funny games (1998) regia di Michael Haneke Austria 1997
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funny games (1998) (1997)

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locandina del film FUNNY GAMES (1998)

Titolo Originale: FUNNY GAMES

RegiaMichael Haneke

InterpretiSusanne Lothar, Ulrich Mühe, Arno Frisch, Frank Giering

Durata: h 1.48
NazionalitàAustria 1997
Generethriller
Al cinema nel Luglio 1998

•  Altri film di Michael Haneke

Trama del film Funny games (1998)

Una tranquilla famiglia di opulenti borghesi austriaci giungono nella loro casa sul lago per una normale vacanza, che viene presto sconvolta dall'arrivo improvviso e indesiderato di due giovani sconosciuti…

Film collegati a FUNNY GAMES (1998)

 •  FUNNY GAMES, 2008

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Voto Visitatori:   7,53 / 10 (168 voti)7,53Grafico
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Voti e commenti su Funny games (1998), 168 opinioni inserite

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simone p  @  21/08/2008 14:09:24
   5 / 10
Abbastanza noioso dalll'inizio alla fine. Metà film si puo' vedere velocizzato.
Il ragazzo secco ha una gran faccia da caz...

Assenzio75  @  18/08/2008 00:51:32
   8 / 10
Nell'indecisione ho visto il primo.. certo perdendomi lo spettacolo dato dalla presenza di Roth e Watts.(anche se sono dell'idea che vedere volti celebri non favorisce l'immedesimazione.. fondamentale in un film del genere). ma tanto ho letto che i due film erano simili fotogramma per fotogramma.. e allora..
Detto che a mio avviso trovo insopportabile dare un giudizio su di un film basandosi sul fatto che tale film è stato "paragonato" (ma poi perchè??) ad un altro.. e quindi viene penalizzato perchè non raggiunge i livelli del primo etc etc.. (insopportabile oltre che cervellotico)..
morale
non darò un 4 a questo film perchè non è ai livelli di arancia meccanica.. in quanto non è arancia meccanica.. non devo dare un giudizio relativo, ma assoluto.. e quindi gli do un 8..
un bel film.. davvero ben fatto.. non scontato.. con ottime scene.. ed inquietante dall'inizio alla fine..
un film che rende l'idea di quel che si sta per vedere sin dalla prima scena in cui le note di musica lirica vengono bruscamente interrotte bruscamente da un'accozzaglia di urla antimelodiche di zorn... e sarà così tutto l'andamento del film...
Haneke osa l'inosabile buttando brutalmente in faccia allo spettaore scene ed idee decisamente "scorrette" e brutali.. degne (questo si.. ma solo questo) della ultra-violenza gratuita di arancia meccanica..
geniali alucne cose su tutte


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insomma.. un bello schiaffo ad i "luoghi comuni sulla violenza" e le sue origini.. Anche se però, come ha scritto qualcuno, non è Haneke che distrugge le convenzioni, ma forse la nostra ipocrita serenità..
pensate ciò che volete.. ma il regista ha fatto centro.. regalandoci a tutti una bella doccia scozzese..
cum laude

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Ultima risposta 23/09/2008 21.01.21
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Aztek  @  10/08/2008 13:11:51
   7½ / 10
Crudele e maniacale, questo film è un pugno nello stomaco.
La pazzia dei due personaggi è ancor più evidenziata dall'utilizzo di un lessico da bravi ragazzi....e secondo me è proprio questo particolare che trasmette più angoscia allo spettatore.
Film malato.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  09/08/2008 15:50:18
   8½ / 10
Incredibile il coraggio di questo b movie. Sin dai titoli di testa, si capisce che questo film va dove altri film non hanno mai avuto le pa.lle di avventurarsi. La presa in giro dello spettatore e dei canoni del cinema contemporaneo. Senza offesa alcuna. Si tratta di un gioco, dopo tutto, e lo dice il nome stesso.

Il remake recente non ha nulla da invidiare al Funy Games del 1998. Stessi difetti e stessi pregi, anche perchè si tratta dello stesso film.

Le differenze (ce ne sono?), d'altro canto, si bilanciano: se nella pellicola del 98 l'utilizzo di attori sconosciuti garantisce una dose maggiore di realismo e una migliore catarsi del pubblico, nella pellicola del 2008 le performance sono (parere personale) migliori, più espressive.

L'originale però, si merita mezzo voto in più, proprio essendo l'originale. Al di là dei motivi che hanno spinto Haneke a curare la riedizione hollywoodiana del suo lavoro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  05/08/2008 12:31:26
   9 / 10
Un'auto percorre un lussureggiante viale alberato. A bordo la classica, borghesotta famigliuola felice. C'è la madre-non-più-giovine-ma-ancora -piacente, il padre-marinaretto-provetto e lo zuccheroso-biondissimissimo bimbetto al seguito. Ed ecco l'amena casetta à la campagne, laghetto incluso: prato ben curato, grazioserrimo cagnolone, vicini adorabili.
"Oh, è proprio un bel quadretto!"
Non foss'altro che Haneke orchestra la macchina da presa come a volerne violentare le immagini, con sadiche camere fisse ed estenuanti piani sequenza "totali"; e c'è quel rock che irrompe nei titoli di testa fra le dolci note di Mascagni.
Presto fatto.
Il paradiso sarà inferno, l'idilliaca dimora una prigione.

Haneke vuole colpire e trova il bersaglio. "Funny Games" è un horror; perchè volto a prendersi gioco delle aspettative di chi guarda e vorrebbe vedere, compiacersi, scandalizzarsi. Preferibilmente con qualche ecatombe à la Tarantino; per poi, a visione ultimata, poter informare tramite messagggggino l'amiketto imbecille della porta accanto: "minghia, o visto un film trpp fico!". E fermarsi lì.
Ma questo non è sadismo fine a se stesso, non è semplice quotidianizzazione della violenza; è piuttosto un prendersi gioco dei vari cliché hollywoodiani, mettendo a nudo lo spirito voyeuristico di uno spettatore irrimediabilmente colpevole. "Funny Games" indaga i meccanismi della crudeltà stessa ma senza mostrare, semplicemente ingannando (scena del rewind), e violentando psicologicamente noi mangiatori di pop-corn, la società dello spettacolo

"Che dite? Credete che abbiano una possibilità di vincere? Voi siete dalla loro parte, no?..."

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Ultima risposta 02/11/2008 23.02.53
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Invia una mail all'autore del commento Marla Singer  @  05/08/2008 11:00:23
   7½ / 10
Commento questo anzichè il suo successore (pur avendoli visti entrambi) perchè secondo me la nuova versione perde in credibilità prorpio a causa dei "grandi" nomi utilizzati.
L'ho trovato un film fastidioso, destabilizzante, psicologicamente violento, il tutto perchè, credo, va a minare qualcosa che (almeno per me) è molto importante, la tranquillità e la stabilità familiare.
La famiglia protagonista potrebbe tranquillamente esssere la nostra, e la frustrazione derivata dalla visione di questo film è dovuta proprio al fatto che protagonisti di questa follia potremmo essere noi con i nostri cari. Almeno per me è stato così.
Lo giudico un buon film, con bravi attori ben calati nelle parti e con delle innovoative ed originali idee registiche.
Da vedere.

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Ultima risposta 05/08/2008 12.04.44
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Gruppo COLLABORATORI Hal Dullea  @  31/07/2008 03:47:22
   1 / 10
Tarantino per palati intellettualoidi del Vecchio Continente. Non è sadismo, non è impudicizia dello sguardo, non è quotidianizzazione della violenza, non è meta-analisi della crudeltà. Sono solo quasi due ore di torture e sevizie compiaciute, compiaciutissime, con l'aggravante (appunto quentiniana) che non si cerca di colpire lo spettatore, bensì di carpirne la complicità. Fui obbligato a vederlo a suo tempo da uno psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale qui della città. Da allora cerco di evitarlo, e ci riesco pure.
A quando anche un bel documentario senza bisogno di fiction su Abu Ghraib?

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Mauro Lanari

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Ultima risposta 19/10/2009 11.39.33
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al_pacino  @  30/07/2008 11:37:12
   4 / 10
Bruttissimo film da evitare assolutamente

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  30/07/2008 01:58:22
   4 / 10
Funny games è un film che mi ha lasciato perplesso, da un lato non posso negare che sia un pugno nello stomaco e la maestria di darlo è fuori discussione, nello stesso tempo la domanda che mi viene in mente è "Perchè?".

Che senso ha? E' un film che ho trovato estremamente violento, di una violenza che non si rivolge ai personaggi bensì agli spettatori.
Un gioco sadico al massacro veramente riprovevole e gratuito perchè francamente superfluo, inutile..............cosa si vuole dire se non stuzzicare il sadismo sopito o meno, che c'è in tutti noi?

Allora ecco che la morbosità cui questo film esprime in ogni fotogramma esplode ed è poi continua che non si risolve nel finale ma è intrinseca dall'inizio alla fine.
Questo fa si che da subito si capisce che non ci sarà speranza e ora non è che tutti i film debbano avere il lieto fine ma questa tacita rassegnazione leva d'appeal al film che dopo la prima mezz'ora che ti tiene incollato non è che ti annoia ma ti frustra e innervosisce, ovvero sensazioni molto spiacevoli.

Mi si potrà obiettare "Ma nel momento in cui un film ti trasmette tanto allora vuol dire che è fatto bene"
Trovo però che alla fine sia troppo facile massacrare una famiglia per due ore

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e giocare su personaggi odiosi e con il lento gioco al massacro.

Allora se vogliamo inalzare la qualità del film dal punto di vista della regia ok, se in considerazione al budget sono anche d'accordo, nello stesso tempo però resta un film di genere, mooolto duro e difficilmente sostenibile che però è ben lontano da essere un capolavoro............. e diamine qualcosa in più di una semplice tortura.

Ameranno gli amanti del cinema sadico, per gli altri io dico che è meglio evitare

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Ultima risposta 30/07/2008 12.07.10
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Mirea  @  28/07/2008 11:29:13
   3 / 10
Mi spiace andare controcorrente, ma più di 3 non riesco a dare a questo film.
Le basi c'erano tutte.
La storia era davvero interessante: due giovani "perbene" (almeno all'apparenza), usano una banale scusa per intrufolarsi in casa delle loro vittime e infierire su di esse con lucida crudeltà, senza alcun motivo, solo per attuare il loro folle ed inspiegabile gioco.
I motivi di questo voto sono in parte, il cast, che mi è sembrato piuttosto scialbo: li ho trovati inespressivi, mai immersi fino in fondo nelle loro interpretazioni. Inutile dire che ciò che non ho proprio digerito è (Spoiler)

Capisco che qualcuno queste scene possa ritenerle la forza del film, ma io purtroppo no: mi sono cadute le braccia dopo queste scene.

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Ultima risposta 30/07/2008 15.07.58
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TIGER FRANK  @  26/07/2008 00:44:18
   9½ / 10
Visto in questi giorni per la seconda volta a distanza di 10 anni dalla prima.

Lo riconfermo un vero e proprio capolavoro nel suo genere ovvero un vero e proprio gioiello del cinema crudelta'.

In questi giorni e' uscito il remake che pare sia paro paro all'originale e lo si e'paragonato ad arancia meccanica a parer mio sbagliando e di brutto......a sto punto si potrebbe citare il film di Kubrik e associarlo a qualsiasi altro film di violenza per esempio.....accostarlo anche a scarface unicamente perche' c'e' della violenza dentro.....ma scherziamo?
ma che razza di paragone e'?ma che centra?
non fatevi ingannare dunque
citare il capolavoro di Kubrik e paragonarlo a questo film vi portera' del tutto fuori pista poiche'e' solo una trovata pubblicitaria per portarvi al cinema(niente di male percarita')ma per promettervi cosa?che esiste un clockwork orange parte seconda?ma secondo voi po esse?
nonostante cio' sto film,questo film,merita di essere visto,eccome,ma e' tutta un'altra storia.

Un thriller psicologico fuori dalle righe che conferma Haneke come un grande regista.

In questo film lo spettatore rimane inchiodato allo schermo e non crede ai suoi occhi......qui non si parteggia per un bel cattivone affascinante tipo Alex de Large dalla filosofia e dallo stile di vita estremamente riprorevole ma terribilmente affascinante.
Ciò che si vede qui e' veramente irritante...Haneke ti umilia,ti frustra,ti disturba,ti rende impotente e ti spiazza.

E poi non portai affezionarti o parteggiare per nessuno dei "buoni" (che poi riusciranno a risultare fastidiosi e irritanti pure loro!)perche' tutto andra' diversamente dai classici finali di film americani visti e stravisti.

GENIALE la trovata del telecomando.

Un film non per tutti per me ,cmq,un capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  21/07/2008 17:36:57
   9 / 10
Il migliore Haneke insieme alla pianista. Nichilista, conferma una lucidità narrativa rara assai rara nei regisi di questi tempi. Appena rifatto un remake che non aggiunge nulla all'originale.

Simmetria84  @  20/07/2008 22:00:30
   8½ / 10
Davvero una perla, film atipico, il regista gioca con il pubblico, rivolta totalmente la struttura del genere thriller. E' un film decisamente innovativo e al contempo sconvolgente.
La ferocia e la violenza psicologica si condensano in un teatrino grottesco in cui nulla ha un vero e proprio senso, non esiste un movente! Increduli si rimane a guardare l'evolversi dei fatti, con un ansia crescente, una pressione allo stomaco, che quando crede di potersi liberare, basta un telecomando a disilluderci, come nella realtà. Insano e atroce, ci da una visione del mondo e del cinema per quello che sono, un illusione continua. E' il metodo per farci tornare con i piedi per terra.

Haneke sceglie accuratamente anche gli attori del film, tra visi meno noti e decisamente più realistici, più veri e vicini a noi comuni mortali. L'efficacia è raddoppiata!

Se potete vedete prima questo e poi semmai il remake...non fate il contrario...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  20/07/2008 19:04:40
   8 / 10
Sinceramente, la sera tornando a casa sola soletta dopo aver visto questo film, ero scossa....... Macchè scossa, terrore pure! Ansia totale..... Ma ditemi, oltre a questa sensazione spiacevole, non vi è sembrato di essere proprio lì con loro completamente impotenti??? Perfino il senso di colpa.... Se l'intento era quello, almeno per quanto mi riguarda, il caro Haneke c'è riuscito benissimo. La scena del telecomando forse era un po' troppo bizzarra a mio parere, l'avrei evitata. Mi sono bastati gli sguardi allusivi del moretto appassionato di golf...... Inoltre tutti gli attori, con questi strani volti -presumo tutte facce tedesche-, con questi discutibili comportamenti dovuti evidentemente al trauma, mi hanno persuaso che fosse davvero reale. Crudele, insiegabilmente crudele. Non riesci a darti una spiegazione..... E ti domandi: xchè poi ci dovrebbe essere una spiegazione a tanta violenza?????
Bello, se cela fate, guardatelo.

mrwoolf  @  19/07/2008 16:45:29
   8 / 10
bel film, retto su un'idea di base eccellente e su buone interpretazioni.
belle le interazioni col pubblico e geniale la trovata del telecomando.
ora mi cimentero' nel remake

rapture  @  18/07/2008 18:36:32
   8 / 10
NON NE HAI ABBASTANZA?

E' la domanda rivolta allo spettatore drogato di violenza cinematografica.
Un maestoso tripudio di violenza, reale come la morte.

Kiroshiya1  @  18/07/2008 12:03:28
   9 / 10
Questa versione, di nicchia, sconosciuta e non pubblicizzata, ha una media di 7.67. Quella nuova, che può contare su un'ottima campagna pubblicitaria, è attualmente a 5.73 e destinata a scendere.
I due film sono identici.

Il mondo fa schifo...

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Ultima risposta 19/07/2008 17.59.28
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Max78  @  17/07/2008 23:39:04
   9 / 10
Mi accodo al commento di Cash condividendo in tutto e per tutto il suo pensiero,
non potendo aggiungere null'altro che non sia stato già detto,

ah dimenticavo, una cosa sola mi domandavo,
ma se all'inizio gli avessero dato quelle benedette uova senza fare storie, come andava a finire?

ok dov'è il telecomando? Rewind........ :)

Sgt. Pepper  @  17/07/2008 20:54:09
   7½ / 10
Dopo aver visto il putiferio di pareri contrastanti su Funny Games del 2008 ho deciso di bypassarlo e guardare, per ora, solo quello del 1998 (anche perchè sono uguali, ho sentito dire). Beh, non è male, riesce a trasmettere benissimo la sensazione di angoscia e impotenza della povera famigliola. Interessante inoltre la scelta del regista di privare di ogni giustificazione le atrocità dei ragazzi... Ottime interpretazioni.

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k@rlo  @  17/07/2008 17:27:05
   7½ / 10
davvero riuscto bene, un quasi remake di arancia meccanica, solo k questo in più oltre ad attori molto bravi in particolar modo la moglie e l'aggressore (qllo magro) infastidisce davvero tanto x la gentilezza k usano i teppisti dopo aver picchiato a sanguie qualcuno della famiglia, davvero irritante, 7.5 meritatissimo!!

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  17/07/2008 16:43:11
   9 / 10
Pellicola giocata interamente sulla frustrazione delle aspettative dello spettatore; a volte "ingannato" (scena del rewind), a volte semplicemente facendo crescere aspettative su un determinato oggetto che si pensa rilevante ma che viene liquidato in un secondo (coltello). L'intento è quello di mostrare una meta-violenza che indaga i suoi stessi meccanismi relativamente alla fruizione dello spettatore che si trova a dover scommetere una posta necessariamente impari.
Bellissimo, unico e a tratti straziante (il vuoto interminabile che segue il primo omicidio è incredibile). Il remake è sostanzialmente identico in tutto e per tutto, con l'unica differenza che un cast di volti noti non aiuta l'immedesimazione.
Ah, mi stupisco poi della gente che è riuscita a ridere in ogni dove, lasciando da parte ogni velleità critica, abbandonandosi al gregge belante che risponde prontamente alla ridarella del primo imbecille di turno.

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Ultima risposta 18/07/2008 20.05.23
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bionduz  @  16/07/2008 11:19:16
   7½ / 10
film dalla trama interessante,qualche cenno di ironia,un po di sadismo,e nn molta violenza.
ottime le interpretazioni dei due giovani,un po meno quella della famiglia.
a breve vedrò anche il remake,anche se nn penso di aspettarmi di meglio.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  16/07/2008 08:35:50
   7½ / 10
Visto poco dopo l'uscita ma ritornato a galla nella mente con l'inutile remake, era l'idea giusta nel contesto giusto. Cast anonimo, ironia tagliente e un sottile sadismo.
Un cane di paglia a rovescio.

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Ultima risposta 21/07/2008 11.12.46
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calso  @  11/07/2008 03:22:31
   6½ / 10
Film con un'ottima trama, la tensione è mantenuta piuttosto alta anche se dai commenti mi aspettavo qualcosa di più...la violenza effettivamente c'è, ma forse gli attori non son riusciti a trasmettermi granché....la madre è l'unica secondo me che è stata piuttosto brava...comunque un buon film che vale la pena guardare...

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Ultima risposta 19/10/2009 11.13.45
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Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  05/07/2008 16:19:22
   8 / 10
In questo film la violenza è messa a nudo in modo incredibile. Livelli di tensione altissimi. Merita d'essere visto, ti tiene inchiodato allo schermo fino alla fine.

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Invia una mail all'autore del commento angel__  @  03/07/2008 23:26:39
   8½ / 10
un must. davvero ottima la recitazione dei protagonisti,e la tensione che si crea all'interno di questo film chiuso in un'unica location. certamente violento e spiazzante. speriamo che il remake sia all'altezza,ma dubito si sia fatto di meglio. vedremo.

AMERICANFREE  @  01/07/2008 09:59:09
   7½ / 10
buon film girato interamente dentro una casa! molto bravi gli attori un po' meno il padre del figlio! da vedere! buon finale

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Ultima risposta 17/07/2008 20.54.56
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polsiak  @  29/06/2008 03:35:49
   9 / 10
Film talmente particolare da essere unico.
Geniale la trama, ottime e fuori dal comune tutte le scelte tecniche!
Brillanti anche tutti i protagonisti, da Mühe, alla moglie, agli educati ed inquietanti Paul e Peter (Frisch e Giering), ma soprattutto... noi spettatori.
Già perchè il genio di Haneke sta anche nel renderci partecipi di ciò che accade, facendoci vivere quella giornata come se fossimo presenti, come se stessimo giocando anche noi.
L'assenza di colonna sonora, le inquadrature statiche, il rivolgersi direttamente agli spettatori di Paul, ci costringono ad essere protagonisti presenti e attivi. E siamo addirittura noi a decidere come andrà a finire!
La storia poteva prendere una piega diversa, ma noi, come affetti da una strana sindrome di Stoccolma, scegliamo di tornare indietro e percorrere la via "sbagliata".
Adorabile l'inevitabilità e la naturalezza della violenza, inaspettatamente cruda quanto la realtà.
Alla fine ripensavo, senza riuscire a darmi una spiegazione, alla domanda che Georg aveva rivolto al diabolico duo e che dopotutto sta alla base del film: "Perchè facevano questo?", "Qual era il loro scopo?". Poi ci sono arrivato, ed era così ovvio che Paul lo ripeteva continuamente: semplicemente per farci divertire.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  20/06/2008 09:32:49
   7½ / 10
Premetto che l'ho guardato mentre ero agonizzante. cioè mi faceva una male fottuto al tallone e intanto guardavo quello che forse è il film più ******* e angosciante che abbia mai visto. Quindi questo sul voto pesa...
Per il resto l'ho adorato per un'ora buona, ma poi ha cominciato a rompermi, ho avuto come la sensazione che non si sapesse più dove si volesse andare a parare e soprattutto la storiella che noi siamo gli spettatori con annesso telecomando magico non mi ha convinto del tutto. Ottimi invece gli interpreti, su tutti Muhe e il mefistofelico Paul.
Particolare il girato, pieno di citazioni, telecamera fastidiosamente immobile, forse un pò troppo lento (anche se ci sta).

éowyn_3  @  17/06/2008 18:42:08
   6 / 10
idea buona, realizzazione non al massimo anche se discretamente interpretato.

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Ultima risposta 17/06/2008 18.46.19
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erry rileypoole  @  12/06/2008 00:08:25
   6½ / 10
non lo so.... bella l idea d far inervosire lo spettatore con i due tizi vestiti d bianco ma......poi m sembra un po troppo sopravvalutato come film... cmq piu che sufficente...e merita d essere visto almeno una volta

marfsime  @  01/06/2008 20:03:45
   7 / 10
Film malato e perverso che descrive la follia di due ragazzi che si divertono ad andare in giro a terrorizzare ed uccidere degli innocenti..sceneggiatura ovviamente esile..realizzazione discreta..non un capolavoro ma si lascia guardare..ed ora sono curioso di vedere il remake.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  26/05/2008 00:46:15
   8 / 10
Gioiello di Haneke, che gioca con lo spettatore demolendo via via ogni stilema del genere thriller in un crescendo di violenza ed originalità. Memore della lezione hitchcockiana di "Nodo alla gola", Haneke utilizza la macchina da presa come un'estensione degli occhi dello spettatore, manovrandola spesso lontano dal fulcro dell'azione e della violenza e dialogandoci tramite gli ammiccamenti di Paul; l'effetto che si raggiunge è quello di una compartecipazione assoluta, psicologicamente devastante nel momento in cui ci si rende conto di provare un'assurda simpatia per i carnefici più che per le vittime.
Straordinario il cast, in cui spiccano il povero Ulrich Muhe e l'inquietante aguzzino Paul.

corvo4791  @  25/05/2008 04:31:45
   8 / 10
Che tristezza leggere i commenti di quelli che si lamentano del dialogo tra lo squilibrato e il pubblico e della scena del telecomando.
Purtroppo hollywood ci ha abituato ad una linearità nei film di questo genere dalla quale, per molti, é difficile disintossicarsi. Appena si intravede un lampo di genio o un qualcosa fuori dalle righe subito si accusa il film di poca realisticità.
Questo film é un gioiello assoluto.
L'unica cosa che ho veramente odiato é stata l'inutilmente lunga scena in cui i personaggi restano come pietrificati da... vabeh non faccio spoiler ma chi ha visto il film capisce a quale scena mi riferisco.
Speriamo che nel remake il regista accorci quella scena... ma poco ci conto dato che dal trailer ho potuto notare che ha praticamente fatto una copia carbone del film originale con attori diversi e di maggior richiamo. Tralaltro il nuovo film dura anche 3 minuti in più.... forse a causa dei titoli di coda ? mah !!!

Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  04/04/2008 15:18:38
   7½ / 10
Nel proporre una violenza priva di senso con naturalezza e realismo, Haneke costruisce una pellicola sfacciatamente provocatoria che manda a farsi benedire qualsiasi cliché che potesse esser mandato a farsi benedire: Il protagonista ammicca alla telecamera convinto che il pubblico sia dalla sua parte, quello stesso pubblico risucchiato da storie di violenza trasmesse e romanzate da uno schermo televisivo ("Il valore dell'intrattenimento impedisce l'uccisione immediata"); Un rewind decisamente assurdo, ma quanto mai fondamentale; la distruzione delle aspettative di chi guarda (Un esempio su tutti il coltello in barca*); Nei momenti più crudi la violenza la si sente ma non la si vede, la telecamera si concentra sul qualcos'altro ben sapendo che chi guarda è proprio a quella violenza che vuole assistere.

"It's Time to Play Again!". Non contento Haneke, nel momento in cui lo spettatore si adagia e si sofferma a riflettere sulla violenza appena conclusa, la ripropone a gran forza provocando nuovamente e palesemente lo spettatore medio. Una indigestione di naturale violenza che pone l'accento sull'insensibilità attuale nei confronti della stessa e, addirittura, sul fascino perverso che esercita su molti.
Ottima inoltre la scelta iniziale di inondare di colpo la musica classica con una canzone tutt'altro che classica, così come la tranquillità della famiglia viene di colpo devastata dalla spirale di violenza suddetta.

Regia ottima e quanto mai funzionale. Interpretazioni perfette.


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Ultima risposta 19/10/2009 11.24.02
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somberlain  @  15/03/2008 18:44:31
   8 / 10
Uno dei film più insani che io abbia mai visto...nichilismo e cinismo allo stato puro raccontati con uno stile freddo e a tratti ironico. Cult.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  14/03/2008 12:43:53
   7 / 10
Agghiacciante, incubotico e ironico, questo film è decisamente il prodotto di una mente malata. La violenza è messa a nudo, è la vera protagonista di questo film. Il protagonista dialoga con lo spettatore, discute l'infinità di clichè e alla fine sceglie sempre le soluzioni più tragiche e spietate. Infine l'impotenza della vittima, una preda che non cerca di difendersi, ma solo inutili tentativi di fuga. La storia è ovviamente inverosimile, il finale è già scritto, una sorta di videogioco interattivo dove il massacratore chiede allo spettatore cosa dovrebbe fare. Terrificante

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HGWells  @  09/03/2008 16:28:55
   9½ / 10
Incredibile 'sto film: spietato, violento, incredibile (nel vero senso della parola)... O lo si ama o lo si odia: io lo amo.

xxxgabryxxx0840  @  05/03/2008 00:41:50
   8 / 10
Una vera e propria sorpresa. Gioiellino molto cattivo

genzo24  @  29/02/2008 03:48:12
   10 / 10
uno dei film piu' bastard i che abbia mai visto....fa' crescere odio dentro di te ogni minuto che passa!musiche di john zorn e per i pochi che lo conoscono possono capire che razza di folle sia.........

chucknorris87  @  18/02/2008 15:24:03
   6½ / 10
Merita di essere visto...

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  08/01/2008 22:35:54
   7½ / 10
L'ho rivisto oggi,sono stato incuriosito dai trailer del Remake che uscirà prossimamente,mi ricordavo un Ottimo film,ed infatti avevo ragione.Ho letto dei commenti che paragonano Funny Games al Capolavoro di Kubrick ,sicuramente Funny è una buona pellicola,ma anni luce da Arancia Meccanica .

Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  31/12/2007 00:30:53
   7 / 10
Devo ammettere di non aver mai visto nulla del genere sinora: un film totalmente spiazzante, malato, "schizzato", gelido, volutamente distaccato e quasi documentaristico (!) nella semplicità con la quale è rappresentato l'insano e contorto gioco di morte.
Con il lento incedere della pellicola, una cupa aberrazione mentale trabocca dalla malsana mente del regista, freddo narratore di una storia i cui contorni insalubri e maniacali, prim'ancora che orridamente tragici, vengono tratteggiati con un ipocrita, soporifero ed ammorbante candore, quasi che si stesse noiosamente commentando una partita di bridge fra pensionati alle due di notte!!!
Lo stesso cinismo e lo stesso fare indifferente e vagamente scanzonato e divertito, vengono corrosivamente reiterati negli inaspettati "fuori scena", che esulano in modo irriverente e compiaciuto dal nucleo della storia, invogliando quasi lo spettatore a prendere parte ad un sanguinolento e schizofrenico teatro del dramma.
Sebbene personalmente non mi abbia convinto del tutto (

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER) la vicenda che fa da tragico contorno a "Funny Games", apre di sicuro una tumultuosa voragine nel modo di fare cinema, con un risultato finale del tutto originale, inesplorato e, bisogna ammetterlo, perversamente geniale.
PS: la visione non è certo consigliata ai più suscettibili emotivamente...!

Invia una mail all'autore del commento click  @  29/12/2007 14:47:37
   7½ / 10
ho appena appreso che tra brevissimo uscirà il remake girato dallo stesso haneke con naomi watts e tim roth. Dal trailer sembra esattamente uguale all'originale, che è un piccolo cult cattivissimo, più nei confronti dello spettatore che delle vittime. Ironico e crudele, e finto indifferente.

antocucs  @  09/12/2007 17:19:10
   7½ / 10
Non so' se mi abbiano irritato piu' i due ragazzi o la borghese famigliola in vacanza, ma credo che l'intento del regista sia stato proprio questo, i dialoghi e le azioni dei protagonisti all'inizio sembrano frivoli e inutili, poi alla fine del film ti rendi conto che erano voluti, per dare un significato a tutta la vicenda.
Un bel thriller, serrato e violento, dove le vittime non hanno scampo, in NESSUN modo, mi verrebbe da dire che in un certo senso se lo siano meritato. Si sta' dalla loro parte finche' uno dei due ragazzi non ammicca alla telecamera proponendo la scommessa di morte....da quel punto in poi i sentimenti cambiano.
Gran bel film.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  02/12/2007 15:00:55
   8 / 10
Un thriller molto serrato, volutamente provocatorio nei confronti dello spettatore, con gli ammiccamenti di Paul verso la macchina da presa. Il regista gioca con il voyerismo del pubblico, lo stimola ad esperienze sempre più forti senza una via di uscita, se non quella di interompere la visione stessa del film, in un gioco diviso tra commedia (gli aguzzini) e tragedia (la famiglia-ostaggio).

castelvetro  @  13/10/2007 12:48:27
   9½ / 10
Ci sono cose in questo film che a prima vista sembrerebbero
incredibili o inopportune (come tutto il buonismo
che riempie il film e la drammatica scena del telefono
che non funziona nel secondo tempo),
ma se poi si pensa e si relaziona il tutto a certa gente "inerte"
il risultato è quello... E non si scappa! C'è poco da dire!

Haneke accusa con "funny games" l'impotenza e la vuotezza di certe persone
che vivono la loro esistenza sulle nuvole.

Da come la vedo io è proprio questa gente la rovina del mondo, non
tanto i "Drughi" che ti entrano in casa e fanno di te ciò che vogliono.

E poi certa gente si lamenta nel vedere la follia di persone uscire di testa,
drogarsi, fare stragi e ascoltare musica inascoltabile!

La vita, è vero, non è certo quella del pazzo, ma neanche quella del vegetale.
Ci deve essere una via di mezzo...

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giumig  @  06/09/2007 11:43:32
   7½ / 10
Thriller claustrofobico e a tratti geniale, con punte di immedesimazione difficilmente riscontrabili in altri film e con trovate spiazzanti (il rivolgersi direttamente allo spettatore o l'uso del telecomando...) che rendono questo film ancora più interessante. Anche i tempi, a tratti volutamente lenti, sono funzionali per quello che è il fine primo di Haneke: lo spettatore non è fuori ma dentro la storia, e tutto serve alla sua immedesimazione. Alcune note stonate ci sono, soprattutto per alcune situazioni un po troppo forzate e decisamente poco plausibili, e per alcuni momenti di stanca.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  26/08/2007 19:13:57
   8½ / 10
Che bella sorpresa per me questo Haneke...
Un'ora e tre quarti di angoscia pura, di speranze mal riposte in un luogo e in una situazione in cui ogni speranza è illusoriamente vana; la sensazione di malessere inizia dopo 5 minuti e riprende ogni volta che penso a questo film...
Grandissima regia, che spinge all'immedesimazione e che spesso identifica i tempi filmici con quelli reali, con l'effetto di aumentare a dismisura il disagio e l'inquietudine. Alcune trovate poi sono geniali e destabilizzanti, come il rivolgersi allo spettatore trascinandolo dentro la situazione, impedendogli di restarsene al di fuori, al sicuro.
Veramente un gran film.

Beefheart  @  13/07/2007 11:59:48
   5 / 10
Non ci siamo. Un thriller, potenzialmente intenso, crudele e "malato", come è nelle corde del regista, disinnescato ed annacquato da alcune scelte decisamente infelici. Mi riferisco a tutte le volte in cui il personaggio principale, tra una scena e l'altra, guardando dentro all'obiettivo della macchina da presa, chiede conferma allo spettatore, con occhiolini, sorrisini ed ammiccamenti vari, se non, addirittura, parlandogli direttamente. Per non parlare di quando, per mezzo di un telecomando, interrompe (metafisicamente?) lo svolgersi degli eventi che stavano volgendo per il peggio e rimedia alla situazione compromessa con un rewind temporale che vede lui e gli altri muoversi velocemente all'indietro sin a tornare al precedente snodo narrativo (!!!)
Il risultato, a mio avviso, è solo quello di "uccidere" la messa in scena, come a voler rassicurare colui che assiste circa la non veridicità dei fatti, riducendo il tutto ad una banale fiction di puro intrattenimento. Fatti che raccontano di una famiglia, padre madre e figlio, che si appresta a trascorrere qualche giorno di vacanza nella tenuta lacustre, dove però vengono "disturbati" da una coppia di ragazzi squilibrati che riesce ad entrare in casa e prodigarsi in una buona dose di ultraviolenza. Come se non bastasse l'eccessiva e non concessa confidenza che il regista si prende col pubblico, costringendolo a colloquiare col personaggio nello schermo, a rendere assai poco credibile il tutto, contribuiscono anche soluzioni poco sensate, poco realistiche e nemmeno verosimili, che l'imprevedibilità dei due pazzi non è sufficiente a giustificare. Al contrario di quanto può sembrare all'apparenza, la caratterizzazione dei personaggi è piuttosto sbiadita e la recitazione, in rapporto alla gravosità degli eventi, un po fiacca. Quelle che vogliono farci metabolizzare sono vittime rassegnate ed arrendevoli, di aguzzini alterati mentali, presunti sadici, che non esprimono una gran chè, tanto meno cattiveria; violenza fisica, per altro nemmeno esplicitata, che rimane gratuita e fine a se stessa, in quanto non degnamente supportata da quella psicologica, in questo caso neutralizzata da una sceneggiatura grossolana e semplicistica. In sostanza penso che se, anzichè austriaco, fosse stato un film americano, non si sarebbe salvato dall'essere etichettato come dozzinale ed insignificante. Insomma niente di nuovo, ne di particolarmente meritevole. Tranquillamente perdibile.

Sbufasa  @  12/07/2007 01:12:11
   7 / 10
Paura e delirio alla casa sul lago. Non mi viene in mente altro se non una citazione ormai conosciuta ai più. Claustrofobico, angosciante, indisponente, irrispettoso, brutale, sottile, psicologico. Probabilmente lo si può descrivere solo con aggettivi che rispecchino lo stato mentale in cui ti lascia. La trama è banale, è il contorno a colpire. La lentezza è padrona assoluta, assolutamente protagonista della vicenda. Probabilmente se il ritmo fosse incalzante sarebbe un film da buttare, un horror come mille altri. Invece no, la violenza non è mai palese, è sussurrata e moltiplicata dall'interminabilità delle scene. Niente è lasciato al caso, una continua tortura psicologica senza vie di fuga. Se c'è un momento di ribellione viene subito soppresso per tornare all'angoscia di partenza.
Vederlo dall'inizio alla fine è dura, io sono stato costretto a guardarlo in 2 spezzoni, valido per gli amanti del genere. E' stato paragonato ad Arancia meccanica, ma oserei dire che a psicologia lo supera (rimanendo indietro anni luce sotto altri aspetti).
7 per l'idea e la sapiente accuratezza nel costruire un mondo parallelo senza possibilità di ritorno.

FlatEric  @  05/07/2007 18:15:03
   10 / 10
Uno di quei film che dopo averlo visto resti per parecchio tempo scombussolato. E soprattutto non sai se lo rivedrai mai, se ci sarà il coraggio di rimettersi davanti ad un'opera del genere, distruttiva a dir poco.

Spero che il remake che ne sta uscendo sia all'altezza e se possibile anche superiore a questa grandiosa opera di Haneke, capolavoro di regia

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Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  29/06/2007 02:29:03
   8 / 10
Il voto è dovuto, data la qualità del film.
Ma la definizione " non perdetelo" non è proprio calzante.... se proprio non ci andate a sbattere il muso facendovi molto molto male, non vi compiangerò.

Agghiacciante, al limite del fisiologico. Inutilmente e gratuitamente crudele, perfido, irritante con la cortesia di facciata, preferiresti sentire due ore di bestemmie e di ossa triturate. Sicuramente ben fatto, raggiunge in pieno l''obiettivo. Senza speranza. Senza motivo.

(p.s. ho cominciato a vederlo totalmente ignaro di che tipo di film fosse. E, leggendo " Giochi Divertenti", mi aspettavo un comico, grottesco, commedia. Non credo rifarò mai più lo stesso errore.)

Non credo lo rivedrò mai più in vita mia. Piuttosto mi sorbisco fotogramma per fotogramma "TROPPO BELLI". Non lo so, è stato paragonato ad arancia meccanica. Ma arancia meccanica l'ho visto almeno 15 volte e sorrido prima, durante e dopo. Qui potrei vomitare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  20/06/2007 00:14:58
   7 / 10
Buon film, sicuramente una bella sorpresa.
Haneke ci sa veramente fare con la camera, e nella gestione dei sui personaggi. Li gestisce in modo solido, riuscendo a tracciare il quadro psicologico dei suoi psicopatici in modo chiaro e senza tentennamenti di sorta.
Un film cattivo, perverso, sadico, che non lascia minimamente spazio a qualsivoglia buonismo. Un film senza speranze, e quelle poche che possono nascere vengono fugate rapidamente. Un nichilismo di fondo che questo film è riuscito a trasmettermi.
Ma il mio voto è penalizzato da un andamento lento, forse troppo nella parte centrale, forse la vera pecca del film. Forse, con un pizzico di sadismo in più, e una gestione più audace delle scene forti, questo film poteva essere un Grande film.
Peccato non sia così, sottolineando comunque la bontà dell'opera e le sicure capacità di Haneke. Anzi è pregevole l'idea, comunque originale, cosa da non sdegnare oggigiorno.
Quindi èer concludere come recita il testo del mio voto "buon film vale la pena vederlo".

Almirante  @  07/06/2007 14:36:47
   7½ / 10
angosciante, perverso, ricco di suspence ma soprattutto crudele. il sottotitolo potrebbe essere: tutto il contrario di ciò che lo spettatore potrebbe aspettarsi. guardando il film ti aspetti che la scena sucessiva finisca in un modo mentre il regista puntualmente ti sorprende scegliendo l'opposto di ciò che lo spettatore si aspetta.

Living Dead  @  29/05/2007 13:59:15
   10 / 10
Spiazzante.
Haneke gira un film spietato, drammaticamente realistico e folle.
Lo spettatore è costretto ad immedesimarsi nella famiglia, cercando in qualche modo di aiutarli ad uscire da quell'incubo rimanendo incredulo di fronte a tanta cattiveria smotivata. Una regia perfetta ed opprimente con pianosequenze da rimanere senza fiato. Eccezionali gli attori, soprattutto l'interpretazione di Susanne Lothar mi è sembrata assolutamente credibile. Un film che pur non mostrando nulla "impressionante" riesce ad arrivare dove molti altri film del genere non si avvicinano nemmeno. Sarà che non mi aspettavo un film così, ma ne sono rimasto colpito.
Solitamente do 10 a film che mi fanno letteralmente impazzire; Funny Games non mi ha assolutamente fatto impazzire anzi, probabilmente non lo vedrò più, ma era da tempo che non vedevo un film così e non capisco come si possa rimanerne del tutto indifferenti.

Invia una mail all'autore del commento dsimo84  @  28/05/2007 10:50:30
   6½ / 10
Film decisamente bizzarro, potrei parlarne per ore e ore, ma mi limiterò a scrivere il necessario.

Funny games è il classico "film d'artista" riservato ai palati più sottili. La storia è decisamente semplice e velata, ma girata in modo più che particolare. Buon ritmo, buoni gli attori, ma giunti più o meno a metà film, le cosè iniziano ad incapparsi.
I personaggi iniziano a comportarsi in modo decisamente inreale, e quasi snervante, le inquadrature, in principio ottime, vengono esasperate, diventando anch'esse snervanti ai massimi livelli.
L'abile regia non riesce troppo spesso a darsi una regola, proponendoci scene troppo-troppo-troppo lunghe strazianti e inconcludenti.
In finale...la ricercatezza e l'originalità, sono strumenti da saper gestire e dosare correttamente, perchè come si usa dire... IL TROPPO STORPIA, ed è proprio il caso di Funny games dove un pizzico in più di "normalità", l'avrebbe reso decisamente più masticabile e saporito.





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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  12/05/2007 13:22:06
   8 / 10
Mi aggiungo al coro di commenti positivi su questo lavoro di Haneke!
Senza scomodare paragoni assolutamente superficiali, il regista mette in scena una storia di violenza in maniera molto personale e soprattutto libera dai clichè che si vedono in molti film.
Anzi, molti episodi sono proprio anti-clichè (ripensando a tutta la vicenda ce ne sono tantissimi, uno l'ho messo nello spoiler) usati per prendersi gioco dello spettatore e per spiazzarlo.
E proprio vero che scene di violenza e di sangue non vengono praticamente mai mostrate (a parte i continui primi piani di Susanne Lothar che è tanto brava quanto orribile..quella si che è violenza!), a dimostrazione del continuo "gioco" che si instaura tra le aspettative del pubblico (che viene anche spesso stimolato da Paul che parla direttamente in telecamera) e il regista.
Veramente una bella sorpresa, non raggiunge un voto più alto solo per una seconda parte (fino all'ottimo finale) un pò troppo lenta.
Nota di merito per l'inserimento nella colonna sonora di quel folle che risponde al nome di John Zorn con le sue sperimentazioni grind-crust!

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PetaloScarlatto  @  08/05/2007 22:20:25
   10 / 10
questo, questo, questo E' cinema!!!


Lo hanno definito l'arancia meccanica di fine secolo!!! ma col capolavoro di Stanley Kubrick non c'entra una mazza...

Qui la violenza è sottile, è sussurrata, ti mangiucchia lembi di pelle e ti strappa pezzettini di carne un pò alla volta...

Niente musica, se no un brano heavy metal che si ripete due volte e tanti rumori veri. Ed è come essere lì...


Dopo aver visto questo capolavoro le stronz.ate coi super eroi che salvano la famiglia in ostaggio all'ultimo secondo vi faranno solo ridere.

la tensione è altissima, soprattutto perchè non è urlata. Non è quasi mai epslicita.

Volutamente lento, ma è appunto questa lentezza che lo rende impressionante...


Gli attori sono tutti bravi. Sono bravissimi. E Haneke è incredibilmente capace di tratteggiare l'inquietudine umana!!!



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phemt  @  19/04/2007 15:03:15
   8½ / 10
Tecnicamente Funny Games appartiene al genere “home invasion” e ricordo di averlo visto la prima volta diversi anni fa solo perché alcune riviste ed addetti al lavoro lo paragonavano ad Arancia Meccanica… Inutile stare a fare paragoni semplicistici ed in realtà fuori luogo, ma rimane il fatto che Funny Games è comunque un film davvero geniale!
Funny games è disturbante perché non esiste nessuna spiegazione al comportamento dei due ragazzi, la loro crudeltà è ingiustificata e totalmente gratuita… Haneke gioca con lo spettatore (mentre i due ragazzi giocano con la famiglia) fin dall’inizio, ci parla, ammicca, lo irretisce con una violenza psicologica a tratti eccessiva, lo smonta con le scene di sangue sempre fuori campo (l’unica scena in campo scopriremo che non fa parte della “realtà filmica”), lo rende impotente davanti a 10 minuti di pianosequenza quasi silenziosi che funzionano meglio di tante parole sprecate, lo illude per poi mostrargli che non si trova di fronte ad un classico prodotto hollywoodiano…
Haneke tira fuori un opera cinica, angosciante, opprimente, cattiva ed ironica, da allo spettatore quel briciolo di speranza che gli viene sempre strappato via e chiude il film con uno dei finali più belli della storia del cinema (adoro i finali “ciclici”) che tra l’altro va a chiudere perfettamente il cerchio per quanto riguarda la sceneggiatura… Lo fa pure alternando la musica classica con il metal di John Zorn e lo fa potendo contare su un Frisch a dir poco perfetto nel suo ruolo…
Film splendido ma sicuramente non adatto a tutti…

Mi lascia leggermente interdetto la notizia secondo la quale Haneke stia per girare un auto-remake (hollywoodiano) del film… Quando poi leggo che nel cast ci sarà Naomi Watts i dubbi in parte spariscono…

pepe  @  22/03/2007 23:37:35
   7½ / 10
Porca miseria!
Questo film è veramente ignorante!
Secondo me non è un giallo ma si avvicina molto di più ad un horror!
Il regista crea continuamente suspanse, ansia e frustrazione allo spettatore...
...film coraggioso,sadico,cinico!

Molto ben fatto
Piacevolissima Sorpresa

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Phelps  @  24/02/2007 13:34:27
   4 / 10
a me nn è piaciuto proprio per niente ma quale arancia meccanica....bastasse prendere una famiglia in ostaggio per paragonarlo al film di kubrick siamo messi male...poi la scena finale è piacevole come un calcio nell'inguine. NO

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  12/02/2007 21:57:22
   7½ / 10
un film cattivo e sadico, con un finale originalissimo, la cosa che lascia più perplessi è la lucidità e la freddezza dei due protagonisti

alesfaer  @  04/02/2007 11:30:23
   2½ / 10
film irritante odioso noioso e inconcludente. non è il mio genere, voglio piu azione

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Ultima risposta 20/03/2007 13.06.15
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  31/01/2007 12:33:42
   8 / 10
decisamente una sorpresa, l'ho visto un paio di giorni fa! devo dire che la decisione del regista di non darci i motivi della pazzia dei protagonisti è una scelta che ho apprezzato, e la perla finale è la scena del telecomando, che nn ti aspetteresti mai nel momento di più grande tensione del film! insomma, la linea del film rimane uguale dall'inizio alla fine, senza permetterci di pensare ad un finale consolatorio...

John Locke  @  29/01/2007 10:59:10
   8½ / 10
Geniale.
Rappresentazione memorabile della violenza, nuda, cruda e soprattutto immotivata.
Uno dei film che mi ha dato più senso di claustrofobia fra quelli che ho guardato, a tratti ancora più violento di Arancia Meccanica (che si eleva su questo film per altri motivi).
Haneke si conferma un grandissimo regista, con una regia attenta e mai banale e con alcuni memorabili come il ragazzo che fa l'occhiolino alla telecamera, rendendo in qualche modo partecipe e "colpevole" lo spettatore.
Consigliatissimo.

lupin 3  @  26/01/2007 12:22:35
   1 / 10
Qualcuno l'ha paragonato a quel capolavoro di "ARANCIA MECCANICA" che ahimè all'epoca diedi un 7,5 e oggi ne sono amaramente pentito, ma vi assicuro che questo non c'entra niente, non vale 1/10 di quel capolavoro.
Non capisco l'entusiasmo e la media di questo film mi sembrano eccessivi.
Lo sconsiglio!

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Ultima risposta 24/02/2007 13.58.36
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sweetyy  @  26/01/2007 03:02:25
   4½ / 10
Mah,secondo me questa media non la merita.......
Avevo letto che era simile ad Arancia Meccanica.... :( sigh!

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Ultima risposta 19/10/2009 11.50.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  23/01/2007 01:50:04
   9 / 10
Difficilmente mi era capitato di assitere a qualcosa del genere....una sorta di Arancia Meccanica sapientemente aggiornato ai giorni d'oggi,e per alcuni versi ankora piu'cinico e feroce....la storia di per se e'molto lineare,ma con con il passare dei minuti la violenza diventa sempre piu'tangibile ed estrema,donando quel tocco di realta'ad uno spettatore schiavo di un'angoscia insostenibile.Semplicemente perfetti gli attori nel rappresentare una sofferenza senza limiti(la stanza in penombra con i due protagonisti immobili straziati dal dolore,rappresenta l'apice del film),e bravissimi i carnefici,spontanei e foroci allo stesso tempo.
Un pugno nello stomaco,originale e dannatamente spietato,come non se ne vedevano da tempo....

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Ultima risposta 19/07/2008 18.12.10
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Diames  @  07/08/2006 19:04:57
   8½ / 10
Probabilmente il capolavoro di Haneke (per ora). Lo spettatore viene coinvolto dai carnefici, e dal regista, i quali si prendono evidentemente gioco di lui, inventandosi moventi fasulli, complicando "inutilmente" una situazione già agghiacciante di per sé, affrontandola come fosse un gioco divertente, appunto. Ma attenzione: viene sì alimentata la morbosa sete di violenza dello spettatore, che vorrebbe (più o meno consciamente) assistervi, però la telecamera non inquadra mai le scene in questione, le quali vengono semplicemente suggerite. La frustrazione indotta nello spettatore è evidentemente un modo per prendersi gioco di lui (eclatante da questo punto di vista la scelta del "replay"). Insomma, la vera vittima, il vero personaggio che, da questo film, ne esce sconfitto è, come ho già detto, lo spettatore, il quale sarà costretto, suo malgrado, a rivolgere lo sguardo su se stesso e giudicarsi. Una sorta di saggio sulla violenza cinematografica (e sullo schermo in generale, al quale, solitamente, ci sottomettiamo passivamente). Ci sarebbero un mucchio di cose da dire, ma non vorrei esagerare con gli spoiler. Concludo dicendo ce "Funny games" potrebbe essere considerato, tra le altre cose, l'"anti-filmdigenere" per eccellenza, in quanto si prende gioco della retorica di gran parte del cinema che conosciamo (retorica che, dalla nostre reazione al film, si rivela essere parte integrante di noi stessi, dei nostri giudizi e dei nostri desideri) e di coloro che si accasciano su questi stereotipi, godendone passivamente. "Funny games" è tutto fuorché un film d'intrattenimento; per questo forse, coerentemente, manca di valore strettamente estetico (il che però, ovviamente, incide non positivamente sulla valutazione). Un film che, se c'è giustizia (Haneke sembrerebbe suggerirci di no), verrà ricordato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  07/07/2006 16:45:39
   9 / 10
film brutale,cinico,crudele.
haneke gioca con grande maestria con l'istinto voyeuristico dello spettatore.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  12/05/2006 19:26:21
   7½ / 10
La violenza che esplode senza apparenti motivazioni.
Il bello di Haneke è proprio nel fatto che non ricerca inutili spiegazioni infatti la violenza esiste e il perchè non può essere ricercato in clichè froidiani o altro. Secco, asciutto e crudo. Grande film.

ronje  @  08/05/2006 00:21:21
   6 / 10
un' "arancia meccanica" de noantri. crudeltà mentale allo stato puro. sicuramente coinvolege molto ma le costruzioni iniziali sono, a parer mio, inverosimili

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  29/04/2006 19:01:14
   6 / 10
Non sono d'accordo troppo nè sull'originalità, nè sul giudizio complessivo. Certo, la storiella delle uova è divertente, ma l'idea di fondo (certamente sviluppata in una diversa prospettiva) mi ha ricordato "La casa sperduta nel parco". Altrte considerazioni: parte centrale un pò troppo lenta e finale che non ti saresti mai aspettato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  12/04/2006 09:29:43
   8 / 10
mi è piaciuto tantissimo questo film in particolare per l'originalità...succede tutto il contrario di cio che ti aspetti...
forse troviamo uno dei "cattivi" piu cattivi del cinema,con quella sua pacatezza insopportabile...

fofa1985  @  29/03/2006 11:44:17
   9 / 10
cattivo,irritante e geniale questo film.fuori dagli schemi e da ogni forma di perbenismo.io l'ho trovato stupendo,soprattutto per l'idea e per alcune scene memorabili che in apparenza possono sembrare senza senso (quella del telecomando ad esempio).sconvolgente.

markos  @  28/03/2006 00:16:45
   8 / 10
Che crudezza , spietato ,angosciante, nevrotico. Bello è come incomincia tutto...grande finale!!

hitch  @  07/03/2006 13:25:20
   10 / 10
spietato al massimo

marta000  @  26/02/2006 23:51:35
   8½ / 10
da vedere assolutamente

gei§t  @  18/02/2006 13:55:09
   9 / 10
adoro i film Dogma

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/08/2006 19.53.35
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