carnage (2011) regia di Roman Polanski Francia, Germania, Polonia, Spagna 2011
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carnage (2011)

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locandina del film CARNAGE (2011)

Titolo Originale: CARNAGE

RegiaRoman Polanski

InterpretiJodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly

Durata: h 1.19
NazionalitàFrancia, Germania, Polonia, Spagna 2011
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2011

•  Altri film di Roman Polanski

Trama del film Carnage (2011)

Dopo una lite dei rispettivi figli, due coppie si incontrano per discutere dell'accaduto e per cercare di risolvere la questione pacificamente, ma, sorprendentemente, si lasciano sfuggire il controllo della situazione..

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Voto Visitatori:   7,28 / 10 (231 voti)7,28Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Migliore sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
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Voti e commenti su Carnage (2011), 231 opinioni inserite

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Reservor dog  @  26/07/2012 11:54:14
   7 / 10
Sulla qualità del prodotto non si può davvero discutere: il film è ben scritto, ben diretto e, sopratutto, ben interpretato, ma comunque si tiene a distanza da quei commenti osannanti che avevo letto prima della visione. Diciamo che ad un certo punto è come se la sceneggiatura, così come i personaggi ormai preda di qualche bicchiere di troppo, perda la tensione narrativa che nella prima parte della storia non accusava il benchè minimo calo.
Resta ad ogni modo una bella storia che descrive con lucidità come le relazioni che intratteniamo col prossimo si assomiglino a prescindere dalla fase della nostra esistenza che stiamo vivendo.
Il finale mi ha lasciato un profondo senso d'incompiutezza.

lorenzo87  @  25/07/2012 13:38:35
   9 / 10
black-comedy con i fiocchi quella diretta da Polansky resa impeccabile da 4 attori fenomenali il migliore secondo me è John C Reilly.

bruce la rossa  @  23/07/2012 00:15:46
   7 / 10
Un film che si vede con piacere... molto divertente... christopher waltz e kate winslet bravissimi!

fcim  @  22/07/2012 23:32:06
   4½ / 10
Film molto deludente rispetto alle aspettative e agli interpreti. Penso che sia un tentativo riuscito male di produrre una commedia colta e di nicchia...Onestamente non lo consiglio.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  09/07/2012 18:38:28
   6 / 10
Non è assolutamente un film drammatico.
Il mio voto non ha relazione con il fatto che alla regia ci sia Polanski.
Bravi attori. In alcuni momenti sono molto divertenti, soprattutto quando gli uomini fanno "gli uomini", e se pur in guerra tra loro non perdono occasione per ridere delle proprie mogli.

Il film in se non mi ha convinto del tutto. Si trattava di mostrare il comportamente di 4 persone, ognuna con i propri problemi.
Credevo in un finale più sullo stile de "la guerra dei Roses", invece sono bastati 2 sorsi di alcool perchè le cose degenerassero in un modo che il finale non racconta.

Alla fine credo che i 4 personaggi abbiano agito, fatto, parlato, ingiuriato, .... e sia tornato tutto come prima al parco con i ragazzini.

Alex22g  @  08/07/2012 18:03:43
   9 / 10
grandissimo film di Polanski con uno strepitoso Cast ( Christopher Waltz su tutti, dopo bastardi senza gloria lo adoro ;) ) .
Film apparentemente molto semplice ma che racchiude una grande verità e la racconta facendo riflettere ma anche sorridere.
/0 minuti o poco piu'di grande cinema per chi lo saprà apprezzare ;) da vedere

C.Spaulding  @  02/07/2012 16:31:06
   7½ / 10
Ottimo film di Polanski.....ambientato tutto in una casa questa pellicola drammatica fa riflettere ma anche sorridere. La regia è ottima così come la sceneggiatura e gli attori superlativi bravi tutti dalla Foster a John C. Reilly...è proprio vero che certe volte basta poco per fare un film bello e Polanski c'è riuscito in pieno. Da vedere !!!!!

despise  @  27/06/2012 12:00:06
   7 / 10
Bastano una singola location (stanza) e 4 (grandi) attori a fare un bel film?
La risposta è si... la risposta è : guardate Carnage.
70 minuti intensi, Polanski riesce a trasmettere emozioni come pochi...

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N.B.= Film di nicchia, più di qualcuno (anche ch l'ha guardato con me), potrebbe annoiarsi come non mai.

junior86  @  15/06/2012 22:49:08
   7½ / 10
Film in stile molto teatrale, costato forse quanto? 200 dollari??
Nonostante ciò, riesce ad entusiasmare anche solo per il suoi 70 minuti, perchè sono minuti intensi e pieni di significato, un confronto fra due famiglie diverse, ideologie diverse, interessi diversi, che inizia con i soliti convenevoli e si tramuta in una carneficina a suon di parole, insulti, dispetti....
Il regista è da lodare per l'originalità di tutto quanta la pellicola, per avere fatto una trasposizione cinematografica della realtà, di quello che può succedere a tutti, senza troppi fronzoli o altre caricature tipiche del cinema.
L'oscar alla sceneggiatura direi che è strameritato, e i quattro unici attori sono tutti bravissimi

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Ultima risposta 23/07/2012 11.53.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  30/05/2012 10:18:44
   8 / 10
Da quello che dovrebbe essere un civile scambio di vedute a un delirio collettivo in interni per via di un litigio tra ragazzi.Roman Polanski sguazza con piacere nel degrado, facendo a pezzi il conformismo buonista della società contemporanea e nel caso specifico quello della middle e upper class americana.
Un sorta di kammerspiel in cui la dinamicità è garantita dalla preparazione del regista,sempre ammirevole nella gestione dello spazio e nel donare brio a una pellicola di stampo teatrale in cui a farla da padrone sono dialoghi a dir poco incalzanti.Attori di livello elevato si scambiano battute al vetriolo ed è impossibile stabilire chi sia il più brillante,di certo un encomio lo merita Jodie Foster di nuovo su standard per lei abituali dopo qualche progetto non eccelso,ottima nel tracciare con i suoi isterismi da "salvatrice del mondo" il solco per una degenerazione comportamentale e soprattutto linguistica in cui le due coppie non se le manderanno a dire.
Filtri azzerati soprattutto quando una bottiglia di scotch disinibisce la natura più spontanea dei protagonisti che denudati di ogni facciata artificiosa daranno il peggio di loro stessi,non solo azzannandosi tra fazioni opposte ma portando alla luce situazioni coniugali disperate,intrise di incomprensioni,solitudini e squallide spaccature.
Polanski crea un circo feroce in cui valori e punti di riferimento vengono sbeffeggiati con sadismo compiaciuto,il suo sguardo nichilista assume a tratti toni compassionevoli per un'umanità talmente ottusa da non riuscire a comprendere che i gesti dei figli sono ripercussioni di genitori inadatti a fungere da guida per i ragazzi, in fin dei conti non ancora deteriorati totalmente dallo sfacelo sociale come desumibile sui titoli di coda.
Eccellenti i momenti in cui lo humor nero prende il sopravvento,pur dipingendo momenti quasi surreali Polanski trova proprio attraverso questi passaggi un modo esemplare per far crollare ogni maschera.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  28/05/2012 21:23:44
   7½ / 10
Ottimo esempio di come un film possa essere semplice ed intelligente allo stesso tempo, rendendosi fruibile ai più, aspetto che personalmente trovo tanto difficile da realizzare quanto encomiabile.
Uno sguardo cinico sulla psicologia umana, reso ancora più credibile dalla bravura dei protagonisti; da vedere tutto d'un fiato.

Xavier666  @  27/05/2012 12:24:57
   8½ / 10
Entusiasmante per noi che, oltre al cinema, amiamo il teatro. Christoph "Franz Landa" Waltz è strepitoso.

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Liquid Bunny  @  26/05/2012 22:31:35
   4 / 10
Davvero non capisco una media così alta...solo perchè il regista è Polansky, ma che è un vostro amico??! Il film è noioso e pieno di niente, dialoghi per nulla brillanti e un finale inesistente. E' vero che gli attori non se la cavano male, ma a non fare niente non ci vuole molto. Un film che ti lascia l'amaro in bocca...per averlo visto.

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suspirio  @  25/05/2012 21:19:18
   6 / 10
I litigi tra le 2 coppie in realtà nascondono i dissapori che vi sono anche tra gli stessi componenti delle coppie. Pensavo meglio, si la recitazione è ottima ma i personaggi sono troppo stereotipati ei dialoghi a tratti irritanti.

calso  @  18/05/2012 15:42:20
   7½ / 10
Commedia eccentrica, veramente ben fatta...winslet e foster ad alti livelli, rappresentazione degli stereotipi delle coppie riuscitissima, per una commedia drammatica ambientata completamente tra quattro mura...da vedere

TheGame  @  15/05/2012 19:48:11
   7½ / 10
Confronto antropologico e ideologico senza esclusioni di colpi, in una carneficina dell'obiettività che porta a dire tutto e il contrario di tutto. Polanski, teatrale e talvolta prolisso, alla fine decide per noi e ripristina prevedibilmente gli equilibri, orchestrando uno dei migliori cast a memoria di cinefilo.

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Ultima risposta 24/05/2012 18.02.41
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BuDuS  @  15/05/2012 01:09:20
   8 / 10
Più che un drammatico lo avrei definito una commedia, ma forse sta a mezza via.

In genere questo tipo di film non mi piace. Tra l'altro, esclusi gli attori, qua hanno veramente speso poco e quindi è tutto sostenuto dagli attori e dalla trama/svolgimento. Ed, infatti, è grazie a grandi interpretazioni e uno svolgimento curato nei minimi dettagli (tra l'altro dura poco, cosa che non guasta) che ne esce un film davvero piacevole, che sa divertire e far riflettere allo stesso tempo.

A me è piaciuta molto la Foster.

Lo consiglio sicuramente.

Neurotico  @  12/05/2012 19:59:10
   8 / 10
Straordinario gioiello polanskiano. Un film di recitazione con quattro attori bravissimi (enorme la prova di Christoph Waltz dalle espressiva gestualità). Un film che smaschera tutta l'ipocrisia e il falso perbenismo della famiglia borghese attuale, incapace gestire l'educazione dei figli e con un ego smisurato. Il litigio tra i rispettivi figli è occasione per un confronto/scontro intensissimo e divertente. Kate Winslet sugli scudi. A mio modesto parere il grande sconfitto che in questo film viene ridicolizzato è il matrimonio.

vale1984  @  09/05/2012 11:09:30
   7½ / 10
Questo film è davvero davvero interessante...4 personaggi, due coppie assurde e contrastanti, una stanza e un corridoio, un figlio che ha insultato e uno che ha picchiato, convenevoli e frasi pungenti, una sceneggiatura sapiente e precisa, lavori e classi diverse fanno di questa breve storia un gioco meraviglioso...
La sceneggiatura è magistrale e alterna insulti a convenevoli con una maestria incredibile, il tutto sottolineato da 4 attori meravigliosamente credibili e precisi...molto particolare e sicuramente da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  06/05/2012 15:07:53
   8 / 10
Carnage è un gioco al massacro, amaro e spietato, dove si intravede tutta la volgarità e il sadismo dell'essere umano. 80 minuti di lucida follia firmati da un Polanski di recente mai così in forma.

drobny85  @  06/05/2012 14:30:56
   9 / 10
Giù la maschera, via i convenevoli ed i finti moralismi.
Questa è la dimostrazione più recente di come una pellicola non debba necessariamente avere artificiosi effetti speciali per diventare un buon prodotto. Bastano quattro grandi attori, qualche inquadratura ed una manciata di ragazzini.
Ah dimenticavo, delle idee, quelle che mancano a molti registi.
Grazie davvero

LaraZ  @  04/05/2012 16:44:21
   8 / 10
Mi piace tantissimo il fatto di trasferire sulla pellicola un soggetto teatrale...
dura meno di un'ora, dopo pochi minuti si capiscono già i ruoli e ognuno dei protagonisti lo mantiene fino alla fine. incalzante, divertente.. girato in una stanza, ma con certi attori Polanski avrebbe anche potuto girarlo tutto nel bagno!
BELLO!

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Bobby Peru  @  30/04/2012 22:25:37
   7 / 10
è teatro piuttosto che non un canonico film. Posso capire se a qualcuno non piace, e magari senza sapere cosa si ha davanti si puo rimanere delusi...oppure sorpresi in positivo chissa. Anche se c'è da dire che puo rimanere colpito in positivo un pubblico piu "completo" alla ricerca di qualcosa di diverso sempre e comunque.
Tornando sul film, i 4 funzionano alla grande e il ritmo sale di minuto in minuto, è una bella prova. Non è cosi facile mantenere lo spettatore incollato a quanto si vede o meglio si sente dentro 4 pareti in un lunghissimo e logorroico dialogo tra i protagonisti.

Esperimento riuscito e forse non ripetere, uno si, due no.

floyd80  @  27/04/2012 11:42:04
   7 / 10
Una pellicola recitata benissimo dove gli attori sono i veri protagonisti. Il regista si scosta si mette di lato e li lascia fare, in un film dove la trama non esiste e dove i quattro protagonisti riusciranno ad annullarsi a vicenda togliendosi inevitabilmente la maschera dell'ipocrisia.
Bravissimo C. Waltz.
Astenersi amanti dei film d'azione e commedie zuccherose.

CavaliereOscuro  @  23/04/2012 21:59:17
   6 / 10
Più che un film siamo, a tutti gli effetti, di fronte ad un'opera teatrale. Difficile valutarlo. Mi limito alla sufficienza perché la pellicola si regge soltanto sulle straordinarie performance degli attori, capaci di evoluzioni caratteriali e riflessive, e nulla più.

saffanu  @  19/04/2012 08:29:05
   7½ / 10
Molto divertente

anche se sono evidenti numerose forzature nello script per tenere i 4 attori nella stanza fino alla fine, in una situazione "reale" gli ospiti non si sarebbero trattenuti così a lungo.

Cast eccezionale come previsto, tra i 4 ho preferito la Winslet e Waltz.

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Oskarsson88  @  01/04/2012 17:41:36
   8 / 10
come fare un ottimo film con una manciata di monete...waltz comunque domina la scena seppur tutti siano in gran forma, e bravo polanski!

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Ultima risposta 23/09/2014 23.01.50
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Noodles_  @  30/03/2012 10:53:23
   8 / 10
Bella sorpresa.
Visto il soggetto e la messa in scena minimalista (4 attori, una stanza) pensavo a qualcosa di pesante ed eccessivamente verboso, mentre in realtà mi sono trovato di fronte ad un opera molto acuta ed a una piacevole vivacità che mi ha conquistato fin dalle prime battute.
Polanski è bravissimo a mantenere elevato il ritmo per tutto il film, grazie soprattutto ad una sceneggiatura frizzante, capace di inserire svolte divertenti a ripetizione. Quello che succede alla Winslet (non sapevo nulla) mi ha fatto ammazzare dalle risate, mentre la continua riconfigurazione degli schieramenti da quando compare quella bottiglia di whisky è qualcosa di sublime. Solidarietà maschile, sberleffi femminili, attriti e incomprensioni di coppia, rivendicazioni, tutti elementi scritti e rappresentati meravigliosamente.
Non credo che l'attacco da parte del regista sia da intendere esclusivamente alla famigerata "borghesia americana": penso che più meno tutta la nostra società occidentale, dai valori così inquinati da desiderio di potere, attaccamento al denaro, sensi di colpa, tentativi di apparire migliori di quello che si è, si possa rispecchiare in quei comportamenti. E penso anche che almeno gli intenti iniziali delle due coppie fossero sinceri e positivi, anche se purtroppo minati da tanta fragilità...
Mostruosa la bravura dei quattri attori, tra i quali non saprei proprio dire chi offre la performance migliore.

"Io sono un figlio di puttàna, con un brutto carattere, OK?"

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  19/03/2012 11:35:28
   5 / 10
Solitamente amo davvero i film di Polanski ma stavolta, complice anche una trama decisamente scarna, mi ha un po' deluso. L'idea di base non è neanche male ma forse sarebbe più adatta ad un corto visto che con il passare dei minuti lo svolgimento diventa abbastanza ripetitivo e a tratti noioso anche se riesce comunque a mantenersi su livelli decorosi grazie a quattro attori a dir poco fenomenali. Sicuramente va dato atto al film di essere molto originale però non riesce a coinvolgere pienamente e come già detto a tratti diventa un po' noioso.
Nota positiva: Christoph Waltz e il suo cellulare mi hanno fatto davvero morire!

desertoceano  @  13/03/2012 12:29:00
   5½ / 10
Sulla bravura degli attori non c'é nulla da dire ma fondamentalmente qual é il succo di questo film? Far vedere come la fragilità e l'instabilità psicologica possano far cadere le maschere che portiamo? Ok, l'intento é buono, solo che é davvero insopportabile reggere per un'ora il personaggio che sta sempre al telefono (io odio il telefono) e le parole volgari che escono dalla bocca dei personaggi nel momento in cui le maschere cadono. Ma poi come si può chiamare un proprio figlio **cazzotto?

Questo é un film da guardare per curiosità ma per il resto penso che con tutto lo stress che ognuno di noi già ha perchè sorbirci anche quello dei personaggi di questo film? Forse l'autore vorrebbe far ridere con il dramma di queste persone ma a me ha solo fatto venire tristezza.

polbot  @  13/03/2012 12:05:27
   5 / 10
Film inutile, dove la spirale ripetitiva annoia e non dice nulla di più di quel che si intuisce fin dall'inizio sui 4 personaggi. Dialoghi noiosi e per nulla divertenti.. il tempo passa e sempre di più speri in un finale tipo LE IENE che ti preservi dall'orchite incipiente. Nulla da dire sulle interpretazioni (su tutti Waltz), ma ciò non basta per andare al cinema.

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  07/03/2012 20:59:29
   8 / 10
Fu il primo film che vidi alla mia prima Mostra d'Arte Cinematografica a Venezia e devo dire che per me è difficile pensare al film di Polanski senza pensare automaticamente a Venezia.

Il film è pieno di situazioni assurde e ridicole, zeppo di battute frizzanti, con un cast divertente dove troviamo una Jodie Foster "allegra", lontana dai suoi tipici ruoli drammatici hollywoodiani.

Polansky è uno dei più grandi registi esistenti, è un regista che ha sempre saputo espandere il suo talento e la sua maestria nei generi e nelle storie più svariati. Questa volta sceglie il genere commedia e si pone una sfida: riuscire a girare un intero film ambientandolo in un'unico ambiente e devo dire che ce riuscito alla grande! Tolte le scene dell'ascensore, del bagno e del giardino che servono più da sfondo, la storia ruota intorno a soli quattro personaggi dentro una stanza: uno più caratterizzato dell'altro (e già da qui si vede la straordinaria bravura e collaborazione, intesa tra regista e cast) e non esiste un apice in cui tutto confluisce in una grande risata, ma semplicemente gag casalinghe esilaranti, gesti ed espressioni ripetute, atteggiamenti portati all'estremismo che fanno di CARNAGE un gran film degno di essere alla Mostra. Tanto di cappello perché ancora una volta il nostro Roman non ci ha delusi! =)

9 risposte al commento
Ultima risposta 09/03/2012 01.09.31
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gandyovo  @  07/03/2012 16:22:29
   6 / 10
riconosco che il film è ben recitato (anche troppo) e che la regia è perfetta ma devo dire che il tutto non mi ha entusiasmato. a tratti il tutto si fa davvero troppo teatrale e questo è un film.

druss86  @  06/03/2012 23:17:42
   7 / 10
Buon film girato in una sola stanza ma sprigiona un ottimo valore.

ValeGo  @  21/02/2012 10:58:02
   9 / 10
Chapeau a Polanski per questo film..interamente girato praticamente in una stanza, interpretazione da urlo di tutti e quattro i protagonisti, divertente, sottile, non scontato e con buoni spunti di riflessione. Che maestria.

Jumpy  @  14/02/2012 18:51:30
   7½ / 10
Visto a Venezia in lingua originale e, per la verità, l'ho trovato un lavoro molto insolito per Polanski.
E' già difficile definirlo "film" perché di cinematografico ha ben poco: il tutto si svolge in una stanza, in tempo reale... ossia facendo a meno della frammentazione spazio-temporale propria della struttura narrativa di un film.
Come una rappresentazione teatrale, il tutto è imperniato sulla bravura e capacità interpretative dei protagonisti e vengono a nudo debolezze, fragilità, manie e persecuzioni... questo è tutto, poco o tanto che sia, secondo me, una visione la merita.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  07/02/2012 10:13:34
   7 / 10
Buon film, buoni dialoghi. Grande Polanski!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  22/01/2012 18:54:15
   7½ / 10
Pellicola sicuramente non dispendiosa per Roman Polanski.
Carnage è un film acuto basato interamente su di una profonda retorica:dialoghi incandescenti e delirii domestici contrassegnano questa nuove creatura del regista polacco,capace di individuare i diversi stereotipi con dovizia degna del suo buon nome.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  21/01/2012 23:57:29
   7½ / 10
Bel film di Polanski, girato interamente in un appartamento e senza l'ausilio di super effetti speciali, solo con un quartetto di talentuosi attori e poche comparse, fra cui figura quella del regista. Nonostante sia un film basato su dialoghi o poco più, non annoia, alla faccia di chi invece sa fare film solo con super-esplosioni, macchine che si trasformano e chi più ne ha più ne metta. Insomma: Michael Bay, guardati "Carnage", che forse impari qualcosa.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  18/01/2012 08:44:21
   8½ / 10
Lezione di Cinema con la C maiuscola da parte di Polanski. Impeccabile sotto tutti i punti di vista. Potrebbe esser considerato un mero esercizio di stile, ma personalmente mi piaciuto molto.
Veramente ottima la prova degli attori e la scrittura del film.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  10/01/2012 12:48:11
   6 / 10
Film piacevole ma abbastanza prevedibile dove una lite tra i figli può offrire l'opportunità di abbattere facciate sociali e falsi pudori. Commedia che sicuramente si presta molto bene...forse meglio alla rappresentazione teatrale che cinematografica.

the saint  @  04/01/2012 19:25:04
   7 / 10
ci mancava la carneficina finale e sarebbe stato IL FILM! peccato..

Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  02/01/2012 23:02:32
   7 / 10
Polanski si getta su una piece teatrale sostenuto agevolmente da quattro colossi ben oliati, che in pratica fanno tutto da soli, salvo seguire un canovaccio brillante di deplorazione del proprio simile e, parallelamente, di commiserazione del proprio infimo ego. Ne nasce una commediola sicuramente godibile, ma un po' troppo macchietta per esser vera.


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Sardello  @  28/12/2011 10:27:03
   8½ / 10
Mi è piaciuto veramente molto.
Probabilmente il finale è un po' eccessivo e con il doppiaggio italiano non si colgono tutte le sfumature che sicuramente hanno dato i 4 tenori, ma nel complesso credo sia (per me) la gradevolissima sorpresa dell'anno.

dagon  @  27/12/2011 00:07:05
   5½ / 10
Un caso eclatante in cui il risultato è inferiore alla somma delle parti. C'era bisogno di scomodare la Canonero per i costumi? e Dean Tavoluaris per le scenografie? 4 ottimi attori che però alla fine deragliano in un eccesso di smorfie (soprattutto le donne), un regista che da tempo non graffia come faceva una volta.... visionabile, ma deludente

kako  @  17/12/2011 11:37:22
   8 / 10
la medio-borghesia americana smascherata. Film di derivazione teatrale ambientato per tutta la durata nella stessa location ma che non fa mai calare l'attenzione grazie a un'ottima regia e alle stupende interpretazioni di tutti e quattro i protagonisti (su tutti ho preferito la Winslet). Due famiglie benestanti che discutono e col progredire della discussione degenerano facendo cadere quelle piccole ipocrisie e "la bella faccia" mostrando il lato peggiore di ogni individuo. Un film diverso dal solito, vero cinema con vere recitazioni di altissimo livello. Da vedere!

Febrisio  @  05/12/2011 20:06:27
   7½ / 10
Pensare di seguire un film che sia completamente parlato ed isolato per tutta la sua durata dentro ad un appartamento, potrebbe far scappar la voglia. Ed invece ne è proprio la sua forza.
Assolutamente piacevole, simpatico, forse un po troppo esuberante, ma in fondo onesto con se stesso.

valecubico  @  02/12/2011 00:10:15
   8½ / 10
Film eccellente, un piccolo gioiellino!

Film che racchiude in una sola stanza non solo l'interpretazione SPETTACOLARE di 4 grandi attori, ma si prende gioco della borghesia americana mettendola a confronto con un'altra famiglia abbastanza benestante, le cui maschere indossate all'inizio del film piano piano cadono mostrando la vera personalitá nascosta dentro di loro e dimostrando di essere stanchi della vita "programmata".

Certo, é sempre difficile portare sugli schermi pezzi teatrali, ma qui assistiamo davvero a un gran bel film. QUESTO per me é cinema, ma soprattutto 'QUESTA' PER ME É RECITAZIONE !

Ci tengo a sottolineare l'interpretazione di un grande, grandissimo, immenso Cristoph Waltz!

Peccato per questo grande regista, per ció che ha fatto e non ha fatto. Quindi mi sentirei di dire:
COMPLIMENTI A POLANSKI, MA DIPREZZO PER ROMAN.

gianfry  @  28/11/2011 17:01:31
   8 / 10
Polanski mette in scena il suo Teatro dell'assurdo, dove in meno di 79 minuti demolisce il muro dell'ipocrisia che nasconde la vera faccia della famiglia medio-borghese attuale. Impossibile fuggire dalle quattro mura di quel salotto, dove l'isterismo cresce progressivamente fino all'estenuante conclusione. E nessuno ne esce intatto, tranne colui che all'inizio del film era già spacciato per morto...

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Grandissimo quel simpaticone di Christophe (faccia da sberle) Walz!

RHCP  @  22/11/2011 13:11:30
   7½ / 10
Ingiustamente escluso dalla mostra di Venezia, meriterebbe davvero premi più prestigiosi.
Credo che al giorno d'oggi sia difficile impressionare il pubblico senza l'aiuto di effetti speciali o di super scenografie, beh...Roman Polanski ci è riuscito magnificamente con il solo utilizzo di una stanza da pranzo e 4 formidabili attori ( divinamente fastidioso Christoph Waltz...ma dov'era nascosto?).

Dopo la visione di questo film mi sento soddisfatta: sazia di crudeltà verbale e divertita!

PATRICK KENZIE  @  18/11/2011 18:17:59
   8½ / 10
Magnifico!!! Un film superbo in cui gli attori fanno a gara di recitazione... E Waltz ne esce vincitore!

marimito  @  18/11/2011 00:09:42
   7 / 10
Stretto in un paio di stanze rende il senso della claustrofobia della scena. Passaggi esilaranti e tragicomici allentano interpretazioni a volte troppo incupite da un tema, quello dell'autoreferenzialità dell'essere umano, che viene sviscerato plasticamente.
Le due coppie approcciano fra loro, convinte della bontà delle loro azioni e della contagiosità di essa, ma tutte le frustrazioni sopite e represse manifestano loro una realtà ben diversa.
Forse a volte un pò tropp lento, colpa del tentativo del regista di focalizzare su alcuni passaggi.
Comunque da vedere.

Lapucciosauro  @  17/11/2011 23:30:56
   6½ / 10
la media è esagerata ma è comunque un film piacevole

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fluke  @  15/11/2011 21:24:15
   5½ / 10
Il film di Polanski e' ambizioso: il dispiegarsi delle dinamiche familiari e coniugali e le differenze di classe in un interno newyorkese.Purtroppo il progetto non e' all'altezza del risultato. Lo sviluppo delle situazioni e' inverosimile e I tratti sono a volte caricaturali e la recitazione e' a dir poco sopra le righe se non isterica. L'unico a dstinguersi e' il bravissimo caratterista Reilly. Polanski fa rimpiangere Bergman con il suo Scene da un matrimonio.

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Ultima risposta 16/11/2011 14.22.57
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Rand  @  10/11/2011 15:10:40
   8½ / 10
Fare un film in un paio di stanze è sempre rischioso, ma per Polanski a quanto pare ogni sfida si tramuta in un opera filmica di stile e contenuti. Qui riunisce quattro ottimi attori e smaschera l'egoismo umano, le convenzioni sociali e i pregiudizi. facendo tutto a pezzi in un massacro senza fine. Mette a confronto la borghesia colta e snob, contro la controcultura demagogica e comunque borghese della middle class americana, dando luogo ad una vera piece cinematografica. Irriverente, sboccato, aggressivo e sincopato il film si rivela costruito benissimo e magnificamente interpretato dai suoi protagonisti. 79 minuti di cinema d'autore che fanno riflettere.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  07/11/2011 11:25:24
   8½ / 10
Fantastica lezione di cinema da parte di Polanski e dei 4 protagonisti: unica unità di spazio e di tempo, 4 attori (mostruosamente bravi) in scena ed una regia che coglie ogni sfumatura delle loro espressioni: ne risulta una mostra di ipocrisie piccolo-borghesi, con alleanze e colpi bassi a ripetizione. Il quadro finale è totalmente desolante, senza via di scampo.
Tutti e quattro da oscar i protagonisti, ma il vero mattatore è Waltz: praticamente ogni sua battuta è da antologia, ed il suo ghigno beffardo è di un'eloquenza impareggiabile.

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Ultima risposta 30/12/2011 12.27.15
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movieman  @  01/11/2011 19:28:31
   8 / 10
L'idea di ambientare un film in un unica stanza può essere rischiosa, ma in questo caso ha prodotto un ottimo risultato. Così con il pretesto di una lite tra i figli, il regista ci presenta 4 volti della società moderna: dal cinico al menefreghista, dalla moralista alla conformista. Tutte facce della medesima società borghese, dominata dall'ipocrisia e dalle apparenze. La finta calma iniziale degenera facilmente dopo un serie di attriti dovuti alle divergenze caratteriali, qui estremizzate. Dapprima vengono presentate le maschere dei 4 protagonisti, che col proseguire del film cadono, mostrando tutta l'irrazionalità e la rabbia soffocata da un mondo che ci dice come comportarci. Cast eccezzionale che riesce a rendere il film vario nonostante la presenza di una sola ambientazione. Da vedere per la peculiarità.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  01/11/2011 16:51:20
   6 / 10
Sembra una discussione dopo aver letto Il Signore delle Mosche

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  30/10/2011 11:56:09
   7½ / 10
Chi spera oggi di rivivere le ansie del condominio kafkiano nell'ultimo di Polanski, non può che rimanere deluso, eppure il nuovo salotto di "Carnage" non è poi così nuovo, se si ripensa a "Cul de Sac", per esempio, se ci si ricorda de "Il coltello nell'acqua"... una marea deserta isolava gli strani personaggi, chi ne faceva le spese erano, così premuti l'uno contro l'altro, i rapporti umani, i nervi, l'atmosfera era, lo è in "Carnage", se non angosciante, claustrofobicamente soffocante, isterico il sarcasmo.
Ovvio più strette saranno questi ambienti e più violenti e abrasivi risulteranno gli attriti. Se non sempre solide, le pareti della gabbia non si assentano mai: sono i convenevoli, le abitudini, i mestieri, i doveri, le responsabilità famigliari, gli hobby, i pareri degli altri - quando nessuno può ormai più pensare di evadere dalla prigione comune, ciascuno dovrà finire con il pensare esclusivamente ai prigionieri che ha trovato dentro la sua cella - bisogna pur scaricare questi volt che tormentano! Ma come si può replicare a una serie di parole se non con altre parole, creando, in tale modo, ulteriori sbarre, non altro che irrisolvibili paradossi? Non se ne esce. L'intero esistere si riduce a un confronto con i propri simili d'impossibile conciliazione, ad un continuo reagire, allontanare e superare l'alto, nel subire un'infinità di pensieri propri e non propri, in una stanza, o in una scatola sola: quella cranica.

L'introduzione è tanto semplice quanto adeguata: l'episodio dei ragazzi intorno al quale si svilupperà l'intera commedia, è già molto lontano. La violenza fisica è adolescenziale. Cresceranno, saranno maturi, educati. Il come, ce lo illustra il film di Polanski.
Poiché l'incidente dei figli (gli assenti) ne sarà un falso centro: i discorsi vi divergono, ognuno finisce per parlare di sé e sparlare dell'altro. Sono gli sfoghi, le liti, i diverbi degli adulti accompagnati come non bastasse da numerosi rumori di disturbo: il telefono che squilla in continuazione, il phon, il deodorante per ambiente, il cane che abbaia del vicino, le chiamate della madre. Tra questi, ironicamente, mondi diversissimi e fuori contesto: John Wayne e i bambini dell'Africa.
Quel che rischia Polanski, ed è forse anche il limite di "Carnage", è il non volere celare nulla, in questa umiliazione alla morale, in questo scontro tra criceti in gabbia. Le cortesie di circostanza durano poco, provocano nausea come la torta offerta di pere e mele, tutto è rigettato fuori palesemente, insudiciando abiti, arredo, profumi, oggetti soprattutto, sui quali ci si diverte a infierire: il catalogo, il telefonino, la borsa, cose che confessano le ridicole debolezze e manie di ognuno.
Poi, gli schieramenti cambiano: c'è il momento dello scotch in cui gli uomini sono virilmente amici, e le donne, loro mogli, all'altro lato del ring; è il marito contro la moglie, l'uomo contro l'uomo, la donna contro la donna, il genitore contro il genitore, la coppia contro la coppia, l'ospite contro il padrone di casa, il consumatore contro il venditore, l'imprenditore di successo contro il commerciante di sciacquoni, tutti contro tutti.
Ottime le prove degli attori, fatta eccezione forse della Foster, i quali isterismi eccessivi oltrepassano il "sopra le righe"; e tra loro esso, primo protagonista, dio del massacro; seduto in uno dei salotti di New York: beve scotch, fuma sigari, risponde alle migliaia di chiamate.

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Ultima risposta 05/11/2011 13.23.14
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Ciaby  @  29/10/2011 17:36:02
   9 / 10
"Sono Contenta che nostro figlio abbia picchiato il vostro e mi pulisco il **** con i suoi diritti umani!"

Collasso borghese, guerra coniugale, guerra tra i sessi. La schizofrenia dei personaggi riempie un film girato in un solo appartamento e basato totalmente sui dialoghi allucinanti che feriscono violentemente, poi risanano, poi colpiscono duro, dove le diverse inquadrature sapienti di una regia attenta e brillante riescono a rendere dinamica una situazione statica.

Un film che pare un climax verso l'anti-catarsi. Il perbenismo che si snoda in un delirio conturbante, fatto di piccole vendette che distruggono i rapporti inter-personali sia al di là che dentro la coppia. Un film che fa della teatralità il suo punto di forza, perchè queste macchiette di personaggi apparentemente banali e stereotipati si distruggono attraverso i dialoghi taglienti e cattivi destinati a ferirsi reciprocamente. Dove i caratteri e le personalità vengono distrutte da repentini cambi d'umore che appesantiscono la leggerezza cromatica della fotografia e del clima plumbeo e perbenista della famiglia.

Più scorre il film e più ci si rende conto che il marcio è stato finora nascosto, ma che non può che emergere in quella che è per tutti "la giornata più infelice di una vita", dove le scaramucce si trasformano in piccole tragedie e stragi psichiche. Un viaggio allucinato e allucinante nella disperazione sarcastica di esseri umani che fungono da involucri, ma che vorrebbero essere qualcos'altro.

Semplice quanto complesso, "Carnage" è un piccolo grande film, geniale nel suo fluire incontrastato, nella sua libertà di linguaggio e nel suo aggressivo equilibrio tra raffinatezza e gore verbale. Eccellente, poi, la prova recitativa, dove emerge soprattutto la straordinaria performance di una disturbata Jodie Foster. Da non perdere.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  25/10/2011 23:14:02
   7½ / 10
Entri al cinema e Polanski ti chiude in un salotto.
Dalla pièce teatrale Il Dio del massacro, Roman trae un film minimalista di soli attori, ricreando l'inferno sartriano dell'altro in un illuminato salotto newyorchese.
Esasperato coinvolgimento emotivo, situazioni portate al limite per sfociare nel grottesco, cinismo imperante, lotta di tutti contro tutti, maschere pirandelliane.
E' un prodotto interessante che abbraccia una buona parte delle mie convinzioni sulla vita, un bella ventata di aria fresca, finalmente.
Grazie Roman di esserti risvegliato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR HollywoodUndead  @  23/10/2011 14:03:55
   7 / 10
Bella e sana commedia firmata Roman Polanski che ci regala, un film divertente e spassoso. Realizzato in 4 mura e con 4 attori, il regista ci mostra tutto il suo telento e quello del meraviglioso cast. A tratti, sembra di guardare un'opera teatrale che diverte e che cattura l'attenzione. La storia alterna momenti divertenti e brillanti, a momenti drammatici. I dialoghi stupendi e le situazioni bizzarre ci danno prova della bravura e della versatilità degli attori, che creando una sorta di feeling tra di loro, riescono a comunicare, e a comunicarci, la loro bravura e simpatia. Nel cast ristroviamo Kate Winslet, sempre splendida sin dai tempi di Titanic, Jodie Foster merevigliosa e veterana, svolge un ruolo importante all'interno della compagnìa, risultando la migliore. John C. Reilly sempre simpatico e ironico, si ritaglia un suo spazio ed intrattiene gli spettatori (paganti e non) con le sue espressioni e la sua comicità (infatti, penso che doveva essere chiamato lui per fare il protagonista di "Super", non Rainn Wilson). Altro attore superbo di questo cast stellare è Christoph Waltz che, buttati i panni del colonnello Hans Landa del film "Bastardi senza gloria", qui veste un ruolo ben adatto al suo aspetto e soprattuto, pieno di comicità tagliente. Che dire.....Con questo film Roman Polanski ci dimostra ancora una volta la sua bravura, personalmente è un regista che stimo moltissimo e che ogni volta, puntualmente, riesce a stupirmi per la sua visione dettagliata (e spietata) delle vicende che i suoi film narrano. Carnage è un film che va capito, e se sarà il caso, ammirato per la sua schiettezza, capace di farci capire che, alcune volte, le cose e le persone non sono quasi mai come appaiono ai nostri occhi.

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debaser  @  23/10/2011 12:00:34
   7 / 10
Molto bella la prima parte con la caratterizzazione della corazza esteriore dei singoli personaggi, poi improvvisamente quando incomincia il vero massacro dell'ipocrisia e si giunge alla vera natura meschina dell'animo umano si giunge ad una forzatura che snatura il film stesso fino a giungere ad un frettoloso e deludente finale.

TheLegend  @  22/10/2011 23:40:22
   6½ / 10
Ottimi i dialoghi e bravi gli attori,comunque non penso che sia un film eccelso da ricordare nel tempo.
Comunque difficile fare meglio con un film ambientato interamente in un appartamento.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  21/10/2011 19:31:10
   9 / 10
Semplicemente perfetto. Un monumento alla forma, allo stile, che da tempo non siamo più abituati a vedere...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  20/10/2011 11:57:54
   8 / 10
Ho letto in qualche rivista che si incensa (giustamente) la feroce critica borghese di Carnage,ma Bunuel ne avrebbe riso. Sono d'accordissimo: se da un lato la classe cristallina di Polanski rende questo suo ultimo lavoro perfetto in ogni dettaglio,dall'altra ho qualche riserva su come va a finire la situazione in sè,in preda ad isterismi e follia nevrotica. C'è qualcosa di poco originale nella deriva presa dai 4 protagonisti che è preannunciata sin dalla trama: in poche parole,dove si vuole andare a parare è prevedibilissimo. Certo il modo in cui si arriva al punto di rottura è orchestrato in maniera tale da non farci neanche accorgere QUANDO questa linea dell'ipocrisa delle due famiglie venga superata,ma è probabile che lo sia sin da quando mettono piede in casa dei coniugi.

Ora lo ripeterò per la milionesima volta e fino alla nausea: tanti si sono prodigati ad incensare giustamente Carnage ma come un fantomatico "ritorno" del grande Polanski,il maestro che sfornava film negli anni '60 e '70 ai limiti della perfezione. Ma per la verità Polanski non è mai andato da nessuna parte (certo,stava per andare in galera ma questo è un altro discorso...).
The Ghostwriter è uno dei thriller più belli degli ultimi dieci o vent'anni,abnormemente sottovalutato. E senza dimenticare nemmeno che sempre negli anni 2000 il polacco ha dato vita al suo capolavoro,Il Pianista. Quindi non vedo il perché di tutta questa sorpresa da parte di critici evidentemente dormienti.

Ma come può Carnage non entusiasmare,d'altronde? Polanski si trova a suo agio ad ambientare un intero film all'interno di 4 mura,non è la prima volta che lo fa e ancora una volta la fortissima influenza di Hitchcock si fa sentire. Ma tanti sottovalutano la capacità che ha avuto questa volta di "sparire" letteralmente dietro la macchina da presa: non c'è un virtuosismo né qualcosa che stoni nella sua regia sobria e lucida. Credo sia un atto di tale semplicità e bravura da far restare meravigliati, quando tanti altri registi magari avrebbero inventato chissà quali tecnicismi complessi.
E poi i 4 giganti del cast,gestiti alla perfezione: Winslet superbamente sguaiata,Waltz faccione da schiaffi,Foster isterica e Reilly cinicamente disgustoso (attore a cui non sono mai stati tributati i giusti onori fino ad oggi).
è tutto così schifosamente PERFETTO che quasi rimani deluso,perché è esattamente il film che,almeno io,mi sarei aspettato da un artista che adoro come Polanski. E infatti...

Piuttosto mi piacerebbe rintracciare il difetto principale,che non è la durata (leggerissimo,il film finisce che manco te ne accorgi). La sceneggiatura tratta dal Dio della carneficina di Rezna è adattissima alle tematiche care al regista: humor nerissimo,cinismo e cattiveria a go-go. Ma la deriva che prende la situazione sembra troppo esagerata e,ripeto,nulla di così esaltante per originalità. Anzi,a me personalmente qualcosa proprio non ha convinto.
Senza nulla togliere al valore complessivo del film,sia chiaro. Soltanto mi stupisco per come altro della produzione recente di Polanski venga ignorato o bollato con superficialità,tutto qui.

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Ultima risposta 23/10/2011 13.40.57
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Azrharn  @  20/10/2011 09:37:52
   7 / 10
Originale e divertente si basa tutto sui 4 straordinari protagonisti.

viagem  @  19/10/2011 11:46:45
   8 / 10
Bel film, principalmente per l'ottima prova di tutti e quattro gli attori, che riescono a caratterizzare le pieghe psicologiche di ognuno dei personaggi in maniera assai efficace. Personalmente per me una spanna su tutti Christoph Waltz, che continua a mangiare torte in maniera spettacolare!
Non mi esalto invece per i temi trattati, la maschera umana fatta di perbenismo e falsità di fronte alla purezza e semplicità dei ragazzi anche nella gestione dei rapporti-conflitti sociali non mostra nulla di nuovo.
Interessante come il conflitto iniziale "destra-sinistra" o impegno-disimpegno nella società si trasformi col passare dei minuti in un conflitto "uomini-donne" ovvero impegno-disimpegno nella famiglia.

sempre  @  18/10/2011 17:55:26
   8½ / 10
Il film è sostanzialmente una rappresentazione teatrale.
Lo recepisco infatti come un omaggio che il regista abbia voluto fare al teatro.
E' un film che merita di essere visto soprattutto per l'ottima interpretazione degli attori.
Sullo sfondo la differenza abissale tra il mondo dei bambini e il mondo degli adulti...
Qui gli adulti mostrano la loro difficoltà a vivere in una modalità epicurea, del vivi e lascia vivere...
Sotto il vestito della formalità e del politicamente corretto si annidano tutti i risentimenti, le amarezze, le incomprensioni e le delusioni per cui si è passati e si sarà ancora in futuro costretti a passare. E traspare inoltre la differenza di sentire e l'incompatibilità tra la visione femminile e maschile del mondo...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  17/10/2011 21:43:55
   8 / 10
Poco più di un'ora per una nuova opera da ricordare firmata Roman Polanski; un ritratto di due famiglie "in un interno" sullo sfondo del litigio che ha coinvolto i due figli e che man mano mette in luce tutte le contraddizioni di una società fondata sul perbenismo e sull'invidia reciproca. in una parola la sceneggiatura può deinirsi senza dubbio geniale!

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  17/10/2011 01:39:14
   9 / 10
Bellissimo film, basato tutto sulle perfette interpretazioni dei quattro protagonisti, nonchè unici personaggi del film. Dialoghi brillanti e ritmo alto nonostante sia tutto ambientato in una casa. Molto teatrale

Lory_noir  @  14/10/2011 02:56:49
   8 / 10
Geniale sotto tutti i punti di vista. Alcune scene, se proprio devo trovare qualcosa da criticare, potevano essere rese meglio (forse in lingua originale lo sono). Regia, dialoghi, interpretazioni e morale veramente originali. Polanski stupisce perché partorisce un film nuovo sia per il cinema che per la sua carriera.

endriuu  @  13/10/2011 19:14:36
   8½ / 10
75 minuti senza noia in unica scenografia.. geniale.

--Pio--  @  12/10/2011 12:14:02
   1 / 10
Che schifo...un film pesantemente al di sotto delle mie aspettative, mi sa che il caro Roman sta cominciando a perdere colpi...
A mio avviso è un film inutilmente pompato

5 risposte al commento
Ultima risposta 15/10/2011 13.49.10
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Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  12/10/2011 00:16:58
   7½ / 10
Grande Polanski.
L'utilizzo di una formula cinematografica, come quella impiegata in questo film, è tutt'altro che semplice da riproporre oggigiorno.
Sconsigliato a tutti coloro che percepiscono il cinema se non con utilizzo di impostazioni classiche!

Wolverine86  @  11/10/2011 23:39:49
   5 / 10
Ammetto che l'idea di base era buona ma poteva essere sviluppata meglio.
Il film si perdere in una spirale di parole e dialoghi troppo ripetitivi e, alla lunga, stancanti. Così così.

Alex2782  @  11/10/2011 20:37:27
   3 / 10
più che un film è un'opera teatrale, non ho retto fino alla fine

googar  @  11/10/2011 19:31:44
   9 / 10
uno dei tanti filmetti non commerciali che escono in pochissime sale,ben evitati dai vari gruppi di ragazzi che preferiscono la banalità e superficilità di altri "film"; The Carnage è uno di quei film che aspetto al cinema e che mi godo piacevolmente.
Polanski a prescindere dalla sua vita privata è un ottimo regista che ci presenta un pellicola interessentassima che tocca temi socio-psicologici del ceto medio borghese tipicamente occidentale; tralasciando le varie situazioni comiche l'aria drammatica si respira per tutto il film.
poi l'ambientazione statica in una stanza è fanstastica e gli attori ottimi su tutti Christofer Waltz!

Ps: non crocifiggiamo Polanski boigottanto i suoi film per le famose accuse di pedofilia(vere o false che siano),sarebbe alquanto iposcrita in quanto il pedofilo n'1 ce lo abbiamo al governo.

isaber  @  09/10/2011 20:28:55
   5 / 10
Mi dispiace dare un voto basso a un film di Polanski, che io stimo molto, ma purtroppo devo dire che sono uscita dal cinema totalmente delusa (anche perchè dopo aver letto le recensioni - tutte - positive, mi aspettavo qualcosa di diverso).
Ma davvero siamo messi così male da esaltarci per un film che ci mostra come dietro una facciata borghese e perbene si nascondano nevrosi, isterie e un istinto triviale? Tutto già visto. Sembra impossibile che il genio che ha diretto Cul de sac sia riuscito a girare una cosa simile.

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/07/2012 23.35.21
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baskettaro00  @  09/10/2011 18:52:25
   7½ / 10
originale film di polansky,che riunisce 4 genitori in una casa e li mette a contatto con la loro vera natura,mostrando l'essere umano per quello che è veramente, ovvero una bestia cinica e pregna di difetti,arrogante e presuntuosa.
dura poco e perciò è abbastanza leggero,può esser visto da chiunque e se si sa a cosa si va incontro non si dovrebbero presentare momenti noiosi o morti,sebbene il film ci metta molto a carburare/degenerare.
consigliato,una trama insolita e bella,tutti bravi i 4 attori che compongono il cast.

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