gangs of new york regia di Martin Scorsese USA, Germania 2002
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gangs of new york (2002)

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locandina del film GANGS OF NEW YORK

Titolo Originale: GANGS OF NEW YORK

RegiaMartin Scorsese

InterpretiLeonardo DiCaprio, Cameron Diaz, Daniel Day-Lewis, Liam Neeson, Henry Thomas, John C. Reilly

Durata: h 2.48
NazionalitàUSA, Germania 2002
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2003

•  Altri film di Martin Scorsese

Trama del film Gangs of new york

Nella New York della seconda metà del 1800, Amsterdam Vallon (Leonardo Di Caprio) vuole sfidare Bill Poe (Daniel Day-Lewis) per vendicarsi della morte del padre da lui ucciso.

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Voto Visitatori:   6,95 / 10 (397 voti)6,95Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior regista (Martin Scorsese)Miglior canzone originale (The hands that built America - U2)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior regista (Martin Scorsese), Miglior canzone originale (The hands that built America - U2)
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Voti e commenti su Gangs of new york, 397 opinioni inserite

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Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  09/04/2022 13:53:53
   7 / 10
Ottima interpretazione, mi sono piaciute molto anche le fotografie e il montaggio.
La sceneggiatura è un pò lontana dal linguaggio di quel tempo.
Finale un pò così. Certe scene abbastanza crude. Diversi gli scontri violenti, un periodo sicuramente buio ma, a mio parere, forzato nel film.
Dal punto di vista storico non mi ha convinto.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  08/01/2022 21:49:21
   7 / 10
Grandi interpreti. Ma non lo rivedrei.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  16/09/2021 18:24:25
   8 / 10
Film epico, un grandissimo affresco firmato da un autore enorme. Visivamente magnifico, grazie anche all'ottima scenografia di Dante Ferretti. Eccellente Daniel Day-Lewis. A livello di sceneggiatura c'è qualcosa che non va, forse anche a causa di un notevole taglio di durata in post-produzione.
Forse un capolavoro mancato, ma sicuramente un grande film.

Filman  @  30/11/2019 14:59:19
   8 / 10
Questo stile fumettistico aiuta certamente a caratterizzare una storia del folklore locale che sembra ormai una leggenda violentissima sepolta dal tempo. Ma è solo raccontando questa storia americana tra mito e realtà come quelle del Far West che una realtà dimenticata può tornare a galla, scavando nella società contemporanea per scoprire quanto logora e decadente potesse essere la radice degli Stati Uniti d'America. GANGS OF NEW YORK mostra il peccato originale della stirpe americana, uno dei tanti invero, nascosto sotto il tappeto che non ha evitato che si imbrattasse di sangue. Martin Scorsese fa qualcosa di moderno e anche audace partendo dal passato e dalla tradizione più pura dei generi del cinema classico americano, senza per forza sentire il bisogno o la necessità di rinnovare, resuscitare o sperimentare su di essi.

weareblind  @  04/08/2019 16:01:55
   6 / 10
Mah, di impatto visivo ottimo, sbanda invece senza meta. Curioso il finale, un po' insipido.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/08/2019 01.08.23
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kafka62  @  25/03/2018 17:42:39
   8½ / 10
Barbarici cavalieri dalla faccia feroce, rozzamente vestiti e armati di asce e coltelli, escono letteralmente dalle viscere della terra, attraversando claustrofobiche catacombe e fiammeggianti fucine, per affrontare il nemico alla luce del sole: ecco come, con un ardito anacronismo visivo, Martin Scorsese immagina i "Conigli morti", una delle bande che si contendono il predominio di New York. E' il 1846, ma sembra di essere dentro a un film come "Conan il barbaro". E la battaglia successiva, cruenta, parossistica, eccessiva, quasi insostenibile nel suo furore visionario assecondato da un montaggio frenetico, rimanda più all'incipit de "Il gladiatore" che ai tanti regolamenti di conti tra gangs rivali cui il regista ci aveva abituati. Evidentemente sta molto a cuore a Scorsese risalire indietro nel tempo per verificare quali sono le origini nascoste (e ignote alla maggior parte dei suoi contemporanei) del mito americano. Già lo aveva fatto, in parte, con l'elegante e raffinato "L'età dell'innocenza", da Edith Wharthon; qui la sua operazione diventa addirittura filologica, laddove giunge a ricostruire negli studi di Cinecittà una New York che "non era una città, ma una fornace", caotica, debordante, tumultuosa, fatiscente e stracciona, dove l'ordine pubblico stenta a imporsi e l'iniziativa individuale è violenta e anarcoide, quasi una trasposizione del far west in versione metropolitana.
Se "Gangs of New York" è prima di tutto la storia del giovane Amsterdam, il quale vuole vendicare la morte del padre uccidendo il crudele capo dei "nativi", Bill il macellaio (storia che segue una struttura molto classica, all'inizio un po' racconto di formazione - il ragazzo che cerca di farsi strada in un mondo che non ammette debolezze e non conosce pietà - e successivamente vicenda avventurosa di amore e di morte fino all'epilogo sanguinoso e catartico, con un climax riconoscibilissimo per averlo visto in tanti film hollywoodiani, e a cui non è estraneo il fascino divistico di un Di Caprio che sembra appena uscito dal "Titanic" di Cameron), se il film, dicevo, è indubbiamente questo, esso è anche un excursus storico non banale, che attraversa episodi chiave della storia degli Stati Uniti, come la Guerra Civile, l'abolizione della schiavitù e la massiccia immigrazione europea. La storia con la esse minuscola (quella di Amsterdam e Bill) si intreccia quindi con la Storia con la esse maiuscola: così quando il nostro eroe si reca nottetempo a rubare sulle navi ormeggiate nel porto davanti ai nostri occhi si stendono, lugubremente allineate sulla banchina, innumerevoli bare contenenti le spoglie dei soldati morti nella guerra contro il Sud; e quando irlandesi e nativi si accingono alla fatidica sfida all'ultimo sangue, le loro immagini vengono contrappuntate con quelle della rivolta dei cittadini contro le odiose liste di coscrizione (ma anche, pretestuosamente, contro i negri e i cittadini benestanti), repressa sanguinosamente dall'intervento dell'esercito. Quello che avevano tentato con risultati diseguali molti registi del passato (ad esempio, Leone, Peckinpah e Huston), Scorsese riesce a realizzarlo, questa volta senza il ricorso al mito del west e della frontiera ma rimanendo pervicacemente fedele alla sua amata New York, in maniera cinematograficamente mirabile ed eccelsa: raccontare cioè di quali lacrime e sangue grondi quella che da molti è considerata la democrazia più evoluta del mondo. E questa tesi provocatoriamente attualizzante, che cioè gli Stati Uniti d'America di oggi siano nati "dal sangue e dalla tribolazione" di ieri (come udiamo dalla voce di Amsterdam in chiusura di film), viene resa visivamente evidente dalla stupefacente metamorfosi con la quale, mediante la successione di poche e rapide sovrimpressioni, la New York di metà Ottocento si trasforma nella New York dei grattacieli dei nostri giorni.
Le ambizioni storiografiche di cui ho parlato hanno reso necessario un grande scrupolo documentario: dalle fatiscenti costruzioni in legno formicolanti di persone e dai labirintici sotterranei che costituiscono l'inedita ambientazione da suburra del film, fino ad arrivare alle unghie sporche dell'affascinante Cameron Diaz, "Gangs of New York" è un kolossal di un perfezionismo quasi maniacale, frutto della collaborazione di una affiatatissima squadra di scenografi, costumisti e tecnici. La pellicola tuttavia resta inconfondibilmente scorsesiana, nel senso che il regista americano vi inietta la sua consueta vena epica, immaginifica e manichea. I personaggi sono talmente eccessivi e sopra le righe, e gli scontri fisici così tonitruanti, sadici e violenti, da dare al film una connotazione chiaramente mitica ed eroica. Realismo scenografico e antirealismo stilistico si alternano così in continuazione, dando al film un andamento curiosamente atipico e singolare, con inattesi cambi di ritmo, montaggio di inquadrature subliminali, sovrimpressioni sorprendenti e altrettanto spettacolari carrelli e gru. Le tre ore di durata trascorrono in tal modo senza tempi morti e senza risparmio di colpi di scena, con un ritmo avvincente e incalzante ed un respiro narrativo che non è esagerato definire leggendario, e che comunque è più sufficiente per parlare di "Gangs of New York" come una delle pagine più belle del cinema contemporaneo.

sweetyy  @  02/06/2017 06:56:27
   5 / 10
Buon cast, peccato che il film sia un po' troppo noioso per i miei gusti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  25/03/2017 22:01:15
   7 / 10
Parallelamente alla guerra civile Gangs of new York mostra uno spaccato poco conosciuto della storia americana. Sia pure divisi in maniera inconciliabile, le due fazioni in lotta sono accomunate dai medesimi tratti violenti. La guerra ai Five Points di New York è una battaglia fra bande dai forti tratti tribali, ognuna con i propri riti, ma destinati comunque a soccombere al nuovo che avanza. Una violenza istituzionalizzata che al posto di coltelli, pietre e bastoni, farà sentire il rumore delle armi da fuoco dei fucili e dell'artiglieria. L'America è un paese fondato sul sangue e sul sopruso, in cui sebbene ci sia la foglia di fico della democrazia, mostra i suoi tratti intolleranti e razzisti. L'apparato scenografico di questo film è sontuoso. Il lavoro di Ferretti è qualcosa di straordinario. Non è uno dei migliori film di Scorsese, ma sempre degno di nota e mai banale. Buona l'interpretazione di Di Caprio, oscurato tuttavia non per demerito, da un Daniel Day Lewis da incorniciare.

alex94  @  16/06/2016 13:10:04
   6½ / 10
Uno Scorsese minore,una pellicola che trova i suoi maggiori punti di forza nella splendida ricostruzione storica e nei costumi che donano alla pellicola un certo fascino (nonostante debba ammettere che a tratti le scenografie sanno un po troppo di finto).... per il resto a partire dalla trama purtroppo la pellicola non risulta del tutto convincente.
Il film parte al massimo, mostrando un brutale scontro all'arma bianca tra due feroci gang,si sviluppa in modo interessante mostrando il nostro protagonista assetato di vendetta che entra a far parte della banda dell'uomo che vuol uccidere (mostrando tutti i suoi dubbi ed incertezze),per poi divenire da un certo momento in poi scarsamente coinvolgente..... considerando la storia che stava raccontando Scorsese poteva forse optare per una durata un poco inferiore che probabilmente avrebbe giovato alla pellicola.
La recitazione è l'altro aspetto che non mi ha convinto,ho trovato Di Caprio non molto convincente e Cameron Diaz non adatta alla parte che ha interpretato,bravissimo invece Daniel Day-Lewis (nonostante il personaggio che interpreti,sia alquanto caricaturale).
Non è un film da buttare,però è una pellicola che non resta impressa per molto a differenza di quello che succede con le opere passate del maestro (ed anche con alcune delle moderne).

DogDayAfternoon  @  31/01/2016 15:28:03
   5 / 10
Per me (e non solo) è il flop più importante di Scorsese. Una specie di film in costume quasi fantasy, troppo pompato, con una storia che stanca presto senza particolari spunti di interesse oltre che poco credibile.

Tengono un po' su la baracca la regia e il cast, comunque niente di memorabile né per Di Caprio né per Day-Lewis. Al contrario di molti invece non mi è dispiaciuta affatto Cameron Diaz.

Enorme spreco di talenti e denari.

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Ultima risposta 05/08/2018 20.17.03
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GianniArshavin  @  10/10/2015 17:10:40
   7 / 10
Nel 2002 Scorsese diede vita a quello che ad oggi è uno dei suoi lavori più discussi e criticati,la sua personale visione della nascita dell'amata NY: Gangs of NY.

Scorsese mette in scena per quasi 3 ore un'epopea mai noiosa e dal ritmo sempre abbastanza alto, forse più interessante per le vicende personali dei due protagonisti principali che per i movimenti storici del periodo che restano prettamente sullo sfondo.
Il film è uno dei più altalenanti che ho mai visto , visto che a grandi pregi (un DD Lewis incredibile, delle sequenze a tratti magnetiche, una storia che malgrado sappia di già visto prende non poco) vengono affiancati da grandi pecche( tanta retorica,tanta pomposità, una Diaz fuori luogo ,delle scenografie un po finte) portando lo spettatore leggermente in difficoltà nel momento in cui bisogna giudicare il film.

Dunque un prodotto non perfetto per il regista americano , forse troppo convinto dei suoi mezzi e troppo preso dalla voglia di girare un epic-movie moderno e sontuoso. Tuttavia non siamo neanche di fronte al disastro che alcuni hanno descritto.

ZanoDenis  @  25/05/2015 17:39:14
   6½ / 10
Non uno dei migliori di Scorsese. Mostra comunque molti pregi del regista, ma allo stesso tempo emergono difetti abbastanza insoliti:
Sicuramente la ricostruzione storica è affascinante, nulla da dire su costumi e scenografia, certamente di alto livello. Il trucco/acconciatura mi ha lasciato un po perplesso, non so se il personaggio di Daniel Day Lewis sia volutamente caricaturale, ma sembrava parecchio buffo conciato in quel modo, per quanto riguarda l'interpretazione di quest'ultimo, come al solito, niente da dire.
Invece ho trovato molto acerbi DiCaprio e la Diaz, se il primo, si rifarà nelle successive interpretazioni con Scorsese, la seconda la vedo più nelle commedie leggere/erotiche/demenziali, piuttosto che in questi ruoli più impegnati.
Il film parte benissimo, la parte iniziale, riguardante la rivalità tra gang, i fatti passati tra i due protagonisti, riescono a spiegare tutto in maniera ottima. Poi purtroppo con l'avanzare dei minuti cala l'interesse, forse Scorsese prolunga un po troppo il minutaggio, forse il montaggio non è affascinante e funzionale come nelle sue precedenti opere ( ma anche come nelle sue successiva opere, mi vengono subito in mente The Departed e The wolf of Wall Street), fattostà che narrativamente non riesce a cogliere nel segno, racconta questa storia di rivalità, lasciando tutto un po sbiadito, creando poco interesse nello spettatore, causando ogni tanto anche qualche momento di noia, e facendo dimenticare il film subito dopo la sua visione, non che la messa in scena non sia curata, però sembra tutto tranne che un film di Scorsese.
Si salva comunque la scena finale, abbastanza intrigante e ben realizzata, ma il film è discreto, niente di più.

pak7  @  11/05/2015 11:34:53
   7 / 10
Convincente soprattutto nella prima parte, e sorretto da un ottima interpretazione di Daniel Day-Lewis e da una buona prova di Di Caprio (che ha senz'altro fatto di meglio). La trama però è quello che è, molto "classica" (la solita storia della vendetts, ecc. ecc), e le quasi tre ore sono eccessive.

Ale-V-  @  02/01/2015 20:32:21
   8½ / 10
Magnifico film diretto da un grandissimo regista e interpretato da due straordinari attori.

Matteoxr6  @  01/01/2015 02:23:16
   4½ / 10
Forse un voto così basso potrà stupire molti ma, a mio avviso, ciò dovrebbe essere dovuto solo per via del "pacchetto". Infatti il film è ben recitato dai due protagonisti, la fotografia e la scenografia sono di ottimo livello, ma l'ho trovato troppo lineare, prolisso e senza mordente. Secondo me tre ore di tutto ciò sono troppe e non ne vale la pena.

Goldust  @  25/07/2014 17:56:44
   8 / 10
Poderoso affresco sulla genesi di New York, romanzato oltre il lecito per esigenze di box office ed ingentilito dalla presenza della Diaz, unica donna degna di nota in una storia ad esclusiva maschile. Caotico ed affascinante nelle scene di massa, spettacolare quasi sempre, è ancor più interessante quando vede in pista il sadico macellaio Bill, esaltato signorotto di zona a cui Daniel Day-Lewis dona una cifra epica: al suo cospetto il giovane irlandese impersonato da Di Caprio sembra un povero pulcino bagnato.

StIwY  @  29/06/2014 00:36:39
   6 / 10
Come rovinare un film mettendo la solita e prevedibile storia d'amore in mezzo ad un contesto che non c'azzecca nulla. Appena si vede la Diaz, si capisce tutto subito. I registi pensano che siamo tutti dei repressi sessuali ?

Poi altro errore, Bill lascia vivo il suo antagonista traditore appena scoperto, lo sfigura (neppure più di tanto) e lo lascia vivo ? E per quale motivo, se l'aveva in pugno ? Scelta poco coerente col personaggio che non è certo stupido.

Sceneggiatura e costumi impeccabili, ma questo film è più che altro su questo che si regge, manca la sostanza.

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Ultima risposta 29/06/2014 02.05.40
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JOKER1926  @  04/06/2014 23:55:04
   5 / 10
Una cosa che contraddistingue una regia è lo stile che dona ai suoi film, Martin Scorsese è un cineasta che ha goduto, fortunatamente, sempre di grossi elogi per questa esclusività. Diciamo che Scorsese è stato bravo a cambiare, ma forse è difficile affibbiarli solennemente il titolo di coerenza di anticonvenzionalità.
Vorrebbe a tutti i costi "Gangs of New York" essere esclusivo e quindi unico. Il film tratta argomenti importanti, siamo in un gangster ma l'epoca è quella dell' 800, generalmente le produzioni di massa parlano più della mafia che delle bande, ossia le gangs…

Se la trattazione con Scorsese sembrerebbe interessante questa volta a venire meno è tutto ciò che ha a che fare con la costruzione e i modi del film, in pratica il plot e tutti gli sviluppi, in linea di massima, sono buoni ma "Gangs of New York" schianta se stesso in un circuito nero.
Non convince la durata del film, tutto ciò che dura tanto tende a stancare, da questa osservazione si salva qualche colosso come "C'era una volta in America", quindi di cosa parliamo?
Innervosisce la prolissità e il barocco della scena, personaggi e cose troppo fuori contesto, troppe esaltazioni e il film non può non cadere in una vera (voluta e non voluta) parodia.
Insieme alla prolissità si aggiunge anche una incontrastata e certa lentezza che alle volte sposa il sinonimo di metodicità. Arrivati ad un punto gli episodi sono veramente tutti uguali e quasi senza (ormai) senso; nella produzione di Martin Scorsese andrebbero tagliate numerosissime parti, eccessive ed improbabili.

Secondo il nostro pensiero critico un film poi dovrebbe sposare una natura, o meglio, appartenere ad un qualcosa. "Gangs of New York" non si può definire drammatico, ha troppe cose di balordo e di esagerato per essere triste. Ha troppa carneficina per essere un semplice prodotto di intrattenimento. Può essere definito una specie di Western con una impotenza (quasi) di saper essere serio e di interessare. Anche il più agguerrito tifoso del regista arriverà alla fine con un po' di stanchezza. Il critico peggio ancora.

dkdk  @  03/06/2014 13:47:27
   7 / 10
Spotify  @  19/04/2014 23:41:50
   7½ / 10
Rispetto agli altri film del regista, è un po' più commerciale ma è lo stesso un gran bel film. Nonostante duri quasi 3 ore, non annoia mai e mantiene un ritmo altissimo. Qui Scorsese narra le vicende delle bande di gangster nel periodo tra il 1845 e il 1870, e inoltre anche le varie guerriglie che imperversavano in quel tempo. La scenografia è strepitosa, in pieno stile ottocentesco, per non parlare poi dei costumi. La regia di Scorsese è come al solito superba, specialmente nelle scene d'azione. Il cast si fa notare soprattutto per la prima collaborazione tra il celebre regista americano e Leonardo DiCaprio, il quale non fa una delle sue migliori interpretazioni ma che comunque ci sa fare. Tutto un altro livello invece Lewis (ottimo doppiaggio di Francesco Pannofino). La sceneggiatura non è perfettissima, presenta qualche buco e a volte ci sono dialoghi scontati o insensati, ma nel complesso è ''valida''. Fotografia pazzesca. Il finale è molto bello, struggente e crudo. In questo film poi, si nota che Scorsese calca un po' meno la mano sulla violenza, la quale ha caratterizzato molti suoi film più vecchi, puntando più sui rapporti tra politica e società. Molto buone anche le musiche, in pieno stile ottocentesco. Non è un capolavoro, tuttavia è un'apprezzabilissima pellicola del maestro Scorsese,

CyberDave  @  25/03/2014 12:52:42
   7½ / 10
Film molto bello sulle radici della città di New York con un Di Caprio leggermente al di sotto di tante sue altre interpretazioni.
Di contro invece ottima l'interpretazione del suo acceso rivale che ci porterà ad un finale sanguinario e molto violento.
Non tra i miei film preferiti di Di Caprio ma resta comunque un gran film.

Luca401  @  25/01/2014 23:49:06
   8½ / 10
ketch  @  07/01/2014 23:58:15
   7½ / 10
film secondo me molto bello e veramente ben recitato

Severità  @  04/08/2013 13:21:52
   8½ / 10
Beh, un'ottimo film sicuramente. Lunghissimo, ma non è stato assolutamente un problema. Cast ottimo, regia splendida, scenografie maestose (made in italy), odioso il pelato. Il film l'ho visto intero 1 sola volta, metà invece 2 o 3 volte... più o meno. Quindi non ricordo perfettamente, però mi ricordo a sufficienza per votarlo.

MonkeyIsland  @  23/06/2013 20:49:15
   6 / 10
Insomma.
Ricostruzione dell'atmosfera ottima come al solito ma il film non mi ha fatto impazzire nonostante lo abbia rivisto almeno 3 volte.
La Diaz è spaesata e si dimostra inadatta a ruoli di questo tipo. (il suo posto è quasi esclusivamente nelle commedie).
Lewis bravo come al solito al contrario Di Caprio che da luogo a una performance sottotono.
Nonostante le quasi 3 ore di film non prende mai il decollo.
Si salva in corner proprio per l'atmosfera e il livello di regia sempre inoppugnabile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  15/06/2013 15:08:25
   7½ / 10
E' stato già detto molto circa il celeberrimo (ma nemmeno troppo) film di Scorsese, cercherò quindi di non dilungarmi troppo.

Il celebre regista americano aggira stavolta il tema della criminalità organizzata degli anni 20' per narrare la storia che è alle origini delle più moderne gang di strada. E' una New York sporca e decadente quella ottocentesca, nel pieno del fermento interculturale che ha caratterizzato la grande svolta sociologica della società americana.

Sebbene il film risulti eccessivamente lungo, va dato ampio merito a Scorsese. Non è certamente uno dei suoi film migliori, ma ci sono molti elementi a suo favore: dalla curatissima definizione storica al cast stellare, dove Daniel Day-Lewis sovrasta tutto e tutti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  19/05/2013 16:36:41
   7½ / 10
Grandissimo film firmato Scorsese, un pò troppo lungo ma scorrevole.
Gangs of New York racconta in maniera abbastanza credibile le rivolte di New York durante la guerra civile Americana, con le bande che scorrevano e dominavano la cittadina in quegli anni.
La storia è raccontata molto bene, l'esagerazione si trova nella parte dove avvengono le rivolte, sono state meno sanguinose di quanto ha fatto vedere Scorsese, stessa cosa con la guerra tra le bande.
Il film è fatto molto bene, buona scenografia, c'è una grandissima dose di azione e sangue durante le battaglie, ovviamente creato per fare piu patos nello spettatore. Il film risulta un pò cattivo e spietato, certe scene ti colpiscono molto, la prima scena del film è fantastica, spettacolare.
Di Caprio incredibilmente mi ha colpito, prova convincente.
Non è certamente il capolavoro di Scorsese, ma è un gran film, peccato solo per la lunghezza, qualcosina si poteva tagliare, ma in generale una grande prova lo stesso.

Atlantic  @  06/05/2013 14:57:35
   8 / 10
La storia di New York raccontata in modo forse troppo eccessivo ma perfettamente da parte di Martin Scorsese. Daniel Day Lewis da oscar , un'interpretazione spaventosa ed incredibile , un personaggio interessante e memorabile , Bill il Macellaio. Ottimo anche Leonardo Di Caprio , ormai maturo con un'ottima interpretazione nel ruolo protagonista. Bellissima e bravissima Cameron Diaz , bravi anche Brendan Gleeson , Henry Thomas e Jim Broadbent.
Finale indimenticabile così come gran parte del film. Forse non il migliore lavoro del regista ma comunque un capolavoro indiscusso.

Crazymo  @  17/03/2013 23:06:31
   8½ / 10
A un passo dal capolavoro questo film di Scorsese che ho particolarmente a cuore. A un passo, ebbene sì, poichè questo kolossal perfetto dal punto di vista della messa in scena, con uno Scorsese ad uno dei suoi top registici a partire dalla stupenda sequenza iniziale, è un vero e proprio calderone nel quale vengono affrontate molte tematiche che vanno di pari passo con la sete di vendetta del protagonista, mentre molti aspetti vengono ben approfonditi (come la situazione dell'arruolamento dei soldati, spiegata dal bellissimo piano sequenza che vede salire dei soldati su una nave proprio mentre ne vengono fatte scendere delle casse da morto) mentre altri aspetti accennati e non ben esplicitati, facendo sì che soprattutto nella seconda parte si crei un pò di caos che ha però due: da un lato crea confusione, dall'altro crea ancora più fascino e fa rimanere lo spettatore sempre più attaccato allo schermo, sempre più voglioso di sapere come andrà a finire questa storia degli inizi dell'America, un'America nata sul sangue, sulla confusione, sulla povertà, sulla violenza più estrema e sull'ingiustizia; è tutto questo Gangs of New York, un monumentale affresco di un'epoca, intrisa di quella violenza, di quel realismo e di quella sensibilità che solo un maestro come Scorsese poteva sfoderare. Daniel Day-Lewis indimenticabile. Colonna sonora fantastica. Una scena iniziale e un finale che sono la perfetta apertura e chiusura di un film che all'interno ha sì dei problemi, ma anche di grandi momenti e di grandi idee. Sottovalutatissimo. STUPENDO!

Dracula  @  12/03/2013 17:42:36
   10 / 10
Strepitoso! Un'opera di grande impatto emotivo e visivo!
La media non gli rende giustizia, è un capolavoro. Chi non apprezza opere simili dovrebbe abbassarsi a guardare i Teletubbies.
Scorsese sforna l'ennesimo capolavoro curato nei minimi dettagli, ottima sceneggiatura, splendide scenografie, strepitosa fotografia, meravigliosi costumi e buona colonna sonora. Esaltante dal primo all'ultimo minuto, le due ore e quarantotto non si sentono minimamente. A dir poco eccezionale Daniel Day-Lewis! Da non perdere assolutamente, solo per veri amanti del cinema!

Bacarospus  @  21/02/2013 17:21:54
   8½ / 10
C'è poco da dire...un gran bel film!!! Un difetto? Beh...forse è un po' troppo crudo e violento rispetto alla realtà.

Signor Wolf  @  16/01/2013 13:09:04
   7½ / 10
il finale è un pò troppo "sull'apocalittico" ma la storia e la realizzazione sono molto buone, Di caprio bravo ma non ad altissimi livelli viene eclissato dall'interpretazione del Macellaio! autentico perno attorno cui ruota tutto il film

deliver  @  11/11/2012 18:59:57
   9 / 10
Scorsese ha girato il suo "C'era una volta l'America" !

Epico, possente, duro, vero, liberatorio. Forse il fiore all'occhiello che mancava alla carriera di questo grandissimo regista.

Dovete guardarlo, è raro oggidì trovare ancora pellicole che coraggiosamente ci raccontino un'epopea..

Invia una mail all'autore del commento RMmonteverde  @  27/10/2012 23:55:25
   1 / 10
La violenza contenuta in questo film vi farà del male. Attenti che non esca dallo schermo e vi riempia la vostra casa. Non abbiamo bisogno di un film che ci porti la violenza tra noi, ci basta quella già esistente nelle nostre città. Vietato ai minori di 120 anni.

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/03/2013 17.08.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  10/10/2012 10:39:30
   7½ / 10
Non certamente il migliore di Scorsese, "Gangs of New York" è comunque un ottimo film.
Scorsese dipinge la "sua" New York mettendo in tavola, ancora una volta, le minoranze etniche (stavolta sono gli irlandesi e non gli italoamericani). Una New York violenta dove la legge la fa chi ha il potere, una New York intrisa di sangue e nata dal sangue stesso. "Gangs of New York" è a tutti gli effetti un film epico, la sua è la storia (o meglio una piccola parte di essa) di come è sorta la società multietnica americana che tutti conosciamo. Una storia un po' scomoda per quelli che si definiscono Nativi (ma che ovviamente non sono i veri nativi) ed è per questo che in America il film è stato accolto abbastanza freddamente.
Molto belle le scenografie, criticate da alcuni e non ne capisco il perchè.
Di Caprio (prima interpretazione in un film di Scorsese, diventerà il suo feticcio) qui è parso un po' sottotono e lascia tutta la scena a un Daniel Day-Lewis bravissimo a rappresentare una figura carismatica come quella del Macellaio (straordinario quando racconta il suo rapporto con il padre di Amsterdam).
La durata secondo me è un po' eccessiva, con qualche momento di stanca.

BlueBlaster  @  08/10/2012 17:44:41
   6 / 10
Visto il cast, vista la regia e tutta la crew "tecnica" mi sarei aspettato un capolavoro o quasi nonostante non sia un amante dei film in costume.
Invece per me è un film lento e noioso e con una sceneggiatura appena sufficiente e un cast buono ma nulla di più!
A me proprio non è piaciuto ma do la sufficienza per la cura delle scenografie e dei costumi...altre cose che non mi sono piaciute sono state la colonna sonora e sopratutto la fotografia con i colori così caldi e saturi!
Scorsese si conferma un regista che alterna film meravigliosi ad opere più discutibili, ovviamente per i miei gusti.

simo96  @  14/08/2012 20:45:37
   8 / 10
8 solo per il finale :)!!!
comunque il film di per se è fatto molto bene e premio le ambientazioni davvero azzeccate... certo non la miglior interpretazione di uno dei miei attori preferiti quale è di caprio,che qui è messo in disparte a causa della bravura di bill il macellaio\ daniel day lewis.
ottimo film della coppia scorsese di caprio

C.Spaulding  @  16/06/2012 17:10:37
   8 / 10
Un ragazzo a cui viene ucciso il padre durante una guerriglia tra bande cerca vendetta.Ottimo film diretto dal grande Martin Scorsese. La storia è abbastanza intrigante e tiene incollati allo schermo la fotografia straordinaria così come la regia. Magnifici Di Caprio e Day Lewis. Da vedere !!!!!

Edredone  @  27/04/2012 00:59:01
   8 / 10
Gran bel film da non perdere con uno strepitoso Daniel Day ..

freddiegio  @  25/03/2012 15:17:22
   8 / 10
bel film di un grande regista..

il migliore  @  14/01/2012 20:32:48
   10 / 10
bellisimo unico scorzese immortale

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/02/2012 11.28.43
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gantz88  @  08/12/2011 09:53:39
   4½ / 10
non mi è piaciuto per niente noiosissimo e soporifero non guardatelo di sera!

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/02/2012 11.29.13
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Vincent91  @  13/10/2011 20:22:03
   7½ / 10
Scorsese, abbandonato il suo genere dei gangster-movie, si cimenta ora con questo film nella storia americana con un ottimo risultato, come sempre. Le scenografie sono favolose con una ricostruzione minuziosa fin nei minimi particolari dei costumi e delle architetture dell'epoca in cui il film è ambientato. La storia è molto interessante e con attori in parte con uno solo che spicca su tutti, quel Daniel Day-Lewis eccezionale ottimamente doppiato da Pannofino. Una buona colonna sonora accompagna un film che avrebbe meritato di vincere almeno un paio di oscar, consiglio vivamente di guardarlo a tutti.

gemellino86  @  15/09/2011 19:31:22
   6 / 10
Sicuramente non è tra i migliori film di Scorsese. Una storia di vendetta che si dilunga troppo e finisce con il trionfo del protagonista e la morte del cattivo. La fotografia è stupenda e DiCaprio non nella sua forma migliore. Ho apprezzato più Diaz di lui.

kako  @  31/08/2011 03:06:27
   9 / 10
filmone di altissima qualità che non fa assolutamente pesare la sua durata, con personaggi memorabili e ben interpretati curato nei dettagli a partire da un'ottima regia e un'ambientazione riuscitissima

Ermac  @  22/08/2011 16:45:49
   8 / 10
Molto crudo, appassionante. Fantastica riproduzione storica.

PignaSystem  @  19/06/2011 21:42:41
   5½ / 10
Da questo film in poi Scorsese sembra che vuole vincere un oscar a tutti i costi, un altro caduto nelle grinfie di Hollywood.
Film polpettone noioso e insipido, buono solo Daniel Day-Lewis.

draghetta1989  @  12/05/2011 13:50:08
   7 / 10
a mio parere uno dei film minori di scorsese che in altre pellicole sia precedenti che successive ha fatto sicuramente di meglio; è un buon kolossal con una ricostruzione storica impeccabile e attori divini (day lewis qui raggiunge uno dei suoi apici) però non ha sempre la capacità di sedurre e coinvolgere nonostante la narrazione di una storia che aveva un ottimo potenziale. la violenza delle bande in una new york di metà ottocento che si vedono scontrarsi molto spesso esclusivamente per motivi di nazionalità colpisce e ci mostra la continua diffidenza dell'uomo in tutte le epoche della nostra storia nei confronti dell'integrazione e della pacifica convivenza, tutte mete difficili da raggiungere specie in periodo storico come quello del film, con una città sovraffollata e caotica, con poche opportunità di crescita economica e spirituale specie nel quartieri ghetto, una città meta di immigrazione che si espande in modo disordinato. il film avrebbe reso davvero molto di più se solo i personaggi fossero stati più credibili e carismatici, amsterdam non è sempre convincente, e anche tutta la narrazione ha un continuo sali e scendi di ritmo, alcune sequenze erano tranquillamente evitabili, in questo modo la durata diviene un po' snervante. un film molto ben fatto ma che si perde per strada durante il suo percorso; non lo rivedrei molto volentieri anche se la mano del regista la si nota eccome.
a parer mio buono ma non ottimo.

Leonhearth87  @  05/05/2011 15:32:19
   9 / 10
Gran bel film, a metà tra lo storico, il drammatico e azione. Scorsese si cimenta in una pellicola non facile, che vede le gangs di New York battersi in un'America in preda a violenti disordini civili, causa il grande aumento di immigrati irlandesi, il popolo diviso per l'unione della nazione, la protesta dei cittadini contro la leva obbligatoria per sostenere l'esercito nella guerra di secessione. Non c'è solo questo, ma molti altri sfondi come la religione e le razze, a fare da contorno a un film carico di violenza e ideali. Una New York realizzata in maniera impeccabile grazie al talento del grande Dante Ferretti, così come la colonna sonora, veramente bella, soprattutto il motivo finale. Bravissimo il trio DiCaprio-Diaz-Day Lewis, con quest'ultimo grande più che mai ad incarnare un personaggio non facile come Bill.
In conclusione, un grandissimo film, una perla di Scorsese che sembra quasi un quadro di Rembrandt muoversi. Assolutamente consigliato.

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Ultima risposta 05/05/2011 15.43.28
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Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  01/05/2011 09:19:28
   9 / 10
Kolossal immaginabile, diretto magistralmente dal grande Martin Scorsese. Nel film, la trama è veramente straordinaria, rappresenta in modo crudo ed epico la nascita di un grande paese come gli Stati Uniti, nella parte centrale del continente, parte già industrializzata, ma controllata da grossi speculatori e loschi opportunisti, interessati solo al guadagno. Scenografie ottime, veramente ben ricostruite; interpretazioni magnifiche. Oltre a DiCaprio, va segnbalato Daniel Day-Lewis in gran forma, molto a suo agio nei panni del cinico e riflessivo William Cuting, detto "Bill il Macellaio"; musiche intense ed emozionanti; personaggi ben caratterizzati; e fotografia perfetta, che contorna la pellicola, con degli effetti visivi magnifici (il lancio della Bibbia dal ponte del riformatorio è stupendo, le gocce d'acqua che sprizzano in mezzo al mare!). Il tutto, condito da un'ottima attenzione al dettaglio di Scorsese e ad un'ottiam sceneggiatura. Molto violento in alcune scene, però scorrevole ed accattivamente. Brava anche Cameron Diaz. Veramente eccellente.

4 risposte al commento
Ultima risposta 30/05/2012 14.39.02
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dave90  @  25/04/2011 22:19:15
   6 / 10
jb333  @  15/04/2011 13:07:04
   5 / 10
male male male.. di solito i film di questo genere mi piaciono molto e forse per questo mi aspetavo qualcosa di meglio.. non mi e piaciuto anche se e girato bene.. secondo me chi non lo vede non si perde un granche, poi puo piacere o non piacere, io onestamente sono rimasto solo molto anoiato alla fine...

Roger  @  22/03/2011 12:59:23
   7½ / 10
Film bello ma non all'altezzs di Casinò o quei bravi ragazzi.
Il film merita la visione e anche l'acquisto di dvd o bluray.

la_gradisca  @  17/03/2011 22:12:45
   10 / 10
Mi dispiace che non abbia vinto neanche un Premio Oscar. Gangs of New York è tra i migliori di Scorsese. DiCaprio e Day-Lewis hanno dato vita a due personaggi indimenticabili: Amsterdam e il Macellaio. La sceneggiatura è impareggiabile. Il tema centrale è la vendetta: si deve portare avanti anche quando nell'ala del drago ci si sta più comodi del previsto?

ValeGo  @  14/03/2011 15:36:45
   5½ / 10
Non mi è davvero piaciuto..un'accozzaglia di personaggi e scontri che mi ha annoiato e non poco!

alan  @  01/03/2011 16:48:58
   9 / 10
Affresco incantevole di un'America dimenticata dai libri di storia.
Scorsese dà il meglio di sé nel raccontare l'epopea di questi eroi che hanno vissuto un'epoca ruvida, rissosa, irripetibile e gli dà il lustro che meritano e che prima mai avevano avuto.
Magistrale Day Lewis, sempre bravo Dicaprio

lupin 3  @  27/02/2011 15:21:39
   6 / 10
Non male, potrebbe essere migliore.

sweetyy  @  27/02/2011 04:37:18
   6 / 10
Non il capolavoro di Scorsese, questo è certo... troppo "brodo allungato", si poteva fare a meno di molte scene superflue e rendere il film meno polpettone e più scorrevole. Comunque stilisticamente è molto curato e la regia è impeccabile, inoltre è davvero notevole l'interpretazione di Daniel Day-Lewis.

elmoro87  @  21/02/2011 10:18:11
   8 / 10
Eccelso film di Scorsese con un DiCaprio come spesso accade in gran stato di grazia, protagonista di un filmone senza discussioni insieme con Daniel Day-Lewis e Cameron Diaz... Grandissimo film, superba l'ambientazione ottocentesca di New York ricostruita dal nostro Dante Ferretti, un maestro come pochi; bellissima la trama e, anche se è lunghetto e un pochino stanca, avvincente nelle battaglie e nel finale. Un semi-capolavoro di Scorsese che lo annovera tra i suoi migliori film!

il genio  @  04/01/2011 02:19:47
   8½ / 10
Avvocauto  @  21/12/2010 02:40:12
   8 / 10
Bel film, storia avvincente. Ben fatto. Non sarà magnifico, ma vale sicuramente la pena vederlo, anzi, merita di essere visto.

guidox  @  18/12/2010 16:18:12
   5 / 10
se dal lato "visivo" è comunque impeccabile (anche un po' troppo, tanto da sembrare paradossalmente finto), dal punto di vista della storia, specie considerandone la durata, è noioso.
troppo pretenzioso.

Mik_94  @  18/12/2010 15:35:09
   9½ / 10
Semplicemente stupendo !

7219415  @  07/12/2010 09:09:50
   5½ / 10
Lungo e Noioso...

--Pio--  @  30/10/2010 21:09:33
   1 / 10
una schifezzina...pesante, noioso, semplicemente ridicolo! Sarebbe stato più interessante un fermo immagine di 3 ore di una cacca schiacciata sul marciapiede

Da evitare come la peste

12 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2012 01.21.13
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gringo80pt  @  24/10/2010 14:35:44
   9½ / 10
2h48min che non stancano mai e scene sempre interessanti!

I 3 attori sono veramente eccezionali nella loro parte, tra cui emerge Daniel Day-Lewis (fantastico).

Costumi e sceneggiatura molto apprezzabili.

Colonna sonora e musiche che accompagnano lo scorrere talvolta inquietante, talvolta affabile della storia.

6,91 DI MEDIA? MAH, MI CHIEDO QUALI SONO I PARAMETRI PER VALUTARE UN FILM!

Lory_noir  @  22/10/2010 02:29:28
   6½ / 10
Non ho trovato pesante la durata. Però solo in poche scene mi ha preso veramente. Mi ha dato la sensazione di essere tutto fumo e poco arrosto.

pinhead88  @  07/10/2010 01:47:48
   7 / 10
Ottimo film di Scorsese. Day-Lewis da oscar.

ilcippo  @  05/10/2010 18:14:48
   9 / 10
Uno spettacolo assoluto! Daniel Day-Lewis avrebbe meritato non uno ma ben due Oscar per la sua interpretazione!
Unica pecca forse la lunghezza e certi punti che ho trovato un po' lenti, cmq va via liscio lo stesso...

endriuu  @  05/10/2010 16:10:18
   10 / 10
2he48 minuti di gioia per gli occhi.

Wen0m  @  08/09/2010 21:02:35
   8½ / 10
Primo film visto targato Martin Scorsese, certamente un gran film.

Il regista traccia un ritratto della Grande Mela della seconda metà dell' Ottocento, una città divisa sotto tantissimi punti di vista: signori e povera gente, polizia metropolitana e polizia municipale, polizia e povera gente. Divisioni che inevitabilmente generano violenza e fiumi di sangue. Ma c'è spazio anche per sentimento e nobiltà d'animo, in un turbinio che sfocia nel finale, di grande impatto emotivo anche se effettivamente un tantino scontato.

La storia, già molto interessante, è impreziosita dalle interpretazioni eccellenti di Di Caprio e Day Lewis, quest'ultimo estremamente a proprio agio nella parte del Macellaio.

Non un capolavoro, questo no, ma di certo un film di grande spessore

Valdak89  @  01/08/2010 15:04:23
   7½ / 10
Bello, forse un tantino troppo lungo..

Cardablasco  @  01/08/2010 14:48:22
   9 / 10
Gran bel film,mi è piaciuto vivere la new york dell'800 attraverso gli occhi di Scorsese,attori bravissimi,storia stupenda,bella la città ricostruita al meglio,non mi sono annoiato nonostante la durata

kastalya  @  27/07/2010 18:41:59
   10 / 10
Questo film è bellissimo...mi sorprende la media sotto il 7!
Daniel Day-Lewis è FENOMENALE! Ma anche Di Caprio recita ottimamente.
Secondo me è un film da non perdere!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2010 16.11.27
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Suskis  @  29/05/2010 19:41:08
   7 / 10
Il film è interessantissimo: mostra New York in un periodo storico davvero ignorato dal mondo. e lo fa benissimo, ricostruendo una città in maniera perfetta. forse sono venuti meglio i tantissimi personaggi di contorno dei protagonisti (Day-Lewis a parte che avrebbe meritato 3 oscar uno sopra l'altro).
Di Caprio e la Diaz si impegnano entrambi ma non mi convince nessuno dei due.
La storia poi ha il difetto di prosguire in maniera un po'impastata e assai lenta. Coraggioso inoltre proporlo nel dopo 11 settembre, dove non inneggiare all'america era un reato imperdonabile. Bello ma non eccezionale.

camifilm  @  29/05/2010 18:55:57
   6½ / 10
Vale la pena di vederlo per le immagini i costumi e le interpretazioni soprattutto degli attori principali. Per il resto la storia è già delineata sin dalle prime scene, quindi risulta senza suspance il film che porta verso la fine senza intersecazione di altre storie importanti e solo velate. Il finale svela tutto quello che nel periodo di cui narra il film, ma questo elemento non ha avuto la stessa impronta presente ed importante nel corso del film stesso.

In alcuni momenti risulta noioso e pesante, proprio perchè lo spettatore si aspetta il finale. Quindi se avesse una durata minore, sarebbe meno pesante da seguire.

MERITA comunque per tanti aspetti, detti inizialmente.

Manu90  @  06/04/2010 11:51:53
   7½ / 10
Un bel film, non il migliore di Scorsese, ma senza dubbio meritevole. Day-Lewis da Oscar!

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  24/03/2010 17:56:47
   7 / 10
A cavallo fra mito e storia... è la contesa fra emigranti e nativi americani sul nuovo mondo... ma nel profondo è la ricerca della propria identità nazionale. Di Caprio se la intende alla grande con Scorsese, ma a rubare la scena è indubbiamente Day-Lewis. La canzone "The hands that bulit America" degli U2 è tutta un programma

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  08/03/2010 19:54:35
   6½ / 10
Film minore di Scorsese nonostante il budget e il cast stellare, non tanto per Di Caprio quanto per quel fuoriclasse di Daniel Day-Lewis.
C'erano tutti gli ingredienti per sfornare il capolavoro della vita ma, ahimé, Scorsese ha fallito girando un film autoreferenziale e piuttosto pretestuoso nella sua superficialità.
Si fatica a seguirlo per la sua prolissità e si attesta come una delle maggiori delusioni cinematografiche.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  07/03/2010 23:08:04
   8½ / 10
Sarò una voce fuori dal coro ma Gangs of New York mi è piaciuto veramente tanto,cosi tanto che lo considero uno dei più bei lavori di Scorsese.

Un vero e proprio kolossal stilisticamente perfetto,con una trama ed una caratterizzazione dei personaggi criticabili,ma non da me.
In effetti ci sono delle forzature,pur essendo un film che vuole essere fedele alla realtà storica (ci riesce perfettamente in parte) poi diventa chiaramente finto quando si incontrano personaggi macchiettistici ed esagerati come il Macellaio e la violenza è troppa. Ma personalmente questo ha reso il film ancora più affascinante.

La stessa sceneggiatura è carina, non è niente di che ma la solita bravura di Scorsese e anche una prova discreta di tutto il cast fanno ignorare questo aspetto non insignificante. Di Caprio comincia più che discretamente la sua lunga collaborazione con il regista.

Discorso a parte merita Daniel Day-Lewis,eccessivo e magnifico con il suo personaggio. Che si sia immerso nel ruolo del Macellaio lo dimostra il fatto che sul set rifiutava persino le medicine perché "a quell'epoca non esistevano".
E pensare che sarebbe potuto rimanere a fare le scarpe a Firenze...
La sua prova alza di mezzo voto il mio giudizio.
Belle le musiche.
Non riesco a criticare neppure le scenografie che mi sono piaciute tantissimo,per quanto da molti ritenute palesemente finte.
Magari mi piace farmi ingannare,ma sono rimasto piacevolmente sorpreso...

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