the island (2005)

Action fantascientifico senza arte né parte, nel senso che non "eccelle" in nessuna delle due derivazioni. L'incipit non è affatto male, il mistero si infittisce e si ha voglia di scoprire cosa si nasconde dietro l'isola (tra virgolette).
Dopo la fuga dei due protagonisti il film perde molto del suo fascino iniziale divenendo un action come tanti, con inseguimenti, sparatorie e chi più ne ha più ne metta. La prova degli attori non mi ha convinto e il finale è troppo frettoloso lasciando in sospeso alcune cose.

Condivido in pieno il commento dell utente Testu
-Buon film sporcato da stupide e inappropriate esagerazioni-
E personalmente aggiungo che dopo la prima parte
il film perde punti in qualità in maniera repentina
passando per me da una meritata sufficenza piena
a un film che intrattiene per una sola prima visione
variegato da svariate prime inquadrature alla piacevole Scarlett J
e da forzature per il solo eccesso
parte finale e finale comunque sottotono
e in svariati punti -di una pochezza- che traspare evidente

E' più una realtà che un'opinione il ripudio che ha Michael Bay verso il genere cinematografico, nelle sue formalità e nei suoi paradigmi, e una delle tante prove sta nel fatto che i cliché nei suoi film, battutacce comprese, vengano prosciugati del loro senso utilitario, tanto da potersi interscambiare di situazione in situazione. E' proprio il conflitto tra l'anima di THE ISLAND e chi la esprime ciò rovina ogni buon proposito e rende inutile persino le barcate di dollari utilizzate per gli effetti speciali, perché se da una parte abbiamo un soggetto nato da tematiche come la coscienza extra-umana, la natura della realtà e la società capitalista, dall'altra abbiamo il disinteresse totale verso qualunque transumanesimo, verso qualunque mito della caverna e verso qualunque lotta sociale, presenti più come scorie fluttuanti che come materia integrata alla pellicola. L'incapacità di creare un mondo futuristico con una sua identità scenografica e la totale fragilità narrativa del racconto dimostrano che senza solide basi, un budget stratosferico può risultare persino contro-producente.

Un film potenzialmente giusto nelle mani di un regista sbagliato.

L'idea di base sarebbe eccellente e potenzialmente molto complessa, profonda e attuale da sviluppare. Tutto ciò non accade se non in minima parte e a sprazzi.
Va a finire che si trasforma in un semplice (sempliciotto?) film di intrattenimento e azione. Peccato.

Il mio voto è 5, ma più tendente verso il basso.

Sono un estimatore di Bay ma stavolta ha veramente toppato.Sconsigliato!

Commenti come questo qua sotto mi fanno capire perchè l'industria hollywoodiana non fallisce neanche quando sforna certe ciofeche perchè bene o male c'è sempre qualcuno che, soffrendo di americanite acuta, grida al capolavoro.

L'idea del film è buona sicuramente perchè ispirata ad un racconto di Philip K. Dick, ma lo svolgimento non mi piace troppo. Purtroppo è stato eseguito da una produzione che aveva in mente solo effetti speciali e prodotto per le masse. Ecco come va un film così:

1- apparentemente tutti vivono felici,
2- la scoperta accidentale del complotto o del pericolo imminente
3- corsa fuga inseguimenti sparatorie esplosioni (nn li beccano grazie pure all'aiuto di qualcuno che puntualmente muore)
4- raggiunta di un posto sicuro, calma apparente
5- macchè, ancora inseguimenti sparatorie capriole salti mortali etc etc
6- l'idea di farsi aiutare da chi nno per sua colpa è indiretto responsabile di cio che li puo succedere
7- corse sparatorie impossibili, proiettili che ti sfiorano 500 volte, rischio di vita continuo ma miracolosamente si sopravvive
8- la persona in cui hai tanto confidato ovviamente ti tradisce(serve a stupire le platee)
9- sparatorie inseguimenti missili terra testate nucleari bombe atomiche etc etc
10- cattivo sconfitto lieto fine, protagonisti salvi e se si vuole dare un tocco di buonismo essi vanno a salvare chi è nella loro stessa cndizione, .... il tutto ovviamente condito da miliardi spesi per effetti speciali e computer grafica.....

La ricetta a quanto pare funziona sempre, se poi si vuole mescolare con qualche altro film tipo La fuga di Logan, il successo(almeno di pubblico) è assicurato

ma andate a quel paese

La prima parte del film è discreta, se non altro perché l'argomento è interessante e ti spinge a voler sapere sempre di più.
Nella seconda parte The island si trasforma in quello che realmente è: un film di Michael Bay. Perciò fiumi di azione, risvolti ridicoli e forzati e finale hollywoodiano e consolatorio.
Nonostante questo, è quanto di più decente abbia visto nella sua filmografia. Il che è tutto dire.

Film d'azione e bioetica, molto più sbilanciato sulla prima.
Diretto e montato come un videoclip, non sfrutta le potenzialità degli attori e rimane molto superficiale a livello psicologico. E' piuttosto prevedibile nello svolgimento e anche nelle scene d'azione si trovano più stereotipi e scopiazzature che invenzioni originali.
Alla lunga stanca.

Una cosa è sicura: nonostante sembra che passino i giorni in realtà tutta la vicenda si svolge al tramonto, in un fine giornata di agosto, il vero messaggio del film quindi è che il tempo è relativo!!
O almeno questo è quanto si deduce dalla presenza costante di una fortissima luce giallo-arancione abbagliante e presente in tutte le inquadrature, che siano all'aperto, in interni e addirittura sottoterra.
O forse Bay ha semplicemente deciso di girare uno spot di 2 ore, inserire diversi sponsor (Microsoft, Mastercard, Visa Electron, ecc...) in modo tale che ogni ditta presente possa ritagliarsi i 4 minuti relativi alla presenza del proprio logo.
Scherzi a parte, l'esercizio registico è veramente allucinante, sia nella fotografia già accennata, sia nel girato vero e proprio. Qualcuno gli faccia notare che una scena di inseguimenti con camera montata ad altezza ruote dell'auto, tale da esasperare ogni minimo movimento, non dà il senso dell'azione, ma una semplice nausea da mal di stomaco.
Dice poi che c'è un messaggio importante legato all'etica e all'eugenetica, che è profondo, originale e "ti fa riflettere"....domani scrivo un poema originale sulla guerra di ***** pieno zeppo di personaggi eroici e fichissimi, hai visto mai che qualcuno ci casca.

Del materiale del genere in mano a Bay? Infatti il risultato è un prodotto che nel suo essere adrenalinico punta a coinvolgere lo spettatore, ottenendo però l'effetto contrario. Meno male che c'è Scarlett...e la colonna sonora niente male

Ma come si fa a metter in mano a Michael Bay un film huxley/bradbury/orwelliano?

Misteri.

Il solito film d'azione pieno di luoghi comuni. Dopo una prima parte guardabile affonda nei clichè. Se non si ha niente da fare una visione la si può dare.

Forse è quanto di meglio uscito dalla filmografia di bay, che qualcosina di interessante qui riesce finalmente a proporlo.
Lo stesso soggetto in altre mani avrebbe anche potuto dar vita ad un mezzo capolavoro, comunque apprezzo l'impegno e stavolta un bel 5 secondo me se lo merita tutto.

film estremamente superficiale, remake di un cult
Bay sa come rendere una storia difficile un blockbuster hollywoodiano con attori ipnotici ed effetti speciali turbolenti e pirotecnici, meglio cosi in fondo perche il resto del film non esiste
povero cinema, stà cadendo sempre piu in basso..

Il regista sappiamo chi è. La storia è stravista e perfino il pubblco lo ha snobbato. Scarlett Johansson è, come sempre, insalvabile. Esiste un film che non possa rovinare con la sua presenza?

Buona idea di base rovinata dalla solita realizzazione fracassona a base di sparatorie ed effetti speciali tipica del regista. Peccato....

Per me questo film è noia allo stato puro. Non perchè sia noioso in se, ma perchè è banale, con la solita regia da videoclip, con i soliti effetti speciali e con una storia che più brutta non si può.

All'inizio dici:" mmm sembra interessante..."
In effetti lo è se si pensa alla trama che non è originale, ma ti attira anche per via del bravo Ewan Mcgregor, poi ti rendi conto che si rivela per quello che è, mediocre. Lo vedi fino alla fine, ma in realtà hai staccato la spina un'ora prima della conclusione. Tutto sommato non è malaccio, ma mi aspettavo qualcosa in più da questo titolo.

Buona idea di base ma purtroppo solo quella...alcune scene sono veramante esagerate (vedi l'insegna del grattacielo)

è solo un idea che sta alla base del film - la clonazione, costruiendo poi la trama fatta di cartone e acqua ... si forse sarà puro divertimento ma ...

che sfere.....il velo di maya, l'umanità che vive con regole precostituite tipo tanti bambini all'asilo per il bene comune, una catastrofe che quasi quasi faceva un favore alla Terra (estinguendo il genere umano voglio dire..)....poi...

Bella la fotografia,che non salva il voto

SPOILER

Non sarebbe poi così malvagio, ma è talmente girato male, in fretta e furia con una fotografia a dir poco fastidiosa e irritante come i 2 protagonisti, che vien da sè dare un'insufficienza.

Solita menata "fantascementifica". il voto sarebbe da 4 per la storia in se per se, ma dato che una piccola riflessione sul commercio degli organi me l'ha stimolata, lo faccio avvicinare alla sufficienza, se non altro per la johansson che è davvero carina!!!!!

Mamma mia che BOIATA ESAGERATA! xD
E' tamarro si! :D Un termine proprio azzeccato, (mi riferisco al commento precedente al mio).
Un banalissimo film "drammatico"/fantascienza/cretinata la cui idea di partenza non era neanche tanto male. (Poteva essere rappresentata in maniera indubbimante migliore.)
Ma nel complesso a parer mio, sto film non si può vedè!
La storia d'amore tra quei due (sconcertanti) personaggi è ridevole, ma nello stesso tempo abominevole.
Per la fotografia, se ci penso, mi torna in mente un ammasso di luce bianca, plastica, (un pò tipo ospedale ) una fotografia, insomma, a parer mio molto molto brutta, per non parlare della banalità dei dialoghi, una scenografia ridicola.
Mamma mia, classica *******ta holliwoodiana .
4.5 per l'idea originale .

Prendete un po' di La fuga di Logan e mischiatela con L'uomo che fuggì dal futuro, aggiungete molta più azione e tamarraggine e verranno fuori oltre due ore in cui leggere un libro o vedere un film più decente era la cosa migliore da fare.

mediocre e tante cose già viste...inizialmente l'idea è buona,ma poi diventa un la solita minestra riscaldata
belle le scene action dove vengono distrutte auto,molto hollywoodiane però
manca di originalità vera

L'idea di base è eccellente ma il tutto è eccessivamente condito con assurde scene di azione, inseguimenti improbabili, disastri di proporzione esagerate, e soprattutto una sceneggiatura troppo forzata.
Troppi effetti speciali gratuiti e troppi risvolti palesemente assurdi che rendono il film molto poco credibile e in molti casi addirittura fastidioso.

Se il tema fosse stato più stupido tutta questa americanata sarebbe stata anche piacevole da vedere, ma in questo caso proprio no.

Immaginate d'essere un regista, d'aver alle spalle alcuni film che hanno riscosso un buon incasso (uno in particolare) e di aver per le mani un ottimo soggetto. Immaginate d'avere un budget a 7 zeri, un'attrice riconosciuta universalmente come sex symbol di questi anni e un attore con un curriculum di tutto rispetto e pure una bella presenza (che non guasta mai.). Ma sopratutto immaghinate di aver alle calcagna dei viscidi produttori hollywoodiani che ti fan pressione perchè, con tutti i mezzi che ti son stati dati, l'insuccesso al botteghino non è neppure contemplato. Ci siete? Si? Siate onesti, allora. Davvero vi sareste arrischiati a sviluppare questo soggetto in maniera approfondita, tentando magari di dargli una valenza sociale e un'impostazione che suonasse da monito, correndo persino il rischio di girare un film d'autore ad incasso incerto? Io non credo.
Morale? Nessuna, se non che Bay ha girato il suo miglior film con il suo classico stile da parac.ulo.

Veramente un peccato. Una buona occasione sprecata. L'inizio è bello e interesante e mi aveva fatto ricredere su M. Bay. Pensavo che anche un regista come lui, con una sceneggiatura decente, poteva fare un buon film; ma i miei buoni pensieri erano destinati a cadere dopo trenta minuti di film. Tutti i buoni spunti e le cose interessanti finiscono li per lasciar posto ad un ora e mezza fatta solo di inseguimenti e scene inutili e prevedibili.
Come dicevo all'inizio del commento è davvero una occasiona sprecata.

Bay firma l'ennesimo baraccone fatiscente e totalmente inutile. Anzi i primi 30 minuti non sono nemmeno tanto male; la storia, benchè scarsamente originale, può intrigare, peccato che venga poi narrata in maniera pessima. Film zeppo di clichè, di effetti speciali e mediocri le interpretazioni dei 2 protagonisti che in altre occasioni ho lodato. Evitabile.

SPOILER

Uh, dimenticavo di averlo visto.
A dire il vero ho dimenticato anche gran parte del film.
mmmm... che io sia un clone senza storia nè memoria, creato per fornire i pezzi di ricambio al mio originale? In questo caso, dove ho messo la mia tutina?
Ma soprattutto, perchè Ewan McGregor ha messo su quella faccia di plastica che non lo fa apparire nè perfido nè buono, ma semplicemente scemo?
E perchè Scarlett Johansson è dappertutto?

L'idea non era niente male. Tutti sognano, credo, l'immortalità. E' che è stato portato avanti malissimo. Da metà film in poi si scade in un'americanata terribile.
Si schivano pallottole, si guida senza sapere cos'è un auto, si cade da grattacieli senza farsi una sbucciatura... Ufffff.

SPOILER

solo x la johansson..ke amo alla follia..

michael bay dovrebbe cambiare mestiere..

Fumettone fantascientifico, non troppo originale, che pesca qua e là dai pilastri del cinema di fantascienza. In particolare si parla di eugenetica, ossia la tecnologia volta al miglioramento dela specie umana attraverso la selezione delle sole componenti, fisiche e psichiche, positive e lo scarto di quelle negative. Intorno a questo soggetto si ripropone il solito scenario di realtà virtuale intesa come universo contenitore dei suoi ignari abitanti, orchestrata da una misteriosa regia sovrana, subdola e priva di scrupoli che si cimenta in una avanzatissima coltivazione segreta di cloni umani adibiti a ricambistica fresca per i rispettivi originali, protagonisti della vita reale di superficie e committenti del disumano prodotto. Per arrivare a ciò il regista ci butta dentro un po di "Matrix", "L'uomo che fuggì dal futuro", "La fuga di Logan", un po di efficace azione (memorabile la scena dell'inseguimento del camion) e, soprattutto, purtroppo, tante, troppe, situazioni forzate, inverosimili ed improponibili. Tra gli attori l'unico che non delude è Steve Buscemi. Nel complesso è un film che pretende di toccare tematiche importanti ma che si rivela puro intrattenimento e nemmno del migliore. Tutt'altro che fondamentale.

Plot eccellente (ho notato una influenza di un racconto di Marshall Smith, Ricambi), pessimo lo sviluppo. Attori pessimi e il film è girato come un videoclip. Alcune scene e dialoghi sono imbarazzanti. Un occasione persa.

5-
Mah... delusione allo stato puro.. Tanti effetti, ma solito secondo tempo di inseguimenti e battaglie varie che distruggono la bellezza di una grande idea..
poteva essere trattato molto ma molto meglio..
Peccato...

Ronf! Ronf!
Poco altro da aggiungere, anzi una cosa: Ewan ricordati di essere un attore ogni tanto.. Grazie, in onore dei vecchi tempi.

Un Michael Bay meno inguardabile del solito, che mischia Dick, il tema della fuga, quello del doppio, thriller e fantascienza, Gattaca e THX 1138 di Lucas… Lo spunto non brillerà per originalità, ma è interessante, la prima parte è intrigante e non mancano scene ben riuscite (la morte della donna dopo aver partorito per esempio) e qualche momento divertente grazie al solito eccezionale e sprecato Steve Buscemi… Poi il film diventa il solito baraccone eccessivo alla Bay tra effetti speciali, pubblicità occulte, esplosioni, macchine distrutte, voli da grattacieli ecc..., dove non mancano buchi narrativi, inutili sentimentalismi e comportamenti insensati… Bella però la scenografia e ottime le musiche… Nel complesso mediocre, non è un film completamente da buttare, ma lo spunto iniziale meritava un proseguimento migliore…

Se l'idea iniziale potrebbe essere interessante, lo svolgimento è a dir poco penoso, i punti interrogativi sono infiniti e totalmente privi di senso e di una qualsivoglia logica. L'unica cosa per cui va visto è la bravura eccezionale di un grande come Steve Buscemi, mentre sia la Johansson che McGregor sembrano perennemente imbalsamati.

SPOILER

Solito baraccone in stile Bay.
Tutto già visto e stravisto.

mamma mia che film assurdo... noioso e privo di contenuti

AH AH AH AH AH......e questo è un film??? dai non scherziamo!! Ragazzi che ****** pazzesca!!
Quello che ti fa inca77are è che parte bene...la prima mezzora è godibile, anzi coinvolgente...poi, appena i 2 mettono piede fuori dal bunker parte il super action-movie americano!!!!ALE'!!!! Camion che esplodono, auto che si ribaltano, elicotteri che cadono, pallottole a destra a sinistra e i 2 bei protagonisti che si salvano sempre dalle peggio situazioni...neanche il cadere da un grattacielo li ha scalfiti (non sapevo che i cloni fossero indistruttibili!!)...insomma, il resto sono 100 minuti di vera M E R D A!!! Ogni parola è scontata, ogni mossa è scontata ogni "colpo di scena" è scontato...per non parlare del finale!!Ahaha quanto ho riso sul finale...mi sembrava di rivedere la scena finale di "io sto con gli ippopotami" quando liberano tutti gli animali!!!

A mio modesto parere....chi ha fatto sto film non c'ha proprio capito niente...l'aspetto principale doveva essere il bunker, la vita, i dubbi, gli inganni...doveva essere portato piu a lungo per poi scoprire la VERITA'!! No buttarla li come intro x poi fare uno schifo di americanata!!

E poi scusate ma ho un dubbio:

SPOILER

Un'uomo che vive la sua esistenza in una elegante e futuristica struttura da sogno,pulita e organizzata in tutto e per tutto.Altri uomini e donne,che come lui vivono in questa sorta di guscio,che li ospita e li mantiene al sicuro dalla terra ormai contaminata,inospitale e compromessa.Tutti questi esseri hanno nella mente la speranza di essere sorteggiati per potersi trasferire nell'isola,l'ultimo luogo della terra dove e'possibile vivere.Questo e'l'interessante intro di The Island,girato dal noto ciarlatano Micheal Bay,regista di cappellate secolari come Aramggeddon,Bad Boys e Peral Harbor.
Senza dubbio per i primi trenta minuti,la pellicola suggerisce decisamente una buona costruzione dell'ordigno narrativo,il quale per accomulazione di particolari ci introduce alla vicenda di Lincoln Six Echo e Jordan Two Delta.Purtroppo per lo spettatore,superata la prima frazione il cinema del mediocre Bay si rivela in tutta la sua pochezza:la spina dorsale della pellicola viene frantumata e il polt prende la forma di un banale film d'azione,pieno di esagerazioni e inutili sentimentalismi.Le cadute di stile riscontrabili nella sceneggiatura non si contano,l'ironia e'del tutto fuori luogo per il contesto in cui viene esplicitata,i combattimenti sono al limite dell'inverosimile e il finale difficilmente poteva risultare piu'prevedibile.Da scartare a priori.

La prima mezz'ora di film è da grande pellicola di fantascienza: ottima trama e stupenda ambientazione.
...Poi tutto viene sprecato trasformandosi in un banalissimo action movie senza un barlume di originalità e dal finale scontato.

Che delusione!!!!

Oltretutto non mai visto un film con così tanta pubblicità, delle maggiori firme mondiali, spiattellate in primo piano senza nessuna remora! Probabilmente hanno fatto profitti ancora prima che il film entrasse nelle sale...

darei 3 ma metto 5 per la splendida colonna sonora!

Ma nessuno può assoldare un sicario per far sparire il regista dalla faccia della Terra?
Innanzitutto, l'inizio non è affatto originale, ma sembra una malcelata fusione tra Matrix e Blade Runner, cosa che potrebbe anche essere passabile, se non fosse per l'assoluta piattezza dei personaggi e delle scene d'azione, entrambi finalizzati a stordire lo spettatore e fargli dimenticare di aver buttato 20 euro al vento.
A morte Bay!

l'idea di fondo è molto buona (anche se scopiazzata da matrix) ma poi dico io perchè gli americani non si sentono realizzati se non condiscono il tutto con esplosioni, inseguimenti impossibili e ca****te di ogni genere????

Film "pompato" da una massiccia campagna pubblicitaria, presenza della Johansson che ormai la trovi ovunque (anche se ultimamente Jessica Alba le fa più di qualche concorrenza!!!), parte piuttosto bene ma cala in modo vistoso in quanto man mano che il mistero (diciamo così) dell'isola si va dipanando. Non merita la sufficienza viste le grandi premesse e le potenzialità non espresse; moralisto stucchevole e inutile, poco incisivo.

Ma tutto questo blasone. Il film è fatto bene si ma non mi è piaciuto non ci trovo niente di speciale anzi.

MAGNIFICA SCARLETT!

questo film è un videogioco, pure bruttino.
di gran lunga meglio i vari: matrix, minority report, equilibrium, i robot.

però...l'avete vista scarlett? MINCHIA!

All'inizio credevo di stare per assistere ad uno dei film più originali e coinvolgenti che abbia mai visto, ma poi col passare del tempo e delle vicende ho capito che stavo guardando la solita americanata senza senso.
Particolari che rasentano il ridicolo...

E' stato cosi' noioso che ho dovuto guardarlo in 3 parti,tutto insieme non ce l'ho fatta.Salvati i primi 15 minuti ,il resto è un'esperienza angosciante,paragonabile a guardare uno spot pubblicitario di infinita durata nell'attesa di un programma che vi interessa davvero.Zeppo di musicacce banali e inconcludenti inseguimenti su moto-macchine-hovercraft ai limiti dell'inverosimile da cui escono tutti incolumi,dialoghi da film-tv e scenografia da telenovelas messicane..da evitare.

Film premiato quasi da tutti con ottime recensioni e votazioni....io vado contro corrente e il motivo fondamentale e' che oltre all'argomento e all'inizio molto interessanti la pellicola procede con il piu'classico dei copioni americani visti e stravisti tra esplosioni varie e scene dal contenuto scontato e banale.Il tema della clonazione e' qualcosa di complicatpo e tremendamente attuale,su cui il regista poteva sicuramente fare di piu'...QUASI SUFFICENTE MA NIENTE DI PIU'.

Questa volta Michael bay fa un film un pochino migliore. Fa un misto di Philp K. Dick e Minority Report, Gattaca, La fuga di Logan e altri.
Ma gli spunti, sono solo un pretesto per fare la solita solfa di inseguimenti Ipertecnologici e il solito abuso di effetti speciali, che schiacciano dei dialoghi senza senso.
La regia di Bay come al solito è solo fastidiosa, con gusto pubblicitario che lo fa sembrare , come nei precedenti, più un videoclip che un film cinematografico.

Sprecati gli attori, specialmente la Johanson, che dopo alcune belle prove si concede a fare l'inutile bambolina per fare due soldi in più. Sprecatissimo anche Sean bean, che solitamente è un discreto caratterista, ma che qui mette tenerezza.
Omettiamo di parlare poi di alcuni snodi privi di alcun significato (il comportamento del tizio del Burkina Faso, il comportamento di Steve Busemi)

Si rischia di addormentarsi, anche perchè se non parliamo dello stile terribile del regista, i primi 20 minuti possono essere anche accettabili. Ma poi Bay trasforma tutto nel solito inutile luna park.

Adatto ai fan di MTV, per nulla adatto agli appassionati di cinema.

Come mescolare le idee migliori di Matrix, The Truman show, Gattaca e Blade Runner e ricavarne un incrocio tra uno spot pubblicitario e un videoclip.

Operazione non semplice, ma perfettamente riuscita al giovin regista.

Concordo con la maggior parte dei commenti: buona l'idea di fondo, ma si sono persi troppo in inseguimenti e acrobazie varie.
Va bene fantascienza, ma cadere dal 100° piano di un grattacielo e non farsi niente è francamente davvero troppo.......

Poco originale, confuso e più videogame che film.

E' lo spot più costoso (alla puma) mai realizzato. Comunque a parte la sontuosa scenografia e gli effetti speciali (inutili e chiassosi) ne esce un film con lo spessore di una sottiletta. flop annunciato.

Giustamente, un film sui cloni non poteva non esprimere in sé il puro concetto della clonazione.
- Ewan McGregor clona se stesso, intendo il sé stesso che faceva l'attore; intendo nei soli 2 suoi film veri: trainspotting e Moulin Rouge.
- Scarlett Johansson clona una bionda e lo fa benissimo, intendo il clone.
- Le sceno-tecno-digito-grafie clonano tutto il clonabile e il risultato è come quando 20 anni fa uno registrava la registrazione della registrazione della registrazione di una cassetta; intendo una cassetta registrata, non originale.
- Gli omini bianchi clonavano la pubblicità di LC1 oppure i miei spermatozoi (di qui il motivo per cui cui non compro mai LC1)
- Il finale però si supera: riesce a clonare anche me stesso; nel senso che clona il me stesso che puntualmente si addormenta, vedendo ca.gate simili.

salvo lo spunto,veramente interessante e in un certo qual modo anche di attualita,però onestamente il film finisce un po qui il resto non mi ha convinto.

primo tempo:oh,niente male!!e che eleganza nel trattare un tema così delicato come la clonazione;valida anche la trovata della lotteria che all'inizio del film consideravo un po pacchiana!!caspita!!

secondo tempo:è iniziato a circolare crack sul set di michael bay e non s'è capito più niente!!matrix,star wars e il signore degli anelli e armageddon sono stati miscelati nel delirio allucinogeno di un regista cge dimentica che i protagonisti sono due cloni con l'intelligenza di un quindicenne e li trasforma in supereroi mandando a ******* le mie speranze di vedere un buon film di fantascienza,anche se sin dall'inizio eccessivamente carica di sponsor!!

Uno spottone pubblicitario in forma di film. Zeppo di pubblicità (per niente occulta) a Puma, Msn, Nokia e parecchi altri. Con tutti i soldi che hanno avuto dagli sponsor (pubblicitari) avrebbero potuto pagare uno sceneggiatore più originale invece che copiare Matrix...
E poi ok che parliamo di fantascienza, ma almeno renderla un pò verosimile! I protagonisti sopravvivono a scontri da cui non si salverebbe nemmeno un supereroe!
Peccato, perchè alcune scene sono ben girate e c'è parecchia azione.

ragazzi sono riuscito ad addormentarmi al cinema!!!!nn mi era mai successo!!!ma ke film è?noioso dall'inizio alla fine.ma dove andremo a finire?la ragazza dovrebbe imparare qualcosa da milla jovovich

Boh...non capisco l'entusiasmo suscitato da questo becero rifacimento di Matrix (la prima metà del film per lo meno è quasi da plagio), girato col piglio del videoclip musicale (o dello spot pubblicitario, se credete...). Dimenticabile a dir poco.

5-
Mah... delusione allo stato puro.. Tanti effetti, ma solito secondo tempo di inseguimenti e battaglie varie che distruggono la bellezza di una grande idea..
poteva essere trattato molto molto meglio..
Peccato...

LAmerica aveva proprio ragine. Il film non sa di molto.
Ci sono solo poche scene belle ( come l'incontro fra il clone, l'uomo reale e il "plizziotto" di colore, tutto il resto sono scene VUOTE!
Delusione!

Ho trovato questo film deludente. Il tema mi interessava tantissimo, penso che non è stato affrontato al meglio...si poteva fare molto di più!!! non era male l'idea per esempio di considerare un proprio clone come "polizza assicurativa" , è una cosa abbastanza forte...ma sono rimasta delusa dai dialoghi e dalle interpretazioni degli attori... concordo con chi ha detto che McGregor non è più quello di trainspotting (film che io adoro) e con chi ha detto che sembrava un videoclip. Bruttissima quella parte in cui il tipo incaricato di uccidere i cloni fuggiti parla con il 'capo' che si domandava chi poteva vantarsi di poter dare la vita (o cose del genere, ho cercato di rimuovere) ... "credo solo lei e Dio" ........... ah! bruttissimo anche la scena in cui tutti i cloni liberi vestiti di bianco camminano sulle rocce là... m ha ricordato la pubblicità dello yogut con i fermeti vivi... !
dimenticavo: da brivido, ma al negativo,che all'improvviso la ragazza scopra il sesso e McGregor le fa "pazzesca questa cosa con la lingua" ... :-/
Il mio è un parere fra i tanti: lo sconsiglio.
leggo i commenti da un paio di anni su questo sito ma questa è la prima volta che scrivo... colgo l'occasione per dire che cerco sempre i commenti di JoJo, Paul, e maremare perché sono sempre molto interessanti, in più mi ha fatto morire dalle risa quello di paul su "l'alba del giorno dopo" che ho anche conservato.
saluti a tutti,

e ricordate sempre che l'ispirazione arriva a chi la sa aspettare

Una domanda mi sorge spontanea: Chi ha diretto la prima parte del film? Quella con una bella trama, con un buon mix di azione e fantascienza, con tanta suspence e delle ottime trovate di regia? Mi ha un pò ricordato Minority Report.
Lo chiedo perchè nella seconda, scadente, parte del film è invece palese l'impronta di uno dei peggiori registi odierni, Bay. Tutto diventa un' interminabile inseguimento che alla lunga stanca, senza trovate originali, pieno di banali dialoghi e con quelle scene "stile pubblicità coca-cola" che tanto mi fanno vomitare.

La scuola Emmerich ha fatto presa alla DreamWorks, pare. La fiera dell'insulsaggine, pur non raggiungendo le vette del film di Capo Spielberg (La Guerra dei Mondi), continua a farla da padrona, ed allora sia così: tutti avanti a suon di kolossal per combattere invece che in difesa dell'ecologia contro le follie della genetica a suon d'esplosioni, improbabili inseguimenti lungo trafficatissime autostrade (rieccheggiando il Matrix Cyrcus) e cadute libere dal settantesimo piano d'un grattacielo ("E' un miracolo", lo gridano pure nel film).
Un vero peccato, perché le premesse per riuscire a girare una pellicola quantomeno discreta Michael "Pearl Harbor" Bay (uno che ha sbancato il botteghino con quel filmone che è Armageddon, e vanta come sua miglior opera Bad Boys) le aveva anche gettate, principiando con le asettiche atmosfere di Gattaca con una spruzzata di Equilibrium. L'idea di base, per quanto non troppo originale, è carina, e nonostante il claudicante angelo biondo redentore di mercenari senza scrupoli Scarlett Johansson ed un Ewan McGregor ancora in crisi interpretativa dopo la cura Lucas (Star Wars III gli ha decisamente nuociuto), la storia risulta se non godibile, quasi.
Ma dopo la metà, il tracollo. Forse alla DreamWorks dovrebbero specializzarsi nella creazione di film che si fermano al primo tempo, perché come Spielberg non ha resistito al richiamo del buonismo, nella seconda parte Bay ritorna all'antico, all'effetto speciale roboante inserito in situazioni assurde. La trama, già non robustissima, si squaglia come neve al sole nel nome del "solo se esplode", e la regia da videoclip prende il sopravvento. L'interazione tra i personaggi, già insufficiente prima, si riduce esponenzialmente, e la (sgradevole) sensazione che l'"innovativa" regia di James Wan (Saw - L'Enigmista) stia facendo scuola è forte.
Dal macello sopravvive un grande Steve Buscemi (la classe si rivela spesso nei ruoli minori) che valorizza al meglio il suo personaggio ed in bocca al quale (non a caso?) vengono messe le battute migliori, mentre tutto il resto viene triturato dal Matrix Cyrcus (tra l'altro, nel momento topico, s'ode un "sei finito, Lincoln Six Echo" "Mi chiamo Tom Lincoln" che sa terribilmente di già visto): un peccato, per una pellicola che difficilmente sarebbe diventata buona, ma quantomeno discreta.

Il fatto di essere dei cineblogers e non dei critici cinematografici ci consente di andare a vedere solo i film che potenzialmente possono piacerci. Lo svantaggio è che ci paghiamo lo spettacolo senza venir remunerati, ma questa è un'altra storia (direbbe Lucarelli).
E quindi, ecco che mi sono ritrovato in un multiplex, di sabato sera a vedere The Island, film di Michael Bay che potenzialmente non poteva piacermi.
Per una volta, quindi, ho voluto far finta di essere un critico cinematografico, e ho capito come soffrono queste persone e perchè a volte sono così feroci.
Non è bello vedere The Island, ve lo assicuro.
A dire il vero una curiosità personale ce l'avevo. Volevo capire perchè questo film, e non un altro, fosse stato così disastrosamente un flop negli Stati Uniti. Volevo capire perchè questo film, e non altre super cavolate rumorose come The Rock, Armageddon e Bad Boys (tutti di Baia Michele) avesse disgustato i teen-agers brufolosi americani.
E per capirlo ho dovuto guardarlo fino alla fine.
All'inizio del film si assiste ad un remake de La fuga di Logan che poi diventa piano piano prima Gattaca e poi Matrix, per poi finire con un misto tra The Fast and the Furious, Matrix e i già citati circhi di Bay. Il problema è che il film delude sia chi sia aspetta uno SciFi classico (anche se non originale), all'inizio del film abbastanza assecondato, e sia chi vuole un ilm fatto di inseguimenti, rumori e battute sceme, che cominciano a far capolino nella seconda parte quando questa tipologia di spettatori sta già dormendo.
Quindi un film idiota, senza possibilità di recupero, ma non poi più idiota di altri. Il problema è che è stato progettato male.

E a proposito di struttura del film, abbondano in maniera quasi frenetica le illogicità. Ad esempio, il terribile segreto dell'Isola, quella verità occulta la cui rivelazione provocherebbe la crisi della potentissima multinazionale, sapete chi è a rivelarlo ai protagonisti? McCord (Steve Buscemi), l'ultimo dei manutentori dei computer, una sorta di inserviente lurido e semi alcolizzato che vive quasi in povertà in una catapecchia nel Nevada (o un altro stato di quelli tristi degli USA).

Vabbè, ci ho provato a fare il critico. Ora e mai più!

P.S. A Scarlett Johansson donano i pantaloni bianchi.

sinceramente questo film nn mi è piaciuto la trama poi.....

controsensi a non finire, scene d'azione inguardabili. l'idea c'era, ma solo quella.

dialoghi inesistenti, inizia con buoni propositi.... ma si perde in inutili e scontate scene "d'azione" .
Recitazione anonima; NON BUTTATE VIA I VOSTRI EURO.

MAH.... Sinceramente mi ha fatto un pò schifo.... Ho capito, è un film altamente spettacolare ecc.. ecc... ma non mi ha esaltato per niente... Le scene d'azione sanno di poco e sono confuse, Scarlett è praticamente un manichino che ogni tanto apre la bocca e dice "ah!" oppure "Si!" mentre le fanno un primo piano col vento tra i capelli... Questo film in conclusione non è fatto per niente bene, sia dal punto di vista della regia che dal punto di vista della storia (ci sono almeno un miliardo di errori grossolani e assurdità), e lo consiglio solo agli amanti delle ESPLOSIONI (Nota bene: delle ESPLOSIONI, non dei FILM D'AZIONE!).
Mi stupisce che questo film abbia una media così alta...

Quello che mi è piaciuto di più?



SPOILER

La cosa che più mi lascia attonito non è la media elevata che questo film ha (in fondo i gusti sono gusti ed è giusto così), ma il fatto che sia considerato un film drammatico. Drammatico???? Un video game come questo? Per favore siamo seri.
Personalmente l'ho trovato banale, scontato, quasi irritante nella sua scontatezza. Un insopportabile infinito inseguimento tra i buonissimi e i cattivissimi con scontatissimo lieto fine. Che novità!!!
Ciliegina finale per rendermelo insopportabile la pubblicità "nascosta" dei prodotti Microsoft (sigh).
Ha ragione chi ha scritto in questo sito che il cinema è un'altra cosa, questo è un giro di giostra un po' troppo lungo.

commentarequesto film risulta complicato:
il film è fatto bene, e molto, regia frenetica, effetti speciali ottimi, tempi sostenuti, scenografia e fotografia veramente notevoli, abbastanza bravi i protagonisti in particolare Ewan McGregor che non delude mai.......ma....si c'è un ma....anzi un MA!
il film fondamentalmente è un collage di vari film, la trama è vista e rivista da parecchi anni, dalla serie tv "il prigioniero" a "matrix", da "gattaca" a "extreme mesure" e tanti altri si potrebbero citare...
la trama poi, che tratta di problemi di eugenetica in un futuro relativamente prossimo, potrebbe in qualche modo amplificare quella psicosi di massa che ci sta investendo da qualche anno a questa parte nei confronti di una scienza che ha delle difficoltà a farsi capire dalla gente comune, ovvero la genetica e tutto quello che di buono può portare.

la difficoltà nel dare un voto è complessa:
confezione del prodotto "film": 8
originalità della sceneggiatura: 4
effetto mediatico sul problema bioetico-genetico: 2

la media è circa 4,5 ma dato che sono cattivo il voto è 4!

Non è un bel film, questo lo si può dire.
Attuale la tematica, ma il modo di presentarla rappresenta un autentico flop: superficiale, Michael Bay style (vedasi Pearl Harbor).
Note positive: Ewan McGregor (professionale anche in un ruolo così mediocre) e l'azione, che, volenti o nolenti tiene incollati (a chi piacciono queste torture per occhi e orecchie, per lo meno).
Note negative: Scarlett Johansson è bella (e basta).
Insomma, polpettone indigesto il cui fine primario è quello commerciale (notare, prego, i continui spot occulti, ma nemmeno tanto, presenti nella pellicola in questione). Alla prossima, Michael

Il Signor Bay voleva finalmenete trattare un tema sociale serio e molto delicato come la clonazione umana, voleva farci riflettere sulla possibile crudeltà nel creare doppioni con tanto di sentimenti utilizzati solo come cassaforte inespugnabile di organi e quant'altro. Ma non è che io sia riuscita a riflettervi più di tanto.. credetemi avrei voluto concentrarmi e pensare: dove arriveremo..? Si stava meglio quando si stava peggio... Ma in questo film non fanno altro che inseguirsi, per acchiappare due "inutili" doppioni viene distrutta una città, e queste scene d'azione sono così spettacolari che mi distraggono dal mio tentativo di raccoglimento e oltre a provocarmi un gran mal di testa alla fine mi fanno anche apprezzare tutto il film come un classico action movie sicuramente ben fatto, ma che di certo avrebbe potuto dare molto di più. Evidentemente Bay alla fine non ce l'ha fatta, è stato più forte di lui, avrebbe potuto realizzare un Blade Runner dei giorni nostri e invece ha sfornato l'ennesimo fumettone che dimenticheremo molto presto.
La Johansson bellissima, ma non brilla particolarmente. Grande Buscemi!

Questo non è un film, i film sono altra cosa, questo è un pastrocchio di deja vu ed effetti speciali senza anima. Bay aveva già ampiamente dimostrato di essere un cane come regista ma, pensando di non essere riuscito in pieno a convincere tutti, fornisce una ulteriore prova di essere un regista di videoclip. Ottimo per ragazzini dell'età mentale di 17 anni.