henry pioggia di sangue regia di John McNaughton USA 1986
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henry pioggia di sangue (1986)

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locandina del film HENRY PIOGGIA DI SANGUE

Titolo Originale: HENRY: PORTRAIT OF A SERIAL KILLER

RegiaJohn McNaughton

InterpretiMichael Rooker, Tom Towles, Tracy Arnold, David Katz, Anne Bartoletti, Mary Demas, Erzsebet Sziky

Durata: h 1.23
NazionalitàUSA 1986
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 1986

•  Altri film di John McNaughton

Trama del film Henry pioggia di sangue

Henry è all'apparenza una persona normale, ma ha l'abitudine di uccidere persone per divertimento, di notte, insieme al suo compagno di stanza Otis. Un giorno, la sorella di Otis va a trovare i due. Il film è ispirato alla vera storia del serial killer americano Henry Lee Lucas.

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Voto Visitatori:   6,94 / 10 (79 voti)6,94Grafico
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Voti e commenti su Henry pioggia di sangue, 79 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

jason13  @  06/07/2022 18:55:11
   8 / 10
Ci sono poche parole per definirlo...SUPERBO. Assolutamente imperdibile per gli amanti del genere. Il commento che mi precede probabilmente ha visto un altro film.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/07/2022 19.36.30
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Niko.g  @  06/07/2022 12:29:10
   4½ / 10
Uno dei film più chiacchierati di sempre, al quale il Nanni Moretti nazionale ha finito per dare importanza citandolo in modo più che esplicito nel suo "Caro Diario".
Il regista McNaughton lavorava per la televisione quando gli venne commissionato un horror senza pretese. Nasce però qualcosa di diverso, che esula dalla libertà creativa del genere horror per infilarsi in qualcosa di più attinente alla realtà e quindi più soggetto a rispettare determinati parametri di coerenza e sviluppo. Da questa sequela di immagini e violenze private del benché minimo schema narrativo, si capisce che qualcosa non funziona.
E' un peccato, perché dall'uso della macchina da presa e della colonna sonora, si intravede un certo talento artistico del McNaugthon, che però non basta a riconoscerne la compiutezza del progetto, anzi risulta a tutti gli effetti un film monco e deprecabile per il distacco morale della sceneggiatura.

VincVega  @  24/03/2019 18:38:45
   7½ / 10
Thriller a bassissimo budget diventato cult, molto efficace nel descrivere la personalità del serial killer protagonista. Un ritratto agghiacciante e glaciale, assolutamente azzeccato. Molto bravi gli allora sconosciuti Michael Rooker e Tom Towles. Ottima la colonna sonora.

camifilm  @  15/04/2018 11:46:35
   5 / 10
Visto come spettatore anni 80: inquietante. Giustamente vietato ai VM18

Visto oggi: è quasi ridicolo. Un paio di effetti scenici (una testa mozzata e un "pugnale" in un occhio... è tutto qui. Il resto sono solo scene di donne morte, sgozzate, tagliate, ma non si vede che la morta e basta. Poche scene di violenza e risolte rapidamente.

Storia inquietante anche oggi. Ma non reggerebbe oggi con tutte le telecamere sparse in giro i criminali non avrebbero tanta facilità a uccidere persone nei vicoli o su strade principali sparandogli a bruciapelo.

libero1975  @  25/04/2017 01:09:05
   8 / 10
Un altro bellissimo film anni 80. GELIDO!
In Italiano Henry è doppiato male ma in lingua originale vale 10!

Nic90  @  30/09/2016 17:24:15
   3½ / 10
Questo film mi ha deluso tanto,ambientazione anni 80 e regia televisiva stile happy days,si sapeva gia' all'inizio come andava a finire e praticamente in un'ora e venti si susseguono scene simili.
Attori di serie b.
Bocciato.

Project Pat  @  04/09/2016 15:18:40
   8 / 10
Fino a poco prima del finale, era ai miei occhi un film anni '80 come tanti altri volendo, con giusto un paio di scene crudissime

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

ma dopo gli ultimi tre minuti, è diventato un fedelissimo ritratto a trecentosessanta gradi di quel che è l'infantile, alienato serial killer per quanto mi riguarda.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Detto ciò, "Henry" è una di quelle validissime opere low budget di cui non si sente mai parlare, forse nemmeno da cercare troppo col lanternino, ché che il suo nome salta fuori di tanto in tanto tra le classifiche dei film più scioccanti ma una cosa è sicura, che essa è da recuperarsi subito. Visti i suoi risultati, la visione è obbligatoria.

enigmista  @  07/02/2016 12:04:18
   8½ / 10
Mi è piaciuto molto. Angosciante, crudo, cinico e molto breve.

Vlad Utosh  @  09/12/2015 18:00:21
   7½ / 10
Cattivo e spietato proprio come l'animo del suo protagonista Henry, figura ispirata al serial killer Henry Lee Lucas.
La fotografia è un po' anonima, ma il film è ben diretto da John McNaughton. Colpisce la freddezza, la mancanza di qualsiasi emozione, motivazione o quant'altro, con cui l'assassino-automa- seriale esegue i suoi efferati omicidi. Un vero e proprio viaggio nella follia.
Riuscito l'espediente di non mostrare esplicitamente gran parte degli omicidi, ma di lasciare, tramite il sonoro, all'immaginazione dello spettatore il compito di ricomporre le scene… fino al finale


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.

7219415  @  09/12/2015 03:26:02
   7 / 10
non male..un film come se ne sono visti tanti altri...

Spotify  @  27/04/2015 22:07:58
   5 / 10
Non mi ha convinto, però non è completamente da buttare, d'altronde col passare degli anni è anche diventato un piccolo cult (poi è pur sempre un b-movie). E' girato in un modo molto particolare, quasi semi-documentaristico. Infatti il regista ci mostra che gli atti che commette quest'uomo sono quasi cose normali, abituali per lui. E' come se fosse uno stile di vita. Poi è sconcertante il fatto che lo faccia senza un motivo e che lo fa anche con una certa "eleganza". Poi dopo abbandona il luogo del delitto,come se non fosse successo nulla, soddisfatto della sua macabra opera. McNaughton inoltre è bravo anche in un'altra cosa, e cioè nella caratterizzazione del protagonista, il quale ci viene appunto mostrato come una persona normale e invece è tutt'altro. Purtroppo la regia di questo tizio, ha di buono solo queste cose, quando infatti pecca invece di dinamismo e di ritmo, perchè, ragazzi miei, questa pellicola è veramente lenta! A tratti quasi soporifera, si succedono un sacco di scene assolutamente inutili, altre dove non succede nulla e altre ancora che sembra fungano solo da riempitivo. Neanche il montaggio mi ha convinto e quindi di conseguenza l'idea registica di esso. La fotografia è alquanto insipida, però alla fine, per un film del genere può anche andar bene, fa risaltare il lato "malato". Idem con patate per la scenografia. Sceneggiatura che praticamente non esiste, però sono state ben scritte le scene più violente e i dialoghi sono decenti. Colonna sonora molto azzeccata. Il cast non è malaccio, non sono dei fenomeni, però per un'opera come questa possono andar bene. Il finale, molto splatteroso, evita che il tutto naufraghi completamente, visto che, appunto, è bello impregnato di una sana e pura violenza ed è girato benissimo. Poi ho trovato ottima la sorpresa che il regista mette, proprio prima dei titoli di coda.

Peccato, se non fosse così lento e privo di senso, alla sufficienza ci arriverebbe. 5- .

BlueBlaster  @  07/01/2015 01:03:22
   6½ / 10
Particolare analisi umana su un noto serial killer americano.
Il film è girato in stile rozzo e quasi documentaristico e questo a tratti ne amplifica il senso straniante ed inquietante.
La colonna sonora è molto tetra e perfetta in questo contesto urbano e fatiscente, si respira un'aria malsana e che toglie ogni speranza sulla bontà del genere umano.
Bravissimo Michael Rooker e pure il co-protagonista Tom Towles...ho trovato pure la regia di John McNaughton molto curata e "stilosa" in certi momenti, a tratti surreale e metaforica ed in altri momenti cruda e sporca.
Non è un film visivamente pregno di sangue ma la violenza insensata a cui si assiste colpisce parecchio.
Comunque non lo reputo un cult o un film particolarmente angosciante, è però una importante opera atipica su questo genere che merita di essere visionata almeno una volta ma va presa nel verso giusto perché fa parte di un Cinema underground ed eccentrico a livello stilistico.

DogDayAfternoon  @  30/08/2014 16:29:17
   7½ / 10
Tra i film più disturbanti che abbia mai visto. Un B movie a low budget ma che riesce pienamente nell'intento di mettere angoscia in chi lo guarda, soprattutto nella seconda parte. La facilità e la totale indifferenza con cui gli omicidi vengono commessi sono allucinanti, non so se sia in linea con la storia vera di Lee Lucas ma questo Henry è tra i killer più affascinanti se mi passate il termine, dalla psicologia davvero complessa. Nelle atmosfere, nella regia e nelle musiche mi ha ricordato in qualche momento Carpenter, ma devo dire che è abbastanza un film originale e a sé stante.

Sarebbe bello poter vedere la versione completa.

alex94  @  15/07/2014 10:54:05
   8 / 10
Ottimo film,sporco, malato e violento dal primo al ultimo minuto.
La regia di John McNaughton è ottima così come la recitazione.
Un cult imperdibile e disturbante assolutamente da vedere.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/05/2014 17:45:23
   6½ / 10
Film duro e freddo che narra l'allucinante storia di un serial killer. Prodotto divenuto cult. A livelli visivo risente del budget limitato, è comunque un'opera riuscita con un certo fascino.

GianniArshavin  @  17/02/2014 11:31:00
   6½ / 10
Henry è un famoso film di metà anni 80 diventato nel tempo un cult di genere.
L'opera si presenta molto cruda e fredda,e la regia distaccata ed una fotografia spenta e cupa accentuano questo fattore.
L'atmosfera e l'ambientazione che circondano le gesta di Henry sono squallide e stranianti,con questa periferia americana dipinta perfettamente in tutta la sua tristezza. Questi luoghi sono il perfetto habitat per un pazzo omicida come il protagonista,che riesce a nascondersi benissimo, anche sfruttando la sua apparente normalità esteriore. Infatti uno dei punti di forza di questo film è proprio il killer,un uomo pacato,tranquillo,con un lavoro, che nei suoi momenti di raptus si trasforma incredibilmente in una macchina per uccidere. Questa ambiguità del personaggio di Henry aumenta il disagio dello spettatore,visto che persone come questo killer possono nascondersi ovunque,visto la loro apparente normalità e docilità.
Magistrale Michael Rooker nel dare le fattezze ad Henry,caratterizzando benissimo il suo personaggio sia nei momenti di follia che in quelli di apparente calma. Sono davvero molto contento che negli ultimi anni questo attore si sia rilanciato grazie a The walking dead,visto che in giovinezza non ha avuto il successo che meritava.
Henry quindi si conferma un B-movie di quelli fatti bene,diventato un cult per la sua atmosfera malsana,un personaggio davvero inquietante nella sua normalità ed alcune scene molto forti anche al giorno d'oggi.
Purtroppo il film presenta alcuni difetti,sopratutto per quanto riguarda un ritmo non sempre altissimo ed una sceneggiatura che forse poteva essere più solida e maggiormente curata.

Charlie Firpo  @  05/09/2013 09:23:35
   7 / 10
Film che racconta la storia di un serial killer girato dal bravo McNaugthon con uno stile crudo, freddo e asciutto che diventerà poi il suo marchio di fabbrica.

Un buon film slasher, possiamo dire anche fra i migliori, ma non di certo ai livelli di Maniac(1980), tra i protagonisti delle due pellicole non c'è paragone l'interpretazione di Joe Spinnell (Maniac) letteralmente disintrega Michael Rooker (Henry pioggia di sangue) sotto tutti i punti di vista.

Pellicola prodotta con un budget limitatissimo circa 100 mila dollari a mio parere gestiti benissimo dal regista.

DarkRareMirko  @  07/08/2013 15:02:24
   7½ / 10
Buon esordio per McNaughton riguardo una storia romanzata (ma anche le vicende sullo stesso Henry Lee Lucas non sono molto chiare a dire il vero, visto che certi dicono che di omicidi non ne abbia commessi affatto) e molto violenta (leggasi penna nell'occhio e televisori spaccati in testa, scene davvero forti).

Rooker molto indicato e credibile (seppur sia un pò inverosimile il vederlo chiacchierare tranquillamente riguardo suoi traumi passati, quasi a voler spiegare allo spettatore certe chiarificazioni), mentre la scena dell'home invasion filmata, vista e rivista nel salotto di casa molto dice sulla loro/nostra "dipendenza da immagini".

Riuscito thriller/dramma anticonvenzionale; Moretti lo citerà, non proprio bonariamente, nel suo Caro diario.

Un sequel mai uscito in Italia, vari altri film dedicati al soggetto (tipo il mediocre Confessions of a serial killer).

La versione che tutti abbiamo visto è monca di vari minuti.

JOKER1926  @  11/03/2013 16:10:48
   7 / 10
Varie sono le trasposizioni in chiave cinematografica di maniaci "illustri" che hanno martoriato per anni, per decenni, vittime di ogni tipo, senza logica…
Nel 1986 John McNaughton propone alla ristretta fascia di spettatori, gli amanti dell'horror di nicchia, "Henry Pioggia di sangue".
Il titolo lascia sin da subito carpire ogni dinamica della produzione americana; protagonista dell'apparato cinematografico di McNaughton uno psicopatico cinico ed accecato, Henry.
Dietro le gesta sanguinose di Henry, purtroppo, si cela una storia infantile non certo idilliaca contornata da soluzioni gravose, estreme.
Henry ha ucciso la madre e vive insieme ad un amico di nome Otis.
Otis ha una sorella a sua volta abusata dal padre, e evidentemente, dal fratello.
La scacchiera drammaturgica si delinea su linee di una irraggiungibile tragicità, solenne e senza sbocchi.

Ciò che porta "Henry pioggia di sangue" a distinguersi dal gruppone è il suo stile; insomma nonostante il tema sanguinario ed omicida, la pellicola non eccede mai, veramente e totalmente, nella solenne brutalità.
Le varie situazioni appaiono essere quasi "appoggiate" in scena, attraverso il sonoro è possibile ricostruire le dinamiche degli omicidi, scelta di grande eleganza, riuscita appieno.
Come capita spesso con queste produzioni a farla da padrone è la sceneggiatura e non lo sviluppo "verticale" degli eventi. In pratica in queste situazioni si sviluppa e si approfondisce la profondità, ovvero la linea "orizzontale" delle cose.
Ne viene fuori una scannerizzazione (oggettiva) impietosa delle persone, in effetti i personaggi sono solo tre, la regia, inoltre applica la tecnica dell'impersonalismo al film. Prende forma dunque un film che non vuole giudicare e criticare ma solo mostrare…
E' qui la forza trainante del film; altre note da evidenziare, quelle inerenti alle atmosfere e alle musiche sinistre.

Orikum  @  14/02/2013 10:14:32
   8 / 10
Film sporco, crudo e realistico, McNaughton fonde un thriller cupo con una specie di documentario (tra l'altro con una nitidezza simile ai documentari appunto sui serial killer fatti negli anni '90 ). Rooker da paura. Minaccioso e diretto.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  31/01/2013 23:54:27
   8 / 10
Disturbante ritratto d un serial killer. La regia gelida non arretra davanti a nulla. La confezione aggiunge angoscia, sfruttando al meglio una fotografia sgranata ed opaca. La potenza realistica di alcune scene è insopportabile. Crudo e disperato, di certo non per tutti i gusti.

Naitsirk  @  27/08/2012 15:26:09
   8 / 10
Un film breve, sporco e disturbato anche nelle scene più normali. Rooker interpreta Henry in modo perfetto. Scene malsane da docu-horror presenti. Perfido.

deadkennedys  @  03/06/2012 15:47:11
   5½ / 10
Un'occasione mancata. Poteva essere un gran film ma la sceneggiatura è mal scritta. E' intollerabile che possa subentrare anche il minimo senso di noia in un film su uno dei più efferati serial killer della storia.
Non c'è un briciolo di empatia o di introspezione. Semplice narrazione dei fatti e piattume. Se volete vedere un grande film su un serial killer vi consiglio "Angst", film austriaco del 1983.

-Uskebasi-  @  04/01/2012 16:18:09
   7½ / 10
COMMENTO SPOILEROSO

Non conoscevo questo pazzo scatenato di Henry Lee Lucas, qua nel film ho condiviso tutti i suoi omicidi ad eccezione dell'ultimo che rende però il finale bellissimo. Grandissima regia, Rooker perfetto e scene sconvolgenti per l'epoca.

"Avere lo stesso modus operandi è come lasciarsi dietro una scia di m.erda..."

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  23/12/2011 12:41:13
   8 / 10
Henry Lee Lucas è probabilmente il killer più sanguinario e "prolifico" della storia moderna. Malgrado gli siano stati attribuiti ufficialmente "solo" 11 omicidi, è possibile, come lui stesso lo afferma, che siano stati moltissimi di più, forse centinaia (anche se la mitomania è una delle tante derive della sua mente malata ).
Henry Lee Lucas era uno psicopatico divenuto tale a causa di un'infanzia terribile, veramente terribile.
"Henry pioggia di sangue" ripercorre con molte licenze la sua storia, facendo fede in particolar modo alle sue devastanti confessioni. Se da un lato può essere interessante ricercare quali siano le analogie tra il film e la vera storia di Lucas (senz'altro l'omicidio della madre, la presenza del suo complice Otis, "l'amore" per una ragazza e parecchi aspetti del suo modus operandi) è forse giusto analizzare questo grande film in quanto tale, come opera di fiction.
Dov'è la grandezza del film di McNaughton?
In una freddezza, una crudeltà, un'apparente ma assoluta mancanza di morale che conferiscono all'opera un'aura raggelante senza però raggiungere le pietose derive di opere come Murder Set Pieces o della serie August Underground in cui l'amoralità e l'efferatezza sembrano andar di pari passo con il compiacimento del regista.
Qua c'è comunque un senso della misura sia in quello che ci viene mostrato che nel complessissimo profilo di Henry. Addirittura, in più di un'occasione, sembra quasi balenare in Henry un senso "etico" e di (barbara) giustizia come nell'efferato omicidio dello schifoso Otis, persona lui sì in nessun modo giustificabile o assolvibile. Intendiamoci, Henry è un mostro nel vero senso del termine e niente può in alcun modo farcelo dimenticare ma il film porta ad una stranissima empatia col suo personaggio. E' strano perchè la sceneggiatura non è niente di che ma forse a causa della magistrale interpretazione di Rooker, forse per la contrapposizione con Otis, forse per vicinanza ad una persona che almeno per 20 minuti ci sembra poter credere nell'amore, in quell'amore che pare una piccola oasi in mezzo a un deserto di squallore e violenza, non riusciamo ad odiare Henry. Il finale, magnifico nella sua coerenza, ci riporterà nei giusti binari. E' incredibile, ma per la guida notturna, per la colonna sonora, per quell'amore impossibile, per quella violenza insita nella sua natura che non sa contenere, per quel destino che alla fine lo vedrà sempre solo, Henry pioggia di sangue mi ha ricordato tanto lo strepitoso Drive di Refn, malgrado i film siano diversissimi tra loro, neanche paragonabili.
La regia, solo apparentemente povera e scarna, racchiude invece delle perle non indifferenti come l'assurdo montaggio dei primi 10 minuti, la panoramica a 360° sulla ragazza uccisa sul divano, quell'inquadratura fugace sulle mani intrecciate di Henry e Becky prima che Otis entri sulla stanza (scelta strepitosa, non ce le ha fatte vedere prima ma solo un attimo prima che le abbandonassero), tutte le scene di violenza, girate magistralmente per uso dei tempi e degli spazi.
A proposito, vedere questo film nella versione censurata è un delitto pari a quelli del protagonista. Su tutte si perderebbe la terribile scena, tanto clockwork orange, del triplice omicidio della famiglia borghese. L'uso della telecamerina ( telecamerina presa in un modo altrettanto terribile, anche questo censurato...), il respiro di sottofondo di Henry, quell'unica inquadratura in piano sequenza nella quale quasi contemporaneamente si consumano i tre delitti, rendono davvero la scena indimenticabile per il genere. Altrettanto forte sarà poi il brutale omicidio, tanto atteso dallo spettatore, di Otis.
Film imprescindibile per gli amanti del genere.

9 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2011 17.46.23
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  12/12/2011 00:41:26
   8 / 10
Sarà che sono facilmente impressionabile (ma non è vero, ve l'assicuro) eppure questo thriller e cult merita la sua fama.
Non è eccessivamente sanguinoso per quanto scene di violenza siano presenti in larga parte, e in alcuni casi (come quella del massacro della famiglia) ti colpiscono come un pugno nello stomaco; a sconvolgerti è la crudezza dei due protagonisti che ammazzano così, senza un motivo. Henry poi non sembra neanche un pazzo furioso, ed il suo ritratto da serial killer è destinato a scatenare controversie perché aperto anche alla tenerezza del rapporto con Becky.
Ma il finale ti ghiaccia dentro ancora una volta, nella maniera asciutta e documentaristica che è lo stile di McNaughton in questo suo film indimenticabile, l'unico della sua carriera. Girato con pochi soldi e in nemmeno un mese, si capisce la qualità comunicativa e sconvolgente della pellicola anche solo dai problemi che ebbe con la censura: esistono film antecedenti molto più violenti sotto il profilo splatter che però non hanno avuto lo stesso travagliato percorso per l'uscita nelle sale.
Al contrario il regista dimostra ancora una volta che per spaventare non è necessario usare ettolitri di sangue, bastano una colonna sonora ossessiva e spietata che si adatta allo squallore che emana tutto il resto (ambienti, fotografia, situazioni) e il gioco è fatto.
Ripeto, difficile non sentirsi sconquassati dopo quel finale che tutti sotto sotto non speravamo di vedere ma che potevamo, questo si, anticipare.

Cult, e con merito.

4 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2011 12.17.49
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Jack_Burton  @  08/12/2011 12:41:00
   4 / 10
Filmetto low-budget anni 80 con un soggetto potenzialmente ottimo che purtroppo non viene minimamente sfruttato. Il risultato è una piattezza assoluta che neppure la ridotta durata del film riesce a limitare. Io vi ho avvertito, poi fate voi...

BrundleFly  @  29/05/2011 12:06:09
   5 / 10
Troppo lento e poco coinvolgente. Ho capito che è stato fatto con 4 soldi, ma per scrivere una sceneggiatura non è che servano milioni di dollari.
Per dirne una, la conversazione a tavola tra Henry e Becky l'ho trovata ridicola, semplicemente per il fatto che se io mi trovo a parlare per la prima volta con uno sconosciuto, tra l'altro appena uscito di galera, di sicuro la prima cosa che vado a chiedergli non è "Com'era tuo padre?" o a maggior ragione non vado a raccontargtli la mia vita privata.
Troppo altalenante tra la violenza efferata e il piattume più totale. Molto bravo Rooker, anche se il suo personaggio poteva essere approfondito meglio.
Non metto comunque in dubbio che molti lo possano considerare un cult vista la sua particolarità.

Oskarsson88  @  05/05/2011 12:42:25
   7 / 10
Rappresentazione di un killer spietato ma paradossalmente da una qual morale e che viene dipinto come una persona certamente non malvagia. Un'ora e venti che scorrono piuttosto bene, senza però toccare livelli di alto cinema. Un discreto thriller splatter anni 80!

nefilim  @  18/03/2011 01:44:19
   5½ / 10
se fosse durato di più sarebbe stato alquanto noioso. con questo personaggio poteva nascere un gran film, invece rimane un po' piatto, una regia che non coinvolge. Tutto sommato però è sicuramente guardabile ed esiste sicuramente peggio. un buon Rooker

guidox  @  13/01/2011 00:56:35
   6½ / 10
film abbastanza anomalo su di un serial killer, dove più che analizzare l'aspetto psicologico del protagonista (ci sono solo alcuni cenni circa la sua infanzia e il rapporto con la madre), la regia si sofferma nel trasmettere un senso di freddezza quasi glaciale, il tutto accompagnato da un'atmosfera di voluto squallore, mentre l'assassino commette i suoi molteplici omicidi.
tratto da fatti realmente accaduti, è comunque poco fedele alla storia del vero Henry Lee Lucas, tanto che più che di ricostruzione, si può giusto parlare di ispirazione.
fuori dagli schemi e comunque interessante, a una visione ai giorni nostri, paga però l'inesorabile incedere del tempo, senza contare che Otis (o Ottis che dir si voglia) è più una macchietta che una spalla credibile al fianco del buon Rooker.
vista la breve durata, un'occhiata se la merita.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  03/11/2010 11:15:33
   7 / 10
Ispirato alla storia di Henry Lee Lucas, serial killer che uccise circa 300 persone negli anni sessanta. Il film in questione non è un horror nè un thriller ma il ritratto della follia di Henry dipinto da tratti asciutti e cupi. Il regista non affronta i problemi psicologici del protagonista, la sua infanzia devastata viene solo accennata, non è quello che interessa a John McNaughton. La spietatezza, la freddezza e la mancanza di senso di colpa sono le cose che il regista si preoccupa di sottolineare. Bravo Rooker.
Un film consigliato agli appassionati; con buona pace di Nanni Moretti (cfr Caro Diario).

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  13/02/2010 10:04:35
   7 / 10
Ritratto della giornata tipo di un killer seriale,con tutti i suoi traumi infantili,che lo hanno portato ad essere quello che è.
Il regista affonda le mani nella psicologia del protagonista,analizzandone tutti gli efferati comportamenti.
Il film riesce bene anche grazie all'interpretazione dei tre,unici,protagonisti,davvero molto nella parte.
Le atmosfere del film sono squallide,a partire dall'abitacolo dei 3,proprio come lo sono i protagonisti,che trovano nella violenza e nella truculenza una ragione d'esistere.
Non c'è una vera trama nel film,è più una serie di fatti ed avvenimenti,legati dal filo conduttore del killer;dopo l'inizio nel corso del film non si sviluppa niente di nuovo,alcuna innovazione,ma è comunque un valido thriller.

unpoeta67  @  21/11/2009 11:05:34
   6 / 10
apprezzabile la scelta di restare in linea con una narrazione asettica , le scene crude sono scarne e nemmeno troppo intense. trapela la violenza ma il film si rivela retrò quasi , raccontando i fatti ( raccontando = inventando) ma senza sconvolgere e quindi senza coinvolgere più di tanto . Merita la sufficenza ma veramente striminzita, certi commenti esageratamente entusiasti proprio non li condivido . Si può anche non vedere .

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  20/08/2009 18:58:36
   4 / 10
non ci siamo proprio....avevo grandi aspettative su questo film invece mi sono dovuto ricredere subito. Tralasciamo il fatto che la storia è inventata di sana pianta e non rispecchia affatto ( se non per quanto riguarda i nomi ) la vicenda di henry lee lucas, (perche infondo a inizio film veniamo avvisati che la storia è inventata ), ma il film è davvero brutto... ottis sembra uscito da zelig, henry quasi 1 gentiluomo....forse mcNaughton voleva rendere piu' veri i personaggi ma non fa altro che ridicolizzare la storia , che INCREDIBILE ma vero , non disturba mai , non affascina , non mostra nulla ( a livello di splatter ) e anzi annoia parecchio.

NON RIESCO A CREDERE KE QUALCUNO SIA RIUSCITO A DEFINIRE QUESTO FILM VIOLENTO E DISTURBANTE.

da evitare

carriebess  @  21/07/2009 18:55:29
   8½ / 10
sembra di entrare nel corpo dell'assassino,questo grazia alla 'vicinanza' con la sua figura...

bulldog  @  16/07/2009 00:58:57
   8 / 10
ECCEZZIONALE,Rooker fa sentire allo spettatore il suo respiro.

Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  15/07/2009 18:37:24
   6 / 10
Film appena sufficente ad assaporare quelle che sono state le gesta di H. L. Lucas, squilibrato SK con la mania di sparare balle a raffica. Scene abbastanza convincenti e buona interpretazione dei 2 SK. IL CARTAIO

Robgasoline  @  01/01/2009 18:12:53
   8 / 10
Shockante! Non tanto per le scene di delitto che non sono poi così eccessive ma per il modo di comportarsi del serial killer. Fa riflettere su quanto si possa spingere oltre la mente deviata dell'uomo.
Molto freddo il finale.

laconico  @  18/10/2008 16:01:35
   7 / 10
Scabro ed essenziale, è un racconto veritiero ed attendibile di una sporca scia di sangue di uno dei più efferati serial killers della storia americana. Senza virtuosismi né lusinghe visive. Efficace.

pinhead88  @  18/10/2008 15:04:21
   8 / 10
un film caratterizzato da ambientazioni squallide e da personaggi negativi,girato con pochissimo riesce a trasmettere quell'atmosfera sporca e malsana con un sottofondo di violenza e malessere dei personaggi,un ottimo film sui serial killer

everyray  @  22/07/2008 14:44:17
   7½ / 10
Un campionario duro e disturbante,decisamente un film non per tutti specialmente per le occasionali esplosioni di violenza che compaiono come se nulla fosse...ottimo uso della musica alterna scene di "normalità" a momenti di "follia morbosa"!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  28/05/2008 09:59:50
   8 / 10
Agghiacciante proprio per la freddezza dello stile documentaristico. Peccato che McNaughton non abbia confermato in seguito le sue qualità. Magnifica la sequenza iniziale: l'alternarsi della banale vita quotidiana con la scia di vittime sul cammino di Henry. Grandissimo Rooker, uno dei migliori bad guy del grande schermo mai visti in vita mia.

HGWells  @  30/03/2008 12:33:42
   7 / 10
Sarà molto violento, ma non mi ha impressionato più di tanto. Non è fedele alla realtà dei fatti, ma almeno è diretto e recitato molto bene. Inoltre il finale lascia un nonsoché di angoscia. E' un po' noiosetto, sì, però merita di essere visto.

xxxgabryxxx0840  @  21/03/2008 20:42:49
   7 / 10
Avevo qualche aspettativa in più. Forse un taglio meno documentaristico sarebbe stato più efficace. Gli preferisco "Lo strangolatore di Boston"

popoviasproni  @  12/03/2008 11:20:41
   7 / 10
Feroce ... laconico, quasi documentaristico ma efficace ritratto di un serial killer e del suo habitat.
Rooker perfetto nella parte del pazzo furioso psicopatico!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  06/03/2008 11:22:30
   7½ / 10
Cosa indusse la censura dell’epoca a posticipare più volte l’uscita di questo film,imponendo anche il taglio di alcune sequenze?
A destabilizzare i soliti parrucconi bigotti fu lo stile asciutto,freddo,calcolatore con cui il regista mostrò le gesta del suo protagonista,un serial killer feroce ed insospettabile,adattato ad un mondo bieco e perverso,esplosione massima di rabbia in una società madre di certe menti deviate.
“Henry pioggia di sangue” non è esattamente un horror,ma il ritratto di un serial killer,come recita il titolo originale in inglese,quasi un documentario che segue morbosamente i crimini di un uomo all’apparenza uguale a tanti altri,dipigendone la normalità del vivere quotidiano pronta a mutare in cieca e lucida follia.Non sono la quantità di sangue o la violenza a rendere difficilmente digeribile questo prodotto,ma è la naturalezza ,la facilità con cui un uomo elimina un suo simile senza provare rimorso.Le musiche quasi assenti,gli ambienti degradati,la fotografia sporca aiutano John McNaughton a rendere ancora più lugubre la sua storia,vagamente ispirata al pluriomicida Henry Lee Lucas.
Buona la contrapposizione tra Henry ed il suo compagno di sanguinarie scorribande Otis,il primo mosso da motivazioni di carattere psicologico,il secondo da un insostenibile sadismo che lo rende ancora più mostruoso di Henry all’occhio dello spettatore.
Devastante il finale con un Henry apparentemente redento che si abbandona all’ennesimo atto di violenza,forse il più significativo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/08/2009 08.59.10
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7HateHeaven  @  04/03/2008 21:10:47
   6 / 10
Più che un film sembra un documentario...
Buone le prove degli attori ma non certo una pellicola da ricordare per la lentezza e la mancanza di coinvolgimento e pathos

Crimson  @  24/02/2008 11:58:52
   5 / 10
Sicuramente il tentativo non è di coinvolgere emotivamente lo spettatore ma al contrario di lasciarlo basito e distaccato dal tocco simil-documentaristico col quale viene descritta l'escalation omicida; tuttavia questo aspetto che dovrebbe essere l'arma del film, che dovrebbe colpire duro e scuotere, mi lascia al contrario quasi totalmente indifferente. C'è solo una scena che non dimentico, ed è quella in cui Otis riguarda al rallentatore lo stupro.
Sicuramente ottima la prova di Rooker.
McNaughton è comunque un regista mediocre.

ide84  @  16/12/2007 22:07:19
   8 / 10
Henry Piogia di sangue è lo spaccato della vita di un serial killer. Nulla che non sia stato già visto potrebbe sostenere qualcuno. Eppure una regia precisa, quasi documentaristica, gli attori con i contro***** una trama lineare lasciano alla fine della visione un senso di nausea. Glaciale, crudo e violento, i tre protagonisti ne hanno viste di cotte e di crude e a quanto pare il destino pare proprio non voglia dargli una mano...oh, io ho paura ad andare in giro ora. Sconsigliato a chi è rimasto impressionato da un Arancia Meccanica. Agli altri NON PERDETELO.

rapture  @  26/09/2007 21:14:27
   8 / 10
Uccidere per il gusto di farlo e rimanere impuniti. Eppure fino all'ultimo non è chiaro per chi patteggiare, Henry balordo assassino, o vittima degli eventi? Musiche a pennello, regia presente, ottima recitazione. Alcune scene sono decisamente violente, un pugno nello stomaco.

teddy  @  18/06/2007 14:21:17
   5½ / 10
solitamente vado pazzo per i film che narrano le vicende di serial killer,e anche per quelli in cui abbondano le scene gore,ma questo non mi è piaciuto per niente.insomma il regista è sicuramente bravo a creare delle atmosfere malate,ma questo non basta.l'argomento trattato in questo film,non è stato a mio avviso affrontato in maniera competente,insomma non c'è nessun tentativo di approfondimento psicologico dei due assassini(cosa che un film di serial killer dovrebbe a secondo me prefiggersi) quali sono i fattori che hanno determinato i comportamenti deviati di henry e ottis?il regista si limita a mostrarci un cumulo di scene violente volutamente gratuite,per'altro le vicende dei due killer non sono neppure narrate in modo veritiero(se non ci credete andatevi a documentare leggendovi la storia dei due) e c'è gente che ancora si ostina a definirlo un CULT.film sui serial killer ben realizzati sono a mio avviso altri(vedi spoiler)

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  28/02/2007 18:08:07
   5 / 10
a parte una serie di efferatezze inutili non ho trovato nulla di buono da ricordare...non c'è una storia,non c'è un senso...
buona la prova degli attori!

lupin 3  @  13/02/2007 18:24:07
   6 / 10
Mi aspettavo di meglio, non male potrebbe essere migliore...

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  13/02/2007 17:27:09
   6 / 10
Mi aspettavo di più da questo film, che mi è parso incompleto. Come dice il commento: non è male, ma sarebbe potuto essere migliore. Una nota di merito va agli attori, sconosciuti ma bravi.

The Monia 84  @  03/02/2007 18:58:37
   7½ / 10
Condivido in parte il commento del mio amico Goat: anch'io impazzisco per questo genere di film, ma a questo manca di quella classe e di quella maestria per renderlo un meraviglioso festival di sangue e terrore.

Qua si tira in ballo un nome colossale della criminologia seriale, omaggiato perfino da X Files in un episodio della prima stagione (Beyond the Sea).

Ho abbassato il voto perchè non c'era bisogno di inventarsi la biografia di Henry Lee Lucas per creare qualcosa di cinematografico.

Spaventoso, insostenibile... ma la storia del vero Henry Lee Lucas e del suo compagno Ottis lo è ancora di più.

Se siete appassionati, come la sottoscritta, di queste creature terrificanti (quasi sovrannaturali) consiglio la visione di questo film e la successiva lettura della biografia. Non ve ne pentirete.

9 risposte al commento
Ultima risposta 05/02/2007 20.05.42
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  26/01/2007 12:08:41
   8½ / 10
John McNaughton dimostra un'abilita'impressionante nel rendere cupa e malata l'atmosfera che circonda la vicenda di Henry.

Guardando la pellicola ci si rende subito conto di non essere davanti al classico thriller horror-psicologico:il film e'una foto della follia individuale e di cio'che la circonda.

L'atmosfera malata impregna ogni scena,notturna o diurna,esterna o interna e la pellicola tiene con il fiato sospeso fino all'ultima scena.

Devastante,essenziale,spietato e privo di retorica....grandiosa la prova di Rooker

marco86  @  18/01/2007 11:25:25
   7 / 10
interessante la scelta di raccontare frammenti di vita di un serial killer in questo modo:stile quasi da documentario e nessun finale definitivo,ma solo appunto uno spaccato della sua vita.
molto bravi gli attori,specie i due protagonisti maschili.

phemt  @  16/12/2006 12:26:27
   8 / 10
Romanzato racconto delle azioni del celebre serial killer Henry Lee Lucas… Crudele e feroce, malsano e inquietante, il regista decide di non abusare degli effetti gore, ma di colpire la spettatore proprio con la freddezza semidocumentaristica del girato... Ottima regia, cast perfetto (su tutti brilla uno eccellente Rooker, ma soprattutto uno straordinario Towless), splendida la scena in cui irrompono nella casa e si riprendono con la telecamera, e successiva doppia visione dell’accaduto, significativo il discorso di Henry su come compiere delitti senza rischiare l’arresto… Henry a differenza di molti altri film del genere, non parla di uno schizofrenico, ma di un uomo lucido, che uccide con una tranquillità di raro livello, ed è questo quello che inquieta di più… Purtroppo, malgrado il film sia profondo (e basti pensare al significato del finale), la pellicola non riesce a coinvolgere completamente lo spettatore nella storia e onestamente avanza in maniera abbastanza scontata… Comunque uno dei migliori film su serial killer…

NOCTURNO  @  22/10/2006 02:22:59
   10 / 10
"Se tu sparassi sempre alla testa con una 45 ogni volta che devi uccidere qualcuno, diventa una specie di film. Ma se uno lo strangoli, uno lo sgozzi, uno lo fai a pezzi, la polizia non saprebbe più cosa fare, pensa che siano state quattro persone diverse. E' uno schema fisso."

Sig. Chisciano  @  15/10/2006 12:54:59
   8 / 10
Gelido e crudo, molta violenza diretta che buca lo schermo perchè non ricamata su mille decorazioni ma vista come se esistesse anche senza il nostro sguardo. E' un film che un po' sconvolge perchè Henry non'è un folle psicopatico o almeno non rappresenta nei comportamenti lo stereotipo del folle omicida, che invece è più identificabile in Otis, il problema è proprio qui perchè ci troviamo a tifare per Henry durante la lite fra i due, Otis è un essere spregevole perchè non ha un codice etico e una sensibilità, è un verme viscido. Henry invece sembra quasi che abbia ragione nelle sue azioni, ha una sua sensibilità ed è intelligente, queste qualità purtroppo durante il film ci impediscono di odiarlo più di tanto creando un conflitto interno, non possiamo certo accettare la compassione per Henry !? però è quello che succede, nella vita reale le sfumature esistono e Henry ha l'aria di essere molto reale..

The Legend  @  22/08/2006 14:07:04
   6 / 10
Agghiacciante, crudo e sconvolgente horror dell'americano John McNaughton, un feroce ed esasperato ritratto di un perverso serial Killer che colpisce e stordisce lo spettatore, con uno stile asciutto, pochi fronzoli e scenografie desolanti.

Lo squallore e la violenza permeano di se' la pellicola fin dalla prima, scioccante, sequenza; non c'e' spazio per messaggi di alcun tipo, e' una nuda e cruda descrizione della violenza, come si manifesta nelle mente malata dei peggiori parti di Madre Natura.

Questo film vi sconvolgera': uno dei pochi Horror a memoria d'uomo, che sia riuscito a lasciarmi, alla fine, particolarmente scosso. Shining, a confronto, e' una dolce camomilla rilassante.

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Ultima risposta 22/08/2006 20.16.51
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Temujin  @  22/08/2006 09:10:51
   9 / 10
Per voi il cinema è intrattenimento? passate oltre! Per voi il cinema è Arte?( intesa come l'espressione di un concetto attraverso suoni, colori, immagini, atmosfere etc...) vedetelo! Non è bello, non è godibile, non fa paura ( non di quella da salto sulla sedia ) ma è REALE....mai finzione ha meglio rappresentato la realtà; Nella cinematografia standard il " pazzo " lo è visibilmente, è grottesco oppure deforme, ha gli occhi allucinati e/o il ghigno satanico e beffardo, le sue azioni sono prevedibili come la pioggia a Londra...in poche parole è irreale e proprio per questo, fondamentalmente innocuo. Shining è un capolavoro, bellissimo e terriificante, 10000 volte più bello di questo film ma........è un film, lo sappiamo, lo sentiamo è un opera di fantasia, poco tempo dopo la visione ci sentiamo soddisfatti e tranquilli nella nostra placida, pacifica esistenza..... Henry pioggia di sangue non è così, non appaga l'occhio ( e non vuole nenche farlo), non fa sobbalzare sulla sedia (e non vuole neanche farlo) ma annichilisce di brutto perchè il " mostro " qui è reale! potrebbe essere il tuo vicino di casa o l'amico di tuo cugino e alla fine del film non c'è il caldo e rassicurante mondo ad accaglierci ma l'orrore dietro quell'angolo che si spera nessuno di noi debba mai girare!

benzo24  @  26/07/2006 18:39:17
   4 / 10
un film mediocre, nulla di nuovo e che mostra tutti i limiti tecnici e artistici di John McNaughton.

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Ultima risposta 26/07/2006 18.59.09
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franx  @  01/06/2006 13:55:21
   3 / 10
Letti i commenti.
Ma per favore!! Come si fa a dare questa media a un film fatto unicamente di violenza gratuita?
Sono molto più interessanti i vostri commenti al film che il film stesso!
Devo ammettere che ho trovato originale l'idea di fare un film crudo, senza falsi moralismi, come un documentario, in cui l'unica funzione della telecamera è quella di riprendere.
Secondo me, però, questo film contribuisce a quella schiera di film volutamente violenti che proprio non fanno bene al pubblico e lanciano anche messaggi pericolosissimi!

3 risposte al commento
Ultima risposta 10/06/2006 20.23.09
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Diames  @  29/05/2006 19:02:00
   8½ / 10
Devo ammettere che la prima volta che lo vidi rimasi assai perplesso; non gli avrei dato neanche la sufficienza. In un certo senso però sta proprio qui la forza di "Henry": è un'esperienza angosciante, ma non tanto dal punto di vista strettamente cinematografico; "Henry" sfora il teleschermo ed entra a far parte del tuo immaginario, permanentemente. Dopo la prima deludente visione, infatti, molte volte ripensai al film, o meglio, fu esso ad imporsi alla mia immaginazione, più e più volte. Mi aveva indubbiamente lasciato un segno indelebile, ma allora perché non mi era piaciuto? Non riuscivo a capire. Lo riguardai, dopo mesi, e capii: lo avevo visto, la prima volta, aspettandomi di assistere alla visione del solito horror basato sulle vicende di un serial killer, e invece no: "Henry" è la gelida cronaca di un assassino che potrebbe essere il tuo vicino di casa. Lo so, un tema inflazionato, abusato in tutte le salse, ma in questo film è trattato a prescindere da ogni retorica. Forse il migliore, o uno dei migliori, film del genere. Sicuramente da vedere. Non per tutti i gusti: chi non avesse alcuna intenzione di rimanere (almeno) turbato, o anche chi fosse in cerca di un orrore meramente estetico, forse farebbe meglio a stare alla larga da questo film.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  28/04/2006 12:01:29
   8 / 10
Ottimo, girato con una freddezza agghiacciante. McNaughton dà vita ad un personaggio realmente inquietante e caratterizzato benissimo, lucido e spietato, intimorito dal contatto fisico e che vede la violenza ed il sadismo come unico sfogo. A cornice c'è una realtà meschina e depressa, senza alcun personaggio positivo ed in cui tutti, prima o poi, si trovano a farfe i conti con la violenza. Girato con 2 lire, mantiene tutt'ora una forza comunicativa notevole.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  24/04/2006 18:28:53
   7 / 10
La doppia vita di un serial killer viene narrata con ferocia e brutalità visiva. Film davvero interessante nella rappresentazione di due menti malate, ma che a volte si compiace nella violenza e nell'esagerazione voluta della stessa (secondo me per meri calcoli di scandalo e successo commerciale).

andrea85  @  03/01/2006 13:48:44
   7 / 10
sconvolgente...nel suo genere un "piccolo" capolavoro,rooker entra benissimo nei panni di questo serial killer,non ci sono tantissime scene di violenza gratuita il piu te lo fa immaginare e anche per questo le poche che vedi ti sconvolgono

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  12/10/2005 20:39:36
   9 / 10
Thriller horror da antologia.
Stile freddissimo, quasi documentaristico. Assolutamente inquietante.

McNaughton dirige un bravissimo Michael Rooker in questa pellicola, tra le più significative del decennio nel genere.
Raramente Rooker avrà ruoli da protagonista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  06/08/2005 08:37:17
   5 / 10
solitamente impazzisco per questo genere di film ma a mio parere questo non merita la sufficienza.primo perchè le storie di lucas e toole sono state stravolte rispetto alla realta' facendo addirittura comparire dal nulla un personaggio dal ruolo fondamentale come la sorella di ottis(in realta' non mi sembra che toole avesse una sorella e anche se l'avesse avuta sono certo che non abbiano mai vissuto insieme)e poi tralasciando il particolare che i due killer erano amanti; secondo perchè è banale e scontato.non basta mostrare un'accozzaglia di immagini crude per impressionare lo spettatore,anzi facendo cosi' un regista non fa altro che evidenziare i suoi limiti .

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Ultima risposta 11/08/2009 21.15.12
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desi  @  14/02/2005 19:14:44
   5 / 10
Film prevedibile e noioso. Oltretutto diretto e ambientato in modo piuttosto squallido. La pellicola lo rende veramente poco godibile.
Se il giudizio finisse qui il voto sarebbe inequivocabilmente due.
Nonostante tutto il film è basato su una storia vera e Rooker interpreta come meglio non può un serial killer con una faccia da matto che è tutta un programma...
Un voto in più per il finale, assolutamente perfetto
Telefonato

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/02/2005 19.44.19
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bussisotto  @  11/02/2005 16:07:12
   8 / 10
gran bel film diretto da John McNaughton, con uno stile pseudo-documentaristico (per sopperire al budget ultra ridotto), con un Michael Rooker, nel ruolo di Henry, da incorniciare.
al suo fianco Tom Towles si conferma un cattivo da antologia (vedere il remake de "la notte dei morti viventi").
un'opera cruda e cinica, che colpisce allo stomaco, più che per gli effetti gore (quasi del tutto assenti), per il distacco con cui vengono descritti gli avvenimenti, senza esprimere giudizi.
da vedere almeno una volta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  24/01/2005 19:39:12
   8 / 10
grande film (per di più tratto da vere confessioni di un killer) con un interpretazione agghiacciante di michael rooker. inquietante

ps. ho letto di una critica verso questo film di nanni moretti, qualcuno ne sa qlk? non che me ne importi tanto ma cosi x curiosita.

3 risposte al commento
Ultima risposta 18/01/2007 00.15.55
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Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  @  24/01/2005 19:23:08
   8 / 10
Film veramente molto bello, realizzato con uno stile documentaristico e glaciale che rispecchia la psicologia dell'inquietante protagonista.
Un piccolo cult da vedere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 24/01/2005 19.28.41
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Gruppo COLLABORATORI Aenima  @  24/01/2005 16:35:53
   9 / 10
McNaughton regala, in quella che reputo la sua "Opera Somma", un agghiacciante reportage sulla "normale" quotidianità di folle...Inutile sottolineare ulteriormente la grandiosità della regia documentaristica, e il fascino perverso della "fotografia invecchiata", ripresa dal regista in un'altro grande film qual'è "Crocevia per l'inferno".
Superlativa la scena preconclusiva (utilizzata anche per la locandina) in cui Henry, dopo aver tentato di fuggire da sè stesso, ritrova la sua vera natura nell'immagine riflesa dallo specchio...Tutto è implicito; ogni tasselo svela un'immagine simbolica relazionabile allo stile di vita di una qualunque società capitalista...La pellicola, in pieno stile McNaughton, attacca i vertici più alti del sistema sociale esplicitando nella narrazione la storia di chi della società non è mai riuscito a far parte...Violento (ma non eccessivamente), rivelatore, allucinato, scioccante...Imperdibile.


Gruppo REDAZIONE maremare  @  08/12/2004 16:02:14
   8 / 10
Quasi un reportage della vita quotidiana di un serial killer.
Duro, realistico, originale.
Da vedere.

liu_mi  @  04/12/2004 14:23:56
   7 / 10
Quello che lascia sconcertati (e inorriditi!) è l’assoluta freddezza della narrazione. Nessun giudizio morale o riflessione sulla violenza, solo un semplice resoconto di fatti. Nonostante sia la meno violenta, la scena finale resta per me la più agghiacciante. Nel suo genere è certamente un film particolare, ma una sola visione è più che sufficiente.

Homer J Simpson  @  30/11/2004 13:56:25
   7 / 10
Il film più violento e sconvolgente che abbia mai visto

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/12/2004 20.41.13
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HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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