distretto 13: le brigate della morte regia di John Carpenter USA 1976
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distretto 13: le brigate della morte (1976)
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Titolo Originale: ASSAULT ON PRECINCT 13
Regia: John Carpenter
Interpreti: Austin Stoker, Darwin Joston, Laurie Zimmer, Martin West, Tony Burton, Charles Cyphers, Nancy Kyes, Peter Bruni, John J. Fox, Marc Ross, Alan Koss, Henry Brandon
Durata: h 1,31Nazionalità: USA 1976
Genere: thriller
Al cinema nel Luglio 1976
• Altri film di John Carpenter
Trama del film Distretto 13: le brigate della morte
Il tenente Ethan Bishop viene assegnato, per il suo primo incarico, ad un distretto di polizia che sta traslocando. La situazione sembra tranquilla, quasi addormentata... quando gli arrivi, in rapida successione, di un furgone della polizia con a bordo tre condannati a morte e di un uomo sotto shock che sostiene di essere inseguito, precipitano improvvisamente il luogo in una sorta di incubo. Il distretto viene preso d’assalto da una temibile gang di teppisti, legati tra loro da un oscuro patto di sangue, pronti a tutto pur di vendicare l’uccisione di un gruppo di loro compagni da parte della polizia. Gli uomini barricati all’interno della caserma dovranno unire le loro forze per far fronte alla terribile minaccia, superando le reciproche diffidenze per una lotta ardua, forse impari...
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| Voto Visitatori: |   7,82 / 10 (147 voti) |  | Grafico |
| Voto Recensore: | 9,00 / 10  |
Voti e commenti su Distretto 13: le brigate della morte, 147 opinioni inserite
Gatsu @ 31/08/2009 17:37:45
8 / 10Davvero un gran film Cult. Uno dei più belli mai realizzati da Carpenter. Splendida l'atmosfera, la tensione le scene buie e angoscianti e tutta la storia in generale. Una colonna sonora agghiacciante scritta da Carpenter stesso. Da vedere.
kubrickforever @ 20/08/2009 14:06:54 7 / 10Grande Carpenter, con questo film dal budget limitato ha sfornato un cult movie a tutti gli effetti. Trama semplicissima, azione a manetta, colonna sonora eccezionale, questi gli ingredienti cardine di Distretto 13. Evitate il remake.
nrgjak @ 17/08/2009 19:44:17
7½ / 10semplice e duro, un bel film come non se ne vedono molti negli ultimi anni.
da vedere
da vedere
camifilm @ 14/08/2009 01:28:16
7½ / 10cattivo, crudo, duro, azione.
Come i tanti film polizieschi dell'epoca, ma questo è al top.
Da vedere, recuperare, io l'ho rivisto in vhs, audio mono, immagini con i colori quasi andati e le immagini per lo più rovinate.
Ma è stato un bel rivedere questo film, anche in vhs.
Vedo se trovo il dvd.
Consigliato SI 100%
Come i tanti film polizieschi dell'epoca, ma questo è al top.
Da vedere, recuperare, io l'ho rivisto in vhs, audio mono, immagini con i colori quasi andati e le immagini per lo più rovinate.
Ma è stato un bel rivedere questo film, anche in vhs.
Vedo se trovo il dvd.
Consigliato SI 100%
BlackNight90 @ 07/08/2009 22:53:00
9½ / 10Duro, durissimo e cattivo. Carpenter non fa sconti a nessuno, gira un western metropolitano spietato per il suo pessimismo nei confronti della società e della giustizia, più in generale dell'uomo costretto a lottare fino all'estremo delle forze per sopravvivere. Quasi nichilista, in linea con gli altri film più prettamente horror dove il Male (conlaemmemaiuscola) tiene duro fino alla fine, non c'è spazio per la retorica, un po' solo per l'ironia in alcuni dialoghi particolarmente accattivanti, per il resto, l'ambientazione notturna, gli assalitori dall'evidentissimo taglio romeriano-zombesco, l'edificio isolato dal mondo e dalle leggi come da una barriera di odio, le migliori musiche composte come al solito dal regista, tutto serve a far crescere la tensione man mano che passano le ore, i minuti, i secondi...
A voler essere pignoli, ci sarebbero dei difetti di sceneggiatura durante l'assalto, ma di fronte all'atmosfera che Carpenter crea, unico al mondo a riuscirci così costantemente nei suoi film, c'è solo da stare zitti e godersi lo spettacolo.
A voler essere pignoli, ci sarebbero dei difetti di sceneggiatura durante l'assalto, ma di fronte all'atmosfera che Carpenter crea, unico al mondo a riuscirci così costantemente nei suoi film, c'è solo da stare zitti e godersi lo spettacolo.
Maniac Cop @ 20/07/2009 20:00:07
9 / 10Un perfetto film notturno che ha fatto epoca, e ne ha ben donde.
Il finale, contrariamente a quanto hanno detto molti, non è "conciliante a differenza del carpenteriano doc".
Il finale non è conciliante, poiché Wilson sulla sedia elettrica ci finirà comunque, anche se ha aiutato i poliziotti.
Il senso è che alla fine agli occhi della società è come se Wilson non avesse fatto nulla.
SPOILER
Il finale, contrariamente a quanto hanno detto molti, non è "conciliante a differenza del carpenteriano doc".
Il finale non è conciliante, poiché Wilson sulla sedia elettrica ci finirà comunque, anche se ha aiutato i poliziotti.
Il senso è che alla fine agli occhi della società è come se Wilson non avesse fatto nulla.
SPOILERBathory @ 16/06/2009 21:13:54
7½ / 10A due anni da quello che è un mio personalissimo cult, ovvero quel piccolo gioiellino che è Dark Star, Carpenter sforna il suo secondo film (primo vero lungometraggio), che pur non eccellendo sotto molti punti di vista, è un film da vedere.
I personaggi sono dotati di un'etica e un rigore degni di un western vecchia maniera, ma risultano tremendamente affascinanti e carismatici, e anche se con qualche clichè, i 90 minuti scorrono rapidissimi, anche grazie alle musiche ossessive, composte dallo stesso Carpenter (!!).
Se nel 1973 Malick con La rabbia giovane distruggeva il sogno americano, Carpenter con il suo thriller metropolitano, lo fa letteralmente a pezzi, tanto che ripetutamente il tenente Bishop, constatando il degrado di Los Angeles, si ritroverà ad esclamare ripetutamente e tragicamente "Ma questa è Los Angeles!", con la rassegnazione di chi impotente, non può pià fare nulla davanti alla spirale di morte che gli si presenta ai suoi occhi.
Intelligente e graffiante western moderno...ma Carpenter ha fatto di meglio..
SPOILER
I personaggi sono dotati di un'etica e un rigore degni di un western vecchia maniera, ma risultano tremendamente affascinanti e carismatici, e anche se con qualche clichè, i 90 minuti scorrono rapidissimi, anche grazie alle musiche ossessive, composte dallo stesso Carpenter (!!).
Se nel 1973 Malick con La rabbia giovane distruggeva il sogno americano, Carpenter con il suo thriller metropolitano, lo fa letteralmente a pezzi, tanto che ripetutamente il tenente Bishop, constatando il degrado di Los Angeles, si ritroverà ad esclamare ripetutamente e tragicamente "Ma questa è Los Angeles!", con la rassegnazione di chi impotente, non può pià fare nulla davanti alla spirale di morte che gli si presenta ai suoi occhi.
Intelligente e graffiante western moderno...ma Carpenter ha fatto di meglio..
SPOILER mcnapo89 @ 19/04/2009 18:41:57 4 / 10Nonostante l'accattivante idea di base, il film procede in un succedersi di sparatorie e dialoghi a dir poco imbarazzanti, l'interpretazione tocca il fondo portando con sè un finale altrettando deludente...EVITATELO!!!^?^?^?^?^?
Rand @ 11/04/2009 15:37:32
7 / 10Film antico ma apprezzabile di un Carpenter che allora era agli albori, ci mostra il "classico" assedio di un gruppetto di disperati che devono sopravvivere con le loro sole forze ad un assalto di bande di strada spietate che controllano il territorio. Regia semplice, con pochi fronzoli, mezzi risibili ma ben dosati, buone le interpretazioni, un eroe nero e poliziotto...musica carpenteriana, storia semplice ma funzionale, non male per intenderci. Carpenter è un maestro nella costruzione della tensione, e anche qui fa il suo mestiere. I fan ovviamente lo osannano ma oggi si è un pò perso per strada, resta comunque uno degli ultimi registi artigiani di un genere, l'horror sempre più depotenziato dalle major e da storie idiote. Un grande
The Gaunt @ 10/04/2009 21:22:31 9 / 10ROBZOMBIE81 @ 23/02/2009 23:48:34
7½ / 10finalmente ho visto questo secondo lungometraggio del maestro carpenter e devo dire che è stata una piacevole sorpresa...dialoghi belli musiche asfissianti e azzeccate e soprattutto una fotografia ottima come in tutti i suoi film con riprese lunghe e profonde che danno un senso di isolamento e vuoto incredibile...atmosfera cupa e un senso di accerchiamento davvero bello che rendono perfetta la situazione di intrappolamento dei protagonisti...i primi tre quarti d ora sono davvero un crescendo ma poi mi sarei aspettato una seconda parte piu movimentata e piu attiva dal punto di vista dell azione...ma sarebbe stata forse piu irreale e inverosimile come situazione...per gli amanti del regista(ma non solo)da vedere....
SPOILER
SPOILERfrance @ 17/02/2009 10:45:16
6½ / 10mah... credo che i capolavori siano altri...
funziona per passare una serata tra amici... molto americanata
SPOILER
credo poi di non aver mai sentito delle musiche così fastidiose in un film... capisco si debba creare la gusta tensione... ma qui è proprio fastidio.
funziona per passare una serata tra amici... molto americanata
SPOILERcredo poi di non aver mai sentito delle musiche così fastidiose in un film... capisco si debba creare la gusta tensione... ma qui è proprio fastidio.
paride_86 @ 29/01/2009 03:56:26
7½ / 10Una banda di spietati criminali assalta un distretto di polizia in procinto di chiudere definitivamente i battenti: i pochi che sono all'interno dovranno barricarsi e difendersi l'uno con l'altro, con una grottesca alleanza poliziotti-criminali.
"Distretto 13" è un film intenso ed emozionante sia a livello d'azione che sul piano umano per come vengono delineati i catratteri e le interazioni dei protagonisti. Uno dei migliori film di Carpenter.
SPOILER
"Distretto 13" è un film intenso ed emozionante sia a livello d'azione che sul piano umano per come vengono delineati i catratteri e le interazioni dei protagonisti. Uno dei migliori film di Carpenter.
SPOILERAztek @ 24/01/2009 17:03:48
7 / 10Buon film di Carpenter, anche se secondo me un po sopravvalutato, comunque l'ultima mezz'ora è fatta davvero bene con un ottimo grado di tensione.
Sceneggiatura abbastanza semplice e lineare, e questo aiuta a far scivolare il film verso un discreto finale.
Da vedere, anche se per me non è un capolavoro.
Sceneggiatura abbastanza semplice e lineare, e questo aiuta a far scivolare il film verso un discreto finale.
Da vedere, anche se per me non è un capolavoro.
Poll @ 24/01/2009 13:22:32
9 / 10Quando Carpenter era Carpenter.
wega @ 13/01/2009 08:53:35 10 / 10Cito: "ATTENZIONE: FILM CULT."
"Questa scena mi ricorda molto un film di Hawks". "Io riciclo tutto, di Howard Hawks. Debra." J. Carpenter
Grandissimo John Carpenter, perfettamente consapevole di non essere un Kubrick o un Renoir, ma spero altrettanto consapevole di essere IL regista Cult per eccellenza. E se non metto 10 a Carpenter questa volta, ormai, quando ce lo metterò più..Eccellente parafrasi di "Un Dollaro d' Onore"; l' apocalisse secondo John Carpenter. Straordinariamente d'atmosfera -quella "della fine"- è un film che mostra le più facce dei cattivi, e un saggio sulla convivenza fra Bene e Male. Perfetta la colonna sonora dello stesso Carpenter, molti degli elementi qui presenti, diverrano poi clichè per tutti i film successivi di un' intera generazioni di cineasti. Da tenere in bacheca dietro vetro antiproiettile.
"Questa scena mi ricorda molto un film di Hawks". "Io riciclo tutto, di Howard Hawks. Debra." J. Carpenter
Grandissimo John Carpenter, perfettamente consapevole di non essere un Kubrick o un Renoir, ma spero altrettanto consapevole di essere IL regista Cult per eccellenza. E se non metto 10 a Carpenter questa volta, ormai, quando ce lo metterò più..Eccellente parafrasi di "Un Dollaro d' Onore"; l' apocalisse secondo John Carpenter. Straordinariamente d'atmosfera -quella "della fine"- è un film che mostra le più facce dei cattivi, e un saggio sulla convivenza fra Bene e Male. Perfetta la colonna sonora dello stesso Carpenter, molti degli elementi qui presenti, diverrano poi clichè per tutti i film successivi di un' intera generazioni di cineasti. Da tenere in bacheca dietro vetro antiproiettile.
Ho freddo @ 06/01/2009 14:53:02
8 / 10Splendido esempio di cinema. Film sentito, artigianale, semplice, costruito con linearita' e il giusto ritmo, carico di tensione e con momenti di divertente humor. Splendida la colonna sonora, arricchisce e completa le immagini con suggestione e atmosfera. Il tema dell'assedio è un omaggio al genere Western con richiami al cinema "zombesco" di Romero, il tutto riletto con il proprio stile dal maestro. Indimenticabile la scena della bambina, agghiacciante e disturbante come poche altre volte si è visto sugli schermi. Semplicemente Cinema.
roizzz @ 29/12/2008 22:59:53 7½ / 10avete da fumare?
hellknight2 @ 12/12/2008 21:10:34
9½ / 10Grandissimo film di John Carpenter. Realizzato con un budget molto povero non risente degli anni a differenza di Dark Star.
Napoleone Wilson è uno dei migliori eroi Carpenteriani.
Il film comunque è un western mascherato.
Napoleone Wilson è uno dei migliori eroi Carpenteriani.
Il film comunque è un western mascherato.
pinhead88 @ 14/10/2008 17:31:36
8 / 10uno tra i film più memorabili di Carpenter,cattivo e agghiacciante,la sceneggiatura non so se è originale ma è fichissima e strutturata molto bene
voto:8
SPOILER
voto:8
SPOILERfrogmore @ 05/08/2008 14:53:27
8 / 10Veramente un bel film questo Distretto 13, un'ora e mezza di intrattenimento puro che tiene incollati allo schermo e non annoia mai. Una pellicola che trasuda anni '80 in tutte le sue parti, presentando una trama davvero interessante, con personaggi caratterizzati al punto giusto e dialoghi mai superflui. Il caro John trasforma la città degli angeli in un vero e proprio inferno sulla terra per i nostri protagonisti, che dovranno superare i propri pregiudizi, le proprie differenze e colmare le distanze che intercorrono tra persone così diverse in nome dello spirito di sopravvivenza.
Granf @ 05/07/2008 16:36:09 8 / 10Uno dei primi film di Carpenter ma non il migliore come molti sostengono.
Di fatto il film è ottimo nelle atmosfere, nella fotografia e nella eccezionale colonna sonora firmata dal regista.
La storia è molto buona ed anche ottimamente sviluppata. Carpenter cita tantissimo e trasforma gli assassini in veri e propri zombi. L'immedesimazione nei protagonisti è totale. Inoltre non mancano svariate scene cult, prima fra tutte quella sconvolgente della bambina e naturalmente gli ultimi 30 minuti sono il Top.
Peccato per gli attori che non sono stati all'altezza e per il finale che mi è parso abbastanza telefonato, sarebbe stato molto meglio. Comunque lo stile del regista è sublime e rimane assolutamente il maestro di questo genere. Spettacolare la sua filmografia.
Di fatto il film è ottimo nelle atmosfere, nella fotografia e nella eccezionale colonna sonora firmata dal regista.
La storia è molto buona ed anche ottimamente sviluppata. Carpenter cita tantissimo e trasforma gli assassini in veri e propri zombi. L'immedesimazione nei protagonisti è totale. Inoltre non mancano svariate scene cult, prima fra tutte quella sconvolgente della bambina e naturalmente gli ultimi 30 minuti sono il Top.
Peccato per gli attori che non sono stati all'altezza e per il finale che mi è parso abbastanza telefonato, sarebbe stato molto meglio. Comunque lo stile del regista è sublime e rimane assolutamente il maestro di questo genere. Spettacolare la sua filmografia.
popoviasproni @ 21/05/2008 12:56:50
7 / 10Sopravalutato, inverosimile e datato thriller poliziesco dall'indiscutibile tensione e dall'efficace soggetto.
X molti un Cult.
X molti un Cult.
ULTRAVIOLENCE78 @ 20/05/2008 12:56:09 7½ / 10Thriller ad alta tensione, in cui si coniugano egregiamente la riflessione esistenziale, mutuata da "Un dollaro d'onore" (di cui si ripropone una sorta di rivisitazione), e un ottima suspence di genere. Film efficace e claustrofobico, ma che, nel soggetto, deve molto a la "Notte dei morti viventi" di Romero.
9 / 10“ Quello straccio vuol dire vendetta Anche a costo di morire,sono dei pazzi,non gliene frega niente di farsi ammazzare, pur di soddisfare il loro gusto di uccidere; dicono che è bello morire! ”
Dopo l'esordio fantascientifico di Dark Star, Carpenter gira, in soli 20 giorni, quello che da molti non casualmente è definito il suo capolavoro.
Infatti Distretto 13 con tutta probabilità lo è, anche se è molto complesso sviluppare un giudizio tra gli innumerevoli capolavori carpentiani.
Pesantemente influenzato da Un dollaro d'Onore di Howard Hawks, Distretto 13 è un film teso, vibrante e avvolto da un fascino particolare. Ambientato in una Los Angeles arida e violenta, Distretto 13 è dotato di un pathos notevole. Coinvolge completamente lo spettatore, avvolgendolo nel mistero e nell'angoscia.
Gli ultimi 30 minuti sono spettacolari con i nostri protagonisti braccati e bloccati in una stazione di polizia desolatamente vuota. In questo frangente la pellicola associa alla tensione anche una sensazione claustrofobica che coinvolge ancor più lo spettatore.
Oltre a Hawks, Carpenter attinge a piene mani anche da Romero e in particolare da La notte dei morti viventi (1968).
Carpenter fa tutto. Scive l'opera, la dirige in modo divino e accosta il tutto ad una colonna sonora che entra di diritto nella storia del cinema ispirata a Immigrand Song dei Led Zeppelin e completamente composta al sintetizzatore.
Un opera fantastica, senza un attimo di pausa e esempio della miopia della distribuzione italiana. Infatti distretto 13 fu distribuito solo in VHS e apparve al cinema ben 23 anni dopo (1999).
Film imperdibile per tutti gli amanti del cinema e del grande Maestro.
“ Io sono nato fuoritempo”
Dopo l'esordio fantascientifico di Dark Star, Carpenter gira, in soli 20 giorni, quello che da molti non casualmente è definito il suo capolavoro.
Infatti Distretto 13 con tutta probabilità lo è, anche se è molto complesso sviluppare un giudizio tra gli innumerevoli capolavori carpentiani.
Pesantemente influenzato da Un dollaro d'Onore di Howard Hawks, Distretto 13 è un film teso, vibrante e avvolto da un fascino particolare. Ambientato in una Los Angeles arida e violenta, Distretto 13 è dotato di un pathos notevole. Coinvolge completamente lo spettatore, avvolgendolo nel mistero e nell'angoscia.
Gli ultimi 30 minuti sono spettacolari con i nostri protagonisti braccati e bloccati in una stazione di polizia desolatamente vuota. In questo frangente la pellicola associa alla tensione anche una sensazione claustrofobica che coinvolge ancor più lo spettatore.
Oltre a Hawks, Carpenter attinge a piene mani anche da Romero e in particolare da La notte dei morti viventi (1968).
Carpenter fa tutto. Scive l'opera, la dirige in modo divino e accosta il tutto ad una colonna sonora che entra di diritto nella storia del cinema ispirata a Immigrand Song dei Led Zeppelin e completamente composta al sintetizzatore.
Un opera fantastica, senza un attimo di pausa e esempio della miopia della distribuzione italiana. Infatti distretto 13 fu distribuito solo in VHS e apparve al cinema ben 23 anni dopo (1999).
Film imperdibile per tutti gli amanti del cinema e del grande Maestro.
“ Io sono nato fuoritempo”
9 / 10Fotografia cupa, atmosfere claustrofobiche, musiche da infarto, situazioni al limite del surreale, assassini senza volto animati da un solo desiderio: vendetta.
La giungla di Carpenter è Los Angeles!
SPOILER
SPOILER
SPOILER
La giungla di Carpenter è Los Angeles!
SPOILER SPOILER SPOILER Zero00 @ 01/04/2008 15:55:36 10 / 10Per me questo è il migliore di Carpenter. Un vero capolavoro, sorprendente per ambientazione e regia. La colonna sonora poi, oltre ad essere tipica, a me non fa altro che ricordare le atmosfere prog che amo tanto. Lo vidi la prima volta che ero solo un ragazzino e l'ho rivisto dopo tanto tempo proprio pochi giorni fa, 2 volte. Questa pellicola mi trasmette un'ansia e un senso di oppressione incredibile. Da vedere e rivedere, ci sono scene cult che valgono la visione.
bil85 @ 24/03/2008 00:07:46
8 / 10peppe87 @ 16/03/2008 21:36:36
9 / 10ottimo primo filmone di carpenter che 2 anni dopo bissera con maggior successo ancora col suo capolavoro: HALLOWEEN.
angosciante e maledettamente indigesta l'aria che si respira per tutto il film.
bravo carpenter.
angosciante e maledettamente indigesta l'aria che si respira per tutto il film.
bravo carpenter.
Blutarski @ 14/03/2008 13:26:46 8½ / 10Brigate della morte è senza ombra di dubbio un cult nella cinematografia di Carpenter. Ci ritroviamo nel solito caso di barricamento, stavolta dentro un distretto di polizia in stato di smantellamento. I protagonisti principali sono formidabili il tenente neopromosso Bishop e il grandissimo Napoleone Wilson (carcerato). La colonna sonora è spettacolare, contribuisce a creare delle atmosfere da brivido.
Leigh: "Noi due ci siamo incontrati fuori tempo"
N.Wilson "Io sono nato fuori tempo"
Indimenticabile.
Leigh: "Noi due ci siamo incontrati fuori tempo"
N.Wilson "Io sono nato fuori tempo"
Indimenticabile.
Cliff72 @ 15/02/2008 13:16:13
8 / 10Piccolo gioiellino del grande Carpenter. L'8 se lo merita tutto , tenendo in considerazione l'anno di uscita del film, la storia originale, la colonna sonora molto bella e soprattutto ke i cattivi diventano gli eori, uno scambio di ruoli che secondo me è il tema centrale del film!
Signor Wolf @ 15/02/2008 12:42:33
4 / 10Ma Che brutto film!!! non capisco sta media alta, boh, sarà invecchiato male, Carpenter è un regista inaffidabile, una volta ti sforna un capolavoro e quella dopo na schifezza!
Dan of the KOB @ 19/01/2008 17:55:51
7 / 10Per il 1976 e per il budget a disposizione è un capolavoro!
Penso però che il voto più giusto sia un 7!
Bello il clima che si respira, stupenda la colonna sonora veramente angosciante, originale l'idea,
SPOILER
Resta comunque un film da vedere!
Penso però che il voto più giusto sia un 7!
Bello il clima che si respira, stupenda la colonna sonora veramente angosciante, originale l'idea,
SPOILERResta comunque un film da vedere!
The Monia 84 @ 08/01/2008 23:30:12
8½ / 10Vero gioiello di Carpenter
Film a basso costo diretto ed interpretato con grande intensità, in una ambientazione moderna ma con una storia da western, ottimo mix di thriller e risate, perfetto per una serata tra amici.
Imperdibile per i fans di uno dei sommi Maestri dell'horror.
Film a basso costo diretto ed interpretato con grande intensità, in una ambientazione moderna ma con una storia da western, ottimo mix di thriller e risate, perfetto per una serata tra amici.
Imperdibile per i fans di uno dei sommi Maestri dell'horror.
Andre85 @ 06/01/2008 23:43:28 9 / 10film da vedere ad ogni modo, fan o meno di carpenter.
situazione allucinante cosi come l'atmosfera tesa che si respira per quasi tutto il film
situazione allucinante cosi come l'atmosfera tesa che si respira per quasi tutto il film
Max78 @ 27/12/2007 18:54:28
9½ / 10Quando una persona ha un talento particolare può considerarsi fortunata ......
ma quando un regista del calibro di Carpenter riesce a creare colonne sonore a dir poco stupende
ad ogni suo film a trovare il modo di essere sempre originale nella sua semplicità sfornando capolavori di ogni genere
Bè in questo caso credo propio di trovarmi al cospetto di un grande artista di quelli che si contano sulle dita di una mano.
Distretto 13 è uno dei miei preferiti del maestro , lo trovo strepitoso nonostante sia stato fatto con 2 lire , un crescendo di tensione ,ironico , magnetico
con un cast di attori che trovo + che azzeccati.
Napoleonico!
ma quando un regista del calibro di Carpenter riesce a creare colonne sonore a dir poco stupende
ad ogni suo film a trovare il modo di essere sempre originale nella sua semplicità sfornando capolavori di ogni genere
Bè in questo caso credo propio di trovarmi al cospetto di un grande artista di quelli che si contano sulle dita di una mano.
Distretto 13 è uno dei miei preferiti del maestro , lo trovo strepitoso nonostante sia stato fatto con 2 lire , un crescendo di tensione ,ironico , magnetico
con un cast di attori che trovo + che azzeccati.
Napoleonico!
alexp79 @ 24/12/2007 23:07:50
9 / 10un voto alla carriera....grandi personaggi, poca retorica, nemici spietati, senza un perchè, e senza saper perchè difendersi. Una questione da uomini e di onore. finale forse al di sotto delle attese (ci ha abituati troppo bene), ma che dire del "ammazziamone 8 e poi moriamo". In un epoca dove ci propinano troppi eroi costruiti a tovalino, napoleone wilson ed il tenente bishop li trovo più veri perchè più casuali, essere senza voler essere. scene indimenticabili, ma sopratutto un'atmosfera tipica degli anni 70 che forse sarà irripetibile da ricostruire, se non dai film di quell'epoca.
Torghinarbet @ 21/12/2007 02:46:06
10 / 10CITO IL COMMENTO PIU' AZZECCATO CHE HO LETTO:
"matteoscarface 10 / 10 03/10/2007 14.08.40 » Rispondi
Ecco come iniziare alla grande una carriera registica. Il primo vero film di Carpenter (il precedente e bellissimo Dark Star era diretto con Dan O' Bannon) è affascinante, crudo, spietato, disperato e senza nessuna speranza. Alcune sequenze sono indimenticabili (la bambina e il teppista) non un vero e proprio horror ma quasi, nipotino de La notte dei morti viventi come storia di fondo, ma riletto sotto altra chiave, assolutamente carpenteriano al 100%, ci sono tutti i temi della sua cinematografia, dal tipo di personaggi alla durata e la struttura della vicenda, un gruppo di individui dalla dubbia moralità abbandonato nella città deserta, notturna, ombre irriconoscibili si aggirano attorno alla stazione di polizia. E da lì il chaos fino alla fine. Girato con poco, figlio degli anni in cui è stato girato, incazzato e sporco. L'inizio e le musiche dello stesso Carpenter difficilmente si dimenticano. Gran film!"
Aggiungo solo un ulteriore plauso alla scena della bambina (veramente di una brutalita AGGHIACCIANTE e MAGNIFICA) e al personaggio NAPOLEONE WILSON che diventa un EROE!!!
"matteoscarface 10 / 10 03/10/2007 14.08.40 » Rispondi
Ecco come iniziare alla grande una carriera registica. Il primo vero film di Carpenter (il precedente e bellissimo Dark Star era diretto con Dan O' Bannon) è affascinante, crudo, spietato, disperato e senza nessuna speranza. Alcune sequenze sono indimenticabili (la bambina e il teppista) non un vero e proprio horror ma quasi, nipotino de La notte dei morti viventi come storia di fondo, ma riletto sotto altra chiave, assolutamente carpenteriano al 100%, ci sono tutti i temi della sua cinematografia, dal tipo di personaggi alla durata e la struttura della vicenda, un gruppo di individui dalla dubbia moralità abbandonato nella città deserta, notturna, ombre irriconoscibili si aggirano attorno alla stazione di polizia. E da lì il chaos fino alla fine. Girato con poco, figlio degli anni in cui è stato girato, incazzato e sporco. L'inizio e le musiche dello stesso Carpenter difficilmente si dimenticano. Gran film!"
Aggiungo solo un ulteriore plauso alla scena della bambina (veramente di una brutalita AGGHIACCIANTE e MAGNIFICA) e al personaggio NAPOLEONE WILSON che diventa un EROE!!!
Sestri Potente @ 21/11/2007 23:21:27
7 / 10Secondo me non è un capolavoro, ma da un certo punto di vista è un film molto bello, che ricorda un po' la Notte dei morti viventi di Romero. Colonna sonora bellissima, soprattutto la "vocal version" iniziale e finale. Consiglio la visione!
Tempesta @ 10/11/2007 17:12:50 7½ / 10rapture @ 21/10/2007 03:07:42
9 / 10Visto diverso tempo, ma ho ancora vivida l'immagine di Napoleon Wilson e del micidiale sconto a fuoco nel distretto 13. Da non perdere.
Harpo @ 21/10/2007 02:53:44 9 / 10Un western metropolitano a tutti gli effetti, "Distretto 13: le brigate della morte". I tempi dell'azione sono perfetti e John Carpenter alla sua seconda regia dimostra già una tecnica spaventosa. Grandissimi gli attori, su tutti Darwin Joston.
matteoscarface @ 03/10/2007 14:08:40 10 / 10Ecco come iniziare alla grande una carriera registica. Il primo vero film di Carpenter (il precedente e bellissimo Dark Star era diretto con Dan O' Bannon) è affascinante, crudo, spietato, disperato e senza nessuna speranza. Alcune sequenze sono indimenticabili (la bambina e il teppista) non un vero e proprio horror ma quasi, nipotino de La notte dei morti viventi come storia di fondo, ma riletto sotto altra chiave, assolutamente carpenteriano al 100%, ci sono tutti i temi della sua cinematografia, dal tipo di personaggi alla durata e la struttura della vicenda, un gruppo di individui dalla dubbia moralità abbandonato nella città deserta, notturna, ombre irriconoscibili si aggirano attorno alla stazione di polizia. E da lì il chaos fino alla fine. Girato con poco, figlio degli anni in cui è stato girato, incazzato e sporco. L'inizio e le musiche dello stesso Carpenter difficilmente si dimenticano. Gran film.
Andrix84 @ 06/09/2007 16:32:28 6 / 10Mi ha deluso,leggendo i commenti mi aspettavo molto di meglio.Ottima colonna sonora.
Under The Blade @ 01/09/2007 21:31:29
10 / 10 BIONDO @ 24/08/2007 17:28:42 10 / 10uno dei tanti capolavori di carpenter...
qui si supera...e poi le musiche sono pazzesche...
qui si supera...e poi le musiche sono pazzesche...
phemt @ 20/06/2007 14:47:46
7 / 10Un film che si consuma nell’arco di una notte, una situazione d’assedio e il giusto mix tra western e thriller calustrofobico con uno sguardo a La Notte dei Morti Viventi di Romero (non per nulla i “teppisti” sembrano zombi)… L’intreccio funziona e i personaggi sono tutto sommato ben caratterizzati anche se qualcuno “scompare” un po’ troppo presto e c’è qualche frase d’effetto di troppo… Carpenter (naturalmente) dirige e scrive bene anche se è presente qualche calo di ritmo di troppo e alcune situazioni potevano essere gestite meglio… Ottima la fotografia, davvero d’effetto la colona sonora targata Carpenter, poco convincente il cast… Rimane di culto la scena della bambina…
EvilDead @ 01/06/2007 23:22:40
9 / 10Dialoghi fenomenali!! Grandissimo l'attore che interpreta Wilson! Una nota di merito anche alla musica di Carpenter, mitico come sempre!
8 / 10E' il Maestro. Non si discute. Secondo film e subito capolavoro. Un' angoscia, una solitudine e un nichilismo esasperati.
Gradiosa la scena della bambina e del gelato.
SPOILER
Gradiosa la scena della bambina e del gelato.
SPOILERAKIRA KUROSAWA @ 22/05/2007 00:03:10
9 / 10il primo capolavoro del maestro carpenter, davvero bellissimo; la musica è eccezzionale ed è stata composta dal regista stesso , un cult immortale, grandissimo jonh
TheGravemaster @ 28/04/2007 22:58:32
8 / 10Claustrofobico, buio e inquietante,
La tematica del nemico invisibile ossessiona Carpenter in molte sue pellicole (The Fog, They Live, ...). In questo caso l'apice del sadismo si raggiunge agli inizi del film, con l'omicidio a sangue freddo della bambina e del gelataio. Un saggio uso della fotografia (buio pesto con soli spot puntati sui soggetti), le atmosfere cupe che riappariranno in molti altri capolavori, come The Fog o Seed of evil, rendono quel senso di inquietudine e violenza psicologica che negli anni sono stati sostituiti da tonnellate di effetti speciali.
La resa del film mi richiama anche molte similitudini con il primo "La notte dei Morti Viventi": un gruppo di sconosciuti che si ritrovano assediati in un edificio, intenti a studiare un piano per salvarsi e respingere gli attacchi, un nemico assetato di sangue senza apparenti ragioni, il senso del pericolo che fa superare le ostilità interne al gruppo, e altri dettagli che non racconto per non rovinare la visione!
Consigliato a chi si accontenta di tanto pathos e non troppo sangue
La tematica del nemico invisibile ossessiona Carpenter in molte sue pellicole (The Fog, They Live, ...). In questo caso l'apice del sadismo si raggiunge agli inizi del film, con l'omicidio a sangue freddo della bambina e del gelataio. Un saggio uso della fotografia (buio pesto con soli spot puntati sui soggetti), le atmosfere cupe che riappariranno in molti altri capolavori, come The Fog o Seed of evil, rendono quel senso di inquietudine e violenza psicologica che negli anni sono stati sostituiti da tonnellate di effetti speciali.
La resa del film mi richiama anche molte similitudini con il primo "La notte dei Morti Viventi": un gruppo di sconosciuti che si ritrovano assediati in un edificio, intenti a studiare un piano per salvarsi e respingere gli attacchi, un nemico assetato di sangue senza apparenti ragioni, il senso del pericolo che fa superare le ostilità interne al gruppo, e altri dettagli che non racconto per non rovinare la visione!
Consigliato a chi si accontenta di tanto pathos e non troppo sangue
onda @ 05/04/2007 17:22:49
8 / 10Visionario e tesissimo. Una storia semplice, pochi mezzi, ma grande maestria ed efficacia nella messa in scena.
Anche piuttosto anticonvenzionale in certe crudezze (si pensi alla bambina uccisa a sangue freddo).
Anche piuttosto anticonvenzionale in certe crudezze (si pensi alla bambina uccisa a sangue freddo).
Satyr @ 05/11/2006 15:27:43 7½ / 10Ottimo thriller di Carpenter,capace di delineare gli elementi che caratterizzeranno il cinema del regista negli anni a venire....stilisticamente,il film prende molto da due dei generi piu'amati da Carpenter,ovvero il western e l'horror,trasportandoli in un contesto metropolitano e ribaltando molti dei suoi assunti di fondo.Del western il film ha la struttura di base,l'estetica di alcune sequenze e le caratteristiche principali di alcuni personaggi.Dall'horror il film di Carpenter prende invece il generale taglio claustrofobico dato dalla regia,l'atmosfera onirica,da incubo in cui si trovano catapultati i protagonisti,il senso di costante irrazionele minaccia che grava su di loro e la sete di sangue rappresentata dai teppisti.
Perfetta(come sempre) la colonna sonora firmata dal regista in persona....
Perfetta(come sempre) la colonna sonora firmata dal regista in persona....
Andre82 @ 02/11/2006 17:50:46 6½ / 10Sono uno dei pochi che ha preferito (non di molto, di mezzo punto) il remake (strano ma vero!) a questo di Carpenter, più angosciante per via delle musiche ma anche con meno ritmo.
Rusty il Selvag @ 23/06/2006 13:59:24
5 / 10Deludente...
le aspettative provocate dalla conoscenza e le capacità del regista (Carpenter) e dalla media raggiunta da questo film sono state totalmente deluse.
le aspettative provocate dalla conoscenza e le capacità del regista (Carpenter) e dalla media raggiunta da questo film sono state totalmente deluse.
carlitos @ 04/06/2006 10:35:39
6½ / 10Sicuramente un buon film,ma la trama(pure originale e visionaria per quegli anni)stenta a decollare e la tensione resta bassa...alcune scene e la sceneggiatura non convincono!
amnesia78 @ 26/05/2006 16:11:58
7 / 10Non male la storia ed alcune trovate davvero originali. Peccato per alcune piccole ma evidenti imperfezioni (vedi spoiler).
SPOILER
SPOILER 10 / 10secondo film di carpenter e già capolavoro...pensate che ha scritto la sceneggiatura in 8 giorni(!!!!)e l'ha realizzato con soli 300.000 dollari.
di diritto nella categoria dei film cult.
di diritto nella categoria dei film cult.
ronje @ 05/04/2006 23:41:44
9 / 108 vedendola adesso. 10 vedendolo 20 anni fa. media: 9. Si vede la 'firma' del grnade Carpenter
641660 @ 25/03/2006 20:17:50
5 / 10Ma vai siete pazzi! Una tamarrata trash come questa pensavo fosse la produzione di un 15enne precoce o un 50enne frustrato da una marea di film di serie B! Alcune scene carine, ma l'enfasi della recitazione e l'incapacità della regia sono osannate all'ennesima potenza in questo filmetto da quattro soldi! Saranno passati i tempi in cui questi erano capolavori...e per fortuna!!!
Frogger @ 02/03/2006 20:00:52
7½ / 10Si vede la mano del grande talento, però tirando le somme ne esce un film a cui si ha la sensazione manchi qualcosa per renderlo idimenticabile. Fantastico l'immagine che viene data al nemico, senza volto, inquietante. DA sottolineare ancehe la colonna sonora in perfetto stile carpenteriano!
comunque consigliato!
comunque consigliato!
pastapasta2 @ 17/01/2006 16:24:11
7 / 10premetto adoro carpenter, è tra i miei 4 registi preferiti( tarantino, kubrick e leone) pero questo in parte mi ha deluso. forse mi è mancata la tensione che di solito nei film del maesrto è sempre presente.
SPOILER
SPOILERCrimson @ 01/01/2006 20:22:16
9 / 10Questo è il Carpenter che mi fà letteralmente impazzire!! fin da questo secondo ottimo film emerge tutta la grande potenzialità del regista. La storia è congegnata in modo particolare: i protagonisti vengono presentati separatamente nella prima parte del film fin quando convergono tutti nello stesso punto: il "maledetto" distretto teatro dello scontro.
Spiccano in modo eccellente i tipici elementi Carpenteriani, e mi riferisco in particolare al ritmo, allo humour, e quei sottili meccanismi psicologici che legano i protagonisti. Non c'è spazio per la retorica, per patetici sentimentalismi (l'esempio lampante è il legame tra la segretaria e il detenuto..lontano dallo "scadere" nei sentimenti). Questo è Carpenter, regista coraggioso e innovativo e fuori dagli schemi convenzionali. Finale Carpenteriano-bizzarro-straordinario.
Film mito.
W il maestro!
Spiccano in modo eccellente i tipici elementi Carpenteriani, e mi riferisco in particolare al ritmo, allo humour, e quei sottili meccanismi psicologici che legano i protagonisti. Non c'è spazio per la retorica, per patetici sentimentalismi (l'esempio lampante è il legame tra la segretaria e il detenuto..lontano dallo "scadere" nei sentimenti). Questo è Carpenter, regista coraggioso e innovativo e fuori dagli schemi convenzionali. Finale Carpenteriano-bizzarro-straordinario.
Film mito.
W il maestro!
MarkRenton @ 14/11/2004 02:59:14
7 / 10Gli inrecci iniziali convergono in un finale pieno di umanità e sentimento, la cui lentezza fa prevalere questi due aspetti sulla logica delle cose.
Si impara a distinguere, a riconoscere ed apprezzare anche i piccoli gesti;
forte è il segnale di rimuovere i preconcetti sociali, forse lo è un po'meno il brivido che accompagna lo svolgimento del film.
Si impara a distinguere, a riconoscere ed apprezzare anche i piccoli gesti;
forte è il segnale di rimuovere i preconcetti sociali, forse lo è un po'meno il brivido che accompagna lo svolgimento del film.
Jena @ 06/09/2004 16:06:59
10 / 10un grande film!!
ki lo vede capisce subito lo stile fantastico del grande Carpenter!!!
film consigliato...
ki lo vede capisce subito lo stile fantastico del grande Carpenter!!!
film consigliato...
maremare @ 27/08/2004 03:24:46 10 / 10 Requiem @ 21/08/2004 13:16:03 9 / 10Primo capolavoro di John Carpenter. Distretto 13 è una rivisitazione poliziesco Horror del film preferito dal regista e cioè "un dollaro d'onore" di Howard Hawks.
E' un film da Cardiopalma che anticipa le caratteristiche del regista nei suoi successivi lavori, a partire dall'anti - eroe protagonista , Napoleone Wilson che criminale e carcerato si trasforma in salvatore. Bellissima la sequenza del bambina che mangia il gelato e ottima la colonna sonora, molto inquietante firmata dallo stesso regista!
E' un film da Cardiopalma che anticipa le caratteristiche del regista nei suoi successivi lavori, a partire dall'anti - eroe protagonista , Napoleone Wilson che criminale e carcerato si trasforma in salvatore. Bellissima la sequenza del bambina che mangia il gelato e ottima la colonna sonora, molto inquietante firmata dallo stesso regista!
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