train de vie - un treno per vivere regia di Radu Mihaileanu Francia, Belgio, Olanda, Israele, Romania 1998
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train de vie - un treno per vivere (1998)

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locandina del film TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE

Titolo Originale: TRAIN DE VIE

RegiaRadu Mihaileanu

InterpretiLionel Abelanski, Rufus, Clément Harari, Michel Muller, Agathe de La Fontaine, Bruno Abraham-Kremer, Johan Leysen, Marie-José Nat

Durata: h 1.43
NazionalitàFrancia, Belgio, Olanda, Israele, Romania 1998
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1998

•  Altri film di Radu Mihaileanu

Trama del film Train de vie - un treno per vivere

Nel 1941, per evitare la deportazione, gli abitanti di un piccolo villaggio ebreo della Romania allestiscono un finto convoglio ferroviario sul quale alcuni di loro sono travestiti da soldati tedeschi e partono nel folle tentativo di raggiungere il confine con l'URSS e di lì proseguire per la Palestina, Eretz/Israel, la terra promessa.

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Voto Visitatori:   8,25 / 10 (91 voti)8,25Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
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Voti e commenti su Train de vie - un treno per vivere, 91 opinioni inserite

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BigHatLogan91  @  23/08/2024 23:51:44
   8½ / 10
Un film tragicomico a tratti geniale.

Cinder  @  23/08/2024 23:50:51
   10 / 10
Goldust  @  04/04/2019 16:53:46
   7½ / 10
Delizioso viaggio fantastico alla ricerca della libertà, ricco di trovate e personaggi fuori dall'ordinario. Come non citare il pazzo del villaggio, fulcro e narratore in prima persona degli eventi? O il capotreno che si immedesima troppo nei ( finti ) panni del gerarca nazista dai modi autoritari? O ancora l'esilarante intransigenza del drappello di ebrei comunisti? Un piccolo film che scalda il cuore e che non ha l'ambizione di essere profondo, con la guerra lasciata sullo sfondo in modo ancora maggiore rispetto a "La vita è bella" di Benigni. Belle musiche di Goran Bregovic.

kafka62  @  28/02/2018 08:34:55
   7½ / 10
A ridere dell'Olocausto ci aveva già provato, negli anni 40, Ernst Lubitsch con "Vogliamo vivere". Verso la fine degli anni '90, in curiosa consonanza di tempi con "La vita è bella" di Roberto Benigni, è stata la volta di questo bel film del romeno Radu Mihaileanu. "Train de vie" è una favola bizzarra e utopistica, romantica e scatenata, che inneggia con vitalistico buonumore all'uomo e alla indomita capacità di sopravvivere con la fantasia agli orrori della Storia. Non è un film semplicistico, "Train de vie", tutt'altro: dietro l'aspetto farsesco e caricaturale di molte situazioni e personaggi (i finti nazisti che recitano le preghiere ebraiche di fronte agli occhi increduli dei partigiani che li osservano con il binocolo, la sobillazione comunista fomentata da un velleitario gruppetto di neofiti marxisti) si intravede infatti la tragedia della shoah e il racconto del treno che un intero villaggio ebreo allestisce per fuggire in Palestina, simulando avventurosamente una deportazione per passare inosservati, non è altro che un sogno ad occhi aperti di Schlomo, il folle, che vediamo nell'ultima immagine del film dietro al filo spinato di un campo di concentramento. Sognare per sopravvivere, dunque, per continuare a credere che il mondo sia migliore di quello che alle volte tristemente ci appare, per continuare a credere nell'amore, nella solidarietà, nella vita. E allora è più che plausibile che i nazisti che sbarrano la strada al treno siano altri fuggiaschi mascherati, degli zingari questa volta, e che tutto finisca in una danza liberatoria in cui tutti, dal rabbino più ortodosso alle zingare più provocanti, si scoprono alla luce dei fuochi notturni fratelli, e in cui quello che conta non è più se Dio esiste, ma se esiste – e il regista ne è sicuramente convinto – l'uomo.

daaani  @  02/04/2017 20:46:30
   10 / 10
Mi inchino di fronte a questo capolavoro assoluto .

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/12/2022 22.09.23
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camifilm  @  05/03/2017 11:40:05
   6½ / 10
Bello in generale, alcuni momenti lenti soprattutto nella primissima parte. Poi varie grottesche situazioni, da vedere con leggerezza, trattasi di parodia, presa in giro.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/03/2017 10.32.51
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Oskarsson88  @  22/12/2015 23:45:38
   6½ / 10
Carino, colorato, fiabesco, le immagini del treno sono certamente affascinanti, ma non mi ha fatto molto ridere, e l'ironia l'ho trovata abbastanza scontata. Il finale pero' mi ha spiazzato e colpito positivamente

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DarkRareMirko  @  11/09/2014 02:11:58
   8 / 10
Buono, ma magari un pò sopravvalutato.

Il regista ha saputo ben coniugare grazia ed eleganza riguardo un tema tabù, proprio come Benigni (e come farà Levy per Zucker e Mein Fuhrer, riguardo un genere ormai sdoganato, e non è detto che la cosa sia comunque totalmente positiva).

Bella fotografia, originalità, belle musiche, inquadratura finale che stona un pò con l'ottimismo dei 100 minuti precedenti.

Lo stile pare rimandarea Kusturica, e questo è bene.

Favolistico, coraggioso, pieno di brio, quasi per tutti.

_Hollow_  @  05/05/2014 16:27:14
   9½ / 10
Veramente bello; sia per la comicità, sia per i momenti seri, sia sotto l'aspetto tecnico. Si vede ad occhio quando un regista non è americano, figurarsi se di tradizione francese.
Il finale però

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  04/04/2014 23:28:50
   9½ / 10
No, ma siete sicuri che non l'abbia già commentato?
Beh, meglio.

Indimenticabile. Fantastico (è il caso di dirlo). Effervescente ed inimmaginabile.
Risate e risate su un tema delicatissimo trattato con estrema leggerezza ed altrettanta serietà.
Impossibile non appassionarsi.

Nessuno spoiler, come di solito faccio. Solo raccomando anche ai più scettici: vedetelo. Non potrete non rimanere coinvolti.
Dìo mio che meraviglia.

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Sbrillo  @  04/04/2014 23:14:49
   9 / 10
Trattare un tema così complesso e spinoso, con estrema leggerezza e delicatezza non era per niente semplice.....il film è volontariamente grottesco, e nonostante riesca a far sorridere nelle sue dinamiche assurde, non perde mai di vista la drammaticità della storia....fino all'amaro finale che metterebbe KO qualsiasi spettatore...!!

il regista Mihaileanu, alla sua opera prima, sforna un piccolo capolavoro, dove comicità e dramma, dolce e amaro, situazioni grottesche e cruda realtà si mischiano sapientemente tra loro, contornati da una bellissima colonna sonora (di Goran Bregovic) fino ad elevare questo film al grado di PICCOLA PERLA CINEMATOGRAFICA.....

Chapeau!

ferzbox  @  24/09/2013 11:38:25
   7½ / 10
Una favola moderna ambientata in un periodo storico marcato a fuoco e trattato cinematograficamente in più occasioni.
Assistiamo ancora una volta al dramma degli ebrei per mano dell'esercito tedesco,ma con un retrogusto ironico e amaro.
Sotto la luce dei riflettori un villaggio ebreo della romania,composto da personaggi decisamente anticonformisti e pittoreschi.

Per sfuggire all'arrivo prossimo dei nazisti,gli abitanti del villaggio decidono di fuggire assemblando un treno con i loro risparmi,e simulando una deportazione degli ebrei.
Estremamente assurdo,ma anche divertente e riflessivo.
All'interno di questo treno si creeranno situazioni equivoche e conflittuali;la pellicola mette in risalto l'eterno conflitto dell'uomo con i suoi simili....tra una scena e l'altra si riesce a fare qualche risata amara,e qualche risata genuina.
Fotografia molto buona,regia più che discreta....
Comunque,nonostante la media molto alta del film,non sono riuscito ad apprezzarlo fino in fondo;non sempre lo reputavo brillante ed alcuni personaggi alla lunga mi avevano un pò stancato....
Tuttavia si parla di un film ben fatto,che cerca di far riflettere sull'identità degli Ebrei e sulla terribile realtà di quel periodo,con un pizzico di buon umore e sentimentalismo.
Interessante....

gemellino86  @  20/06/2013 10:05:39
   9 / 10
Uno dei migliori film sull'olocausto. Mai retorico e con dei magnifici personaggi fondamentali nella vicenda. Va un po' seguito ma merita davvero. Imperdibile.

kadhia  @  11/06/2013 22:49:29
   9 / 10
Da vedere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  27/02/2013 16:01:56
   9 / 10
Film "atipico" che tratta la Shoah in maniera finalmente differente, utilizzando l'ironia e l'assurdo.
Il regista lo avevo precedentemente apprezzato per " il concerto",ma qua credo si sia superato.
Paragone con " la vita è bella" ? Penso che questo sia superiore, perchè almeno tenta di non essere ruffiano e di non far piangere ad ogni costo.
La trama è semplice: in un villaggio ebraico il matto avvertirà gli altri abitanti della minaccia nazista.
Sarà prerogativa dei personaggi mettere sù una messinscena : un treno con nazisti finti che trasportano deportati ( gli stessi abitanti del villaggio).
Sembrerebbe un perno debole su cui costruire la trama, ma niente potrebbe essere più sbagliato di questa valutazione azzardata.
Giocando su una sottile ironia, su un senso dell'assurdo, del paradosso, e su battute a volte "geniali"; penso che questa pellicola riesca a trattare un dramma così grande in un modo leggero , ma mai banale.
Seppur la durata sia abbastanza contenuta, ci sono alcuni spunti degni di nota.
Per esempio la diffusione dell'idea comunista all'interno del gruppo, che però alimenterà tensioni verso i finti-nazisti ( i quali godono di comodità e privilegi, ma soltanto perchè è stato imposto così dal consiglio).
CI sono alcune riflessioni sul materialismo, su DIo, sulla clemenza del Signore, sul destino.
Ma penso che il treno sia un sinonimo di libertà , di evasione da catene ingiuste che ci vengono imposte da DIo ( o dal fato).
Il treno è l' Idea, cioè un qualcosa che non può essere distrutto.
Il treno diventa non solo portatore di individui, ma diventa portatore di sogni, di speranze, di aspettative.
Un film che tratta un tema delicato in modo leggero e scherzoso, senza però mancare di rispetto.
è un messaggio di conforto per chi è sopravvissuto, per chi ancora è tormentato da ombre del passato.
Per chi ancora rivede i propri cari uccisi in un modo così inumano e inspiegabile.
Il film è una richiesta: non abbandonare la serenità e la speranza, perchè se viene persa quella, allora viene perso veramente tutto.
Il finale è veramente un pugno nello stomaco, un qualcosa di inaspettato che non avrei mai pensato ( o comunque non in quel modo).
Il finale quindi riscrive la storia stessa, e non si hanno più certezze di quello che si è visto.
DEvo dire che su tutti spiccano i due attori principali ( il matto e il rabbino, dei quali però ignoro i nomi).
Nel complesso il film ha una bella fotografia, un ottimo doppiaggio e delle strepitose colonne sonore ( credo di estrazione ebraiche anch'esse).
Film da vedere in ogni caso, peccato che sia passato un pò in sordina.

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  10/07/2012 15:03:07
   7½ / 10
Per farla breve, raffinato e pittoresco sono gli aggettivi che meglio userei per descrivere questo film. C'è chi lo reputa superiore a "La Vita È Bella", per me è il contrario ma sono punti di vista e il paragone ci può stare viste l'eleganza e la sapiente ironia non solo del film di Benigni, ma anche appunto di Train de Vie. Lo screenshot finale è purtroppo triste realtà, un pugno nello stomaco che rende il tutto davvero commovente: impossibile restare indifferenti davanti ad esso. Una menzione in particolare va fatta all'attore che fa il rabbino, superlativo.

desertoceano  @  16/05/2012 13:30:27
   7 / 10
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  20/03/2012 12:07:37
   9 / 10
Incantevole favola sull'olocausto. Che detta così sembrerebbe un'eresia, o quantomeno una boutade di cattivo gusto; e invece no, perché Mihaileanu è un grande regista, e riesce a trattare un argomento spinosissimo con una lievità mai farsesca, mai fuori luogo. Solo lievità, pura e semplice, condita di umorismo yiddish. E poi la vena di follia che attraversa tutto il film riesce a far sembrare credibili anche le vicende più surreali o strampalate, nonostante

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. E gli ultimi 30 secondi sono una lezione di cinema.

druss86  @  05/03/2012 22:08:48
   6½ / 10
La sagra delle assurdità su un tema sempre scottante .è un film assurdo eh...cioe nulla di serio tutta una parodia a tratti geniale a tratti pero lento e noioso si rialza nel finale ,ma va vista solo come parodia perche altrimenti gli errori e le situazioni sbagliate e assurde ne farebbero un film da 1...
Non avrei mai fatto pero un film del genere...almeno senza drogarmi pesantemente XD

Da prendere come un sogno allucinogeno ;)

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ValeGo  @  21/02/2012 15:39:55
   9 / 10
Toccante, ne ho un ricordo bellissimo.

Rockem  @  09/02/2012 12:23:08
   8 / 10
A volte non basta solo ricordare. Bisogna piangere, bisogna leggere, bisogna informarsi, bisogna discutere, fare a botte, fare pace, spiegare. E spesso bisogna anche sorridere. Questo film stimola tutto questo (soprattutto l'ironia), dimostrandosi una specie di figlio minore della Vita è bella di Benigni. E vale solo per l'ultima scena: essa è stata l'inquadratura forse più scioccante che io abbia mai visto in un film. Un vero e proprio pugno al cuore. E il bello è che non è niente di macabro, nè di esteticamente orribile. Una rima che non ti spetti alla fine di una tenera poesia.

marco86  @  06/01/2012 23:21:47
   8 / 10
perchè alla fine ironia e fantasia sono le uniche armi che abbiamo a disposizione per addolcire la dura realtà.

il film diverte dall'inizio fino alla scena conclusiva, vero pugno allo stomaco.
esilaranti alcuni momenti, come quando gli ebrei-tedeschi fronteggiano i tedeschi veri per riprendere il proprio compagno.
bella (ovviamente) la soundtrack.

clint 85  @  02/06/2011 13:01:23
   7½ / 10
uno di quei film che ti rimangono...

Clint Eastwood  @  17/03/2011 13:50:17
   7½ / 10
Paragone pressoché impossibile da fare con LA VITA E' BELLA di Benigni. Una commedia (qui una vera e propria satira) sulla situazione degli ebrei durante la seconda mondiale ambientato in qualche villaggio dell'est Europa. Uno dei pochi titoli se non forse gli unici che hanno saputo farci ridere di fronte a questa tragedia. Il punto forte essendo la trama geniale se non folle e l'approccio del regista Mihaileanu prendendola come una pura e semplice commedia.
E come nel film con Guido Orefice, pure qui il finale lascia l'amaro in bocca ma d'impatto più profondo e significativo secondo me.

Consigliato senza dubbio.

Bruja75  @  04/03/2011 21:05:04
   8 / 10
Bello, anche se ricorda "La vita è bella"

guidox  @  16/01/2011 14:48:18
   9 / 10
un vero gioiello questo film, con un'idea di base veramente eccezionale, che fa ridere e riflettere al tempo stesso.
meraviglioso il ricrearsi sul treno degli stessi conflitti che hanno portato a fuggire dal villaggio e, a più ampio respiro, all'Olocausto.
finale che con una sola immagine riesce a dare il senso di drammaticità sul tema, mentre tutto il film è permeato di un'aura di sogno in salsa comica.
consigliatissimo.

7219415  @  03/12/2010 00:29:45
   7½ / 10
Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  30/11/2010 09:30:54
   7½ / 10
E' sicuramente un bel film ed una bella idea. Certo, ogni volta che lo si nomina lo si paragona a La Vita è Bella, anche se si tratta di 2 film diversi e i paragoni non credo rendano giustizia a nessuno dei due. Ricordo però che non mi aveva "preso" per tutta la sua durata ma che si era trascinato un po'. Da vedere comunque.

Lory_noir  @  03/10/2010 04:04:12
   8 / 10
Mi aspettavo un film molto drammatico e invece mi sono trovato di fronte un film molto autoironico, che poi mi ha shoccato doppiamente con la piega che prende alla fine. Ho amato i personaggi del pazzo (l'unico che veramente nella storia ha una concezione giusta delle cose) e della nonna che parla ai nipoti sul treno. Davvero bello, lo consiglio.

dott.decibel  @  20/09/2010 21:22:21
   8 / 10
Assolutamente da vedere! anche se in realtà è un film mooooolto sottile che va capito poichè ogni battuta, ogni scena, ogni cosa del film ha il suo perchè. Bello.

Souffle  @  17/09/2010 11:59:29
   8½ / 10
Esilarante dall'inizio alla fine!
Nonostante Mihaileanu abbia scelto di trattare un tema così forte in chiave ironica e grottesca (essendo comunque rispettoso verso questo argomento), inserisce qualche breve momento drammatico

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Mi ha colpito molto di più rispetto ad altri film sul nazismo e olocausto che hanno trattato l'argomento in chiave drammatica.

tati83  @  10/08/2010 14:27:56
   8½ / 10
splendido film! un piccolo classico del cinema umanista! assolutamente da vedere

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  31/03/2010 19:51:55
   8 / 10
Film dissacrante.
Più volte rivisto Train de Vie è un film che gioca costantemente sull'assurdo, con una gamma di ottimi personaggi molto ben interpretati.
Ci si diverte e riflette, gran film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  31/03/2010 15:37:36
   7 / 10
Film davvero ironico e interessante, mai noioso. Da consigliare a chi vuole vedere un film sulla shoah un pò allegro.

Bathory  @  23/03/2010 00:18:38
   3 / 10
Orribile, pesantissimo.

Mihaileanu sceglie la chiave ironica per descrive l'olocausto e gli ebrei, ma ne esce fuori è un pastrocchio terrificante pieno di personaggi fastidiosi e un umorismo di bassa lega.

Apprezzabile l'intento del regista di fare satira e ironia su un argomento cosi delicato..ma se il risultato è penoso non si può dare un voto alto solo per il nobile intento.

Finale inquietante.

Mr.Movie  @  03/03/2010 23:11:31
   9½ / 10
Finalmente un film che non promuove il nazismo per quello che in realtà è stato (il più grande abominio nella storia umana), ma lo sottolinea più come un momento tragico nel quale il miglior modo per uscirne è pensare ed agire positivamente.
E' davvero capace di incantarti, questo film; è capace di proiettarti in un mondo fantastico e meraviglioso nel quale ognuno di noi si sarebbe voluto immergere, se vittima del nazismo.
Gli ultimi secondi del film ti strappano letteralmente il cuore, portandoti bruscamente alla realtà. Veramente, ti lascia un segno.

bulldog  @  22/02/2010 22:03:51
   6½ / 10
Simpatico,leggero ed amaro.
Su questo tema però 'La vita è Bella' di Benigni è su un altro pianeta.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  20/02/2010 21:41:07
   8½ / 10
Finalmente uno sguardo diverso sull'olocausto,uno sguardo divertito e da fiaba,satirico e senza retorica e pianti. Inutile paragonarlo a La vita è bella,son due film completamente diversi accomunati solo dall'intenzione e, per quanto La vita è bella sia per me un capolavoro,Train de vie è invece girato in maniera sublime.
Mihaileanu è bravissimo sin dal primo fotogramma,il film è veloce e le risate sono assicurate eppure per il tema trattato questo sembrerebbe un'eresia. Niente di più falso: Train de vie è una fiaba grottesca e surreale,che analizza politica e umanità in maniera toccante e divertente quasi sempre allo stesso tempo. Il fatto che il ritmo sia fluido non sminuisce i vari significati,le battute all'inizio sono splendide,peccato per la parte centrale del film un pò monotona.
Come dichiarato da Mihaileanu piangersi sempre addosso sarebbe il modo migliore di darla vinta a Hitler e ai nazisti,per questo Train de vie non può e difatti non è stato considerato una mancanza di rispetto per il popolo ebraico.

Deliziose le musiche,bravi gli attori.
Chiaramente,come detto da tanti,il finale ti ghiaccia dentro ma è il finale più giusto che si poteva scegliere. Chi era pronto a saltare addosso a questo film criticandolo lo ha rivalutato del tutto dopo gli ultimi secondi.
Da parte mia,mi è piaciuto e il finale mi ha pure commosso e lo ritengo più agghiacciante di qualsiasi altro finale possibile.
In 30 secondi si possono vedere talmente tante cose...
Si ritorna in un angoscia terribile ma Shlomo non ha perso la voglia di sognare e ridere,nella sua immaginazione... Invece il nostro sogno costruito fino alla fine si distrugge in un attimo...
Terribile.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  05/02/2010 12:26:22
   8 / 10
Molto bello questo film. Non è facile ironizzare su una tragedia come l'olocausto ma questo film ci riesce.
Mihaileanu mixa bene dramma e humour ironizzando sui nazisti, i comunisti e sugli ebrei.
Il finale è la cosa più interessante e che ribalta completamente tutta l'opera.
Da vedere assolutamente, uno dei migliori sul tema.

carriebess  @  26/01/2010 12:01:42
   8 / 10
Il pesante tema del nazismo trattato con leggerezza ed un velo di ironia.
Una visione esilarante e buffa, anche se sfocia in un amaro epilogo.

muza  @  04/01/2010 21:25:37
   10 / 10
un gioiello che brilla timidamente tra i grandi filmoni , davvero potente , come disse il regista " fare dei film tragici sul nazismo non fa che compiacere i nazisti sul lavoro fatto , fargli invece vedere che la vita e la speranza continuano , quello sì li farà imbestialire "

il finale , gli ultimi secondi , sono un pugnale di ghiaccio al cuore , assolutamente commuovente

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  16/12/2009 13:18:15
   9 / 10
Davvero molto bello. Una "fiaba" dolce e malinconica. Consigliatissimo!

Tuonato  @  04/12/2009 17:40:02
   8 / 10
Sembrerebbe targato Kusturica, musiche e costumi fanno rivevere i film del bosniaco con l'eccezione sostanziale che questo "Train de vie" si dimostra più surreale che grottesco.
Una comunità di ebrei in fuga dall'orrore nazista e dal loro destino. Fino all'amaro - toccantissimo - epilogo.
Ma - per una volta, finalmente! - zero retorica, piagnistei, dolore, accuse, camere a gas; questa è denuncia intelligente!
Davvero tante le citazioni che si potrebbero citare da questo lavoro del bravissimo Mihaileanu.
Meraviglioso.

TheLegend  @  19/09/2009 15:06:25
   6 / 10
Film che affronta il tema dell'olocausto con un pizzico di ironia,non è sicuramente il mio genere ma penso che sia un film molto ben fatto....

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2009 13.55.47
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topsecret  @  13/09/2009 17:10:24
   7½ / 10
Pellicola lodevole, degna di considerazione e che riesce a presentare una storia di grande impatto ironico in un contesto drammatico come il nazismo e la deportazione.
Personaggi grotteschi, chiassosi e simpatici che permettono una visione rilassata e godibile di questo film molto accattivante.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/07/2009 22:24:06
   8½ / 10
Un film particolare e variopinto in questa sorta di moderno Esodo verso la Terra Promessa, sospinto dalla mente geniale di un pazzo pieno di buon senso. Divertente nel dissacrare i fanatismi delle ideologie, toccante e indimenticabile in quegli ultimi istanti finali.

kalin_dran  @  21/04/2009 13:39:43
   8 / 10
Train de vie è un film interessante e ben costruito. Il finale è poi perfetto per quello che è il tema centrale della pellicola. Questa produzione è passata un po' in secondo piano, ingiustamente, probabilmente a causa dell'enorme successo ottenuto poco prima da "La vita è bella" di Benigni.
Merita di esser visto anche se non lo considero un capolavoro!

Capt  @  21/04/2009 12:34:57
   9 / 10
Bellissimo film. Divertente e toccante.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  17/02/2009 15:06:41
   9 / 10
Sono esattamente 10 anni che volevo vedere questo film. Ovvero da quando, ventenne mi commossi al cinema con "La vita è bella".
Oggi l'ho visto. Un film slendido forse travolto dal successo della pellicola di Benigni.
Storia surreale con un finale davvero commovente...

Invia una mail all'autore del commento f_calderini  @  08/02/2009 10:30:31
   8 / 10
Buon film, dal sapore comico-tragico. Stavo per muovere feroci critiche fino alla scena finale che cambia punto di vista e mi ha fatto rivalutare tutto il film...

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pinhead88  @  23/01/2009 21:43:55
   6 / 10
discreta commedia melodrammatica con spunti ironici sul tema dell'olocausto.non è il mio genere ma è comunque un discreto film

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  22/12/2008 12:43:23
   8 / 10
Il film vincitore del David di Donatello come miglior opera straniera nel lontano 1998.
Come poter guardare l’olocausto sotto una chiave diversa, a cavallo tra ironia, rappresentazione onirica e memoria ..forse solo nella mente di un matto la storia potrebbe essere riscritta, forse solo con la fantasia e la purezza di un adulto-bambino la salvezza segue i binari insoliti di un “viaggio della speranza” ..senza particolari orpelli, senza retorica e con una estrema semplicità narrativa, questa pellicola mette in scena un sogno, andando oltre il suo tempo ed inviando un messaggio di tolleranza e di rispetto che trascende gli eventi storici rendendosi universale.. ..mischiando ironia, intelligenza dei dialoghi, musica, sentimento ed una tragicità non visibile (mancano rappresentazioni concrete di violenza), ma che risulta costantemente palpabile, senza pause e con alcune idee davvero geniali, riesce a creare un’opera completa, significativa sotto molti punti di vista ..certo tecnicamente non risulta perfetta, così come la scelta di una eccessiva brevità del racconto che, considerando i tanti temi trattati, non consente approfondimenti che si sarebbe resi necessari.. ..però tutto si regge sulla genialità di certe intuizioni, su di una idea di base davvero ottima.
Mancano grandi nomi ma la prova di tutti gli attori risulta all’altezza, ovviamente una menzione speciale bisogna riservarla al bravo Lionel Abelanski (Schlomo) ..regia pulita che, se pur senza particolari virtuosismi, si lascia decisamente apprezzare.. ..assolutamente consigliato!

Gruppo COLLABORATORI julian  @  09/08/2008 17:08:50
   7½ / 10
Tempo fa aprii un post sul forum per avere informazioni su questo film che la nostra prof di religione ci iniziò a far vedere circa due anni e mezzo fa.
Ovviamente siete riusciti a ritrovare il titolo che io nn ricordavo e così alla prima occasione l'ho rivisto.
Davvero una notevole satira sull'olocausto, Mihaileanu si diverte a giocare con nazismo e comunismo ridicolizzando la realtà dei termini, mischia folklori ebraici rumeni e zingari e ottiene un coloratissimo quadretto comico-tragico al tempo stesso.
La storia è fantastica e fantasiosa e si risolve nella struggente scena finale.

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marfsime  @  24/06/2008 20:47:58
   8 / 10
Veramente un bel film..sinceramente non me l'aspettavo..divertente e triste a momenti alterni..consigliato.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  10/04/2008 10:09:33
   9 / 10
Un po come "La vita è bella" TRAIN DE VIE ci fa vivere un dramma con ironia.A tratti un po noioso,a differenza del capolavoro Italiano.Cmq lo consiglio a tutti un film Bellissimo!

popoviasproni  @  04/04/2008 12:41:13
   8 / 10
Esilarante e originale favola sviluppata con garbata ironia con un

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roy rogers  @  28/03/2008 13:31:32
   8½ / 10
Come già leggevo in qualche altro commento il film esce nello stesso anno della Vita è bella quindi passa in secondo piano ma non per questo passa in secondo piano perchè lo considero un film davvero valido. La tragedia dell'olocausto raccontata con velata ironia in questo film che prende una piega fiabesca......viene creata una sroria che può sembrare assurda e incredibile ma che trasmette dei grandi valori come la voglia di libertà! la colonna sonora firmata Bregovic è azzeccatissima nel contesto. Il film è davvero interessante in quanto mette in contrapposizione orrore e voglia di vita

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Ultima risposta 28/03/2008 13.35.29
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AMERICANFREE  @  22/03/2008 22:14:55
   8 / 10
molto carino questo film ben fatto che tratta un tema delicato!!lo consiglio da vedere

Dan of the KOB  @  21/03/2008 23:43:02
   7½ / 10
La Shoah vista in chiave ironico/onirica!
Un dramma stemperato da una comicità particolare, che non si basa solo sulle battute ma anche sulle particolari situazioni che si vengono a creare!
Bella ed ampia galleria di personaggi tutti caratterizzati benissimo, con le loro manie, paure ed idee!
Non è un capolavoro a mio avviso, ma un buon film che vale la pena vedere!

NandoMericoni  @  17/02/2008 12:24:44
   8 / 10
veramente un film delizioso...

Riddler  @  16/02/2008 21:08:26
   7½ / 10
Un buon film,a tratti un po noioso ma con una trama comunque ben strutturata e colpi di scena e spannung che tengono viva l'attenzione.......ottimo lavoro.Se non fosse per qualche scena un pò mancata per me sarebbe stato veramente splendido.
Musiche a dir poco eccezionali.

Mister  @  31/01/2008 19:14:09
   8½ / 10
Con le trascinanti musiche di Bregovic una geniale, divertente commedia di umorismo yiddish

norah  @  28/01/2008 11:29:19
   8½ / 10
A metà strada tra "La vita é bella" di Benigni e le girandole colorate di kusturica,si colloca un film straordinario;una carovana di personaggi che ci fanno sorridere,piangere e continuare a sperare.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  27/01/2008 22:14:35
   9 / 10
Ci si diverte, si sorride e si ride genuinamente.

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InSaNITy  @  28/07/2007 19:28:43
   8½ / 10
Un film che è tutto un delirio :) Bello, bello, bello.

PetaloScarlatto  @  15/05/2007 22:29:28
   10 / 10
Uscito lo stesso anno de "La vita è bella" e per questo passato in sordina un pò dovunque, festival a parte, è una storia straordnaria di speranza, fuga, dramma, ilarità, musica e orrore per la guerra che avanza.

Di un umorismo tipicamente ebraico sin dalla prima scena sbatte in faccia agli spettatori il tema portante del film; la guerra!! Mentre nel capolavoro di Benigni la prima parte è totalmente divisa dalla seconda, in questo film tutto respira bellicismo.

Fa ridere e anche tanto, ma crea momenti di pura tensione e quel finale... è sconvolgente...

INDIMENTICABILE....

Dreamboss  @  11/05/2007 10:52:45
   9 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  19/03/2007 16:07:34
   6½ / 10
molto carino il soggetto molto meno lo sviluppo del film che solo a tratti e riuscito a divertirmi...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  08/02/2007 00:06:11
   8½ / 10
Decisamente superiore alla Vita è bella Train de vie usa diversi registri, il comico, il poetico, il musicale, il drammatico (ma poco) per descrivere senza ruffianerie di sorta la fuga di una comunità di ebrei dalla follia nazista. Un film che a tratti ricorda le atmosfere del bravissimo Kusturica soprattutto grazie alle musiche di Bregovic, grandioso come sempre e alla freschezza dei visi dei deportati, ebrei e zingari, interpretati probabilmente da attori non professionisti. Una perla.

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Ultima risposta 08/02/2007 09.20.02
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Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  02/02/2007 14:23:16
   9 / 10
Un film fresco, comico e poetico. Perchè gli uomini spesso si fanno guidare da un matto per non fare pazzie.

Paolo70  @  13/01/2007 19:21:49
   8 / 10
Film ironico divertente e drammatico per l'argomento che tratta allo stesso tempo. Film che secondo me vale davvero la pena di vedere.

quaker  @  09/11/2006 21:13:29
   9½ / 10
Grandissimo, commovente, eccezionale. Opera estremamente coraggiosa: perché se ne infischia di attirarsi tutte le critiche possibili; Mihalieanu riesce ad essere insieme dolcissimo, drammatico, tragico, amaro, umoristico, insomma ci sono tanti motivi messi insieme ma non c'è confusione: tutti sono tenuti insieme - secondo me - in modo da creare un film insieme poetico e di testimonianza sulla Shoah, come solo un intellettuale ebreo, di origine rumena, scappato (credo) dal comunismo, e poi divenuto, anche per cultura, francese, poteva realizzare... . Non dimentica gli zingari, popolo vittima al pari degli ebrei della barbarie nazista, e cospicua minoranza in Romania. Una delle scene finali, con i due gruppi che suonano i violini è un vero gioiello. Non perdete neppure Vai e vivrai, dello stesso regista, di tono assai diverso, ma altrettanto bello.

Chtorrian  @  14/09/2006 22:59:25
   9 / 10
Una piacevolissima sorpresa! Lo immaginavo, ma la visione ha superato le aspettative.
L'ho visto prima di leggere i commenti, ed ora sottoscrivo in pieno quanto detto più sotto (Priss e Martina74).
Aggiungo un commento sul finale:
Spiazzante, certamente triste, ma comunque estremamente azzeccato. È quello che permette di non ridurre il film a "favoletta" e che sottolinea come sui drammi, per quanto grandi siano, si può, anzi, si "deve" scherzare per superarli, ma che non bisogna né sminuirne gli orrori, né dimenticarli perdendo il contatto con la realtà.

P.S.: bellissima la scena della "sfida" musicale klezmer/gitana, con inevitabile festa comune

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  12/06/2006 13:36:37
   7½ / 10
L’avevo visto 3anni fa, e mi ricordo ke in molte scene mi aveva fatto piegare dal ridere…!!! Eh sì, c’è scritto “drammatico” nel genere, ma io penso il contrario… Adesso non ricordo bene la storia, ma ricordo ke gli attori erano bravi, la storia era ottima e le battute erano molte, magari alcune un po’ sul sesso ma non erano sciocche affatto. E se non posso dire molto xkè ho dimenticato una buona parte… ricordo comunque ke mi era piaciuto!

lupin 3  @  02/05/2006 12:56:51
   8 / 10
L'ho trovato veramente bello, le ambientazioni le definirei perfette!

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  22/04/2006 16:18:54
   9 / 10
Si rimanda alla recensione

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Ch.Chaplin  @  12/04/2006 12:46:39
   9½ / 10
magnifico!!!ed il finale è proprio a sorpresa...
musiche da paura

stieve86  @  25/03/2006 15:04:40
   6½ / 10
Mah, mah. Film carino, però mi ha deluso, dai commenti mi aspettavo di più. Quello che manca secondo me è l'introspezione, trovo che i personaggi non siano così approfonditi e caratterizzati come le belle commedie italiane, ma siano superficiali, quasi banali. Belle le musiche di bregovic, veramente azzeccate (strano poi, perchè non sono musiche ebraiche ma zingare)

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  06/02/2006 17:11:26
   9 / 10
non so perchè io non abbia votato fino ad ora questo film davvero dolce e delizioso, pur avendone parlato tanto nel forum, pur avendoci pensato ogni santissima volta che si parla di olocausto o di film come la vita è bella.
Per me questo film è un piccolo miracolo di poesia, la sua visione è spensierata e surreale, sorridiamo della sua comicità caciarona e zingaresca, ma ci fermeremo un attimo prima della fine per affacciarsi sull'abisso della banalità del male.
il grande pregio di questo film è di non svilire i temi trattati, di non rifuggiarsi nella pietà documentatistica o peggio ancora della ricostruzione consolatoria, ma di regalarci un'illusione, un sogno di bimbo, pur nel tumulto della follia della Storia.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2006 09.18.42
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  02/11/2005 12:12:59
   9 / 10
Con un'ironia tipicamente ebraica, con il gusto della risata sulla tragedia, con una trama tutta giocata sull'assurdo e sul gioco nonostante il tema trattato, Mihaleanu costruisce un piccolo gioiello che non si dimentica.
La storia di questo villaggio che si inventa una fuga impossibile studiando la psicologia, le gerarchie e i costumi del nemico, appassiona, fa ridere e commuove.
Il narratore, lo "scemo del paese", è dolcissimo e alcuni quadretti quasi teatrali sono irresistibili. Si resta incollati fino alla fine allo schermo, fino a quel finale che spiazza e davanti al quale non si possono trattenere le lacrime.
La fantasia, forse, ci salverà.

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Ultima risposta 02/11/2005 12.35.50
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