the hurt locker (2008)

esplode l'arabo che indossa la gabbia di ferro con le bombe, e l'artificere, prima di lasciarlo lo guarda negli occhi scusandosi di non poterlo aiutare.

Torna a casa dopo essere stato devastato moralmente dalla guerra, sembra distrutto, disturbato, sembra riunirsi alla famiglia che non lo caga manco di striscio (mentre lui parla delle tragedie la moglie lo ignora) e cosa accade? Resti in famiglia? Resti traumatizzato dalla guerra, no. Come un eroe del secondo dopoguerra il nostro protagonista torna, tutto fiero, in piena guerra con tanto di sfondo musicale pseudo metal che fa tamarro (che poi, farà figo solo per certi adolescenti brufolosi).

Poi qualcuno mi deve spiegare perchè gli iracheni sono rappresentati sempre come dei fessi che rimangono imbambolati come dei manichini a guardare l'artificiere che disinnesca le bombe come se fosse uno spettacolo... Vabè che gli americani vedono gli iracheni come una razza inferiore da civilizzare... Ma questo è un po' eccessivo.

e personalmente mette ancora più rabbia il protagonista.. emerito idiota.. burattino di sè stesso.. che lascia moglie e figlio epr andare a fare il suo adrenalinico giochino preferito..
ma è parere mio, come sempre..

Altro che the millionare

impressionante la scena del bimbo beckam che muore utilizzato come corpo-bomba

vedi il bambino bomba, col sergente che taglia le cuciture ed "entra" nella pancia del bimbo morto per prelevare l'ordigno.

Agghiacciante la scena dove il protagonista porta alla luce un grappolo di bombe e disgustosa quella del corpo-bomba.

La bigelow avrà succhiato parecchi manici!!!

-quella dell'uomo al quale non riescono a disinnescare la bomba che ha legata addosso,poverino che brutta fine;
-quella del supermercato e momentaneo ritorno a casa del sergente che dà la sensazione di tranquillità e di duro ritorno alla realtà in cui la tua droga la guerra) manca.

La furia della battaglia provoca una dipendenza fortissima e spesso letale, perché la guerra è una droga.
(CHRIS HEDGES)

corpo-bomba

il dialogo dei due soldati in macchina dopo l'esplosione dell'uomo

il medico che psicologheggia e si sente dire che dovrebbe rischiare la pelle decide di uscire un giorno fuori? c'era forse qualcuno che dubitava che sarebbe morto?

un miracolo di tension la scena della bomba suicida!!!!dopo averlavista se vedrò qualcuno in mezzo la strada con le mani alzate piango

Una nota a parte la meritano due particolari sequenze.
1) Il cecchino nemico spara, vediamo il lampo e sentiamo il rumore. Una frazione di secondo di attesa ci consente di pensare: dai, spostati, maledizione! Un attimo dopo, il "nostro" soldato è morto. In una sequenza di pochi secondi, è racchiusa l'essenza della guerra.
2) Quando l'artificiere scopre che il bambino è vivo, se ne allontana rifiutando ogni contatto, rifiutando forse l'unico sentimento ancora rimastogli, e cedendo definitivamente alla dipendenza da guerra.

Scena scontro di cecchini in primis!!!!!!!Che spettacolo.