sin city regia di Frank Miller, Robert Rodriguez USA 2005
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sin city (2005)

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locandina del film SIN CITY

Titolo Originale: SIN CITY

RegiaFrank Miller, Robert Rodriguez

InterpretiBruce Willis, Jessica Alba, Clive Owen, Mickey Rourke, Brittany Murphy, Rosario Dawson, Nick Stahl, Elijah Wood, Benicio Del Toro, Jaime King, Devon Aoki, Alexis Bledel, Michael Clarke Duncan, Carla Gugino, Josh Hartnett, Michael Madsen, Rutger Hauer

Durata: h 2.06
NazionalitàUSA 2005
Genereazione
Al cinema nel Giugno 2005

•  Altri film di Frank Miller
•  Altri film di Robert Rodriguez

•  Link al sito di SIN CITY

Trama del film Sin city

Sin City è infestata da criminali, poliziotti corrotti e donne sexy, alcuni cercano vendetta, alcuni redenzione e altri entrambe le cose...

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Voto Visitatori:   7,47 / 10 (590 voti)7,47Grafico
Voto Recensore:   3,00 / 10  3,00
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Voti e commenti su Sin city, 590 opinioni inserite

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««Commenti Precedenti   Pagina di 8   Commenti Successivi »»

Sanachan  @  17/06/2005 22:48:20
   6 / 10
A me è piaciucchato in fondo.Non è stato neanche necessario girarmi dall'altra parte durante le scene cruente,certo tranne Frodo mutilato...brrr...
Una cosa l'ho odiata di certo...e cioè le voci narranti!!!Fastidiose e invadenti quasi quanto tutti quei culetti!
Per il resto devo dire che ho apprezzato l'originalità del film e i suoi personaggi macchietta,su tutti NasoneBenicio,più da morto che da vivo però...
Il voto sarebbe 6 e mezzo ma non arrotondo a 7 perchè se penso all'uomo Titti mi torno a chiedere perchè sono andata al cinema ieri sera...

17 risposte al commento
Ultima risposta 22/06/2005 14.06.11
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Aragorn  @  17/06/2005 12:51:39
   8 / 10
non ho mai letto il fumetto, ma guardare questo film è realmente come leggere un fumetto!
ottimo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR thohà  @  17/06/2005 12:39:18
   7 / 10
A me è piaciuto. Non ho mai letto il fumetto, come mi era stato consigliato, eppure m'è piaciuto ugualmente.
Una volta tanto Mickey Rourke recita persino bene. I toni scuri con sprazzi di colore indovinatissimi. Che belli i capelli rosso arancio di lei sdraiata sul letto.
Le donne belle, i brutti brutti, i cattivi cattivi...
Credo di non aver mai visto un film così particolare e già questo basta ed avanza, per me, per definirlo 'un buon film'.
Come voto, forse, meriterebbe di più... ma si sa che tutto è soggettivo, e questo non è il mio genere preferito. Però merita di essere visto almeno una volta.


12 risposte al commento
Ultima risposta 13/07/2005 18.37.28
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cedro  @  16/06/2005 13:26:21
   10 / 10
Se il film non fosse stato giato in bianco e nero per fare fede al fumetto dal quale trae spunto, sarebbe di una violenza secondo me insostenibile alla vista... Ma non è così, e l' effeto chiaro scuro con evidenziazione dei particolari lo rende un cult!
Unico nel suo genere, spero che non sarà mai copiato, perchè deve rimanere l' unico vero.
Protagonisti immani, Marv è il più cinico sullo schermo, Hartigan la confema di Bruce Willis come carta vincente, Benicio del Toro come inedito.
Unica pecca la scarsa importanza e rilevanza di Clive Owen, che però si impegna al meglio e rende palpabile anche la sua storia.
Capolavoro della fotografia e della sceneggiatura.

DocSerg1  @  16/06/2005 11:26:48
   9 / 10
un'orgia di violenza, atmosfera, fotografia.

Vedere il film è come leggere un fumetto, il cambio di inquadratura è come voltare la pagina. Il narratore che sostituisce le didascalie rende il film molto intimo, personale.
Eppure tutto è stereotipato come un fumetto.
Uno stereotipo originale.
Bruce Willis in una delle sue migliori interpetazioni, Mickey Rourke da oscar.
E poi le donne, tutte meravigliose come possono essere solo in un fumetto.
Il film colpisce gli occhi e poi giù duro nello stomaco.
E poi la fantasia.
E il bianco e nero. non un bianco e nero alla "casablanca", un bianco e nero da fumetto.
Contorni nitidissimi, poche mezze tinte.
Tutta la scena e i personaggi anche se su piani, tutti perfettamente a fuoco come se fossero disegnati.
E poi il cannibale, il prete, il potere.

Assolutamente da vedere.

P.s.
Ho letto qualche delirio sul ritmo blando della pellicola, opinione ridicolamente assurda, non sto nemmeno a spiegare perchè, è talmente evidente che è un insulto all'intelligenza doverlo spiegare.
Chi ha votato con meno di 7 questo film, semplicemente non l'ha capito (e quando non si capisce si farebbe bene a tacere).

3 risposte al commento
Ultima risposta 25/06/2005 22.07.12
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sara_lee  @  15/06/2005 22:59:45
   10 / 10
Un incrocio di micro-storie di straordinaria follia urbana in un fiammeggiante bianco e nero.. con scene di divertita ed estrema violenza, dove frecce trapassano cervelli ancora parlanti, genitali esplodono, arti saltano e zampillano...imperdibile!

gundayver  @  15/06/2005 22:03:05
   10 / 10
Finalmente un fumetto perfettamente adattato sul grande schermo: il film riprende in pieno lo spirito "pulp" delle storie di Frank Miller, con un tono ironico, con una estremizzazione delle scene di violenza un pò "alla Tarantino". Impatto visivo decisamente coinvolgente.

divino  @  15/06/2005 10:36:13
   5 / 10
poi me lo spiegate?

41 risposte al commento
Ultima risposta 25/06/2005 21.38.09
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Tanner  @  15/06/2005 10:29:08
   8 / 10
Davvero bello, forse un po' lunghino, un'eccellente dimostrazione di tecnica...

E' proprio un fumetto trasposto su pellicola, non avevo mai visto nulla di simile. Andate a vederlo, preparandovi però a una massiccia dose di violenza.

Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  15/06/2005 10:07:40
   5 / 10
Un buco nell'acqua.
Non mi è sembrato veramente interessante e non sono mai riuscito ad entrare nel vivo della storia: non mi ha appassionato. La storia non è affatto male ma viene sviluppata in modo approssimativo con personaggi poco caratterizzati. Recitazione poco convincente accompagnata da una colonna sonora per niente coinvolgente. Abusato l'uso del bianco e nero.
In definitiva un film che prometteva molto ma che ha dato poco al cinema.

28 risposte al commento
Ultima risposta 25/06/2005 21.36.54
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pec123  @  14/06/2005 21:26:34
   9 / 10
Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  14/06/2005 18:22:22
   8 / 10
Sin City è un film estremamente particolare: questa pellicola è assolutamente unica e penso che non abbia simili nell'intera storia del cinema. Essendo molto strana o la si ama o la si odia. Infatti di fronte a scene così strane, in cui si possono vedere chiaramente le vignette del fumetto, o si rimane affascinati o disgustati. E non può essere altrimenti: ambedue le parti hanno perfettamente ragione. Coloro che lo apprezzano diranno sempre e comunque che è qualcosa che ha rivoluzionato la storia del cinema, d'altra parte, coloro che lo aborrano, diranno che quest'opera non è un film ma un fumetto.
A mio parere, prendendo le giuste distanze, Sin City è paragonabile a Chi ha Incastrato Roger Rabbit; con questo non voglio assolutamente che i due film sono simili: sono più o meno complementari, avendo uno stampo completamente differente dal resto dei film prodotti. Due capolavori o due pocci da scartare? A mio parere due capolavori, ma per tanti altri due pellicole inguardabili.
Ora, se mi permettete, vorrei fare una brevissima constatazione per quanto riguarda regia nonchè recitazione. Fare un film con tre registi è senz'altro un po' troppo auto-lesionista: un film con un solo regista avrebbe dato probabilmente più personalità all'opera. Infatti, Rodriguez è forse uno dei più sopravvalutati e Miller è più da considerarsi uno sceneggiatore rispetto a un regista. Ecco perchè io avrei messo la pellicola sotto la direzione di Quentin Tarantino, bisogna infatti sottolineare che quando si prende la responsabilità di dirigere la scena con Dwight (se non vado errato) il risultato è semplicemente straordinario, con Miller come sceneggiatore. Un'altra cosa che non mi ha convinto è la parte che Benicio del Toro recita in questo film: un attore così bravo non può essere utilizzato per 10 minuti contati: o gli si fa fare una parte importante, o lo si lascia a casa. Per il resto tutti gli attori recitano in modo esemplare, su tutti Rourke.
Quindi, a mio modestissimo parere, Sin City rimane un film estremamente interessante che sarà ricordato nella storia.

pablito83  @  14/06/2005 14:06:12
   7 / 10
bello ma non un capolavoro come da molti detto...

O.D.  @  14/06/2005 13:48:01
   7 / 10
Sin City..., Uhm......, i fumetti di Frank Miller li ho amati tantissimo tranne "Sesso e sangue"...., che adesso ha cambiato titolo in "Un'abbuffata di morte"..., e già non capisco il cambio di titolo del fumetto...., mah.., mistero degli editori italiani!!!
Comunque, dicevo che a parte "Sesso e sangue" gli altri fumetti di Sin City li ha amati veramente molto..., soprattutto "Quel bastardo giallo"..., anche se nei fumetti Hartigan è praticamente identico a Marv...
Il film è molto bello e mi è piacito un sacco anche per via della mia venerazione verso il Frank Miller disegnatore e sceneggiatore di fumetti.
Il suo apporto al film si vede benissimo, soprattutto nei dialoghi (che sono identici a quelli del fumetto..., poco sforzo da parte sua...., dai Frank!!!) e la regia di Rodriguez è si innovativa ma non mi ha spattacolarizzato come invece è successo per altre pellicole..., niente male però!!!

Il film, come dicevo prima, rispecchia fedelmente al 1000% il fumetto tanto da mettere anche gli stessi dialoghi e le stesse inquadrature...., i personaggi sono ben riusciti anche se per esigenze di copione (si dice così?) sono state tolte alcune scene dal fumetto..., la più grossa quella di Dwight quando cambia faccia...

Comunque mi sono divertito e non vedo il motivo di tanto parlare per via delle scene di violenza e di sangue quando alle 20 di sera ti propinano al TG delle scene ugualmente macabre ma che purtroppo sono vere...., ma volete capirlo che il cinema è, prima di tutto, un'arte e poi è anche fantasia!!!????
Ritornando al film da segnalare la buona, se non ottima, prova di tutti..., grandissimo Rourke e bravo a Willis..., un grande cammeo poi dello stesso Miller, è il prete che dice tutto a Marv quando questi va a confessarsi e farsi dire chi è il mandante dell'omicidio di Goldie.

Bel film, piacevole, scorre via tranquillo anche se per me nessuno riuscirà mai a toccare il vertice Film/fumetto quanto è riuscito a fare Tim Burton con il primo "Batman"
Ma Sin City è tranquillamente nella top ten!!!!

spoonji  @  14/06/2005 09:31:15
   7 / 10
Mi è piaciuto un sacco...ma alla fine, a differenza dei miei amici entusiasti, a me c'era qualcosa che non quadrava, e non quadra tutt'ora, solo per l'idea di trasporre un fumetto su grande schermo con quella tecnica fatta di bianco e nero, di movimenti a volte scattosi, di pochi colori e significativi, meriterebbe un dieci...
Forse non c'era bisogno di collegare tutte le 3 storie insieme, perchè alla fine risulta forzato, non c'è nessun collegamente fra di loro, se non le location e alcune comparse...quindi perchè sovrapporle per forza?
Comunque continua ad esserci qualcosa di poco efficace in questo film...

19luna88  @  14/06/2005 09:14:45
   9 / 10
io l'ho trovato a dir poko stupendo! con una Alexis Bledel bravissima... non ci sono parole x commentare qst capolavoro...

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/06/2005 13.53.19
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Lowry  @  13/06/2005 20:15:53
   5 / 10
La città maledetta nata dalla mente e dalla matita di Frank Miller si fa pellicola e ci regala non poche emozioni. Ma non tutto fila liscio,e ci accorgiamo che il fumetto non parla la stessa lingua del cinema.Innanzitutto cosa siamo andati a vedere? Sicuramente qualcosa di nuovo e diverso. SinCity è concetto assai lontano dalla definizione convenzionale di “cinema” così come siamo abituati ad intendere. Non sicuramente per l’uso del digitale,o del greenscreen,o degli spettacolari effetti speciali, ma perché ciò che vediamo roccambolescamente scorrere sugli schermi sono le pagine del fumetto di Miller trasposte di pari passo su pellicola. La fedele (e visionaria) trasposizione da fumetto a pellicola è stato il grosso lavoro che Rodriguez è riuscito splendidamente a fare in questo film,divertendosi e sbizzarrendosi con trovate registiche leziose ma assolutamente deliziose, e trovando il giusti tempi fumettistici per raccontarci la storia. Tutto il resto è Miller: pregi e difetti. Sono sue le splendide ambientazioni,ma suoi sono anche dialoghi e personaggi. E se per le prime non possiamo fare altro che godere di ciò che vediamo sullo schermo trascinato dalle musiche composte (indovinate un po’) ancora da Rodriguez, per tutto il resto il risultato su pellicola tradisce non poco le aspettative. Cinematograficamente i dialoghi fumettistici non rendono,e il film (tranne nel secondo episodio -il migliore-) compie il grave errore di prendersi sul serio, cadendo più volte nella pericolosa trappola della retorica. Ottimi gli ingredienti, e squisita la forma, arti mozzati, inseguimenti funambolici, schizzi di sangue (bianco o rosso che sia),ma le storie che andiamo a seguire non riescono a turbarci a dovere,e se la forma fumettistica è l’anima del film, c’è da riconoscere che priva i personaggi quanto basta di quel carisma e di quell’animo utile per farceli amare od odiare mentre li accompagniamo nelle loro storie. Storie ad episodi troppo distanti e distaccate tra loro,che poco nulla si intrecciano con le altre restando a se stanti,togliendo continuità all’intera pellicola,che paga un certo calo di interesse. Forse non è ancora arrivata la conferma definitiva (come cineasta) per Rodriguez, per il semplice motivo che il film è più di Miller che suo,e se da una parte ha il grosso merito (e la pazzia,e la genialità giusta) di aver fatto un lavoro superbo, dall’altra si deve tenere in considerazione che SinCity è un film “atipico” e come tale va considerato. Insomma,molti pregi e altrettanti difetti,per una pellicola ambiziosa rivoluzionaria e fantasiosa,ma che paga il dazio di non essere puro cinema,ma un bell’esperimento fine a se stesso. Nota di demerito a chi continua a spiaccicare (e a spacciare) il nome di Tarantino ovunque solo per il gusto di farlo,con la speranza di ottenere qualche risultato in termini di botteghino (e qui dovranno spiegarci anche il motivo).Se i due “brothers” amano scambiarsi favori continuino a farlo tenendocene allo scuro,o magari sussurrandocelo nelle orecchie,nascosti tra i titoli di coda.

7 risposte al commento
Ultima risposta 15/06/2005 19.18.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  13/06/2005 19:47:42
   10 / 10
senza dilungarmi a osannare la fotografia e l'originalita' del film è semplicemente la miglior trasposizione cinematografica di un fumetto,e non capisco le critiche rivolte alla violenza del film,in quanto violenza e depravazione sono la natura stessa della citta',sono talmente compenetrate che cambiare qualcosa sarebbe stato come snaturare l'opera di miller,che è unica proprio per questo

alexelix  @  13/06/2005 16:04:16
   5 / 10
Bella la fotografia, grande cast (soprattutto mikey rourke), belle donne...però...
concordo con Orion: è un film sterile e a tratti con poco ritmo ma tanta violenza.
per gli amanti del genere dovrebbe essere il massimo.

Gruppo COLLABORATORI _Orion  @  13/06/2005 15:10:29
   6 / 10
Da vedere, perchè senz'altro è un film insolito, ma onestamente nn è un gran film. E' un film trash che è la parodia di se stesso, assolutamente sterile. Fotografia mozzafiato

penny85  @  13/06/2005 12:48:25
   7 / 10
Buon film e grande cast. Bruce non sbaglia mai!!! MAI!!! Bravo anche Benicio

Molkina  @  13/06/2005 10:18:53
   8 / 10
Perfetto nel suono e nelle immagini.
Il bianco e nero con tratti di colore sono fedeli al fumetto.
"Sin City" ricrea eccellentemente la "lettura" e la voce narrante ne aiuta lo scopo.
Riuscito.
Un fumetto sullo schermo.

claudia89  @  12/06/2005 22:35:50
   10 / 10
e c'ho anche tutti i fumetti.......

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/06/2005 20.29.49
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TheBride  @  12/06/2005 18:59:27
   9 / 10
Strepitoso! Violentissimo, esagerato, pulp e dark all'ennesima potenza! Si fa sentire lo zampino di Quentin. Grande Rodriguez, dopo quel "C'era una volta in Messico" ce lo dovevi proprio!

da vedere assolutamente, ma sconsigliato a chi ha il cuore troppo tenero e a chi si impressiona facilmente.

mimil  @  12/06/2005 13:31:40
   9 / 10
A mio modesto parere è stato fatto magistralmente...l'effetto del bianco e nero è azzeccatissimo, sembra di stare veramente leggendo un fumetto, per non parlare dei dialoghi o dei monologhi tipicamente fumettistici...
Consiglio di guardarlo a tutti perché ne vale davvero la pena, anche per il cast di tutto rispetto.

Nightcrawler  @  11/06/2005 14:18:48
   8 / 10
Vuoto? Ripetitivo? Forse, ma probabilmente lo volevano così. Tecnicamente poi, fantastico.

ringhio  @  11/06/2005 13:04:33
   8 / 10
Un film del genere non puo nn meritare meno di 8 .
Pregevole il montaggio , la regia e l'atmosfera e senza escludere un CAST veramente eccezzionale.

Se siete andati matti per KILL BILL e PULP FICTION allora nn potete perdere questo FILM.

colandre73  @  10/06/2005 14:56:40
   10 / 10
Da non perdere!

Invia una mail all'autore del commento MyKol  @  10/06/2005 14:08:44
   10 / 10
quando qualche anno fa lessi che si stava pensando ad una versione cinematografica di Sin City ero rimasto contento ma nello stesso tempo perplesso... mi chiedevo in che modo sarebbero riusciti a portare sul grande schermo uno dei miei fumetti preferiti... mi chiedevo se sarebbero riusciti a riprodurre in maniera credibile le fattezze dei personaggi che vivono a Sin City...

ora cho l''''ho visto non posso non dire che hanno fatto un gran bel lavoro... i personaggi sono proprio quelli che abitano Sin City... sono perfetti, Marv su tutti...

all''''inizio forse ho fatto un pò di fatica ad entrare nell''''ottica del film ma piano piano mi sono appassionato alle vicende e al modo in cui venivano raccontate e alla fine mi è dispiaciuto dover uscire dalla sala...

le didascalie, una delle caratteristiche che contraddistinguono i fumetti di Miller sono rese benissimo dai commenti fuori campo (si dice così?!?) dei protagonisti!!! la scelta del bianco e nero, secondo me è azzeccatissima, e gli sprazzi di colore, bellissimi, non potevano mancare visto che erano un''''altra caratteristica del fumetto. la storia è praticamente uguale alla controparte cartacea... anche se sono state tolte alcune "scene"... ad esempio quando Marv va a casa della madre a prendere la sua pistola e spiega il perchè la chiama Gladys...
non viene spiegato nemmeno il perchè Dwight ha una facci nuova, anche se fa parte di un''''altra storia...
un pò sotto tono la colonna sonora...

secondo me Sin City è un film che non ha deluso le mie aspettative... anzi...
per il momento il miglior film dell''''anno!!!



23 risposte al commento
Ultima risposta 21/06/2005 21.22.39
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  10/06/2005 12:45:22
   9 / 10
Ma cosa ha questo film che dà tanto fastidio?
L’idea della trasposizione cinematografica di un fumetto mantenendolo identico a me è piaciuta, assai
Anzi ogni scena riproduceva fedelmente la vignetta di un fumetto con il suo gioco chiaroscurale molto teatrale,
l’usare le bicromie del bianco nero in modo molto simile a quello dei film espressionisti tedeschi è stato molto intelligente,
così come geniale l’uso di alcuni colori (i tre colori primari) per tingere elementi, almeno inizialmente, casuali:
le scarpe, l’auto e il letto rosso il colore dell’autorità, del dinamismo e della passione
i capelli di Goldie e il figlio del governatore Marley di giallo (si lo so non si chiamava Marley ma non ricordo il nome) il colore della follia nonché del cambiamento
e gli occhioni dei cattivi di blu il colore della calma (a proposito il prete, o vescovo da chi era interpretato?)
Le tre storie sono interessanti, suggestive nonché rumorosamente eccessive il che le rende gustosissime
i tre personaggi-eroi perennemente in impermeabile nero svolazzante erano spassosissimi
quello che non muore mai poi è un bijoux
(abbastanza pesante la continua voce fuori campo, tanto che ad un certo punto speri in un maldigola del doppiatore,
a proposito, ma hanno usato lo stesso doppiatore per tutti e tre gli eroi?)
Così come erano meravigliose le prostitute o senonaltro lo erano
i loro corpi statuari che sembravano usciti per l'appunto da un fumetto

Sicché questo film a me è piaciuto, mi ha fatto ridere ed è stata una piacevole distrazione
Senza contare che l’ho visto “seduta” su una comodissima enorme poltrona, in una sala cinematografica che sembrava un teatro

Solo una cosa mi chiedo: perché cavolo andare a rovinare il viso di quel bonoDiBenicio con un orrendo naso posticcio??

Ah il voto reale è 7-8, e sarebbe stato il voto che avrei sensatamente dato a un film del genere,
ma dato che più persone a cui voglio tanto tanto bene hanno fatto un’enorme pressione perché io non dessi un voto inferiore al 9-10,
gli appioppo per l'appunto un 9tondo tondo
VVB


57 risposte al commento
Ultima risposta 23/09/2005 22.44.55
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Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  10/06/2005 11:14:49
   8 / 10
8+++
Buon film per carità ma lo speravo un tantino meglio.
Credo che la coerenza con il fumetto ne abbia limitato le potenzialità, soprattutto nella scelta pressochè totale di rinunciare a sorprendere lo spettatore nel dipanarsi delle trame; certo, la fotografia è bellissima e sembra il fumetto, i dialoghi interiori sono quelli del fumetto e così via...però alla fine è un film non film proprio perchè schiavo forzato del suo fumetto!
Intrecciando maggiormente le storie, collegandole con qualche particolare fondamentale di più, escogitando qualche colpo di scena, penso che il film ne avrebbe sicuramente giovato e sarebbe stato un potenziale nuovo 'pulp fiction'.
insomma, per il bene e l'autonomia del film io avrei spezzato qualche catena in più, senza ricercare questa 'fumettizazione' ad ogni costo.
Non sarebbe più stato 'sin city'? nò, è vero, perchè invece sarebbe stato un film.

(che poi, con tutto il rispetto che ho per il mostro sacro 'Frank dark knight Miller'...non è poi che questo fumetto sia...)

4 risposte al commento
Ultima risposta 17/06/2005 18.11.22
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Invia una mail all'autore del commento federex  @  10/06/2005 10:40:55
   5 / 10
Vi dirò,Sin City mi ha deluso. Sorprende dal punto di vista visivo così incredibilmente uguale alle vignette del fumetto (su tutto la faccia di Marv) ma con la sceneggiatura non ci siamo proprio. Gli episodi sono troppo stringati e ripetitivi, in particolare poi quello con protagonista Dwight è veramente una boiata, a differenza degli altri due si vede lontano un miglio che lì Miller non ci ha messo naso e ha fatto tutto da solo Mister Mediocrità Rodriguez (“sono amico di Tarantino ma sono ancora più ganzo”) che ha letto il fumetto ma non ha ci ha capito granchè e si è fermato agli aspetti più fracassoni del far morire la gente ammazzata.
Si poteva fare molto di più, peccato.


2 risposte al commento
Ultima risposta 10/06/2005 18.34.37
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greenday  @  10/06/2005 00:36:52
   8 / 10
ragazzi onestamente non capisco cosa vogliate di più da un film.
E' originale per quanto riguara il modo in cui è girato...non è la solita trasposizione dei fumetti;
Il cast è eccellente;
la scenografia impeccabile;
i dialoghi non sono banali;
la colonna sonora ti prende.

DICO SOLAMENTE CHE è DA VEDERE...POI SE NON VI PIACE PAZIENZA!!!

BUONA VISIONE

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/06/2005 13.21.18
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Lady Morgana  @  10/06/2005 00:02:06
   9 / 10
Lascia perdere le persone che hanno bisogno dell'acclamazione della folla per andare a vedere un film al cinema e per poi dire che è bello. E lascia anche perdere chi per fare l'alternativo ad ogni costo deve dire che è brutto, perchè è piaciuto alla massa. Siediti e goditi lo spettacolo. La fotografia è fantastica. I flash sui personaggi, i piccoli particolari, lasciano sulla pelle i segni di un'ustione. Poche cose sanno essere originali. E' una storia di vendette e redenzioni, questi temi sono vecchi quanto il mondo. Ma guarda fra le righe... anzi fra le strisce. Sin City è un film per gli occhi. Anche se pochi riescono a restare aperti... la verità fa sempre male... Buona Visione

Noemi  @  09/06/2005 20:07:18
   5 / 10
Molto rumore per nulla.

8 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2005 19.47.10
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bea..  @  09/06/2005 19:26:45
   6 / 10
i dialoghi sono molto ripetitivi, molte scene scontate..poteva essere 1 gran film..( anche per il cast).. peccato

Vaiolo  @  09/06/2005 19:04:16
   6 / 10
Sicuramente un tentativo originale, tuttavia credo che la cosa sia troppo forzata, la scelta del bianco e nero è molto rischiosa e su alcuni punti non c'è coerenza registica, insomma in definitiva è un buon film ma visto lo sforzo e il cast usato poteva essere migliore, soprattutto nei dialoghi che non sono incisivi, tutto è mostrato come se fosse un momento topico ma senza contesto, il montaggio direi che è ai limiti del sufficente, la musica niente di speciale.
Sinceramente penso sia sopravvalutato.

Saluti
Vaiolo

9 risposte al commento
Ultima risposta 17/06/2005 13.24.46
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alexw  @  09/06/2005 18:55:11
   9 / 10
Sin city è un grandissimo film e inolte è molto originale lo sono andata vedere il giorno stesso ke è uscito, merita sanz'altro un 9

Carpe diem  @  09/06/2005 14:05:11
   7 / 10
Originalissimo!!!!!!
La fotografia è stupenda e anche gli attori non sono malaccio...
Non ho mai letto il fumetto e quindi non so quanto gli sia fedele,
però a me è piaciuto. Anche se tutti i 10 che ho visto mi sembrano esagerati.
Comunque è da vedere...

brave161  @  09/06/2005 11:48:13
   10 / 10
Grande grandissimo eccellente...non ci sono parole, dei film tratti da fumetti questo è senz altro il piu bello, senza nulla togliere al mio idolo spiderman2.

Se come voto ci fosse 11 lo avrebbe meritato. Finalmente un Mikey Rourke in spolvero con una parte decente e adatta al suo viso martoria dalla chirurgia estetica

carlinho82  @  09/06/2005 10:14:07
   9 / 10
Gran film!!sembra di vedere un fumetto,bellissime le immagini grande la storia e si vede l'intervento di tarantino.c'è molta violenza ma è appunto nello stile tarantiniano:geniale.belli i dialoghi e gli effetti oltre ai colpi di scena.grandi anche gli attori soprattutto elijah wood che è troppo cattivo.
Entusiasmante,da dvd

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Alvy Singer  @  08/06/2005 18:08:50
   7 / 10
Siamo sempre là. Per chi conosce bene il fumetto, la trasposizione su pellicola è quasi sempre una delusione. Per chi come me, invece, si è seduto sulla poltrona da perfetto profano, le sensazioni non possono che essere state positive. Ad un primo raffronto con le immagini del fumetto, comunque, mi sento di dire che la trasposizione risulta essere abbastanza fedele, almeno per quel che riguarda la somiglianza dei personaggi. Per il resto Regia, Montaggio e Scenografia e Cast intero sono di ottimo livello. Anch'io non sono d'accordo con quelli che danno gran parte del merito a Tarantino...ha diretto semplicemente, in modo anche scherzoso con l'amico Rodriguez, semplicemente la scena in auto con Del Toro e Owen.
Un pò poco, non credete, per dire che si vede la sua mano evidente?
Ha ragione chi dice di tenersi i 9 e i 10 per altri film...non ve li sarete già dimenticati i film che meritano il massimo dei voti?

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dirtycla  @  08/06/2005 13:24:22
   4 / 10
Ecco l'annosa questione del momento: può un fumetto essere trasposto fedelmente sul grande schermo?
Secondo me no, soprattutto se con "fedelmente" si intenda una trasposizione che utilizzi e faccia sue tecniche narrative e grafiche tipiche del fumetto. Sin City è un flop e vi spiego perchè(sempre secondo il mio modesto parere).
"Progettare un testo a fumetti significa tener conto di una molteplicità di aspetti: vi è il racconto che il testo esprime, vi è l'equilibrio grafico delle singole vignette e quello delle singole pagine, vi è l'equilibrio "melodico" della sequenza della vignette nella sua modulazione delle componenti, e vi è infine l'equilibrio della sequenza delle pagine. Tutti questi aspetti sono comprersenti nella progettazione:ogni scelta creativa va compiuta vagliandoli tutti, nessuno escluso.Questi aspetti non sono però solamente compresenti, ma anche tutti fortemente connessi".
Queste sono parole di Daniele Barbieri, probabilmente il più grande esperto di fumetti d'Italia e autore del libro "I linguaggi del fumetto" considerato la Bibbia da tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza sull'Arte figurata, parole che ben esprimono tutto ciò che è carente, o meglio scadente, nel film di Rodriguez. Il regista nel suo tentativo di ricreare le vignette nel film trascura l'armonia tra le parti, tralascia l'equilibrio che permette alle componenti verbali e a quelle visive di lavorare insieme, aspetto fondamentale per un fumetto, e aiutare il lettore-spettatore nella fruizione dell'opera. i dialoghi, le didascalie, la dimensione delle vignette in un fumetto non hanno solamente una funzione narrativa, ma servono a dare un ritmo alla storia, ne scandiscono i tempi di lettura, guidano la concentrazione del lettore su ciò che in un determinato momento è importante sottolineare. Es. se voglio sottolineare un'azione concitata disegno in sequenza delle vignette con nessun dialogo; se voglio sottolineare un momento di riflessione aggiungo alle immagini delle didascalie lunghe che allungano il tempo di lettura delle vignette. Purtroppo nel caso di Sin City il ritmo delle azioni e dei dialoghi è reso con un miscuglio di queste componenti, un continuo cambio di inquadrature che dovrebbe rappresentare il cambio di vignetta che contribuisce solo a confondere, personalmente ho rasentato il mal di testa. In Sin City, probabilmente, non si è tenuto conto di una differenza sostanziale che esiste tra il cinema e il fumetto e che riguarda la resa del tempo: quello che nel cinema si ottiene semplicemente prolungando l'inquadratura, nel fumetto richiede la sua ripetizione. O forse se ne è tenuto conto, ma la furia di "fumettizzare" il film ha, alla fine prevalso. Il fumetto nella sua essenza di linguaggio ellittico ha una caratteristica fondamentale: con un' immagine può allo stesso tempo "rappresentare" e "raccontare" un'azione. Se in una vignetta si vede un portiere sdraiato per terra, un giocatore più avanti con le braccia alzate e un pallone in rete significa che vi è "rappresentato" un calciatore che esulta dopo il goal ma la stessa vignetta "racconta" ,senza mostrarlo, anche che l'attaccante ha ricevuto palla, ha scartato il portiere e ha depositato in rete. Ovviamente anche il cinema può contemporaneamente "rappresentare" e "raccontare" un'azione, la differenza fondamentale è che lo può fare con una sola inquadratura, il fumetto no. Nel fumetto gli stacchi non possono non esserci .
Così Rodriguez ossessionato dall' idea di ricreare le vignette ha prodotto dialoghi continuamente scanditi da cambi di piano, campo, controcampo, semisoggettiva e scene d'azione sminuzzate; il tutto reso senza senso, con inutili forzature che disturbano. Sta qui, per me, il limite dell'usare in questo modo il fumetto nel cinema, quasi come se l' autore di un fumetto volesse ricreare un piano-sequenza puro nelle pagine, impossibile.Potrei continuare all'infinito, ma spero di essere stato chiaro su questi punti che per necessità di sintesi ho dovuto semplificare.
Altra scottante questione: sarebbe questa la tanto desiderata panacea digitale? Se è così, mi tengo stretto i film in b/n degli anni 40'-50' che ho a casa.
Poi, massimo rispetto per Frank Miller, un autore che con "The dark night" ha rivalutato un genere in decadenza e che è una costante fonte di studi per chiunque cerchi di scrivere un fumetto di qualità, ma, sinceramente, sono d'accordo con chi critica il suo eccessivo manicheismo. Lo spettatore è portato ad identificarsi senza indugi con il buono di turno, anche se in questo caso non si tratta di buoni dal cuore cristallino, e a contrapporsi totalmente agli aberranti, malvagissimi e miserevoli antieroi antagonisti.La cosa un pò mi ha stufato.
Sin City la considero un'occasione sprecata soprattutto perchè gli aspetti positivi non mancano affatto: la sceneggiatura ,in primis, ben costruita e circolare che costituiva un ottimo punto di partenza; alcune scene molto belle come la morte di Benicio Del Toro o lo stesso con la faccia nel cesso; i dialoghi taglienti con battute azzeccate perfettamente in linea con lo spirito decadente del mondo inventato da Miller; gli attori sono bravi e ben calati nelle rispettive parti.
In conclusione:
Sin City ovvero la città del peccato, ma, in questo caso, secondo me, il vero peccato è stato commesso nella realizzazione di questa trasposizione cinematografica. Che peccato!
Speriamo che si fermino qui perchè una madre degenerata non può che generare figli degenerati.
Firmato
un'umile e modesta mosca bianca.

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Ultima risposta 10/07/2005 21.28.21
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  08/06/2005 09:59:23
   6 / 10
L'ho visto ieri. Allora premetto che questi 10 mi sembrano veramente esagerati, ma stiamo scherzando? Come si fa a dare 10 a un film così? Voglio dire può essere un buon prodotto, ma sapete cosa vuol dire 10 o anche 9? Mah.

Il mio voto è un 6 perchè, in ogni caso, non me la sento di stroncarlo: diciamoci la verità, è un film realizzato veramente bene, girato con grande talento e con una fotografia bellissima; d'altro canto è anche un film abbastanza vuoto e "inutile", anche se questo termine è da prendere un po' con le pinze. Inutile perchè si tratta della trasposizione di un fumetto, senza aggiungere niente di cinematografico se non, appunto, la fotografia. A livello di sceneggiatura siamo di fronte a un bozzetto, a una cosa senze particolare senso, e ai puristi del cinema questa cosa può dare abbastanza rigetto.

Io non mi sento un purista del cinema, nel senso che di fronte ad un film di questo tipo, se ben realizzato come questo, non storco il naso, ma condivido in parte la posizione di chi l'ha stroncato.

Ragazzi, i 10 riservateli ad altri film, per favore.

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Ultima risposta 11/06/2005 22.26.06
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  08/06/2005 01:46:04
   9 / 10
Che film straordinario... quale perfetta congiunzione astrale (miller - tarantino - rodriguez e perchè no? anche la scenografa Jeannett Scott) ha prodotto un risultato tanto mirabile, senza quasi ombra di manierismo, capace di infettarti lo sguardo con una Wagneriana cavalcata di morte e violenza, ma anche - come in ogni fumetto che si rispetti - di preservare l'alone romantico e reclamare alla rabbia l'esigenza di un bacio?! Premetto che Sin City il fumetto, lo conosco di fama ma non ho letto molto ma dopo una visione simile mi riprometto di assicurarmi un maggior interesse per il genere, che nella mia vita è sempre stato marginale, a parte dylan dog (talvolta) e Andrea Pazienza... Ne ricordo pero' i frammenti, l'episodio "the hard goodbye" , credo - l'omaggio a Chandler da parte di Miller c'è già nel titolo - con il lupo affamato. Salvo queste premesse, è chiaro che assistiamo a uno delle più perfette variazioni cinematografiche dell'estetica del noir e del fumetto, al cui confronto i precedenti manierismi à la Dick Tracy oppure l'eccellente e dimesso "Hammett" di Wenders sembrano esercizi da dilettanti Rodriguez, dopo una serie di opere poco incisive come lo scialbo "c'era una volta in messico", non ha mai raggiunto un simile quorum di potenza visiva, di humour nero, di dissacrazione, di romanticismo, persino di candore quasi infantile... Ha progressivamente espresso nei personaggi e negli attori tutta la brutalità e la "bellezza" della loro arte: così un memorabile e sempre più maledetto Rourke esprime con rabbia quasi empatica il personaggio di Marv, in una discesa agli inferi di vendetta, di giustizia, di emarginazione e riconoscenza (la "sua" Goldie, l'unica donna che non lo temeva), Willis - Hartigan è sempre dalla parte dei giusti ma finisce soggiogato dal sapore amaro della giustizia (quello amaro, anarchico, corrotto di Basin/Sin City), è la tipologia dell'eroe tipico del noir, quest'uomo a un passo dalla pensione che si concede di chiedere "la sua morte per la vita di una bambina". Poi i suoi occhi trafitti da tante sofferenze hanno questa sorta di sguardo serafico, un segno di speranza, l'iluminazione di un grande bisogno di tenerezza. Clive Owen guida una rivolta - la difesa territoriale tema molto à la Warriors - contro il Potere che ha portato a difendere un poliziotto corrotto (Jack Rafferty, un'irriconoscibile e luciferino Del Toro). Nell'intreccio dei tre episodi, Sin City è la Blade Runner del Nuovo Secolo, una terra dove stupisce di dover sentire "il nostro non è un fuoco che appartiene a questo mondo", visto che lo spazio temporale del presente non è certo avverso, il terminologia della violenza, al nichilismo estremo dei conflitti del passato. Ma in ogni caso il film - attraverso temi come la possibilità di riscatto la redenzione la vendetta il prezzo dell'ingiustizia il principio della difesa territoriale del proprio spazio (tema affine anche ai classici della fantascienza) una certa iconoclastia della morte ("non si uccide un uomo senza essere certi di doverlo fare") come liberazione/epilogo/fatalità e un indubbio ammiccamento alla controcultura Usa (wrestling, bodyguards etc.) mette a nudo una tipologia di uomini che attraversano la vita con la temporaneità di un singolo episodio. Nella brutale appartenenza a un rito (edonistico) di violenza le donne appartengono a loro, ma prima di tutto a se stesse (strepitose visioni del più abbagliante defilè della old city). La violenza è sempre fine a se stessa, placida solo quando il cuore "reclama le dovute attenzioni" , anche quello, malato, di Hartigan.
Se, come dicono, è in preparazione un film a due mani tra Rodriguez e Tarantino, dal titolo inquietante ("Grind House") allora possiamo ben sperare che questa collaborazione darà ancora i suoi frutti. Ma io mi immergo ancora nel ricordo di questo magma stridente e al suo "equo scambio"

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stanley  @  08/06/2005 01:05:38
   10 / 10
Davvero eccellente!! Regia, montaggio, scenografia, grandi attori per memorabili interpretazioni! Strepitoso Mickey Rourke, ottimi Bruce Willis e Benicio del Toro. Dietro le quinte si nota anche il tocco di Tarantino che magari era in piscina a farsi un cannone mentre giravano, ma di sicuro un po di scuola l'ha fatta!!

bon_  @  08/06/2005 00:47:38
   10 / 10
Non c'è che dire veramente ottimo!

ottimi attori e ottima regia!

Bellissima violenza! da vedere!

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Ultima risposta 21/06/2005 14.02.22
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Vega777  @  07/06/2005 23:28:29
   10 / 10
Che dire? Da 0 a 10 direi 11!! 11 come Pulp fiction e come Il Padrino.
Non sono affatto un amante dei fumetti e non sapevo che questo capolavoro è tratto da dei fumetti prima che qualche criticone facesse presente che il fumetto è molto meglio. Ad ogni modo il mio giudizio è inequivocabile: tanta qualità tutta assieme si vede pochissime volte in un decennio, forse 1 sola.
Vedetelo senza pregiudizi, specie buoni, e poi giudicate.

Piccolo^^  @  07/06/2005 22:18:42
   7 / 10
Buon film, nel suo genere. Non un capolavoro indiscusso, non una menata pazzesca.

fede  @  07/06/2005 21:30:33
   10 / 10
Un film affascinante, avvincente e convincente...L'uso delle tecnologie digitali in Sin City conferma come Rodriguez ne sia uno dei più attenti e sensibili interpreti nel panorama cinematografico contemporaneo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  07/06/2005 21:16:54
   7 / 10
Gli unici fumetti che abbia mai letto sono Topolino, Dilan Dog e Diabolik.La disney l'ho silurata da tempo, personalmente mi fa schifo e mi fanno schifo tutti i cartoni animati...sarò molto antipopolare però lo devo dire: F.A.N.C.U.L.O NEMO! Scusate lo sfogo, ma glielo dovevo a quegli sfruttatori bastardi. Detto questo, tolto quel finocchio di topolino,capite che sono un bel pò profano, quindi non posso che stare a guardare tutte le s.t.r.o.n.z.a.t.e. che avete scritto sul fumetto senza capirci una mazza.

Sin City, secondo me non è un brutto film...divertente, ma soprattutto bello da vedere....gli effetti speciali sono eccezionali,anche se la trama è troppo sempliciotta....non c'è una Storia con la "S" maiuscola.Ci sono tante storielle che s'intrecciano, ma neanche tanto. Sicuramente bisogna dire che rispetto alle altre ******* recenti made U S A vedi i vari Spiderman, Hulk ecc Sin City è sicuramente superiore...mi ricorda un pò Batman di Burton anche se non c'entra un c,azzo.Detto questo devo dire hanno rotto i c.o.glioni con ste ******* su Tarantino,vabbene che Rodrigez è il suo pupillo ma ormai su ogni ******* che vorrebbe essere una cosa violenta gli mettono il suo nome tipo MARCHIQUALITA'....si fotta anche Tarantino....+ film - minchiate.

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Ultima risposta 09/06/2005 12.01.42
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Denis  @  07/06/2005 18:10:04
   10 / 10
Si son già spese molte parole su questo film... sia in positivo che in negativo... premettendo che ho il massimo rispetto per il giudizio di tutti, devo dire che questa volta Qualcuno ha veramente toppato (q maiuscola assolutamente dovuta: i boss del sito non si discutono...) e l'hanno già fatto capire jojo, constantine... rispondendo alle scelleratezze digitate dai già citati Boss... Il mio giudizio sul film credo che si capisca... spero soltanto che non si faccia un seguito perchè questo film è e dovrà restare unico!

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nergalad  @  07/06/2005 17:45:25
   10 / 10
A mio modesto avviso,la maggior parte delle persone che abbia recensito il film,si è riempita la bocca di grandi parole e concetti,senza neanche tentare latentemente di lasciarsi trasportare dalla pellicola.Non so perchè,ma mi hanno dato l'impressione di quella puntata dei simpson,in cui il negoziante di fumetti esce di sala col portatile al collo,già pronto ad inviare la sua stroncatura al popolo del web.Siamo in un mondo pieno di disparità,dove ormai nessuno più ragiona con la sua testa,ma con quella d'un altro,o quella indottrinatagli.Sulla maestria visiva del film,non mi picco nemmeno di discutere,ritenendo già come assodata la sua indiscutibilità anche dai peggiori denigratori.La critica mossa verso la mancata interconnessione delle tre storie,mi sembra faziosa e beceramente accademica,frutto d'una sterile e puerile polemica.Questo non è Pulp Fiction nè un fil di Guy Ricthie,e tantomeno non pretende di esserlo;fatevi una ragione.Non si tratta d'un film a scatole cinesi,e non punta sul montaggio alternato per fare effetto:non ne ha bisogno.è un film intensamente immerso in atmosfere dal richiamo bogartiano,ma in cui si ben coniugano scene grottesche ed intense.Nell'incipit,lo spettatore è fuorviato dal ritmo da videoclip patinato ed i dialoghi troppo 'cool' o furbetti,se si preferisce,ma occorre dare il tempo alla storia di fluirti in vena,come da una flebo,per lasciarsi trasportare da essa.Di errori che potevano commettersi,ce ne sono tantissime,tuttavia si è riuscti a non scantonare in essi.I personaggi sono tagliati in modo grezzo,e raffinati via via,in corso d'opera,con una loro psicolgia che affiora passo passo,come sigarette che si bruciano rapidi,al vento.Ammetto,con una certa presunzione,che a mio parere,l'allievo -rodriguez- bbia anche superato il maestro -tarantino-,pur con l'aiuto esterno di Miller(che fa anche il suo bel cameo,ma nessuno se n'era accorto,troppo intento a demolire il film).So già con ciò,d'attirarmi le antipatie di chiunque ancora non mi vedesse come la peggiore delle nemesi;non mi interessa.Kill Bill vol.I è stato un'immonda ed ammorbante brodura da sciropparsi,noioso e pieno di sola azione(erro?),mentre il vol.II un mero intrattenimento,e niente di più,d'un regista che non si è saputo contenere,ed al quale non è stato saputo imporre un taglio definito ad alcune scene in più:era la versione estesa d'un film eccessivo.Sin city si lascia vedere,è un gioco cui bisogna sapersi lasciar andare,dopo che si siano comprese le regole.Uno di quei pochissimi film,che già a metà t'abbiano conquistato,che racconta la violenza,parodiandola e con autoironia,ma col sapiente e cadenzato passo dell'epos,andato perso coi grandi maestri d'una volta.Reputo sia Immortal ad vitam che incontra Pulp Fiction,ed infine lo sdoganamento del fumetto dal ruolo secondario rispetto al cinema,cui l'ha relegato quella stessa cultura dominante che v'impone chi amare e chi no.Il film poteva finire mezz'ora prima,che già mi aveva rapito e coinvolto.Come un blockbuster?beh,sì,ma con apprezzabili sfumature da uno di quei film autoriali che piacciono certo,ma conervano una loro 'pizzosità' di fondo.Per me,assieme ad Old Boy,è uno dei pochi film di quest'anno che abbia visto al cinema,e che m'abbiano detto qualcosa di nuovo ed innovativo,trasportandomi nel loro surreale microcosmo.Se lo capite,bene,altrimenti,chi se ne frega.Anche C'era una volta l'America,non piacque a tutti(ok,il paragone è alto,ma mi serviva una chiusura ad effetto);in definitiva,peggio per loro,no?
un saluto indistinto


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Ultima risposta 08/07/2005 00.14.43
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dio padre  @  07/06/2005 13:02:00
   6 / 10
Un film davvero sorprendente per quel che riguarda l'aspetto visivo:l'atmosfera è costruita a mio avviso nel dettaglio che regala qualche emozione.L'impatto visivo però non sorregge la pellicola che rasenta la pesantezza a causa di eccessi fantasiosi e grotteschi che non trovano riscontro in nessuna simbologia particolare...un film insignificante...bello,ma insignificante e per questo a tratti pesante.In ogni caso non mi sento di condannarlo...è originale e tuto sommato carino.

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  07/06/2005 12:35:01
   3 / 10
Andiamo, ammettetelo; Rodriguez è un ecellente regista di *****. Che qualcuno non mi venga a dire che non si è visto desperados per le tette di Salma. Dal tramonto all'alba è stato paraculato da tarantino e c'era una volta in messico lasciamo perdere che è meglio. Ed ora ecco una bellissima trasposizione da un fumetto già di per sè abbastanza scialbo e da yankee in tutto e per tutto. Il fumetto americano (e inglese, alla moore) non è in grado di narrare un storia per il puro gusto di narrare un astoria, ma vive di antagonisti (che più di una volta sono assolutamente più interessanti degli uomini insetto protagonisti). Questa divisione manichea fa si che in fin dei conti lo sviluppo narrativo sia sempre il medesimo, ma per carità, uno sviluppo narrativo datecelo. Sin city è il fumettone della ribalta, ove tutti sono nello stesso calderone? ma non fatemi ridere, i buoni sono più indistruttibili di uan colata di cemento e i cattivi sono più stupidi di un posacenere cileno.
Questa la premessa. Veniamo al fatto; il peggior modo di trasporre un fumetto è di trattare un film COME SE fosse un fumetto. ma cinema e fumetti appertengono a scale sintagmatiche diverso, ciascuna con i suoi personali codici. esempio: qui in sin city ci sono circa 8 giorni di voice over, a sostituzione della didascalia del fumetto. ma ciò che funziona nel fumetto, la descrizione di uno stato emotivo del personaggio mediata dal narratore, risulta noioso, incredibile e inadeguato su celluloide. la didascalia su fumetto è , appunto, didascalica; nel cinema è ridondante.
E veniamo alla regia. Quale? Se avete visto il video di "wild boys" dei duran duran avete già visto tutto, solo che qui è tutto in digitale. Tutta recitazione davanti a teloni verdi, da qui lo spaesamemto e straniamento degli attori, con willis sempre più parodia di se' stesso e owen con la stessa mobilità di una sequoia gigante, cioè immobile. Noir questo film? ma stiamo scherzando? il noir è un genere perfettamente codificato nel quale non si gigioneggia. In questo film non c'è un grammo di noir manco a pagarlo; e tutti coloro che lo paragonano a tarantino e pulp fiction farebbero meglio a sedersi e a cercare di capire dove vivono.
E poi jessica alba è l'unica che non la fa vedere, l'inutilità del film è pressochè completa.

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Ultima risposta 10/07/2005 21.37.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Anakin  @  07/06/2005 11:36:05
   4 / 10
Questo film è la trasposizione su pellicola di tre delle prime quattro miniserie a fumetti di "Sin City", scritte e disegnate dal grande Frank Miller, + una storia breve che fa da prologo all'intero film.
Regia, sceneggiatura e fotografia sono da 8. Peccato che tutto sia stato preso UGUALE IDENTICO dal fumetto e che, quindi, sia il fumetto a meritare questo voto.
Trovo che questo film sia assolutamente inutile.
Chi ha già letto il fumetto, come me, conosce già tutto e tutto gli viene rifilato nuovamente nei minimi dettagli (oltre alla storia quasi identica, praticamente tutte le inquadrature che sono state fatte basandosi sulle vignette disegnate da Miller).
Chi non conosceva la storia, farebbe meglio a leggere il fumetto, poichè la storia di "Sin City" funziona decisamente meglio sulla carta che sulla pellicola.
Il film prosegue + velocemente del fumetto, non si fa in tempo ad entrare nella psicologia dei personaggi e alla fine l'unica cosa che rimane impressa è l'eccessiva violenza della storia. Questa differenza di tempi, ha portato il regista a ridurre perfino alcuni dialoghi fondamentali (come quello fra Marv e il Cardinale Roark), rendendo la storia + sommaria e blanda.
La voce fuori campo, che doveva sostituire le didascalie del fumetto, nel film era assolutamente inutile e alla lunga stancava.
I personaggi oltretutto non sono stati resi bene proprio per niente. Il meno peggio era Marv, il peggiore in assoluto Dwight (che per giunta è il personaggio che preferisco). La storia di cui era protagonista, inoltre, è stata quella resa peggio.
Del tutto soggettivo, invece, il fatto che avrei preferito vedere trasposto il primo episodio di cui Dwight era protagonista, mentre nel film hanno proposto il secondo.
Ma è possibile che non ci sia nessun regista, al giorno d'oggi, capace di dire la sua in maniera originale o interessante su un personaggio dei fumetti? Dopo una serie di film così CANONICI che si può intuire tutto dall'inizio, adesso Sin City darà il via alla moda dei film che scopiazzano dai fumetti in ogni dettaglio?

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Ultima risposta 17/06/2005 13.53.23
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Even  @  07/06/2005 09:32:38
   1 / 10
Orribilmente insulso

38 risposte al commento
Ultima risposta 17/06/2005 14.02.32
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  07/06/2005 09:11:57
   4 / 10
Il voto è una via di mezzo tra il 6 che speravo di dare prima della visione e il 2 che avrei dato volentieri al termine...
Dopo un film ironico e più che discreto (dal tramonto all'alba) e molte cose anonime se non pessime (c'era una volta in messico), Rodriguez ci prova ma...
se questo è il fumetto fedelmente trasposto (ridatemi Corrado Roi), se questo (come è stato scritto) è il futuro, la svolta, il punto di non ritorno... beh... allora siamo nei guai, beibi... (uh, ci starebbe in un film del genere sta frase).

Dopo i fuochi d'artificio iniziali ('uh, bello il rosso photoshop, speriamo però non compaia ogni 2x3...') il film inizia e si assesta su una linea veramente piatta, mostra la corda dopo pochi minuti in scene ripetitive e abbastanza fino a se stesse.
Dei 3 episodi e delle trame parlerò più avanti ma qui pare che tutti siano preoccupati a che l'impermeabile svulazzi bene (hey baby, sono abbastanza maledetto?!?), che il pistolone scintilli e sia bene in vista (hey baby, sono abbastanza diabolico?!?), che il ghigno e le cicatrici risaltino bene (hey baby, sono abbastanza dannato?!?), piuttosto di dare un minimo di senso al film.
Meno male che doveva essere diverso, tutti cattivi e peccatori, nessuna distinzione netta... invece gli stereotipi non si contano: quando il cattivo (e dei cattivi parlerò + avanti) spara, fosse anche da un metro e in piena libertà di campo, colpisce sempre di striscio alla spalla, quando spara il buono, fosse anche impegnato alla guida notturna nella neve, fumando e parlando con la pupa... colpisce sempre in mezzo agli occhi e fa i ricamini con gli schizzi di sangue (di svariato colore a seconda del livello R.E.M. dello spettatore).
Quindi, per quanto lo colpisci, gli spari 100 volte, ecc... il buono non muore mai, e con questi presupposti puoi fare quel che ti pare (e che nessuno mi risponda dicendo che è un fumetto perché c'è un limite a tutto, anche superman aveva la kriptonite).
Insopportabile e da malditesta poi la voice-over continua per 2 ore, per raccontare non si sa cosa vista la sterilità della trama; se si è deciso di stupire con la tavolozza, di colpire con il b/n e gli sprazzi di colore, unica nota di merito del film -e del quale comunque si è abusato (se all'inizio i colori erano sporadici e colpivano il finale in giallo era imbarazzante) e si abuserà in futuro (temo)- allora non stiamo a scimmiottare i classici noir, a cui non ci si dovrebbe neanche accostare, con il continuo fluire dei pensieri spiattellato in sottofondo.

Venendo ai 3 episodi (c'è qualche spoiler ma niente di che...):
-il primo (willis) è sicuramente quello che sta più in piedi, forse perché ha l'incredibile peculiarità di avere uno straccio di trama, per quanto banale che sia; willis fa quel che deve, non muore mai (la cicatrice in testa se la sarà procurata a Hiroshima, in altro modo non si spiega) e spara frasi da bacio perugina pulp. Topaangel fa indubbiamente una gran figura e potevano sfruttarla di più; altro discorso invece per il cattivo, a metà tra un personaggio di Roger Rabbit e una specie di Jim Carrey al limone, con pancetta alcolica e pisello giallo estraibile, veramente credibilissimo, pare che per il prossimo film il regista sia in avanzate trattative con Topo Gigio nel ruolo di signore del male.
-il secondo (Rourke... oddio è mickey rourke quello?!? ridatemi orchidea selvaggia...) è abbastanza buttato lì... il gigante, le bambine e l'hobbit... anche qui lui riceve 609 pallottole, 453 bastonate e sevizie varie... e ne esce sempre con una serie di bianchissimi cerotti a croce come gigi la trottola dopo una zuffa per le mutandine o come ciccio dopo che nonna papera gli ha sparato con il vecchio archibugio per aver tentato di rubare la torta di mele. Del cattivone vogliamo dire qualcosa anche qui? Un credibilissimo frodo killer, alto 1 metro abbondante e pesante 38 kg bagnato, che divora donne come fossero smarties.
-il terzo (del toro) è veramente il capolavoro: a metà tra una puntata di colpo grosso (gran dispendio di calze a rete e balle varie, si sa che tira più...) e un b-movie, si salva del toro (+ espressivo quando in forma di solo testa) rispetto al buono di cui ignoro il nome ma che suppongo sia il settimo fratello caduto in disgrazia della famiglia baldwin, rispolverato per l'occasione.
La manciata di secondi girata da tarantino (voci di corridoio dicono che nel prossimo harry potter farà un salto sul set a fare un rutto per poi scrivere nei titoli 'special guest ruttator') perlomeno fornisce all'episodio una ventata di ironia, cosa che manca in quasi tutto il film e che lo rende più pesante di quanto dovrebbe essere.

In conclusione, di buoni spunti, soprattutto a livello tecnico, ce ne sono molti, (sperando che il digitale non seppellisca comunque tutti) ma aspettiamo di vederli utilizzati in modo funzionale ad una trama di un certo spessore e non come i soli protagonisti.

50 risposte al commento
Ultima risposta 11/06/2005 13.56.34
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bussisotto  @  07/06/2005 08:45:50
   9 / 10
un film che affascina e coinvolge con il suo stile tipicamente anni '30. scenografie e fotografia eccellenti.
violento e crudele, cinico e cattivo, ma anche ricco di humor nero (con l'unico limite di un paio di battute leggermente fuori luogo).
Molto nostalgico e malinconico, trova negli attori il suo punto di forza maggiore: Bruce Willis, Benicio del Toro ed un emozionante Mickey Rourke (in quella che può considerarsi la sua migliore interpretazione da sempre).
Robert Rodriguez gioca sull'effetto sorpresa, mescolando generi completamente diversi tra loro, come già fatto in precedenza con "dal tramonto all'alba"

Krypto_06  @  07/06/2005 02:13:48
   9 / 10
ke dire su questo film...il 9 va al fatto che credo non sia mai stato fatto un film del genere, è la perfetta trasposizione di un fumetto sullo schermo...la fotografia e a dir poco perfetta, il gioco di colori e di luci, i personaggi, i dialoghi sono state ricreate in modo accurato, ci mancano solo le vignette con su scritto la storia e i dialoghi fra i vari personaggi e sarebbe stato un fumetto filmato......grandissimi gli episodi che hanno come protagonisti mikey rourke e benicio del toro.......alla fine credo che questo film abbia inventato un genere e un modo di fare cinema......

MISTER NO  @  06/06/2005 17:51:40
   10 / 10
La trasposizione da fumetto a film più fedele e rispettosa che mai sia stata realizzata nella storia del cinema. Addirittura commovente, per chi abbia amato il fumetto, ammirare il rispetto con il quale Rodriguez si sia posto al cospetto dell'opera di Miller e si sia preoccupato unicamente di girare il film nella maniera più fedele possibile al fumetto, con scene, inquadrature, dialoghi e personaggi assolutamente identici all'originale su carta, al di là di qualsiasi calcolo commerciale o pretesa d'autore. Un atto d'amore verso il fumetto che finora al cinema non ci era ancora stato di vedere.

Delfina  @  06/06/2005 13:16:42
   7 / 10
Un film che è un ottimo esercizio di grafica. Se volete ritrovare al cinema l'atmosfera particolare che solo la lettura di un fumetto può creare, è una occasione per farlo. Ma, al di là di questo, è un film freddo, costruito a tavolino e molto violento, anche gratuitamente, forse troppo per il gusto degli spettatori europei (come la scena dell'esecuzione sulla sedia elettrica.. .)

norah  @  06/06/2005 12:46:33
   7 / 10

Inutile dilungarsi su tutto ciò che è stato già detto.Uno spettacolo dal punto di vista visivo per questo film in bianco e nero,interamente creato al computer; il colore si limita a fare delle apparizioni episodiche ma di grande effetto: dal sangue giallo alle labbra color rosso vivo.Personaggi e storie del tutto simmetrici.Premetto di non conoscere il fumetto, ma la trama mi è sembrata piuttosto latitante, ai livelli dell’ultimo numero di Dylan Dog.Nonostante la violenza l’ho trovato molto elegante e raffinato.Grandi attori,spicca fra tutti un ottimo Bruce Willis …(sotto tutti i punti di vista)
Un film tutto da sfogliare.




Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  06/06/2005 12:46:13
   4 / 10
ineccepibile regia, montaggio e soprattutto fotografia, bellissimo l'uso del bianco e nero... ma gli do' quattro non aggiunge nulla al fumetto, è come se si fossero disegnate le strisce su pellicola.
so che mi darete addosso, ma pur amando miller non l'ho apprezzato: i personaggi non mi hanno convinta, le storie non mi hanno coinvolta, i dialoghi sono davverp troppo da fumetto... allora perchè non lasciarlo un fumetto?

17 risposte al commento
Ultima risposta 22/06/2005 12.01.07
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benzo24  @  06/06/2005 11:58:10
   8 / 10
Una piacevolissima sorpresa. Finalmente Rodriguez conferma quanto di buono si è sempre detto di lui confezionando un film forte e vigoroso. Ottimi tutti gli interpreti su cui spicca un gerande Mickey Rourke.

debaser  @  06/06/2005 11:43:46
   8 / 10
Bellissimo, molto ben girato fantastica la scelta del grigio con alcuni particolari a colori, il sangue giallo poi mi é piacuto moltissimo. Bravissimi gli attori in particolare Mickey, si ved emoltissimo la mano del disegnatore Miller alla regia che affianca un grande Rodriguez.



filking  @  06/06/2005 11:00:04
   7 / 10
Proprio bello.Il mio voto e' 7,ma conta di piu' il fatto che vale la pena di vederlo.
Mickey Rourke e' sempre straforte,anche se e' un personaggio un po' discutibile,e parlo di lui,la persona,non il suo personaggio nel film....che invece e' forse la parte del film che ho apprezzato di piu'....tra parentesi non so se sia cosi' facile rendere un film buio e un po' truce anche umoristico!
Bello...a me e' piaciuto....quando sono uscito dalla sala ho ascoltato i commenti degli altri e qualcuno non era molto contento,mah.....che dire....ci sono film violenti uguale che hanno una storia scarsissima,e poi e' una violenza strana....truce e' la parola piu' vicina a cio' che penso....insomma c'e' un bel carnaio nel totale,ma e' questo che divide i film dalla realta' di una citta' reale....almeno in Italia...

-Tetsuo-  @  06/06/2005 09:32:27
   8 / 10
bello, decisamente.
mi ha ricordato molto pulp fiction con le vaie vicende che si intrecciano.
non e' nulla di particolare la trama, quindi non aspettatevi chissa' quali risvolti o grandi ragionamenti, ma del resto un film cosi' non ne ha bisogno. si lascia vedere ed e' godibilissimo e lo stile fumetto e' stato reso perfettamente coi particolari bianchi in risalto.
davvero ben fatto!

super zik  @  05/06/2005 23:21:04
   9 / 10
Pensate quello che volete: è il primo nove che do.

Tra tutti i film tratti da un fumetto americano, questo li ha superato tutti.

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Ultima risposta 05/01/2007 18.13.51
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T3NAX86  @  05/06/2005 20:15:17
   10 / 10
FANTASTICO.....un dipinto surreale animato.


PS:vediamo di approssimare per eccesso visto che c'è gente che da dei 3 solo x abbassare la media...nessun film vale un 3,tanto meno questo.

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Ultima risposta 08/07/2005 00.05.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  05/06/2005 20:01:46
   9 / 10
Ma solo io sono rimasto pietrificato dalla bellezza di jessica alba??

vabbè, a parte (l'ottimo) cast, questo film mi è piaciuto davvero tanto, la sua storia (e la sua evoluzione), la scenografia ecc ecc
non conoscendo il fumetto, ho aprezzato tutti i personaggi davvero originali e caratterizzati benissimo (ho rivalutato anche l'inutile frodo che in questa parte è perfetto), la storia sembra un'accozzaglia di situazioni che alla fine si legano benissimo assieme, tranne forse il personaggio di j. harnett che compare a inizio e fine (chi conosce il fumetto mi direbbe chi ***** è?).
un perplessità è la presenza della svastica, sia nella fronte di uno scagnozzo del nerone con l'occhio d'oro (pure lui chi è?) e l'altra nelle stelline della ******* giapponese...anche se questo è veramente un niente in confronto al resto del film.
ah è vero un'altra perplessità (SPOILER) perchè quando bruce va a salvare jessica nella fattoria frodo non interviene ma continua a leggersi la bibbia?? d'altronde lui è al servizio del prete fratello del politico....(help)
sicuramente tutti questi interrogativi non sono svelati appositamente per lasciare nello spettatore un po di mistero nell'attesa del seguito.

un film che consiglio e sicuramente ora non condivido kusturica e gli il resto della giuria a cannes.
il voto sarebbe 8, ma jessica mi fa aumentare almeno di un voto :-)

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Ultima risposta 07/06/2005 09.32.38
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samara999  @  05/06/2005 19:16:44
   10 / 10
Finalmente un film che rispecchia pienamente lo spirito del fumetto da cui è tratto...forse con una dose di ironia in più. Tecnicamente ineccepibile, fotografia spettacolare, trama coinvolgente, si respira aria di nuovo e non è poco viste le ultime produzioni dello stesso genere....

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Ultima risposta 20/06/2005 16.15.41
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gingerbread_man  @  05/06/2005 18:37:52
   9 / 10
Mi ha entusiasmato! è assurdo, divertente, eccessivo...gli darei dieci solo per il redivivo rourke e per il cameo di hauer, ma è un film che possono gradire solo gli amanti del genere.

Dan Rose  @  05/06/2005 18:31:11
   8 / 10
Uno dei film più originali che abbia mai visto dal punto di vista tecnico (Dogville in primis).

Beh vi dirò non mi aspettavo un capolavoro, ma il film aveva tutte le potenzialità per diventarlo : Cast Nucleare, registi innovativi in sintonia tra loro, soggetto tratto da un fumetto Cult con Miller aiuto regista, fotografia da urlo...
Insomma poteva essere una pietra miliare del cinema...potenzialmente.

La storia suddivisa in episodi presenta non poche ripetitività nella sceneggiatura e nell'azione, la colonna sonora è francamente scontata (Quentin doveva portare qualche suo cd..),la trama non prende più di tanto. Questi difetti non fanno di questo film un capolavoro,cosa che non può che dispiacermi visto che ho aspettato questo film per un anno.

L'8 ci sta tutto per una serie di scene eccezzionali, l'ottimo casting (vedi Rourke) e per quella sensazione appena usciti dal cinema...sembra di aver appena letto un fumetto.

alesfaer  @  05/06/2005 17:56:29
   7 / 10
voto x difetto quello ke , se ci fossero stati i voti intermedi, sarebbe stato un 7,5. film innovativo? forse si. senza dubbio è diverso da quello ke ci propinano settimanalmente al cinema sotto spoglia di valide pellicole action , horror ecc. pellicole ke, tranne le dovute eccezioni , sono tutto fuorchè valide. qst film ricorda 11.14 destino fatale x lo spezzettamento della vicenda. tutto si ricollega alla fine, come in butterfly effect. il cast è stellare, la storia avvincente, la fotografia splendida, ha i suoi momenti di giusta comicità. ma nn è 1 capolavoro. si poteva fare molto molto di piu visti i mezzi. manca pathos, la storia è abbastanza diversa da quella del fumetto, e 126 minuti forse sono 1 po' troppi. secondo me manca qualcosa. xlomeno xò è 1 ottimo film, e spero nn venga emulato come è successo cn le svariate copie di the ring

bianco coniglio  @  05/06/2005 15:14:18
   9 / 10
E inutile dire quello che tutti hanno detto.
Enuncio solo le pecche: Musica e colonna sonora non all' altezza, ed essendo episodi non collegati quasi mai tra loro, trama non eccezzionale! Per chi deve ancora guardare il film non leggete le recensioni di chi ha detto che un film stupido e insulso.
Capiscono ben poco di Cinema!!!!

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Ultima risposta 05/06/2005 20.01.09
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rox special  @  05/06/2005 14:55:35
   7 / 10
Ed ecco un altro film tratto da un fumetto ma fate attenzione a non confondervi, questa non è la solita caga.ta tratta dai fumetti della marvel.
Qui la storia è ambientata a Sin city, una sorta di far west postmoderno abitato da sbirri corrotti, prostitute agguerrite e pazzi maniaci.
Si vede lontano un miglio il tocco magico di tarantino anche se sinceramente non basta per fare di questo film un capolavoro; lo stile è originale e perfetto: impareggiabile l'uso del bianco e nero nitido e l'uso parziale del colore per mettere in rilievo alcuni particolari.
Non è assolutamente vero che chi non conosce il geniale fumetto di Miller non può apprezzare questa pellicola; il film ti cattura fin dal prologo, ti colpisce e ti emoziona per tutta la sua durata e tiene alta l'attenzione intrecciando tre storie stupende, il tutto condito da una buona dose di ironia e violenza in puro stile Rodriguez (e naturalmente Tarantino).
Ovviamente da non tralasciare i dialoghi, densi di significato che ti tengono attaccato allo schermo (buona la scelta di far parlare il protagonista della vicenda fuori campo, in tal modo da potersi immedesimare nel personaggio), nonchè il cast d'eccezione.
Chi a visto in questo film solamente violenza gratuita, senza offesa ma non ha capito niente.

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Ultima risposta 06/06/2005 20.33.33
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Edo  @  05/06/2005 12:23:14
   7 / 10
La pioggia digitale bagna il nostro sguardo come dentro a una pagina: il suono sordo dei pugni risveglia il nostro scivolare dentro all´inchiostro, al pixel digitale, a quelle facce sagomate scappate dalla penna/digitalcamera di Miller/Rodriguez...
Vabbé. seghementali a parte: c´é tutto Rodriguez in questa pellicola, nel bene e nel male del suo nome... il bene é tutto ció che riguarda la sua capacitá tecnica di girare, il suo buon ritmo cardiaco di monatre inquadrature bellissime (composte direttamente dalle pagine di Miller), di pastrocchiare con effetti digitali non perfetti, ma perfetti nel come li miscela e li integra nei contesti filmici, nelle storie (definire un campo di gioco quale "il fumetto", o "il videogame" quando fece Spy Kids III -per fare un esempio-, ti permette di adeguare gli effetti al campo su cui giochi la partita), ma sopratutto, il Rodriguez che ha la fortuna di essere sostenuto da storie forti e dinamiche, ironiche e grottesche: la sceneggiatura di Miller, sebben nei dialoghi trova limiti quando diventa movimento al cinema (ma qui do anche la colpa ai nostri doppiaggi), nel racconto voice over (la voce che racconta in terza persona come se fosse il pensiero o un racconto a posteriori) e nel concept delle azioni é dinammite pura: un matrimonio visivo/narrativo eccezioanle.
Casting perfetto non tanto per la recitazione (la domanda infatti é: ma c´e´recitazione?) quanto mper quelle facce che s´incollano benissimo nel tessuto digitale...
Ma c´e´anche tutto il Rodriguez c(azz)one, quello goliardico, superficiale che si autocompiace dei suoi giocattoli, e non si rende conto di gridare al "prodotto innovativo", quando alle sue spalle ci sono esperienze visive e pionieristiche motlo oltre il suo bellissimo Sin City: basti ricordare primo fra tutti il mitico disneyano TRON, o, non per visual ma per linguaggio stilistico CREEPSHOW...
Il merito di Sin City é si quello di aver fatto un film che ti lascia il sapore di un non film (ma anche di un non fumetto...), di un qualcosa di diverso, che, come una medaglia, vede nel suo rovescio anche lo stesso limite del film...
Ma ci si diverte, infatti il mio voto personale é 8, ma troppo alterato in un valore oggettivo da quel mio ridere e da quel divertimento che trovo nel genere rappresentato.
Comunque, é senza dubbio un film da vedere


Northpoint  @  05/06/2005 11:28:19
   5 / 10
Premetto che non conoscevo e non conosco il fumetto.
Tecnicamente ineccepibile, innovativo sicuramente e solo per questo si merita un cinque.
Quanto alla storia... scusate ma fa schifo... salvo il secondo tempo del film, la parte della storia che riguarda Hartigan e Nancy, ma il resto è una porcheria, violenza gratuita e basta.
Un v.m. 14 ci sta tutto.


15 risposte al commento
Ultima risposta 09/06/2005 15.00.30
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Finaldestinatio  @  05/06/2005 10:49:44
   10 / 10
notabilissima la mano di Tarantino
beh' per un appassionato del fumetto cm me è da vedere e rivedere

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