bastardi senza gloria regia di Quentin Tarantino USA 2009
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bastardi senza gloria (2009)

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locandina del film BASTARDI SENZA GLORIA

Titolo Originale: INGLOURIOUS BASTERDS

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiBrad Pitt, Mélanie Laurent, Christoph Waltz, Eli Roth, Michael Fassbender, Diane Kruger, Daniel Brühl, Til Schweiger, Gedeon Burkhard, Jacky Ido, B.J. Novak, Omar Doom, August Diehl, Denis Ménochet, Sylvester Groth, Martin Wuttke, Mike Myers, Julie Dreyfus, Léa Seydoux, Richard Sammel, Alexander Fehling, Rod Taylor, Samm Levine, Paul Rust, Michael Bacall, Arndt Schwering-Sohnrey, Petra Hartung, Volker Michalowski, Ken Duken, Christian Berkel, Tina Rodriguez, Lena Friedrich, Ludger Pistor

Durata: h 2.28
NazionalitàUSA 2009
Genereguerra
Al cinema nell'Ottobre 2009

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Bastardi senza gloria

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sè cento scalpi nazisti. Il gruppo sarà impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.

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Voto Visitatori:   8,21 / 10 (723 voti)8,21Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
Miglior attore (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Christoph Waltz)
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Voti e commenti su Bastardi senza gloria, 723 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  10/10/2009 10:58:54
   8 / 10
Non avevo gradito le ultime uscite di Tarantino, sia il velocissimo Kill Bill che il noiosissimo Grindhouse.

Qui Tarantino rivela tutte le sue grandissime capacità narrative, ma forse anche i suoi limiti.
Il film è una citazione continua, una gioia per gli occhi sia del cinefilo incallito (che si divertirà a scorrere tra gli ingranaggi della sua memoria) sia per chi invece di memoria filmica ne ha poca perché godrà comunque di splendide sequenze di puro cinema.
L'inizio Leoniano/Eastwoodiano è bellissimo.
Eccellente dialogo, calma che precede la splendida tempesta di fuoco.
Waltz stratosferico.
E così per oltre due ore Tarantino frulla e rifrulla il cinema, (re)inventa, rilegge e diverte.
E' un grande film, ma il suo limite sta proprio nel divertimento puro, semplice, scanzonato, citazionista fino allo stremo.
Ho letto critiche su Pitt. Non è un attore che apprezzo molto, ma qui secondo me è stato bravo ad esagerare/esasperare/quasi parodiare. Geniale la scena in italiano con il trucco che ricorda Marlon Brando ne "Il padrino".
E' entertainment. Vero. Ma di classe superiore.
Se i vari Petersen, Bay (e tutti gli altri mediocri registi americani di film di cassetta) facessero film così, il cinema vivrebbe probabilmente una seconda età dell'oro.

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Ultima risposta 10/10/2009 14.57.15
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eraserhead  @  10/10/2009 02:50:37
   10 / 10
Senz'altro non è schindler's list.
Bene.
Non è nemmeno deathproof.
Benissimo.
Capolavoro.
Meraviglioso.
Ancor più dopo che NON me l'aspettavo per nulla, visti i tantissimi voti alti nel sito.
Di solito questo succede ai capolavori, o ai film che sembrano capolavori ma sotto sotto sono solo delle grandi cag.ate.
Questo film appartiene alla prima specie.
La prima mezz'ora è da urlo. Splendida.
La scena

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Ultimo capitolo devastantemente bello.
Incresciose critiche alle doti attoriali di pitt (in questo caso)
Dicevo che non è schindler's list.
Quello era un film sul volto del nazismo.
Questo è un film sull'anima dell'uomo, con tutte le sfaccettature del caso, che lo si colga o no

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Ultima risposta 12/10/2009 01.41.22
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RideTheLightng  @  09/10/2009 23:24:06
   10 / 10
Bellissimo!
Scene assolutamente imprevedibili, l'azione non manca mai e i dialoghi sono favolosamente Tarantiniani al 100%.
Se la storia fosse andata davvero così sarebbe stata la cosa più **** del mondo.
10 meritatissimo.

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Ultima risposta 10/10/2009 12.42.21
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dagon  @  09/10/2009 22:40:45
   8 / 10
Dopo la bufala inqualificabile che è stato "A prova di morte" (QT umilato in "grindhouse" dal suo imitatore senza genio Rodriguez), film che si esauriva in un autocompiaciuto ed onanista citazionismo e nll' (unica) idea della pellicola finto-graffiata, Tarantino decide di torare a fare cinema seriamente. Per fare un film serio occorre una sceneggiatura coi controca**i, come lui, quando vuole sa scrivere. Cosa che, in questo caso, ha fatto. Le citazione abbonadno ma non sono IL film, ne sono parte sottilmente integrante. 2h e 30' di non-azione, con dialoghi tostissimi, interpretazioni di alto livello un po' da parte di tutti (con Waltz che svetta senza confronti) e momenti memorabili, dalla prima scena a quella della taverna. Assolutamente da vedere in versione originale, non riesco ad immaginare come siano state adattate certe scene, prima fra tutte, ovviamente

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Icyhot  @  09/10/2009 20:37:58
   9 / 10
Stupendo film di Tarantino! Sicuramente questo film entrerà tra i suoi capolavori, sebbene l'azione ricopre più o meno il 20% del film (del resto è classico dei film di Tarantino che si dia più spazio ai dialoghi), il film è molto coinvolgente e appassionante.
Brad Pitt fantastico, sebbene a volte viene oscurato dall'attore rivelazione Christoph Waltz, che in questo film dimostra la sua estrema bravura.

Mr Manhattan  @  09/10/2009 20:27:47
   8 / 10
Per me questo film è inferiore a capolavori come Pulp fiction,Le iene e Kill Bill vol. 1 e,di conseguenza,merita un voto inferiore.
La sceneggiatura, sempre punto di forza dei film diTarantino, qui in alcuni punti è addirittura lenta e prevedibile.
Le musiche (e gli effetti sonori),se pur interessanti,non accompagnano l'intero svolgimento del film e questo, soprattutto nella parte centrale, lo rende ancor più lento.
Rispetto ai sopraccitati film,sono pochi i dialoghi serrati e interessanti (non noiosi) che incollano allo schermo e sono tutti ad appannaggio di Hans Landa.
I punti a favore sono comunque molteplici:
-il personaggio di Hans Landa, uno dei "più pulp" mai pensati da Tarantino, con un interpretazione da oscar di Christoph Waltz.
-il primo ed il quinto episodio sono, a differenza degli altri, degni di essere definiti dal sostantivo capolavoro!!
-le trovate geniali di Tarantino(anche se si contano) ci sono e fanno comunque il loro effetto

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Resoconto: un ottimo film che,secondo il mio parere, è un insieme di "genialate" e cose buone ,ma che, a differenza degli altri film che risultano armoniosi e continui nel loro svolgimento, non sempre si amalgano alla perfezione ed il risultato è che,nel complesso,mi sono piaciute le singole parti e non l'insieme visto nel complesso.
Ulima parentesi:mi rendo conto che ho criticato la sceneggiatura di un potenziale vincitore dell'oscar come miglior sceneggiatura,ma voglio dire due cose:
1)La mia critica è dovuta ad un eccesso di ammirazione per Tarantino
2)La concorrenza per l'oscar non è che sia tanto numerosa(purtroppo)

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Ultima risposta 11/10/2009 16.47.40
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  09/10/2009 19:44:40
   10 / 10
Eccezionale. Per anni ci si è domandato se Tarantino fosse in grado di uscire fuori dai suoi "canoni" e realizzare un film "impegnato" (metto anche questo termine tra virgolette perchè spesso anche il cinema di genere è impegnato). Per i suoi detrattori: Q.T. è un grande regista? Con Inglorious Basterds la risposta è sotto gli occhi di tutti.

Solo un Regista con la erre maiuscola è in grado di tenere lo spettatore incollato sulla poltrona con scene quali quella iniziale o quella dei colonnelli nazisti nella taverna (vedi spoiler). Solo un grande regista è in grado di mettere l'azione al servizio del dialogo e viceversa, di fare un film parlato all'80% in tedesco e francese, di rendere fumettistica e caricaturale anche la sequenza più drammatica senza mai scendere nel baracconesco.

Solo un Grande Regista sa scegliere i ritmi perfetti di ogni scena, dettare i tempi allo svolgere dell'azione e al movimento ed al dialogo degli attori.
A proposito, capitolo attori: tutti bravissimi, da Pitt a Myers, passando per il grandissimo Novak ed il mitico Roth. Ma due sono addirittura straordinari: la fascinantissima Laurent e naturalmente Waltz, già strameritatamente premiato a Cannes e in odore di Oscar.

Un film che riconcilia con la voglia di andare al cinema.

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Ultima risposta 10/10/2009 03.16.19
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wuwazz  @  09/10/2009 18:59:47
   9 / 10
So già che lo vedrò e rivedrò. Lo valuterò e lo rivaluterò concentrandomi ora su un aspetto, ora su un altro. Una cosa però è sicura: questo è un gran film, e Tarantino è un regista incredibilmente bravo.

Qui la maniacale attenzione per i particolari (già tipica nei film di Tarantino) raggiunge il suo culmine: effettivamente nella sua finzione generale questo film è "verissimo", fin troppo reale nel descrivere e nel raccontare. Ma nonostante la folle peculiarità di ogni scena, la tensione rimane quasi sempre alta, e anche quando non ce n'è tutto sembra perfetto e la belleza di ogni fotogramma ti ipnotizza rendendo le 2 ore e mezzo di film leggere leggere.

2 ore e mezzo. A mio parere, solo con i suoi primi due film (Le iene e Pulp Fiction, che secondo me rimangono per ora i suoi unici due veri capolavori, nel senso che sarebbero meritevoli di un 10) Tarantino aveva trovato il giusto equilibrio tra la durata, la storia e il suo particolare stile di regia. Infatti Kill Bill era stato diviso in 2 parti e anche questo Inglorious Basterds avrebbe le potenzialità per essere diviso in due film (cosa che forse Quentin aveva anche considerato inizialmente)

La cosa che mi fa più piacere è che Tarantino è un regista in continua evoluzione, sta ancora cercando di migliorarsi, si mette alla prova, sonda i confini del cinema. Bravo Quentin , continua così che ci piaci.

Una cosa che "recrimino" a questo film: mi sarei concentrato forse un pò di più sulle faccende dei Bastardi, magari avrei approfondito un pò di più le loro azioni e la loro inumana crudeltà contro i nazisti, oppure semplicemente storie dei singoli bastardi (a partire da quella di Brad Pitt, che al contrario di quello che ci si aspetta, rimane un pò sullo sfondo del film). Però è anche vero che è molto bella e toccante la storia della ragazza ebrea e del suo cinema (nonchè essenziale per la trama generale), quindi non so... è per questo che ritengo che le due ore e mezzo vadano un pò strette alle tematiche... però è anche vero che come film forse si prestava male ad una divisione in stile Kill Bill... In conclusione l'unico limite (semmai si può chiamare così) è proprio di voler strafare: bellissimo nel suo lento procedere, bellissima l'idea dei bastardi, bellissima ricostruzione storica, tantissimi personaggi carismatici, ognuno dei quali meriterebbe molto più spazio di quello concesso, bellissima la storia e l'intreccio, dialoghi curatissimi.... niente di tutto questo poteva ovviamente essere sacrificato: ne viene fuori un film spettacolare, che però sembra molto molto accorciato-tagliato. Rimarrà sempre il mistero (a meno che Tarantino non faccia luce su questo) se l'opera d'arte non era effettivamente alla sua portata perchè troppo complicata da realizzare, oppure se semplicemente aveva considerato di dare più respiro al film, ma considerava la cosa alla lunga controproducente o infattibile.

I se e i ma ormai non contano più: questo è Bastardi senza Gloria, l'ennesima prova del genio di Tarantino, patrimonio dell'umanità.

gano  @  09/10/2009 18:39:47
   9 / 10
Vorreti fare un rapido ot sul doppiaggio.
L'ho visto sia in lingua originale sia in italiano. Non c'è paragone, questo film gioca con le lingue, con gli intrecci e anche con gli accenti all'interno delle lingue stesse. Il doppiaggio in italiano fà perdere parecchio e in alcune scene diventa pure ridicolo e fastidioso.
Questo film non andava doppiato, non riesco ancora a capire perchè c'è questa mania del doppiaggio a tutti i costi.
CONSIGLIO DI CERCARE LA VERSIONE IN LINGUA ORIGINALE SOTTOTITOLATA, (magari in qualche cinema più piccolo o di elite lo trovate)
PS:Grandissimo Tarantino.

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Ultima risposta 10/10/2009 03.07.20
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Alistar  @  09/10/2009 16:01:41
   7 / 10
Anche se a mio avviso e' delirante in certi punti, si lascia guardare.
Non e' un film di guerra! la maggior parte delle scene e' statico.
Questo film possiede il marchio di tarantino, ovvero passa dalle scene di dialogo (o le scene lente/tranquille) alle scene di violenza in pochi secondi! e quando partono le scene di violenza sono molto forti e fulminanti, ma rimangono negli standard di Tarantino.
Mi aspettavo un film piu' votato all'azione, ma grossomodo mi e' piaciuto.
In conclusione un degno film per gli amanti di Tarantino.

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Ultima risposta 09/10/2009 16.08.12
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don carlos  @  09/10/2009 15:42:51
   6 / 10
Penso che soltanto i fan di Tarantino possano apprezzare pienamente questo film. Premesso che non ho visto tutti i suoi film e che non mi ha mai entusiasmato il suo stile, parlo da "profano" e dico che la visione di "Bastardi senza gloria" mi è comunque sembrata più sopportabile di altri, e a tratti divertente.
E' senza dubbio un film personalissimo e ben realizzato. Ci sono però delle cose che non ho digerito. "Come sei convenzionale", mi direte. Lo so, capisco perfettamente che i film di Tarantino hanno una loro legittimità e un valore intrinseco proprio perché non rispetta gli schemi tradizionali, ma presenta comunque degli elementi che mi sento di sottolineare.

Prima di tutto, la colonna sonora: per il 90% del film ci sta come i cavoli a merenda.
Fare un film originale può voler dire stravolgere alcune convenzioni, alcuni canoni, ma francamente non vedo alcuna logica nell'uso così massiccio di musiche che, come stile e sound non si sposano per nulla con uno scenario anni '40 - salvo qualche caso in cui sembrano voler citare vecchi film di guerra, ma per il resto sembano uscite da un qualsiasi film di Tarantino. Proprio per questo, abbondando e sbroccando con musiche di questo tipo, il risultato è puramente di maniera (tarantiniana), autocitazionista che punta decisamente più sulla quantità che sulla qualità della musica: sarebbe stato molto più originale (almeno secondo me) alternare maggiormente musiche "non convenzionali" con musiche più simili a quelle dei classici di guerra e spionaggio, così da creare un maggiore effetto "cinefilo" e magari qualche intento di parodia verso quel filone cinematografico, se si vuole.

In secondo luogo, e non sarebbe la prima volta, ci sono diverse scene di una lunghezza tale da essere stucchevoli, e spesso la tensione si trasforma in noia (proprio perché la si tira per le lunghe). E il bicchiere di latte, e la pipa, e lo strudel con la panna, e il whisky... Mi chiedo anche il perché di certe sequenze alla Sergio Leone, non vedo cosa ci sia di geniale in citazioni buttate così, un tanto al chilo. Non è necessario fare virtuosismi autocompiacenti e dare lezioni di stile per fare un buon film. Tarantino non si dà pace se non fa capire al mondo intero di essere un grande cinefilo, e lui è un intenditore, e fa omaggi ai b-movie (...boh, c'entra per forza con l'essere cinefili, poi? Siamo tutti così esperti di b-movies da riuscire ad apprezzare questi omaggi?). Se non altro i dialoghi sono meno deliranti e pretenziosi del solito.

In sostanza, le emozioni in questo film ci sono, eccome; però non ci vedo nulla di innovativo o di geniale. Bravi gli attori a parte Brad Pitt, che ho trovato alquanto monoespressivo e rigido.

Matheson  @  09/10/2009 15:36:48
   10 / 10
Eccezionale, il miglior film di QT.

gingerbread_man  @  09/10/2009 14:38:10
   9 / 10
Tarantino ha sviluppato uno stile molto personale; ha un tocco inconfondibile (anzi un vero talento naturale), supportato da un grande gusto nella scelta delle musiche, degli attori, dei dialoghi, insomma di ogni piccolo particolare......e questo film lo conferma.
"Inglorious Basterds" è intrattenimento allo stato puro e, naturalmente, non è un film storico (anzi il regista si prende diverse "licenze poetiche" in quel senso).
Ovviamente non è un film per tutti, però è cinema di alto livello.

marcone  @  09/10/2009 13:59:29
   9 / 10
che dire..tartantino si dimostra sempre il migliore..riesce a non fare annoiare in due ore e mezza di film..Forse l'opera più "matura" del regista ..

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  09/10/2009 13:52:53
   9 / 10
Il solito grande Tarantino. Se "Death proof", a conti fatti, non era proprio il massimo, "Bastardi senza gloria" è quasi ai livelli di "Kll Bill". Come già detto: un omaggio al cinema fatto dal suo più grande cultore. Obbligo di citazione almeno per la scena in cui Brad parla in italiano e per il sergente Hugo Stiglitz, già leggenda.

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Ultima risposta 09/10/2009 14.40.47
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Index12  @  09/10/2009 12:11:05
   7½ / 10
Un ottimo film, che coinvolge dall'inizio alla fine. Non molto verosimile, nella parte finale, che il cinema pieno di tutti i gerarchi nazisti venga affidato alla protezione di un paio di SS soltanto...

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Ultima risposta 09/10/2009 15.05.14
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Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  09/10/2009 09:02:11
   7½ / 10
E' indubbiamente un film di qualità.
Mmm...
Premessa: io non sono un Tarantiniano però trovo che Pulp Fiction sia un capolavoro.
Uhm...
Insomma, il voto è buono e il film lo consiglio ma sono deluso! Cos'è che non va?
Ecco, so che non è giusto, ma l'ultima cosa che si vede è quella che resta più impressa e..., lo devo dire: gli ultimi dieci minuti mi hanno davvero fatto cadere le B****!
Per me, con un altro finale, valeva anche il 9 ma così proprio no.
Per il resto, ( tutto è mediamente di buona qualità): straordinario Waltz (come da tanti già detto).

In definitiva: Sotto solo a Pulp Fiction ma purtroppo...troppo sotto!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  09/10/2009 08:55:10
   8½ / 10
ho riso, mi sono esaltato e divertito, ma non sono d'accordo con l'autocelebrazione che il regista mette in bocca al suo portavoce nell'ultima inquadratura della pellicola.
e, seppur trovi le stroncature narcise quasi quanto la glorificazione tarantiniana, riesco a comprendere il filo conduttore che le lega.
perchè tutto in questo film è tarantino all'ennesima potenza, ed il tutto ricomprende anche i difetti: come la citazione che da subliminale diventa palese (nei precedenti film del regista, dopo aver visto una scena, ti coglieva quasi un senso di deja vu che però non riuscivi a decifrare, qui ci si ferma proprio a pensare: "uh, ma questo è leone" "cavolo, proprio come ne le iene!") o la dilatazione temporale che arriva a tendere all'infinito (durante la scena della locanda, ad un certo punto sono arrivato a pregare affinchè si proseguisse con la narrazione).
il mezzo punto in più che do (o forse il punto è uno intero) è per un epilogo S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E, in cui l'arte cinematografica arriva ad urlare di furore, commuovere e divertire in una quasi soprannaturale sublimazione di sè stessa.
personalmente, non lo rivedrei a distanza di un solo giorno, cosa invece che mi è capitata con la holy trinity dei suoi capolavori.

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Ultima risposta 09/10/2009 18.45.17
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baskettaro00  @  09/10/2009 08:29:58
   8 / 10
tarantino torna al cinema regalandoci questo"bastardi senza gloria",un film caratterizzato da dialoghi realizzati ad hoc,condito da citazioni e con un discreto commento musicale,secondario ai fini del film.
nonostante la sua eccessiva durata il film passa quasi subito e non annoia mai.
il miglior tarantino di sempre,a mio parere,da vedere!

paride_86  @  09/10/2009 02:35:37
   7 / 10
Buon film, ma ha deluso le mie aspettative.
Molto originale l'idea di una vendetta ebrea da parte di Tarantino, che ha saputo articolare intorno a questo tema centrale tutta un'altra serie di eventi che finiscono per intrecciarsi con la storia di Shoshanna, sopravvisuta ad una carneficina nazista in terra francese.
Naturalmente tarantino conosce i limiti della propria storia, tant'è che le parti storicamente improbabili sono ambientate proprio in un cinema, dove l'orgoglio nazionalsocialista finisce per collassare in una grande carneficina. Tuttavia molte scene sono eccessivamente lente e senza mordente, senza ritmo: in particolare la lunga sequenza iniziale, che mi ha provocato non pochi sbadigli.
Molti, invece, i personaggi riusciti, due su tutti: il sadico Landa, per cui Waltz ha meritatamente vinto la Palma a Cannes, e la diva tedesca interpretata da una bravissima Diane Kruger. Sottolineo: doppiamente bravi questi attori che si distinguono anche per la parte bilingue!
Lo stile del film oscilla continuamente tra grande cinema e B-movie, tra alta qualità delle inquadrature e scene grezze nella costruzione.
Trattandosi di un prodotto hollywoodiano la fotografia poteva essere più nitida e curata, soprattutto eliminando la patina verdastra che sembra dominare lo schermo per la maggior parte del tempo; le musiche sono elaborate ma a volte si fa sentire l'assenza di un sottofondo sonoro.
In definitiva "Bastardi senza gloria" è sicuramente un buon prodotto e un'originalissima operazione di cinema, ma manca di quella logica complessiva che dominava Pulp Fiction rendendolo un film omogeneo: qui i tempi sono più dilatati o più accelerati; si alternano momenti di grande tensione a intermezzi di calma piatta in cui la mancanza di ritmo fa sbadigliare.
Insomma, è interessante ma non è il capolavoro che molti celebrano, almeno secondo me.

donfabios  @  09/10/2009 01:47:37
   9 / 10
ci sono alcune pecche, come la scelta a mio parere inadeguata di "bad" pitt come protagonista e a le citazioni (al cinema leoniano e simili, specie all'inizio), che sebbene siano un tratto distintivo del cinema di tarantino a volte sfociano nel manierismo e nel già visto. Per il resto un film superbo.

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Ultima risposta 09/10/2010 09.55.28
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teoleoni  @  09/10/2009 01:04:53
   9 / 10
Meraviglioso. Fenomenale. Aspettatevi un film coi controcosiddetti, perché è quello che troverete. I personaggi stereotipati di Tarantino non finiscono mai di stupire per la loro straordinaria inconsuetudine.
Giudizio a caldo, ma non posso pentirmene:
9

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  09/10/2009 00:03:37
   9 / 10
Quentin Tarantino non finirà mai di stupirmi.
Probabilmente una delle sue migliori produzioni. La particolarità del regista si fa sentire subito dall'inizio dato che la storia è suddivisa in capitoli (come Kill Bill).
La trama è a dir poco straordinaria e sorprendente, la visione del film risulta abbastanza sciolta e scorrevole la recitazione molto buona.
Il fattore che ha fatto lievitare il voto è stato il fatto che la storia non è seguita come quella ufficiale come si può notare dalle parti finali del film così da dare al tutto un'aria molto diversa dalle decine e decine di fillm riguardanti storie del terzo reich.
Ottimo lavoro Quentin.

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Ultima risposta 17/10/2009 23.45.38
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Neu!  @  08/10/2009 22:11:59
   7½ / 10
buon film, non uno dei verici di Tarantino; ma ci sono un bel pò di cosette davvero notevoli, il tutto amalgamato con una mirabile e indiscutibile abilità.

lukesx  @  08/10/2009 20:55:42
   9½ / 10
E' uno di quei film di Tarantino. unico nel suo genere.
da andare a vedere

FABRIT  @  08/10/2009 20:48:40
   9 / 10
Quentin è tornato ai suoi livelli!Non riesce a superare quelli altissimi di Pulp Fiction o Kill Bill,ma il suo Bastardi senza gloria è grande cinema allo stato puro, pieno di citazioni ed autocitazioni!Incredibile come nel primo dei cinque episodi,dopo soli 3 minuti ,si riesca già pronti e via a respirare un incredibile clima di tensione,solo lui ne è capace!!Molti interpreti,fra cui il colonnello tedesco Christophe Waltz secondo me sono da oscar!!

Divaricatore  @  08/10/2009 17:34:54
   7½ / 10
Film molto divertente, molto violento, molto originale, molto di tutto, insomma.
Brad Pitt un po' sottotono, con le mascellone tipo Marlon Brando...
Musica azzeccata, con richiami espliciti ai classici dei tempi che furono, ed una chicca di new wave davvero azzeccata.
Bel film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  08/10/2009 15:40:30
   9 / 10
Era da tempo che non uscivo da una sala cinematografica cosi divertito...eppure ho assistito a un dramma,una tragedia,spargimenti di sangue...
Si vede proprio come il regista abbia trasmesso il suo divertimento allo spettatore...Tarantino è entrato di diritto nell'ordine dei piu' grandi registi viventi!
Giusta l'idea di rendere omaggio al cineama citando tantissimi film,soprattutto di genere western!
Cinque capitoli uno piu' bello dell'altro con musiche straordinarie e un cast perfetto...la nota piu' lieta è per il cattivo Tedesco Landa "il cacciatore di Ebrei"...nessuna persona con queste caratteristiche puo' risultare simpatico ma lui quasi ci riesce...
Non è un film di guerra ma una storia di pura fantasia e non c'è motivo di criticarlo per questo...Tarantino ha fatto qualcosa di nuovo e va semplicemente premiato per il suo coraggio...si perche diciamoci la verita' ,è il sogno un po' di tutti vedere...

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ottima anche la sceneggiatura che permette di divertirsi anche quando i dialoghi intorno al tavolo si fanno lunghi!
Bellissimo...Un film alla Tarantino!
Il miglior Tarantino

minù  @  08/10/2009 14:52:18
   9½ / 10
Penso che sia gia' stato detto tutto....Evviva il Cinema...evviva Quentin Tarantino !! solo ed esclusivamente in lingua originale ..poiche' doppiato perde il 70%

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  08/10/2009 14:29:33
   9 / 10
Finalmente un film. Di questi ultimi tempi non se ne vedono per niente. Una storia completamente alla Tarantino che mi ha stupito ancora una volta. Sequenze da manuale, inquadrature perfette e coinvolgenti, un cast azzeccato, pieno di trovate, idee mozzafiato e colpi di scena inaspettati. Anche Brad Pitt ci consegna una prova assai decisa e spavalda e, come al solito, i dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi sono unici e magistrali. Assolutamente da non perdere.

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muvlè  @  08/10/2009 14:18:56
   9½ / 10
Secondo solo a Pulp Fiction, almeno secondo i miei gusti.

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marablack  @  08/10/2009 13:54:23
   9½ / 10
Quentin non delude mai.

Invia una mail all'autore del commento ufubiu89  @  08/10/2009 13:23:21
   9 / 10
ma che film di tarantino. la suspense regna sovrana...dialoghi fantastici e stupendi colpi di scena tutto condito da un pò di humor che mi ha già fatto amare questo film e secondo me è secondo solo a pulp fiction

ben4  @  08/10/2009 12:19:20
   4 / 10
purtroppo questo film non mi ha preso per niente...
in questo film tarantino ha perso un bel po del suo smalto...
l'ultimo death proof è due se non tre spanne sopra...

mi fa strano vedere voti cosi alti... (penso che in tanti vengano condizionati da stampa e televisione) se questo film merita 10 cera una volta in america (per citare l'amato leone) merita 5 mila... mi auguro che tarantino non si adagi sui commenti di certa critica ma si riscatti gia con il prossimo film...

unica nota positiva Christoph Waltz... magnifico...

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solitecose  @  08/10/2009 11:24:14
   4 / 10
Bastardo Con Gloria
Ecco, lo sapevo, un altro grande è caduto.
Probabilmente è la fine prevista per tutti i grandi registi, forse l'unica alternativa a fare prima o poi un film mediocre e all'autocitazionismo è la signora con la falce.
Tarantino questa volta mi ha deluso. Forse dovevo aspettarmelo visto che tutti ne parlavano bene e quando tutti parlano bene di un film c'è sempre qualcosa sotto. La mediocrità.
Questo bastardi senza gloria mi ha fatto schifo, al di là della storia che nei suoi film ha un'importanza relativa, tutto puzza di gratuito, tutte le sue trovate geniali e distintive sono buttate li e usate veramente in modo GRATUITO, anche il suo famigerato citazionismo cinematografico risulta stucchevole e inutile. Sembra una parodia dei film di Tarantino. Non da niente, non si capisce cosa vuol dire o cosa vuol dare con questo film. Forse è un giochetto stupido alla "Burn After Reading" moolto meno riuscito. Fatto sta che mi ha deluso e non poco. Niente. Nada. Nothing. Nichts. Rien. E ovviamente come quando uno fa le cose mediocramente verrà esaltato e apprezzato dalla maggioranza silenziosa.

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Saifer  @  08/10/2009 10:21:03
   8 / 10
non il capolavoro che mi aspettavo.. Dialoghi TROPPO presenti, non profondi alla Tarantino(non tutti), le scene violente, cult, sono troppo esimie e sono sparse in tutto il film senza logica di continuità. Questi sono i difetti, tutto il resto è magia.

suzuki71  @  08/10/2009 09:12:37
   8 / 10
Gran bel film, con il primo episodio assolutamente perfetto. Tanti commenti buoni, mi limito a votare.

aleexkid  @  08/10/2009 09:09:22
   7 / 10
Bel film ma a mio avviso lontano da poter essere defiito, come ho letto su tante recensioni....CAPOLAVORO !Certo vale la pena guardarlo, belle scenografie , belle interpretazioni e ambientazioni con dei dialoghi che valgono il biglietto , ma non esageriamo nel regalare voti troppo alti a questo film solo per il nome del regista !!!!

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Ultima risposta 08/10/2009 19.07.29
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Invia una mail all'autore del commento ziotony  @  08/10/2009 09:02:42
   7½ / 10
Senza dubbio un buon film, sicuramente non anonimo , ma nemmeno un film d'autore , chi non riesce ad apprezzare Tarantino probabilmente non lo farà mai, ma va bene così , non deve piavere tutto a tutti .
Un buon film d'intrattenimento e bravi attori che si divertono a fare le caricature di personaggi seri (d'altra parte è un film sulla guerra no ?!?) , risate mattacchione e senza pretese nostalgiche dei primi film che furono e che potevano sì stupire !!

Robgasoline  @  08/10/2009 08:35:46
   8½ / 10
Davvero bello,ben strutturato colpi di scena sempre dietro l'angolo e uno scorrimento molto lineare rispetto ai predecessori.
Brad Pitt interpreta tutta a meraviglia...

tonymastelllo  @  08/10/2009 00:55:19
   8½ / 10
Sono rimasto proprio soddisfatto da quest'ultima pellicola di Tarantino!!
Inizialmente ero un pò titubante sul prodotto finale che ne sarebbe uscito fuori e invece, oltre ai stupendi dialoghi, la sceneggiuatura e fotografia, le eccellenti interpretazioni di Pitt e compagni, mi hanno sorpreso alcune trovate geniali che non mi aspettavo nonostante qualcosa sapevo avendo letto commenti vari prima di andare a vederlo!
Gli attori sono scelti alla perfezione nei loro ruoli, dal contadino al colonnello al fenomenale orso ebreo; la violenza c'è ma in un contesto in cui è dosata in maniera perfetta e in alcune sequenze quasi divertente!!Eli è proprio un pazzo :-)
Film unico nel suo genere, Da vedere!!!!!

outsider  @  08/10/2009 00:50:20
   10 / 10
Sono da poco tornato dal cinema.
Bellissimo, musiche davvero azzeccate, ottime riprese e ricercatezza nella
ricostruzione scenica e nell'accuratezza di tutti gli elementi dell'epoca.
Bellissime le luci, i colori e ottime le interpretazioni davvero.
Coinvolgente all'esagerazione, racchiude il miglior Tarantino.
Andate a vederlo. Vari spettatori di tutte le età presenti alla proiezione di stasera, tutti, ma proprio tutti entusiasti e non lo dico per dire, ma le signore di una certa età vicine a me non finivano di elogiare le interpretazioni.
Bello, bello bello.

Dannykj  @  08/10/2009 00:40:32
   9 / 10
Un film che aspettavo con trepidazione e alla fine devo dire che é un bellissimo film alla Quentin Tarantino,stupende le musiche, e una menzione a Christoph Waltz che secondo me ha interpretato alla grande l'ufficiale tedesco!Da vedere

fbb8  @  07/10/2009 23:34:27
   9 / 10
Bello, come sempre... Tarantino, dovreste capire la qualità...

daghy  @  07/10/2009 23:04:04
   9½ / 10
Bello, fantastico, storia unica, mancava un'idea del genere. Lo consiglio a tutti.

maryelapecorell  @  07/10/2009 21:02:49
   9½ / 10
Bellissimo film. Consigliato

lampard8  @  07/10/2009 20:51:58
   9½ / 10
Mammamia, tanto di cappello, Quentin. Da buon appassionato di Qt ho aspettato con trepidazione quest'ultimo suo lavoro, ma con la paura che si rivelasse un mezzo flop alla Death proof, nonostante le entusdiastiche recensioni e le lodi che ne erano state tessute in ogni lido. Il grande dubbio che avevo era che il buon Quentin avrebbe snaturato le sue caratteristcihe precipue per fare un film più per"la massa", una pellicola che cercasse a tutti i costi il grande incasso e l'applauso facile. Ma così non è stato e di questo gliene dobbiamo essere tutti grati enormemente. Bastardi senza gloria è un film bellissimo, citazionista a iosa(Pabst, the dirty dozen, quel maledetto treno blindato, la Riefensthal, il cinema di propaganda tedesco, i b-movies ecc ecc.) che trae linfa vitale dalle superbe interpretazioni di Pitt(ai massimi storici) e di Waltz. La caratterizzazione dei tedeschi è fantastica, il loro apparire così prolissi e servili è sottolineato alla perfezione e splendida anche la scelta degli attori, non casuale, ma premeditata, visto che ad ogni ruolo doveva essere adattata una specie di"macchietta".
Come suo solito QT si diverte a giocare con lo spettatore, a prenderlo in giro e farsi beffa del linguaggio e dei codici cinematografici, costruendo un plot basato sull'intreccio sostanziale di due storie. Lo provoca, lo seduce, lo stuzzica, lo stizzisce(come SPOILER nel caso della scena della taverna col giochino delle carte o all'inizio con la perquisizione a casa del contadino FINE SPOLIER). Di diritto negli annali della storia del cinema gli ultimi 5 minuti del film.
Ahh,che orgasmo, ragazzi, era da tempo che non uscivo così appagato e soddisfatto da un cinema.
Ps: non sto a far confronti se questo sia il top di QT, non mi metto a criticare chi lo reputa inferiore a Pulp Fiction o le Iene, dico solo a chi non l'ha visto di rimediare subito, perchè ne vale davvero, davvero la pena.

tnx_hitman  @  07/10/2009 20:49:24
   8½ / 10
Un mischio fra dialoghi longevi alla Grindhouse e il ritrovo dello stile carico e brillante del Tarantino vero in un war movie.Non si può dar di meno comunque perchè il massacro dei nazisti secondo Tarantino attira e c'è poco da fare.Impeccabile regia,attori sorprendenti,storie intrecciate con un"esplosione"finale assolutamente eccezionale.Aspettando il terzo capitolo di Kill Bill da quanto ho sentito...

marco cortini  @  07/10/2009 19:46:27
   8½ / 10
Un film molto bello anche se come il commento sotto anche io mi aspettavo qualcosa di meglio. Diversissimo dai vari Kill Bill e Le Iene, Tarantino conserva lo stesso black humor, ma si rinnova. Però siamo lontani dal capolavoro.

TheLegend  @  07/10/2009 18:32:13
   8 / 10
Ad essere sincero mi aspettavo qualcosa in più;il genio di Tarantino è innegabile anche se spesso cade in leziosità inutili.
Prodotto tecnicamente quasi perfetto ma che però in alcune parti cala troppo di ritmo con dei dialoghi estenuanti e non apprezzabili da tutti.
I miei sono solo appunti perchè dentro di me avrei voluto dare un voto ancora maggiore ma credo che questo film non raggiunga l'eccellenza come alcuni dei suoi precedenti capolavori.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  07/10/2009 16:12:37
   8 / 10
“Inglorious basterds”, ovvero quando il contesto storico diventa un pretesto per alimentare la voglia e l’interesse esclusivo per il pulp, il pop, i “rimasticamenti”. Quentin Tarantino non è incuriosito dai fatti così come sono avvenuti per davvero, anche se mette riferimenti temporali e di luogo, piuttosto a giocare con il cinema e le sue enormi potenzialità.
Se potevamo aspettarci i rimandi ad autori come Ford e Clouzot, e ad attori quali Marlene Dietrich e Danielle Darrieux, inattesi ci giungono i riferimenti alle inquadrature e ai colori tipici di certo cinema di Fassbinder.
Contaminati dai film di guerra, dalle commedie, dai gangster-movie e dallo spionaggio, i “basterds” sembrano muoversi come un perfetto gruppo di guasconi che appare e scompare alla maniera di un film di intelligence e servizi segreti. Professionisti fai-da-te, come una sporca dozzina improvvisata e decisamente più cattiva, sono sadici e spietati.

Suddivisa in capitoli, la sceneggiatura è, come consuetudine, tesa ad allungare i tempi narrativi e gioca ad anticipare quello che sta per accadere. Tarantino, così facendo, crea suspense e ci mette al corrente delle carte che ha in mano prima ancora di calarle in tavola. Un vezzo accattivante che è diventata quasi una firma della sua autorialità.
Lo sbriciolìo dei capitoli, già visto nell’ultimo “Kill Bill”, nuoce un po’ al film perché lo rende parziale ed eccessivamente ponderato. E’ come se, nel tentativo di allungare i singoli episodi, si approdasse a una prevaricazione narrativa.
Se consideriamo che l’autore ha sofferto dieci anni nella preparazione del soggetto e nella scrittura, non mi spiego come il contenuto delle “storielle” (intese come novelle inferiori alla Storia vera) non sia poi così interessante; fiumi di parole che danno spesso l’idea di un avanzo di idea, ogni tanto sporcati da un’espressività oltremodo teatrale.
Come Tarantino stesso c’insegna, non ci si può togliere l’uniforme una volta indossata. Rimane incancellabile, come un marchio scolpito sulla fronte. Mi domando quand’è che gli verrà l’ambizione di oltrepassare la sua stessa arte.

La regia, il punto di vista della macchina da presa è splendido, sia nell’uso delle panoramiche che nella profondità di campo (che cosa non fa lo scostamento di un lenzuolo messo ad asciugare). La messa in scena è invidiabile, mai banale e pregna di significati, riesce a raccontarci sempre qualcosa.

Questa genialità visiva autorizza il regista statunitense a mescolare “Per Elisa” di Beethoven con un lento incedere musicale ripreso dai film western. Più volte si è detto che Tarantino sarebbe l’unico in grado, se lo volesse, di ereditare lo stile di ripresa cinematografico di Sergio Leone; ecco, quindi, l’uso di primi piani in avvicinamento e di ralenty. E (perché no?) la citazione in un momento altamente drammatico, attraverso la ripresa di un esterno assolato da un interno buio, di “Sentieri selvaggi”.
Quentin è come un bambino che gioca con i Lego: smonta il Cinema così come fa’ l’addetta parigina che toglie dal cartellone le lettere del titolo del film tedesco con Leni Riefenstahl. E per di più, si permette di dargli fuoco, usandolo come perfetto strumento di vendetta.

I tedeschi sono così cretini nella loro rappresentazione macchiettistica che non possono che soccombere, l’umorismo è così potente da stendere più delle (e come le) armi. L’unico teutonico serio sembra essere Christoph Waltz (meritatamente vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Cannes come Miglior Attore) nei panni dell’odioso colonnello nazista Landa, inesorabile predatore di ebrei ai quali “fare le scarpe”.
Mentre Brad Pitt, grossa cicatrice all’altezza del collo, sembra essersi divertito molto a interpretare il ruolo di Capo Bastardo e incisore perfezionabile di svastiche sulle capoccie dei nazisti. Nessuna morale, nessun basamento politico ispiratore, solo poetica tarantiniana.
Questa è la forza che può sconfiggere anche i tiranni. Adieu, Hitler!

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Ultima risposta 08/10/2009 16.01.08
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Vikyg13  @  07/10/2009 11:44:01
   9½ / 10
Ammetto che i primi minuti (forse la prima mezz'ora abbondante di film, poco più) ero deluso. Sì, soliti bei dialoghi tarantiniani ma ho temuto che il mio amato regista fosse rimasto vittima di sè stesso. Nomi dei personaggi che troneggiano in stile '70, suddivisione in capitoli e aneddoti come quelli del topo sembravano solo un rimescolamento di quanto già visto in Pulp Fiction, Kill Bill e Grindhouse ma tutto con meno mordente e meno originalità, ho pensato che Tarantino fosse ormai diventato schiavo di sè stesso. Ero molto deluso.

Poi la luce, perchè Bastardi senza Gloria introduce tutto quello che c'è di nuovo in Tarantino e nel suo film distaccandosi dai suoi predecessori. Tarantino propone meno violenza perchè il sangue lo abbiamo avuto in Kill Bill e ci propone sequenze esplicitamente comiche. Gioca con le lingue, mescola italiano, francese, inglese (la versione in lingua originale è consigliata).
Mostra personaggi di grande spessore (su tutti la proprietaria del cinema, bellissima attrice fra l'altro), mette Brad Pitt in un angolo e così lui è attore e personaggio, non star. Tarantino ci rivela un magnifico, anzi, straordinario, Waltz (Landa per intenderci) che diventa perno del film, è il cattivo dei cattivi ma finiamo con l'amarlo, non potremmo farlo altrimenti. Bastardi senza Gloria è molto verboso, per alcuni eccessivamente lungo, ma ogni dialogo superfluo ti fa stare dentro il film, lo rende vero, rende vero ogni personaggio e così stare al tavolo con la star tedesca in una bettola di ubriachi nazisti è un piacere anche per lo spettatore. Si esce dal cinema con la voglia di rivederlo immediatamente soprattutto perchè tutto si conclude col sublime finale...

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  07/10/2009 11:33:08
   9½ / 10
Dopo aver visto il film avevo l'adrenalina in corpo ancora alta da correre a casa a leggere un'eventuale recensione per capire tutto. Mi ero accorta di alcune citazioni che ricordavano film di Tarantino e non, ma ho avuto la sensazione che ci fosse molto altro ancora da scoprire di questo semi -capolavoro. Dico semi perchè le 2 ore e mezza passano in fretta, tropo in fretta. Che beatitudine se lo avesse fatto alla Kill Bill anche come durata... Comunque queste sono bazzecole. Consiglio a tutti, appagati da questo film ma anche ai suoi detrattori (quelli sinceri, però, non quelli che commentano in negativo solo per godere-distruggete invece di costruire, siete voi la causa del disastro di Messina???-dell'abbassamento di media) di leggere con attenzione la recensione. E' inutile menare il can per l'aia, Bastardi senza gloria è puro amore per il cinema, complesso nel suo insieme e contemporaneamente diretto a tutti, per nulla snob. Nonostante il signor Quentin, con cotanta genialità, se lo possa permettere.
Che personaggio il colonnello Landa, che interpretazione di Christoph Waltz... Che meraviglia

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Amo Tarantino perchè ha creato un genere tutto suo come pochi hanno saputo fare. Fellini, Lynch... Lo stile tarantiniano lo si ama o lo si odia. Chi lo odia ormai dovrebbe averlo compreso, per cui... Cosa andate a vedere i suoi film a fare???? Vi piace proprio torturarvi? Vi consiglio di lasciar perdere e di trovarvi altri hobby, perchè l'autolesionismo, alla lunga, fa male... Eh...

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Ultima risposta 07/10/2009 20.39.26
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Tautotes  @  07/10/2009 11:00:58
   8½ / 10
Senz'altro un bel film, che non ha ovviamente pretese di ricostruzione storica, ma che riesce a trattare temi in maniera non troppo banale. All'interno di un contesto di follia come l'ideologia nazista, i "bastardi" ebrei decidono di ribellarsi utilizzando la stessa crudeltà che accompagnava i nazisti nelle loro azioni di "epurazione" degli ebrei. Emblematico il rapporto tra Fredrich e Chochanna (o come si scrive): ci sarebbe la volontà di un avvicinamento, ma le posizioni e l'odio profondo di una parte verso l'altra spingono alla tragedia più che all'amore.
Brad Pitt e l'attore che interpreta Hans Landa una spanna sopra tutti, veramente bravi.
Nel complesso un bellissimo film, che ha suscitato un applauso spontaneo a quanti erano in sala ieri sera.

Matis  @  07/10/2009 10:54:53
   8½ / 10
Non ci si annoia mai durante un film di Tarantino! Egli rappresenta sul grande schermo la "rivincita" degli ebrei in modo ovviamente surreale, violentissimo, con dialoghi al limite del ridicolo (com'è suo solito!), ma quantomai appagante.

Le trovate sono geniali, gli attori meravigliosi (specialmente Brad e ancor di più il generale figlio di p...di cui mi sfugge il nome :)), le due attrici sono bellissime, ma soprattutto il regista è mezzo pazzo e sforna una pellicola originale e "malata", in puro stile Tarantino.

Nonostante tutto ciò, a mio avviso è almeno un gradino sotto "Le Iene" e "Pulp Fiction"

giovi888  @  07/10/2009 09:42:44
   9 / 10
Film eccellente,Tarantino si è giocato tutte le carte.Come sempre dialoghi da brivido e scene che rimarranno nella storia.
Grande interpretazione di Brad Pitt nei panni di Aldo rain.
Pellicola che merita un 9 pieno,2.28h che volano e quando finisce viene voglia di rivederlo.
L'unica forte mancanza sembra la colonna sonora ma Tarantino ci ha abituato troppo bene e in ogni caso va ascoltata con più attenzione.
Molto bene

kiteneomare  @  07/10/2009 07:01:12
   10 / 10
Il Cinema allo stato puro!
Quentin all'apice della sua forma!
Eccellente recitazione.
Dialoghi meravigliosi.
Almeno 2 sequenze da antologia: quella iniziale e quella nel locale.
Che dire: lo rivedrei altre dieci volte di fila!

Giulio422  @  07/10/2009 01:58:00
   9 / 10
ho sempre apprezzato lo stile di Tarantino, particolare, ricercato, a volte assurdo...

Questo è l' ennesima prova che sto regista ci sa veramente fare, a nessuno sarebbe venuta in mente una sceneggiatura così, dialoghi azzeccati e mai stancanti, azione miscelata ad un ironia nera e cupa, insomma una pagina nera della storia mondiale riscritta in maniera a mio avviso geniale e delirante.

Solo Tarantino poteva pensarci,tutti gli altri avrebbero fallito !!

Per me che sono un fan del regista dico che è da vedere assolutamente, piacerà sicuramente !!

Wyrael  @  06/10/2009 23:52:30
   9½ / 10
C'è poco da dire... Una sceneggiatura superba ricca di dialoghi colmi di tensione e che non riescono mai a stancare, recitati con grandissime interpretazioni da parte di tutti gli attori. Tarantino stilisticamente non mi ha mai appassionato più di tanto, ma in questo film è riuscito ad esprimere il desiderio di molti in maniera entusiasmente. La rivalsa degli ebrei sui nazisti rappresentata con pungente ironia, una fotografia non eccelsa, ma studiata dettagliatamente con elementi simbolici e di citazione in ogni sequenza. Qualche piccolo errore di montaggio in alcune scene, ma assolutamente irrilevanti per quanto maestoso, soprattutto nel finale, si sia rivelato il film. Tutta la mia stima ed il rispetto và a quest'opera che ha saputo regalarmi emozioni al cinema come non mi accadeva da anni. Sarà che da poco avevo terminato alcuni miei studi sulla mitologia nordica, (che mi aveva portato ad affrontare tematiche sul nazismo) ma...

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Ringrazio Tarantino per avermi regalato, anche se per un breve istante, questa magnifica illusione.

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Ultima risposta 07/10/2009 19.48.21
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lg jacopo  @  06/10/2009 22:53:50
   10 / 10
altissimi livelli per un genio del cinema..
molto +bello di quello che mi aspettavo..

Ciaby  @  06/10/2009 21:14:51
   8 / 10
Bello. Non amo particolarmente Tarantino, ma questo suo film mi ha emozionato parecchio.
Dura quasi tre ore ma pare duri mezz'ora, tanto scorre bene, soave, leggero, simpatico.
Come al solito Tarantino ci butta dentro citazioni a destra e a manca ma riesce a confezionare un'opera poliedrica e dotata di una fotografia sublime, un cast d'eccezione (e non per i nomi d'alto calibro, ma proprio per la loro interpretazione) e le musiche, bellissime, ispirate a Morricone.
Non è un capolavoro, ma è un film che convince e che mantiene le promesse.
Mi ha espresso molta elettricità.
Lo si può aspettare più iperbolico, più sfacciato, ma è così. E così va accettato.

Notevole, come sempre, la performance di Pitt, rovinata, però, da un doppiaggio inadeguato.

andrea9002  @  06/10/2009 19:35:05
   9 / 10
Visto in originale effettivamente rende molto più... proprio per via del poliglottismo del colonnello Hans Landa. Sentire il suo poliglottismo in lingua originale è veramente impressionante e non come nella traduzione dove sfoggia un accento italiano molto imperfetto.
Tra l'altro Brad Pitt parla come John Wayne... una vera caricatura eccezionale! (tra l'altro in nettissimo contrasto con il suo mascellone alla Brando).
Purtroppo anche la traduzione dei testi in alcuni dettagli risulta approssimativa e non permettere di cogliere alcune sfumature non indifferenti!
Comunque da vedere e rivedere...

LoSpaccone  @  06/10/2009 19:32:14
   8 / 10
Aldilà dei gusti personali, non si può che restare meravigliati dalla ricchezza di trovate, i dialoghi, l’azione, il ritmo, la colonna sonora e la versatilità formale di un film colmo di cinema in ogni suo fotogramma, che trasuda della passione di un regista che si tramuta in autore e che per questo ci regala la sua opera più matura e completa, in cui riesce definitivamente ad elevare il citazionismo e gli omaggi in vero e proprio stile personale. E lo stile di Tarantino è quello che interpreta il cinema come un “fumettone” in cui i normali riferimenti dello spazio e del tempo perdono il senso che normalmente si attribuisce loro, in cui cade qualsiasi distinzione tra realtà e finzione, tra storia e fantasia, tra quel che è stato e quel che si vorrebbe fosse stato; un cinema iconoclasta e allo stesso tempo innocente che fonde in armonia immagini, suoni e parole apparentemente distanti. Non stupisce quindi che un generale inglese possa chiamarsi come un attrice della commedia scollacciata (Ed Fenech) o che un ufficiale nazista cacciatore di ebrei fumi una pipa che noi comuni mortali avremmo visto solo in bocca a Sherlock Holmes. Chi di noi da bambino non ha giocato a modificare la realtà nella propria mente, ad inventare storie senza un’apparente logica? Con “Bastardi senza gloria” Tarantino fa questo: attingendo alla natura infantile dell’uomo dà rigore all’irrazionale e riporta il cinema alle origini. Il divertimento è garantito, a patto che ci si abbandoni al piacere dell’immaginazione.

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Ultima risposta 14/10/2009 20.44.36
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forzalube  @  06/10/2009 17:58:08
   8 / 10
Film divertente e molto scorrevole che si avvale anche di un grande cast.
Ottimi i dialoghi (sarebbe stato bello poterlo vedere in lingua originale), mentre il personaggio più riuscito mi è sembrato il colonnello Hans Landa.

keLe8  @  06/10/2009 16:17:45
   9 / 10
Che dire di questo nuovo film del nostro Tarantino...bèh!, davvero geniale!!, lo ritengo migliore del suo ultimo lavoro... il film è diviso in capitoli,cosa che a me piace molto, come gia è accaduto nei suoi precedenti film,l'inizio del film poi è davvero da brividi,insomma parte gia in quarta!!..i bastardi comandati dal tenente Aldo Raine mi hanno ammazzato dal ridere,ottima prova di Brad Pitt che vedendo questa sua interpretazione,ho ancor di piu apprezzato questo attore, un po come è accaduto a John Travolta in Pulp Fiction...ma "Waltz" cari miei è davvero un mostro in questo film "odioso,antipatico e schizzato" la sua interpretazione è da oscar...il film come ogni genere tarantiniano è pieno di dialoghi fenomenali, che ahimè se non apprezzate lo stile del regista potete annoiarvi, ma lo sbaglio è questo, a me del regista piu che altro mi colpiscono questi!, naturalmente non mancano le scene splatter e momenti di ansia come solo Tarantino sa fare e citazioni di altri film!, una parte che davvero mi ha fatto morire dal ridere è quando

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e poi vi sono anche molte scene che vi ammazzeranno dal ridere!!... insomma quasi tutti gli attori se la sono cavata... da notare anche la interpretazioni di Hitler che qui è un isterico "nain nain nain nain nain!!!!"... troppo bello ragazzi... insomma anche se non si è fun del regista il film vale moltissimo e vi dico che a fine film al cinema tutti hanno applaudito per diversi secondi... lo ritengo sotto a Pulp fiction e kill bill vol.1... ma il nove è per le interpretazioni dei personaggi, la regia e sceneggiatura e per "Waltz"... Vi saluto!

floyd80  @  06/10/2009 15:29:33
   9 / 10
Meravigliosa pellicola di un grande regista che ormai ritengo il mio preferito (mi dispiace Carpenter ma tu ti sei fermato).
Il film dura quasi tre ore ma sono ore che passano veloci, senza sbadigli, senza lacune, senza inutili lungaggini (vedi Grindhouse A Prova di morte).
Gli attori sono ottimi, la fotografia è sensazionale e le musiche ispirate a Morricone sono da brividi.
Ogni scena, ogni inquadratura è un omaggio al cinema, un film fatto con amore, un film fatto con ferocia...basta mi sto dilungando troppo...prendete 7 euro e andate al cinema. Non ve ne pentirete.
Potrebbe essere il suo capolavoro...

Leonhearth87  @  06/10/2009 15:28:48
   8½ / 10
A me è piaciuto molto. Bella la trama, Brad Pitt mi ha convinto molto, ma soprattutto i suoi "bastardi" che danno l'idea degli anti-nazisti. Poi, come racconta i film Tarantino... Riescono veramente a rapirti e tenerti incollato alla sedia. Insomma, un piccolo capolavoro. Da guardare assolutamente ;)

alex25  @  06/10/2009 15:13:42
   9 / 10
Ciao a tutti, mi presento sono Alessio ed è la mia prima valutazione!

Accidenti che film, un filmone destinato a restare tra i piu belli. Mai come in questo caso Tarantino ha saputo mixare genio, bravura, ironia, violenza... Quentin è ispiratissimo! Tecnica perfetta. Fotografia da urlo. Grande prova degli attori, molto bene Pitt e Waltz che non conoscevo.

Voto 9!

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  06/10/2009 15:04:50
   9 / 10
Dopo la lettura della recensione di Carlo e di alcuni commenti precedenti, mi risulta difficile aggiungere qualcosa di nuovo a ciò che è stato argomentato in modo chiaro ed esaustivo. Non mi resta altro che esprimere semplicemente il mio apprezzamento per l’appassionato omaggio tarantiniano al Cinema, questa volta per niente scontato e con un tocco di raffinatezza insolita.

Dico solo a chi ha cercato un nesso storico verosimile e una logica secondo schemi classici che ha sbagliato film, non conosce il regista, non recepisce la volontaria ambiguità della sceneggiatura e l’estrosa ironia dei dialoghi.
Tarantino è riuscito a mantenere la tensione ed il ritmo per l’intero film, nonostante una sceneggiatura semplice con personaggi non sempre definiti e un citazionismo eccessivo, nonostante dialoghi solo in apparenza lenti e superflui, in realtà totalmente spiazzanti.
Allora? Come si spiega la sorpresa ogni volta nel vedere un suo lavoro?
Si spiega con il genio, con l’eccezionale abilità tecnica che combacia con l’immensa cultura cinematografica, si spiega con l’originalità nell’avere saputo dare vita ad un genere tutto suo, quello di Quentin Tarantino, unico e inconfondibile.

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Ultima risposta 23/10/2009 18.03.41
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nobleman  @  06/10/2009 14:22:02
   3 / 10
Buona giornata a tutti.
Ritorno dopo tanto tempo a commentare in questo sito popolare, uno dei tanti film che ho visto, durante le mie proiezioni private.
Due settimane fa, dato che io ho un contratto speciale con le case di distribuzione, ho dato un anteprima privata di questo film, nel mio yacht, dove io vivo in tunisia.
Un gruppetto privato di personalita' anche del mondo dello spettacolo, tra cui era mio ospite, anche il vice direttore della paramount picture italiana.
Ne riporto un commento, propio per denunciare questa pellicola, camuffata a mia avviso da divertimento e suspense.
Ma quanto e' caduto in basso tarantino. Un film tecnicamente lento , che usa un tono colore grigio verde, che soffocano il film. La cose peggiore è l 'aver raccontato un storia che vede come soggetto, la vendetta di un ebreo, contro un nazista.
A meta' film, era sconcertato del tutto: in questo film, si vuole far passare gli ebrei, come gente che deve vendicarsi per dei torti subiti. Quale peggiore immagine si puo' dare cosi del popolo tedesco?
io sono di origine tedesca, e con questo film mi sono sentito offeso. Non e' tutto vero di quel che si dice del nazismo ai giorni nostri. Al tempo c'erano ideali e grandi valori da perseguire, in un tempo in cui c'era voglia ed entusiasmo di creare un vera societa' potente.
Non voglio giustificare tutto quel che e' stato fatto ai tempi della guerra, ma certamente anche il popolo ebreo ha le propie responsabilita' di quanto e' accaduto in passato.
Comunque a meta' film, il gruppo di amici, gia sbuffava, alcuni fumavano, e altri vip ,sono usciti dalla saletta, e sono andati a prendere il sole a prua della mia imbarcazione.
film noioso e pesante, che vuole presentare il grande popolo tedesco, per quello che non e', cammuffano il tutto con il tono dello spettacolo e del divertimento

saluti da
Cavalier Aldo della Rovere.

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Ultima risposta 03/11/2009 15.04.01
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benzo24  @  06/10/2009 11:42:47
   4½ / 10
grande delusione. certo tarantino è sempre bravo, ma questa volta non va al di là di un compitino mediocre e scontato (i film a cui si ispira, dirty dozen e inglorious bastards sono nettamente superiori e sopratutto originali!), questo non significa che non manchino scene spettacolari e piene di tensione (queste si trovano però anche nei vidoclip migliori), ma i personaggi non convincono (a parte Waltz, che interpreta l'unico personaggio veramente caratterizzato alla perfezione e credibile del film) sembrano girare per il film (e ancor prima nella sceneggiatura) senza un perchè, marionette senza fili, e in alcuni casi interpretati malissimo (il caso di brad pitt, assolutamente non in parte e assolutamente non credibile, e assolutamente non attore, mi chiedevo ma che ci fa un divo di hollywwod del 2009 nel 1941 in francia?)
il film vale solo per l'interpretazione di christoph waltz e il film si accende solo quando entra in scena lui, il resto è un misto di (grande)mestiere, manierismo e situazioni viste e riviste che conducono all'inevitabile finale da 4 soldi, banale e denso di mediocrità.

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Ultima risposta 09/09/2010 13.15.52
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Rand  @  06/10/2009 11:39:53
   5½ / 10
Che dire? Già che dire di questo nuovo film di tarantino?
Vedo che la maggior parte dei voti viaggia sull'otto-nove addirittura 10, un capolavoro quindi? o una ****** pazzesca?
Probabilmente una via di mezzo, Tarantino sa sicuramente vendere il suo film con le innumerevoli citazioni, allusioni musicali, interpretazioni sopra le righe, ma... c'è un ma in tutto questo.
Essenzialmente il suo è un cinema citazionistico, cita la maggior parte dei registi italiani di serie b,c,d e oltre, margheriti, mastrocinque, bava, argento, leone eccetera, eccetera.
L'inizio del film con l'attesa di Pierre già personalmente mi è sembrato un po' sui generis, campo, contro campo, con le moto naziste che si avvicinano pianissimo, praticamente non si muovono, fino a quando Pierre non si lava la faccia e si gira. Lento, poi l'incontro, confronto con Landa, la scoperta, la fuga e il saluto a Shoshanna....
Tutto lento, troppo lento prer i miei gusti, Tarantino didascalizza il suo cinema in capitoli che aggiungono ulteriore lentezza.

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Perchè è una citazione, ma purtroppo per tarantino, il suo uso delle citazioni spesso cozza con la logica della sequenza, anche se è incongruente con la situazione lui lo fa e basta.
I bastardi sono presentati con lìennessima citazione, Brad Pitt interpreta decentemente il personaggio per tutto il film, ma senza strafare, Eli Roth è patetico, non capisco le sue urla inarticolate da invasato, la sua perenne espressione semi folle e allucinata, ma tante, sarà un'altra citazione...
Gli altri comprimari sono appena abbozzati, solo Ugo viene mostrato nella sua interezza, cosa che risulta ridicola perchè

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La quasi totale mancanza di azione fa da contralto ad una serie di situazioni che in parte riportano l'interesse dello spettatore sulla storia, ricompare Shosanna, vediamo i bastardi all' opera indirettamente, poi compare Diane Kruger, che devo dire surclassa tutti con la sua interpretazione, in tedesco, con la sua avvenenza e carisma ruba la scena a molti.
La scena del bar ricorda le iene, ennessima citazione del regista, in realta cita anche Death Proff, ma tante, ormai tarantino mi ha abituato a questo giochino ripetitivo.
Poi si va al finale, una saquela di citazioni una dietro l'altra,tutti gli attori sono in scena, per il gran finale in cui presumibilmente

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Il finale personalmente non mi ha convinto, perchè

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Nel complesso il film non raggiunge la sufficienza per vari motivi...
Intanto gli attori fanno delle interpretazioni non certo eccezionali, a parte Diane Kruger, Landa, e basta, i nazisti sono dipinti come delle macchiette eccessivamente ridicole, se sono talmente idioti come hanno fatto a conquistare mezza europa?
Pitt fa il minimo sindacale, come italiano gigioneggia troppo, accavallando uno stereotipo dopo l'altro, la musica a parte qualche guizzo come David Bowie e piattina, copiando vistosamente kill bill, e quant'altro, anche Morricone non è che si è sprecato nel comporre ma tant'è, questo è quello che passa il convento.
Sceneggiatura che va e viene, scenografie nella media, effetti speciali buoni, in sostanza è un film che secondo me è molto sopravvalutato, d'altronde un conto ede essere dei fan sfegatiati che sono pronti ad insultare chiunque in nome del propio idolo, un conto è essere degli spettatori medii e razionali, ma si sà questa è la situazione.
In conclusione non penso che Tarantino migliorerà, brobabilmente si è fermato al cinema citazionistico, perchè è quello che ama, ma non è certo il più originale d'altronde c'è gente che critica distretto 9, ma si sa i gusti sono gusti...

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Ultima risposta 29/04/2012 03.24.05
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sildino77  @  06/10/2009 11:12:58
   6½ / 10
Buon film, non il migliore di Tarantino, ma di questi tempi ci accontentiamo. Ottimo Brad Pitt, riesce quasi da solo a far scorrere le 2.30 h del film.

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Ultima risposta 12/10/2009 11.49.53
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Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  06/10/2009 08:24:44
   9 / 10
un tantino lento ma davvero ben fatto sotto tutti gli aspetti. grande prova degli attori, e un quentin ispiratissimo.
eccezionale

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  06/10/2009 02:52:47
   8½ / 10
Tarantino è un autore inarrivabile...o forse qualcosa di più...riformulo: Tarantino è un autore talmente inarrivabile da non sbagliare un colpo. Questa volta rilegge "La Storia" a suo piacimento, e come al solito lo fa con uno stile inconfondibile, ancora una volta qui magnificamente rappresentato.

La scrittura, ovviamente, è travolgente: suddivisione in capitoli - in cui Tarantino ci presenta separatamente i personaggi per poi farli convergere tutti insieme in un finale esplosivo - citazioni a valanga - meraviglioso a tal proposito l'inizio - colonna sonora azzeccatissima che spazia da Morricone a Ray Charles passando per David Bowie, e almeno un paio di scene da annali del cinema, prima fra tutte quella con Melanie Laurent seduta al tavolo con il "carnefice" Christoph Waltz/colonello Landa, seguita a ruota dall'interminabile incontro nella taverna, sequenza - e qui mi allargo alla grande - da mandare giù a memoria: per tempi e costruzione rappresenta forse una delle migliori cose mai girate da Tarantino.

Tutto viaggia su un plot complesso che funziona benissimo a prescindere dalle caratteristiche principali del regista italo-americano: non mancano maniacali dialoghi/fiume articolati in pieno Tarantino style, così come non mancano le consuete e improvvise esplosioni di violenza, ma - e qui mi ha colto davvero di sorpresa - parliamo di un prodotto estremamente diverso da tutta la filmografia del regista...e la cosa geniale, in cul0 a tutti i suoi detrattori, è il risultato finale: cioè, ohhh, questo stravolge le regole della 2 guerra mondiale, gira pochissimo in esterni limitando al minimo l'azione e tiene ugualmente tutti sulla corda fino al 160 minuto...e quando dico "azione limitata" e "gira pochissimo in esterni" parlo sempre di un war movie...pochi possono permettersi una cosa del genere e di questo a Tarantino bisogna dare atto.

Regia ricca di piani sequenza e sempre attenta a ogni minimo particolare, scelta e direzione del cast impeccabile, con la palma d'oro Christoph Waltz un gradino su tutti. In una personale classifica tarantiniana, lo metto sotto Le Iene, PF e Kill Bill nell'ordine esatto in cui sono scritti...ma alla fine conta poco: non è il capolavoro di Tarantino come lui ama suggerire nel fantastico finale, ma rimane pur sempre un altro capitolo vincente in una filmografia fin qui micidiale.

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Ultima risposta 06/10/2009 11.32.34
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BrundleFly  @  06/10/2009 00:52:07
   8 / 10
Per votarlo, forse vederlo una volta sola è troppo poco. Il film è sicuramente superiore a "Death Proof" e "Kill Bill (vol.2)", ma nettamente inferiore a "Le Iene", "Kill Bill (vol.1)" e ad anni luce dall'intramontabile e perfetto "Pulp Fiction" (Jackie Brown lo ricordo troppo poco per farne un paragone).
Comunque, partiamo dai lati positivi: i tratti tipici tarantiniani ci sono, a partire dai dialoghi, e oserei dire "ammazza che dialoghi", grottesco più che mai (solo Quentin può farti morire dal ridere mentre ad un uomo viene tagliato lo scalpo o gli viene incisa la carne con un coltello), ironia, primi/primissimi piani, con annesse inquadrature di piedi, citazioni cinefile ecc...
Lati negativi: una storia che svilupparla in 2h30min, contando che per di più la versione che c'è in Italia è stata pure tagliata, viene eccesivamente lunga ed infatti alcuni punti di noia ci sono, sceneggiatura troppo "lineare", in che senso: nel senso che mentre negli altri film Tarantino affrontava le storie di più personaggi, qui la storia è una soltanto e riesce a coinvolgere lo spettatore solo fino ad un certo punto, nel senso che non riesci ad immedesimarti pienamente nei personaggi, cosa che avveniva perfettamente nei film precedenti del regista. Ho trovato anche che mancasse una cosa che dà ai film di Quentin quel tocco in più...una musica adatta.
Senz'altro è un film da vedere, anche se non per tutti i gusti.
Strepitoso Christopher Waltz!
Brad Pitt...una trovata commerciale!
La scena migliore:

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Ultima risposta 07/02/2010 19.57.28
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BlackNight90  @  06/10/2009 00:41:16
   9½ / 10
Tarantino sorprende in maniera incredibile. Un film completamente diverso dagli altri, un film bastardo nel vero senso della parola, figlio illegittimo di innumerevoli altri registi omaggiati con decine di citazioni non tutte coglibili (?), un film di cui l'unica cosa certa è che solo la geniale (prima non ero molto sicuro nel considerare Tarantino un Genio [cinematograficamente parlando] con la G maiuscola, pur essedomi piaciuti tutti i suoi film [a parte Death Proof] ma ora ho molti meno dubbi) mente di 'sto regista poteva partorire un tale figlio.
La cosa che non può non saltare alla mente a chiunque abbia anche la minima passione per il Cinema è lo sconfinato, immenso amore che Tarantino ha per questo strumento, per questo veicolo di emozioni, per quest'arte: un film ribelle, disobbediente, strafottente e indomabile, proprio come dev'essere il Cinema che rifiuta (purtroppo non sempre) le catene della propaganda (splendido il contrasto interno con la banalità, la magniloquenza e la falsità di 'Orgoglio di una nazione'), che riesce nell'obiettivo in cui molti generali nazisti avevano fallito, riesce a cambiare la realtà e renderla migliore e finalmente libera, il TRIONFO del Cinema che ride di gioiosa vendetta tra il fumo e le fiamme! Questa è la cosa più bella e positiva per quanto mi riguarda, senza contare che, escluso qualche momento di apparente impasse, e un film divertente e irresistibile, che prende giustamente a calci in cu.lo il realismo! Sulla regia poco da dire, bellissima, fluida e regala sequenze indimenticabili. Attori tutti abbastanza azzeccati nella parte (ho preferito Pitt in altri film, ma rimane lo stesso un attore fenomenale; piuttosto perché Tarantino non dice a Roth di abbandonare la regia e dedicarsi a recitare che è più simpatico?), su tutti Christoph Waltz, oscar obbligatorio, e Melanie Laurent (lei l'avevo già scoperta in un bel film francese, Tarantino se fossi stato regista te l'avrei fregata prima, maledetto).
Comunque Quentin, non posso certo dire se questo è il tuo capolavoro, ma se sei tu il primo a domandartelo forse vuol dire qualcosa.

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Ultima risposta 07/02/2010 19.56.35
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Brescio  @  06/10/2009 00:17:27
   9½ / 10
Vi dico solo che finito il film l'intera sala è scoppiata in un boato di applausi! Davvero eccellente Quentin, davvero eccellente!

Tripl3Trip  @  05/10/2009 20:58:10
   7½ / 10
Le recensioni sono tutte positive e vorrei anche vedere, Quentin sembra riutilizzato gli stessi layout di KillBill...ma erano dannatamente buoni quindi non gli si può dir nulla. Sicuramente non può piacere a tutti come film ma sfido chiunque a non esaltarsi nel 2° capitolo con quei "rintocchi" di mazza...ammetto che qualche punto sia lento e per qualche secondo sono quasi certo di aver perso conoscenza, ma ne vale la pena! Un ultimo neo è l'irrealtà della situazione finale(2 guardie...saaaa)ma capirete poi...Brad se la cava egregiamente come comico, spero priprio volesse essere comico =.='

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Ultima risposta 07/02/2010 19.55.34
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marcodinamo  @  05/10/2009 20:11:18
   7 / 10
Mah, da tarantiniano convinto dico che siamo proprio lontani da Pulp Fiction e Kill Bill, ma alla fine della fiera il film non è male. Un Brad Pitt e una banda di squinternati di Coheniana memoria, citazioni e autocitazioni con quel tanto di splatter e trash che non guastano mai.

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Ultima risposta 07/10/2009 07.28.44
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