che fine ha fatto baby jane? regia di Robert Aldrich USA 1962
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che fine ha fatto baby jane? (1962)

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locandina del film CHE FINE HA FATTO BABY JANE?

Titolo Originale: WHATEVER HAPPENED TO BABY JANE?

RegiaRobert Aldrich

InterpretiBette Davis, Joan Crawford, Victor Buono, Anna Lee

Durata: h 2.13
NazionalitàUSA 1962
Generedrammatico
Tratto dal libro "Che fine ha fatto baby Jane" di Henry Farrell
Al cinema nel Gennaio 1962

•  Altri film di Robert Aldrich

Trama del film Che fine ha fatto baby jane?

Baby Jane è una bambina prodigio che si esibisce sui palcoscenici dei teatrini e del varietà. Il successo però la fa diventare viziata e prevaricatrice nei confronti della sorella Blanche. Le parti si invertono quando, da adulte, è Blanche ad avere successo come stella del cinema, mentre Jane viene dimenticata. Un incidente interrompe la carriera di Blanche, costringendo le sorelle a una convivenza forzata piena di rimpianti, di odio e di acredine.

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Voto Visitatori:   8,77 / 10 (105 voti)8,77Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Migliori costumi
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
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Voti e commenti su Che fine ha fatto baby jane?, 105 opinioni inserite

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Italo Disco  @  26/09/2023 09:39:38
   6½ / 10
Le due protagoniste seppur brave non sono riuscite a farmi diventare complice della storia, quindi non è che mi abbia lasciato chissà che addosso.

Lucio 1982  @  11/05/2022 08:34:24
   7½ / 10
Film che risente del tempo passato ma rimane un ottimo film
pure nel 2022
La daves al suo apice, un'attrice da Oscar,una delle migliori attrici di sempre senza se e senza ma
Film un po' lunghino e in alcune parti lento
Il finale poteva essere un po' migliore secondo me ..
Comunque la tensione c'è e gli attori sono tutti molto bravi
Nel complesso un buon thriller
Voto 7,5 soprattutto per la Davis

cort  @  23/12/2020 18:21:44
   8 / 10
Un thriller psicologico perfetto per la prima 1h 30(direi da 9 pieno) con buona regia ed attori perfettamente nella parte. La trama vista adesso non è certo originale ma credo sia colpa dei film dopo che hanno copiato a piene mani. Gli ultimi 30 min sono un pò ripetitivi si poteva arrivare più in fretta al finale.

CyberWYX  @  18/09/2017 12:31:12
   8½ / 10
Meraviglioso thriller d'alta tensione narrativa, la migliore Bette Davis di sempre, inaspettata e penetrante.

Irrinunciabile.

clint 85  @  21/01/2017 01:22:03
   7 / 10
Si lascia guardare piacevolmente nonostante lo sviluppo della trama sia abbastanza lento e non sempre entusiasmante.
Risente inesorabilmente degli anni.

Colibry88  @  21/12/2016 06:51:25
   8 / 10
Film interessante e assai coinvolgente fin dalle prime battute. Una ineguagliabile Bette Davis è la protagonista di una storia angosciante, insana ma anche toccante. Il ritmo è buono e la pellicola non annoia mai. Il colpo di scena finale rimescola ancora una volta le carte in tavola con un discreto effetto sorpresa. Buona anche la prova del regista come dell' intero cast. Ottimo.

Nic90  @  25/08/2016 13:29:20
   7½ / 10
Un film cinico,angosciante e leggermente spiazzante nel finale (avevo il dubbio che mi è stato confermato),interpretato magistralmente dalle 2 attrici presenti.
Non annoia mai,cosa strana vista l'ambientazione stabile,alla fine delle due ore e passa è come se fosse passata solo mezz'ora.
Consigliato.

DitaAppiccicose  @  05/06/2016 13:34:50
   8½ / 10
Film che con l'horror c'entra solamente per la presenza di alcuni elementi tipici del genere quali la vecchia signora pazza o la bambola, oltre ad un certo gusto macabro

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Il vero orrore risiede nella mente in disfacimento di Jane, nella tensione alimentata dalla sempre maggiore consapevolezza di Blanche della propria situazione di prigionia, nel rapporto delle due sorelle. Non c'è quindi un assassino da scoprire, nè tanto meno ci sono scene splatter, sangue o paura: l'elemento thrilling è dato dal vedere fino a che punto il conflitto tra le sorelle può arrivare. Un film ottimo per la storia e per la regia, ma che l'interpretazione delle due protagoniste, Bette Davis soprattutto, rende un capolavoro che rimane tale anche a più di mezzo secolo di distanza. La maschera di Bette Davis, invecchiata rispetto alla sua reale età di allora, è inquietante; la sua interpretazione di una vecchia pazza assolutamente convincente.

eruyomè  @  06/11/2015 02:23:08
   10 / 10
Film sorprendente, magnifico, un vero capolavoro di regia, scrittura e tensione narrativa. Ti rimette in pace col cinema.

Non c'è altro da dire.

Se non, forse, che l'interpretazione di Bette Davis è una delle cose più agghiaccianti e spaventose e perfette che io abbia mai visto. Ho ancora i brividi.

(Conoscevo e già adoravo Misery, e ora mi è evidente anche da dove ne derivavano ispirazioni e suggestioni. Ringrazio questo film anche per questo)

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/11/2015 12.41.47
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DogDayAfternoon  @  04/01/2015 14:00:35
   7 / 10
Ben lontano dal capolavoro come da molti considerato, ma comunque un film che ancora oggi resta degno di nota. Bette Davis è l'anima malvagia del film, straordinaria la sua capacità di interpretare un personaggio così complesso e quasi disumano. Un personaggio che viene facilmente accostato a quello di Gloria Swanson in "Viale del tramonto", ma facendo un paragone tra i due film secondo me quello di Wilder resta un capolavoro ben al di sopra del film di Aldrich, che nonostante si porti dietro una decina d'anni di meno sembra molto più invecchiato.

InvictuSteele  @  11/11/2014 01:23:41
   9 / 10
Un noir contorto e disturbante con due regine del cinema classico come Bette Davis e Joan Crowford. La Davis è, come al solito, sublime nella parte della sorella schizzata e psicopatica, imprigionata (mentalmente) nello splendore della sua infanzia e in un ruolo che ricorda la mitica Gloria Swanson (Norma Desmond) di un altro capolavoro noir: Viale del Tramonto, mentre controllata e meticolosa è la Crowford nella parte della sorella reclusa e imprigionata (fisicamente) in casa e costretta sulla sedia a rotelle. Il ritmo è incalzante e cresce di intensità con l'avanzare dei minuti fino ad un epilogo da capogiro. Un classico da osannare e due attrici da amare.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  29/10/2014 23:14:22
   8 / 10
Filmone un po'lungo e lento ad ingranare, che probabilmente per l'epoca fu uno shock per parecchi spettatori. Le 2 grandi attrici danno vita ad una coppia di sorelle vicendevolmente distrutte dal loro folle rapporto. La Davis domina praticamente sempre la scena (anche un po'troppo forse) e si fatica a credere che fosse la più giovane delle due, sotto il suo trucco agghiacciante. Tante le forzature, ma resta un film da vedere.

pak7  @  14/09/2014 03:31:27
   9 / 10
Autentico capolavoro. La gelosia di una sorella diventata pazzia, l'orrore che sale ogni giorno di più. Lo avevo visto tempo fa, ma questa fresca visione ne ha evidenziato i pregi e i cancellato i difetti che effettivamente non ha. Aldrich è bravo a gestire gli spazi, le due splendidi attrici non rubano la scena all'altra, ma sono entrambe protagoniste di una prova indimetnicabile.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  13/09/2014 21:01:33
   9 / 10
Pellicola di rara bellezza. Sempre in bilico tra dramma e horror con una tensione constante che mantiene incollato lo spettatore. Memorabile la coppia Bette Davis-Joan Crawford. Vittime e carnefici si mischiano in film in cui non ci sono buoni o cattivi.

Federico  @  25/08/2014 09:56:21
   7 / 10
noir veramente ben fatto..

certo che non riesco a dare un voto più alto perché provo sempre un certo fastidio quando mi imbatto in personaggi così disturbati..

Woodman  @  27/07/2014 12:44:25
   10 / 10
Sublime e indimenticabile noir del maestro dark Aldrich, regista scandalosamente sottovalutato, da sempre interessato al deperimento morale di uomini e donne che sfioriscono, non senza l'acuta critica allo star system ("Il grande coltello", "Quando muore una stella").
Di questo gioiello che tutti ricordano e che indubbiamente è uno dei suoi film più famosi, resta ancora intatta la suspense e il senso di tragedia creata divinamente attraverso la fusione perfetta di molteplici elementi. Si parla poi di Cinema, quanto appare banale l'ultima frase, santo cielo, come se toccasse ancora elencare tutte le maestrie pluridirezionali, eterogenee, virtuosistiche fuse in questo capolavoro senza tempo.
Prova indimenticabile delle due istituzioni, la superba, quietamente tormentata e dolente Crawford (la divina) tiene testa a una Davis infallibile e miracolosa, di irrefrenabile spirito camp. Un' interpretazione capace di smuovere in modo labirintico i sentimenti dello spettatore, che alla fine di tutto si ritrova a non capire più cosa provare e come identificare il personaggio. E lo fa servita da un copione stupefacente, una giostra di ambiguità e delirio in cui si accumulano masochismo, incomunicabilità, ebbrezza, malinconia suprema del ricordo. Altri tempi, davvero.
Una regia esemplare, una scrittura fresca, un coraggio notevole per l'epoca, un pugno di scene da antologia (i due pranzetti, il rifacimento stantio e polveroso del vecchio numero, il finale pazzesco, che giunge quando ormai siamo saturati di indecisioni emotive, e portati sulla falsa pista dell'aspettativa della risoluzione thriller, annichilente e spiazzante, davvero), alcuni passaggi autenticamente terrificanti, un costrutto ancora riciclato, imitato, esemplare e innovativo. Forma e contenuto perfettamente simbiotici, linguaggio cinematografico ormai divenuto basilare.
Per me tranquillamente valido quanto "Sunset boulevard".

Un capolavoro immane, instancabile, sempreverde, epocale, eccitante, immortale.

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/07/2014 20.43.15
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JOKER1926  @  29/06/2014 16:42:54
   7½ / 10
"Che fine ha fatto Baby Jane?" parte da una cosa curiosa, ovvero è proprio la domanda del titolo ad intrigare, essenzialmente, lo spettatore che si dedica alla visione; di cosa si tratta ,di un thriller ?

Ebbene si, il prodotto cinematografico di Aldrich ha i connotati giusti per essere un thriller ma al medesimo tempo si avvale di una forza ulteriore. Questo del 1962 è un film che preserva l'essenza del genere, ossia il thriller a differenza dell' horror e del giallo, ha la portata psicologica che fa la differenza. "Che fine ha fatto Baby Jane?" sotto tutti i punti di vista è una pellicola di psiche con acmi cocenti e strazianti.
La storia architettata dal sorprendente Aldrich non mostra insomma alcuna crepa importante; tutti i personaggi (e non sono pochi) e tutti gli episodi si muovono in un disegno quasi perfetto; se escludiamo qualche minima (ma fondamentale) forzatura di sceneggiatura il film è impeccabile.
L'impostazione del film nella sua barocca perversione e crudeltà è abbinabile ad uno spettacolo del Grand Guignol ove a far da scena c'era il soggetto consumato dall'efferatezza, in questo praticamente la regia statunitense ci riesce pienamente, si respira un'area malsana, le grida della protagonista Jane, interpretata in modo speciale da Bette Davis, svolgono funzioni basilari. Lo spettatore sarà una pedina di un piano preparato e studiato per essere disturbante.
In tutto ciò, saggiamente, c'è qualche parte meno impegnativa e dunque l'introduzione in scena di personaggi più rilassati e grosso modo goffi come l'indimenticabile maestro di pianoforte. Al contesto agghiacciante dunque è introdotta una sorta di sottilissima linea di ironia che non può non rendere ancora più prezioso ed unico tutto il progetto cinematografico.
Simbolica e brillante la scena finale, summa ideale del divismo; allora diviene legittimo pensare che tutta la macchinazione de "Che fine ha fatto Baby Jane?" sia, in poche parole, anche una critica al sistema del Cinema, dello spettacolo. Ovviamente qui si decade nello specifico, si tratta la discesa fanatica di una vecchia diva.

A questo punto possiamo dirlo, molti lo dicono, talaltro. "Che fine ha fatto Baby Jane?" ricorda il grosso lavoro di Wilder, ossia "Viale del tramonto". In primo piano c'è il concetto e il mito del divismo ma le sfumature tipicamente da commedia di Wilder ora con il film del 1962 si fanno più pesanti ed oblique, siamo praticamente arrivati alla corte di un gioco mentale ove la follia e la trasgressione vanno a giocarsi le carte su un tavolo di deviazioni mentali e di giochi (sporchi) psicologici.

CyberDave  @  10/04/2014 17:07:51
   8 / 10
Thriller psicologico di livello sopraffino, il commento che mi precede delinea perfettamente l'andamento del film.
Una grandissima interpretazione di Bette Davis, assolutamente sublime.
Un film da vedere, anche col passare degli anni è invecchiato benissimo.

hghgg  @  14/02/2014 17:15:38
   9 / 10
Capolavoro. Robert Aldrich dirige uno dei più belli e dei più disturbati Thriller psicologici della storia del cinema, riuscendo anche ad unire sullo schermo le due acerrime rivali Bette Davis e Joan Crawford, donando nuova linfa alle loro carriere allora in declino.
Era il 1962, era un'epoca in cui il Thriller si stava sempre più evolvendo, stava maturando, stava scavando sempre più nelle psicologie e nelle menti dei personaggi, folli, ambigui, sofferti, oscuri, terrificanti, con i semi dell'orrore puro sempre pronti ad essere impiantati nello schema del Thriller. Solo due anni prima Hitchcock aveva dato vita a quella terrificante cavalcata nella schizofrenia che fu "Psycho" e molti freni erano stati ormai definitivamente tolti al cinema Thriller. Aldrich se n'era accorto e ne approfitta dirigendo con grandissima maestria un film che rientra senza problemi tra le vette del genere.
Ovviamente nessuno può dir nulla che non sia totalmente positivo sulle interpretazioni delle due co-protagoniste. Una Joan Crawford superba nell'interpretare la paralitica Blanche, vittima delle angherie della sorella, ma ricca di sfumature oscure e ambigue che si rivelano con forza devastante nella sconcertante rivelazione finale che sposta tutti gli equilibri del film e la nostra concezione del personaggio anzi dei due personaggi centrali. Una prova sofferta e vibrante quella della Crawford da ammirare per la classe e ancora per la bellezza nonostante i quasi sessant'anni all'epoca di questo film.
E poi lei, un'allucinante Bette Davis, per me alla miglior prova della carriera. Una psicopatica perfetta anche perché anch'essa sfaccettata, sofferta, ambigua, piena di sfumature, persa negli oscuri meandri della follia e della sofferenza, follia non solo sua, ma della sorella, del mondo dello spettacolo, della vita stessa. La prova della Davis è monumentale, una delle più grandi nella storia del cinema.
Le due si detestavano cordialmente nella vita reale e se ne sono dette e fatte di tutti i colori per decenni, ovviamente anche all'epoca di "Che fine ha fatto Baby Jane ?". Queste due erano un film nella realtà, la realtà che supera la finzione, i "dispetti" che si son tirate l'un l'altra sono degni di una splendida Black Comedy (gli avvenimenti alla notte degli Oscar del 1963, la guerra Pepsi-Coca-Cola, la Crawford era moglie del tizio della Pepsi e altro ancora). Ovvio quindi che Aldrich compì un miracolo a riuscire a farle recitare insieme; altrettanto ovvio come, trovandosi nello stesso film opposte e rivali, le due si siano letteralmente spremute per superarsi a vicenda, per esser meglio dell'altra. Hanno dato il meglio di loro lottando ferocemente per la migliore interpretazione. Ora, nonostante la Crawford probabilmente uscirà dalla tomba per strangolarmi, devo dire che per quanto Joan sia stata eccellente, l'interpretazione di Bette Davis è insuperabile (Joà, stacce). Troppo perfetta nei vari stadi della sua follia fino al totale regredimento allo stato infantile, quello di Baby Jane, quello in cui Jane Hudson era stata così amata e così popolare, prima di cadere in declino negli anni '30 "oscurata" dalla fama raggiunta invece dalla sorella Blanche (gli anni '30 proprio l'epoca in cui entrambe in realtà ebbero un successo strepitoso e in cui nacque la rivalità). Troppo meravigliosamente espressiva la Davis, perfetta, mai un tono di voce, una smorfia, un'occhiata, una battuta fuori posto o fuori luogo, da straordinariamente vita a tutte le sfaccettature del suo personaggio, a tutta la sua disturbante, oscura, disperata e tremendamente inquietante follia. Si perché l'interpretazione della Davis è spaventosa anche nel senso più letterale del termine, mai una donna al cinema mi ha spaventato quanto lei. Impressionante.
Ma questo non è soltanto un film di attori, anzi, di attrici. Robert Aldrich ci regala un capolavoro di regia, gestendo perfettamente il delirante crescendo di tensione e follia man mano che la storia prosegue e facendocelo penetrare dentro, angoscia, ansia, terrore, pietà, la macchina da presa di Aldrich non risparmia nessuna di queste sensazioni, costruendo un Thriller perfetto per inquadrature (no dico, la scena della cena di Blanche col topo, la scena iniziale dell'incidente, la


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, la sequenza finale...) soluzioni registiche, atmosfera straordinaria, ritmo lento e sospeso con accelerate mai troppo brusche e sempre perfettamente calibrate e gestione della tensione con grandguignolesco crescendo di macabra pazzia. Film tecnicamente superbo e divinamente interpretato, offre anche taglienti dialoghi resi con tremendo realismo dalle due dive e una sceneggiatura solida e davvero ben scritta, che non perde mai colpi ma anzi attraverso regia e interpretazioni ti trasporta nel vortice di follia e tragedia delle due sorelle, senza nascondere nemmeno per un momento una critica dura e tagliente al mondo dello spettacolo e all'alto prezzo che questo può esigere dalle vite di chi ne fa parte che si tratti del palcoscenico o del cinema, di dive-bambine sfruttate dai genitori per fama e denaro o di affermate attrici in età adulta, Aldrich non risparmia nulla. La sceneggiatura affronta benissimo tutte le fasi del film, non c'è nulla fuori posto, ambiguità, gelosie, menzogne letali, crudeltà reciproche, esistenze rovinate per sempre a causa dell'insondabile abisso che è la mente umana, e quindi follia, oscurità, morte, buio, non rimane che perdersi. Un film oscuro, lontano da concessioni serene o da finali lieti, un film moderno, ancora fresco e attuale, solido nell'atmosfera da incubo e con una Bette Davis irraggiungibile, con soluzioni di regia di Aldrich, che dirige il suo capolavoro, davvero sublimi. In conclusione siamo di fronte ad un capolavoro, che scava senza pietà nella mente e nell'animo di due donne per sempre divise da crudeltà e follia, capaci di rovinarsi per sempre la vita, reciprocamente.

"Allora in tutti questi anni avremmo potuto essere amiche..." Jane Hudson a sua sorella Blanche.

Cala il sipario, buio.

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2014 22.11.28
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GianniArshavin  @  13/02/2014 20:02:15
   6 / 10
Famoso film di inizio anni 60,davvero d'impatto ed innovativo per l'epoca.
Purtroppo andrò un po controcorrente ma,pur riconoscendone il valore storico,credo che questa pellicola risenta parecchio degli anni che si porta dietro.
Il ritmo è lentissimo,e questo influisce su tante scene che vengono portate troppo per le lunghe. Alcuni punti della trama potevano essere sviluppati meglio,e spesso si cade in errori molto banali che limitano di parecchio la riuscita complessiva della storia.
L'atmosfera malsana e il dramma di queste due sorelle sono da lodare,e in certi frangenti la tensione è palpabile. Bene anche il finale a sorpresa che rimescola ed alcuni momenti davvero di altissima caratura ancora oggi.
La recitazione è assolutamente su livelli maestosi,con una Davis che è monumentaria nel rappresentare la follia che pian piano prende corpo nella mente del suo personaggio. Davvero eccezionale!
Quindi tirando le somme mi aspettavo di più da questo film da molti considerato un capolavoro. I suoi meriti li ha,questo è indubbio,ma l'opera risulta al giorno d'oggi molto pesante e un po datata,nonostante per la sua epoca fosse il massimo dell'innovazione narrativa.

bm_91  @  30/09/2013 17:44:39
   8½ / 10
Indimenticabile film, indimenticabili interpreti.

7219415  @  15/08/2013 02:20:27
   8½ / 10
Ottimo film ottime interpretazioni!

steven23  @  02/08/2013 21:03:32
   10 / 10
Se escludiamo il buonissimo "Angeli con la pistola" questo è il film che segna la terza e ultima fase importante della carriera di Bette Davis. Dopo anni di pellicole mediocri e tanto teatro (di mezzo ci mettiamo pure un'inserzione della stessa attrice per cercare lavoro a Hollywood) eccola tornare ai livelli che le competono, quelli che l'hanno fatta entrare di diritto nella cerchia delle più grandi.
Ma partiamo dalla pellicola in sé. La storia di una bambina prodigio, Baby Jane, che, dopo anni di vizi e capricci causati dal suo successo, si vede superata di fama dalla sorella Blanche, da sempre vittima del suo status di star. Anzi, non solo superata, presto tutti si dimenticheranno di lei. La sorte però decide di colpire anche la stessa Blanche interrompendone così la promettente carriera. L'incidente costringe le due a una convinvenza forzata che farà riemergere tutte le ruggini e i dissidi tenuti celati fino a quel momento.
Robert Aldrich ci regala un dramma in piena regola, dalle tinte estremamente cupe e dall'atmosfera malsana e malata. Senza bisogno di colpi di scena riesce a inquietare come pochi altri hanno fatto e faranno in futuro. Dirige il tutto con mano esperta, regala alcune inquadrature fantastiche e contribuisce a evitare che il film scivoli nella trappola della noia; il che, vista la trama, era un pericolo tutt'altro che remoto.
Se, però, il risultato complessivo è eccezionale, il merito non è solo suo, ma dello straordinario dualismo che si crea tra la coppia Davis-Crawford; dualismo forse aiutato dal fatto che le due dive non si sopportavano nemmeno a telecamere spente. A testimonianza di tutto ciò un fatto accaduto durante una delle scene più crude della pellicola, dove la Davis avrebbe dovuto colpire la Crawford con una scarpa, ovviamente per finta. Girano parecchie voci (lo stesso Argento l'ha detto nella presentazione fatta su raimovie) che sostengono l'abbia colpita per davvero. Ma al di là di questo, se la performance della Crawford è impressionante, quella della Davis riesce a metterla addirittura in penombra. Il ruolo di psicopatica le calza a pennello e, se il fisico non la supporta più come in gioventù, l'espressività rimane la stessa, superba e sconfinata. E poi quegli occhi, in almeno un paio di scene il suo sguardo è riuscito a mettermi veramente in soggezione. E lei è spietata, è crudele e non ha un briciolo di compassione. Probabilmente Jane è il personaggio migliore che ha interpretato dopo Margo Channig in "Eva contro Eva".
In ultimo ricorderei un paio di scene (oltre al finale) davvero da brivido e che mostrano la vera essenza del film...


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In quest'ultima scena, tra l'altro, vediamo un altro personaggio che definire sbandato è poco, vale a dire il pianista Edwin Flagg, che la donna cerca di coinvolgere nel suo tentativo di tornare al successo.

Insomma, qui siamo di fronte al cinema nel vero senso del termine. Capolavoro che non può non essere visto!!

ferzbox  @  17/04/2013 13:56:42
   9 / 10
Stupenda pellicola del 1962 con protagoniste due attrici straordinarie ed estremamente competitive tra loro nella vita,nel set e nella storia che viene raccontata.
Sono rimasto impressionato dal clima malato che si percepisce continuamente visionando il rapporto tra le due sorelle,così come sono rimasto impressionato dal personaggio di Jane Hudson;Bette Davis ha dato un anima psicotica al suo personaggio,Cristo Santo..riusciva ad inquietarmi oltre ogni modo..la scena della telefonata mi ha lasciato di sasso...
Meraviglioso,un autentico capolavoro degli anni 60 che non dimenticherò di certo...
Straconsigliato!

RedPill  @  27/03/2013 16:10:20
   7½ / 10
Siamo agli inizi degli anni sessanta e l'opera in questione mette di fronte due enormi Star dell'epoca, Bette Davis e Joan Crawford, "antagoniste" nella vita in ambito professionale e in questo caso, grazie a Robert Aldrich, anche nella stessa pellicola.Conbinazione indubbiamente vincente, adatta a sostenere il peso di una sceneggiatura tutt'altro che all'acqua di rose ed orientata verso uno psico-dramma dai torbidi riflessi noire; la marcata teatralità recitativa delle due attrici, evinta dalla postura, dalla gestualità e dall'espressività inequivocabile dei loro volti, risulta assolutamente esauriente e congrua allo scopo.
Inoltre, non si può non considerare l'importante contributo - a livello di tensione emotiva - che la scenografia domestica, coadiuvata da un sapiente utilizzo di luci e ombre, dona all'atmosfera... complementare.Aspetto, quest'ultimo, che trarrà il suo massimo risalto in merito ad una direzione marcatamente statica e rivolta, in più circostanze, a riprese in campo medio/lungo ed inquadrature di quinta, seguite da comode estensioni di prospettiva sull'ambiente circostante. Ciò che ne consegue è un eterno album fotografico retrò, che immortala e consegna alla storia, vere e proprie "cartoline di cinema".Senza dubbio il regista inquadra abilmente "l'anima" del romanzo di Farrell, riuscendo così nell'intento di comunicare allo spettatore, un perenne stato d'inquietudine.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  25/01/2013 00:47:44
   8 / 10
Dramma morboso e da camera che non smette di affascinare.
Barocco, eccessivo e con due attrici ai massimi livelli di istrionismo e bravura. Betty Davis e la Crawford da urlo!

prof.donhoffman  @  28/11/2012 12:13:16
   8 / 10
Straordinaria rivisitazione in chiave Thriller di Viale del tramonto.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  09/11/2012 01:55:36
   10 / 10
Stupendo: interpretazione delle due protagonista (e dello sbandato nel ruolo del pianista) veramente d'altri tempi. Al giorno d'oggi impossibile vedere tre attori così intensi. A tutt'oggi crea disagio e terrore, grazie ad una regia perfetta, un montaggio innovativo ed un ritmo ossessivo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  09/09/2012 01:33:39
   7½ / 10
Dramma/thriller malato, cinico e cattivo, uno dei rapporti vittima/carnefice più spietati mai concepiti su pellicola. Mastodontica l'interpretazione della Davis, un pò meno quella della Crawford, storia senza pietà e colpo di scena finale potente come un macigno.

In certe parti però è un pò stucchevole (specie nella prima parte), prevedibile, e tirato per le lunghe, certo non serviva così tanto tempo per arrivare al nocciolo della questione; e anche se col senno di poi quasi tutto torna, durante la visione lo spettatore risente parecchio dei tempi morti e dell'improbabilità di certe situazioni e comportamenti.

Ad ogni modo, la suspense fa da padrona a tutto. "Che Fine ha Fatto Baby Jane?" rimane una pietra miliare della storia del cinema. Anche se mi ha un pochino deluso.

guidox  @  02/09/2012 04:10:37
   8½ / 10
Alta scuola, con questa pellicola che ci regala una Bette Davis a dir poco divina, convincente nel suo ruolo più bello.
una discesa all'inferno che non lascia indifferenti e travolge lo spettatore in un crescendo che tiene viva la tensione fino al tragico finale.
splendida la costruzione psicologica del personaggio principale, anche in virtù della rappresentazione del rapporto con la sorella, ben interpretata da Joan Crawford.

Oskarsson88  @  07/10/2011 18:46:15
   8 / 10
Per me è un pelino sotto al "sequel" Piano piano dolce Carlotta, semplicemente per un ritmo più blando e le situazioni un po' più statiche. Indubbiamente colpisce comunque lo spettatore per la costante e sempre crescente angoscia che la sorella che ha avuto più successo deve subire dall'invidiosa e disturbatissima Jane (Bette Devis anche qui in forma eccezionale). Davvero inquietante come film, bella la scena finale con la retrogressione infantile della sorella pazza ed... una confessione!

Goldust  @  01/10/2011 09:40:24
   9 / 10
Esemplare saggio di violenza narrativa e psicologica, un concentrato di sadismo e pazzia che non si dimentica facilmente. E sono consegnate alla storia del cinema le interpretazioni favolose di due favolose attrici.
Ha assurto, giustamente, lo status di film cult. Da vedere.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Jack_Burton  @  12/09/2011 23:38:16
   9 / 10
Dopo 49 anni riesce ancora a mettere i brividi in alcune scene...poi che atmosfera, sembra davvero di sentirsi in trappola senza aver la possibilità di fare niente per salvarsi...e poi che attrici, Bette Davis è veramente allucinata e inquietante. Anche se non dura poco, fidatevi, vale la pena vederlo...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  26/08/2011 17:27:50
   7½ / 10
Angosciante, terribilmente angosciante, non voglio gridare al capolavoro, ma di certo è uno dei film piu disturbanti che ho visto.
Le due attrici protagoniste interpretano il loro ruolo d'antologia del cinema, il rapporto sadomasochistico instaurato è allucinante e lascia senza parole, il carneficie diventa vittima e la vittima carnefice, uno scambio di ruoli in un rapporto che sfocierà infine nella morte violenta.
Aldrich realizza una pellicola violenta come poche, qualcuno la considera l'apice della violenza del regista, non posso dire che e vero, ma sicuramente dei suoi 3 film che ho visto, questo li batte tutti.
Sono solo dispiciuto per quei primi 45 minuti, piatti e poco coinvolgenti, se no, un voto piu alto sarebbe stato ampiamente meritato.

isaber  @  19/08/2011 14:53:46
   10 / 10
Straordinaria interpretazione di Bette Davis, attrice che ha interpretato con grande maestria i personaggi femminili più perfidi e abietti della storia del cinema hollywoodiano. Tensione e angoscia continue, si rimane con il fiato sospeso fino alla fine.

Norgoth  @  28/05/2011 00:21:43
   10 / 10
Non c'è nulla da biasimare a questo film.
Interpretazioni di attori che polverizzerebbero tranquillamente il 90% degli attori moderni, vista la loro espressività e la capacità di farti sentire vivi quei personaggi creati "per finta".
Una storia triste, raccontata con maestria, immersa in un'atmosfera inquetante, angosciante, quasi claustrofobica.
E' incredibile la qualità di questa pellicola. Cinquant'anni e non sentirli, anzi.
Imperdibile per chi ama le storie ben raccontate e vuole vedere degli Attori superbi dare il meglio di loro.
Un gioiello.

Lore.84  @  22/05/2011 02:25:25
   9 / 10
Capolavoro diabolico con delle interpretazioni divine!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  18/03/2011 21:00:13
   9½ / 10
Quando recitare significa trasmettere ogni singola emozione, non permettere allo spettatore di distogliere lo sguardo nemmeno un attimo dallo schermo e renderlo parte del film tanto da fargli sembrare di viverlo. Una mostruosa Bette Davis.

momo  @  12/01/2011 12:23:33
   8 / 10
Il successo, la classica rivalità tra sorelle, l'inevitabile declino. Aldrich gestisce tutto molto bene, crea in pratica un "Viale del tramonto" alla Wilder con due Norma Desmond ( in pratica come mettere due Godzilla in un unico film) l'effetto e senza dubbio di impatto, sopratutto se si moltiplicano anche i colpi di scena e si mettono sullo schermo due rivali come Bette Devis e Joan Crawford (...come mettere Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger), si spiega il meritato successo. Aldrich ha fatto come Clint Estwood: ha fatto un film a misura dello spettatore sapendo bene dove mirare, una scena di Bette Devis che vuole un gelato a tutti i costi basta per far capire allo spettatore l'infanzia da enfant prodige, alla fine ad Aldrich interessano più gli effetti che le cause.

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  04/12/2010 13:24:41
   10 / 10
Ottimo Thriller.Bette Davis straordinaria(darebbe lezione a tutti in recitazione oggi)Anche la parodia fatta da Totò è ottima spesso La Davis me lo ha ricordato(ho visto prima la parodia e poi l'originale)Da vedere entrambi

Lory_noir  @  03/12/2010 10:12:11
   10 / 10
Mi inchino di fronte ad un film così geniale e recitato in modo così toccante.

goodwolf  @  21/10/2010 16:40:13
   8 / 10
Questo film di 50 anni fa, mette più angoscia e agitazione della maggior parte dei film attuali (che pur godono della tecnologia).
Le due attrici protagoniste sono magnifiche e il finale è magistrale.
La storia però ha alcune falle...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

SKULLL  @  20/10/2010 03:20:43
   9 / 10
Gran bel triller con due attrici fantastiche. Non si può non avvertire la tensione tra le due interpreti e nella casa in cui vivono...

looking-glass  @  05/10/2010 11:05:25
   9½ / 10
SPIETATO, CLAUSTROFOBICO, ANGOSCIANTE...DISTURBANTE.
CAPOLAVORO!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  05/10/2010 10:53:21
   9 / 10
Un capolavoro, una sfida tra due grandissime attrici che si risolve in parità (con leggero vantaggio della Davis). Un precursore del grand guignol ed un thriller di una modernità sconcertante.

rob.k  @  02/10/2010 22:07:48
   8 / 10
Film molto intenso e molto particolare, precursore di molti altri film di questo genere...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  30/09/2010 13:43:59
   8 / 10
Indimenticabile la maschera rugosa e smorfiosa di Bette Davis a cui dovrebbero fare un monumento dopo questa interpretazione strepitosa come indimenticabili sono le vessazioni e le sevizie intrise di crudeltà fatte ad un'impotente (fisicamente) Crawford. Grazie al grand-guignol e alla psicologia contorta e morbosa questo lavoro di Aldrich ha una marcia in più e si fa ricordare. Sarà anche per il suo spaziare tra i generi,toccando addirittura punte horror. E poi c'è la maestria di imprimere un infantilismo alla vecchia e mummifica Baby Jane,oramai non più baby da anni e anni,la suspance di alcune scene che pur senza essere sanguinose riescono lo stesso nel mettere a disagio.
è anche terribilmente perverso per quegli anni: fare una critica neanche troppo velata al divismo e alla vecchia Hollywood in questa maniera è sintomatico di coraggio,sia delle attrici sia del regista che avrà faticato non poco nel tenerle a bada. Il patetismo infantile di molte sequenze riesce a mettere i brividi tra vecchio e nuovo:bambole e alcol,canzoncine di bambini e omicidi.
Apparentemente slegato ma in realtà coerente con tutto il resto,il finale è la conferma di un mondo affamato di successo e di invidia,di vite che possono essere rovinate per sempre. Baby Jane che danza nella spiaggia,convinta che il pubblico guardi lei quando invece ancora una volta è stata fregata da chi ha odiato per tutta la vita,e a ragione. Rimangono entrambe vittime di loro stesse.
è un mondo ipocrita,sembra volerci dire Aldrich,che fa finta di essere ancora puro e innocente ma oramai non lo è più. Neanche i rimpianti restano,solo un corpo che danza e un'altro che resta a terra.

mauropalermo  @  28/09/2010 20:41:21
   10 / 10
ah ... capolavoro assoluto :) ...

storia stupenda e convincente ...
suspance e paura REALI , tangibili , palpabili in ogni secondo del film ...
attrici straordinarie ...
Bette Davis è a dir poco SBALORDITIVA nel ruolo della pazza psicopatica , penso che la parte del film in cui canta accompagnata dal pianista sia una delle piu' agghiaccianti e disturbanti di tutta la filmografia DI SEMPRE .
il finale sulla spiaggia, che forse potrebbe apparire "sottotono" rispetto al resto del film...io l'ho trovato emplematico e suggestivo e perfettamente incastonato nalla psicologia della protagonista che si sente ancora bambina ...

RAGAZZI GUARDATE E VOTATE QUESTI FILM ...invece di quei film (moderni) tutti zuppi di sangue e banalità ( e di esempi ve ne potrei fare a bizzeffe!)

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/09/2010 11.58.55
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Ciaby  @  23/09/2010 14:50:26
   10 / 10
Film di una bellezza devastante, unisce registri completamente diversi (drammatico. horror. melò, thriller) e due attrici straordinarie (Joan Crawford e Bette Davis), e realizza uno straordinario film sull'ambiguità, sui rapporti disturbanti tra familiari che si odiano e si aman...o senza alcuna coerenza. Un mistero che si travolge in tragedia, penetrando nelle fitte lacune della pazzia. Il finale, sulla spiaggia, silenzioso e inquietante, è una vera e propria gemma, che -paradossalmente- riprende l'inizio della gloria di Baby Jane. Tra i più bei film americani di sempre.

donzauken  @  20/09/2010 18:43:16
   6 / 10
L'interpretazione delle due protagoniste è davvero da brivido, non si potrebbe chiedere di meglio, Bette Davis è la personificazione della follia pura, insieme a Joan Crawford siamo ad alti livelli di recitazione, un'accoppiata vincente. Però nel complesso il film non mi ha entusiasmato così tanto da gridare al miracolo, in alcuni punti è davvero eccessivo, disturbante fino all'eccesso, con alcune scene troppo inverosimili. Anche il finale non mi ha convinto. Indubbiamente un ottimo film, da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  14/09/2010 18:34:51
   9 / 10
A distanza di qualche giorno è ancora vivo in me quello sguardo allucinato di Bette Davis,la sadica protagonista di questo film superbo!
Sua sorella è la vittima del suo delirio...
Un nuovo "viale del tramonto" raccontato stavolta con piu' cattiveria rispetto al film di Wilder,anche il finale è molto simile...l'ex-stella avra' anche lei il suo momento di gloria prima di finire in galera!
Momenti di suspence che si alternano a scene di una drammaticita' unica,un esempio di stile e due protagoniste perfette dove spicca una Bette Davis da oscar...premio che gli venne "soffiato" da Anne Brancfot per un ruolo ben piu' angelico e Hollywoodiano in "Anna dei miracoli"!
Anche in questo gioiello di film riesco a trovare qualcosa che non quadra...la vicina di casa era abbastanza vicina da farsi sentire urlando,del resto se riesce a far cadere un foglietto di carta nei pressi dell'abitazione...il fatto che si senta della musica è abbastanza insufficiente per spiegare questa lacuna...
Ovviamente il film è un capolavoro comunque!

morgana2009  @  31/08/2010 00:30:40
   7 / 10
Film di forte impatto emotivo e di grande tensione, Bette Davis superba nella sua interpretazione, il suo sguardo folle mi è rimasto impresso anche dopo la fine del film. Atmosfere inquietanti e coinvolgimento emotivo in crescendo, con un finale non proprio convincente. Da vedere.

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Ultima risposta 27/10/2010 20.04.35
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Zanibo  @  21/08/2010 13:35:03
   6 / 10
Forse l'ho visto in una giornata no, ma a parte la bravura delle attrici e alcune scene riuscitissime, l'ho trovato troppo lungo e snervante. Non c'è evoluzione dei personaggi che dopo un po' sono prevedibilissimi e la trama in vari punti è poco credibile. Troppe scene con Bette Davis e Joan Crawford una simile all'altra.

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The BluBus  @  29/06/2010 10:51:07
   9 / 10
Stupendo.. pochi attori coinvolti, ma decisamente buoni;)

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  21/06/2010 09:02:55
   9½ / 10
film a dir poco meraviglioso, lo rivedo sempre con piacere.l'odio tra le due attrici è palese quindi quale miglior scelta poteva fare aldrich?la davis la considero la più brava di tutti i tempi, immensa nel tratteggiare la figura di questa baby stella regina per un giorno,ke col diventare adulta viene fuori la pazzia più totale, aghiacciante quando si veste da bambina e canta la canzoncina.scene cult:il pranzo di blanche.magnifico, da guardare insieme a viale del tramonto.

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Ultima risposta 21/06/2010 09.04.41
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edmond90  @  31/03/2010 17:32:00
   9 / 10
Un grande thriller psicologico.Bette Davis e Joan Crawford formano un duetto recitativo veramente impressionante,che avvince totalmente lo spettatore e lo inquieta e sconvolge fino alla fine delle oltre due ore di durata.Un must per gli amanti di questo genere di pellicola!

pinhead88  @  27/01/2010 23:51:17
   9 / 10
Capolavoro di Aldrich in bilico tra il melodramma e l'horror.
Bette Davis superba nell'esprimere follia e perfidia,difficile dimenticare la sua maschera.

Dr.Orgasmatron  @  07/12/2009 02:31:27
   9½ / 10
Un film duro, atroce, quasi sgradevole e feroce quello di Aldrich. Per me è stata una delle più belle sorprese cinematografiche in assoluto, non mi sarei mai aspettato questo grandissimo capolavoro. Bette Davis è semplicemente straordinaria ed al limite del masochismo. Eccellente anche la "sorella" Crawford. Finale con colpo di scena che va a chiudere il cerchio di un grande grande film

DarkRareMirko  @  20/11/2009 00:37:24
   9 / 10
Molto simile per tematiche trattate, interpreti scelte e durata, al successivo Hush hush sweet Charlotte, ma ad ogni modo leggermente inferiore a quest'ultimo perchè a volte si perde in ingenuità e forzature, che non sono nulla di grave comunque.

Sempre al top attori e regia, il film ispirerà sia in modo letterario che cinematografico l'opera Misery non deve morire.

Lungometraggio molto originale e molto ben realizzato, all'epoca shockante, da non perdere.

Gruppo COLLABORATORI antoniuccio  @  16/11/2009 11:37:14
   10 / 10
Due imperatrici del cinema a confronto, una pellicola in cui la Crawford appare simpatica e per la quale si parteggia.
Bette Davis dimostra cosa sia essere attrice.

Il film soffre tuttavia di alcune pecche: le richieste di aiuto dalla finestra sono inverosimili: perché non mette un'asciugamano alla finestra? Perché non sbandiera un fazzoletto??? Un unico tentativo e basta....
La cameriera che non insiste ma poi torna due giorni dopo... perché non scappa e va dalla polizia?

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  08/09/2009 19:39:15
   9 / 10
Una pietra miliare del terrore cinematografico reso ancor più ansiogeno e mozzafiato dalla recitazione sopraffina della strepitosa Davis e della dimessa Crawford. Un cult vertiginoso che disturba e mette di cattivo umore, ma che resta ancorato nella mente di chi lo vede per l'eternità. Un prodotto di assoluta maestria, esagerato, spudorato, crudele, agghiacciante, memorabile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  14/08/2009 17:19:08
   7½ / 10
Bel thriller degli anni ’60, probabilmente uno dei primi ad avere una vera e propria pazza come protagonista. Ad incrementare il terrore c’è il fatto che lei sevizi una persona cara come la sorella… mamma mia, una folle star sulla via del tramonto.
Il finale non è il massimo, ma alcune scene sono azzeccate.
Per essere di quasi 50 anni fa è bello fortino…

paride_86  @  16/07/2009 21:02:02
   8 / 10
Un film assolutamente da non perdere: due protagoniste d'eccezione per una storia difficile da vedere e digerire.
Questo è uno di quei film che mentre li guardi ti fanno soffrire.
Bette Davis immensa.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  03/07/2009 18:55:55
   9 / 10
Magnifica interpretazione di tutti i protagonisti, specialmente della Davis che è incredibilmente "paurosa" in tutte le scene. Una tensione unica, duro mai schematico e incredibilmente scuro, nero. E' uno dei film migliori di Robert aldrich e di Bette Davis che non dovrebbe mai mancare nella propria videoteca. Atmosferico e allucinato.

castelvetro  @  02/07/2009 00:17:00
   9½ / 10
BELLISSIMO FILM!
Però a me è piaciuta di più la sua parodia: "CHE FINE HA FATTO TOTO' BABY?"

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Apocalypse_Now  @  29/06/2009 21:43:09
   9½ / 10
Il capolavoro di Robert Aldrich va a braccetto con film di eguale spessore e tematiche come "Viale del tramonto" ed "Eva contro Eva". Bette Davis grandiosa

memo  @  06/05/2009 18:35:41
   9½ / 10
veramente un signor film pieno di tensione

Invia una mail all'autore del commento wega  @  29/03/2009 13:00:07
   8 / 10
A modo suo "Che Fine Ha Fatto Baby Jane?" è un altro "Viale del Tramonto" che rende perfettamente l' idea della personalità del Robert Aldrich uomo, d' altronde è un regista che ha tenuto testa a due donne come Bette Davis e Joan Crawford (la prima detestava la seconda anche nella vita reale) nello stesso set. Esempio di film claustrofobico da immobilità, nel momento in cui viente tolto l' unico strumento di contatto con l' esterno - il telefono - che forse a partire proprio da questa pellicola assumerà un ruolo chiave nella creazione della suspense in centinaia di thriller a venire. Baby Jane Hudson è senz' altro il personaggio cinematografico più patetico mai pensato, infinitamente più patetico di Norma Desmond, e forse questo è l' unico reale difetto della pellicola prendendo anche in considerazione una seconda parte non all' altezza della prima. Se l' inizio ha la potenza barocca del miglior Aldrich di "Un Bacio e Una Pistola", successivamente per un' ora abbondante il film si disperde un pochettino, compresi pathos e forza narrativa. Superlative interpretazioni comunque, soprattutto Bette Davis che forse si meritava il terzo Oscar della carriera, e una bellissima nonostante l' età, Joan Crawford, entrambe perno centrale di questo film che si struttura essenzialmente a partire da questo difficile, ambiguo, quasi incestuoso rapporto tra due sorelle. Anche se al tempo attesissimo, non il mio preferito di questo regista.

heartbreaker  @  18/03/2009 21:34:55
   8½ / 10
Robert Aldrich ci regala un film carico di tensione e di angoscia. Bette Davis e Joan Crawford ci regalano una prova entusiasmante, fondamentale per chi vuole fare l'attore/attrice.

Bette Davis (Baby Jane Hudson) in particolare ci regala un performance straordinaria: è il ritratto della pazzia, dell'angoscia, della follia (che spesso è un vero e proprio ritardo mentale, sembra davvero una bambina di 9 anni).

Joan Crawford è invece il ritratto della calma (apparente), della fragilità, della dolcezza.

La sceneggiatura gioca parecchio con questi due stereotipi, fino all'imprevisto finale (memorabile la scena sulla spiaggia, dove viene rivelata la vera natura delle due protagoniste).

Un film da gustare: ogni scena è da storia del cinema e le due protagoniste sono un esempio di vecchio cinema; due attrici come la Davis e la Crawford mancano tantissimo al mondo del cinema. Immense.

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fragolina51  @  25/01/2009 20:50:15
   9½ / 10
Una delle più belle sorprese cinematografiche. Mai mi sarei aspettata un film così grandioso

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  07/01/2009 15:30:29
   9 / 10
Capolavoro indiscusso e immortale del grand guignol. Due grandissime attrici protagoniste di una delle più cattive storie di pazzia mai raccontate, ricca di colpi di scena e straordinariamente coinvolgente anche a distanza di 47 anni. Da vedere assolutamente.

E Bette Davis fa paura.

Drugo.91  @  12/12/2008 22:11:54
   8 / 10
la Davis in questo ruolo è indimenticabile..io ancora me la sogno di notte a momenti

edo88  @  11/11/2008 13:30:43
   10 / 10
Non ho parole.
So solo che ieri sera, una volta a letto appena finito di vedere il film, non riuscivo ad addormentarmi perché continuavano ad apparirmi gli occhi di Bette Davis e i suoi pazzi sguardi.
Queste sì che sono vere attrici, questo sì che è cinema, questo sì che è un capolavoro... e ormai di film così non se ne sente neanche più l'odore.

Ps: c'è un errore nella recensione: Bette Davis NON vinse l'Oscar per questa interpretazione, bensì fu soltanto nominata. Joan Crawford neppure.

xxxgabryxxx0840  @  27/10/2008 14:55:08
   10 / 10
Impossibile trovare errori formali nella pellicola di Aldrich. Impossibile non rimanere estasiati di fronte all'immensa performance di Bette Davis. Film duro, crudele, reale e di grande impatto emotivo. Per me impossibile non assegnargli il massimo dei voti. Un capolavoro invecchiato alla stragrande

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2008 22.47.05
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  15/10/2008 14:49:39
   9 / 10
Pazzia, odio, perfidia, gelosia, tutto questo è in una relazione tra due sorelle (baby) Jane e Blanche, due sorelle che nonostante tante e così gravi problematiche non riescono a vivere separate.
Una superlativa ed indimenticabile Bette Davis dà vita ad un personaggio emotivamente straziato e straziante, un'interpretazione perfetta.
Un film assolutamente attuale ed imperdibile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  27/09/2008 00:57:44
   10 / 10
Se un film dopo quasi 50 anni ti sa appassionare e tenere in tensione dall'inizio alla fine è evidente che è un capolavoro.
La sceneggiatura è perfetta (a parte qualche piccola forzatura iniziale) così come le interpretazioni della "Mammina cara" Jhoan Crawford e quella della superba Betty Davids cui io ero abituato a vedere nel ruolo di vecchietta (Assassino sul Nilo o lo Scopone scientifico).

Io sono rimasto veramente estasiato dalla sua interpretazione (se era uno scontro tra due titani ha vinto lei) e sopratutto dai particolari di questo film.
Il rossetto che indossa insieme a quel vestito largo e sgualcito, sono piccoli particolari che aiutano molto un'attrice.

Comunque splendido come splendido è il finale

butterfly74  @  29/08/2008 00:50:21
   10 / 10
Una pellicola lucida e spietata. Assolutamente imperdibile. Un saggio di vera maestria, tutto perfetto: regia, interpretazione, montaggio, tutto!

Una Bette Davis veramente indimenticabile...

1emozionedapoco  @  16/08/2008 21:36:37
   10 / 10
le interpretazione della Davis e della Crawford sono una lezione di recitazione e si sente nel film tutta la tensione e l'odio di queste due grandi star rivali da sempre ( si dice che durante la proiezione Bette Davis fece installare un distributore di Cocacola in quanto Joan Crawford era sposata col direttore della Pepsi) e il regista riesce a sfruttare appieno questa cattiveria con un film che anche oggi riesce a terrorizzarmi e a farmi vedere la spietatezza della Hollywood che era, l'antefatto prima dell'incidente è delizioso e il film è una miscela perfetta di horror, granguignol, glamour, polemica e melodramma, stupendo!

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  18/02/2008 10:24:19
   9½ / 10
Eccezionale saggio di acredine e perfidia.
La maschera di Bette Davis non si dimentica.

alex75  @  12/02/2008 19:37:54
   9½ / 10
Versione granguignolesca e sicuramente meno raffinata di Viale del tramonto, questa pellicola ha tuttavia il sapore del mito. Hollywood su Hollywood al suo meglio, attrici inarrivabili, gioco al massacro da manuale e una regia che eleva un film appartenente per certi versi al genere horror menopausale (che si diffonderà negli anni sessanta) al capolavoro. Bette Davis attraversa questo film come una meteora, icona della follia come mai più nessun'altra riuscirà a fare, strabuzzando gli occhi bistrati, spargendo veleno dalla bocca a cuore per poi ritrovarsi, tragica vecchia-bambina, a precipitare nella psicosi omicida. Da urlo!

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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