persepolis (2007)

Non resisto , è più forte di mè , gli appioppo un 10 tondo tondo,
sincero col cuore in mano , mi ha lasciato senza fiato, non me l'aspettavo propio,
un film d'animazione a tal punto sentito, reale, da sbriciolare qualsiasi attore in carne ed ossa in pellicole del genere.

Marjane mi ha letteralmente stregato!

Folgorante sorpresa di questa stagione cinematografica,un piccolo gioiello di creatività unita ad una ricchezza di contenuti che la maggior parte dei film odierni si sogna.
“Persepolis” è il racconto della vita di una giovane iraniana,un percorso che parte dall’infanzia per raggiungere l’adolescenza attraverso una ricerca continua della libertà intesa sotto ogni sua forma e negata da un regime totalitario e crudele.
La storia dell’Iran si snoda pari passo con quella di Marjane,il suo destino e quello della sua patria si intersecano per forza di cose in una spirale indissolubile mediante un eccellente affresco storico.
La trama presenta una serie di situazioni che pur proponendo parecchi spunti tragici non sfrutta affatto il fattore compassione o pietà,stemperando spesso i toni cupi con abbondanti dosi d’ironia che non minimizzano assolutamente il dramma del popolo iraniano, ma anzi sottolineano la voglia di questo di affrontare la vita con un sorriso nonostante le continue avversità.Marjane non è altri che il simbolo di una parte di quell’Iran che non si rassegna a vivere nella paura e nell’angoscia.La sua determinazione la costringerà ad allontanarsi dai suoi cari e sarà fonte di malessere facendola sentire fuori posto sia nel suo “esilio” austriaco che una volta rientrata in patria.La frase: “straniera nel mondo e sola in Iran” ben rispecchia la solitudine di una donna coraggiosa che ha messo davanti a tutto il suo diritto alla libertà.
Molto buona la vesta grafica,semplicissima ma al tempo stesso efficace,ottima la caratterizzazione dei personaggi,indimenticabile la figura della nonna, ma in generale sono le donne a far la parte del leone con caratterizzazioni forti e pungenti.
La pellicola prende spunto da una serie a fumetti creata dalla stessa Satrapi,attualmente stabilitasi in Francia e determinata a farsi portavoce di un popolo oppresso senza far leva su facili rancori ed utilizzando uno stile sempre lucido ed intelligente.

Ero abbastanza prevenuto perchè i film d'animazione non li amo e quasi mai vado a vederli...mi sono ricreduto ed ho apprezzato questo film che con la leggerezza di una bambina ti trasporta nella storia senza eccedere mai in prese di posizione assolute...ci sono tanti messaggi in questa pellicola che mi hanno colpito.

Di questi film ne dovrebbero fare a decine; una vera perla, una meraviglia inaspettata. E' vergognoso come noi occidentali disconosciamo completamente la storia mediorientale, nonostante le "nostre" continue ingerenze; Stilisticamente questo film di animazione è veramente una delizia per gli occhi, vera arte, ed è toccante, a tratti divertente, leggero come una piuma eppure estremamente efficace, mai pesante, mai banale, mai stucchevole.
Meraviglioso, dovete vederlo.

Film che riesce ad essere leggero ma non a scapito dell'incisività del
messaggio politico e della denuncia sociale. Riesce a comunicarci l'indignazione per le varie dittature che hanno attraversato l'Iran, soprattutto
l'ultima, particolarmente dura con le donne. La Satrapi però ci dice che le donne in Iran sono umiliate ma non sconfitte, perchè dietro una porta chiusa ci si toglie il velo, si sente musica rock, si fa l'amore e forse un giorno
proprio le donne faranno cadere la dittatura machista più che teocratica.

Ma che carino, ma che delizia!
è come un fiore che sbuca dall'asfalto... questo film!

ma quanto è bella la nonna che ogni giorno si mette i fiori freschi nel reggipetto per profumarsi?
... e si fa i bagni d'acqua fredda per rassodarsi il seno?
in un modo che sopprime fisicamente e mentalmente la donna come può...
ma che poesia.... ma che bello!!!!!

molto molto bello, c'è un po' di tutto dentro.. scene comiche, scene tristi che ti fanno riflettere, problemi giovanili, guerre, amore.
In conclusione un film che vale veramente il prezzo del biglietto.
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE

Ed eccolo qui; il film d'animazione più cagolo della storia dell'umanità!!!Complimenti Francia, hai dimostrato anche questa volta che col cinema fai ****** sotto ogni punto di vista.

interessante..fa riflettere..ma troppo schierato..

Mi riallaccio all'acuto commento di ferro84, condividendone le motivazioni: ci si aspetta molto da questo film, e alla fine si resta un po' delusi. Per carità, le soluzioni visive sono efficaci e poetiche(forse pero' il bianco e nero alla fine stanca), e la ricorstruzione storica non è sommaria, pero' alla fine Persepolis resta soprattutto la storia di una ragazzina e delle sue vicissitudini, o poco di più, con qualche parolaccia di troppo, e un film dura due ore, o quasi. Insomma, parte bene e prosegue benino, non annoia ma, di certo, non entusiasma, e punge ancora meno.

film interessante e in parte istruttivo su vicende per molti sconosciute.

Un capolavoro, sotto tutti i punti di vista.
Geniale!

Che il fumetto sia una forma d'arte è risaputo. Quando il fumetto d'autore incontra il cinema il risultato non è per niente scontato.
In questo caso l'incontro ha generato un vero e proprio gioiello di animazione, che brilla per gusto, ironia, intelligenza e originalità.
Veramente molto bello. Vedere per credere!

Punk is not dead!

Bellissimo, questo film mi ha emozionato.
Un comic profondo e originale che rispecchia la complicata vita in Iran e la voglia, (e impossibilità), di cambiare le cose.
Questo film è un fiore di Persia

Assolutamente imperdibile!!! Un film denuncia contro la libertà negata in oriente, contro una religione fasulla retta dall'ignoranza (riferito sia ai cattolici che ai musulmani), contro il menefreghismo occidentale, contro Dio, contro tutto. Divertente e drammatico allo stesso tempo...

piccola pellicola interessante, drammatica, delicata e commovente. Da guardare.

Autobiografico come il fumetto dal quale è nato, Persepolis è un film palesemente filo-comunista. Per quanto mi riguarda, poi, odio la scelta del film d'animazione per la rappresentazione di certi temi, comunque reali.
Da evitare ad ogni costo.

Davvero originale. Non è mai facile raccontare situazioni storicamente e politicamente complesse come quelle vissute dall'Iran negli ultimi 30 anni ,figuriamoci raccontarle con gli occhi di una bambina che, diventando adolescente, capisce e si ribella all'oscura realtà (fatta di repressione e imposizioni) che la circonda.Bellissima la scelta del bianco e nero per i racconti del passato...cosi pure le trovate fumetistiche,tanto eteree quanto efficaci. Attualissimo.

la grafica è originalissima,parti tristi,parti divertenti,cenni storici raccontati senza mai annoiare,musiche azzeccate,insomma contiene tutti gli aspetti necessari a farti assistere ad uno splendido film di animazione

Il cartone è molto originale... solo che vedendo il trailer pensavo fosse qualcosa tipo South Park... e invece era una storia normalissima un po fuori dalle regole... ma nulla di più! Poi la protagonista è una donna... figuriamoci...
Peccato... poteva essere fatto meglio

un bel film, molto originale nello stile, favoloso il tema che tratta...
Credo però che con dei personaggi in carne ed ossa avrebbe avuto tutto un'altro effetto!!!!!
comunque giudizio positivo!!! CONSIGLIATO!!!

Davvero interessante, il film rispecchia pienamente lo spirito della graphic novel. Temi impegnativi trattati con la 'leggerezza' del fumetto, che però nulla toglie alla serietà del messaggio.

Questo film è come un regalo dove vale più la confezione che il contenuto.

Perchè Persepolis esce completamente fuori dai canoni della solita animazione, nonsolo, come prodotto occidentale (almeno di realizzazione) è difficile che in europa si usi l'animazione per prodotti maturi e non indirizzati all'infanzia.
Quindi anche produttivamente è stata una sfida.
Vinta su tutti i fronti, andare al cinema e vedere qualcosa di diverso è raro e solo per questo merita di essere visto.

Peccato invece per l'approfondimento storico (molto abbozzato) e sopratutto peccato per la superficialità con cui viene mostrato sia l'Iran sia l'Occidente.
Il film è un autobiografia della regista e i personaggi sono mitizzati come solo i ricordi riescono a fare.
Un'occasione mancata per imparare a conoscere un paese così lontano da tutti i punti di vista.
La religione viene banalizzata ,riempito di ideologie del passato ed eccessivamente femminista (la scena in cui la nonna è quasi contenta che la nipote divorzi è eccessiva............forse il grado di civiltà di un popolo è dato dalla percentuale di fallimenti matrimoniali?)

Ad ogni modo aleggia una superficialità di fondo, presentandoci un Iran che già conoscevamo e non aggiungendo niente di nuovo.
Insomma Persepolis non punge come le premessa lasciavano pensare.

Questi motivi non mi fanno gridare al capolavoro, ma è certamente uno dei migliori prodotti di questa stagione cinematografica

Ti immerge in un mondo ed in una realtà non tua e lontana dal tuo modo di vivere, anche se ci sono riferimenti anche alla nostra europa. Ti fa capire anche cosa vuol dire essere comunisti in un mondo islamico e conservatore. A parte i temi, i fumetti sono poetici e meritano di essere visti.

pretenzioso film d'animazione filo comunista. viene immischiato di tutto e di più in questo film senza andare veramente a fondo in nessuna questione. superficiale.

Uno dei migliori film d'animazione degli ultimi anni, si distingue per le tematiche a cui ruota intorno la storia della protagonista Marjane e per il modo in cui vengono raccontate.
Regimi politici, guerra, morte, ideali di vita, fede e adolescenza uniti nel comporre una storia emozionante (a tratti fino alla commozione) ma anche divertente.
Marjane Satrapi (personaggio e autrice) è davvero splendida, una ragazza raniana che fin da piccola dimostra di avere interessi insoliti che la portano a crescere forse fin troppo matura.
Disegni splendidi, regia ottima ed azzeccatissimo accompagnamento musicale.

Da non perdere.

é un film molto veritiero molto vicino alla nostra generazione come modi di esprimersi e comportarsi ma ai tempi della mia bisnonna.
lo consiglio vivamente anche ai ragazzi della mia età (12 anni) anche se si dicono un pò di parolacce perchè insegna come si viveva pochi anni fa in Iran.

film fantastico. umoristico, drammatico, simbolico, commovente. grafica efficacissima nel trasmettere messaggi simbolici agli spettatori.

Un film d'animazione davvero profondo, dalla grafica semplice che rimanda immediatamente ai fumetti da cui è tratto. La storia autobiografica della regista è commovente e forte allo stesso tempo. La guerra, l'emarginazione, la solitudine arrivano diretti allo spettatore; l'unica cosa che mi permetto di criticare è che mi sarebbe piaciuto che alcuni aspetti personali di Marjani fossero più approfonditi, così come altri aspetti inerenti alla guerra. Comunque un film d'animazione originale e da vedere assolutamente.

confermo la media (8) un film d'animazione a cui non frega nulla dell'accuratezza della grafica come altre super-produzioni persepolis lo trovo a suo modo stiloso, e davvero efficace nel mostrare la guerra e la diversità culturale della piccola marjane
tra le tante sequenze tristissime sono da ricordarne anche altre divertentissime, tra tutte lo spaccio di musica e l'ascolto degli iron

Molto bello, un cartone animato con sentimento e personaggi "veri", una visione dell'Iran di prima mano e non costruita dai giornalisti occidentali. Da far vedere nelle scuole, ottimo il doppiaggio, belli i disegni, e il bianco e nero, ne facessero di più di cartoni aniumati così!

Originalissimo e ben riuscito questo film di animazione. Ironico e brillante quando serve, diretto e forte nei messaggi che esprime: una recitazione con personaggi in carne ed ossa probabilmente non sarebbe arrivata a tanto. Più che a recuperare la storia recente dell'Iran (non lo si deve pretendere, esistono i manuali per questo) Persepolis aiuta a comprendere la profonda cultura, apertura e modernità del popolo persiano e delle sue donne, tristemente sepolte in questi ultimi 40 anni da tonnellate di fondamentalismo islamico. Doppiaggio di Castellitto e della Cortellesi decisamente di livello.

Film molto toccante e pieno di significato. Espone chiaramente la situazione iraniana. In controtendenza con i film spazzatura e senza significato che escono ultimamente nelle sale.

Sublime, correte al cinema a vederlo!

veramente splendido, interessante anche la scelta di passare dal bianco e nero al colore, uno spaccato di storia recente spiegato a tutti in maniera intelligente ed innovativa, assolutamente da vedere

Vedi recensione

Un gioiellino..commovente e divertente..impegnato e disincantato..davvero una perla..da vedere assolutamente!!!

Questo film mi è piaciuto molto, è disegnato bene e questo non guasta, poi ha una bella storia, piena di significato, ovver ola condizione della donna in Iran 30 anni fa... e ciò viene mostrato attraverso le "avventure" della protagonista dove mostra il suo carattere e le sue paure. Insomma consigliatissimo! a quando il prossimo film fatto in questo modo:)???

Questo film è un miracolo

Bel film. Davvero. Contento di come il bianco e nero trasmetta malinconia e adatto il formato "animato" per nn cadere nel solito polpettone. Originalissimo e intelligente, nn mi ha commosso, mi ha fatto pensare.
Commovente ma nn strappalacrime, fa capire a noi occidentali le diverse facce che la felicità può avere.

mi aspettavo molto di piu',soprattutto mi aspettavo una storia un po' piu' approffondita.Invece certe tematiche scabrose dell Iran sono quasi accennate.
Suff.stiracchiata

Educativo, intelligente e interessante sguardo sulla società moderna dell'Iran, ma forse trattata in maniera troppo superficiale.
Il contesto storico doveva essere più approfondito e di conseguenza si potevano evitare scene più insignificanti.
Merita comunque una sufficienza piena.

Non la solita minestra, vale la pena dargli un'occhiata.

Opera d’arte.

Non avevo letto il fumetto, ma ora mi muoverò in una ricerca spasmodica.
E’ uno spaccato di vita ed una lezione di storia. Non è stato "amato"nel paese d'origine(ed è facile capire perchè).

Vale + di mille TG o speciali sul medioriente...avete ragione, non ci voleva molto...

I momenti in cui vengono narrati episodi o momenti decisivi nella storia del paese mi ricordano molto i capolavori animati del compianto artista/scenografo Emanuele Luzzati(se non li avete mai visti cercateli, ne vale la pena)
A tratti è commovente e spesso esilarante(soprattutto nell’autoironia della protagonista).

Non perdetelo

Saluti a tutti.

Bor7

Film altamente da consigliare.
La protagonista è una specie di mafalda iraniana molto simpatica e fortemente autoironica.
E poi durante la durata del film si riesce a intravedere un Iran che non conosciamo per niente.

Un film veramente bello, ed è stupefacente come il disegno riesce ad essere allo stesso tempo sintetico e plastico, coinvolgente, ironico e drammatico, denso di significati storici ed umani, senza mai essere sopra o sotto le righe e neppure "costruito".
Un capolavoro particolarissimo, un'animazione ricca di anima, da non perdere.

2 orette piacevoli e divertenti. niente di più.

Film bellissimo.
Di una tristezza infinita.
Straziante, ma bellissimo.
Duro e commovente. E a tratti davvero poetico.

La storia di questa bambina curiosa e ribelle, che si trasforma faticosamente e dolorosamente in una donna libera e anticonformista, così come quella della sua famiglia coraggiosa (il personaggio della nonna è grandioso! una nonna così l'avremmo voluta tutti!) mi hanno fatto commuovere.

Consigliatissimo.

Che dire? Veramente bello!
Per essere il primo film, disegnato e raccontato da questi 2 registi (che poi uno dei 2 sarebbe la protagonista del film), è un vero e proprio capolavoro!
Assolutamente da non perdere!

Gioiello, capolavoro?
Trovatemi voi un aggettivo più appropriato...
Vale la pena vederlo, è stupendo e carico di emozioni... tutte varie e diversificate!

Le citazioni hard rock e metal mi hanno fatto sorridere, poichè sono tutt'ora immerso in questi generi musicali e non posso far altro che annuire..

Uno dei migliori film visti negli ultimi tempi.

Bellissimo: non ci sono altre parole. Il disegno così semplice (altro che pixar) ma nello stesso tempo capace di riportare con precisione emozioni di ogni tipo (come la reazione di Marjane quando scopre che il primo fidanzato è gay) e un montaggio (ossia il susseguirsi di immagini) mai banale, divertente e che centra l'obiettivo. La qualità della sceneggiatura e dei dialoghi, ora commoventi, ora divertentissimi, che descrivono la difficoltà del vivere di Marjane sia a Teheran che nella aliena e fredda Europa. La straordinaria figura dello zio comunista e della saggia nonna che le dispensa consigli ma la redarguisce quando si comporta da vigliacca. La rappresentazione di una società iraniana vittima prima dello scià e poi del fondamentalismo degli ayatollah cosi assurdo nei suoi regolamenti, una società ben lontana dall'Afganistan o dall'Arabia saudita, molto più colta e molto più consapevole dell'assurdità dei suoi governanti carnefici, prodotto di una rivoluzione che aveva acceso ben altre speranze e facili ottimismi. Quello che qualifica questa pellicola come una grande pellicola è il caleidoscopio di emozioni che la protagonista riesce a trasmettere; curiosità, felicità, speranza, delusione, sofferenza, depressione, rinascita, emozioni che coinvolgono lo spettatore e che tengono la sua attenzione calamitata senza un attimo di noia o di disattenzione durante tutto il film.

Veramente bello, il film è raccontato in modo semplice ma coinvolgente , da vederlo assolutamente

una chicca del genere: attuale, emozionante, e mai scontato..

consigliato

La storia di una ragazza, della sua famiglia e della sua travagliata nazione: l'Iran. Il passaggio traumatico da un regime all'altro (mai nominato Khomeini), la guerra Iran-Iraq vissuta sotto l'incubo delle bembe, la fuga in Austria dove conoscerà il dramma dell'emarginazione e dei pregiudizi. Ma ne uscirà sempre a testa alta. La sua tempra e il suo coraggio non le impedirà di denunciare le ingiustizie del regime in nome di quella coerenza e integrità, valori che le sono stati insegnati dalla sua famiglia. Questo film è un gioellino da non perdere, una storia toccante e anche divertente nonostante il contesto tragico. Della computer grafica si può fare a meno se la storia è valida come in questo film.

Purtroppo di piu non si poteva dare......il cinema è un'altra cosa.....la storia è fritta e rifritta e brutta seconda me la scelta registica di farne una specie di cartone animato che alla fine non è riuscito neppure in questo.Un film che non ha ne arte ne part.Risparmiate i soldi

Avendo visto il trailer (che tra l'altra aveva dentro tutte le battute comiche) quando ho visto il film era un po' svanito l'effetto sorpresa, ma resta comunque quell'opera decisamente pregevole che prometteva di essere.
Dopo qualche minuto di "ambientamento" ho apprezzato anche l'aspetto grafico. Se sono reperibili in Italia forse comprerò i fumetti da cui il film è tratto.
Magari il riassunto di storia del novecento dell'Iran (fatto ad inizio film) è un po' sbrigativo, ma senz'altro potrò approfondire altrove e non era su quell'aspetto che l'autrice voleva mettere l'accento.

Ennesima conferma di questa annata cinematografica straordinaria. Un film emozionante, commovente, ironico e leggero. E' impossibile non rimanerne coinvolti. Sorprendente con quanto stile e grazia la Satrapi sa raccontare la sua storia e quella dell'Iran. Originali e stilisticamente bellissimi i colori, i disegni e l'animazione, che permette di dar sfogo all'immaginazione della'autrice superando gli ostacoli che un film dal vivo presenta.
Andate a vederlo.

COncordo con chi dice che questo film deve essere proiettato nelle scuole, non tanto per il tema trattato, ma sul come questo viene fatto: in maniera ironica, commovente ed emozionante, usando uno stile tutto particolare che non puo non affascinare lo spettatore.

Un film fantastico: intelligente, realistico e, manco a dirlo, girato splendidamente.
Efficace excursus stilistico (dal futurismo all'espressionismo - sembra di assistere alla decadenza di Robert Wiene e dei suoi films - passando per il dada, Duchamp e Miyazaki in b/b) e culturale.
Se dovessi indicare un termine atto a descriverlo direi "ritualistico".
Ed è un rituale che attraversa l'odissea di Marjane (bel nome) sia attraverso i martiri delle strade, i regimi repressivi che nelle significative ribellioni di un'universo femminile che difende le proprie vanità (come l'adorabile nonna che "coltiva" il suo corpo in un paese che nega l'amore di una donna per se stessa).
I detrattori del cinema d'animazione si ricrederanno: superato lo sconcerto iniziale, lo spettatore resta coinvolto dalle vicende di Marjane e della sua famiglia, fino alla fine, senza pensare ad altro.
Se è "La paura che ci fa perdere la nostra coscienza" "Persepolis" è anche un film sulla coscienza occidentale: perchè se l'Europa la nuova Europa non è l'Iran, le libertà individuali e una certa incontestabile incoscienza possono dare un valore molto singolare alla parola "coscienza".

E poi ancora Godzilla e Bruce Lee, gli Iron Maiden e forse Rammstein, appartengono a un codice che è altrettanto vivido esemplare e sconcertante anche nella sua apparente assurdità (cfr. emblematica nel corso di pittura).

Uniche pecche, un pò didattico all'inizio e appena accennato il khomeinismo.

Ma è impossibile non provare una grande solidarietà per queste donne che rivendicano il diritto sacrosanto a difendere il principio di "piacere e farsi piacere", di una visibilità dell'anima e - perchè no? - della carne.
Il fatto che esistano regimi del genere nel XXI sec. ci indigna, ci confonde, ci amareggia profondamente, ma resta il fatto che, proprio per la sua duplice natura iperrealista, il film è un'esperienza da non perdere.

Caso raro se non unico di film d'animazione ambientato in Iran, non nascondo, nell'averlo visto, un'altalena di emozioni che vanno dal brivido al pianto. C'è la guerra, la pace (?), la famiglia, la lotta, la sofferenza, la poesia. Un meraviglioso dramma del disgusto più incisivo nella critica all'Iran che in quella all'occidente, ma sempre mirato ad indagare a fondo le radici del male con una semplicità di concetti e immagini che lasciano senza fiato; perché il messaggio che il film passa è complesso, molto complesso.

Dopo i suoi bellissimi fumetti, la Satrapi torna a stupirci con la versione animata del suo Persepolis, sorta di autobiografia dall'Iran della rivoluzione all'Europa di oggi. Bellissimo bianco e nero, poetico, commovente senza mai strafare, tra personaggi indimenticabili (la migliore la nonna che dice parolacce e si riempie il reggiseno di gelsomini) e dramma politici. Da vedere assolutamente

Impossibile non farsi rapire da quest'esplosione di vita in bianco e nero;una malinconica visione animata del mondo islamico.
Per saperne di più sulla triste storia di un paese martoriato,e per lasciarsi incantare dalla potenza delle immagini di un mondo fantastico,che non é mai stato così reale.
Non perdetelo.