l'inquilino del terzo piano regia di Roman Polanski USA, Francia 1976
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l'inquilino del terzo piano (1976)

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locandina del film L'INQUILINO DEL TERZO PIANO

Titolo Originale: LE LOCATAIRE

RegiaRoman Polanski

InterpretiRoman Polanski, Isabelle Adjani, Melvyn Douglas, Jo Van Fleet, Bernard Fresson, Lila Kedrova, Rufus

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA, Francia 1976
Generethriller
Tratto dal libro "L'inquilino del terzo piano" di Roland Topor
Al cinema nel Settembre 1976

•  Altri film di Roman Polanski

Trama del film L'inquilino del terzo piano

Trelkovsky, un uomo tranquillo, affitta un appartamento in Francia, la cui precedente inquilina ha commesso suicidio. Pian piano, si convince che il suo padrone di casa e i suoi vicini lo stanno trasformando nella precedente inquilina...

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Voto Visitatori:   8,08 / 10 (187 voti)8,08Grafico
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Voti e commenti su L'inquilino del terzo piano, 187 opinioni inserite

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Tautotes  @  15/10/2010 19:52:33
   8½ / 10
Viaggio allucinante. Un incubo ad occhi aperti. Atmosfere straordinarie, situazioni tra il lynchiano ed il kafkiano. Una mente paranoica trova il suo pieno compimento.

narko80  @  29/09/2010 21:13:15
   9½ / 10
Si rasenta la perfezione....quando un film finisce e rimani a fissare lo schermo per 2 minuti in silenzio il 9,5 lo merita.

RocketPhil87  @  22/09/2010 22:54:37
   8½ / 10
Un film d'autore capace di entrare nella psiche e sconvolgere. Questi sono i veri film seri, dove non è necessario mostrare secchi di sangue o incredibili effetti speciali ma attraverso gli sguardi, i pensieri, i dettagli delle stanze e degli oggetti si riesce a suscitare angoscia e claustrofobia. Il film va osservato con attenzione per essere compreso a fondo e alla fine lascia spazio anche a varie interpretazioni. Insomma, da guardare Assolutamente. Grandissimo Polański, anche come attore.

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dobel  @  12/09/2010 22:31:13
   9½ / 10
Non c'è niente da fare: straordinario ! geniale! Il film più originale di Polanski e sicuramente uno dei tre o quattro suoi capolavori. L'ossessione per il condominio e i suoi abitanti è ricorrente nel cineasta polacco; in questo film raggiunge il vertice assoluto di paranoia: un uomo si trasforma in un'altra persona dopo aver preso possesso del suo appartamento. Il finale, comunque, rimette in gioco ogni nostra convinzione. Inquietante come poche altre pellicole, con momenti da brivido. Ma come sempre è l'atmosfera polanskiana di fondo ad essere personalissima e destabilizzante. E' l'opera di un maestro che filma una storia degna di Poe. Polanski non si conferma solo uno dei più grandi registi di sempre (soprattutto quando si tratta di mettere in scena un mondo avariato e diabolicamente inquietante), ma un attore sbalorditivo.
Un film che anche all'ennesima visione non perde il proprio macabro fascino.

Dosto  @  18/08/2010 18:53:46
   6½ / 10
Quello di Polanski che ho preferito(lui vestito da donna è da cineteca).Alcuni personaggi sono veramente bizzarri anche se il ritmo non è sempre alto. In ogni caso lo dovrò rivedere per farmene un'idea più completa.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  19/07/2010 21:15:27
   9 / 10
Surreale odissea di un uomo normale coinvolto suo malgrado da una serie di circostanze inaspettate. Enorme film di Polansky piuttosto malato e con una sceneggiatura out-border per l'epoca. I capricci cattivi del vicinato si tramutano in una spirale senza via di uscita dove fa perno la vicenda del suicidio.
La tensione e il delirio cresce con il passare dei minuti e l'epigolo diventa quasi inevitabile, il circolo deve chiudersi. Più psicologico e metafisico di Rosmary Baby ma superiore come cinema nella sua vera essenza. Sfiorato il capolavoro.

topsecret  @  16/07/2010 15:54:54
   6 / 10
Quando non è intento ad irretire ragazzine, Polanski dirige ed interpreta film come questo, in cui per un' ora e più non succede nulla o quasi che valga la pena sottolineare, ma che poi deflagra in un delirio di proporzioni bibliche lasciando interdetto lo spettatore meno avvezzo al "genio" del regista polacco naturalizzato francese.
La storia scorre abbastanza lentamente per quasi tutto il tempo, presentando personaggi non meglio identificati, a parte il protagonista e qualche altro, che partecipano a situazioni abbastanza statiche, quasi fuorvianti dal finale che poi investe con la forza di un ciclone lo spettatore, oramai rassegnato ad una visione senza senso, senza capo nè coda, facendolo di colpo risvegliare dal torpore che caratterizza la prima parte.
La trama abbastanza contorta, stuzzica la fantasia dello spettatore lasciando aperte molte interpretazioni sul film e soprattutto sul finale.
Comunque, personalmente questo incubo psicologico di Polanski non mi ha lasciato una grande sensazione positiva, ed anche se lo giudico sufficiente non è un film che rivedrò presto e volentieri.

James_Ford89  @  10/06/2010 18:52:27
   9½ / 10
Allucinante. di Polanski ho apprezzato molti film ma questo per ora li batte tutti.
Tematica davvero spettacolare quella dell'

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Il senso claustrofobico che regala è sublime e i soliti rumori avvertiti nettamente di più nei film di Polanski danno un bel tocco!
Molte scene sono adorabili, tipo nel bar! Questo è quello che può fare una mente umana signori! QUESTO

Non ho capito:

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Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  23/04/2010 23:22:21
   9 / 10
Grandissimo film! Polanksi è davvero un regista da riscoprire!
Proprio stasera ho (ri)visto questo suo capolavoro, a mio avviso sottovalutato: è davvero giusto definirlo kafkiano.
Come in Rosemary's Baby il regista non è interessato nel mostrare l'orrore esteriorizzato, ma è invece intento a creare una tensione, un'angoscia che lavora a livello subconscio, mettendoci dinanzi al terrore del quotidiano, proprio come nel sopraccitato altro capolavoro.
Incredibile il finale, molteplici le chiavi di lettura possibili della trama e del significato del film: alla base a mio avviso vi è l'alienazione dell'individuo nei confronti di una realtà assurda, estranea ed ostile. E l'ostilità, ancora una volta, non viene da ciò che è palesemente mostruoso, ma da ciò che meglio crediamo di conoscere - e per questo è ancora più mostruoso -, sia che si tratti di vicini o della propria mente stessa.
Il mio voto è 9, perché rivisto a bruciapelo mi ha entusiasmato molto, anche se il voto giusto sarebbe 8 e mezzo.

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Ultima risposta 07/05/2010 21.52.47
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Bruja75  @  26/03/2010 22:13:41
   9 / 10
La fine mi ha lasciata perplessa, ma è un bellissimo film, che oggi è impossibile rifare con lo stesso stile. La fine non l'ho capita però.

Invia una mail all'autore del commento Mr Mandarino  @  26/03/2010 15:02:20
   4½ / 10
Sarò tardo, ma non ci ho capito un *****.
A parte che ho fatto una fatica enorme a non addormentarmi, ma sembrava veramente di vedere un film di Lynch...
Discreta regia, recitazione abbastanza scarsa a parte lo stesso Polanski, ma per quanto riguarda la sceneggiatura lascia parecchio a desiderare. Boh!

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Ultima risposta 13/04/2010 23.46.55
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jannakis  @  09/03/2010 02:58:36
   8½ / 10
Dopo Repulsion e Rosemary's baby Polanski mi delizia con un altro viaggio senza ritorno negli oscuri abissi della mente umana, dirigendo e interpretando l'inquietante delirio paranoico di Trelkowski, un giovane impiegato di origine polacca la cui ambigua personalità si manifesta in maniera dirompente e allucinatoria in seguito ad un inspiegabile suicidio.
la decorosa intolleranza della piccola borghesia parigina mettono alle corde la malandata psiche di quest'uomo alla disperata ricerca di "normalità".

andrea0032  @  28/02/2010 23:39:45
   9 / 10
Le atmosfere che creano questi film di parecchi anni fa sono uniche, impossibile riproporle nei film odierni secondo me...
Un thriller psicologico molto ben diretto, l'atmosfera è qualcosa che ti coinvolge alla grande...

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goodwolf  @  16/02/2010 10:43:50
   7 / 10
Impossibile non accostarlo a Rosemary's baby, per moltissimi elementi in comune. Mi è piaciuta moltissimo la prima parte, mentre mi ha un pò deluso la seconda, troppo claustrofobica e confusionaria, nonchè dallo svolgimento abbastanza prevedibile (salvo poi metterti qualche dubbio nel finale)
Ne esce sconfitto dalla sfida col suo "fratello maggiore", ma rimane senza dubbio un buon film e merita una visione. Bravo Polanski anche come attore.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  02/01/2010 22:59:35
   8½ / 10
Uno degli horror più riusciti del grande regista polacco,inquietante e angosciosamente claustrofobico. Polanski si dirige impeccabilmente in una discesa terrorizzante nella paranoioa umana,tra realtà e incubi (tanti incubi). La storia ciclica è molto bella,con un finale ancora una volta agghiacciante e delle trovate registiche come al solito impeccabili. Nel finale si arriva,come sempre con Polanski,all'apice del dramma e dell'incubo,nel punto massimo del film. Le musiche ottime ancora una volta e le atmosfere uniche. A volerlo rivedere si noterebbero solo altri dettagli in più del film e altri rompicapi che probabilmente sono irrisolvibili perché esistono solo nella testa del protagonista. è questo che inquieta e spaventa di più.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/06/2010 19.58.33
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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  01/11/2009 11:56:56
   8 / 10
Bello. Grande Polanski, sia davanti che dietro la macchina da presa.
Film claustrofobico dalla tinte marcatamente kafkiane.
Difficile non scorgere una sorta di autobiografia, Trelkovski è un polacco naturalizzato francese proprio come Polanski.
Buonissimo film che tiene incollati dall'inizio alle fine con un buon livello costante di tensione.

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Ultima risposta 01/11/2009 21.04.18
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The BluBus  @  27/09/2009 13:28:13
   9 / 10
Grandissimo film di Polanski.
Cosa è realtà, cosa è visione?

Manu90  @  10/09/2009 11:04:58
   7½ / 10
Il regista ci trascina in un viaggio claustrofobico e grottesco, che inchioda lo spettatore a questo condominio popolato da personaggi inquietanti. La follia di un'uomo, che lo condurrà al totale sdoppiamento di personalità. Da vedere.


Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  09/09/2009 14:10:13
   7½ / 10
Un Polanski assoluto protagonista si dirige in questo strano e inquietante film che penetra nei meandri della psiche umana!
Un uomo costretto dagli eventi esterni a prendere le veci di un 'altra persona,addirittura di un altro sesso.
Questa trasformazione procede in maniera lenta ,tanto lenta che sembra quasi credibile e possibile che una persona possa impazzire in questo modo...poi a un certo punto prende un accelerata e all'improvviso e con un po' di sorpresa vedamo il nostro protagonista vestito da donna...Forse questo cambiamento cosi "epocale" poteva essere trattato in maniera migliore.
Rimane un bellissimo film davvero molto inquietante!

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Ultima risposta 09/09/2009 15.30.34
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fonsor  @  24/08/2009 03:54:16
   9½ / 10
Ok, non sono un esperto di film horror (o come vogliamo catalogare questo film), li vedo spesso per via dei miei amici, ma mi tocca sempre guardarmi le solite boiate alla "saw", film che pretendono di essere psicoligici e introspettivi, ma falliscono miseramente.
Oggi mi sono visto da solo questo film, bè... ne sono uscito molto sconvolto, quel senso di claustrofobia della storia che si ripete, un claustrofobia non solo locale ma pure cronlogica, il cercho temporale che si chiude, le vari interpretazioni che possiamo dare alla fine, le mille domande che ci saltano in testa dopo averlo visto, quel violento passaggio da semplice commedia a storia malata, macabra e ,ritorno a dire, claustrofobica. Finalmente avverto quel senso di angoscia , quel senso di terrore, quel senso di inquieto...finalmente ho visto un film horror-thriller psicologico-inquitante (o come cavolo dir si voglia) che mi lascia tutto questo.

Malato, claustrofobico, angosciante...splendido

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Ultima risposta 24/08/2009 07.10.52
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Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  19/08/2009 18:41:25
   9 / 10
Maledetta Paranoia Parte Seconda.
A Polanski piace torturare i suoi personaggi così, e fa bene perchè dopo Rosemary's Baby riesce a creare un film altrettanto bello, opprimente e sconfortante inanellando una sequela di immagini inquetanti che ti si stampano nella mente. Finale delirante compreso.

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Ultima risposta 19/08/2009 21.06.56
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Tom24  @  19/08/2009 16:23:51
   8 / 10
Lucido e veritiero ritratto di uno schizofrenico, ma anche di uno strafatto di funghi allucinogeni.

AuroraMutevole  @  03/08/2009 12:23:22
   7½ / 10
Un thriller psicologico davvero ben fatto, dalla trama all'interpretazione dei personaggi, dalla scenografia alle musiche che regalano alla pellicola il clima tipico di questo genere cinematografico. Un Polanski regista ben calato nei panni del protagonista.

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  26/07/2009 05:45:54
   9½ / 10
Se mi tagli la testa, cosa direi? Me e la mia testa o me e il mio corpo? Che diritto ha la mia testa di chiamarsi me?!

John Carpenter  @  25/07/2009 14:55:07
   9 / 10
Un incubo, uno dei pochi, rari film che mi hanno veramente scosso. L'ho visto da solo al buio, e l'ho finito che sudavo, non che sia terrorizzante, ma ha una tensione a tratti insostenibile e un delirio finale pazzesco.
Però ho preferito di gran lunga la prima parte perchè secondo me il difetto del film è che

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e su questo sono d'accordo con il commento di castelvetro.
Ad ogni modo il finale è veramente spietato, e il film l'ho trovato distrurbante più di qualsiasi altro splatter, tensione a mille, anche se purtroppo questo mistero viene svelato troppo presto come ho precisato nello spoiler. Veramente un peccato!
Il film è un capolavoro.

John.

Cardablasco  @  24/07/2009 16:53:18
   7½ / 10
Gran bel film,delirio totale,ottima l'atmosfera e la fotografia, i vicini sono davvero spaventosi,poi kubrik è stato un genio secondo me calandosi a perfezione nella parte, finale ottimo

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Ultima risposta 10/09/2009 11.06.15
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carriebess  @  21/07/2009 13:47:13
   10 / 10
capolavoro.
claustrofobico, straordinario.
che dire, polanski è davvero il meglio.

paride_86  @  17/07/2009 00:13:25
   8 / 10
Come in "Rosemary's baby" anche qui il protagonista si trasferisce in un nuovo appartamento.
Questa volta, però, Polanski ribalta completamente il significato della storia:

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Il film ha un'atmosfera cupa e decadente, come la personalità del protagonista, interpretato dal regista stesso che riesce a dare al personaggio il giusto carattere svagato e paranoico.
Alcune scene sono davvero inquietanti e memorabili,

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Da vedere.

bulldog  @  16/07/2009 01:03:24
   10 / 10
Polanski nel suo capolavoro fa da regista e attore.
Una pellicola straordinaria

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  04/07/2009 16:32:54
   6½ / 10
A Polanski non riesce, a mio avviso, di ripetere in questo film il miracolo di "Rosemary's baby" e di "Repulsione". Il senso caustrofobico di persecuzione, l'arcana presenza di entità diaboliche entro le mura di casa, risultano questa volta eccessivamente caotiche (specie nella seconda parte) e in fin dei conti ripetitive.
Il condominio è l'asfissiante mondo cinematografico, abitato da ossessive casalinghe e intolleranti vecchietti (gli spettatori) ai quali il nuovo inquilino (il regista) deve a tutti i costi cercare di piacere.

edmond90  @  30/06/2009 11:13:47
   9½ / 10
Altro grande film di quel geniaccio di Polanski,abilissimo nel coinvolgere lo spettatore nella lenta caduta del mite impiegato Trelkovsky(interpretato magistralmente dallo stesso Polanski)nell'oscuro abisso della follia....

al_pacino  @  24/06/2009 10:44:32
   8 / 10
Film Inquietante. Perfetta rappresentazione dello stato d’animo del protagonista angosciato dai suoi vicini di casa

JOKER1926  @  21/06/2009 00:11:38
   6½ / 10
"L'inquilino del terzo piano" di Roman Polanski è un film drammatico che sfocia in concetti psicologici/metafisici, il regista (attore allo stesso tempo) delinea dietro un sontuoso ed impeccabile lavoro tecnico delle caratteristiche linee di pensiero che sfociano di conseguenza in problemi esistenziali avviluppati nella sfera di vita sociale, insomma in questo prodotto di Polanski è trattato il concetto, o meglio il problema dell'integrazione, della "fusione" civile di un "inquilino" del mondo nel tessuto sociale fatto ovviamente da discriminazione e pregiudizi, il personaggio interpretato da uno straripante Roman Polanski deve imbattersi con personaggi strani che superano, senza indugi, il confine di "normalità" trasvolando le are del grottesco; Trelkovsky è dunque un personaggio misterioso e ambiguo…

Il film oltre ai pensieri politici/sociali delimita in modo ermetico concetti riguardo la Reincarnazione e alla fatiscente "anticamera" della morte delineando, in modo simbolico e a tratti inquietante una sorta di "assaggio" della morte, la cartolina potrebbe rappresentare un "tangibile" esempio dell'aldilà; anche l'episodio del dente trova spiegazioni teoretiche, infatti tale dente è il "ricordo" della "mummia", ovvero il "pezzo umano" è segno di immortalità, insomma queste simbologie si rifanno ad un ciclo infinito di vita e di morte e delineano concetti prettamente astrusi terminanti in espansioni intellettive poco addomesticabili…

"L'inquilino del terzo piano" dunque cerca di "diffondere" dei particolari "giochi" della psiche umana, da notare ovviamente i vari oggetti che fanno rima con metafora, simbologia; Roman Polanski riesce ad impiantare tutte le sue "vaghe" (ma allo stesso abbastanza "intriganti") concezioni sulla "anteprima" della morte costernata da rimorsi e desideri utopistici di vita "non vissuta", in pratica Simone/Trelkovsky è con ogni probabilità un "inganno" della mente colmo di richiami e di rivalse "inattuabili" che pongono le basi su concetti sessuali che si intrecciano con clamorosi rimpianti e sensi di "amore"…
Inoltre il regista approfittando del suo "disegno" metafisico inoltra, introduce nel suo prodotto cinematografico sequenze suggestive ma un po' bizzarre e illogiche, ma come detto davvero agghiaccianti e molto misteriose.

"L'inquilino del terzo piano" in linea sommaria presenta diversi ed importanti pregi, sul piano tecnico innanzitutto da sottolineare la buona e curata fotografia, le atmosfere "soffocanti" , le musiche "cupe" e tormentose e il cast che, capeggiato dall'inossidabile Roman, riesce ad impressionare non poco lo spettatore; ovvio, oltre ad una fastosa esposizione di tante piccole sublimità ci sono da evidenziare anche delle pecche come il ritmo della pellicola davvero basso e il troppo "auto compiacimento" registico che si sofferma troppo sulla cura (a tratti megalomane e "maniacale") degli scenari e di determinati aneddoti tanto da "enfatizzare" eccessivamente la pellicola racchiudendola, di conseguenza, in un alone quasi barocco e a tratti davvero poco effervescente…

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Ultima risposta 18/09/2009 16.43.44
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Clein  @  11/06/2009 11:34:42
   8 / 10
Molto bello, difficile immaginare cosa aspettarsi in principio, tutto porta a pensare ad altro ed all'improvviso ci si trova in una storia molto confusa e intricata, che personalmente mi ha mandato per qualche istante in paranoia. Durante il film viene da chiedersi le stesse cose che il protagonista vive, e' paranoia o realta'? Schizofrenia o Crudelta'?
Ho tenuto il voto piu' basso perche' secondo me non e' un film per tutti.

amphibian_87  @  26/05/2009 16:46:58
   9½ / 10
l'opera più rappresentativa ed evocativa del cinema di Polanski

harlan  @  11/04/2009 03:02:06
   8½ / 10
in alcuni frangenti simile a rosemary dal punto di vista puramente cinematografico e narrativo, differisce da quest'ultimo per una trama meno lineare e sicuramente più protesa ai meandri della psiche, grazie al (lento, ma godibile) crescendo degli eventi a cui si assiste, che va di pari passo con la crescente pressione cui è sottoposto il protagonista.
polanski ci offre una parigi cupa, desolata, monotona, grazie anche ad una eccellente fotografia. inoltre la sua regia sembra seguire l'evolvere della trama, con gli spazi e gli angoli delle inquadrature che si restrigono col passare dei minuti, quasi a voler rendere visibile la crescente pressione psicologica a cui il protagonista è soggetto...in una visione d'insieme risulta tutto molto inquietante (bagno incluso).....
come in rosemary anche qua manca il colpo di scena, nel senso che ciò che vedi è ciò che realmente è. nessuna sorpresa insomma.
tuttavia la scena finale è da "applausi" (ogni riferimento è puramente casuale) e le diverse chiavi interpretative cui si presta la pellicola (secondo wikipedia ce ne sono almeno 3...quella della reincarnazione è quella che preferisco, affascinante!) suppliscono a queste carenze.
insomma sulla falsa riga di rosemary, ma molto meglio, sicuramente molto più profondo, e ti resta sicuramente nella mente.

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lupin 3  @  07/04/2009 19:16:42
   7½ / 10
Carino ma non il mio preferito di Roman Polanski.
Ho preferito altro.

ROBZOMBIE81  @  04/04/2009 18:13:46
   7½ / 10
questo film di polanski,di cui è anche ottimo protagonista,per un po mi ha fatto assaporare le stesse sensazioni e atmosfere di rosemary anche se le vicende differiscono..il tracollo mentale è rappresentato in maniera davvero notevole, le paranoie e le allucinazioni a volte addirittura grottesche...il film(lungo) cresce molto lentamente ma la durata è forse necessaria per assaporare la lenta e crescente ossessione partendo da una situazione di comune normalità quale può essere la vita in un condominio...recitato molto bene ho apprezzato molto i dialoghi semplici e reali che mi hanno fatto immedesimare nelle situazioni...un po lento nella prima parte, sfocia in una seconda parte di ossessione allucinante...atmosfere cupe e malinconiche come in rosemary..

Lory_noir  @  29/03/2009 20:58:31
   7½ / 10
Mi ha completamente4 spiazzato perchè non mi aspettavo per niente un film del genere e all'inizio non sembra lontanamente il tipo di film allucinato e psicologico che alla fine si rivela. Una bella sorpresa per un film di Polanky che di solito punta troppo sulla violenza fisica e che invece stavolta inquieta la sfera morale dello spettatore. Mi ha ricordato Lynch.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  13/02/2009 21:45:14
   8 / 10
Insolito esperimento allucinato di un Polanski qui in versione doppia, infatti oltre che regista è anche attore, e che attore! Mi è piaciuta molto la sua interpretazione in un ambiente ambiguo e psicologicamente fasullo e frustrato ma estremamente "reale". Molte sfumature particolarmente deviate e ricche di contenuti. Inquietante e claustrofobico.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  11/02/2009 17:40:04
   9 / 10
Meraviglioso collage di follia condominiale: la lenta discesa agli inferi di un uomo che ha smarrito se stesso.
Un film acuto e affusolato che coltiva il terrore nella quotidianità che rappresenza, semplice e al contempo morbosa.
La grazia di Polanski nell'estrapolare l'inquietudine dalle piccole cose rivela, e nell'ambito prettamente psicologio e in quello paranormale, un talento più unico che raro.

paolino77  @  07/02/2009 12:33:23
   9 / 10
Pellicola difficile da digerire questa di Polanski, nella quale però sprizza da tutti i pori la sua immensa genialità

everyray  @  06/02/2009 14:08:20
   9 / 10
Polanski mi piace sempre più e questo suo "capolavoro" è la conferma che di un genio si tratta...
Una vera sfida per lo spettatore riuscire a capire tutti i passaggi e inserirli correttamente e coerentemente in un filo logico che di tanto in tanto colpisce con immagini e idee del tutto geniali e pazzoidi!
Ho trovato una certa somiglianza con le atmosfere di Rosemary's Baby ed il bizzarro cast.
CHI DI VOI MI SAPREBBE SPIEGARE

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER QUESTO PUNTO NON MI è MOLTO CHIARO...GRAZIE!

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2009 14.51.45
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gabbo  @  08/01/2009 20:13:33
   9 / 10
Terribilmente preoccupante

Invia una mail all'autore del commento wega  @  03/12/2008 13:12:57
   7½ / 10
Molto molto bello questo thriller psicosomatico di Polanski, per Polanski. Simile nella narrativa a "Rosemary's Baby", forse, per il regista, che lo interpreta in prima persona travestendosi anche da donna e potrebbe essere coinvolto in un complotto, il film rappresenta una sorta di esorcismo a quello satanico in cui era stato coinvolto invece con Sharon Tate e la pellicola precedente. Veramente efficace nella suspense e bellissima la fotografia di Sven Nykvist, bellissima.

july85  @  24/10/2008 19:16:53
   7½ / 10
il voto non è proprio attinente alla mio pensiero! personalmente non ne sono entusiasta...la trama è un pò troppo confusionaria, certi tratti noiosi!!però...obiettivamente è fatto molto bene, la storia ti tiene incollata per quasi tutte le 2 ore...Polanski è sempre Polanski!!!

pinhead88  @  04/09/2008 16:48:57
   7½ / 10
moooolto lento....ma geniale.Polanski e molto bravo anche come attore

johnny86  @  14/08/2008 10:58:20
   9 / 10
Questo è un altro di quei film da vedere assolutamente. La regia e l'interpretazione di Polanski sono al meglio.
Per tutta la durata ci troviamo di fronte ad un cambiamento psichico che si avvicina sempre più alla pazzia man mano che la storia avanza.
Polanski riesce a far vivere questo senso di impotenza ogni qualvolta il protagonista deve misurarsi con i propri coinquilini che volenti o nolenti lo portano a perdere il filo logico.

spockino  @  24/07/2008 17:07:37
   10 / 10
questo e' veramente un gran film, polansky e' bravissimo anche come attore, da vedere subito.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  06/07/2008 12:03:26
   8 / 10
Grande, grande Polanski. L'inquilino del terzo piano è uno dei migliori film del regista polacco. La suspence, il senso di mistero che si avverte durante tutta la durata della pellicola sono degni anche del miglior Hitchcock. Ottima la prova registica ed interpretativa di Polansky. Personalmente ho apprezzato piu Rosemary's Baby, ma anche questo film merita veramente.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  19/06/2008 21:37:06
   9 / 10
L'ho sempre preferito anche a Rosemary's baby. E' un film claustrofobico e paranoico, uno dei migliori di Polansky che mette in scena ed interpreta un film sulla follia straordinario. Tutto è calcolato alla perfezione: tempi, dialoghi, tensione, ritmo. Imperdibile.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  19/06/2008 01:03:27
   9 / 10
Grande film, inquietante e terribilmente ben fatto. Ricordo che lo vidi la prima volta quando avevo 11 anni, passato su una rete locale in tv. Al tempo non sapevo fosse un Polanski ma mi piacque molto. L'ho rivisto qualche giorno fa. Anche adesso, che sono in grado di cogliere qualche sfumatura in più, il film mi ha fatto un grande effetto: come dire, sia a livello inconscio ( a 11 anni) che a livello conscio (più o meno), uno dei più bei film horror che abbia mai visto (tolto qualche passaggio poco " all'altezza", a mio parere)

phemt  @  16/06/2008 17:24:16
   8 / 10
Secondo me superiore anche al più famoso Rosemary's Baby, L’Inquilino del Terzo Piano è un thriller sospeso tra l’onirico il surreale e il grottesco che non lesina momenti divertenti conditi da una discreta dose di humor (specialmente nella prima parte)…
Polansky tratta dell’alienazione, della paranoia e di come la pazzia possa degenerare in brevissimo tempo… Dirige alla grande, interpreta bene il personaggio del protagonista (anche se personalmente avrei preferito vedere un Hoffman in quel ruolo) e sfrutta molto bene il cast… La Adjani è di una bellezza ragguardevole, gli abitanti del palazzo sono tutti personaggi ambigui e perfettamente inquietanti e non mancano trovate estremamente interessanti (i fermo immagine nel bagno) e diverse scene sono di grandissimo effetto (la visita in ospedale soprattutto per come viene ripresa nel finale)…
Davvero un gran film!

alexp79  @  12/05/2008 17:29:31
   7½ / 10
La visione è iniziata pensando di vedere un capolavoro, ne è uscito solo un buon film, sicuramente non di quelli che alla fine pensi "vabbè si sapeva fin dall'inizio".
Peccato che molti misteri del film non vengono mai svelati

Assenzio75  @  06/05/2008 16:30:43
   5½ / 10
Posso dire senza scatenarmi contro le ire degli esperti cinefili del forum che questo film non mi ha entusiasmato così tanto come le premesse e le promesse facevano ( a me) ben sperare?... Stessa media forum di Rosemary's Baby ma a mio avviso lontano anni luce.. Forse non bisognerebbe mai affacciarsi a film del genere con troppe aspettative.. Non so.. Regia impeccabile, molto bravo pure l'insolito Roman nella veste di attore schizzofrenicissimo protagonista.. Ma troppi vuoti, troppo (volutamente lo so) confusionario e sconclusionato.. Alla Polanski, è vero, ma un po' troppo sopra le righe..Finale da urlo?.. mah.. de facto forse.... ma poco più...
Rimandato....

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2 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2010 22.42.16
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erry rileypoole  @  09/04/2008 19:03:46
   7½ / 10
film lento ma non noioso .... bravo polansky a recitare nel ruolo d protagonista!!!!!!!!!!!! al giorno d'oggi escono una montagna di horror /thriller inferiori a questo che è uscito nel lontano 1976.... consigliato!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  07/04/2008 22:08:16
   9 / 10
Polanski rimane un maestro indiscusso nel gestire le inquietudini nascoste nel quotidiano, e dopo "Rosemary's baby" si mette in gioco in prima persona per rappresentare un'altra storia di claustrofobia condominiale, una lenta ma inesorabile discesa verso gli inferi della follia da parte di un mite cittadino come tanti. Una storia che trascina con sè anche il malcapitato spettatore, impedendogli di liberarsi dall'angoscia.
Le trovate agghiaccianti si susseguono fino al finale, che molesterà molte notti per molto tempo, col suo

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  07/04/2008 19:26:17
   7½ / 10
gran film sulla paranoia...davvero molto bello e inquietante soprattutto la scena (spoiler)

lho trovato 1 po confuso nella parte finale,,,alkune cose non mi sono kiare ( spoiler )

e bisogna dire pero' ke l adjani è troppo arrapante !!!!!!!!!!

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Invia una mail all'autore del commento malocchio  @  06/04/2008 23:39:15
   9 / 10
fantastico polanski che ci regala un film inquietante e visionario ai massimi livelli,ecco che si dimostra essere un grande attore oltre che un maestro della regia.
non sò perchè ma anche se si intuiva facilmente


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERho continuato da metà film fino alla fine a cercare di tirare fuori a tutti i costi un ulteriore spiegazione razionale.
comunque grandissima perla sulla follia dell'uomo

castelvetro  @  07/03/2008 19:45:12
   7 / 10
Bello e inquitante, ma mai veramente pauroso.
Trattandosi degli stessi occhi, ma di mentalità diverse
il paragone con Rosemary's baby vien da sè.
E qua, secondo il mio modesto parere, non siamo assolutamente a quei livelli!

Stupenda la prima parte del film, il cagnetto, lo strillo, il silenzio e i vicini
guardoni. La quasi totale assenza di avvenimenti ti incolla alla poltrona e ti
costringe a guardare con il fiato sospeso in attesa di un momento che non
arriva mai (e qui si nota tutta la bravura di Polanski).

Seconda parte invece esasperante.
Il film inizia a pesare sempre più col passare dei minuti.
Le situazioni iniziano a farsi sempre più strane e personalmente
ho iniziato a non capirci più di tanto

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Per quanto riguarda la tecnica usata: le musiche e gli attori sono
taglienti e si prestano bene. Vale la pena vederlo.

alex75  @  12/02/2008 23:58:40
   7½ / 10
Dopo la follia omicida di "Repulsion" e il delirio puerperal-demoniaco di "Rosemary's baby" (entrambi eccellenti), Polanski si cimenta ancora una volta con le inquietanti zone d'ombra della mente. Questa volta è lui stesso a prestarsi come attore protagonista in questo film volutamente sgradevole, guidandoci negli squallori parigini tra luride stanze in affitto e condomini da incubo. In un contesto così angoscioso il povero impiegato polacco non può che impazzire, sprofondando sempre più in un delirio persecutorio di grande effetto visivo e regalandoci più di un brivido. Finale da urlo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  02/02/2008 23:43:38
   7½ / 10
L'opera, avvalendosi di una buona credibilità scenica, trasporta lo spettatore da un inizio del racconto vissuto in un rassicurante quotidiano condominiale, in cui riconosce aspetti della propria vita abitudinaria, a un finale di assoluto altrove immaginifico: tragico e inaspettato.

Altrove costellato da enigmi interpretativi: come ad esempio il senso che riguarda alcuni eventi. E' prevalentemente paranormale o psichiatrica la lacerazione della normalità che il thriller propone da metà film in poi?
I fantasmi nevrotici, legati alle frequenti fobie e conflitti con lo straniero, generati dall'ambiente condominiale sono il primo passo verso un'evoluzione imponderabile della nevrosi? E in quali circostanze si perde il controllo totale della propria nevrosi? Cioè quando si passa da un disagio ancora decifrabile al buio della follia?
Perché l'oscuro ma ben presente mondo del paranormale può far breccia solo attraverso le debolezze psichiche della vita quotidiana?
Il film non dà risposte ma pone correttamente queste questioni consentendo ulteriori riflessioni.

Katèchon  @  25/01/2008 10:25:06
   7 / 10
Quando il film diventa arte, con tutte le conseguenze del caso.
Il film è al limite del concettualismo, io sarei disposto anche a dare 8, ma deve essere spiegato, perchè risulta assolutamente criptico. Le speculazioni che sono state date fin ora possono spiegarlo, ma solo parzialmente; la simbologia è troppo accentuata e di conseguenza il vero messaggio risulta incomprensibile.
Geroglifici nel bagno, sigillo di salomone e simboli satanici nell'appartamento della ragazza (stella), il dente e la cartolina con il sarcofago (forse unico elemento ben spiegabile con una sensazione di claustrofobia), rendono il film un rompicapo (senza parlare del finale).
A mio avviso l'unico che può fare un po' di luce è Roman... andiamo a chiederglielo!

joey beltram  @  23/01/2008 20:12:11
   8½ / 10
dopo rosemary baby un altro capolavoro d roman polanski, ottimo regista e protagonista allo stesso tempo... ha saputo riportare a galla tutte le tensioni di un uomo messo sotto pressione fino all'orlo del suicidio.. cmq meglio una villetta appartata ke un condominio indemoniato...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  10/01/2008 17:09:20
   8½ / 10
Inquietante ed ansiogeno thriller, sicuramente tra i lavori piu’ riusciti di Polanski.
La discesa agli inferi di un anonimo e timido impiegato d’origine polacca in una grigia Parigi riesce benissimo.Le similitudini tra il protagonista della vicenda ed il regista sono evidenti,tant’è che Polanski interpreta personalmente (e molto bene) lo sventurato Sig. Trelkovski.
Regia,fotografia e musiche sono di alto livello e la storia affascina grazie al buon ritmo e alle ripetute metafore cui il regista si affida durante lo svolgimento della storia.
Il tetro condominio che diviene la dimora del protagonista è realmente claustrofobico e decisamente sinistri appaiono i suoi condomini,tra cui spiccano la compianta Shelley Winters e l’avvizzito e puntiglioso Melvyn Douglas.
Polanski è abile a giocare con le certezze dello spettatore, mettendo in perenne dubbio la veridicita’ dei fatti, sino a sbrogliare la matassa in un finale ad alto tasso drammatico con tanto di ultima sequenza indimenticabile e interpretabile.
Realta’ e follia si miscelano con efficacia,la difficolta’ ad adattarsi alle norme di convivenza diventano una via non banale per mostrare l’inadeguatezza di un uomo di fronte al prestabilito ordine societario.L’orientamento sessuale non definito,mostrato non solo attraverso il travestitismo, ma anche con gli inconcludenti rapporti tra il protagonista e la conturbante Isabelle Adjiani acuiscono il malessere del protagonista che fatica nel trovare il suo posto in una societa’ fortemente standardizzata.
Gran manifesto di un certo cinema “cattivo”,pessimista e ricco di contenuti.

4 risposte al commento
Ultima risposta 11/01/2008 10.34.10
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The Monia 84  @  08/01/2008 23:24:00
   8½ / 10
Un Polanski d'autore.
Un inno al sintomo di chi si sente accerchiato, di chi sente la pressione su di sé e non riesce neppure a valutare correttamente la realtà incorniciato da una regia impeccabile, con inquadrature che fanno tremare. un cult per gli estimatori del grande Roman e i fans del genere.

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  16/12/2007 13:17:02
   7½ / 10
Dopo Rosemary's Baby, Polanski torna a cimentarsi con il dramma a tinte horror, elaborando il romanzo "Le locataire chimerique" di Roland Topor. Tra gli spazi angusti e degradati di un piccolo appartamento nel centro di Parigi si consuma l'iperbole di follia di un giovane immigrato polacco, che immaginandosi perseguitato dai condomini, via via si aliena dal mondo reale fino ad assumere l'identità della donna che prima di lui aveva vissuto in quella casa e che vi era morta tragicamente. L'atmosfera malsana e l'ambiguità dei vari personaggi conferisce alla pellicola un pathos inquietante e lascia lo spettatore incerto nel valutare cosa stia realmente accadendo e cosa sia frutto dell'immaginario del protagonista. Questa escalation dalla quotidianeità all'incubo è un tema caro a Polanski, che ancora una volta è capace di sequenze da brivido caratterizzate da una tensione a tratti insostenibile (ad esempio la mano che si agita da dietro l'armadio o la vista allo specchio della toilette dall'altra parte del caseggiato) senza ricorrere ad artifizi. Peccato che il Polanski attore non sia all'altezza della situazione e che il finale con il doppio tuffo dal balcone sia un pò eccessivo; in ogni caso un'altro classico di Polanski da riammirare con attenzione.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  09/12/2007 13:21:44
   8 / 10
Thriller claustrofobico perfettamente riuscito.
Polanski firma assieme a "Rosmery's baby" un altro capolavoro dello stesso genere, con la stessa descrizione di solitudine, paranoia ed ansia.
Bravo Polanski che si ritaglia il ruolo da protagonista e affascinante Isabelle Adjani.
Film che vale davvero la pena di essere visto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  04/12/2007 16:46:01
   8½ / 10
Ambientato quasi interamente in un degradato palazzo di Parigi, Polanski colpisce nel segno con un film paranoico e ansiogeno come pochi che lascia un certo senso di disagio alla magnifica conclusione.

AKIRA KUROSAWA  @  02/12/2007 11:20:53
   10 / 10
uno dei film piu belli, inquietanti e affaSCINANTI CHE ABBIA MAI VISTO.. PER ME SIAMO ADDIRITTURA AI LIVELLI DI ROSEMARY'S BABY..
parte come una commedia molto divertente, e finisce come uno dei film piu inquietanti che abbia mai visto.. pazzesco..bellissima la musica, la scenografia ,, certe scene sono poi indimenticabili.. impeccabile la recitazione e la regia di quel mostro che è polansky..
un capolavoro assoluto

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  25/11/2007 20:29:42
   9 / 10
Film opprimente e claustrofobico, in cui Polanski fa protagonista lo spettatore delle proprie angosce e dei propri demoni. Insieme a "Rosemary's baby" è una sorta di "vangelo degli incubi" secondo Polanski.

Aztek  @  29/10/2007 22:42:57
   7½ / 10
Film davvero inquietante anche se è un gradino sotto rispetto Rosemary's baby.
Buona l'interpretazione di Polanski....vale la pena vederlo.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  25/10/2007 09:28:34
   8½ / 10
Le fobie, le paranoie, le ossessioni e la schizofrenia di un individuo, trasposte sapientemente su pellicola.
Come al solito è stupefacente la capacità di Polanski nel trasmetterci le emozioni e le sensazioni stranianti dei suoi personaggi.

P.S.: film che non è classificabile come horror.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  13/10/2007 13:18:03
   7 / 10
Inquietante questo film, anche se rosemary baby ha quel qualcosina in piu..Meglio la prima parte della seconda, polanski e' egregio anche come attore dove sforna un ottima performance.Buona anche la prova di Isabelle Adjani.Peccato che il finale non spiega, altrimenti il voto sarebbe stato ancora piu alto. Bella la ricostruzione di una Parigi anni 70 e come leggevo in qlk commento precedente il regista sembra si diverta per l ennesima volta a mettere in risalto l atteggiamento arrogante del popolo francese. Ottima la suspence nel condominio e l atmosfera che si viene a creare tra gli inquilini.Ripeto..peccato che, a mio avviso, non il film non dia una spiegazione logica.
Buono. 7-

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  12/10/2007 16:33:49
   8½ / 10
Fantastico thriller firmato Roman Polanski,per l'occasione anche attore protagonista.La storia prende piede in un'anonimo condominio di Parigi,animato da personaggi cupi ed inquietanti,vendette ai limiti del grottesco,simboli,geroglifici e sdoppiamenti di personalita'...l'idea alla base del plot(pur risultando molto prevedibile)e'sviluppata in maniera eccezionale:fantastico e claustrofobico l'uso degli interni,spettrali e angoscianti le poche scene ambientate per le strade della citta',memorabili e indimenticabili le apparizioni di TrelKovsky,per una spirale di follia capace di inchiodare lo spettatore alla poltrona fin dal primo fotogramma.
Come nel successivo Frantic,Polanski non manca di evidenziare(anche se in minor misura) la sgradevolezza del popolo francese,marchiando il film di tutta quella cattiveria perversa al base del suo cinema.
Forse l'opera piu'complessa del regista polacco,sicuramente tra le piu'rappresentative in assoluto...

addicted  @  29/09/2007 10:32:28
   8½ / 10
Gran bell'incubo di un Polanski più paranoico che mai.
Trasuda ansia.
Ottimo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  19/09/2007 17:56:37
   7½ / 10
Il tema dell’ossessione, del doppio e della schizofrenia è stata utilizzata moltissime volte, e secondo me il film di Polanski non è fra i capolavori del genere, ma sicuramente è in un buonissimo livello.
In queste due ore non mi sono mai stancato, i personaggi (protagonista compreso) strani e l’ambiente che mette a disagio danno un bel spessore. Polanski come attore non è male, e crea un personaggio disagiato, debole e molto indeciso. Ma anche un po’ strano, infatti è curioso che una persona come lui abbia degli amici strafottenti e abbia del vizio del fumo.
Probabilmente forzato in alcuni momenti, e certi punti non vengono risolti (sono dipinti i personaggi immobili che vede nelle finestre? Chi ha raccolto i rifiuti che a lui sono caduti nelle scale?) ma questi difetti non danno molto peso.
Psicologicamente suspenseful.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  09/08/2007 09:06:29
   8½ / 10
Il miglior incubo metropolitano visto finora. Certo se si è visto prima Rosemary baby forse non fa lo stesso effetto (anche in quel film vicini inquietanti fanno da sfondo alla vicenda) ma qui a incattivire i coinquilini al di la dei loro demeriti ci pensano la paranoia e l'ossessione del protagonista che si vede perseguitato da tutti, anche dalla sexy amante e che vede personificato il suo terribile padrone di casa in ogni uomo anziano. Bravo Polansky come attore ma eccezionale come regista nel costruire una trama che con un crescendo rossiniano si carica di suspence fino alle straordinarie scene della parte finale del film (vedi spoler) . Un pò esile la sceneggiatura, ma per il resto grande film.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  08/08/2007 22:26:39
   9 / 10
Uno dei migliori film di Polanski. Surreale e paranoico. Una vera e propria discesa verso l'abisso della follia. Uno dei tanti pregi di questo film è che riesce a dare una tensione ed una inquietudine che non ti molla nemmeno dopo averlo visto.

marfsime  @  29/07/2007 15:27:55
   5½ / 10
A me francamente non è piaciuto..al contrario di Rosemary's baby. Per carità la pazzia del protagonista sarà anche ben rappresentata però alla fine il film finisce per annoiare..trama troppo esile e troppo "psicologico" come film..non m'ha convinto.

Voto:5,5

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