la casa nera (1991)

un horror per ragazzi che a me a sempre ricordato i piccoli brividi, anche se qui in versione un po più cattiva.
trovo molto calzante l'accostamento coi goonnies, fatto in alcuni commenti sotto, dato che ci sono molti elemeti in comune (il tesoro, il mostro che si scopre essere buoni, criminali, che inseguono il protagonista) ma craven riempie la pellicola di una critica sociale che non da scampo al perbenismo americano.
i ladri rubano per difende il loro quartiere da una speculazione edilizia fatta da due ricchi borghesi che rivelano essere dei pazzi furiosi (epica la scena in cui il pazzo entra in scena con un costume sadomaso e fucile per sparare al ragazzino che si nasconde nelle intercapedini)
un film interessantissimo che riesce ad intrattenere sia che vuole un po di brividi, sia chi cerca un po di critica sociale, non è assolutamente il miglior film di craven, ma è un esperimento apprezzabile.

Un film di Wes Craven completamente folle e volutamente sopra le righe. Parecchio trash direi. In un primo momento non si capisce bene che tipo di horror si stia guardando. Man mano che il film prosegue ci si rende conto che non si prende assolutamente sul serio e che punta più che altro ad intrattenere e a far divertire, rubando talvolta anche qualche piccola risata. Tutto sommato devo dire che non mi è dispiaciuto. La regia di Craven è ottima, e tutti quanti gli attori offrono delle buone performance. Dai due squilibrati interpretati da Everett McGill e Wendy Robie ai più giovani Allison Joy Langer e Brandon Adams.
Potrebbe deludere se non si ha la minima idea a cosa si stia andando incontro affrontando la visione di questa pellicola solamente sapendo che faccia parte della categoria del cinema dell'orrore. Io l'ho trovato abbastanza spassoso. Non è nemmeno invecchiato male essendo del 1991.
Consigliato per chi ha voglia di vivere un'esperienza horror leggera ma psicopatica e fuori di testa.

Molto carino questo horror di Craven, cui non sono mai stato particolarmente devoto, o almeno non quanto lo sia nei confronti di altri suoi colleghi più o meno posti sullo stesso livello, ma che comunque apprezzo e ho scoperto di apprezzare in primis nei piccoli lavori dotati di una nomea meno altisonante, proprio come questo "people under the stairs".

In questo caso ho apprezzato in pieno soprattutto il sottotesto del film, malgrado si tratti comunque di un delirante e malatissimo racconto di follia godibile anche e soprattutto per il buon ritmo e per la tensione palpabile che permea il film dal principio alla fine. Gran parte del merito va attribuito soprattutto alla coppia protagonista, decisamente inquietante ed in grado di ricordarmi un'altra coppia malatissima del cinema, quella del mitico "American Gothic", aiutata comunque da un cast di contorno che funziona bene, malgrado si stia parlando di semiprofessionisti, e da una regia funzionale agli andamenti della vicenda. Val più di quanto si pensi...

Media desolatamente bassa per quello che personalmente considero il vero capolavoro di Wes Craven.
Potrà non avere la portata pionieristica di Nightmare o la verve citazionista di Scream.... e chissenefrega.

Se pensate di essere davanti ad un Home Alone in salsa horror avete sbagliato tutto; qui Craven vuole ribadire la sua posizione politica a due anni di distanza dall'elezione di Bush con una crudelissima rappresentazione della borghesia americana, incarnata da due imprenditori edili/rapitori di bambini completamente psicopatici,razzisti,bigotti e iper-religiosi.

Film ritmatissimo e pieno di allegorie (per chi ha gli occhi per coglierle) che unisce una sovrastruttura horrorifica crudissima a punti di black-comedy che non deviano mai l'attenzione e non risultano mai inopportuni.
Regia eccelsa e personaggi scritti benissimo e curati nel minimo dettaglio.

Viviamo in un mondo dove 85 (ripeto: 85, ottantacinque) persone hanno nella mani il 90 % della ricchezza mondiale(ripeto: mondiale) e ce lo ricordiamo quando il nostro piccolo "Matto" apre la porta con dentro tutti i soldi e esclama: "ecco perché nel ghetto non abbiamo un centesimo".
A me basta e avanza anche solo questa scena per definirlo un capolavoro.


Craven qui fa jackpot...guardatevelo per capire come si fa davvero un horror.

Non mi e' dispiaciuto! Non sara' un capolavoro ma sicuramente ' una buona idea di craven....piu che paura e' un film a tinte horror che sembra una commedia "nera"....niente a che vedere con il capolavoro del buon wes!

Una sorta di riuscitissima fiaba nera diretta da Wes Craven nel 1991.
Tra i tanti aspetti positivi di questo film,il primo che salta all'occhio è la scenografia della casa,sicuramente d'effetto,claustrofobica ed inquietante,dal sapore gotico.
Una casa assolutamente inaccessibile dall'esterno e dalla quale una volta entrati è impossibile uscire,una casa dentro le cui pareti si muove un ragazzo che è riuscito a fuggire dalla sadica coppia di proprietari,e con una cantina piena zeppa di esseri mostruosi che sembrano proprio degli zombi.
Parecchio interessante anche la caratterizzazione dei personaggi protagonisti,in particolare quello dei due cattivi,uno è una specie di gigante psicopatico,senza cervello,l'altra è una vera e propria strega che sembra uscita direttamente da un racconto dei fratelli Grimm.
Per quanto riguarda la trama devo ammettere che anche sotto questo punto di vista il film non è niente male,abbastanza coinvolgente ed interessante,Craven inoltre avendo curato la sceneggiatura,l'ha infarcito di critica politico sociale..................
Di buon livello la regia e la fotografia,decente la recitazione.
Un bel film sicuramente da vedere,per gli amanti dell'horror è una tappa indispensabile.

Noiosissimo e girato malissimo!!! Il cane è quello che ha recitato meglio! davvero è meglio non guardarlo e fare altro!

Uno degli horror che ricordo con maggior entusiasmo. Pieno di metafore e messaggi impliciti, si apprezza sia se visto con distacco sia se ci si ferma a leggere tra le righe. Scene da vero gioiello cult, personaggi caratterizzati magnificamente e attori convincenti. Piccolo capolavoro. La media su filmscoop è impietosa, anzi scandalosa.

Inusuale e bell' horror di Craven che sfocia nel sociale con una grande ambientazione in un film all' inizio misterioso e poi movimentato.

Adoro Craven, ma mi dispiace qui ha toppato alla grande, un film bruttissimo e insensato, non c'è nulla da salvare, è fastidioso all'inverosimile e lontano anni luce dai veri grandi lavori di un maestro come Craven

Film davvero strambo, troppo assurdo per far paura e troppo crudele per essere un film d'avventura.
Gli unici personaggi decenti (che salvano il film) sono proprio i 2 cattivi ricconi (+il cagnaccio) veramente folli tutti gli altri sembrano buttati lì e si comportano in maniera illogica in special modo gli internati che a volte si comportano da zombies affamati di carne e altre sembrano aiutare il ragazzo.
Secondo me è un film invecchiato male cmq si lascia ancora guardare.

Oddio non capisco quelli che dicono che è un bel film. allora se siete affezionati al regista è un discorso ma dovete valutare il film senza pensare a chi l'ha fatto. cioè io lo trovato banale, di paura non ne fa neppure un pò e a tratti è noioso. io l'ho trovato di più un film comico (quando il protagonista si mette la tuta sadomaso)

ho apprezzato il regista per nightmare ma questo tentativo di horror è assai patetico,da evitare.è un film inutile.

carino , nel complesso è stato realizzato con cura, i personaggi vengono caratterizzati molto bene e subito abbiamo un quadro generale su chi sono i cattivi e chi i buoni.I cattivi sembrano molto convincenti e mettono davvero paura, più che altro per la loro imprevedibilità.
La location non è il massimo sia chiaro,abbastanza limitata, ma la storia procede con un ritmo regolare che non annoia nè stanca mai e quindi è un ottimo intrattenimento.
Purtroppo questo film anni 90, come molti dell'epoca,presenta de difetti che non possono proprio passare.
Il protagonista ci è antipatico da subito e questo lede l'empatia che potremmo provare per lui.
Il film tende a ripetere le stesse scene e lo stesso trucco,e dopo un po' prevale la banalità sull'originalità.Insomma,all'inizio si può salvare ma poi è chiaro ma poi i trucchi si fanno davvero troppo prevedibili e impostati e la storia diventa poco convincente, fino a sfociare in un finale che davvero ogni fan dell'horror detesta.
Oltre a ciò qualcuno guardandolo potrebbe rimanere deluso : è si un film che non annoia, ma ha un ritmo comunque televisivo che tende ad annullare completamente la tensione e la paura che si dovrebbe provare durante la visione.

Film poco più che mediocre la storia non coinvolge molto e annoia quasi subito. Tuttavia non è proprio da buttare qualche cosa si salva ma, anche se ho visto molto di peggio questo film non raggiunge la sufficienza Craven sa certamente fare di meglio.

No mi è piaciuto per niente

Ho visto questo film diversi anni fa e da quello che ricordo non è un horror particolarmente inquietante. Craven ha fatto meglio. Comunque si lascia guardare con piacere. C'è qualcosa di già visto.

Non mi ha convinto per niente.
Dalla sua ha il fatto che è originale, ambientazioni e personaggi strani e straniti al limite del grottesco, ma ha il grosso difetto che da un certo punto in poi si ferma e continua a ripetere la stessa situazione fino alla fine, il che è abbastanza annoiante. Il personaggio del bambino nero poi è irritante nella sua saccenteria da una parte e nelle sue azioni idiote dall'altra.
Insomma, non mi ha spaventato, non mi ha divertito.
Avrebbe potuto essere, con qualche accorgimento, un gran bel film, ma non lo è.

Media assurda per uno dei film più gustosi e divertenti della storia.
Che la presenza del mitico Ving Rhames e di un costume (quello del Padre omicida, usato a caso negli svariati momenti di omicidio) body-fetish completamente identico a quello dello Storpio (il quale si trova nella stessa situazione degli zombie segregati all'interno della Casa Nera, proprio nel seminterrato) nella celebre scena dello stupro di Marsellus Wallace (interpretato proprio da Ving Rhames), sia una semplice casualità proprio non mi convince. Credo che Tarantino abbia voluto evocare la simpatia e l'assurdità di questo bellissimo film demenziale di Craven e dei mitici personaggi che se le suonano per tutti i 102 minuti della pellicola.
Questo è un pezzo di cinema che tutti i cinefili devono aver visto almeno una volta, risate assicurate.

"Sì e magari il Presidente mi fa pure ministro della fi.ca!"

Impagabile e commuovente il Padre omicida che canticchia alla sorella "l'ho preso! l'ho preso l'ho preso l'ho preso!" riferendosi all'improbabile assassinio del Matto con una baionetta.

Un horror particolare. Un labirinto, una casa colma di trappole e passaggi segreti che rendono imprevedibile la risoluzione delle situzioni. Bi è una vena anche humor nel film. Piuttosto veloce nelle scene, azione, imprevisti.
Buona visione.

Buon film,mette la giusta tensione addosso.Consiglio di vederlo al 100%!

Questo horror firmato dal mitico Wes Craven non mi ha deluso per niente, anzi mi ha stupito in positivo, con atmosfere cupe, una trama abbastanza originale ed attori molto bravi. Nel complesso lo consiglio vivamente a tutti. Io lo vedo come un piccolo cult del genere horror degli anni novanta.

sotto la maschera del solito horror b-movie si nasconde un gran film che prende di mira e dissacra i miti della nostra società, ne svela il marciume che si trova dentro quattro mura, il razzismo e la povertà strisciante insita nelle città americane. E' un film molto bello, grottesco, autoironico, noir, psicologico. Lo so che a molti non sembra così ma questo film ha risvolti psicologici che sono alquanto rari in un film horror e sono pressoché sconosciuti ad un b-movie.
E' un film che non terrorizza nel vero senso del termine ma sembra svelare uno dopo l'altro i mali e i vizi di quella parte marscescente della nostra società e questo non è poco.
Piccolo gioiellino in un periodo in cui i film horror - tranne qualche eccezione - erano solo quei prodotti atti a spaventare e terrorizzare.
Questo fa anche riflettere!
film unico, quasi un capolavoro del genere.

Horror nero e grottesco messo in scena da Craven con tanta creatività, un buon ritmo, e un'insolita quanto irresistibile vena umoristica. In ogni caso, chi l'ha già visto concorderà con me nell'affermare che i maggiori punti di forza del film sono la location sporca e claustrofobica (una casa/labirinto piena di trappole) e le prove dementi dei bigotti nazisti Robie e McGill. Ma anche il resto, nel suo piccolo, è abbastanza riuscito (nonostante a tratti ci si annoi un pochettino).
Una pellicola cattiva ed esilarante, ma sicuramente tra le più originali del buon Wes (anche se il top lo si trova in ben'altro).

Nota: il DVD italiano è malamente (e stranamente) ridoppiato con le voci stonatissime di alcuni membri di Bim Bum Bam (Ving Rhames addirittura con la voce di Pietro Ubaldi). Puntate sulla VHS o sui passaggi televisivi, perchè ridoppiato così fa veramente schifo.

Quoto pienamente il commento di "wega".La casa notturna e' stupenda.Una favola dark/pulp esagerata ma humoristica,ironica e divertente.

Commedia nera poco riuscita, discreti i momenti di denuncia ma non è riuscito a prendermi granchè.

Alla regia, per un film del genere, mi sarei aspettato di più uno come John Landis o ancora meglio Joe Dante, invece di Wes Nightmare Craven. Sì, perché in alcuni momenti sembra di vedere delle scene di commediole americane come "Mamma ho perso l‘aereo" (mi riferisco alla fuga del bambino e agli "scontri" coi pazzi, per non parlare poi del ragazzo muto). Il titolo non fa pensare a niente del genere, a dir la verità, ma è così.
Dunque: il voto al film ballonzolava tra il sei e mezzo e il sette, ma ho deciso di dargli sette perché l'ho dato anche a "Masters of Horror: We all scream for ice cream", e "La casa nera" non mi sembrava inferiore a questo. L'horror (se così si può chiamare) di Craven, come ho già detto prima, è abbastanza humour. Apprezzo il fatto che la trama, che molto vagamente ricorda "Non aprite quella porta", sia abbastanza originale e divertente, e comunque il film fa passare un'ora e 35 minuti in maniera abbastanza veloce.

A dispetto della locandina e del titolo questo non è un horror nei caconi di Wes Craven, ma è una discreta commedia nera che mescola agli elementi tipici di questo genere alcuni elementi fiabesci che fanno di questo " La casa nera" una sorta di Hansel e Gretel per adulti con tanto di lieto fine ! Davvero ben caratterizzati i due terribili antagonisti ( qualcuno mi spiega per quale assurdo motivo il cattivo indossi una tutina in latex,stile sadomaso ?! O_o°), ma brutto il doppiaggio. Il tredicenne protagonista ha la stessa voce di Woody, il picchio picchiarello !!
Carino ,seppur prevedibilissimo,il finale che mi ha ricordato per alcuni versi i vecchi film di Dario Argento...

Fiaba horror moderna davvero carina, con tutti gli elementi: giovane eroe, principessa prigioniera, orchi cattivi, elfo buono nascosto nei muri... e ovviamente lieto fine. Mi ha fatto più ridere che paura, soprattutto vista la caratterizzazione della coppia di cattivi, ma mi è piaciuto davvero.

wes craven dirige un horror che per i primi 20 min sembra qualcosa di allettante . successivamente si scopre che quello che doveva essere un film di paura , diventa in realtà una specie di '' i goonies'' in versione anni 90 in cui l unica location per il 90% è na casa buia e piena di misteriosi cunicoli .
Questo pero non si puo considerare un difetto perchè comunque il film ha una buona trama e anche molto reale ai giorni nostri , ma rovinata da un doppiaggio in italiano a dir poco pessimo . le voci dei personaggi (soprattutto i due protagonisti ), sembrano usciti fuori da qualche anime giapponese .
comunque resta il fatto che ì''la casa nera'' resta un film da vedere e da apprezzare anche se craven poteva fare molto meglio . voto 7 e mezzo .

SPOILER

Ci aspettavamo di più da Wes Craven,comunque non è proprio tutto da buttare...Come al solito, una fantastica traduzione italiana del titolo originale, che proprio non c'entra un cavolo...
I due fratelli comunque facevano già coppia in Twin Peaks come Ed e Nadine!! Lui in tenuta sadomaso è straordinario!!

Una commedia nera a tinte horror abbastanza riuscita.
Carine alcune scene.

Uomo e donna pazzi squilibrati..che venerano il proprio cane
Una ragazza segregata in casa..un elfo tra le intercapedini delle mura..zombie in cantina
Passaggi segreti..nascondigli misteriosi
All’inizio incuriosisce..coinvolge..dà quella giusta dose di tensione..poi..sfocia e si conclude con scene ironiche e buffe..perdendo la componente horror
Un bambino eroe..e un lieto fine buonista..e vissero..davvero tutti..felici e contenti
Malgrado ciò..non è pessimo

Devo ammettere che questo film è proprio una grande idea mal riuscita da un maestro del calibro di Crawen.
Bisogna pure aggiungere che Crawen è sempre stato un regista altanelante, capace di dirigere un film ad alti livelli, come per esempio nightmare, e poi fare una scarrellata di film di scarsa qualità.
Per il resto niente da aggiungere: un horror che non sembra un horror ma un noir, date le sue battute anche fuori luogo, una trama pressocchè futile, e un casting relativamente sbagliato per non parlare poi del doppiaggio della versione italiana che sembra curato da un uomo che sè sparato un trip di acidi mentre vedeva i cartoni animati che facevano su italia1 negli anni'90.
Sconsigliato.

Non male l'idea delle pareti,troppo humor nero,poco riuscito,

Sarò sincero..mi aspettavo molto di più. L'idea è sicuramente originale ma la vicenda si sviluppa tra alti e bassi in un mix di horror e humor nero che solo a fasi alterne risulta azzeccato. Comunque la sufficienza se lo merita.

Bellissimo! Un horror carismatico e ben strutturato. Forse il miglior film di Craven.

Bellissimo film del buon Wes Craven, certamente ha fatto qualcosina di meglio, però anche questo non è male.
Insomma il film inizia a decollare dopo quasi metà, subito mi sembrava una stupidata, poi tutto sommato e riuscito a prendermi, e sono riuscito a guardarlo senza stancarmi troppo. Bellissimo il luogo dell'ambientazione, e veramente buona anche l'interpretazione degli attori (anche se il ragazzo di colore tante volte l'avrei preso a sberle),ma una cosa devo dirla: nella parte finale mi aspettavo qualcosa di meglio.

In prima visione stravolse le mie aspettative...Lo immaginavo più gore o splatter e lo considero quasi demenziale,infatti di horror ci trovo poco ma lascia molto all'immaginario di ciò che è potuto accadere dentro la casa...
Ad ogni modo lo trovo godereccio.

il miglior wes...un capolavoro del genere horror

Uno dei film horror più politici che io abbia mai visto. Distrugge l' istituzione della famiglia borghese con una capacità stupenda. Qui più che in altri film si nota la laurea in filosofia di Craven che da 15 anni non dirigeva un film del genere. Pieno di simboli e metafore, tra cui le tre scimmie, è un film stupendo.

Tra i migliori film di Craven.

Ottima commistione di più generi ed intenti (dramma sociale, critica sociale, ecc.) sotto il comune denominatore dell'horror, dell'intento orrorifico.

Grandissimi gli attori, tra cui spicca il sempre ottimo Rhames (Pulp Ficition, i 3 Mission Impossible) nonchè Everett McGill e Wendy Robie, da sempre coppia fissa anche nell'ottimo serial Twin peaks.

Scene da antologia (la caccia del ragazzo per i muri della casa, gli squartamenti vari, i poveri ragazzini chiusi in cantina a cui manca ad ognuno una determinata parte del corpo) sorrette da una suspance e da una tensione davvero ottime.

Ottima regia, finale liberatorio ed azzeccato.

Straconsigliato.

Forse un film non all'altezza della fama di Wes Craven,ma comunque un film molto originale. Molto affascinante l'idea della casa piena zeppa di trabochetti,cunicoli e pareti finte. Il film a tratti prende i contorni di una favola nera (appunto) e cade in un eccessivo buonismo. Chi è alla ricerca di sangue, sbudellamenti e teste mozzate, si rivolga altrove.

Amo troppo questa pellicola.....l'avrò rivisto decine e decine di volte-.....AMO quella casa.... piena zeppa di tranelli,uscite dalle porte della cappe della cucina,dal camino,le scala si tamutano in scivoli... gli zombie nel seminterrato....ca*** ..ma poi è enorme ...hanno un infinità di stanze...... Amo la scenografia di questo film...anche se non lo considero come horror... è sullo stile dei goonies... ( premetto sono un amante dei goonies) ma reputo come "tracobetti e scappatoie" superiore ai goonies... ovvio che i veri capolavori di Craven sono ben altri...
Una parola va anche sprecata per il trucco di allora... spettaco!!

il più schifoso film horror di tutta la storia del cinema.
dopo averlo visto mi sono pentito di aver buttato via 1 ora e mezza della mia vita.
il doppiaggio sembra stato curato dallo staff di bim bum bam

Uno dei film che accompagnò la mia infanzia, e che mi inquietava parecchio.
Insano, e claustrofobico.

SPOILER

Considero la Casa Nera uno dei migliori film di Craven.La Casa è pazzesca,divertente ma nello stesso momento terribile.Ottimo lavoro.

ero indeciso tra l'uno e il due. uno dei peggiori film del regista,banale,non ha ne testa ne coda,forse si erano convinti che mettendo una bella casetta nella locandina,e il nome wes craven nei titoli avrebbe funzionato sicuro,ma non è stato cosi',per concludere prodotto puramente commerciale.

Simpatico !un mix tra scream, the goonies e qlk horror splatter.
Buona la prova di recitazione di Alice (J. Langer).Certo non un capolavoro , ma la mano non mozzata di Craven si inizia già a vedere.Alterna discreti momenti a pause..cmq ripeto simpatico e guardabile.

Pienamente sufficiente. 6+

Non so perchè ma sono incredibilmente affezzionato a questa pellicola.
Con un pò di modesta maturazione in più credevo di apprezzarlo di meno e invece è successo il contrario, più che un horror, anche se non sembrerebbe poi troppo tale, è un gran film secondo me.
Questa sì che è una pellicola che tratta intelligentemente la società ed i suoi confini razziali, non c'è morale, i bianchi e i neri sono tutti buoni e cattivi, anche i neri, che in questo film rappresenterebbero il lato umano, in realtà lo manifestano con azioni di delinquenza.
Magica la casa, assolutamente geniale, che rispecchia la metafora della gerarchia sociale, le intercapedini sono i bassifondi, la feccia, dove chi entra difficilmente ne esce, e chi la guarda da fuori, ne ha timore ad entrarci.
Tecnicamente un film ottimo, attori diretti anche bene in certe situazioni anche se il doppiaggio lascia a desiderare, e buonissimo uso della steadycam nei meandri della casa, ovviamente tutto appreso da Stanley Kubrick.
Non è un capolavoro assolutamente ma ne provo un sentimento tale come se lo fosse.

non è un grandissimo film,però la sufficienza se la merita secondo me..tralasciamo la recitazione che è pressochè nulla,la trama non è del tutto scontata e la regia anche se non eccellente risulta discreta..il finale fa un pò pena,però nel complesso consiglio di vederlo!!più che un horror cmq è un film trash e secondo me pure grottesco!

Buon film vale la pena vederlo,ma nn e' proprio un horror...

vabbè, un film un pò come "I Goonies", ma, cmq, con delle trovate originali (vedi Adams in versione fetish che dà la caccia ai suoi "figli"). la critica sociale non ci viene certo suggerita... nel complesso, troppo "fanciullesco"... L

voto: 5,5

sono molto legato a questo film,ma purtroppo non si può guardare,fà tutto tranne che paura,ma non voglio infierire troppo
VOTO 5

Film horror con forti connotazioni sociali e politiche. Il ghetto nero dominato dai due bianchi (fratello e sorella) di stretta matrice wasp. Il film mantiene un buon ritmo per tutta la sua durata, senza arrivare ai livelli estremi di grottesco (sublimi) che ho trovato per esempio in Society di Yuzna. Bravi i cattivi del film, volutamente sopra le righe.

Uno dei film piu'politici di Craven(uscito durante la rivolta nera di Los Angeles),girato tutto in scenari interni dannatamente soffocanti,oppressivi e claustrofobici....non lo definirei un horror ma piu'un'autoparodia,scandita da fughe,personaggi grotteschi e trovate originali.Forse l'ultima pellicola decente del regista americano....

Secondo me questo film nn va inteso come un horror, perchè è chiaro che nn fa paura neanche a pagarlo.
E' molto divertente e pieno di sorprese.
L'ho visto casualmente una notte che nn avevo nulla da fare... a primo impatto mi è sembrato assurdo ma cmq mi ha tenuto incollato al letto.
Sfizioso.

delusione. in 5 mesi ho visto tutti i film di craven e questo l ho trovato un filmino.
peccato perche l idea era buona

l'inizio faceva ben sperare e invece alla fine ci si trova di fronte un film per nulla horror...una volta entrati nella casa e svelato il mistero si rimane delusi...
peccato,poteva essere migliore!

Beh... Sul fatto che quest'horror si distingua dalla media dei prodotti in circolazione non c'è dubbio.
Due sono le pecche, però:

-doppiaggio abominevole (Pietro Ubaldi è perfetto per i cartoni animati. In un film horror fa tanto ridere)
-Attori inespressivi e non sempre all'altezza del ruolo che ricoprono (ved. il bambinetto ladro), che trasformano attimi di pura suspence in un tripudio di banale demenza.

Al di là di ciò, il film si lascia guardare volentieri.

Un consiglio a chi non l'avesse ancora veduto: non aspettatevi un horror, piuttosto una macabra commedia ricca di azione e povera di sangue.
per adolescenti in erba.

è davvero orrendo.....fatto malissimo, recitazione che lascia a desiderare, in alcune parti anche demenziale...non trovo nulla di positivo in tutto ciò....

Non penso che si possa dire che sia un horror!!

Film che mi convinto pochissimo, qualche buona trovata, ma nel complesso non si capisce se sia un film horror o cos'altro!!! Attori imbarazzanti!!

Wes Craven non al meglio.
La trama è abbastanza ridicola, così le interpretazioni.
Il film è sulla mediocrità, si può guardare senza problemi, ma gli anni settanta e ottanta di Craven sono passati.
Lo consiglierei a chi ha visto proprio di tutto, a chi ha visto tante schifezze e a chi adora Craven, ma non aspettatevi nè un film originale, nè un film da cardiopalma, nè un capolavoro, ma solo un film mediocre.
C'è di peggio in giro.
Ci sono alcune scene degne di nota: il labirinto dietro le mura, la cantina, le scene della bambina e poco altro.
Niente di che.

ma che scherziamo veramente ,la casa nera nemmeno 6 d media,bisogna rimediare,un film che avro visto minimo 3 volte,divertente soprattutto le sequenze dove appare il cane,o quelle finali ,veramente nel suo piccolo un capolavoro di craven

Qnd avevo iniziato il film avevo detto “mi sembra una gran stupidata…” ma poi è andato avanti con euforia e l’ultima ora è stata una fig@t@!!! il giorno dopo ho voluto riguardarlo prima di riportarlo al videonoleggio.

l'unica cosa che non fa sprofondare questo horror-comic è la figura di "papi", in unione alla voce (versione italiana) assegnata a questo personaggio!
Tenete conto che il titolo in lingua inglese (PEOPLE UNDER THE STAIRS) vorrebbe indicare "le persone sotto la scala", come oesseri misteriosi... in realtà sono 4 poveri cani imprigionati dai perfidi coniugi, che senza alcun motivo, sono diventati mostri, ma che cavolo!!!?? Fanno pure tenerezza!

Mammamia Sto Craven non mi è mai piaciuto , ho visto 3 film suoi Cursed,le colline hanno gli occhi, e questo, tutti un'indecenza!

Ho perso i soldi dell'affitto!
Non vedetelo, anzi vedetelo se volete ridere!
Horror/comico/comico/comico/fiaba.

Bellissimo il cane!( ma innoquo)
Bambino immortale! (ssayan)
Fratello e sorella imbecilli.

Sembrava migliorare nella seconda scena principale ( con qualche scena splatter) ma poi...risate!
Ho dovuto staccare il lettore dvd verso la fine.

A metà strada tra il grottesco, la fiaba dark e personaggi allucinanti, speciamente quello di Everett Mcgill (che c'era gia con la tipa in "Twin Peaks")
Craven fa un bell'horror, e si muove benissimo nei cunicoli stretti e nascosti della casa.

Delirante e anche profetico (i disordini di L.A. ci sarebbero stati subito dopo), eccessivo e pieno di ironia.

Mi aspettavo un horror e invece fa ridere...stupido e senza senso!

Non che sia proprio horror,ma comunque dà abbastanza tensione. Ma l'idea è come al solito buona,si vede che è di Craven. Spassosissime le peripezie finali.

Scadente, la trama fa acqua da tutte le parti.

Parte bene per poi degenerare progressivamente. Oltretutto sono troppe le volte che il ragazzo di colore può essere ucciso e ciò non avviene: va bene tutto ma un pò di realismo... Anche quando torna indietro a salvare la ragazza senza un benchè minimo piano in testa in una casa di matti è troppo surreale. Peccato perchè la prima mezz'ora lasciava presagire bene, visto che crea ottimamente suspance (questo non significa che faccia paura).

Non sono mai riuscito a vederlo fino in fondo e non ne sento l'esigenza...

per me il migliore di craven. mi e piaciuto di piu di nightmare, mi ha divertito e allo stesso tempo mi ha messo molta tensione.anche craven un tempo aveva il tocco magico...ma adesso....

dopo il vampiro di brooklin e cursed, il peggiore di craven ma lo stesso godibile

Disgustoso, vuoto, senza senso, brutto.

piu' che un horror sembra un'avventura dei goonies,perchè è questo il livello di tensione massimo raggiunto..non so perchè un buon regista come craven debba ridursi a fare *******te di questo calibro

ottimo per paasare bene due ore