world trade center regia di Oliver Stone USA 2006
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world trade center (2006)

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locandina del film WORLD TRADE CENTER

Titolo Originale: WORLD TRADE CENTER

RegiaOliver Stone

InterpretiNicolas Cage, Michael Pena, Jay Hernandez, Armando Riesco, Maria Bello, Maggie Gyllenhaal, Donna Murphy, Patti D'Arbanville

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2006
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2006

•  Altri film di Oliver Stone

•  Link al sito di WORLD TRADE CENTER

Trama del film World trade center

Durante le operazioni di soccorso dopo gli attacchi terroristici alle "Torri Gemelle" dell'11 Settembre 2001, due agenti della Port Authority, rimangono sotto le macerie. Questa é la vera storia dei soccorsi ai due poliziotti e delle emozioni provate dai loro familiari.

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Voto Visitatori:   5,72 / 10 (129 voti)5,72Grafico
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Voti e commenti su World trade center, 129 opinioni inserite

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Ghigo73  @  17/11/2006 18:04:56
   4½ / 10
Ammazza quanto e' noioso e banale!!!!!!!
Molto brutto e con attori fuori forma .
Sconsigliato!

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/01/2007 17.46.11
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liga1976  @  16/11/2006 16:49:43
   5½ / 10
Visto il calibro del grande Oliver Stone e della bravino Cage mi aspettavo molto di più, per qualche istante ho rischiato di addormentarmi, anche se in fondo in fondo (forse troppo in fondo) il film si lascia guardare, alcuni dialoghi e situzioni tendenti al demenziale andavano tagliati visto la tragicità dell'evento centrale del film per non contare poi tutte le scene con i microfoni pendenti dal cielo............5 e 1/2 di stima per Stone e Cage..........rimandati alla prossima.

pardossi  @  12/11/2006 13:03:29
   5 / 10
Caro Oliver non ci siamo, cioè il film potrebbe essere accettabile nell'insieme ma ahimè qui si parla delle torri e del dramma di moltissime persone non di tre eroi e basta, infondo risulta piatto e senza logica ne alcuna riflessione sull'immenso attentato, inoltre non da modo di vedere le reazioni delle persone all'interno delle torri.

Bocciato molto meglio United 93.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/11/2006 03.33.05
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madmax  @  06/11/2006 02:23:39
   3 / 10
Noiosissimo, patetico e tutto in stile american patriot. Una storia drammatica dilungata all'infinito per farne un film.
Lasciate perdere.

pippopluto  @  05/11/2006 11:08:27
   7½ / 10
E' un buon film, trasmette perfettamente l'angoscia dei protagonisti e delle relative famiglie, senza mai soffermarsi su terreni politico-economici.. ci si immerge nella prospettiva dei due dispersi, incosapevoli di quello con cui si sono scontrati. Inevitabile il pensiero ke tutto qesto non accada mai più

beppe99mega  @  04/11/2006 13:53:51
   9 / 10
quando ho preso il biglietto al cinema l' ho fatto solo per portarci la mia ragazza, sapendo di andare un film che altro non sarebbe stato se non una volgare interpretazione di ciò che non si sa, perchè sull' 11 settembre non si sa niente.... invece la bravura di oliver stone è stata quella di centrare una storia perfettamente conosciuta (quella dei due protagonisti) e renderla piena di pathos (si scrive così?!?), fondendola con l' angoscia dei familiari, e illustrando come i due poliziotti si sono tenuti in vita l' un l' altro sotto le macerie della torre... bellissimo...
un film molto forte, le cifre alla fine del film metterebbero i brividi a chiunque

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Ultima risposta 15/11/2006 09.14.30
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Teo82  @  04/11/2006 11:42:10
   5 / 10
Non mi ha convinto.
Mi sembra davvero il classico film che non persegue il racconto di verità ma solamente un incasso ai botteghini.
Oliver Stone snocciola la storia e da l'idea di non farlo in maniera troppo credibile.
Gli improvvisi stacchi da una situazione all'altra, mi han disorientato un po', come se Stone abbia mescolato due film all'interno di uno.
Non lo trovo molto organico francamente.
Nicholas Cage poi credo che sia stato un po' declassato nel ruolo perchè lui è tra i migliori e non ha potuto dimostrare tutta la sua bravura.
Un film che per quello che penso io è stato FORZATAMENTE fatto.
E per questo motivo ne è scaturito un film deludente.

slevin  @  03/11/2006 11:15:55
   8 / 10
Premetto che il mio non è ne un parere politico ne pro e ne contro america... è solo un voto al film....secondo il mio modestissimo parere...
Comincio dicendo che quello che successe l'11 settembre del 2001 fù un atto di incredibile crudeltà che rimane e rimarrà nei nostri cuori per tutta le vita e che segnerà la storia del mondo intero...Il film si focalizza su 2 poliziotti, forse perchè stone ha voluto mettere in risalto il coraggio, la voglia di vivere sia loro che delle persone da loro amate...focalizzandosi su sole due persone riesce a dare una panoramica più ampia dei loro sentimenti e probabilmente di tutte quelle persone rimaste intrappolate sotto le macerie...probabilmente avrebbe fatto meglio a dare più spazio anche alle persone che erano dentro le torri, alle persone intervenute per salvare le persone da sotto le macerie...a un numero più alto di eroi nati quel giorno e molti anche morti lo stesso giorno...il film riaccende quei brutali momenti dal terpore della mente e ti fa rivivere le paure che vissute da quei due polizziotti e dalle loro famiglie...La mia è solo un opinione e quello che voglio dire è che il film è si un esaltazione dello spirito americano ma è anche quello che è veramente successo quel giorno...l'uomo ha rischiato la propria vita per salvare altri uomini e oltre all'orrenda crudeltà dell'uomo stone ci fa vedere anche lo spirito di sacrificio e il coraggio di tutte le persone che sono accorse a lottare per le vite altrui rischiando la propria (questo secondo me ha fatto bene a metterlo in risalto;soprattutto ai giorni d'oggi)...8 perchè questo film ha risvegliato in me l'11 settembre...

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/11/2006 15.12.07
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mcgisto  @  01/11/2006 10:41:07
   10 / 10
non so perkè gli avete dato dei voti così bassi.. m a penso ke la ricostruzione dei fatti accaduti sia stata veramente fatta bene...
veramente bel film

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/11/2006 01.35.54
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Gruppo COLLABORATORI Victor  @  30/10/2006 18:13:57
   3 / 10
Oliver Stone che racconta l'11 settembre, da uno come lui tutto ci si poteva aspettare tranne questo polpettone. All'inizio il regista pur di sottolineare il fatto che gli americani non si erano resi conto di ciò che era successo arriva a dirigere dei dialoghi che definire imbarazzanti sarebbe troppo riduttivo, alternando a scene reali battute da dimenticare che perdurano per tutto il film e che trovano il culmine nel figlio di John, incarnazione vivente del bambino americano che si offende se il padre, anche se sta salvando le vittime di una tragedia in cui sono morte oltre 2000 persone, non va alla sua partita di football...per non parlare poi della signora che, mentre l'amica si sta disperando per la paura di perdere il marito, pensa a disdire la riunione di mamme scout. Sarebbe bene tralasciare l'aspetto mistico incarneto dal marine, esaltazione pura dello spirito americano, e che trova il suo culmine nella visione di Cristo con la borraccia.
Del film salvo solo l'aspetto claustrofobico strettamente legato a quando i due protagonisti sono intrappolati tra le macerie, e qualche scena davvero suggestiva. Purtroppo Stone non è fatto per storie di questo tipo, e la storia non è certo di facile realizzazione e il fatto di focalizzare la sua attenzione sui due protagonisti mette in secondo piano tutti gli altri che sono morti quel giorno.Comunque è stata molto più toccante la passerella veneziana con i due poliziotti che hanno inspirato il film.

benzo24  @  30/10/2006 12:24:38
   4 / 10
noioso, troppo lungo, bisognava tagliare almeno un ora. Il film va spesso fuori tema, oliver stone non focalizza la questione principale.

stella.la  @  29/10/2006 14:32:23
   6½ / 10
la storia in sé è sicuramente molto toccante e fa capire con intensità la drammaticità di quei momenti... però il film costruito in qst modo nn è riuscito a prendermi fino in fondo... bella la scena iniziale di new york che si risveglia...

marco86  @  29/10/2006 11:33:18
   6 / 10
non ho idea di che voto dare a questo film.
da un lato si tratta di un puro concentrato di retorica,dall'altro di un film coraggioso.perchè per girare un film sull'11 settembre ci vuole una certa dose di coraggio,poichè è facile essere criticati per un motivo o per un altro.
alla fin fine penso che questo film sia sincero nelle emozioni che cerca di trasmettere omaggiando gli eroi di quella giornata,ma dal punto di vista cinematografico lascia alquanto a desiderare,tranne la scena bellissima (nel senso che è fatta bene)delle torri che cadono.
insomma,stone ha raccontato quell'evento nella maniera più facile e conveniente (per gli incassi)possibile,tant'è che alla fine della proiezione mezzo cinema era in lacrime,ma forse non è un male che la gente sia portata a riflettere sul sacrificio di gente che è morta per salvare altra gente.
quindi il mio 6 è un compromesso tra la qualità cinematografica del film e la sua valenza,diciamo,sociologica.

Lary  @  28/10/2006 12:09:00
   9 / 10
Film emozionante, commovente, ricco di pathos e perfettamente ricostruito! un favoloso Nicolas Cage (come sempre) e anche gli altri attori non sono x niente male! Ma quanto ho pianto...........

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Ultima risposta 31/10/2006 12.09.39
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dgarofalo  @  26/10/2006 23:51:20
   7 / 10
un buon film ma nn eccezionale cmq da vedere
pero potevano far vedere qualcosa di più di che era successo al di fuori delle torri
nicolas cage buona prova ed e molto bravo jay hernandez
ciaooooooo

amstrong86  @  26/10/2006 21:51:44
   1 / 10
Sono rimasto scandalizzato.
Come si può fare un film del genere su una tragedia del genere.
Se fossi uno dei parenti delle vittime delle torri gemelle non perderei un attimo per querelare Oliver Stone. La scena più orribile in assoluto e' quando ai piedi delle torri la telecamera inquadra, usando filmati reali, una persona che si butta giù per sfuggire alle fiamme. Brutto esempio di strumentalizzazione di una tragedia ancora maledettamente attuale.

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pepperepe  @  26/10/2006 12:25:41
   5 / 10
Deludente.
All'inizio sembra tutto ok, il film è gradevole. Ma poi, scusate, 2 ore per raccontare le vicende di 2 poliziotti sotto le macerie sono troppe. Pensavo di vedere qualcosa di più su quello che è successo ai piedi delle torri e invece niente. Tutto girato tra i racconti dei poliziotti sotto le macerie e l'isterismo delle 2 famiglie tipiche americane che aspettano i loro uomini. Sicuramente una parte interessanta della tragedia, ma forse non l'unica. La storia poteva essere tranquillamente basata sui 2 poliziotti, ma uno sguardo d'insieme poteva rendere il film più scorrevole e interessante. E poi, ultima cosa, perchè quando un americano deve fare un complimento deve sempre usare quelle frasi yenkee del tipo : "quel maledetto figlio di putt ce la fatta.." ...
e che ca.....
ciao

Invia una mail all'autore del commento Lukino  @  25/10/2006 00:04:19
   3 / 10
in certi casi non si richiede originalità, ma stile e passione. Solamente il fatto che abbiano preteso di inserire in un contesto del genere la figura di cristo con una bottiglia d'acqua in mano ( ...ma come gli è venuto in mente...) la dice tutta su quanto si siano impegnati nella realizzazione di questo film.

Edredone  @  24/10/2006 20:45:05
   6 / 10
Davvero, davvero pesante.
Girato bene tocca argomenti impegnativi ma sinceramente non me la sento di consigliarlo.....

Invia una mail all'autore del commento MaShRooMiNa  @  24/10/2006 14:06:51
   5 / 10
ma daiiiiii......com 'è possibile che oliver stone abbia fatto un film del genere??!!ma siamo sicuri che sia suo????insomma direi che è proprio un fiasco.. è di una noia incredibile..e soprattutto è il tipico film americano in cui quelle sclerotiche delle mogli dei protagonisti dispersi kissà dove urlano come delle galline.....ma dove pensavano di essere le attrici??in un pollaio???ma dai...e poi le apparizioni visionarie di gesù???pessime..veramente di pessimo gusto!!ma ciò che mi fa più incacchiare è che questo film è basato su un avvenimento serio e invece sembra prendere tutto con una leggera vena di spirito nazionalistico americano...proprio come avviene in molti film di produzione hollywoodiana!!!ma questo film nn sarebbe dovuto essere così perchè ciò che è avvenuto quel giorno ha ucciso migliaia e migliaia di persone innocenti di tutte le nazionalità, che durante quelle tiepide ore mattutine hanno visto svanire la propria vita sotto le macerie dei due più grandi simboli dell'america benestante!!e questo film di sicuro non rende giustiza alle vittime dell'11 settembre..!!. e forse era meglio non fare nulla..piuttosto ke fare un lavoro inutile e privo di sentimento!!! un'unica nota positiva: la frase detta dal marine prima di inoltrarsi fra le macerie..."tutto è avvolto in una cupa coltre di fumo grigio xke Dio vuole nascondere agli occhi degli uomini il vero male"...spero che sia abbastanza simile!! :)

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Ultima risposta 30/10/2006 12.32.54
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Invia una mail all'autore del commento fragen  @  23/10/2006 22:15:05
   4 / 10
Beh...che dire??...
La solita americanata con la differenza che solitamente le tragedie sono inventate, mentre in questo film il contesto è tutto reale...peccato che è troppo romanzato.

Con questo film hanno voluto dire: i bastardi ci hanno attaccato, abbiamo conosciuto il male e la nazione americana è unita di fronte al male per la libertà.
Due poliziotti sono rimasti bloccati...mentre non si parla di tanti tantissimi altri..

Carissimi...vi invito a vedere il film "Inganno Globale"....per info andare sul sito http://www.luogocomune.net

A dir la verità me lo aspettavo che sarebbe stato un pacco...

IO13  @  23/10/2006 21:17:52
   7½ / 10
Ottimo film, claustrofobico, riesce a rendere alla perfezione la paura e lo scoramento dei due poliziotti sepolti sotto 6 metri di macerie

Invia una mail all'autore del commento balzac20  @  23/10/2006 11:23:59
   4 / 10
L'etnia politicamente corretta dei protagonisti, le frasi (se muoio devi dire a mia moglie che l'amo), la mano sulla pancia della futura mamma, la forza della moglie che apprende con coraggio le notizie sulla sorte del marito.
Tutto il ritratto generale che viene offerto.
Arrivando fino all'estremo punto in cui l'integralista religioso pur riconosciuto nella sua essenza ambigua ("invasato fanatico") svolge comunque un ruolo positivo, fondamentale, CARDINE.
In fondo, e non così in fondo, lui permette grazie alla sua folgorazione divina di salvare i due protagonisti.
Siamo a un livello elementare che lascia sgomenti: il guerriero (ex-marine) di fede.
Sembrerebbe la massima sintesi della politica americana attuale.

Lo spazio del dubbio è lasciato ai deboli.

("non si sarebbero potuti guardare allo specchio se non fossero venuti")
_____

Un film parziale che esponga i fatti da una sola prospettiva non è necessariamente un film brutto.
Cinematograficamente questa è una scelta non un difetto.
In questo caso però sono due i problemi a monte :1)la tendenza generale a produrre questo genere di film. 2)la qualità del film in sè.

Siamo sinceri: un simile prodotto, se non fosse stato confezionato da Stone, non avrebbe meritato nemmeno lo scrupolo di una critica decente.

E' assente il dopo, il prima e il perchè.
Abbiamo un durante e questo ci dovrebbe bastare.
(escluse le ultime scene due anni dopo)
Solo che non funziona: tempi morti eccessivi, dialoghi imbarazzanti, attori nella norma.
Non bastano immagini di repertorio che farebbero comunque venire la pelle d'oca.

Il film andrebbe cestinato senza remore.

shiatsuka  @  22/10/2006 21:04:53
   2 / 10
Da Oliver Stone francamente mi aspettavo un film di tutt'altro tipo. Dialoghi scontati, scenografia pessima, storia banale e per finire un "Rambo" che si taglia i capelli e salva i nostri eroi... Dal regista di Platoon, JFK, Nato il 4 luglio, credevo ci fosse una visione diversa dell'11 settembre. Che tristezza...!!!

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Ultima risposta 25/10/2006 09.09.59
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muSe  @  22/10/2006 11:30:16
   8 / 10
Onorevolissima ricostruzione dell'apocalisse americana fortemente voluta dal signor George W Bush. Il lato buonista e melodrammatico della tragedia.
Interpreti ok

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/10/2006 11.31.16
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bischero  @  20/10/2006 16:12:33
   10 / 10
grandissimo film, grande Oliver Stone!!!

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Ultima risposta 24/10/2006 21.59.04
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mondorama  @  20/10/2006 11:35:13
   7½ / 10
Ho visto il film ieri ... che dire ... nei vs. commenti si parla di retorica ... di una sceneggiatura debole ... di pomposità ... assenza di pathos ecc ... bene io dico è vero!!! sono tutti elementi presenti nel film ... mi spiego con degli esempi pratici: le guardie portuali si presentano nel WTC ... il protagonista si rivolge a loro chiedendo chi se la sente di salire, su una ventina accettano solamente in 4 ... se questo particolare fosse stato inventato saremo qui tutti a dire "classica americanata" facile i 4 eroi che si saccrificano per gli altri ... e comunque il vero elemento essenziale della vicenda sembra uscito da uno di quei luoghi comuni del cinema di genere (quello catastrofico) tra i più assurdi ... il tipo che appresa la notizia dell'attacco sente il bisogno di partire per new-york ... il classico *****ne "ex-marine" americano, che si rasa a zero, tira fuori dall'armadio la divisa e parte per "Ground-zero", riesce ad eludere il blocco delle ricerche dei superstiti ... e come per magia è proprio lui a trovare i due sventurati ... che dire già questo basterebbe per alzarsi dalla poltrona della sala andare al bar ed ubriacarsi ... dicendo al barista che mi era sembrato di rivedere il pilota fallito di "indipendence day" che si redime diventando un eroe ...
... ma le cose sono andate così in questa triste e per certi versi fortunata vicenda ( parlo dei due superstiti perchè di fortunato qui c'è davvero poco) ... e quindi mi viene da dire... forse quando si parla di uomini il luogo comune è normale, forse l'eroismo è mediocrità e non è originale ... ho letto nei vs commenti che i primi minuti del film sono da antologia e devo dire che sono daccordo in effetti O.S. da il meglio di se ... con l' utilizzo del rallenting in maniera magistrale ... avrebbe potuto continuare così, ma sarebbe stato giusto??? ... forse ha voluto dare risalto alle storie di quei due uomini e alle loro famiglie in pena ... alla paura di perdere la vita ... forse il fatto che abbia scelto di raccontare la storia di due sopravvissuti e non la storia di uno dei 3000 morti, non va ricercata nell'egoismo e nel fatalismo della società americana ma nell'esigenza di un uomo che come tutti noi ha bisogno di credere nella speranza ???

a me il film è piaciuto ...

3 risposte al commento
Ultima risposta 23/10/2006 14.08.22
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Max Ophuls  @  20/10/2006 11:22:44
   7½ / 10
Al di là del bello o brutto, mi sembra che questo film sollevi una questione un po' più filosofica. Qualcosa di più astratto che sfugge alla dicotomia: fare polemica o esaltare la bravura dell'immagine in movimento prodotta.
La questione della morte eroica per voler salvare delle vite o del salvataggio degli eroi stessi in difficoltà viene vista da Stone come rievocazione di un dramma letterario e filosofico privo di catarsi, cioè privo del piacere inconscio purificatore portato dal finale teatrale tragico. Per questo il film non piace, perché mancando la catarsi che purifica l'animo (catarsi che è ben presente nelle tragedie greche) allo spettatore rimane solo il corpo morto o da salvare. Ma perché non c'è catarsi in questo film? Perché i tempi sono cambiati, oggi viviamo un epoca estremamente complessa forse un po' più volgare e probabilmente fortemente moralista ma eticamente povera, probabilmente non si forma più quella sensibilità culturale verso l'uomo legata al contenimento e al ripudio di un proprio volere socialmente egoistico. Forse non ci poniamo più il problema dell'importanza dell'oziare e del pensare speculativamente, intesi questi ultimi come premessa per la nascita di più ricche forme di sensibilità umana in noi e verso l'altro. Pensare e filosofeggiare nell'ozio oggi significa perdere l'autobus della vita... per cui un corpo che non ci appartiene a volte è solo una massa biologica in disfacimento...

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Ultima risposta 21/10/2006 04.03.04
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Badibadessa  @  19/10/2006 23:12:37
   9½ / 10
Semplicemente bellissimo.. Un film VERO, che ti fa immedesimare a pieno in quelle prime 24 ore di anogscia, panico e disperazione. Tornerei a vederlo tantissime altre volte, perchè ne vale veramente la pena.. Finalmente un film degno di essere visto, in onore soprattutto delle quasi 3000 mila persone che ci hanno rimesso la vita... Ma in onore soprattutto dei quasi 300 soccorritori, che per dovere sono rimasti intrappolati sotto alle macerie, persone con delle famiglie, con delle mogli magari incinte, con dei figli che in una "normale" giornata di settembre li attendevano tornare a casa dal lavoro, ma che invece per la loro bontà, non sono più tornati..

Invia una mail all'autore del commento MarcoB74  @  19/10/2006 09:28:31
   4½ / 10
Film veramente imbarazzante!
Cosa combini oliver? A Quale stupenda opportunità hai dato fuoco?
E così dopo quentin tarantino anche oliver stone l'ho segnato sulla mia black list. All ' uscita del cinema volevo quasi rivedere sul cartellone se era proprio lui il regista.. Questo film è veramente l'apice del luogo comune: non impressiona non emoziona non comunica nulla... l'unico sentimento che mi ha scosso è rivedere dalla cnn l'attacco alle due torri.
E' un sursum corda americano dove verte sui suoi principali cardini: stato(marines rambo), famiglia(i discorsi rindondanti sui figli) religione(l'apparizione di cristo.. avrei preferito un pugno in pancia).
E alla fine vogliamoci bene!

9 risposte al commento
Ultima risposta 24/10/2006 09.47.43
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Travis  @  19/10/2006 08:50:16
   9 / 10
chi non è stato li non puo' capire......

6 risposte al commento
Ultima risposta 10/11/2006 12.11.47
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  19/10/2006 02:06:08
   4 / 10
Mi ero ripromesso anche io di non vederlo, dunque parto piuttosto prevenuto. Da un punto di vista strettamente cinematografico (senza tener conto dunque dell'impegno civile di Stone nel voler raccontare la tragedia di uomini comuni) il film è un melodramma tra i più retorici e smielati che abbia visto negli ultimi anni. Alcuni passaggi ed eventi sono al limite del paradossale, tanto che a tratti il film sembra oscillare tra "miracololo sulla 56 strada" e "daylight: trappola nel tunnel". Voglio comunque sperare che il regista abbia fatto di tutto per attenersi il più possibile alle testimonianze di questi uomini. In ogni caso, il film tocca il punto più basso non tanto nei dettagli tecnici o nei dialoghi, quanto nella morale (oserei dire disneyana) di cui è impregnato e che come se non bastasse viene evidenziata da una voce fuori campo: quel giorno gli americani hanno scoperto l'amore fraterno di Dio! Forse, come accade sempre, un intero paese quel giorno si è stretto intorno alla tragedia, e questa è una cosa molto bella. Ma non dimentichiamoci, anche in ragione di ciò che è avvenuto in seguito all'11 settembre, che certi eventi non portano solo dolore, ma anche odio che da quel dolore si genera. Nel rispetto di tutti coloro che hanno perso la vita in questa tragedia, ritengo che questo film utilizzi le emozioni più intime di alcune persone per esaltare dei valori, e non semplicemente per raccontare attraverso una semplice storia un evento storico...e pertanto l'ho trovato di cattivo gusto. Evitatelo.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  19/10/2006 01:38:37
   4 / 10
Non si puo' fare di una tragedia del genere una Americanata di questo genere , e con cosi' poco tempo dall'accaduto . Non volevo vederlo questo film , ma alla fine era l'unico spettacolo che doveva incominciare alle 11'30 , sono rimasto davvero deluso . sploiler ......

Evitatelo starete meglio .

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4 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2006 18.54.57
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Invia una mail all'autore del commento alessiofarrell  @  18/10/2006 21:50:32
   6 / 10
Me lo aspettavo completamente diverso... la prima parte è stupenda... la seconda cala fino a diventare noioso...
Bravi gli attori....
Si poteva fare decisamente di meglio!

giumig  @  18/10/2006 09:36:07
   6½ / 10
I primi 30 minuti sono da antologia, Oliver Stone riesce a raccontare una tragedia planetaria vista con gli occhi di gente comune, con scene da brivido che fanno "capire" ma non vedere. Dopo il crollo delle torri il film invece diventa piatto, a tratti noioso, soprattutto quando si ferma sui dialoghi a volte ridicoli tra i due superstiti nelle macerie. Migliori le scene delle famiglie che vivono con l'ansia che i propri cari siano morti...con uns grande Maria Bello.
Finale strappalacrime, eroe di turno, retorica ai massimi livelli.

Inizio film: 9 Resto del film : 5. Mezzo voto in meno perche Stone aveva mille possibilità per questo film e non le ha sfruttate a pieno.

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  18/10/2006 01:20:31
   6½ / 10
Non avevo nè visto trailer, nè letto trame... non avevo informazioni riguardanti questo film, ma dal titolo mi aspettavo qualche cosa di decisamente diverso!!! Quindi sono rimasto un po' deluso :(

Cmq, se avessi letto prima la trama credo che il film mi avrebbe già in partenza attirato di meno.

Sommato tutto non è brutto, ma in certi punti un po' lento e noioso... visto che cmq le torri cadono subito e i tipi rimangono presto intrappolati.

magilla  @  16/10/2006 22:23:44
   5½ / 10
Anche se va apprezzato il tentativo di raccontare la tragedia dell' 11/9 attraverso il punto di vista di due sopravvisuti e della loro famiglie, non riesce a coplire al cuore questo film di Stone.
Ritmi blandi, dialoghi scontati e un pò banali, il film scorre molto lentamente
fino al lieto finale.
Una delusione

alessioscoop  @  16/10/2006 14:56:53
   5 / 10
un po lento. forse era la digestione

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4 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2006 02.56.29
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skagass  @  16/10/2006 13:50:15
   5½ / 10
Più che un film un luogo comune.

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Ultima risposta 18/10/2006 17.58.35
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ryanr80  @  16/10/2006 12:00:41
   8 / 10
Film bello, da consigliare anche se pensavo facessero vedere molti più dettagli!! Però capisco anche che da una tragedia come questa non si poteva pretendere più di tanto. Molto commovente!!

Hartigan81  @  16/10/2006 10:23:43
   7 / 10
Sinceramente credevo fosse diversa la storia nel senso che non fosse incentrata solo su loro 2, che magari loro salivano e poi alla fine crollassero le torri invece loro arrivano quando le torri stanno per cadere e diciamo la storia si incentra su loro e le rispettive famiglie...cmq molto toccante ben girato forse come detto prima un pò troppo diciamo al singolare invece che magari incentrato su piu storie diverse...

Constantine  @  16/10/2006 02:13:01
   7½ / 10
Partendo dall'inevitabile presupposto che valutare un film come questo sia molto difficile... Stone si mette dietro la macchina da presa, narrando la storia tratta dai racconti di due sopravvissuti e rendendo omaggio a ciò che hanno passato ci mostra anche quell'accadimento che ha cambiato per sempre le nostre vite. Il vero limite del film forse è proprio questo, di essere eccessivamente sincero nel non prendere posizione e nel non raccontare l'evento ma la storia di questi due uomini ( va anche dato merito che Stone non fa un lavoro furbo e ci racconta la sequenza dei fatti senza intrommetersi troppo, poteva tranquillamente aspettare a far cadere le torri e avrebbe avuto sicuramente un film con più ritmo, poteva farle vedere nei momenti clou ed invece opta ancora per i protagonisti). Visivamente Stone è ottimo, ci regala sequenze veramente di forte impatto registico ed emotivo, bravi e convincenti anche gli attori; il regista come detto sceglie di non schierarsi, anzi, esclude totalmente il lato politico per focalizzarsi su quello umano( scelta da me approvata visto che basata su fatti reali, per divulgare la propria idea si parte da basi ben diverse), forse ci mostra anche un pò di buonismo e cliche, ma non direi che questo sia scandaloso in un film del genere. Le scritte finali evincono bene ciò che Stone ha voluto fare... rendere il film un omaggio. Sicuramente tutto ciò difficilmente lascia indifferenti.

" Quel giorno abbiamo visto di cosa è capace l'uomo..."

Voto 10 alla storia realmente accaduta di quegli uomini.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  15/10/2006 22:50:30
   7½ / 10
Il nome di Oliver Stone c''è, ma per una volta non è quello che mi ha spinto a vedere la suddetta pellicola, ma per osservare come il tema dell''11 settembre viene analizzato anche in confronto al precedente "United 93". Devo dire che non mi trovo affatto d''accordo con la recensione di Marsellus. Non l''ho trovato un film noioso, nè tirato troppo per le lunghe (le due ore passano e tengono comunque col fiato sospeso) e poi che ci fosse un minimo di retorica, di volontà di far piangere, di ampollosità lo si capiva già dal trailer ed anche in questo caso ne ho trovata molto di meno di quel che mi aspettavo. Stone non prende posizioni rigide né accusa nessuno, se non il genere umano che è stato capace di commettere una simile malvagità; forse eccede nelle scene di pianto ed in alcune sequenze dal tono di tragedia alla Mario Merola per intenderci (il pianto di Maria Bello con la signora che ha perso il figlio, le visioni di Nicholas Cage, Micheal Peña che scrive "I love you", i vari (troppi) "Per favore dì ai miei figli e moglie che voglio loro bene", il patriottismo del marines ecc.), fa leva più sulla disperazione personale dei parenti delle vittime e di coloro che rischiavano di perdere la vita in quel disastro e quindi fa trasparire un''emotività se vogliamo banale, ma autentica. Non si possono negare i sentimenti, seppure scontati, che hanno provato quelle persone. Ci sono stati veramente poliziotti, vigili del fuoco, marines che hanno messo a repentaglio la propria vita per salvare quelle altrui! Come si può far finta che tutto ciò non sia successo?
Oltretutto ci vengono risparmiate le eccessive immagini reali del fatto, già viste e riviste, mentre viene privilegiata la testimonianza diretta di due agenti e delle loro famiglie, piccola tragica realtà in mezzo alla tragedia generale.

Non penso che il regista abbia voluto porre una critica sull''avvenimento: il suo obiettivo è l''esposizione nuda e cruda, ma significativa di tutto, di fatti provati in prima persona.
Importante: non si tratta quindi di un''opera molto coraggiosa, in cui si preferisce non esporsi troppo evitando volutamente l''opinione personale (come d''altronde avveniva in United 93: i fatti parlano quasi sempre da soli in casi come questi) e che dunque non fornisce materiale agli ignoranti che stroncano pellicole su pellicole giocando solo sulla veridicità dei fatti che espongono e non sulla qualità effettiva del lavoro... e quindi chi dà brutti voti a questo film solo per quello che tratta non si può più nascondere dietro l''ipotesi del complotto a cui tutti gli eccelsi dietrologi fanno sempre riferimento, ma arriva a negare completamente la realtà dei fatti.

Sul lato prettamente tecnico la regia non è così degna di nota, nella recitazione mi è piaciuto Cage (non che il suo personaggio fosse poi così difficile da interpretare) e Peña ed Hernandez sono molto simili (che vergogna, durante tutto il film ho pensato che ad interpretare Jimeno fosse Hernandez...), bravine Maria Bello e la Gyllenhaal.

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Ultima risposta 27/11/2006 15.55.19
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marxtomars  @  15/10/2006 02:27:31
   3 / 10
Un classico filmone americano con tanto di penosissimo lieto fine..... mi chiedo cosa sia successo all'Oliver Stone di Natural Born Killer. Una tragedia che tutti noi abbiamo vissuto non meritava di essere trattata in questo modo: stereotipata e piena di luoghi comuni "americani".
Io lo eviterei, forse era troppo presto per fare un film del genere
Ciao

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Ultima risposta 16/10/2006 13.35.15
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  14/10/2006 14:18:39
   8 / 10
il film è semplicissimo, tranne i primi quaranta minuti che sono spettacolari! descrive l'esperienza di due agenti portuali intrappolati sotto le macerie!
bravissimi gli attori, che mostrano il proprio impegno per un film di una tale portata, senza offendere alcuno!
mi dispiace che molti pensino che si scada nella retorica e nella banalità, ma in un giorno del genere non si potrebbe essere più banali e attaccati alla vita! oliver stone ha deciso di descrivere i fatti così come sono avvenuti e ha fatto un ottimo lavoro infondendoci il vero spirito delle persone che hanno vissuto quei momenti!

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Ultima risposta 15/10/2006 02.28.51
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wblink  @  14/10/2006 12:07:29
   6½ / 10
Pensavo di vedere qualcosa di meglio , soprattuto sotto il punto di vista degli effetti e dell'azione, pensavo di vedere l'aereo che si schiantava contro le torri e le coseguenze avute dalle persone intrappolate nei piani colpiti.
Ma tutti questi passaggi sono stati tagliati , e si è parlato solo dei 2 polizziotti salvati , e dell'attessa delle famiglie.
Alla fine strappa anche più di una sufficenza anche per l'interpretazione del mitico nicolas cage e ci sono dei veri momenti di commozzione.
Però a mio parare bisognava aspettare ancora un pò per farlo e bisognava farlo con tutte le scene crude vissute nelle torri , forse il regista a tagliato molte scene perchè c'è gente che è ovviamente ancora ferita dall'evento e allora secondo me era meglio aspettare ancora prima di farlo.
Se bisogna raccontarlo...bisogna raccontarlo tutto per bene!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  13/10/2006 19:53:33
   7½ / 10
Film brutto secondo i canoni estetici tradizionali. Ma l'ho trovato poetico e melanconico nella sua semplicità priva di retorica, un omaggio ai semplici ma eroici poliziotti e vigili del fuoco americani , quelli coinvolti nei noti tragici fatti.
Un inno alla famiglia americana colpita più direttamente dal lutto e che ha sostenuto strenuamente anche solo con l'immaginazione reciproca chi lottava ancora per sopravvivere sotto le macerie. Conoscendo Oliver Stone che stimo e ammiro per alcuni film del passato coraggiosi e intelligenti reputo che la sua sia stata una scelta voluta, poteva fare un gran filn spettacolare perché ne aveva i mezzi e le capacità ha scelto invece di fare un film alla memoria come i tragici giorni reali esigevano, esaltando i veri eroi dei nostri tempi: gli umili poliziotti e vigili del fuoco americani.
Capisco che a molti non potrà piacere, spero di non essere insultato come al solito per qiuello che penso...da qualche isterico di turno...

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Ultima risposta 14/10/2006 10.42.37
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  12/09/2006 00:44:43
   2½ / 10
Film su commissione noioso, scontato, retorico.
Un insulto al buon senso la presenza di Cage facciadatriglia in un ruolo dove per 3/4 film è sotto le macerie e di lui scorgiamo solo la faccia e l'occhio.
Una pena infinita vedere svilito, al Luna Park Stone, un fatto tragico che ancora scuote le coscienze di tutto il mondo.

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Ultima risposta 21/10/2006 12.29.21
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  10/09/2006 21:24:05
   4 / 10
Come ho avuto modo di scrivere nella rece, che spero verrà presto pubblicata, Wtc è la dmostrazione tangibile che quando la realtà subentra al cinema (con uno script piu' efficace e doloroso di quanto mai visto nel grande schermo) il cinema stesso non ha piu' alcuna ragione di esistere.
Se Oliver Stone dedica il film agli americani, egli non tiene conto delle emozioni di tutti gli spettatori occidentali, decisamente a disagio davanti all'egoistica vicenda dei due pompieri, e delle loro famiglie in attesa.
Il risultato è un polpettone farneticante e tremendamente retorico, distante anni luce dal miglior cinema di Stone, anche quando il messaggio del regista ha sfiorato il qualunquismo ("Natural born killers").
Dalla vicenda dell'11 Settembre, Stone ha tratto il suo peggior film, un'accozzaglia di luoghi comuni degni di certi clichè à la John Wayne che, soprattutto nelle inesorabili sequenze del salvataggio di Will e John, si esprimono con un linguaggio da cinema bellico sciovinista e biecamente destrorso.
Non era necessario realizzare un film in qualche modo politically uncorrect, tantomeno progressista, anche se puo' sembrare sconcertante sapere che il regista sia tra i pochi esseri umani di questo pianeta a credere ancora nell'improbabile aereo caduto al pentagono.
O. Stone è ancora se stesso, ma in peggio: non riesce a dimenticare il "suo" Vietnam (e avrebbe fatto bene a restarci) e illuminarci sul fatto che "il dolore è nostro amico" citazione da Soldato Jane, di Scott, non proprio il film piu' democratico o liberale del mondo (oltretutto il punto piu' basso della carriera del regista di Blade Runner).
Comprensibile, dopotutto: la realtà secondo la quale nel dolore e nel dramma gli uomini imparano ad essere migliori di quello che sono (eroi è un eufemismo radicato per l'emozione di cio' che subiscono, e non è sufficiente a indicarli tali) è proprio una delle ragioni che decretano il successo dei film di guerra, per vedere come l'istinto umano prevalga, in trincea, su quello bestiale.
Ma qui parliamo del ground-zero e francamente è come se davanti alla possibile liberazione dalle macerie (fotografate splendidamente, ma questo è un altro discorso) di due uomini, tutte le altre vittime non contassero piu', è come se gli americani vedessero proiettato nel film il loro comprensibile egoismo davanti a un lutto che è soprattutto un'intimo, personale, passaggio nel baratro dell'attesa e della disperazione.
Quindi le frasi di rito come "bacia i miei figli da parte mia" oppure "senza pensare a te non ce l'avrei mai fatta" sembrano quelle di una brutta fiction televisiva da prima serata, e il Santino di Cristo che appare a Jimeno con la bottiglia d'acqua è improponibile non solo come brutta immagine iconografica del peggior modo di far marchetta sulla fede, ma perche' Stone ha osato mettere a nudo il privatissimo bisogno di credere dei due uomini, vendendo al miglior offerente un'emozione indecente per la massa.
Restano davvero i primi minuti del film, quel giorno ... di prima mattina dove tutto sembra essere come il giorno precedente, mentre alla fine non c'è nemmeno l'intenzione di raccontare New York dopo il massacro, e com'è cambiata la vita nella citta'.
La New York di Stone si ridesta nel dramma e scopre che esiste la solidarietà (evviva).
Il povero paramedico, sfruttato da una busta-paga ridotta e generalmente importante per la società occidentale quanto un dentifricio, è finalmente riabilitato : bravo, sei un eroe.
C'è una gran voglia di mitizzare un'umanità che invece andrebbe "globalmente" presa a pugni in faccia, visto il fatalismo con cui abbiamo accolto una tragedia quantomeno annunciata (per tacere degli intrighi e delle verità celate) , tutti noi.
Un bisogno edificante di credere nella virtu' dell'uomo, che per me è quella (non certo positivista) di cogliere il meglio di se' quando la nave affonda (e troppo tardi troppo tardi)
Un film completamente privo di pathos, letteralmente sconfortante per le occasioni mancate, prima fra tutte il tentativo di nobilitare una citta' che ha - come diceva un classico di tanti decenni fa - "milioni di storie da raccontare" .
E questa, che ci appartiene piu' quanto si possa credere, diventa complessivamente solo "una delle tante"

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Ultima risposta 30/10/2006 17.55.26
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