelligente con dei personaggi ben definiti e interpretati bene. La trama è molto originale e il finale è a sorpresa!
Poi si sa, al cinema i film colpiscono di più, ricordo anche la colonna sonora che era veramente splendida.
La media non gli rende per niente giustizia, anzi, una raccomandazione: guardatelo, non fatevi ingannare dalla madia scandalosamente bassa.

Non ero così cag.ato sotto per un film da quando vidi The Ring, a dodici anni.
Trovo che questo sia uno di quei film il cui giudizio è fortemente condizionabile da tanti fattori contingenti. Una visione memorabile.

Vedi recensione

Sorprendente … Idea: voto 9, sviluppo: voto 8, tensione e inquietudine: voto 9 = perciò circa 8 ½ … Bello !

Thriller estremamente sottovalutato. Io l’ho trovato veramente magnifico, affascinante e molto suggestivo.
Non è di sicuro un capolavoro, ma devo dire che mi è veramente piaciuto molto. La storia è particolare, il finale è insospettabile e la tensione persiste per tutta la durata del film.
Gli interpreti sono buoni, certi più di altri. E devo assolutamente aggiungere mezzo punto in più per la stupenda colonna sonora.
Film molto lento che potrebbe annoiare, perciò lo sconsiglio vivamente a coloro che non amano i film lenti.

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SPOILER

un film che ho trovato splendido. l'idea della cittadina isolata, protetta dalla "corruzione" del mondo esterno e che soddisfa i propri bisogni con quello che autoproduce è un concetto presente in diversi autori di filosofia e che il regista riesce a rappresentare ottimamente in questa pellicola che presenta anche una componente thriller sublime. complimenti al regista.

se si pensa di andare a vedere un film pauroso , horror e pieno di splatter allora la media ed i voti indegni che ho visto sono giustificati. ma se si vuol vedere un film ambiguo e da capire allora the village diventa un film molto interessante. ci si aspetta per tutto il film mostri e creature ma alla fine scopriamo che......

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Probabilmente questo rimane per me il miglior film di Shyamalan.
Un film che non è stato capito per il suo reale valore.
Shyamalan non voleva spaventare nessuno con questo film , ma soltanto farci capire che gli unici fantasmi di cui dobbiamo aver paura, sono generati da noi stessi.
La trama è davvero ben tessuta e la tensione rimane alta sino alla sconcertante scoperta finale.
Il mondo di questo regista è fatto di piccole paure quotidiane, paure che dobbiamo affrontare ogni giorno, paure che sono celate dentro al nostro inconscio.
Il cast è davvero ottimo e forse il solo Phoenix mi è sembrato un po' sperduto all'interno del suo personaggio.
Ottimi sia Hurt che la Weaver, che grazie alle loro interpretazioni rendono ancora più amaro e malinconico il finale della pellicola.

l'ultimo film vedibile di questo regista. le sue atmosfere sono particolari mentre le sceneggiature... così e così