gran torino regia di Clint Eastwood USA 2008
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gran torino (2008)

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locandina del film GRAN TORINO

Titolo Originale: GRAN TORINO

RegiaClint Eastwood

InterpretiClint Eastwood, Cory Hardrict, John Carroll Lynch, Geraldine Hughes, Brian Haley, Dreama Walker

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2009

•  Altri film di Clint Eastwood

Trama del film Gran torino

Walt Kowalski è un veterano della guerra di Corea, uomo indurito dal tempo e dalla vita, con un pessimo rapporto con la propria famiglia. Quando un gruppo di immigrati asiatici si trasferisce a vivere vicino a lui, l’uomo si troverà costretto ad affrontare i propri pregiudizi.

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Voto Visitatori:   8,49 / 10 (600 voti)8,49Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
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Voti e commenti su Gran torino, 600 opinioni inserite

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Sbufasa  @  18/04/2009 20:07:10
   8 / 10
Ho visto Gran Torino due sere dopo The Wrestler, e mi sono quasi spaventato. L'America, il Paese dei Paesi, ha scoperto di avere paura. Ha paura di rimanere sola, di essere invecchiata e di non poter più risolvere i problemi con un *****tto o un colpo di fucile. E se a scoprirlo sono il gigante Rourke e mano veloce Clint la cosa si fa seria.
Gran Torino è un ottimo affresco di quello che l'America è oggi. Spaventata e diffidente, dove l'eroe americano è un uomo tra tanti, nè migliore nè peggiore di un muso giallo, di uno sporco negro o di un bastardo italiano. E' vero, il film non colpisce per la sua originalità, tanto meno per i colpi di scena. Ma è l'essenza delle cose che l'America aveva perso, e oggi, dopo crisi ed attentati, una storia limpida, per quanto stereotipata, ha più forza del più cervellotico kolossal hollywoodiano. La bravura del nuovo Clint (ironico e drammatico) sta nella linearità della sceneggiatura e del messaggio. Nessun orpello e nessun giro di parole. Perfetto per quello che vuole trasmettere.

Edredone  @  18/04/2009 15:11:07
   7½ / 10
Bello nella sua linearità.....

Fred94  @  18/04/2009 13:23:49
   8½ / 10
Molto bravo lui in questo film, la storia bella, alla fine potrebbe scapparci una lacrimuccia.
Secondo me da vedere.

Tom24  @  17/04/2009 23:28:43
   8 / 10
Attualmente il miglior regista americano in circolazione.

Huggia81  @  17/04/2009 19:57:19
   9 / 10
Ottimo, non avevo mai visto film di clint e devo dire che ho fatto un grosso errore, il film esplora la psicologia di un personaggio borderline in maniera utopica, clint è incazzato e rabbioso come un vecchio brontolone, battute al fulmicotone e aggettivi che passeranno alla storia per un film che alla fine è soprattutto edificante e costruttivo.... e sa essere anche toccante ...cosa si vuole di piu?

Ma certo una fiammante Gran Torino!

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Ultima risposta 17/04/2009 20.10.59
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Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  17/04/2009 14:51:35
   8 / 10
Finalmente son riuscito a vederlo anch'io quest'ultimo saluto di Eastwood al cinema, al suo cinema. Non è più tempo tempo di pistole e pistoleri, non è più tempo di antieroi tormentati e solitari, né tanto meno di sguardi glaciali e frasi ad effetto. La pellicola ne ha tanti, in realtà, di questi sguardi e di queste frasi - "ti capita mai di incontrare uno che non devi fare incazzare? - e di armi puntate, ma ognuno di questi aspetti viene spazzato via come niente, ora da un sorriso, ora dall'affetto per e da parte di qualcuno, ora dalla sopraggiunta impossibilità di risolvere tutto con un fucile o una pistola.
Semplicemente, non c'è più spazio per "Ehi Biondo!", non è più tempo di ispettori Callaghan. Ma il tempo per gli eroi c'è sempre, o comunque Eastwood non vuole rinunciarci : benché questo Kowalski non abbia sistemato i conti sparando 100 colpi sui cattivi di turno e sputando il mozzicone d'un sigaro alla fine del tutto, ne è comunque uscito da eroe. Non poteva non uscirne da eroe.

Un saluto magistrale al se stesso - nonché ad un intero filone - cinematografico.

Lele87  @  16/04/2009 12:59:58
   8½ / 10
Eastwood è veramente un gran regista, il film merità davvero speriamo che il vecchio clint continui a stare con noi per ancora molto tempo

zeta  @  16/04/2009 10:44:12
   7 / 10
Luci e ombre su Clint Eastwood. Di certo dimostra una qualità di regia superiore alla media, con una pulizia di macchina sempre più difficile da trovare. Il vecchio Clint si affida a una sana e vecchia retorica americana, ma di quella che non annoia. Anzi, nella prima parte Eastwood si fa apprezzare anche per un umorismo che i suoi bruberi connotati non lascerebbero intuire. Ep poi, resta di un'espressività unica, l'unico che regge un primo piano per più di 5 secondi. Eppure, dove il vecchiaccio perde un colpo, ancora una volta secondo me, è in una sceneggiatura prevedibille che taglia molti dei personaggi con l'accetta creando stereotipi privi di sfumature, come per i figli e i nipoti, senza parlare della gang. Un film buono rispetto alla media che c'è in giro, ma se questo è un capolavoro...

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  15/04/2009 00:02:24
   8½ / 10
parliamo di un gran film. Soggetto semplicissimo ma vincente. Clint ha scoperto la formula vincente per fare grandi film in un panorama di deserto barra mediocrità. Fu così anche con million dollar baby

NCSC  @  14/04/2009 15:18:07
   9 / 10
Grandissima prova da one man show del Clint attore.
Storia mai banale anche se forse un pò troppo imbottita di luoghi comuni su periferia/immigrati/violenza/criminalità.
Veramente un concentrato di spietatezza e durezza eastwoodiana, con tema ricorrente la guerra in Corea senza alcun flashback a riguardo (grande merito del Clint regista qui a mio avviso).
Eccellente ed azzeccata colonna sonora.
Imperdibile.

Fenya  @  14/04/2009 14:41:05
   9½ / 10
Gran Torino, tanto per cambiare un altro, l’ennesimo, ottimo film di quello che ormai, a detta di molti, è fra i maggiori registi viventi. È un film perfetto, per chi sa, con criterio, lasciarsi consapevolmente trasportare, senza per forza serbare rancore nei confronti di quella mano invisibile, la mano del regista, che senti appoggiarsi sulla tua spalla, pronta a guidarti in una direzione o nell’altra.
Lo consiglio vivamente

Zio_iori  @  14/04/2009 12:18:08
   9 / 10
Clint Eastwood si presenta ancora una volta con una performance leggendaria. Grande opera d'arte...

I suoi lavori precedenti sono di simile qualità, ma in questo caso sia la regia che l'interpretazione hanno raggiunto un livello di maturità comparabile ad un vino pregiatissimo.

Vorrei infine ringraziare Mr. Eastwood per questo film che risveglia la sensibilità dei cuori duri come la pietra...

ALESS!O  @  14/04/2009 10:01:27
   8½ / 10
Devo dire che non mi aspettavo assolutamente un film così bello. Mi sarei aspettato (visto anche il trailer ingannevole) un film molto più "serio", mentre, a tratti, questo Gran Torino, è molto più una commedia che altro.
Da standing ovation l'interpretazione di Clint Eastwood. Specialmente perchè è riuscito ad adattarsi nel miglior modo possibile al vecchio squallido razzista, egoista e pieno di rancore verso il mondo intero che è il suo personaggio, facendo trasparire in maniera perfetta tutti i cambiamenti che andava man mano subendo. Inoltre la trama è assolutamente di prim'ordine. Bellissimo.

Invia una mail all'autore del commento Marla Singer  @  14/04/2009 09:47:57
   8 / 10
Film lineare, semplice e forse pure prevedibile, ma diretto ed interpretato con maestria dal buon vecchio Clint Eastwood, il regista più prolifico degli ultimi anni, nonostante tiri fuori un film all'anno riesce a non sbagliare niente.
Speriamo resti con noi ancora a lungo.


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Ultima risposta 16/04/2009 12.01.40
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Azrharn  @  14/04/2009 09:30:35
   7 / 10
Ennesimo buon film di C.E. che si conferma ancora una volta anche un ottimo interprete. Forse avrei preferito un finale diverso.

Bono Vox  @  13/04/2009 21:34:26
   7 / 10
A dir la verità pensavo a qualcosa di meglio... non mi aspettavo le innumerevoli battute di Eastwood, dato che visto il trailer sembrava un film abbastanza duro, invece è sembrato a metà tra una commedia e un dramma. Alcune parti del confronto tra Eastwood e la gang asiatica potevano essere gestite meglio e anche il finale ha deluso un pò, ma alla fine abbiamo davanti ancora un bel film girato dal grande Clint Eastwood, che speriamo resti tra di noi ancora per tanto tempo.

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Ultima risposta 13/04/2009 21.44.13
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Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  13/04/2009 21:13:13
   8 / 10
Oltre alle st.ronzate pseudomoraliste e trovate digitali, l'America conserva ancora la purezza del cinema di Clint che, paradossalmente, ci appare oggi come qualcosa... di innovativo.
Non te ne andare ancora... caro vecchio figlio di p.uttana di un Texano....

Superghi  @  13/04/2009 20:51:01
   9 / 10
Film completamente diverso dal messaggio dei trailers o almeno da quello che avevo percepito io dai trailers. Non c'è nessun giustiziere contro i cattivi, ma solamente un reduce di guerra in pensione, con una grande forza interiore, lontano dalla sua famiglia (con la quale si sente un estraneo) e dal mondo intorno a lui fatto di immigrazione e delinquenza.
Ma talvolta sono proprio le persone più diverse da noi, quelle dalle quali si cerca di sfuggire ad ogni costo, che possono dare un senso alla vita.......

Fantastico da non perdere

luca2012  @  13/04/2009 14:09:45
   7 / 10
Bello, ma ovviamente sopravvalutato come tutti i film di Eastwood.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  13/04/2009 11:50:35
   9 / 10
Positivo e abbastanza incredibile che a far discutere maggiormente di cinematografia sia l'anzianissimo Clint, piuttosto che qualche regista geniale fresco di scuola. Evidentemente questo signore da solo sa più il fatto suo e del cinema americano che qualsiasi altro sulla faccia della terra.
"Gran Torino" è a mio parere il canto del cigno di una vera e propria leggenda del Cinema. Una degnissima conclusione, uscita di scena che rivela la raggiunta maturazione artistica di una persona che con la regia ha superato perfino il glorioso passato del western. Perchè, riflettevo ieri sera, guardare un film di Clint è come parlare con un vecchio amico: Clint ha la capacità di aprirsi, di rivelare la sua posizione riguardo al mondo, di svelare quello che ha capito dell'america e del cinema. un pò come faceva Fellini con uno stile diverso.
E la storia di Gran Torino, lasciatemelo dire..è una storia bellissima.

anna..bertozzi  @  12/04/2009 20:17:16
   6½ / 10
Secondo me questo film è sopravvalutato, o meglio a me non è piaciuto poi cosi' tanto quanto mi sarei aspettata nel leggere i commenti generali. Innanzitutto non l'ho trovato troppo originale, mi ha lasciato come una sensazione di "gia' visto". inoltre i dialoghi erano assolutamente poco reali, cosi' come la maggioranza dei personaggi, stereotipati all'inverosimile: o troppo perfetti (le due ragazzine vietnamite,mature, equilibrate e simpatiche, come neanche un adulto sarà mai), o negativi fino in fondo (dai bulli di quartiere alle mogli/nipoti di Clint).
Infine mi ha lasciato insoddisfatta il rapporto di Clint coi 2 figli di sangue..se i 2 figli sono le merde che erano la colpa sarà anche un po' la sua...non basta confessarsi una volta per lavarsi la coscienza!!!

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Ultima risposta 19/04/2009 11.57.53
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  11/04/2009 15:58:38
   7½ / 10
Il buon vecchio Clint, sembra non sbagliare un colpo girando l'ennesimo film solido, dall'impianto classico. La sua regia è sempre impeccabile (anche se molto "old style") e la storia seguenbenissimo tutti i canoni imposti dalla cinematografia americana nello stile dell'architrama classico. Rispetta i clichè e delinea bene personaggi e situazioni. Peccato che sia tutto già visto, tutto noiosamente già assaporato, come l'ultima portata al cenone di Natale. E' buona, ma ormai il palato necessita di altro.
si riscatta con un filnale eccellente, lontano da ogni apparente previsione. Ottimo il lavoro dello sceneggiatore che saggiamente gioca con lo spettatore e con il clichè. Ottimo anche il lavoro di Clint che rinvigorisce l'idea con la solita interpretazione asettica.
Decisamente un buon film, anche se non condivido i voti sopra l'8. Mi sembrano sinceramente eccessivi.

sally-rossella  @  11/04/2009 13:54:28
   9 / 10
Film di grandi valori che senza soffermarsi troppo sulle scene tragiche ,ma al contrario lasciando pieno spazio alla trama,riesce ad essere drammatico e commovente.
Clint Eastwood infatti interpreta il ruolo dell'uomo burbero e chiuso nei confronti del mondo poichè ancora perseguitato dopo tanti anni dal senso di colpa per le azioni compiute in guerra .Questo personaggio così poco socievole e così particolare mi è risultato simpatico sin dal primo momento(come penso al resto degli spettatori),nel corso del film quasi ci si affeziona a lui per il suo cinismo estremo e poi in fondo per la bontà e la dolcezza che si celano dietro ad esso.Il film è un continuo combattimento contro il pregiudizio che al giorno d'oggi infanga la società.Il protagonista scopre infatti che i musi gialli (come li chiama :D)sono più simili e compatibili a lui rispetto ai suoi familiari ;vediamo quindi il protagonista spogliato di ogni pregiudizio e nello stesso tempo ci spogliamo noi spettatori del pregiudizio nei confronti del protagonista che a primo impatto può sembrare un uomo di pietra ma che poi scopriamo essere ancora capace di amare e di sacrificarsi per il prossimo.
Walt Kowalski è un personaggio da cui prendere esempio,a modo suo egli non cerca altro che amore e affetto senza secondi fini,come quello che i suoi vicini riescono a dargli portandolo automaticamente a trasformarsi divenendo quasi più sereno con il resto del mondo.Scopriamo che Walt non è un vecchio acido ma un uomo con la propria sensibilità(è evidente quando,dopo essere stato in ospedale,telefona al figlio).
Capiamo quanto Walt sia cambiato quando decide di prestare la gran torino a Tau ;quella macchina infatti rappresenta quasi la cosa a cui egli tiene di più poichè legata al passato(di cui egli non riesce a dimenticarsi).
Riflessione,emozione,commozione ,a tratti anche ironia, fanno di questo film un bellissimo film .

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Ultima risposta 11/04/2009 15.39.06
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Jamma89  @  11/04/2009 12:17:06
   9 / 10
Un Capolavoro, come tutti i film di Clint Eastwood. Trama coinvolgente dal primo minuto, basta guardare la "ghigna" del suddetto XD
Personaggi veramente ben caratterizzati, soprattutto lui stesso, il classico fascistone reduce dalla guerra, ma il punto forte è l'evoluzione sia della trama che dei personaggi che fanno di questo film un Masterpiece del cinema internazionale.

Invia una mail all'autore del commento dr.slump  @  10/04/2009 14:55:20
   8 / 10
Buon film! Anche il labrador ha recitato egregiamente!

the saint  @  10/04/2009 12:28:23
   8 / 10
grande clint! ormai è come il vino, più invecchia e più e bravo! il film è da sette, ma la sua recitazione(sicuramente da oscar) è spettacolare, quindi un punto in più solo per questo!

codino18  @  10/04/2009 12:04:08
   9½ / 10
Avrei dato anche 10 ma non volevo esagerare.Lo considero comunque uno dei piu' bel film visti da me negli ultimi anni, è a livello di milion dollar baby senza dubbio, un film che commuove e riesce anche in alcune parti a divertire.
Lui è un genio, mai seguito un suo film quando era giovane, il suo genere non mi è mai piaciuto, da quando fa il regista fa un film piu' bello dell'altro, sperando non sia davvero l'ultimo come piu' volte dichiarato.....

zakfett  @  10/04/2009 12:03:44
   7½ / 10
Esci dal cinema e continui a riflettere su quanto hai visto e su ciò che ti ha portato a considerare. Fortuna che il buon Clint ha ancora voglia di fare film!

Invia una mail all'autore del commento erik@  @  10/04/2009 11:38:08
   10 / 10
wow...
quest'uomo è un mito...
pur con la sua compostezza, riesce a farti ridere, commuovere, riflettere...
questo film è meraviglioso, m è piaciuto proprio tanto...
le quasi 2 ore si sentono lievemente, ma la trama scorre e gli attori, sono bravissimi!!! clint eastwood è bravissimo, non so c'è qualcosa in lui che ti fa dire "wow" o "k figo" anke pur avendo i suoi annetti, ha un fascino..!! poi è spesso dai! wow! no guardate veramente bello! nn c sono parole!!!!!!
ah w la gran ford, bella macchinina eh!?

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bloodyhand  @  10/04/2009 01:27:33
   9½ / 10
Film assolutamente splendido ..... storia coinvolgente , un clint eastwood che , nonostante la sua età fa da regista e da attore principale in maniera eccellente.
In tanti commenti letti in precedenza ho trovato persone che classificano la pellicola come "film razzista" , ma a mio parere questo film vuole mandare il messagio opposto,ovvero che ,anche nelle etnie piu odiate si trovano persone assolutamente splendide, in questo caso le persone conosciute dal protagonista lo spingono a compiere gesti estremi , e a farsi largo nel cuore del personaggio al punto di scavalcare la famiglia biologica ...... Da vedere

kamikaze91  @  09/04/2009 15:10:49
   9 / 10
da vedere assolutamente l'ultima opera del clint, che nn capisco cm faccia a rimanere così in forma coi suoi 79 anni...
alcune parti sanno già di ri-visto ma la regia, la sceneggiatura, l'interpretazione e i dialoghi fanno di questa pellicola davvero un bellissimo film commovente..


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carrie  @  08/04/2009 19:11:27
   8 / 10
Un gran bel film. Regia eccellente, con un'ottima fotografia, e delle buone interpretazioni.
Clint è molto bravo, belle espressioni

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Ultima risposta 08/04/2009 19.16.40
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Danton  @  07/04/2009 16:18:32
   8½ / 10
E come considerare un film del genere se non magnifico? La regia e l'interpretazione del grande Clint sono sempre stellari, la storia poi non ne parliamo, potrebbe sembrar essere il solito film d'azione con sparatorie tipiche del genere, e invece...Da vedere assolutamente!!!!!!!!!!!

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  06/04/2009 18:09:13
   9½ / 10
Io ADORO quest'uomo.

Riesce con estrema naturalezza a farti ridere e commuovere a suo piacimento dirigendo film semplici come questo ma che riescono ad arrivarti dritti al cuore.

Un grande attore e un grande regista.
Gran Torino ne è un'ulteriore prova.

Invia una mail all'autore del commento ziotony  @  06/04/2009 10:50:56
   8 / 10
Veramente un'interpretazione magnifica , questo film è Clint Eastwood , con un'aggiunta contesto e storia veramente toccante e bellissima .

rappayuz  @  05/04/2009 21:57:59
   6½ / 10
AVVERTENZA: chi non ha ancora visto il film si astenga dal leggere questo commento. Il film coinvolge e Clint è un maestro nel prendere per mano lo spettatore fino al colpo di scena finale. Con un pò di Sergio Leone negli occhi magari si poteva pure prevedere la sorpresa finale, ma io stesso ci sono cascato, quindi tanto di cappello. Però ci sono delle pecche di sceneggiatura che cmq vanno detto:
1) I dialoghi molto spesso sono da sit-com, c'è ancora il giochino chiamami signor kowalsky e non walt fino all''inversione dei termini.
2) la sceneggiatura è meno potente che in The Milion Dollar Baby, un mondo perfetto, mistic river, mezzanotte nel giardino....., e anche i personaggi non sono credibili fino in fondo, troppo pilotati dal "disegno divino" del Dio Clint.
A questo punto però c'è da fare un pò di critica sociale e rischio di diventare MARXISTA LENINISTA: ma la rabbia dei poveri che fine ha fatto? Spike Lee e Kassovitz cosa ne penserebbero? Il gesto finale di Kowalsky è da vedere come una redenzione per i gesti della guerra o come la sconfitta di un sistema, quello americano, in cui non si può più credere? C'è rabbia nel film o sono soli buoni sentimenti? Cosa c'è di errato nel sistema?I giovani disatttati dei quartieri sono solo stupidi esseri a cui piace scimmiottare? Ok, mi piace il discorso legato alla necessità di dialogare, e tutta l'umanità trasmessa, ma tutto il resto non è poi così profondo come il regista aveva fatto in altri suoi ,memorabili, film.
Resta il fatto che il film è veramente un piacere da vedere, e fortunatamente emoziona.
Se qualcuno dà risposte ai miei dubbi mi fa un piacere.

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Ultima risposta 09/04/2009 21.44.40
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Gruppo COLLABORATORI maxpayne230  @  05/04/2009 20:09:01
   9 / 10
Clint deve avere dei poteri....come fa a realizzare sempre e comunque dei capolavori?
Snobbato agli Oscar (ingiustizia terribile!! Si poteva fare un po' da parte The Millionaire..) ma acclamato da spettatori e critici, Gran Torino è un film che colpisce tutte le nostre corde. Moltissimi temi (Vecchio contro Nuovo, Nuovo contro Nuovo, Vecchio contro Vecchio, il razzismo, la solitudine della vecchiaia, la fede religiosa e non, e i demoni interni) senza però dare una vera opinione, ma solo lasciare a noi spettatori la possibilità di farcene una propria.
Eastwood dirige questa pellicola dal sapore amaro con uno stile elegante e classico che accarezza le varie tematiche e scene con profondità. Da Oscar Clint stesso. Un personaggio duro e freddo, ma che al tempo stesso non puoi fare altro che compatire e, perchè no, amare. Centrato in pieno.

vicvega  @  05/04/2009 19:35:19
   10 / 10
Che dire? Grazie ancora Clint..........film fantastico, grande colonna sonora, grande sensibilità come in tutti i suoi film...
Erano anni che non usciva un film tanto bello, lo metto sullo stesso livello di million dollar baby ma gran torino è ancora più bello perchè in più di un occasione riesce anche a far ridere, e questo aggiunge gran godibilità a quello che, ripeto, è un capolavoro assoluto...
Beato chi deve ancora vederlo, lo aspettano due ore di grandi emozioni!!

vitocortesi  @  05/04/2009 12:43:36
   9 / 10
Ennesima grande prova del grande Clint sia come attore che come regista.
Una storia con una trama semplice ma raccontata benissimo a tratti divertente a tratti drammatica.

balander  @  05/04/2009 05:36:13
   7½ / 10
Ennesimo bel film Del grande Clint....una pellicola piena di significati girata in maniera molto classica.
Un inzio un pò lentino, un finale così e così ed una poca originalità complessiva penalizzano un pò il voto, ma sicuramente vale la pena vederlo!

Orson  @  05/04/2009 01:29:09
   6 / 10
Visti i commenti su questo sito sinceramente mi aspettavo di meglio.Il film si lascia guardare e non annoia.Ma gridare al capolavoro....mi sembra una esagerazione!!Sembra di vedere raccontata l'età pensionabile dell'ispettore Callaghan!A volte è patetico di come affronta i bulli del quartiere.Questo film mi ha ricordato il declino di attori del calibro di De Niro e Al Pacino(vedere l'ultimo loro film assieme per capire)!Il tempo passa per tutti...e bisognerebbe farsene una ragione.Questo film racconta una storia abbastanza banale e il finale è abbastanza scontato.Il solito reduce di guerra incazzato con il nemico che ha combattuto...dove sta la novità??Il solito burbero solitario che poi si lascia andare e conquista le simpatie di tutti.Questo è il mio umile commento...crocefiggetemi pure!!

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Ultima risposta 08/04/2009 19.04.40
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moffetta85  @  05/04/2009 01:28:06
   7 / 10
film carino? si
Capolavoro? direi proprio di no

gran torino è il classico lineare, trama carina, buona recitazione ma tutto terribilmente prevedibile.

Non è ne un film di denuncia, ne un film sul razzismo, parla del calassico vetereano di guerra stereotipato che arrivato in età avanzata si trova da solo non come un cane,ma con un cane e vive il resto della vita in solitudine, finche....non arrivano i magici vicini mangiariso, e la sua vita cambia.

Ora senza aver visto il film, leggendo queste poche righe si capisce automaticamente lo svolgersi del film e, state tranquilli, il tutto si svolgerà esattamente come avete pensato.

Con tutto questo il film è veramente bellino, Clint è un grande, ma non aspettatevi questa gran pellicola....insomma io ho visto gli stessi contenuti in mille altri film! il soggetto è prevenuto, conosce il "nemico", ci pensa su, capisce che non è tanto male, cerca di redimersi!! cacchio l'ho visto in tele anche oggi con "Dennis la minaccia" :) diciamo che Gran torino è la versione adulta di quest'ultimo :) :)

Sgt. Pepper  @  05/04/2009 00:48:33
   9 / 10
Ottimo lavoro di Eastwood che che riesce a traformare una storia che poteva essere molto banale, in un bellissimo film che regala grandi emozioni, Correte a vederlo!

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pallina78  @  04/04/2009 23:29:23
   8½ / 10
Oramai il vecchio "Ispettore Callagan" ci ha abituato a film di un certo spessore
dopo Million dollar baby un film davvero da Cult!

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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  04/04/2009 18:15:54
   8½ / 10
Eastwood si conferma l' ultimo grande Autore americano rimasto, e uno dei pochi registi in grado di realizzare un cinema rigoroso, con un profondo senso etico, spoglio di inutili virtuosismi e incentrato soprattutto sulla storia che si vuole raccontare.
Non c'è bisogno di essere originali a ogni costo, è sufficiente uno splendido e struggente racconto superbamente narrato.
Mezzo voto in più per la carica autoironica con cui clint tratteggia il suo personaggio.

SANDROO  @  04/04/2009 14:53:19
   9 / 10
Con Clint Eastwood si và sul sicuro ed è un dato di fatto.... Grande Film il più bello (insieme al "Cavaliere Oscuro") da più di un anno a questa parte e sono convinto che se fosse uscito un mese prima avrebbe fatto stragi di oscar... Oltre a una grande regia "Clint" recita egregiamente anche come attore (a differenza di "The Million dollar Baby" che l'ho trovato un pò meno) e riesce a toccare diversi problemi (come lui sempre fà) dei nostri giorni come l'integrazione, il problema della solitudine negli anziani il bullismo e le gang di quartiere con tono scherzoso ma riflessivo.... Finale giusto così..... FACCI GODERE ANCORA CLINT.....

Cardablasco  @  04/04/2009 12:15:18
   9 / 10
Film bellissimo,ancora una volta Clint riesce a stupirci con un suo film,montaggio straordinario,Clint recita incredibilmente ,finale da paura per un film che ci vuol far riflettere

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  04/04/2009 11:38:40
   8½ / 10
La regia classica di Eastwood accompagna ancora una volta una pellicola ineccepibile che non si perde in virtuosismi ma preferisce dare spazio al racconto. Clint recupera, in chiave quasi auto-ironica, il personaggio-tipo che lo ha reso celebre, regalandoci, oltre ad un grande film, una prova e una presenza scenica monumentali.
Il film è bellissimo e racconta una storia forse non originalissima, ma che riesce ad emozionare e a regalare spunti di riflessione interessanti. Andatelo a vedere.

NandoMericoni  @  04/04/2009 10:07:03
   8½ / 10
ennesima prestazione maiuscola di clint eastwood, la storia forse a tratti non è originalissima ma il modo di raccontarla e lo stile sono assolutamente impeccabili.

Alex89  @  04/04/2009 01:51:09
   8 / 10
Non mi ero minimamente informato di cosa trattasse il nuovo film di Clint..
Speravo solo di non cadere in un tunnel fatale di malinconia..
In effetti sono rimasto soddisfatto con un buon senso di goduria,si lascia guardare magnificamente,Clint è un attore fantastico..Guardandolo torno in dietro negli anni e ricordo i capolavori di Sergio Leone..Quindi è come se fosse una bibbia,passato,presente e spero futuro...Ci degna sempre di ottimi film ben studiati(non c'è fretta,torna alle 4)..
La primissima parte mostra ottimamente la durezza del personaggio,dopo inizia il confronto con la nuova realtà,un mondo invaso da Cinesi..ma non osa criticarli,distingue il bene dal male..Piccola critica solo alla nuova generazione infarcita di Gigabyte di Ca22ate..Il finale non del tutto prevedibile che ci lascia con uno strano senso..In fondo ci affezioniamo tutti al duro,antipatico, ma buono nonnetto..
Bella prova Clint e bella macchina ..

Violabianca  @  03/04/2009 17:21:25
   9 / 10
Perche' ogni volta che vedo un film diretto o diretto e interpretato da Clint Eastwood rimango inchiodata alla poltrona del cinema e il tempo vola? Perche' se l'ex ispettore Callaghan forse non passera' alla storia per un grande maestro del cinema lo e' nel trasmettere Emozioni, nello scrutare il senso della vita e il ruolo di ciascuno di noi, nell'affrontare temi che toccano tutti. Sa commuovere ed indignare, ci fa soffrire o sorridere con i suoi personaggi. Lo sguardo non e' ormai piu' di ghiaccio ma bensi' direi severo eppure nasconde, e neanche troppo, una ruvida dolcezza che penso rispecchi proprio la sua personalita' e cio' rende i suoi film profondamente sinceri e coinvolgenti. Insomma il vecchio Clint, ma con un fascino come non mai, ricopre il ruolo di un padre, un nonno, una guida che si prende a cuore il futuro dei piu' giovani e che tutti vorremmo avere incontrato nella vita.

Invia una mail all'autore del commento mmiglio2  @  03/04/2009 09:25:01
   7 / 10
Clint grandissimo. Ho sentito dire che questa è la sua ultima interpretazione da attore.... direi di tutto rispetto.
Film drammatico come storia, ma a tratti comico per certe scene.
Un ottimo ritmo narrativo, per una storia magari gia vista come caratteristiche generali.
Sodi ben spesi per una piacevole serata.

bussisotto  @  03/04/2009 08:05:50
   7½ / 10
Gran Torino è l'ennesima conferma delle qualità registiche ed interpretative di Clint Eastwood che, a quasi 80 anni suonati, ha ancora tanto da insegnare a parecchi divetti della nuova generazione, in fatto di carisma e bravura.
Uno spaccato sociale, un film che è anche una ricerca di se stessi, una redenzione, che passa spesso dal tono più ironico a quello drammatico.
Due ore che volano via veloci.
Peccato per il pre-finale ed il finale leggermente superficiali.

Butch Coolidge  @  03/04/2009 06:25:08
   5 / 10
Clint Eastwood delude le aspettative con una pellicola poco approfondita e solo violenta. Dialoghi a volte al limite del ridicolo della serie Walker Texas Ranger, zero polizia solo 1 giustiziere. Analisi dei personaggi a dir poco superficiale e stereotipata: dal prete, ai bulli, al vecchio, ai parenti serpenti. E tocco finale da gran maestro in croce alla Gesù. Be' se questo è cinema allora preferisco di gran lunga una puntata dei Griffin. Almeno non si spaccia per vero quello che solo lontanamente gli si avvicina.

6 risposte al commento
Ultima risposta 07/06/2009 02.51.45
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  02/04/2009 17:06:15
   5½ / 10
4pm passate
ho aspettato
l'ha detto ieri sera clint eastwood travestito da walt kowalski di aspettare fino alle 4
che non bisogna agire d'istinto.. o qualcosa del genere sul fatto di avere un piano

ecco, io l'ho fatto
ma il mio giudizio non è cambiato
il film non mi è piaciuto durante dopo e ora
durante: storia di una linearità banalità prevedibilità agghiacciante
e tu pensi vabbè però è clintocchidighiaccioeastwood se lo può permettere
e però pensi anche se sta cosa la faceva un perfetto sconosciuto o anche solo il maldigerito da molti rodriguez tutti a sputarci sopra
io peraltro credo pure nella teoria di raskolnikov (non quello del forum, ma quello di fedor)
al grandeuomo tutto è concesso
(se poi si cita prendendosi pure in giro)

questo film non mi ha convinto
proprio pe nulla
che oltre alla noiosa prevedibilità della trama,
ci aggiungo anche la totale carenza di approfondimento dei personaggi che non fossero walt kowalski
d’accordo stereotipizzazione massima su tutti
walt eastwood incluso (il duro tutto d’un pezzo il cowboy-robocop-ispettore –nonnetto burbero)
però stereotipati non vuol per forza dire poco credibili, anzi a maggior ragione se la tematica trattata è così sentita (in america, ma pure qua –cfr via paolo sarpi a milano)

non so s eposso permettermi ma credo che se magari mister me la giro e rigiro come piace amme avesse affidato la regia a qualcunaltro magari il risultato non sarebbe stato così monosguardo
(occhi azzurri sempre stupendi e tra l'altro ho incredibilmente notato una nuova espressione di clint da aggiungere alle altre due

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER)
si insomma, la prima parte doveva essere comica, magari irnica si insomma far ridere sorridere,
ecco io rimanevo basita dalla sconcertate mancanza di battute brillanti eccezion fatta agli ammiccamenti al fu clint cowboy
ho trovata riuscita solo la parte finale
decisamente più nelle canne stilistiche del fucile del regista eastwood
ma tutta la prima parte da bruciare dalla bara della moglie all’invito a cena alla omer dagli hmong
mystic river non mi era dispiaciuto
non mi aveva totalmente convinto
avevo già avvisato li sta linearità verso l’evidente che già malsopporto
però li c’era pane per la dentiera del vecchio clint
o perlomeno c’era un poker di attori che evidentemente qui mancavano
(apparte lui, il ragazzino che apparte la storia di cenerentolo con tanto di zucca che diventa carrozzeria gran torino, ha recitato bene, credibile per la parte da adolescente complessato)

non lo rivedrei.

49 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2009 14.37.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  02/04/2009 16:21:32
   8 / 10
Bello, non c'è niente da dire, Gran torino e un ottimo film, personalmente ne sono rimasto molto stupito.
Bè Clint Eastwood pur essendo arrivato alla soglia degli ottantanni e con il volto ricoperto di rughe, riesce comunque grazie ad una prova magistrale, ad essere sempre il duro di una volta, che trasmette all'aspettatore una carica emotiva veramente eccezionale.
Per quanto riguarda il film, la storia e molto interessante, ma la realizzazione e stata eccellente, con battute splendide che tutto sommato riescono anche a strapparti qualche sorriso di bocca, magari il finale viene un pò troppo accellerato per far finire il film, però questo non incide per nulla sul valore di questa pellicola, poi c'è da sottolineare come sia molto forte la drammaticità, che ti lascia anche con un pò d'amaro in bocca, buonissime anche le musiche.
Il tema che viene trattato secondo un mio punto di vista non riguarda il tema del razzismo, e sono pienamente d'accordo con Wyrael, più che altro e l'unione di più culture e l'uguaglianza tra esse, solo che il protagonista Kowalsy mi è sembrato più una persona legata alla proprie tradizioni che manda a quel paese le altre, un tradizionalista insomma, ma certamente definirlo razzista è un pò troppo, cmq secondo me viene trattato un tema molto più ampio, che riguarda la società d'oggi e il mondo d'oggi, che come vediamo sembra essersi f.....a da sola, anche se dire da sola non è il metodo più giusto. Insomma alla fine il messaggio e questo: aiutiamoci a vicenda: bianchi, neri, cinesi, e non dobbiamo avere pregiudizzi nei confronti di nessuno, prendiamoci ognuno con l'altro e aiutiamoci insieme, e certamente per il mondo che ci circonda, se fossimo anche minimamente capaci di fare un piccolo passo in avanti in questo senso, forse possiamo veramente considerarci uomini, come infine ha fatto il tradizionalista Kowalsky.

Infine, eccoci arrivati credo all'ultima pellicola dell'ottimo regista attore Clint Eastwood, che ci lascia e ci regala un film molto umano sotto tutti i punti di vista, che ti entra sia nell'animo che nel cuore. Da vedere.

auron84  @  02/04/2009 15:06:23
   9 / 10
Grandissimo Clint, film meraviglioso!

lucadf  @  02/04/2009 11:35:57
   9 / 10
Peccato che oramai sarà anche lui a fine carriera, ma la sua esperienza gli fa rendere ogni storia che racconta speciale. Forse qualcosa poteva essere pensata meglio, ma resta cmq. un film godibilissio da chiunque.
Consigliatissimo.

genzo24  @  02/04/2009 05:00:23
   9 / 10
solito livello eccelso per i film di clint regista attore...vicini al capolavoro

Signor Wolf  @  02/04/2009 01:37:38
   7½ / 10
Un film sorretto solamente dall' ottimo clint, che riesce a strapparti il sorriso anche in momenti drammatici, il film mette più in evidenza la differenza fra diverse generazioni che fra diverse etnie, al contrario di quanto possa sembrare all'inizio, la pecca principale è proprio sul regista/protagonista, troppo perfetto, e sopratutto troppo aperto alle novità per essere il vecchio bigotto che dovrebbe essere.
una lode speciale va ai saluti della vecchia generazione, il vecchio polacco, il barbiere italiano, il capocantiere irlandese

popoviasproni  @  01/04/2009 22:20:59
   6½ / 10
Piena zeppa di luoghi comuni e priva di colpi di scena, la pellicola è sorretta dalla sola simpatica e sincera interpretazione di Clint.

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Ultima risposta 01/04/2009 23.11.49
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Orfeo  @  01/04/2009 18:14:49
   7½ / 10
Film "Tipico", alla Clint... ma a suo modo originale.

Gli stereotipi dell'america odierna vengono presi in un certo modo, trattati e risolti con la sua tipica verve.
Fotografia molto bella, toccante e quasi poetica in alcune scene.

Un montaggio che forse è un po' ripetitivo e scandito male.

Menzione d'onore per la sigla che accompagna la scena finale, credo che la canzone sia cantata proprio da lui (mi correggano se sbaglio)

Wyrael  @  01/04/2009 18:14:42
   7½ / 10
Mi dissocio completamente da chi sostiene che il tema di fondo sia quello del razzismo, ma anzi, sembra proprio essere invece quello di uguaglianza tra popoli e culture. Mi chiedo, ma che film avete visto? I razzisti dove sono? Se il protagonista fosse stato razzista dubito potesse avere come amico un barbiere italiano e cominciare a stringere rapporti con dei cinesi...
Quello che si tiene a sottolineare è l'aspetto bigotto del personaggio, che va a legarsi incredibilmente alla tradizionalità delle popolazioni, come quella cinese.
L'incontro ed infine l'unione di due culture apparentemente differenti ma che in realtà sono accomunate dalle stesse regole di rispetto ed educazione.
Vengono inoltre rappresentati i cinesi americanizzati (i bulli) che assorbono la materialità e le negatività del popolo USA, mentre altri riescono comunque ad integrarsi pur preservando le proprie tradizioni.
La "Gran Torino" altro non è che il simbolo di un'America superficiale nata e costruita sull'incontro tra nazioni conquistate e sconfitte con il sangue. Una "macchina" esteticamente affascinante, che può essere guidata da chiunque, ma che può raggiungere le sue massime potenzialità solo da pochi, soprattutto da coloro che non penseremmo mai potrebbero esserne in grado...
Un film che ti sputa in faccia la realtà, un'esperienza qualsiasi, una di tutti i giorni, che non deve far riflettere, ma solamente colpire al cuore chi non può comprendere, vuoi dall'ignoranza o da qualsiasi altra cosa...

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Ultima risposta 01/04/2009 19.40.15
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DiReCtOr  @  01/04/2009 03:37:16
   9 / 10
Dal punto di vista tecnico/visivo non c'è molto da dire, è un film molto semplice con una buona fotografia.
Di Gran Torino, come tutti i film che rimangono non ho apprezzato più di tanto la sua realizzazione tecnica, ne tanto meno il suo filone narrativo, nulla di innovativo.
Gran Torino a mio avviso è un film che ci dovrebbe far riflettere.
Un film che mette in scena la palese ignoranza e stupidità dell'essere umano.
Un film che critica tutto e tutti, cercando di far capire che anche nello schifo più assurdo c'è qualcuno puro.
La cosa che mi ha colpito di più è che anche nelle scene più tragiche l'incredibile forza del personaggio interpretato da Clint Eastwood (Walt) riesce a strapparti un sorriso. Viene poi messo in risalto l'odio o comunque lo smarrimento delle vecchie generazioni nel vedere e cercare di comprendere quelle nuove.
Puntate all'apparire e all'estetica più che ai beni primari, quelli familiari e allo scopo di stare bene e vivere serenamente con i propri cari.
Viene messa in risalto l'arroganza dei parenti anche dopo la morte di un proprio caro, pure alla lettura del testamento.
Infine la macchina, la Gran Torino viene magnificamente usata come tramite e legame tra Walt e il piccolo "Tardo" oltre che a un mezzo rappresentante l'essere americano e patriota, si trasforma poi in un essere consapevoli dei beni che abbiamo. Infatti vedrete a chi andrà la macchina.
Un gran film, da vedere assolutamente.
Peccato che forse quelli che dovrebbero capire il messaggio che lascia, non lo guarderanno mai.

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Ultima risposta 01/04/2009 23.07.46
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cinastik  @  31/03/2009 21:48:49
   8 / 10
film a mio avviso molto toccante che pone accenti su temi come razzismo,umanità trama molto bella e scorrevolezza assicurata film ok!

piratabrixia  @  31/03/2009 18:08:51
   8 / 10
gran bel film che tratta in maniera partivolare il problema del razzismo..ottimo eastwood

Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  31/03/2009 15:43:48
   8 / 10
semplicemente un capolavoro

senseiken  @  31/03/2009 11:32:34
   10 / 10
Devo ammetterlo, mi ha spiazzato, non l'ho compreso subito, mi ha COSTRETTO a pensarci e ripensarci. Innanzitutto è già un fatto notevole che NON ci sia il solito bombardamento di flashback riguardanti la guerra in Corea e di questo sento quasi di dover ringraziare Eastwood.

Ad un certo punto sembra che la vera confessione sia quella fatta a Tao, dove idealmente la griglia della "cella" appare un confessionale: è quello il peso che Kowalski, un uomo retto che non comprende la velocità di questo mondo (e come si può biasimarlo), si porta appresso da una vita.

Un Clint Eastwood grandissimo, per quello che, forse, è il suo testamento cinematografico.

"Panna smontata" penso che lo prenderò in prestito per prendere in giro i colleghi... Un film tristissimo dove si ride moltissimo: un capolavoro.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/04/2009 01.40.06
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jimclark82  @  31/03/2009 00:43:42
   9½ / 10
Davvero un film ben fatto, a mio parere a differenza di altri (rari) commenti è anche originale. Clint Eastwood conferma nuovamente di essere uno dei più grandi (attori e registi) di sempre.
I dialoghi sono semplicemente fantastici.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Bonzobob  @  30/03/2009 23:30:14
   7½ / 10
Credo si possa parlare di "film alla Clint". Le sue pellicole sono ormai garanzia di un modo di far cinema che non c'è più.
Il films diretti da questo vecchiaccio non hanno incredibili sceneggiature o dialoghi mozzafiato o colpi di scena senza precedenti. Sono semplicemente delle storie ben fatte, ben girate, mai scontate, da vero artigiano. Clint è un conservatore ma averne di conservatori come lui!
Il più bel regalo di questo film è stato vedere ancora una volta lo sguardo di ghiaccio da uomo duro che sputa in faccia alla morte.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  30/03/2009 20:21:44
   8 / 10
Clint Eastwood dirige e interpreta un film sulla coscienza di un uomo, sull'integrazione, sull'importanza dell'altro. Certo un tema non originale, così come non lo sono alcune battute né alcuni personaggi, però raccontato in una maniera che dosa con equilibrio pathos, ironia e cattiveria. Un film ben narrato, mai noioso, con un eccellente fotografia, una bella scenografia e bravi attori.

Drugo.91  @  30/03/2009 19:54:16
   8½ / 10
bello..clint si dimostra ancora una volta un abile regista e attore in un film che mantiene comunque le sue tematiche preferite, piu di una volta ricorderà nell espressione e nel modo di fare il vecchio ispettore Callaghan..e ancora una volta farà finire il film in modo amaro

Faisim  @  30/03/2009 16:42:02
   8½ / 10
Film bellissimo e non scontato. Attori bravissimi emozionante dall'inizio alla fine.

adrart  @  30/03/2009 15:18:16
   10 / 10
Impossibile dargli di meno. Una perla.

Nembo  @  30/03/2009 12:29:09
   7 / 10
L'interpretazione di Eastwood è ottima, come sempre... tutto il resto non mi è dispiaciuto, anche se a mio parere, scorre un pò lento, e a tratti è un pò ripetitivo...

sicuramente è anni luce distante da film dello stesso Eastwood come Million Dollar Baby... o Gli Spietati... o Mystic River... almeno secondo me.

Sicuramente se l'interpretazione non fosse stata di Eastwood, il voto sarebbe stato nettamente più basso del 7

Nello spoiler considerazioni sul finale.

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gambero  @  30/03/2009 12:07:07
   6½ / 10
ok..non credo sia un capolavoro ma soltanto un film ben fatto e ben recitato(grandissimo eastwood)!!la trama non è il massimo dell'originalità,anche se si sviluppa in modo piuttosto interessante,la regia è cmq sia buona ed il finale è forse il punto forte dell'intera pellicola!!alcuni dialoghi sono pure divertenti!!

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3 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2009 12.23.05
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tapae74  @  30/03/2009 11:24:22
   7½ / 10
Bellissimo e commuovente... Grande interpretazione di Eastwood! Da vedere

playmistyforme  @  30/03/2009 09:44:29
   9½ / 10
L'Americano dovrebbe avere le palle, dice Kowalsky a Thao, esibirle, come il suo barbiere, come il futuro datore di lavoro che Thao asseconda con la risposta giusta, data con quella sua faccia rassegnata che ti dice tutto su quell'infantile gioco macho degli americani bianchi.

La vera confessione Kowalski non la fa al prete, ma la regala a Thao, attraverso la grata della sua cantina, e quando appuntandogli sul petto la medaglia, gli dice che il vero eroe è lui, non violento, le sfuriate di Clint invece hanno solo sfigurato il viso di sua sorella. Se vale ancora la pena di sputare sangue per qualcuno, è per "questi" musi gialli.

Finale meraviglioso, la cosa più bella viene regalata a Thao, e quel suo scivolare verso il mare, solo, con il cane vicino, e accarezzato da quella ballata struggente, che solo gli occhi più malinconici del film, quelli di Thao/Clint può sentire dentro tutta.

Come la malinconia di un finale recitato da Clint, in una "Una calibro 20 per lo specialista".

Invia una mail all'autore del commento roizzz  @  30/03/2009 09:12:03
   7½ / 10
a 79 anni il vecchio Clint ha ancora molto da raccontarci.. sull'America, sulla società civile, sulle disillusioni della vita, sulla lealtà, sulla speranza, sull'amicizia...
Non smetterà di raccontarci la sua visione delle cose, come regista si sente ancora un giovanotto e non ha nessuna voglia di andare in pensione. Ma come attore forse si, pare che questa sarà la sua ultima interpretazione e allora eccolo qui, questo vecchio cow-boy,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  30/03/2009 03:56:14
   9½ / 10
Una macchina, da lucidare e da custodire con gelosia. Il ricordo del sogno americano, delle promesse della sua società, dei suoi fuochi fatui. e la realtà che circonda questa macchina, una realtà di incomprensione, incomunicabilità. Tra un vecchio padre reduce di guerra e la sua famiglia, tra le diverse culture che si scontrano, non più melting pot ma campo di battaglia, che si ritorce poi ironicamente verso la propria stirpe. verso quella che non vuole scontrarsi ma integrarsi. la speranza che ci si possa capire, incontrare, compatire e comprendere, a volte quando ormai si sta sputando sangue, a volte quando ormai è molto tardi, troppo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER , l'ottusità delle risposte da baciapile, i peccati sul fronte, il problema (forse un po' trascurato) della mafia da quartiere, la crescita di un uomo. e nonostante questa carrellata di profondi temi per buona parte del tempo è un film scorrevole, piacevole, persino "divertente".

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

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