moon regia di Duncan Jones Gran Bretagna 2009
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moon (2009)

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locandina del film MOON

Titolo Originale: MOON

RegiaDuncan Jones

InterpretiSam Rockwell, Kevin Spacey, Malcolm Stewart, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Benedict Wong, Matt Berry, Robin Chalk

Durata: h 1.37
NazionalitàGran Bretagna 2009
Generefantascienza
Al cinema nel Dicembre 2009

•  Altri film di Duncan Jones

Trama del film Moon

Sam Bell (Sam Rockwell) sta per concludere la sua collaborazione con la Lunar. Per 3 anni è stato un impiegato fedele e coscienzioso. Per tutto questo tempo la sua casa è stata Selene, una base lunare dove ha vissuto in solitudine, occupandosi dell'estrazione del Helium 3, un preziosissimo gas capace di risolvere il problema energetico sulla Terra. Ma due settimane prima della sua partenza da Selene, Sam inizia a vedere e sentire cose strane...

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Voto Visitatori:   7,61 / 10 (307 voti)7,61Grafico
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Voti e commenti su Moon, 307 opinioni inserite

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thetruth34  @  18/02/2012 17:49:03
   8 / 10
buon film con un Sam Rockwell straordinario! ho notato alcuni commenti che attaccano il film per la sua lentezza, sì è vero ci può stare ma secondo me è stata cercata apposta per far provare allo spettatore quelle sensazioni di solitudine ed ansia (nei momenti di difficoltà) che appunto si provano nello vivere "da soli" sulla luna. per il resto la trama è abbastanza difficile ma a differenza di altri film non risulta mai pesante ma sempre coinvolgente.

sandrone65  @  20/01/2012 20:04:16
   6½ / 10
Vista la media mi aspettavo sinceramente un film più coinvolgente. La situazione di base e tutto lo sviluppo mi sono sembrati un po' troppo scontati e imediatamente leggibili:

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Insomma l'impressione è stata quasi quella di vedere un film degli anni 70, quando l'ipotesi di un clone poteva avre maggior sapore di originalità. Comunque il film è ben fatto, molto belle le scene lunari e convincente il protagonista.

Fratuck89  @  24/11/2011 16:18:42
   8 / 10
idea geniale e ben sviluppato, il finale più che la fine sembra l'interruzione del primo tempo, un pò comlicato ma ben costruito, c'è comunque bisogno di concentrazione per seguire il filo conduttore, in ogni caso mi è piaciuto.

Beefheart  @  21/11/2011 12:00:23
   9 / 10
Direi che trattasi di film sulla discriminazione; quella a cui sono sottoposti i poveri cloni, in tutto e per tutto umani. Fantascienza seria, a costo zero, come non si vede spesso. Ben fatto, curato, ben recitato, credibile. Impossibile non richiamare alla memoria il "2001" di Kubrick nonostante un filo narrativo più lineare e scorrevole. Niente a che vedere, ovviamente, con la fantascienza alla "Star Trek". Eccezionali i modellini spaziali che si muovono sulla superficie lunare. Ottima fotografia. Ottime musiche.

7219415  @  13/11/2011 15:00:01
   8 / 10
Che esordio per Duncan Jones!!! è stata devvero una bella sorpresa!!!

Crazymo  @  09/11/2011 20:36:21
   8 / 10
Ben fatto, non me lo aspettavo così bello.

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francesco81  @  20/10/2011 17:27:22
   8½ / 10
Sam, un impiegato di una società mineraria lavora da quasi tre anni da solo su una stazione perduta nella spazio. Unica compagnia un computer che lo accudisce amorevolmente. E tutto quello che costituisce la sua dignità di essere umano, i suoi affetti più cari, i ricordi della sua vita precedente appesi alle pareti come foto, in qualche videomessaggio ricevuto dalla terra, e in qualche souvenir. Una vita terrestre che sembra essere di nuovo ad un passo, per la fine vicina del contratto triennale di lavoro spaziale. Questa premessa narrativa fa scattare nello spettatore un transfert istantaneo, cieco e appassionato. Ma nello sviluppo della storia si realizza un secondo e più profondo sentimento di identificazione e solidarietà col protagonista: Sam incontra un suo doppio, e capisce che in realtà anche lui è solo un clone che viene rimpiazzato ogni volta che sia necessario, alla stregua di ogni altro componente della base.

castoro79  @  20/10/2011 14:59:40
   7 / 10
Il film è buono. Lento, ma coinvolgente. Il problema morale sollevato interessante. A tratti claustrofobico, ma comunque da vedere.

PignaSystem  @  05/10/2011 17:54:59
   8 / 10
Ottimo esordio alla regia per Duncan Jones un film che affascina e inquieta allo stesso tempo, e finalmente un film di fantascienza come si deve!

Bellinidj  @  05/09/2011 01:12:51
   6 / 10
Troppo statico, immobile, privo di tensione, piatto, soporifero.
Il ritmo è così lento da spingere a guardare l'orologio ogni quarto d'ora, giuro. Va bene che si tratta di una pellicola più incentrata sull'aspetto psicologico, ma porca miseria, questo è un mattone bello e buono..
Sei per l'idea e la location, ma bocciata in pieno l'idea di utilizzare un unico personaggio.. per lo più clonato.. Non voglio più vedere la sua faccia per un bel pò adesso :P
PS.. Il computer intelligente stile Star Wars..........non ci sta.....

BuDuS  @  28/08/2011 17:11:54
   8 / 10
L'ho visto qualche tempo fa e l'ho trovato molto originale e fatto veramente bene.
Senza chissà quali effetti speciali, cast stellari e quant'altro, riesce a piacere e farsi ricordare come un ottimo prodotto.

speXia  @  28/08/2011 00:36:40
   8 / 10
Veramente un piccolo gioiellino della fantascienza! Molto originale,teso,cupo e malinconico! Scorre lento ma senza annoiare,lasciando "assaporare" tutto il dramma del protagonista! L'attore principale è molto bravo! Lato tecnico eccellente,con ottimi effetti speciali e location bellissime (la luna è resa veramente bene)!
Da vedere!

iankurtis  @  21/08/2011 22:40:56
   9 / 10
Un piccolo capolavoro dal fascino unico e per certi versi un unicum nel suo genere... A tolte acqua un attore azzeccato e motivato al punto giusto ed ecco che ti spunta dal niente un film che lascia
il segno.. Pur con qualche difetto narrativo è da vedere assolutamente. Per ne con 'the road' è il miglior film di fantascienza del primo XXI Secolo

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  12/08/2011 17:38:34
   8 / 10
Riflessivo e immobile dramma distopico di Duncan Jones. Un capolavoro d'esordio, un film bellissimo. Questo regista ha molto da dare al cinema, speriamo in un suo futuro capolavoro.
Non do di più perché non è un genere che amo particolarmente. Ovvio che qui però si va al di là.
Rockwell favoloso, delizioso Gertie.

Signor Wolf  @  01/08/2011 02:42:14
   7½ / 10
per fare un buon film, anche di fantascienza non servono i miliardi, basta l'idea giusta e buoni attori, anzi ne basta uno solo di buon attore

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  25/07/2011 08:44:37
   7½ / 10
veramente un bel film.per certi versi simile a solaris.bravo sam rockwell nello sdoppiarsi,bella la scenografia e una trama semplice e lineare ne fanno un film che scorre abbastanza fluidamente.e bravo il nostro zowie bowie...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  20/07/2011 22:00:30
   6½ / 10
Film piacevole, anche se un po' lento. Vista la media di filmscoop mi aspettavo qualcosa di meglio, il film è comunque più che sufficiente con un Duncan Jones che ha sorpreso un po' tutti con la sua opera prima (anche se personalmente ho preferito il successivo "Source Code"").
Bravo Sam Rockwell.

SKULLL  @  17/07/2011 06:18:40
   7½ / 10
Bel film davvero. Peccato per il finale leggermente frettoloso.

sonoalessio  @  13/06/2011 10:31:12
   8 / 10
gran bel film del figlio del grande david bowie. è girato con pochi mezzi. e per un film di fantascienza, ambientato sulla luna, è tutt'altro che facile. è un continuo omaggio a capolavori del passato, ma in un certo senso va oltre. gerty 3000, che fa rima con hal 9000, ha come ilsuo predecessore la stessa voce che sembra un pò preoccupata e accondiscendente. complimenti al doppiatore per averla resa tale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/06/2011 10.38.46
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Black Eight  @  28/05/2011 18:04:44
   7½ / 10
Film originale e piacevole che, nonostante citi evidentemente diversi cult del genere come 2001 o Blade Runner, conserva una propria definita identità. Ciò che stupisce ancora di più è che si tratta di un'opera prima, mentre a vederlo sembra la creazione di un regista già navigato. Il film poi è ambizioso con il suo desiderio di raccontare filosoficamente diversi temi che, come detto, già sono stati affrontati a suo tempo da film di una certa levatura. Duncan Jones dimostra di non avere timore reverenziale verso i suoi predecessori e si lancia in un'analisi psicologica complessa sull'uomo, il suo rapporto con la tecnologia e la solitudine. I limiti credo siano da ritrovare a questo punto solo nella messa in pratica di queste idee. Si tratta infatti di un progetto indipendente che soffre della mancanza di un grande budget. Altrimenti le ricostruzioni sceniche e gli effetti visivi sarebbero stati sicuramente meno dozzinali. La regia dinamica e Sam Rockwell (molto bravo) con il suo ruolo magnetico riescono comunque a sopperire abilmente a queste carenze tecniche

Scuderia2  @  27/05/2011 10:48:59
   7 / 10
Qualcuno sulla Luna sta lavorando per voi,o ancora meglio per te.
Polli all'ingrasso/ingrosso sacrificati alle Grandi Mietitrici in nome delle energie rinnovabili.
Ritmo lento ok,non è una pretenziosa Odissea,è una storia.

romrom  @  26/05/2011 08:44:16
   8 / 10
Buono, decisamente buono: un misto tra Solaris, Odissea 2001 e Blade Runner.
Da non perdere.

Oskarsson88  @  23/05/2011 15:46:31
   7½ / 10
Se la gioca tra il 7 e il 7 e mezzo questo film di Duncan Jones, ma lo premio positivamente perchè realizzato con un budget modesto e perchè tutto sommato è un film che rende bene omaggio (senza strafare) ad alcuni grandi film del passato. Non avendo prima letto la trama non mi aspettavo di ritrovarmi più di fronte ad un thriller che ad un film di fantascienza...sembrava quasi di ritrovarsi a vedere i classici film in cui non capisci se quello che vede il protagonista è realtà od un suo trip mentale... in realtà poi tutto si spiega piuttosto bene. Non ci sono grandissimi effetti speciali ma in compenso si ha un grande Sam Rocwell che regge il bandolo della matassa praticamente in solitaria (anche se non sarà l'unico Sam) per un ora e mezza. Da vedere sicuramente prima di molta spazzatura odierna, e pensare che l'hanno dato molto poco nei cinema italiani......

IceKiller  @  21/05/2011 14:47:37
   6 / 10
Parere personale: lo speravo migliore avendo letto i pareri al riguardo, non delude, ma lascia un pò amareggiati soprattutto nel finale, come se dopo acer seguito il ritmo "pacato" dello scorrere del film, tutto finisse troppo in fretta.

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Ultima risposta 21/05/2011 14.48.26
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Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  30/04/2011 16:27:06
   9 / 10
Poco da aggiungere a quanto detto da molti; è estrememente piacevole ogni tanto rimanere sorpresi da quanto possa essere bello ed emozionante un film che non t'aspettavi.

sestogrado  @  26/04/2011 11:17:34
   9 / 10
splendida e brillante pellicola di fantascienza. Sam Rockwell è un tecnico della Lunar, compagnia che si occupa dell'estrazione di 3He, gas sfruttato per scopi energetici (!!); nella base lunare è assistito da Gerty, un simpatico robot con la voce di Kevin Spacey. Mancano pochi giorni al ritorno sulla Terra dopo quasi 4 anni di attività ma, ovviamente, succede qualcosa. Strizzando l'occhio a grandissimi e insuperabili capolavori di fantascienza del passato come il Kubrick di 2001 Odissea nello Spazio o Alien di Ridley Scott, Jones scrive un firma un progetto estremamente interessante, ben diretto e ricco di spunti di riflessione. assolutamente da vedere!

sergiolandia  @  06/04/2011 10:56:40
   6½ / 10
Mi ha dato l'idea di essere un "2001 Odissea Nello Spazio" in chiave post-moderna...peccato che non convince del tutto e si perde per strada.

Danton  @  28/03/2011 15:32:10
   7 / 10
Storia originale e ben congeniata. Da vedere

alan  @  18/03/2011 15:19:29
   5 / 10
Un film che definirei troppo facile, in ogni suo aspetto.
Facile l'idea di partenza, facile il suo sviluppo, facile la conclusione.
Se il regista avesse osato di più staremmo qui a parlare del nuovo 2001

Il Dragone  @  17/03/2011 12:43:59
   6½ / 10
Film che personalmente non mi ha entusiasmato molto, la trama è molto particolare e originale e Sam Rockwell convince. Tuttavia è un film che si vede tranquillamente una volta, ma la seconda annoia già.
Realizzato molto bene e accompagnato da una bella colonna sonora. Da vedere ma non più di una volta !

filipporich  @  28/02/2011 00:34:37
   6 / 10
Buon film ma niente di eccezionale.
La storia è interessante, ma niente di particolarmente originale.
Il difetto più grave è secondo me la mancanza di ritmo.

Rand  @  13/02/2011 19:28:57
   8½ / 10
Un film che certamente strizza l'occhio a molto cinema del passato, ma a ragione. Se 2001 è uno degli omaggi più palpabili, non manca Alien e anche Apollo 13. Certo un film mantenuto da un solo attore è sempre rischioso. può venire a noia. Ma Duncan Jones riesce a rendere la storia intrigante e anche alquanto originale. Ottimi gli effetti ottici dei mezzi lunari, musica veramente ben fatta di Clint Mansell, che da compositore ombra di Aranowski esplora altri lidi musicali, sperimentando in maniera eclettica, il top è il main theme veramente azzeccato. la A.I. Ghery con la suadente voce di Kevin Spacey lo assiste nella solitudine, cercando di tirarlo sù con le faccine.
Certo il colpo di scena è abbastanza prevedibile, almeno per me, ma il regista aveva suggerito un gran numero di indizii. Così

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Finale aperto con la luna che si staglia sullo sfondo, e gli eventi che sulla terra precipitano, in una nuova direzione-
"Ghery, come va? Fatti una scopata!"

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  31/01/2011 21:10:23
   6 / 10
Amo i film che sanno trasportarti in un'altra dimensione, che sia la luna oppure un universo parallelo poi non importa. Amo i film intensi, che sanno trasmettere sensazioni ed emozioni, a prescindere dalla loro lentezza.
Non c'è nessuna ragione per cui non mi debba piacere questo film, eppure così è stato. Ottima realizzazione, recitazione, trama, ecc ecc. Ma alla fine ha prevalso la noia (e un po' di angoscia) :-S

Yuri  @  13/01/2011 00:14:35
   8 / 10
Molto bello, ottima l'atmosfera e la trama.

clint 85  @  10/01/2011 03:46:51
   7½ / 10
Fantascientifico,thriller,drammatico...c'è un po di tutto!
Un piccolo gioiellino....peccato solo per il finale, a mio parere, un pò troppo affrettato!

ilcippo  @  04/01/2011 23:05:22
   7 / 10
Carino, un po' lento per i miei gusti ma vista la trama non poteva essere altrimenti

JOKER1926  @  02/01/2011 19:06:31
   5 / 10
In una fredda ed artistica base lunare prende forma "Moon" film di fantascienza che getta le fondamenta su una appoggio narrativo che strizza l'occhio, nella seconda parte, al mistero.
"Moon" parte da un punto fondamentale, quello tecnico.
Insomma a render ineccepibile, visivamente il film, una bellissima fotografia e gli scenari.
Qualche perplessità invece emerge dalla storia che mostrando qualche buono spunto non riesce a metterli completamente a fuoco, si arriva al momento cruciale in una noia e monotonia piuttosto anomala.
Cercando di spulciare concettualmente il film potremmo dire che "Moon" è la metafora della dispersione dell'individuo, concezione che si stringe nel contesto di una società "omologata" e fasulla.

"Moon" è comunque troppo lento per intrattenere e troppo rigido, statico per entusiasmare, la sceneggiatura nel complesso è la vera beffa del quadro globale di Duncan Jones che nonostante tutto gode di una buona fama, film sopravvalutato.

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Ultima risposta 31/01/2011 23.05.22
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mauro_web  @  26/12/2010 11:05:26
   6½ / 10
Un po' soporifero...
Sarà pure stata colpa delle mie aspettative (un film che sfiuorava l'8...)
Sapevo che non c'era grandi scene d'azione e che si basava più sul cerebrale, però qualche colpo di scena o qualcosa di più "profondo" me lo sarei aspettato...

Gastone  @  24/12/2010 14:18:30
   8½ / 10
Bel filmetto ben fatto curato e tranquillo
il protagonista e' perfetto anche durante la, difficile, seconda parte
da 9 per il genere e per la carenza di buone alternative negli ultimi anni
le piccole magagne sono perdonate in pieno

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Invia una mail all'autore del commento brabus  @  23/11/2010 14:01:10
   10 / 10
thriller fantascientifico drammatico..... forse il miglior film del genere di quest'anno.
bisogna essere intelligenti per capirlo....

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Ultima risposta 16/11/2015 08.20.51
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scantia  @  23/11/2010 03:17:09
   7½ / 10
Quando fantascienza non faceva necessariamente rima con effetti speciali, non doveva semplicemente intrattenere ma suscitare qualche riflessione, non aveva bisogno di ritmi frenetici per risultare credibile.
Kubrick impartì la lezione e Jones, che in casa deve averne percepita molta di sensibilità artistica, sembra averla recepita al meglio.

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Ultima risposta 04/04/2011 23.20.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  22/11/2010 14:49:27
   7½ / 10
Era da anni che non si vedeva un film di fantascienza come questo,dal sapore classico!
Nessun abuso di effetti speciali ma la difficile storia di un uomo che vive da tre anni sulla Luna e che verra' a conoscenza di alcuni fatti che gli cambieranno la vita!
Come in "2001-odissea nello spazio" il protagonista potra' fare conversazione solo con un computer ma i paragoni con il film di Kubrick finiscono qui...pian piano il personaggio di Gerty passa in secondo piano fino quasi a scomparire!
Un film emozionante che a mio avviso perde un po' sul finale!
Sembra che non abbiano avuto l'idea giusta per un finale adeguato...peccato!
Comunque ne facessero di film di genere cosi belli...mezzo punto in' piu' perche si tratta di un debutto,proprio come per "Discrict 9"...una bell'annata per la fantascienza!

Reservor dog  @  22/11/2010 12:01:18
   7½ / 10
Avevo sentito pareri fortemente contrastanti riguardo a quest'opera di Duncan Jones e dopo la visione ho capito perchè. La storia, benchè poggiata su temi non certo originali (clonazione su tutti) ha però il merito di generare un crescente turbamento per una situazione in bilico fra irrealtà e pazzia, lasciando lo spettatore totalmente spiazzato. Ottima la prova di Rockwell che, in completa solitudine, riesce sempre a regger la scena.

Lory_noir  @  20/11/2010 13:01:50
   7 / 10
Un film piacevole e originale.

Eraser  @  19/11/2010 11:35:36
   6½ / 10
Il film parte benissimo, per poi perdersi via via, rallentando il ritmo e cadendo in un finale praticamente scontato. Peccato, perchè l'idea era molto interessante...magari se avessero gestito meglio le parti e tenuto in suspance lo spettatore per un'altra mezz'ora abbondante sarebbe stato un film molto + intrigante. Per il resto l'atmosfera nel film è molto bella, i sensi di desolazione, pazzia, stupore, disperazione nel protagonista si percepiscono perfettamente, segno che il film è stato particolarmente curato e Rockwell da il meglio di se.

Fumoffu  @  17/11/2010 23:39:35
   6½ / 10
Da come era stato descritto mi aspettavo un film cerebrale e molto difficile da seguire... invece ha una storia che definire semplice è un eufemismo e non c'è un cambio di rotta nemmeno a pagarlo: il film comincia in un modo, continua nello stesso, e finisce uguale. Il tema della schizofrenia che credevo venisse fuori in modo evidente praticamente non esiste, c'è un'apparizione verso l'inizio, poi basta... Storia linearissima e piatta.
Però di positivo ha la scenografia, la fotografia, meravigliose, la base lunare all'interno mi è piaciuta davvero tanto, così come l'esterno, il protagonista, che regge bene il film da solo, soprattutto nella parte del malato calza a pennello, il robot con le faccine e il bigliettino "kick me" sul retro.
A me non è parso affatto noioso, non è un film "veloce", ma nemmeno lento, la storia si sussegue con la giusta cadenza, quello che manca è soprattutto un'idea un po' più particolare rispetto a quelle standard che il film propone, troppo uguali a tante altre e anche un po' fuori tempo massimo da rasentare l'irritazione...


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Ma il film ha il suo fascino, ripeto soprattutto nel comparto visivo e recitativo. Tirato via in modo troppo frettoloso e ancora più banale addirittura del resto il finale, da film per la famiglia.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  09/11/2010 16:41:03
   7½ / 10
Come scrive Ciumi qualche commento più giù, son tanti i riferimenti al miglior cinema di fantascienza che Moon ripropone. Su tutti 2001 e Solaris. E il tema del clone, che è un po' un replicante via Blade Runner.
Eppure Moon ha un fascino tutto suo, complice la semplicità del progetto, l'attualizzarsi del tema del doppio, che invero si moltiplica in tanti se stessi di fronte alla polverizzazione dell'io fino alla schizofrenia, segni e sintomi della perdita d'identità su scala globale.
Splendida colonna sonora di Clint Mansell.

Giulianino  @  04/11/2010 21:20:24
   5½ / 10
Mah, veramente non è che questo film abbia suscitato in me rimarchevoli emozioni.

Siccome mi sono sempre lamentato dei film " tutto effetti speciali " e poca storia una piccola lancia...anzi una freccia...ma che dico...freccetta la voglio spezzare.

Si torna ai buoni vecchi film di una volta.
TRE stanze, uno sfondo e tanta recitazione.

Qui siamo dalla parte opposta della medaglia, oltre che della luna, effetti visivi veramente pochi o nulli anche se la solitudine lunare è ben rappresentata.

Qualche omaggio ai classici della sf e un' idea di base solo sufficiente e per nulla originale.

Il protagonista è bravo ma fatica a dovere fare tutto da solo...e il film risulta irrimediabilmento lento.

Avete presente solaris con clooney ? Ecco !!!!

Un po' più di brio non avrebbe guastato, un minimo più di azione e avvenimenti neanche ....piatto.

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Ultima risposta 05/11/2010 21.21.53
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paride_86  @  01/11/2010 23:53:41
   7 / 10
Si respira un po' d'aria "nuova" nella fantascienza degli anni 2000.
Questo è certamente un film interessante, ma ha degli enormi debiti con Kubrick ed altri classici. Tuttavia rimane un piccolo gioiellino per gli appassionati di SF.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  28/10/2010 14:54:03
   8 / 10
Fantascienza vecchio stampo, di quella che non aveva bisogno di tanti attori o di tante location digitali per far emergere grandi contenuti.
Il cast infatti si riduce praticamente ad un solo attore, un Sam Rockwell che però vale doppio, in tutti i sensi. Se si riesce ad immedesimarsi nella solitudine del protagonista e nei suoi dubbi esistenziali è impossibile rimanere indifferenti.
Una chicca per intenditori.

Runo  @  17/10/2010 21:50:39
   8½ / 10
Un piccolo capolavoro del cinema di fantascienza firmato Duncan Jones, il tutto si svolge in poche "stanze", l' interpretazione di Sam Rockwell è superlativa, l' attore riesce nel compito di tenere il film da solo... attuali ed importanti sono le tematiche affrontate dal regista quali un' attenta riflessione sulla clonazione. Questo film per alcuni può risultare un pò troppo lento, a mio avviso è un film intelligente ed è una prova che per far buon cinema contano più le idee del budget a disposizione.

despise  @  28/09/2010 17:33:30
   8½ / 10
Finalmente sono riuscito a vedere questo piccolo grande capolavoro.
E la storia di Sam Bell mi ha veramente colpito al cuore, in un crescendo di tensione, riesce in maniera superlativa a sviluppare i sentimenti e le psicologie del viaggio del protagonista verso la sua presa di coscienza.
Ecco come si può fare grande cinema anche senza budget stratosferici: viva
il cinema delle (grandi) idee e dei pochi effetti speciali.
Un plauso a Rockwell in un'interpretazione da Oscar.
Destinato a diventare un pilastro della filmografia di fantascienza.

Invia una mail all'autore del commento cinecitta  @  24/09/2010 14:14:31
   10 / 10
il mio voto è 10 per aumentare la media.... un giusto voto sarebbe 9.
è un film per veri amatori...ottimi i commenti...un film che bisogna capirlo.... ottimo thriller fantascientifico...anche un pò drammatico... per veri appassionati..
da vedere!

guidox  @  20/09/2010 23:41:17
   7½ / 10
davvero un bel film, che penalizzo un pochino nel mio voto solo per via di un finale un po' troppo sbrigativo e perchè con un po' più di cura, poteva essere di livello ancor superiore.
rimane il fatto che se film solidi come questo avessero gli stessi budget dei vari pastrocchi catastrofisti e tutti uguali gli uni agli altri che ci propinano a ripetizione, probabilmente quella cura maggiore di cui sopra ci potrebbe essere senza neanche troppo affanno.
vabbè...
stupendo Sam Rockwell.

addicted  @  20/09/2010 23:20:30
   8½ / 10
Questo piccolo grande film ha tanti buoni motivi per essere apprezzato.
Il primo è senza dubbio l'assunto di fondo: si può fare grande cinema di fantascienza anche con pochi soldi, basta avere talento e idee. In altre parole: se amate lo sci-fi di qualità non dovete farvelo scappare!
In secondo luogo si deve applaudire alla fantastica interpretazione di Sam Rockwell, che emana vero magnetismo.
Se questo non bastasse, si aggiungono le molte gustose citazioni cinefile, fatte sempre con gusto e con divertito senso della sorpresa: 2001, Solaris, Alien...
Molto gradito anche il significato politico della storia.
Da non perdere!

drobny85  @  19/09/2010 20:48:53
   7½ / 10
Vista la media voto alta mi sono deciso a vedere questo film, il risultato???
molto soddisfacente!
Siamo davanti ad un lavoro eseguito con un budget ridotto, ma la forza delle idee ha avuto la meglio sugli effetti speciali che ora regnano sovrani.
"Moon" è un film di fantascienza davvero ben fatto, l'unico attore protagonista Sam Rockwell è bravo nel tenere vivo l'interesse della pellicola nonostante le ambientazioni che, per quanto affacinanti sono molto limitate.
Buon finale per un film di certo non superficiale.

mprati  @  10/09/2010 02:56:03
   7½ / 10
Mi è piaciuto. Carino, poteva essere leggermente velocizzato e movimentato. Azzeccato Rockwell come attore protagonista di questo film.

Macs  @  04/09/2010 14:25:05
   8 / 10
Visto in inglese, un film che fa pensare e che emoziona, fa sorridere e piangere, senza cadere nel retorico e nel banale. Pochi fx, tante questioni "universali" - prima fra tutte quella dell'identità del soggetto - poste sul piatto e trattate in modo convicente. Bravissimo Rockwell che regge tutto il film da solo. Immaginavo che fosse un bel film, ma ha superato le aspettative.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  25/08/2010 13:17:39
   8 / 10
Contiene Spoiler.

Gioiellino indipendente proveniente dall'Inghilterra.
Evidenti i rimandi classici, Moon appare come un film omaggio di scarsi mezzi e modesti propositi, più un nostalgico indugio su un certo cinema a cui ci si affeziona facilmente, che un tentativo di eguagliare o risollevare la fantascienza del passato.
I temi della solitudine nello spazio con conseguente insorgere di allucinazioni (2001), la presa di coscienza di un clone (o robot, stessa cosa, in Blade Runner), l'intelligenza artificiale (2001 prima di tutti, ma diecimila altri film) sono costanti talmente radicate nell'immaginario fantascientifico da far passare Moon non per una insipida copia, ma per un figlio legittimo dei grandi capolavori anni '60, '70 e '80 che guarda con orgoglio ai propri genitori.
Anche perchè, nel suo essere un divertente e divertito gioco, modifica gli schemi dei suoi avi in meglio, nel senso che rivaluta e riabilita quelli che ci si erano imposti come personaggi negativi, in un impulso ottimistico volto a smorzare i toni cupi e drammatici: una ventata di bene.
GERTY, il nipote di Hal, è una sua evoluzione morale: è una macchina capace di ragionare e disposta a compiere delle scelte, come quella di infrangere le regole pur di aiutare Sam, il suo compito principale;
i cloni stessi, se cedono, in un primo momento, a un comprensibile astio dovuto al disorientamento (ci si immagini di dover ammettere, di fronte a una nostra copia, di essere dei cloni, quando i ricordi che abbiamo della nostra vita sembrano darci tutt'altra sicurezza), finiscono col collaborare, non solo a salvarsi, ma anche a concludere il ciclo, a far acquistare consapevolezza al prossimo clone.
L'happy ending in cui si svela all'intero pianeta il lato oscuro della missione lunare, per quanto impossibile nella situazione d'oggi dove le multinazionali hanno sempre il cul.o parato, è una fresca rivincita dell'uomo comune, sfruttato e abbandonato.
Bravissimo Sam Rockwell. Imperdibile.

Eratostene  @  25/08/2010 02:24:21
   9 / 10
Da quant'è che non si vedeva un film di fantascienza con una trama così ben architetturata? Mi ha preso dall'inizio alla fine, le tematiche trattate mi interessano molto. Dal punto di vista tecnico tutto impeccabilissimo, dagli effetti speciali, alla regia, passando per la grande recitazione di Sam Rockwell. Una chicca da non perdere assolutamente.

RedPill  @  23/08/2010 21:32:47
   7 / 10
Pertinenti e significative, le premesse di questo Moon sono tanto fantascientifiche quanto eloquenti. Giunto ormai al punto di non ritorno, colpevole di uno sfruttamento indecente, a danno di un ecosistema sull'orlo del collasso ambientale, il Parassita si è visto costretto a cercare una nuova fonte di sostentamento per sé e per i suoi capricci.La totale mancanza di rispetto, agevolata da una sempre maggior carenza di un qualsiasi principio etico, morale e sociale, lo hanno in fine portato a sostituirsi addirittura alla madre terra e alle sue naturali leggi di procreazione.Il film in questione non presenta evidenti incongruenze narrative, la storia entra subito nel vivo, e grazie a questo, nonostante si svolga quasi esclusivamente in ambienti chiusi ed asettici con un cast veramente ridotto all'osso, riesce comunque a mantenersi su ritmi interessanti.Merito, oltre all'originalità del soggetto, di un gran Sam (Bell) Rockwell, che trasmette credibilità all'incalzante stato di disagio psicofisico del proprio personaggio, fornendo così una prova fondamentale non solo sotto il profilo personale, ma in considerazione anche di una valutazione più complessiva; unica "pecca", un finale (non-finale) evitabile ed immediato, che sfuma rapidamente nelle scene conclusive lasciando un leggero senso di incompleto - non tanto a livello di trama, ma di pura e semplice curiosità -.

Invia una mail all'autore del commento XanaX  @  21/08/2010 21:24:34
   8 / 10
Il concetto è lo stesso di Sky Crawlers di Mamoru Oshii solo sviluppato diversamente e a mio parere anch'esso magistralmente.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  20/08/2010 14:55:08
   9 / 10
Che ***** di film.
Che lo si prenda come un omaggio a un certo tipo di fantascienza passata di moda, che lo si consideri un' alternativa a certo cinema di soli effettoni, mostroni ed esplosionone, o che semplicemente lo si guardi come una storia magnificamente scritta, Moon un' opera che va vista, assaporata, vissuta e sentita.
Emotivamente devastante senza mai cedere alla lacrima facile o cadere nelle trappole di cui una vicenda del genere è naturalmente disseminata, Moon è un antidoto per ogni appassionato alle schifezze che siamo costretti a sorbirci ogni giorno.
Ma quanto è bravo Rockwell?

cesa342  @  15/08/2010 12:51:44
   6 / 10
carina l' idea, però molto prevedibile lo sviluppamento della trama. Non mi ha colpito molto

quentin 84  @  11/08/2010 19:10:14
   7 / 10
Non mi ha entusiasmato quanto speravo.. si tratta però di un film girato con un solo attore protagonista (ed infatti il mezzo punto in più deriva proprio dalla bravura di Rockwell) e buoni effetti speciali, senza dimenticare inoltre l'originalità della trama.. Da vedere per trascorrere una serata..

Redlife88  @  06/08/2010 14:04:00
   7 / 10
Originale la trama e ben sviluppata.

Shawn  @  29/07/2010 00:22:02
   8 / 10
Wow...Con un attore e un paio di stanze è venuto fuori un vero capolavoro...Non ci si aspetta niente di quello che si vede, per me è stata proprio una sorpresa!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  18/07/2010 23:47:00
   9 / 10
Ci voleva un regista alle prime armi per sfornare un film di fantascienza old style. Via gli orpelli di effettoni speciali finalizzati a colmare la penuria d'idee e spazio ad una storia ben scritta ed emozionate.
Omaggio a grandi cineasti come Kubrick, Tarkovsky e Carpenter, Moon è un gioiellino da godersi pienamente.
Un grande Rockwell per completare un film eccellente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  16/07/2010 21:59:19
   7 / 10
Moon è un film talmente bello che non mi ha convinto del tutto.
Opera prima di questo Duncan Jones è un film sicuramente molto interessante, un ritorno alla fantascienza che convince sebbene non proponga nulla di effettivamente nuovo, non giochi sui colpi di scena (peccato) e non sfrutti in pieno le tantissime potenzialità di una sceneggiatura molto interessante.

E' un film però che si fa apprezzare per la sua semplicità ma è talmente fatto bene e coinvincente che a volte non si capisce perchè non si sia osato di più.

Ad ogni modo da vedere

Dodo  @  08/07/2010 22:49:53
   7 / 10
Buon film che ricalca il VERO film fantascientifico degli anni 70/80. Niente navicelle spaziali, niente combattimenti frenetici o ambientazioni futuristiche. Solo e soltanto desolazione e grande recitazione per Sam Rockwell, in grado di far reggere per ben 1 ora e 37 il film interpretando addirittura non 1 ma 2 ruoli ben distinti.
Nota positiva per la colonna sonora e per le citazioni d'autore. Purtroppo la carenza di un finale che non mantiene le aspettative smorza un pò il mio voto.
Piacerà di sicuro agli amanti del genere.

Voto 7!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

-Uskebasi-  @  06/07/2010 18:29:31
   8½ / 10
Il "Marchese Bianco" realizza un film ai limiti della perfezione in un campo dove si rischia spesso di toccare il ridicolo. Moon è veramente un gran film.
La storia di un programma disumano (o forse semplicemente umano) volto a sfruttare persone all'infinito per mandare avanti il mondo. La stessa storia che si ripete studiata nei minimi dettagli per massimizzare la produttività di un individuo nel tempo limite stabilito prima che inizi a cedere, 3 anni. E' importante dire che si tratti di persone, non una soltanto, non cloni insignificanti, ma persone distinte, con lo stesso identico passato ma con un possibile futuro diverso per ognuno. Ogni 3 anni, di fatto, si commette un omicidio. Il film affronta temi importanti come quello della solitudine e noi lo viviamo dalla prima all'ultima scena; temi come la morte, come la consapevolezza della morte, la scoperta di non vivere per nessuno, di essere solo un tassello, peraltro rimpiazzabile, di un puzzle immenso; temi come l'amore, l'amore per se stessi, l'amore per gli altri. E come è bello trovare l'amore anche in una macchina, un pizzico di Umanità, forse un anomalia, in un robot creato per sfruttare e uccidere. Anche grazie a lui la storia verrà riscritta.
Jones racconta una vicenda incredibile senza esagerare mai.
Sam Rocwell si prende tutto il peso del film sulle spalle senza farlo notare, una prova gigantesca che dovrebbe iniziare a far capire quanto vale veramente ai ciechi che non lo hanno capito.

Adesso vogliamo un film con papà David!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  06/07/2010 11:45:41
   9 / 10
ATTENZIONE: il commento potrebbe contenere anticipazioni.

Una dolce volèe di McEnroe e un brutale servizio di Roddick. Lo sport è lo stesso, ma la classe neanche paragonabile. E mentre la prima può essere effettuata anche con una racchetta di legno, il servizio a 230 ha bisogno di un telaio in titanio. Questa è la differenza tra Moon, straordinario piccolo film indipendente, e colossi come Avatar: l'ottener un grande risultato con classe e povertà di mezzi.

Autentico gioiello, purissimo. Un film perfetto deve riuscir ad accontentare Cuore, Testa e Occhi. Deve saper emozionare, deve saper interessare e far pensare, deve essere bello da vedere. Moon eccelle in ogni campo.
Non si può non partire sa Sam Rockwell. Ci sono attori che ti entrano nel cuore. Io vidi Sam nel sottovalutatissimo "Confessioni di una mente pericolosa" e rimasi folgorato. E' l'unico attore, insieme a Seymour Hoffmann ad emozionarmi a prescindere, non è una sensazione facilmente spiegabile, ma tant'è.
In Moon, Rockwell è semplicemente monumentale. Il film è lui, e non è un caso che il regista l'abbia scritto APPOSITAMENTE per lui, e non parlo della parte del protagonista ma dell'intero film. Solo la recitazione doppia è qualcosa di quasi impossibile (vedi commenti) ma quello che sorprende è la sua assoluta simbiosi col personaggio e la sua capacità di trasmettere qualcosa anche non parlando.

Il comparto tecnico è di primissimo livello. Le riprese e la fotografia degli esterni sono bellissime, malgrado il semplice utilizzo di modellini (la racchetta di legno). L'atmosfera straniante, iperreale, claustrofobica della base è resa alla perfezione, fa sì che anche noi ci troviamo là, sulla Luna, assolutamente fuori dal nostro mondo abituale, lontanissimi. Dall'inizio alla fine siamo là dentro, completamente coinvolti, meravigliosamente immedesimati.
Sceneggiatura fantastica che affronta un tale numero di tematiche che si fa fatica ad elencare: la Solitudine, quella forzata, coatta, che ti priva e allontana dagli affetti;
il Progresso e la Tecnologia, il primo cornice del film (energia del futuro), la seconda impersonificata più che altro dalla decisiva figura del robot Gerty, predisposto ad aiutare l'astronauta, robot che a differenza dei suoi predecessori (Hal, AUTO di Wall-e) non si ribella all'uomo ma sarà suo salvatore;
la Vita e la Morte, una vita moltiplicata, innaturale e una morte annunciata, programmata. In questo senso è incredibile l'empatia che riusciamo ad avere con i cloni, che sono sì essere umani ma creati ad hoc. E il fatto che abbiano una "scadenza", 3 anni, che sappiano di morire (almeno il N° 1) è un affrontare in maniera delicatissima il tema della malattia mortale e della sua ineluttabilità.
L' Amore. In questo caso è straordinaria la scena nella quale i 2 cloni dentro il rover raccontano contemporaneamente uno degli incontri con la propria moglie. In realtà nessuno dei 2 ha vissuto quel momento, ma questo è un amore messo come Imprinting, che se da un lato disumanizza tale sentimento, dall'altro lo esalta, Sam Bell ama Tess, l'amore è vero e verrà tramandato all'infinito e non cancellato.
Il Capitalismo, la disumanità della grandissima azienda, disposta a tutto, anche all'aberrazione di creare e uccidere uomini (non sono robot, sono uomini) per portare avanti i propri affari. In questo caso il finale (se avete ascoltato le ultime sconnesse frasi) sa di giustizia.
Ultimo la Solidarietà, un tipo di solidarietà poche volte raccontata. Il voler aiutare a tutti i costi una persona che sei te, ma in realtà non lo sei. A questo proposito la scena nella quale prima di lanciarsi verso la Terra, il secondo clone scende e immette le coordinate per far distruggere le torri, colpevoli di non far arrivare direttamente il segnale per comunicare dalla terra, è emblematica. Lui pensa ai prossimi Sam Bell, vuole che almeno loro possano sapere, possano salvarsi. E magicamente possiamo amare noi stessi amando il nostro prossimo.

11 risposte al commento
Ultima risposta 13/08/2010 17.07.53
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magicrut  @  28/06/2010 11:52:13
   6 / 10
bella l'idea di fondo, ma il resto mi è sembrato un pò piatto. un pò di azione in più non avrebbe guastato.

bebabi34  @  25/06/2010 09:21:16
   8 / 10
Finalmente un film di fantascienza in cui i personaggi con sono i soliti idioti vittime della propria deficienza. Una storia semplice e non troppo sviluppata, ma imperniata sull'umanità. Non aspettatevi effetti speciali spettacolari, qui si parla di un mistero e di come venirne a capo. Molto coinvolgente.

mr orange  @  07/06/2010 22:53:50
   9 / 10
davvero un bel film, una fantascienza che mescola i soliti ingredienti ma che alla fine riesce a dare un tocco realistico al genere con momenti molto toccanti.
veramente bello e pur con elementi semplici riesce a intrattenere e a far riflettere arrivando ad un finale veramente gradevole.

kalin_dran  @  02/06/2010 12:11:23
   7½ / 10
Una sorta di omaggio ai film di fantascienza del passato. Una pellicola davvero interessante dai toni decisamente cupi e drammatici che vede un Sam Rockwell davvero bravo. Un esempio di come si possano girare degli ottimi film senza avere a disposizione dei budget esorbitanti.

Jumpy  @  01/06/2010 19:56:29
   7 / 10
Un mix tra "Solaris", "2001: odissea nello spazio" su cui è stata "impiantata" l'idea di "Blade Runner".
Il risultato è interessante anche se ha troppo il sentore di "già visto".

gandyovo  @  29/05/2010 18:25:15
   7 / 10
Bel film non convenzionale. Eccezionale interpretazione di Rockwell. Musiche riuscite. un grande senso di angoscia. resterà un film cult

outsider  @  28/05/2010 01:06:08
   7½ / 10
davvero una bella opera, scorrevole oltre le aspettative e addolcita dalla voce di Spacey...almeno per noi da quella doppiata dal consueto.
Devo dire che il film non è privo di una forte connotazione di coinvolgimento emozionale nel senso del processo empatico che avvolge umanamente lo spettatore quando il personaggio scopre la reale situazione della famiglia dell'astronauta.
vedere per credere!

Suskis  @  26/05/2010 23:16:44
   7½ / 10
Bel film e bell'esordio di Duncan Jones (figlio di David Bowie) che con solo 8 milioni di dollari, approfittando dello sciopero che ha fermato il resto del mondo del cinema e della tv, ha spremuto al massimo collaboratori e tecnici per ottenere questo gioiellino.
Un po'Spazio 1999 (lo ricorda parecchio la base) e 2001 (l'ormai onnipresente computer che in tutti i film chiacchiera col protagonista, pure appeso in alto come quello di Wall.E) ma anche Bladerunner e, nell'illustrare la solitudine, direi anche Silent Running.
Bravissimo Rockwell.
Forse finale un po'buonista e un po'troppo veloce, ma immagino il budget fosse finito...

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