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La mia piccola premessa riguardo questo film è che non riesco a spiegarmi come sia possibile che Silvio Muccino reciti, qui come in tutti gli altri film che ho visto con lui è semplicemente inascoltabile, e basta questo, dato che ha un ruolo primario, a danneggiare irrimediabilmente il film in questione, scarso come pochi.
Poi, mi è sembrato un po' un film senza un punto specifico, una specie di calderone che butta tematiche di qua e di là senza approfondirle granché, mi viene in mente tutta la vicenda della madre che a una certa dopo tutta l'attenzione che le viene data viene mandata un po' in vacca in maniera molto sbrigativa, ma in generale tutto il film sembra cambiare continuamente focus senza mai soffermarsi un minimo su un qualsiasi rapporto, si passa velocemente da questa rivalità tra Muccino e Verdone con la megaripicca che riguarda l'amante e tutto, mostrando come Verdone verrà cacciato via di casa dato che fondamentalmente ha sposato la moglie per convenienza perché ricca e per un posto di lavoro molto buono, spostando poi il focus sul rapporto con la figlia di Verdone che nel frattempo per una coincidenza astrale ha una relazione con Muccino, lasciando stare l'estrema forzatura dell'intreccio è proprio una questione di fretta nel trattare ogni elemento, qui Verdone non riesce a mostrare quasi nulla di buono a livello comico, ancor meno che a livello drammatico, non funziona praticamente niente e il film risulta evanescente, alcune sequenze sono anche parecchio imbarazzanti - il furto della macchina e tutto l'ambaradan per ritrovarla, con Verdone che va da questi criminali minacciosissimi ad urlare di ridargli la macchina, ma dai - tra le sue solite sottotrame che sembrano messe lì per aggiungere minutaggio e quel finale ancora più forzato tra un momento in cui si prendono a pugni e un momento in cui si vogliono bene come fratelli, grazie ad ellissi temporali che sintetizzano il tutto in una maniera estremamente raffazzonata.
Boh, mi è sembrato un film estremamente pressapochista, che si muove tra problemi coniugali, problemi psicologici, problemi di abbandono, problemi sentimentali, problemi familiari, un sacco di problemi verso i quali c'è zero approfondimento, e poi la recitazione di Muccino è la pietra tombale su questo film già di per sé meno che mediocre.
Film campione di incassi che però non convince.....Storia poco credibile che si regge grazie alle gag(poche) dei due protagonisti. Muccino assolutamente irritante.
Non fa ridere, non fa pensare (come si potrebbe prenderlo seriamente, con quelle scenate inverosimili e momenti macchiettistici?). Non ne capisco il senso, il significato. Se sta tutto nella moralina finale da due soldi, enunciata dal Muccino...beh fantastico. Una vetta di pensiero inarrivabile e originalissima devo dire...
Film mediocre e prevedibile come spesso accade nel cinema moderno italiano. Serie di coincidenze straordinarie e vabè stendiamo un velo pietoso. In più aggiungiamo che la pubblicità "occulta" evidente ribrezza ancora di più un prodotto già scarso di per se. Sono anche troppo buono col voto mi sa.
Non ci siamo proprio! Pseudo-commedia che non fa' ridere, con le solite gag ed incomprensioni tipiche del cinema italiano recente. La morale buonista e pruriginosa è ancora più irritante, sopratutto visto il pulpito. Verdone recita male, o meglio sempre al solito modo ma un conto è fare il tamarro, un conto un presidente di un albergo di lusso. Inoltre fa' recitare male gli altri: nessuno è spontaneo, la scenata della moglie tradita è imbarazzante. Sommo fastidio per la pubblicità occulta ad un noto gestore telefonico che, evidentemente, ha finanziato sto schifo. Si salva solo il ritmo, abbastanza veloce e godibile.
mieloso e poco divertente, senza dimenticare l'incredibile ovvietà di quasi ogni scena si presenti all'occhio dello spettatore.verdone anche come attore questa volta non sembra in parte, mentre di muccino va bene dai, lasciamo perdere perchè se no poi qui arrivano quindicenni arrapate a farmi crociate sul suo "musetto" o che so io.si salva la morariu, che è un gran pezzo di, per il resto gag trite e ritrite, poca ciccia, poco arrosto, poco divertimento.niente di nuovo sul verdone occidentale.
Ci sono varie cose da dire per valutare questo film. Innanzitutto è un film terribilmente mediocre nel suo complesso, dalla trama rocambolesca al ridicolo alla psicologia da bar che fa da sfondo a tutto il film, alla morale finale di Muccino che fa inorridire (va bene tutto ma non mi faccio fare la morale da Muccino). In contrasto con questo emerge un grandissimo Verdone che mette in pratica sempre una grandissima recitazione ed interpretazione indipendentemente dal fatto che si è discostato molto dal "primo Verdone". Il voto tiene conto un pò di tutto. Sicuramente non è tra i migliori film di Verdone.
film in linea con il cinema italiano di questi tempi. Non parlo di quei film di buon livello e di solito sconosciuti che ancora si trovano in giro ma di quei film strombazzati di cui si parla nei giornali e di cui si fa un gran chiasso. Questo film è mediocre, non eccessivamente mediocre ma si trova in quella linea grigia, ben al di sotto dei grandi film comici di verdoni di tanti anni fa. Un film a tratti banale, con qualche momento divertente. Muccino non recita come al solito come un cane e questo forse è un punto a favore. Per il resto un film che si può guardare quando si è stanchi e non fanno nulla in tv.
Una commedia all'italiana con il suo solito sapore. A tratti è irritante ma la cosa che irrita fino ai nervi è vedere Muccino recitare. Verdone poteva fare meglio.
commedia firmata Verdone che avrebbe preso la sufficienza se non fosse stato per l'uso eccesivo della pubblicità che ho trovato molto irritante. per il resto nulla da dire, una commedia discreta
La presenza di Muccino influenza il mio voto negativo su qualsiasi film. Mi dispiace solo per il mitico Verdone. Ma perchè mai si è abbassato a fare un film insieme a Silvio?????? Noioiso oltretutto.
Adatto a chi si vuol far prendere in giro. Spottone per una nota azienda di telefonia. Buono per addormentare i pochi neuroni di chi ride ancora per queste scenette trite e ritrite: svegliatevi! Si ride davvero poco, tutto già visto.
si ma verdone potrebbe rinnovarsi un momentino,le gag son quasi sempre (sempre) le stesse e tutto l'ambaradam sa di già visto...solo per i fans del buon carlo (e forse qualcuno di loro ha storto pure il naso)
No! Non ci siamo. Non mi è piaciuto... La trama è superficiale e scontata, giusto per fare un film! La sceneggiatura banale. Il film non fa ridere e non fa piangere! L'unico attore che regge un po' è Verdone. Muccino non mi è piaciuto per nulla. Non riesco a trovare pregi in questo film... lo sconsiglio!! Si può passare il proprio tempo meglio di così.
Film insulso, fatto di argomenti triti e ritriti, con battute e scene banali da recita scolastica, l'unica ribalta in cui l' "attore" (??!!) Muccino riuscirebbe a non fare brutta figura. Non si ride. Solita storia di tradimenti e di rapporti odio-amore che iniziano male e finiscono bene, il tutto naturalmente condito con il solito buonismo prevedibile e irritante. Ma questo sarebbe niente... la cosa peggiore è che hanno spacciato per film un grande spottone pubblicitario ad una nota compagnia di telefonia mobile (che neanche nomino perché di pubblicità ne ha già avuta fin troppa nel film)... con la sola differenza (e non è poco) che almeno lo spot dura 30 secondi, il film dura invece oltre un'ora e mezza, in cui tra telefonate, videofonate, messaggini e convegni con tanto di manifesti, ti sbattono il nome della compagnia telefonica in faccia, con violenza, e ti senti preso in giro perché almeno in tv gli spot li vedi gratis, al cinema o da Blockbuster invece ti è toccato pure pagare! Ma non c'era una legge contro la pubblicità occulta? Già, vero, ma in questo caso non avrebbe efficacia, essendo il film solo una pubblicità palese! Qualitativamente, se questo è un bel film io sono Martin Scorsese! Film pessimo e davvero insignificante, da evitare anche in tv. Minimo dei voti: non ci sto a farmi prendere in giro.
filmaccio con volgarità e idiozia totalmente gratuite. Verdone fa sempre la stessa parte triste, Muccino è inguardabile, quando fa quello incazzato che grida a due centimetri dalla faccia di qualcuno (gabrielemucciniana memoria) andrebbe preso a calcioni. Il più grande successo di Verdone è anche quello che più si allontana dalla sua vera verve comica. Imbarazzante.
Film senza una trama logica o almeno molto flebile e senza senso.Poi doveva essere una commedia si ride in due scene per un totale di 48 secondi.Possibile che il cinema italiano e' tutto cosi'? Anche quando fanno una commedia ci mettono sempre la parte tragica o drammatica.Qui c'e' piu' dramma che allegria.Non capisco non mi e' piaciuto per niente basta con questi film che vogliono far rideree piangere e non ci riescono.Anzi a me ha fatto piangere ma dalla noia.
per mia sfortuna mi è capitato di vedere questo film, verdone ormai è morto affidarsi a uno come muccino, che non sa recitare, non si capisce come parla è un vero suicidio. il film è orribile, qualcosa di indecente....a ragione tarantino riguardo al cinema italiano attuale, questo film ne è un esempio. un concentrato di stupidaggini, banalita e gente senza talento.
E finalmente mi sono vista un film con Muccino. Perché non è giusto criticare solo per partito preso. Però avevo ragione. Fa proprio pena! E sono sicura che deve avere anche una patata in bocca perché non si capisce che diavolo dice. Hai voglia Verdone a mettersi a fare il simpaticone. E' un film che crolla da tutte le parti: sceneggiatura, dialoghi, storia, recitazione da muro del pianto. "Se io ti dicessi che sto con un uomo di 40 anni, con i capelli un po' grigi, che fa il musicista... e che ha il doppio della tua età e viviamo insieme da un anno?" - "Ehm... direi: anfetamina". (Certo che ho riascoltato 3 volte per capire 'anfetamina'). Mai più nella mia vita!
La sceneggiatura fa ridere, gli attori (a parte Verdone) ancora di più. Lo ammetto: sono partito prevenuto prima di vedere il film, ma alla fine avevo perfettamente ragione! Muccino non si può definire un attore: è un cre.tino di dimensioni bibliche! Storia piena di buchi, con un finale chiamato, prevedibilissimo. Se questo è un film da media 7, chissà che futuro ci aspetta per il cinema italiano!
Il film inizia benissimo con una storia divertente, ben raccontata e recitata. La coppia Muccino - Verdone è molto affiatata e viene quasi da scomodare con un paragone i Verdone - Sordi di In viaggio con papà. Purtroppo tra la metà e la fine il film scade completamente, rovina tutto ciò di buono che aveva mostrato e lascia un po' l'amaro in bocca. La trama si riempie di incongruenze. Viene da pensare che il film sia stato concluso in fretta e furia, tralasciando forse di girare qualche scena. Ma soprattutto il film diventa una maxi marchetta per una compagnia telefonica. Vedere una mezz'ora di pellicola che più che un film sembra una lunghissimo spot pubblicitario fa girare ampiamente le scatole ad uno che ha pagato il biglietto del cinema per vedere un film e non una pubblicità.
Film sotto la sufficienza, non un disastro ma comunque deludente. Troppo inverosimile la trama, e tutta una serie di trovate assurde. Ho sentito anche moltissime parolacce, che rivelano una caduta di stile di Verdone che non mi aspettavo. Prima parte del film accettabile, la seconda lentissima e inverosimile. La presenza continua dello sponsor è imbarazzante. L'unico momento veramente divertente di tutto il film è lo scambio tra Achille e il passante nel viottolo che gli parla in dialetto della Val di Fassa, o dove cavolo fossero.
Elenco (parziale) delle gag totalmente inverosimili, in ordine sparso:
- cos'ha da lamentarsi Muccino quando Verdone lo fa cadere..."nel vuoto"? Ma che vuoto? C'era un furgone carico di pulitissima immondizia sotto. Anzichè tenere il cellulare nella mano sinistra, poteva anche cercare di aggrapparsi al cornicione con quel braccio. Ah beh no, doveva far vedere il cellulo marcato Vodafone!! Suvvia!!
- che caso, il babbo di Muccino vive proprio nei pressi della casa del misterioso e invisibile professore... Bah!!
- Anzichè partire alla cieca chi a Istanbul e chi a Ginevra (complimenti a Muccino, l'Interpol ci avrebbe messo 1 mese a rintracciare Cecilia), non aveva più senso chiedere al prof se sapeva qualcosa di dove era andata Cecilietta? Forse Verdone era stretto coi tempi e non ha trovato un attore ottantenne che facesse il prof.
- Improvvisamente Verdone e Muccino decidono che Cecilia è scomparsa e che ha bisogno di essere ritrovata (!!): e non solo non avvisano la pula, ma nemmeno la madre di Cecilia sembra fregarsene di che fine ha fatto la figlia... Bah!!
- Cecilia sembrava piuttosto presa dal cantante British di Londra, gli scriveva i testi e disegnava le copertine dei cd. E invece... "scompare" senza alcun motivo e senza lasciare tracce nemmeno a lui, e se ne va a... Ginevra!! Perchè non a Canicattì? Tutto perchè ha ricevuto una telefonata in cui.. cosa accadeva? LE offrivano un lavoro da cameriera a Ginevra?? Sembra una ragione MOLTO valida per mollare tutto e trasferirsi in Svizzera, un lavoro da cameriera in Italia mica lo si trova...Stra-Bah!!
L'elenco potrebbe sicuramente continuare, sono solo le prime cose che mi vengono in mente. Unico commento possibile: Bah!!
Gli pseudocolpi di scena del film non stupiscono. Il film non buca mai lo schermo. Anche gli attori hanno recitato male. Inutili sterili commenti su un film che non ha nulla da raccontare. Solo la fama fa vendere ai botteghini...
Ancora una volta, vedendo un film italiano ho questa sensazione: alla base c'è un'idea buona, delle trovate decenti......ma poi il risultato è buono a metà! Rimane la consapevolezza che in mano agli americani il film sarebbe stato un bel prodotto confezionato impeccabilmente, forse stereotipato, ma di successo.
Il tentativo di creare una coppia comica sarebbe buono, ma non sempre risulta convincente, anche perchè il film punta quasi più sui lati romantici e drammatici, nai quali Verdone non è credibile nemmeno un po'. Muccino come al solito è perfetto per questa parte (sempre la stessa!) e ti viene da chiedere se si può ritenere attore che interpreta sempre se stesso. Cosa farà quando crescerà????
In sostanza, di lascia guardare, ma non è niente di che.
Ho apprezzato soprattutto la bravura di Verdone, per il resto il film è un tentativo non riuscito di unire insieme tre registri diversi: il comico, il drammatico e il sentimentale. Le situazioni comiche sono quelle classiche e usatissime del tradimento, dell’equivoco, dell’omosessualità, dell’inventiva assurda. Infatti spesso si arriva proprio all’assurdo, ma questo in un film comico non è un difetto, se lo scopo è solo quello di far ridere. La bravura di Verdone non si discute per questo. Poco credibili appaiono le vicende che coinvolgono Muccino. Il dramma familiare è molto di maniera. Una persona cresciuta in un ambiente familiare del genere avrebbe avuto problemi più seri. Poi il destino della madre viene lasciato a se stesso, non si sa come va a finire. Anche la parte sentimentale è molto di maniera e viziata dal “caso” che lo porta sulla strada proprio della figlia del suo “miglior nemico”. Troppo semplice e bella per essere vera. Ma forse non importa se queste vicende non sono verosimili, doveva solo dare un po’ di facile sentimento in più (negativo o positivo) alla storia, tanto per ammaliare di più, il tutto condito con un po’ di pubblicità neanche tanto occulta :-(
mmm.. e va bè... nessuno è perfetto e manco carlo... lo si sapeva..
Mi è sembrato un film fuori sincrono, nel senso che sebbene sia girato da verdone e recitato da verdone sembra però un film in cui verdone non ci ha messo sentimento.
Che alla sceneggiatura ci hanno partecipato enteambi i protagonisti si vede ( presumo che le parti dramamtiche arrivino dritte dritte dalla testa di muccino, dato che ci sono molte somiglianze con altre storie scritte da lui). Il film si disgrega pian piano, accavallandosi su sè stesso, incerto se virare verso la commedia o verso il dramma, e allestendo una storia talmente colma di avvenimenti e di cambi di registro che finisce con l'essere inverosimile e troppo frettolosa.
Con tutta la buona volontà ,ma Muccino non sa recitare. Si impegna, questo sì, ma è ancora molto molto acerbo.
Ottima la colonna sonora, che sembra (ma va!!) arrivare dallo stesso compositore dell ultimo bacio o di ricordati di me.
Mezzo punto in meno per la sfacciatissima pubblicità occulta alla vodafone. A carlo... ma pure te co ste cose???
ABOMINEVOLE!! Il film più brutto di Verdone che appare sottotono anche nella recitazione. Muccino a confronto sembra bravo...dico solo questo! Evitatelo come la peste!!
filmetto già visto e stravisto! se nn ci fosse il buon verdone, ke ci mette del suo, ci sarebbe davvero poko da salvare! nessuna evoluzione nel genere! sarebbe superfluo dire ke muccino come al solito, nn convince! insomma, se ad hollywood sembra siano fissati cn i film solo azione ed effetti speciali, noi siamo fissati cn le storie padri-figli!
é una commedia o un film drammatico? vorrei sapere; ma la pubblicità occulta non esiste piu? Ci sono dei tratti dove il film è una propria e vera campagna pubblicitaria a favore di "Vodafone" esageratamente e anche in un paio di occasioni per "birra Moretti".,... MA PER FAVORE.....
oddio e' pieno di questi film, ci si innammora della figlia di chi ti odio ... basta , sempre la solita minestra . molte battute inutili , carlo facce ride davvero .
Trama simpatica ma niente di che, situazioni intuibili e già viste vent'anni fa. Per favore qualcuno dia modo a Muccino di cambiare ruolo, è diventato penosamente stucchevole. Orrenda la quantità di marche e spot nascosti.
Il voto è un 5 "così così, solo se non paghi", ed è dovuto quasi esclusivamente alla pessima pubblicità che si deve sorbire chi vede il film, nonostante sia uno spettatore pagante. Nell'ordine Vodafone, Birra Moretti e Acqua Lete sono i veri protagonisti del film, sempre ben in primo piano, così protagonisti da distorcere la storia per permettere allo sponsor pagante di apparire nel film (da manuale due scene Vodafone: Muccino sta cadendo dalla finestra dopo aver cercato di fotografare col videofonino (logo vodafone in bella vista) una coppia in effusioni, e nonostante il pericolo vita stringe il videofonino in mano (logo vodafone in bella vista); la videofonata senza senso che Muccino fa a Verdone (Verdone: perché mi videochiami - logo in bella vista - Muccino: no, niente, così - logo in bella vista). Insomma, se devo pagare i film per sorbirmi della pubblicità nemmeno tanto occulta, a questo punto, viva la pirateria.
cosa dire di questo film? la sotria non è male, o meglio non è pessima,ma quello che mi da fastidio di più(oltre ad averlo visto al cinema)sono tutte quelle scene senza senso ed irreali che si sono intrecciate nella trama. vederre Verdone fare un film del genere sapendo di cosa sia stato capace nel passato è una cosa che proprio non capisco, non so è come se kakà andasse a giocare in serie b e disptasse una discreta partira............ sarà il fatto che a me Muccino non mi dice proprio nulla e che le sue recitazione mi sembrano sempre forzate e con le sue smorfie che non si capisce quale sia il sentimento che vuole trasmettere...... non do un voto più basso a questo film perchè capisco che il resto dei film italiani sta molto peggio. ho sentito dire che questo film insieme a "ti amo in tutte le lingue del mondo "sia l'inizio o la rinascita del cinema italiano...se è cosi allora siamo rovinati......
Filmetto banale e deludente. Verdone sfrutta il successo di 'manuale d'amore' e l'icona giovanilistica (Muccino) del momento. Ne esce fuori una commediola scialba di cui si salvano solo un paio di gag.
E' una commedia innocuo altalenante tra il sentimentalismo patetico inverosimile e la volontà di contrapposizione di due generazioni. Ci sono alcune trovate molto divertenti, ma in generale il film non convince anche a causa di una sceneggiatura vacillante. Verdone risulta sempre simpatico (comunque meglio in questi panni che non nell'usurata macchietta del coatto romano) e alla fine le due ore passano, ma francamente mi aspettavo qualcosa di meglio. Il risultato è un innocuo film che non punge e non diverte (almeno, non così tanto).
Un primo tempo accettabile, ma niente di speciale. Il secondo tempo è assolutamente inutile, slegato dal primo tempo, con una trama forzata e qualche sketch riempitivo che fa ridere il popolino del cinema.
FIlm inutile e difficile da vedere per intero. Muccino è il simbolo dei raccomandati italiani! Solo una fortunata parentela può consentire ad uno negato per la recitazione di diventare attore di grido. Qualsiasi parte faccia la recitazione è sempre la stessa, basta che ripeta una ventina di volte "*****" ed è soddisfatto (peraltro avendo la zeppola non riesce nemmeno a pronunciarlo bene). Verdone poi è proprio al capolinea. Qualche scarna risata in una trama sbrodolata.
Pago oltre 7 euro per vedere un film, mi sorbisco la pubblicità prima dell'inizio e poi devo anche essere costretto a sorbirmela DURANTE il film ed in maniera così SFACCIATA? per pagare cosa poi? la trama e l'ambientazione non hanno certo richiesto un budget da film hollywoodiano!!! Probabilmente il grano è servito a promuovere sfacciatamente e commercialmente la pellicola, che altrimenti avrebbe visto le sale irrimediabilmente ma GIUSTAMENTE vuote. La storia è fiacca, lineare, non coinvolge, non stupisce, è inverosimile in più punti, a volte irritante, diverte poco o niente. E poi la recitazione: muccino dovrebbe fare un corso di DIZIONE perchè, oltre a non saper recitare, si mangia le parole, mentre verdone è l'ombra di se stesso! mai visto così sottotono, ma si capisce anche il perchè: la storia non è proprio tagliata su di lui, abituato ad interpretare anche più di un personaggio nello stesso film. In questo fa la figura della comparsa di... MUCCINO!!!! Per il rispetto che nutro nei confronti di un attore bravo come Verdone non posso fare altro che BOCCIARE in toto il film: guardatelo in TV quando lo passeranno e andate a vedere altro.
MA E' UN FILM O UNA PUBLICITA DELL'AUTOGERMA DELCOMPUTER DELLA VODAFONE ECC. ECC. PER NON PARLARE DELLA TRAMA, UN GINOCCHIO NON SI SIRINGA DOPO UN ORA DALL INCIDENTE E IL CONVIVENTE DI LEI , COME FA' A SAPERE DEL BAR DOVE LAVORA MUCCINO ? LUI ZOPPICA TERRIBILMENTE POI SI RIPRENDE ALL'IMPROVVISO. L'OCCHIO DI VERDONE E IL NASO DI MUCCINO ROTTI ,POI MIRACOLOSAMENTE GUARITI . MUCCINO FOTOGRAFA LA COPPIA CLANDESTINA POI NON DA' L EMAIL A IL PADRONE DELLA MACCHINA FOTOGRAFICA CHE NON SI SA' COME RIESCE A FARGLI AVERE LE FOTO , IL COGNATO DI VERDONE CHE ENTRA NELL' UFFICIO E NON VEDE SUA MOGLIE ,APPOGGIATA ALLA PARETE DI FRONTE A LUI , NON CONTINUO PER PIETA ' VERSO CARLO VERDONE CHE REPUTO UN OTTIMO ATTORE E REGISTA .
Dopo questo film telefono con Vodafone, bevo Birra Moretti ma anche Acqua Lete, e ovviamente ho cambiato pc portatile, adesso ho un IBM Thinkpad!!! Perchè Carlo Verdone è il mio eroe e faccio tutto quello che mi dice anche se un po (troppo) subliminale...
Il film è uno dei migliori di Verdone degli ultimi tempi, ad ogni modo ti boccio con un bel 4
Con questo film, Verdone, ha proprio raschiato il fondo... Mi stupisce vedere una media così alta!! Sì, ok, l'inizio ha il sapore di una buona commedia, lo riconosco; ma poi c'è il nulla. Tutto scontato fino alla fine. Mi spiace per Verdone e per gli attori che tutto sommato non "stonano" fra loro...
Poteva nascerne una commedia nerissima, e invece dopo qualche scenetta divertente tutto scade nella commediola sdolcinata, dall'esito scontatissimo. Affiatati gli attori, ma non basta, la script è pessimo, qualche gag è divertente, ma molti passaggi sono terribili.
sono daccordo con il commento che mi ha preceduto...nella prima parte il film sembra dimenticarsi del tema centrale che era l'odio tra i due protagonisti per passare a raccontare la solita storia d'amore...una storia che inizia con la coincidenza dell'incidente stradale...e va bene una coincidenza ma il film ne è pieno fino alla nausea...troppi tasselli della storia vengono tenuti collegati da fatti irrilevanti e messi li a caso tanto per far compaciare la storia... ma gia dai titoli di testo si capisce il motivo dell'insufficienza...alla voce "sceneggiatori" compare il nome di "silvio mucciNO" e la frittata è fatta... per fortuna c'è un bravo carlo verdone sempre simpatico ed alcuni momenti abbastanza riusciti come la scena in cui compare il padre del ragazzo che non aveva mai visto... alla fine direi che è un film che riesce di piu nella parte drammatica che in quella comica...peccato si poteva fare meglio
Muccino si scrive un film su misura per poi interpretare sempre lo stesso personaggio. La trama e piena di "storielle" legate insieme da casualità eccessivamente sfacciate. La prima mezz'ora è ridicola... anche il grande Verdone non riesce a dare il meglio. Alla lunga però la storia diventa più articolata è gradevole, ma resta un "collage" di situazioni in cui il filo conduttore spesso viene messo da parte per" falliti" colpi di scena. IL soggetto è, nel complesso, abbastanza originale. Alcune scene sono da museo degli orrori del cinema.
Mai visto un finale tanto forzato. Basato sul rapporto padre filgio, che termina con un padre che trionfa solo se aiutato da un estraneo che gli ha distrutto, immotivatamente, la vita. Poi... Cecilia è scomparsa da un mese... e la madre che fà? no ci fà caso? il padre per un intero mese la stessa cosa? Spunta dall' Inghilterra, come un fungo il suo ex ragazzo, disperato, e basta che lo allontanino perchè lui desista dalla ricerca del suo "amore"? IL film è pieno di incongruenze come queste che non possono essere trascurate nella valutazione finale.
Aria fritta con buon gusto...ma pur sempre aria fritta! Troppe battute frutto delle improvvisazioni di un liceale che sì avrà talento come sceneggiatore, ma che sforna lavori confusi e a tratti retorici. Alcune gag risalgono ai tempi di Chaplin, e la storia si snoda con lentezza. Per me questo film si piazza allo stesso livello degli ultimi di Verdone: mediocre!
Il film nel complesso è una vera porcheria. Il personaggio di Muccino è odioso e la pseudo-storia d'amore che si sviulppa nel film è messa lì per caso, fatta male, velocemente e in modo tanto banale da dare fastidio. L'unico a salvarsi è Verdone, che in un po' di scene fa veramente ridere, ma non basta per rendere bello il film. Io avrei dato un tocco drammatico alla storia: avrei fatto suicidare muccino
delusione!!!una vergogna per tutta la filmografia di verdone!!!(eccetto che per "c'era un cinese in coma" altra kazzata!che cmq è bellissimo paragonato a questo!!) premetto che ho cercato di andare al cinema con le migliori intenzioni, senza pensare alla catastrofe annunciata, senza preconcetti!! quello che è apparso sullo schermo è stato una vera è propria commedia da due soldi, alla boldi edesica, (senza però quell' esperienza decennale dei vanzina), una ciofeca terribile, un filmetto da quattro soldi(e da 1 in pagella). un film vuoto nella regia, mentre di solito verdone ci aveva abituati a cose di granlunga migliori. un vuoto nella colonna sonora, sterile e banale, menter verdone della colonna sonora era un curatore maniacale; Ma la più grande delusione e vergogna è evidente nella sceneggiatura e montaggio...: ci sono buchi clamorosi , che neanche un ragazzino di tredici anni con la sua handycam. buchi nella storia!!?? ma quando mai? verdone!!!? tutti i suoi film sono caratterizzati da una storia, mai banale, sempre "vera", a volte anche profonda e di spessore!!!magari non i film come viaggi di nozze o troppo bello, ma dove cmq l'ironia e la comicità erano da by-pass per una critica col sorriso sulle labbra! la trama in questo film invece è scontatissima, banale, superficiale, stupida e grottescamente ridicola! la caratterizzazione dei personaggi, altro punto forte di verdone, è totalmente forzata e per questo , mal riuscita! ma dove è finito il verdone di "al lupo,al lupo", di "compagni di scuola" , di " maledetto il giorno che t'ho incontrato", di " ma che colpa abbiamo noi"??? non per niete l'enturage di attori che hanno accompagnato verdone nei suoi film, hanno glissato ogni tipo di partecipazione a questa kagata!! un verdone irriconoscibile, un film bruttissimo!!! la comicità, sempre bellissima quella di verdone, in questo film si riduce a battute alla "fichi d'india" o alla "pistarino", scenette patetiche che offendono la reale capacità comica di verdone! passiamo ora alle note dolenti! MUCCINO! ma come gli è venuto in mente a verdone?? la nuova coppia della comicità tipo sordi-verdone?? ma fatemi il favore!!!!!! questo film è la dimostrazione che la "zeppa" di muccino non era il problema nella sua recitazione, lo rendeva solo un po più simpatico di quello che è adesso: un attore da 4 sodi che non è riuscito a interpretare un film senza ripproporre la sua vera natura, quella dello s****to (purtroppo di sinistra)!
in poche parole, un film facciata, che serve solo a proporre questa copppia!! la storia non serve è solo un modo per far interaggire i due personaggi. due personaggi fatti male, che non riescono a divertire! un errore clamoroso quello di verdone! ancora più preoccupante il fatto che si pensi che questa coppia possa avere un fututro....allora si che daremo l'adddio definitivo al grande verdone che tutti amiamo!!!
No, sinceramente non me la sento di dare di più a questo film; si è carino, Verdone riesce in qualche modo a trattenerti davanti allo schermo, però si ride pochino, Muccino, una volta visto, è sempre uguale, certe scene sono assurde (tipo il cognato dentro l'ufficio di Verdone), e il film non ha ritmo, è povero di idee, ripeto, si ride pochissimo, e questo delude dopo tanto tam-tam per l'uscita in sala della tanto acclamata coppia Muccino-Verdone.