il giardino delle vergini suicide regia di Sofia Coppola USA 2000
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il giardino delle vergini suicide (2000)

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locandina del film IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE

Titolo Originale: THE VIRGIN SUICIDES

RegiaSofia Coppola

InterpretiKathleen Turner, James Woods, Kirsten Dunst, Hannah Hall, Chelse Swain, Danny De Vito, Josh Hartnett

Durata: h 1.36
NazionalitàUSA 2000
Generedrammatico
Tratto dal libro "Le vergini suicide" di Jeffrey Eugenides
Al cinema nel Settembre 2000

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Trama del film Il giardino delle vergini suicide

La famiglia Lisbon, composta dai genitori e da cinque ragazze fra i 13 e i 17 anni, vive in una cittadina dell'Oregon. Le cinque sorelle sono tutte molte belle e affascinanti ed esercitano sui ragazzi del vicinato un fascino irresistibile. Tutto cambia quando la più giovane, Cecilia, si suicida buttandosi dalla finestra. I genitori reagiscono alla tragedia impedendo alle figlie ogni rapporto con l'esterno, ma una notte le sorelle riescono comunque ad invitare i ragazzi a entrare in casa.

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Voto Visitatori:   6,51 / 10 (120 voti)6,51Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Il giardino delle vergini suicide, 120 opinioni inserite

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stratoZ  @  17/09/2024 12:30:31
   6½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Un buon esordio di Sofia Coppola, "The virgin suicides" è una pellicola di forte impatto emotivo che si occupa di fare un'analisi socioantropologica della società americana del dopoguerra, buona parte dei significati semantici del film derivano dal contesto che la regista applica, partendo dall'ambientazione nei sobborghi, arrivando alla contestualizzazione scolastica, finendo ovviamente con la critica a dei genitori da un lato bigotti, dall'altro assenti, il dualismo tra la madre iperprotettiva e il padre disinteressato sta alla base dei problemi delle cinque giovani.

La regista descrive la vicenda con delicatezza, concentrandosi sulla componente di azione e reazione, dilata i tempi, si concentra sugli sguardi, da il tempo di elaborare i traumi, fin dal primo suicidio che le giovani si trascineranno come un fardello in silenzio, arrivando al momento della svolta, le sequenze del ballo per intenderci, che visto dal punto di vista delle giovani potrebbe apparire anche come l'occasione della vita, considerata la palla di vetro in cui i genitori le hanno sempre tenute, il grave episodio di abbandono che avviene non è altro che la goccia che fa traboccare il vaso con l'inizio di una dittatura familiare che porterà inevitabilmente al dramma tagliando progressivamente i contatti col mondo esterno e rendendo la situazione insostenibile, il cast è di buon livello, sia gli adulti, tra cui un grande James Woods nella parte del padre, sia le interpretazioni di due astri nascenti come Hartnett e Kirsten Dunst.

A livello visivo la Coppola già mostra la sua estetica fatta di cromatismi delicati, tinte pop col sua amato blu notte, il rosastro-salmone usato saltuariamente e una componente crepuscolare nelle scene prettamente diurne, da menzione anche una bella colonna sonora con pezzi prettamente rock di metà anni 70's, musica che diventa anche semantica in quella scena spezzacuore che è quando la madre costringe Lux a bruciare tutti i suoi vinili.

In definitiva, è un buon film di critica al bigottismo medio borghese, che va a braccetto con altre opere del periodo quali possono essere quelle di Todd Solondz - in maniera stilisticamente molto distante - o lo stesso Donnie Darko, non è particolarmente originale ma ritengo la componente stilistica elevi l'opera.

marcogiannelli  @  29/01/2023 09:45:59
   7½ / 10
Soggetto già di per se strano, a mio avviso la Coppola è bravissima nel mantenere questa atmosfera sospesa.
Per certi versi è miracoloso nel richiamare gli istinti sessuali adolescenziali, ma in alcuni momenti paga un eccessiva voglia di guardarsi allo specchio senza narrare o senza andare al punto.
Rimane comunque una delle visioni di un film mainstream più strane che abbia fatto.

Buba Smith  @  15/02/2016 22:15:54
   3 / 10
A me personalmente non è piaciuto per niente. Lento, noioso, piatto, ripetitivo. Un film di cui veramente ci si chiede che utilità possa avere.

alex94  @  14/02/2016 11:33:45
   6½ / 10
Ne un capolavoro ne un film da dimenticare..... quest'opera d'esordio di Sofia Coppola si posiziona nel mezzo,racconta una storia d'ordinaria follia,piccolo centro,famiglia con cinque belle figlie adolescenti, madre iperprotettiva e padre assente, e saranno proprio i genitori con i loro comportamenti superficiali ad introdurre all'interno della famiglia il pensiero al suicidio........
L'aspetto interessante è che la storia non è raccontata dalle ragazze stesse ma da dei ragazzi invaghiti delle protagoniste che osservano gli eventi che porteranno alla tragica fine dall'esterno.....questo però si rivela anche l'aspetto più debole della pellicola,infatti il raccontare la storia da un punto di vista esterno alle ragazze impedisce di analizzare con maggiore attenzione la vita e gli eventi che porteranno loro a compiere l'estremo gesto finale,insomma viene fatta un po troppo semplice ed i personaggi appaiono poco caratterizzati (questa è l'impressione che mi ha fatto).
Dal punto di vista tecnico la Coppola è brava a ricreare una buona atmosfera malinconica e onirica,buona la recitazione dell'intero cast..........
Resta comunque un film solo riuscito a metà,l'ho trovato un po vuoto.....

Nic90  @  29/03/2015 21:30:39
   3 / 10
Sicuramente il tema è molto forte e significativo,ma il film...che due palline!,noioso dall'inizio alla fine e con una regia da rivedere ed epilogo scontato.

Se siete insonni guardatelo.

The BluBus  @  26/01/2015 00:10:52
   8 / 10
Piccolo cavolavoro, bisbigliato ed elegante.

Goldust  @  20/01/2015 10:08:01
   6½ / 10
La storia è tragica e terribile ma mi è piaciuto il tatto con cui la Coppola l'ha affrontata, rinunciando ad enfatizzare la violenza che accompagna i fatti. Tolta la famiglia Lisbon avrebbe però dovuto fare qualcosa di meglio nella caratterizzazione dei personaggi e dirci soprattutto qualcosa di più sui ragazzi che seguono impotenti la lenta caduta nel baratro delle giovani ragazze, tra le quali spicca la prova di un'allora bellissima Kirsten Dunst. E' un inno alla giovinezza al contrario, un disperato appello d'aiuto di difficile decifrazione che trova la sua suggellazione nei tentativi arcaici di comunicazione che i ragazzi abbozzano dalle rispettive camerette nella parte finale della pellicola. Un film interessante, forse da rivedere perchè venga apprezzato meglio, dove però non tutto è a fuoco, a partire da una impersonale ambientazione anni '70.

gemellino86  @  16/01/2015 16:20:43
   7½ / 10
Film abbastanza complesso (come il libro) ma soddisfacente. Viene approfondita l'analisi psicologica dei personaggi. Molto brava Kirsten Dunst. Consigliato.

Woodman  @  26/07/2014 22:12:11
   3 / 10
Tremenda operazione d'accatto firmata Coppola jr, figlia d'arte senz'arte.

Una pallida litania "bassa", una collezione di futili autocompiacimenti visivi pregni di patina fumosa e funerea, l'inno all'artificio, lo scandalo dell'approsimazione più imperdonabile, una galleria di angioletti senz'anima.
Una storiella vuota in cui a tutti i costi la Sofy cerca di portare a galla il pruriginoso e lo scioccante, montando un teatrino di marionette confuse, stereotipate, giust'appena abbozzate, spargendo il tutto di musica vintage (poveri 10CC, povera Carole King) come zucchero a velo su una torta di fastidiosa e stancante dolcezza, sventolando la bandiera degli Air come garanzia malniconica.. E non vede l'ora di arrivare al finale per poter piazzarci la canzoncina per la quale tanto scalpitava e lasciare a bocca aperta tutti in un modo così premeditato e altezzoso da sollecitare alla denuncia per insulto all'intelligenza.
Salvabile la Dunst, che mette del buon pepe nello schizzo della sua Lux.
La Turner alla fine della fiera è la più simpatica, e dispiace che il suo personaggio -scritto veramente di mer.da-, sia stato spinto all'inverosimile verso la cattiveria e la disumanità più impensabili senza nemmeno una solida ragione, per il gusto di piazzare un'antagonista irreprensibile e temibile (che poi è quanto di più trito ci sia), che giustifichi (almeno in parte) l'elegiaca vicenda delle diafane fanciulle in fiore.. Angeliche e candide camelie intese come metafora di un disagio collettivo? Moderne riscritture di creature mitologiche destinate alla sofferenza eterna? Bah, il tutto è insoddisfacente, campato in aria, scontato e man mano che procede sempre più frettoloso e urticante.

La cosa migliore è senza dubbio il modo in cui hanno scritto il nome di Hartnett nella locandina italiana.

Scritto assai male, diretto con mano inesperta ma incredibilmente pretenziosa, rubando a destra e a manca dagli autori indipendenti dai '60 fino all'altro ieri, cavando il peggio di questo tipo di Cinema, sporcando e sancendo così la deriva del metodo "indie", con l'estetizzazione fine a sè stessa e quell'irritante mescolanza di elementi visivi pacchiana e scadente tipica della lunga pila di autori (anche europei, si pensi a Reydagas, a Dumont, a Staho, a Louis Nero...) che infangano il lavoro dei Sayles, dei Wadleigh, degli Anger, dei Winterbottom, dei Van Sant (anche se pure lui ha preso una piega malsana, aggiornandosi alle correnti), degni grandi nomi della prosecuzione filmica newhollywoodiana, fotografica, simbolica, certosina, profonda ed emblematica del loro tempo. Se prima si puntava comunque in grande, ora si punta alla Coppola. E non che la Coppola sia veramente il guru, ma si può dire che fra "American beauty" e quest'obbrobrio qua sia difficile assai stabilire chi sia il responsabile vero e proprio della deriva patetica e sconclusionata del Cinema low budget americano. L'ombra delle majors oramai è onnipresente, e imperversano i Jonze e gli O'Russell, oltre a una manica di nomi per me indistinguibili e piatti, un minestrone nel quale per un pelo si salvano Korine & co., ma anche loro hanno delle belle stronz.ate alle spalle.
Comunque non vorrei inoltrarmi nel sociale e nella polemica, solo che è degradante tutto ciò. Ed è storia assai nota, del resto chi è la Coppola? La solita figlia d'arte e bla bla bla.. che ha avuto una sola fortuna nella sua vita, che tutti conosciamo, per il resto un'inettitudine pressochè totale e un'immensa supponenza velleitaria.
Lei è un'esponente imbarazzante del peggio del manierismo cinematografico odierno, del ricalco e del furto casuale.
Non se ne può più di sentire elogi per costei, per Refn, per Dolan e chi più ne ha più ne metta...Basta davvero.

Il lato insospettabile del male, la fetta nociva e dilagante del Cinema, estesa ormai su tutto il globo, insidiata dovunque.
Falsità, artificiosità, manierismo ignorante, barocchismo vuoto e autocompiaciuto, vacuità, assenza di sostanza, aria fritta a iosa, narcisismo estremo.
Troppi figli del DAMS, troppi figli di papà, troppi ignorantoni ad imperversare nelle prima file della povera settima arte. Troppi nuovi maestri troppo sbagliati per allievi incoscienti e sconsiderati.
E il risultato è che "The Virgin Suicides" viene lambiccato e ricoperto di onori, incoronato CAPOLAVORO e piazzato fra i film di punta del nuovo millennio.
Put.tana ladra se siamo nella *****.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  19/05/2014 00:03:19
   6½ / 10
Non male come esordio, anche se non convince del tutto. Forse era così anche il libro da cui è tratto? La storia ha un sacco di personaggi che restano quasi tutti poco o affatto delineati. I narratori stessi sono completamente anonimi e l'unico personaggio vero è quello di Kristen Dunst (all'epoca bellissima). E'interessante sotto molti punti di vista, ma il finale non mi ha convinto proprio. Ottima la colonna sonora degli AIR.

DarkRareMirko  @  19/04/2014 01:42:03
   9 / 10
Buon sangue non mente e la brava Sofia compie un esordio degno dei migliori film del padre riguardanti l'adolescenza (tipo Rumble fish, The outsiders e Peggy Sue, dove peraltro Sofia recitava pure); qualche rimandino pure a Van Sant e a Lynch, comunque.

Grande atmosfera, simbolismi, ottimi attori (tra gli altri, bravo Hartnett e bellissima la Dunst), script perfetto ed un finale che, davvero, lascia impietriti e sconvolti; la trovata dei suicidi rende originale un film che altrimenti sarebbe potuto essere "solo" un buon film su trite e stereotipate vicende giovanilistiche.

Tanta finezza ed eleganza (tipo le musiche, degli Air mi pare, o anche le scene delle telefonata "musicali", colpo di genio mica da poco), gli spauracchi della presunzione, della superbia e del formalismo scavalcati egregiamente e padre Francis in produzione; cosa chiedere di più?

Esordio grandioso, un'ottima favola nera che, dalla parte degli adolescenti, ben ritrae un mondo troppo orgoglioso, troppo stupido e troppo compiaciuto per dare il giusto peso e la giusta attenzione a delle "donne col corpo da adolescente" che possono andare incontro ad un solo destino: la morte.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Trixter  @  04/04/2014 08:09:11
   6 / 10
Tecnicamente ben fatto, la Coppola mostra un certo mestiere dietro la macchina da presa. Buona la recitazione e belle le atmosfere, peccato che il film, a lungo andare, divenga noiosissimo. Bravissima Kirsten Dunst, mai così affascinante.

pak7  @  05/01/2014 03:00:25
   8 / 10
Splendido primo lungometraggio per Sofia Coppola, regista che ho apprezzato notevolmente per Lost in Translation. Le atmosfere quasi rarefatte del film ricordano un pò Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir, una pellicola diversa, ma allo stesso modo affascinante.
Le storie di ragazzi/e poi a me piacciono molto ed è facile trovare un empatia con "The virgin suicide", pellicola che racconta i sogni e le speranze di 5 ragazze segregate in casa da una madre iperprotettiva e ignorante, racconta di un futuro che non avranno mai.

Oh Dae-su  @  24/10/2013 11:32:22
   6½ / 10
Buon esordio alla regia per la figlissima d'arte Sofia Coppola..
Atmosfere luminose ed evanescenti per una storia davvero molto deprimente, recitata magistralmente in primis dalla Dunst.

MonkeyIsland  @  01/07/2013 01:36:31
   6½ / 10
Buono.
E' pur vero che stento ancora a credere che esistano genitori così bigotti ma il film è un ottima critica sociale verso queste famiglie chiuse, perfette se viste dall'esterno ma marce all'interno del nucleo familiare.
Buone le interpretazioni da parte di tutti su cui spicca una Dunst bravissima.
Da vedere.

mauro84  @  12/06/2013 23:40:19
   7 / 10
finalmente dopo tempo e tempo ho preso seriamente l'idea di vedermi sto film drammatico... una bella trama, ricca di fascino, mistero, credo religioso.. rimasto piacevolmente sorpreso!
un finale pesantissimo ma bellissimo... una lenta drammaticità che fà male dentro!

complimenti alle giovani attrici, siam nel 1999 ricordo e quando vedo una kristen dust così bella e solare.. giovane.. e la vedo oggi.. capisco tanto.. merita tutta la carriera che ha fatto e che farà!
le altre le ametto conosco poco!

complimenti davvero alla regista, mio primo film suo visto.. continuerò a guardarli uno ad uno! drammatico con stile!

film da vedere!

DogDayAfternoon  @  16/05/2013 20:22:25
   6 / 10
Partito un po' prevenuto nella visione di questo film mi sono dovuto ricredere, almeno in parte. La Coppola regista non è niente male in quanto a fotografia, il film scorre bene e si lascia guardare nonostante una sceneggiatura piuttosto banale e una storia che non mi ha intrigato; inguardabile Josh Hartnett (più per i capelli che per altro), mai vista una Kirsten Dunst così bella (sembra un'altra persona). James Woods sottotono, di certo il personaggio da lui interpretato non lo ha aiutato. Insomma piuttosto di vedere Sofia Coppola recitare meglio lasciarla dietro la macchina da presa.

Javier81  @  06/05/2013 09:30:34
   6½ / 10
Film fatto benino, di quelli "fuori dalle righe" che piacciono oppure no. Buona la colonna sonora e la regia. Peccato e accada veramente poco nella seconda parte. Con qualche evento o approfondimento in più sarebbe stato un ottimo film. Solo discreto.

Invia una mail all'autore del commento The howling  @  16/04/2013 21:11:00
   4 / 10
Che due cugghioni di film!!
ben recitato, sì, ma ti chiedi se esiste un senso per l'esistenza di un film di tal fatta...è vero, esprime molto bene la totale assenza di valori in una classica famiglia americana piena di valori, ossia un sepolcro imbiancato,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, ma ragazzi...American Beauty c'era riuscito con ben altro effetto!! Per dire la stessa cosa la Coppola non solo annoia, ma fa rimpiangere i film c@zzata, di qualsiasi tipo! Perchè, per parlare di cose serie e importanti, bisogna essere per forza così seri da ammazzare dalla noia e dal piattume?

Se questo è cinema, io non voglio essere più uno spettatore...certo, cavoli miei...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  12/04/2013 13:49:08
   8 / 10
Manu90  @  31/12/2012 10:37:29
   4 / 10
Veramente tanto, tanto deluso da questo film. Ne avevo sentito parlare abbastanza bene, di conseguenza mi aspettavo un prodotto almeno sufficiente...Nah, proprio non mi è piaciuto; lento, in alcuni tratti soporifero. Bocciato.

TheLegend  @  02/08/2012 14:32:50
   6 / 10
In questo film la regia di Sofia Coppola non si rivela particolarmente matura.
Tutti i vari aspetti sono trattati con superficialità e il finale viene sbattuto in faccia senza un minimo di analisi.
Mi aspettavo di più da questa regista che comunque sarà capace di far meglio in seguito.

Vlad Utosh  @  10/06/2012 12:26:24
   6½ / 10
Mi aspettavo di più da questo titolo forse perchè avevo alte aspettative. Nonostante la profondità dei temi trattati il film, come ricorda un utente prima di me, non decolla mai, si ha la sensazione di attendere qualcosa che non arriva se non a tratti. Non è una brutta pellicola ma la considero una piccola occasione sprecata; con quel materiale, un buon cast(brava la Dunst) non è uscito un film che arriva dritto al cuore come mi aspettavo, ma un prodotto nella media.

Danyeluzzo  @  17/12/2011 14:20:17
   6½ / 10
Quando l'iperprotezione genitoriale fa danni...

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/03/2012 21.53.16
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7219415  @  17/12/2011 13:40:27
   6 / 10
Diciamo che è più bravo Francis Ford...

2 risposte al commento
Ultima risposta 20/12/2011 12.40.46
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kako  @  10/11/2011 22:21:09
   7½ / 10
storia sulle difficoltà adolescenziali, sul perbenismo esagerato, l'eccessiva e morbosa protezione della famiglia, l'ipocrisia.. Non convenzionale sia nel modo in cui è portata avanti la storia, sia nello stile della pellicola. Un film inusuale, diverso dalle solite americanate e diretto ottimamente con un'intrigante atmosfera che aleggia per tutta la durata e un'ottima ambientazione. Bravo pressochè tutto il cast, film (come anche Lost in Translation) non per tutti, ma che ho apprezzato molto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  30/08/2011 20:08:22
   6 / 10
Molto angosciante e a tratti noioso, non sono riuscito ad apprezzarlo. I punti di forza ci sono, ma non è un film che consiglierei.

PignaSystem  @  20/07/2011 22:32:27
   7½ / 10
Un esordio notevole,quello della figlia di Coppola,quella a cui molti consigliarono di non farsi piu'vedere davanti a una macchina da presa dopo "Il padrino parte III":eco fatto,la figlia dell'autore di "Rusty il selvaggio" ha finito per mettercisi dietro.E "The virgin suicides" è un'opera prima condotta con mano felice,raccontando una storia di malinconia giovanile che sfocia in un finale da alta tragedia,con un cast indovinatissimo,dalla madre dura di Kathleen Turner al padre debole James Woods,con il nuovo bello Josh Hartnett e la bellezza ancora acerba di Kirsten Dunst,una promessa per gli anni di cinema a venire.E'difficile cogliere,in un film,quella potenza dei sentimenti dell'adolescenza,quell'aprirsi di drammi insostenibili di fronte a cose come una punizione aspra,quella dolorosita'di un trasporto amoroso tradito o deluso,la desiderabilita'di creature viste come inarrivabili.Sofia Coppola ,con una certa attenzione per dialoghi e situazioni,c'è riuscita,realizzando un film di rara sensibilita',perdendo l'ottica adulta e facendo riassaporare allo spettatore la tagliente,bellissima,mai dimenticabile davvero sfera emotiva della giovinezza piu'piena.Un film che avrebbe meritato senz'altro maggiori fortune,ma probabilmente in corso di rivalutazione per i posteri.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  20/03/2011 02:46:16
   7½ / 10
Se l'autocompiacimento, così è stato definito da alcuni, di Sofia Coppola è servito a creare quel gioiellino che è la sua opera seconda (rinomatamente la più difficile), allora forse è il caso di rivedere le terminologie. Forse si tratta di genuino slancio giovanile, di coraggio sfacciato, di intraprendenza. Il film l'ho visto tempo fa, ma lo ricordo come un'opera estrema e allegorica. Il suicidio, io credo, non è un fatto da sviscerare o da incasellare, è un'allegoria. Del dolore, del sentimento del "diverso", dell'amore nocivo.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  18/03/2011 00:48:18
   7 / 10
Cupa riflessione sull'adolescenza infranta tra il perbenismo famigliare e il desiderio di bruciare le tappe, su uno sfondo d'epoca cha spazia dall'onirico all'incubo.
Per la Coppola fu un esordio registico folgorante, soprattutto grazie all'adozione di un punto di vista estraneo agli eventi (i ragazzini stregati dalle giovani Lisbon) che porta ad un distacco che assume la forza della vera cronaca locale. L'atmosfera trasognata e sospesa aumenta l'effetto straniante, le interpretazioni perfette e la colonna sonora da urlo fanno il resto.
Malinconico e disturbante anche se avrebbe potuto essere maggiormente incisivo.

fairylove  @  23/02/2011 01:03:15
   8 / 10
Ho letto il libro su consiglio di una mia amica e visto che mi è piaciuto molto ho deciso di vedere anche il film, e devo dire di essere stata soddisfatta, un film molto bello. Che tratta delle tematiche molto forti come il suicidio.. Raccontando la storia di 5 sorelle adolescenti che vorrebbero divertirsi, uscire con gli amici e fare le loro esperienze, negate da una madre troppo apprensiva e ansiosa e da un padre soggiogato dal carattere della moglie. Le ragazze capiscono che non riusciranno mai ad essere se stesse e felici e decidono di trovano la libertà nella morte. Sconvolgendo non solo i genitori ma anche i ragazzi del quartiere che avevano fantasie su di loro...

Oskarsson88  @  24/01/2011 20:54:06
   5½ / 10
mi intrigava moltissimo, peccato che è stata una mezza delusione. Salvabile qualche spunto...

James_Ford89  @  02/11/2010 19:51:29
   7 / 10
Su pressione di mio fratello che vuole obbligarmi a vedere "L'amore tradotto" e "Marie Antoinette" reputandoli capolavori ho deciso di vedere insieme a lui l'esordio di questa figlia d'arte.
Concordo con tutti i commenti positivi, la cui maggioranza dice che non è un film che tutti sanno comprendere. Certo, la morale data non è delle più originali ma il film è molto ben diretto, e anche se lento, annoia raramente..
Da vedere dai..

Yosseph  @  12/10/2010 08:04:21
   7 / 10
Michigan, anni Settanta. Le sorelle Lisbon incantano i ragazzi del quartiere. Giocano con loro, li prendono in giro, li seducono e poi, proprio quando i ragazzi pensano di essere sul punto di “concludere”, si suicidano. Era solo tutto un gioco crudele, un dispetto ai genitori che le avevano soffocate nelle maglie di un'educazione rigida e conformista? Oppure si trattava di un incosciente disperato grido di aiuto e infine una liberazione da una vita che odiavano? Con Il giardino delle vergini suicide Sofia Coppola, al debutto come regista, affronta un tema delicato e intricato: il suicidio e in generale la dimensione adolescenziale.
La Coppola, mai del tutto convincente come attrice, rispetta invece le grandi aspettative dietro la macchina da presa. Ha un talento visivo sorprendente: immortalare il volto triste di Lux (interpretata da una magnetica Kirsten Dunst), traslucidamente sovrapposto a un pittoresco campo di erba con un magnifico ciel soleggiato sopra, è qualcosa di ipnotico e stranamente inquietante.
L’atmosfera poi, onirica e alienante, è quanto di meglio si possa rendere in questo contesto, enfatizzata dall'uso virtuosistico della luce e dalla superba ed elegante fotografia di Lachman.

Raffinata ed intensa, quest’opera d’esordio è un incantevole racconto di scoperta pubescente, è la percezione di un'esistenza che si interrompe prima di essere corrotta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  25/09/2010 16:55:55
   5 / 10
Film a tratti profondo ma anche abbastanza noioso... rimandato.

junior86  @  21/09/2010 08:06:30
   5½ / 10
E' un film che vuole essere profondo ma non ci riesce per niente. E' piatto, insipido e non decolla mai. A questo punto, se è vero che il libro è decisamente meglio, tanto vale leggersi solamente il libro.

Invia una mail all'autore del commento Mr Mandarino  @  17/09/2010 15:46:34
   4½ / 10
Film imbottito del nulla più assoluto. Ci si aspetta sempre che succeda qualcosa, ma è sempre la stessa solfa dall'inizio alla fine. Sembra "Il tempo delle mele" in versione drammatica.
Degna di nota solo Kirsten Dunst che ho trovato stupenda.

Febrisio  @  31/08/2010 17:41:29
   5½ / 10
E nel frattempo io girai "Sul divano del (ovviamente playboy) suicida". Un film ben fatto dal lato tecnico, ma estremamente lento che non mi ha coinvolto per niente. Ti lascia una sensazione come se dietro a tutto questo, ci fosse qualcosa che non hai capito. Chi avrà mai il coraggio di riguadarlo?...io no... per ora.

TheKOTM  @  29/08/2010 16:52:13
   8 / 10
sarà, ma io ho trovato alquanto stucchevole la parte dedicata alle 4 sorelle dopo la prematura scomparsa della più piccola

il ritmo è lentissimo e il film non ha avuto in sè un grande coinvolgimento, fino a quando il tutto si è risollevato di colpo... dall'inizio della prigionia.

un film capace di innescare emozioni che si rifanno a sensazioni di vuoto e che lasciano perplessi, che probabilmente non tutti possono arrivare a comprendere

il tutto poteva essere stato studiato e gestito moltooo meglio, questo è innegabile, ma anche così il film ha sortito l'effetto che ci si aspettava da un titolo così altisonante

opinabilmente gli assegno un 8... ed anche se la mia si rifà ad un opinione altamente soggettiva, non credo che questo film meriti, da parte degli altri, un voto inferiore al sufficiente

non un capolavoro, ma un film altamente godibile... e chi non lo ha anche solo minimamente apprezzato, evidentemente è stato uno dei pochi esempi non turbato dai pseudo/reali problemi adolescenziali.

Ottima prima prova della Coppola.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  28/08/2010 15:20:26
   6½ / 10
Era da molto tempo che cercavo di vedere questo film di Sofia Coppola, purtroppo il risultato non è stato dei più accelsi, ma è sufficiente.
Il film tratta un tema molto complicato, sicuramente la Coppola ha iniziato la sua carriera cinematografica in grandissimo stile, risaltando un problema che molte volte viene anche sottovalutato dalla nostra società.
Diamo alla Coppola le sue lodi, ma una piccola critica su questo prodotto ci deve essere: onestamente mi sembra che sia stato trattato in maniera troppo poetica, e il dramma delle ragazze invece viene accantonato e fatto esplodere quasi tutto nella parte iniziale del film (la bellissima frase della ragazzina di 13 anni Cecillia) e nella fase del suicidio delle 4 ragazze, poco per un film che tratta il tema del suicidio giovanile.
Per il resto a livello a scenografico ci siamo, in effetti si sembra proprio di vivere in un sogno, buona anche la fotografia, molto coinvolgente.
Infine un degno applauso a tutti quanti gli attori, ovviamente la Turner in testa con il suo sensualissimo modo di atteggiarsi e di rapire gli uomini (le scene dei piedi sono molto coinvolgenti e provocanti).
Insomma, una prova più che sufficiente per la Coppola, ma per raggiungere il padre, siamo ancora lontani.

John Carpenter  @  30/05/2010 19:08:28
   7½ / 10
Tratto dall'omonimo libro di Jeffrey Eugenides, "The Virgin Suicides" è il primo film di Sofia Coppola ed il primo della "Trilogia sulla giovinezza inquieta" composta anche dai seguenti "Lost in Translation" e "Maria Antoniette" sempre diretti dalla stessa regista.
Il film è reso molto particolare dalla regia, di cui la tecnica è molto anomala e originale, e anche dalla fotografia luminosa e surreale, che sembra quasi ad un sogno. Molti hanno criticato proprio quest'atmosfera sognante e allo stesso tempo inquietante e senza tempo, invece io penso che sia resa apposta proprio per evidenziare lo stato d'animo delle ragazze sognanti e spensierate, ma allo stesso tempo malate e angosciate, in questo clima di morbosità.
Kirsten Dunst è stata bravissima nel suo ruolo, e non da meno anche Kathleen Turner nel ruolo della madre bigotta e perbenista che metterà a dura prova il vivere delle figlie.
Da menzionare anche l'ambientazione old-style (il film è ambientato nel corso degli anni '70) e la colonna sonora.
La voce narrante è di Giovanni Ribisi.

John.

Someone  @  26/03/2010 09:17:17
   5 / 10
Qualcosa di insulso. Manca di mordente. Non lascia il segno. A mio avviso evitabile.

Invia una mail all'autore del commento monica83  @  26/03/2010 01:53:04
   6 / 10
sono totalmente d'accordo con il commento precedente..però credo che il film si meriti almeno la sufficienza

biocandy  @  13/03/2010 14:33:08
   5 / 10
Titolo altisonante per un film che decisamente lascia l'amaro in bocca.
L'unica cosa che rimane impressa è un'atmosfera sognante e inquietante allo stesso tempo, per il resto alla fine del film ci si chiede solo "e quindi?"

elmoro87  @  09/02/2010 11:28:37
   5½ / 10
L'esordio di Sofia Coppola ha un sapore agrodolce... Ha la pecca secondo me di voler iniziare la propria carriera sfornando subito un film serio per far vedere di che pasta è fatta... L'idea c'era, l'inizio era promettente, ma da metà film in poi le belle speranze si trasformano in un mattone di cemento armato con rinforzi in acciaio 18/10... Il film diventa di una pesantezza enorme e risulta difficile poi apprezzarlo nella sua interezza... la seconda metà di film rovina quello che la prima parte aveva creato, diventando così un prodotto a mio parere non del tutto sufficiente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/01/2010 21:32:50
   6½ / 10
L'opera prima di Sofia Coppola è viaggio nel mondo adolescenziale non proprio originale, ma diretto in maniera lineare e scorrevole, sebbene alla fine sembra di aver visto una versione meno estrema di Carrie di De Palma. Azzeccato il cast in cui spicca Kirsten Durnst solare nel suo personaggio.

gandyovo  @  05/01/2010 18:25:25
   7 / 10
il film merita una visione, anche se non convince del tutto

Bravaragazza  @  03/05/2009 14:09:32
   5½ / 10
Non male se si pensa il pubblico a cui può essere rivolto, decisamente nauseante se visto nella sua interezza. Proprio perchè manca.
E' un film decisamente "incompleto", è come se la Coppola avesse voluto fare un buon lavoro pensando unicamente al prodotto finale, senza metterci alcunchè di originale o innovativo. Poteva essere sicuramente migliore, anche se, visto il cast (Uno su tutti Josh Hartnett, dedito più al muto che alla recitazione e perfetto almeno nella parte del belloccio superficiale), anche su questo ho i miei dubbi. Salvo poco o niente, giusto l'attore James Woods, perfetto nel ruolo di padre insicuro e simil succube della moglie...

Mister  @  15/04/2009 18:00:42
   5 / 10
L'ambientazione anni '70 è suggestiva e carina ma la visione della pellicola risulta lenta e noiosa.

Il tono distaccato e asettico è riuscito talmente bene da non toccare lo spettatore in minima parte.

Un occasione mancata.

goodwolf  @  14/03/2009 17:17:23
   6 / 10
L'idea di base è interessante e il film tiene ben in "attenzione" lo spettatore per la prima parte.. la seconda a mio avviso è abbastanza scadente, non succede più nulla ed è un pò pasticciato. Peccato. bellissima Kirsten Dunst-

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  07/03/2009 16:16:33
   8 / 10
il film è veramente molto interessante, ottima la colonna sonora degli air che contribuiscono molto nell'opera del film, ottimi gli interpreti xrò il finale lascia troppo l'amaro in bocca

Clein  @  09/02/2009 16:01:38
   8 / 10
Forti cariche emotive trasmesse in questo film. Davvero difficile trattare un argomento del genere in un film. Cast diviso fra stelle del cinema affermate ed astri nascenti. Molto Interessante.

Tuonato  @  05/02/2009 00:00:13
   7½ / 10
Davvero difficile da commentare senza spoiler.
Film dallo sviluppo lineare ma non per questo banale, il pezzo forte è la sceneggiatura anche se a mio avviso si poteva, e si doveva, lavorare meglio sui dialoghi che sarebbero potuti essere molto più incisivi.
Non c'è caratterizzazione dei personaggi, rimane tutto piuttosto superficiale e frivolo, ma credo sia stata questa la volontà della regista dal momento che la storia è narrata da uno dei ragazzi che ha conosciuto la famiglia.
Citazione d'obbligo per Kirsten Dunst, gioca in casa ed è impeccabile nel ruolo della troiXXta provocatrice.
A fine proiezione rimane un senso di vuoto, quel vuoto che si ha quando non si
hanno risposte certe. Ed in un film, questo tipo di vuoto, lo apprezzo molto.

Dita_Incaxxata  @  13/01/2009 18:39:32
   5 / 10
Il film non è male di per sè. All'inizio sembra anche interessante la storia, riesce a catturare l'attenzione ma pian piano che si va avanti a vederlo si capisce che sostanzialmente non trasmette nulla... boh... non mi ha entusiasmato più di tanto.

Ciaby  @  24/12/2008 17:56:19
   7½ / 10
poetico e originale :D

Universegalaxy  @  19/12/2008 23:17:42
   7 / 10
Decisamente un buon prodotto... degna la regia della Coppola.... Lex ( la Dunst..è troppo stra ****)...bellissima la trama...non èmai banale e scontata... l'ambientazione è molto ben curata.....in finale me lo aspettavo....

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  15/12/2008 21:49:41
   5 / 10
C'è qualcosa in questo film che manca, qualcosa che rende il tutto insoddisfacente.

Finito di vedere non si capisce la Coppola cosa voglia aver comunicato, perchè in pratica utilizza questa storia come mero pretesto per dire "non sono inferiore a mio padre".
Per fare ciò sceglie il linguaggio del mito sempre al confine con l'onirico, descrivendo le ragazze come dee in gabbia ha modo di dare sfoggio a un formalismo fine a se stesso, che magari affascina lo spettatore ma che nello stesso tempo non è funzionale alla storia (e per me questo è un peccato mortale in un film).
Ora così facendo le "vergini" ci risultano distanti perchè le vediamo dal punto di vista del ragazzo e quindi anche il loro dramma risulta lontano.

Il personaggio della Turner è macchietta e non è approfondito, il bigottismo in questo caso è descritto invece come sterile fanatismo per cui è più un film su una psicopatica che una storia di denuncia su un mondo che non c'è più.

Non c'è pathos, non c'è coinvolgimento, il dramma resta la sospeso ma c'è tanta tanta pure troppa poesia.
La Coppola continua a non convincermi pur ammettendo che ha le capacità del padre e che secondo me prima o poi sfornerà un capolavoro.
Ma non è ancora il tempo come non lo era con Lost in traslation

marfsime  @  15/12/2008 16:49:17
   8 / 10
A me è piaciuto moltissimo..prendete 5 ragazze adoloscenti dai 13 ai 17 anni nel pieno della loro crescita interiore con i primi amori e le prime pulsioni sessuali che emergono..nonchè la voglia spasmodica di evadere e di cercare l'eccesso..aggiungeteci due genitori bigotti e proibizionisti all'inverosimile..il risultato sarà drammatico e sconvolgente. Così si sviluppa questo film che fa veramente riflettere sulla mentalità di certe famiglie e di certi genitori..ragazze che non hanno libertà nel modo di vestirsi..non possono uscire quasi mai se non controllate dai genitori..che vengono alla fine della vicenda segregate in casa a seguito di un "colpo di testa" di una delle ragazze, Lux (la bellissima e sensualissima Kirsten Dunst), che fugge dalla festa per appartarsi con un ragazzo. Agghiacciante il finale e drammatica la voce fuori campo della madre delle ragazze che si chiede del perchè di quel gesto da parte delle sue figlie..dicendo in sostanza che nella sua casa è sempre stato donato loro tanto amore..quasi non si rendesse conto che la motivazione dell'accaduto sta proprio nel suo atteggiamento ottuso e proibizionista figlio di una mentalità bigotta e arretrata. Unico punto negativo forse l'eccessiva lentezza in alcuni frangenti..comunque durando circa 1h30 non è un fattore che penalizza eccessivamente la pellicola..da vedere.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  22/11/2008 14:28:31
   7 / 10
Buona prova di Sofia Coppola figlia del grande F.F. Coppola.
Buona ricostruzione degli anni '70.
Morale un po scontata: il proibizionismo peggiora solamente.
Ottima prova della bellissima Kirsten Dunst.
Un pochino crudo ma assolutamente adatto a tutti, vale una visione.

Tyler22  @  25/10/2008 02:17:08
   7 / 10
Il film è caratterizzato da pochi acuti e da un tono pacato e non molto toccante anche nelle scene più significative.Ciò nonostante è permeato da un'atmosfera vagamente calda e romantica contrapposta all'angoscia per la condizione delle ragazze.Non siamo di fronte a un capolavoro ma la pellicola è in grado di intrigare.

laconico  @  23/10/2008 17:39:24
   7½ / 10
Con il forte sospetto che dietro le manine di Sofia (alla sua opera prima) ci fosse il grande Francis Ford, a me il film è comunque piaciuto. Bella ed efficace la tecnica narrativa, buona la storia e bravi gli interpreti. Fotografia e sceneggiatura ok. Non un capolavoro ma un film che merita d'esser visto.

topsecret  @  23/10/2008 17:30:44
   5½ / 10
Non ho letto il libro, ma spero che sia migliore del film. Nonostante tratta la tematica adolescenziale in modo profondo, il film ha un ritmo molto lento che finisce per annoiare rendendone molto difficile la visione. Un buon cast non lo salva dall'insufficienza.

ReginaDiCuori  @  29/08/2008 02:34:02
   7½ / 10
A me è piaciuto parecchio...certo non eccezionale ma nemmeno scadente...la trama è assolutamente insolita e sicuramente da un grande contributo al voto, brava davvero kirsten dunst...

Signor Wolf  @  20/07/2008 12:05:13
   4 / 10
Un filmetto scarso, l'inizio fà ben sperare, ma poi si scade in dialoghi banali, una trama calma e piatta, e scene cruciali trattate superficialmente.
Ultimo ma non meno importante, l'atmosfera del film è totalmente sterile..

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/07/2008 12.10.50
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Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  16/07/2008 20:40:28
   5 / 10
Discreto, ma a tratti annoia molto. La buona prima parte del film è mal compensata con la seconda, veramente estenuante e dove vi è gran parte della noia. Tra l'altro alcune situazioni neanche si spiegano (la fine prima fra tutte). Ergo, non mi ha entusiasmato. La trama, degna di nota in quanto abbastanza originale, poteva essere sviluppata assai meglio, e certe scene avrebbero potuto benissimo essere tagliate.

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/07/2008 21.57.50
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k@rlo  @  28/06/2008 20:07:14
   6½ / 10
l'ho visto senza troppe pretese e devo dire k nn m è disp tantissimo....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Macs  @  09/06/2008 08:36:29
   5½ / 10
Il mio voto è la media dell'ottima prima parte (da 8) e della sconcertante seconda parte (da 3); in pratica dalla stupenda scena del ballo in poi, il film crolla in modo verticale. Un vero peccato, ma dev'essere difficile tenere alta la qualità di un film per tutta la sua durata (specie se ti chiami Sofia, e non Francis Ford). Buona la colonna sonora, che è abbastanza la specialità della Coppola. Bellissime le ragazze, anche se un po' troppo adulte (la Dunst aveva 18 anni all'epoca, non 14) per gli anni che vengono loro attribuiti nel film. Nello Spoiler indico le cose veramente assurde della seconda parte: che peccato, perchè per i primi 50 minuti questo film mi aveva ammaliato.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

alex75  @  25/03/2008 22:47:26
   6 / 10
Cinque sorelle adolescenti, intrappolate in una metà anni Settanta da incubo tra la repressione bigotta della madre e inquietanti turbamenti adolescenziali, si suicidano improvvisamente dopo aver monopolizzato le fantasie dei coetanei.
Dal romanzo magnifico di Eugenides la Coppola realizza una pellicola esteticamente elegantissima ma gelida, esclusivamente concentrata sulla bellezza delle immagini elegantemente associate alla bella soundtrack degli Air. Ne risulta un film poco emotivo (in parte adeguato all'inspiegabile tragedia delle protagoniste) e in fondo non del tutto convincente.

andreapau  @  13/03/2008 10:58:02
   8½ / 10
Le ragazze? non sono altro che donne travestite.

Nel giardino delle Vergini suicide si sparge il polline della adolescenza inquieta, quella che se non ce la fai ti uccide.
Come il polline degli alberi malati, contamina quelli sani.
Urge un sacrificio riparatore: l'abbattimento di cinque piante malate, contaminate da quella che sembrava un innocuo virgulto, può salvare l'intera foresta.
Di modo che l'Apparenza rassicurante non venga tolta alla vista di chi di Apparenza vive.
Sofia Coppola satura l'aria di femminile, senza prevaricazione, con indubitabile merito e superiorità congenita, nel bene delle figlie e nel male della madre, relegando l'uomo a comprimario, qualunque età egli abbia.
E' una presa di coscienza dolorosa ma necessaria.
tutto questo si snoda nella reiterpretazione di un canovaccio tradizionale, un misto di psicodramma-commedia adolescenziale-peyton place-american graffity-autoriale, magnificamente interpretato dalle oniriche e reali pulsioni ormonali post infantili delle vergini, e le preoccupazioni sociali bigotto-senili genitoriali.
Ovattato, come i pensieri delle Vergini suicide

everyray  @  02/03/2008 05:13:52
   9 / 10
Bellissimo film, ben diretto che lascia alla fine un senso di vuoto difficile da spiegare.
Grandi interpretazioni di Woods e Turner nel ruolo degli opprimenti genitori che sono poi la rovina di se stessi.
Trasposizione tragica di una società incapace di capire i segnali che gli adolescenti mandano!
Ottima colonna sonora, in tinta col film!!!

Lory_noir  @  22/02/2008 20:38:39
   5 / 10
Non mi ha convinto come mi aspettavo che facesse. Poteva essere fatto molto meglio, il tema andava bene ma secondo me è stato banalizzato trp!

denny86  @  22/02/2008 15:59:01
   7 / 10
Bel film con atmosfere a tratti surreali ma ben fatto. Ottime le interpretazioni e molto ben intonata anche la colonna sonora.

popoviasproni  @  02/02/2008 16:42:48
   6 / 10
Bella storia, grandi atmosfere, buone interpretazioni, tante emozioni, misteri... ma qualcosa sfugge... il film rimane in parte incompiuto, chiuso nel suo guscio... sviluppato a metà!

Che ne sarebbe senza l'ottima colonna sonora?

thebig_giuli  @  27/12/2007 23:24:13
   6 / 10
Poteva essere sviluppato meglio, finale affrettato e quasi incomprensibile.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  23/12/2007 17:14:20
   6 / 10
l idea di base era buona ma poi viene sviluppata superficialmente...bisognava entrare di + nella psicologia delle 5 ragazze...storia kiusa troppo frettolosamente ...6 tirato

pinnazza  @  14/12/2007 21:08:09
   6 / 10
Manca qualcosa.
Troppo surreale, un atmosfera troppo alienata.
Mancano trama e approfondimento psicologico e sorpattutto manca una chiave rappresentativa con più mordente.

...ci sono però una stupenda Kirsten Dunst e una bella colonna sonora..

In alucni momenti mi ha fatto venire in mente "Carrie Lo sguardo di Satana", ma l'atmosfera di angosica che porta la madre in questo caso non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella del film di DePalma... sei un po' risicato

sonhador  @  01/11/2007 15:59:24
   6½ / 10
un dramma adolescenziale per un pubblico di adolescenti. Discreto.

Alex2782  @  29/09/2007 01:25:40
   6½ / 10
un film che ti trasmette un bel pò di angoscia. triste e tutta la tristezza si sente nel finale. tanto giovani attori poi sbocciati in futuro come la dunst, hartnett, a.j. cook, fino al protagonista di 100 ragazze.

rensu  @  24/09/2007 18:29:10
   9 / 10
stupendo. il mio pensiero è uguale a quello di the legend.

moffetta85  @  18/09/2007 15:25:24
   6 / 10
cioè cioè....io mi sono perso qualcosa..........il film,parla di....dunque......non è che ci abbia capito molto purtroppo.

Allora,ricapitolando: una famiglia normale -forse un pelo bigotta e iperprotettiva- ha un po di figlie tutte carine, una si uccide subito per motivi non specificati (sarà stata depressa), poi arriva un gruppo di ragazzi non tanto carini ma ingrifati dallo stormo di sorelle,le martellano,loro t.r.o.ieggiano un po come ogniu ragazza,si fanno sgamare un paio di volte in situazioni scomodo, poi decidono di suicidarsi.....mahhhhh!!!!

la fotografia è bella, gli attori non sono pessimi,se il film avesse anche una storia però!! :(

do 6 a sto film perchè penso di aver perso qualche sfumatura

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