qualcuno volo' sul nido del cuculo (1975)

Ma come si fa a dare l'insufficienza a quest film?!
A partire dalle interpretazioni, dalla trama, alla denuncia sociale...
E poi due ore passano che nemmeno te ne accorgi!
Vabeh, c'est la vie.

Quando un film vince l'oscar per miglior film, miglior regia, miglior attore e attrice protagonista e miglior scenografia, che altro dire?

Nicholson forse ne meritava due di oscar

Grande Jack Nicholson come forse non lo e' piu' stato.....recitazioni tutte da "pazzi" .
La trama forse in molti la conoscevano gia'... pero' e' un film che non risente degli anni assolutamente attuale divertente e drammatico allo stesso tempo raccoglie in se la commedia ma anche la denuncia del trattamento dei riservato dai manicomi.
Assolutamente da vedere pietra migliare dei film anni '70.

Nicholson da brividi, strutturato egregiamente, e... le parole non bastano. E' meraviglioso!!!!

Dico solo una cosa: un grandissimo film da vedere assolutamente!!!

Secondo me chi apprezza questo film può dire di capire qualcosa della "settima arte"....MAGNIFICO

SPOILER

un vero capolavoro. sottile, profondo. tagliente, attuale.
jack nicholson superlativo.
finale mostruoso, fantastico.
brividi.

mamma mia nicholson da solo vale tutto il film...da vedere assolutamente

devo dire che sul mio voto pesa sicuramente il fatto di averlo visto oggi x la prima volta essendo un film di oltre 30 anni fa.
il film è bello,ha un grosso significato di base,con il protagonista che si rende conto di vivere meglio in mezzo a dei "pazzi" che non a contatto con i "normali "della vita reale e si batte x restituire la dignità ai suoi compagni.
devo dire che Nicolson è stato davvero indescrivibile nella recitazione,una delle migliori interpretazioni che io abbia mai visto(ma qui valuto il film e non la sua interpretazione).
detto questo non mi è sembrato un capolavoro,forse se lo avessi visto anche solo 10 anni fa lo avrei definito cosi.in ogni caso sicuramente da vedere ed è indubbio che porta a moltissime riflessioni

Chi è realmente pazzo e chi è normale?

Randle, un delinquente, si prende una pausa dal carcere reinventandosi malato di mente per trascorrere un periodo in ospedale psichiatrico, una vacanza no? Ma vivere in un ospedale psichiatrico non è poi così facile.

Una pellicola che mischia pazzia, normalità, i tratti difficili dell’animo umano, le atrocità fisiche e psicologiche che venivano imposte ai pazienti, amicizia… ottenendo come risultato una perla di raro valore per cui bisogna solo ringraziare.

Il cu**** è un animale parassita, depone le sue uova nei nidi altrui, le quali si confondono così che neanche i genitori le riconoscono, allo stesso modo in cui nel film normalità e pazzia sono quasi irriconoscibili.

Bellissima la partita di baseball davanti alla tv spenta.

Fu grazie all'intuito di Michael Douglas che questo film fu realizzato.Il padre Kirk lo recito' a teatro ma con scarso successo,credo che fu anche in lizza per il ruolo da protagonista,ma fu scartato per via dell'eta',avendo quasi 60 anni nel 75'.Cosi' il figlio lo produsse e il resto e' storia.Nicholson indimenticabile contornato da un cast formidabile,guidato dalla bravissima e odiosa Fletcher.Finale amaro che da lo spunto per riflettere su cio' che avviene all'interno degli istituti psichiatrici.

uno dei piu bei film di tutti i tempi

Fra i miei film preferiti in assoluto.
Impossibile non rimanere toccati dalla dolceamara parabola di Randall McMurphy, che col suo passaggio rianima i pazienti della perfida infermiera miss Ratched, simbolo del Sistema a cui ci si dovrebbe asservire.
Non c'è molto altro da aggiungere rispetto a quello che è già stato detto e scritto, se non che in questi giorni questo film e in particolare il finale andrebbe fatto rivedere a qualcuno con le idee un po' confuse.
Capolavoro.

Meravigliosa opera, che traspira di lucida voglia di vivere fin dall'inizio, trasportando lo spettatore in in luogo che sembra essere lontano milioni anni luce dalla sua dimensione sociale, ma che in realtà non lo è perchè la follia oramai è una caratteristica predominate nel mondo d'oggi; è un film pieno di significati, ma quello che voglio sottolineare è la voglia di libertà che esprime un grandissimo Jack Nicholson; un senso di ribellione alla cattiveria del sistema, alla diabolicità di annientare l'animo umano senza poter difendere il bene piu' prezioso la propria dignità; da vedere, da acquistare, da conservare per sempre!!

veramente forte come contenuti
emozionante
tanti colpi di scena
attori eccezionali..

Molto molto bello. Jack Nicholson è di un'altra categoria

Bello soprattutto per la bravura degli attori, ma non lo definirei un capolavoro.

ogni commento sarebbe riduttivo.

i 5 premi oscar anche del regista edell'attore protagonista dicono già tutto loro.promosso anche un giovanissimo devito

Veramente un film allucinante... Drammatico, in certi punti divertente e in altri sconvolgente, il tutto legato insieme da un filo conduttore di denuncia nel sistema e nei metodi usati dalle infermire, che opprimono i pazzienti incanalandoli tutti su una via di ubbidienza e rispetto nel sistema.
Veramente sorprendente e con Nicholson calatissimo come al solito...
In generale tutti gli attori sono stati superbi, e la storia, anche se lunghetta, ti cattura e ti mantiene toccato dalla profondità di ogni scena fino alla fine.
Infatti vorresti sempre entrarte nel film e prendere a schiaffi le infermiere, sbrigionando rabbia e sconforto...
La fine pè quasi toccante...

Interpretazioni da oscar , storia profonda e toccante , ma non mancano momenti divertenti , film di ottima realizzazione e decisamente un Capolavoro nel suo genere. Da vedere , impegnativo ma bellissimo!!!!

Semplicemente magnifico, una sceneggiatura e una regia a dir poco perfette.
Jack Nicholson stupendo, con un finale comovente, ma un film formidabile.
A chi non l'abbia ancora visto: DOVETE ASSOLUTAMENTE GUARDARLO!!!!!!!!!!!!!!!!!

Una grandissima pellicola, sulla quale ci sono da spendere ben poche parole. Meritati gli oscar più importanti

Eccellente, superbo!! Critica sociale che ci fa pensare su come a volte ci abbassiamo a livelli veramente bassi nei confronti di ha bisogno d'aiuto..non solo una colpa politica, l'uomo deve assumersi delle responsabilità in quanto tale! Forse siamo tutti un pò matti!?

Quando lo vidi non ebbi la passione ke ha suscitato alla quasi totalità dei votanti, il film è bello, ben diretto con attori che hanno meritato i loro premi oscar, ma non riesco a seguire la massa, gli metto 7e1/2

Meraviglioso, eccezionale! Un capolavoro!

Stupendo, la scena finale fa venire la pelle d'oca

"They keep me locked up in this cage
Can't they see it's why my brain says Rage" (Metallica)

Ottima pellicola di denuncia sui manicomi, senza troppi moralismi. Eccellenti interpretazioni di Nicholson (oscar) e Fletcher (oscar). Forman portò a casa le cinque statuette più importanti

Niente da dire. Se si vede questo film c'è solo da spengere la mente e aprire il cuore fino alla fine.

Che dire...Eccezionale!
Un film a dir poco perfetto.
La sceneggiatura è eccezionale. Dialoghi fantastici e scene indimenticabili. Un tema, tra l'altro, molto difficile e complesso da trattare.
La regia di Milos Forman è un capolavoro. Ogni inquadratura è perfetta e suo modo di girare questo film ha sicuramente contribuito all'eccezionale qualità del prodotto finale.
Ma, ovviamente, in pellicole di questo tipo, a fare la differenza è sicuramente il cast.
Jack Nicholson non credo abbia bisogni di ulteriori elogi. E' un grande e in questo film ha dato il meglio di se, riuscendo poi a conquistare l'ambito Oscar per il miglior attore protagonista.
Eccezionale interpretazione anche di Louise Fletcher, anche lei giunta a vincere l'ambita statuetta.
Qui troviamo anche Scatman Crothers, anche se in un ruolo decisamente minore.
Will Sampson nella parte del sordomuto. Davvero bravo.
Poi vi è un giovane Danny DeVito e un giovanissimo Christopher Lloyd. Ma citarli proprio tutti credo sia davvero impossibile.
Un cast davvero formidabile per una pellicola degna di essere citata fra le migliori di sempre. Credo sia impossibile trovare un difetto in questo film.

l'ho rivisto in questi giorni dopo quasi 10 anni e devo dire che è ancora più bello di come lo ricordavo. un capolavoro che non ha età.

ma che si puo' dire???? che si puo' dire????

Stupendo,emozionante,grande film grandi gli attori,e poi secondo me nei manicomi accadevano cose ancora peggiori di quelle dscritte nel film

Bellissimo film che denuncia le terribili condizioni dei pazienti nei manicomi, ma che può essere visto anche come una critica a qualsiasi tipo di autorità che s'impone con metodi spietati e disumani purchè non venga cambiato il sistema, solo perchè il potere è nelle proprie mani, solo perchè i più deboli, così strumentalizzati, non possono difendersi. McMurphy ci prova a cambiare le cose, prova a combattere contro questo sistema, a far reagire i suoi compagni e far capir loro cosa significa vivere, e alla fine le sue azioni non saranno del tutto vane, tuttavia verranno pagate a caro, carissimo prezzo. Sicuramente però non saranno vane per noi spettatori, perchè non si può non rimanere colpiti dal finale di questa storia: non potevo credere che quei medici (i "normali"?? no davvero) fossero arrivati a tanto...terribile.
Nicholson bè...eccezionale, forse una delle più belle interpretazioni che abbia mai visto, ma anche il resto del cast non è da meno: la Fletcher viene davvero da prenderla a schiaffi, De Vito e tutti gli altri son perfettamente calati nel ruolo. Direi un film praticamente perfetto (non riesco a trovare nessuna sbavatura) e con un finale dal forte impatto.

Film da sempre osannato, Qualcuno volò sul nido del cu**** è un' opera che coniuga un'ottima sceneggiatura a interpreti perfetti, riuscendo a percorrere la difficile strada del capolavoro.
Una dialettica sottile lo pervade sin dal principio, lasciando trasparire una sottile ma percepibile confusione tra chi, nello squallido manicomio (ambiente principale del film), sia veramente pazzo e chi no. All'inizio del film si dubita dell'effettiva pazzia dei "rinchiusi", alla fine si è certi che l'"anomarlità" (per quanto possa significare questo concetto, e per quanto tutta la sceneggiatura tenti di rilevarne l'inconsistenza effettuale e teorica) se proprio ci deve essere appartiene a dottori e infermieri. Jack Nicholson non ha bisogno di commenti. Questo è il suo ruolo. Si muove su quel labile confine che separa razionalità e irrazionalità, finalmente abbattendolo, per (non) capire che non si può fare razionalità con la razionalità e irrazionalità con l'irrazionalità. Mcmurphy (Nicholson) incarna esattamente il problema dei manicomi, della psichiatria, di questa pseudo-scienza marcatamente "sociale" e "normalizzante", mostrando la schifezza intrinseca, il triste scientismo e, fondamentalmente, la povertà "umana" di chi crede nella "scienza". Mcmurphy ha un'idea da filosofia del Novecento sulla scienza (che, proprio nel '900, è strettamente incarnata nelle scienze psichiche). Il film trapassa tutto il secolo scorso (forse in alcuni momenti anche involontariamente), gioca su un tema forte, e soprattutto (anche se i manicomi sono stati chiusi, anche se non si usa più l'elettroshock) è attuale.

da vedere e rivedere

Questo film fa un effetto del genere: i “pazzi” non fanno paura, ma tenerezza; e l’istinto non spinge ad allontanarsene, ma ad aiutarli, a spronarli, a risvegliarli da quel sonno in cui la clinica e l’indifferenza della società li ha fatti sprofondare. Ma anche gli sforzi di McMurphy(protagonista) rimbalzano, a loro volta, sull’indifferenza dei pazienti, che sembra preferiscano la loro attuale condizione, piuttosto che riacquistare la libertà, e quindi la dignità.
È come se la carica rivoluzionaria e goliardica di Nicholson sia lentamente consumata e vinta dalla consapevolezza del fallimento finale, rappresentato dai metodi spietati, crudeli, disgustosamente orribili dei medici, barbari e disumani, che spogliano le anime dei pazienti di tutta la loro straordinaria bellezza per ridurli ad esseri inermi, intontiti dalle medicine e dalle scariche elettriche, più potenti persino della grande forza di McMurphy.

Jack Nicholson che sembra interpretare se stesso, tale è la sua immedesimazione nel ruolo del matto. Gli altri sembrano matti davvero (ma lo sono?)Film bellissimo, uno dei migliori della storia x me, fa riflettere e rimanere con l'amaro in bocca dopo la visione, buon segno..

Film magnifico, attori straodinari.
Ma sicuramente sopravvalutato.

UN capolavoro, profondo e ben interpretato, una pietra miliare.

Devo confessare che all'inizio non gli avrei dato un voto così alto, ma dopo un giorno di riflessione ho capito il vero senso di questo capolavoro(compreso il significato del titolo che non è facile da capire).Una stupenda critica alla situazione disastrosa dei manicomi americani.
Assolutamente da vedere.

SPOILER

Geniale in tutto a partire dal titolo.
Jack Nicholson straordinario, Oscar meritatissimo come quello della collega Louise Fletcher. Ottimi tutti gli altri attori, fortissimo il gruppo dei matti, tra tutti un ottimo Danny DeVito.
Film denuncia sulle disgustose condizioni di vita dei "malati mentali".
Una pellicola che ti lascia col dubbio: chi è più malato, noi o loro ???
Bello, davvero bello. Una visione è d'obbligo.

Poetico classico vetta mai più raggiunta da Milos Forman.
Uno dei più bei film della storia del cinema, struggente e profondo dove anche l'immenso Nicholson deve lasciare il posto a una Louise Fletcher che da una delle interpretazioni più belle che io abbia mai visto..........

Superlativo

Il film è bellissimo. Jack Nicholson è bravissimo.

SPOILER

no words...

Capolavoro con Nicholson.
La storia di un teppistello che, per evitare di andare in carcere, si finge "demente" per essere amndato in un ospedale psichiatrico.
Qui noterà che tutti i pazienti vengono trattati come animali o "vegetali". Con grinta cercherà di interrompere quell' orrendo trattamento facendoli divertire il più possibile.
Metafora che ci insegna di come i malati di mente vengono ( se volete venivano) brutalmente isolati dal mondo togliendoli ogni possibilità di libertà.

Uno tra i film più belli, nella reale accezione del termine, che io abbia mai visto: non v'è timore alcuno nel dire che Jack Nicholson è, dopo Charlie Chaplin, il migliore attore nella storia del cinema.Film di tale bellezza non torneranno mai più, ricordiamoli.

Nicholson, un mito, gli altri interpreti grandiosi, attori azzeccatissimi nei ruoli che rivestono, un vero capolavoro

E'uno dei miei film preferiti quindi lo voto con 10 obbligatoriamente. Detto ciò per me dicesi film perfetto, senza sbavature, una perfetta macchina, ben oliata e diretta con mestiere da un regista capacissimo e spesso sottovalutato dalla critica. La prova che Nicholson fornisce è tra le migliori nella storia del cinema, ma in generale tutti recitano con grandissimo pathos ed intensità emotiva. Uno di quei film che andrebbero proiettati nelle scuole, uno di quei film che riconciliano con la settima arte. Menzione speciale per la Fletcher che riesce a crearsi in questo film uno dei personaggi più fastidiosi e pedanti che abbia mai visto con quel suo sguardo penetrante e malvagio. La grandissima forza della pellicola di Forman è che non tedia mai, e vista la durata, è un miracolo. Capolavoro

Un capolavoro assoluto, con l'interpretazione di Jack Nicholson, su tutti, superlativa! In definitiva un film che fa riflettere e che lascia il segno.
Da vedere assolutamente.-

un grande film in assoluto con un finale da rabbrividirsi.non ho mai visto un Luise Fletcher cosi cattiva. film inclassificabile

stupendo

La Fletcher è (intenzionalente e abilmente) da vomito: tipico esempio di presona frustrata e più matta dei matti, che trova espressione della sua esaltazione "fredda", nella convinzione di possedere il verbo, la ricetta che tutti gli "inferiori" devono seguire, mentre è solo uno sfogo di orgoglio, megalomania e crudeltà, oltre ad essere un simbolo di quel sistema cinico e insensibile che trattava con violenza malati visti come oggetti.
Nicholson quasi se stesso nel ruolo. Lloyd ci sta pure benissimo...De Vito credibilissimo...finisce in...poesia ! Capolavoro.

Gran film. Ultimamente guardo spesso film con dei protagonisti all’interno di un edificio come ospedali, case di cura, prigioni, orfanotrofi... e questo non ha deluso le mie aspettative. Una storia drammatica ma con momenti davvero piacevoli. Poi c’è da sottolineare l’interpretazione di Jack Nicholson, una delle prove migliori che abbia mai visto, incredibili le sue espressioni così stupendamente spontanee e le sue trovate recitative geniali… ma anche gli altri attori sono stati all’altezza, ma proprio tutti, nessuno escluso, hanno fatto una parte formidabile. Complice anche una regia super di Milos Forman, ottimo regista (Amadeus è il suo gioiellino).
Inoltre la trama induce a molteplici riflessioni… insomma, un lavoro riuscito e da vedere.
Però manca ancora un pelino perché lo consideri un capolavoro, non so bene cosa sia…

SPOILER

E' già stato detto tutto... film memorabile del cinema mondiale...l'interpretazione di Nicholson è qualcosa di sublime,perfetto ... senza dimenticare le bellissime interpretazioni della Fletcher ( anche lei premio oscar) e un grandissimo Lloyd nelle vesti di un matto...
La scenografia è preccoche perfetta...film che non ha difetti...merita di stare nel mio podio.

Magica pellicola della quale è già stato detto tutto, ma ci tengo a sottolineare l'impressionante interpretazione di Nicholson, che si guadagna un oscar meritatissimo

Un Nicholson in stato di grazia è il protagonista di questa pellicola che racconta il dramma di chi, per un motivo o per l'altro, subisce l'emarginazione e l'abbandono. Un film che fa riflettere.

La gabbia di matti più strepitosa che si sia mai vista.
Martini, il Grande Capo.. ed il più visionario di tutti, McMurphy che porta lo scompiglio e fa saltare tutte le regole.

Visto e rivisto ed ogni volta ci coinvolge con le stesse forti emozioni.



SPOILER

un capolavoro.emozionante e toccante,con magnifici interpreti,Nicholson veramente perfetto..da non perdere

Un Film che ti tocca dentro, il grande Jack recita vivendo la parte, in pratica una pietra miliare!!!!

Film unico secondo me.

Nicholson con un ruolo quasi dipintogli addosso (secondo me superiore qua che in Shining per es.), ma Martini-DeVito non e' da meno nel suo ruolo di minorato!

E poi da citare sicuramente anche il mitico Doc-Lloyd, con la stessa faccia da pazzo che avrà poi in Ritorno al futuro.

Almeno per me è il film più struggente, più intenso della storia del cinema, ha una forza emotiva che ti paralizza, ti obbliga a riflettere e ad aprire gli occhi su una realtà che è più vicina a noi di quanto non pensiamo.
Quando un film ha una carica emotiva così forte ed è perfetto in quanto a realizzazione, per forza è un capolavoro!
Jack Nicholson è più bravo qui che in Shining, Danny De Vito è tenerissimo, sembra un bambino, Christofer Lloyd è sorprendente (prima d'ora l'avevo visto solo in Ritorno al futuro), la Fletcher è grandiosa in un ruolo difficile, l'infermiera che dovrebbe comprendere ma fa di tutto per abbattere il poco spirito rimasto ai pazienti.
Forman è bravissimo nel girare un film senza retorica ma con molto realismo, le immgini parlano da sole,
ed è aiutato da una storia che non può lasciare indifferenti, che riesce anche far sorridere ma di un riso amaro e non perde mai di brillantezza.
Difficilmente mi sono affezionato così tanto ad un personaggio come con McMuphy

SPOILER
Oscar importanti e meritatissimi, un film che va assolutamente visto perché davvero aiuta a maturare, a riflettere, a crescere.
E chi non ha provato niente guardandolo, probabilmente è stato lobotomizzato di brutto!

Film ormai datato.Per me non un classico immortale da vedere e rivedere.Si vede una volta, ci si angoscia e basta.Sarà perchè è triste, sarà perchè la problematica dei manicomi (di un tempo?) è angosciante ...Ottimo Jack Nicholson nato per recitare da pazzo.

Film da Oscar ovviamente meritati per innumerevoli motivi. Ma ne basta uno: Jack Nicholson|||

Molto bello, forse un pochino lungo...

"Qualcuno volo' sul nido del Cuculo" e' un film-denuncia confezionato con grazia da Milos Forman…
Il regista crea una pellicola metaforica che tratta il problema dei manicomi…
Il personaggio principale e' Randle Patrick McMurphy interpretato in modo impeccabile da Jack Nicholson…
Questo "stravagante" personaggio muove il tutto nel manicomio, McMurphy crea nelle menti dei "detenuti" una "matta" voglia di rivalsa…
Come accennato prima il film cerca di denunciare il trattamento di cura riservato ai malati mentali, essi sono oppressi, mortificati da un sistema…
Nel manicomio questi signori (con problemi mentali) sono trattati come pupazzi, ma il nostro "giustiziere" riuscirà (almeno in piccola parte) a cambiare le cose.
Il titolo del film e' una grande metafora…
Il "nido" e' ovviamente il luogo "nero" (ovvero il manicomio), il "Cuculo" e' l'infermiera, il sistema che si "impossessa" dei pazienti e li condiziona fisicamente e psicologicamente…
Infatti il Cu**** e' un uccello che depone le uova nei nidi altrui e in seguito i piccoli uccelli uccidono gli altri piccoli (figli di uccelli differenti)….
In pratica questi uccelli si posizionano saldamente in un posto e opprimono gli altri, alla fine si impossessano di cose altrui (ovvero dei pazienti)…
Il "Qualcuno" e' McMurphy che giunge nel "nido" e porta una nuova vitalità, una luce…
Ma in questo manicomio anche il nostro McMurphy diventerà vittima…
I pazienti con piccoli e a volte grandi problemi psicologici devono essere trattati in modo umano, armonioso, dolce…
Queste sono persone e non robot…
Questi presunti malati hanno i propri diritti e vanno aiutati e non distrutti con "terapie" e altre varie diavolerie…
La loro "armoniosa mente" non deve essere smorzata, sedata, distrutta…
Nel"luogo oscuro" (ovvero il manicomio) a volte si "crea" una "nube" di incertezza…
I veri pazzi chi sono..?
I pazienti o gli infermieri..?
Il nostro personaggio riuscirà a far evadere fisicamente i "matti", bella la scena della pesca…
La pellicola presenta delle piccole congruenze con "Arancia Meccanica" e "Le ali della libertà"…
Nella prima pellicola e' naturale creare un' "asse caratteriale"fra i due protagonisti (ovvero il Drugo e McMurphy), con la seconda pellicola invece si riscontrano analogie riguardo la mentalità dei pazzi/carcerari…
In pratica le "vittime" dei due scenari (manicomio e carcere) alla fine si abituano a vivere nell'angoscia dei rispettivi luoghi…

Il nostro giustiziere porta una nuova "linfa" nel manicomio, condiziona positivamente gli altri e diventa leader.
Importantissimi ed educativi i vari dialoghi del film, i "matti" devono vivere in libertà, essi in linea di massima sono innocui, pacifici…
Il traguardo della vita umana e' la libertà, questo "primario obbiettivo" e' "offuscato" dal sistema capeggiato metaforicamente da una "perfetta" e "disciplinata" infermiera…

La pellicola e' un "piatto completo", film emozionante, drammatico, reale e duro…
Il regista compone l' "Opera" con un Cast grandioso, lode a Nicholson in uno stato apocalittico; le musiche buone (ma non eccelse) accompagnano lo spettatore in un odissea mentale.
"Qualcuno volo' sul nido del Cuculo" e' un mosaico di pregi, ma ovviamente nella pellicola ci sono difetti…
Film in parte lento e orfano di una buona fotografia, pellicola in parte scadente sul piano cinematografico (ad esempio il finale sul piano tecnico e' molto mediocre)…
Le ambientazioni sono cupe ma allo stesso tempo "armoniose", dolci…
Esse sono "addolcite" grazie all'armonia generata dai simpatici pazienti e ovviamente dal mitico "Mc"..!
Lo spettatore deve prestare grande attenzione ai dialoghi, essi sono l'essenza, l'enfasi del film…
E' inutile celebrare, lodare le scene del film, bellissimi i vari episodi delle giocate ai tavolini e quello delle sigarette…
Il regista compone un buon mix di drammaticità e vivacità composta anche da un bel po' di humour, la scena della sigaretta che prende fuoco nel pantalone del paziente e' unica e metaforica…
In pratica la società (nel film o almeno in quel determinato momento rappresentata dagli infermieri) cerca di sedare il paziente con la forza, ma non riesce a capire il motivo della sofferenza, il tutto e' dovuto solo ad una banale sigaretta…
Ma ovviamente queste "piccolezze" non vengono "curate" dagli infermieri che si ostinano a calmare con forza ed ottusità il ragazzo…
Nel lavoro del regista si intersecano violentemente, magicamente concezioni di paura, di resa, di rivalsa…
La libertà e' l'ente, l'enfasi del tutto, ma comunque resta in primo piano sempre il concetto del proibizionismo dei manicomi che privano i pazienti di tutto nel nome delle "regole" e della disciplina…
Pellicola profonda e non semplice, a "navigare" nei meandri della mente umana ci pensa Randle Patrick McMurphy con il suo cervello ben funzionante e rivoluzionario…

La parte finale del film e' drammatica, la rabbia domina McMurphy e sarà la fine…
Ma prima della fine il nostro "ragazzo" "risucchia" nel manicomio un po' di eufonia…
Sarà organizzata una festa con belle donne…
E' questa l'essenza del protagonista, l'inno della vita e' Vivere…
Sesso, divertimento, evasione psicologica e fisica, il mondo non si ferma in una stanza, il mondo e' fuori… Il mondo e' la Libertà..!

Il suicidio verso il finale del ragazzo e' dovuto alla mente malata del sistema (e non certamente del paziente), il giovane viene minacciato dall'infermiera e mortificato muore suicida…
Potrei collegare all'infinito tutte queste teorie, pazienti trattati come bestie, ricatti, minacce…
Essi sono impauriti da una feccia di sistema razziale, ingiusto e pappone…
Il finale (come detto in parte scadente sul piano cinematografico) riesce comunque a soddisfare lo spettatore , il nostro "Mc" e' stato maestro e paga per tutti, e' l'apoteosi…


Da questo nido alla fine un uccello prenderà il volo, l'arte del volare gli e' stata inculcata con discrezione da un "rettile anomalo" che nel nome della Libertà e dell'Uguaglianza si sacrifica mentalmente e fisicamente…
E' la luce di un nuovo giorno…

SE non metto 10 a qusto film non saprei proprio a chi darlo.

E di una bellezza inaudita.

Interpretazione perfetta da parte di tutti gli attori.
Tema scottante raccontato con questa pellicola in maniera esemplare.

Dovete assolutamente vederlo

Un capolavoro senza ombra di dubbio, perfetta la regia, gli attori e la sceneggiatura e poi un Jack Nicholson stratosferico

Film indimenticabile. Da vedere a denti stretti. Superba l'interpretazione di tutti, su cui spiccano Jack Nicholson e Louise Fletcher.

SPOILER

eccellente film, ottimo jack nicholson e trama coinvolgente

si vero!!!! bellissima storia , grande interpretazione, veramente un bel film...
ma per me non è il top...

Grandissimo film..veramente bello. E' un film di denuncia che fa ridere commuovere ed emozionare allo stesso tempo. Nicholson ai suoi massimi livelli recitativi..ma anche il resto del cast è all'altezza..un film che non può mancare nella videoteca di un appassionato di cinema.

Una metafora immensa.

SPOILER

Grande Film,grande regia,grandi attori e grandi tutti...
Non scordero' mai le urla di Lloyd..

molto bello!!!! quanto avrei voluto ammazzare quella P*****a di infermiera!!!

SPOILER

Uno dei film rimasti nel mio cuore, intenso e poetico, ma anche crudo e spietato. L'infermiera resta senza alcun dubbio il personaggio che più ho odiato al cinema e Jack interpreta superbamente uno di quelli che più ho amato.

Uno dei migliori film della storia. Splendida regia e attori splendidi dal primo all'ultimo dell'intero cast.
Ovviamente bisogna citare il superbo Jack Nicholson che in questo film potrebbe anche non dire una parola e a me farebbe lo stesso effetto.
Una storia bellissima e molto commovente che vanta un finale di una poesia unica.

beh, vincitore dei cinque oscar principali non è da poco... solo tre film ci sono riusciti....

spettacolare la sceneggiatura e l'interpretazione di Jack Nicholson, bellissima anche la regia e da menzionare è sicuramente l'interpretazione di Danny de Vito e non mi spiego come non abbia ricevuto la nomination all'oscar come attore non protagonista, nomination che invece è andata a Brad Dourif (Billy Bibbit)...

film spettacolare sotto ogni punto di vista, legittimo il primo posto ex-aequo col padrino come film piu bello della storia del cinema!!!

un film eccezionale, con delle recitazioni da oscar veramente! ma non solo al buon vecchio jack nicholson , ma penso che tutto il cast sia da premiare!!

Jack Nicholson.....basterebbe solo la sua interpretazione per il 10, ma è proprio un gran film ed il voto lo merita tutto

Bellissimo !!