il buono, il brutto, il cattivo regia di Sergio Leone Italia 1966
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il buono, il brutto, il cattivo (1966)

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locandina del film IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO

Titolo Originale: IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO

RegiaSergio Leone

InterpretiClint Eastwood, Eli Wallach, Lee Van Cleef, Rada Rassimov, Aldo Giuffrè, Chelo Alonso

Durata: h 3,02
NazionalitàItalia 1966
Generewestern
Al cinema nel Novembre 1966

•  Altri film di Sergio Leone

Trama del film Il buono, il brutto, il cattivo

Durante la guerra di Secessione americana, tre pistoleri, l'uno nemico dell'altro, sono alla ricerca di un misterioso carico d'oro perduto da una carovana. Se lo contenderanno nel mitico "triello" con cui faranno la resa dei conti.

Film collegati a IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO

 •  PER UN PUGNO DI DOLLARI, 1964
 •  PER QUALCHE DOLLARO IN PIU', 1965

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Voto Visitatori:   9,21 / 10 (450 voti)9,21Grafico
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Voti e commenti su Il buono, il brutto, il cattivo, 450 opinioni inserite

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PaulTemplar  @  16/12/2011 18:27:50
   10 / 10
Nel 1966 Sergio Leone chiude la trilogia del dollaro con Il buono, il brutto e il cattivo, la sua opera, almeno fino a quel momento, più ambiziosa e sopratutto girata con più mezzi a disposizione. I due fortunatissimi precedenti, Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più gli avevano permesso di poter finalmente disporre di finanziamenti cospicui; così Leone sceglie un cast di più largo respiro, sceglie di girare il film con tempi cinematografici più lunghi e sopratutto esce dai temi trattati nei due film precedenti per parlare della guerra di secessione americana, guardando sia alla storia in se stessa, sia ad un discorso di più ampio respiro, la denuncia degli orrori della guerra, simboleggiata in vari punti del film, da alcuni episodi chiave, come il famoso attacco al ponte, oppure dal campo di concentramento sudista o ancora dalla morte del povero soldatino a cui Biondo porge l'ultima sigaretta.
Il buono, il brutto e il cattivo è la summa dell'arte di Leone, un film bellissimo in larghi tratti, supportato dalla sontuosa recitazione dei tre protagonisti, Eastwood, Van Cleef e il possente Eli Wallach, da una colonna sonora semplicemente stupefacente e da un ritmo che affascina lo spettatore portandolo attraverso gli orrori della guerra in una pazza corsa ad un tesoro rappresentato da 200.000 dollari sepolti dallo sconosciuto soldato Jackson in un cimitero Confederato.
Leone bada molto alla caratterizzazione dei personaggi, e questa volta sceglie due attori con cui ha già lavorato, il solito Clint Eastwood a cui affida il ruolo di Biondo e Lee Van Cleef, a cui affida il ruolo del crudele sergente Sentenza. Il terzo protagonista è uno strepitoso Eli Wallach, che si immedesima così tanto nei panni di Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez da risultare, alla fine, il più bravo dei tre, ammesso che si possa fare una scala di valori di interpretazioni così intense.
Per la sceneggiatura del film Leone si era affidato al duo Age e Scarpelli, ma deluso dal risultato, la rimaneggiò totalmente, sostituendo i dialoghi scritti dal duo con altri di suo pugno; è per questo che Il buono il brutto e il cattivo, alla fine, diventa un film assolutamente ascrivibile a Leone, che è libero di modellare la pellicola a suo gusto e piacimento.
Anche la selezione degli attori non protagonisti rivela una sapiente, profonda conoscenza dei caratteristi del mondo del cinema: basti pensare alla presenza del solito, bravissimo Luigi Pistilli, che interpreta alla perfezione Padre Pablo Ramirez, fratello di Tuco, oppure alla presenza di Aldo Giuffrè, un intenso Capitano Clinton, l'uomo che morirà con il sorriso sulle labbra dopo aver finalmente visto il maledetto ponte saltare per aria. Ma sono altri i caratteristi degni di menzione: c'è Rada rassimov, che interpreta Maria, la prostituta; c'è l'immancabile Mario Brega, che è il caporale Wallace….
I 180 minuti di durata del film, che si apre con Tuco e Biondo soci in una truffa ai danni degli sceriffi, e che si chiude con il famoso Triello, lo scontro finale tra Sentenza, Tuco e il Biondo e successivamente con la splendida sequenza di Tuco con il cappio al collo in bilico su un barile, salvato da un colpo di fucile di Biondo, che lascia all'ex socio metà del bottino, sono tre ore di grande cinema, di grande spettacolo e di grande divertimento.
Wallach gigioneggia per tutto il film, mentre, per una volta, Eastwood e in secondo piano; come racconterà Leone, i rapporti tra i due si deteriorarono per la pretesa di Eastwood di intepretare la parte di Tuco, che in effetti era assolutamente indatta per Eastwood:
"Ci mancò poco che non facesse la parte del Biondo. Dopo aver letto il copione ,trovò in effetti che il ruolo di Tuco fosse troppo importante, che fosse il migliore dei due ruoli. Tentai dunque di ragionarci: "Il film è più lungo degli altri due. Non puoi essere tutto solo. Tuco è necessario per la storia, e resterà come ho voluto che fosse. Devi capire che è il comprimario… e il momento in cui appari tu, è la star che fa la sua apparizione."[ Eastwood però non fu convinto, dunque Leone, insieme con la moglie, dovette andare in California per tentare una mediazione. La moglie del regista, Carla, ricorda perfettamente: "Clint Eastwood con sua moglie Maggie venne al nostro albergo... io spiegai che il fatto che avesse al suo fianco altri due grandi attori non avrebbe potuto che rafforzare la sua statura. A volte anche una grande star che interpreta un ruolo più piccolo insieme ad altri grandi attori può trarre vantaggio dalla situazione. A volte fare un passo indietro voleva dire farne due avanti." Mentre le due mogli parlavano, Eastwood e Leone si scontrarono duramente, e il loro rapportò iniziò a incrinarsi. Leone disse: "Se interpreta la parte ne sarò felicissimo. Ma se non lo fa - beh, visto che sono stato io a inventarlo, domani dovrò inventarne un altro come lui."Dopo due giorni di trattative l'attore accettò di fare il film e volle essere pagato 250.000 $ più il 10% dei profitti dei botteghini in tutti i territori occidentali,un accordo che non trovò contento Leone."
A Van Cleef spetta il ruolo più antipatico, quello del crudele Sentenza; l'intepretazione dell'attore è eccellente, e riesce credibile così com'era credibile nei panni del colonnello Douglas Mortimer.
Parlare della trama del film, in fondo, è inutile; chi non ha visto questo capolavoro in una delle tantissime riproposizioni televisive, quello che più conta, nel film, è l'armoniosità della storia, che regge le tre ore di proiezione senza grossi cedimenti, attraverso lo sviluppo delle storie a volte parallele, a volte come destini incrociati, di Tuco, Sentenza e Biondo; Leone si diverte a mostrare le carriere di Biondo e Tuco mentre truffano gli sceriffi con la loro eccezionale abilità con pistole e fucili, mentre Sentenza in effetti è un pò trascurato. La vita di Tuco, gaglioffo si, ma per necessità, come racconterà a suo fratello, padre Ramirez, "dalle nostre parti o muori di fame, o diventi prete oppure bandito: Io ho scelto la via più difficile" viene vista con sguardo ironico ma in fondo affettuoso dal grande regista.

A completare l'armonia del film, la grandissima colonna sonora, opera di Morricone, questa volta, a differenza delle due produzioni precedenti, preparata in anticipo; come disse Leone, "Ennio non è solo un musicista: è il miglior sceneggiatore dei miei film. Sul set giro con la sua musica, e questo aiuta gli attori ad entrare nell'atmosfera del film, a capire meglio i propri personaggi: ogni tema rappresenta perfettamente le caratteristiche d'un personaggio, il suo spirito. Che sia un sistema vantaggioso, per girare, lo conferma il fatto che anche Kubrick, dopo aver parlato con me, lo abbia adottato; ma non è la musica in generale, a permetterlo: è la musica di Ennio."

Mi si consenta un appunto personale.
Tra i western girati da Sergio Leone, Il buono il brutto e il cattivo è quello, a mio personalissimo giudizio, praticamente esente da difetti; Leone, finalmente libero di poter disporre di soldi e mezzi, si diverte a ricostruire scenari e situazioni di largo respiro: basti pensare alla scena epica del ponte, che diventa cruciale per capire anche la psicologia dei due personaggi Tuco e Biondo, che rischiano la vita anche per salvare quella di migliaia di incolpveoli soldati. Se i due lo fanno principalmente per loro tornaconto (Leone bonariamente lascia intendere questo), è indubbio che l'intera scena poteva essere tranquillamente eliminata dal film, senza per questo sminuirlo; al contrario, Sergio Leone intendeva mostrare la brutalità, l'idiozia della guerra, e puntò moltissimo proprio su quelle sequenze.

Per questo il film lo si ama alla follia, per quella sua commistione perfetta di umorismo nero, di ironia, di avventura che permea, pervade il film dalle prime alle ultime battute, con quella scena finale di Tuco che urla "Biondo, sai di chi sei figlio tu? Di una grandissima *******" con l'ultima sillaba che scompare sulla scia della magica musica di Morricone.
Il film venne accolto bene dalla critica; l'unica eccezione fu rappresentata da Moravia:
"Il film western italiano è nato non già da un ricordo ancestrale bensì dal bovarismo piccolo borghese dei registi che da ragazzi si erano appassionati al western americano. In altri termini il western di Hollywood nasce da un mito; quello italiano dal mito del mito. Il mito del mito: siamo già nel pastiche, nella maniera."
Parole di un mediocre scrittore, tra i più sopravvalutati della storia della letteratura e di un pessimo recensore cinematografico.

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/05/2012 00.25.11
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whereIsMyMind  @  08/12/2011 16:55:23
   9½ / 10
Non sono un amante del genere ma riconosco la grandezza di questo capolavoro di Sergio Leone.
Non mi ha mai annoiato, neanche durante la mia terza visione del film pochi giorni fa. Tutto perfetto, regia, colonna sonora, dialoghi, recitazioni. Straordinario!

cort  @  20/11/2011 18:42:29
   9 / 10
capolavoro di cui ciliegina il duello finale indimenticabile. non il migliore secondo me perche credo trasmetta un po meno sentimento.
il voto comunque se lo merita tutto.

c0rsar0  @  10/11/2011 10:42:04
   10 / 10
Il miglior film western di sempre. Scenografia, regia, musica, attori, fotografia etc.. tutto al massimo dell'eccellenza.

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  30/10/2011 17:33:22
   9 / 10
Capolavoro di Leone l'ultimo della "trilogia del dollaro"Ottimi gli attori e splendida colonna sonora di Morricone

sergiolandia  @  28/08/2011 13:23:57
   9 / 10
...e con la visione di questo film, si conclude la trilogia del dollaro. 3 film eccellenti, 3 capolavori e forse con "il Buono, Il Brutto, Il Cattivo", il maestro Leone, ha dato il meglio di sè.
Trama convincente per il pubblico e per quell'Hollywood che ammetteva, finalmente, che Sergio Leone aveva superato la concezione (stupida) del western che avevano gli americani...Leone infatti è andato oltre il classico "indiani vs cowboy".
Non posso far altro che consigliare la visione di questo film a tutti...in particolare l'ultima scena che, tra l'altro, si studia in parecchie Università mondiali.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  18/08/2011 02:06:01
   9 / 10
Pur avendo il dvd, ogni volta che passa in TV lo vedo con piacere.
Ottimo in tutto.
Un western di nuova generazione (per il suo tempo), non è il classico western made in USA.
Musica, trama, personaggi e momenti cult ci sono tutti.

Crazymo  @  30/07/2011 18:09:36
   9½ / 10
Capolavoro assoluto, ogni scena è praticamente diventata un piccolo cult. La scena della "battaglia" nella cittadina desolata, o l'imminente passaggio dei due per la guerra nelle trincee tra le due sponde del fiume per la conquista del ponte, e poi il bellissimo e "tondo" finale nel cimitero, sono solo alcuni degli sprazzi di genio che pervadono il film.
Capolavoro!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  29/07/2011 18:41:47
   9 / 10
Capitolo conclusivo della trilogia del dollaro. Sergio Leone (mai molto amato dalla critica) dirige ottimamente, inutile ribadire quanto sia stato significativo nella storia del cinema.
La storia è buona, non eccezionale ma i dialoghi sono a tratti irresistibili.
La colonna sonora è inarrivabile, Ennio Morricone. Forse nessuno nella storia del cinema ha saputo combinare perfettamente le immagini con il suono come la coppia Leone-Morricone.
Un successo mondiale, ancora oggi amatissimo dal pubblico. Imperdibile.

Lopan88  @  24/07/2011 13:01:25
   10 / 10
Troppo bella la scena nel cimitero

asiya  @  18/07/2011 19:47:58
   10 / 10
Una storia semplice ma ben sviluppata e coinvolgente, tre protagonisti indimenticabili, battute eccezionali, regia sontuosa, un finale epico e una delle colonne sonore più belle di sempre...capolavoro

Voglinaro23  @  17/07/2011 17:30:24
   10 / 10
Favoloso questo film, uno dei miei preferiti in assoluto e personalmente lo trovo il vero capolavoro del grande Sergio Leone. Il film durera' pure quasi 3 ore ma scorre via che e' una bellezza e la colonna sonora di Morricone e' talmente bella e maestosa che vorresti non finisse mai. Una gioia per le orecchie e e per gli occhi questo film: DA VEDERE ASSOLUTAMENTE.


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Elwing77  @  28/06/2011 20:22:49
   10 / 10
Un MONDO costellato di persone dalle facce sporche e dagli sguardi biechi, costellato da città deserte e dominate dai prepotenti e dai malvagi, un mondo che si dirama in strade polverose percorse da pistoleri solitari, spesso spietati e in cerca di fortuna, dove si ode il fruscio del vento, il calpestio degli zoccoli di cavallo, il fischio delle pallottole.... dove passa lo straniero gentile che all'occorrenza è pronto ad aiutare chi è in difficoltà senza farsi fregare. alla trilogia del dollaro do semplicemente 10.

baskettaro00  @  28/06/2011 11:29:13
   8 / 10
Terzo film visionato di Sergio Leone, dopo "per un pugno di dollari" e il capolavoro"c'èra una volta in America".
Anche questo è un signor film, con un ottimo triello finale accompagnato da una colonna sonora DA PAURA, bella anche quella che si sente durante il film.
Poche scene prolisse nonostante la durata non è di certo quella standard.
Ottimi le recitazioni, tra i tre è dura scegliere il migliore, ma Tuco è quello che preferisco, non togliendo nulla a Van Cleef e al buon Clint.
Proprio un bel western, western con la W maiuscola, grande Leone !

Black Eight  @  10/06/2011 14:56:11
   9½ / 10
Capolavoro che conclude la leggendaria trilogia del dollaro. Così Sergio Leone omaggia un periodo storico attraverso un affresco crudo e realistico, eppure per certi versi sognante, di una realtà in cui sono i soldi il vero padrone. Anche in questo caso, infatti, ci saranno 200mila dollari a muovere le ambizioni di tre uomini diversi ma uniti nell'avidità, nel desiderio smodato di raggiungere il bottino finale. Il contesto storico invadente è forse l'aspetto che meno mi ha convinto di questa pellicola, mentre evidentemente le peripezie che i tre protagonisti devono affrontare nella corsa a ostacoli verso l'oro sono estremamente godibili e non fanno assolutamente pesare la lunga durata del film. Anche questa volta le musiche incalzanti di Ennio Morricone raccontano le emozioni e guidano lo spettatore verso un crescendo inesorabile che si concluderà soltanto nel triello finale, una scena da antologia del cinema. Naturalmente niente di tutto ciò sarebbe stato realizzato senza l'apporto del genio visionario del regista, che regala costantemente sequenze travolgenti grazie ad una scelta ineccepibile di inquadrature (compresi naturalmente i primissimi piani) e alla splendida direzione del cast. Ancora un volta troviamo la figura enigmatica di Clint Eastwood contrapposta allo spietato Lee Van Cleef. Nel mezzo la new entry Eli Wallach, che qui è semplicemente fenomenale, e che con il suo personaggio sopra le righe riesce a rubare la scena veramente a tutti

pipizanzibar  @  13/05/2011 12:01:47
   10 / 10
albio1985  @  03/05/2011 23:20:38
   10 / 10
Intreccio di scene epiche.Perfezione assoluta. Il cinema. Lo reputo il più grande film di tutti i tempi insieme al Padrino

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  23/04/2011 17:18:06
   8½ / 10
Alla pari con "Per qualche dollaro in più", forse leggermente superiore. Sergio Leone era un grande regista, peccato che abbia fatto pochi film... sicuramente all'epoca c'era una concezione diversa di Cinema: i soldi si spendevano per film del genere, che venivano (e vengono) ricordati negli anni; oggi i soldi si spendono per super-effetti speciali e cavolate simili. Perchè si sa che così si incassa. Quanto al film, nulla di particolare da dire. Il "triello" è veramente mitico...
Ottime anche le musiche di Morricone.
La frase finale è da antologia.

Buba Smith  @  22/04/2011 22:10:24
   6½ / 10
Mi spiace, ma non si avvicina neanche lontanamente agli altri 2 capitoli...

Si dilunga troppo in certe scene che alla lunga diventano troppo pesanti e noiose.
Avrebbero potuto tagliare parecchio le parti in cui si ritrovano nei vari eserciti.

Eastwood (se pure con una distinta interpretazione), non regge il confronto degli altri 2 episodi, ha perso quel suo stile di cui ero rimasto impressionato nelle pellicole precedenti. Mi è sembrato un pò... Passivo.

Hanno dato troppo spazio a Wallach, che mi piace, ma fino a un certo punto.

Avrebbero dovuto + caclare su eastwood e Cleef.

Per quanto riguarda il sonoro... Il ritornello principale (quello dell'inizio e della fine) è assolutamente fantastico, a mio parere il migliore di tutta la trilogia del dollaro (e una delle migliori colonne sonore che abbia mai sentito). Di fatti prende posto nei brani preferiti nella mia libreria musicale.

Insopportabile invece la seconda musichetta composta da fisarmonica, non mi è parsa per niente azzeccata.

franky83  @  20/04/2011 20:57:44
   10 / 10
Il miglior western che abbia mai visto.Immenso

lukef  @  19/04/2011 13:42:43
   10 / 10
Mi chiedevo sempre cosa ci fosse di bello in un western.. Solite storie di pistoleri nella solita atmosfera di deserto e baracche. Poi ho visto questo film e finalmente ho capito.
Un mondo di uomini dimenticati da Dio, senza una casa, senza una famiglia, che vagano continuamente come iene affamate, dopo aver perso ogni genere di sentimento e virtù.. L'unica cosa ancora in grado di essere provata è l'avidità, unico obiettivo rimasto e dettato dalla naturale legge della sopravvivenza. Non ci sono veramente parole per descrivere questo capolavoro assoluto e rimasto irraggiungibile nel suo genere a distanza di decenni. I volti, i primi piani, sono qualcosa di veramente fantastico, ogni cosa ed ogni uomo puzza di sporco e di abbandono, non ci sono altri colori se non quello della sabbia. Molte delle sequenze presenti nel film sono immortali, come quella iniziale del cattivo, la prima impiccagione del brutto… e il triello finale, capolavoro indimenticabile di montaggio che per tutta la sua lunghissima durata non ti fa staccare un attimo gli occhi dallo schermo. Inutile anche aggiungere che la colonna sonora è penso la più bella che io abbia mai potuto sentire.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  01/04/2011 12:23:37
   8½ / 10
Nonostanti i molti annai sul groppone "Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo" rimane tutt'ora uno dei western (genere che per la verità non amo moltissimo) più belli che ci siano, se non il migliore. Bellissimo soprattutto il finale.

kastalya  @  28/03/2011 21:46:02
   10 / 10
Un capolavoro da tutti i punti di vista!
Attori, colonna sonora, regia, sceneggiatura....

Da vedere assolutamente...magari in blu ray visto che nonostante i 45 anni passati si vede in maniera perfetta!

Johnny Boy  @  09/03/2011 15:21:59
   10 / 10
Il migliore della trilogia sul dollaro.
Regia, musiche e attori eccezionali; Wallach davvero grandioso.
Nonn si può non vedere almeno una volta questo capolavoro. Grazie ancora Maestro Morricone.

rob.k  @  06/03/2011 15:49:06
   8 / 10
Non ho mai amato il genere western, e questo è probabilmente uno dei pochi film di questo di questo tipo ad avermi colpito positivamente. Trama articolata e mai noiosa, finale geniale.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/04/2011 13.54.09
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Dan93  @  03/03/2011 13:34:17
   9 / 10
assolutamente da vedere...

Rockem  @  09/02/2011 14:42:14
   10 / 10
Il miglior film della fortunata e formidabile coppia Leone-Morricone: trama, fotografia, ritmo, musiche e protagonisti (Eastwood in forma smagliante) lo consacrano ad una pellicola storica e adatta nell'essere inserita nella copertina di un ideale manuale del perfetto regista.

guidox  @  19/01/2011 20:27:57
   10 / 10
Clint Eastwood, Eli Wallach e Lee Van Cleef.
il Biondo, Tuco e Sentenza.
il Buono, il Brutto e il Cattivo.
capolavoro.
la splendida caratterizzazione di questi tre personaggi, così simili e così diversi al tempo stesso, rende questa pellicola a dir poco fenomenale.
ottima anche la sceneggiatura, con un incipit semplicissimo, una "caccia al tesoro", che ha nel periodo storico in cui è ambientata (la guerra di secessione) qualcosa di molto più che un semplice sfondo e rivela ancor in modo migliore la psicologia dei personaggi, specie quelli di Tuco e del Biondo.
la scena finale del triello entra di diritto nella storia del cinema e sottolinea tutta la grandezza di Sergio Leone, che con il gioco delle inquadrature con i primi piani alternati, rende epico questo scontro.
Morricone incredibile, regala ancora una volta musiche d'impatto e suggestive.
un concentrato fenomenale di pregi, un film senza sbavature, che affascina per ogni secondo del suo susseguirsi, nonostante le tre ore di durata.
imprescindibile.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  19/01/2011 19:31:23
   10 / 10
Una straordinaria pellicola diretta dal grande regista italiano Sergio Leone, ambientata durante la Guerra di Secessione Americana, che narra le vicende di tre protagonisti che vanno alla ricerca di un carico d'oro sudista scomparso. Apparte la sceneggiatura curata in ogni minimo dettaglio, sempre impeccabile ed avvincente, nel film notiamo un contesto sociale di cui fanno parte gli orrori della guerra, rappresentati dalle molte inquadrature di battaglia e dalla frase celebre di Clint Eastwood verso Eli Wallach: "Mai vista così tanta gente morire". Un'ottima scenografia dell'italiano Carlo Simi, veramente ben curata; un'ottimo montaggio sonoro; e una folgorante quanto nostalgica colonna sonora, firmata Ennio Morricone. Penso proprio che non ci sia più niente da dire, se non render grazia al grande Leone che ci ha regalato dei capolavori ineguagliabili.

Charlie Firpo  @  03/01/2011 10:26:37
   10 / 10
Il film capolavoro di Sergio Leone e capostipide del genere spaghetti Western , inavvicinabile , il trio di interpreti Eastwood , Wallach e Van Cleef sono superbi .

Colonna sonora strepitosa , vedere il duello finale nel cimitero con miscelazione di primi piani e musica per un risultato da urlo.

Da ricordare che il film è stato girato nel 1966 e sono passati 45 anni !!!.

Fra le scene voglio citare anche quella di Tuco quando esce dal deserto ed entra nella bottega di armeria dove si monta la pistola con vari pezzi presi da pistole diverse , magnifica scena da quando entra a quando esce !

Molto bravo anche Giuffrè davvero azzeccatissimo nella parte dell' ufficiale dell' esercito impegnato nella guerra di Secessione che fa da sfondo alla seconda parte del film.

In conclusione 3 ore che volano via e che lasciano nella memoria l'epico sconvtro finale.

Grandissimo Leone che chiude la trilogia del dollaro con il capitolo migliore , tra l'altro lanciando nello spazio Eastwood che prima di un pugno di dollari non era conosciuto praticamente da nessuno.

il genio  @  03/01/2011 03:24:05
   10 / 10
Non trovo aggettivi per descriverlo.

dariomantova88  @  02/01/2011 13:49:09
   10 / 10
non sono amante dei western ma questo e' un capolavoro

Niko.g  @  29/12/2010 18:39:41
   9½ / 10
Qui ci siamo. Sergio Leone ritorna al vecchio stile del "primo dollaro". Quando tre ore di film scorrono via come se ne fosse passata una, vuol dire aver indovinato ritmo e sceneggiatura. Devo dire che, inaspettatamente, non mancano neanche qui alcune sbavature o sviste... ad esempio Clint Eastwood con la pelle bruciata dal sole del deserto ma i capelli e la camicia perfettamente asciutti e puliti come se si fosse appena fatto la doccia e vestito a festa! Mah... misteri inspiegabili. Comunque il resto è da applausi: cinepresa all'ennesima potenza, colonna sonora favolosa, interpretazione al top di Clint Eastwood ed Eli Wallach, finale riuscitissimo e coerente... Mitico film.

Attila 2  @  29/12/2010 10:41:03
   9 / 10
Era da un po' che volevo commentarlo e oggi,dopo averlo visto ieri sera per la quinta volta,ho pensato che sia arrivato il momento.Un capolavoro western dell'epoca.Il western per eccellenzaLa storia dei tre protagonisti che vogliono arrivare all'oro e,sullo sfondo,un fantastico "affresco" delle guerra di secessione americana.Sergio Leone riesce a descrivere la barbarie di questa guerra senza senso come tutte le guerre del mondo.Fa vedere che nessuno ha ragione in queste vicende tanto che i protagonisti una volta passano per sudisti e una volta per nordisti.La loro storia s'interseca con quella della guerra in maniera eccezionale.La storia e' semplice,ma sviluppata benissimo.In certe scene del Tuco c'e' anche dell'umorismo.La musica e' fantastica e rende ogni scena piu' epica.Le frasi che dicono i protagonisti rendono la pellicola ancora piu' mitica "il mondo e' fatto da chi ha la pistola carica e da chi scava,tu scavi" !!. E l'ultimo quarto d'ora del film lo consacra.L'arrivo del Tuco al cimitero con la telecamera che inquadra tutte le tombe come se fossi te che cerchi quella dove c'e' l'oro.Il "triello" finale con i primi piani dei protagonisti che si scrutano uno con l'altro aspettando di farew la prima mossa,con la musica che si fa sempre piu' incalzante.Per me il capolavoro del genere.Certo anche "Per un pugno di dollari" o "per qualche dollaro in piu'" sono belli,ma questo e',sotto ogni punto di vista, il capolavoro del genere.

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ilcippo  @  27/12/2010 15:17:16
   10 / 10
Il capolavoro del suo genere, senza alcun dubbio

MARMELlata  @  26/12/2010 13:30:33
   9 / 10
il western per eccellenza !!! il mio preferito di questo genere ...

Tuco88  @  24/12/2010 22:24:21
   10 / 10
il miglior film di Sergio Leone, nonché il migliore della trilogia. Capolavoro del cinema western, un genere che all' epoca era ormai sulla via del tramonto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/12/2011 15.16.29
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Gunny  @  23/12/2010 21:50:50
   10 / 10
SPETTACOLO X GLI OCCHI E X LA MENTE............... ragazzi non ci sono parole........tutto ma proprio tutto è perfetto..............STUPENDO

tnx_hitman  @  12/12/2010 02:05:53
   9½ / 10
Attori,scontri e battute spettacolari di fronte ad una storia che poteva essere priva di sostanza in mano ad altri registi.
Un tour-de force emotivo che difficilmente si puo' dimenticare.
Grande Sergio Leone.

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  06/12/2010 21:03:04
   10 / 10
A metà degli anni '60, Hollywood cominciava a stancarsi del western, visto ormai come un vetusto e pesante cimelio. I vecchi film erano ormai parte integrante della storia del cinema, a il genere sembrava inadatto ai nuovi gusti della gente. Sergio Leone era di un altro parere: secondo lui, il western aveva solo bisogno di essere rinnovato. L'influenza dei suoi "spaghetti-western" (il soprannome americano designava le ambientaziomi italiane, che si integravano cmq a quelle spagnole, e l'abbondanza di sangue finto) sul cinema contemporaneo prova che il grande regista non si era sbagliato. Leone, che aveva alle spalle alcune esperienze come aiuto-regista, invitò in Italia il semi-sconosciuto Clint-Eastwood per un rifacimemto de "La sfida del samurai" (1961) di Akira Kurosawa, tratto dal romanzo di Dashiell Hammett "Red harvest": nacque così la prima delle sue iconiche opere con un "protagonista senza nome": "Per un pugno di dollari" (1964). Girato con pochi fondi, l'elegante e innovativo film ebbe un enorme successo; Leone girò quindi "Per qualche dollaro in più" (1965), sempre con Eastwood come laconico antieroe. Ma la consacrazione definitiva di Leone come leggenda del cinema sarebbe venuta con l'ultimo episodio della trologia, "il buono, il brutto, il cattivo". Malgrado l'immediata identigicazione dei tre con i soprannomi del titolo, la trama svelerà che i confini fra i diversi caratteri sono in realtà meno definiti. Al di là della trama, Leone sembra maggiormente interessato alla resa in termini visivi di ogni singola scena. Ogni inquadratura viene curata come un grande dipinto, con frequenti primi piani ravvicinatissimi, addirittura sugli occhi degli attori. La storia é raccontata con un montaggio radicalmente innovativo, seguito dal ritmo delle celebri misiche di Morricone, eseguite da un'orchestra con l'aggiunta di strumenti moderni e chitarre elettriche. Lo stile del regista emerge in ogni scena così come il sudore corre sui volti dei suoi protagonisti. Nel duello finale a tre, nel cimitero, l'attenzione si focalizza sui volti di Eastwood, Wallach e Van Cleef, in una sequenza tra le più citate e parodiate della storia del cinema. La musica ipnotica di Morricone cresce di intensità, mentre l'inquadratura passa sempre più velocemente di viso in viso, catturando i battiti di ciglia e le mani pronte ad impugnare le pistole. Con "Il buono, il brutto, il cattivo", Sergio Leone ha riscritto le regole del western.

nolan87  @  17/11/2010 17:18:48
   10 / 10
Nn capisco xkè questo film nn ha mai vinto un Oscar. Per giudicare nn ci sn parole per descriverlo...è assolutamente meraviglioso. Sergio Leone il migliore.

7219415  @  14/11/2010 15:49:52
   10 / 10
Eccellente western di Sergio Leone...

ValeGo  @  14/11/2010 12:53:06
   10 / 10
Il film western che preferisco in assoluto..lo rivedrei centinaia di volte senza mai stancarmi!Durata di 3 ore??e chi se ne accorge??

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  31/10/2010 00:03:24
   9½ / 10
In principio era Eastwood,eroe cinico e dal sorriso amaro privo di scrupoli e dalla battuta sempre pronta. Poi arrivò Van Cleef ad affiancarlo,sguardo affilato e profilo indimenticabile in un ruolo severo e austero. Infine la formula si completa con l'aggiunta di Wallach buffone divertente,e Leone gira il capitolo finale della trilogia del dollari (il più riuscito) giostrando a suo piacimento questi tre attori e imbastendo una trama piena di divertimento,azione e pathos. A questo si aggiungano le musiche del maestro Morricone e la potenza visiva del regista,e il gioco è fatto.
Ancora una volta il denaro è il pretesto per muovere questi tre attori sullo sfondo di una guerra che poco o niente dovrebbe interessare i protagonisti ma si ritroveranno,loro malgrado,coinvolti al suo interno. Per la prima volta la Storia fa capolino in un film di Leone e,pur avendo un ruolo marginale e di disturbo nei confronti delle azioni di Eastwood,Van Cleef e Wallach non può essere ignorata.
Si diceva l'ironia,e infatti i momenti comici non appesantiscono mai una storia in cui comunque si notano momenti di commozione dovuti a eventi passati,specie quelli riguardanti Tuco. La linea epica adottata nella successiva Trilogia del tempo qui è meno visibile. Invece la suspance raggiunge momenti di emozione ineguagliabile specie nel famosissimo triello finale,entrato di diritto nella storia del cinema.
A fare la parte del leone (in tutti i sensi) più di tutti è la new-entry Wallach. Per quanto i 3 personaggi principali dipendano l'uno dall'altro, e la riuscita dello stesso film si deve proprio a questo, è Tuco con la sua gigioneria a catalizzare tutta l'attenzione su di sé. A lui si devono alcuni tra i momenti più riusciti anche a livello di emozione e commozione nel ricordare la sua vita passata,sempre a lui si devono le scene più divertenti del film.
Molto disincanto e divertente cinismo,quindi,anche nei temi successivamente trattati in maniera molto più seriosa da Leone come l'amicizia (tra Tuco e il Biondo nel caso specifico).
Sono soprattutto i personaggi a rendere il film così importante nella storia del western,questo si è capito. Privi di scrupoli,diversi ma allo stesso momento uguali,imperscrutabili e dannatamente affascinanti. Leone si diverte a giocare,ci rende apprezzabili e simpatici Tuco e il Biondo e ci da un ritratto negativo di Sentenza già a partire dal titolo (il Cattivo),e forse solamente con quello se ci si riflette: sono tutti e 3 la stessa cosa,delinquenti avidi di denaro. Eppure,come solo i grandi registi sanno fare,Leone ci porta a far patteggiare per chi vuole lui.
Tre ore di puro cinema,dialoghi concisi e spesso indimenticabili e un trio tra i più divertenti di sempre. In ambito western pochi altri reggono il confronto e tra quei pochi altri c'è ancora Leone.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  03/10/2010 19:47:46
   8½ / 10
Il capolavoro western firmato da Sergio Leone.
La vera pietra miliare dello "spaghetti western", e, pur non essendo un amante di questo filone cinematografico, bisogna ammettere che siamo davanti ad un ‘opera di avanguardia per struttura e spunti narrativi (l'ultimo episodio che chiude la trilogia del Dollaro) ..certo il livello che si evince dai nomi dei collaborati del regista sono un'assoluta garanzia, se pensiamo alla fotografia di Delli Colli, alle musiche di Morricone, il quadro che ne viene fuori non può che essere di eccezionale fattura ..ottima la costruzione dei singoli personaggi, la storia che incrocia momenti di "lirismo" (la guerra di secessione) ed in cui tutti gli ingranaggi combaciano e si muovono in un perfetto sincronismo, il tutto condito da frasi celeberrime ("Io dormirò tranquillo perché so che il mio peggior nemico veglia su di me!") ..le sequenze conclusive sono da antologia, non solo per le tecniche di ripresa, ma soprattutto per il simbolismo che Leone ci propone.
Attori in "stato di grazia" (Eastwood-Wallach-Van Cleef) e ruoli cuciti perfettamente addosso alle loro caratteristiche ..assolutamente impedibile!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  29/09/2010 22:38:59
   9½ / 10
Ma come descrivere un capolavoro del genere...Tre ore e neanche sentirle, la storia è monumentale, in crescendo per tensione e appagamento che genera nello spettatore, i tre protagonisti fenomenali , la colonna sonora da urlo, la regia eccellente...
NON HO PAROLE. L'avrò detto mille volte ma pur non essendo appassionato dei western amo questo film!
La scena finale è probabilmente una delle più riuscite nella storia del cinema.

Un peccato mortale non vederlo!

Invia una mail all'autore del commento agen  @  17/09/2010 19:51:21
   9 / 10
sicuramente un bel 10 per la colonna sonora ma non riesco a dare un 10 pieno al film che cmq rimane uno dei piu belli nel suo genere

Riccà  @  11/09/2010 19:52:00
   10 / 10
Bellissimo, il mio western preferito.
Tuco è un personaggio fantastico, forse il vero eroe, e quando corre nel cimitero mi fa impazzire!
Da vedere e rivedere

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  07/09/2010 17:26:42
   9½ / 10
Se in questa trilogia si procede per accumulazione (1 protagonista nel primo film, 2 nel secondo, 3 in questo. e la durata: 45 minuti in più ad ogni pellicola) si tratta, caso rarissimo, di accumulazione virtuosissima. Questo è veramente un film eccezionale, con personaggi eccellenti, una colonna sonora perfetta e una trama che ti cattura per 3 ore senza fartele pesare affatto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  07/09/2010 10:25:51
   9 / 10
Terzo e ultimo film della trilogia del dollaro, come dice il titolo stesso è incentrato su tre personaggi; anche se a mio avviso questo titolo è da intendersi in maniera ironica: difficile infatti attribuire al personaggio di Eastwood l'appellativo di "buono", dato che è cinico, avido ed egoista tanto quanto gli altri. E proprio l'egoismo e l'avidità sembrano essere il filo conduttore di tutto il film, la società è decadente in ogni sua sfaccettatura e pochissimi sono gli sprazzi di luce e speranza. Il prossimo raramente è una persona di cui ci si può fidare, a cominciare dai tre protagonisti che si contendono un ricchissimo tesoro e per ottenerlo sono disposti a tutto. Ciò che eleva la pellicola allo status di capolavoro, però, sono lo stile, la solennità e la grande potenza evocativa dettata dal ritmo, dai lunghi silenzi e dall'espressività dei numerosi primi e primissimi piani. Oltre naturalmente alle musiche di Ennio Morricone così perfette da essere entrate nell'immaginario collettivo.

hideakianno  @  09/08/2010 16:13:17
   7½ / 10
degna chiusura della cosiddetta trilogia del dollaro,che h areso famoso leone all'estero come uno dei piu grandi cineasti contemporanei....
titolo assolutamente meritato,in virtu soprattutto delle sue innovazione registiche(primi piani continui,carrelate ecc...).Al solito ci troviamo di fronte a un western molto diverso dai classici americani,dove l'eroe è piuttosto un antieroe impegnato a farsi gli affari propi,piuttosto che a salvare le donzelle o a combattere gli indiani.....
buona la prova di eastwood,ma io trovo strepitosa soprattutto la prova di wallach e il suo personaggio,tuco,che probabilmente è il vero mattatore del film:rozzo ,caciarone,violento ma se vogliamo anche ingenuo nel farsi sempre fregare dal 'buono'.....strepitose al solito le musiche del maestro morricone,vero elemento narrativo all'interno del film

Redlife88  @  25/07/2010 00:34:47
   8 / 10
Bellissimo!! La colonna sonora di Enniolo rende epico!!

velenoxxx  @  24/07/2010 16:55:32
   10 / 10
non si commenta. Da vedere

MarkTheHammer  @  05/07/2010 00:17:57
   8½ / 10
Impeccabile.
Ottima trama e ambientazioni, personaggi ben caratterizzati... musiche incommentabili. Ennio Morricone è un maestro.
L'ultima scena è da antologia.

diamanta  @  01/06/2010 12:16:21
   8½ / 10
Questo è letteralmente un CAPOLAVORO, chi apprezza il cinema deve almeno averlo visto una volta, perchè questo film è il cinema.

Romi  @  25/04/2010 19:40:51
   10 / 10
tutti i western di S. Leone sono molto belli, ma questo per me è splendido.

TimBart  @  08/04/2010 13:08:15
   10 / 10
Probabilmente il miglior finale della storia del cinema. Un regista che ha cambiato le regole di un genere che di italiano non aveva proprio nulla. Questi sono i geni del cinema che si distinguono dai "semplici" autori. Non credo sia un caso che Clint Eastwood con un tale maestro sia ora uno dei migliori e più premiati registi in assoluto. Capolavoro.

emagiul  @  30/03/2010 20:09:33
   10 / 10
ROBZOMBIE81  @  20/03/2010 10:33:13
   10 / 10
LionelCosgrove  @  14/03/2010 14:41:09
   10 / 10
Questo film merita 10 solo per il triello finale...

SUBLIME

BADLANDS72  @  07/03/2010 11:48:45
   10 / 10
il film...nn ci sarebbe da aggiungere altro. leone completa la trilogia del dollaro con il massimo dei massimi. in questo film c'e' tutto: ironia, genialita', azione, storia, regia sobria ed efficace, tempi di scena perfetti, dialoghi che hanno fatto epoca. i personaggi poi sembrano veramente nati nel vecchio west...van cleef sentenza, cattivo, anzi cattivissimo con quegli occhi da vero killer, clint il biondo, enigmatico, misterioso, glaciale, le cui poche parole segnao solchi nella roccia e wallach il tuco, buffo e goffo mattatore, che regala al film istrionismo e simpatia. il tutto sorretto dalla musica epocale di morricone, il maestro che metteva in musica le idee di leone. per finire non si puo' non menzionare la scena finale, il duello, i 15 minuti forse piu' belli di sempre.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/02/2010 16:02:40
   10 / 10
E' il mio western preferito, uno di quei film che vederesti decine di volte senza annoiarti. Piccole vicende di tre personaggi spinti dall'avidità, mentre la Storia con la s maiuscola fa da sfondo e si insinua nelle loro vite, elementi che in parte verranno ripresi in C'era una volta il West. Ho sempre amato Sergio Leone e questa è una delle vette migliori.

2 risposte al commento
Ultima risposta 20/02/2010 16.22.00
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Black_mambA  @  19/02/2010 15:35:21
   10 / 10
Questo sì che è un FILM!
Poi la colonna sonora di Morricone, SENZA PAROLE!(l'estasi dell'oro, la mia preferita)
Eli Wallach è un Grande!!!



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

--Pio--  @  07/02/2010 11:39:18
   9½ / 10
Fenomenale in tutto: dialoghi, fotografia e musiche! Da vedere, senza se e senza ma!

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  24/01/2010 16:40:20
   8 / 10
Chiamarlo WESTERN è riduttivo, nel senso che lo limiterebbe entro uno schema che non sempre gli si rivela congeniale. Quello del genere è solo quindi un pretesto per raccontare un'epopea. La rincorsa all'oro, il sospetto, il doversi aggrappare per forza qualcuno, il tradimento, la solita resa dei conti finale che stavolta, nelle vesti di un triello, ci regala una perla della storia del cinema. Degna conclusione della trilogia del dollaro in crescendo.

SirWilde  @  05/01/2010 16:16:55
   9½ / 10
il film in oggetto è sicuramente un masterpiece del Maestro Sergio Leone, degno di nota e imperdibile per gli amanti del genere.

Sentenza  @  05/01/2010 11:08:45
   10 / 10
Il migliore de 'la trilogia del dollaro',nonchè il miglior western di sempre..Ma d'altra parte Leone è Leone.Eastwood,Wallach e Van Cleef sono dei GIGANTI..i primi piani magistrali,le musiche epiche di morricone...la bellezza non necessita di spiegazioni....il 'triello' finale è LA SCENA PERFETTA.

11 risposte al commento
Ultima risposta 05/01/2010 18.23.46
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ronaldinho80  @  02/01/2010 18:23:31
   10 / 10
Sono senza parole.

The Cane Family  @  30/12/2009 00:38:25
   10 / 10
il mio film western preferito

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Biolko  @  28/12/2009 21:52:21
   10 / 10
Ieri l'ho rivisto su Sky (20° volta almeno) ... bhe che dire... giù il cappello!

unza capiten  @  28/12/2009 10:35:13
   10 / 10
film divino.
la scena finale al cimitero è da pelle d'oca...

topsecret  @  27/12/2009 12:10:35
   8 / 10
Completo la trilogia del dollaro commentando questo IL BUONO,IL BRUTTO E IL CATTIVO, ennesimo successo di Sergio Leone e del suo impareggiabile spaghetti-western, sempre accattivante, divertente e ben curato.
Ottimo il cast, ma non è certamente una novità, storia abbastanza ritmata che si segue incollati al video.

Frankys  @  01/12/2009 19:38:02
   7 / 10
Mai amato il genere Western … questo film al quanto vedo è considerato un capolavoro, ma per i miei gusti ce ne sono di meglio, il grande Clint Eastwood lo preferisco dietro la macchina da presa che davanti …
Vidi il film una volta “Per caso” , ai miei amici piacque di più che a me … Cmq per gli amanti è un bel film, io gli do 7 !!

sirvioz  @  07/11/2009 01:23:11
   10 / 10
heartbreaker  @  03/11/2009 18:58:01
   10 / 10
Anno di grazia 1966. Sergio Leone completa con questo capitolo la trilogia del dollaro, realizzando uno dei capisaldi del genere western e stravolgendo allo stesso tempo il genere. Di questo film si potrebbero scrivere libri per descrivere battute, aneddoti, tecnica e colonna sonora.

Leone decide di dare uno sfondo storico/sociale a questo film. Per la prima volta i protagonisti fanno i conti con la Storia e precisamente con la secessione americana: i film di Leone non sono più lontani dal tempo e dallo spazio ma trovano uno solida base nella storia, si presuppone quindi che gli eventi narrati nel film risalgano al 1865 circa. La sceneggiatura è praticamente perfetta: una bomba a orologeria che esplode quando meno ce l'aspettiamo e che gira intorno non ad un cavaliere solitario ma a tre personaggi, tutti con caratteristiche diverse tra loro e con motivazioni che li spingono verso un unico obiettivo: dollari.

E' proprio questa la grande novità del cinema di Leone: si parla di "triello" e non più di duello. Le inquadrature sono perfette: vediamo primi piani, mani, occhi, sguardi. Come sempre Leone da tantissima importanza alla mimica: la prima frase del film si ascolta dopo quasi 10 minuti.

La colonna sonora è magistrale e accompagna un film epico ed eterno: sono rimasto colpito dai titoli di coda, dalla musica durante il pestaggio di Tuco, dalle splendide note che si ascoltano durante il triello, ma soprattutto quando Tuco gira correndo il cimitero alla ricerca della tomba: l'estasi dell'oro.

Un'ultima frase la spenderei per il cast: Clint Eastwood è freddo ed impassibile e sputa frasi da antologia, Eli Wallach è praticamente perfetto: goffo, comico, cinico, disincantato è il vero collante del film e ha gesti stupendi (il segno della croce, tanto per dirne uno). Lee Van Cleef sembra un rettile: sanguigno e spietato.

Questo è il western. Questo è Sergio Leone, Maestro del Cinema Italiano.

dade83  @  27/10/2009 09:36:22
   10 / 10
terzo ed ultimo capitolo della trilogia del dollaro..ci troviamo davanti ad un vero ed unico capolavoro..ambientazioni, musiche, personaggi e storia, tutto e perfetto..un film lungo ma che non annoia mai..Leone era un regista unico..i primissimi piani accompagnati dalla sola musica di Morricone hanno fatto storia..

floyd80  @  25/10/2009 01:03:47
   9 / 10
Un capolavoro del cinema ITALIANO! Tecnicamente splendido, fotografia, musiche, regia e poi la storia è un meccanismo perfetto.
Magnifici gli attori.
"Biondo lo sai di chi sei figlio tu?..."

alex25  @  22/10/2009 05:36:19
   8½ / 10
I film di Leone non invecchiano mai, altra grande pellicola del Maestro!
Come sempre curatissimo in ogni dettaglio, musiche eccezionali e finale epico. Nella mia scaletta personale però non raggiunge c'era una volta il west che reputo il miglior western del regista, ma si parla comunque di capolavori!

LEMING  @  14/10/2009 13:17:05
   7½ / 10
Devo subito premettere che i film western non mi piacciono proprio per niente, fatta questa doverosa precisazione,ho visto questo film quando ho letto che un regista che io adoro (Tarantino), si è ispirato a Leone nei suoi film, per cui come premesso, la trama non mi ha coinvolto per niente ma drvo riconoscere il genio di questo regista che praticamente 40 anni fa, faceva film molto diversi dai film di genere western classico, qui abbiamo una colonna sonora da brivido, un'approfondimento dei personaggi, anche se parlano perlopiù con lo sguardo, una tensione del silenzio eccezionale, tutte cose, lo riconosco, riprese poi da Tarantino nei suoi film (il primo capitolo di Bastardi senza gloria, è in realta come un western), per cui anche se purtroppo per quanto premesso non posso dargli il massimo, merita anche da parte mia un'ampia sufficienza.

lorddvedder  @  12/10/2009 12:50:27
   10 / 10
capolavoro 3 ore di film scorrevoli e divertenti.eli wallach grandissimo

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