i sette samurai (1954)

...Questo film è un assoluto capolavoro... Veramente una grande opera, se nn la più grande, del Maestro Akira Kurosawa... Nn ho parole x descrivere le sensazioni che mi ha fatto provare questo film... Veramente bello e veramente consigliatissimo...

Il più classico capolavoro del maestro Akira Kurosawa.
Film epico, intenso, malinconico, capace di accompagnarci in una epoca (il Giappone del 1500) ed in una cultura così lontana dalla nostra, che si mostra in tutto il suo fascino ma anche nei suoi rigori morali (valori così immutabili nel tempo) ..pur se abilmente partizionato (prologo, scelta dei samurai, incontro con il villaggio, battaglie, epilogo), il quadro d’insieme risulta unitario, armonico e coinvolgente.
Al centro della narrazione c’è il confronto (ma anche scontro) tra due realtà, quella della campagna (ricca di paure e sofferenze) e quella dei samurai (con la nobile arte delle armi), e se la prima risulta dipinta nella sua apparente omogeneità, la seconda viene approfondita attraverso le sette differenti personalità dei samurai (la figura di Kikuchiyo esprime l’anello di congiunzione tra le due culture) ..la maestria nelle riprese, i dialoghi sempre curati e mai banali (dove si sfioravano discorsi profondi sull’amore, la morte, l’odio, la povertà, la pietà), alcuni momenti ironici, una attenta colonna sonora, sono l’espressione di una assoluta maestria registica e direzionale.
La pellicola è soprattutto un incoraggiamento contro la rassegnazione e lo scoramento, un monito ad abbattere le diffidenze, attraverso il dialogo e la comprensione, solo così le paure possono essere superate ed anche un gruppo di “sprovveduti” coltivatori possono elevarsi ad eroi ..le opere dei contadini sopravvivono a quelle dei samurai.
Perfetta la regia del maestro nipponico, capace di riprodurre battaglie campali (l’ultima sotto una incessante pioggia) attraverso una cura sorprendente, soprattutto se si pensa alla assenza delle tecnologie digitali, che non hanno nulla da invidiare a quelle moderne (anzi dalle stesse spesso emulate) ..magnifiche anche le interpretazioni dei diversi protagonisti.
Uno dei capolavori immortali del cinema mondiale ..imperdibile!

mi è piaciuto tantissimo
oltre ai contenuti su cui non si discute,c'è un'ottima regia,che ci regala delle inquadrature,e scene fantastiche
poi c'è la scenografia,con paesaggi degni delle moderne scenografie di "dolls" e "primavera,estate,autunno e ancora primavera"
poi ci sono gli attori,i sette samurai sono davvero impeccabili
quello che più mi ha colpito è il capo
diciamo che avevo tutta un'altra idea sui samurai
e forse la cosa più bella del film è quella di aver rivelato la vera identità di questi guerrieri

Uno dei miei film preferiti insieme a 2001 odissea e vivere (quello di Kurosawa). Un film ricco, ricco di tematiche, spunti di riflessione, ricco di filosofia orientale ma anche di saggezza contadina, ricco di interpretazioni perfette e di una regia unica. Penso di averlo visto 15 volte. Ps evitate la versione taliata!!!!!

la visione dei sette samurai sospinge lo spettatore verso un mondo troppo lontano dalla nostra comprensione. credo che mai si potrà assaporare in pieno la bellezza della storia raccontata e comprendere le tradizioni custodite dalla classe contadina giapponese e i contrasti e le diffidenze verso i samurai.
bella la costruzione della storia: quasi due ore di film per introdurci volta per volta ai sette samurai e ai loro rapporti con il villaggio. poi iniziano le battaglie e in quell'occasione ho trovato forse un pò troppo poca drammaticità rispetto a quanto mi attendevo (e speravo). Forse una mezz'ora in più avrebbe dato ancor più spessore alla scontro finale (stupende le scene con quella pioggia incessante che rende affascinante ogni movimento della macchina da presa).
da vedere, ma con molta attenzione: bisogna permettere alla mente di farsi travolgere in maniera totale dalla storia osservata.

Tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero vedere questo film. Non solo perchè fa parte della storia del cinema, non solo perchè è diretto da un maestro quale Kurosawa, ma soprattutto per quello che, in 200 minuti (e si...ho avuto l afortuna di vedere il dvd di 3 ore e 20..) il film riesce a trasmettere: amore, odio, onore, crudeltà, allegria, commozione e tanto altro...tutti sentimenti che difficilmente sono riscontrabili in un unico film. Aggiungiamoci anche una ricostruzione maniacale del medioevo nipponico e delle scene di battaglia mai cosi realistiche, e abbiamo allora il FILM per antonomasia. I sette samurai.

Visto in DVD, versione completa, durata 200 minuti. Che meritano tutti.
Kurosawa, discendente da una antica famiglia di samurai e figlio di un maestro di arti marziali, ma nello stesso tempo orientato a sinistra ed ammiratore del mondo dei contadini poveri (la battuta finale del film è emblemtica) descrive il mondo medievale giapponese, in cui i samurai (cavalieri erranti) si mettono al servizio di un villaggio di contadini. I sette samurai hanno, ciascuno, caratteri che rispondono più a un modello di cultura e di cinema occidentale, che non nipponico. Nello stesso tempo in un certo uso del primo piano, in certe caratterizzazioni drammatiche e recitative di alcuni personaggi (i ghigni) ricorda le stampe giapponesi. L'opera è un impasto di tradizione e di innovazione, molto ben costruita (I magnifici sette copierà anche nei particolari i sette samurai) assolutamente godibile, nonostante i 50 anni, con tutti gli elementi di epica, dramma, amore, morte del grande romanzo cinematografico.

Veramente un bel film neanche paragonabile al remake americano "I magnifici sette". Bianco e nero molto buono e come è già stato detto mette in buona luce lo spirito altruistico. Però se posso dirlo, a me pare invecchi un po' male perche ci sono alcuni punti un po' morti e lenti.
Un cult!
Sicuramente da non perdere.

Un film carico di anni eppure senza tempo....un capolavoro inossidabile e tremendamente affascinante anke a mezzo secolo di distanza dalla sua uscita....un film la cui potenza cinematografica travalica i confini geografici e generazionali collocando il regista accanto ai nomi piu'illustri e geniali del panorama mondiale.
Imitato e insuperato,archetipo narrativo e filmico che ankora oggi,nonostante l'assenza di miracolosi effetti speciali,nonostante la durata notevole(oltre tre ore cui il pubblico non e'normalmente avezzo),conquista,esalta,commuove....

I Sette Samurai sono un classico che sarà guardato da tutte le generazioni in ogni epoca e sarà accettato universalmente come un capolavoro del cinema. L’azione eccezionale, la profondità, il realismo, un grande soggetto, un’atmosfera drammatica ed una delle sequenze più commoventi della pellicola (quando Kikuchiyo rivela il suo segreto), oltre a tante altre scene rendono questo film indimenticabile. Kurosawa dirige il suo racconto e i protagonisti come un grande direttore d’orchestra, ottenendo da ogni attore il massimo in quanto ad umanità, humor, tragicità, romanticismo e profondità recitativa. Akira Kurosawa è un dio del cinema, insieme ad Alfred Hitchcock, Stanley Kubrick e pochi altri, e in questo pantheon Kurosawa è sicuramente il padre di tutti, e I Sette Samurai il suo momento più bello ed intenso.

Grandissimo film che esalta e celebra lo spirito di sacrificio e di solidarietà. Girato magnificamente e con uno splendido bianco e nero sopravvissuto agli acciacchi del tempo, il film è una parabola di onore e di morte, di amicizia e di coraggio, con qualche siparietto comico che non rovina l''atmosfera e che si conclude in maniera amara: non sempre l''onore paga, anzi in questo caso i samurai ne escono certamente perdenti, come lascia intendere chiaramente il finale.

Consigliato per chi vuole iniziare a scoprire un grande regista giapponese e per chi vuole tuffarsi per 3 ore e 10 in un affascinante mondo lontanissimo dal nostro occidentale, sotto tutti i punti di vista.

Film profondo che riesce a descrivere una realtà rurale di altri tempi con dei personaggi ben caratterizzati ed un regista che ci sà decisamente fare.
Per vedermelo in edizione integrale mi sono dovuto "sorbire" la lingua originale che però non ha pesato.

Quì dentro c'è tutto: la storia (un plot che ispirerà altri 1000 film), la recitazione, la fotografia, la regia.
Il tutto è condito da una realismo che i film contemporanei americani si sognavano.

Le oltre tre ore del film volano, e guadandolo ci si appassiona ai personaggi, si sogna ci si imbestalisce ... in sostanza si vive una storia come solo col grande cinema si fa.

Forse ho anche detto troppo, bastava riassumere così:
IL CINEMA.

Kurosawa e'stato uno dei migliori registi al mondo sfornando capolavori come il film in questione...pellicola dalla trama molto semplice ma sviluppata in tre ore, dove l'inutilita'e la lunghezza di alcune scene rovinano in parte il mio voto!Cmq scenografie perfette,personaggi grandiosi(dai samurai a i contadini del villaggio,sono tutti caratterizzati in maniera strepitosa)in un film epico e immortale.

Epico, intiso di letteratura e filosofia. Essenziale e sublime.

quella di doncorleone mi pare una bestemmia...però...
Film epico... un po' troppo lungo x quel che poi succede... Alcuni personaggi vengono ben caratterizzati, ma si poteva fare meglio.... altri sono addirittura insignificanti un po' insignificanti. A me è rimasta la curiosità di saper di più sul "da dove vengono e che vita avevano fatto quei 7 samurai" Cosa li aveva spinti ad accettare una prova nn certo "di grande riconoscimento"...ma nn avevano inventato ancora i flash back?;-)Da apprezzare secondo me la fotografia... considerando quand'è stato girato a volte sembra un film di oggi volutamente reso in bianco e nero...
Terribile in alcuni tratti il doppiaggio...ahimè!

Pantagruelica delusione è venuta da questo film che ritenevo fosse un capolavoro visto le encomiastiche opinioni a destra e a manca ed invece si è rivelato un polpettone prolisso e soprattutto noioso, quanto di più lontano dall'essere coinvolgente...
Non basta, a mio avviso, essere un'elegia alla terra e alla solidarietà, essere pieno zeppo di buoni valori (sacrosanti e condivisibili) se tutto ciò è mostrato stancamente, con un soggetto che a me non ha mai coinvolto, ripetitivo, velleitario. A questo non aiuta una fotografia scadente ed una colonna sonora insistentemente monocorde. Le scene di battaglie tanto decantate seppure filmate con maestria costituiscono davvero una parte irrisoria della durata del film ed inoltre non sono di certo indelebili. Il film è forse troppo "corale" per i miei gusti, trascorre per la maggior parte tra dialoghi e scene ( insipide) che vedono protagonisti i samurai, senza mai ( a parte poche eccezioni) vantare scene indimenticabili. Non sono certo il tipo che stronca arbitrariamente i capolavori per fare semplicemente il bastian contrario ma questo mi ha proprio deluso, non capisco (sebbene non manchi di sensibilità cinematografica) che cosa faccia di questo film un capolavoro ( a parte i nobili valori propugnati e l'epicità del racconto), non mi capacito dell'eventuale grandezza racchiusa nelle oltre 3 h del film...
Spero che qualcuno vorrà rispondermi per avviare un dialogo costruttivo, per ora dovrò infliggere un voto pesante senza però non ripromettermi di rivederlo.
Fumoso.

UNO DEI FILM + BELLI MAI REALIZZATI......NON CAPISKO XKE'' NN SIA NELLA TOP 25......DOVE CI SN IN PIANTA STABILE FILM NETTAMENTE INFERIORI A QUEST CAPOLAVORO!!!!!

scusate ma questo film è una meraviglia, un opera d arte, un gioiello. nn ci sono altre parole se nn CAPOLAVORO

grandissimo film epico

con personaggi dalla eccezionale caratterizzazione

Mi aggrego al trenino... però mi raccomando Kurosawa non è solo i sette samurai... ha fatto anche di meglio... (RAN)...
Però i sette samurai è troppo epico...Toshiro Mifune e Takashi Shimura due dei più grandi attori di sempre!!!!

Il più bel film di Kurosawa. Il miglior film della storia del cinema giapponese. Uno dei film più belli in assoluto. La versione integrale è spettacolare, decisamente superiore a quella edita in Italia.

Ci sono film che segnano la vita...

...Se non si da 10 a questo film, a chi lo si deve dare?

lunghissimo ma epico..pensavo d percepire molto + seriamente le 3 ore e 10 d sto film..invece mi ha veramente stupito..scene d combattimento ke possono fare invidia anke al gladiatore (ke è stato realizzato 46 anni dopo!)..e toshiro mifune è veramente una cosa imperdibile!se nn si merita 10 qst...

Pietra miliare nella storia del cinema...
deve entrare in top 25!!!!

IL CAPOLAVORO dell'Imperatore.
Non riesco a trovare le parole per descriverlo....

IMMENSO ed ETERNO.

Il migliore di Kurosawa

Mi scuso se abbasso la media...tuttavia ciò non toglie che consideri meraviglioso questo film. Auguro a i Sette Samurai di entrare in Top25 magari in compagnia di Nosferatu

un capolavoro. anzi il capolavoro. il film dei film. l'essenza del cinema è tutta in questa pellicola.

Ho finalmente visto la versione integrale...questo film non ha pari,è un capolavoro nonostante non sia recente ...in certe scene mi ha anche fatto sorridere.La cosa che colpisce di più è che il film è cosi vero:niente persone con poteri speciali, salti alti due grattaceli ,magie strane ecc.. VERAMENTE BELLO meno di 10 non merita!

Meraviglioso capolavoro dell'imperatore Kurosawa. Da vedere e rivedere decine di volte sempre pronti ad ammirare l'arte. Capolavoro

Grandissimo film. Scene di battaglia mai viste, personaggi incredibili, grotteschi e così umani, decisamente anti-eroi. Toshiro Mifune, con la sua incredibile e divertente condotta bizzarra, ma al tempo stesso valoroso condottiero. Takashi Shimura, il grande saggio, un uomo così esperto con le sue perfette strategie militari e la propria bontà autentica, cristallina. Una storia pazzesca.
Mi raccomando guardate la versione integrale, in occidente s'è diffusa una versione parallela tagliata in cui a quanto pare non vengono neanche presentati alcuni samurai.

Epocale.

questo film è sicuramente un classico del cinama mondiale.non manca niente e nonostante sia molto lungo non annoia mai.

che dire?
si commenta da solo!!!!

pietra miliare del cinema
non ho parole per definire questo film e mi capita molto di rado
o forse ne ho troppe
una ode contro la rassegnazione

uno dei migliori film che io abbia mai visto.compratelo!

Il capolavoro di Kurosawa. Epico.

quasi mi dispiace abbassare la media...

incredibile che sia un film del 1954, ha tocchi di modernità e una storia assolutamente coinvolgente, per chi ama il giappone e la sua civiltà è d'obbligo aggiungere 2-3 punti al mio voto... :P

non metto 10 perchè non è uno dei miei preferiti in assoluto, forse perchè ho visto una versione doppiata, rimedierò prima o poi...

Capolavoro assoluto del cinema di tutti i tempi!
La versione che ho visto io è in realtà quella da 190 minuti,e non quella tagliuzzata da 140.
L'epicità si respira scena dopo scena;la fotografia in biano e nero è stupenda e le scene di battaglia finali sono da antologia.
inoltre,come diceva qualcun altro prima di me,il film è interessante per avere un approccio con la cultura orientale e antica dei samurai.
Gravissimo non vederlo!

Siamo di fronte a uno dei più grandi capolavori di tutto l'oriente. Il remake usa non è nulla una volta visto questo film, che ti avvolge nel mondo del passato Giappone. Un vero mito.

Kurosawa mette a confronto due culture : quella rurale dei contadini e quella delle armi dei samurai
Se la prima è vista nella collettività del villaggio la seconda è invece studiata profondamente dando ad ogni samurai una determinata immagine
Kambei saggezza
Heihachi e Gorobei astuzia e giovanilità
Kyozo concentrazione ascetica
Katsushiro entusiasmo della gioventu generosità
Shichiroj professionalità
infine Kikuchiyo è il punto di incontro delle due culture(origini contadine)
La storia viene raccontata con il fascino e la grandezza delle cose semplici e profonde
Il film ha un respiro epico che fa sottolineare un'elegia alla terra e alla solidarietà ,come è nello spirito umanistico del regista
Capolavoro che è soprattutto un incitamento contro la rassegnazione e lo scoraggiamento

capolavoro! x ki ama la filosofia orientale è ancora + sublime, a tratti comico ma tt il resto rimane epico. ci sono scene stupende: sene come quella del giovane che si stende vicino al rusciello nel prato pieno di fiori e dopo incontra la ragazza sembrano delle cartoline made in jap. Inchiniamoci all'imperatore akira kurosawa che insegna a tutti che cos'è la solidarietà, virtù che ancora oggi manca nella società occidentale. una piccola precisazione nella trama, i samurai nn erano prorio tt nobili (forse d'animo)...