frontiers - ai confini dell'inferno (2007)

100 minuti di torture, anche per lo spettatore

Oh, a me è piaciuto. Xavier Gens ci sbatte in faccia un mondo violento, uno scenario che richiama l’apocalisse, dove tutto e tutti sono in guerra: i politicamente estremisti, i criminali, i terroristi, i rapinatori, eccetera. La famiglia degli assassini nazisti non è altro che un paradosso di tutto ciò, perciò Gens sfrutta questi elementi per fare un film dell’orrore. Un horror riuscito, con gli intuibili cliché, però divertente e in piena regola. Fa il suo dovere di horror. E per Yasmine non ci sarà via d’uscita;

SPOILER
Anche la regia mi sembra a posto: scene, fotografia, inquadrature e montaggio niente male. Gli attori tutti in parte. Cara Italia, impara dai Francesi.

Appena visto in bluray e devo dire che in hd è un'altra cosa.
Le molte scene splatter si possono apprezzare al meglio.
Film dunque molto soddisfacente dal punto di vista della violenza e tecnicamente buono.
Ritmo incalzante, difficile annoiarsi.
La regia a volte è un pò impersonale ma non è un grande difetto.
Non raggiunge il livello di HOSTEL 2 come voto complessivo perchè questo film si prende troppo sul serio mentre la pellicola di Roth sa essere anche autoironica.
Lo consiglio agli amanti del torture&revenge (???).

In venticinque anni di film horror mi trovo di fronte a quello che è sicuramente l' esempio del peggior film gore mai fatto.La sceneggiatura non esiste tutto talmente inverosimile da non far neanche ridere ma addormentare penso che questo regista di cui non voglio conoscere nemmeno il nome pensi bene prima di fare un'altro horror.Questo film è la dimostrazione che l'horror non è solo violenza, qua di violenza ce ne tanta ma è parodistica.Nazisti cattivi,famiglie con arsenali da fare invidia agli swat e poi i soliti lughi comuni sulle case isolate,c'è persino una citazione a non aprite quella porta ma questo film non è paragonabile neppure al peggior lavoro di Hooper.Film da non vedere mai.voto 0,5 di incoraggiamento

Amo gli horror ma non quelli alla Hostel, non mi sono mai piaciuti. Frontiers non mi è dispiaciuto, vuoi per i bravi attori, vuoi per l'inizio strano (Rodriguez Docet). Non spaventa, non emoziona, ma si fa vedere e di questi tempi è già una gran cosa.

Signore e signori, compratevi uno scafandro di tela cerata ed entrate a vedere Frontiers . L'apice raggiunto da Xavier Gans nello slasher-movie francese contemporaneo è un trionfo di sangue ed efferatezze grandguignolesche da fare realmente spavento. Sullo sfondo di rivolte sociali modello banlieues, in una città che pare Parigi, tre ragazzi e una ragazza che hanno partecipato violentemente agli scontri fuggono dalla polizia correndo in auto verso il nord-est. Sulla loro strada incappano disgraziatamente in un Bates Motel che ha le sembianze e gli echi visivi postmoderni dell' Hostel di Eli Roth o ancor di più della fattoria di Non aprite quella porta di Tobe Hooper. Tra le straordinarie sfumature di ocra, marrone e giallo per gli interni e grigio-blu per gli esterni (contributo del direttore della fotografia Laurent Bares) sbuca la famigliola conservatrice governata con piglio autoritario dall'anziano padre nazista, zeppa di crocifissi e impegnata in una instancabile macelleria di esseri umani portata avanti da aitanti figlioli maschi e femmine. Questi folli ricercano la razza pura e la selezione non fa sconti a nessuno. Bandita ogni parvenza di horror spruzzato di comicità dissacrante, Frontiers è una discesa agli inferi citazionista e catartica, dove il bisogno fittizio d'ordine sociale (alla tv a reclamarlo c'è un ministro dell'interno che diventerà presidente della repubblica) viene direttamente proposto come massacro della ribellione. Il film avanza tra grandangoli, carrelli e un montaggio frenetico, parallelamente alla fuga dal macello da parte dei quattro: ogni ostacolo (ossia ogni componente della famiglia) richiede sforzi più meno riusciti tra chi ce la fa e chi ci rimette la pelle. Gens non ci risparmia nulla: teste che scoppiano, corpi segati in due, taglio di tendini e spappolamento di corpi. La conclusione è con qualcuno che sopravvive ma che inevitabilmente alza le mani di fronte al blocco stradale della polizia. Dalla padella alla brace come nel finale de La notte dei morti viventi di Romero. Principio filosofico e politico ispiratore di un piccolo sanguinante capolavoro.

Sicuramente un film splatter di buon livello...Prende spunto da molti film del genere a me personalmente ha ricordato soprattutto la casa dei 1000 corpi di Zombie(che cmq mi era piaciuto di +)...Forse il primo film francese che non disprezzo totalmente...Sicuramente da vedere x gli amanti del genere io gli ho dato un mezzo voto in meno xkè ha qualke punto morto che secondo me poteva essere maggiormente curato...

Niente male questo film,angosciante quanto basta.E' vero che prende un pò di qua e un pò di la da altri film ma questo rendeva ancora più difficile catturare l'attenzione visto che più o meno era roba che avevamo già visto..A me è piaciuto

Più o meno d'accordo con tutti quelli che dicono che non è male come film anche se praticamente è solo una riedizione un pò più violenta di ciò che altri han fatto (a volte meglio, avolte peggio) in altri film.

Molto sadiche e "ben riuscite" certe scene (tipo il giovane torturato e sfigurato o il cattivone segato vivo sul tavolo) ma personaggi stereotipati, derivativi (Craven, Roth, Rob Zombie e chi ne ha più ne metta), come le stesse situazioni.

Buoni comunque il contesto politico (cosa innovativa a mio avviso) e l'aspetto tecnico, nonchè la figura del nazista, che un minimo di novità la porta anch'essa.

Film buono, non originale, ben diretto, molto violento e sanguinoso, da vedere.

Pellicola poco originale ma brutale e sadica come da tempo non se ne vedevano,almeno nel circuito mainstream.Priva completamente di qualsiasi spunto ironico si basa su una violenza cieca e molto sanguinosa che potrebbe disturbare i poco avvezzi al genere.
Xavier Gens cita a mani basse,in alcuni casi arriva al limite del plagio,ma il suo mix tra “La casa dai mille corpi” e ”Non aprite quella porta”(più quello di Nispel che l’originale di Hooper) è potente grazie ad uno stile cruento ed esagerato,rinforzato da un'ottima fotografia dai colori malsani,che permette di sorvolare su qualche sequenza girata in maniera troppo caotica.
Il regista dimostra di conoscere il genere a menadito e si permette molti omaggi che possono essere facilmente individuabili.Per esempio l’ambientazione fa tanto “Hostel”,mentre la scena del cunicolo,molto ben realizzata,ricorda l’eccellente “The Descent” di Marshall.
Interessante notare come a cadere tra le braccia dei folli assassinii,in questo caso una famiglia di neonazisti con tanto di padre/gerarca tra i malvagi cinematografici più azzeccati degli ultimi anni,non sia il solito gruppetto di teenager microcefali,in questo caso gli sfortunati destinati al macello sono ragazzi della banlieu parigina,individui senza scrupoli,abituati a dare del “tu” alla violenza,in fuga dopo aver messo a segno una rapina durante gli scontri che si vedono ad inizio film.A tal proposito da sottolineare l'ottimo prologo che lascia ben poco spazio all’immaginazione su cosa di lì a poco ci verrà mostrato.
Dalla Francia arriva quindi l’ennesimo prodotto che in patria sta rilanciando un genere,”Frontiers” non è privo di magagne,ha i suoi bravi difetti riscontrabili non solo nell’eccesso di situazioni derivative,ma anche in un certo compiacimento di fondo ed in alcune forzature.
E’ anche vero però che questo film si mette in tasca tutta quella robetta alla “Hostel” o “Saw”,etichettata come disturbante,ma che oltre a qualche risata,alternata con sbadigli vari, non riesce a scatenare.In questo caso le scene di tensione ci sono eccome,il ritmo è vertiginoso e la cattiveria quasi palpabile,il film non induce a gridare al miracolo ma a mio avviso è un discreto pugno nello stomaco.

Per gli amanti dell'horror uno stupendo film della nuova scuola francese...
di nuovo a dire la verità c'e poco... Gens mischia Hooper, le colline hanno gli occhi di Craven e Zombie ma con assoluta dedizione ai maestri del genere reinterpretando ai massimi livelli i canoni che The chainsaw Massacre aveva
imposto.
Dopo un inizio lento riconducibile a tutti gli altri film del genere (hostel per fare un esempio) il film esplode dall'arrivo nella locanda in tutta la sua violenza.
Si entra così in un circolo malato pieno di personaggi sporchi più sporchi dei maiali da loro allevati,torture ,sopraffazione,completa assenza di pietà da parte degli aguzzini e deliranti monologhi nazisti del loro capo.
Riferimenti politici ben presenti in tutta la pellicola che contrastano aspramente con gli eventi sanguinosi della casa,confermando che oltre ai veri mostri incravattati che non si sporcano le mani e dettano i tempi di un epoca marcia e priva di valori,esistono esaltati che rendono realtà e incubo allo stesso tempo, le loro deliranti idee "politiche".
Ma nel buio più completo si erge una luce di speranza e il bagno naturale e purificatore di colei che si è allineata per forza maggiore alla brutalità dei propri aguzzini lo sottolinea.
Memorabile e da manuale la scena dell'ultima cena.

migliore rispetto ad altre belle porcherie che ho visto negli ultimi periodi,ma cmq sia insufficiente!!!beh solita trama,solita recitazione,solite situazioni e solito finale...non c'è nulla di nuovo...forse un pò di splatter,ma è l'unica cosa...poi il capo famiglia è ridicolo dai...fa quasi pena...è più morto che vivo!!!alcune scene sono a dir poco imbarazzanti...non ne sconsiglio la visione perchè credo ci sia anche qualcosa di decente...

Un film senza infamia e senza lode. Inizia in maniera carina, insolita, per rovinarsi già dopo i primi 20 minuti andando a finire nei soliti clichè, dove sguazza che è un piacere. Almeno non è stato fatto male.

Frontiers cerca di essere qualcosa di diverso riproponendo sempre la solita minestra riscaldata. Solito gruppo di ragazzi che si ritrova in una casa di pazzi dove succedono le peggio cose.
Purtoppo l'inizio stenta a decollare e ,a mio parere, è troppo scollegato dal resto della pellicola. Dal punto di vista tecnico o meglio, formale , è ben girato ma non è riuscito a suscitarmi nessuna emozione.
I personaggi non sono ben caratterizzati , ed è giusto che sia così in un film di questo genere. Il problema è che non suscitano neanche il minimo interesse necessario all'immedesimazione DELLO SPETTATORE funzionale al godimento - disgusto (dipende dai gusti ) delle scene splatter, tralatro realizzate abbastanza bene.
Banale.

SPOILER

x rispondere a qualcuno: premesso che l italia ha già prodotto film horror nel passato (speriamo uibdi che dia merito in altri generi) il voto dovrebbe essere di parte visto che è un film europeo.. pero proprio non riesco ... trovo talmente inutili questi film, privi di senso (se ripenso a tarantino che ha osato criticare i film italiani: no commet!) è vero dieci per lambientazione e il realismo.. gli attori sembrano usciti da un porno olandese...ma la trama le scene orribili inutili stupidi ... mi chiedo ma come si fa? potevano girare undocumentario su come si fanno le salsicce sarebbe stato meglio..

Se non avessi letto l'intervista a Gens, il film sarebbe stato da 4 con l'elenco dei numerosi film copiati in questo Frontiers; leggendo l'intervista si scopre che il regista ha volutamente ripreso scene di film horror/splatter del passato per creare una sorta di omaggio ai film della sua adolescenza.... Considerando questo, considerando che è il primo film horror/splatter/gore/torture porn europeo con una realizzazione tecnica, che se non euguaglia, si avvicina a quelli made in USA (nonostante il budget sia sempre limitato in confronto); considerando che, quando l'ho visto, volevo vedere proprio una cosa del genere e non mi aspettavo un film d'autore pluripremiato.... Considerando tutto ciò dico che, a mio avviso, è un buon film per il suo genere.... Era ora che l'Europa producesse qualcosa realizzato decentemente...

ulla togliendo alla bravura cinematografica dei francesi... non dovrebbero sforzarsi a fare film horror...
Storia banale, vista e rivista; l'horror del film si basa solamente sugli sgozamenti; ambientazione troppo scura in alcuni momenti; svolgimento scadente della trama.

Film a dir poco imbarazzante,è un'offesa al genere horror.Non ti fà neanche sbattere gli occhi da quanto non fà paura.L incipit sembrava promettere bene ma poi..Una carrellata di scuoiamenti e smembramenti che non farebbero effetto nemmeno a mia cuginetta.Le interpretazioni poi sono veramente fastidioseSono un appassionato anche se non un patito del genere horror,e ogni volta che ne esce uno che sulla carta sembra interessante,anche se non originalissimo mi ripropongo :Ma si dai,forse fanno ancora qualche buon horror,il filone non è esaurito...Tempo sprecato.
Come la visione di questo film.
Rob Zombie quanto ci metti a ridarci un altro tuo film????

I sosia d'oltralpe di Fibra e Tormento ci guidano in questo horror che va a rimesdara nel pentolone di "ragazzi rinchiusi in una casa isolata da un neo nazista".
Una piena nota di demerito a mio modesto parere la merita la protagonista, insulsa fino alla fine, quando il suo movimento della testa a mo di tacchino idrofobo la rende più comica di Boldi che scivola sulla buccia di banana.

SPOILER

Impressionante, crudo e ottimamente realizzato.

Assolutamente nulla di originale,ma decisamente ben fatto.
Promosso.
PS>Ma solo in Italia non riusciamo a fare un horror decente?

niente di nuovo per una storia già vista e rivista,non mi ha entusiasmato granchè..la sceneggiatura è scopiazzata da moltissimi altri film molto simili a questo,però tuttavia si lascia guardare nonostante la mancanza di originalità

la trama regge poco, film noiso, e scontanto... io direi che non vale la pena vederlo

Pessimo, gli splatters mi hanno davvero stufato.

Perchè fare un film senza senso,solo per mostrare schifo, violenza, scene crude da psicopatici ? A chi può piacere ?

Ah......il lato sadico agressivo delle persone...............in qualcuno più accentuato, qualcuno dal cervello molto semplice che si accontenta dell'effetto e pure schifosetto e patologico...bah......

Un film irritante da quanto inutile trama meno che meno originale e poche idee sul campo qualche scena non può reggere un film insomma non c è nulla da commentare perchè il film è il nulla

Anche se i personaggi - carne da macello sono già visti e riciclati, come del resto al trama, il tutto viene inserito in un contesto veramente originale che quando sono andato a vedere il film non mi aspettavo assolutamente. Restano qualche imperfezione e qualche dubbio. C'è il "giusto" splatter che fa alzare il voto. In conclusione questo film è sicuramente migliore di molti altri film che si basano sulla stessa trama e svolgimento dei fatti. Da vedere!

Film abbastanza inutile, registicamente fastidioso, e con una trama piuttosto inverosimile.
Di idee buone ce ne sono davvero poche, e quelle che ci sono vengono sfruttate davvero maluccio. Non aggiunge niente di nuovo nel panorama cinematografico di genere, non spaventa, e il proseguio del film rimane in una costante mediocrità.
Se non altro si evitano trucchetti beceri per far sobbalzare lo spettatore, e un paio di scene si salvano, ma è davvero troppo poco.

Al di là di un pò di violenza effettistica, il film non ha nulla da dire.
La famiglia di squinternati sembra essere appena uscita da "Non aprite quella porta" (sequel e remake inclusi), "Hostel" è alle porte, "Le colline hanno gli occhi" pure.
La protagonista femminile è bravina, ma la sceneggiatura non le offre grandi spunti per dimostrare le sue capacità interpretative.
Momenti comici decisamente fuori luogo.

calvaire+hostel+non aprite quella porta+rec+wolf creek=frontiers

Ennesimo film che promette ma mantiene solo in parte. Se si cercano torture ne troverete di più terrificanti persino in film drammatici come Rendition (che consiglio, non per le torture, ma perchè è un bel film). Molte cose copiate (male) da film precedenti

SPOILER e altre veramente fuori luogo

SPOILER. Alla fine un film quasi sufficiente ma che non convince del tutto

non è originale, è vero, comunque è ben realizzato.

Un film inutile, scopiazzato da "Non aprite quella porta" e "Hostel", ma molto molto più noioso.
I primi 80 minuti si lasciano guardare, poi si inizia ad aspettare ansiosamente la fine, tentati di spegnere tutto e di guardarsi un altro film. Peccato che la il tempo passi inesorabile..
Uno splatter senza capo nè coda, trama semplicissima e colpi di scena assenti.
Inoltre c'è un buio fastidioso, che non serve assolutamente a niente, se non a dare fastidio agli spettatori che devono anche sforzarsi di vedere nell'oscurità quello che sta succedendo. Tutto questo buio era decisamente evitabile.
Film sconsigliato a tutti, anche agli amanti dei film riciclati senza un minimo di trama.
P.S.: In genere sono uno che dà la sufficienza a quasi tutti gli horror, mi accontento di poco, ma stavolta sono rimasto decisamente deluso, pur non aspettandomi molto già in partenza.

SPOILER

Non aprite quella porta è un capolavoro in confronto, Hostel almeno aveva una trama. In questo film manca tutto, sarebbe da 1, ma per l'impegno inutile dò 4

bè non fosse lo scopiazzamento di altri film non sarebbe nemmeno malissimo!! il riferimento ad hostel è più che evidente.. (perfino il mattatore di costituzione grassa è ripreso....) . peccato perchè le scene così cruente e con una storia all'altezza, sarebbe stato quasi apprezzabile!!
il problema è che non sanno più che inventare.......
a parte poi non riesco a capire perchè IL PADRE perseguendo l'ideale della razza ariana, accetti la ragazza non pura per perseguire le sue idee naziste?? mah...
lo consiglio caldamente agli amanti dello splatter !

Inizia bene ma poi esagera e scade decisamente nel ridicolo. Fiumi di sangue e melma non bastano a fare un buon prodotto horror. Alcuni interpreti poi sarebbero forse più adatti in altri ruoli.

Sarà la copia di mille altri film ma si lascia guardare bene. Non brilla certo di originalità ma infondo è molto meglio di altra spazzatura pseudo orrifica che c'è in giro, quindi mi sento di promuoverlo e consigliarne la visione (magari aspettando il dvd) a tutti gli appassionati. Per i palati fini in cerca di qualcosa di più impegnato, lasciate stare.

Evitate

Un film che francamente mi ha deluso..da come se ne parlava prima dell'uscita lo credevo chissà cosa..ed invece mi sbagliavo. Come è stato ampiamente ribadito è una scopiazzatura di tanti film..uno spunto preso da non aprite quella porta..un po' di hostel..un po' di descent..ed è questa la pecca principale..tutto sa di visto e rivisto. Lo splatter non manca di certo..soprattutto nel finale..ma mi aspettavo di più anche sotto quest'aspetto..di sicuro si è esagerato quando si è parlato di film più censurato della storia..non è nulla di tutto ciò. Nel complesso gli si può dare un'occhiata..ma se lo fate con troppe aspettative come ho fatto io ne rimarrete delusi.

mi piace il genere ma.....messaggio a tutti i registi: ci avete rotto le palle con questo abuso di splatteeeeeeer!!
splatter usato a casaccio, che perde senso e non impressiona più nemmeno i bambini. la scena dei tendini è copiata da hostel, idem le ambientazioni..altre copiature da Non aprite quella porta e altri film del genere. Niete, dico NIENTE di originale. regia scarsa e frettolosa,sceneggiatura fatta di aria,
per non parlare della recitazione degli attori, oscar ai maiali!
mamma mia, tempo, e per fortuna non soldi, buttato via.
Ennesima pellicola che conferma il fatto che gli horror ultimamente fanno davvero pena. serve una ventata di novità e originalità che proprio non arriva.
non spaventa, non impressiona, non crea suspence, non emoziona, riesce solo a far venire il nervoso.
EVITATELO!!!!

splatter, per chi ama il genere sicuramente gli piacerà... la storia è praticamente quella de "la casa dei 1000 corpi"... se non pagate e avete voglia di film si può fare... se vi piace il genere splatter vedetelo che vi piacerà!

Per quanto amante di questo genere di film non posso che rimanere deluso da questa pessima interpretazione del genere "Non aprite quella porta".
Passa per il film scopiazzatao e anche per l'idea del nazismo ma perlomeno rendiamola credibile questa storia.

Che cosa centra la prima mezz'ora? Non bastava farli scappare da una rapina alla banca piuttosto che inventarsi quella rivolta in Francia per niente motivata.
Per quanto riguarda i nazisti non era meglio che cercassero di farci capire qualcosa in piu su di loro?
Purtroppo il genere splatter e' bello quando vi e' un pochino di coerenza e credibilità ma qua e'stata veramente poca.

La storia come già è stato detto è scopiazzata, ma alcuni spunti originali ci sono comunque. La suspance inoltre è sempre altissima e le scene raccapriccianti davvero non mancano. Siccome , quando vado a vedere un film del genere horror , è proprio questo quello che cerco, gli do un 7 meritatissimo.

Se la mancanza di originalità al cinema fosse un reato “Frontiers” meriterebbe il massimo della pena. Xavier Gens realizza un film che considerare derivato è riduttivo: “L’Odio”, “The Descent”, “Psycho”, “Hostel”, “La casa nera” e ovviamente “Non aprite quella porta” sono sviscerati, saccheggiati, omaggiati e cuciti insieme per dar vita ad un lungometraggio che percorre sentieri già tracciati. Già, ma l’originalità oggi giorno è cosa rara da trovare e così, tra un remake ufficiale, uno mascherato da film “originale” e un patchwork di film cult ci troviamo a valutare sempre più spesso storie che echeggiano altre storie, ma il bello è che a volte quest’eco ha un suono così sublime e ipnotico da farci dimenticare la fonte di provenienza e farci godere appieno della nuova melodia. “Frontiers” è proprio così!

SPOILER

mhaa..........Hostel è decisamente migliore ,cmq. guadabile!

simil copia di non aprite quella porta e hostel

Storia simile ad altre, attori mediocri con uno sviluppo di trama abbastanza buono, purtroppo effetti pessimi ma soprattutto alcuni punti troppo prevedibili con delle coincidenze e situazioni inverosimili.
A tratti un po di pathos ma troppo poco per un film horror, centrato sulla tensione e la paura.
Parte iniziale sufficiente ma finale enfatico e smodato.

SPOILER

ah ah ah ah ah ah ah ah ha

questo è stato il mio commento appena si sono accese le luci in sala... non ho mai visto un film così brutto e copiato (anche male) da altri film dello stesso genere, che diciamocelo, ci ha proprio rotto i suddetti...
un film che non terrorizza, che non suscita nessuna sensazione, anzi una si... non vedere l'ora che finisca!!!!

Buuh che schifezza di film! Inquadrature frenetiche, confusionario. E' già stato detto sotto per la stupidità delle decisioni. E poi che scopiazzatura maròò! Allora:
1) non aprire quella porta
2) hostel
3) the descent
4) vacanze a miami
5) chi più ne ha più ne metta!
Peggio di Dylan Dog in quanto a citazioni.
Ma cosa sono omaggi? O scopiazzature? Perché non è che si è capito l'intento del regista eh. Ma poi perché dura un'ora e quarantotto minuti se poteva benissimo durare un'ora al massimo? La prima mezz'ora si poteva tagliare? No no, la prima mezz'ora è la cosa migliore, la parte più noiosa è la seconda! La prima parte va benissimo, è la seconda che si doveva tagliare e di parecchio!
Quelle due cretine che si mettono a sparare a caso invece di aspettare la vittima al varco? Ma che ***** ci sparano al muro? Che devono ammazzare le bottiglie? Ma che si sparassero l'un l'altra per la recitazione scadente! Ma dove li hanno presi sti attori? L'unica che si salva è la protagonista!
Che schifo di film, c'è da seguire il consiglio di mysweetvampire, meglio farsi una sega che tanto nel film manco una ce n'è!... E per le belle spettatrici meglio farsi un ******** che ci godono di più e ci risparmiano 6 euro di film! -_-

Le scene sanguinolente non mancano,ma ancora mi domando: " che centra la famiglia nazista? " Non capisco il perchè della sua presenza...
Sembrerebbe che l'ntento del regista sia quello di girare una pellicola cruda ma nello stesso tempo introdurre un tema delicato come il nazismo.
Così non è ne carne ne pesce.

Come è già stato scritto questo film non è male ma sa tutto di già visto, nulla di originale nè di troppo coinvolgente. I riferimenti alla classica e non cinematografia horror sono più che palesi. Il film in alcuni punti annoia in altri è discreto, ma non riesce mai a convincere del tutto. Buona la recitazione. Una sufficienza molto stiracchiata!

poteva essere fatto un'attimino meglio..almeno considerando le aspettative che l'accompagnavano..a me non è dispiaciuto anche se mi ha ricordato parecchio la casa dei mille corpi per alcune similitudini....non l'ho trovato piu violento di hostel cmq...

Non nascondo di essere rimasto molto deluso da questo film visto che l'aspettavo da parecchio.
E' inutile ripetere ciò che altri utenti hanno già scritto, qui non c'è niente di nuovo, sceneggiatura per niente originale, regia che lascia a desiderare....in alcuni momenti mi faceva male la testa per i movimenti veloci della telecamera.

discreto horror questo frontiers il regista come si vede ha preso spunto da diversi film (vedi non aprire quella porta) ma nn è da bocciare perchè alcune scene mi sn piaciute!! molto splatter sul finale!

il film parte molto lento e annoia subito....pero dal momento che i giovani arrivano all'ostello il ritmo si intensifica e i colpi di scena non mancano....dopodiche lo visto fino alla fine e devo dire che non mi è dispiaciuto soprattutto la fine....non da andare a vedere al cinema......ma solo a casa!!!!

ogni commento è superfluo..............

un film quanto mai banale e ripetitvo nel suo genere, che si prospettavo come splatter e invece si è rivelato tutt'altro.
alquanto noioso, scontato e soprattutto scopiazzato da Non aprite quella porta e Hostel..

una prima mezz'ora inutile, a mio avviso era da tagliare, il film si sviluppa poi in modo indipendente dall' inizio: la famiglia nazista, era veramente inutile, non capisco il perchè della sua presenza, tanto valeva che il regista mettesse dei cannibali qualsiasi..

una trama gracile, inconsistente: dovrebbe essere un horror, ma di horror ha ben poco, fa semplicemente schifo..

va ammessa la bravura della protagonista, soprattutto alla fine quando reagisce e minaccia il vecchietto ma finisce lì: con tutte le botte che le avevano date era sempre in piedi, si ammetto che l'istinto di sopravvivenza è uno tra i più forti se non il più forte, però mi è sembrato esagerato;

oppure quando all'inizio uno dei due ragazzi viene preso a bastonate con una spranga di ferro sulla schiena, questo si rialza come se nulla fosse: no ma dico, non doveva avere qualcosa di rotto? poi riesce ada rrampicarsi in un cunicolo, avendo una mano spappolata...evviva i misteri della fede..

noioso e schifoso allo stesso tempo, 8 euri buttati nel cesso.. per chi lo volesse vedere consiglio di non farlo, piuttosto fatti una s**a è meglio!!!

niente di nuovo,anzi un po anche deludente,praticamente le scene violente(sono una o due) si vedono tutte nel trailer,e il film scopiazza qua e la hostel, the descent e non aprite quella porta;magari se usciva qualche anno avrebbe rse di più!!!salvo la protagonista,brava nella parte

Beh, beh, beh, not that bad...
Ma è ciò che purtroppo mi aspettavo, una sorta di copia e incolla di decine di altri film horror. Si va da Non aprite quella porta ad Hostel (film dimmer.da, ogni tanto va riprecisato), passando incomprensibilmente per The Descent e riprendendo un pò i classici clichè del genere. E' un peccato perchè il film parte piuttosto bene. Non abbiamo i soliti ragazzotti da teen-horror e pure il contesto sembra più maturo del solito, ma con il proseguire della vicenda si assiste ad impressionanti sbalzi di qualità. La prima parte è senza dubbio quella meno riuscita con i due ragazzi che fanno di tutto per farsi uccidere (vedi spoiler) poi si risolleva un pò nella parte finale dove Gens (oltre a continuare a scopiazzre qua e là) ci ragala splendidi momenti di pura disperazione, un paio di sequenze di grande effetto (che si contrappongono spesso ad attacchi epilettici del cameramen) e gioiose ma innocue spruzzate di sangue ...insomma quelle cose che nel pluricitato Hostel mancavano.
Buona anche la recitazione, soprattutto la protagonista, davvero brava e phighi alcuni componenti della famigliola nazi. In poche parole è un filmetto e nemmeno tanto onesto, ma nonostante la costante e davvero fastidiosa sensazione di dejà vu riesce in qualche modo ad offrire un discreto intrattenimento per gli amanti del genere ma per tutti gli altri sarà la solita perdita di tempo. Mi mantengo anche io sul 6,5 come i miei illustri colleghi, precisando ancora una volta che questo film francese, nonostante si tratti di un prodotto mediocre è di gran lunga migliore della maggior parte dei prodotti provenienti dall'oltreoceano, segno questo che in Francia con mio grande piacere sta rinascendo una vera e propria passione per il cinema dell'orrore.


SPOILER

La prima mezz'ora è da togliere completamente
Lo sviluppo si fa interessante, ma sa veramente tutto di già visto.
Un mix tra "Hostel" e "Non aprite quella porta" mal riuscito.

Molto sangue, ma la realizzazione, il montaggio, la sceneggiatura, la regia e gli effetti speciali lasciano molto desiderare.

Salvo solo l'interpretazione del Nazista e dell'attrice principale.

Per essere Francese direi che se la cava, in Italia neanche ci pensiamo a questi film anche se già visti e rivisti, certo la situazione è forzata ma è normale perchè col mio carattere neanche mi avvicinavo ad un posto del genere, comunque il sangue c'è e le scene cruente non mancano, sempre che prendiate la pellicola come un passatempo, di sicuro ci sono film di questo genere molto più sciocchi e scadenti.

SPOILER

No, non ci siamo... condivido pienamente le opinioni di darrell77
E' un mese che radio e tv trasmettono il trailer del film più censurato della storia.. e sarebbe questo schifo!!!!???
Io personalmente i film francesi li odio, ma in questo ponevo qualche speranza, visto anche il gran parlare...
La decisione finale l'ho presa dopo che i primi 10voti erano in una media del 6,5 circa.. e la gente si lamentava più del fatto che non fosse originale che per il resto, quindi ho pensato (quanto mai) di andare al cinema..
Il resto è pura schifezza, trama orrenda (e copiata) e scelte senza senso (darrell77 sottolinea i punti 1-4-7).. il richiamo al nazismo poi, ridicolo.. Cosa ci metti a fare una famiglia nazi se poi non influisce in nessun modo il fatto che lo sia??
Non lo so, basta inutili pubblicità per film che non la meritano e basta utilizzare titoli come Il film più censurato della storia..
Non andate a vederlo! Non scaricatelo! Non perdete tempo...

non male ma sono cose viste e riviste

4 parole: la morte del cinema!

un consiglio a gens: cambia lavoro e pusher...

come cavolo fanno a dire che è un film anche solo "sufficiente"... bhè vuol dire che non capite proprio niente di cinema!!!!

allora uno ascolta alla radio i trailers del film "IL FILM PIU’ CENSURATO DELLA STORIA!"
vede alcuni trailers alla Tv

e decide di andare al cinema a gustarsi un bel film splatteroso!

lo sapevamo fin dall’inizio che tipo di film sarebbe stato.. ci si aspettava un bel horror alla Non Aprite quella porta (o Casa dei 1000 corpi), con torture alla Hostile (1 & 2) con magari dei tranelli alla THE SAW (un numero qualsiasi) e ettolitri di sangue e frattaglie.. uno pensa "***** in Italia viene trasmesso la versione NON censurata... vietato ai minori di 18 anni"...

risultato?

una schifezza! NO SANGUE! NO VIOLENZA! NIENTE DI NIENTE! UNA NOIA MORTALE (e magari fosse morto anca il regista nel girare il film!)

1- la vogliamo piantare nelle parti più concitate del film di usare la telecamera traballante come se fossimo al centro della scena? (v. qualsiasi film a basso costo..)
2- storia scopiazzata alla grande da decine di titoli (e fin qui... pazienza)
3 - NON c’è suspance
4- le decisioni stesse dei protagonisti vanno contro ogni logica ( se per caso ti trovi ferito e inseguito, perchè ti infili in un cunicolo stretto dove passi a pena senza sapere dove porta invece di ritornare sulla strada? perchè il padre/padrone per continuare con la sua idea della razza ariana accoglie una ragazza già incinta palesemente NON pura per perseguire le sue idee naziste?)
5 - NON capisco cosa i sia stato da censurare in un film così.. Hostile era più cruento in alcune scene.. per non parlare di the saw...
unico motivo di censura sarà per colpa di riferimenti al nazzismo... nient’altro!
6 - ci si aspettava all’inizio del film che più di uno si alzasse e uscisse per le scene cruente del film.. e così ben 2 o 3 persone sono andate via a metà film.. ma per noia!
7 - persino la voce che si sente nei trailers "che bei capelli che hai... te li devo tagliare!" E’ UN FALSO!!! NEL FILM E’ DIVERSO!!!!!!!!!!

si insomma NON BUTTATE VIA I SOLDI!!!!

bel film...mi aspettavo forse un pò più di splatter e un film un pò meno impegnato con uno pò di solita ironia che accompagnia di solito questi film...invece è stato più impegnato del previsto...bella anche la storia...la tensione e sempre alta durante tt la durata.....da vedere

MI ASPETTAVO DI +

Sembrava di vedere un collage di tanti altri film splatter messi assieme. Trama non molto originale e scene già viste e riviste, comunque un film mediocre che riesce a reggersi in piedi e a tenere viva la tensione nello spettatore.

Veramente ricco di scene raccapriccianti
Solo per persone che sanno veramente a che tipo di film vanno incontro
Non per tutti

Appena visto in lingua madre e coi sottotitoli in italiano. A breve dovrebbe uscire qui da noi, non ho idea di quante sale lo proietteranno e se la censura spazzerà qualche minuto o altro...ma se i cinema fossero meno cari di certo andrei a rivederlo giusto per veder uscire qualcuno dalla sala durante la visione oppre sentire qualche commento disgustato. Perchè comunque di scene toste ce ne sono, molto meno che in a l'interiour, ma di più che in alta tensione per rimanere oltre le alpi. Per un adolescente in cerca di emozioni forti di certo questo fil potrà "spaccare", ma per quelli più ferrati i miei commenti son in linea con quelli sottostanti. Certo ho visto di peggio...ma se Frontiers coincide con una galoppata all'estremo del turture-porn spero che qualcuno prima o poi si accorga di certi capolavori molto più accessibili che aspettano di essere divulgati. The girl next door ad esempio...
P.S. A questo punto distribuire un Bad Brains del nostro Zuccon ci starebbe dai..

Un po non aprite quella porta,un po hostel,un po film di guerra stile seconda guerra mondiele,ne esce un film ne bello ne brutto

Potrei nominare decine e decine di film dai cui Frontiers a preso spunto.Frontiers non mi convince,forse per la scenerggiatura troppo scopiazzata,e vero ci sono alcune scene risciute ma nulla di che.Speriamo che queste pelklicole con famiglie malate che fanno a pezzi le persone siano finiti,ma ho i miei dubbi.

Niente da aggiungere ai commenti che mi precedono. Sa tutto di già visto, effettivamente, anche per me che non posso dirmi ferrato sul genere in questione. Accattivanti alcune sequenze, se prese singolarmente, ottima la livida fotografia che tanto dà alle atmosfere di questo "Frontier(s)" e convincenti le interpretazioni. Nient'altro che sia particolarmente degno di nota, compresa la regia che, confermo, spesso risulta essere fastidiosa.

E anche io, come gli illustri qui sotto, mi tengo su un sei e mezzo di incoraggiamento.
Frontieres è un buon film, impreziosito da alcune ottime sequenze, come quella del taglio di capelli (davvero splendida) e quella della cena col vecchio pazzo che, pur essendo scopiazzata qui e lì, regala un cattivo davvero carismatico e affascinante e un' inquietudine che resta impressa.
Anche la recitazione, nel complesso, è da promuovere. Peccato che sia tutto visto almeno una milionata di volte. Una specie di frullato che tra cunicoli "descentiani", alberghi hostelliani, personaggi usciti da mezza storia del cinema di genere, sembra più un remake omaggio, ma senza il tocco personale di uno Zombie o di un Marshall.
Tutto molto patinato, suntuoso, quasi perfetto. Ma, in fin dei conti, piuttosto freddino.
Ciò che stupisce e che vale la pena di sottolineare, è la ricchezza produttiva, che fa di Frontiere(s) un prodotto all' altezza di parecchie produzioni americane a medio e alto budget. Questo dovrebbe far riflettere, perchè in Europa, esiste qualcuno che ha capito la necessità di investire sul cinema di genere. Sarebbe il caso che cominciassero a pensarci anche qui da noi.

Vedi recensione

buon film, con belle ambientazioni e tanto sangue. Niente di originale ma accettabile.

Unm.. sostanzialmente concordo con goat (anche se a me la fotografia è piaciuta). Il film è molto carino nella prima metà in cui, dopo un incipit accattivante, asisstiamo alle peripezie dei primi due malcapitati. Il tutto si sgonfia appena il film ingrana la quarta, poichè diventa una fotocopia di mille altri film (ed è vero, un paio di scene sono proprio fotocopia del remake di non aprite quella porta). E così, tra una spruzzata di leatherface, un pizzico di american gothic e un assaggino di alta tensione, si arriva alla fine, senza troppe sorprese.

Due soli guizzi: la soggettiva in notturna fatta con la telecamera a mano in cui si vede avvicinarsi delle persone che gemono e strisciano (di cui si scoprirà solo in seguito l'identità) e la cottura impropria di un personaggio.

Su tutta la superficie torturabile del corpo umano, vanno sempre a tagliare i tendini del piede. Basta, per favore, accanitevi su un gomito, su una rotula, su una scapola, ma basta tendini.

frontiere(s) è l'ennesima pellicola viscerale e selvaggia che la francia regala agli adepti della recente cultura estrema e sanguigna che anima le loro produzioni nel campo horror. purtroppo, però, il torture-porn non è rimasto confinato dove avrebbe dovuto, oltreoceano, dove schemi precostituiti e remake sono all'ordine del giorno, ma è sbarcato anche in uno dei pochi paesi che, con pellicole come sheitan, à l'interieur, ils, sembrava vibrasse di una fantasia vigorosa, anarchica e lonatana dai soliti cliché.
il problema sta tutto qui: il film sa terribilmente di già visto.
i richiami a non aprite quella porta (il remake del 2003) sono al limite del plagio, poi c'è l'ostello di eli roth, il fidanzatino che si sacrifica per salvare l'amata, la last girl indistruttibile che supera ogni traversia, il solito membro della famiglia dei pazzi che si redime ed aiuta i buoni... e pure, mi duole dirlo, diverse dosi di sentimentalismo a buon mercato.
peccato, insomma, perchè il film parte molto bene, con una panoramica inquisitoria sulla guerriglia delle banlieu francesi, dimostrando fin dai primi minuti un possibile sviluppo maturo verso il tema della società che genera i mostri, ma poi si perde nei difetti sopracitati e in una lunghezza forse eccessiva.
rimane un buon prodotto, un altro shocker per palati forti, abbastanza ben recitato e con alcune scene di (alta, ghgh) tensione non indifferenti.
dimenticavo: la regia a tratti è davvero fastidiosa, fra zoomate da vertigine e sequenze talmente accelerate da farti sbattere la testa contro il monitor per cercare di cogliere i particolari.