django unchained regia di Quentin Tarantino USA 2012
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django unchained (2012)

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locandina del film DJANGO UNCHAINED

Titolo Originale: DJANGO UNCHAINED

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiJamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, James Remar, Kerry Washington, Michael Kenneth Williams, Don Johnson, Franco Nero

Durata: h 2.45
NazionalitàUSA 2012
Generewestern
Al cinema nel Gennaio 2013

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Django unchained

La storia di Django Unchained è incentrata su Django (Jamie Foxx), uno schiavo che viene liberato da un cacciatore di teste (il premio Oscar Christoph Waltz), il quale lo introduce alla professione divenendone il maestro.

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Voto Visitatori:   8,04 / 10 (475 voti)8,04Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)Migliore sceneggiatura originale (Quentin Tarantino)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz), Migliore sceneggiatura originale (Quentin Tarantino)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino)Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino), Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
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Voti e commenti su Django unchained, 475 opinioni inserite

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««Commenti Precedenti   Pagina di 6   Commenti Successivi »»

onda  @  04/02/2013 17:05:47
   7 / 10
Il film è più che godibile ma manca qualcosa, un vero colpo d'ala tarantiniano
La storia è lineare come in Jackie Brown (guarda caso, l'opera di Tarantino meno amata dai fans), con una sceneggiatura non priva di difetti. Ad esempio: poco chiare le motivazioni del bounty killer, bruttino il siparietto comico del ku klux klan, la scena a tavola è meno efficace di quella di Bastardi senza Gloria, il finale è affrettato.

The BluBus  @  04/02/2013 10:41:44
   8 / 10
7.5-8, momenti eccellenti e altri meno riusciti, ottimi attori e buona colonna sonora. Una 15ina di minuti di troppo.

xolder  @  04/02/2013 02:53:06
   6 / 10
Ecco,alla fine taratino decise di fare il suo django,tributo al leggendario "django" di corbucci e al suo franco nero.
Premetto che django a quei tempi,nel 66,fù un successo inaspettato e provocò una serie di continuazioni "non ufficiali della serie".
Quindi tarantino che venera questo film decide di fare il suo django e di dedicare tutto il film al cinema western italiano e americano.
Il film è quindi una successione di citazioni ad altre pellicole per onorare tutto il genere sopracitato.
Che rimane quindi se leviamo tutto questo?
Premettendo che questo film è un film di azione con scenario western; Tarantino ha deciso di fare qualcosa di totalmente nuovo,di creare un nuovo genere: il western-grottesco.
Tutti i personaggi di questo film sono carichi di emozioni nel bene e nel male e le atmosfere sono quelle dei film poliziotteschi del periodo anni 70 80.
E per far vedere al mondo qualcosa di completamente nuovo ha messo un protagonista nero in questo "westerottesco" una cosa praticamente mai successa nei film western di quel tempo.

Ma perchè dò una sufficenza a questo film quindi?
Tarantino in questo film vuole fare una morare e insegnare qualcosa,cosa che non ti aspetti di certo da un regista come lui.
E' un amante del cinema black exploitation ma non ti aspetti la morare in django.
Poche scene di sangue a mio vedere (forse sono abituato a molto peggio) e secondo me molto lontano dal genere pulp (inventato da lui) che i fan del suo cinema adorano.
Ultima ma non ultima critica sono gli intermezzi comici,MOLTO EVITABILI,sopratutto se si parla di un tema delicato come la deportazione degli schiavi neri in america.
Condivido e capisco le critiche di spike lee a questo film.

(ps.non prendetevela ma probabilmente non risponderò ai commenti positivi o negativi su questa recensione perchè non loggo spesso su questo sito sry)

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/02/2013 11.35.49
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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  03/02/2013 15:26:08
   8 / 10
Django senza catene è ben realizzato e ha il pregio di non essere mai stancante pur durando qusi 3 ore , perchè è uno di quei "filmoni" così come se ne facevano tanti anni fa. Western di quelli che ti tengono incollati alla sedia ce ne sono pochi e Tarantino ha avuto il pregio di assemblare citazioni , storie , musiche e scene già viste in una storia non originalissima , ma di quelle che nella loro semplicità, comunque funzionano. Gli attori eccellenti giocano un forte ruolo nella fortuna di questa operazione , ma Tarantino ancora una volta fa centro. Al massimo si possono fare quelle classifiche interne per cui Kill Bill può essere migliore/peggiore o Inglorious Bastards più o meno bello, ma Django Unchained è un film che va visto senza pregiudizi. Alcuni momenti sono tecnicamente perfetti, come l'arrivo dei due protagonisti nella tenuta di Candie, il ricco, spietato latifondista interpretato da un Di Caprio un po' (sempre) sopra le righe.

simo96  @  03/02/2013 15:24:57
   9½ / 10
un concentrato di scene cult con degli attori fantastici ed il regista migliore di sempre dopo kubrick.
il film migliore di tarantino dopo l'inarrivabile pulp fiction

steven23  @  03/02/2013 14:55:44
   8 / 10
Il film non è un capolavoro, siamo piuttosto distanti da questo termine, ma resta comunque un ottimo film che intrattiene e, spesso, diverte. Le quasi tre ore di durata sono parse volare via durante la visione, il che credo sia, già di per sé, un fatto altamente positivo. La storia non ha niente di originale ma, allo stesso tempo, Tarantino ci mette molto del suo riempiendola di citazioni, violenza, alcune scene di puro umorismo macabro e altre che strappano persino qualche risata; insomma, il solito Tarantino direi.
Per quanto riguarda gli attori poco da dire, se non che Waltz e Di Caprio sono nettamente una spanna sopra gli altri. Non per niente una delle scene che ho preferito è quella della cena. Foxx, invece, leggermente sotto le aspettative.

la_gradisca  @  03/02/2013 13:22:55
   5 / 10
Premetto che Quentin Tarantino è uno dei registi che amo ed è forse per questo che la delusione è quadrupla.
Dopo il CAPOLAVORO Bastardi senza gloria erano due le possibilità: sfornare un altro capolavoro o cannare.
E Tarantino, con Django Unchained, ha cannato.
Il film, che è bestemmiare definire un western-drammatico, sembra una commedia diretta da qualcuno che vuole imitare lo stile di Tarantino non riuscendoci, farcendola con tanto (troppo) horror, humor, splatter.
La trama non esiste e non convince, mi chiedo quanti dopo due ore e mezza di niente siano riusciti ad arrivare fino alla fine del film senza abbandonare la poltrona del cinema.
Anche il titolo è veramente sbagliato: chi è veramente "scatenato" qui è Cristoph Waltz, vero protagonista del film:

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Non salvo nemmeno i personaggi di questo film che sembrano delle caricature senza personalità,

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9 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2013 19.40.04
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Atlantic  @  03/02/2013 00:18:52
   8 / 10
Il western visto da Quentin Tarantino.
Una trama avvincente si circonda da ambientazioni e ricostruzioni perfettamente riuscite , musiche bellissime (tra cui anche il tema de "Lo Chiamavano Trinità") , ed un cast eccezionale.
Ottime le interpretazioni di Jamie Foxx , Leonardo DiCaprio , Samuel L. Jackson che ci regala un personaggio geniale e divertente , ed infine Cristoph Waltz che si rivela il personaggio più azzeccato e straordinario del film.
Unica pecca del film: alcune scene un po esagerate.
Per il resto uno dei migliori film dell'anno.
Da segnalare anche il cameo del grande regista e l'amichevole partecipazione di Franco Nero.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  02/02/2013 23:53:58
   8 / 10
Scegliere di andare al cinema ben sapendo di starci quasi tre ore e uscirne dopo la visione in cui ci si rende conto che il tempo è volato, già di per sè è un attestato di merito. Come per Bastardi senza gloria si prende un titolo di genere (titolo, non film) italiano per imbastire una storia che, aldilà del cameo di Franco Nero, ha come sfondo l'ambientazione western ma non rinuncia ad attraversare altri generi. La costante del dramma sociale della schiavitù è trattata da Tarantino con toni che vanno dallo sbeffeggiamento puro della sequenza del KKK alla brutalità estrema dello sbranamento dello schiavo da parte dei cani, vero punto disturbante di tutta la pellicola, tanto da essere il cosidetto "punto di rottura" del bellissimo personaggio di Waltz, il momento dove comincia ad incrinarsi la bonarietà e la sicurezza di Schultz.
Una delle abilità di Tarantino è quella di riuscire a sorprenderti come nel variare con estrema facilità le tonalità delle situazioni (si pensi a tutta la sequenza della cena). Espedienti che riescono ad essere uno dei punti di forza del film, attraverso una storia che si sviluppa con molta linearità, sia pur presentando una coda finale dove si cade un po' nel ridicolo.
Django Unchained non è Bastardi senza gloria, quest'ultimo più riuscito ma è un ottimo prodotto che riesce ad intrattenere grazie anche ad un cast di attori indovinato dove Waltz e Di caprio sono una spanna sopra tutti.

ragazzoinblues  @  02/02/2013 21:07:07
   9 / 10
Non ho mai molto apprezzato Tarantino, ma questo mi è piaciuto davvero molto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Peter Lyman  @  02/02/2013 20:53:14
   8 / 10
Quando vidi al cinema "Bastardi senza gloria" ricordo che non rimasi per niente entusiasmato, anzi deluso. Riguardandolo poi ho cambiato totalmente idea, ed effettivamente il penultimo film di Tarantino è davvero un capolavoro (anche se ovviamente non supererà mai Kill Bill e Pulp nella loro privilegiata posizione all'interno della mia classifica personale). E probabilmente è capitato lo stesso per quest'ultimo capitolo, anche se devo ammettere che la recitazione strabiliante di Waltz e DiCaprio mi ha lasciato davvero senza parole. La scena della cena e della sparatoria mi hanno fatto venire la pelle d'oca, e ovviamente, come tutti poi, sono morto dal ridere durante quella, che probabilmente diventerà (o, ancora più probabilmente, è già diventata) una delle scene più famose e divertenti del film, della parodia ai danni del KKK. Ho apprezzato molto anche le mille citazioni, le più palesi mi hanno fatto quasi alzare dalla poltrona del cinema per lo sbigottimento (non so cosa darei per poter vedere "Il buono, il brutto, il cattivo" al cinema, mi esalterei come un bambino), sono splendidi omaggi a un cinema che ormai non esiste più. Ho visto quindi un Tarantino nelle vesti di salvatore, di un messia portatore di quella cultura cinematografica ormai "classica" che molti non conoscono. TUTTAVIA, non sono riuscito ad apprezzare a pieno questo film a causa di: battute forzate (molto forzate), scene forzate (vedi Django al primo incontro con il personaggio interpretato da DiCaprio), e canzoni facenti parte alla colonna sonora di genere Hip-hop (..potevano evitare queste tamarrate, nonostante sia effettivamente un film tamarro, detta come va detta.). Quindi il mio giudizio è questo, perché Django mi è effettivamente piaciuto, però spero di rivalutarlo nuovamente in futuro.

peppe87  @  02/02/2013 18:56:19
   8½ / 10
davvero ben fatto, decine di riferimenti e omaggi... sarebbe stato da 8... ma sul finale quando parte la colonna sonora di trinità la pelle è diventata d'oca e gli occhi lucidi.. grazie quentin

Invia una mail all'autore del commento pikke71  @  02/02/2013 16:39:31
   8 / 10
Solo nella prima ora ho perso il conto delle frasi che resteranno cult. Mitica la scena dell'arrivo di Django e Dott. Schultz nel villaggio, e il dialogo nel saloon e col Marshall. Basta questo per entrare nel mito tarantiniano...e per dirla con Di Caprio: Signori, avevate la mia curiosità ma ora avete la mia attenzione!
Da lì un crescendo. Assolutamente da vedere

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  02/02/2013 13:32:25
   8½ / 10
Il solito Tarantino: solita valanga di citazioni, solito stile pulp (probabilmente questo è addirittura il suo film più violento), soliti dialoghi esileranti (la parte del KKK è da pisciarsi addosso). Diverte e fa riflettere, sì perchè nell'intento del regista non c'è alcun intento di muovere critiche all'America che fu e allo sfruttamento dei neri (non chiamateli mai negri o vi beccate una denuncia da Spike Lee), eppure è impossibile non dedicare un seppur breve pensiero a questo oscuro aspetto della storia umana. Ma come detto non era assolutamente questo l'intento del regista, che pur sfornando un film leggermente inferiore ai suoi migliori riesce a divertire come pochi suoi colleghi riescono a fare.
Come in tutti i film del cineasta il cast è scelto accuratamente e si dimostra all'altezza: Waltz torna a recitare con Tarantino facendo presagire di essere diventato ormai il suo feticcio, il personaggio di Schultz non è all'altezza di Landa ma Waltz dimostra ancora una volta il suo talento cristallino; Di Caprio ottimo villain, prima o poi si decideranno a candidarlo (e magari a farlo anche vincere) per un Oscar; truccatissimo e odiosissimo Samuel L. Jackson; quello che si rivela al di sotto delle aspettative è proprio il protagonista Foxx, oscurato dai colleghi, forse qui Tarantino ha sbagliato scelta per un ruolo che sarebbe stato perfetto per un Denzel Washington di qualche anno fa.
Insomma, anche stavolta Tarantino non ha deluso. Speriamo che il ritiro da lui annunciato ritardi il più possibile.

bood  @  02/02/2013 10:30:16
   8 / 10
mi ha fatto troppo ridere un commento che diceva che tarantino non è in grando di fare film diversi da quelli che fa ( o non satirici/ironici&sanguinari ).. come se , che ne so si potesse chiedere agli acdc di cantare canzoni d'amore alla pausini.. o a lars von trier di fare un film d'azione ahahahahahahhaha

ma va là va ..

per il resto è stato già detto tutto nei commenti . .. . . il film non è un capolavoro ma è molto piacevole e molto bello e curato in tutte le sue parti.

è ovvio che chi va a vedere tarantino si aspetti un tarantino movie , un revenge movie un po' pop e magari con una nuova ambientazione .. e che va per divertirsi .. altrimenti va a vedere qualcos'altro .... che commenti allucinanti che si leggono ogni tanto ...

18 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2013 18.01.58
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simonssj  @  02/02/2013 02:01:28
   8 / 10
Spaghetti-western un sacco tarantiniano, una confezione che è una bomba; i dialoghi (e soprattutto qualche monologo, vedi Waltz e Di Caprio, su tutti) la fanno da padrone e rendono la visione piacevolissima.
Ma non è sicuramente il suo prodotto migliore

piripippi  @  01/02/2013 23:52:12
   8 / 10
tarantino è un genio e su questo non si discute. ho rivisto un film western dopo anni di buio totale. c'è tanto di italiano in questo film : è un po pulp e tanto spaghetti western. la storia nonostante le 2 ore e 45 di durata fila che è una bellezza e gli attori sono di una bravura unica. di caprio sempre più maturo ma gli altri non sono da meno. colonna sonora strabiliante e il finale musicalmente parlando è favoloso

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zeta  @  01/02/2013 12:58:17
   6½ / 10
Non sarà Inglorius Bastards, non sarà nemmeno Kill Bill e di certo non sarà Le Iene. Ma Django è sicuramente sopra schifezze come Grindhouse e cadute di stile cui Tarantino ci ha abituati ogni tanto. Molto godibile, soprattutto nella prima ora, un po' lento nella parte centrale. Il finale, se lo si paragona al finale visionario surreale di Bastardi senza gloria, è banaluccio, ma almeno ritrova ritmo. Waltz e Foxx sugli scudi, Di Caprio si regge sui primi piani. Bellissime le musiche. In definitva, piacevole da vedere ma lontano dall'essere un capolavoro

Spera  @  01/02/2013 11:48:23
   7 / 10
Mio caro Tarantino tu si che sai intrattenere per 2 ore e mezza le persone come si deve, cosa che oggi non fanno la maggior parte dei film. Devo dire che avevo aspettative più alte per questo film che vuole far resuscitare il vecchio "western" italiano in chiave tutta tarantiniana. Quest'ultimo si allontana sempre più dalla parvenza di realtà che manteneva ancora in Pulp fiction o le Iene passando per Bastardi senza gloria dove il "fumetto" comincia a prendere il sopravvento ed arrivando,qui in Django, a personaggi divenuti quasi macchiette al limite del credibile. Nella trama il film è molto semplice e lineare, abbiamo pochi flashback e flashforward che caratterizzavano i suoi altri capolavori e li rendevano più complessi e stimolanti nella sceneggiatura. e quindi nello sviluppo della storia. Sulla regia non posso dire niente, Tarantino svolge il suo lavoro come sempre con grande maestria e tiene incollato alla poltrona lo spettatore anche nei dialoghi più lunghi e ostici. Gli attori sono molto bravi anche se non possono dare il meglio nei panni di personaggi così borderline a livello di credibilità: ottimo Waltz(anche se non arriva alla spalla del cacciatore di Ebrei) al contrario di Jamie Foxx che non mi ha esaltato neanche un pò, Di Caprio bravo ma ormai stufo di vederlo in qualsiasi produzione americana, ottimo Samuel. Per quanto riguarda il tema trattato, beh ovviamente è spiattellato in faccia alla Tarantino anche se forse il difficile tema della schiavitù è affrontato con un pò di leggerezza e poteva essere più forte e approfondito sempre secondo i canoni del cinema Tarantiniano e anche la colonna sonora non aiuta a creare l'atmosfera del film risultando un frullato enorme di western,pezzi rap,una canzone italiana e altro ancora. Certo Tarantino lo fa per rafforzare quel pò di denuncia sociale che ha ficcato nel film ma a mio avviso riesce solo a dare meno atmosfera e identità al film risentendone anche nel coinvolgimento. Non so certe immagini con certe musiche sotto mi sapevano proprio di quel "sensazionalismo" hollywodiano che hanno ben poco di originale e fanno presa soprattutto su un pubblico più legato ad un aspetto commerciale del cinema. Se devo dire la verità ho preferito di gran lunga un film a cui Tarantino ha molto applaudito: Balada triste de trompeta, la ballata dell'odio e dell'amore. Sicuramente inferiore a livello stilistico e registico ma di più grande impatto emotivo. Per Django consigliatissima la visione. 1 sola direi abbastanza.

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Ultima risposta 01/02/2013 20.40.38
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  01/02/2013 11:13:50
   6½ / 10
Che votoni regalati! Secondo me questo non è assolutamente all'altezza dei capolavori di QT. C'è addirittura chi lo paragona a Bastardi senza Gloria... no no mi dispiace, Inglorious era su un altro pianeta.
Posso darvi mille motivi per giustificare questo 6 (attenzione agli spoiler). Il film in sé è anche godibile e non presenta difetti intollerabili, però troppe cose mi hanno fatto storgere il naso.
Intanto non ho trovato giustificazioni, ragioni, credibilità né altro su quello che fanno o dicono i personaggi. Perché il dott. King Schulz (l'ottimo Waltz) voleva aiutare Django (bravo Foxx)? Solo perché aveva una moglie che sapeva parlare tedesco??! Ovviamente questa risposta non mi convinceva, e mi aspettavo che nel corso del film venisse fuori la vera ragione, che però non mi è mai arrivata... Poi... come cacchio fa un nero dei campi a sparare così bene col fucile??!! Datemi una spiegazione convincente, please. Ancora, perché Calvin Candle (il mediocre Leo) prima di concludere l'"affare" voleva costringere il dottore a stringergli la mano a tutti i costi??! Ah, ma giusto! E' un pretesto per far avviare la sparatoria, credo l'unica scena saliente del film...
Veramente a voi ha fatto ridere la scena del KKK? A me no.
Veramente credete che sia un film serrato e originale? Ma proprio no.
Anzi, quando si arrivava verso il finale avevo come l'impressione che QT avesse guardato l'orologio e "***** ma è tardi! Devo farlo finire il film, secondo il contratto dovrei farlo finire entro 15 minuti!!!" e così il finale l'ha fatto supervelocizzato... mi sbaglio?
Cambiando argomento, la regia non mi ha regalato momenti asfissianti, per me fotografia, montaggio, ecc è tutto normale, senza infamia né lode.
La scenografia... mh, insomma. A parte gli arredamenti delle case, lodevoli, le scenografie non mi sono piaciute... quattro alberi spogli e poco altro.
Tra l'altro, la proprietà dove si svolge la sparatoria mi è sembrata la stessa del film "Il colore viola". Che sia proprio quella?
Sulla colonna sonora invece niente da dire, c'è anche una canzone cantata da Elisa.
Per me non è un gran film ma anzi, uno dei meno convincenti di QT.
Per il resto, concordo con CBC
cit. "Questa volta la sua è una regia di impostazione classica che rinuncia ai moltissimi virtuosismi visivi cui ci ha abituati in passato..." clap clap.

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Ultima risposta 25/02/2013 12.29.51
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  01/02/2013 10:04:29
   9½ / 10
No vabbè quest'uomo è un mito. Uno che nel 2013 fa risorgere il western e ti fa rituffare nelle atmosfere di Leone io lo amerò per sempre. Tarantino riaggiusta e perfeziona con fare certosino il suo stile e il suo genere ad ogni pellicola. E' vero, lo schema sarà sempre lo stesso, i personaggi sempre simili, e il leitmotiv della vendetta onnipresente, ma questo per me è Cinema. Straordinarie, da oscar, le interpretazioni di Waltz, Samuel Jackson e Di Caprio.


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Ultima risposta 03/02/2013 20.35.18
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Alex89  @  01/02/2013 00:23:23
   9 / 10
davvero bello, un mix perfetto di tarantino, divertente e allo stesso tempo drammatico. musiche eccezionali, con tanto di riferimenti a sergio leone e altri film storici del genere western, se non sbaglio anche una canzone italiana.
poi un cast eccezionale, waltz, foxx, di caprio, ecc..davvero woow..consigliatissimo.

p.s. ti lascia un disprezzo tremendo verso il razzismo

*blackmamba*  @  31/01/2013 19:21:54
   8½ / 10
Tarantino è geniale, non so come possa partorire certe idee!! Il suo cinema è sempre così originale, affronta tematiche così importanti, come la schiavitù dei neri o il nazismo, mettendoci sempre quella sua dose di umorismo surreale e massacri splatter che rendono i suoi film unici. Bastardi senza gloria rimane il mio preferito ma anche qui si è superato: mi ha colpito soprattutto la scena dei cani, ha descritto perfettamente tutta la crudeltà esercitata verso le persone di colore e tutta l'ignoranza delle persone senza cultura.
Christoph waltz è veramente un attore di ammirevole bravura.

axel84  @  31/01/2013 19:00:27
   8 / 10
appena finito il film il mio commento e' stato : caspita bellissimo ma mi e' piaciuto di piu' bastardi senza gloria;
ora a mente fredda ho gia' voglia di rivederlo, ma devo ammettere che rimango dell'idea che ho avuto a caldo;
penso sia uno dei piu' belli di tarantino, costumi, paesaggi epocali;
attori i piu' grandi e meravigliosi che si possano avere in un film ( su tutti straordinari leo di caprio, christopher wolzt e un sottovalutatissimo samuel el jakosn!!!) davvero strepistosi!!!
pero' e' nella storia che manca un po!!! visto che sono un patito degli spaghetti western , mi sarei aspettato qulche scontro pistola contro pistola vedi i film di sergio leone!!! finisce un po troppo in fretta secondo me anche se capisco benissimo tarantino perche' se no il film sarebbe durato 5 ore!!
menzione speciale anche per le musiche, davvero superbe !!!!

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Ultima risposta 07/02/2013 11.30.28
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Tautotes  @  31/01/2013 14:42:27
   7 / 10
Film godibile, ma non un capolavoro. Pulp fiction, per citarne uno, gli e' nettamente superiore. La immensa bravura di Waltz e la buona prestazione di Di Caprio alzano di un punto il film che altrimenti sarebbe stato sufficiente.

saradolce  @  31/01/2013 13:30:14
   8 / 10
Ormai credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che tarantino ami fare vendetta-movie e devo dire che la cosa non gli riesce affatto male, e' partito da kill bill, per poi affrontare colossali temi storici quali nazismo e schiavismo nero, e allora sfido a non richiamare l'attenzione del pubblico.......va bene comunque, non abbiamo nulla in contrario, anzi, se si e' in grado perché no!!!
A mio gusto personale xo' preferisco un rape and revenge alla nolan, mi da più soddisfazioni, qua si chiacchiera e si scherza troppo e si dicono troppe parolacce! Preferisco una serieta' in stile cavaliere oscuro. Ma lo so e' un'altra cosa non c'entra nulla. Comunque mi ha intrattenuto e quindi do' 8!

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Ultima risposta 01/02/2013 18.11.26
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liuxdj  @  31/01/2013 11:58:13
   9½ / 10
Che dire... uno dei migliori Tarantino.
Mezzo punto in più per la scelta dei personaggi che è a dir poco perfetta, ero dubbioso su Jamie Foxx ma mi sono ricreduto, grandi anzi grandissimi inchini per Christoph Waltz, come sempre unico.
9 e 1/2 .... E STO!

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Ultima risposta 31/01/2013 13.02.45
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IceKiller  @  31/01/2013 10:24:14
   4½ / 10
Parere personale: trovo che il film sia ottimo sotto un punto di vista legato alla realizzazione, tra ambienti e varie caratteristiche degne di nota nel mostrarsi al pubblico, degno per queste cose di chiamarsi film western, l'impatto visivo a parte alcune "imperfezioni" è degno di nota. La trama parte lenta e per la prima ora (fino a "di caprio" per intendersi) il film non trasmette molto di se' come trama, storia e personaggi, django risulta poco accattivante con la sua interpretazione un "po' spenta", al contrario dell'ottimo di caprio che risulta più convincente nel suo ruolo, come samuel l.j. Gli effetti "gore" non sono esageratamente sfruttati, risultando nel contesto sufficenti senza essere troppo fuori luogo. Vari "soundtrack" sono stati presi da diversi film western (a memoria son sicuro per quello di "i giorni dell'ira" con giuliano gemma, che ritengo un'ottimo film). Il doppiaggio italiano è appena sufficente, anche se per citare un'esempio, pino insegno come voce di django non mi ha convinto. Il film in questione non è un capolavoro, e a causa delle diverse imperfezioni, tra diversi nonsense, e punti in ribasso che "sfiorano" il trash, anche se con una realizzazzione degna di nota alcune ottime scene e l'ottima interpretazione di caprio, non raggiunge a mio parere una degna sufficenza, peccato.

13 risposte al commento
Ultima risposta 03/02/2013 20.50.02
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ilgiusto  @  31/01/2013 09:38:27
   6½ / 10
Ottima regia, grande cast, bella fotografia, bei costumi, dialoghi ricercati, generalmente ben fatto = non posso dargli l'insufficienza.
Ma c'è un problema: mi ha trasmesso le stesse emozioni del fissare un sacco immobile di patate.
Sarà un limite mio, non voglio mettermi a discutere di questo, ma il cinema di Tarantino (che seguo fin da quando era la giovane promesse de 'Le iene', e che ha realizzato un vero capolavoro come 'Pulp Fiction') non è più in grado di appassionarmi.
Cosa c'è di genuino in Django? Tutto quel che c'è di buono è solo omaggio o citazione di prodotti che, quelli sì, ho guardato e riguardato, mentre questo... non vedevo l'ora che finisse!
Ho l'impressione che Quentin sia un cuoco senz'anima che miscela gli ingredienti con attenzione e seguendo con cura la ricetta ma senza metterci, come dire, quel qualcosa in più, quel suo, la coscienza di quel che fa.
Django è tanto ben fatto quanto freddo, è lungo, troppo lungo, è lento, non è mai epico quanto dovrebbe quando sarebbe ora di esserlo, non è mai nemmeno ironico quanto vorrebbe esserlo in altri momenti.
Django non è null'altro che la corretta esecuzione di una buona, nota, ricetta.

Lo consiglio? Se, come me, vedete di tutto, alla fine lo vedrete, perchè è Tarantino ed è un cinema di qualità, ma se siete spettatori che centellinate le vostre visioni potete anche farne a meno. Non sarà mai imperdibile quanto quei film ai quali s'ispira.

4 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2013 10.10.20
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secondanatura  @  31/01/2013 01:56:15
   4½ / 10
Raga...se vi piace tarantino andate pure a vedervi sta marmellata andata a male di film con un django dalle capacità recitative nulle. L'unica cosa che ho apprezzato io è stata la recitazione di Di Caprio (nel tratto in cui lui la fa da padrone il film vale 10 stelle) ...neanche Christoph Waltz se l'è cavata tanto male... ma la sufficienza dopo aver pagato il biglietto non me la sento di darla. Tornando indietro non lo riguarderei. Voto esageratamente alto considerando il 3 dato a kill bill (decisamente superiore a quest'ultima "perla"). Stasera mi sento di essere buono.

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Ultima risposta 31/01/2013 15.07.07
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Larry Filmaiolo  @  30/01/2013 20:35:28
   6 / 10
discreto prodotto di intrattenimento a buon mercato. questo e solo questo il fumettone pseudo western del topo di cineteca più impunemente osannato dell'ultima decade

BrundleFly  @  30/01/2013 19:01:23
   7½ / 10
Difficile valutare l'ultima fatica di Tarantino.
Sono uscito dalla sala con un misto tra insoddisfazione soddisfazione. Insoddisfazione perchè leggendo i commenti, su questo sito e altri, sembra che Tarantino abbia girato un capolavoro, il film migliore della sua cariera...ma non è così: i dialoghi hanno meno mordente rispetto a quelli in cui ci aveva abituati in passato e non c'è nessun personaggio che lasci un vero e proprio segno. Soddisfazione perchè comunque il buon Quentin ci sa sempre fare dietro la mdp, alternando momenti seri e drammatici a momenti trash-comici.
Non entrerà nella mia top 5 del regista, ma chi ama lui e il suo modo di far cinema non può perderselo.

forzalube  @  30/01/2013 18:59:23
   8½ / 10
Tarantino ci regala un altro film appassionante e divertente con abbondanza di scene splatter e di gag divertenti. Ottimo cast e splendida colonna sonora come al solito.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  30/01/2013 13:17:29
   9 / 10
Bello, ironico, divertente e appassionante.
Tarantino non delude nemmeno in questa occasione.
Un omaggio al cinema da parte di uno che il cinema lo ama davvero e lo ostenta in ogni sua produzione.
Un cast strepitoso che non sbaglia nulla, unica sbavatura forse Franco Nero, ma la accettiamo.
Colonna sonora che ti rimane in testa per almeno tre giorni.
Un'esperienza incredibile come ogni film di questo regista.

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Ultima risposta 30/01/2013 13.19.43
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LucaBM  @  30/01/2013 13:05:05
   8½ / 10
Eccellente film come non poteva essere altrimenti dal quel genio assoluto di Tarantino. Secondo me pero' leggermente inferiore a "Bastardi senza gloria" non fosse altro che per la trama abbastanza lineare e semplice. Comunque assolutamente da vedere. Attenzione che ci sono molte scene "forti" e quindi sconsigliato a chi si impressiona facilmente.

marlin  @  30/01/2013 02:08:17
   10 / 10
grandissimo filmmmmmmmmm...
un capolavoro

gemellino86  @  29/01/2013 22:42:33
   8½ / 10
Tarantino si conferma un vero genio del trash. Bravissimi Waltz e DiCaprio a interpretare in maniera eccellente i personaggi ma quello che mi è piaciuto di più è Jackson. Ci sono anche dei difetti: in alcuni momenti è un po' lento, troppi uomini a dominare il film, certe scene sono prevedibili e il finale è super scontato. Non era assolutamente necessario il lieto fine. Poi il protagonista non ha cambiato minimamente espressione in 2 ore e 40. In conclusione dico che non è proprio il capolavoro di Tarantino ed è nettamente inferiore a "Bastardi senza gloria". Mi sono piaciuti i dialoghi e le scene di sparatoria. Per i fan del regista è da non perdere.

Mario Sapia  @  29/01/2013 19:31:39
   9½ / 10
E' tornato il grande western. Dopo "il Grinta", meraviglioso remake di un classico, questo Django ci ha regalato un biglietto di tre ore in una vera, altra dimensione.
Dimensione artistica, perchè di fronte alla recitazione soprannaturale di Christoph Waltz, alla scena indimenticabile degli incappucciati e ad una ricostruzione ambientale pressochè perfetta come quella di Candiland, non si può che gridare di gioia.
Dimensione tecnica, perchè nemmeno per istante viene meno l'altissimo voltaggio della tensione pompata a mille fin dalle prime battute.
Dimensione cronologica, perchè usciti dal cinema ci è sembrato quasi innaturale trovare ad attenderci le automobili al posto dei cavalli.
Tarantino è un genio, questo lo si sapeva. Ciò che non si poteva sospettare è la sua abilità di giocare con il mito dei miti del cinema, il western, rendendolo tale una volta ancora.
Perchè non dieci, mi dite? Risposta nello spoiler....


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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  29/01/2013 18:11:51
   10 / 10
Leone sarebbe stato orgoglioso.

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Ultima risposta 20/02/2013 17.05.25
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aitante68  @  29/01/2013 17:06:31
   8 / 10
gran bel film in perfetto stile Tarantino compresi gli eccessi del finale rocambolesco...

Max23  @  29/01/2013 15:54:16
   8 / 10
Missione compiuta!
Se come me amate Tarantino, le sue storie ricche di genialate e personaggi sopra le righe, la comicità che va a braccetto con un contesto serio (in questo caso lo schiavismo USA), beh...questo film vi entusiasmerà.
Gli attori fanno inconsapevolmente a gara a chi è più bravo, personalmente malgrado sia un grandissimo estimatore di Leo dC, credo che Waltz sia in assoluto il migliore!
Già in Bastardi Senza Gloria lo apprezzai moltissimo, ma qui ha sfornato una prestazione eccellente!

dils  @  29/01/2013 10:02:03
   9 / 10
Tarantino superlativo!! Django è un film splendido su tutti i punti di vista, la trama la costruzione dei personaggi, la sceneggiatura è esaltante e geniale..la regia risulta attenta e coinvolgente a 360 gradi..Il cast eccezionalmente riuscito, C.Waltz Jamie Foxx e Di Caprio costituiscono un trittico perfetto di talento e sarcasmo..
La colonna sonora è come tutti i film di questo poliedrico e straordinario regista congeniale accompagnatrice delle scene d'azione e non..
Che dire le tre ore meglio spese di questo 2013!! Da vedere assolutamente è dir poco!!!

aleexkid  @  29/01/2013 09:01:03
   6½ / 10
Bel film , cast ottimo forse proprio questo fa la differenza ma c'è da dire che dopo aver letto le recensioni di molti utenti su questo film sono rimasto un pochino deluso.... Bel film ma da qui a definirlo Capolavoro come in tanti hanno scritto c'è un abisso. Il regista si sa è eccezionale ma non per questo per ogni film che gira bisogna necessariamente dire Capolavoro capolavoro. Il film è ottimo in gran parte anche per la recitazione vedi waltz e di Caprio....ma sono altri i film che sono nella storia , questo va visto una volta e la secondo dopo qualche anno .

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  29/01/2013 01:50:38
   8 / 10
Non c'è niente da fare, Tarantino i baracconi divertenti li sa fare a meraviglia. Dategli una macchina da presa, ditegli che volete una roba caciarona senza troppi contenuti e lui vi sfornerà la migliore possibile, senza deludervi mai (beh insomma, quasi mai: "4 rooms" ed "A prova di morte" ancora bruciano). Poi quando ha a disposizione un signor attore come Cristoph Waltz, vecchi pupilli come Samuel L. Jackson e perfino un Leonardo di Caprio che riesce per la prima volta a caratterizzare bene un personaggio, beh, che gli vuoi dire? Niente, devi solo spegnere il cervello ed abbandonarti alla visione, spaparanzato in poltrona con un sorrisetto beffardo sul volto.

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Ultima risposta 07/02/2013 16.51.23
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cinastik  @  28/01/2013 23:03:57
   10 / 10
è semplicemente un capolavoro, sarà che Tarantino non delude MAI!!!!!!

minoidepsp  @  28/01/2013 20:39:52
   8 / 10
Come al solito un film da vedere: grande recitazione di DiCaprio e Waltz, qualche scena divertente, qualche scena forte, tanto sangue. Gli ingredienti ci sono tutti, e le quasi 3 ore del film passano veloci.

tumbleweed  @  28/01/2013 11:00:35
   8½ / 10
Penso che, come me, tanti abbiano lasciato decantare la visione di questo film per qualche giorno.
Questo è il WESTERN così come deve essere, con qualche ripresa in più. Aspettavo con ansia di vedere questo film, e sapevo anche che dentro il mio cuore c'era un piccolo pezzo di Morricone con la sua MUSICA (e la voce fantastica di Elisa).
Divertentissime le scene iniziali del dente a molla (ne voglio tenere uno sul comodino tipo abat-jour!) e divertentissima quanto mai inaspettata la scena degli incappucciati, rimando/omaggio/sfottò al Django dell'allora più serio Corbucci.
Grandioso Waltz, veramente da Oscar: il cattivissimo Di Caprio gli può solamente stare dietro, che tanto Jackson è ancora più cattivo.
Ammetto che da femminuccia sono dovuta uscire dalla sala qualche secondo dopo la scena dei lottatori (per altre ho semplicemente abbassato la testa): la violenza che consegue al razzismo sono temi che non riesco mai a digerire. Perchè anch'io, come qualcuno dei colleghi scriveva tempo fa, dopo aver visto il film, non sarei così sicura di poter viaggiare liberamente per strada (e non necessariamente per Harlem).
Non mi sono dispiaciuti i passaggi di rap nero qua e là. Si poteva invece evitare il finale con il cavallo in "dressage", anche se simpatico, ma un po' fuori dalle righe.
Detto questo, Quentin, continua così, con me avrai sempre strada libera (ma ti tengo d'occhio!).

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Ultima risposta 02/02/2013 17.33.38
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kenpegawillzac  @  28/01/2013 09:39:54
   10 / 10
Non c'è che dire...scrivo il mio commento per "differenza rispetto ad altri che ho letto.
Non è che Jamie Foxx non è calato nella parte, è Christoph Waltz ad essere un attore di un altro pianeta.
Assolutamente all'altezza di Bastardi senza gloria, magari qualche dialogo brillante in meno ma in compenso la fotografia è davvero eccezionale.

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Ultima risposta 29/01/2013 12.16.29
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Badu D. Lynch  @  28/01/2013 09:23:31
   9½ / 10
Non saprei da dove iniziare.. E, tuttora, non so che dire perchè sono tante, forse troppe, le emozioni che questa pellicola mi ha lasciato dentro.. Non riesco a smettere di pensare alle battute, alle scene, ai personaggi ; insomma, a tutto!! Questo lungometraggio mi è rimasto impresso (di brutto) e vi dico che sapevo a cosa stavo andando in contro, ma non pensavo potesse sconvolgermi così.. Mi sento peggio di un bambino : Quella voglia irrefrenabile di parlare per ore e ore (giorni e giorni) di questo film, mi sento eccitato ed euforico, cinematograficamente parlando, come mai prima d'ora! Al cinema ero in estasi, scaraventato dentro la pellicola, lasciando che gli eventi filmici mi guidassero in un territorio che, fidatevi, grazie alla maestria di Tarantino, non sai mai dove andrai a finire. Concludo dicendo che, a mio modesto parere e a mio gusto personale, è il film di Quentin Tarantino che reputo più completo ; c'è tutto in un mix perfetto di puro cinema : l'estetizzazione perfetta della violenza, dialoghi barocchi, ironia e umorismo eccentrico che raggiunge livelli altissimi (era dai tempi di Pulp Fiction che non mi pisciavo addosso così), stravolgimento sublime della trama, colpi di scena che ti lasciano di stucco e LETTERALMENTE senza parole, un perfetto alternarsi di scene dure/tristi e scene morbide/divertenti, emozione e tensione che ti tengono con le unghie (se ne avete) conficcate nella poltrona del cinema, e, inoltre, qua abbiamo una splendida e delicata storia d'amore.. Quindi ripeto : Il film di Tarantino più completo, nonchè, il mio preferito alla pari con Inglourious Basterds!! Aggiungo che ho apprezzato tantissimo la colonna sonora e la splendida fotografia..
Due parole, giustamente, per Christoph Waltz : E' superlativo!! Il migliore tra gli attori del film, paradossalmente mette in ombra il resto del cast ; impeccabile in ogni suo movimento e in ogni sua battuta, ha un'espressività straordinaria, una gestualità ipnotica.. E' UN GENIO! Confermo che l'interpretazione di Waltz non è da oscar, no, è da oscar/golden globe/palma d'oro/bafta/american film institute awards/ecc/ecc..
A parte lui, ho trovato bravissimi tutti, o quasi, gli attori.. In particolar modo Samuel L. Jackson e la deliziosa Kerry Washington.

Django Unchained è un capolavoro.

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Ultima risposta 29/01/2013 17.03.53
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antoeboli  @  28/01/2013 05:11:21
   10 / 10
Avendo già dato il voto massimo al precedente ''bastardi senza gloria '', ero convinto che andando a vedere questo film , Tarantino non avrebbe potuto tirare fuori di meglio .
Ma per mia fortuna non è stato cosi , perchè Django signori , è un capolavoro come non se ne vedevano da almeno 10 ma che dico , da almeno 20 anni .
Non voglio soffermarmi a scrivere papiri su papiri perchè altre persone hanno gia detto quello che ci stava da dire .
Incrocio le dita per una stimatissima cantante come la nostra Elisa Toffoli che pensare circa 20 anni fa cantava al karaoke di Fiorello e ora si ritrova insieme a Morricone a contendersi l oscar per la migliore canzone , che è un' opera d 'arte in un simile contesto in cui si svolge il film.
Unico difetto che però è passabile è verso metà del primo tempo una leggera noia , ma sono dettagli per un film che dura quasi tre ore e sembra fili via in poco tempo.

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Sweet as Candy  @  27/01/2013 23:43:14
   7½ / 10
Pellicola western, ma che di western ha ben poco. Con ciò non voglio muovere nessuna critica al riguardo: credo che questo non sia assolutamente discriminante alla resa del film, anzi può essere un'aggiunta, o quanto meno una particolarità che a me non è dispiaciuta. Avendo avuto modo di vedere anche le altre pellicole di Quentin Ego-sconfinato Tarantino, reputo questo film bello ma non emozionante ed intrigante come gli altri, anche per la mancanza dei "veri" dialoghi tarantiniani; si veda, prima fra tutte, l'assoluta prevedibilità, e il quasi surreale lieto fine. Il Jamie-Django non mi ha fatto molto effetto, a differenza di Di Caprio e Waltz, impeccabili nei loro ruoli; è come se il protagonista non fosse riuscito ad esserlo fino in fondo. Niente da dire nemmeno su Jackson, anche se avrei preferito un pò prima la sua entrata in scena.
Per quanto concerne le soundtracks mi sono piaciute tutte (ho trovato divertente il rap, se così posso definirlo non essendone esperta), anche se la scelta di Elisa come voce la trovo opinabile.
In sostanza una piacevole visione, anche divertente, ma non lo definirei assolutamente un capolavoro.

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Ultima risposta 03/02/2013 17.15.57
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Edredone  @  27/01/2013 22:27:51
   8 / 10
Il miglior Tarantino che omaggia i western all'italiana ...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  27/01/2013 20:13:15
   7½ / 10
Considero ancora oggi "Bastardi senza gloria" il film di Tarantino piu' completo e che al meglio rappresenti questo geniale regista capace di virtuosismi con la macchina da presa e di grandi citazioni che rendono omaggio ai registi che ha sempre amato e che hanno fatto la storia del cinema.
C'era quindi grande attesa per un progetto come questo dove il regista si accostava per la prima (?) volta al western, quello che forse piu' di ogni altro genere lo ha formato professionalmente.
Esperimento riuscito quasi perfettamente...il "quasi" è dovuto agli ultimi venti minuti, davvero superflui e imbarazzanti...praticamente il film "finisce" , o doveva finire, con

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Waltz è assolutamente l'attore Tarantiniano per eccellenza, spadroneggia sull'intero cast e stravince il confronto con lo stesso Django.
Solo Di Caprio e Jackson riescono a dargli filo da torcere, ottima prova di entrambi comunque.
Piu' di due ore che passano piacevolmente tra veloci sparatorie e i soliti ottimi dialoghi surreali.
Un gran bel film che purtroppo cerca un po' di strafare nel finale.

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Ultima risposta 28/01/2013 09.41.15
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Gruppo STAFF, Moderatore Kater  @  27/01/2013 19:49:39
   8 / 10
L'espressione più calzante, il consiglio più appropriato che ho letto fino ad ora tra quelli che mi precedono è "Andate e divertitevi" (ciao Strange).
Un divertimento (quasi ininterrotto) di 3 ore, un film scoppiettante ed esagerato, una confezione lussuosissima, tutte cose a cui Tarantino ci ha abituato.
Si ride, ci si diverte, si esce soddisfatti, ma siamo lontani dai tempi in cui Quentin aveva inventato un genere. Questo film è un passo indietro rispetto a "Bastardi senza gloria" e lontano dall'innovazione che avevano portato "le iene" o "Pulp fiction".
Divertente e divertito ormai Tarantino lusinga noi cinefili con un'orgia di citazioni e gli occhi di tutti con una serie di soluzioni visive (ed emotive) di grande qualità ma... non c'è il capolavoro.

A mio parere, rispetto a questo Django, "Bastardi senza gloria" può vantare almeno 2 momenti da antologia: L'incendio nel cinema e la scena finale dove Pitt (alter ego di Tarantino) con lo sguardo in macchina dichiara: "questo potrebbe essere il mio capolavoro". E forse lì c'era più vicino.
Merita comunque un elogio la scena del KKK, con i discorsi deliranti marchio di fabbrica di casa Tarantino.

Django è un film di tutto rispetto ma, a mio vedere, non ha momenti davvero epici. Attori si, infatti Waltz vola sopra tutti tanto che

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bravissimo anche di Caprio (sebbene a me generalmente non piaccia molto) e anche in truccatissimo Jackson. Forse il più debole è proprio Foxx che, nonstante ce la metta tutta e riesca bene, rispetto agli altri è l'ultimo della fila.

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Ultima risposta 30/01/2013 15.17.34
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foradeicopi  @  27/01/2013 19:35:12
   9 / 10
Eccellente!! Film così se ne vedono pochi sopratutto ultimamente, ci sono alcune scene...che rimarranno nella storia del cinema. Per fortuna che c'e Tarantino a regalarci qualcosa di diverso dal solito cinema ....

nikebat  @  27/01/2013 18:53:11
   10 / 10
Stupendo. Le quasi tre ore di film non si sentono proprio, è scorrevole.
Drammatico, cruento come i film di Tarantino, ma intervallati da momenti comici.
Ricco di omaggi e citazioni soprattutto agli spaghetti-western.
Magnifiche le interpretazioni di C. Waltz, L. DiCaprio e J. Foxx.

P.S.:


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mr orange  @  27/01/2013 13:01:13
   8 / 10
il solito tarantino che riesce a divertire e a fare il Cinema allo stesso tempo. innumerevoli le scene che da sole giustificano la visione del film, almeno per la prima parte si assiste a uno dei migliori film del regista con la consolidata interpretazione fantastica di waltz, una regia frenetica, divertita e divertente, che sa richiamare l'occhio alle pellicole del western classico ma con la sempre solita linea guida che caratterizza il regista. purtroppo in alcuni momenti della seconda parte, sono un po' troppo frequentemente si ricorre a espedienti un po' forzati fino a giungere al finale che non mi ha soddisfatto particolarmente e che sopratutto dopo due ore e passa andava svolto in maniera meno semplici.

comunque ottimo, tarantino come pochi altri crea delle scene che personalmente mi trovo a guardare con gli occhi spalancati e un sorriso da ebete sulle labbra, per non parlare delle scene che mi ganno sganasciare con dei semplici dialoghi e poco altro. tra gli attori ripeto la mia ammirazione per waltz e ci aggiungo samuel L. jackson con il suo personaggio caratterizzato alla perfezione. di caprio e foxx nella norma con dei personaggi non troppo riusciti.

venetoplus  @  27/01/2013 12:52:26
   9½ / 10
Capolavoro. PUNTO!

markos  @  27/01/2013 12:36:13
   10 / 10
E che dire di questo film, spettacolo puro, 3 ore di film che x quanto mi riguarda nn hanno pesato x niente..anzi puro divertimento!
Grande Quentin di cui io ne sono fan, nel cast riconferma l'ottimo Waltz che nel suo ruolo è magistrale..che attore.
Splendida la parte con Di Caprio, e sanguè a gogò!
Felice di aver visto questo splendido film!

Jim17  @  27/01/2013 12:03:24
   8½ / 10
Quintin Tarantino non si smentisce , ennesimo film orchestrato magistralmente da questo innovativo e grande regista . Django risulta essere un vero capolavoro come i suoi precedenti film , Inglorius Bastards, Kill Bill, ecc..,; 2.45 di pura goduria mai una scena noiosa , alleggerito sempre da qualche battuta comica e da scene di pura follia omicida , accompagnate puntualmente da un' adatta colonna sonora che "delecta", attira l'attenzione del pubblico focalizzandola sul film .

fiesta  @  27/01/2013 11:59:26
   7 / 10
Se la vendetta è semplice ma viscerale,la rivalsa è un sentimento complesso e celebrale. Ed ecco il nuovo sentimento tarantiniano che si riversa ovviamente anche nelle immagini che vediamo. Perchè se la vendetta è un sentimento fine a se stesso,egoista e privo di alcun valore se non per colui che muove vendetta,la rivalsa ha un progetto a lungo termine e ha bisogno di consenso,ed ecco che le immagini che un tempo sarebbero state esplosive e truculenti ora si trasformano in primi piani su chi sta assistendo,quasi retoricamente. E' un cambiamento che può anche starci ma non repentinamente e quindi continuiamo ad avere sangue e viscere su cavalli e pareti. Quasi come se fosse in embrione un nuovo cinema ma che ancora non ha preso completamente il sopravvento sul vecchio. Ed è in questo che trovo i limiti del film. Per quanto Tarantino sia un maestro nel miscelare le tinte,in questo caso il tentativo di farlo mi ha dato l'impressione di un paracadute. Se in passato l'egocentrismo la faceva da padrone scendendo solo raramente a patti con lo spettatore,ora la diplomazia e una sorta di "buon gusto" hanno preso il posto,con risultati dal punto di vista economico sensazionali,di quella smania di mostrare la nostra devastazione,ciò che ognuno di noi sa di avere ben nascosto dentro di se e che faceva scappare via dallo schermo occhi vergini. Ma spesso arte e denaro non viaggiano nella stessa direzione,e così laddove ci ha guadagnato economicamente, dal punto di vista artistico (e non parlo delle sue qualità tecniche,parlo di un altro tipo d'arte quella capace di trasformarci) certo non si può dire lo stesso. Quindi se prima la miscela di divertissement e ispirazione riuscivano a coesistere,in questa pellicola la prima ha un eccessivo sopravvento e ciò che era una tinta meravigliosa diventa ora più simile ad una macchia.

Domius  @  27/01/2013 10:50:32
   10 / 10
lucasssss  @  27/01/2013 10:24:06
   6 / 10
dai commenti che avevo letto mi aspettavo di più

si vede la mano di Tarantino ma non mi ha convinto

troppo lungo!!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/06/2014 09.13.20
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Sybil_Vane  @  27/01/2013 09:53:12
   8 / 10
Premetto che la mia conoscenza tarantiniana si esaurisce ignominiosamente con "Inglorious basterds". E che nonostante l'indiscussa fama e il riconosciuto genio di mister Quentin, io non mi sia mai fatta coinvolgere nel "fenomeno Tarantino". Da qui, non so definire Django migliore/peggiore/più mirabolante/meno funambolico dei suoi lavori precedenti. Il mio è stato un approccio da neofita, che mi ha portato a entrare in sala senza aspettative - la migliore disposizione d'animo, forse, viste le delusioni di una nutrita cricca di cultori del genere? - e che mi ha fatto alzare dalla sedia piacevolmente sorpresa e appagata. Voglio dire, Tarantino porta sullo schermo un tema estremamente delicato - la schiavitù dei neri - , già abbondantemente sviscerato da un TRILIONE di pellicole precedenti, ma lo sveste di ogni sua componente drammatica. Lo dissacra, lo smonta, non intende stimolare compassione o pietà nello spettatore, ma non scade per questo nell'immoralità o nell'insensibilità. Strumenti della sua demistificazione sono i suoi personaggi, Waltz&Di Caprio su tutti: Waltz regala al pubblico una delle sue migliori prove attoriali, Di Caprio conferma la sua maturità artistica con l'ennesima performance ad hoc. Jamie Foxx non può nulla contro un duo così talentuoso: vero è che ha un ruolo meno eccentrico degli altri, ma la sua presenza è costantemente messa in ombra dalla bravura dei co-protagonisti. A sdrammatizzare la tematica ci pensano poi i dialoghi (caustici, ironici, prolissi senza essere noiosi), e un aiuto considerevole lo dà anche la colonna sonora (hip-hop nel 1858?). C'è sangue, tanto sangue, gratuito sangue, ostentatamente esibito senza essere ampolloso. Tarantino osa, azzarda, ma funziona.

Ho trovato geniale la scena degli incappucciati!

Alex22g  @  26/01/2013 23:01:36
   10 / 10
Un' altro capolavoro firmato da Tarantino con Di Caprio e Waltz in forma smagliante che arricchiscono notevolmente un film già ottimo di per se . Splendide come sempre la regia, le musiche , le location e di certo diverse scene del film rimarranno impresse nella mente dello spettatore per la loro " bellezza Tarantiniana " . Insomma personalmente ho ricevuto ciò che mi aspettavo dopo "bastardi senza gloria" . Se adorate questo regista non potete perdervelo

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  26/01/2013 11:18:54
   7 / 10
La bravura di Tarantino nel frullare i generi, la sua abilità registica così come la sua maestria come sceneggiatore non si discutono, eppure questo Django non mi ha convinto fino in fondo forse perché mi aspettavo un western e questo film non lo è. Citazioni a parte (discorso da approfondire), questo film è più simile a Kill Bill che a uno spaghetti western. In realtà sembra un mix tra Kill Bill e Inglorious Basterds.
Non è abbastanza sporco per essere un western, e per molti versi è più accostabile a un film in costume. Inoltre non riesce a scherzare sul tema come in Basterds. A volte si prende troppo sul serio per poi arrivare al grottesco nella scena successiva... questo mix mi ha convinto poco.
Non ho apprezzato neanche il finale lungo e roboante in stile video games. Ha forza visiva, concordo, ma non ha lo stesso impatto narrativo che ha ad esempio il finale (simile) de Gli spietati.
Credo che questo film viva molto più di citazioni che di vita propria. E' questo un aspetto da approfondire perché credo sia interessante. Io apprezzo molto le citazioni nei film perché dimostrano un certo amore verso il cinema da parte del regista (in questo caso è straordinario il cammeo di Franco Nero e la relativa citazione del vecchio Django), ma quando diventano una spina dorsale del film, qualche dubbio di furbizia inizio ad averlo, soprattutto quando le citazioni non sono "colte" ma popolari. Mi spiego meglio.
Un cinefilo accanito adora veder citazioni nei film non solo perché coglie aspetti "nascosti" per così dire, ma anche perché sente di avere una certa cultura nel cogliere quelle citazioni e più colta è la citazione e maggiore sarà la soddisfazione provata. E' un gioco che piace molto ai registi europei che così facendo si ingraziano una buona parte della critica.
In questo caso le citazioni sono così palesi e riferite a film famosi per chi ama il western italiano che non possono non notarsi. Così anche il pubblico meno avvezzo a questo tipo di uso si sente in un certo modo "gratificato" nella propria cultura.
Non c'è nulla di male in tutto ciò, ma come direbbe qualcuno "la domanda sorge spontanea": il film piace in quanto tale o piace anche per come ci fa sentire? E' la differenza sottile che si pone tra l'essere qualcuno e l'avere ciò che l'esser quel qualcuno può darti. Per esempio molti dichiarano di voler essere attori, ma in realtà sono attirati solo da ciò che l'esser considerati attori può dare. Non vogliono "essere", ma solo "avere".
Lo stesso discorso potrebbe essere traslato nel caso delle citazioni: il film piace perché è bello o lo si trova bello perché ci fa sentire un tutti un po' cinefili? Fateci caso, molti non fanno altro che parlare delle citazioni del film più che del film stesso.
Si potrebbe obiettare che ciò non importa e che questa è una componente dell'arte. Però non è così perché questa componente svanirà nel tempo mentre ciò che resterà sarà solo il film nudo e crudo, che non è un capolavoro. E' un mix fatto bene di tante cose, ma è lontano anni luce dalla bellezza ritmica de "Il buono il brutto il cattivo" o dalla cinica visione de Gli spietati. Questo è un bel film, ben confezionato (pure troppo tanto da apparire finto in alcuni passaggi), divertentissimo, ma che resta nei limiti del "divertissement".
Anche i personaggi (interpretati molto bene da tutto il cast) sono dei personaggi molto semplici e lineari.
Una scelta coraggiosa che Tarantino fa è quella di far accadere il "turning point" del personaggio principale all'inizio del film. Lui vuole liberare la sua donna e per farlo decide di fare il bounty killer. Questo per lo sceneggiatore ha significato un grande sacrificio nel costruire poi la trama principale (ed è stato bravissimo) ma ecco anche il perché il finale non ha la forza evocativa de Gli spietati. Django non ha nulla da scegliere. Il suo personaggio non può far altro che insistere fino alla fine proprio perché ha già deciso. Non c'è nessuna svolta. L'unico modo che Tarantino ha per tenere il pubblico e fare un finale pirotecnico. La visione sarà spettacolare, ma non potrà avere l'impatto narrativo di altri film. Se terrà incollati alla poltrona alla prima visione, questa maestosità calerà nelle successive visioni e con l'incedere del tempo perché non raggiunge (e neanche ci si avvicina) all'apice dei finali di Leone.
Certo, ce ne fossero di blockbuster così belli, ma non confondiamolo con i grandi capolavori. Quelli continuano a vivere a distanza di 40 anni. Questo, tra 10 anni non se lo ricorderà più nessuno.

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Ultima risposta 28/01/2013 10.41.39
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dany88sa  @  26/01/2013 09:59:09
   6½ / 10
premetto di non essere un fan di Tarantino,e dopo Django considerato da molti un capolavoro da oscar,credo proprio che non lo sarò mai...Prima parte del film che si fa seguire, seconda che a tratti annoia e da vita a esagerazioni con sacche di sangue che scoppiano,spari che spostano di due metri le persone e un finale prevedibile,dove c'è stato l'applauso della sala cinematografica,quasi fosse diventato un "incontro" per molti dei presenti...non ho visto nessun colpo di genio della regia,tranne l'enorme bravura, già contemplata, di Leonardo Di Caprio, e di C.Walz...
Saranno gusti,ma per me questo è un film troppo commerciale,ha fatto faville nel grande pubblico,ma a me non mi lasciato proprio nulla

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Ultima risposta 26/01/2013 14.49.10
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LaCalamita  @  26/01/2013 08:56:46
   10 / 10
Accattivante,a tratti elettrizzante.....DIVERTENTE!!

1) Si perchè se c'è una cosa che caratterizza i film di Quentin è il divertimento.
E vi posso assicurare che Django diverte e intrattiene,e anche molto!

2) Non deludono nè le parti movimentate nè ovviamente i famosi dialoghi pulp.

3) A pari merito una colonna sonora stupenda,che alterna tanti generi...nelle quasi 3 ore di film di ascolta veramente della buona musica.

4) Il cast non ha bisogno di presentazioni...la prova resa è FENOMENALE. Ancora una volta Quentin ha creato dei personaggi indimenticabili.

5) La sceneggiatura è ottima,il film ti cattura fin dalla prima scena

6) come accaduto per Bastardi senza gloria,anche questo Django porta lo spettatore a provare una fortissima empatia per i protagonisti visti i temi trattati!


Si potrebbe continuare per molto a parlare dei 1000 aspetti dell'ultima opera Tarantiniana: tecnica,fotografia,scenografia,costumi,curiosità,citazioni...tutto è curato nei dettagli

In una mare di banalità e stupidaggini,quando a volte si pensa che il cinema ormai un pò ha dato, spuntano delle gemme come questa a ricordarci il suo infinito potenziale!!!!!

Andate a vederlo,questo è vero spettacolo!

W DJANGO W QUENTIN TARANTINO W IL CINEMA !

4 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2013 18.59.22
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kastalya  @  26/01/2013 01:55:34
   9½ / 10
Film imperdibile sotto tutti i punti di vista!
Uno dei 2/3 migliori di Tarantino! Il che è tutto dire....
Probabilmente diventerà un Cult Movie...

laleggenda  @  26/01/2013 01:17:07
   9 / 10
CAPOLAVORO.....nn dico ASSOLUTO....perchè mi ha leggermente deluso il finale....il resto LIBIDiNE pura....lasciate gli assurdi commenti di chi in modo piu' che banale ha giudicato Django "un film già visto",niente di piu' falso.....UNICO nel suo genere.....gli manca qualcosina per essere un vero "CULT MOVIE"...............però VEDTELO!

Invia una mail all'autore del commento Phelps  @  26/01/2013 01:00:27
   7½ / 10
Non è ottimo ma è sempre un buonissimo film...

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polbot  @  25/01/2013 23:42:28
   8 / 10
E' incredibile il livello qualitativo che riesce a sostenere Tarantino, cosa che succede solo per pochissimi cineasti. Il film è godibile, e come già accaduto per i Bastardi, alcune "vette" riescono a nascondere alcune "pecche". Tra i PIU' assolutamente i 4 personaggi principali (è incredibile come Quentin riesca a tirar fuori una magistrale interpretazine pure a Di Caprio!); bella l'idea di fondo (un cowboy nero, il maestro cacciatore di taglie e il suo allievo) un po' inferiore rispetto allo standard tarantiniano la sceneggiatura: soffre di lungaggini in alcuni punti come pure di risoluzioni improvvise e sbrigative in altri. Per il resto l'omaggio al western non permetteva di allontanarsi troppo dal selciato.. Ho trovato anch'io il rap sperimentale fuori contesto.. Comunque già aspettiamo il prossimo film.. Killer Crow!!!

dagon  @  25/01/2013 22:47:34
   7 / 10
Che dire? nettamente inferiore a Basterds (che, più passa il tempo, più mi rendo conto di aver votato in modo troppo "tirato"), è l'ennesima applicazione della formula citazioni/omaggio/parodia di film, uso/omaggio/saccheggio di colonne sonore varie, talvolta appropriate, altre meno (...pure la bellissima "sotto tiro" di Goldsmith). Formula che, però, mi sta cominciando a stancare. Se è ormai il segno distintivo del regista, sta anche diventando il suo limite e la sua gabbia. Vorrei tanto vedere Quentin fare un film serio, sfrondando le parti eccessive gratuite e l'eccesso burlesco.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Potrebbe cimentarsi a fare davvero un film alla Leone, per rimanere nel genere western, piuttosto che limitarsi a citare l'immenso regista italiano. Tornando al film in questione, scivola via spedito, diverte senza dubbio, ma non mi ha minimamente gasato come Inglurious Basterds; Manca una scena fenomenale come l'incipit con gli strabilianti monologhi di Landa o una come quella dello strudel. L'estetica delle violenza rimane il campo in cui Tarantino eccelle, coadiuvato ancora una volta da Robert Richardson. A livello di attori, fiacchetto Foxx che non riesce a dare carisma al suo personaggio, ottimi gli altri da Waltz -che ogni tanto Landeggia nella mimica- ad un sorprendente Samuel Jackson, ad un ottimo Di Caprio. indeciso tra 7 e 7,5 scelgo il primo per sottolineare il divario con Bastardi senza gloria.

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Ultima risposta 26/01/2013 00.20.42
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Sir_Montero  @  25/01/2013 21:08:44
   7 / 10
Dopo diversi giorni dalla visione del film, mi appresto a buttare giù un commento che sia quanto più sintetico ed esaustivo possibile.
I film di Tarantino richiedono, per essere analizzati, calma e sangue freddo altrimenti il rischio è quello di restare invischiati nell' "euforia" post-visione che, come ogni alterazione, porta ad un fraintendimento generale e generalizzato.
La forma del film, il suo involucro stilistico, è come spesso accade con Tarantino ineccepibile, un prodotto ben confenzionato nella sua resa puramente estetica. Ottima la fotografia di paesaggi maestosi, la cui visione è accompagnata da musiche a volte perfettamente calzanti, altre volte meno (il rap l'ho percepito, per quanto piacevolmente sperimentale come opzione, un pò troppo fuori contesto). Qui però sembrano arrestarsi i pregi di questa pellicola.
Nei suoi capolavori infatti, Pulp fiction e Le iene su tutti, questa estetica era coadiuvata in maniera essenziale dall'intero complesso narrativo-dialogico, volto ad una precisa e spiazzante ricchezza contenutistica: i dialoghi stranianti e iper-tesi, una ritmica d'azione accellerata e sempre imprevedibile, personaggi continuamente al di là di ogni limite e tipizzazione.
In questo film invece, Tarantino predilige una linearità narrativa spalmata su un lasso di tempo un pò troppo allungato; la prima e più fastidiosa conseguenza di ciò, è la sensazione di una dilatazione eccessiva del tempo della storia che, nonostante nei primi momenti sia ricca di tensione implicita ma palpabile, perde mordente nel suo evolversi, giungendo infine ad un epilogo ricco di esplosioni ed eccessi ma privo di qualsiasi stupore o eccitamento.
Prevedibilità, autocitazionismo continuo, dialoghi (salvo alcuni molto spassosi) poco brillanti, esplosioni di violenza (dannatamente ben mostrata) che però verso il finale stancano proprio per quella oramai prevedibile estremizzazione meramente visiva. Questi alcuni tra i più importanti elementi che non mi hanno convinto.
Per quanto riguarda la prova attoriale, mi accodo al resto preponderante di opinioni che sottolineano un eccelso Walz, un quanto mai cattivo Di Caprio, e un perfettamente infame Samuel; effettivamente un pò sottotono Foxx rispetto agli altri, forse non tanto per la sua capacità di rendere verosimile il ruolo ma proprio per l'estrema prevedibilità e semplicità del suo personaggio, privo della benchè minima caratterizzazione psicologica.
Costante il riferimento, in chiave di omaggio, al cinema italiano di genere che però, per quanto esso possa essere autenticamente sincero, ho trovato un tantino troppo accomodante e furbesco.
Comunque una più che piacevole visione.

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Ultima risposta 28/01/2013 18.45.55
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gandyovo  @  25/01/2013 20:50:04
   8 / 10
a me è piaciuto molto. lunghissimo ma mai annoiato, pieno di dialoghi grotteschi e interessanti: mi è sembrato un tarantino in spolvero. quindi lo consiglio decisamente.

arturo  @  25/01/2013 19:53:54
   6½ / 10
noto con piacere che, passata l'occupazione militare e la sbornia tarantinofila dei primi commenti, il film viene progressivamente ridimensionato a quello che è: il pipp.one - a tratti divertentissimo, a tratti scontato e perfino noioso - di un regista psicotico ed infantile, con lungaggini ed errori di sceneggiatura e un montaggio che non riesce ad arginare gli sbrodolamenti del mattocchio di cui sopra. L'innovazione, la sorpresa, il genio di Pulp Fiction sono ormai un bel ricordo.

9 risposte al commento
Ultima risposta 30/01/2013 20.03.22
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Goldust  @  25/01/2013 18:19:19
   7 / 10
Era lecito aspettarsi una flessione dopo un capolavoro come Bastardi senza gloria, ed infatti questo Django non va oltre un'ampia sufficienza. Vi sono tutte le caratteristiche del cinema di Tarantino, dalla storia imperniata sulla vendetta all'eccesso di violenza, dalla colonna sonora ricercata alla cura maniacale per i dialoghi. Però...Però non basta, manca qualcosa. Sarà forse colpa dell'attore principale, non perfettamente calato nella parte? O sarà colpa della scarsa quantità d'ironia che vi è presente? O dell'eccesiva lunghezza? Sono tutte tesi che hanno diritto di cittadinanza e che concorrono a collocare il film nel livello medio della produzione tarantiniana. Si è molto parlato delle performance di Waltz e DiCaprio, entrambe ottime; un pò meno di quella di Samuel L. Jackson che seppur relegato in una piccola parte ruba spesso la ribalta ai suoi illustri colleghi.
Scena clou: la cena in casa Candie, con annessa dissertazione sulla frenologia. Da lì in poi è quasi tutta noia, compreso un inutile omaggio a Trinità ed un involontario anacronismo storico

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Ultima risposta 29/01/2013 16.00.47
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Cianopanza  @  25/01/2013 18:09:45
   8 / 10
Uno spaghetti western negli stati del sud, diventa uno spaghetti southern?
Ottimo film! C'e' un po' di tutto: dal devoto omaggio ai film di genere italiani, fino ad una forte denuncia dello schiavismo. I personaggi e i dialoghi sono da antologia, come devono essere. Ironici e spietati.
Il film scorre liscio e avvincente, prende giri subito in maniera facile e ammiccante e poi approfondisce e... colpisce.

giovielory  @  25/01/2013 16:05:17
   7½ / 10
tutti sti dieci mi sa che sono dati da dodicenni,che non hanno visto i veri capolavori spaghetti western di sergio leone!
tarantino stavolta A TOPPATO!
il film e diviso in 2 parti: la prima da 10, la seconda da 2.
ora mi spiego meglio:
prima parte: christoph walz MASSACRA jamie foxx!
jamie fox scompare di fronte alla bravura di christoph, viene annichilito ad un pulcino pio.
seconda parte del film: jamie fox viene annichilito pure da DI CAPRIO E samuel jacksurgical byinbason, quando dovrebbe essere proprio il personaggio interpreteto da jamie foxx,a primeggiare su tutti.e invece succede il contrario, e sapete perche? perche jamie foxx e troppo BAMBINONE E INCAPACE per interpretare una parte da duro come django.
la parte di django l'avrebbe dovuta fare samuel jackson!re

poi dico anche un paio di cose che non capisco sulla trama...
spiler sotto....

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37 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2013 04.07.42
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StIwY  @  25/01/2013 14:52:23
   7½ / 10
Visto ieri sera al cinema.

Sono restato tutto sommato deluso, anche se è sicuramente meglio di Bastardi Senza Gloria.

Intendiamoci, è un film di qualità, ma non raggiunge le vette di Pulp Fiction, Le Iene e Kill Bill.

Tarantino riuscirà più a superarsi o eguagliarsi rispetto alle sue perle miliari del passato ?

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