il grande dittatore (1940)

Mi ricordo che la prima volta lo vidi alle scuole medie, mi colpì molto.
L'ho rivisto qualche hanno dopo, si dimostrò ancora più bello di come lo ricordavo.
Per tutte le generazioni di tutto il mondo, il film adatto per trasmettere gli ideali giusti e per non dimenticare gli errori commessi dagli uomini.

Grandissimo film del mitico charlie chaplin!!l'ho visto non molto tempo fa ed in certe scene è veramente inimitabile!!come già detto da molti la scena del mappamondo è fenomenale..ottima pellicola anche se di chaplin ho preferito altri film!!

memorabile....

Ogni commento sarebbe superfluo.

Eccezionale. L'ho visto più volte e, ogni volta, mi ssono stupito di quanto geniale fosse il buon Vagabondo. Nel 1940, mentre il mondo era lacerato dalla guerra, veniva girato questo capolavoro antibellico.

Hitler decise di vederlo ben due volte, ignorando ( forse ) chelo si stava sbeffeggiando.

Divertententissimo ( la parte della scelta ahaha ), commovente, sincero e appassionato. Questo è cinema. QUESTO E' IL CINEMA

Quando lui sale sul palco e parla vestito da hitler, il più bel monologo che abbia mai sentito in un film in 33 anni.
Il più bell''inno alla pace alla fratellanza alla tolleranza...parole che bucano lo schermo e ti entrano diritte nel cuore prima ancora di raggiungere il cervello...e ti danno calore, speranza...tutto questo è stato fatto nel 40 oggi non si sarebbe capaci di scrivere così, di toccar ele corde del cuore con tanta delicatezza, dolcezza e nello stesso tempo con tanta forza.
Oggi a causa della più grave malattia del nostro pianeta, il cinismo l''indifferenza prima di tutto, non si potrà mai più scrivere così.
Questa quindi non è una pellicola ma uno dei pochi messaggi di pace rimasti...che mi commuove ogni anno.
Vedetelo

Che dire... !!!!!? Ed è stato realizzato nel 1940!!!!!!
Ho detto tutto.
Film intelligente, grandioso, ovviamente imperfetto in tante piccole cose che ho notato. Ma va bene così...perfetto nella sua imperfezione.
Che spettacolo sapere che, accanto al fascismo/nazismo si era capaci di realizzare cotale film, di distaccarsi da quel movimento politico... in maniera così "fresca" , positiva,innovativa.
Film che ha fatto e continuerà a fare storia.

Grande successo di Chaplin dopo il flop di pubblico di Tempi moderni (che è migliore però).
Farsesco, ironico, canzonatorio....

Questa si che si chiama satira intelligente!!! E' un film capolavoro come se ne sono visti pochi in tutta la storia del cinema: unisce divertimento allo stato puro ad argomenti drammatici e seri, e il discorso finale fa venire la pelle d'oca.

Geniale! Se penso che è un film del 1940 mi vengono i brividi lungo la schiena!

Film universale e senza tempo. Chaplin non rinnega, come coerentemente già fatto in Tempi moderni, le proprie origini del cinema muto inserendo gag visive fantastiche come quella dei budini. Una pellicola che non invecchierà mai.

grandissimo film del geniale Chaplin c'e' tutto in questo film satira momenti di malinconia....praticamente perfetto!!

Straordinario questo film, divertente più nella prima parte. Stupenda colonna sonora per i momenti seri,che si mescolano abilmenti con le gag, una satira per gli anni 40 davvero funzionale. La sequenza che più mi ha colpito è senz'altro quella del mappamondo.

Un film davvero geniale.
Una satira veramente genuina e piccante contro il sistema e contro i due "capi" scimmiottati e ridicolizzati a più riprese.
Dialoghi davvero irriverenti per l'epoca e visto l'argomento scottante trattato.
Geniale la scena dell'arrivo del treno con l'entourage di Chaplin che non riesce a far scendere Napoloni e a stendergli il tappeto rosso.
Un Capolavoro con la C maiuscola.
Straordinari oltre a Chaplin anche gli altri attori, anche i meno significativi.

Straordinario.. la scena dei budini mi ha fatto schiattare dal ridere..

senza dubbio il migliore del genietto..e che delinea il grande coraggio,la grande intelligenza critica e soprattutto i valori che sono dentro quel piccolo grande uomo che è chaplin

pensate che questo film l'ho fatto vedere a scuola (sono sempre quello che si e dovuto subire 3msc) e il risultato quale e stato che i miei compagni di classe hanno sbadigliato per due ore! ingrati! comunque non cambio idea! ci troviamo di fronte a un capolavoro!

Film pieno di trovate, con C.C. in forma strepitosa. Meno compatto e insinuante di Tempi moderni, sconta anche una certa intempestività nell'uscita. (Nel 1940, soprattutto in Europa, pochi erano disposti a scherzare su H.). La visione della danza col mappamondo andrebbe resa obbligatoria come la vaccinazione contro la polio.

Molto originale l'idea di Hitler di fare un film su Charlie Chaplin, usando toni così irriverenti nonostante la guerra!

SPOILER

Un film che esce una volta ogni 20 anni.

Il grande dittatore è da vedere e rivedere per non dimenticare la ridicola crudeltà dell'uomo.
L'unico difetto è inciampare un po' nella filosofia semplicista dell'antimilitarismo.
In ogni caso è il film che più mi ha divertito di Chaplin: le gag sono uniche.

Ho avuto l'occasione di vedere la versione restaurata in un piccolo cinema e ne sono rimasto pienamente soddisfatto...
Nella storia del cinema Chaplin-Hitler che gioca con il mappamondo...Unico e leggendario..

E che voto si può mettere se non 10?sara' il migliore o il peggiore di Charlie Chaplin?sinceramente non ne ho idea, so solo che questo più che un film è un opera d'arte...meravigioso.

Che dire se non che questo film è prima di tutto il congedo della maschera di Charlot che quì si sdoppia per diventare anche il dittatore Hynkel e che dopo

SPOILER quì parla, e devo dire che all' inizio mi ha veramente fatto uno strano effetto sentirlo parlare, cedendo alla fine la parola direttamente a Chaplin con il discorso della pace universale (utopia ancora dopo 67 anni sic!).
Magari come ha scritto qualcuno il comico ed il patetico non sono sempre ben amalgamati come in altri suoi film. Sul primo versante non mancano scene gustosissime come

SPOILER e poi la caricatura di Hitler (che alcuni hanno scritto che avesse ripreso il taglio dei baffi di Charlot per ispirare simpatia) e quella di Mussolini,

SPOILER, sono veramente ben riuscite a mio avviso e la

SPOILER è veramente forte.
A proposito, ma quando il secondo arriva l' audio va e viene. Succede prorpio così nel film o l' edizione che è così o la videocassetta che ho preso io?
Ah, Chaplin non ha fatto solo questo e "Tempi Moderni" di film. No, così, per dire.

.. sinceramente pensavo di entusiasmarmi di più... sarà che questo film forse è troppo vecchio perchè lo possa apprezzare in pieno. la scenetta della segretaria che scrive a macchina, mentre hinkel parla è fenomenale però..

ottimo charlie chaplin in questo film .

grande il discorso che tiene dal palco .

Indubbiamente un grande film anche se i toni populisti romantici di Chaplin sono troppo accentuati impedendo alla parodia di giungere spontaneamente al suo termine con il film.

Un film datato con forti intuizioni su quello che sarà l'effettivo peso del nazismo e del fascismo nel mondo.

Chaplin anticipa le grandi persecuzioni contro gli ebrei, dimostrando acume storico e capacità di analizzare i dettagli svelatori di macabri progetti, ideoligici e razzisti, con grande coraggio artistico.

Vedi recensione

Stupenda satira di un uomo eccezionale.
Basti solo pensare che il film è stato realizzato DURANTE la dittatura di Hitler e dunque renderlo pubblico in quei tempi richiedeva un atto di coraggio e di determinazione impensabili.
Charlie Chaplin, sempre con la sua mimica incredibilmente comica anche in un film così impegnato, riesce a ridicolizzare la figura di Hitler e di tutti i suoi folli seguaci nazisti e chiude in bellezza con un discorso che reclama disperatamente un ritorno alla libertà e alla giustizia.
E' più di un film... è un'opera d'arte !!!

SPOILER

io nn ho parole per questo film...chaplin è a dir poco un genio stratosferico, un alieno....è un film che si deve vedere per forza.....

Magnifico, potrei aggiungere ben poco a quel che di buono si è gia detto su questo film. Impagabile Chaplin nei panni del dittatore durante i comizi in simil-tedesco e nello splendido monologo conclusivo. Un Capolavoro!

La voglia e la forza di poter esprimere le proprie idee..
il coraggio di sostenere l'uguglianza e la fratellanza delle razze nonostante il periodo storico in cui Charlie si trovava ovvero nel pieno "splendore" (se cosi' si puo' dire) del periodo fascista. Il tutto intervallato con una satira pungente ed alcune gag esilaranti a sottolineare l'essenza patetica e ridicola del dittatore.
Non può che meritare un dieci e lode

Film stupendo e, se si considera che è stato girato più di sessanta anni fa, il 9 gli sta stretto. La pellicola si presenta subito ironica e divertente con le immagini del giovane soldato ebreo e via via che il film va avanti veniamo travolti da una moltitudine di gag esilaranti (la mia preferita è quella del mappamondo). Soltanto nel finale il regista decide di tralasciare l'ironia e il sarcasmo per lanciare un forte messaggio di pace e di speranza al mondo in un emozionante e commovente monologo.
Insieme a "Il dottor stranamore", la migliore satira politca della storia.

Non pensavo fosse così bello e interessante. Chaplin,mediante l'ironia e la sua straordinaria capacità di far ridere,illustra come nessuno mai aveva fatto uno dei periodi più bui della storia moderna,dominati dalla cecità dell'uomo e dalla cattiveria. E molti non hanno ancora imparato nulla... Vedetelo subito

Un film grandioso, coraggiosissimo per l'epoca e tutt'ora validissimo. Una satira al vetriolo indimenticabile, anche se a mio avviso non è il migliore di Chaplin.

mi ero scordato di votare questo capolavoro assoluto. il voto è scontato.

il migliore di Chaplin!

Penso che questo film sia l'apice delle metafore e delle prese in giro... una meraviglia

Il Film più bello della storia del cinema.
Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile: ebrei, ariani, neri o bianchi.

Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti, la natura è ricca ed è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi l'abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha chiuso il mondo dietro una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell'oca, verso l'infelicità e lo spargimento di sangue.
Abbiamo aumentato la velocità, ma ci siamo chiusi in noi stessi. Le macchine che danno l'abbondanza ci hanno dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l'abilità ci ha resi duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che d'intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e di bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto.

L'aviazione e la radio hanno ravvicinato le genti: la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. La mia voce raggiunge milioni di persone in ogni parte del mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che costringe l'uomo a torturare e imprigionare gente innocente.

A quanti possono udirmi io dico: non disperate. L'infelicità che ci ha colpito non è che un effetto dell'ingordigia umana: l'amarezza di coloro che temono le vie del progresso umano. L'odio degli uomini passerà, i dittatori moriranno e il potere che hanno strappato al mondo ritornerà al popolo. Qualunque mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non consegnatevi a questi bruti che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Non vi consegnate a questa gente senz'anima, uomini-macchina, con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore!

Voi non siete delle macchine! Siete degli uomini! Con in cuore l'amore per l'umanità! Non odiate! Sono quelli che non hanno l'amore per gli altri che lo fanno.
Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel diciassettesimo capitolo di san Luca sta scritto che il regno di Dio è nel cuore degli uomini.
Non di un solo uomo, non di un gruppo di uomini, ma di tutti voi. Voi, il popolo, avete il potere di creare le macchine, di creare la felicità, voi avete la forza di fare che la vita sia una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia, usiamo questa forza, uniamoci tutti e combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia agli uomini la possibilità di lavorare, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza.

Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Mentivano: non hanno mantenuto quella promessa e mai lo faranno. I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo, allora combattiamo per quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo eliminando confini e barriere, l'avidità, l'odio e l'intolleranza, combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere.
Soldati uniamoci in nome della democrazia!

Hannah, puoi sentirmi? Dovunque tu sia abbi fiducia, guarda il cielo.

Hannah! le nuvole si disperdono, comincia a splendere il sole. Poi usciremo dall'oscurità verso la luce, vivremo in un mondo nuovo, in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità, del loro odio e della loro brutalità..
Guarda il cielo, Hannah! L'animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare sull'arcobaleno.
Guarda il cielo, Hannah! Guarda il cielo!

Le ossessioni del regista percorrono una commedia che sa farsi irresistibilmente frenetica,senza perdere di vista l'orrore carico d'angoscia delle vittime.Chaplin deride i terribili fantocci della politica europea fra le due guerre mondiali,in un film memorabile e assolutamente imperdibile.

Magnifico film antimilitarista con un Chaplin mirabolante. Cultissime molte scene (come dimenticare quando H. gioca col mappamondo). Come ridere di una immane tragedia. Leggendario.

C-A-P-O-L-A-V-O-R-O

Chaplin ci ha regalato con questo film un’altra opera che ci fa rimanere a bocca aperta. Un Chaplin molto diverso dai primi film, cosciente della potenza del mezzo cinematografico e intenzionato a tutti i costi a lanciare un messaggio ben preciso all’opinione pubblica, rinunciando pure al personaggio e ai modi cinematografici che lo hanno reso popolare e famoso.
Infatti il film non usa più la comicità da macchietta, le gag episodiche per rivelare la vera struttura sociale e l’animo delle persone, ma fa affidamento alla satira diretta, con agganci ben precisi a personaggi e a circostanze storiche. Il risultato è una feroce parodia dei modi in cui appaiono e agiscono i dittatori. Qualcosa che ha fatto scuola. Ne viene fuori però una comicità agro-dolce. Spesso non ce la fa a far ridere in certe situazioni e l’impressione che si ha vedendo il film è che qualcosa di agghiacciante abbia letteralmente frenato la comicità di Chaplin.
Comunque non ha voluto del tutto rinunciare al suo vecchio modo di fare film, sviluppando la storia su due piani paralleli: quello di chi subisce e quello di chi comanda. Nella parte degli oppressi stavolta ci sono dei piccolo-borghesi, la cui unica colpa è quella di avere una religione e una cultura diversa (quella ebraica). Chaplin ha un atteggiamento un po’ambiguo e non risparmia la satira anche a questa categoria, soprattutto per quanto riguarda il loro atteggiamento troppo rinunciatario e gretto, a volte contraddittorio. Quei pochi che vogliono fare resistenza agiscono da isolati e finiscono facile preda di una polizia in cui il velo comico non riesce a nascondere l’estrema brutalità, arbitrio e durezza.
Chaplin si esprime al meglio nella satira del Grande Dittatore. Un misto di vanità, durezza, tronfiaggine, meschinità purtroppo assecondata da consiglieri forse peggiori del dittatore. Chaplin inserisce sempre qualche elemento “basso” (si rompe una sedia, gli viene la tosse …) come contrasto e particolare rivelatore. Le scene con lo pseudo-Mussolini sono di una comicità esilarante ma soprattutto rivelano la vera pasta dei due “statisti”. La meraviglia simbolica è raggiunta nella scena del mappamondo che da sola vale l’intero film. Rappresenta anche una parodia dei film alla Riefenstahl. Mai avrebbe potuto immaginare Chaplin che la realtà sarebbe andata anche al di là della sua satira. Infatti mette in bocca al grande dittatore frasi come “stermineremo la razza ebraica, cancelleremo quelle bestie, faremo della razza ariana la dominatrice del mondo” con intento esagerativo. Infatti nel film i campi di contramento sono rappresentati come semplici caserme da cui si può evadere. Allora, nel 1940, l’opinione pubblica non era stata portata a conoscenza dell’Olocausto, eppure Chaplin nella sua fantasia aveva colto la vera natura di Hitler.
Un film così non poteva finire che con un intervento diretto. Ormai la situazione mondiale era sentita così critica, il momento così cruciale che non si poteva più alludere al messaggio con simboli, ma si doveva esprimere direttamente, in faccia al pubblico, il messaggio del film. Così rispolverando lo stile dell’arringa di Antonio in Giulio Cesare di Shakespeare, Chaplin ci ha lasciato il più netto messaggio di difesa dei valori di democrazia, libertà, tolleranza di tutto il cinema.
Visto tutto quello che è riuscito a combinare Hitler non si può che ringraziare Chaplin della fermezza e del coraggio per avere portato l’arte in difesa dell’Umanità, anche se poi purtroppo non siamo ancora riusciti a realizzare tutto quello che aveva sperato potesse essere fatto in un “radioso” futuro.

Bisogni riconoscere un capolavoro quando se ne vede uno, e questo lo è.
il miglior film parlati dei Charles.

Non è uno dei migliori film di Chaplin, però certe scene sono imperdibili.

mescolare il proprio essere in un avvenimento storico di portata immensa, riuscire a denunciare cose che a quei tempi il mondo non VOLEVA sapere, tutto questo non è cosa da poco.
forse sfugge il piccolo particolare che siamo alle prese con il primo film parlato di Chaplin, sfugge anche l'altro piccolo particolare che consiste di osservare un film di un regista cinematografico che traeva le proprie idee non da un comodo libro, come accade sempre più frequentemente oggi, ma dalla realtà, realtà mai banale e mai circoscritta al suo piccolo mondo, insensato o incomprensibile. come in quasi tutti i suoi film Chaplin si esponeva in prima persona, catapultava il suo piccolo essere in qualcosa di immenso che era la storia solo per poter parlare alle nostre piccole ed insignificanti teste di zucca.
film complicato, ironico forse non come Verdoux ma certamente di un livello artistico incomparabile.

Uno dei capolavori assoluti del cinema.
La grandezza della pellicola non potrebbe essere apprezzata fino in fondo se non attraverso un'adeguata contestualizzazzione ..il periodo storico in cui la stessa venne girata (nel pieno della potenza politico-militare della Germania nazista).
La capacità di schernire, desacralizzare il personaggio più forte ed importante dell'epoca, le sue idee ..ed al contempo elevare l'amore, quale unico sentimento capace di unire popoli e nazioni ..alcune scene resteranno impresse per sempre nella memoria.
Magnifico Chaplin nell'interpretazione dei due personaggi (il barbiere ebreo e il "grande" dittatore), capace di irridere e far riflettere sugli orrori della guerra ..molto bello il finale, quel messaggio di libertà, speranza, pace, amore ma anche diretto scuotere le coscienze degli uomini (a ribellarsi contro l'assolutismo che mina ogni possibile futuro).
Un film, un manifesto di libertà e monito per le generazioni future..

Non va bene che si voti 2 per far abbassare le medie...dei film di chaplin non ce n'è neanche uno nella top25!

Penso che chaplin sia semplicemente magnifico! Quel suo modo di camminare, quel suo sguardo e quella sua mimica facciale! Molto bello il discorso finale...solo non mi capacito di come facesse a piacere a hitler!

Il parlato se lo poteva risparmiare , film che al tempo ha fatto e fu scalpore , ma oggi rivedendolo è stato veramente troppo vecchio.

Parodia satirica coraggiosa ma lontana dai capolavori che sonoi muti di Chaplin

l miglior parlato del grande chaplin, logicamente nn è paragonabile ai film di adesso, ma considerando l'epoca è incredibile

Riconosco l'opera , ma non sono mai riuscito a cogliere in pieno la comicità di chaplin.Chiedo umilmente scusa

Macchietta Chaplin. Ma Tempi Moderni....eh..

Personalmente é l'opera di Chaplin che preferisco. Piu' in generale uno dei tanti capolavori che Chaplin ha donato alla storia del cinema. Un modo di raccontare la storia (al tempo contemporanea) unico e indelebile, fatto di sorrisi (spesso amari) e riflessioni profonde. Da antologia il discorso finale della giovane fanciulla ebrea amata dal timido e unico Charlot-barbiere.

C'é da dire che Chaplin successivamente si scuso' per aver trattato il tema dell'olocausto in modo cosi' "leggero". Al tempo quando il film fu girato, le notizie reali sugli orrori del nazismo erano quantomeno filtrate dalla stessa Germania, quindi non si sapeva esattamente cosa accadesse nei lager. Come in molte guerre gli gli orrori sono fuoriusciti successivamente. (fine della II Guerra Mondiale, caduta di Hitler).

Un capolavoro assoluto, raccontato da un genio assoluto, indimenticabile e imperdibile.

l'ennesimo capolavoro...il voto viene gonfiato anche per il momento storico in cui è stato girato,veramente coraggioso...portero per sempre i ricordi di alcune scene memorabili come quando Hintel gioca con il mappamondo...il discorso finale poi è molto attuale...incredibile come quello sopra di me abbia dato uno

Mitico , fantastico....
tragi comico come solo LUI poteva farlo....
Rimarra nella storia per sempre....

Il film di Chaplin che preferisco in assoluto, e uno dei film più belli della storia del Cinema. La satira è ripresa utilizzata in modo superbo e il discorso finale è passato alla storia. Va sottilenato, però, che Chaplin ha detto che se avesse saputo cosa succedeva realmente in Germania in quegli anni non avrebbe girato questo film.

Molto azzeccato e coraggioso per l' epoca.
Film di denuncia su Hitler e MUssolini e il nazzismo .
Tre scene sono fodamentali e splendide in questo film: la prima è quando Hincler gioca col mondo sottolineando la sua pazzia di grandezza e poi era proprio vero, giocava con la guerra e col mondo .
Laseconda scena è quando Hincler e Mussolini (non mi ricordo il nome della parodia) sono da barbiere volendo avere l' uno più potere dell' altro.
L' ultima scena è anche l' ultima sequenza del film ovvero il discorso finale che, come dice il documentario che ho qui, non è pronunciato ne da Hitler e tantomeno da barbiere ma dallo stesso Chaplin che è un invito alla pace e alla fratellanza.
Bellissimo, da non perdere.

Lo spietato Hitler che gioca col mappamondo facendolo roteare in aria, dandolgi a sculettate e sorreggendolo con un dito; la barba che il povero barbiere ebreo fa ad un suo cliente a ritmo di musica; l'equivoco creato dalla somiglianza fra il barbiere ed Hitler; il monologo finale incitante alla democrazia assoluta e alla pace..........Potrei continuare decantando ogni piccola scena di questo meraviglioso film. Uno dei più esilaranti e riusciti di Charlie Chaplin, rappresenta una dura critica contro la guerra, il nazismo...contro il concetto di uomo che domina l'uomo. Film incredibile! Poetico! L'uomo con la bombetta e i baffi ci sapeva davvero fare con il cinematografo.
Inspiegabili alcune votazioni bassissime, nel forum, per questa pietra miliare cinematografica......davvero inspiegabili e tra l'altro neanche ben motivate. Mah....

sensazionale! Un colpo di genio nella storia chapliniana e cinematografica!

Un capolavoro, non ci sarebbe nient'altro da aggiungere. Continuo a confermare che Chaplin era un genio ed un poeta oltre che ad un bravissimo regista ed attore. E' forse il regista che meglio si è espresso nei finali: il suo discorso conclusivo, pur creato 60 anni fa, non ha tempo ed è valido ancor oggi. Un invito alla pace e alla fratellanza.

posso capire chi vota il dittatore con 8, xkè la spiegazione è ke nn è un muto, ma piuttosto che votare 1 certa gente dovrebbe continuare a inviare commenti su tarantino e simili piuttosto che infangare capolavori che non hanno età e che non potranno mai essere datati, né in quanto a comicità, né riguardo al messaggio, valido ancor tuttoggi

preferisco di gran lunga i film muti d chaplin.bello ma nn mi appassionata particolarmente.

coraggioso

film stupendo!! niente da dire!!

Parodia in chiave farsa di una delle personalità più discusse del secolo scorso che si regge sulla bravura mimica ed espressiva del camaleontico Chaplin

capolavorooooooooo

Ecco, questo è un vero capolavoro da non perdere!
Indimenticabile l'incontro tra Mussolini e Heinkel. Il dittatore che predispone tutto per far sentire l'altro a disagio: seggiolina dietro ad una scrivania imponente e lui su un sediolone che incombe. Dopo qualche piccolo imbarazzo Mussolini si siede direttamente sul tavolo.
Che dire poi del mappamondo tra le mani di Heinkel? Metaforico e buffissimo, surreale.
Forse il migliore tra tutti i film di Chaplin.

Bello!

molto molto bello anche se a mio parere è un gradino sotto a il monello e luci della ribalta.
resta comunque un film pregevole

Un film incredibile. Un capolavoro.

Il più bel film di Chaplin, vero capolavoro!

Un Capolavoro del Cinema

Non è di certo il miglior film di Chaplin,ma resta pur sempre una grande opera, e chi dice film d'altri tempi,ma per favore ecc....tornate a guardare maial college e fast and furious... Il più grande genio del cinema e della comicita' non merita la vostra visione ignorante.
Grande Chaplin!

Genio

Una perla del cinema. Chaplin massacra l'ideologia totalitaria - e nazista nel particolare - all'urlo del siamo tutti uguali. Come tutto il meglio di Chaplin, il film riesce a miscelare alla perfezione risate, trovate intelligenti - il fuhrer che gioca col mappamondo è una scena emblematica dei delirii d'onnipotenza dell'epoca - e commozione.

scusate, ma su questo non sono ammesse discussioni. con atto dittatoriale dichiaro che questo film merita 3000 stellette. pensate a quando è stato realizzato: chi ha il coraggio di fare un film così oggi? e poi è divertente, ben fatto, non è solo un cult: è storia del cinema. il resto sono chiacchiere.

grande charlot!

>Dopo più di 60 anni è ancora un film che o si odia o si ama. Non è bastato mezzo secolo per farlo diventare banale. Alcune scene secondo me potrebbero fare scuola ancora oggi

sarà anche un cult ma sinceramente paragonato a tanti film è ridicolo