wall street: il denaro non dorme mai regia di Oliver Stone USA 2010
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wall street: il denaro non dorme mai (2010)

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locandina del film WALL STREET: IL DENARO NON DORME MAI

Titolo Originale: WALL STREET 2: MONEY NEVER SLEEPS

RegiaOliver Stone

InterpretiShia LaBeouf, Carey Mulligan, Charlie Sheen, Michael Douglas, Josh Brolin, Susan Sarandon, Frank Langella, Vanessa Ferlito

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2010
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2010

•  Altri film di Oliver Stone

Trama del film Wall street: il denaro non dorme mai

Sono passati 21 anni dai fatti raccontati nel primo film e lo squalo di Wall Street Gordon Gekko (Michael Douglas) ha terminato di scontare la sua pena detentiva. Ormai ai margini della comunità finanziaria tenta comunque di mettere in guardia Wall Street dall'arrivo della grande crisi, ma sembra che nessuno voglia ascoltarlo. Gekko tenta allora di riallacciare i legami con sua figlia la quale è legata sentimentalmente a Jacob Moore (Shia Labeouf), giovane professionista di Wall Street deciso a diventarne uno dei grandi protagonisti...

Film collegati a WALL STREET: IL DENARO NON DORME MAI

 •  WALL STREET, 1987

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Voto Visitatori:   5,80 / 10 (100 voti)5,80Grafico
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Voti e commenti su Wall street: il denaro non dorme mai, 100 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  14/04/2019 08:14:25
   7 / 10
Impossibile arrivare alla vetta del primo , ma Stone confeziona una buona pellicola dove Gekko è il primo a capire il passo dei tempi , anche se il lupo perde il pelo ma non il vizio ..
Più che altro è la storia di contorno a lasciare un pò interdetti ,poco sviluppata la questione dei mutui sub-prime e a meno di non essere afferrati in economia è dura capire cosa succede .
Poi c'e' la love story ,questa abbastanza forzata e paradossale e il finale mi lascia perplesso .
Grande comunque come sempre Douglas , mentre a LaBeouf avrei preferito un attore con maggiore esperienza e un viso più vissuto e meno pulito ..

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  28/01/2018 00:49:09
   6½ / 10
Non lo boccio pienamente, ma di certo non è lontanamente paragonabile al suo precedente.
I fatti del 2008 dovevano essere approfonditi meglio, la storia privata di Gekko, figlia e genero andavano invece trattati più leggermente...

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  17/11/2017 13:21:40
   4½ / 10
Brutto seguito di un film che era comunque perfetto per il contesto in cui era stato prodotto per cui non era di per sè facile fare un sequel. Al finale non riesco a dare un senso (è proprio buttato lì) per cui il giudizio si abbassa ulteriormente.

VincVega  @  08/11/2017 23:42:25
   4½ / 10
Che è sta pagliacciata? Ma Oliver Stone si è f*****o il cervello negli ultimi anno o cosa? Banale, fiacco, scontato sono solo alcuni dei difetti di questa pellicola. Non dico che Oliver Stone doveva andare sul tecnico, tipo "La Grande Scommessa" (ostico si, ma un bel film), ma questo seguito del film cult del 1987 vuole essere un compromesso tra critica al mondo della finanza e dramma familiare hollywoodiano, con quest'ultimo cercato maggiormente, decretando il fallimento del film. La deriva negativa intrapresa da Stone è particolarmente inconcepibile, soprattutto se paragonata alla sua prima parte di carriera, dove si notava del coraggio nel mettere in scena le situazioni, sia in fase di sceneggiatura, che registica. Qui invece, Stone butta a caso situazioni non credibili, ma poi Wall Street dov'è? Quasi inesistente. Peccato poi perchè l'idea di far ritornare in pista Gekko poteva rivalutare in parte la pellicola, poi però il finale frettoloso e patetico lo fa naufragare definitivamente.
Da salvare c'è la maiuscola prova di Michael Douglas (sempre a suo agio nei panni di Gordon Gekko), qualche discreto dialogo e il cameo di Charlie Sheen (alias Bud del primo film).
Da dimenticare la prova di Shia LaBeouf (non solo per colpa sua, oltre ai difetti di sceneggiatura di Stone, c'è il doppiatore che è veramente improponibile), Langella poco sfruttato, Brolin senza infamia e senza lode, Carey Mulligan brava ma il suo personaggio è inconsistente.

Filman  @  23/09/2017 15:10:45
   6 / 10
La migliore delle più ovvie aspettative del sequel di un grande classico, tuttavia legato all'anima artistica originaria e pronto a confrontarsi col tempo trascorso, suppone che tale riflessione faccia riferimento alla contestualizzazione attuale delle tematiche, al sedimento narrativo creato dai personaggi di culto e ad uno stile estetico evolutosi in base alle necessità. La metamorfosi o l'analisi tempistica che Oliver Stone cerca di coagulare con WALL STREET 2: MONEY NEVER SLEEPS si frantuma in un dramma familiare nell'insieme estraneo e nello specifico deficitario, parallelo ad una visione sociale sottocutanea di scarsa potenza e, registicamente parlando, perlopiù inespressa, nonostante il lume intellettuale retrostante, che si riassume in un ritorno romantico che tradisce e non riflette.

fabio57  @  27/09/2016 14:37:54
   7 / 10
Meglio l'originale del sequel, tuttavia il film è piacevole e ben recitato. Oliver Stone regista molto discusso, ha la tendenza ad estremizzare le situazioni, forse in questo lavoro sembra più a contatto con la realtà senza eccessive forzature od enfasi.

Manticora  @  27/09/2016 11:11:30
   6 / 10
A mio giudizio probabilmente il peggior film di Oliver Stone,anche se si può guardare.Il problema come sempre è la STORIA,Stone si riallaccia al suo film cult degli anni 80, quell Wall Street che è diventata un icona del broker,nel bene e nel male,ma qui si lascia prendere la mano da una sceneggiatura che punta troppo alla rimpatriata in famiglia,e imbastisce un finale buonista e anche poco credibile

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Michael Douglas fà il verso a se stesso,ed è almeno in parte credibile poi como ho detto si scade sul melenso

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In mezzo il rapporto-scontro tra Jacob(Labeouf) e Josh Brolin,che si concretizza

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In tutto questo Carey Mulligan è IN IMPROVVISATA,anche nullificata nel suo ruolo,semplicemente un mero pretesto,dato che è la figlia di Gekko,ma sinceramente il suo personaggio rimane quasi sempre sullo sfondo.Il film è anche lunghetto,non annoia,ma neanche entusiasma,e alla fine vissero tutti felici e contenti,non è lo Stone che conoscevo e amavo,peccato..

gemellino86  @  26/09/2016 11:12:29
   6½ / 10
Mi è difficile valutare questo film. A mio parere è retto solo da una grande prestazione di Michael Douglas ma il resto degli attori lascia a desiderare compreso LaBeouf. Ben studiata la prima parte con buoni dialoghi. Nella seconda si evidenziano tutti i difetti di Stone. Solo per amanti del genere.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  10/03/2014 19:02:37
   6½ / 10
Era proprio necessario? No, certo che no, eppure nonostante le mie aspettative iniziali (non gli avrei dato due lire) dopo un'ora di visione mi sono sorpreso nell'accorgermi che lo stavo seguendo con molto interesse; chiaro che la cattiveria di Stone è bella che andata (il finale lo dimostra) e con il primo film proprio non c'è paragone, ma a fine visione posso dire di essere rimasto comunque abbastanza soddisfatto.
Innanzitutto sono più che apprezzabili lo stile "alla moda" e semi-videoclipparo di Stone che sa stare bene al passo con i tempi, nonchè i suoi virtuosismi di regia, che aveva già sfoggiato più che bene nell'87, fatti di split-screen, carrellate vertiginose tra i grattacieli ed affascinanti inquadrature che catturano New York al massimo del suo splendore; in pratica Stone riesce perfettamente ad immergere lo spettatore nel mondo frenetico, che letteralmente "non dorme mai", del denaro, del potere e della finanza. In tal senso, il regista non ha affatto perso la mano, anzi semmai tutto il contrario.

Quanto ai contenuti, come per il primo film a meno che non siate appassionati di titoli e borsa sarà difficile capire tutto ciò che succede, al massimo lo si può dedurre ma a linee molto molto grandi. Ad ogni modo, grazie alla mano di Stone, questa difficoltà di apprendimento riesce sorprendentemente a non annoiare mai, al contrario appassiona.
Nel mezzo dello "yuppismo" dell'originale comunque c'erano i rapporti tra allievo e mentore e padre e figlio a fare da contraltare; nel caso di "Il Denaro non Dorme Mai" invece i legami tra i vari personaggi sono abbastanza scontati e difficilmente riescono ad emozionare come i conflitti del capostipite, questo non tanto per colpa della buona sceneggiatura quanto per l'antipatia che si prova a pelle nei confronti dei due attori principali nonchè per la caratterizzazione scarsa che i due apportano ai loro personaggi: la Mulligan è una lagna continua e mantiene sempre la stesa espressione, mentre LaBouf o come cazzò si scrive secondo me è meglio che cambi mestiere, semplicemente non ha la faccia nè il carisma per fare l'attore, è davvero insopportabile. Lei frigna e gestisce un sito internet, lui è uno dei milioni di ambiziosi che lavorano a Wall Street e tentano di fare muso duro con risultati risibili. Tutto qui, questi sono i due personaggi protagonisti.
Fortuna che a mettere in ombra le prove penose dei due e a rendere memorabili gran parte delle loro scene c'è lui, il solo ed unico Michael Douglas che straordinario era nel film dell'87 e straordinario è anche qui; il suo Gordon Gekko, leggermente intenerito e provato dal carcere, non è più lo squalo senza scrupoli di un tempo (quasi almeno) ma comunque sprizza ancora un carisma da far accapponare la pelle ed una capacità di gestire la parlantina e gli affari come solo quelli della vecchia scuola sanno fare. Come già detto, tutte le scene con lui sono bellissime, ma è stato interessante vedere il lato umano del suo personaggio, soprattutto quando viene snobbato dai nuovi potenti alla festa di beneficienza (dove compare pure il caro Charlie Sheen/Bud Fox a vantarsi con Gekko dei suoi "successi" dopo gli avvenimenti con la Bluestar) e nel suo cercare di riallacciare i rapporti con la figlia ormai perduta. Insomma Michael Douglas è la perfetta ciliegina sulla torta e la parte più gustosa dell'intera opera.

Riassumendo: la regia di Stone è ottima, la sceneggiatura, seppur non ai livelli dell'originale, è più che buona, e l'interpretazione di Douglas perfetta. Bella anche la colonna sonora che ben si sposa con lo spirito del film. Ad ogni modo, vogliamo metterla con i Talking Heads di "This Must be the Place" o con il Brian Eno di "America is Waiting" e "Mea Culpa"?

In conclusione, "Wall Street: Il Denaro non Dorme Mai" rimane un sequel non all'altezza dell'originale per una serie di motivi abbastanza chiari (altri tempi, altra musica, altra storia, altri attori) ma comunque più che godibile per le ragioni elencate nel riassunto; all'acqua di rose se paragonato ai film diretti o sceneggiati da Stone in passato, ma sempre godibile rimane.

TopoXL  @  03/03/2014 09:40:48
   5 / 10
mah.... senza fare paragoni col primo capitolo,questo non incide e a volte annoia pure.

giraldiro  @  16/02/2014 04:16:28
   6 / 10
Nettamente inferiore al primo ma comunque guardabile.

C'è da dire anche che fare un sequel dopo ventitre anni non è che sia una buona idea, a meno che non lo si fa per soldi, specialmente su un film intitolato "Wall Street".

alberto9  @  19/11/2013 09:27:00
   5½ / 10
Niente di particolare, il finale é banale Shia Labeouf non mi é piaciuto né come attore né il suo personaggio. Lontano anni luce da Charlie Sheen. L'unica cosa piacevole del film sono i discorsi retorici di Michael Douglas, alias Gordon Gekko. In particolare molto bello il discorso in cui presenta il libro

DarkRareMirko  @  14/08/2013 12:32:08
   7½ / 10
Sequel di buon livello, inferiore all'originale, certo, ma comunque ok visto la tardività con la quale è stato realizzato.

Ricco cast (il Brolin di W., le apparizioni di Sheen e dello stesso Stone in un cameo, un promettente LaBeouf, una non troppo ben sfruttata Sarandon), montaggio alla Stone forsennatissimo (presenti anche split screen, ma siamo lontani dallo sperimentalismo di un Assassini nati), svolte psicologiche un pò troppo poco credibili (SPOILER), interessante l'aver preso in considerazione lo spunto dell'energia geotermica o quello che è (che fa molto Zeitgeist).

E' molto meno pessimista del prequel nonostante la crisi, è attuale ed è piacevole vederlo; altra buona prova per Stone.

Il solito cattivone, però, alla fine passa troppo per simpaticone, difettaccio che il cinema ha quasi sempre avuto, volontariamente od involontariamente, essendo purtroppo connaturato alla stessa mentalità umana.

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Ultima risposta 16/02/2014 04.18.50
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Clint Eastwood  @  05/09/2012 22:14:42
   4½ / 10
Seguito di WALL STREET che sfrutta soltanto il nome e l'avido protagonista del primo, Michael Douglas. Stone coglie un buon momento per parlare di mercati economia e appunto Wall Street ma lo fa per soldi tanto che sembra un film sentimentale per famiglia. Non ha nulla a che fare con il coraggio e le accuse espresse 25 anni fa. Davvero pessimo.

Inn10  @  05/09/2012 16:01:23
   4½ / 10
Questo film assomiglia ad un piatto stracolmo di contorni...peccato che manchi la bistecca.

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Ultima risposta 05/09/2012 16.07.52
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emasen4  @  12/06/2012 13:34:27
   6½ / 10
Francamente non c'era bisogno di dare un seguito ad un film capolavoro come Wall Street, ma visto che ormai ad Hollywood non si rischia più nulla e si cerca di andare sull'incasso sicuro questi sono i risultati. Fatta questa premessa dico che il film non delude completamente e l'effetto nostalgia funziona ma solo in parte perchè la pellicola non ti prende mai veramente. Chi ha visto il primo film non potrà che rimanere deluso se tenta di accostare questo al suo predecessore, ma se si considera Wall Street - Il Denaro non Dorme Mai come un omaggio al precedente allora lo si riesce a guardare. Consigliato solo a chi ha amato Wall Street ma liberatevi prima da grosse aspettative. In questo caso si riesce a guardare.

ghigo buccilli  @  06/05/2012 00:32:09
   4 / 10
Visto ora in dvd perché me lo ero perso in sala...per fortuna. Dico, non puoi chiamarti Oliver Stone e piantare un fallimento di film come questo, fatto apposta per portare in sala chi aveva apprezzato il film precedente, sapendo dunque di poter fare i soldi senza doveri impegnare troppo, e si vede. Sceneggiatura inconcludente, personaggi che si dimenticano dieci minuti dopo la fine, Shia La Beuof era la faccia più improbabile in un film come questo e infatti l'hanno scelto: sembra chiedersi pure lui che ci faccia lì...e pensare che dal tema trattato poteva venir fuori un filmone. Stone vai in pensione, tra questo e World Trade Center non so quale sia peggio...

Trixter  @  30/04/2012 23:37:12
   6½ / 10
Sequel in chiaroscuro questo Wall Street: alcune cose buone, altre meno. Si salva senz'altro Michael Douglas con un'interpretazione di peso, bene anche Brolin, espressivo e affascinante squalo finanziario. Inutile la Sarandon, male Labeouf (senza personalità, al suo posto avrei visto molto meglio il bravo Gosling), malissimo la piagnucolosa Mulligan. Il film indugia troppo sulla storiella in rosa tra i due giovani, ma riesce comunque a regalare un pò d'interesse grazie ad un ritmo discreto, soprattutto nella prima parte, e a qualche dialogo interessante. Nel complesso, era lecito attendersi qualcosa di meglio da questa pellicola (visto che il regista è lo stesso del primo WS), che, tuttavia, merita la sufficienza.

Lawrence  @  17/03/2012 19:24:41
   4½ / 10
Seguito molto fiacco e privo di dialoghi, di situazioni interessanti, si cerca il colpo a sorpresa nella parte finale ma viene tutto vanificato da una sceneggiatura un pò confusa, un film comunque che nel complesso mi è sembrato abbastanza piatto. Non sfigura Michael Douglas, non mi è piaciuto invece Shia LaBeouf come scelta.
Il momento piu' interessante è il cameo di Sheen, che fa rimpiangere il primo capitolo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  02/03/2012 21:05:16
   5½ / 10
Mah, il voto bisogna darlo anche in base alle premesse. Beh qua, dopo il primo capitolo del 1987 che oggettivamente era un buon film, cadiamo di livello. Douglas sta sempre bene nella parte ma non c'e' l'atmosfera del vero e cinico wall street. Finale melenso e sentilmentale, con un cameo a meta film di Charlie Sheen che fa sentire ancora di piu la mancanza del protagonista del primo episodio. Non che gli attori di questo secondo episodio sfigurino, ma la sufficienza va anche meritata. Comunque i collegamenti con il primo film sono fatti benino.
Piu che mediocre. 5 1/2

Evelano  @  28/02/2012 19:44:25
   7½ / 10
Più attento alle relazioni e al sentimentalismo e meno tecnico del primo ( e stupendo) Wall Street. In ogni caso un film molto bello che spiega anche qualcosa ( con nomi fittizi) di quello che è successo nel 2008.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  22/02/2012 18:51:58
   6½ / 10
Ammetto di non essere un fan del genere e di non aver visto il primo film, per cui mi trovo a votare il film senza troppi condizionamenti. Per carità, è una buona pellicola, con una storia originalina, ma piuttosto fiacco nel ritmo. Buona la recitazione, ma un po' eccessivo il film in alcuni punti, nonché pesante per altre sequenze che potevano essere tagliate. Ottimo Giannini per Douglas. C'è di meglio, ma se proprio siete amanti di Douglas o di Stone, una visione si potrebbe tentarla.

Signor Wolf  @  31/01/2012 00:59:12
   6½ / 10
Carino, nulla piu.. pero il broker che vuole fare il paladino delle energie rinnovabili e del tutto fuori luogo.. non e credibile. Nessuno assumerebbe un tipo cosi

Goldust  @  05/01/2012 12:23:30
   5 / 10
Non sono per i sequel, e di questo francamente non se ne sentiva il bisogno. Passi per la confezione curata e per l'approfondimento finanziario maggiore rispetto al predecessore ( lo impone l'attualità ) ma la storia in sè è un pò stucchevole e Shia LaBeouf ( che dimostra vent'anni ) nella parte di un rampante e sgamato (??) operatore di borsa che finanzia una ricerca su di un'energia innovativa (??) è quantomeno improbabile, se non inquietante.
Il cast comunque sfiora il terribile, con Carey Mulligan anonima come poche ed il bizzarro personaggio della Sarandon del tutto inutile. Si salvano Brolin, un Douglas tornato in buona forma e l'orecchiabile colonna sonora della premiata ditta David Byrne - Brian Eno.
Il finale è pessimo perchè ingiusto



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Bobby Peru  @  29/12/2011 20:26:54
   6 / 10
Parto subito col dire che mi aspettavo di più. Douglas fa l' infame come al suo consueto.. non è abbastanza cinico, non ci sono scene degne di memoria, regia che non rischia, dialoghi da economia spicciola... insomma non convince.

Giudizio: nulla di nuovo ma sufficiente per passare un paio di ore.

charles  @  17/12/2011 16:22:08
   6½ / 10
Film con alti e bassi, tenendo conto del cast e del regista ci ci poteva aspettare di più. Tuttavia, Micheal Douglas recita come sa fare, il messaggio arriva e se non fosse stato per qualche ingenuità di troppo, non sarebbe stato (come invece è) tanto inferiore al primo "WS".

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dkdk  @  11/12/2011 02:01:56
   6½ / 10
un film che nella prima parte è molto molto lento senza particolari emozioni... si riprende nel rush finale quando diventa davvero emozionante.... sono rimasto sorpreso da la beouf davvero maturato rispetto ai film precedenti

mainoz  @  08/12/2011 09:45:43
   6½ / 10
Film all'altezza del suo predecessore..viene dato più spazio alle emozioni dei vari personaggi e meno alla parte finanziaria..Micheal Douglas perfetto come sempre in questi ruoli

vale1984  @  31/08/2011 13:50:58
   6½ / 10
non malissimo ma si capisce che è un seguito del primo...insomma non ha grande verve anche se secondo me LaBeouf non si è comportato male...insomma abbastanza teso ma non strabiliante.

JB488  @  21/08/2011 21:18:21
   3½ / 10
Shia LaBeouf...... ma che attore è !? fa parte di una generazione di attori che definire scadente è poco,detto questo è assolutamente inadatto per questo ruolo a meno che non si voglia trasmormare wall street in una commedia per adolescenti/nerd,allora si che lo vedo bene ! un michael douglas invecchiato vittima di una sceneggiatura a dir poco imbarazzante,dove il buonismo e le banalità la fanno da padrone,ridicolo cameo di charlie sheen.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  17/08/2011 19:44:07
   5 / 10
Qua e là, sprazzi di classe (il cameo con Charlie Sheen è una chicca), ma purtroppo il film è troppo di stampo televisivo. Mi spiace, perchè se Stone avesse giuocato meglio le sue carte, poteva uscirne qualcosa di interessante.

Noodles_  @  28/07/2011 17:18:20
   5 / 10
Inutile (tranne che per il portafoglio del buon Oliver) e patetico tentativo di rinverdire i fasti di una pietra miliare del cinema degli anni 80, e ancora più patetico tentativo di riproporre un mito, il grandissimo personaggio di Gekko, che personalmente non ho alcun dubbio nel ritenere, insieme al Bill di Un Giorno Di Ordinaria Follia, la vetta più alta della carriera di Douglas. Da una parte lui, che incarnava la rampante e money-oriented mentalità dello yuppie spietato e senza scrupoli, dall'altra il personaggio interpretato da Martin Sheen, a promuovere valori opposti ("Costruisci, invece di arricchirti sulle compravendite degli altri"). In mezzo Bud Fox, cioè noi, i ventenni di allora che cercavano di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato (interminabili le discussioni con gli amici…), e in base a quale dei 2 opposti approcci effettuare le proprie scelte. Ecco, di tutto questo vibrante dualismo ora non c'è più traccia. Solo una lunga e sfilacciata catena di eventi trascinata per 2 ore, senza mordente e senza emozioni. Quel Gordon Gekko esce da questo sequel sfibrato, privato del suo potente carisma, dell'energia che sprigionava in ogni sua azione e parola ("Vedo 100 affari al giorno, ne scelgo 1"). Quando esce di prigione è cattivo, poi diventa buono, poi no: è cattivo! Ma no dai, in fondo è buono...
Sceneggiatura scadente, personaggi anonimi (ma ‘sto LaBeouf??? Perché?), e finale incommentabile.
Si salva solo (a tratti) la regia, ma è troppo poco.

calso  @  18/07/2011 18:39:19
   7 / 10
A me è piaciuto...dinamico, e coinvolgente...con il desiderio di far soldi da parte di Douglas che mai si assopisce nel suo personaggio...la storia è anche ben articolata...la sufficienza se la guadagna più che ampiamente...

09dream  @  11/07/2011 01:21:31
   7½ / 10
Solita recitazione magistrale di Michael Douglas, seguito all'altezza del primo capitolo, forse meno tecnico del precedente e più giocato sui sentimenti, ma rimane comunque un film di grande interesse per i temi trattati. Da vedere !!

testadilatta  @  31/05/2011 00:00:06
   5 / 10
Regia (dove?) di Stone approssimativa.
Sceneggiatura del livello di una puntata del Principe di Bel Air.
Attori diretti male ma tutto sommato buoni.
Finale non banale, molto di più...

Unico punto a favore per me:
"Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez"

piripippi  @  29/04/2011 23:13:02
   6½ / 10
il film inizia benissimo, con lunghi tratti a volte superiori al primo film.alla fine quello che poteva essere un ottimo sequel diventa un discreto film.comunque non è male, pensavo peggio.pero gli attori sono davvero bravi

BlackNight90  @  24/04/2011 23:00:11
   5 / 10
Sequel fallimentare di cui non c'era nessun bisogno, Stone si dimentica i còglioni a casa e porta in scena un Gekko privo di mordente e un'America che nel bel mezzo della crisi trova sempre il tempo di ritrovare i sacri valori familiari.
Regia modaiola che sembra appartenere più ad uno sbarbatello appena uscito da MTV che a un vecchio leone, nessun momento di cinema degno di nota da segnalare, rimane solo il fascino diabolico di tutti i discorsi sui soldi e sulla spietatezza di un mondo che nella realtà non si lascia sfuggire nessuno.
LaBeouf è imbarazzante, Brolin e Douglas stavolta stanno solo mezza spanna sopra gli altri.

jb333  @  15/04/2011 09:38:14
   5½ / 10
anni luce dal primo.. in questo film praticamente ho avuto un senso di vuoto e caos nella trama (non si capise bene cosa vogliono dire).. non e proppio male. ma mi aspetavo di piu..

Charlie Firpo  @  01/04/2011 15:41:18
   6½ / 10
Voto di stima , film solo per gli estimatori di Gordon Gekko , che tra l'altro qui ha poco spazio oltre ad essere invecchiato e si vede , rispetto all' eccellente pellicola del 1987 questa è a dir poco scadente e priva di mordente , anche se Gekko è sempre lucido e cinico e mostra che il vero animale d'affari non cambia mai , purtroppo non è sufficiente .

Stone ha perso smalto e confeziona un prodotto con poche idee , si poteva fare molto di più e meglio, bastava osare, divertente la scena iniziale copiata da blues brother's , altre scene e molte impostazioni sono copiate dal primo Wall Street e riproposte anche qui.

Carino il cameo di Shenn , in arte Bud Fox, invece troppo piagnucolosa la Mulligan, e Le Beouf non sempre all' altezza.

L'inizio poi è troppo moralista e Langella risulta perfino patetico.

Almeno si poteva impostare uno scontro diretto fra Douglass e Brolin con Gekko supportato da Jacob o qualcosa del genere.

Gli altri personaggi di contorno sono poco caratterizzati e il vecchio Wallach sembra imbalsamato e rin********to , con una credibilità nel contesto pari a zero.

in definitiva Film Fiacco e un' occasione persa , non cotto e mangiato ma visto e dimenticato, ...............resta comunque sopra la sufficienza

dagon  @  14/03/2011 20:30:26
   4 / 10
Veramente inutile. 2 ore (!) per non raccontare, di fatto, alcunchè. Stone, ormai (definitavamente?) smarritosi, prova a ritrovarsi tornando dalle parti di uno dei suoi film più noti, senza risultato. Il nuovo Gekko non ha un grammo del carisma di un tempo.

venetoplus  @  14/03/2011 20:25:35
   3 / 10
OFFENSIVO, non trovo altro termine..
Assolutamente fuori da ogni realta', assolutamente improponibile anche solo come fiaba della buonanotte da raccontare ai bimbi.
Ma come, uno ha cento milioni di dollari ed e' come se avesse cento figurine Panini doppie di un giocatore di B???? Ma stiamo scherzando??? Alzi la mano chi non ha pensato "ma ndocaxxo l'han trovata 'sta scema"??? Dai, Shia, pensavi fosse un Transformer??? Ecco che ora la stupidotta si trasforma in qualcosa di simile ad una donna! Maddai... piagnisteo continuo, insulto a qualsiasi morale anche sottoforma larvale! Offensivo per chi non ha un lavoro e per chi un lavoro ce l'ha ma piu' di mille al mese non porta a casa! Milioni di dollari come pop corn

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1 risposta al commento
Ultima risposta 28/02/2012 19.48.19
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LoSpaccone  @  02/03/2011 19:31:45
   5½ / 10
Incuriosisce vedere che fine abbia fatto Gordon Gekko e in questo senso la scena iniziale (simil "Blues Brothers") non è affatto malvagia. Purtroppo però man mano che passano i minuti il film delude le attese iniziali, grazie ad un tono eccessivamente predicatorio che tradisce il tentativo di stare a tutti i costi sull'attualità. I film di Stone hanno sempre avuto un intento fortemente moralistico, spesso però ben celato dall'azione e dal ritmo. Qui invece succede poco, la trama è debole (scalate e frodi lasciano il passo al racconto di un tormentato rapporto padre/figlia) e alla fine il regista affida le sue tesi quasi esclusivamente alle chiacchiere dei personaggi principali. Qualche verità (banalità?) viene giustamente snocciolata ma ciò non basta a risollevare le sorti di un sequel inutile, anche se non proprio da buttare.

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outsider  @  01/03/2011 20:57:21
   7½ / 10
Uomo vincente e geniale Gekko ritorna ad esser tale dimostrando un plus valore e trasferendo nelle sue
azioni la ritrovata plus-valenza venuta dalle riflessioni fatte in prigione.
Riuscirà a ritrovare l'amore della figlia intrisa di sinistroidi sentimenti e piena di lacrime per il passato?
Riuscirà a moltiplicare i dollari ed a ritrovare il gusto di vivere in competizione, magari rivalendosi anche sull'infame?
Una comparsata del Badd Fox appesantito, invecchiato, da far scendere il latte. Un Douglas invece invecchiato sì, ma sempre forte, grande, simpatico!
Altri personaggi fanno da cornice alla storia in cui ritroviamo scenografie dense di colori belli a vedersi.
La moto Ducati potevano risparmiarsela…ndr….un cesso così sulle strade USA ?
Ma per carità! Ricchi del genere guidano motociclette costose e particolari se vogliono correre, oppure al limite le nipponiche che piacciono tanto.
Certo che il marchio bolognese sta spendendo un tot a pubblicità. Il motore resta un ce sso.
Bon, i lettori perdoneranno i vaneggiamenti di un vecchio motociclista…
Il fidanzato della figlia è il classico ragazzo che non dice molto. Balle americane a volontà.
Parlassero di cose "de carne" sti americani.
Alla fine della fiera l'unica cosa che salvo del film è il grande Michael, la coreografia e….il pregio di aver descritto la realtà finanziaria dei nostri giorni in modo eccellente! Le banche e il governo ladro.
Il voto, s'intende, per queste cose e per un mio omaggio a Douglas, perfetto nel ruolo.

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Ultima risposta 22/03/2011 19.44.59
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  28/02/2011 00:12:20
   4 / 10
Innanzitutto non accetto prediche e moraline da un film che gronda miliardi ad ogni inquadratura. Detto questo, è un sequel senza alcun senso o scopo che fa rivalutare l'ingiustificato cult movie originario di fine anni Ottanta.
La sceneggitura cerca di cavalcare l'onda della recente crisi economica, ma è solo il pretesto per un film vuoto e prolisso che accumula una pila di dialoghi incomprensibili e una serie di situazioni che definire noiose è un eufemismo.
Dello Stone di un tempo resta solo qualche datato giochino di frammentazione dello schermo perché la regia sembra di un qualunque esordiente con l'ansia di apparire originale.
Attori allo sbando ricoperti da chili di cerone, La Beouf riesce a far rimpiangere nientemeno che Charlie Sheen (presente in un cameo spettrale), sprecata la Sarandon, inossidabile Wallach.
Artificioso e finto, un film inutile.

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Ultima risposta 28/02/2011 01.01.20
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Wally  @  16/02/2011 23:38:21
   7 / 10
Personalmente io l ho trovato molto bello! Certo, niente a che vedere con il precedente, ma comunque quello si sapeva e partendo prevenuti si riesce a godere anche con questo film!

Ottimo Douglas! Come sempre! Forse una delle sue parti migliore quelle di Gordon Gekko! LaBeouf pure non è stato male però lo trovo più per le parti da Transformer! Nel ruolo di Broker ci azzecca poco!

Una cosa non ricordo... Ma Gekko non aveva solo un figlio maschio nel primo?? BOH

Ferro azzurro ama anacott acciaio

DellaDuck  @  07/02/2011 10:49:29
   5½ / 10
Insomma.. film molto lento, forse si poteva farlo durare meno di 2 ore.

Laura91vr  @  24/01/2011 15:50:43
   7½ / 10
Nonostante non sia un genere di film che amo devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso..non è certo un film da guardare per distogliere la mente dai problemi della quotidianità..ma vale la pena vederlo!

Leonida86  @  17/01/2011 13:16:48
   6 / 10
a me questo LaBeouf piace sempre di più, mentre Douglas svolge il compitino.
I temi trattati sono molto attuali, ma poco approfonditi secondo me.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  16/01/2011 12:22:07
   5½ / 10
Un sequel senza particolari pretese, senza fronzoli, asciutto, con ottima fotografia e ottime prove attoriali....rimane il buco grande di una sceneggiatura retorica che fa della pellicola un'occasione di certo persa!

theruler881188  @  13/01/2011 16:47:47
   7 / 10
assolutamente caruccio come film, ma veramente lento nello scorrimento!!! quasi a tratti noioso!

riccardo181  @  28/12/2010 20:35:51
   4 / 10
Non vedevo l'ora di andarmene

ste 10  @  21/12/2010 10:15:09
   7 / 10
L'ho trovato discreto, da buon sequel di un film di successo mi aspettavo un semi-disastro e invece l'ho trovato piuttosto ben fatto con una storia sicuramente non straordinaria ma comunque godibile

maen  @  12/12/2010 18:47:04
   4½ / 10
Un film veramente inutile...
Affascinante x le location, gli attori ecc ma la storia è abbastanza scontata..

TeoLoco7  @  12/12/2010 17:40:41
   7 / 10
niente male questo sequel, buone interpretazioni da parte di tutto il cast,
gekko numero uno

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  02/12/2010 18:17:20
   6 / 10
Non è malaccio come sequel,un piacere da vedere perché veloce e fatto bene sotto il profilo tecnico. Poi rivedere Douglas nel suo ruolo migliore,in cui ancora una volta non sfigura,è una garanzia. Ma se il primo Wall Street era una parabola moralistica alla fin fine semplice ambientata in un mondo reso ultrarealistico e infarcito di cifre e termini poco comprensibili a noi comuni mortali,questo sequel è la stessa identica cosa con l'aggravante di non superare,appunto,la concezione semplicistica della facile e scontata morale.
è vero,Wall Street è cambiata e con lei anche i suoi personaggi ma non cambia l'avidità e la voglia di potere e di soldi. Questo è quello che ci dice Stone in poche parole; però c'era bisogno di un seguito per capirlo? C'era bisogno di riesumare Gordon Gekko e fare un facsimile del primo Wall Street?
Perché poi a pensarci bene non è un brutto film,anzi. Alcune sequenze potrebbero addirittura definirsi magistrali pur essendo poche (quella del suicidio sotto il treno). è il resto a non essere all'altezza,compreso il finale che pur non sembrando del tutto patetico e fuori luogo dà un messaggio da "e tutti vissero felici e contenti" che definire un tantino ottimistico è poco.

Vabbè,in realtà Stone ha sbagliato in principio a riprendere in mano Wall Street,il risultato vale una visione scarsa soprattutto per Douglas ma è inutile alla fin fine.

SoMagic91  @  30/11/2010 18:39:50
   5 / 10
Ho fatto l'errore di andarlo a vedere senza essere ferrata in materia. Tuttavia la storia è lenta e il film mi ha annoiato.

rossazzurro66  @  28/11/2010 09:39:58
   5 / 10
Mi ha deluso e in vari momenti annoiato!

cris_k  @  20/11/2010 17:53:15
   8 / 10
Votare il sequel di un cult è complesso e delicato, è facile innescare una valanga di commenti negativi come quelli che precedono.
In realtà la mia valutazione è positiva perché
- Io ho trovato uno Stone lucido. Questo progetto è molto più ambizioso del primo, più complesso. Qui non si tratta di accusare uno speculatore che fa insider trading, l'accusa è rivolta al sistema, a tutti gli americani, anche alle persone comuni. Gekko diventa uno dei tanti, neanche dei peggiori. E' interessante che tutti i personaggi siano ambigui, buoni-cattivi-buoni-cattivi, proprio a sottolineare che tutti un po' hanno contribuito. E ribadisco, Stone secondo me ha usato una mano delicata e decisa nella gestione del disegno d'insieme del film, pertanto riuscito. Il sentimentalismo di coppia e il rapporto padre-figlia ancora sottolineano il tema del film.
- Il cameo di Charlie Sheen mi ha esaltato, anche se incomprensibilmente il personaggio di Budd Fox è stato snaturato, nel finale dell'altro film si redimeva....
- La mano del regista esce in alcuni effetti in stile anni 80 e citazioni, un po' in stile vecchio Stone, ottimi.
Note negative: Le Beuf non raggiunge il vecchio Sheen, che era veramente diabolico a metà film, inizia bene ma poi è anonimo nella seconda metà del film, certo, è una mia opinione. La scena della corsa in moto è inutile e brutta. Finale un po' molle, avrei preferito che finisse con Douglas che

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Detto questo, apprezzo il tentativo, i sequel non sono mai validi come l'originale, ma quando l'originale è da 10, un sequel così vale almeno un 8.

woyzek  @  17/11/2010 22:13:53
   4 / 10
è il film piu' noioso che io abbia visto di recente.

stella.la  @  13/11/2010 21:26:57
   6½ / 10
interessante soprattutto per chi è appassionato o comunque un po' esperto di economia.. la storia in sè invece è un po' lenta e pesante.. non male, ma poteva essere più intenso..

sestogrado  @  13/11/2010 19:11:27
   4½ / 10
viscido, noioso e scialbo remake del precedente "Wall St." del 1987. si salva solo la colonna sonora.

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Ultima risposta 21/11/2010 12.12.34
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looking-glass  @  08/11/2010 23:55:07
   6½ / 10
"Il denaro è una ******* che non dorme mai" Gordon Gekko lo sa bene e nonostante un'apparente redenzione dopo gli anni in carcere continua a frequentarla.
Il film non mi è dispiaciuto nonostante il prevalere di vicende sentimentali/familiari che ora fanno parte proprio del gioco questa evoluzione, tutto è rapportato allo zeitgeist: Gekko è invecchiato ed è uscito di prigione, la sua famiglia ha subito stravolgimenti, sua figlia è una ragazza matura e la crisi post 11 settembre è realtà. Anche se il nostro vecchio protagonista apparentemente sembra ammorbidito e cambiato in realtà non ha perso il vizio per la "*******".
Il problema secondo me è il finale che cede troppo al sentimentale (come dicevo già in abbondanza prima) mentre mi aspettavo focalizzasse almeno in chiusura in modo diverso e inaspettato, per riagrapparsi al film degli anni 80.
Rimane sicuramente un lavoro inferiore al classico, ma non lo considero così male come molti hanno già scritto, ripeto è tutto proporzionato al tempo.
Una cosa è certa Michael Douglas nella parte dello spietato o del "buon" Gekko rimane sempre intenso e inarrivabile, è lui che salva questo lavoro per portarlo alla sufficenza, anche se ovvio mi aspettavo molto di più dal risultato finale.

FalcoBianco  @  08/11/2010 02:30:37
   1 / 10
Non mi è piaciuto,Stone sta rotolando negli abissi.

Estonia  @  07/11/2010 13:48:59
   6½ / 10
"La madre di ogni male di oggi è la speculazione, il debito indotto." "Il vero nemico è il prestito, un biglietto sicuro per la bancarotta. E' sistemico, maligno e globale, come il cancro."
Grande lezione sull'ultima frontiera della new economy, lezione didascalica, ridondante, retorica, ma efficace e a tratti illuminante. Gekko è uscito dal carcere col suo cellulare preistorico, ma le sue idee sul mondo dell'economia sono assai chiare e inesorabilmente realistiche. La leva finanziaria poggia il suo equilibrio sull'avidità dell'uomo e in questi anni in cui le pratiche illegali sono diventate la regola, è quasi automatico restare invischiati in un sistema che ormai coinvolge tutti quanti, e a tutti i livelli. Un meccanismo economico che stritola chi non riesce a tenere il passo nel cinico gioco al massacro che domina il mondo della finanza.
Le premesse per un ottimo sequel c'erano tutte, ma l'operazione s'inceppa nel momento in cui Stone concede ampio (troppo) spazio alla futile vicenda sentimentale della giovane coppia, banalizzando inevitabilmente ogni riferimento socioeconomico nello stereotipo familiare. Il finale consolatorio e posticcio poi snatura completamente il senso e lo spirito del film precedente. Intensa e convincente l'interpretazione di Michael Douglas.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  07/11/2010 01:09:59
   3½ / 10
23 anni dopo Stone resuscita uno dei suoi migliori personaggi, ma il risultato è a dir poco imbarazzante.
E'un film bruttissimo, oltre che noioso, scontato, prolisso, privo di mordente e retorico. 2 ore infinite in cui le tre caratterizzazioni principali non funzionano praticamente mai: Duglas alias GG è buono, il carcere forse l'ha cambiato, e anche quando nella maniera più banale possibile rivela i suoi intenti e la sua vera natura, un dvd con la radiografia di un feto gli fa cambiare idea. Ma dove? Di quale favola stiamo parlando? Ma perchè riesumare un personaggio grandioso come quello di Gekko se hai un copione così ridicolo per le mani? LeBeuf da tipo 6-7 film a questa parte è inguardabile, lavorare con Bay avrà sicuramente aumentato il suo conto in banca, ma sotto il profilo attoriale la sua involuzione è impressionante. Fuori ruolo, con un personaggio pieno di contraddizioni ai limiti del percettibile: impossibile provare un minimo di compassione, il suo è un broker talmente finto da irritare nel giro di due o tre battute passati i titoli di testa. Risparmio il paragone con Sheen, mentre su Carey Mulligan meglio sorvolare - un pianto ogni 5 minuti e non un singolo scontro verbale ben articolato che testimoni un minimo di rancore verso la figura parterna; forse non per colpa sua, ma tra i tre è di gran lunga la peggiore. Anche a livello di dialoghi siamo sotto i ivelli di guardia: " Ci farà del male "...roba da diario segreto.

Tutto il resto è fin troppo semplificato, la struttura da thriller che tanto mi auspicavo, è sacrificata in favore dei suddetti tre personaggi, con l'aggiunta di un Josh Brolin nei panni del megacattivone di turno: inutile dire che anche la sua è una piattissima macchietta.
Che Stone sia alla frutta è cosa ormai risaputa: W è stata una semplice botta di ****. Sicuramente tra i punti più bassi di tutta la sua carriera.

the saint  @  05/11/2010 20:15:39
   6½ / 10
forse un pò troppo lento nella parte dei sentimentalismi...avrebbe dovuto più affrontare il tema borsistico! per il resto è un buon film!

valis  @  05/11/2010 19:15:02
   7½ / 10
buon film del vecchio leone stone che compare anche nel film in un cameo.
il Nostro a buttato dentro tutti i protagonisti del film precedente con la comparsata del vecchio buddy fox, oramai invecchiato e imbolsito. ritratto spietato dei signori della finanza che hanno condotto il mondo sul baratro di una tragedia fatta di fallimenti di banche e aziende per ottenere un bonus in più, come recita il buon josh brolin. due le frasi che mi hanno colpito nela pellicola, ad un certo Zabel dice" guadagnano sulle perdite, come si fa a guadagnare sulle perdite? proprio non li capisco!" e l'altra del buon gordon gekko "l'avidità si è elevata a legge". temo che abbia ragione

ughetto  @  04/11/2010 01:12:18
   3 / 10
Versione sintentica: il film è patetico e non da nessuna lettura interessante della recente crisi finanziaria. non vale davvero la pena di vederlo. La scrittura dei personaggi è insulsa.
Versione estesa: (articolata in tre punti)
BELLO: basta la sola grafica montata sul ripreso per fare di questo film un pessimo lavoro. Ma a parte questo: non bastano due bolle di sapone e una scena in metropolitana per fare di un regista qualcuno che davvero sta girando il film; sembra piuttosto uno che passava di lì e si è limitato a premere rec (anche se, ora che ci penso, alla luce delle foto da digitale che chiudono il film: non sarà una vera e propria dichiarazione di poetica?)
VERO: ora, il fatto che nel doppiaggio italiano, che fa pena drammaturgicamente, metà della traduzione sia sbagliata rende certo arduo esprimere un giudizio; tuttavia: le cose non sono andate esattamente così; i giovani democratici che gestiscono un blog non sono esattamente così, i banksters non sono esattamente così. Come sono? Io non lo so.. ed ecco il miracolo dell'opera d'arte: l'evocazione (è per questo che si va al cinema). Peccato che non si capisca niente. Infatti, come è noto, quando la capacità d'analisi scema lo stereotipo avanza. E se Wall 1 aveva il pergio di rendere comprensibile a chiunque come funziona una cordata e che cos'è l'insider trading.. beh sfido quello stesso chiunque a ricavare una sola informazione utile da questo folle guazzabuglio.
BUONO: alla fine sono tutti buoni. ma più buona di tutte è la fusione fredda. un deus ex- machina davvero originale! (soprattuto se relazionato al cambriano che fu sì fusione, ma NON FREDDA!!!!!!)
E per finire mi leverò uno sfizietto: ma quando diavolo lo capiranno gli americani che andare iin moto non è figo quando si da gas, ma quando ci si stende?
Amen.

Invia una mail all'autore del commento franx  @  03/11/2010 11:56:14
   6 / 10
Secondo me 6 è il voto giusto.
Non brilla, parte con un luccichio, ma poi riscade nel banale.
Pochi colpi di scena, patetico l'ingresso di Charlie Sheen (quasi inutile direi) accompagnato da immense gnocche e la scelta della suoneria di LaBeouf che è un pezzo tratto dalla colonna sonora de IL BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO.
A questo proposito, guarda caso, piacevole quanto geriatrica l'interpretazione del buon vecchissimo Eli Wallach.
La locandina qui sopra, come il trailer, lascia intravedere un altro film che con quello che ho visto proprio non ha nulla a che vedere.

Dovevano approfondire di più i meccanismi dietro i derivati, titoli tossici, opzioni di put, call e vendite allo scoperto ossia come levare i soldi ai poveri e darli ai ricchi.

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Ultima risposta 06/11/2010 13.21.54
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tapae74  @  03/11/2010 11:01:37
   7 / 10
Un giovane idealista, un vecchio cinico e spietato ed un traditore... ingredienti ben miscelati. Bel film, a me è piaciuto anche se forse bisogna avere una piccola infarinatura di borsa. Ottima la fotografia

FABRIT  @  02/11/2010 12:53:49
   7 / 10
Ci sono andato esclusivamente per vedere Michael Douglas forse(spero di no)alla sua ultima prova da attore e per questo motivo do 7 a questo film!Non mi ha deluso,come al solito.Del film mi interessava poco,rimane un buon film ma nulla a che vedere col primo capitolo.

romrom  @  01/11/2010 23:02:51
   6 / 10
Decisamente al di sotto del'originale...peccato.
Si salva un po' per l'impronta quasi documentaristica degli avvenimenti della crisi 2008-9 e per il sempre ottimo Douglas.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  01/11/2010 12:43:00
   5½ / 10
Tutti gli eventi del primo episodio vengono clamorosamente stravolti e peggiorati in questo secondo capitolo...per fortuna il regista è lo stesso cosi si eviteranno polemiche...
Il povero Charlie Sheen ha fatto la stessa fine del suo ex-capo e il famigerato Gekko è in cerca di redenzione dopo alcuni duri anni passati in carcere...
Ma il film tiene in serbo un colpo di scena costruito molto bene e con cui,a mio avviso ,doveva finire il film...purtroppo,pero',gli ultimi 20 minuti bastano a rovinare il tutto!
Il "cattivo" viene declassato in maniera troppo veloce per far concentrare l'attenzione sulle vicende private dei protagonisti...poi non ho gradito "l'apparizione" finale d Gekko che trasforma ulteriormente il carattere del suo personaggio...
Seguito da tralasciare...

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Ultima risposta 02/11/2010 18.05.02
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risikoo  @  31/10/2010 08:41:18
   4 / 10
In questo film è proprio tutto sbagliato, assolutamente nulla a che vedere con il primo capitolo. Patetico e buonista.

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Ultima risposta 07/05/2011 13.36.26
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lamagicaV  @  30/10/2010 17:58:01
   5 / 10
Commento non positivo. Sicuramente non del tutto negativo, ma non è un film che mi sento di consigliare. Se non magari in streaming quindi aggratis.

Impressioni:
- Michael Douglas è invecchiato veramente tanto.
- Shia LaBeouf ha dimostrato di essere un attore completo. Dopo diverse parti di avventura/azione, si è calato perfettamente ed in maniera egregia in un personaggio molto emotivo, quasi al limite dell'instabilità. Bravo lui. (Non c'entra, ma mi sembra sia dimagrito veramente molto.)

Cose negative:
- la lentezza. Il film procede molto lentamente, con pochi colpi di scena e quei pochi che ci sono non sono sufficientemente enfatizzati da colpirti.
- la mania delle riprese a "tutto tondo". Ci sono diverse scene nelle quali Oliver Stone inizia a far ruotare la camera anche oltre i 360°. Non mi sembra una tipica caratteristica del suo modo di gestire la regia, forse sbaglio però. Cmq mi ha dato un effetto mal di testa piuttosto fastidioso anche perchè queste scene così "rotatorie" non avevano poi un punto di arrivo ben individuato e, se anche c'era, la rotazione impiegava troppo tempo per giungere al punto.
- trama sottile, quasi inconsistente
- per le mie miserissime se non inesistenti conoscenze di borsa, c'erano un po' troppi riferimenti al mondo finanziario che quindi non mi hanno permesso di poter comprendere a pieno ogni battuta e situazione.
- premetto che è una cosa che NON SOPPORTO. Il povero Shia LaBeouf aveva un doppiatore differente da quello che ha sempre avuto nei suoi film precedenti. Fra l'altro, ormai che gliela cambi (DANNAZIONE!), era il caso di scegliere un doppiatore con una voce meno bambina e più espressiva. Non era per niente adatta nè a Shia stesso nè tanto meno al personaggio che interpretava. Ovvio, la propria voce non è una cosa che si sceglie nè tanto meno esiste uno standard di timbro di voce per determinate classi di personaggi, però in un doppiaggio è una cosa che ti puoi permettere di gestire a tuo piacimento…

Cose positive:
- sulle doti di Michael Douglas non perdo neanche tempo.
- come anticipato sopra, un ottimo Shia LaBeouf. E' stato veramente capace di trasmettere quella grinta mista a insicurezza e quella sofferenza propria del suo personaggio senza caricaturarlo. Inoltre, sottolineando anche la carenza del doppiaggio, è ancora più evidente come sia stato bravo a comunicare il suo personaggio
- la colonna sonora. Veramente azzeccata e perfettamente in sintonia con le scene.
- ottime interpretazioni anche della (mitica) Susan Sarandon e di Josh Brolin.
- le caratterizzazioni (purtroppo non di tutti i personaggi) erano ottime: Michael Douglas/Gordon Gekko, Shia LaBeouf/Jake Moore, Josh Brolin/Bretton James e pure Susan Sarandon/Sylvia Moore sebbene forse la caratterizzazione di quest'ultima fosse un po' troppo esagerata.

Punto positivo-non positivo:
una cosa che mi è sembrata positiva è stata il fatto che per tutta la durata del film sei spinto prima ad aver fiducia nei personaggi, poi a ritenerli delle pessime persone, poi nuovamente delle buone persone e così via. Insomma, cambi continuamente giudizio sul personaggio stesso: quando ormai sei sicuro che sia lui il "colpevole", scatta qualche molla nella testa per cui ti convinci del contrario per poi tornare a quella convinzione.
Ho scritto che è un punto positivo/non positivo perchè non so se l'effetto sia voluto o se invece sia semplicemente dovuto al fatto che la trama è di per sè inconsistente e talmente labile da lasciare molto spazio ai "vaneggiamenti" della mente.

Mi resta un grosso punto interrogativo su Carey Mulligan perchè non l'ho vista in nessun'altra interpretazione (anche se è parte del cast di un buon numero di film che voglio vedere).
Nel senso che il suo personaggio non era ben caratterizzato, era piatto e piagnucoloso, con poco carattere e poco spessore. Quindi non ho ancora idea se lei valga la "nomenclatura" di attrice o se, come accade spesso, sia lì così per sport e abbia qualità di recitazione pari a 0. (Sebbene abbia anche ricevuto una nomination all'Oscar…)

Ah, aggiungo per "deformazione professionale", placement di brand italiani (Bulgari e Ducati) mascherati sommariamente bene. Brand Heineken invece palesamente messo lì per pubblicità. (mai cmq come accade nei film italiani. siamo ancora molto ma molto indietro nell'integrazione di brand all'interno delle scene. Maschi contro femmine: l'ultimo esempio disastroso di placement per niente mimetizzati)

alesfaer  @  30/10/2010 13:34:14
   4 / 10
se qst è l'ultim film di douglas, poteva risparmiarselo. leboeuf è vergognoso, la trama è mielosa e l'happy ending 1 serio candidato alla vaccata of the year. deludente , deludentissimo per chi è in ambito borsistico

lukef  @  30/10/2010 11:43:32
   5 / 10
Essendo un grande stimatore dell'originale mi sono sforzato il più possibile di andare al cinema con meno pretese possibile.. per tentare insomma di guardarmi il film per quello che è, senza aspettarmi troppo... ma questo è davvero troppo!
Tanto per cominciare il protagonista (Shia Labeouf) ha una faccia da bambino che stona veramente con il ruolo che gli hanno assegnato, ora dico io, MA è MAI POSSIBILE CHE A HOLLYWOOD, CON TUTTI QUELLI CHE VORREBBERO FAR CINEMA NON TROVINO MAI NESSUNO CHE ABBIA UNA FACCIA CON UN PO' DI PERSONALITà?
Tralasciando questo particolare il film mi ha deluso molto perchè:
Primo: I personaggi sembrano buttati a caso.. Gekko assolutamente decontestualizzato; vari "cattivi" sparsi un pò su e giù; gente che si scopre esisteva anche nel primo film ma non si capisce bene perchè; camei ridicoli (come quello di Charlie Sheen); la figlia di Gekko che non lo vuole più vedere (che fantasia eh) e tralaltro si comporta con totale stupidità e incoerenza...
Secondo: Trama pessima.. sembra che tutte queste enormi società possano essere governate da una sola persona libera di fare quello che vuole.. il ragazzo che fa parte del top management della società ma non sa neanche che è illegale mettere false voci o semplicemente che la sua società sta per fallire... gente che macchina operazioni pazzesche solo per vendicarsi di altri... (ma non siamo mica all'asilo); la ragazza che fa vendere la casa e tutto al fidanzato ormai in bancarotta e si dimentica di avere 100 milioni di dollari in conto corrente (perchè tanto li darà in beneficienza!).. somme enormi di denaro spostate senza neanche capire bene dove vanno a finire.. questo che è riuscito a diventare un top manager investendo su società che a momenti hanno come obiettivo trasformare la m***a in cioccolata.. MA DAAAAIIII Cristo con tutti quei soldi non hanno trovato un co****ne che riuscisse a scrivere una storia un po' più decente?

P.S. Unica nota positiva è il personaggio di Eli Wallach.. che è sempre un grande.

pinos  @  29/10/2010 11:12:44
   4½ / 10
Che noiaaaaaaaaaaaaaaa!
Trovate un cinema con delle belle poltrone comode...dopo una prima parte decente vi farete una gran dormita!!!

najo161  @  29/10/2010 08:57:32
   7½ / 10
Premetto che non ho visto il primo ahime' (rimediero') comuqnue mi e' parso un buon film che si lascia vedere bene. Michael douglas e' invecchiato parecchio ma e' sempre bravo, gli altri 2 attori giovani (protagonista e figlia) non mi sono piaciuti molto. Mezzo punto in piu per New York che adoro..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  28/10/2010 20:30:17
   7 / 10
Film interessante, anche se non hai livelli del predecessore. Devo però ammettere che la mia visione è stata parzialmente "guastata" dalla mia scarsa conoscenza del mondo finanziario, perciò non so dire se molte cose successe siano o no verosimili. Posso solo dare un giudizio globale sul film che è più che sufficiente anche se avrei preferito un finale diverso...

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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