hulk (2003)

A distanza di vent'anni, l'Hulk di Ang Lee rimane una pietra angolare della mia infanzia cinematografica e un (tutt'ora incompreso) caposaldo del filone supereroistico. Principalmente associato a epopee in costume e drammi sentimentali, Lee adotta uno stile sperimentale ma estremamente elegante, che abbonda di tinte verdi e split-screen per ricreare su schermo l'idea delle vignette di un albo a fumetti (scelta che in un primo momento può disorientare, ma a cui ci si abitua abbastanza velocemente). Il lavoro sul montaggio si fa garante di ulteriori qualità, con l'uso visionario di transizioni e dissolvenze ardite a fare da collante alle sequenze e a donare un ritmo lento ma sostenuto a una narrazione incentrata perlopiù sul dialogo intimista.
Ottima la sceneggiatura di John Turman, Michael France e James Schamus, ispirata a ben quarant'anni di vita editoriale del gigante verde. La deriva filosofico/psicanalitica della pellicola concentra il focus sui pericoli del trauma e sull'importanza delle relazioni interpersonali, preferendo che sia il talento degli interpreti (in primis lo strabordante Nick Nolte) e la finezza dei dialoghi a veicolare i grandi temi esistenziali piuttosto che le scene d'azione. La presenza di Hulk viene fatta sospirare per quasi un'ora attraverso i dibattimenti interiori, i personaggi vengono lasciati liberi di fronteggiare i propri demoni nel modo più introspettivo possibile, salvo limitare la componente action all'atto finale, dove tutti i nodi vengono al pettine e le ancestrali pulsioni rabbiose prendono il sopravvento.

Sostengo che sia un buon film con grandi effetti speciali per l'epoca. C'è anche una bella analisi interiore del protagonista. Consigliato.

eccezionale. peccato per i lcolore troppo acceso e che per colpa del politically correct non muore nessuno

Lee si è preso eccessiva libertà nel reinterpretare a proprio piacimento la storia del fumetto originale con nanomacchine, conflitti paterni ed ereditarietà mutante, ma la regia di questo film ha sicuramente più stile della media dilettantesca dei Marvel-Disney contemporanei. Però davvero troppo lungo...

Pareri discordanti su questo film. A mio parere non è un capolavoro, ma ci sono numerosi voti con 1 che sono ingiustificabili.
Non conoscendo la storia vera di Hulk della Marvel, giudico per quello che ho visto.
Un film gradevole che affronta anche il lato psicologico del personaggio. Il montaggio va bene, ci sono diverse scene un po' bambe ma sono piccoli errori cinematografici.
Comunque godibile fino alla fine.

Controtendenza, per una volta. Ho amato questo film quando lo vidi nel 2003, sarà stata l'atmosfera da cineforum estivo, sarà stata la novità del genere dato che il palinsensto dell'epoca non era saturo come oggi di queste pellicole di supereroi.
Quando uscì il reboot lo trovai scialbo, pretestuoso, nonostante adori sia Norton che Roth. Pensavo fosse per l'affetto provato al ricordo di questa pellicola, ma non è così: ho recentemente rivisto Hulk del 2009 e , poco dopo, ho rivisto questa pellicola di Ang Lee, nettamente superiore in ogni aspetto.
Un film che riesce a coniugare la maestria cinematografica con un'impostazione da fumetti, l'esigenza di stupire e divertire con uno spessore esistenziale ed estetico che raramente si incontra in questo genere di film.
Fantastiche le atmosfere oniriche nel deserto, superbe le tensioni psicologiche di Banner, sino all'apoteosi del dialogo tra padre e figlio alla luce dei riflettori militari che altro non sono che un palco di teatro sul quale si svolge il dramma.

Qualche appunto tecnico ad alcune scene di combattimento, i cani mostri sono davvero orribili, seppur credibili, scena tuttavia difficilmente inquadrabile nella trama.
Anche la figura paterna ha qualche intoppo nella sua evoluzione, d'altra parte il salto temporale di 10 anni giustifica le incongruenze.

pellicola non degna del ragguardevole repertorio marvel! la trama è fiacca e poco interessante. pessimo il montaggio (vedi tutte quelle finestrelle che si allungano e si accorciano sui cambi di scena). infine gli attori non soddisfano.
d'altro canto, ero dubbioso fin dall'inizio: scopro dai titoli iniziali che il film è prodotto dalla Universal (con la sola collaborazione della Marvel); non che la Universal mi stia antipatica, ma per i film tratti dai fumetti marvel trovo sia essenziale che la produzione sia affidata alla marvel stessa: notate la abissale differenza tra film marvel e film di altri supereroi non marvel; si distinguono a prima vista!
confido ne "L'incredibile hulk" del 2008 (quello è tutto Marvel)...

ma che brutto

Mediocre film diretto da Ang Lee nel 2003.
La storia è interessante,molto concentrata sulla psicologia del protagonista oltre che sulle spettacolari scene d'azione ma viene sviluppata in modo veramente lento e sopratutto in modo poco interessante.
Non mi è piaciuta neanche la regia,discreti invece la recitazione e gli effetti speciali.
Alla fine è un film che si lascia guardare tranquillamente,resta comunque un' occasione sprecata.

Rivolto al mondo mainstream di Hollywood, Ang Lee firma HULK, superando la media qualitativa dei cinecomics, sbocciati quantitativamente in corrispondenza dei primi anni 2000, attraverso uno sguardo introspettivo, analitico e psicologico del supereroe Marvel, mostrato in un modo statico ma interessante, che sacrifica l'azione per un intrattenimento meno commerciale.
L'atipica narrazione dell'eroe-mostro è governata da una pacata sceneggiatura, anticonvenzionale nel trattamento del proprio genere, ed una caratteristica regia, non esattamente eccezionale nel suo stile metacinematografico ma complessivamente positiva, che partoriscono una concezione del "superhero movies" originale e raffinata.
L'ispezione interiore del supereroe protagonista e il resoconto delle sue origini offrono uno spunto anticonvenzionale e intrigante ma dal limitato coraggio, che riesce ad elevare gli standard di questa tipologia di blockbuster ma che non vuole intaccare l'essenza, concettualmente povera e prosaica, del suo soggetto, mantenendo viva la sua mercificazione.

sarà che sono una femminuccia ma non mi è tanto piaciuto questo film. a me di solito piacciono questi generi dei super-eroi perchè c'è azione, effetti speciali, ecc. però questo film non mi ha entusiasmata! io ho visto solo questo di Hulk magari mi guarderò anche quello del 2009 (quelli vecchi li evito come la peste bubbonica, ho già sprecato ore della mia vita con altri film vecchi reputati bellissimi ma che a me hanno fatto schifo). quindi a questo film gli dò un 6 politico! Buoni cmq gli effetti speciali!

c'è una scena che mi ha spaventata molto

SPOILER

A dieci anni dalla sua realizzazione ho visto "Hulk" di Ang Lee (al tempo avevo visto solo la prima parte...)

Hulk e' stato il primo "Supereroe mostro" della storia dei fumetti...nel senso che è per metà un supereroe e per metà una sorta di "lupo mannaro". Non puoi strutturarlo come un classico film di supereroi e non più venderlo in quel modo...non e' stato per niente facile la realizzazione della pellicola a livello di sceneggiatura.

Il film è stato un buon successo al botteghino ma è stato pesantemente criticato da fans e critica ( beh...i voti in questo sito sono eloquenti).

Per quanto mi riguarda l'ho giudicato decisamente interessante, magistrale, teatrale, ben diretto e scritto, con tanto di cast davvero in parte e mai sottotono.Inizialmente parte in sordina e gli effetti speciali,nel complesso,sono buoni ma non ottimi... ma era anche il 2003, era la prima prova di vederlo al cinema. Ad oggi si lascia ancora guardare con tanto affetto e con rimpianto di non aver visto più cinefumetti maturi di questo calibro...
In Hulk ci sono tutti gli elementi del cinema di Lee: lo scontro generazionale, le traversie della coppia e l'impossibilità del coronamento amoroso tipico del melò, genere caro al cineasta taiwanese, il disagio esistenziale. Una serie di elementi che fanno di Hulk un'opera ricca dal punto di vista narrativo anche nella realizzazione, basti pensare alla dominante verde della fotografia che accompagna tutto il film.
Un film d'autore, quindi, in cui, come gia' detto, gli effetti speciali dell'epoca, davvero straordinari, vengono utilizzati paradossalmente in modo non invasivo, perfettamente asserviti alle necessità di una regia equilibrata e con alcuni momenti davvero alti. Con un buon ritmo nella seconda parte, Hulk scivola via senza problemi lungo le sue due ore e venti, facendo crescere durante la visione la simpatia nei confronti del gigante verde, interprete digitale magnificamente realizzato( ma si dai...e un fumetto interamente digitale!!!), soprattutto per la grande espressività che i tecnici sono stati in grado di dargli...a proposito... una nota di merito spetta al grandissimo lavoro realizzato dalla Industrial Light & Magic nel dar vita alle fattezze del gigante totalmente in CGI: circa duecento impiegati, diciotto mesi di lavoro e 6 terabyte di dati sono alla base dei bellissimi effetti speciali visivi e sonori che animano il nostro eroe e le trasformazioni del padre David ( dati ufficiali ILM ).

Dopo l'uscita del film, nel 2003, il regista Ang Lee commentava: "Con Hulk abbiamo realizzato ciò che prima era stato fatto in Crouching Tiger Hidden Dragon (La tigre e il dragone), senza eccedere nell'intrattenimento e creando un mix ponderato e davvero emozionante di effetti speciali, azione e sentimenti...è un combinazione riuscita di cultura pop e dramma reale ed io ho cercato di unirli insieme nel modo più verosimile"...ed ancora diceva: "Mi chiedete quanto siano realistici i miei film? Se essi fossero troppo realistici, come si potrebbe credere in un Gigante Verde o in uomini che riescono a volare? Come combinare insieme qualcosa che sia davvero visivamente eccitante, libero da ogni schema e vicino alla fantasia dei ragazzini con la realtà di uno psicodramma, di una commedia o di un romanzo? Questi elementi sono contradditori, ma per me unirli insieme è semplicemente il dilemma della mia vita di regista. L'aspetto fondamentale nel dirigere un film è bilanciare con cura questi fattori. E' proprio come camminare sopra ad una fune, e questa per me è un'emozione indescrivibile".

A distanza di quasi dieci anni ( nel 2011),ad Ang Lee dispiace non aver realizzato un film più divertente su Hulk. La sua pellicola, datata 2003, non è molto amata dal pubblico e il regista, ora, sembra averne preso coscienza: "Il mio problema è che lo presi troppo seriamente. Avrei dovuto farlo più divertente, invece di tutto quel psicodramma!". Lee ha però affermato che senza quel film non avrebbe mai realizzato Vita di Pi, soprattutto per quanto riguarda gli effetti speciali e la creazione di "personaggi" in digitale. 

In definitiva, per me,"Hulk" sarà forse un film sbagliato, affossato senza pietà da una sceneggiatura poco attenta alle esigenze del pubblico (e del personaggio), ma non è in dubbio che è anche un prodotto coraggioso e salvato in corner dalla grande prova registica di Ang Lee. Da vedere.

La potenza visiva di questo Hulk è dirompente, la forza che ne esce a livello fisico-espressivo è altamente maschile, per questo è un film che non può non piacere a un uomo, altrimenti...bhe, ce semo capiti!!! Così come difficilmente piacerà ad una donna...è come un gigantesco incontro di wrestling!
Coraggiosa la scelta del regista, di fare un film d'azione con uno stile di altri generi "più sofisticati", proprio per questo film capito da pochi....il senso della rabbia è reso egregiamente, interpreti molto bravi ! La connelly, più che altro, ha degli occhioni verdi...

Assolutamente da vedere!!

La storia dell'incredibile Hulk nel mondo dei fumetti ha avuto molteplici sfumature in 40 anni di storie e il classico aspetto conosciuto da tutti, del piccolo ometto,chiamato Bruce Banner", che diventa un golia verde senza cervello e dalla forza titanica ha avuto diverse mutazioni nel corso del tempo.
Negli anni 90 il fumetto di Hulk era dato in mano ad un autore,tale Peter David, dai caratteri decisamente psicologici,che si divertì a scrivere delle storie dove si metteva in evidenza molto di più l'aspetto psicologico del personaggio, piuttosto che la maledizione del mostro verde.....così abbiamo assistito per un discreto periodo di tempo a storie più introspettive e meno "action"... se così vogliamo dire..
Il regista Ang Lee non ha fatto altro che ispirarsi a questo nuovo aspetto, presentando una sceneggiatura che oltre a mettere in evidenza la forza brutale del mostro,approfondisce anche diversi aspetti psicologici del personaggio di Bruce Banner...i problemi del film però sono altri....
Inanzitutto la regia è molto confusionale ,lo stile fumetto con lo schermo diviso è fastidiosa....un tocco di stile secondo il regista?...mhà..ho qualche dubbio al riguardo...
Le origini sono totalmente diverse da quelle dell'opera originale...ma proprio totalmente diverse......La computer grafica utilizzata per Hulk è a dir poco scandalosa,stacca in modo mostruoso dalla pellicola....e la sceneggiatura,che cerca di essere "impegnata",risulta invece,alla lunga,solo molto confusionaria...
Un film di Hulk non pienamente riuscito perchè troppo pretenzioso e prematuro,considerando che si tratta del primo film "ufficiale" del mostro verde.....Sarebbe stato meglio una pellicola che rispettava con più coerenza le origini del personaggio......
Ang Lee è meglio che si dedichi alle tigri e ai dragoni....ci fa più bella figura...

Non certo un capolavoro ma un film pieno di personalità. Molto meglio di quell'aborto che hanno fatto dopo con Edward Norton.

Voglio lasciar questo commento partendo dal presupposto che sono un grande fan della Marvel è Hulk il mio supereroe preferito

Allora.. provo a fare un analisi mettendo da parte quello appena scritto e cercando di immedesimarmi in uno spettatore che conosce il personaggio solo per "fama mondiale" ormai

Primo tentativo ..apprezzabile ma molto mal riuscito .. di portare Hulk sui grandi schermi dopo il grande successo della serie Tv con Lou Ferrigno..

Hulk in se per se mi da l'impressione di essere come l'omino di gomma della michelin.. con quella espressione da Ebete che non si può neanche guardare..

alcune scene non toccano il fondo anzi di più..

SPOILER

Ang Lee riprende il tema psicologico affrontato da Peter David, il fumettista che forse ha più influito sulla figura del personaggio.. rendendo la figura del padre di bruce, David come quella di uno scienziato pazzo completamente fuso..

Film che mi ha deluso parecchio..

Dopo aver girato un film di rara bellezza come "La Tigre e il Dragone" Ang Lee si cimenta con i cinecomic. Il risultato, diciamolo, non è un granchè. Non è che il regista di Taiwan sia diventato scarso tutto d'un tratto ma, come appare evidente, questo non è il suo tipo di cinema. Lee nei suoi film ha sempre messo il sentimento davanti a tutto, anche il pluripremiato "La Tigre e il Dragone", sebbene fatto passare per film d'azione, era essenzialmente un film drammatico in cui i (spettacolari) combattimenti erano solamente di contorno. Il regista ha provato a riproporre qui la stessa formula. "Hulk" non è il classico cinecomic ricco d'azione e ironia come ne abbiamo visti tanti negli ultimi anni, Lee tenta soprattutto di dare psicologia ai suoi personaggi tralasciando l'azione (le parti action sono sostanzialmente noiose), cerca di creare un film più "adulto". Sicuramente ha dimostrato un certo coraggio nel far ciò e normalmente il risultato sarebbe stato apprezzabile, ma non in questo tipo di film. Lo spettatore quando guarda un film di Hulk cerca prima di tutto il divertimento (come è giusto che sia), belle sequenze d'azione dove il mostro verde distrugge tutto e tutti, cosa che qui non c'è. L'arricchimento psicologico dei personaggi è un qualcosa che può dar maggior lustro al film, ma non deve essere anteposto al divertimento (attenzione, non parlo in generale ma sempre in riferimento a questo tipo di film). Così invece ha fatto Lee ed è stato ferocemente criticato dal pubblico dei cinecomic che, per la maggior parte, non è per nulla o poco interessato alla cura psicologica dei personaggi.
Personalmente credo che Lee abbia fallito, fosse riuscito a coniugare meglio psicologia e divertimento allora sì avrebbe aperto una nuova frontiera cinematografica per quel che riguarda gli eroi dei fumetti. Questo film invece non sarà ricordato da nessuno.

il vero super eroe e' chi resiste alla noia,soprattutto durante l'infinita sequanza dei salti............... anche i cani mutanti fanno un bel po' ribrezzo.

Va bene ma non fa impazzire.

il primo tentativo di portare al cinema il celebre golia verde dei fumetti , delude purtroppo le aspettative di molti! il film si discosta anni luce dal celebre telefilm degli anni 70 ( con il fumetto aveva poco da spartire!) che ha reso celebre il personaggio. e prende più ispirazione da un ciclo di storie dei comics a firma di peter david. uno degli autori che ha introdotto nelle storie di hulk il lato psicologico e schizofrenico del personaggio! le basi erano più che buone. il problema che il premio oscar! ang lee gira un film che è un dramma psicologico, dimenticandosi di amalgamare in modo convincente i momenti riflessivi con le scene tutto effetti speciali e distruzioni! il risultato è che si ha l'impressione di assistere a 2 film contemporaneamente! il dramma di bruce banner + hulk l'omaccione (troppo!) verde che lancia carri armati! non è un caso che la parte che funziona meglio è dalla fuga nel deserto, fino alla parte finale! la prima ora e mezza è quasi imbarazzante! un film sicuramente complesso, ma che se fosse stato proposto in maniera più convincente sarebbe stato un capolavoro!!! p.s. il teaser trailer che uscì all'epoca è il più bello che abbia mai visto! quindi la delusione è stata doppia!

Un supereroe che ho sempre amato.Una versione molto bella con una storia toccante tra padre e figlio sia nel caso di bruce che di betty.tuttavia la regia fa perdere molto a questo film che in realtà se non fosse per il personaggio,che mi piace tantissimo così come molti della marvel,sarebbe da 5.però bello per il resto e anche gli effetti speciali sono carini anche se forse il personaggio di hulk è esageratamente enorme.Non male ma poteva essere fatto molto meglio...tuttavia alziamo un pò la media

Anche se vedo più Bana che Norton nei panni di Hulk ho trovato più interessante il secondo film. Troppo lungo e poco concentrato sulle parti veramente importanti.

Questa versione di Hulk di Ang Lee non è brutta affatto, ma si spacca idealmente in due parti: la prima che si può inserire nel filone classico dei film d'azione, dove ci sono buoni e cattivi che vogliono "conquistare il mondo", la seconda invece, piu ricca di effetti speciali è a mio parere fin troppo esagerata, ma se si chiude un occhio risulta anche quella perlomeno accettabile... I punti deboli secondo me sono gli effetti esagerati e la lunghezza che fa perdere incisività a tutto... però un filmetto che non è un capolavoro, ma secondo me la sufficienza la prende, anche se potrebbe essere sicuramente migliore.

Per chi non ha grosse aspettative... è un buon film! Abbastanza scorrevole e semplice nella trama, buona interpretazione di Eric Bana, gli effetti speciali sono abbastanza spettacolari se pensiamo che il film è uscito 8 anni fa!

Citando un film ben più riuscito: Scusi Ang Lee, è previsto vedere Hulk nel Suo film "HULK"?
Quanto passa prima che si vede questa bestia verde fosforescente? 3/4 d'ora? Un'ora?
Ma quanto è grosso Hulk?
Ma che ca22o di salti fa? Salta un chilometro, ma chi è? l'Uomo-Rana?
Bah!

La cosa più utile di questo quasi imbarazzante lavoro è l'averci fatto capire cosa non si deve più fare in un film di supereroi. Vederlo come se fosse un fumetto con tutte quelle inquadrature e gli schermi tagliati è stato davvero massacrante. Pessima la scena dei cani mutanti, arriva al 5 giusto per la parte della fuga nel deserto e per il tentativo, apprezzabile nelle intenzioni ma purtroppo fallito, di fare qualcosa di diverso.
Servirebbe poi un brainstorming, capitanato da quella riccia bionda del grande fratello che s'è rifatta le tette e dopo faceva quel programma con quell'altra cima di Papi (per fortuna non mi ricordo come si chiama), dicevo, servirebbe un brainstorming capitanato e supervisionato da quella, per riuscire a creare un combattimento finale più brutto di questo qua del film.

bruttissimo, patetico, noioso, scialbo. Le uniche cose belle sono il montaggio e Jennifer Connelly

Apprezzabile tentativo di approfondire la psicologia dei personaggi, forse perchè Hulk in oriente è un perfetto esempio di Ying e Yang. Purtroppo la figura del padre e di conseguenza le sue azioni, unite a opinabili cambi di scenario a mosaico (o vignetta), rovinano un film carino. In pratica la figura genitoriale pare fondere malamente più di un personaggio, uscendosene con un brutto prototipo di Samuel Sterns, (l'arcinemico The Leader). La cosa non funziona affatto. Era meglio uscire un cattivo dall'inizio alla fine, che avesse una mutazione meno ridicola.

Essere profondi va bene fino ad un certo punto, comunque non credo vada disprezzato in questo caso il tentativo di fare qualcosa di meno banale.

Uno dei meriti di questo film è sicuramente quello di aver elaborato la sceneggiatura in maniera tale che ne uscisse una certa sostanza e coerenza di fondo, superando, a mio parere con la piena sufficienza, il rischio di una semplice sequenza di effetti speciali spaccatutto. Infatti, questo "Hulk" proposto da Ang Lee è perfettamente centrato anche nei tratti psicologici e le sue esplosioni di rabbia pura, sono ben focalizzate oltre che esteticamente ben riprodotte.
Un punto debole, credo sia l'elaborazione digitale nelle scene dinamiche in campo aperto, in cui si è forse preteso troppo, lasciando percepire alcuni limiti tecnici nella fluidità dei movimenti del mostro verde.
Nel complesso una pellicola che, nonostante la lunghezza forse eccessiva, merita, sia per il contenuto, che per l’interpretazione del cast, nel quale, la scelta di Eric Bana come protagonista, mi sembra davvero appropriata.

bruttissima trasposizione del fumetto di hulk che non è che fosse un capolavoro...
non sono mai riuscito a vederlo fino alla fine...

Raggiunge per me solo la sufficienza per la grande regia di Ang Lee che è la colonna portante di questo film e grazie a gli ottimi effetti speciali.... pero le altre cose nn vanno comi gli attori ad esempio....bha si poteva fare di meglio.

un film stupido una schifezza non ve lo consiglio.

Molto migliore la versione più recente con Edward Norton a mio avviso . Questa pellicola sembra un videogioco a tratti , in più nei momenti in cui salta il ridicolo e l'esagerazione è troppa .

SPOILER

Grandissimo Ang Lee: una regia strepitosa! Visivamente perfetto. Colonna sonora ottima. "Set Me Free" sui titoli di coda è azzeccatissima.
Mi è piaciuto molto e lo consiglio. Suggerisco a chi non l'ha ancora visto di non far caso alla media altrimenti parte prevenuto.
"L'incredibile Hulk" sarà anche bello, ma lo trovo inferiore a questo e, soprattutto, inutile, malgrado i nomi altisonanti degli attori. Fossi stato Edward Norton non avrei accettato la parte.
Ah, il dialogo finale tra Nolte e Bana è puro TEATRO!

Veramente pessimo, non c'entra niente con la storia originale e gli attori sono anche pessimi, per non parlare della trama piena di buchi...

mi è piaciuto molto e poi è bello lungo

Rivisto in bluray....nulla di che, tranne qualche bell'effetto speciale per i tempi in cui è stato girato....per il resto lascia il tempo che trova.

Anonimo film di Ang Lee che si fa dimenticare presto e non lascia nulla.

è un film riuscito,ma non il massimo!

Peccato per gli stereotipi a valanga, per quella costruzione unidimensionale dei personaggi che fa, da sempre, dello scienziato un genio frustrato, discriminato e ritenuto pazzo e del generale dell'esercito una rigida testa di cazz.o che ti deve mettere i bastoni tra le ruote a tutti i costi e ricorre alle armi alla prima avvisaglia di minaccia; peccato per la presunta profondità psicologica di Bruce/Hulk e per l'altrettanto presunto approfondito rapporto padre figlio; peccato per la suddivisione dello schermo in più porzioni che invece di richiamare i fumetti sembra più un odioso videoclip degli U2; peccato per Eric Bana faccia di marmo e per suo padre Nick Nolte che viene doppiato in modo tremendamente antipatico; peccato per la lunghezza da ricovero del film; peccato per la mancanza di un vero nemico, cosa che non dovrebbe mancare in un "supereroe", e per la presenza di uno stralcio di avversario solo alla fine, quando il padre si trasforma in quel nonsochecosa prima di dissolversi insieme alla bomba; peccato per il personaggio di Hulk stesso, che sembra essere il più s****.to tra gli eroi dei fumetti: non ha poteri, ha soltanto una forza enorme ma, non solo non riesce a controllarla, non la vuole neppure. Non è bello, non è affascinante, non è amato, riesce a fare solo una cosa: incaz.zarsi (oltre che rimbalzare sulla Terra percorrendo chilometri in pochi secondi); peccato per le sopracciglia della Connelly.
Peccato.

non mi è piaciuto molto..mi ha un po annoiata

Film stupendo..niente da dire.

Osceno ... Terribile, una colossale delusione da un buon regista con Ang Lee (che ci ha regalato dei bei film, tipo: La tigre e il dragone, I segreti di Brokeback Mountain). Ma questo è il suo peggiore in tutti i sensi e se devo dire la verità tra molti super eroi, Hulk è quello che odio di più.

Da evitare assolutamente ...

Forse il punto più basso toccato da Ang Lee.
Inguardabile perfino come baraccone spettacoloso.

Insostenibile. Ang Lee ulteriormente venduto ad Hollywood, con tutta la retorica e la noia dello sci-fi commerciale.

Il filmaccio di Lee con la effe maiuscola. Noioso all'inverosimile, si salva solo negli scontri carne-metallo che supportati da un buon impianto dolby sono davvero godibili.

Uno dei peggiori film di fantascienza che ho visto. Noioso e con esperimenti troppo inverosimili. Davvero una schifezza.

Sinceramente il peggior film dei supereroi della Marvel...tagli registici non degni di nota,attori insopportabili,poca azione,gli effetti visivi e qualche ambientazioni si salva.
Mi sono proprio divertito...con il rifacimento da parte di Leterrier pero'!

Di rara bruttezza..

Solo 1 parola: ORRIPILANTE!!!!!!!

Boiata di Ang Lee

Fiacchissimo...

filmaccio poco guardabile. infinitamente peggio dei telefilm con Lou Ferrigno.
insopportabile poi il bisogno di cambiare sempre le origini degli eroi...

meglio il secondo per le immagini ma questo mi ha un po deluso....tutto sommato un buon film

Sufficenza stiracchiata per un film che non coinvolge quasi mai.Buone alcune scene d'azione

"Hulk Spaccaaaaa!" .... Beh qui Hulk urlare quello che vuole, ma non spacca proprio nulla. Ang Lee ci propone un orsachiotto haribo di gomma color verde che salta qua e la. Una delusione, senza aspettative, senza una caratterizzazione dei personaggi. Ma avrà letto il fumetto?? boh... da evitare

Non conosco a fondo il fumetto su Hulk ma questo film mi sembra un pò sottovalutato,la storia è curata,gli attori adeguati,l azione non manca certo a volte si vede un Hulk un pò troppo "bonaccione" ma un sei mi sembra il minimo

Un film più psicologico che d'azione,anche se è poca infatti non manca. La regia di Ang Lee è buona e gli attori se la cavano benissimo. Capisco chi ha messo voti cosi bassi e che magari andando al cinema si aspettava il solito film peno di distruzione ed effetti speciali mentre qui l'azione non è molta o,comunque,non è la parte importante del film. Lo ritengo un buon film,facendo i paragoni con l'ultimo superero Marvel visto,Iron man,lo trovo forse più noioso di quest'ultimo ma anche perché,ripeto,Ang Lee ha scelto di dare più risalto alla parte psicologica dei personaggi e di Hulk purtroppo dimeticandosi più volte quella fumettistica e più divertente che vuole anche la sua parte. Un buon film che sarebe potuto essere buonissimo.

Poveri noi: Bill Bixby si starà rivoltando nella tomba! ORRIPILANTE!

Pessimo. Inguardabile.

Prima trasposizione cinematografica dell’uomo verde, ed in questo caso il regista Ang Lee, probabilmente nel dubbio se attirare verso il film i grandi (con spiegazioni scientificamente plausibili) od i più piccoli (con scene da fumetto) ha deciso per tutti e due, ma il risultato finale non è di certo soddisfacente, infatti passare da una scena per grandi ad una per piccoli in continuazione è fuorviante e frustrante per lo spettatore che cerca in buona fede di rilassarsi ed invece deve continuamente cambiare approccio nel vano tentativo di immedesimarsi nel film.

Un pastrocchio insomma, ma sono da urlo gli effetti speciali, si vede che sono leggermente datati se confrontati con il 2009 (6 anni si vedono tutti), ma a quel tempo erano l’ultima frontiera degli effetti. Un piacere per la vista.

Molto apprezzabile il tentativo di non creare un film fracassone in mezzo ai civili a metà tra lo stupefatto e l’impaurito, sono abbondanti le scene in cui si cerca accuratamente di non far vedere Hulk dai civili e solo nel finale qualche civile lo vede, ma si tratta di un fattore marginale.

Eric Bana al tempo delle riprese aveva 35 anni, ma ne dimostrava non più di 25, è stato uno dei suoi primi film e già allora dimostrava un talento niente male. La sua prestazione è molto positiva e non ha nulla da temere da quel mostro sacro di Nolte in una delle sue interpretazioni più difficili della sua carriera. Quando sono assieme è bello vederli duettare nella certezza che produrranno sempre qualcosa di buono. Orribile Lucas (il maggiore Talbot) mentre la Connelly, appena fresca dell’oscar per “A beautiful mind”, non può fare molto a causa di una sceneggiatura che la rinchiude nel classico clichè “la ragazza di…”, ma offre una prestazione tutto sommato valida. Senza infamia e senza lode Elliott (il generale Ross).

In genere i miscugli non fanno piacere a nessuno e questo fritto misto per strizzare l’occhio a grandi e piccini scontenta un po’ tutti. Per fortuna c’è accoppiata Bana-Nolte che porta il tutto vicino alla sufficienza.

...come siete spietati!! Merita pienamente la sufficienza.
Originale la regia ed il montaggio.

Insomma, nulla di che, anzi piuttosto piatto e noioso in cui neppure scene che dovrebbero essere avvincenti riescono ad esserlo; in più la regia non mi è proprio piaciuta per niente con le sue trovate...per me non arriva alla sufficienza

non mi è piaciuto per niente e se non fosse stato per l'hulk di Norton avrei continuato a detestare questo personaggio!

Non mi ha convinto molto questo film;gli effetti speciali non servono a farlo arrivare alla sufficienza.
Diretto e recitato male.

bel film anche per il rapporto padre e figlio ben analizzato. convincente bana nella parte di hulk.

sufficente poteva essere migliore

A parte gli effetti speciali, che alla fine potrebbero anche stufare, questo film mi ha abbastanza deluso. Non da buttare, ma ahimè si poteva fare molto di meglio, soprattutto per quanto riguarda la storia...

Un film molto ambizioso con degli effetti speciali all'avanguardia rovinato da una sceneggiatura troppo approssimativa e povera di idee.
Il personaggio di Bruce è caratterizzato solo superficialmente e così anche la maggior parte degli altri personaggi.
La regia di Ang Lee inizialmente poteva sembrare innovativa, ma poi non si può non notare la sua mediocrità.
Buono il cast. Ho abbastanza apprezzato Nick Nolte in questo film.
Il ritmo è comunque alto e la pellicola si lascia comunque guardare.
Quasi sufficiente!

Film poco appassionante,e noioso, stracarico di effetti speciali che, per quanto possano esser ben fatti, nulla aggiungono alla qualità del film.
L'aspetto psicologico del protagonista é messo molto in risalto dal regista che sceglie questo modo, abbastanza discutibile e riduttivo, per caratterizzare il suo Hulk.
Data la portata ed i molteplici aspetti interessanti che sono propri del personaggio in questione, era lecito aspettarsi una presentazione, uno sviluppo e, globalmente, un prodotto migliore.
Buona la parte di Nick Nolte, una delle pochissime note positive della pellicola.

Un film che ho avuto la sfortuna di vedere dopo: L'incredibile Hulk. Molto meno interessante del suddetto, se non altro per gli effetti speciali realizzati benissimo.

Non ho trovato affatto male questo Hulk di Ang Lee. Da apprezzare il tentativo di dare uno spessore maggiore al personaggio. Ai fan del fumetto comunque potrebbe non piacere.

Nn è malissimo.. però Hulk nn è un sogno di forza ma di RABBIA!!!
Forse Ang Lee ha perso di vista questo punto per concentrarsi più sul fattore psicologico.
Grande errore.

Un film che, ovviamente, trae la sua forza dagli effetti speciali e dal fascino del personaggio della marvel. Un film carico di adrenalina che però incappa in alcuni passaggi a vuoto, specialmente nella parte finale. Pellicola che, comunque, giudico al di sopra della media insufficiente che si ritrova.

Noiosissimo

La trasposizione da videogame nel finale non l'ho per niente gradita.
Milioni di dollari buttati nel cess*

Un vero flop

ho notato che davvero molti utenti disprezzano questo film. molto probabilmente sono solo delle persone superficiali, infatti, se tutti noi fossimo più evoluti ci accorgeremmo che anche per scattarsi una foto è una fatica.comunque, nel film non ci trovo niente di male.le interpetazioni lasciano un pò a desiderare,ma poco.

Ma dico siete tutti impazziti? Un film profondo, intenso, capace di scavare nell'inconscio come pochi altri film...ma fatemi un piacere, rivedetevelo.

Come fa questo film ad avere il voto del recensore cosi alto, mentre questoè un film noioso e squallido,Bana nel ruolo di Banner non c'è lo vedo, e la sceneggiatura è molto confusa e poi hulk è realizzato male,solo per gli amanti di computer grafica

Freddo e ambizioso ... prolisso ... noioso!
Un buco nell'acqua!

pessimo film.. assolutamente diverso dal bellissimo film di quest'anno.
eric bana è davvero inespressivo e il personaggio nn viene approfondito granchè. per di più gli effetti speciali lo rendono più finto e bambolone che mai.
da dimenticare

E' tutto furchè una stupidaggine.
Io veramente non capisco il giudizio delle "masse" di spettatori.
Ang lee ha reso un film da fumetto più profondo e psicologico che si potesse fare.
Ha una bella sceneggiatura e un ottima trama, recitato molto bene, con un mix di azione e retorica quasi mai banale.

Veramente continuo a non capire i vostri gusti..
Se era solo un action movie solo azione lo avreste bollato come *******..se invece è un film più complesso del previsto lo bollate come palloso.

Ang lee ha reso un film fumettone in un qualcosa di più grande e complesso come ben pochi registi hanno mai fatto (forse il Batman di Nolah).

Di contro c'è il personaggio Hulk che non mi è mai andato a genio, eppure ang lee me lo ha fatto apprezzare.
Ammetto che alcune parti sono lente, ma nel complesso mi è piaciuto molto.