john rambo (2008)

Dopo venti anni esatti Stallone dirige il ritorno alle scene di uno dei suoi personaggi più amati ed iconici come aveva fatto con "Rocky Balboa". Lo stanco e disilluso guerriero si è ritirato in Thailandia al confine con la Birmania dove imperversa la guerra civile. Primo film in cui è assente il "Colonnello Trautman", Richard Crenna è scomparso nel 2003. Il reboot della saga rilancia il personaggio di "Rambo" dopo lo sbiadito e mediocre terzo capitolo. I combattimenti sono il punto di forza del film con un escalation di splatter tra gambe mozzate e teste volanti. Il ritorno a casa del reduce un tuffo al cuore per i fans.

Al pari di tutti i seguiti di "First blood", anche questo quarto capitolo della serie è completamente inutile, ma come gli altri si lascia guardare e anzi forse è quello meglio riuscito per certi versi. Mi ha colpito la crudezza e la violenza di certe immagini, d'accordo stiamo parlando di Rambo quindi è ovvio che ci siano morti, violenza, esplosioni, sangue ovunque, ma in Rambo 2 e 3 era tutto esasperato all'inverosimile e sembrava più un videogioco sparatutto, le morti e la violenza non facevano l'impressione che fanno in "John Rambo". Tra l'altro in certe scene è veramente ai limiti dello splatter.

Durata senza i titoli di coda: 1 ora e 15 minuti. Approvo completamente questa scelta, film d'azione come questo dove c'è gran poco da dire ma ci sono quasi esclusivamente combattimenti e sparatorie non ha nessun senso farli durare di più.

La sanguinosa guerra civile in Birmania, ritratta in questo quarto capitolo di Rambo, fa da valvola di sfogo per un soldato che ha ancora incisi nella memoria i ricordi che lo hanno lacerato nel profondo e rappresenta per lo spettatore un momento di riflessione per ricordare oltre all'olocausto di cui si parla dalla mattina alla sera ogni giorno, anche quei genocidi e quelle violenze perpetrati in zone del mondo spesso ignorate o dimenticate (ma non dai missionari cristiani).
Le immagini ad elevato tasso di splatter risparmiano poco allo spettatore, ma tutto è coerente perché l'intervento di Rambo sia allineato con la situazione da affrontare, anche se non sembra vi sia altra finalità nella sceneggiatura se non quella strettamente punitiva e di riscatto, lasciando indietro la cura dei personaggi e dei dialoghi.
Sul piano tecnico è da sottolineare la qualità della fotografia, perché non è comune che un film d'azione (girato anche di notte e con la pioggia!) renda visibile e chiaro allo spettatore tutto ciò che accade.
Dunque un'operazione riuscita l'aver rispolverato un'icona degli anni '80 (pace all'anima loro), inserita stavolta in un contesto storico abominevole.

Lo ritengo tra i migliori della serie accanto al primo. Il protagonista qui ha un approccio più maturo alla vita, vissuta da lui ormai con disincanto.

Wow! Faccio ammenda. Mi sono approcciato a questo film pensando di vedere qualcosa di trash all'ennesima potenza.
Noi tutti sappiamo (soprattutto noi quarantenni o giù di lì) quanto Rambo abbia condizionato la nostra crescita umana. Il primo film, First Blood, è un capolavoro, è storia del Cinema.
Rambo 2 La Vendetta e Rambo 3, al contrario, sono tra i peggiori sequel della storia del Cinema. Un po' sciocchi, completamente inverosimili, intrisi di propaganda reaganiana all'ennesima potenza: gli USA, il Bene assoluto, contro Vietnam, o URSS, potenze comuniste del Male. Rambo 2 non è nemmeno malissimo come ambientazione e come ritmo di azione – ma la sua totale inverosimiglianza lo rende poco credibile, come la cartapesta.
Mi aspettavo un quarto capitolo ancora peggiore!
E invece…
John Rambo spacca.
Stallone conferisce al personaggio un'umanità impressionante: una carcassa appesantita dal rancore, un soldato, un carnefice a comando che nel contempo è vittima di un mondo che ha stuprato i suoi ideali prendendolo in giro, un cane solo, abbandonato, che ha buttato via la propria vita, un cane randagio che si è reso conto di essere stato un cane al guinzaglio dei potenti, una pedina di un gioco tanto grande che nemmeno riesce a spiegarselo, se non con il fatto che l'uomo, per sua natura, è portato alla violenza, come gli animali.
Un personaggio decaduto, perso nella splendida e grezza natura thailandese, in mezzo a serpenti velenosi che cattura per lavoro (da notare, la completa inumanità del personaggio: homo homini lupus, Rambo, un ex predatore di umani, ancora oggi cattura altri predatori pericolosi – i cobra - per mestiere). A questo personaggio che odia l'umanità, viene offerta la possibilità di dare qualcosa a qualcuno, senza avere niente in cambio.
Di donare tempo ed energie agli altri.
E lui lo farà.
Ma a modo suo.

John Rambo è un film che ti tiene incollato dall'inizio alla fine. Rambo è un personaggio drammatico e tragico, dentro cui finiamo per immedesimarci tutti: ci trascina con lui, e più lui viene catturato dalla causa della libertà e della lotta contro l'oppressione, più ci sentiamo catturati anche noi attraverso di lui, in un crescendo di suspense e di nervosa aspettativa, che sfocerà in un grand guignol di violenza pura, seguendo lo schema di un film di Tarantino ma con un'iconografia splatter così violenta che al confronto gli altri Rambo sono delle favole per bambini.
E il film si mantiene credibile per tutta la sua durata, anche nei contenuti.
Intendiamoci, io dico "credibile". Non aggiungo la mia voce a chi dice che il film tratta la triste condizione delle popolazioni della Birmania, oppresse dal regime. Non lo faccio, in primo luogo perché non conosco bene la storia del popolo birmano - e non mi va di sparare a zero su cose che non conosco, come tipicamente ormai fanno tutti sui social network, improvvisandosi storici, sociologi, opinionisti e tuttologi del ca.zzo.
Ma, soprattutto, in secondo luogo, perché ho imparato a dubitare della "umanità" delle cellule militari rurali, di tutti i cosiddetti "fronti di liberazione nazionale" che, una volta distrutto il potere costituito e stappato il tappo della bottiglia, hanno in realtà fatto molto peggio dei regimi tirannici e dittatoriali contro cui questi "fronti per la liberazione" si ribellavano, combinandone di cotte e di crude.
Tipo i ribelli in Siria, che hanno distrutto le cose più belle di uno dei Paesi più belli del Mondo.
O, ancora peggio, i ribelli della Libia. Togli il tappo e gli scarafaggi vanno al potere. E l'ordine lascia il posto al caos e alla distruzione.
Ma vogliamo parlare degli Afghani che Rambo 3 aiutava a ribellarsi contro l'URSS? Piccoli Talebani che crescevano. E tali si sono rivelati.
Vogliamo finire con l'ISIS in IRAQ?
E perchè non citare la peggior mostruosità che il genere umano abbia prodotto...gli eserciti di liberazione nazionale in Cambogia, proprio lì vicino allla Birmania, ovvero i cosiddetti KHMER Rossi? Che, seppur partendo da inopinabili condizioni di poverà e sopraffazione, hanno totalmente distrutto l'umanità, dissolvendo l'istituzione della famiglia e causando un genocidio senza precedenti, peggio di qualsiasi cosa abbiano fatto i nazisti e la dittatura comunista?

Insomma, l'unico enorme difetto di Rambo 4 è la PRETESTUOSITA'. Una causa umana, magari per certi versi giusta, ma per altri forse no, è stata usata come pretesto per girare un film di violenza propagandistica, dove i ribelli Buoni combattono contro l'esercito dei militari Cattivi, quando invece la realtà assume sfaccettature molto diverse e molto complesse – non certo uno scontro fra buoni e cattivi. In cui, peraltro, anche volendo sintetizzare all'estremo, i ribelli non sono per forza i buoni, ma forse son anche peggiori degli altri. Insomma, Stallone ha fatto girare il mappamondo, cercando tra i vari continenti una situazione di guerra civile ancora attiva e poco conosciuta, da usare come tavola su cui imbandire una storia con connotati verosimili, ma in realtà falsi e pretestuosi, col fine di poter giustificare un bagno di sangue senza precedenti nella saga.
Ma va beh. Voglio essere buono. Facciamo finta che tutto questo film si svolga in un luogo immaginario e non in Birmania.

Oltre a tutti gl iaspetti positivi sottolineati prima, cìè anche qualcosa che mi ha commosso profondamente.


SPOILER

Voglio infine dire due cose su Stallone. Come attore, è invecchiato molto male. Fisicamente è diversissimo da ciò che era in gioventù. E' cadente, sgraziato. E la faccia (forse a causa delle plastiche facciali) ha perso molto nell'espressività. Tuttavia, in questo film riesce ad essere credibile – anche se vien da piangere pensando al magro e atletico soldato dei primi film.
Una speciale menzione all'attrice protagonista femminile, Julie Benz. Bellissima donna, ma soprattutto bravissima attrice, umana e credibile, straordinariamente emozionante.
Ottima fotografia, ottima ambientazine, ottima colonna sonora, ottimo ritmo.

Guardatelo!

Spettacolo puro!
Mitico Sly come sempre!

Me lo dicevano che era splatteroso, ma non pensavo che arrivasse ai livelli di Beatrix vs 88 Folli… Beh, almeno è stata una gioia per il mio amico Aiace!
Il film riesce nell'intento di essere un action a tutto tondo, quindi sì ultra tamarro, ma che non sacrifica del tutto la storia…

SPOILER
Potrei definire questo film come uno degli action più iconici di questi ultimi vent'anni: l'immensa quantità di sangue versato (e ho visto la versione normale, non mi immagino la Director's Cut…), la tamarraggine tipicamente anni 80, l'ambientazione tropicale e l'evitare di riproporre i cliché di Mission Impossible, che ormai apprezzo solo nella saga con Tom Cruise, lo renderanno senza dubbio appetibile per coloro che vogliono un film d'azione diverso dal solito, e ammetto che le scene d'azione mi sono garbate tanto, in particolare quella finale.
Ma, come detto prima, il film tenta anche di portare qualcosa a livello di contenuto…

SPOILER
Aggiungendo un altro difetto: le corse di Stallone che paiono brutalmente "velocizzate"; ho letto da qualche parte che non sono state velocizzate, ma bensì aperto il diaframma della camera per ottenere quell'effetto, però sì, rimane un effetto poco convincente.

Concludendo, finalmente un action con una sua identità e che ritorna un po' sui passi del primo film, non lasciandosi andare solo alle sboronaggini com'è capitato con Rambo 2 e 3 (per quanto Rambo 2 mi sia piaciuto molto).

Tralasciando le scene action-splatter spettacolari, la cosa migliore dei film su questo personaggio (ed in generale di quelli con e di Stallone) è l'evoluzione che egli decide di dargli, con una naturalezza ed espressività quasi reale e diretta che egli sfoga spiattellandotela sullo schermo senza peli sulla lingua. Tenendo conto di questo, in tale capitolo Stallone ha persino carta bianca ed è praticamente se stesso, cosa che secondo me lo posiziona subito dopo il primo "First Blood".

Senza alcun dubbio, il miglior Rambo tra i sequel, probabilmente quasi alla pari con il primissimo film.

Ottima sorpresa nonostante l'età di stallone.Trama avvincente e ben strutturata.Film consigliato

Stallone ha inventato due personaggi divenuti leggendari Rocky e Rambo. Per entrambi ha girato una lunghissima saga, costituita da diversi capitoli e per entrambi il primo film della serie è stato il migliore. Nel 2008 il regista/attore aveva ampiamente superato i 60 anni e il suo personaggio è innanzitutto anagraficamente ormai poco credibile, peraltro anche la storia è inverosimile idem per tutte le scene d'azione, tuttavia se si riesce a sospendere il giudizio razionale e ci si pone al cospetto del film apprezzando la spettacolarità di alcune sequenze , ci si può divertire senza pretese, al netto di parecchie "americanate" .Stallone forse esagera nella violenza di alcune scene, d'altronde in questo modo sopperisce alla mancanza di sorprese, in una saga che ormai mostra la corda.

Stallone invecchiando migliora :)
Questo Rambo non raggiunge le vette del primo (i 2 sequel erano tranquillamente evitabili), ma finalmente vediamo un film con un po' spessore oltre che di azione e guerra (forse c'è più guerra e violenza qui che negli altri).
La trama bene o male si intuisce già dai primi minuti, giusto qualche colpo di scena qua e là, ma scorre via abbastanza lineare e prevedibile, un po' troppe coincidenze e forzature nella trama, ma complessivamente merita.

Degna conclusione di una grande saga, di un grande cult. Stallone sei veramente in gamba. Film bello, godibile, da rivedere.

Caspita è peggio questo che uno splatter :)
Davvero una marea di morti ammazzati ma che dico ammazzati...dilaniati! Teste che esplodono, arti divelti, sangue che schizza ovunque, giochi sadici e mortali, gole squarciate ecc...
Ed il tutto realizzato con grande mestiere, davvero crudo e realistico...chissà quanto sarà costato solo sotto questo aspetto.
Poi la storia, per me, è una rivisitazione di "Rambo 2" ed alla fine un insieme di situazioni ancora più improbabili rispetto ai precedenti capitoli...davvero sta sceneggiatura è troppo scontata nonostante le buone intenzioni di far conoscere la tragedia birmana che non è poi così nota (io ne so pochissimo). Da questo punto di vista si prova almeno l'interesse di venire a conoscenza di certi orrori reali, un pregio che Stallone nei film del suo amato Rambo ha sempre messo...delle americanate ma con dei dialoghi "importanti" e dei contesti socio-politici da non sottovalutare.
Stallone è invecchiato e che ci possiamo fare, dispiace ancor di più non sentire John Rambo con la storica voce di Amendola che faceva tanta simpatia in certe battute (ironia che io davvero stavolta non ho visto se non involontaria).
Scene d'azione ineccepibili, molto crude e di qualità.
Vale la pena se li si ha visti tutti, altrimenti meglio iniziare dal primo film.

"Hai la guerra nel sangue, non resisterle. Non hai ucciso per il tuo paese, hai ucciso per te stesso!"

Estasiante punto di vista estremo sulla brutalità e perversione della guerra imperniata su atti cruenti e atroci giochi al massacro (la corsa sulle mine è feroce e agghiacciante) che strapperebbero gli osanna di sua maestà Deodato. Mai come qui Stallone conferisce un'imponenza e un carisma a un personaggio storico e tra i più amati del cinema d'azione (almeno da me è il più amato).

I personaggi di corredo sono funzionali alla staoria, per nulla appesantita da patemi melodrammatici e fastidiosi orpelli nazionalistici. Le scene di guerriglia sono esplosive con raffiche di piombo che dilaniano corpi e fanno scoppiare teste. Lancinante il flashback in B/N che fa vedere, tra l'altro, il finale alternativo del primo film in cui Rambo viene ucciso da Trautman.

La foresta birmana crescerà più rigogliosa che mai succhiando linfa vitale dal sangue dei civili trucidati. Rambo veglierà per sempre.

Buon film d'azione per il vecchio Rambo,anche se mi sembra più un film fatto per nostalgia (un po' come rocky Balboa)
Comunque anche a quest'età Stallone riesce a trattare molto bene il suo personaggio in un film molto violento.
Da vedere.

Discreto,ultimo (per ora) capitolo della serie di Rambo,girato 20 anni dopo il terzo dallo stesso Sylvester Stallone.
La trama naturalmente anche in questo caso è abbastanza mediocre ma alla fine in un prodotto di puro intrattenimento come questo non è la trama ad essere importante ma l'azione,e quella non manca assolutamente.
Discreta la regia e la recitazione,Stallone ormai è abbastanza vecchio ma se la cavicchia ancora nei panni di Rambo.
Capitolo migliore del terzo,molto divertente per passare il tempo si può guardare.

Terzo sequel buono sotto il profilo intrattenimento ma inutile quanto gli altri a livello contenuti (dopo il primo episodio, sul personaggio di Rambo non rimaneva più nulla da dire).
Stallone naturalmente non ha più il fisico degli anni 80 quindi il suo Rambo perde in agilità ed acrobazie e guadagna in tormento e brutalità; stringi stringi però introspezioni caratteriali ed intenzioni umanitarie sul problema Birmania diventano fin da subito una semplice scusa come un'altra per macellare quanti più nemici possibili a colpi di gatling (infatti per 2/3 del film sembra di assistere ad un FMV di un qualsivoglia sparatutto).
Ok per passare una serata senza pensieri, ma il tutto è già bello che dimenticato alla prima riga dei titoli di coda (anche perchè non si respira minimamente nè la stessa passione nè la stessa nostalgia che l'autore era riuscito a trasmettere con "Rocky Balboa").

Senza infamia e senza lode; guardabile, tutto qui.

eccomi dunque, a commentare il ritorno del mito, di semplicemente RAMBO.
bella trama, piacevole da vedere, nulla di ecclatante, ma tanta violenza, azione, poche le scene dove non accade nulla. finale piacevole!

Stallone unico, intramontabile. è lui l'unico rambo guardabile al cinema e in tv!

Si conferma anche un ottimo regista, per un film autoprodotto con fondi e pochi sponsos, case grosse.. indi per cui! ci sà fare!!

per tutti gli invasati del genere da vedere, Rambo è tornato!!

Per chi ha amato Rambo è imperdibile e non rimarrà deluso.
Certo la trama è piatta e i dialoghi scarni ma torna in azione John Rambo, i buoni trionfano sempre e i cattivi sono tutti massacrati. Nessuno si aspetta altro.

"Siamo destinati a vivere per niente o morire per qualcosa"
John Rambo

Dopo il primo (26 anni fa),questo è il film migliore di Stallone nei panni del reduce del Vietnam J.Rambo.Sly, inevitabilmente invecchiato, riesce nell'intento a destare lo spettatore con molta azione,violenza e con scene di guerriglia ben realizzate.Un plauso alla fotografia che nelle riprese notturne è particolarmente curata.La regia è buona come il montaggio e anche la colonna sonora "si fa sentire".Da vedere assolutamente per gli amanti di Rambo del 1982 perchè,come sequel,è quello più riuscito.


SPOILER

Non solo un film d'azione ma anche un film di contenuti socio/politici per denunciare gli orrori che avvengono in Birmania. La visione del film infatti è stata vietata in quel paese e chi fosse stato scoperto a vederlo avrebbe rischiato l arresto. Tornando al film in sé, solite musiche bellissime, un bravo Stallone e azione realistica...

Stallone regista, che tenerezza. Vabbè, film totalmente inutile ovviamente, e sui la cui mediocrità c'è poco da dire. Tuttavia riesce ad essere una spanna sopra l'orrido terzo capitolo. E ci voleva veramente poco, aggiungo io. Qualcuno sopprima Sly, grazie (ho l'impressione che mi salterà addosso un'orda di fan-boy inferociti ma non posso esimermi).

Come Rocky Balboa (il sesto), questo film si dimostra essere una mezza cafonata giusto per raccattare un pò di soldi. Lontano anni luce dalla trilogia! Godibile solo qualche battuta

Non aver visto "Rambo" è come non aver mai letto Dante, non aver mai visto Michelangelo o non aver mai ascoltato Bach.

Ok sono un fanboy di stallone lo ammetto non posso dare un 10 da capolavoro ma un 9 e qualche parola: Stallone è ancora in forma e carismatico in sottofondo la guerra di birmanie rivedendo in esse stragi e violenze e un Rambo che ha ancora a suo dire la guerra nelle vene.Intrattiene bene.

Dopo aver vestito nuovamente i panni di Rocky, Sly riesuma l'altro eroe che tanta fortunata ha portato alla sua carriera."John Rambo" e' nettamente piu' crudo e pessimista dei suoi predecessori.Il vecchio reduce del vietnam e' un uomo sempre piu' disilluso e convinto che il mondo sia quel che sia senza alcuna speranza di cambiamento,tormentato dai suoi conflitti interiori e profondamente solo.Tanta azione,molto splatter e belle locations.Da vedere!

Impossibile non fare un parallelismo con Rocky 6 (dato che entrambi rappresentano il ritorno di Stallone al'action, con la A maiuscola): Rambo è tornato; e proprio come il collega pugile, è anziano e stanco, ma resta sempre un leone in confronto ai giovincelli che adesso fanno il suo mestiere. Finalmente un pò di splatter, che in tutti i rambo non si era mai visto e che secondo me è necessario per rendere credibile una storia di guerra/guerriglia. Belli anche i momenti più introspettivi e riflessivi del protagonista.

In un certo senso, in comune con i primi tre capitoli ha solo il nome , sennò per il resto è imparagonabile !
Ma comunque diciamo che anche questo è carino e quindi sicuramente consigliato da vedere .

A livello di regia è molto curato, una sceneggiatura semplice, belle le location, buoni gli effetti speciali, la recitazione è molto valida. Violentissimo... è questo mi piace... e voi tutti di Filmscoop sapete quanto mi piaccia la violenza nei film.

Se non altro,Stallone ha dedicato un nuovo film di Rambo ad una trama più riflessiva e meno action...
Se si considera il film per l'analisi che viene fatta alla situazione attuale in Birmania è da lodare...anche perchè nessuno aveva mai affrontato tale tematica...ed è orribile quello che succede in quel posto...
Inoltre la regia esalta alcune situazioni in modo molto crudo...bisogna dirlo...
Tuttavia se lo si giudica come film dedicato a Rambo...allora cambia tutto....atmosfera totalmente diversa...non più prodotto dalla "Carolco" ma da una casa di produzione italiana....il colonello Trautmant non c'è più...le musiche diverse....
Insomma ..una pellicola bella per alcune cose ma che usa uno dei personaggi più famosi del cinema per parlare di qualcos'altro...
Carino....ma finisce li....Stallone ha reso di più con l'ultimo film di Rocky Balboa che con questo di john Rambo...
Ma c'è di peggio....molto peggio...alla fin fine si guarda...

Interessante l'ambientazione ma il resto è *****.
Sembra tutto tranne che un film di denuncia.
I soliti americani arrivano e salvano la situazione ma vaff..
Dovrebbe essere VM18 ma sulla locandina del cinema ricordo la scritta "sconsigliato ai minori di 12 anni" lol
Molto meglio Mercenari2

Non ci siamo. Un tentativo di remake non riuscito bene. Non mi è piaciuto e a tratti mi ha annoiato.

Come in Rocky, anche con Rambo si assiste a una rivitalizzazione dell'eroe passato, scoprendo a sorpresa una trama accattivante, non banale e penosa come era lecito immaginarsi, ma soprattutto si riscopre il vecchio spirito e la vecchia anima del personaggio, lasciandosi come ricordo lontano il brutto terzo episodio e tornando quasi ai livelli dei primi due. Per gli appassionati credo che questo film sia un iniezione di bei ricordi.

Un film che si regge solamente sugli effetti splatter di gente che salta per aria o crivellata da una mitragliatrice di posizione. Bello per quello.. ma se cercate altro, non c'è!

Secondo me è il miglior capitolo dopo il primo. Molto violento e carico di scene splatter questo episodio tiene incollati alla poltrona fino alla fine. Ormai Stallone è stagionato ma rende ancora molto. Da vedere.

20 anni dopo stallone riprende il suo personaggio,un po stagionato,mettendola meno di fisico e con una sceneggiatura ottima. il film si guarda piu' che volentieri e stupisce la quantita' di splatter(ben fatto,mi ha ricordato alcune pellicole asiatiche). bravo stallone

Film senza troppe pretese che ha lo scopo di rilanciare Rambo dopo il deludentissimo terzo capitolo. Nonostante tutto niente male, la storia è praticamente identica al secondo con un apoteosi di violenza.

Trama banalissima, con un Sylvester Stallone ormai fuori tempo massimo, un film d'azione che scade in eccesiva violenza. Mi è sembrata piu' che altro una trovata commerciale.

bel film, scene d'azione coinvolgenti e alcune sequenze abbastanza brutali.
consigliato.

ragazzi a me e' piaciuto un sacco!!!
anzi se non era per un finale ( troppo affrettato) si poteva quasi gridare al capolavoro!!!
un film molto brutale con scene che davvero nn fanno invidia a saw l'enigmista!!!!
stallone solito gran duro e gran attore secondo me!!!
rambo restera' per sempre nella storia del cinema!!!

SPOILER

MAGNIFICO CAPITOLO CONCLUSIVO DELLA SAGA SUL VETERANO PIU' FAMOSO AL MONDO...JOHN RAMBO.

FILM CHE FA RIFLETTERE MOLTO SULLA ATTUALE CONDIZIONE BIRMANA.
STALLONE, QUI ANCHE REGISTA, REGALA OTTIME SCENE D'AZIONE E ALTRETTANTE SCENE MALINCONICHE.
FINALE DA BRIVIDI....IT'S A LONG ROAD...

CAPOLAVORO

bravo silvester.

un pò meglio degli altri,ho esagerato con il 4 al primo rambo che meritava qualcosina in più ma gli altri due per me meritano tutto il loro voto...
questo film è abbastanza piacevole anche se non sopporto il modo di recitare senza espressione di stallone...
quasi sufficente...

e qui devo dire che è arrivata la sorpresa. credo superiore anche al secondo. film con una trama molto avvincente, scene forti e , devo dire, uno stallone pazzesco, fisico incredibile e sguardo cattivo , ma nello stesso tempo trasmetteva tanta tristezza. unica pecca la durata ristretta. bel finale.

ormai la moda di Rambo è tramontata e lo dimostra questo film senza né arte né parte, potabile ma con uno Stallone inevitabilmente invecchiato e un po' stanco. sembre bravo ma il film ormai, come anche la saga, non hanno più nulla da raccontare. Si perde nel limbo dei film del genere guerra-azione.

Mi ha sorpreso molto rivedere Stallone nel ruolo che più l'ha reso celebre (insieme a Rocky) cosi in forma, un film dalla durata ristretta ma che riesce a fare apprezzare questo film con una storia classica per il genere ma fatto sicuramente molto bene.

Film d'azione, con uno stagionato Stallone, il quale non è al livello delle precedenti pellicole ma che comunque può essere visto.

Film che va preso per quello che è..un action movie con un personaggio storico.
Stallone in un ora e mezza apre bocca si e no 4 volte..pellicola a tratti anche cruenta. Niente capolavoro, ma tuttosommato non annoia.

Sufficiente. 6

alla fine rambo trova pace!
degna conclusione di un gran bel personaggio.
il fil in generale non e' poi sto gran che pero'...
ma e' un voto ad honorem.

Il ritorno di Rambo , non un filmone ma comunque un' ottima prova di Stallone che riesce a curare anche la regia in maniera convincente .

Il film è brutale e si basa molto sulla realtà , in molte scene di battaglia è persino esagerato e al limite dello splatter , ma le inquadrature sono molto realistiche.

Stallone questa volta ci mostra un Rambo invecchiato , stufo e stanco il quale desidera solo restare in pace e senza rotture di scatole , un Rambo deluso della sua vita e dello schifo della civiltà , e che non esita a mandare a F.A.N C.U.L.O il mondo intero.

In più questa volta è diretto e dice subito in modo chiaro quello che pensa facendo aprire gli occhi a chi gli sta intorno.

Sebbene oramai Rambo abbia fatto il suo tempo , il carisma rimane e il film ha un buon ritmo fino alla fine.

Essendo un film d'azione deve essere valutato per quello che è , il punto dolente maggiore però è che il film è troppo corto , in realtà è più o meno 1H e 15 minuti , manca l'integrazione di qualche scena di dialogo in più e un introduzione più accurata specie del gruppo di volontari partiti per portare il loro aiuto alla popolazione civile della Birmania.

Azione condita con poco altro. Il selvaggio che diede il via alla saga è ormai svanito. Imitazione di tanti altri film para-militari già girati.

Lo splatter mette in evidenza il crudele stato dei personaggi e Stallone è un maestro in questo. Il film scorre senza interruzioni e la vicenda è incentrata specialmente su Rambo. Il protagonista mostra attraverso la violenza che lo circonda tanta rabbia dentro di sè. Davvero un ottimo remake.

grande stallone sei un mito.

Meglio di quanto mi aspettassi. Solita vagonata di azione e molto splatter... Mezzo voto in più per il personaggio che è ormai una leggenda.

pur con un certo ritardo il quarto film di Rambo
si dimostra superiore alle aspettative (almeno alle mie)
molto violento e con parecchi effettacci splatter esaltanti
per gli amanti della serie è imperdibile

Godibile per una serata a cervello disconnesso, ma di certo anni luce dai migliori action. La trama di John Rambo? Spara Ammazza Distruggi. Piacerà ai più per la sua crudezza, ma a me non fa né caldo né freddo.
In sostanza una c****** clamorosa, anche se nel ruolo di Stallone ci fosse stato un ventenne.

Questa volta Rambo mi ha un pò deluso, la storia non è affatto male ma, non mi è piaciuto lo svolgimento del film che non mi ha particolarmente entusiasmato come era successo nel primo!

Il 6 è per l'aggiunta di splatter.

Il miglior film dopo il primo,Sly molto imbolsito ma azione che non manca praticamente mai.Come già detto da qualcuno abbastanza splatter,ma ci sta.

Molto semplice: I cattivi ammazzano i deboli, un gruppo di missionari va in questo immaginario paese del sudest asiatico dove si sta perpetrando uno die peggiori genocidi della storia, la donna a capo dei missionari convince (troppo facilmente il traghettatore a portarli in barca nelle zone più pericolose dove urge aiuto. Vengono rapiti e il traghettatore scende in campo per salvare lei ma anche gli altri. Film di una banalità disarmante.

Tuttavia...

Il traghettatore è il vecchio John Rambo... L'eroe con cui molti di noi sono cresciuti, l'avevamo lasciato nel lontano 1988 a combattere contro i russi nella steppa afghana (sempre propagandistici retorici questi film ma quanto ci piacevano) e lo ritroviamo in un lontano paese a scontare nella solitudine il suo passato sanguinoso.
Basta lui e il film per me assume un'emozione incredibile.
Lui scende in campo e li spazza tutti.
Lui è Rambo ragazzi.


SPOILER

Un pò di splatter per renderlo interessante..

Discreto Rambo. L’azione (e che azione) c’è. Con uno Stallone un po’ invecchiato, Rambo resta sempre lo stesso.

Un voticino in meno a questo capitolo perchè qui Stallone è veramente disfatto..io ci avrei pensato magari 10 anni fa a chiudere la saga di Rambo.

bel film

Stallone si dirige decentemente e credo onestamente: porta tutto al livello di videogioco con esplosioni sanguinolente degne dei migliori titoli FPS contemporanei. Ci mette sotto anche la realtà terribile di Bruma, una manciata di mercenari presi anch'essi da un qualsiasi videogioco (niente a che vedere coi personaggi indimenticabili di Predator o di Aliens) e un motivo per far partire il massacro.
Ho apprezzato anche la faccia distrutta e disillusa di Rambo, vecchio, flaccido ma ancora letale! (devo dire che in certe inquadrature mi ha ricordato il compianto Paviglianiti di Ciprì e Maresco!)

devo dire che questo film di stallone mi ha sinceramente stupita.mi è piaciuto e tanto.devo dire che l'ho iniziato a guardare di malavoglia (marito fan di rambo) ma alla fine mi ha preso.la cosa mi ha stupito perchè il 2 e il 3 erano veramente brutti.qui non ci sono guerre in nome di un'ideale ma solo mercenari.la guerra viene sempre persa, non esistono vincitori.stallone ha fatto proprio un bel lavoro.se fosse durato un pelo di più sarebbe stato meglio ma ho sentito che vuol fare un'altro seguito.speriamo che sia all'altezza di questo.

Non è sicuramente a livello degli altri, ma restano alcune gesta che contraddistinguono il grande Rambo! Il finale poteva essere gestito meglio allungando un pò la durata del film.

BA..in questo film Stallone non riesce nell'intento pienamente riuscito in ROcky, cioè quello di delineare e dare profondità al personaggio, fare uscire l'uomo.In rocky ci riesce pienamente con una toccante paronamica su quello che è il pugilato e sul personaggio di ROcky.In questo non ci riesce ma non è colpa sua, il film necessita ovviamente di continuo ritmo e azione che poco spazio lascia all'introspezione del personaggio.Avrei preferito un pizzico di azione in meno sacrificata a vantaggio di un maggior dialogo e apertura di Rambo.Magari un introspezione riguardante quello che è quello che è diventato quello che vorrebbe essere alla fine.Insomma cosa ne pensa Rambo?
Il film rimane comunque molto piu profondo dei predecessori anche tenendo conto dei tempi moderni, ci si adatta bene.
Putroppo narra ed evoca una delel guerre piu terribili e lunghe del nostro mondo...una piaga che dura da oltre 60 anni..ma fa sempre bene non dimenticare.
Il ritorno a casa è una scena toccante..vi sembra INCOMPLETA? :D ebbene si Rambo a detta di STallone non finisce qui..gli pesa troppo abbandonare l'ultimo personaggio rimasto.
Una cosa è certa: per noi di quegli anni, per noi cresciuti con questi miti come Rambo e Rocky etc. ci sarà sempre nel cuore un posticino per questi ritorni al passato.

SPOILER

Se fosse durato un pochino di + sarebbe stato stupendo!!! Bello!!!

Il declino era ormai totale, ma Stallone riesce a risollevare una situazione che con Rambo II e III sembrava disperata.
Film compatto, brutale nel suo realismo e sicuramente molto molto migliore ai suoi due predecessori. La trama è prevedibile ma comunque si fa seguire piacevolmente.
Sicuramente una buona sorpresa e un commiato più che sufficiente per uno dei personaggi più noti del cinema moderno.

Pur essendo una trama piuttosto prevedibile e scontata, bisogna dire che c'è come un ritorno al Rambo originale del primo capitolo, all'essenza del personaggio tormentato dagli incubi vissuti e dai demoni che possono scatenarsi. Una buona regia quella di Stallone, che unisce un certo iperrealismo nello stile con la cruda violenza delle sequenze di battaglia o come quella del rastrellamento dei militari nel villaggio.

Incredibile ma vero,sono riusciti a fare un buon film con qualche idea interessante

Una porcata bestiale non all'altezza degli altri episodi della saga.
Nonostante siano talmente assurde le scene del secondo e del terzo episodio, almeno e' presente qualche colpo di scena, qualche frase mitica del colonnello..
Qui non c'e' nulla, film fatto troppo di fretta, peccato poteva essere una degna conclusione della serie.

SPOILER

Davvero ottimo.Stallone riesce nell'impresa di riproporre con successo uno dei suoi personaggi storici dopo 20 anni dall'ultima apparizione.

Un film teso e compatto che fa delle azioni violente il suo piatto forte.
Imperdibile per i fans di Sly

Questo quarto capitolo è anonimo: non mancano le scene d'azione, alcune anche molto belle, però la vicenda si sviluppa in maniera troppo frettolosa e il personaggio "Rambo" risulta essere troppo freddo, e a tratti insipido.
Nulla a che vedere con il primo episodio, dove Sly ci aveva messo anche del suo per rendere epico il personaggio che tutti conosciamo (li si che aveva un'anima).
Mi aspettavo di più; questo è meglio del terzo ma molto peggio del secondo!

Sei grande Sylvester!!!

Ormai il primo episodio è dimenticato, si prosegue sulla falsa riga dei 2 seguiti. Questo episodio ha però il merito di non esagerare nelle azioni del protagonista, ormai vecchio, che sarebbero quindi risultate inverosimili.
Non un capolavoro, non ben studiato secondo me, per riportare sugli schermi un personaggio "cult" (come è stato fatto meglio a parere mio con rocky ultimo).
Da vedere, ma non riesce a dare sensazioni come il primo episodio. Rimane però migliore, a parere mio, dei 2 seguiti precedenti.

buon film.. il ritorno di stallone e stato ottimo,sicuramente sono stato positivamente sorpreso nel vederlo (quando ho sentito che lo giravano avevo subito pensato alla ca..ta)..

Bellissimo film..la trama è buona e le scene crude danno voce a quello che è veramente la guerra..ossia crudeltà...cos'è che lo penalizza è la durata molto ridotta..aspetto con ansia il Director's Cut(sempre che Stallone riesca a farlo uscire)..con circa 40 minuti di scene inedite..