Recensione aprile regia di Nanni Moretti Italia 1998
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione aprile (1998)

Voto Visitatori:   6,37 / 10 (39 voti)6,37Grafico
Migliore attore non protagonista (Silvio Orlando)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore attore non protagonista (Silvio Orlando)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film APRILE

Immagine tratta dal film APRILE

Immagine tratta dal film APRILE

Immagine tratta dal film APRILE

Immagine tratta dal film APRILE

Immagine tratta dal film APRILE
 

"D'Alema, dì qualcosa di sinistra... D'Alema, dì qualcosa anche non di sinistra, di civiltà, dì qualcosa, reagisci!"

La battuta è passata alla storia ed è stata presa a prestito in innumerevoli contesti. Il grido di Moretti uomo/regista/personaggio racchiude in tre parole l'esasperazione di una parte di Italia di fronte all'avanzata dell'armata Berlusconi e all'incredibile impotenza della sinistra, o di qualsivoglia alternativa politica.
Dopo "Caro diario" Nanni Moretti continua ad impersonare se stesso (giocando molto sull'idea che nel tempo si è creata della sua persona), lasciando definitivamente nel cassetto il suo storico alter-ego Michele Apicella.
Forse non è più tempo di nascondersi dietro a delle maschere; per Moretti la necessità di raccontare qualcosa di personale passa (anche un po' narcisisticamente) dall'esposizione in prima persona.

Aprile racconta un'urgenza interiore, quella di documentare lo stato della società civile italiana, ostaggio di fazioni politiche imbarazzanti. Un dovere morale per un artista schierato a sinistra, con trascorsi da militante, ma la concentrazione non c'è, l'ispirazione nemmeno. C'è magari la voglia di fare altro, di fare qualcosa di leggero e divertente, come il musical sul pasticciere trotzkista che già veniva citato in "Caro diario".
Bloccato tra dovere morale e vocazione artistica, Moretti deve anche affrontare le ansie per l'arrivo del suo primogenito, che nascerà in concomitanza con le elezioni politiche del '96 e che cambierà completamente priorità e prospettive, oltre a distogliere continuamente l'attenzione del regista dai suoi doveri lavorativi.

Si dice spesso che Moretti sia un artista schierato e soprattutto anti-berlusconiano. Le recenti polemiche preventive fuori luogo in occasione dell'uscita de "Il Caimano" testimoniano, se non altro, che questa idea è molto popolare.
Invece è dal 1996 che Moretti se la prende sempre e soprattutto con coloro che dovrebbero rappresentare (e invece tradiscono puntualmente) la sua idea di politica. Soprattutto, lo fa parlando d'altro, spostando il punto di vista, da grande artista.

"Aprile" non parla di Berlusconi, anche se si apre con il filmato di Emilio Fede che celebra la vittoria di Forza Italia (che molti, rivedendolo, credono finto per quanto è assurdo). "Aprile" non parla neanche della vittoria storica della sinistra nel 1996, anche se Moretti nel film interpreta se stesso che festeggia tale vittoria.
"Aprile" parla di un cambio di priorità, di una rinascita personale all'interno di una vittoria collettiva, quella politica, e una rinuncia lavorativa, quella del documentario di denuncia.
La scena finale è emblematica: la corsa in vespa, il lancio di tutti i ritagli e l'arrivo sul set, quello conclusivo (che non riveleremo, perché rappresenta una delle trovate migliori del film), testimoniano una ritrovata serenità, un abbandono definitivo di tutte le cose angoscianti e disturbanti in favore di qualcosa di meglio, di una felicità che, arrivata con la nascita di Pietro, va meritata e condivisa e diviene essa stessa ispirazione.

Si potrebbe criticare la rinuncia di Moretti-personaggio a manifestare il proprio dissenso, ma in realtà non si può trascurare il fatto che un film nel film esiste e, sebbene ne prenda alla fine le distanze, con "Aprile" Moretti di fatto denuncia lo stato della società italiana e della sua classe politica, in maniera forse molto più forte che se avesse girato davvero il documentario.
Alla fine sembra volerci dire che la vita a volte è degna di essere vissuta nella sua bellezza, negli eventi lieti e pregni di significato che la caratterizzano, a cui non siamo pronti e che ci investono, nonostante il marciume che ci circonda e che non deve avvelenarci l'anima.
Moretti parla di "leggerezza", come categoria morale, la stessa di cui Calvino parla nelle sue "Lezioni Americane", ben lungi dall'essere il contrario della serietà e simile alla frivolezza, essa viene contrapposta alla "pesantezza" del modo di fare film, politica, manifestare dissenso e consenso.
La formula del film-diario continua a funzionare dopo "Caro diario", ma stavolta si aggiungono la coerenza narrativa e l'intento di raccontare e documentare un periodo storico, per quanto breve, molto significativo per la storia sociale italiana recente.

Nonostante la disarmante situazione della politica e della società italiana, non lontana da quella attuale (problemi di integrazione sociale, classe politica inadeguata, rapporto tra media e potere, ruolo degli artisti e dell'opinione pubblica), "Aprile" lascia una sensazione positiva.
E' evidente la volontà di Moretti di trasmettere coraggio e speranza, forse anche cercar di spingere i giovani all'impegno che lui e la sua generazione non sembrano più in grado di perseguire.

Commenta la recensione di APRILE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 29/10/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamite
 NEW
about luisafter the hunt – dopo la cacciaallevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2
 NEW
bobo'
 NEW
breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, mariecarmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: m
 NEW
die my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenzio
 NEW
evenfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)
 NEW
il primo figlioil principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del coro
 NEW
la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andrea
 NEW
lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoconino. 18 giorninoi e la grande ambizione
 NEW
oi vita mia
 NEW
orfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlands
 NEW
put your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
ricardo e la pittura
 NEW
rino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletscirocco e il regno dei ventisemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)
 NEW
the encampments - gli accampamentithe last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: arestua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevas
 NEW
wake up dead man - knives outwicked - parte 2
 NEW
zootropolis 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067182 commenti su 52865 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net