il codice da vinci regia di Ron Howard USA 2006
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il codice da vinci (2006)

 Trailer Trailer IL CODICE DA VINCI

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locandina del film IL CODICE DA VINCI

Titolo Originale: THE DA VINCI CODE

RegiaRon Howard

InterpretiTom Hanks, Jean Reno, Audrey Tautou, Alfred Molina, Ian McKellen

Durata: h 2.28
NazionalitàUSA 2006
Generegiallo
Tratto dal libro "Il codice da Vinci" di Dan Brown
Al cinema nel Maggio 2006

•  Altri film di Ron Howard

•  Link al sito di IL CODICE DA VINCI

Trama del film Il codice da vinci

Robert Langdon viene contattato durante una conferenza dalla polizia francese: il corpo del vecchio curatore Saunière viene trovato morto al museo del Louvre. Tutti gli indizi portano ad un'organizzazione religiosa che da 2000 anni nasconde un grande segreto...

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Voto Visitatori:   6,14 / 10 (576 voti)6,14Grafico
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Voti e commenti su Il codice da vinci, 576 opinioni inserite

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scandal81  @  01/06/2006 09:41:26
   9 / 10
Ho letto il libro e nn vedevo l'ora di vederne la trasposizione cinematografica.A parte Tom Hanks che nn era nella sua giornata fortunata e poco asssomiglia al professor Langdon il film regge bene e si snoda con successo.Poteva essere sviluppato meglio il doppiaggio in francese (alla fine hanno usato lo stesso metodo della Passione di Cristo)!!!Belle le scene in cui Langdon rivede mentalmente anagrammi e opere d'arte (utili x far capire di cosa si parla). Ottimi Sir Ian e Bettany!!!Da vedere

gei§t  @  01/06/2006 09:22:10
   9 / 10
Il voto probabilmente è da attribuire alla storia messa su da Dan Brown.
Io non ho letto il libro, ma ho trovato il racconto decisamente avvincente.
Magari pensare che tutte quelle teorie avessero un fondamento storico avrebbe reso il tutto molto più eccittante (come è successo al libro appena uscito). Comunque sono rimasto attaccato allo schermo per tutta la durata del film e penso che ora cercherò di approffondire quei punti che non sono stati spiegati chieramente cenl film, immaggino per problemi di tempo.

641660  @  01/06/2006 02:45:45
   6 / 10
Credo sia un filmetto da vedere. Un simpatico siparietto romanzato sui retroscena di un giretto fantastico nei panni di un moderno investigatore del simbolismo sacrilego...Io amo queste storie, ma solo in versione documentario!

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  01/06/2006 01:15:53
   7 / 10
Sarà forse che non ho letto il libro?

Io ho trovato questo film sinceramente gustoso. Un onestissimo pop corn movie, ben diretto da Ron Howard e discretamente avvincente. Ripeto, non avendo letto il libro non posso fare confronti, e non mi interessa neanche farli. Come pellicola cinematografica svolge ben più che dignitosamente il compito affidatole, molto al di sopra della media generale di film dello stesso genere (vedasi il mediocre Il Mistero dei Templari).

Tutte le chiacchiere che si sono scatenate attorno al libro e quindi a questo film non mi interessano minimamente, e le trovo assurde e quasi paradossali (il fatto poi che la chiesa abbia invitato a boicottare il film è quanto meno ridicolo).

Promosso.

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Ultima risposta 02/06/2006 12.02.55
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Cleric Preston  @  31/05/2006 18:50:02
   5½ / 10
Purtroppo, come sempre, i film ispirati da un libro non fanno altro che deludere coloro ai quali il libro è piaciuto (anche se personalmente, di Brown, ho amato più "Angeli e Demoni").
Tom Hanks veramente fuori ruolo e spaesato, come del resto Jean Reno, spento come non mai.
La Tatou non all'altezza, a differenza di McKellen e Bettany, superbi!
Chi non ha letto il libro, sappia che non capirà molto e che comunque si troverà dinnanzi a un film confusionario e piuttosto lento, con scene d'azione con poco significato e flashback che lasciano più di un interrogativo...
Chi ha letto il libro, veda lo SPOILER

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TheBride  @  31/05/2006 12:40:14
   7 / 10
Penso che 7 sia il voto giusto. Il libro è stato trasposto bene, non c'è che dire. La sceneggiatura è fedelissima e segue attentamente i punti focali della trama. Per me un grande neo sono gli attori, come molti di voi hanno già detto: i panni di Robert Langdon proprio non calzano su Tom Hanks... e la Tatou è troppo poco pungente per essere Sophie. Ian McKellen invece è sempre credibile, qualsiasi ruolo interpreti e anche Bettany è la scelta giusta per Silas. Per quanto riguarda il doppiaggio.... si, in effetti è irritante. Bisognerebbe vederlo in lingua originale... allora penso che cambierebbe molto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  31/05/2006 11:04:59
   6 / 10
sono il primo a stupirsi del mio voto perchè,non essendomi piaciuto il libro,e avendo letto critiche non proprio positive sul film,credevo che non mi sarei spinto oltre al 3.
ho però dovuto in parte ricredermi,dopo averlo visto.
non ho intenzione di muovere critiche alle imprecisioni storiche o addentrarmi in ambito teologico perchè per prima cosa non è questa la sede e,soprattutto,perchè sarebbe come dare un'importanza che non si merita alla (copiata) tesi di brown,dato che è tutto opera di fantasia.
appunto cosiderandolo "fantastico" il film funziona,pur avendo delle evidenti pecche.
l'intreccio funziona discretamente ma,nonostante sia eccessivamente prolisso in alcuni punti,sorvola su spiegazioni necessarie e rende gli enigmi dei giocattoli della chicco,risolvibili in un batter d'occhio.
ho trovato buone tutte le interpretazioni,tranne quella dell'irritante audrey tautou.in particolare mckellen e bettany.
potevano evitare la fuga in retro sulla smart...

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4 risposte al commento
Ultima risposta 15/06/2006 08.35.45
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Constantine  @  31/05/2006 10:17:00
   6½ / 10
Grande successo commerciale annunciato sulla scia degli scandali generati dal vendutissimo libro di Brawn, il film diretto da Howard convince in minima parte, gli spunti interessanti sono infatti solo quelli estrapolati dalla trama mentre dalla realizzazione tecnica vengono i malumori. Il cast dove la metà degli attori sembra fuori luogo e nella giornata più storta della loro carriera, vedi Hanks e Reno, il solo Bettany sembra funzionare a meraviglia, il doppiaggio è irritante, Mckellen bravo ma non troppo, buono Molina, male la Tatou. La regia per lunghi tratti è troppo banale, mentre in altri sale come qualità, nelle parti più importanti. La musica è buona anche se credo migliorabile. In fin dei conti un lavoro che si staglia sulla nomralità quando doveva essere un Kolossal con la k maiuscola, il poderoso eco delle gesta di Brawn gli consentirà comunque un mare di soldi al box office ma penso molti meno consensi; sul libro poi ci sraebbe da dire che è quasi completamente un copia incolla di un altro libro... ma limitiamoci al film.

" Giace sotto la rosa..."

phemt  @  30/05/2006 22:38:49
   6 / 10
Da un libro furbetto ma tutto sommato interessante Howard tira fuori un film d’azione che finisce per non riuscire né ad avvincere né a convincere… Qualche scena ben riuscita, un bravissimo Bettany, l’idea del doppiaggio utilizzando l’accento francese l''ho trovata discretamente fastidiosa… Poco sotto la sufficienza la strappa per via di una sequenza finale ben diretta e di grande impatto…

nextam  @  30/05/2006 20:14:41
   7 / 10
non era facile. troppe aspettative da questo film che doveva raccontare un libro didascalico come "il codice da vinci". alla fine penso che il risultato tutto sommato sia positivo, a parte qualche vuoto di sceneggiatura. alla fine ne viene fuori un thriller di buon livello. ovviamente il libro e' un'altra cosa.

supermiddle  @  30/05/2006 19:45:01
   9½ / 10
Sfiora il capolavoro,non so come fate a mettere 1 e non so come facevano alcune persone dopo il cinema a dire che fa schifo,la realtà è che non avevano capito il film o almeno i minimi dettagli(indispensabili)

Invia una mail all'autore del commento micioland  @  30/05/2006 14:23:09
   7 / 10
Tutti si aspettavano chissà cosa... è un film tratto da un libro che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina.

Se si tiene conto che nessun film è capace di reggere il confronto con il libro di riferimento, devo dire che questo se la cava in modo egregio!

free84  @  30/05/2006 12:45:24
   1 / 10
la prima scena che nel libro è la piu coinvolgente vale a dire sauniere messo nella posizione dell'uomo vistruviano......, risulta un infuso di camomilla per tutta la sala.
tutti tranne tom hanks hanno un odiosissimo accento francese turbano l'ascolto
diventa coinvologente solo dopo il primo tempo, mentre nel libro è tutto coinvolgente.


un film da lunedi sera su canale 5.

senza dubbio tutti gli incassi sono per la curiosità, vorrei sapere chi ha IL CORAGGIO di vederselo due volte.





un film si serie B eccessivamente prolisso

30 risposte al commento
Ultima risposta 16/06/2006 01.31.58
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pablito83  @  30/05/2006 12:18:25
   6½ / 10
come spesso capita i film così tanto attesi si rivelano poi una mezza delusione.film mediocre che finirà nel dimenticatoio

ste 10  @  30/05/2006 01:30:28
   7 / 10
A parte polemiche e imprecisioni storiche il film secondo me deve essere preso più alla leggera di quanto si pensi, se lo si prende come un poliziesco la trama è assolutamente avvincente (con un libro del genere alle spalle era impossibile fallire) e il film è godibile, se lo si prende come la rappresentazione di un testo storico (cosa che il libro non è) non si può che essere delusi, io lo prendo come un semplice film e merita più che la sufficienza

Invia una mail all'autore del commento gidansheva  @  30/05/2006 01:15:04
   8½ / 10
Premetto subito che non ho letto il libro e che non mi sarei mai interessato all'argomento senza i furiosi dibattiti di questi mesi. Detto questo, passiamo al film. Trama: molto bella, intrigante sin dall'inizio, da semplice poliziesco diventa gradualmente qualcosa di più. Abbastanza seguibile, nonostante qualche parte eccessivamente banalizzata o appena accennata. La tesi di fondo è estremamente interessante e merita, a mio parere, approfondimenti di carattere storico e storiografico. Bella anche la rivelazione finale, anche se poco enfatizzata (il che la rende un po' troppo semplicistica rispetto alla sua enorme portata). Cast: buona la prova di Tom Hanks, anche se non delle migliori; ottimi sia Ian McKellen che Paul Bettany; poco convincenti invece Jean Reno (anche se mi dispiace, essendo uno dei miei attori preferiti) e Audrey Tautou, poco espressiva nelle scene chiave, anche se molto bella. Sceneggiatura e regia: ottime entrambe, si vede la mano di un grande regista come Ron Howard. Bellissime le ricostruzioni storiche antiche e medievali, molto evocative. Piccola nota di demerito: pessimi i doppiatori italiani. A parte Tom Hanks, la cui voce italiana è sempre una delle migliori, e Paul Bettany le altre sono veramente piatte, fastidiose a tratti a causa di quello stupidissimo accento francese. Non vedo l'ora di vedere la versione in lingua originale. In conclusione un ottimo film, che vale la pena di essere visto. E' naturale che va considerato per quello che è, cioè un'opera di fantasia. Chi basa la propria critica sui fatti in esso riportati o sulle sue teorie storiche e teologiche sbaglia già in partenza. Questa è una pellicola ben girata, con una trama intrigante e dei bravi attori. Ad un film come si deve non serve altro.

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Ultima risposta 05/06/2006 18.49.02
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Titto  @  30/05/2006 00:28:26
   1 / 10
Stancante. Inutile. Superficiale.
Appartengo a quel gruppo di persone che conoscevano le teorie sulla Maddalena già anni prima rispetto allo "scandalo" del romanzo. Esistono molti saggi sul tema e addirittura un videogioco per pc.
Dan Brown si è ispirato esplicitamente al saggio più di cassetta, il "Santo Graal" di Lincoln & co. in cui si dice anche che Gesù non morì sulla croce ma fu Simone a perire, mentre il Maestro "rideva nascosto dietro una nicchia" (lo trovate scritto in qualsiasi edizione del Corano).
La cosa che mi fa rabbia sia del film che del libro è che entrambi sono un mischione di panzane e verità storiche tanto che, una persona abbastanza interessata quanto me ma non profesisonista del settore, si ritrova con le idee confusissime.
Quanto al film direi che è il solito blockbuster americano ma questa volta si spara di meno. E' lento per chi è a conoscenza delle teorie e incomprensibile per chi è novizio. La regia è stereotipata, le musiche sono le solite musiche e le inquadrature non cambiano di una virgola la "moda" cinematografica d'oltreoceano degli ultimi tempi. Ed è lento, dura più di 2 ore e non finisce mai! Prolisso in tutto, ripetitivo nella struttura (fateci caso in qualsiasi film usa quando un personaggio spiega il "concettone" fondamentale c'è sempre uno dei 3 o più interlocutori che non capisce. Di conseguenza il Langdon del momento rispiega il concetto. L'interlocutore che non capisce è lo spettatore scemo o distratto che ha bisogno di ascoltarlo di nuovo per non perdere il filo del film. E' una specie di grammatica cinematografica pilastro delle lezioni di cinema negli usa.) Nel Codice da Vinci questo tipo di narrazione è omnipresente, a causa del tema trattato, dunque noiosa e ripetitiva per quei genii che la comprendono alla prima botta. Inoltre tutta la questione Maddalena-Gesù-Santo Graal è presa molto alla leggera e con 3 parole viene risolto tutto (è imbarazzante quando Langdon dice a Sophie chi lei è veramente sighh...!!) Un film del genere doveva essere dato a un regista più profondo che doveva avere come scopo non il guadagno di tanti milioni di dollari, ma far capire al pubblico che tutto quello che sappiamo oggi sul passato potrebbe non essere esatto (recentemente hanno scoperto il vangelo di Giuda che ribalta il suo personaggio). Film del genere buttati li cosi sono pericolosi perchè il pubblico è per lo più ignorante e si lascia troppo facilmente convincere su teorie misteriose e stuzzicanti che non corrispondono al vero (o meglio alla verità scientifica) diventando paladini di un ideale dato dalla superficialità.
Un esempio? Nella chiesa di Saint Sulpice a causa di orde di americani che vagano sconcertati e a testa bassa cercando la "Linea della Rosa", è stato messo all'ingresso un cartello il quale ironicamente avverte che "L'unico modo per conferire un senso religioso a questo strumento di astronomia è riconoscere in Dio il Creatore e il Signore del Tempo".
Secondo me non l'ha letto nessuno.

Il voto per il film sarebbe un 6 stiracchiato visto che si tratta della solita minestra americana in cui cambia la storia e i personaggi ma il resto è identico, in questo caso però i nobilissimi signori americani si sono arricchiti ancora di più con un argomento importantissimo che non può essere toccato per soli scopi di lucro e in modo cosi superficiale.
Se non avete letto Il Codice Da Vinci e siete inucriositi evitate il romanzo (pieno di panzane) e leggetevi un qualsiasi saggio sul tema, dove per lo meno la verità scientifica dovrebbe essere sacra.

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Ultima risposta 05/06/2006 09.48.54
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misachan  @  29/05/2006 21:11:43
   7 / 10
Penso che se non avessi letto il libro, il mio voto adesso sarebbe anche 9... insomma, sarebbe stato il film che ho sempre atteso, pieno di misteri, arte, storia e simbologia. Poi le fantastiche musiche di Hans Zimmer... poi il bravissimo Ian McKellen!
Però... il libro ha avuto un successo immeritato (è scritto malissimo), e la conseguente critica l'ha sviscerato completamente... tra libri con immagini, commenti di illustri storici etc... insomma... l'ha rivoltato in tutti i modi, e di mistero ne è rimasto poco e niente.
Peccato, perché l'idea non era male. Comunque stupenda la scena finale... decisamente la più forte e ricca di pathos di tutto il film. (Anche se secondo me l'unica XD) Mi stavo commuovendo!
Tutto sommato però film troppo identico al libro... cioè, poche idee nuove e sforzi per renderlo un po' più mistico e meno di azione proprio zero^^"
Oddio com'è bello l'attore che fa l'albino!!!! Asd... scusate... anche da giovane è strabello**

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Ultima risposta 23/06/2006 19.44.44
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Gra'75  @  29/05/2006 19:08:41
   3 / 10
Fondamentalmente il mio voto scaturisce dal fatto che me l'aspettavo MOOOOLTO più provocatorio... Invece no, il film, a mio avviso, è stato scritto in qualche modo. Non convince quasi mai.
La tensione? E' discreta per un po' ma, presto, svanisce come per incanto...
Ho quasi l'impressione che l'ultima parte del film serva quasi a spiegare (e giustificare) la prima parte...

Certo che dal trailer pensavo che questo film fosse ben altra cosa...

Blink 182  @  29/05/2006 14:31:00
   7 / 10
Sicuramente un film interssante che ti coinvolge: pieno di enigmi, di colpi di scena ecc ecc. Gli effetti speciali sono grandiosi e spettacolari. Per la parte attori devo dire che Tom Hanks e stato molto bravo, invece Jean Reno mi ha un'pò deluso. Insomma tutto sommato un film da guardare.

alex91  @  29/05/2006 14:27:01
   8 / 10
Bel film; bravo tom hanks, lei invece è un po' troppo inespressiva. non è di certo un capolavoro, però è molto coinvolgente.
Bella anche la regia.

Invia una mail all'autore del commento lorenzo971  @  29/05/2006 14:06:28
   7½ / 10
Secondo me è un buon film.
PRimaditutto dico subito che nn baso il voto sul contenuto teologico, a cui si puo credere o no, e che è la base delle tante controversie.
Secondo me il regista ha fatto un gran lavoro! Ma ci pensate quanto è difficile traspoortare su pellicola un libro complesso come il codice da vinci??
Devo dire che mi aspettavo peggio, ed invece tutta la trama è ben articolata, non banale (o quasi mai), pieno di colpi di scena, soprattutto per chi non ha letto il libro. Ben fatti anche i flashblack e i ritorni al passato che conivolgono, sensa spezzare troppo la suspance.
Veniamo ora alle note negative. Prima di tutti io criticherei Tom Hanks, che ha mantenuto la stessa espressione tutto il film, e devo dire chenon ha fatto una buonissima interpretazione. Anche la parte di Jean Reno non è stata sviluppata alla perfezione.
Insopportabile l'accento francese mal fatto, anche se inizialmente poteva sembrare una buona idea alla fine stufa.
In fine, devo dire che mentre nella prima parte il film è molto coinvolgente, la seconda, e soprattutto il finale, sono sul confine della banalità.


ps: Grandissimo Ian McKellen come sempre!

macs76  @  29/05/2006 13:59:53
   5½ / 10
Mumble mumble.... non ci siamo molto.. il film non decolla proprio... ritmo troppo lento niente da fare.. Tom Hanks bravo ma inadeguato per il ruolo che copre...musiche discrete..attori pero' in generale insufficienti... doppiaggio invece da bocciare inesorabilmente..veramente pessimo!
Comunque un onesto thriller... si puo' andare a vedere ma non vale certo la pena farsi la coda per vederlo!

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  29/05/2006 13:43:04
   3½ / 10
fino ad ora mni ero trattenuta perchè per una controripicca avrei voluto sostenere che questo film è bellissimo e che chi non è in grado di gustarsi un thriller senza pretese è solo uno spocchioso...
però devo ammettere che c'è un limite a tutto!

allora che Ron facesse meglio a fermarsi ai suoi "giorni felici" con Fonzarelli e Ralph Mulph mi sembra ormai chiaro, che la casa produttrice abbia giocato un colpo sicuro andando a prendere una storiella da 50 milioni di lettori è comprensibile, ma quello che è davvero raggelante è la banalizzazione della banalizzazione. fra le altre cose apprendo con orrore che anche il tema musicale del film è firmato dall'ottimo scrittore/sceneggiatore...
quello che nel libro veniva protratto per pagine e pagine fino allo spasimo qui viene risolto nel giro di 5 minuti, portando il caro langdon a sembrare più un grilloparlantesaputello che non un cattedratico...
la storia non coinvonge, non appassiona, il cast è infarcito di grossi nomi ma l'unico a spiccare è Ian McKellen...
Insomma pesante, noioso e decisamente imutile.
Mi spiace per coloro che vi hanno visto l'illuminazione sulla via di damasco, ma personalmente i film che mmi hanno stravolto la vita sono altri...

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Ultima risposta 18/07/2006 09.43.00
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Burdie  @  29/05/2006 11:45:36
   6½ / 10
... un film in continua corsa....tante cose da far entrare nelle 2 ore e mezza e quindi un continuo susseguirsi di eventi; mi sono sentito continuamente "bombardato" di soluzioni ed eventi che invece col libro si riescono a condividere e ad amministrare.

The Jack  @  29/05/2006 10:21:10
   5 / 10
Del libro mi piacevano solo due cose:
Alcune escursioni filosofiche, matematiche, teologiche
l'aspetto thriller

Per il resto il libro è scritto per ragazzi di terza elementare.
_______________________________

Il film perde tutto l'interesse teologico perchè tutto viene buttato li.
Perde anche l'aspetto thriller, perchè non è ben reso dai vari elementi.
Attori che sembrano leggere le battute direttamente dal libro per la prima volta, Jean Reno potrebbe anche non esserci, la bella Audrey Tautou non cambia mai registro.

La tensione latita nella parte finale, il film sembra non finire mai e voler dare spiegazioni per tutto quello che non ha detto nella prima parte.

Risulta un condensato incerto di 2 ore e mezza, dove l'impegno è speso per essere abbastanza fedeli al testo e quasi per nulla alle emozioni che un film dovrebbe dare.

Inoltre, me lo aspettavo più provocario, più di rottura.

andreapau  @  29/05/2006 09:50:56
   5½ / 10
innocuo

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/06/2006 20.43.04
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makko  @  28/05/2006 23:35:53
   8½ / 10
Premetto di non aver letto il libro, cosa ke non ho fatto per due motivi, il primo è che odio leggere, secondo da quando ho saputo che ci sarebbe stato un film su questo libro ho deciso di non leggerlo per poi evitare di rimanerne deluso....Non avendo letto il libro, appunto, risparmio lagnosi paragoni, l'uncia cosa che so è che il film logicamente ha tagliato alcune parti del libro, ma questo è ovvio in quanto altrimenti il film sarebbe durato almeno il doppio...il film è fatto bene, buona sceneggiatura, cast di alto livello, regia buona e, al contrario di molti pareri che ho sentito in giro, la trama ha un suo filo logico, facendo comprendere anche a chi non ha letto il best seller la storia che ci sta dietro...non è il film più bello che io abbia mai visto, ma da qui e dare due ad un semicapolavoro del genere ne passa di acqua sotto i ponti...film da vedere assolutamente.......solo la fine è un po' deludente, la quale fa perdere mezzo punto al mio voto

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/05/2006 13.28.54
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Invia una mail all'autore del commento GattoMatto  @  28/05/2006 23:09:01
   2 / 10
Brutto, non solo il lato emotivo del film che manca, ma anche il messaggio che trasmette è deviante e pure un pò pericoloso. L'uniche sequenze che si salvano sono quelle storiche e molto bella la sequenza della londra antica che si mescola alla nuova. Per il resto il film è da gettare.

underword  @  28/05/2006 23:07:07
   7½ / 10
io trovo che questo film sia molto meglio di quello che si dica.
ovviamente uno che ha già letto il libro non può pretendere che sia migliore o semplicemente uguale. bisogna tagliare, riassumere e anzi, credo che sia fedelissimo al libro stesso.
per vedere questo film bisogna andare con l'idea di non considerare il libro come metro di paragone. è ovvio, tutti i film sono peggio del libro se seguito alla lettera.

LLcoolMP  @  28/05/2006 21:23:54
   3 / 10
Davvero orribile... uno strazio di 2 ore e mezzo... non ce la facevo più a restare al cinema, ma volevo vedere se migliorava nel finale... invece no, sempre peggio.

Il peggior film che abbia mai visto al cinema.

8 risposte al commento
Ultima risposta 30/05/2006 14.05.16
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  28/05/2006 20:35:54
   6 / 10
“Il codice da vinci” è molto simile a “il mistero dei templari” xkè durante tutto il film sono alla ricerca del tesoro con indizi e simboli, xò devo veramente dire ke il film con Nicolas Cage è + bello. Questo tesoro sarebbe il Santo Graal, nascosto personalmente da Leonardo Da Vinci, con la partecipazione straordinaria di un assassino sadomasochista ke ovviamente anke lui non vede l’ora di avere tra le mani il Calice, ed è disposto perfino ad uccidere. A parte ke io credevo ke il mistero fosse attorno al famoso quadro della Gioconda, magari della sezione aurea, ma invece è un’altra cosa. Comunque ovviamente non è ke abbasso il voto x questo, ma alcune cose da dire ci sono: innanzitutto credo ke certe scene siano troppo lunghe x niente, con qualke minuto in meno di film non si sarebbe rovinato niente a mio avviso. Non è noioso, ma è abbastanza monotono. E poi è anke troppo classico. Si crede ke il Santo Graal sia in un posto e invece è in un altro, e ci sono continuamente enigmi nuovi ke dopo un po’ stufano. Gli attori sono discretamente bravi, un po’ meno l’attrice francese e il migliore, come dicono tutti, è Ian. È un thriller con un po’ di azione, ma niente di +, poteva essere meglio. Io il libro non l’ho letto xciò non posso fare il paragone, ma penso ke sia meglio…

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13 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2006 08.09.24
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  28/05/2006 19:37:29
   5 / 10
Brutto ed incomprensibile (per chi non ha letto il libro). Si salvano fotografia e montaggio. Il libro comunque è ancora più noioso.

9 risposte al commento
Ultima risposta 08/06/2006 01.24.59
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Borgo  @  28/05/2006 18:57:27
   7½ / 10
premettendo che non ho assolutamente letto il libro... è un film piacevole, perfetto x passare una serata fiori con gli amici

Invia una mail all'autore del commento saruman  @  28/05/2006 13:35:42
   7½ / 10
Non un gran che,il libro è un altra cosa,troppi tagli e modifiche(vedi spoiler).Però Sir Ian McKellen salva tutto, discreta l'interpretazione di Hanks molto male la Tautou.

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Lary  @  28/05/2006 13:33:32
   10 / 10
Beh indipendentemente da tutte le osservazioni religiose e commerciali che si possono fare, penso che si tratti di un film eccezionale sia per quanto riguarda la storia sia per quanto riguarda la realizzazione e le musiche.

Merita un particolare apprezzamento il finale, veramente emozionante (grazie anche alla colonna sonora e ad un favoloso tom hanks) e assolutamente profondo e inaspettato (io non ho letto il libro).....diversamente dagli altri film non mi ha deluso anzi ha meritato tutto il film.......che oltretutto non ho assolutamente trovato noioso anche se lungo....avrei continuato volentieri un altra ora.....

penso che alla fine di un film occorra apprezzare il fatto che coinvolga e susciti sentimenti profondi e questo scopo è pienamente realizzato in questo capolavoro....grazie agli attori, alla storia sempre attuale (e penso in parte reale che finalmente mette in discussione i dogmi della chiesa) e a tutto il lavoro che c'è attorno ad una realizzazione come questa....

particolarmente intricata la storia (sarebbe necessaria la lettura del libro a cui spero di provvedere) ma in fondo è proprio questa la bellezza e il mistero di questo magnifico progetto.......

eguagliabile solo da I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

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ScottyFra  @  28/05/2006 11:37:37
   7½ / 10
Io al posto di Tom Hanks avrei visto meglio Russel Crowe...
Attori secondari bravissimi...

silviolla  @  28/05/2006 09:02:41
   8 / 10
Non ho letto il libro purtroppo però il film mi è piaciuto davvero molto...Bello!

Edward Bloom  @  28/05/2006 01:45:41
   7 / 10
Letto il libro 2 volte e con una vaschetta piena di pop-corn venerd' scorso mi sono tuffato nel mio cinema preferito a vedere il film che stavo aspettando da direi quasi un anno......passati (a volte anche a fatica) i 140 minuti di questo Codice Da Vinci sono uscito un pò confuso......Che Ron Howard (Dio solo sa quanto rimpianga i capelli che aveva in Happy Days) sia un regista in grado di girare dei blockbuster senza infilarci un minimo di tocco personale lo sapevami già ai tempi di Apollo 13, e quindi non mi soffermerò su di lui.....Il problema di questo film sta forse già ala base, nela scelta degli attori....Tom Hanks (che mettiamolo in chiaro è il mio attore preferito in assoluto) sembra spaesato e non nella sua interpretazione migliore, Audrey Tautou forse ancora di meno. Da promuovere a pieni voti e con un grande plauso sono invece le interpretazioni di Jean Reno (che per la cronaca si doppi da solo nella versione italiana.......mica pizza e fichi!) e dell'ormai leggendario GANDALF-MAGNETO-Sir Ian McKellen (che nella sua Inghilterra è considerato il miglior interprete teatrale di Shakespeare) che fa del genio maschilista Leigh Teabing il personaggio più bello del film.......Tutto il resto sono flash-back storici, inseguimenti, e una splendida fotografia soprattutto della scozia nella parte finale del film........Forse è meglio leggere il libro........ma se non ne avete voglia o se lo avete già fatto 7 euro per questo film si possono anche spendere....

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quaker  @  28/05/2006 00:05:16
   6 / 10
Fedelissima trasposizione in pellicola di un romanzo che ha venduto quaranta milioni di copie, senza che nessuno sia mai riuscito scoprire perché. Ron Howard troppo sicuro del successo di pubblico non si è sforzato più di tanto. Avendo letto il libro, la suspence è stata per me pari a zero. Comunque Tom Hanks è in una delle sue peggiori interpretazioni, il film è inutilmente cupo, si notano ancor di più le ben note incongruenze dell'opera di Dan Brown.
Nel film si parla parecchio in francese, con l'evidente scopo di aumentare gli incassi in Francia. C'è anche (meno spudorata che nell'ultimo film di Verdone) una chiara pubblicità "nascosta" di un notissimo gestore telefonico.
Si può vedere, o semplicemente far finta di averlo visto e fare qualcosa di meglio.

Hugolino  @  27/05/2006 20:12:06
   8½ / 10
Si, appassionante ti offre un altra visione della religione, ma non so nel libro era così....... prevedibile!

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Alcune ipotesi sono abbastanza improbabili e inverosimili!
Però mi è piaciuto in fondo...
Attenti al doppiaggio del poliziotto"francese"! (non jean reno), fa troppo ridere!

Elena82  @  27/05/2006 20:05:47
   7½ / 10
Di questo film si è detto tutto ed il contrario di tutto. Ero spaventata dalle critche terribili che avevo letto, invece devo dire che mi è piaciuto, come mi era piaciuto a suo tempo il libro. Un buon ritmo, ben girato, trama intrigante e bravi gli attori, soprattutto Paul Bettany, che definirei magnifico.
Trattasi di intrattenimento ovviamente, non di arte nè di filosofia.. ma questa è un'altra storia.

Ethian  @  27/05/2006 19:51:10
   7½ / 10
Premetto che non ho letto il libro, ma devo dire che mi è piaciuto abbastanza il film. Interpretato molto bene.Due pecche però, una è il doppiaggio di Sophie, che non mi è piciuto per nulla, e l'altro è che è pieno di errori che ho notato. Ad esempio chi mi può spiegare perchè

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Invia una mail all'autore del commento Mai Tinùviel  @  27/05/2006 19:10:35
   9 / 10
L'ho visto, e vi posso assicurare che è molto bello....anche se su certi punti è distante dalle scene proposte dal libro. I personaggi sono tutti buoni, tranne Sophie che è stata interpretata piuttosto male!! Non mi sempbra il caso di commentare sui contenuti pseudo-religiosi, visto che sono già fenomeno di lunga discussione da due anni a questa parte. Ho apprezzato sia libro che film basandomi solamente sulla storia (assolutamente avvincente) e non su altri particolari.
Lo ritengo comunque un ottimo film, da non perdere!!!

PS: quanto adoooooro Jean Reno!!!^_^

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ely80  @  27/05/2006 14:56:39
   6½ / 10
Ron Howard dimostra di avere fatto i compiti anche se la sua regia non rivela picchi di genio. Attori piuttosto bravi a parte i due protagonisti che appaiono spaesati, con la Tautou che mostra la stessa espressione per tutto il film e un Tom Hanks non alla sua migliore interpretazione.

werther  @  27/05/2006 14:46:48
   8 / 10
Dovrei dare 7,5 però calcolando che sono andato a vederlo avendo letto il libro e mi è piaciuto molto anche se sapevo praticamente tutto do mezzo punto in +. Attori azzeccatissimi e atmosfera che combacia con quella che si carpisce nel libro. Ron Howard è un ottimo regista e il solito grande Hanks.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Antonio Cocco  @  27/05/2006 14:40:42
   7½ / 10
Buon film...non di certo un capolavoro, ma sicuramente un film che merita di essere visto.
Dal regista premio Oscar per A Beautiful Mind mi aspettavo forse qualcosina in piu, ma il film ha un trama intrigante, un cast di attori bravissimi (tranne Audrey Tautou che mi sembrava poco vivace nei panni di Sophie) e una buona fotografia che lo rende godibile.
Ricordiamoci che è un film "basato" sull'omonimo romanzo di Dan Brown e non è la trasposizione del libro in film...pensare questo ci aiuta a giudicare il film in sè, senza ricorrere al paragone col romanzo la cui bellezza non potrà mai essere espressa pienamente da alcun film, per quanto bello possa essere.

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pec123  @  27/05/2006 13:03:52
   1 / 10
Che fregatura di film!!!

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crazylu  @  27/05/2006 12:41:59
   4 / 10
Troppo caotico, alla fine è un taglia e cuci di ciò che è scritto nel libro. Più che un giallo sembra un documentario. Da apprezzare l'accuratezza con cui il regista ha seguito il libro, anche se in alcuni punti è stato disastroso soprattutto alla fine. Il film è molto difficile da seguire, i personaggi poi sono veramente inutili e privi di personalità, in particolare Sophie, eccezzion va fatta per Langdon e Silas. SCONSIGLIO VIVAMENTE A QUELLI CHE NON HANNO LETTO IL LIBRO DI ANDARLO A VEDERE, non ci capirebbero niente.
Per quelli che lo hanno letto invece farà piacere vedere in immagini il libro, anche se nei punti cruciali non si può apprezzare al meglio la simbologia, perchè è molto differente dal libro. Non vedo come Dan Brown abbia dato il suo consenso a questo "documentario", non rende per niente giustizia al libro.
Nel film poi Langdon assumeun atteggiamento a favore della chiesa, che nel libro invece non c'è, anzi......
In conclusione tutto fumo e niente arrosto !!!!!

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Paolo70  @  27/05/2006 01:37:48
   7½ / 10
Un film intrecciato che mi ha sorpreso in positivo (ero pessimista sul genere di film troppo pubblicizzato e fino all'ultimo ero indeciso se andarlo a vedere). Con i dogmi della fede religiosa non è da mettere secondo me in discussione. La religione è una questione di fede (non è scienza almeno in buona parte molte cose non sono dimostrabili in modo scientifico). Questa è una storia romanzata secondo me ben fatta.

alien1983  @  27/05/2006 00:27:13
   8 / 10
credo di essere 1 dei pochi ormai a nn aver letto il libro di dan brown, quindi avendo visto prima il film direi ke è una storia molto interessante e coinvolgente, se poi sia realtà o meno questo nn lo so, aspetto di leggere il libro a questo punto x capirne magari qualcosa di +

rep01  @  27/05/2006 00:21:22
   2 / 10
Mai Hitler ha ordinato né ammesso che qualcuno fosse ucciso a causa della sua razza o della sua religione". Forse questa frase scandalizzerà qualcuno, ma io la credo vera. Hitler era antiebreo e razzista. Ma il suo razzismo peraltro non gli impediva di nutrire ammirazione per gli arabi e per gli hindù. Era anche ostile al colonialismo. Il 7 febbraio 1945 dichiara ai suoi intimi: "I bianchi hanno portato a questi popoli (coloniali) il peggio, le piaghe del nostro mondo: il materialismo, il fanatismo, l'alcoolismo e la sifilide. Per il resto, poichè quanto questi popoli già possedevano era superiore a ciò che potevano dar loro, essi non sono cambiati (...). In una sola cosa i colonizzatori sono riusciti: a suscitare ovunque l'odio". Hitler è diventato antiebraico relativamente tardi. Prima di dire e ripetere che gli ebrei sono "i grandi maestri della menzogna", era loro piuttosto favorevole. Scrive in Mein Kampf: "Le opinioni sfavorevoli diffuse sul loro conto mi ispiravano un'antipatia che talvolta si trasformava in orrore".
Personalmente, conosco male Hitler e mi interessa poco, quanto poco mi interessa Napoleone Bonaparte. Se egli delirava, non vedo perchè dovremmo delirare noi quando si tratta di lui. Sforziamoci di parlare di Hitler a mente fredda come quando parliamo di Amenophis Akhenaton. Tra Hitler e gli Ebrei c'è stata una guerra senza pietà, ed è evidente che ciascuno addossa all'altro la responsabilità di questo conflitto. La comunità ebraica internazionale ha dichiarato guerra alla Germania il 5 settembre 1939; lo ha fatto con Chaim Weizmann, presidente del Congresso Ebraico Mondiale e futuro presidente dello Stato di Israele. Prima ancora, dal 1934, l'ostilità della comunità ebraica internazionale si era manifestata con misure di boicottaggio economico contro la Germania nazista. Va da sé che essa agiva così per ritorsione alle misure prese da Hitler contro gli ebrei tedeschi. Questo ingranaggio fatale doveva condurre, da una parte e dall'altra, a una guerra mondiale. Hitler diceva: "Gli ebrei e gli Alleati vogliono annientarci, ma saranno loro a essere annientati", mentre gli Alleati e gli ebrei, da parte loro, dicevano: "Hitler e i nazisti, e i loro alleati, vogliono annientarci, ma saranno loro a essere annientati". E così, per tutta la durata della guerra, i due campi si esaltano di proclami bellicosi e fanatici: il nemico diventa una bestia da sgozzare. Pensate, a questo proposito, alle parole della Marsigliese quando dice: "Che un sangue impuro abbeveri i nostri solchi".
Detto questo, gli Alleati che pure hanno fatto una guerra implacabile ai nazisti e che, trentacinque anni dopo la fine della guerra, continuano una specie di "caccia al nazista", tuttavia non sono mai arrivati a dichiarare che: "Un nazionalsocialista, per il fatto stesso di appartenere al partito nazionalsocialista, deve essere ucciso, si tratti di uomo, donna, bambino o vecchio". Si può persino dire che Hitler, nonostante quanto ha accumulato contro gli ebrei, non ha mai dichiarato: "Gli ebrei sono da uccidere", né tantomeno che: "Un ebreo, per il solo fatto di essere tale, é da uccidere". Indubbiamente, in caso di rappresaglia contro "partigiani" o "terroristi", quando i tedeschi sceglievano gli ostaggi da mettere a morte, era meglio non essere ebreo, né comunista, né prigioniero di diritto comune. Ma, questa è una conseguenza molto nota del prelevamento di ostaggi per come si pratica da sempre e dovunque.
Hitler ha fatto internare una parte degli ebrei europei, ma internare non significa sterminare. Non c'è stato né "genocidio" né "olocausto". Qualsiasi campo di concentramento è una cosa pietosa che suscita orrore, si tratti di un campo tedesco, russo, francese, americano, giapponese, cinese, vietnamita o cubano. Di questo fatto, pietoso od orribile che sia, vi sono diversi gradi, e certamente in tempo di guerra, di carestia, di epidemia, un campo di concentramento diventa ancora più orribile. Ma nel caso in questione nulla ci permette di dire che ci sono stati dei campi di sterminio, cioè dei campi dove la gente sarebbe stata messa per esservi uccisa.
Gli "sterminazionisti" sostengono che nell'estate del 1941 Hitler ha dato l'ordine di sterminare gli ebrei. Ma nessuno ha mai visto questo ordine. Esistono, per contro, sia delle dichiarazioni di Hitler, sia delle misure prese dai suoi eserciti che implicano che un tale ordine non ha potuto essere dato. Il 24 luglio 1942, in un circolo ristretto di persone, ricordando che gli ebrei gli avevano dichiarato guerra con Chaim Weizmann, disse che dopo la guerra avrebbe chiuso loro le città una dopo l'altra, precisando: "... se questa spazzatura di ebrei non sgombera e non emigra verso il Madagascar o verso qualche altro focolare nazionale ebraico".
Da parte mia, vorrei sapere come si può conciliare questa "dichiarazione a braccio" con un ordine di sterminio dato una volta per sempre un anno prima. Ancora nel luglio 1944, sul fronte dell'Est, dove i soldati tedeschi combattono ferocemente contro i partigiani (ebrei o non, russi o comunisti, ucraini, ecc.), l'esercito dà ordini drastici perchè i soldati tedeschi non partecipino a eccessi contro la popolazione civile, ebrei compresi. Altrimenti, c'è il tribunale militare. Hitler incitava a lottare senza pietà in combattimento, soprattutto contro i partigiani, compreso, se necessario, contro donne e bambini che fossero con i partigiani o che apparentemente ne fossero complici. E' un fatto che non ha indietreggiato (come gli Alleati, peraltro) davanti al sistema del prelievo di ostaggi. Ma non è andato oltre. Il giorno in cui i nostri mezzi di comunicazione si decideranno a infrangere certi tabù e a consacrare ai "crimini di guerra" degli Alleati un millesimo del tempo che consacrano ai "crimini di guerra" dei vinti, gli ingenui avranno allora di che stupirsi. I "crimini" di Hitler assumeranno allora le loro giuste proporzioni in una prospettiva storica. Si parla molto poco di Dresda e Katyn. Io dico che Dresda e Katyn sono poca cosa in confronto alle deportazioni inflitte a milioni di tedeschi delle minoranze delI'Est. Già, è anche vero che non si trattava di "deportazioni", ma di... "trasferimenti". Mi chiedo anche se gli inglesi, che hanno consegnato i loro internati russi ai sovietici, non sono stati i campioni di tutte le categorie di "crimini di guerra".

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stelligia  @  26/05/2006 19:36:48
   7 / 10
Obiettivamente mi ha deluso un po'.
la prima parte è scivolata via troppo veloce mentre la seconda parte, soprattutto nel finale, un po' troppo lenta.
Iparagoni con il libro mi sono inevitabili, visto che è uno dei miei preferiti.
Ma, come spesso succede, il film non è all'altezza della storia scritta.
Ovviamente la storia mi è piaciuta, non poteva essere altrimenti, ma la pecca è che chi non ha letto il libro del film capisce il giusto, perchè tanti passaggi sono sottintesi (il mio ragazzo si è quasi addormentato perchè non teneva le fila della storia.)

Nonostante ciò non me la sento di dare un voto +basso perchè la storia originale è bellissima e molto coinvolgente, il cast di attori azzeccatissimo, Tom Hanks su tutti, nel complesso è un film fatto molto bene.

non condivido tutte le polemiche su dan brown, sulle fonti inattendibili e sulle inesattezze storiche. Lui non ha mai preteso di scrivere un romanzo-verità (tra l'altro lo dice chiaramente all'inizio del libro) e la gente si deve mettere in testa che si tratta di finzione, molto suggestiva ed affascinante, ma comunque finzione; non c'è nessuan eresia, nessuna polemica con la chiesa...forse l'unica cosa che brown le rimprovera, e non ha tutti i torti, è che è troppo sfarzosa e troppo attaccata al denaro, cosa che proprio non le si addice.

enaek82  @  26/05/2006 15:01:16
   6½ / 10
Sicuramente, non passerà alla storia come capolavoro del cinema, però non è male, più che suff...
Forse la rovina di questo film è la troppa pubblicità e soprattutto dover sopportare l''enorme successo riscontrato dal libro di Dan Brown.
Cme merita di essere visto.

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Ultima risposta 27/05/2006 09.38.40
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genesis  @  26/05/2006 14:39:58
   8½ / 10
Do 8 e 1/2 mi è piaciuto molto questo film,attori tutti molto bravi più che altro
Howard ha voluto fare un triller intrigante e non un film con momenti di cinema
demenziale si vede quando un regiasta ha voglia di afre un film,e non di fare
un filmetto hollywoodiano.

aeneas  @  26/05/2006 12:20:06
   9½ / 10
film molto bello e fatto veramente bene.
da vedere!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  26/05/2006 11:57:01
   8 / 10
Un film importante che inaugura un nuovo genere: la fantamistica.
La fantamistica è una fantascienza sui testi religiosi del credo ritenuti ispirati.
Film scomodo: da una parte gli autori non hanno potuto premettere all'inizio del film che si trattava di fantamistica perchè sarebbero stati denunciati sui contenuti ritenuti religiosamente osceni (opus dei....etc), dall'altra mantenere il film così come l'abbiamo visto fa discutere sui contenuti storici senza un serio approfondimento perché il film solleva tematiche fuorvianti storicamente. Il film va preso per quello che è, un ottimo film di suspense, figurativamente eccezionale, molto raffinato e elegante.
Il libro ha venduto circa 40 milini di copie, il film probabilmente sarà visto da un miliardo di persone, speriamo bene sugli effetti politici ecclesiasti.
Il film è comunque innocuo sul piano della propaganda sovversiva evangelica tesa a influenzare il popolo, chi va al cinema sa di essere al cinema e non in una delle tante chiese cristiane. Film da vedere.

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farfy  @  26/05/2006 11:39:46
   5 / 10
L'aver letto il libro non mi può permettere di dare un voto alto al film. Se il capolavoro di Brown si merita un bel 8, il film purtroppo non può arrivare alla sufficienza: alcune parti, per me fondamentali, sono state tagliate, e anche la caratterizzazione dei personaggi non mi è piaciuta: la bella francesina, che nel libro appare estremamente intelligente, audace, intuitiva, nel film è l'esatto contrario. Senza pensare a Langdon, che a volte risulta impacciato e improbabile.
Vorrei dare però un bell'8 al regista, per il coraggio di aver affrontato un bestseller di tale popolarità, io non avrei osato tanto. Un 9 meritato va anche all'attore che interpreta l'albino, l'unico che secondo me è riuscito ad entrare pienamente nel suo ruolo. Jean Reno è bravissimo, ma nel film ha avuto una parte non del tutto convincente e originale: si poteva sfruttare meglio insomma. Un'ultima cosa: La Roselyn chapel l'ho visitata qualche mese fa, e devo dire che il film non ha saputo cogliere tutto il suo alone di mistero e inquietudine. Per tutte queste ragioni, riconfermo il 5.

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gian paolo  @  26/05/2006 09:38:52
   6 / 10
Sicuramente il film scorre via senza annoiare ma anche senza lasciare nessun particolare ricordo od emozione!
Sufficientemente ben girato, recitato in maniera corretta, tutto nella norma ma assolutamente niente di più!
Anche se non ho letto il libro avevo delle aspettative maggiori e speravo di emozionarmi di più...così non stato...peccato!

Macintosh  @  26/05/2006 08:47:13
   6½ / 10
Sicuramente me lo aspettavo più avvincente, io ho letto il libro, sicuramente più avvinente e chiaro del film.

Il film in questione risulta se pur intrigante, allo stesso tempo noioso e poco chiaro... si merita la sufficienza..

eee PS. a nessuno della produzione del film importa se è piaciuto o meno, l'importante che se ne parli e che la gente lo vada a vedere, Obiettivo raggiunto secondo me, Poco importa che il film sia bello brutto noioso ecc.. Gli incassi per la produzione (come logico che sia) sono più importanti delle critiche...

Ciao ciao

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Invia una mail all'autore del commento francescofelli  @  26/05/2006 08:37:19
   5 / 10
Mi sono chiesto come mai un libro assai poco originale, con una storia scritta e riscritta da decenni, abbia avuto tutto questo successo. (personalmente ho 2 testi in casa, con una trama identica, scritti 15 anni fa).
Stessa sorte per il film, che personalmente ho trovato noioso, lento, poco chiaro.
L'unica consolazione è lo scoprire che tale giudizio non è solo frutto della mia insania mentale, ma è piuttosto condiviso da pubblico e critica.

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Kyo_Kusanagi  @  26/05/2006 05:32:36
   6½ / 10
Come è noto,nessun film tratto da un libro rende quanto il libro,e anche il Codice nn sfugge a questa regola. Certo il film è abbastanza fedele al libro e Ron howard
è stato molto bravo,ma personalmente ritengo molto più "filmabile" l'altro libro di
Dan Brown: Angeli e Demoni c'è molta più azione e dinamismo rispetto al Codice che è più complesso e pieno di spiegazioni e considerazioni su molti argomenti che Ron Howard ha dovuto racchiudere in 2 ore,penalizzando come era ovvio diversi argomenti,si pensi che neanche la MonnaLisa,l'icona stessa del Codice nn viene neanche fatta vedere,così come il genio di Leonardo viene mensionato marginalmente.Ma si sa,questo film era un'operazione commerciale e quindi la scelta del libro nn poteva nn essere che il Codice DaVinci..il fatto che ho pagato il prezzo pieno del biglietto in settimana la dice lunga.

jackz  @  25/05/2006 22:34:14
   6 / 10
Ho letto prima il libro, poi ho visto il film. La trasposizione è abbastanza fedele, anche se vengono saltate o non trattate adeguatamente alcune situazioni e quindi il film potrebbe risultare incomprensibile in alcuni punti a chi non abbia letto il libro.
Si tratta comunque di questioni marginali: chi non lo ha letto potrà, comunque, apprezzare l'intreccio e lo sviluppo della storia, che può vantare una trama comunque avvincente e qualche bel colpo di scena.
Lo sconsiglio vivamente a chi ha letto il libro perchè la recitazione, la regia e la sceneggiatura sono ai limiti della sufficienza in tutte le parti. In effetti si poteva fare di più.
Voto di demerito anche a certe frange della chiesa che hanno invitato a boicottare il film: in questo modo non fanno altro che alimentare l'illusione che davvero la chiesa voglia nascondere qualcosa, creando un effetto contrario a quello voluto e pubblicizzando gratuitamente la pellicola.
Non sarà certo la visione di questo film ad allontanare la gente dalla chiesa, anche perchè l'atmosfera che si respira per tutto il film è chiaramente quella della favola, dell'opera di fantasia. Se qualcuno mettesse in discussione la propria convinzione religiosa per questo film, allora deve avere problemi assai più grossi...

gibbogibbo  @  25/05/2006 21:59:16
   8 / 10
sto leggendo il libro dopo il film ..di solito si fa il contrario....tom bravo come sempre...lei carina,non la solita bellocciona mostra tettoni..reno ha una parte piccola.....per il resto la storia mi ha affascinato...ottima fotografia e anche la sceneggiatura nn manca di sorprese......affascinante e illusorio..sui generis direi

Sandpipers  @  25/05/2006 21:00:24
   9 / 10
Eccezionale. Non dà un attimo di tregua. Degno erede di Cinderella Man nella regia di Ron Howard.

amnesia78  @  25/05/2006 19:31:27
   7½ / 10
Suggestivo in alcuni punti. Vale la pena vederlo, anche se proprio non mi spiego l'enorme successo del libro.
P.S. Langdon nel film dice "...Che importa se questa straordinaria persona (Cristo) sia di natura divina o umana". Come a voler dire: che importa essere cristiani oppure no, credere in una cosa o in un'altra. O ancora: che importa credere o non credere che Cristo abbia vinto la morte e si sia unito al Padre nella vita eterna. Secondo me bisognerebbe affrontare più seriamente il tema della fede, piuttosto che tentare di smontarne il senso.
Comunque un buon film di intrattenimento.

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Ultima risposta 08/06/2006 18.37.14
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marcone  @  25/05/2006 18:59:21
   9 / 10
da vedere assolutamente!!basta questi votacci!!solo perchè è stato criticato dalla chiesa..guardiamo il film in sè senza lasciarci condizionare dallo scandalo ceh ha provocato!!

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Batti  @  25/05/2006 18:54:54
   4½ / 10
Non si riesce ad ottenere una scansione equilibrata degli avvenimenti; non si riesce ad approfondire psicologicamente i personaggi (in realtà neanche ci si prova molto). Questi sono alcuni dei problemi di una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti e che non riesce assolutamente a reggere il mediocre film che (e mi dispiace dirlo) un mediocre Ron Howard ci ha costruito sopra. Io non ho letto il libro, ma durante la visione del film ho come avuto l'impressione che la trama di Dan Brown abbia tentato in ogni modo di uscire dai limiti della sceneggiatura e della regia per avvincere il pubblico con momenti di azione e con spiegazioni che, se pur fantastoriche, risultano interessanti.
Quello che più mi è dispiaciuto quando è finito il film è pensare al fatto che Ron Howard e Akiva Goldsman avevano a disposizione una buona trama, un budget astronomico, un cast di bravi attori, l'attenzione da parte di tutto il mondo e che abbiano sprecato tutte queste rare possibilità; in realtà l'unica cosa che è stata sfruttata, anche se perlopiù involontariamente, è l'attenzione mondiale che si è venuta a creare attorlo all'opera.
Se è vero che il film, da un certo punto di vista, può avvincere è altrettanto vero che lo fa con enorme fatica a causa di una regia che verrebbe ritenuta mediocre anche per una fiction televisiva. Inquadrature posticcie e prive di passione, movimenti di macchina instabili e tutt'altro che originali, incapacità di passare al pubblico informazioni attraverso immagini e non dialoghi e fatica nella gestione del ritmo visivo e dell'intreccio (anche se quest'ultima è una colpa più dello sceneggiatore che del regista).
Sono state rivolte molte critiche agli attori, specialmente a Tom Hanks e a Audrey Tautou, ma credo che sia molto difficile anche per un grande attore riuscire a dare vita a un personaggio coinvolgente con una sceneggiatura e una regia simili. Se poi si aggiunge un doppiaggio frettoloso e ridicolo si capisce che allora l'impresa diventa quasi impossibile. Tom Hanks non recita malissimo, al contrario di Audrey Tautou che mi è sembrata fuori parte. Nota molto positiva per Paul Bettany e Alfred Molina e, infine, appaluso per l'interpretazione di Ian Mckellen che si conferma un grandissimo attore capace di coinvolgere anche qiando i livelli artistici del film sono molto bassi. Infine grande merito va ad Hans Zimmer che riesce a comporre una colonna sonora ispirata che risolleva il film in più punti (le scene dove fa da padrone la sua colonna sonora sono le migliori. Es: quella finale!).
Peccato per il prodotto finale, perchè poteva essere davvero un buon film! Comunque può capitare a qualsiasi regista di sbagliare un'opera e a Ron Howard è andata anche di lusso, perchè sicuramente il film guadagnerà molto (i 224 milioni di dollari in tre giorni lo dimostrano, anche se bisognerà aspettare il prossimo week-end per vedere se il film continuerà i suoi incassi record). Peccato! Se la regia di Angeli e Demoni andrà a Ron Howard sono sicuro che avrà modo di rifarsi!....

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Ultima risposta 26/05/2006 08.40.42
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caligola  @  25/05/2006 18:24:42
   8 / 10
Lasciamo il contenuto storico e le pretese di ricostruire la storia di duemila anni di religione. Lo scrittore dovrebbe ricordare che esiste una spaccatura netta tra religione e fede, qui si mette iustamente in discussione una religione, un potere. Ed a me non farebbe che piacere la sgretolazione di Papi, panini, vescovi e torvi pretacci. La chiesa non è stata altro che una enorme cupola oscurantista e contraria allo sviluppo e dalla cultura. Non a caso i maggiori uomini della storia erano persone di fede ma non di chiesa. Discorso troppo lungo per un forum. Il film regge bene e riesce nel tentativo di trasporre in immagini un testo molto intricato. Poco delineate alcune figure, prima tra tutte quelle dll'albino Silas(anche se trasmette un dolore infinito), il pegiore è l'ivestigatore, dipinto diversamente dal libro. Da Tom mi aspettavo di più. Pessimo il doppiaggio, se si doppia in italiano che ***** di senso ha dare l'accento francese??????????? che senso hanno parti in francese e latino, o tutto o nulla (meglio la Passione di Cristo che almeno è coerente). Suggestivo il finale. Tante polemiche per nulla, ci si scandalizza per un film e si tace davanti a tutte le schifezze che succedoo attorno a noi quotidianamente (l'ultima è il calcio, prima la parmalat passando per Ricucci, la spazzatura in tv, Mastella che ricatta il governo per avere una poltrona...ci si scanadalizzasse per queste cose no?)

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Ultima risposta 16/06/2006 01.14.32
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Invia una mail all'autore del commento Rica86  @  25/05/2006 16:22:25
   8 / 10
Naturalmente consiglierei di vederlo sono dopo aver letto il libro, ma chi non l'ha ancora letto??
Dalle critiche avute mi aspettavo qualcosa di peggio.
Si attiene molto al libro, Tom Hanks come sempre ottimo attore, Silas è disegnato forse un po troppo come una vittima, leggendo il libro forse ci si immagina un uomo più crudele che santo.
Peccato tutto quel francese e gli enigmi risolti forse troppo in fretta, ma alla fine non poteva durare 5 ore il film.
Bella la ricostruzione con spiegazione dell'ultima cena.

Invia una mail all'autore del commento Lorcove  @  25/05/2006 15:55:54
   8 / 10
E' diretto molto bene, gli attori sono bravissimi; non capisco cosa la gente si aspettasse, perchè è un'ottima trasposizione del libro.
Consiglio di leggere prima il libro, e di vedere dopo il film.
P.S.: voto il film, non la teoria; lo sappiamo tutti che il libro fonde realtà con finzione, non c'è bisogno di dare 1 ad un film perchè non dice tutta la verità. E' un thriller, non un saggio.

Mariospa  @  25/05/2006 14:54:47
   5½ / 10
Tanto rumore per niente...un film di serie B

Tuko  @  25/05/2006 14:35:03
   5 / 10
tanto rumore per nulla.
giallo senza pretese.

felym  @  25/05/2006 14:30:26
   10 / 10
A differenza di molti altri utenti (ke nn hanno ben capito la funzione di questa parte del sito), vorrei valutare il FILM come opera cinematografica e nulla più. Un ottimo thriller, con un pò d'azione e tanti enigmi. Bravi gli attori, specialmente Paul Bettany (Silas) e il vecchio inglese. Bravina anche la Tatou. Bella la musica e la scenografia. Bravo il regista. Insomma un bel film davvero, da vedere per forza. A prescindere dalla religione da voi seguita. Consigliato.
Ps. Ho letto anke il libro e, ovviamente, è 100 volte più bello.

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Ultima risposta 09/01/2019 16.36.07
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Piedone  @  25/05/2006 11:48:01
   4½ / 10
ho visto il film proprio ieri... premetto che non ho letto il libro e volevo soltanto andare a vedere un film come gli altri... mi ha profondamente deluso tanto che ora dovrò per forza leggere il libro altrimenti ci resterò troppo male.
a metà film già si era capito tutto e soprattutto non vedevo l'ora che finisse... tra l'altro non mi aveva intrigato per niente e non avevo alcuno interesse a vedere dove volesse andare a parare... il regista si è soffermato parecchio sul monaco albino che alla fine ha solo un ruolo marginale nella vicenda invece di spiegare meglio altre cose più importanti per la comprensione del film stesso - sono rari i riferimenti a leonardo... e non credo che nel libro siano così pochi - altra nota dolente è stato il doppiaggio... fa sembrare mediocre anche l'interpretazione della ragazza e del poliziotto...
concludo dicendo che secondo me hanno voluto soltanto fare soltanto soldi, soldi e basta... vorrei essere rimborsato... mi hanno venduto un prodotto di bassissima qualità!

juliette  @  25/05/2006 11:37:36
   10 / 10
Bellissimo.
Sala strapiena, gente entusiasta, io che non staccavo gli occhi dallo schermo.
Che noi ci crediamo o no, il film è fatto molto bene e ottimo cast.

Invia una mail all'autore del commento angelowilliam  @  25/05/2006 11:06:42
   1 / 10
APRITE GLI OCCHI


Le bugie di Dan Brown


17/05/2006 - Il Codice da Vinci "non ha alcuna attendibilità storica". Lo dice lo storico Franco Cardini



Il successo – planetario - è scontato. La Sony, dopo aver messo sul piatto 125 milioni di dollari, pensa di incassarne globalmente 800. Il film apre oggi la cinquantanovesima edizione del festival di Cannes ed esce il 19 maggio in tutto il mondo. Tre i protagonisti: Ron Howard in regia, Tom Hanks nei panni del professore Robert Langdon, Audrey Taotou in quelli della crittografa Sophie Neveu. Unica l’origine: il bestseller omonimo di Dan Brown, Il Codice da Vinci. A decrittarlo abbiamo chiamato Franco Cardini, professore di storia medievale all’Università di Firenze, saggista e romanziere.

Sono sostenibili storicamente le tesi prospettate dal Codice da Vinci di Dan Brown e ora trasposte nel film omonimo di Ron Howard?
Non vi è alcun rapporto con la realtà storica. L’Opus Dei di cui parla Dan Brown è inesistente, i documenti storici che presenta, come quelli riguardanti il cosiddetto Priorato di Sion, sono falsi acclarati da almeno trent’anni. La confusione che Brown fa tra i manoscritti ritrovati nell’oasi egiziana di Nag Hammadi, che sono testi gnostici, e quelli trovati a Qumran sul Mar Morto, che sono testi essenici, non può legittimarsi in una ricostruzione fanta-storica. Certi dati vanno rispettati, altrimenti anche il divertissement semi-storico cade.

Dove ha sbagliato Dan Brown?
Dan Brown è responsabile di due gravi colpe. Primo, aver infranto le regole della pseudo-storia che prevedono l’inserimento dell’invenzione in una realtà storica verosimile e accuratamente ricostruita. La seconda, pesantissima, colpa è l’aver sostenuto in una pagina introduttiva - ancora presente nelle edizioni in lingua inglese, mentre in Italia Mondadori l’ha stralciata - che il Codice è basato su documenti storici.

Questa non veridicità storica è percepita dal lettore/spettatore o queste tesi vengono assorbite inconsciamente?
Il problema fondamentale non sono le tesi di Dan Brown, ma la debolezza culturale e intellettuale della nostra società. E da questo punto di vista si può fare molto poco.


Il Codice può essere considerato un’opera programmaticamente anti-cattolica?
Non penso che sia anti-cattolico tout court, ma che con qualche furbizia Dan Brown si sia inserito in un filone letterario esoterico-scandalistico e nel contesto politico post-11 settembre, in cui le relazioni tra gli Usa neo-con di George W. Bush e la Santa Sede erano molto deteriorate - a tal punto da farmi pensare allo zampino dei servizi segreti americani nella serie di scandali di pedofilia che ha colpito il clero statunitense.

Qual è l'operazione di Brown?
In quel momento storico esce Il Codice da Vinci e colpisce una delle istituzioni cattoliche notoriamente più care a Giovanni Paolo II, l’Opus Dei, e riprende in chiave femminista new age il discorso sulla religione primitiva, legata all’autocrazia delle donne, riferendosi senza citarla alla fondatrice del femminismo antropologico Margaret Alice Murray, egittologa, famosa per il pamphlet Il dio delle streghe.

Egittologo è pure Robert Langdon (Tom Hanks), il protagonista del Codice.
Ebbene, Langdon - e qui mi irrita la miseria culturale del lettore - per spiegare il rapporto fra il principio femminile e quello maschile nella cultura egizia antica ricorre allo ying e allo yang, come la ragazzina che vende essenze di fronte a casa mia. L’anglista Dan Brown non è Umberto Eco, ma sa che la cultura dell’erborista è molto diffusa.

Furbizia, dunque?
Per parlare del potere delle madri Brown non scomoda Bachofen, ma prende il bestseller della Murray, che è la bibbia di un femminismo chic molto anti-cattolico. E lo fa nel momento in cui Bush ha il consenso più vasto, immaginando l’Opus Dei quale sorta di Spectre. Il successo del Codice è di matrice politica: mi meraviglio che non sia stato percepito.

In questo scenario quali effetti sortirà la trasposizione di Ron Howard?
Il film contribuirà a rinfocolare vecchi equivoci: la gente preferisce essere ingannata.

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Ultima risposta 09/06/2006 17.25.36
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erika  @  25/05/2006 10:56:25
   10 / 10
beh veramente bello nn c'è che dire!!!!il libro è stupendo e si merita molto più di dieci ma il film ti prende dal primo minuto e per chi ha letto il libro è ancora più bello perchè nn vede l'ora di sapere come continua....alcune scene sono state tagliate o cambiate ma va bene così perchè sennò penso che sarebbe durato 5 ore il film......bravissimi gli attori....jean reno è superbo!!!!

joered  @  25/05/2006 00:31:26
   6½ / 10
Per chi ha letto il libro, non vale la pena.
Per chi non ha letto il libro è un po come un film di Indiana Jones o meglio come quel film che la disney ha fatto ultimamente sulla ricerca di un tesoro sepolto, non ricordo come si chiama.

Comunque pessime idee di realizzazione: mi è piaciuta solo la prima scena, fino a quando sono usciti dal louvre, per quanto già sussistessero incongruenze.

Consigliato a chi NON vuole leggere il libro e non l'ha letto: un simpatico filmetto d'avventura, ma si perdono tutte le pippe mentali che Langdon si faceva nella versione cartacea. Hanno risparmiato almeno 30 minuti di film!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

kino  @  25/05/2006 00:29:50
   5 / 10
Da un libro Eretico.
Film ERETICO con più fantasia di un film di fantascenza. Sconcertante
uno scempio del Cristianesimo a scopo di lucro
si dovrebbe impedire la produzione di tali ******* su ogni tipo di religione
poichè la religione non è cosa da prendere come un fantoccio e gettarla tra insinuazioni di qualunque grenere.
Ci vuole rispetto e buon senso.

Il film in sè si guarda ma non offre più di quanto una puntata di Montalbano
o Colombo. Anzi.

Ma quanto fa ridere Tom con quei capelli???!!!
Ecco perchè han fatto sto film!!

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Ultima risposta 17/07/2006 21.46.13
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