freaks regia di Tod Browning USA 1932
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freaks (1932)

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locandina del film FREAKS

Titolo Originale: FREAKS

RegiaTod Browning

InterpretiWallace Ford, Leila Hyams, Olga Baclanova, Roscoe Ates, Henry Victor, Harry Earles, Daisy Earles, Rose Dione, Daisy Hilton

Durata: h 1.04
NazionalitàUSA 1932
Generehorror
Al cinema nel Maggio 1932

•  Altri film di Tod Browning

Trama del film Freaks

Un nano di un circo si innamora di una trapezista. Accortasi che l'ammiratore è diventato l'erede di una cospicua fortuna, la donna architetta un piano diabolico per ucciderlo. Questo scatenerà però la vendetta da parte degli altri ""mostri"" della compagnia. Browning, maestro dell'orrore, gira invece questo film con estremo realismo, che solo in alcuni punti, quasi naturalmente, sbanda in impennate visionarie (il finale).

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Voto Visitatori:   8,85 / 10 (192 voti)8,85Grafico
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Voti e commenti su Freaks, 192 opinioni inserite

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laconico  @  29/10/2008 22:09:47
   8 / 10
Film coraggioso, molto forte e al tempo stesso delicato. La forza delle immagini non sovrasta comunque la profondità dei significati. Tutto si amalgama in una storia struggente culminata nella catarsi finale. Eppure è in film potentemente anti-classico. Da vedere.

Manu90  @  29/10/2008 20:20:57
   7 / 10
Un film leggendario e maledetto. Ancora oggi sconvolge, per la sua crudeltà, e per le tematiche che vengono affrontate.
Il finale è leggendario!

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/10/2008 20.26.03
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  28/10/2008 21:20:55
   10 / 10
Scioccante, maledettamente scioccante, prima di tutto per la data in cui è stato concepito e secondo per l'audacia con cui Tod Browning affronta un argomento tanto scomodo quanto difficile come la diversità....toccante e crudele come poche altre pellicole in circolazione, Freaks è un film assolutamente complesso nei suoi molteplici significati nonostante la durata e i tagli subiti, con almeno un paio di sequenze davvero allucinanti (vedi il tempestoso finale oppure il "banchetto di nozze"). Incredibile come con al massimo un paio di sequenze a disposizione, Browning riesca a tratteggiare i suoi "mostri" con grande umanità, dotandoli di sentimenti e personalità precise, senza trascurare nemmeno il più piccolo dettaglio....è un grandissimo film e non chiedetemi il perchè, ma fino ad oggi non l'avevo ancora visto. Che stronz0.

Universegalaxy  @  26/10/2008 11:53:53
   10 / 10
Freaks è senza ombra di dubbio il mio film preferito in assoluto.
Freaks è un capolavoro crudele,disturbante.. , può segnare , sicuramente fa pensare molto...
Dall'autore del leggendario “Dracula ” del 1931 con Bela Lugosi..
L’orrore di “Freaks” è nel fatto che è un film assolutamente senza pietà,molto crudele... Cleopatra ed Ercole non lasciano, nella loro avidità, spazio a scrupoli difronte ai mostri ( freaks)...poveracci.. :(..incredibile..
La fotografia è assolutamente magistrale, una sceneggiatura tanto perfetta da far credere...mai vista una cosa del genere.., ,una trama semplice ma mai scontata.... un autentico capolavoro.... senza parole!!

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  02/10/2008 15:38:14
   10 / 10
Un racconto crudele carico di terrore, quel terrore che nasce dal diverso; ma nella parata dei mostri il fatto insolito non sono i “freaks” ma la bellezza di Cleopatra ed Ercole.
Lacerante storia sull’uomo e sulla specie umana inserita in un impensabile scenario dantesco: la vendetta di un gruppo di sfortunati davanti ad un ignobile tradimento.
Tod Browing presenta il mondo deforme di fronte al quale chiudiamo gli occhi e dimostra che la bellezza non deve essere per forza la normalità o un perfetto canone estetico; critiche molto dure e attualissime ai giorni nostri, dove c’è il culto e l’adorazione per il corpo.
Lo spettatore è cosciente del proprio rifiuto dinanzi a questi esseri la cui unica colpa è quella di essere brutti, diversi e marginali. Senza sotterfugi il regista esibisce i mostri per non farci cadere in eccessivi sentimentalismi, ce li fa vedere come sono: esseri umani, persone uguali a tutti quelli che li disprezzano.
Una delle scene più belle? Ovviamente il banchetto, quando Cleopatra ha il timore e l’indignazione di essere considerata una di loro e come meccanismo di autodifesa fa ricorso alla burla e alla derisione.

Il film sveglia in noi sentimenti contraddittori: preferiamo identificarci con affascinanti spregevoli o con mostri onesti? Sentiamo più avversione per una gobba o per una disonestà?
Pensiamoci… ma senza fretta.


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Ultima risposta 30/10/2008 08.50.06
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vitocortesi  @  20/09/2008 12:18:02
   9 / 10
La cattiveria nel finale dei "mostri" feriti nell'amor proprio è una delle sequenze più belle e realistiche mai viste al cinema comunque il film è tutto nell'insieme
un capolavoro.

gei§t  @  20/09/2008 00:19:15
   8½ / 10
Un'opera straordinaria; i "mostri" che vivono le loro vicende quotidiane come qualunque persona e che sono costretti al ruolo di deboli e di emarginati. Ma anche i deboli troveranno la loro vendetta...
La parte finale del film è davvero coinvolgente quando i freaks in azione mettono i brividi

pinhead88  @  15/09/2008 22:46:14
   10 / 10
pellicola umile che sa essere favolosa,la storia è fantastica e anche i veri freaks rendono più autentico il film

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  30/07/2008 15:39:50
   3 / 10
A me non piacque, e anzi mi annoiò molto. Potete dirmi quello che volete, ma questo è il mio vero e puro parere personale e sono qua per motivarlo. Penso anzitutto che il film si trascini in maniera lenta e abbastanza estenuante, che poco o nulla entusiasma. Sebbene trovi assai interessante la trama (e difatti, quando cercai questo film sul mio dizionario e la lessi mi venne subito la voglia di vederlo), non condivido affatto il MODO in cui è stata messa in scena: noioso, poco convincente anche per quanto riguarda alcuni dialoghi, piatto, insipido e con pochi colpi di scena. Tra l'altro, il finale piuttosto frettoloso (sì, perchè so bene che l'ultima mezz'ora è stata tagliata) non è riuscito a convincermi appieno. Mi ricordo che in certi punti mi veniva persino da ridere a guardarlo, questo film. la trasposizione cinmatografica di una trama davvero rilevante, sempre per quanto mi riguarda, poteva essere migliore, e il fatto che "Freaks" sia un film del 1932 non centra nulla col fatto che, almeno per me, avrebbe potuto essere qualcosa di nettamente superiore. Ergo, il film non mi è piaciuto e non penso di rivederlo.

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Ultima risposta 10/08/2008 21.20.56
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inferiore  @  30/07/2008 14:24:07
   5 / 10
Mi aspettavo un film indescrivibile ma non credo che deve essere considerato un capolavoro solo perchè è del '32! Ok può essere coraggioso quanto vogliamo però sono un'ora di un film che non mi dice niente! Ok può trattare tematiche difficili per un film del 1932 però non mi ha colpito affatto! Il punto è questo : mi sono annoiato per un'ora! Ha una trama banalissima e credo che se fosse stata una storia vera l'avrei apprezzato sicuramente di più! Tenendo conto dell'epoca, delle temetiche trattate, dello scalpore che può aver creato nel '32 un 5 tirato tirato!

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Ultima risposta 06/08/2008 12.53.51
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#Lou  @  28/07/2008 23:52:31
   9 / 10
Quando il film è tanto vecchio di data e tanto attuale per il tema, rimango spiazzata.

Devoras  @  25/07/2008 19:07:15
   9 / 10
Capiamoci bene.. 76 anni fa produrre e realizzare un film del genere era assolutamente impensabile, e dopo 3/4 di secolo il fatto che sia di completa attualità lo rende una delle pietre miliari del genere.. e del cinema intero. Le tematiche che tratta Freaks ci fanno capire ancora oggi come una storia semplice, come quella andande del film, possa fare da supporto ad una denuncia ed una critica alla società di quel tempo.
Coraggioso, da vedere assolutamente.

Tony Ciccione90  @  20/07/2008 12:20:43
   9½ / 10
Inquietante:un film del 1932 che analizza una tematica così originale, così tremendamente attuale. Il film è crudo, triste, circondato da un alone "maledetto" e quasi soffocante, angoscioso. Dei freaks, poveri uomini deformi (nel film sono usati veri freaks), viene messa in luce la dolcezza e la "normalità", ma con una precisazione:"Offendine uno e anche gli altri si sentiranno offesi").

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Il film è stato censurato e tagliato per via delle crude scene finali. Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento alessio222  @  16/07/2008 22:59:29
   10 / 10
capolavoro assoluto,visto oggi fa ancora il suo effetto pensiamo a chi lo ha visto all'epoca.
ci sono poche parole da dire,è solo da vedere

renee  @  13/07/2008 09:20:32
   9 / 10
non posso far altro che sottoscrivere tutti i commenti precedenti..film che provoca uno sgomento enorme e un piccolo (breve)capolavoro..

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Ultima risposta 19/07/2008 16.36.53
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  08/06/2008 15:52:49
   9½ / 10
Non ci sono parole per descrivere questo film se non che è un vero e proprio calcio nelle pal.le. Le emozioni che ha saputo suscitare in me sono indescrivibili, qualcosa tra la rabbia, lo sgomento, la tristessa e una sorta di viscerale cattiveria. Mi chiedo solo cosa sarebbe stato senza quei tagli che, tra l'altro, smorzano il finale (d'impatto incredibile l'ultima scena, ancor più di quella del pranzo di matrimonio)

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  28/05/2008 22:53:41
   9 / 10
Lineare, semplice, devastante.
Un'ora (non contiamo i tagli) in cui tutto quello che si poteva dire e non dire della diversità e della normalità viene detto. Senza sensazionalismo, senza spettacolo pret-a-porter, solo con una documentaristica, ma alienante e sconvolgente versione dei fatti sotto un punto di vista che eccezionalmente viene modificato bruscamente negli ultimi, ma intensi dieci minuti del film. Forse i dieci minuti più orribili e potenti della storia del cinema.
Il punto di vista dei mostri, il punto di vista dei normali, il punto di vista dei normali, il punto di vista dei mostri. in una sorta di chiasmo concettuale che dimostra una capacità di analizzare il diverso fuori da ogni schema e, mi dispiace dirlo, anche superiore alla maestria umanistica di Lynch (ma non fatevi ingannare dai voti).

jmarra  @  03/05/2008 16:56:38
   8½ / 10
film coraggioso e disgustoso l'universo raccontato da browning è spietato quelle creature cosi diversi e mostruose non sono poi tanto diverse dalla societa perbenista americana tra le due guerre;cio pensato un pò ma mi sembra un po eccessivo considerarlo un capolavoro...comunque un grande film

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  30/04/2008 15:53:10
   10 / 10
Non credo di aver mai provato un tale sdegno in vita mia vedendo un film.
Sono passati più di 70 anni e "Freaks" si dimostra ancora attuale, nonchè capace di stimolare la riflessione su tematiche difficili ed importanti. L'orrore per Tod Browning scaturisce dalla cattiveria dell'essere umano.
Uno stupefacente pugno nello stomaco...

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Ultima risposta 11/11/2008 20.46.39
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JOKER1926  @  17/04/2008 20:56:24
   9 / 10
"Freaks" e' un film che occupa e che, occupera' per sempre un posto imponente nella classifica del top del cinema di tutti i tempi a prescindere dal genere...
Film con una metafora semplicissima, ma molto importante; "l'abito non fa il monaco" diceva un vecchio proverbio quindi, bisogna andare oltre la "maschera" , oltre l'apparenza visiva...
Un "Freaks" e' colui che e' cattivo all'interno, dentro il suo cuore...
In linea di massima e' questa la cosa principale che Tod Browning vuole trasmetterci, il regista in questo film non sbaglia un colpo, anche la fotografia mi e' apparsa discreta (considerando ovviamente la remota data del film...), sensazionali i "Freaks" (in carne ed ossa!) che colpiscono in modo devastante lo spettatore ( ma non Joker1926...), bella e, semplicemente unica, geniale, semplice, crudele la scena (all'inizio del film) ove vedremo due signori a colloquio con i "Freaks" che giocano in uno spazio verde...
Buona e semplice la dinamica del film, la trama e' molto chiara: i due "buoni" cercheranno di ingannare il nano e di derurbargli tutto...
Film che e' un mix esplosivo di drammaticita', crudelta' e se vogliamo anche di commedia...
Epica la scena del matrimonio ove i vari "Freaks" saranno rifiutati dalla sposa e (come dice la legge dei freaks...) ci sara' una futura e cruda punizione...
Ma comunque un elogio, un vivo complimento al regista del film che confeziona il film in modo impeccabile (relativamente parlando...), la trovata di portare su un set cinematografico dei mostri e' davvero fantastica e pazzoide!
Ma comunque alcuni "Freaks" non sono reali, alcuni sono fantascientifici, e, non potrebbero recitare cosi egregiamente, ma la mia teoria non cerca di screditare il regista, anzi...
Il finale del film, con la donna gallina e' fantastico, in tutti i sensi...
L'ultima parte del film e' stata tagliata, lo spettatore potra' solo capire in grosso modo cosa potra' succedere alla coppia di amanti, (nella versione integrale si vede, o meglio, si poteva vedere, una spietata tortura ai due "buoni" e inoltre l'uomo si esibiva in seguito nelle vesti di cantante in forme fisiche mostuose, castrato e obeso...), film che ancora per una volta ci mostra la vera bonta' umana che a volte si nasconde dietro un corpo mostruoso...
"Freaks" quindi e' uno di quei film che ha scritto la storia ( o quasi) del cinema mondiale, ma e' stato "punito", la parte finale del film e' stata totalmente eliminata , sono scomparsi ben trenta minuti di film che mostravano l'inseguimento , la tortura e le mutilazioni di Hercules e Cleopatra, una delle scene piu'efferate, piu' disumane ed epiche dell'intera e lunghissima storia del Cinema...

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Ultima risposta 19/08/2008 21.07.01
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Aztek  @  16/04/2008 19:24:53
   9 / 10
Ho visto questo film spinto dalla curiosità, dopo aver letto, in questo sito, numerosi commenti che parlavano molto bene.
Devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito, fare un film del genere nel 1930, su un tema come i Freaks evidenzia il coraggio di Browning.
Eccellente.

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Ultima risposta 16/04/2008 20.43.30
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  03/04/2008 13:02:51
   8 / 10
Film a dir poco disturbante, che contrappone esseri deformi dall'animo nobile (fino al tragico finale che li avvicinerà all'umanità più cattiva e senza scrupoli) a uomini e donne 'bellissimi' (sinceramente per me erano brutti pure quelli che dovevano essere belli) ma da valori spiccioli e superficiali! Purtroppo la pellicola, soprattutto quello che vuole raccontare, secondo me risente molto del tempo; la morale di fondo mi è sembrata sin troppo semplice e prevedibile anche se sono cosciente che nel 1930 poteva essere e fù un vero e proprio colpo basso per qualsiasi spettatore e critico! Bellissime atmosfere dunque, bellissime immagini e grandissimi attori, ma come già detto non mi ha convinto la critica che browning volle suscitare, a tratti sin troppo superficiale! Da questo punto di vista il film di Lynch mi ha lasciato molti più spunti di riflessione!

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Ultima risposta 03/04/2008 17.04.03
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roy rogers  @  30/03/2008 15:47:29
   9 / 10
Un film decisamente molto valido perchè basta pensare l'anno di produzione :1932. Di certo un film scomodo per l'epoca e che a distanza di oltre settantanni colpisce ancora. Una visione forte e intensa nonostante la breve durata della pellicola. A quel tempo i circhi erano affollati dai "freaks" che venivano proposti al pubblico come fenomeni da baraccone da denigrare; Browning invece vuole illustrare la faccenda sotto un altro punto di vista, vede i "freaks" come persone completamente normali capaci di amare , unirsi nel momento del bisogno,di odiare. Un film che costò la carriera a Browning perchè certamente una pellicola del genere settantacinque anni fa deve aver creato molto scalpore e qundi censurata. Il film mi è stato consigliato da Jellybelly che ringrazio e provvederò al più presto a leggerne la recensione.

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Ultima risposta 30/03/2008 17.35.41
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  28/03/2008 15:38:40
   8½ / 10
Sempre preceduto dalla sua misteriosa fama di film maledetto, Freaks è un racconto dell'orrore che parla della vita dei freaks, i poveri umani deformi su cui si è concentrato molti anni dopo anche Lynch con il senz'altro più famoso The elephant man.
Ma, mentre il film di Lynch analizza da vicino l'interiorità di uno di essi, focalizzandone la dolcezza e il suo rapporto con il mondo con scene struggenti ricche di pathos, l'opera di Browning è molto più torbida, senza smancerie (non che in The elephant man ce ne siano...), vecchissima ma straordinariamente giovane.
In tutto il film viene messa in luce l'apparente debolezza di queste "terribili creature" sfruttate dai "normali" e dal loro spietato materialismo, ma il finale, in cui si raggiunge l'apice dell'orrore, testimonia che i Freaks, proprio come noi, possono trasformarsi in mostri se vogliono, sebbene non lo siano affatto.
Molto citato, soprattutto con la frase "è uno di noi", acquista sempre più fama e raccoglie sempre più ammiratori grazie anche al vostro passaparola che ha riportato alla luce un capolavoro da non dimenticare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  25/03/2008 15:25:24
   10 / 10
Sicuramente uno dei film più sconvolgenti della storia del cinema,un affresco malinconico e terribile che contrappone da una parte la mostruosità fisica dei freaks e dall’altra la ben peggiore bruttezza d’animo racchiusa in corpi perfetti ed esteticamente affascinanti.
Tod Browning firmando quello che è sicuramente il suo capolavoro vide segnata per sempre in negativo la sua carriera,affondata da un film precursore sui tempi,criticato malamente e sforbiciato in più punti perché ritenuto deprecabile per il tema trattato e per ciò che osava mostrare.Un film che ancora oggi mantiene inalterato il suo fascino,capace di emozionare in maniera violenta facendo riflettere.
Il grande merito di Browning fu quello di non mostrare i freaks come esseri sfortunati e repellenti,ma come persone dotate di grande umanità,sensibili e desiderose di farsi apprezzare,ma anche capaci di unirsi per far fronte comune alle ingiustizie.
Quindi in grado anch’essi di lasciarsi andare a comportamenti violenti dettati dal desiderio di vendetta secondo un codice non scritto ma riconosciuto ed accettato senza remore.
Il regista utilizza il circo come cornice ideale per lo svolgimento dell’azione,ma lascia che questo rimanga sullo sfondo,non mostra mai in scena gli sfortunati protagonisti,ritraendoli invece in scene di normalità quotidiana a dimostrazione che le diversità fisiche non per forza di cose siano sintomatiche di aberrazioni del comportamento.A tal proposito significativo è l’utilizzo della forza da parte dei freaks per ottenere giustizia,un comportamento che potrebbere stridere solo agli occhi di coloro i quali non ricordino la natura umana di questi,ritenendoli incapaci di reagire o di pensare in maniera normale.E' giusto anche soffermarsi sul rapporto che instaurano con chi li accetta senza pregiudizi o repulsione,come la bella Venus o il clown Phroso.Alcune scene sono di grandissimo impatto emotivo,indimenticabili quella del matrimonio tra Hans e Cleo, con i freaks che ineggiano alla sposa accettandola all’interno della loro comunità con sommo orrore di questa,oppure quella dell’apparizione sullo schermo dei protagonisti intenti a giocare in maniera spensierata.L’apice emozionale e visivo Browning lo tocca con la sequenza in cui Ercole viene incalzato dai freaks striscianti in mezzo al fango sotto un’incessante pioggia.
Un film duro e non per tutti i palati ma che induce alla riflessione andando oltre le semplici apparenze.

G-nomo  @  23/03/2008 23:19:24
   9½ / 10
Uno dei film più disturbanti che siano mai usciti, che dividerà le opinioni del pubblico... sempre. Sconvolgente. Bellissimo il finale.

xxxgabryxxx0840  @  21/03/2008 15:17:58
   9½ / 10
Qua siamo di fronte a un film unico e irripetibile. Un capolavoro immenso incredibilmente storpiato da una censura impietosa. Un appunto per chi sostiene che Browning abbia sfruttato i Freaks a scopo commerciale e di successo: la sua carriera è stata devastata proprio da questo film, criticato e censurato aspramente.
Capolavoro "mostruoso".

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  14/03/2008 23:13:13
   10 / 10
Siamo nel 1932, con tanto di smoking, bombetta, camicia bianca di seta, panciotto ed ombrello, ci mettiamo comodamente seduti in una delle poche sale cinematografiche esistenti e ci accingiamo ad assistere ad un film che ci ha incuriosito non poco, il regista lo conosciamo, appena un anno prima ha girato un'opera pregevole che ha rilanciato il mito del vampiro: "Dracula"; siamo appassionati di film horror un genere che ha affondato le sue radici nella letteratura dei romanzi gotici del '700 e dell'800; l'espressionismo tedesco ci aveva già affascinato con pellicole del calibro di "Il gabinetto del dottor Caligari" di Robert Wiene e "Nosferatu il vampiro" di Friedrich Wilhelm Murnau"; nel 1931 gli inquietanti chiaroscuri del cinema espressionista vengono sostituiti da una diversa corrente del genere horror, quella del mostro "umanizzato", dell'abominio che subisce quella solitudine esistenziale propria di chi fa parte del mondo dei "diversi", capostipite di tale corrente è il "Frankenstein" di James Whale, e qui cominciamo a comprendere quella che è la connotazione di tali film, alla moltitudine dei normali si contrappone l'essere deforme ( Frankenstein, l'uomo lupo, la mummia, dracula, mister Hyde ecc.) il tutto rafforzato dall'ambiente circostante solitamente tetro, lugubre e dall'atmosfera soffocante; quindi che cosa può aver inventato Tod Browning per farci spaventare più di quanto abbiano già fatto i precedenti film suoi e di altri registi? Di fronte alle maschere ed al trucco che deturpa il volto degli attori ci stiamo abituando, stiamo metabolizzando la paura del diverso, è una finzione e come tale non ci impressiona più di tanto, ma questo "Freaks" fin dalle prime immagini ci destabilizza, i mostri non sono creazioni di laboratorio, sono reali, esseri deformi che interpretano se stessi, torsi umani, sorelle siamesi, ragazzine microcefale, storpi, nani; nonostante una fotografia ed una sceneggiatura impeccabili, il terrore di tale visione supera qualunque aspettativa al punto da rendere il film intollerabile, molti abbandonano la sala, se ci trovassimo nel 2008 sopporteremmo di più quello che ci viene mostrato, la televisione con tutte le aberrazioni che quotidianamente propina agli spettatori li ha resi quasi immuni all'orrore, è l'assuefazione all'orrido, ma qui siamo nel 1932 e la televisione non è stata ancora inventata, le nostre conoscenze si limitano, salvo rari casi, alla linea del nostro orizzonte, e tutto ciò che è diverso ci fa paura, la consapevolezza che questi abomini sono esseri reali ci inorridisce, il nostro disappunto, insieme a quello della critica e dei censori, boccia il film, e di fatto stronca la carriera di tod Browning.
Torniamo ad oggi, "Freaks" è un capolavoro la quale brutalità resta ineguagliata, nessun film in seguito è stato più in grado di penetrare in un realismo così esasperato. Il successo e la fama della pellicola, giunti dopo oltre 30 anni dalla sua uscita durante il festival di Cannes, risiede probabilmente nel fatto che tocca le coscienze di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di assistere a questo incredibile film/documento di arcana bellezza; dopo la sua visione dobbiamo fare i conti sul perchè noi abbiamo un'innata avversione verso le deformità fisiche, cos'è che ci ripugna? perchè proviamo imbarazzo ad abbracciare un essere che la natura ha avuto la maledetta esigenza di creare deforme? qual'è il sentimento che ci accompagna se ci troviamo in contatto con un "freak"? pietà? ribrezzo? fastidio? solidarietà? sincero affetto? ipocrisia? aborriamo di più le deformità fisiche o quelle dell'animo? Cleopatra ed Ercole, i 2 protagonisti "normali" del film, si differenziano nell'aspetto, ma la loro bassezza morale li avvicina ai freaks, dove un aspetto "anormale" può nascondere un animo nobile (John Merrick), un aspetto "normale" può nascondere la mostruosità dell'animo.
Tuttavia Tod Browning non cade nel facile pietismo, non descrive i freaks come i buoni assoluti della storia, il suo scopo non era, come invece ha pensato e scritto qualcuno, di farne un' operazione commerciale, la vendetta dei freaks è spietata, tremenda nella sua crudezza (la scena sotto la pioggia torrenziale è indimenticabile), tanto da costringere la censura ad operare dei tagli notevoli, riconoscibili in alcuni stacchi di montaggio, privandoci sì del visibile, ma non dell'immaginazione, altrettanto inquietante.
Come non pensare al David Lynch di Eraserhead e di Elephant man, da chi o da che cosa è stato influenzato?.

16 risposte al commento
Ultima risposta 31/03/2008 10.51.32
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Max78  @  09/03/2008 23:19:53
   10 / 10
Browning era avanti cent'anni , non fù capito allora.....
e figuriamoci che ancor oggi c'è gente che lo accusa d'aver sfruttato la "diversità" altrui a scopo commerciale.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/08/2008 20.59.29
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walkabout  @  07/03/2008 20:36:29
   8 / 10
Francamente non credo che sia un film inutilmente crudele, anzi dimostra che i "freaks" non hanno niente di ciò che la superstizione popolare gli attribuisce, dimostrando invece la malvagità dell'uomo "normale". Qua e là sarà forse un po' compiaciuto, non lo nego, ma rimane comunque un esperimento cinematografico senza paragoni. Oltretutto la penultima sequenza (non l'epilogo, ma la giustificabile vendetta) è qualcosa di veramente riuscito, di un'impressionante tecnica per l'epoca (è un film girato nel '31!). A prescindere del discorso etico di fondo, è un film da guardare; poi gli si dà un'interpretazione personale.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  01/03/2008 18:07:07
   10 / 10
I...b...al...aahh!
N....
Ci rinuncio.

Bomber&Bionda  @  29/02/2008 11:39:15
   10 / 10
Per uno strano scherzo del destino questo film è deformato (dalla censura) proprio come il suo nome e i personaggi che lo animano.
Dunque: Freaks ti rapisce dal primo minuto e ti scaraventa in quella fabbrica dei mostri che è il circo, dove personaggi deformi si uniscono a clown bizzarri, donne barbute, ragazze ingenue, ed esibizionisti senza scrupoli. Incredibile il livello di crudeltà toccato in questo film, che purtroppo resterà incompleto per sempre. Ma io lo amo.

Qualcuno  @  22/02/2008 01:36:19
   1 / 10
spesso un tempo certe persone deformate venivano fatte oggetto di esibizione..., questo film mi ha dato tutta l'impressione negativa , puntando il dito contro il "fenomeno da baraccone" il voto nn è legato alla tecnica del film ma a tutto il contesto che per fortuna mi è stato dettagliatamente spiegato e che trovo assolutamente discustoso!!!!!!!!! al fine di puro scopo di lucro!!!!! la triste realtà è che anche oggi esistono i fenomeni da baraccone...e ricavare denaro da una disgrazia...SCUSATE MA MI FA SCHIFO!!!!!

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Ultima risposta 31/07/2008 17.05.14
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qazertes  @  03/02/2008 03:36:03
   8½ / 10
Due problemi:il primo,dura troppo poco,il secondo,mi è venuta una voglia irrefrenabile di vedere le parti tagliate

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Ultima risposta 08/02/2008 23.16.07
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Iperbole  @  01/02/2008 01:59:21
   10 / 10
10 meritatissimo... e a pensare che è stato fatto nel 1932... Geniale la storia, ricco di significati.. A mio parere troppo avanti per l'anno in cui è uscito... Questo film insegna molto ed ha fatto storia, da vedere!!

KAFKA  @  28/01/2008 12:54:20
   9½ / 10
Storia,questo film è storia......freaks è un film lineare reale, che mette in luce la malvagità delle persone "normali" nei confronti dei "freaks" (VERI fenomeni da baraccone, mostri) un film che nonostante la data "preistorica" riesce a scioccare a rabbrividire a commuovere lo spettatore tutt'ora...
"fai uno sgarbo ad uno di loro ed è come se l'avessi fatto a tutti" QUESTO è UN FILM CHE INSEGNA!!!!!!!!!!!!!!!

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  18/01/2008 16:11:53
   9 / 10
Come nel successivo "Elephant man" di Lynch, anche quest'opera di Browning ha per oggetto una storia che si configura come una vera e propria allegoria sulla diversità, mettendo in luce, con toni crudi e amari, il contrasto tra la mostruosità fisica e visibile e quella interiore e morale.
Tutto il film è pervaso da un'atmosfera cupa, fosca, quasi gotica, che accompagna lo spettatore in una parabola che si conclude con un inquietante monito.
All'epoca destò scalpore il fatto che per la realizzazione di questo lungometraggio, Browning si valse di veri "freaks" (alcuni dei quali veramente impressionanti), tanto che in Inghilterra ne fu vietata la distribuzione.

Simon  @  18/01/2008 11:37:49
   4 / 10
Mi spiace ma non condivido l'entusiasmo sviluppatosi intorno a questa pellicola.
Descrivendo il film di Browning ,si puo' sicuramente usare l'aggettivo squallido. Non critico la scelta del regista di "usare" persone con deformazioni fisiche ,ma studiando il film non si coglie affatto l'ipotetico gesto ammirevole di Browning (come si vuol far credere) di scavare nelle coscenze altrui per evindeziare un problema sociale , anzi tutt'altro ,sono convinto che la scelta adottata è giustificata solo dal fatto di attrarre più spettatori possibili (considerando anche l'epoca)incuriositi da questi "esseri diversi". Sono sicuro che se il film fosse stato girato in questo contesto temporale il risultato sarebbe stato molto più genuino e "credibile".
Dopo aver letto la ottima recenzione , speravo di apprezzare meglio questa pellicola , ma cosi non è stato.

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Ultima risposta 10/07/2011 02.47.29
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chucknorris87  @  17/01/2008 17:51:22
   9½ / 10
Incredibile! sono passati 75 anni! e questo film praticamente "preistorico" sembra quasi(!) non sentirli...
Davvero un piccolo grande capolavoro... Alcune scene e situazioni sono un po' forzate e inverosimili.... ma nel coplesso una storia toccante e che a tratti fa anche sorridere... i protagonisti sono straordinari!

andrea9002  @  07/01/2008 16:29:51
   9½ / 10
Non mi sarei mai aspettato un piccolo capovaloro come questo!
Pensavo piuttosto a qualche "baracconata" di dubbio gusto invece questo mediometraggio di un ora mi ha colpito!
Da vedere assolutamente...

Angle  @  07/01/2008 08:38:14
   9½ / 10
Davvero bello...
prima di vederlo ho letto diversi commenti all'interno di questo sito giusto per capire, indicativamente, che pellicola sarei andato a visionare...nonostante gli ottimi pensieri espressi da diversi utenti credo che nessuno si offenda se dico che la pellicola ti "stordisce" comunque, strabilia.
Sono rimaqsto davvero colpito da questo "horror antico", una piacevole scoperta.. lo rivedrò sicuramente nei prossimi giorni per cogliere qualcosa che sicuramente è sfuggito al mio occhio inesperto.

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Ultima risposta 08/01/2008 11.05.18
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Gruppo REDAZIONE amterme63  @  06/01/2008 12:14:27
   9 / 10
La novità del film è quella di far capire che nel mondo ci sono categorie “fuori del comune”, le quali hanno la stessa dignità dei “normali”. Quello che si vuole dire è che perlomeno devono godere di un minimo di rispetto, altrimenti sono capaci di reagire come qualunque gruppo cosciente di sé, tenuto ai margini dell’ordine costituito (tipo mafia, bande di fuorilegge, folla che lincia). Più in là di qui però non si va (o non si poteva andare). I “freaks” (fra cui sono compresi anche le lesbiche e i gay) hanno tutto il diritto al rispetto, ma una loro integrazione con i “normali” sembra impossibile. L’impressione che si vuole dare è quella di un mondo a parte, dignitoso come quello comune ma sempre e comunque “diverso”, magari da osservare incuriositi a distanza, come in un circo o come in un film “di genere” tipo vampiri o criminalità (qualcosa di pericoloso ma particolare e morbosamente affascinante).
In effetti Freaks appartiene in ogni caso ai film di genere, in cui si rispettano certe convenzioni, come quella di categorie di caratteri ben definiti e immutabili, ognuno con la sua rappresentanza di bene o male e con le sue date caratteristiche esteriori e interiori. La novità rivoluzionaria di Freaks è quella di avere in un certo senso rovesciato i termini dell’identificazione etica. Le vittime apparentemente miti sono i mostri, i brutti, i fastidiosi a vedere e gli invertiti, mentre i cattivi sono i belli e i “normali”, sprezzanti, orgogliosi, materialisti. Esiste un terzo polo costituito dai personaggi di Phroso e Venus che dovrebbero rappresentare i buoni, comprensivi e modesti, ma la loro presenza è quasi posticcia e ininfluente.
Come in tutti i film di genere “mostruoso”, tipo Dracula, il cattivo viene alla fine punito crudelmente per tutti i suoi misfatti. Ecco che anche in questo film si rispetta questa regola, ma deve essere stata un’impressione scioccante vedere il “mostruoso” punire il normale anche se cattivo. Il regista poi aveva fatto in modo di trattare la vicenda dei freaks in maniera umana e emotiva, nonostante l’uso di stereotipi o di scenette di tipo comico esibizionistico. La sensazione è quella di essere nella realtà e non nell’incantata Transilvania o in un racconto di fantasia. Per questo il finale diventa prorompente e disturbante, difficilmente accettabile. Si capisce anche come anche i freaks reali di allora si siano risentiti per essere stati trattati come una banda mafiosa alla Scarface. In altre parole la forza delle immagini è riuscita a superare l’idea di illusione cinematrografica.
Il variare del gusto ha fatto in modo che il fascino attuale del film sia proprio ciò che nel 1932 ne aveva provocato il clamoroso fallimento; anzi adesso si rimpiangono proprio i tagli delle scene più truculente. Per noi è un piacere vedere l’abnorme, il violento, il sadico. Certo è difficile dare un voto o un giudizio a prescindere dai propri gusti personali o dalle mode. Rimane comunque un film coraggioso e originale, bello e delicato ma inquietante allo stesso tempo, in ogni caso affascinante pur nei suoi messaggi contraddittori.

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Ultima risposta 04/01/2009 02.05.54
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FORZA NAPOLI  @  30/12/2007 17:32:17
   9½ / 10
"FREAKS" E' UN FILM UNICO, NESSUNO MAI AVEVA PORTATO SUL SET CINEMATOGRAFICO PERSONE DEFORMI, O, MEGLIO MOSTRI.
ANCHE SE HO MOLTI DUBBI RIGUARDO I "FREAKS" , ALCUNI DI LORO NON SONO REALI...
ESSERE UNICO NON VUOL DIRE ESSERE IL MIGLIORE E IO SINCERAMENTE NON GRIDEREI AL CAPOLAVORO ASSOLUTO, "FREAKS" E' UN FILM MAGNIFICO, CRUDO MA PARADOSSALMENTE SEMPLICE...
IL REGISTA FA DI NECCESSITA' VIRTU': ALL' EPOCA, 75 ANNI FA, GRANDISSIMI TRUCCHI NON SI POTEVANO FARE E QUINDI IL REGISTA PRENDE I MOSTRI REALI...
IL FILM HA UN SIGNIFICATO ABBASTANZA SEMPLICE DA AFFERRARE; CON PAROLE " MODERNE" O MEGLIO CON UN SEMPLICE PROVERBIO POSSIAMO INTENTERCI: L'ABITO NON FA IL MONACO"...
LA MOSTRUOSITA' E LA BONTA' E DENTRO IL CORPO DIETRO LA MASCHERA...

C'E' UNA SCENA DEL FILM UNICA CHE NON TROVERO' MAI DA NESSUNA ALTRA PARTE, E' UNA SCENA DI TENSIONE ( FORSE L'UNICA DEL FILM) CHE NELLA
QUALE PROVI PENA , PAURA E DISGUSTO...

PICCOLA PILLOLA AGLI IMBECILLI CHE DICONO CHE IL FINALE E' SBRIGATIVO...

GRAN PARTE DEL FINALE E'STATO CENSURATO...
SI TRATTA DELLA TORTURA CHE RICEVONO I DUE AMANTI, LA DONNA DIVENTERA' LA "DONNA GALLINA", L'ALTRO LO SI "VEDE" O MEGLIO, SI POTEVA VEDERE IN UN ESIBIZIONE, LA SCENA LO MOSTRAVA CASTRATO E OBESO.

LA SCENA FINALE DELLA DONNA GALLINA E' FANTASTICA, IN OGNI SESNO...


LA LEGGE DEI FREAKS...

AKIRA KUROSAWA  @  29/12/2007 23:13:22
   9½ / 10
aghiacciante..pensando a sto film mi viene in mente qst aggettivo..shokkante a dir poco..e pensare che qst film che è del 1932 riesce a impressionare molto di piu che vari film di oggi in cui si usa sangue a volonta e tt qst con pokissimi mezzi e tantissime idee..fantastico..un vero capolavoro, tuttavia gli metto 9,5 e nn 10 per il finale che mi è sembrato un po troppo sbrigativo e la colonna sonora nn mi ha fato impazzire..cmq senza dubbio un capolavoro del cinema

Cuba  @  28/12/2007 11:44:34
   10 / 10
Non ci sono troppe parole per descrivere questo capolavoro assoluto. L'ho visto per la prima volta quando ero piccolo e mi colpì molto e mi fece anche paura...l'ho rivisto più volte e lo trovo ancora un film assolutamente da vedere e rivedere.

akkimo  @  08/12/2007 00:42:34
   8½ / 10
veramente incredibile che negli anni '30 sia stato girato un film così. trama alla fine non particolarmente articolata, ma alcune interpretazioni assolutamente da antologia, quella del piccolo Hans su tutte. molte le scene da "incorniciare",

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER . peccato per la censura. è mai esistita una versione integrale? comunque una pellicola fondamentale

Sestri Potente  @  07/12/2007 13:18:54
   10 / 10
Accidenti, che visione! Un film violento e delirante, che in alcune scene mi ha letteralmente fatto rabbrividire. Tod Browning con Freaks ci rappresenta la cattiveria della natura umana, in un modo diverso, ma non per questo meno efficace di Kubrick in Arancia Meccanica. Peccato per la censura, ma credo che non esista una scena splatter degna di competere con il pranzo di nozze di Hans e Cleopatra. Qui splatter non ce n'è, ma quanto ti fa soffrire! Da vedere, assolutamente.

Pink Floyd  @  17/11/2007 20:29:56
   9 / 10
Devo essere sincero, dopo una prima visione il film non mi aveva entusiasmato particolarmente ma in seguito ad un'analisi dettagliata, seguita da una seconda proiezione più attenta ai particolari sono rimasto molto colpito.
Oltre a dare conferma di essere un ottimo regista, qui Browning compie un passo enorme rispetto agli altri suoi -seppur buoni- prodotti.
Infatti per realizzare questa pellicola vengono utilizzati come interpreti dei veri freaks, tra i quali ne scorgiamo alcuni anche famosi in campo artistico.
Ammetto di aver anche pensato durante la prima visione della pellicola che per buona parte degli attori si trattasse di banali trucchi di scena , realizzabilissimi già ad inizio secolo.

"Freaks" non è un prodotto semplice come si potrebbe erroneamente pensare a una dopo una proiezione non attenta e poco documentata e, se non ci si sofferma si corre il rischio di interpretarlo per un horror come tanti. Bisogna comprendere il senso del brano ed il suo grande valore dal punto di vista sociale: siamo difronte a una scelta di forte impatto, caratterizzata da un realismo che non verrà per niente accettato dai gentiluomini dell'epoca e che ridurrà dopo pochi anni Browning sul lastrico.
Il film è pieno di situazioni scabrose e dai contenuti turbanti; Memorabili su tutte la scena del banchetto di matrimonio e quella della vendetta -brutalmente moncata dalla censura-.

Quella dei freaks è una realtà e non c'è dubbio che T.B. sia stato colui il quale ha preso più a cuore il voler descrivere questo stato, sottolineando l'aspetto umano e soprattutto sentimentale della loro natura.
Indicativa a tal proposito la frase di Madame Tetrallini al lago in protezione dei suoi "bambini", espressione di amore ed effettivo credo del regista.
Per capire la sua immedesimazione e la comprensione basta sfogliare l'album del set, in cui si scorgono foto ritraenti il regista ora attorniato dai protagonisti, ora in procinto di abbracciarli.

Lezione di vita.

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Ultima risposta 25/11/2007 17.24.13
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  16/11/2007 12:55:20
   9 / 10
Non sono solito andare a spulciare capolavori del passato ed entusiasmarmi.
Opere polverose con stili superati che spesso sebbene riconosciuti dai grandi intellettuali come capolavori, personalmente non fanno altro che coinciliarmi il sonno.

Ma questo discorso non vale per Freaks, un esempio di cinema INQUIETANTE che trascende l'horror, confezionato con una tale sensibilità e sagacia da renderlo IMPERDIBILE

GUARDATELO.............PROVATECI ALMENO DURA POCO :D

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Ultima risposta 01/03/2008 18.23.58
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doppiak  @  12/11/2007 12:12:26
   10 / 10
mamma mia senza parole... quando ho saputo che quelle persone erano proprio così mi son venuti i brividi....

quaker  @  10/11/2007 20:32:09
   9½ / 10
Reduce dall'enorme successo di Dracula, Tod Browning ebbe carta bianca per girare questo incredibile film, che segnò però la sua fine.
Tutto vero. Non c'è alcun trucco. Anche le gemelle siamesi: vendute dalla madre, giunte in America dall'Inghilterra, lavoravano in luna park, suonando qualche strumento. A Hollywood girarono altri film oltre a Freaks.
Il film (di cui purtroppo vediamo circa i due terzi, perché la censura lo mutilò, portandolo da 90 a 60 minuti) è un documento eccezionale delle potenzialità visionarie del cinema. Al di là della storia, che certo non ha nulla di sorprendente, è sorretto tutto da una regia eccellente. Certo oggi solo per cinefili. Comunque guardarlo rimane una esperienza fuori del comune.

Sampey  @  10/11/2007 16:45:39
   9 / 10
Stupendamente realizzato. (A occhio lo avrei datato almeno 15 anni dopo).
Come dice l'incipit del film "Non vedremo mai piu' un film simile". Ed e' vero.

Nonostante i circa 40 minuti di censura il film mantiene il suo significato e (spero) l'idea iniziale del regista.

Scene davvero forti, che vanno da una danza di accettazione dei "freaks" alla vendetta degli stessi sulla bellissima trapezzista del circo.

La cosa importante e' che non siamo di fronte ad un film fine a se' stesso, ma con una profonda riflessione di fondo.

Per questo merita un voto alto.

edwood  @  07/11/2007 12:01:32
   9 / 10
Un capolavoro, non gli do 10 pechè massacrato dalla censura e quindi il vero film voluto dal regista non lo abbiamo visto. Gli uomini "normali" sono belli e infidi, i freak sono deformi e sinceri ma la loro vendetta sarà spietata.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  07/11/2007 11:47:05
   9 / 10
Per 30 anni vietato in Gran Bretagna questo film maledetto è un capolavoro imperdibile; per la naturalezza con la quale viene narrata una storia crudele sul mondo dei "diversi", di quelli che i "normali" reputano "mostri", semplici attrazioni su cui farci quattro risate, oggetti non persone. Invece queste deformi creature sono esseri umani con tutte le debolezze che ciò comporta.
Da vedere.

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Ultima risposta 07/11/2007 12.47.32
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flabenu  @  02/11/2007 10:39:57
   4 / 10
Incuriosito da tutti i commenti che urlavano al capolavoro, mi son recuperato questo film... beh sinceramente il film proprio non mi è piaciuto, è recitato malissimo, i dialoghi sono al limite della stupidità. I cosidetti freaks sono mostrati per attrarre il pubblico, così come lo erano al circo. E la storia ha uno sviluppo troppo banale e scontato. Adesso domando a tutti voi che avete urlato al capolavoro, ma se non ci fossero stati le persone deformi e abnormi a recitare in questo film, voi come l'avreste giudicato ? Siate sinceri. E non cancellate il mio voto, accettate la critica di chi come me non è piaciuto.

19 risposte al commento
Ultima risposta 22/09/2008 14.02.17
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norah  @  31/10/2007 11:09:16
   9½ / 10
"Se una cosa diventa troppo terrificante o troppo orribile, allora va oltre l'immaginazione della gente comune e il pubblico si mette a ridere. I racconti del mistero devono essere plausibili."

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Ultima risposta 04/11/2007 13.57.08
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sonhador  @  14/10/2007 15:13:07
   8½ / 10
toccante opera sulla meschinità e sulla crudeltà di cui è capace l'uomo avido di ricchezze... Il film, in cui i veri mostri sono quelli fisicamente "normali", è un ottimo manifesto contro la xenofobia... bravissimo l'attore che interpreta il nano ereditiere... che peccato atroce i tagli finali ad opera dei benpensanti dell'epoca

nevermind  @  09/10/2007 23:01:45
   9 / 10
Veramente un gran film... Mamma mia, ma siamo sicuri che proprio tutti sono attori deformi? No perchè penso che la tipa che loro dicono che sia "Cleopatra" alla fine del film, mi sembra più che altro che usi un costume...
Comunque sia non lo definirei "horror" se non per la presenza dei freaks, ma per il resto è scorrevole e non annoia, mostra proprio una realtà riguardante queste persone apparentemente "diverse" che venivano (e forse vengono tuttora) sfruttate nei circhi e derise dal pubblico. Dal film si capisce che in fin dei conti loro sono persone che hanno comunque sentimenti e provano anche amore, la storia di Hans ne è una prova.

Consigliatissimo!

Mizoguchi  @  08/10/2007 19:58:31
   10 / 10
Pilastro del neorealismo horror, grande Browning.
Dal lontano 1932 a nessuno è riuscita una pellicola sui freaks così...

polbot  @  01/10/2007 13:43:38
   8 / 10
un piccolo gioiellino. Da vedere, attualissimo!

Slevinx  @  17/09/2007 12:17:19
   5 / 10
a me nn è piaciuto..

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Ultima risposta 02/03/2008 21.39.23
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John Locke  @  16/09/2007 23:18:27
   8½ / 10
E' incredibile come un film di settant'anni fa possa essere ancora così attuale nelle tematiche affrontate. Crudele e poetico allo stesso tempo, passaggio obbligato per ogni appassionato di cinema degno di questo appellativo. Il finale è sicuramente fra i più raggelanti della storia del cinema. Rimane il grande rammarico di poterne ammirare solo una versione largamente e visibilmente tagliuzzata, ed è per questo che il voto non è un 10. Pietra miliare.

Jumpy  @  13/09/2007 14:50:53
   10 / 10
Il voto si commenta da solo ;)

Dick  @  13/09/2007 13:19:52
   8½ / 10
Film che mostra la quotidianetà dei cosidetti "freaks" mettendone in evidenza il lato umano in contrapposizione a chi è cosidetto "normale"fisicamente", ma non certo di spirito. Certo,

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Uhm, però, 48 voti.

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  11/09/2007 10:12:54
   9 / 10
Un capolavoro mozzato. Non si può che definire in questo modo questo film agghiacciante e al tempo stesso struggente, che racconta con una naturalezza lontana dai nostri tempi, una storia di diversità, di pregiudizio e di tremenda attualità. La normalità che si fa beffe della diversità senza considerare che i "diversi" hanno gli stessi sentimenti, ma anche la splendida ingenuità e sincerità dell'amore (il sentimento del nano Hans per la bella Cleopatra) che si scontra con la più terribile delle realtà...

Davvero una bastemmia i tagli finali. Il film finisce all'improvviso, tagli che squarciano l'opera e la sventrano in due. Addirittura l'inseguimento finale, semplicemente allucinante ed estremamente visionario, viene bruscamente interrotto.

Un 10 mancato a causa di questa orribile censura.

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Ultima risposta 02/11/2007 16.23.35
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  04/09/2007 23:11:20
   9½ / 10
Uno dei capolavori della storia del cinema. Il finale mette davvero i brividi. Unico, in tutti i sensi. Mezzo voto in meno solo per alcune scelte (a mio modo di vedere) sbagliate nel montaggio. Ma resta un film imperdibile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  19/08/2007 22:55:54
   8½ / 10
Un film che definirei con una parola sola: sconvolgente, e in alcuni casi molto strazziante. E inutile dire che si a che fare con uno dei migliori film della storia, che purtoppo è stato fatto a pezzi e ridotto dalla censura che secondo un mio punto di vista, qualcosa in più poteva lasciare.
Poi parlerei del coraggio di questo regista, che è stato a dir poco strabiliante, insomma un regista con le palle, e se venisse seguito da molti registi del giorno d'oggi, il mondo del cinema avrebbe ancora pellicole indimenticabili.
Invece il messaggio che secondo me vuole trasmettere questo film travolgente dall'inizio alla fine, però dico solo un pensiero mio e quello che mi sono sentito dentro alla fine: è che i mostri i "freaks" infine saranno solo e soltanto gli esseri umani, perchè basta la voglia di potere (i soldi del nano) e la diversità (i poveri freaks derisi e maltrattati) che l'essere umano si trasforma nel cosidetto mostro.
Infine: un grazie a Browning, e a tutti coloro che hanno realizzato questo film divenuto un cult da vedere.

marfsime  @  09/08/2007 17:39:55
   10 / 10
Un capolavoro assoluto..un film disturbante e allo stesso tempo inquietante..scomodo..drammatico..perfido e crudo. Fa veramente impressione vedere quegli uomini e quelle donne deformi e mutilate che recitano con una naturalezza sbalorditiva. E poi il finale altrettanto duro e spietato..gran film..cult.

Voto:10

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  12/07/2007 13:57:39
   9 / 10
Triste.
Dico triste perché il film è stato rivalutato solo adesso. Non posso negare la grandezza del film, così introspettivo e originale. Ma la censura così mietitrice lo ha ridotto a soli 60 minuti…eppure già così è abbastanza! Sarei curioso di vedere Freaks per intero per vedere quanto potrebbe essere ancora più shockante.
Triste per lo scalpore negativo del pubblico, e soprattutto degli attori stessi… scegliere attori veramente malformati è stata una scelta coraggiosa, ma anche “cattiva”… in effetti il cast si è sentito “usato”. Come poter dargli torto?
Triste perché pure il film lo è… Sconvolgente… Grandioso… Triste. Un finale dove si prova pietà per le vittime, ma che in realtà erano loro i killer, erano loro i malfattori.
Un film così sconvolgente da poterlo definire attuale. Ma affascinante. Da vedere. Da essere vittime di esso. Perfino il voto sarebbe inutile per descriverlo. Perché 9? Boh… perché è un capolavoro? Non direi… come può essere un capolavoro? Se io filmassi due mostri e lo mostrassi alla gente sarebbe un capolavoro? No. Sarebbe irritante. Il 9 è per l’insieme; l’attualità, il coraggio, il fascino, lo shock, il finale, il timore, la tenerezza e purtroppo il disgusto che si prova. Del resto sarebbe giustificabili pure i voti bassi. Non tutti potrebbero prenderla bene.
Finita la visione avevo ancora in mente quelle creature e i loro disagi. E il disagio provato da me.
Però c’è da ricordare una cosa: non bisogna sbagliarsi nel confondere questo film “attuale” per la derisione dei freak. In realtà penso che Browning sia stato un po’ “spinto”. Se io vedessi per strada un deforme non mi metterei certo a ridere. E penso che in fondo nessuno lo farebbe (anzi lo spererei, altrimenti sarebbe quello il malato) perché sarebbe al limite dell’indecenza umana. In realtà è “attuale” per dimostrare la diversità della vita. Ora mi permetto di trascrivere delle parole di Sig. Chisciano, il quale ha espresso meglio quello che voglio intendere: [La diversità non è qualcosa di straordinario ma fa parte della vita e quelli che appartengono ad un gruppo di maggioranza fanno fatica a capirlo, nascondere o evidenziare le diversità è comunque sbagliato, bisogna semplicemente accettarle e comportarsi di conseguenza magari con un po' di buon senso.]
Altra parola che descrive il film: Arte.
Browning aveva già colto nel segno con Dracula. E ha centrato pure qui.
Non voglio dire “guardatelo a tutti i costi!”. Secondo me non ha senso. Non è un film qualunque. Semplicemente: se vi ispira procuratelo.

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Ultima risposta 07/11/2007 20.40.06
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lampard8  @  20/06/2007 20:01:48
   9½ / 10
Obiettivamente e senza alcun dubbio un capolavoro. Primo per le tematiche assolutamente scomode trattate e secondo per la sua grande originalità. Browning sforna il film più innovativo della storia del cinema,un film pervaso da un senso di angoscia,ansia e tristezza,tutte sensazioni che anche lo spettatore attento prova durante la visione.

Un film imperituro,una di quelle pellicole evergreen che verranno ricordate per sempre come manifesto di questa bellissima arte che è rappresentata dal cinema

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Ultima risposta 16/03/2008 20.32.10
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Dreamboss  @  24/05/2007 16:38:47
   9½ / 10
Un pugno nello stomaco, sconvolgente ...ma un film straordinario.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  18/04/2007 23:49:13
   9½ / 10
Sono passati ben 75 anni dall'uscita di questo film ed è difficile trovare un'altra pellicola capace, a distanza di tanto tempo, di essere così disturbante, priva di una qualsiasi falsa retorica, coraggioso nel mostrare la crudeltà dei "normali" e dei cosidetti "diversi". In un ipotetica classifica di film "maledetti" avrebbe il primo posto assoluto. Spiace soltanto che questa pellicola, dalle vicissitudini a dir poco travagliate, abbia una durata così limitata e non la versione delle preview dell'epoca di 103 minuti.

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Ultima risposta 13/09/2007 13.28.08
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Bukkake  @  14/04/2007 16:55:21
   10 / 10
capolavoro del cinema horror!solitamente i film così vecchi non mi attirano molto,l'ho visto un paio di mesi fa e ne sono rimasto affascinato..perchè in classifica manca il suo strambo rifacimento dal titolo "freaked"?!

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Ultima risposta 13/09/2007 13.27.32
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  05/04/2007 16:36:03
   9 / 10
Film fuori dagli schemi, assolutamente geniale anche per i nostri giorni.
Da vedere e rivedere perchè difficilmente il tema della diversità e della deformità è stato trattato in modo così esplicito e senza retorica.
Il vero peccato è che la versione che noi abbiamo è una versione deturpata che resta comunque una pietra miliare. Si può solo immaginare quanto fosse bella la versione integrale.

rocketbabydollz  @  25/02/2007 17:13:40
   10 / 10
film proibito in inghilterra per quasi 40 anni e che ha segnato la fine della carriera di tod browining, freaks è un film che sconvolge. guardarlo e pensare che i "fenomeni da baraccone" che vi recitano sono persone vere con vere malformazioni fa stare male. per il resto storia appassionante e crudele, purtroppo censurata di oltre mezz'ora. un vero e proprio cult.

Mauri206  @  31/01/2007 07:51:21
   10 / 10
Cio' che piu' sorprende di questo Film è l'assoluto inutilizzo di qualsivoglia effetto speciale, per quanto rudimentale possa esserlo stato nel 1932 ! Ebbene si tutti gli attori sono autentici come natura li ha creati. Ed e' proprio qui la sua forza. I veri sfortunati freaks recitano accanto ad attori geneticamente sani con una naturalezza e una bravura commovente ma priva di compassione o autocommiserazione. Caso unico nella storia cinematografica mondiale si distingue da altri tentativi seguenti quali "the elephant man" e "the mask" che seppur buoni, non riescono evidentemente a raggiungerne gli stessi livelli di realismo. La scena migliore: quando il torso si accende una sigaretta".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  18/01/2007 15:58:40
   10 / 10
Se io facessi il regista vorrei fare un film del genere, che sarebbe come dire che mi metterei nella condizione di capire chi sono veramente.
E' possibile fare un film sui diversi senza risultare banale o lacrimevole?
E' possibile descrivere quello che noi pensiamo di loro e quello che loro pensano di noi con una profondità psicologica altissima?
E' possibile descrivere la storia di una vendetta, in un mondo del cinema dove di vendette se ne sono descritte a migliaia, ma con risultati quasi sempre mediocri?
Un film documento di un coraggio inarrivabile che descrive la meschinità dei normali, individualisti ed egoisti e la solidarietà dei diversi, che alla fine l'avranno vinta.
Un film che aiuta a scoprire il freak che c'è in ognuno di noi. Universale.

Stewie  @  31/12/2006 02:18:15
   9 / 10
Non ho niente da dire che non sia già stato detto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  30/12/2006 01:32:06
   9 / 10
Mi unisco a tutte le lodi su questo film. Le sue immagini fanno scalpore oggi, non oso immaginare nel 1932..
Al fascino del film contribuisce inoltre quell'alone di mistero riguardante le scene eliminate e soprattutto il "taglio" dalla scena sotto la carrozza durante il temporale (indimenticabile, a mio parere la più inquietante del film ) al finale.
A parte rari casi, credo che nessuno di noi conosca veramente il mondo dei protagonisti di questo film: grande quindi il regista (e gli è anche costata la carriera) a mostrare delle immagini e trattare alcune questioni che nessuno ha avuto il coraggio di fare.

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Ultima risposta 13/09/2007 14.12.41
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Lillovsky  @  29/12/2006 14:02:51
   9 / 10
veramente bellissimo!!!
da non perdere... per i massimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e l'uomo torso? il migliore!

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