Trama del film Professione assassino - the mechanic
Un killer professionista, Arthur Bishop, deve vendicare la morte del suo "maestro". Lui è il migliore nel suo campo e non lascia mai tracce. Questa volta però, si aggiunge a lui il figlio dell'uomo morto, assetato anch'egli di vendetta. Sarà in grado Bishop di essere per il ragazzo quello che è stato per lui il padre?
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Remake del film del 1972 "The Mechanic" con il mitico Charles Bronson e Jan-Michael Vincent, incentrato sulla figura del killer professionista "Arthur Bishop" dove la trama mantiene sostanzialmente lo sviluppo dell'originale, perdendo sul lato noir per accentuare quello action. Statham granitico come sempre in questi ruoli e Ben Foster buona spalla da co-protagonista, Sutherland Sr compare e scompare troppo velocemente. L'epilogo finale meno coraggioso e più intuibile rispetto al film di Michael Winner. Simon West si conferma un discreto regista nel genere.
Tipico action alla Jason Statham, guardabile, abbastanza violento ed impreziosito dalla presenza di Ben Foster. Per passare una serata va bene, ma si dimentica facilmente.
Ok è il solito action-movie da cui non ci si aspetta nient'altro che tanto fracasso, fin dall'inizio però manifesta una lontananza dal realismo forse un po' troppo esagerata anche per questo genere di pellicole. Statham fa il duro ma gli manca quel tocco beffardo che lo ha reso diverso (e più apprezzabile) da altri suoi mono espressivi colleghi.
Solito grande action alla Jason Stathm.Ho visto prima il secondo di questo ma devo dire che per motivi diversi sono entrmabi apprezzabili.QUi c'e' un po' meno azione che nel secondo ma la trama e' piu' strutturata a differenza del secondo capitolo nella quale la trama e' al "servizio" delle scene d'azione.Comunque anche in questo non mancano sparatorie , azioni spettacolari,e macchine che saltano in aria.Statham,insomma,non delude neanche questa volta
Come film d'azione non è particolarmente memorabile: ha di buono un'interessante coprotagonista ed una colonna sonora molto azzeccata. Statham gioca come sempre a fare Superman e chi gli sta intorno non può che sfigurare. Forse l'essere un po'diverso dai film d'azione di oggi deriva dal fatto che è un remake. Peccato per la parte finale, molto tirata via.
The Mechanic segue grossomodo il canovaccio del film di riferimento con Charles Bronson aggiornato ai tempi nostri. Non presenta nemmeno tante novità rispetto alla produzione dei film di Stratham, tutto azione, muscoli e un po' di ironia che non guasta mai. E' un film che strizza l'occhio al cinema action degli anni 80 anche se l'originale è del decennio precedente. Nonostante questo è il classico film che si lascia seguire, garantisce intrattenimento e non ha particolari ambizioni se non quello.
Solito film d'azione alla West/Statham; devo dire che, come al solito, le scene di scontri sono fatte benone (lo scontro con quello alto, gli incidenti, ecc.).
Bene il cameo di Sutherland, storia a tratti criptica e finale che perlomeno offre un pò di originalità e ribaltamenti.
L'originale con Bronson non l'ho visto; questo remake offre una discreta regia ed un buon intrattenimento.
Statham = Bruce Willis dei giorni nostri. Niente di particolare come film, la cosa peggiore è il doppiaggio del protagonista. Meglio in lingua originale.
Buon film d'azione diretto da Simon West ed interpretato da Jason Statham nel 2011. Trama piuttosto banale ma molto godibile ricca di scene d'azione ben realizzate. Discreta la regia e la recitazione. Per una serata senza pretese è perfetto.
Niente di nuovo sotto il sole. Storia classica di action, vendetta e professionismo omicida che non si discosta da altri lavori del genere e che offre una visione godibile, non lesinando sull'adrenalina e sui momenti di tensione.
Action movie 'alla Statham' con Jason Statham. Un'ora e mezza piacevole, un film ricco di azione, sparatorie, scene spettacolari condite da una trama che è il festival del déjà-vu, scontata e con qualche buco narrativo, comunque funzionale alle vicende del protagonista, uno Statham poco ironico ma azzeccato. Così così Ben Foster, poco in parte, sicuramente meglio il cattivone Tony Goldwyn (era parecchio che non lo vedevo in un ruolo di primo piano). Insomma, nulla di nuovo ma prodotto godibile.
Altro film d'azione "a mille" costruito su misura per Jason Statham, sempre più a suo agio nel ruolo di duro (nel genere, ormai ad Hollywood è in cima alla lista). Ritmo sempre alto, esplosioni, acrobazie spettacolari, sparatorie, risse….insomma, ci sono tutti gli ingredienti necessari per una serata "movimentata" all'insegna del divertimento. Ovviamente dal punto di vista della storia e della sceneggiatura non assistiamo a nulla di nuovo, anzi la prevedibilità e la scontentezza di prodotti del genere ormai sono dati di fatto, ma in fin dei conti si tratta pur sempre di filmetti che nascono con il solo scopo di intrattenere, e in questo, spesso, riescono bene.
Come voto non posso andare oltre il 6, per i motivi indicati sopra e per la scarsa originalità, ma come "Action Movie", per i miei gusti personali, il risultato finale è più che accettabile.
Prova ad essere un action decente, poi l'inverosimile e scene troppo calcate prendono il sopravvento, il tutto con uno Statham meno ironico del solito.
Un Jason Statham più ombroso del solito non riesce a sollevare dalla mediocrità questa prevedibile pellicola d'azione. Scoppi, agguati, tradimenti, esplosioni, filosofie di vita spicciole rientrano tutte nella norma del film di genere, per cui nulla di nuovo..
Prevedibile e scialbo remake dove tutto quello che succede è gia' annunciabile mezz'ora prima,in particolare il finale... Non penso sia "colpa" dell'originale, che non ho visto, ma di una sceneggiatura superficiale e scritta in mezza giornata...
come gia detto finora, è un classico film d'azione che si lascia guardare con piacere fino alla fine. Non ci sono grosse novità rispetto alla concorrenza, ma ciò non pregiudica il risultato finale, anzi. I 90 minuti del film filano via lisci...e questo è un pregio.
Mezzo voto in più perchè dopo crank, Statham l'ho rivalutato tantissimo.
Non avendo visto l'originale con Charles Bronson ho guardato questo remake libero da condizionamenti :-) L'ho trovato ben costruito, teso, avvincente, ricco di azione. La trama non brilla per originalità ma tutte le situazioni sono ben motivate, comprensibili e conseguenziali. Come in tutte le pellicole americane di azione è necessario accettare preventivamente le inevitabili iperboli (protagonista invincibile che sguscia tra mille pallottole in stile Commando con Schwarzy). Fatto questo piccolo sforzo iniziale Jason Statham risulta essere un killer convincente, ben calato nel proprio ruolo, con il giusto carisma. Il risultato è un film davvero godibile che "acchiappa" parecchio. Insomma, mi è piaciuto :-)
Inutile premere l'acceleratore su violenza e spettacolo: l'inevitabile comparazione con il film originale boccia il lavoro troppo banale di West ... Statham troppo imbalsamato, foster un po' meglio.
Simon West dopo i suoi primi due prodotti ben fatti e godibili non ne ha azzeccata più una. Qui aveva a disposizione anche del buon materiale come Statham e Foster, tutto inutile, film prevedibile e spesso poco interessante; senza pathos. Il finale prova con un colpo di coda a farvi dimenticare che avete visto un brutto film.
buon action movie con una leggera ma gradevole retrospettiva sui personaggi i cui sentimenti alimentano tutta la storia. avvincente, con un ottimo finale. un approfondimento maggiore sulla vicenda che origina il tutto avrebbe dato quel tocco da spy story che avrebbe conferito alla pellicola maggiore spessore. si puo' vedere in tutta tranquillita' , non delude.
"Professione assassino" nasce con l'intenzione assoluta di intrattenere, il titolo è l'anticamera del progetto di Simon West, autore anche di "Con Air", insomma qui siamo in un contesto abbastanza spregiudicato, si ammazzano le persone, l'uccidere un individuo "scomodo" diventa un vero e proprio mestiere. Fino a questo punto il tutto cade nella normalità, dopotutto, bisogna dire, il film non si affanna a cercare di proporre al pubblico una trama ingegnosa, infatti i cliché si sprecano. Ma ciò che veramente vale nella fattispecie "Professione assassino" è la confezione delle sequenze. Se da un lato manca quella logica e quell'introspezione dei personaggi dall'altra, sicuramente, viene a formarsi una situazione visiva di una potenza non indifferente. Varie dunque le scene colme di adrenalina che, imbottite di violenza e velocità inaudite, vanno a compattare e a render gradevole e vibrante il film. Questo, in effetti, il punto massimo che può offrire la pellicola in considerazione. West non demorde nemmeno a livello di attori e fotografia; nell'apparato tecnico non emerge alcuna specie di esclusività ma, in questo caso, proprio le situazioni di picchiaduro danno quella tonalità al film che oltre ad indirizzarlo sui binari del puro intrattenimento lo elevano, in parte, dalla massa. Bello e a sorpresa, ad esempio, il finale. Tutte queste analisi, però, riguardano il genere in questione, insomma siamo in un discorso alquanto soggettivo e delimitato.
film ricco di azione e di adrenalina.... scorre via velocemente e non annoia...! ovviamente in questo genere di film, molte sono le scene irrealistiche ma in fin dei conti, anche questo è già risaputo!
ho trovato senza senso l'addestrare il figlio dell'amico che hai ucciso.... eh già, altrimenti il film poteva già finire 30 minuti prima e non aveva più senso continuasse....
il tema del tizio che per professione uccide non è poi così originale,forse all'epoca in cui uscì la pellicola originale poteva risultarlo,fatto sta che la voce che han dato nel doppiaggio italiano a statham è terribile,una voce da frocetto. bello violentuccio e adrenalinico,ammirevole lo stratagemma per uccider
Interessante e coinvolgente si lascia vedere con soddisfazione, Statham è una garanzia ma anche l'allievo se l'è cavata bene, bella colonna sonora e fotografia, peccato per la breve comparsa di Sutherland.
Simon West firma il suo prodotto con una superficialità di fondo, caratteristica anche dei suoi prodotti precedenti. Tutto questo non significa che The Mechanic sia inguardabile, ma semplicemente rappresenta un ennesimo film privo di qualsiasi tipo originalità e non aggiunge nulla di nuovo. Malgrado questo la sceneggiatura in stile "orologio svizzero" cadenza ogni tot delle belle - mini - sorpresine che non varieranno nulla a livello di trama, ma tengono alta l'attenzione, aggiungendovi sapientemente un poco di "buon black humor". Statham ormai è diventato un icona del genere, e questi "suoi" prodotti si rivelano sempre più dei buoni scaccia pensieri, in questo caso ricordando - e dando lezioni - che la vendetta è un piatto che va servito squisitamente freddo.
la storia non mi è piaciuta un granchè...anche moralmente parlando ci trovo contraddizioni a non finire...voglio dire...dall'inizio alla fine...con le varie vendette se sono tutti ad uccidere tutti...mah...
inoltre...ma hanno cambiato doppiatore a Statham? Purtroppo in questo si avvertivano inflessioni d'accento romane che mi hanno dato fastidio e che non avevo mai notato in altri film dell'attore...se le posso apprezzare in "Romanzo Criminale"...ed anche se leggere...qui le trovo decisamenre come un difetto...
Come sempre una garanzia il buon Statham...ruolo che gli calza a pennello e trame, seppur prevedibile ottimamente riuscita...perfetto il finale, con alcune chicche sia di stile sia di storia...da vedere; Statham è veramente il "nuovo" Bruce willis secondo me...
sarà che il protagonista dopo crank per me è ormai una garanzia...questo film mi è piaciuto un sacci, ogni attimo e fino alla fine...lui è bravissimo e il personaggio, un freddo assassino è geniale...dopo la morte dell'amico si prende briga di insegnare al figlio la professione ma lui sarà spinto dalla vendetta e finirà per metterlo nei guai..morti, sangue, freddezza e determinazione arrivano fino in fondo...l'idea è molto bella anche se non originalissima e il film è proprio interessante.
Sono fortemente imbarazzato a commentare questo film. Motivo, Vi assicuro, non moralista: "dico" però....siamo proprio sicuri che vedere cervelli che esplodono o uno che viene sparato a sangue freddo mentre sta guardanodo ( non dico dove e cosa per non svelare il film) sia una cosa così leggera? Considerate il fatto che, se già leggere queste cose è una cosa brutta e forte, il vederle è pesante, è cosa superabile solo perchè il film diventa un videogioco. Preso seriamente è un prodotto senza regole, un film in cui la vita umana è un birillo da buttar giù a sangue freddo. Questo non è bello. La cosa bella, meravigliosa direi, è la cura con cui sono stati costruiti i particolari. Ad un intenditore e appassionato come me, ovviamente, fa vibrare e vibrare è dir poco, l'aver messo il giradischi con alimentazione separata e braccio in carbonio della Pro-Ject ( giradischi che io posseggo in versione meno costosa, ovvero piatto in legno e non teflon e braccio meno costoso) puntina Ortofon costosa e ampli a valvole, nemmeno fuori di testa come costo, come anche le casse non erano chissà cosa; però la passione del vinile è una cosa meravigliosa, anche se Statham, mitico oramai consacrato in vesti simili, lo pulisce in modo errato, con il panno ( oggi si usa la spazzolina che non spinge la polvere nei solchi). L'automobile Jaguar rosso lucido che lui cura, cimentandosi in inutili misurazioni con calibro analogico in riferimento ad alcuni pezzi del motore, già costruiti e che pertanto era inutile misurare, ma tanto per far vedere che era il genio che operava sulle cose tecniche...limite questo, ma comunque invisibile ai più. Insomma, ci sono un sacco di cose buone in questo film ad impalcatura semi chiusa, lo definisco così perchè la fine di Sutherland rende improbabile un "2" alla Trasporter, anche se non impossibile se ci si inventerà qualcosa, visto il successo. Il resto, come il ragazzo appendista magrino, improbabile, sfigato che diventa un mostro...boh. Peraltro poi finale contraddicibile, ad effetto ma crudo, violento, brutale, senza senso nel pensiero di una linea guida buono-cattivo-pentimento-redenzione-perdono. Sembrerebbero particoclari possibilmente presenti durante la visione ma che poi non ritroviamo. Particolere curioso...torno material....che brutto **** la modella che sta con Statham....perchè è evidentemente un'attrice modella, viste le misure e magrezza. Alcune imprecisioni o forzature inutili come la doppia mitragliata all'ormai inerme. Insomma, cose da pazzi, improbabili, parlando ironicamente. Faccio un casino in città e nessuno mi guarda o interviene a sirene spiegate? Ma tant'è, questo, ormai, è quello che piace al pubblico, questo è Jason Statham, comunque, bravissimo ( nel suo genere che visita in questa chiave)!
un'ottimo prodotto! Non particolarmente originale,ad alto tasso di testosterone e con Statham una sicurezza e Foster un attore fenomenale. Regia asciutta e pulita e alcuni dialoghi strappano un FICO!
Non male, ma il protagonista e soprattutto il finale non mi hanno convinto. Troppa bravura, troppa freddezza e alcune scene d'azione dal gusto troppo artificioso.
Parere personale: dopo le ottime interpretazioni di Jason Statham in the transporter 1, crank e death race si rischia di aspettarsi troppo da questo film, come nel mio caso e nella mia delusione, può non dispiacere ma è un film veramente prevedibile sotto ogni aspetto, per non parlare del finale alquando "scialbo". La "colpa" non è di Statham che ha comunque una più che sufficente interpretazione, ma del film stesso e del suo svolgimento, che poteva veramente essere fatto molto meglio e intrattenere a un ben piu elevato livello, cosi comè, è un film deludente e evitabile, peccato.
Certo in questi film non ci si aspetta una trama convincente, però almeno una idea di quello che succede si. Noioso e scontato. Un punto in più per la presenza di Statham anche se questo è uno dei peggiori film che ha interpretato.
Mah, in genere i film con Statham mi piacciono, questo però per tutto il tempo che l ho guardato ho atteso il momento in cui sarebbe decollato, cosa mai successa, Foster con la sua faccia da psicopatico anche non mi dispiace come attore ma in questo film pare fuori luogo. Dopo averlo visto ti rimane il vuoto.
Eddai su!!! Sappiamo tutti cosa stiamo per vedere quando si tratta di Statham!!! Io da lui mi aspetto questi film e non ne esco mai deluso!!! Inutile dare voti bassi! Qui l unica pecca nel film è il doppiaggio di Statham... La voce di Travolta lasciamola a Travolta!!! E' come se Berlusconi domani si facesse doppiare da Giancarlo Giannini!!!
Carino, nulla di piu'... ma l'originale del '72 con il mitico Charles Bronson aveva tutto un altro spessore, con un finale sicuramente molto piu' bello...
Bel film, ricalca i clichè del genere e non brilla certo di fantasia ma si lascia guardare, complice il carisma indiscutibile di statham, nuova star del genere..
Film d'azione godibile sebbene poco originale sia nella storia che nel suo sviluppo e nel finale. Ritmo scorrevole e convincenti i protagonisti. Da vedere per una serata non impegnativa.
carino, l'ho guardato con parecchio interesse, il protagonista è sempre bravo e le scene d'azione sono fatte abbastanza bene, nel finale si spegne un po' ma almeno c'è qualche sorpresina.
ovvio che statham si salvasse ma mi ha sorpreso l'uccisione dell'amico, mi aspettavo il solito finale buonista. però comunque potevano fargli fare un duello tra loro due, hanno sprecato un p0 il potenziale della trama. pazienza
Film d'azione di tutto rispetto. Trama appassionante e Jason che veste perfettamente i panni del protagonista. Il risultato è una pellicola decisamente godibile. Ma dopo una prima parte molto convincente e caratterizzata da tatticismo e professionalità, si assiste ad una perdita di stile abbastanza repentina, che lascia spazio a più banali sparatorie e a scene troppo caricaturate. Seconda parte, dal mio punto di vista, più scadente, che ne sporca il giudizio mantenendolo comunque sulla sufficienza piena.
Statham,è in assoluto una garanzia di qualità in questo genere di film,ottime sia le scene di azione che la trama, il protagonista ha un ruolo cucito apposta, su misura per lui.Straconsigliato e promosso a pieni voti.