gangs of new york (2002)

Indiscutibilmente un opera minore del maestro.Eppure questo film parte benissimo,i primi 20 minuti sono un capolavoro di regia e di montaggio,intensissimi.Poi purtroppo la trama si fà via via sempre più sfilacciata e le incoraggianti premesse non vengono mantenute.Un capolavoro mancato.

Credo che questo sia il lavoro di Scorssese più originale che abbia mai fatto. Montaggio davvero bello, musiche all'altezza di un film del genere ed ambientazioni caratterizzanti ed originali. Scorssese descrive una NY ottocentesca piena di violenza e contraddizioni. Costmi bellissimi e grande fotografia, fanno da contorno ad una storia pulp di violenza pre-metropolitana che solo un maestro con Scorssese poteva costruire nel modo in cui è stato fatto. Strepitoso Daniel Day-Lewis e Credibile Di Caprio nel suo rulo. Gli scorci finali del sono stupendi

Io l'ho trovato stupendo,veramente spettacolare e coinvolgente dall'inizio alla fine. Scorsese come sempre si conferma un regista mastodontico!

Un film che vale la pena vedere. Forse a tratti un pò lento, ma una storia che è valsa la pena raccontare.

Il voto reale sarebbe 8,25, per indicare come il film si trovi a metà strada tra il buono e l’ottimo, poiché ho sempre considerato il mezzo voto che sta tra l’8 e l’8 e mezzo il più determinante.
Cmq un eccellente prodotto in costume, come se ne fanno pochi ormai, crudo come si deve e con una ricostruzione storica minuziosa e affascinante alla base.
Si vede proprio che il nostro Martin, un altro degli innumerevoli talenti italiani del cinema strappatici dall’America, ama New York, quasi alla pari di Allen, tanto da farne una dettagliata biografia della travagliata infanzia, come fosse un personaggio e, anzi, il vero protagonista del film.
Le musiche scandiscono perfettamente i tempi e i momenti –drammatici, violenti, sentimentali- della pellicola e si riconosce sopra tutti il tocco di Howard Shore, lo stesso della saga degli anelli.
Daniel Day Lewis, nel ruolo del duro, rude, valoroso e fiero americano è più che mai un prototipo perfetto dell’americano d’oggi se non della stessa America, una figura cesellata in ogni piccolo particolare così da mostrare tante imprevedibili e contraddittorie facce; in poche parole, una delle cose indimenticabili del film, insieme allo splendido inizio.
Se proprio si doveva fare a meno di qualcosa, io avrei fatto fuori la voce narrante di DiCaprio, per due motivi:
innanzitutto sembra quasi inserita perché ci doveva stare, come se facesse parte di un canone proprio delle maxisaghe o comunque dei racconti di grandi gesta, messa lì a far chiarezza e a riordinare gli eventi, un elemento intoccabile dei film lunghi (e spesso anche pallosi) che iniziano puntualmente con il protagonista che ricorda e racconta, e si sviluppano con l’interminabile flashback che costituisce poi tutta la storia;
in secondo luogo, funge da insopportabile didascalia tipo morale della favoletta, con frasi, osservazioni e conclusioni di una retorica spicciola stile Malick, assolutamente fuori posto in un film come questo dove non servono parole e il silenzio può essere l’unico testimone.
Dove ha dovuto metter mano Scorsese, invece, non si vedono grosse sbavature e non si spiega quindi il suo ennesimo clamoroso buco nell’acqua agli Oscar in un anno in cui, se non ricordo male, Gangs of New York aveva pochi rivali.

Film stupendo.... come è possibile una media cosi bassa? come si può dire che è noioso??? mah! Daniel Day-Lewis incredibile!

SPOILER

Monumentale affresco di Scorsese.
Gangs of New York entra dentro la società americana di quei tempi facendo vedere come l'America sia stata un crogiolo di popoli e culture.
Storia in per sè semplice ma efficace con un bravissimo D. Day Lewis e un accettabile DiCaprio.
Scenografia maniacale e musiche di H.Shore molto belle completano la pellicola.
Un mezzo voto in più per il finale che fà riflettere.

Arrogante, scorretto, barocco, violento. Personaggi resi rabbiosamente vividi dal loro essere ormai dimenticati, riscritti dalla storia puritana che li vorrebbe tenere come scheletri nell'armadio.
Poche concessioni al buonismo, protagonisti che spesso si confondono l'un l'altro nel loro desiderio di lotta e di sangue. L'ironia degli ideali, solo un pretesto per la lotta al potere. ( Chè i Nativi sono stati a loro volta immigrati, come è ovvio in America... )
Una discutibile retorica dell'onore della lotta ad armi bianche e della vigliacchieria delle armi da fuoco, una travagliata storia d'amore, ambigue figure paterne e l'insorgere del progresso e della "ragione".
Divino D.D-Lewis... bravo quasi come sempre Di Caprio.
Stupendo il finale.

è un pò lungo però è un buon film e Leonardo Di Caprio è uno spettacolo da vedere.

Mi stupisco che abbia una media così bassa questo capolavoro, perchè di capolavoro si tratta.
Martin Scorsese dirige un film fantastico, tutto ottimo in questo film, a partire dal cast sino alla fotografia.
Il film procede abbastanza lento, forse questa è l'unica pecca..
Interpretazione da oscar di Daniel Day-Lewis oserei dire, bravo Di Caprio, non da meno la Diaz.
Voto pieno a questa perla di Scorsese che dimostra di essere uno dei migliori registi della storia del cinema.
Da vedere !

Dopo molto tempo mi decido a commentare quest'altro capolavoro diretta da Scorsese.
Il regista ci mostra una New York violente a degradata a metà ottocento.
Daniel Day-Lewis è davvero immenso e carismatico nell'interpretazione, il suo personaggio è forte e caratterizzato alla grande. Bravo Di Caprio, la Diaz funge solo a reggere la love story presente nella sceneggiatura...
Sono consapevole che questo film possa non coinvolgere buona parte del pubblico abituato a visionare i film superficialmente, ma l'alto valore del film non dovrebbe essere in discussione.
Scorsese non si concede buonismi o sentimentalismi vari e dirige un film crudo ed indimenticabile.
Scenografia d'antologia, fotografia sontuosa, interpreti magistrali: di questo, di questo è formato ''Gang of New York''.
Fantistico l'inizio, straordinaria l'inquadratura finale su una New York che si evolve e in qulache modo cancella il proprio passato.
Epico.

Ricorda la prima legge della politica: le schede non fanno il risultato. Gli scrutatori fanno il risultato!

Che noia mortale..

Non è stato sicuramente un film entusiasmante...
si poteva decisamente fare di meglio..

bellissimo, ci mostra l' antica new york nella sua interezza, facendoci riflettere anche sulle conseguenze che lunghe faide possono avere. bravissimi di caprio, lewis e la diaz, perfetti nei loro ruoli(a mio parere, tutti e tre da oscar).meravigliosa la scena finale e splendida la colonna sonora.

Ehi, ma siete pazzi! Questo film m è piaciuto tantissimo. Con un Daniel Day-Lewis da "paura": Bel film, assolutamente da vedere. La canzone finale degli "U2" è, dal momento che l'ho sentita nel film, una delle mie preferite, che rimarrà cm colonna sonora della mia vita (e nn sto a dirvi il perchè)...

Uno dei film di Scorsese che non mi convince e non mi prende. Un pò macchinosa la ricostruzione e il racconto poco reale.

Una curiosità:

In questo film c'è un mio amico che fa la comparsa, anche un bel primo piano!

storia avvincente e originale... straordianrio di caprio!
consigliatissimo

Formidabile pellicola sulle rivalità tra bande newyorkesi della seconda metà dell'ottocento,raccontata con stile grazie ad un cast solido e alle scenografie "molto scenografiche" di Dante Ferretti e dipingono molto bene quelli che erano gli aspetti quotidiani di una città completamente diversa da quella che conosciamo oggi!
Straordinario Day-Lewis,Di Caprio qui non mi ha fatto impazzire,ma comunque la sua interpretazione è buona!

Violenza fondante, alla base di una civiltà "muscolare" come quella americana, che fa della forza, appunto, il suo punto di forza.
Il Macellaio per me resterà un mito, antagonista eroico, entità primordiale che trova nella pura barbarie la sua essenza cristallina.

Un buon film godibile con grandi interpreti, Daniel Day-Lewis su tutti ma anche Di Caprio se la cava bene, ottima ricostruzione della New York ottocentesca, molto ben fatte le scene dei combattimenti, costumi, trucco, colonna sonora...insomma il tutto è ben confezionato ed impacchettato da un sempre bravo Scorsese che ci regala un kolossal di amore, guerra e odio che merita la visione.

Martin Scorsese ripercorre la storia delle origini di New York, attraverso un mirabile affresco dei conflitti intestini tra le “ghenghe” del luogo, inconciliabilmente suddivise in nativi e immigrati.
Il perfezionismo maniacale del regista trasuda in ogni sequenza, ove la fotografia, i colori e il montaggio sono curati nei minimi particolari. Speculare ad esso è la straordinaria cifra recitativa di Daniel Day Lewis, nella cui “performance” ogni gesto, ogni espressione e ogni sguardo mettono in evidenza la perfetta simbiosi tra il personaggio e l’attore: Daniel Day Lewis è “The Boucher” e “The Boucher” è Daniel Day Lewis.
Quanto alla struttura narrativa -esemplare anch’essa- Scorsese mette in scena una sorta di “gioco” di conflitti a mò di cerchi concentrici, nel quale la rivalità tra i due protagonisti insiste nel più ampio scenario costituito dagli scontri tra le bande rivali, che a loro volta sono fagocitati e assorbiti dalla storia che conta: nel caso di specie quella relativa alla guerra di secessione, che spazza via i particolarismi e le “insignificanti” vicende di portata inferiore, lavando via lacrime e sangue e disperdendone le tracce nel “mare” della sofferenza della moltitudine. Riflessione che prende concretamente forma nello splendido epilogo -sulle note della bellissima “The hands that built America degli U2- nel quale l’evoluzione architettonica della città di New York collima con la progressiva cancellazione delle testimonianze di chi –nel bene e nel male- ha contribuito, con le sue azioni e col suo dolore, a porre le fondamenta di quella che è oggi la più importante metropoli del mondo. E in questo impietoso oblio della grande storia, che annulla in sè le storie individuali, è come se i protagonisti di queste ultime “non fossero mai esistiti”.
“Gangs of New York” è un film magnificente sotto tutti i punti di vista. Tuttavia, l’impressione è che proprio quella esasperata ricerca della perfezione estetica ne fa un’opera che, in alcuni momenti, denota un certo sconfinamento nella maniera: ciò che impedisce al film in questione di ergersi a vero capolavoro, pur avendone obiettivamente le potenzialità.

Scorsese si cimenta con un kolossal, ed il risultato che ne viene é più che apprezzabile, anche se non soddisfa completamente.
In particolare, la scenografia non é granchè, lo sviluppo della storia é un po' lento, e spesso capita che ci siano dei tempi morti, e la durata é eccessiva.
Di contro, la storia é molto interessante, la colonna sonora buona, e la recitazione non delude quasi mai.

Voto 10 perchè Day Lewis è un grandissimo attore e ha interpretato eccezionalmente il personaggio Bill Poe. Bravo anche Leonardo Di Caprio

Un film davvero molto bello, trama che ti prende e ambientazione superba.
davvero un bellissimo film

Un grande soggetto, aimè sviluppato in una sceneggiatura spesso sfilacciata e dalle troppe forzature.
Mediocre sia il personaggio che l'interpretazione di Di Caprio così come la storiella d'amore con la Diaz.
Sguazzando sul confine che separa la perfezione dall'autocompiacimento, il film è farcito di virtuosismi registici, dialoghi ad effetto, un eccellente scenografia e costumi superbi.
Resta indelebile e colonna portante del film il personaggio di Bill, la cui interpretazione, da parte di Day-Lewis, vale da sola il prezzo del bilglietto.

Scenografia troppo finta.
So che una strategia dell'immenso regista, ma in questo film non mi ha convinto per niente.

Gangs of New York è sicuramente uno dei film più ambiziosi di M.Scorsese. Il progetto è interessante per alcuni aspetti, per altri un pò meno. Non l'ho trovato di alcun impatto emotivo, il che lascia poco o niente al termine della visione. Bello esteticamente, ma poco incisivo. Scorsese ci ha abituati ad opere di ben altro livello.

Regia,scenografia e costumi spettacolari,roba da far invidia anche ai maggiori capolavori di hollywodiani.Il film,però,non riesce a decollare divenendo abbastanza pesante dopo circa un'oretta di visione.A tratti risulta anche un po' grottesco.Buona l'interpretazione di DiCaprio che da la conferma di essere un bravissimo attore;molti hanno gridato al capolavoro ma Martin Scorsese ha fatto decisamente di meglio.A mio parere questa è stata una delle peggiori pellicole da lui realizzate

Mezzo voto in + solo per l'interpretazione di daniel, straordinario come al solito....per il resto non mi ha preso molto....buona laregia..

Davvero bello! Strepitoso di caprio e tutto sommato anche cameron diaz è degna di questa pellicola...consiglio di vederlo con la massima attenzione perchè veramente merita...

Gran filmone... Ottima la trama, superbo il grande Daniel Day Lewis, ottimi anche tutti gli altri personaggi e la costruzione di New York.
Il finale che fa vedere il cimitero con lo sfondo che camba è perfetto e si vedono le torri gemelle che ti lasciano un pò così ma questa è un altra storia

Bellissimo: in mio parere, il film più violento e narrativo di Scorsese.

Ottimo, veramente ottimo Martin.
E poi Leo... e Daniel!

Da non perdere assolutamente se si è fan di uno dei 3 sopra.

SPOILER

Ho sempre amato, amo e sempre amerò questo film. Per i suoi attori e le loro incredibili interpretazioni, per i suoi luoghi, i suoi dialoghi, le sue stupefacenti scene. Scorsese traccia un ottimo ritratto (OTTIMO PERCHE' REALISTICO) della New York dell'epoca, immersa in un mondo di sanguinose lotte per l'egemonia, della corruzione, delle primissime leggi razziali, della violenza. Non è un film come tanti altri, questo è un film con la F maiuscola che è partito ed è riuscito benissimo, e che sa appassionare lo spettatore mostrandoglio cos'era e com'era veramente allora l'America di oggi. Non so che altro dire, a parte...di andarlo a vedere.

SPOILER

A me è piaciuto un sacco. Così tanto che non capisco come in generale non faccia a piacere. Mi sento quasi in difetto. E' un film che ho visto tre volte in un mese. L'ho persino rivisto in tv, aspettando che finisse prima di andare a dormire, pur avendo un esame il giorno dopo. E' un film mastodontico. I personaggi macchiette sull'orlo del caricaturale, tanto fumettistiche da essere attraenti. Persino Di Caprio mi è piaciuto (ma a lui do un 6), nonostante lo trovi spesso irritante. Lewis immenso, grandi scene di massa. E' vero, in alcuni momento soffre di stanca, ma se dal punto di vista più "oggettivo" possibile è ben lontano dall'essere uno dei migliori di Scorsese, dal punto di vista emozionale io lo trovo magnifico!

Tutto sommato non malaccio..il film si regge anche su un'ottima interpretazione di Di Caprio..forse un po' troppo lungo..quasi 3 ore son tante ed in alcuni frangenti effettivamente il film vive momenti di stanca abbastanza tangibili..comunque si può vedere.

un film che vale sicuramente la pena vedere, le quasi 3 ore volano.

Ottimo day-lewis, mi è piaciuto anche di caprio!

A me questo film piace tantissimo. A partire dalle ambientazioni di questa New York marcia, lercia e dai suoi bassifondi tetri e talvolta inesplorati. Grandissima la fotografia ed eccellenti le prove di tutti, in primis il superlativo Day-Lewis e a malincuore,devo dire che anche il bistrattato Di caprio fornisce un'interpretazioncina niente male. Quasi tre ore di ottimo cinema e il pregio di questa pellicola è che ci si annoia rarissimamente. Davvero soprendente il fatto che molti lo considerino un minore di Scorsese.

Non è che sia mai stato estimatore di Scorsese, ma questo film, pur salvando alcuni aspetti indubitabili (fotografia, costumi e recitazione di Day Lewis) diventa addirittura grottesco. Pesante è dire poco.

Il film si presenta subito pesante e le 2h e 44 minuti di visione mi sono sembrate una tortura.
Gli attori non brillano più di tanto e la storia non riesce a scorrere,ci si aspetta che da un momento all'altro qulacosa decolli,ma ahimè rimane tutto piatto e ripetitivo.
Ottimi i costumi e le scenografie ma il resto appare eccessivamente lungo e noioso.

Storicamente fuori da tutto.

Visivamente una goduria da parte di un ottimo Scorsere.
Bravissimo Day-Lewis, un pochino peggio Di Caprio (ma in salita).

non è un film parfetto ma vale la pena vederlo.Per lo meno per la sempre grandissima interpretazione dell'innaffondabile Daniel Day-Lewis!!

Un buon film che tuttavia non riesce a spiccare il volo verso il capolavoro.
Degni di nota l'ambientazione e i costumi veramente molto particolareggiati.
Interpretazione di Di Caprio discreta, come il film
Vedibile

Credo Scorsese con questa pellicola si sia ispirato alla pittorica di "Senso" di Luchino Visconti, sopratutto negli esterni, ma l'uso evidentemente di qualche accorgimento digitale lo ha reso meno efficacie di 50 anni fà (del resto mi chiedo ancora come sia riuscito Visconti nel '54 di una simile fotografia) e a tratti abbastanza artificioso. Ho notato anche altri riferimenti ad altri film che lui ritiene tra i migliori di sempre, alcune sequenze delle orgie hanno le stesse inquadrature e taglio di quelle presenti in Barry Lyndon, e una delle sequenze iniziali di questo film è un sicuro omaggio alla celebre scena d'apertura di quello che forse per Scorsese è il più grande film di tutti i tempi, la carrellata verso l'esterno dalla porta che Ford fece in "Sentieri Selvaggi". Mi hanno colpito molto i colori di questo film, l'onnipresente blu, e anche se la scenografia sembra un 'enorme "Irish Pub" il risultato comunque è più che buono. La mano del regista c'è senz'altro, si vede sopratutto credo nella prima ed ultima mezzora, e non mancano ovviamente ritratti razziali e religiosi, come in tutti i film di questo regista che ho visto finora. Degna di nota lo svelare dell'altare attraverso quasi un vero e proprio sipario passando poi all'immagine crocifissa del poliziotto. Interessante come la figura di Di caprio abbia in un certo senso un ruolo simile a quello che avrà poi in "The Departed", Lewis è quì Costello, e Di caprio cerca in tutti i modi di mostrarsi diverso da quel che è, di essere la persona che non è.
Senza dubbio la prova migliore ce la offre Lewis e ci avrei scommesso che il montaggio fosse stato affidato alla Schoonmaker.

di caprio non è credibile nella parte da duro. un voto in più per la magnifica interpretazione di daniel day lewis

Per carità: regia, riprese, attori, scenografie ottime, ma quei classici film che interrompi a metà e li butti in un angolo a far muffa.
In poche parole un polpettone.

John.

Assolutamente magnifico!!Rasenta la perfezione!!Ottimo Di Caprio!!Da vedere!!

Non sarà il miglior Scorsese ma a me questo film è piaciuto un sacco: idea innovativa su un tema (quello della vendetta) che sarà sempre in voga e non morirà mai! Ho davvero voglia di rivedermelo questo film, anche perché ha segnato l'abbandono di Di Caprio da quel ruolo di "*****tto da terza media" col quale è sempre stato identificato. Bravi anche agli altri attori, tutti hanno lavorato molto bene!

Non capisco perchè nn sia piaciuto questo film...attori bravissimi, belle scene, bella sceneggiatura, grande colonna sonora degli U2 finale..un bel film di scorsese.

vedo il dvd in un negozio, "bello!!", lo compro..
inizio la visione con tutta la voglia di vedere un altro meraviglioso film di scorsese..
primo impatto, ricostruzione storica e costumi impeccabili, casting azzeccato..
dopo un'ora...
...ho dovuto spegnere...
pesante verrebbe da dire, "gonfio"...
peccato..

Dopo venti minuti ho dovuto interrompere la visione. I primi minuti sono belli, ma poi ti stordisce. Spiace dare un voto basso ma sono pochi i film che ho dovuto interrompere.

L'ambizione di un grande affresco storico-ideologico lascia perplessi: se lo si guarda dal punto di vista formale, per la ricostruzione storica per i costumi e il lirismo dei ghetti newyorkesi del XXI Sec., il film lascia semplicemente senza fiato: una "grandeur" però straboccante e barocca, dove Scorsese riesce nell'impresa di rendere Epica qualsiasi sequenza (fin troppo verrebbe da dire). Lo spirito iconoclasta della storia e del film, che tributa un secolo e più di cinema (da Griffith a Hawks, passando per Wyler Mann John Ford e il più recente Cimino) rischia di perdersi nella pretenziosità di una retorica che, soprattutto quando fanno capolino gli idealismi e l'orgoglio della "vittoria", può infastidire.
Colossale comunque la nichilista strage fatale, una sorta di "Via col vento" à la Scorsese.
Convincente ma sopra le righe Di Caprio, memorabile Lewis, incantevole la cornice dell'intero film: una fotografia dai cromatismi degni della pittura fiamminga, e l'aria di Primo della Classe (per Scorsese e il suo cinema) dietro l'angolo.
A modo suo un film riuscito, ma che rispecchia la prosopopea di un regista che ambisce troppo all'onnipotenza artistica.
E francamente troppo delirante, ma anche qui è una questione di eccesso stilistico: Kurosawa avrebbe avuto un degno "allievo" per i suoi Samurai.
All'uscita del cinema ho avuto la sensazione che qualcuno mi tagliasse la gola, sentivo realmente un coltello tagliente sulla carotide: potere del cinema o dell'immaginazione collettiva...
Ogni democrazia, del resto, è nata nel sangue

Bellissimo film, mi è piaciuto tutto, è la durata non ha inciso più di tanto alla fine. Bravissimo Daniel Day-Lewis. Bello davvero

secondo me e' un buon ma ha il difetto che dura un po' troppo......cioe' alcune scene secondo me davvero inutili!!! Scorzese ha fatto sicuramente di meglio!! Bravo Daniel Day-Lewis!

Bellissimo film e bravissimi gli attori:
Lewis 10
Di Caprio 9
Diaz 9
Qualche scena è forse troppo cruenta, soprattutto la battaglia iniziale tra le gangs, ma va bene così

Ottimo Scorsese, Ottimo DiCaprio, Ottimo film. Veramente belle le battaglie e la ricostruzione della NY ottocentesca.

certo , da martin scorsese io mi aspetavo un pò di più

Allegora della società american odierna, tutti portano armi e difendono il proprio clan, daltronde l'america è nata nelle strade...non ci sono ne buoni ne cattivi, Bili il macellaio è solo l'aspetto di un nuovo mondo pieno di contraddizioni, che conosceva la guerra civile (milioni di morti) dopo poco tempo dall'indipendenza, e oggi non riesce ancora ad emendarsi da una viuolenza diffusa e abituale, in confronto l'Italia sembra il Vaticano! Scorsese ha dovuto subire un'uscita del film posticipata di due anni, a causa dell'11 settemre, vedi la vioce ipocrisia: i poliziotti e i vigili del fuoco americani non potranno mai essere dei corrotti ma solo "eroi" americani! C.azzate pazzesche che ci hanno costretto ad aspettare due anni, datando perciò anche un pò il film rispetto al periodo per cui era stato preparato, il mondo pre 11 settembre. la verità è un'altra l'umanità è violenta e non potra mai cambiare forse. Ottima colonna sonora, buoni dialoghi, sfarzose interpretazioni, fotografia eccellente, costumi precisi, buona sceneggiatura tratta dalla storia delle gangs di New York, regia magistrale, non pensate che sia tutto scontato, il cattivo muore ucciso dal buono e vissero per sempre felici e contenti. La morte può anche essere casuale, e le rivolte distruggono le città, lasciando poca speranza per il futuro, un film lungo, da vedere con calma, potente e perfetto nelle sue imperfezioni, da inserire nel dizionario dei migliori 25.

con the departed..il mio preferito di scorsese..

bellissima la trama e il suo sviluppo..
dicaprio sarà anke 1 divo..ma a differenza di tanti altri divi (ben affleck e josh hartnett su tutti) è prima di tutto un bravissimo attore..

amo cameron alla follia

daniel day lewis da applausi

mitici U2!

capolavoro

Poco avvincente... Attori in parte, ma è lo svolgimento che non mi ha mai convinto...

Da film superstar che poteva essere a film che, a mio modesto e personale parere, delude parecchio...

Liam Neeson sprecato in un cameo...

La Diaz rabbiosa come nel film Ogni maledetta domenica...

Dicaprio semplicemente uno straordinario attore, così come Daniel Day - Lewis....


Scorsese pensava di aver realizzato il suo capolavoro, ma ha fatto di meglio in parecchie occasiioni.... ( Fuori orario, taxi driver, The departed, The aviator, etc etc etc )

Lungo, lento, noioso. Apprezzabile solamente la scenografia e i costumi. Peccato.

bello!!

Un buon Scorsese...bel film...niente da dire...forse un pò prolisso..ma le scene di massa e le battaglie urbane sono splendide...la new york ottocentesca viene presentata in maniera molto realistica e veritiera...un vero guazzabuglio umano...

proprio bravi tutti gli attori...

Un film godibile.. effettivamente anche a me di caprio non sembra essere proprio l'attore "scorsesiano" per eccellenza..pur essendo un ottimo attore..

La lotta per le strade comunque è fatta sentire..
e per quanto non eccezionale non si rimane delusi

Un voto di stima al regista, allo sforzo di ricostruzione storica eccezionale che ha portato avanti negli studios italiani di Cinecittà e al camaleontico, straordinario Day-Lewis qui a una delle sue migliori interpretazioni. Ma lo Scorsese new wave non mi convince molto, e proprio a partire dalla scelta del suo nuovo attore feticcio (premetto che non ho visto the Departed). Di Caprio è un ottimo attore, ma poco scorsesiano se pensiamo a Harvey Keitel, Joe Pesci e a De Niro, con i loro sguardi da duri e gli zigomi pronunciati. I personaggi scorsesiani classici sono sanguigni, carnali, violenti, istintivi, (qualità che servono per emergere dai bassifondi), tutte cose che il talentuoso ma effemminato Leonardo non è proprio indicato ad incarnare a causa della sua fisicità e dal suo viso più da cherubino che da malavitoso. E in questo film è proprio lui l'anello debole (insieme alla mediocre Diaz), oltre ad una sceneggiatura banale, una lunghezza eccessiva e a una messinscena ricca di effetti grandguignoleschi che tendono a voler rappresentare la competizione violentissima e spietata che animava le etnie che hanno costruito New York nel diciannovesimo secolo, ma finisce soprattutto per far assomigliare questo film a una qualsiasi pellicola commerciale dove l'eroe buono dopo mille vicissitudini sconfigge (più per caso che per meriti propri a dire il vero) quello cattivo e visse felice e contento con l'amata. No, non ci siamo.

Purtroppo Scorsese cade nella trappola girando un film poco autoriale e molto americano.
A reggere l'intera pellicola è un maestoso D. Day Lewis. Se non fosse per lui questo film sarebbe da cestinare immediatamente.
Il finale con le torri gemelle è addirittura fuori luogo e sembra fatto proprio per i critici alla "Mollica" in modo che possano spargere fiumi di inutile e blanda retorica sulle menti vuote sedute davanti alla scatola luminosa.

altro film "carino" di Scorsese ma che non puo essere considerato un capolavoro...peccato perche le premesse c'erano visto che era un progetto che aveva in mente da tantissimi anni!
mette violenza,bravi attori ma si dimentica del significato storico che comportano quegli avvenimenti(tranne l'inquadratura su new york)...
anche la lunghezza non aiuta!
peccato

"Noir in costume"ambientato durante la seconda guerra civile americana:molti hanno parlato di capolavoro,mentre per me rimane uno dei film piu'incompiuti della carriera di Scorsese....
Il regista strizza l'occhio a Sergio Leone in piu'di un'occasione e questo alla lunga stanca....le scenografie(ricostruite a cinecitta')sembrano l'arredo di una giostra del luna park....la sceneggiatura mescola per due terzi cose belle(la nervosa scena iniziale)ad altre meno riuscite e il film decolla solo nel memorabile finale....Danile-Day Lewis(grandissimo attore sia chiaro...)soffre di una caratterizzazione esagerata,e tutti gli elogi caduti sul suo personaggio non li ho mai concepiti.....
Procedendo verso il finale pero',Scorsese cambia registro e sullo schermo si materializza un grande film politico,complesso e di un coraggio ammirevole:la battaglia che chiude la narrazione chiama in causa la Storia con la maiuscola;New York brucia per la rivolta,repressa sanguinosamente,contro la coscrizione obbligatoria,gli scontri tra le fazioni di immigrati e le aggressioni razziste.Cosi Scorsese racconta due o tre cose che sa sull'America,spiegandoci meglio di chiunque altro la loro fascinazione per la violenza e lo stato di perenne paranoia in cui transiatano....peccato che il vero capolavoro sia rinchiuso solo in quelle ultime sequenze.

Non è lo Scorsese di Quei bravi ragazzi, Casino..... tuttavia il film risulta veramente molto godibile. Un film sopra la media con un'eccezionale scenografia che appaga molto la visione. Sono convinto che se fosse stato montato lasciando piu' liberta al regista, almeno un'ora in piu' , il film sarebbe risultato nettamente superiore all'attuale. Comunque è un bel film.

Un fim davvero bello. Scorsese difficilmente delude le attese.

grande cast di caprio come si vede e un pupillo di martin scorsese, da scorsese ti aspetti un capolavoro ma questo nn e sicuramente un capolavoro
fatto bene tecnicamente
cameron diaz e proprio bella

Pellicola di altissimo livello, meravigliose scenografie di Ferretti, splendide e avvolgenti le luci con cui Michael Ballhaus ha ricreato un mondo e fotografato un cast di assoluta eccellenza, anche se comunque eclissato da un Daniel Day-Lewis a dir poco immenso.
Tantissimi i temi trattati da Scorsese(che ancora una volta si conferma uno dei più grandi registi di sempre):l'America di fine '800(poi nemmeno cosi'diversa da quella odierna)e le sue origini insanguinate,la corruzione della politica,insomma una New York immersa in un vero e proprio stato di natura. Da tragedia shakesperiana il rapporto tra il macellaio e il suo protetto.
Non è difficile capire come mai agli Oscar sia stato completamente snobbato.

tutto sommato è un buon film anche da scorsese ci si aspetta sempre qualcosa di meglio

SPOILER

bello, interessante e con una buona interpretazione di DiCaprio, Daniel Day-Lewis e Cameron Diaz. ricostruzione interessante seppur non troppo veritiera. una buona prova di Scorsese

amando scorsese non posso che constatare che siamo lontani dai tempi d'oro del regista.ma mentre considero The aviator un vero passo falso,non mi sento di fare lo stesso con questo Gangs of New york.
innanzitutto la ricostruzione dell'epoca è visivamente bellissima,sia per i colori che per le scenografie.e poi lo stile di scorsese è perfettamente visibile:lodabile la maestria con la quale la cinepresa si muove tra masse enormi di persone.
a parte questo ho trovato molto suggestivo il racconto storico di un'epoca che in effetti dopo l'11 settembre ritorna attuale,come sta a dimostrare il finale.

certo,alcuni clichè tipici dei grandi kolossal si potevano evitare,primo fra tutti la storia d'amore che non c'entra granchè,ma rimane comunque un bel film.
penso che i numerosi voti negativi dipendano dal fatto che il regista sia scorsese e che dunque le aspettative erano tante.se l'avesse diretto qualcun'altro avrebbe una media più alta.

mi aspettavo un film realizzato un tantino meglio da scorsese...non un grankè ma grande come sempre daniel day lewis

Bella la Scenografia e .....Basta! Un film noioso con un Di Caprio Pessimo come in tutti gli altri suoi film. Durante il film ho rischiato diverse volte di addormentarmi,ma l'unica cosa che mi faceva restare sveglio era la prospettiva di un bel finale,mentre invece è stata la parte più deludente.Io penso che l'idea di questo film poteva essere sfruttata in maniera migliore. Ottima l'interpretazione del "Macellaio" che mi ha impedito di dargli un 4 secco!

SPOILER

Film poco godibile.
La storia, che dovrebbe ripercorre le lotte tra bande rivali, nei quartieri di New York, durante la metà dell'ottocento, risulta poco credibile e confusionaria.
La crudezza delle scene, le battaglie "campali", il racconto di fondo, risultano poco godibili ..alcune buone idee non vengono sviluppate a dovere!
Le ricostruzioni e le ambientazioni storiche sono positive, ..il finale ha un tocco in più rispetto al resto della pellicola.
Buona la prova degli attori, da Daniel Day-Lewis (da vedere in "Nel Nome Del Padre") a Leonardo Di Caprio (che da una prova d'attore convincente) ..dal maestro Martin Scorsese ci si poteva aspettare qualcosa di più!
Film che ha deluso le aspettative..

Scorsese che perde il magico tocco di un tempo.
Sarà perchè DiCaprio Scorsese non è come DeNiro Scorsese?
Comunque un occhiata gliela si può dare, le scene d'azione sono carine.