la ricerca della felicita' (2006)

io l'ho trovato un po palloso,ma in fondo si salvano le recitazioni è una regia fatta abbastanza bene.Però preferisco altri tipi di film,il drammatico in generale non mi entusiasma molto.

Tutto sommato la regia regge e will smith non è malaccio, ma la storia non è nulla di eccezionale e si cade e ricade e ricade di nuovo nella retorica... famiglia triste, l'uomo che ci crede, i buoni sentimenti, il sogno americano.
Per chi ama il genere un occhiata gliela si può dare.

Piacevole, a tratti un po' noioso e banale. Ottimo Will Smith.

Film profondo e che fa riflettere.
Il figlio di will poi ha una faccina così pucchosa *W*
Bello Bello. Ottima prova per muccino.

non so perchè il mio commento sia scomparso... comunque la pellicola è molto bella e coinvolgente, fa riflettere molto e tratta diversi temi. anche se un po' inverosimile in alcuni punti, è un film molto bello, interpretato dal bravissimo will smith e da suo figlio, anche lui meritevole.

Drammaticamente commuovente....grandissima l'interpretazione degli Smith.

Semplicemente perfetto!! Ottimo will smith

Sarà pure una storia vera ma dubito che l'America sia perfetta come appare in questo film. Muccino svolge con mestiere il compitino ma la sua regia è piatta, senza la minima attenzione verso i particolari. La vicenda del pur bravo Willy Smith avviene in un contesto volutamente ovattato, in cui i poveri sembrano addirittura felici di essere poveri: dov'è la rabbia di chi vive per la strada?! dove sono gli sguardi scostanti di chi ti disprezza e quelli distratti di chi fa finta di ignorarti?! Un film perfetto per un corso di autostima, che ci vuole far illudere che nella democratica e prosperosa America il nostro futuro è interamente nelle nostre mani, che la lotta per realizzarsi è solo con noi stessi. La realtà secondo me è diversa e molto più complessa. Non apprezzo particolarmente Muccino ma pensare che film così debbano essere girati da un italiano mi riempie d’amarezza: le favole lasciamole raccontare agli altri.

Da quello che avevo sentito sembrava fossimo di fronte ad un capolavoro assoluto.
Che sia un gran bel film,beh c'è poco da dire in merito.Will Smith si è calato perfettamente nella parte di un uomo costretto a lottare per la sopravvivenza sua e del proprio figlio,a tratti è davvero molto toccante e commovente.Siamo sempre abituati a vedere gli USA come una sorta di terra promessa,i grattacieli,NY,LA,purtroppo dimentichiamo che ci sono delle realtà molto differenti e questo film ne è l'esempio.Anzi,l'anno di produzione è il 2006 quando non c'era ancora aria di crisi,non oso immaginare come sia adesso la situazione oltre oceano...
Tornando al film,c'è solo una nota stonata:troppo buonismo.E' bello quando i sogni diventano realtà,ma purtroppo ciò accade molto raramente...

Toccante, delicato! Visto due volte, sempre molto volentieri

Sinceramente mi aspettavo di meglio. Un film molto sopravvalutato.

grandissimo lavoro da parte di Muccino...un film in cui si ci immedesima a pieno nel personaggio interpretato da Will Smith, in una delle sue migliori prove di sempre, e si ci dispera, si ci arrabbia e si gioisce con lui...bellissimo

Non avevo dubbi, un film con attori del calibro di will smith non poteva che essere un gran bel film. Sono felice che sia stato scritto e diretto da un italiano, forse uno dei migliori italiani nel campo del cinema di questi tempi, visto il salto che ha fatto la sua carriera facendolo finire in america.
Apparentemente il film non esprime nulla di sconosciuto ed improbabile, ma è la perfetta rappresentazione delle vicende e il sentirti partecipe che lo rende fantastico.
Incredibile il finale, dove l'attore Smith dopo aver saputo la notizia della sua ammissione si reca in strada e non resce a sfogare la sua felicità: il momento più intenso per il pubblico.

Dopo una serie di romanzi, documentari e film finalizzati a mettere in evidenza l’ingannevolezza e la perniciosità dell’”american dream”, demistificandolo e decostruendolo dal suo interno, arriva cacchio cacchio il signor Gabriele Muccino dai quartieri alti di Roma per ribaltare quell’immagine negativa che fior fior di autori hanno nel corso degli anni “faticosamente” denunciato. Vero è che la sceneggiatura non è sua (bensì di Steve Conrad), vero è che il soggetto è tratto da una storia reale, vero è che quando Hollywood chiama non ci si può tirare indietro; ma ciò non può far esimere dal giudicare che l’occhio di un regista italiano, avvezzo ad artificiose e stereotipate storie familiari nostrane, è del tutto fuori contesto in una siffatta situazione, e in tal senso non può che aggravare ulteriormente la superficialità della riflessione portante del film.
La storia è indubbiamente commovente, le interpretazioni sentitissime; ma tutto è messo al servizio di un’idea di base e di un messaggio finale banalissimi per la serie: anche se hai la s**** che ti perseguita, col sacrificio e uno smisurato spirito di abnegazione puoi diventare anche un broker di successo o, addirittura, un imprenditore milionario: sì, in America puoi riuscirci…
Quanto alla regia, Muccino svolge il suo compitino senza infamie né lodi.

Film molto carino...grande Will Smith

Il film in se stesso è ottimo, incarna alla perfezione l'essenza del sogno americano. Bravissimo Will Smith e tanto di cappello a Muccino. L'unica pecca, per cui non gli do 8, è che avrebbe potuto benissimo intitolarsi "La ricerca dei soldi" o meglio "I soldi non danno la felicità... pero aiutano". Insomma, gran bel film ma non inventa niente di nuovo nel senso che, scena strappalacrime dopo scena strappalacrime, si sa già dove si andrà a parare. Se vi piacciono i film sul rapporto padre/figlio, vedetevi "La vita è bella" con Benigni, piuttosto, che li si piange anche fin troppo.

Non riesco a capire una cosa: Ieri ho letto il mio commento a questo film, ci sono andato per vedere se l'avevo votato, in effetti era così. Stasera noto che il mio commento è sparito e non capisco perchè, e non è nemmeno la prima volta. Chiedo ai moderatori se mi possono spiegare che succede. Grazie!

Film guardabile ma troppo banale e retorico.

Una banalità senza capo nè coda! Il messaggio finale è quanto di più retorico ci si posssa immaginare.
Muccino alla prima trasferta americana realizza un film sui lati oscuri dell' American Dream. Will Smith interpreta discretamente Chris Gardner, un aspirante broker con un figlio da mentenere e crescere.
Il film è buonista e retorico, pieno di stereotipi e luoghi comuni, che non trasmette emozioni.
Un film troppo studiato a tavolino per colpire lo spettatore, convenzionale.

Questo Film ...mi fà pensare un pò ai "Ladri di biciclette" del mio concittadino e
Grandissimo Vittorio De Sica.
Direi una storia drammatica del papà che faceva di tutto pur di dare "un pezzo di pane" al proprio piccolo, il Film di Muccino ripercorre un pò in stile moderno la drammatica situazione di tante famiglie sul lastrico con figli piccoli che in queste ore vivono drammaticamente la realtà della crisi globale economica in tutti paesi del mondo.

Bel film che ripercorre la storia vera (leggermente adattata per il cinema) del milionario Chris Gardner durante il suo periodo più difficile negli anni Ottanta. Il messaggio del film è chiaro: chi vuole raggiungere un obiettivo e cerca in tutti i modi di ottenerlo, alla fine ci riesce. C’è però anche un messaggio secondario, ovvero la difficoltà della società americana, in cui è molto facile avere successo ma è anche molto facile andare sul lastrico. Emblematica una scena in cui quattro persone ridono sfrecciando su una decappottabile e subito dopo viene inquadrata una fila di poveri in fila per un posto da dormire.

Chiamato da Smith, Muccino riesce a convincere il famoso attore ricevendo anche delle lodi per come è riescito ad accedere al cuore degli americani. Un bellissimo attestato di stima per il regista italiano e ne ha ben donde perché la regia è stata molto buona, con un’assenza di cadute di tensione e la descrizione accurata di uno spaccato della società americana.

Se Will Smith è uno degli attori più pagati al mondo un motivo ci deve pur essere, e questo film ne è un esempio lampante, la sua facilità nel calarsi nella parte e la professionalità nell’interpretarlo è ammirevole. Impressionante anche la capacità che ha Smith di riuscire a gestire un intero film praticamente da solo, dimostrando che è veramente un attore eccezionale.

Il figlio (anche nella vita, si chiama Jaden) non se l’è cavata affatto male per avere solo 8 anni. Se devo citare un altro attore vado con Brian Howe (la persona che introduce Gardner alla Dean Witter), la Newton invece non mi ha impressionato più di tanto, complice anche una sceneggiatura che non l’ha valorizzata, ma secondo me è più adatta a film più brillanti ed in cui possa sfoggiare tutta la sua bellezza.

In certi momenti questo film fa proprio tristezza per come vive Gardner quando non ha un soldo e Smith riesce anche a far commuovere dimostrando la sua multidimensionalità. É adatto per riflettere sulla vita.

Davvero un bel film, molto toccante. Uno spaccato di vita di tutti i giorni nuda e cruda.
Una storia vera uguale a tante altre che lancia un messaggio semplice e profondo.

Nel complesso sufficiente, la storia è abbastanza interessante con un pizzico di ironia e sentimento. Quanta fatica però per un posto da impiegato, viviamo davvero in un mondo difficile.

Un bel film che più che intendere la felicità come avere soldi o "sfondare", sia il raggiungimento di un obbiettivo con le proprie forze nonostante molte persone davano per impossibile il suo raggiungimento. Quello che questo film voleva far passare è stato appunto questo, che poi non sia stato colto questo messaggio è un altro discorso. La profondità di certi film (per sfortuna di alcuni) non la si può capire subito senza un minimo di analisi.

Il miglior film di Muccino. Francamente non condivido il messaggio (ovvero felicità=soldi) e l'ostinazione del protagonista a cercare di "sfondare" piuttosto che accontentarsi di occupazioni semplici per tirare avanti, ma il film è fatto bene, ti tiene sempre sulla cordo e Will smith è straordinario.

Mi ha sorpreso e colpito. il film si mantiene su buoni livelli per tutta la sua durata, senza vistose cadute di tono. ottima prova di W.Smith. sceneggiatura elegante, pulita, efficace. non si può non rimanerne colpiti. bel film.

La domanda è: Ma doveva proprio andare in America per iniziare a fare Cinema? Finora il miglior film di Muccino.
Tratto da una storia vera, anche se chiaramente molto romanzata; e forse è questa provenienza dalla vita reale a non rendere eccessivamente improbabile la storia.
Sicuramente una rilettura dell'American Dream in salsa molto, molto mielosa. Muccino rinnova la sua predilezione per il sentimentalismo, il moralismo e le storie strappalacrime, ma a differenza di altri suoi film qui dà una buona prova di regia, si contiene, non eccede, elimina la nevrosi di altri suoi lavori e ne risulta un film gradevole, almeno per i non diabetici.
Smith comunque è l'attrattiva maggiore di questa produzione. Bravi gli attori, ma eccezionale lui, nella scena nei bagni della stazione riesce a commuovere davvero.
Da vedere

Non capisco perchè ce l'avete tanto con Muccino,per me è da apprezzare un regista Italiano che oggi riesce ad affermarsi in America..lo accusate di eccedere nel sentimentalismo,ma che male c'è a fare film sentimentali?!Non c'è niente di più bello di un film che riesce ad emozionarti e commuoverti e questo film ci riesce benissimo..
Will Smith è straordinario come sempre

Sarò sincero, a me ha emozionato e non poco. Me lo fece vedere la mia ragazza ed io accettai senza troppe speranze, per ricredermi e trovarmi felicemente sorpreso. Un gran bel film, lo consiglio..

bruttissimo film di Muccino: banale, sentimentale, buonista. davvero brutto. comunque, lo preferisco a Sette Anime, che è anche pretensioso.

pensavo peggio, onestamente. certo, a tratti non nascondo di aver riso di gusto, perchè ci mancava solo che il povero smith venisse colpito da un fulmine o che tamponasse un boeing 747 e poi le botte di s**** le aveva collezionate proprio tutte. a parte questo (che comunque è l'a-b-c di un dramma, più jella butti addosso ad un protagonista, e più otterrai l'effetto del tutto opposto rispetto ad un'empatica tristezza nello spettatore) devo riconoscere che muccino con la telecamera si muove proprio bene, passa dal concitato al riflessivo con grande scioltezza, e se la sceneggiatura e i dialoghi sono un po' superficiali la colpa non è sua. ancora una grande prova di will smith, sempre più solido e capace di portare la carretta quasi da solo.

Il film parte bene, ma tende poi a dilungarsi troppo con una regia furba e intrerpretazioni nella norma. Continuando è migliorato un po', ma poi arriva quel finale così buonista da farmi avere un eccesso di bile.
Dopo due ore almeno un finale decente...Senza contare la morale, orribile e materialista. Aggiungo mezzo punto per il bimbo, forse il migliore di tutto il cast.

SPOILER

Dissento con il commento precedente. Il film nonostante la mia iniziale diffidenza si rivelò una vera e propria sorpresa sia in ambito registo che di messa in scena. Inquadrature fisse, abusi di pianosequenza, fotografia freddissima per una storia incantevole e a tratti persino cruda. Il finale totalmente hollywoodiano rovina il magico castello di carte costruito in precedenza, facendo crollare il voto di almeno un punto e mezzo.

SPOILER
Trionfo esasperante del buonismo più becero, della retorica più falsa e meglio riconoscibile.
Film che fa appello a tutti gli stereotipi dell'America che ben conosciamo, citando Jefferson e affidandosi ad un'interpretazione storiografica errata della dichiarazione d'indipendenza, che non fu propriamente un trattato filosofico ma un elenco di rivendicazioni politiche sulla base della Bill of Rights.
A parte questo, l'american dream mucciniano è quanto di più scialbo, banale, inutile abbia mai visto: un noioso e didascalico elogio alla sfi.ga, prevedibile in tutte le sue parti. Lo stile di Muccino, con quella telecamera a spalla che si muove come capita, dà il disgusto; e tale ragazzino che fa coppia con Smith, in una sorta di famiglia alla mulino bianco noir, non aiuta di certo.
Inguardabile.

Sicuramente un ottimo film... colmo di tanta tenerezza...ma in certi tratti può sembrare troppo moralista... un caratteristica tipica dei film di Gabriele Muccino...

Molto bello, fa pensare, anche se un po' irreale in alcuni punti

bellissimo...indesrivibile...da vedere!

Non eccezionale... ma la tenerezza che pervade il film e il messaggio che forse ad alcuni potrà sembrare troppo retorico ne fanno un ottimo lavoro...

Non solo l'ho trovato abbastanza noioso ma soprattutto fastidioso.
La storia (vera) di un tipo che per dare un futuro migliore a suo figlio, lavora in maniera folle per diventare un broker. Questa pellicola spaccia un broker come un modello da seguire, tutta la storia non è altro che un inno al capitalismo più sfrenato. Pellicola (come tante altre) asservita al potere, come diceva Majakovskij parlando di cinema nel 1926: "...abili imprenditori con storie lacrimose ingannano la gente".
Peccato perché la regia non è malvagia e l'interpretazione di Will Smith e figlio è ottima. Con un po troppi errori invece nella ricostruzione della San Francisco anni '80. Un lieto fine poi piace sempre. Storia che incarna perfettamente il sogno americano, da qui il grande successo che ha avuto.
Il titolo perfetto anche se un po lungo sarebbe stato: La ricerca dei soldi che danno la felicità.
Pellicola consigliata a quanti siano profondamente filo-americani e tranquillamente trascurabile per tutti gli altri.

DAVVERO UN OTTIMO FILM QUESTO è QUASI UN CAPOLAVORO NON SETTE ANIME,FILM GUARDABILE E STRAPPA LACRIME NIENTE DI PIù.
P.S.PER CHI NON LO SAPESSE QUESTA è UNA STORIA VERA

E' difficile non apprezzare una simile pellicola.
La storia di un uomo che non si da' per vinto e che continua a lottare per realizzare un sogno comune a tutti: trovare un po' di felicità.
Spero che dopo la visione di questo film anche i più scettici critici inizino ad apprezzare il grande talento di Will Smith. La sua è un'interpretazione straordinaria capace di trasmettere tantissime emozioni e di rendere incredibilmente realistico il suo personaggio e la condizione in cui si viene a trovare.
Muccino è molto bravo nel girare questo genere di film e la sua mano è facilmente avvertibile in molte scene della pellicola.

Alcune curiosità: Will Smith non ha indossato baffi finti durante le riprese del film. Se li è fatti crescere prima di girarlo.
Dei veri senzatetto sono stati pagati come comparse per interpretare nel film ciò che loro sono realmente.

bello

bellissimo, grande muccino che ci ha regalato questo bellissimo film

uno dei peggiori film degli ultimi anni...che nervoso quando sento gente ke ha pianto vedendo questa pagliacciata....è 1 insulto a film realmente drammatici...questa è 1 mielosa quanto paradossale storiella buonista ke prova a reggersi su un buon will smith , unica nota positiva del film .

sono tentato a vedere 7 anime,,,,ma se è a livello di questo ne faro' a meno ...e onestamente temo ke lo scempio si ripeta....

Bellissimo film, certo il messaggio che Muccino vuole mandare non è niente di nuovo, ma fa sempre bene la visione di film come questo, specie in questo periodo, dove magari anche la morale di un film può dare la forza ad una persona ad andare avanti e non arrendersi mai.

Smith ha sfornato una superba interpretazione, anche Smith Junior se le cavata benone, un applauso va fatto anche al nostro Muccino, il quale è stato bravo a dare un discreto ritmo ad un film che facilmente poteva cadere nella noia.
Consigliato vivamente.

Fin dai primi istanti del film si respira una brutta aria, l'aria malsana e un pò stantia (scusatemi il paragone) di una stanza di un bordello. Si perchè è proprio questo ciò che suscita il film di Muccino, il connubbio tra qualcosa di estremamente consumato frammisto all'immoralità di una violazione, consapevole per altro.

Io adesso capisco molti dei vostri commenti compiaciuti, perchè è facile farsi trarre in inganno (non sto accusando nessuno di essere stupido sia chiaro, dico solo che a molti secondo me è mancato un pò di spirito critico) dalle tematiche di questo film e dal modo assai subdolo e disonesto in cui è imbacuccato. Basta infatti disossare un poco l'intelaiatura della trama per disinnescare quello che a mio parere è una storia che interpreta sì il sogno americano, un sogno che però Muccino forse non sà essere stato abbondantemente e in più riprese, forme, situazioni, occasioni frantumato sia da altri illustri colleghi, che dalla realtà stessa in cui viviamo, anzi vivono alcune classi americane.

Il film è infatti privo di qualsiasi riflessione sociale, a cui invece furbescamente e continuamente rimanda. Al di là del fatto realmente accaduto, quale assurda e deviata mente può individuare il concetto di felicità, intesa anche come gratificazione (perchè il film di questo parla) nel successo di un broker finanziario, in quel capitalismo yuppie sfrenato degli anni 80, classista, cinico, modaiolo insomma primo interprete dei mali di quella società (forse un pò estremizzato,ma mi viene in mente American Psycho).
No. Invece da come Muccino ce li descrive i broker non sono gli squali di Wall Street di Stone, no, no.. sono amichevoli e gentili uomini d'affare da pacca sulla spalla, non sono dei classisti figli di pu.ttana come in Una poltrona per due, no, no, sono tipetti simpatici con cui portare i figli allo stadio o gente che si ricorda di ridarti 5 dollari. Sono loro i tipi giusti da cui ricevere gratificazioni con le lacrime agli occhi!

E Muccino si da anche una zappata sui piedi quando in quella maniera veramente da paracu.lo, ma veramente ragazzi, ci mostra la povertà in fila al Glide Memorial Church non percependo nemmeno lontanamente il senso di ingiustizia sociale che questo contrasto provoca.

Quale mente perversa partorisce simili bugie, alla luce peraltro della situazione che viviamo in questo periodo? Come fa Muccino ad associare il concetto di Pursuit of Happyness della costituzione americana nella più materialistica, feroce e spregiudicata, cultura economica del pianeta? Come fa a non vedere che la felicità di quel singolo rispecchia in realtà l'infelicità e la povertà della massa? Come si fa a non capire il cortocircuito di questi ragionamenti? Come può pensare di darci a bere veramente che la ricerca della felicità coincida esclusivamente con il successo economico e che i patrioti soprattutto intendessero questo?
Ma soprattutto: che ca.zzo vuole dire questo film? Vogliamo veramente credere che Chris Gardner non l'ha mai messo nel cu.lo a nessuno? E anche se non l'ha fatto, può l'immensa ricchezza di un uomo riscattare la povertà di tutti gli altri? Mi sembra la canzone di Gianni Morandi uno su mille ce la fa...
Forse era meglio un titolo tipo: la ricerca della felicità???

Dò anche per buona la prova di Smith, tecnicamente bravo e che per ovvie ragioni crea un'intesa speciale e ovviamente commovente con il figlio (e questo Muccino lo sa e ne abbusa parecchio). La stessa regia non fa ca.gare obiettivamente parlando, ma nemmeno brilla! Bisogna considerare che Muccino stavolta aveva mezzi e denaro, questo è un elemento che secondo me va necessariamente tenuto in considerazione. E questo va più che bene per gli americani dove la formula del sogno americano, dell'happy end, riproposta in tutte le salse va comunque sempre bene. Immaginate che delusione per loro sapere che hanno goduto come i pazzi per un film realizzato da uno scarto intellettuale della nostra società, da un sottoprodotto malandato e ignorante di una cultura televisiva ipocrita e corrutrice. E in questo gioco ci sono caduti anche loro e forse per una volta non rimpiango di essere italiano...

P.S.: questa è la parte della mia vita in cui faccio a pezzi l'ennesimo film di Muccino.

e' davvero un capolavoro, will smith è insuperabile e anche suo figlio....muccino an superato se stesso!

Stasera ho visto e commentato "Sette Anime" , grandissima conferma dell'accoppiata Muccino-Smith che gia si erano superati con "La ricerca della felicità" altro film, questo, che mi ha positivamente segnato e che mi ero scordato di premiare votandolo positivamente qui su filmscoop.
Bè....detto, fatto !!! Un 9 x questo altro grande capolavoro del cinema drammatico.

MAI SMETTERE DI LOTTARE E MAI DARSI PER VINTA
Questo è il messaggio che da questo film...Un padre che lotta e si fa il çulo per continuare a vivere, e non a sopravvivere...
alla fine ero così felice che avevo voglia di saltare...
davvero mooolto bello...

film bellissimo!

Questo film dovrebbero guardarlo tutti, fa capire come non ci si debba arrendere mai, e che prima o poi si verrà ricompensati dei propri sforzi se veramente si vale qualcosa.
Molto commovente, lascia per tutta la sua durata un senso di tristezza / preoccupazione, proprio quello che prova il protagonista.
Will Smith in questo ruolo è ottimo e si conferma un grande attore.

ho pianto alla fine del film!
grande muccino!
will Smit era da oscar!
una storia da raccontare e far vedere ai propri figli !

Un film bellissimo, a me è piaciuto molto. La storia di un uomo che si ritrova sul lastrico, senza casa e con il figlio appresso, in costante ricerca di un lavoro. La vita sembra che gli riserva soltanto disgrazie, ma alla fine sarà lui a dover ricercare la felicità.
Lo consiglio veramente a tutti. Grande Will Smith.

un buon film, ben diretto, ben interpretato e ben impacchettato. una favola metropolitana, moderna e bellissima da gustare per intero. Muccino conquista Hollywood con un bel film, forse talvolta troppo paradossale e mieloso..

Bel film con un bravissimo e commovente Will Smith nel ruolo del padre pronto a tutto pur di dare un avvenire decente al figlio, ancora più emozionante se si pensa che è tratto da una storia vera. Mi ha fatto riflettere sull'importanza di credere e battersi sempre per i propri sogni e per l'avvenire delle persone a cui teniamo. Da vedere! ;)

Innanzitutto per quella che è la storia avrebbero dovuto intitolarlo "la ricerca della ricchezza" perchè... (vedi spoiler)
Poi alcune scene le ho trovate persino irritanti per quanto il protagonista il comportava in modo stupido (lo so che è una storia vera e che magari le cose sono andate esattamente così, pero le trovo irritanti lo stesso)
La morale non mi sembra molto educativa, in fin dei conti ci troviamo di fronte ad un padre che invece di iniziare con dei lavoretti umili per far vivere decentemente il figlio si incaponisce nel voler raggiungere il massimo possibile rischiando di rimanere con nulla in mano.
Inoltre la storia mi sembra anche impostata in modo da volere strappare qualche lacrima a tutti i costi.
Nonostante tutto ho molto apprezzato la recitazione di Will Smith e di suo figlio che però da sole non sono bastate a farmi piacere il film, considerando anche le aspettative che si erano crate a riguardo.

SPOILER

Proprio un bel fim...

davvero un bellissimo film

a me è piaciuto,soprattutto grazie alla commovente e magistrale interpretazione di will smith,che ci trasmette delle vere emozioni,aiutato anche dal fatto di recitare accanto al suo vero figlio.film da vedere

Storia vera = film magnifico.
Chris racconta la sua vita di come da piccolo venditore riesce a raggiungere il suo sogno più grande.
Lo spetatore verrà trasportato in un viaggio nelal società americana dove tutti sono lupi e pecore e dove chi resta a guardare resta indietro.
Un mondo completamente diverso dal nostro.
Obbligo a tutti di vederlo anche perchè Will ha recitato davvero bene.

Se hai un sogno inseguilo. Punto.

un uomo povero ma intelligente, caparbio e pieno di risorse, prima tocca il fondo, poi però realizza il sogno americano. divertente e commovente, bravo Will Smith.

Da un will smith poliedrico nascono questi film.
Come nel cubo di rubick il perno è il quadrato al centro,
nei film di smith è proprio lui il perno.
Dalla scena della "caverna" al dormitorio per barboni,
Dall'inizio alla fine , il film non stanca mai.
Un plauso va anche a muccino, anche se a mio parere in questo film di suo, eccetto il nome, c'è poco...
Ottimo Film, ottima regia, ottima realizzazione.

Devo dire che non mi è dispiaciuto.
E' stato commovente vedere tanta sofferenza in tanta determinazione per raggiungere un sogno.

Bravo Will Smith
Bravo anche Muccino

UNA GRANDE PROVA,A MIO AVVISO,DI WILL SMITH DIRETTO DA UN MUCCINO CHE NON TI ASPETTI. FILM CHE SOTTOLINEA LA DUREZZA DI UN DESTINO AVVERSO CHE QUANDO TI AFFERRA NON TI MOLLA FACILMENTE, SE NON HAI ABBASTANZA FORZA PER COMBATTERE E REAGIRE. LA SCENA NEI BAGNI PUBBLICI E' UN COLPO AL CUORE,MA NON E' PIETA' CHE BISOGNA PROVARE PER IL PROTAGONISTA,MA AMMIRAZIONE PERCHE' NON MOLLA MAI E SI RIMETTE SEMPRE IN PIEDI PER LUI E PER LA SUA FAMIGLIA. BUON FILM.

Il miglior Will Smith dai tempi del Principe di Bel Air. Scherzi a parte, il film esprime davvero il concetto dell'economia americana di oggi, dove tutti vogliono prevalere sugli altri. Il protagonista ci condurrà in un viaggio che raggiungerà il suo apice con la raggiunta del sogno americano. Bravo anche il piccolo Smith!

condivido il commento qua sotto.
a tratti anche commovente. mah, agli americani è piaciuto l'ultimo bacio ho letto in giro, boh.. a me questo è l'unico di muccino che m'è piaciuto. ad ogni modo, ho letto che a dicembre esce l'altro di muccino e smith.

Bel film...come si allontanano dagli schifosi soliti temi italiani si vede qualcosa di costruttivo....qui si cerca di far capire com' è importante non perdersi d'animo ! alla fine ti puo andare male o bene, ma è importante credere di riuscire nei prpri intenti! Lo consiglio a tutti!

Così così... non è il genere di film in cui vorrei vedere recitare Will Smith. A tratti annoia, ma è comunque un film che consiglierei.

L'impressione è buona e l'angoscia è tanta. Lo sconsiglio a chi sta vivendo momenti particolarmente problematici, in quanto il film potrebbe spingere anche al suicidio.

Per quanto riguarda il rimando all'"american dream", io lo ribattezzerei "american big ass"!!

MUCCINOOOOOO!!!
Allora nn sei tu che fai ****** come regista!!
..sono i vari Enrico Silvestrin, Stefano Accorsi, Martina Stella e Muccino Jr che ti rovinano!!!

Bravo!

fenomenale la coppia muccino /smith film veramente molto buono

SPOILER

Non mi aspettavo un film così. Sarà perchè non ho stima di Muccino, sarà perchè ad alcuni miei amici non è piaciuto, fatto sta che quando ho cominciato a vederlo ero prevenuto, molto prevenuto. E invece con grande stupore mi ha da subito cominciato ad appassionare, con forza sempre maggiore col passare del tempo. Alla fine del film ero letteralmente commosso e attonito. Davvero ottima regia, sceneggiatura, e un grandissimo Will Smith che non è nemmeno lontanamente paragonabile ad altri film in cui ha recitato. Bravo anche il figlio.

Bel film con una storia veramente bella e commovente...e poi come sempre eccezionale Will Smith...anche se il film fosse osceno meriterebbe di essere visto solo per la sua interpretazione...straordinaria la sua capacità di impersonarsi nel suo ruolo e di far percepire realmente tutte le difficoltà di quei momenti!mezzo punto in più solo per questo....FORMIDABILE!

Ispirato a una storia vera, che alla fine a pensarci è anche banale, il film però si lascia seguire con un interesse unico. particolrare e commovente. Da vedere.

commovente, davvero bravo Smith e ank suo figlio!

A sorpresa Muccino collabora con Will Smith che sta diventando uno tra i piu grandi attori attuali..ormai nn delude piu'.
Davvero molto belli i dialoghi..molto significativi e filosofici...
Una lezione di vita

gran bel film,l'ho riguardato per l'ennesima volta ieri sera (appena terminata la visione di epitaph) e devo dire di essermi proprio rifatto gli occhi..a partire dall'interpretazione di smith che personalmente ritengo eccellente,la regia è a buoni livelli e fa specie pensare che è curata da muccino,la storia è molto commovente e ci fa capire come la forza di volontà di una persona possa prevalere sulle difficoltà della vita,pure il figlioletto dell'attore non se la cava male..secondo me si poteva alungare di una decina di minuti la durata della pellicola solo per farci vedere il tenore di vita raggiunto dal protagonista qualche tempo più avanti raggiunto il meritato successo,ma va bene lo stesso così!!da vedere.

Bellissimo film...mi sorprende che il regista sia italiano!! Grande anche Smith, un idolo oramai...

E' bello, è tristissimo! un bel filmone che ti fa riflettere e persino star male al pensiero che la vita è davvero così per alcuni... anzi per molti! da vedere per forza... Grande Will e il suo figlioletto... complimenti anche a Muccino

grandissimo smith,bravo muccino,ottimo film,ti tocca dentro,da non perdere.