i fiumi di porpora 2 - gli angeli dell'apocalisse (2004)

i pregi sono gli stessi del film precedente, ottima storia e ottime scene su cui spiccano i combattimenti dei monaci, o l'inizio nell'abbazia sotto la pioggia, bella anche la variante del cadavere murato e come viene ritrovato, certo si sente la mancanza di Cassel e la motivazione alla base di tutto è davvero tirata per i capelli.
nel complesso leggermente inferiore ma comunque in mancanza di altro va più che bene.

Questo thriller crime-mystery è il sequel del film "I fiumi di porpora", in cui vediamo ancora una volta il detective Niemans (Jean Reno) alle prese con una serie di omicidi rituali, appena un anno dopo quelli commessi sulle Alpi francesi nel primo episodio. Mentre continua a portare avanti le sue indagini, un giovane detective, il capitano Reda (Benoît Magimel), inizia a lavorare con lui per aiutarlo a risolvere il mistero. Alla loro squadra si unisce presto una giovane donna, Marie (Camille Natta), detective specializzata in mitologia cristiana e che li aiuterà a capire cosa si nasconde dietro tutti questi efferati delitti. Rispetto al primo capitolo, ci spostiamo un po' più su, nell'Alsazia-Lorena francese, in un monastero ubicato lungo la parte della 'Linea Maginot', al confine con la Germania. Devo ammettere che dato che avevo già visto il primo film di Kassovitz avevo grandi aspettative anche da questo ma ne sono rimasto un po' deluso. Mi è piaciuto il film e mi è piaciuto molto, ma mi aspettavo solo che fosse migliore del primo. Mi piaceva perché aveva una trama interessante con alcuni colpi di scena molto buoni e mi piaceva anche il fatto che gli omicidi fossero collegati molto bene con la religione. La regia di Olivier Dahan era nella media rispetto a quella del primo film di Mathieu Kassovitz. Ancora una volta, l'interpretazione di Jean Reno nei panni di Pierre Niemans è stata semplicemente eccezionale. Altre performance che devono essere menzionate sono state quelle di Benoît Magimel, che interpretava Reda, e Christopher Lee, che interpretava Heinrich von Garten, nonostante lo abbia visto un po' fuori ruolo nei panni dell'ex ufficiale nazista (essendo un attore britannico...e che attore!). Purtroppo ancora una volta devo rimarcare il fatto che scegliere attori inglesi o americani per assegnar loro la parte di personaggi tedeschi (peggio ancora nazisti o ex nazisti) è sempre una pessima idea...ho storto il naso anche di fronte a grandissime performance come quella di Laurence Olivier (dr. Szell/Mengele) ne "Il maratoneta", figuriamoci davanti a camei come questi. C'è poco da fare, i lineamenti dei tedeschi sono diversi, è un fatto naturale...hai voglia a riempirli di trucco o tagliar loro i baffi per farli sembrare di diversa etnia, si nota quando l'attore non è teutonico! Non so per es. cosa cambiava assoldare Christoph Waltz o qualche altro attore austro-tedesco piuttosto che Lee per questa breve parte del ministro von Garten? Il personaggio ne avrebbe guadagnato sicuramente di credibilità (ma ripeto, senza nulla togliere alla bravura di Lee, attore che non ha certo bisogno di presentazioni e che ha un curriculum lungo come il Tamigi per quanto riguarda gli horror). In conclusione, devo dire che "Crimson Rivers II: Angels of the Apocalypse" è un film misterioso interessante con alcune grandi interpretazioni fatte dal suo cast, con una trama molto buona, e sono sicuro che ti piacerà. Se hai già visto il primo film "The Crimson Rivers" come ho fatto io, potresti pensare che questo film non sia buono come il primo, ma questo non significa che non valga la pena vederlo...se non altro per la scena di 'parkour' di 4 minuti e mezzo circa di durata alla mezz'ora, molto coinvolgente, nella quale Reda insegue inutilmente uno dei monaci (che era sotto l'effetto di Pervitin, un'anfetamina di guerra) fino quasi a scoppiargli il cuore. Ad Hollywood hanno sempre snobbato queste sequenze di parkour, sport/moda cinematografica inventata dai francesi per sfruttare il contesto urbano...ma tant'è, dal 2000 ad oggi è sempre cresciuto il numero di film d'oltralpe (e non solo) che ne hanno fatto uso (e abuso). Essendo un film anche poliziesco, è doveroso citare quantomeno le pistole usate dai protagonisti...Niemans ha una classica Beretta 92F (9mm), Reda una classica Glock G19 (9mm), Marie una rivoltella di marca/calibro non meglio identificabili (si vede troppo poco, ma sembra una S&W-36 cal. 38 special), von Garten (da 'vero' ex naxista) una classica Luger P08 (7,65mm) modello Wehrmacht.

Si ok, dalla sua può avere una buona fotografia, molto acida, ambientazioni a tratti cupe, buone sequenze di ripresa nelle scene clou. Ma non ha mordente, non intriga e il fulcro dell'indagine manco si capisce bene quale sia dato il caotico intruglio di religione, apocalissi varie e complotti segreti. Il primo capitolo funzionava perché poggiava sull'adattamento del brillante romanzo di Grangé (che non è un pirla qualsiasi). In questo sequel, soggetto e sceneggiatura sono di Luc Besson, il divin marchese della nouvelle vague dell'action francese e il risultato segue dalle premesse: si cerca di replicare il modello precedente ma senza alcun accenno di vera suspence, mistero o colpi di scena. Esteticamente curato ma niente di più. Peccato.

Io prometto che ho visto questo, prima di procurar il primo, lo vidi al cinema, mi aveva compito la parte del monastero, oscura, horror thriller.. ben fatto nel complesso. C'è di meglio però non si posso lamentare...

Jean Reno, l'attore intramontabile, difficile vederlo fuori da ste scene di azione!

Il regista, lo ammetto, non lo conoscevo, ora è tornato alla rivalsa, con Grace di Monaco.... ha fatto un modesto lavoro, un buon thriller!

Film consigliato per gli amanti dei thriller. Originale come idea e resa finale!

A mio avviso mantiene i propositi del primo, anche se ci si riscontra qualche cafonata di troppo come quella della sparatoria, però gli giova quell'aria esiterica e mistriosa che durante la pellicola svanisce per far posto all'azione che poi ad essere sinceri non è gran che. Reno sembre bravo il resto del cast 2 passi indietro, non certo da ricordare, ma il film non è certamente da una media da 4. Sottovalutato.

Complice l'eco del successo de 'Il codice da Vinci' browniano, la scrittura di Besson non sembra farina del suo sacco, assomiglia più a pasta estrapolata da Brown re-impastata con mani sue, poco lievito e tanta farina, esente lo spessore di Grangé ciò che ne resta è un'accozzaglia di cliché di genere diretto con manierismo hollywoodiano, e purtroppo il binomio Reno-Besson è solo uno specchio per le allodole, siamo lontani dal capolavoro del '94.

Non capisco proprio la media cosi bassa di questo film, a me è piaciuto più del primo e soprattutto i thriller a sfondo religioso hanno sempre quella suspance e quell'interesse che difficilmente mi deludono.
Lo svoglimento è molto intenso e pieno di colpi di scena, sicuramente ci sono alcune cafonate, come del resto nel primo film, ma che a mio avviso non intaccano il buon svolgimento del film.
Il finale più che da Thriller è più degno di un'americanata piena di azione è vero, poteva essere fatto meglio ma non l'ho trovato cosi scandaloso.
Ripeto due film più che guardabili.

E' passato un pò di tempo da quando lo vidi, e non ricordo molto bene i particolari del film (già questo non è un buon segno..)
Comunque ricordo che mi deluse, ricordo che trovai alquanto macchinosa e lacunosa la sceneggiatura e che non fu un sequel riuscitissimo.. (la media me lo conferma..)

Sèguito non certo consigliabile di un film di tutto rispetto, sceneggiato male da Luc Besson ed interpretato peggio da un Jean Reno con paresi facciale e da un paio di giovani attori inconcludenti. A conti fatti il finale alla Indiana Jones ed un paio di scene sono anche ben girate, e non si può certo sottacere il fatto che questa vena di thriller a matrice cristiano-religiosa abbia una certa dose di originalità, se si considera che da lì a poco si sarebbero imposti al botteghino i vari Codice Da Vinci ed Angeli e Demoni.

Il voto è basso, ma non di certo per la regia di Dahan.. che poco dopo firmerà un mezzo capolavoro quale "La vie en rose".

Qui il problema è la sceneggiatura, scritta da Luc Besson nel suo tipico stile fracassone tutto votato all'azione priva di intelligenza. In buona sostanza, manca suspance, soprattutto nell'ultima parte del film. Senza contare il finale che quasi ricorda lo stile spielberghiano.
Un sequel davvero fiacco. Besson è uno di quei registi-sceneggiatori che col tempo è passato dalle stelle alle stalle..

Non ci siamo proprio. Inutile sequel

Ma che cos'è? Uno scherzo? Una parodia? ....Un film? No, perchè se vuole essere un film, casca male. Questa pellicola è un polpettone veramente senza capo ne coda, un'americanata penosa che mischia azione, poliziesco, fantascienza, thriller, fanatismo, religione, superficialità e non so cos'altro.. una storia insensata, mi chiedo come sia umanamente possibile che un regista tiri fuori questa m.erda e ci spenda dei soldi sopra. E soprattutto mi chiedo dove io abbia trovato la forza di arrivare alla fine.. Ah ci sono, devo essermi fatto un tiro di anfetamina del '45, ora saltello qua e la per tutto il salotto....

meglio del primo capitolo sicuramente.anche se il finale poteva essere fatto meglio.da vedere una sera che fuori piove

Rispetto al suo predecessore "I Fiumi di Porpora 2" perde la regia di Kassovitz e Jean Reno rimane senza la sua spalla Vincent Cassel ovvero vengono tolte le cose migliori del precedente capitolo. Se ciò viene sommato ad una sceneggiatura da buttare nel cesso capirete a quale obbrobbrio siamo di fronte.

Noir-thriller francese, sequel del film di Kassovitz, davvero banalissimo e pesante. Storia (tra l'altro scritta da Besson!!) lunga, prolissa, caricata a non finire (la regia di Dahan, poi, rende tutto un videogioco, tanto è ridicola), circondata da un oceano di cliché e di pessime interpretazioni: persino Reno, che è un grande attore, delude alla grande. Il personaggio di Niemans non è nemmeno lo stesso: al primo Reno era con i capelli all'indietro e con la barba; qui è con i capelli corti e senza barba. Non che Pierre Niemans non possa andare dal barbiere, ma il personaggio smebra variato (appare eprsino più magro).
Bando alle ciancie, ridicolo... c'è il rischio di non arrivare alla fine.
EVITABILISSIMO.
Il primo capitolo, invece, merita molto.

non ho mai visto il primo ma non penso che sia per questo che ho trovato questo thriller particolarmente sciatto e inconsistente

Molto moscio e fiacco questo secondo film, dove una confusione pazzesca regna sovrana e i risultati di tutto quel lavoro non portano assolutamente a niente. Se il primo era gradevole, questo fa proprio schifo.

Non ho visto il primo episodio ma questo secondo mi ha moderatamente sorpreso. La prima parte meritava 8, di grande impatto visivo, cupa, dai toni dark e apocalittici, trama intrigante. Poi, però, purtroppo, poco per volta l'incipit messianico ed esoterico scadeva sempre più in un cliché di film d'azione con troppe concessioni all'incongruo e troppi eccessi di libertà logiche. Peccato. Faccio una specie di media tra l'8 della parte iniziale e il 5 della successiva.

Decisamente bruttino...

Il secondo capitolo continua praticamente sulla scia del primo: stessa struttura senza novità e stessi difetti. Solo che adesso di mezzo c’è la religiosità alla “Da Vinci Code” ed elementi scenici presi pari pari da “Il nome della rosa”. Tra citazioni e autocitazioni dal precedente (persino alcune frasi sono uguali!) tutto procede come un normale thriller fino al finale, ancora una volta ridicolo! Poi ci sono le solite botte di c*lo dei protagonisti che si salvano in ogni occasione. Poi il solito Jean Reno con la faccia tutta uguale dall’inizio alla fine. I soliti combattimenti e le lotte in stile fantasy. E Christopher Lee interpreta un personaggio veramente prevedibilissimo. Questa volta non chiudo un occhio come ho fatto con il precedente.

Dopo il buon primo episodio si decise di assegnare la regia del seguito a Dahan che nel curriculum aveva la direzione di Pollicino.
Ne esce una cazzàta di prim'ordine con scene imbarazzanti e trovate ancor peggiori.
Film pessimo.

mi aspettavo di cagàrmi addosso a quel tempo..e non sarebbe stato difficile..ma questo film è proprio la burla dell'horror e già dalle prime parti del film si capiva in seguito! se dovete produrre sti film spendendo montagne di soldi non fateli, piùttosto date i soldi alle persone del terzo mondo che è tutto di guadagnato!

Discrete le atmosfere gotiche-mistiche, ma il resto del film mi è sembrato un ammasso confuso di scene d'azione e la carenza di pathos e di spessore interpretativo non salva questo film dall'insufficienza.
Peccato, perchè il prequel non era male.

Boiata cosmica. Incredibile che la sceneggiatura e i dialoghi(ridicoli) sono di Luc Besson.

Mi aspettavo molto di più. Bravo Jean Reno, ma la trama è proprio ridicola...

non m'è piaciuto un granchè..un classico sequel che non è all'altezza del predecessore..bravo jean reno,ma solo lui non può risollevare tutta la pagliacciata di sceneggiatura che c'è dietro al film..nonostante tutto,in alcune scene ho trovato delle belle ambientazioni,ma questo non basta...con una trama così insipida,inconcludente e senza ritmi...è davvero difficile giudicare in positivo.

SPOILER

Inferiore al primo..ma non merita di certo l'attuale media voto..se si è visto il primo non si può non guardare anche questo..anche se come ripeto il primo è di un'altra categoria.

Fa ******. Non ha il minimo ritmo. Inoltre spiegatemi voi come fa un uomo normale a correre così tanto.

bellissimo..anche il secondo ricordo mi piacque..il primo favoloso ma anche il secondo

do sei e mezzo perchè mi ricordo che mi era piaciuto ma meno del primo..devo rivederlo..

film che inizia con i migliori auspici per poi perdersi fino ad un finale orrendo

Come nel primo l’idea c’è… le fasi iniziali e centrali del film sono le migliori con un buon mix di suspance delitti e misticismo religioso… il finale un po’ così così.

Brutto,un seguito che non era necessario,storia inverosimile

Assolutamente deludente, malgrado l'ottima interpretazione di Jean Reno il film delude profondamente.
Una caduta di stile e niente più
La trama non convince, l'azione dopo il primo quarto d'ora diventa insignificante.
Insomma orrendo.
Guardatelo se non avete altro da vedere

Storia intrigante,ma non eccezzionale

Un sequel davvero originale, bell'idea degli angeli dell'apocalisse. Bellissimo anche questo film.

vabbè ora da 4 ..proprio è esagerato... almeno un pò d'azione c'è...

io sono dell'idea comunque che bisognerebbe boicottare qualsiasi forma di sequel.... almeno sicuramente tra i generi horror e thriller...ci sono delle cacate in giro mostruose...

Besson scrive una sceneggiatura pessima,piena di buchi e priva di ironia...il sequel dei Fiumi Di Porpora,affidato a uno sperduto e incapace Oliver Dahan,affonda fin da subito:dialoghi imbarazzanti e caratterizzazione dei personaggi inesistente,sono solo l'antipasto di un prodotto assemblato male,con i pochi tasselli validi del proggetto gettati via alla rinfusa,in un film che si trascina fiaccamente verso un finale imbarazzante...da non perdere la foto di gruppo su bozzetto paraleonadrdesco e l'evasione a'la Popeye.

non metto 1 solo per alcuni aspetti della fotografia, ma per il resto è un film inguardabile senza filo logico o quanto meno con enormi buchi in una sceneggiatura che neanche un film di serie B....

io non sarei così critico...ok, non è un filmone, ma non è nemmeno tento
orrendo. 6.5 va più che bene.

Un inutile e deludente seguito del film di Kassorvitz.
L’ispirazione al precedente lavoro si palesa nelle atmosfere e nella presenza del protagonista principale, ma per il resto il film ha una vita propria ..il racconto non riesce mai davvero a decollare (mancano il vero spunto innovativo), pur se in questo seguito si predilige l’azione, la rivisitazione delle ambientazioni gotiche (il misterioso monastero) ed oppressive, ed un ritmo decisamente frenetico, che non rallenta mai divenendo a tratti convulso.
I personaggi (i monaci dai poteri atletici sovrannaturali) sono apparsi in molti punti eccessivi, pur se certamente particolari e curiosi ..lo spunto esoterico e religioso non regge a lungo ed il finale, come nella pellicola precedente, delude fortemente.
Solo la prova del sempre bravo Jean Renò regge, pur se coinvolto in una sceneggiatura decisamente mediocre ..meno incisiva la direzione del regista Oliver Dahan, pur se i colori cupi delle scene sono incisive e ben costruite.
Film giallo-thriller appena discreto ..si poteva fare molto di più!

Direi proprio che è un film fatto sulla scia del successo del primo, con una spesa non indifferente ma con risultati veramente pessimi, soprattutto sotto il piano della credibilità delle immagini.
A volte si possono rappresentare cose incredibili e dare la sensazione che esse possano essere reali, questo film non riesce mai a decollare per l'impossibilità di trovare una traccia di verosimiglianza con la realtà.

nn proprio malvagio dai....

Secondo me, è meglio del primo. Mi è piaciuto parecchio, poi Reno è eccezionale.

all' inizio sembra dawero terrorizzante, dopo diventa praticamente ridicolo...solo la regia è molto azzeccata, il resto fa acqua!

A dir poco orrendo,questo film non si può non definire in altro modo.Involontariamente comico vista la presenza di frati dopati che zumpettano da un tetto all'altro con la pretesa di frci credere che sia anche possibile,in tutto questo il solito commissario di polizia Jean Reno,ormai legato ai film d'azione,resta del tutto impassibile.Si salva il grande Christopher "Dracula" Lee.

Che razza di sequel è! Ricordo che dal trailer sembrava chissà che film avessere realizzato, invece da evitare!

Il DVD era quasi in liquidazione; l'ho preso... grave errore: ciò che costa poco vale poco. Inizia con tanti misteri misteriorsi, poi solo tante frattaglie, morti ammazzati in quantità industriale; peggio nettamente del primo, del quale ha tutti i difetti, e con una parte finale pensata da un ragazzino di 12 anni.

Non è così male come suggerisce la media.
Personalmente ho trovato abbastanza tensione per tutto il film tranne che per l'assurdissimo finale.

SPOILER

Non è così male come lo mettete, certo non sarà un capolavoro ma non è nemmeno inguardabile. Anzi come film di azione, se non hai nient'altro da vedere, è anche abbastanza interessante. Anche se il finale è davvero orribile (uno dei peggiori in assoluto), per il resto non lo sconsiglio.

A me è piaciuto....forse si poteva fare di meglio!!! Il personaggio di Marì non mi convince.....ma Reno e socio sono stati in gamba!! Sempre tanto di cappello a Christopher Lee!!! La trama è noiosa....ma le scene sono fatte bene!!!

Carino.... ma banale.... i dialoghi non cambiano...

Non sono assolutamente daccordo con la media dei voti.Io penso che sia un film in cui aleggia un fitto velo di mistero per tutta la sua durata.Inquietante la scenografia,grande Jean Reno( come al solito) e risultato nettamente superiore rispetto al primo capitolo.

Un film potenzialmente bellissimo (nel primo tempo la trama intriga parecchio) che, però, scade nel banale e nell'idiozia.

(cioè la stessa cosa che accade nel primo film)

io l o visto sulla psp e in francese(lingua che parlo poco) quindi non é al film che do sei ma agli effetti speciali e alla scelta dell argomento che trovo interessante .per un giudizio appropriato dovrei vederlo in italiano..

Niente, il niente. Il finale poi è quasi imbarazzante.

Penoso...evitate di guardarlo!!!

pensavo fosse megli del primo,e invece e anche molto peggio

Ricorda un famoso detto "se si è pasticciato abbastanza una cosa, ogni tentativo volto a migliorarla non farà altro che peggiorarla" Eccoci qua, il primo era di una banalità e vuotezza disarmante, questo cade nel ridicolo

Ho visto questo film senza averlo preceduto dal primo, il risultato è comunque non positivo. Il regista è bravo sopratutto nella prima parte del film a creare aspettativa e tensione, Jean Reno traina la vicende con una sempre buona (anche se a mio avviso stavolta sprecata) interpretazione, senza voto il giovane Magimel al suo fianco e dispiacere per l'ottimo Lee che merita di meglio; purtroppo un pò per colpa della trama un pò perchè ricompaiono sempre gli stessi e già citatissimi clichè, nella seconda parte e sul finale in particolar modo, tutto si sfalda e perde di interesse ( che anche da principio però non era a livelli stratosferici). Un film che tradisce le attese e che si basa troppo sugli standard commerciali del periodo cinematografico (Thriller con sfondo ecclesiastico-mistico).

Mamma mia che ******... Inizia che sembra una cosa e finisce alla Indiana Jones. Un pastrocchio senza capo nè coda che non sa dove voglia andare a parare.

Inguardabile.

Interessante all'inizio.
Rovinato nel finale.
Non c'è da scandalizzarsi...non è mica il primo che fa questa fine.
Quello che doveva essere un miglioramento, si è dimostrato il sequel che ha rovinato il primo capitolo (neanche tanto entusiasmante ma comunque più carino di questo).
Frettoloso

Poliziesco che dà libero spazio alla fantasia. Non male. Buone le scene degli inseguimenti, simpatici i due protagonisti. La sceneggiatura è un pò "stiracchiata", ma il film non scade quasi mai nel banale.

NON SONO DACCORDO SULLA MEDIA VOTO...IL FILM SI LASCIA GUARDARE, CERTO , ...NON E' UN CAPOLAVORO, C'E' QUALCHE SPACCONATA...ALCUNE RIVELAZIONI NON STANNO IN PIEDI E FONDAMENTALMENTE SONO ASSURDE , PERO' SE UN POMERIGGIO NON AVETE NIENTE DA FARE...

Bruttooooooooo!
I frati,le anfetamine ,la storia inconsistente,un po' di sanguinaccio splatter qua e là ,la regia davvero merdosa,i dialoghi piatti...un conato di vomito è il sintomo che accompagna la visione di questo film.

non èun capolavoro cinematografico ma se non avete niente da fare.....

Lasciate perdere

terrificante, nel senso che fa proprio schifo. e poi l'idea che svela la forza dei monaci è da condanna a morte, jean spero che t hanno pagato bene, ma la prossima ****** t prendo a calci

Personalmente non sono d'accordo con la media voto. Film insufficiente ma che si lascia vedere senza annoiare. Per quanto riguarda le cose inverosimili.... non c'è scritto sulla locandina che si va a guardare un documentario.

Il peggiore, evitalo a tutti i costi

Credo che questo film sia stato rovinato dalle presentazioni in cui mostravano degli spezzoni di frati che volavano da una parte all'altra.
Immaginavo infatti qualche cosa di totalmente surreale....invece hanno provato ad abbozzare una qualche soluzione "terrena".
La pellicola rimane decisamente non sufficiente....ma credo che l'attuale media lo penalizzi troppo.

ho visto solo poco tempo fa questo film e purtroppo il mio commento non può essere positivo perchè non l'ho trovato BELLO come il precedente...alcune parti poco comprensibili e la fine lascia un poco a desiderare...ma a parte questo non è un film da buttare...

Nessuna pretesa di sorta in questa pellicola del quale mi ricorderò solo qualche mirabile acrobazia registica. La trama pare quasi fumettistica, un po' stanca poi rispetto al primo episodio del quale riprende anche il costrutto.
Comunque c'è di peggio.

behhh....
credevo fosse + interessante e + bello....
l'inizio del film è stato interessante ma a lungo andare è diventato veramente noioso!!!!
È stato meglio il primo!!!

deludente,ma veramente tanto.il primo e' tutt'altra cosa in questo invece non c'e niente di sensato,frati che prendono delle anfetamine e diventano dei superuomini...ma che c++++++

pacco, doppio pacco e contropaccotto; c'è tutto! e pagaree il biglietto diventa eccessivo.

non posso che dargli 8! c'è JEAN e a lui nn si nega una piena suff!! anche se il finale mi ha un pò lasciata perplessa...

Questo film nn ha alcun senso (frati con i superpoteri) e la storia anke se particolare è fortemente pesante...
assolutamente deludente rispetto alle premesse

questa volta il mitico j.reno la scasciò...(termine dialettale per dire ke non l'ha azzeccata)...mi spiace,ma troppe cavolate.l'unica cosa da prendere sono gli inseguimenti e la prova di lee ke si conferma cattivo doc.la fine del film un disastro,troppobanale.alla prossima jean! p.s.:il collega (benoit magimel) è il sosia di alessio boni

...Ma le anfetamine rendono invulnerabili ai proiettili? E con questo ho chiarito il concetto...

Perche si fanno i film gotici/horror/paranormali e poi bisogna farli finire con spiegazioni logiche?

Mah.....